7
COMUNE DI SARONNO (VA) OGGETTO: Piano Attuativo, riguardante porzione di fabbricato all’interno dell’immobile a carattere commerciale situato tra V.le Europa - ang. Via Giuliano DOCUMENTO: RELAZIONE TECNICA La Proprietà Società SIDA s.r.l. Sig. ra Maria Arteritano ................................ Il Tecnico Dott. Ing. Paolo Terraneo ................................

DOCUMENTO: RELAZIONE TECNICA - comune.saronno.va.it · RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione tecnica accompagna la domanda di piano attuativo riguardante la richiesta all’interno

  • Upload
    vanbao

  • View
    229

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

COMUNE DI SARONNO (VA)

OGGETTO:

Piano Attuativo, riguardante porzione di fabbricato

all’interno dell’immobile a carattere commerciale

situato tra V.le Europa - ang. Via Giuliano

DOCUMENTO:

RELAZIONE TECNICA

La Proprietà

Società SIDA s.r.l.

Sig. ra Maria Arteritano

................................

Il Tecnico

Dott. Ing. Paolo Terraneo

................................

RELAZIONE TECNICA

PREMESSA

La presente relazione tecnica accompagna la domanda di piano attuativo

riguardante la richiesta all’interno dell’immobile a carattere commerciale

situato tra V.le Europa ang. Via Giuliano, costru ito dietro regolare C.E.

n°241/99 del 11/10/2000.

Tale accorpamento viene classificato dalle Norme d i Piano come “MS2” (media

struttura di vendita 2° livello).

INQUADRAMENTO URBANISTICO

Il P.G.T del Comune di Saronno nella parte specific a riguardante l’attività

commerciale (titolo V – disciplina urbanistica edil izia commerciale), stabilisce

che l’insediamento di nuove medie strutture di vend ita devono rispettare le

condizioni stabilite dalla scheda d’ambito n.8 e da ll’art.40 delle Norme del

Piano delle Regole,” Norme riguardanti la realizzaz ione di medie strutture di

vendita, di grandi strutture di vendita ed i centri commerciali”.

Recita altresì che l’apertura di strutture di vendi ta è prevista solo

all’interno di piani attuativi come definiti all’ar t.12, L.R.12/05;

ESTRATTI

Immagine n°1: Estratto P.G.T.

Immagine n°2: Estratto mappa.

Immagine n°3: Presa satellitare.

VERIFICA PLANIVOLUMETRICA

I principali parametri urbanistico-edilizi di proge tto sono i seguenti:

Superficie totale negozio (SLP) pari a mq. 600,62. (seicento/62)

Standard urbanistici da reperire in loco mq. 1.201, 24 (milleduecentouno/24)pari

al 200% (duecento per cento) della SLP, art.42 del piano delle regole, di cui il

50% del 200% già identificati nel P.P.

Aree standards residue già asservite ad uso pubblic o:

Per la verifica delle aree a standards richieste p ari a mq.600,62 si è fatto

riferimento alla tav.”U” allegata alla delibera di G.C. n.204 del 01.10.2002,

dalla quale si sono desunti i dati planivolumetrici .

Nel dettaglio ed in riferimento alla tav. “UN” che si allega alla presente si

evince:

sup. in asservimento per “VC” mq. 7.356,20

aree a verde mq.-1.732,79

aree ad uso promiscuo mq.-1.137,16

aree standars a parcheggio mq.-3.351,52

-------------

Residua area stand.al P.T. mq. 1.134,73

Area stand. a parch. P.P. mq. 2.580,25

------------

Aree stand.residue totali mq. 3.714,98 > mq.600 ,62 richieste

DATI CATASTALI - VISURA PER SOGGETTO

DATI CATASTALI - SCHEDA CATASTALE

VERIFICA IMPATTO VIABILISTICO

E’ opportuno evidenziare fin da subito che la verif ica sull’impatto viabilistico

esistente dovuta all’accorpamento di superfici comm erciali , pari a mq. 600.62

di SLP, comunque già in precedenza computate ai fin i del dimensionamento del

carico veicolare, non può che confermare i dati già in possesso della

Amministrazione Comunale, quantificato in una media variabile da 5,3 a 6,2

autovetture al minuto, dati statisticamente valutat i come medi, e a tutt’oggi

supportati senza particolari problemi di intasament o dalla viabilità esistente.

Comunque si ritiene opportuno nello specifico ripro porre alcune considerazioni

legate alla filosofia di come è stato concepito il parco commerciale di V.le

Europa e le relative ricadute nella valutazione del traffico veicolare generato.

