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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n° 81 e s.m.i. PRELIMINARE (rev. O) Azienda Committente: ASL Napoli I Centro Via Comunale del Principe - Napoli Oggetto Appalto:

Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze ...Allegato+A9... · di . Lavoro . MOVIMENTAZIONE CARICHI Movimento delle merci all'interno delle strutture Aziendali. Le

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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE

NAPOLI 1 CENTRO

Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)

Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n° 81 e s.m.i.

PRELIMINARE (rev. O)

Azienda Committente: ASL Napoli I Centro

Via Comunale del Principe - Napoli

Oggetto Appalto:

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PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DI CONTRATTI PUBBLICI DI SERVIZI DI LOGISTICA E FACCHINAGGIO - TRASPORTO DI MATERIALE, ATTREZZATURE, PRODOTTI SANITARI - TRASPORTO DI MATERIALI E ATTREZZATURE DELLA A.S.L. NAPOLI 1 CENTRO.
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Ai sensi dell'art. 3 del disciplinare di gara l'importo quinquennale degli oneri della sicurezza relativi a questo documento sono pari ad € 30.599,24.
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1. PREFAZIONE

II presente DUVRI è stato redatto in conformità a quanto previsto dall'art. 26 D.Lgs. 81/08, così come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 106 dei 3 agosto 2009, relativo agli obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione. Secondo le disposizioni del suddetto decreto, l'elaborato comprende una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall'esecuzione del contratto. Si tratta di informazioni generali che regolano i rapporti tra Cqmmittenza e Appaltatore; tenendo conto dei rischi interferenziali evidenziati e individuandone le relative misure di prevenzione.

Il DUVRI sarà utilizzato nell'ambito del coordinamento dell'appalto e ne rappresenterà il documento operativo di riferimento. E' necessario revisionare e integrare il DUVRI ogni qualvolta, durante l'esecuzione dell'appalto, si manifesti l'esigenza di modificare le indicazioni precedentemente definite. Il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale. Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con la ditta appaltante, prima della stipula del contratto, la redazione del DUVRI specifico, che integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l'appalto. L'integrazione, sottoscritta per accettazione dall'esecutore, integra gli atti contrattuali al fine di:

o cooperare all'attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;

o coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti lavoratori;

o informarsi reciprocamente in merito a tali misure;

In questo paragrafo, per maggior chiarezza vengono riassunte le misure di prevenzione e protezione dei rischi derivanti dalla presenza contemporanea di più imprese. La ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, considerare che il proprio POS dovrà prendere in considerazione il fatto di lavorare in ambienti di lavoro in parte occupati da pazienti e visitatori esterni, che prevedono le seguenti attività q condizioni di contemporaneità:

o attività amministrativa o attività medico chirurgica o presenza di pazienti e visitatori o distribuzione pasti o approvvigionamenti materiali vari o attività lavanolo o manutenzioni (edili, impiantistiche, strumentali, etc.) o attività di pulizie

Successivamente all'aggiudicazione dell'appalto l'appaltatore, attraverso incontri e sopralluoghi, si coordinerà e coopererà con il committente per aggiornare/integrare i rischi individuati preliminarmente e per attuare le misure di prevenzione e protezione più idonee.

2. ANAGRAFICHE

COMMITTENTE

Ragione sociale ASL Napoli 1 Centro

Datore di Lavoro Dott.

Committente

Indirizzo / sede legale Via Comunale del Principe

Telefono / fax 081 2541111 (centralino)

Sistema di qualità

D.V.R.

Copia disponibile

Data di emissione:

SI NO

R.S.P.P.

M.C.

R.L.S.

ADDETTI P.S.

ADDETTI EMERGENZA

APFALTATORE

Ragione sociale

Datore di Lavoro

Indirizzo / sede legale

Telefono / fax

Iscrizione CCIAA

Iscrizione Tribunale Napoli

Albo Nazionale Trasporto RSU

Sistema di qualità

Dipendenti impiegati nell'appalto

D.V.R.

Copia disponibile SI NO

Data di emissione

Possesso attrezzature per eseguire le lavorazioni N O SI

Possesso macchine per eseguire le lavorazioni

SI

NO

Possesso delle risorse tecniche per eseguire le lavorazioni

N O SI

R.S.P.P.

M.C.

R.L.S.

ADDETTI P.S.

ADDETTI EMERGENZA

3. AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E COORDINAMENTO

3a) Aree di lavoro interessate alle attività oggetto dell'appalto (spuntare l'area interessata)

Area Area atrio ingresso/cortili aule e similari portineria cucine e similari corridoi altro (specificare): uffici amministrativi e similari reparti laboratorio analisi e similari radiologia e similari officine e similari locali tecnici e similari depositi e similari

Informazioni generali sulle attività svolte dal Committente

All'interno delle strutture Aziendali dell'ASL Napoli 1 Centro vengono svolte prestazioni sanitarie di prevenzione, diagnosi, terapia, cura e riabilitazione, nelle situazioni che possono richiedere il ricovero dell'utente (Presidi Ospedalieri, Strutture Intermedie Residenziali, Residenze Sanitarie Assistite, Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) oppure no (Distretti Sanitari), vi sono inoltre strutture nelle quali vengono svolte attività di tipo amministrativo. I principali rischi specifici sono, fondamentalmente, per la sicurezza (rischi di natura infortunistica responsabili del potenziale verificarsi di incidenti o infortuni, per investimenti da parte di autoveicoli in manovra, scivolamenti, cadute, etc.) e per la salute (rischio biologico ubiquitario all'interno delle strutture Aziendali); nel seguito del documento sarà riportata la descrizione dei rischi maggiormente probabili. Gli orari di lavoro sono turnati nell'arco delle 24 h nei Presidi Ospedalieri e in generale nei luoghi dove è prevista la degenza e dalle 8.00 alle 18.00 nelle strutture distrettuali. Nella maggior parte dei casi, soprattutto nei Presidi Ospedalieri, la viabilità carrabile consente di accedere, dall'esterno, all'area interna della struttura dove si possono trovare i parcheggi per i lavoratori, i visitatori e le Ditte esterne; i percorsi pedonali consentono di raggiungere i luoghi di lavoro interessati dall'appalto.

Attività pericolose per lo svolgimento delle quali è necessaria specifica autorizzazione

In relazione alle seguenti attività occorre richiedere preventiva autorizzazione della Committenza, nella persona di:_____________________________________________

• messa fuori servizio e/o interventi sugli impianti elettrici; • messa fuori servizio e/o interventi sugli impianti di condizionamento e trattamento aria;

> messa fuori servizio e/o interventi sugli impianti elevatori; • messa fuori servizio e/o interventi sugli impianti di distribuzione dei gas medicali;

> messa fuori servizio e/o interventi sulle centrali termiche; D uso esclusivo o promiscuo di attrezzature del Committente; • uso di locali o spazi disponibili (servizi igienici, depositi temporanei);

> introduzione e/o deposito di sostanze pericolose e/o infiammabili; > utilizzo di fiamme libere; > possibilità di esposizione a rischi associati a sostanze chimiche;

lavori in altezza;

• lavnri in rin eta7i ryni rorrbnfo n ioni M,.

Le eventuali misure di prevenzione e protezione da adottare, in relazione alle predette attività, dovranno essere esplicitamente verbalizzate in sede di riunione di coordinamento

3b) Descrizione delle fasi di lavoro della Ditta Appaltante (DVR Ditta Appaltante)

Fase Descrizione dell'attività

1 2 3 4 5 6 7

3c) Rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro e incidenti sulle attività oggetto dell'appalto

Tali rischi per l'Azienda sono stati valutati e gestiti nell'ambito del DVR aziendale; tuttavia, nell'esecuzione degli interventi previsti dal contratto, questi potrebbero rivelarsi tali anche per l'Appaltante (elenco non esaustivo)

Fase Rischio Luogo

Ambienti di Lavoro MOVIMENTAZIONE CARICHI Movimento delle merci all'interno delle

strutture Aziendali. Le movimentazioni possono avvenire sia manualmente sia con mezzi meccanici.