Vengono riprese e condivise le valutazioni sul flus so di traffico a suo tempo

esposte in fase di approvazione del progetto delle opere di urbanizzazione di

cui alla delibera di G.C. n.204 del 01.10.2002, dov e si tiene a precisare che

il nuovo insediamento commerciale non verrà a costi tuirsi secondo le modalità

consolidate di quello che viene comunemente indicat o come “Centro commerciale”,

dove, accanto ad alcuni esercizi commerciali di gra nde attrazione, trovano

posto, lungo appositi percorsi, attività di minore importanza, sia sotto il

profilo del dimensionamento della superficie di ven dita, sia per quello relativo

alla capacità di attrazione commerciale, in grado c omunque di potenziare il loro

normale livello di affari grazie alla potenzialità attrattiva dell’intero

“centro”.

Dove viene ribadito che il parco commerciale si pro pone invece come un insieme

di negozi di grande superficie (cinque o al massimo sei al piano terra) che

mantengono una indipendenza di accesso, di immagine e di fruibilità: questo

significa che il cliente che si avvicina all’insedi amento è attratto da una

specifica offerta merceologica e non dalla “curiosi tà” tipica della maggior

parte dei frequentatori dei cosiddetti “centri comm erciali”.

Ne consegue una prima valutazione importante per stabilire con la più

auspicabile correttezza il flusso veicolare attratt o dal nuovo insediamento.

Un’altra importante considerazione è riferita alle tabelle merceologiche che

sono presenti nel nuovo edificio che riguardano l’a bbigliamento, le calzature, i

prodotti di igiene e bellezza, gli articoli sportiv i, oggetti di utensileria o

oggettistica da regalo, non compare quella alimenta re.

Anche questo dato è di estrema importanza per il gi usto dimensionamento del

livello dei flussi: nell’ambito della merceologia i potizzata non compare quindi

quella maggiormente attrattiva o comunque quella ca pace di generare i flussi di

traffico di maggiore importanza, in orari peraltro di quasi continuità lungo

l’intera giornata.

Le considerazioni fin qui esposte inducono a ritene re che gli esercizi

commerciali che caratterizzano l’insediamento si pr opongono come un’alternativa

a quelli già presenti sul territorio lungo lo stess o asse viabilistico, e cioè

il “Centro commerciale Bossi” e il centro di abbigl iamento “Santino”, e fanno si

che vi sia una razionalizzazione del flusso viario.

Per quanto sopra esposto, si ritiene corretto e con divisibile l’approccio di

dimensionamento del flusso automobilistico relativo all’insediamento, basato

sulla possibilità di parcamento riferita cioè allo spazio necessario occupato

dalle autovetture in sosta, pari a circa il 60/70% delle superfici commerciali

realizzate.

Ne consegue che considerando la superficie commerci ale di 6.633 mq. Si produce

una esigenza di parcamento di autovetture variabile da circa mq. 3.979 a circa

mq. 4.643 (6.633/100x60 o 70). Considerando una sup erficie di parcamento

unitaria di mq. 12.5 si ottiene il numero di autove tture da ipotizzare presenti

nell’ insediamento variabile da 318 a 371 unità.

In considerazione del tempo medio di permanenza, ip otizzato nelle ore di punta

in circa 60 minuti, il flusso di traffico in movime ntazione di entrata e

d’uscita dall’insediamento, riferibile appunto ai m omenti di punta, potrebbe

essere quantificato in una media variabile da 5,3 a 6,2 autovetture al minuto

(318-371/60) che confrontato coi dati desunti dal P GTU “tabella flussi di

traffico giornalieri” del quale si allega copia, ri sulta un flusso di

autovetture al minuto (730/60) pari a 12, quindi co mpatibile, e che trovano

riscontro anche nel recente studio viabilistico.

Alla luce peraltro di considerazioni già emerse in sede di approvazione del

progetto delle opere di urbanizzazione, di ottimizz azione del traffico interno

all’insediamento, è stata recepita nel P.G.T.U. e r ealizzata una rotatoria in

corrispondenza dell’incrocio esistente tra Viale Eu ropa e Via Giuliani.

SISTEMAZIONE DELLE AREE A VERDE E PARCHEGGIO CIRCOSTANTI L’EDIFICIO

La sistemazione delle aree ha già seguito le linee generali già previste in sede

di progetto di Piano particolareggiato e di Concess ione Edilizia, individuando

una superficie di verde che potesse essere compatib ile con le prescrizioni del

vigente Testo Unico del Regolamento di igiene e che nel contempo realizzasse le

previsioni di parcheggio e di percorsi pedonali al piano terra.

Allegati: Tavole estratte dal P.G.T.U.