CADUTE DALL'ALTO Luoghi di lavoro posti in elevazione (solai di copertura, soppalchi, casse scale, vano corsa ascensori) presenti nelle strutture Aziendali

CADUTE A LIVELLO E SCIVOLAMENTO Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali

SPAZI CONFINATI, CISTERNE, SERBATOI, BOTOLE

Aree confinate all'interne delle strutture Aziendali

VETRATE Vetrate non correttamente segnalate all'interno delle strutture Aziendali

ILLUMINAZIONE Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali

DISLIVELLI Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali

CADUTA MATERIALE DALL'ALTO Depositi, cantieri edili presenti,

Fase Rischio Luogo

Macchine, Apparecchiature ed Impianti

ELETTROCUZIONE Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali

ORGANI IN MOVIMENTO Ascensori, UTA, Laboratori di Analisi e di Anatomia Patologica (apparecchiature diagnostiche automatiche)

Fase Rischio Luogo

Incendio ed Esplosione INCENDIO Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni

interne ed esterne alle strutture Aziendali ESPLOSIONE Centrali Termiche, Centrali Gas Medicali

Fase Rischio Luogo

Rischi per la Salute AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Laboratori di Analisi e di Anatomia

Patologica, Sale Operatorie ed Ambulatori nei quali si utilizza aldeide formica e/o Gas Anestetici

AGENTI FISICI Radiologie, Reparti/Ambulatori nei quali si utilizzano ROA, RON, CEM

AGENTI BIOLOGICI Reparti di degenza, Laboratori di Analisi e di Anatomia Patologica, Ambulatori, Radiologie, Lavanderie, Depositi Rifiuti Sanitari

AGENTI CANCEROGENI MUTAGENI Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali nelle quali vi può essere presenza di MCA, Reparti nei quali si utilizzano o si preparano farmaci antiblastici

Fase Rischio Luogo

Rischi Organizzativi

AGGRESSIONI Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali, soprattutto P.S., Rianimazioni e Salute Mentali

CADUTE E/0 INCIAMPI PER OSTACOLI LUNGO I PERCORSI

Tutti i luoghi di lavoro e le parti comuni interne ed esterne alle strutture Aziendali

INVESTIMENTO A CAUSA DELLA VIABILITA' INTERNA ED ESTERNA

Parti comuni all'interno dei cortili delle strutture Aziendali

4 - VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI

Per le fasi di lavoro esaminate il Committente, oltre ai rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro (di cui alla tabella 2 c), individua a questo punto la presenza di rischi indotti dall'Impresa impiantistica negli ambienti di lavoro: tale individuazione, in questa fase, è presunta essendo il DUVRI ancora in fase preliminare.

A) Individuazione dei rischi da interferenza specifici e indotti

Per le fasi di lavoro esaminate il Committente, oltre ai rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro (di cui alla tabella 2 e), individua a questo punto la presenza di rischi indotti dall'appaltatore negli ambienti di lavoro, tale individuazione si avvale delle informazione trasmesse dall'aggiudicatario dell'appalto mediante il proprio DVR.

B) Valutazione dei rischi da interferenza standard

A seguito di quanto emerso dalle risultanze delle due fasi precedenti si può dedurre che:

l'appalto è a contatto rischioso così come definito nella nota Determinazione dell'AVCPLSF n. 3 del 5 Marzo 2008. Infatti, analizzate le modalità di esecuzione degli interventi previsti per l'esecuzione dell'appalto, nelle varie fasi operative, individuati: Ø i rischi specifici del Committente Ø i rischi specifici dell'Appaltatore Ø i consequenziali rischi da interferenza

esaminata la reale possibilità di sovrapposizione o di contatto tra più attività presenti nello stesso ambiente di lavoro durante il medesimo arco temporale, è stato rilevato che le interferenze tra le attività dell'Azienda e quelle degli operatori economici sono da considerarsi a contatto rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione e protezione da adottare e i relativi costi di sicurezza, che non saranno soggetti a ribasso d'asta. Nell'ipotesi succitata, per ciascun ambiente di lavoro ed in relazione ad ogni tipologia di rischio individuata, si procede alla valutazione dei rischi da interferenza secondo la formula:

Identificazione dell'ambiente di lavoro (tab. 3a) Rischi da interferenza specifici (tab. 3c)

e indotti (DVR Appaltatore) Soggetti causa del rischio

Committente Appaltatore Fase

Da compilare da parte dell'ASL

Ri —P; x

Di dove:

R.; = Rischio da interferenza; Pi = Probabilità che si verifichi un danno potenziale provocato da un'interferenza; Di — Gravità del danno potenziale provocato da un'interferenza.

P

) t 9 D

MATRICE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO: = P; x

La significatività del rischio da interferenze RI sarà classificata tenendo conto che i rischi che possono provocare i danni più gravi occupano nella matrice le caselle in alto a destra (probabilità elevata, danno molto grave) mentre quelli minori, le posizioni più vicine all'origine degli assi (probabilità trascurabile, danno lieve), con tutta la serie di posizioni intermedie conseguenti. In ogni caso, ove necessario, la determinazione del livello di rischio potrà avvenire anche a seguito di approfondimenti specifici (indagini ambientali, indagini fonometriche, altre indagini tecniche, ecc.). Per ciascun rischio saranno quindi definite, in seguito, le ulteriori misure di prevenzione e protezione idonee alla sua eliminazione: tali misure debbono essere attuate dalla Committenza e dalle Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, preliminarmente allo svolgimento dell'attività lavorativa oggetto dell'appalto. Si ritiene possibile considerare trascurabili (e di poter quindi interrompere a questo punto la relativa procedura di valutazione) quei rischi la cui stima fornisce un livello finale pari ad I.

Probabilità

Elementi principali che concorrono all'incremento del livello di Probabilità:

Ø concomitanza di più anomalie che concorrono a determinare la stessa tipologia di rischio; Ø possibile influenza di fattori ambientali o di altri fattori esterni difficilmente controllabili; Ø necessità del mantenimento di misure di sicurezza per l'eliminazione delle interferenze e

loro affidabilità (in ordine di affidabilità: adozione e mantenimento di sistemi tecnici e/o organizzativi,

Ø necessità di utilizzo di specifici DPI, necessità di specifica informazione, formazione, addestramento dei lavoratori);

> tipologia e durata delle attività; > confronto con dati bibliografici o situazioni analoghe.

Sulla base di tali elementi sono definite le seguenti categorie di Probabilità:

Valore Livello Definizione

1 Improbabile Un'unica Impresa o un singolo lavoratore autonomo svolgono le lavorazioni in un'area confinata o transennata. In quell'area non sono previste altre attività oltre a quelle in corso. Non sono ipotizzabili infortuni correlabili al fattore di rischio.

2 Poco Probabile Un'unica Impresa o un singolo lavoratore autonomo svolgono le lavorazioni in una propria area osservando una distanza di sicurezza da un'altra area occupata da terzi. Sono ipotizzabili infortuni correlabili al fattore di rischio nel caso di mancato rispetto delle misure di sicurezza predisposte.

3 Probabile Più Imprese o lavoratori autonomi svolgono le lavorazioni intervenendo sequenzialmente (quindi in tempi diversi) nella stessa area per portare a termine un'opera nel suo complesso. Sono ipotizzabili infortuni correlabili al fattore di rischio per lo più nel caso di mancato rispetto di una della misure predisposte e nel caso di influenza di fattori esterni difficilmente controllabili.

4 Molto Probabile Più Imprese o lavoratori autonomi svolgono le lavorazioni contemporaneamente nella stessa area per portare a termine un'opera nel suo complesso. Sono ipotizzabili infortuni correlabili al fattore di rischio nel caso di mancato rispetto di una della misure predisposte.

Gravità

Elementi principali che concorrono all'incremento del livello di Gravità: > tipologia di rischio (analisi dell'anomalia riscontrata e determinazione della possibilità di

causare un'esposizione a uno o più agenti materiali); > caratteristiche degli agenti materiali, loro effetti in termini di entità della manifestazione del

rischio e conseguenze dell'esposizione (danno); > caratteristiche degli esposti al rischio (esame del tipo di esposizione e delle caratteristiche dei

soggetti esposti al rischio); > confronto con dati bibliografici e situazioni analoghe.

Sulla base di tali elementi sono definite le seguenti categorie di Gravità:

Valore Livello Definizione

1 Lieve Un' Impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano

unicamente attrezzature manuali operando a livello del piano di calpestio; lesioni con prognosi di pochi giorni.

2 Medio Un'Impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano unicamente attrezzature manuali operando in quota (modeste opere provvisionali, trabattelli, scale a pioli ecc.); lesioni con prognosi fino a 40 giorni.

3 Grave Un'Impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a utilizzare DPI; lesioni con prognosi oltre 40 giorni.

4 Molto Grave Un'Impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi tali da obbligare terzi a predispone

misure di protezione collettiva (DPC); lesioni con inabilità permanente o morte.

' Si riportano, nella tabella riepilogativa che segue, i livelli "R," di rischio da interferenza reali valutati in sede di DUVRI definitivo, con riferimento, pertanto, ai rischi indotti effettivi

Ambiente di Lavoro: Fase Luogo Tipologia di

Rischio R, P, D, Misure di Prevenzione e

Protezione adottate Soggetto

che attua le misure

Ambiente di lavoro (rischio infortunistico)

Da compilare

da parte dell'ASL

Ambiente di Lavoro: Fase Luogo Tipologia di

Rischio R1 P, D1 Misure di Prevenzione e

Protezione adottate Soggetto

che attua le misure

Macchine, Apparecchiature ed Impianti

Da compilare

da parte dell'ASL

Ambiente di Lavoro: Fase Luogo Tipologia di

Rischio R, P, D, Misure di Prevenzione e

Protezione adottate Soggetto che attua le misure

Incendio ed Esplosione

Da compilare

da parte dell'ASL

Ambiente di Lavoro: Fase Luogo Tipologia di

Rischio Ri P; 13; Misure di Prevenzione e

Protezione adottate Soggetto che attua le misure

Rischi per la Salute

Da compilare

da parte dell'ASL

Ambiente di Lavoro: Fase Luogo Tipologia di

Rischio R, P, D, Misure di Prevenzione e

Protezione adottate Soggetto che attua le misure

Rischi Organizzativi

Da compilare

da parte dell'ASL

DIS POSIZ IONI e OBBL IGHI p er le IMPRESE ESTERNE

a Disposizioni obbligatorie per il personale delle Imprese esterne Il personale delle ditte esterne per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza

dell'Azienda: deve indossare indumenti di lavoro; indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti; deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull'indumento da lavoro della tessera di

riconoscimento (ai sensi degli artt. 18 - lett. u e 26 — c. 8 — del D.Lgs n. 81108 e s.m.i. nonché dell'art. 5 -c. 1 - L. 136/10); deve concordare le tempistiche (Es: giorni ed orari di accesso ai locali dell'ASL) onde evitare eventuali

interferenze con l'attività dell'Azienda; I. deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i percorsi indicati al fine di evitare eventuali

interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze; i telefoni cellulari devono essere tenuti spenti durante tutta la durata dell'intervento all'interno delle aree in

cui sono esposti i relativi cartelli; evitare l'uso di cuffie o auricolari per l'ascolto della musica durante l'attività perché potrebbero impedire la

corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). negli ambienti di lavoro, a seguito dei rischi individuati, vengono impartite le seguenti ulteriori disposizioni

a tutela della sicurezza: a. è vietato fumare e consumare bevande alcoliche; b. è vietato introdurre sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non

espressamente autorizzate; c. le attrezzature utilizzate devono essere conformi alle norme in vigore (marcatura CE).

i è opportuno che l'allacciamento di apparecchi elettrici alla rete ospedaliera, a qualsiasi titolo, sia preceduto da una verifica degli stessi da parte degli uffici preposti (Ufficio Tecnico), per accertarne la rispondenza alle norme di sicurezza vigenti e la compatibilità con rete elettrica ospedaliera; prima dell'inizio dei lavori devono essere disposte ed attuate tutte le necessarie misure di prevenzione e

protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro (opere provvisionali, delimitazioni, recinzioni, segnaletica, dispositivi di protezione individuale, ecc.) sia per i rischi propri, sia per quelli specificatamente individuati ai fini dell'eliminazione dei rischi interferenti;

I. deve scaricare il proprio materiale, se necessario, nel luogo indicato all'atto dell'aggiudicazione; non deve ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza; non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza;

i. non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza; la movimentazione di materiale deve essere effettuata in sicurezza e, se necessario, con l'ausilio di

appositi carrelli o ausili; non deve usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà dell'Azienda; per

interventi su impianti/attrezzature e/o macchinari consultare sempre i libretti di istruzione tecnica e/o i referenti tecnici aziendali di competenza prima dell'inizio dei lavori ed accertarsi che il fermo macchina/impianto di tale attrezzatura non possa essere di pregiudizio dell'incolumità fisica del personale, dei pazienti e dei visitatori e non vada ad inficiare nell'organizzazione dei singoli settori della

struttura. In caso di necessario fermo macchina/impianto, programmare l'intervento con i referenti tecnici e sanitari dell' ASL;

1. attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall'apposita segnaletica e cartellonistica specifica (deposito infiammabili, zona protetta, contaminazione biologica, pericolo carichi sospesi, ecc.) sia all'esterno che all'interno delle strutture aziendali; Inoltre si comunica che:

i . i servizi igienici utilizzabili dal personale della ditta, salvo diverse indicazioni, sono quelli presenti nelle aree comuni riservati al pubblico, opportunamente segnalati e facilmente identificabili.

[ per problematiche tecniche sono reperibili gli operatori e i tecnici dell'Ufficio Tecnico.

b) Obbligo d i contenimento dell'inquinamento acustico/vibrazioni

Stante l'inserimento dell'area di lavoro all'interno di strutture sanitarie, l'Appaltatore ha l'obbligo di contenere l'emissione di rumori nei limiti compatibili con l'attività sanitaria; pertanto dovrà prevedere l'utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose. Nel caso di lavorazioni particolarmente rumorose circoscrivere gli ambienti frapponendo schermature, chiusure di porte, o adottare tutti quei provvedimenti idonei a limitare la propagazione di onde sonore nei locali utilizzati per attività sanitarie. Le attività eventuali di lavori edili dovranno essere condotte con le modalità che prevedono il minore impatto in termini di vibrazioni; qualora sia inevitabile l'utilizzo di mezzi o attrezzature che determinano importanti vibrazioni, è necessario concordare preventivamente con il Servizio Tecnico, il SPP e la Direzione di Presidio/Direttore di Distretto strategie di trasferimento e/o riduzione dell'attività sanitaria circostante limitatamente alla durata dei lavori.

c) Obbligo di conten imento dell 'inquinamento ambientale : La ditta appaltatrice è obbligata al rispetto di tutte le cautele che evitino inquinamento ambientale di qualsiasi tipo, ovvero; I. obbligo di contenimento polveri: - in caso di lavorazioni con produzione di polveri, realizzare una idonea barriera antipolvere dal pavimento

al soffitto e sigillarla perimetrale; - tutte le finestre, porte, ventole, tubi dell'impianto idrico, parti elettriche, impianti gas medicali e tecnici, e

tutte le fonti potenziali di infiltrazione d'aria, devono essere sigillate nella zona di lavorazione; - le parti grigliate dovranno essere coperte in modo da evitare l'espulsione dell'aria dalla zona di

lavorazione verso le aree di degenza o verso le aree adiacenti; - mantenere sempre una condizione di umidità sufficiente a ridurre la dispersione delle polveri; - pulire a fondo la zona della lavorazione includendo tutte le superfici orizzontali e verticali. i, materiali usati ed attrezzature (es. sostituzione filtri) devono essere contenute in contenitori chiusi quando

sono trasportati per prevenire contaminazioni non necessarie in altre aree. d) Obbligo di precauzioni in caso d i lavori edili ed impiantist ic i

È necessario che siano prese le seguenti precauzioni sia in apertura di cantieri esterni sia per quanto riguarda le ristrutturazioni "interne' di locali o interi reparti sia in caso di aggiornamenti tecnologici che prevedono istallazione fissa di macchinari e/o impianti: I. durante i lavori, devono essere pianificate con il Servizio Tecnico, se necessario, lo

spegnimento/sezionamento degli impianti di condizionamento, rilevazione incendi, gas medicali etc. e i condotti devono essere opportunamente protetti;

I. Particolare attenzione va posta all'eventuale utilizzo di apparecchiature o utensili elettrici in prossimità di punti di erogazione gas medicali a motivo dell'aumentato rischio di incendio e/o esplosione; in questi casi è sempre necessario accertare che non sussistano dispersioni o situazioni di pericolo, chiedendo informazioni al Responsabile del reparto/servizio in cui si opera.

I . l'area di intervento deve essere completamente isolata e circoscritta con barriere che si estendano dal pavimento al soffitto;

I . deve essere garantita la sigillatura di finestre e/o di altre possibili vie di comunicazione tra la zona dei lavori e gli ambienti sanitari limitrofi;

I. proteggere le bocchette di immissione degli impianti di trattamento aria a servizio dei blocchi sanitari limitrofi;

I. se possibile, previa valutazione dei luoghi in cui deve essere svolta l'intervento manutentivo, predisporre una zona filtro in modo che i tecnici uscendo dall'area dei lavori e dovendo transitare in zone che prevedono la presenza di pazienti, possano indossare indumenti protettivi e sovrascarpe o dove, sempre prima di uscire, possano essere sottoposti ad aspirazione delle polveri e pulizia delle scarpe;

I. devono essere individuate zone precise per il deposito delle attrezzature utilizzate; I. le comunicazioni tra la zona dei lavori e gli altri ambienti devono essere accuratamente sigillati e le

finestre devono essere chiuse; eventuali buchi nelle pareti effettuati durante i lavori devono essere riparati entro la stessa giornata o temporaneamente sigillati;

I. predisporre un'apposita segnaletica per i percorsi degli operai in modo da garantire comunque una fascia di rispetto attorno agli edifici per preservare in particolare le zone di accesso agli edifici sanitari e in modo da non attraversare aree con degenti, limitando al massimo l'apertura e la chiusura delle porte e del relativo spostamento d'aria e di polvere;

l. apposita segnaletica dovrà essere predisposta anche per i visitatori ed il personale aziendale in modo che il passaggio avvenga lontano dalle zone dei lavori;

l. gli orari e la tempistica dell'attività del cantiere deve essere stabilita con precisione e comunicata ai Responsabili e/o referenti delle attività sanitarie;

I . il materiale di risulta (calcinacci, materiale elettrico etc) deve essere allontanato tempestivamente secondo un percorso ben definito, evitando la dispersione di polvere; I . la zona di lavoro deve essere ripulita alla fine di ogni giornata lavorativa.

e) Obbl igo d i conten imen to d ispersione sostanze per icolose -

a: i , i prodotti utilizzati devono essere accompagnati dalle relative schede di sicurezza ai sensi del algs n. 81/08

e s.m.i.; i , attenersi a quanto indicato nelle schede di sicurezza, indossare i dispositivi di protezione individuale

ivi specificati, seguire i consigli di prudenza indicati sulle etichette e nelle schede, ed ín particolare evitare la dispersione nell'ambiente (atmosfera, terra o acqua) di sostanze pericolose per l'uomo e/o per l'ambiente;

non mescolare sostanze tra loro incompatibili; i. smaltire i rifiuti correttamente secondo le vigenti normative in materia.

f ) Obbligo pe r l 'u ti l izzo di macchine e att rezzature Tutte le macchine, le attrezzature e i mezzi d'opera necessari per l'esecuzione dei lavori di cui all'intervento manutentivo da effettuare, dovranno essere concordate con I' Ufficio Tecnico: i . è fatto assoluto divieto al personale della ditta di usare attrezzature aziendali, al cui personale è

assolutamente vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali all'appaltatore o ai suoi dipendenti;

I . in via del tutto eccezionale, qualora quanto previsto nel punto precedente debba essere derogato per imprescindibili ragioni concordate preventivamente, qualsiasi cessione potrà avvenire solo su espressa e motivata autorizzazione scritta; in questo caso, all'atto della presa in consegna delle macchine, attrezzature e/o altro eventualmente ceduto, i lavoratori della ditta devono attenersi ai disposti dell'art. 20 del D.L.vo 81/2008 e smi, assumendosi, da quel momento, ogni responsabilità connessa all'uso.

g) Allacc io a l la re te e /o lavo ri sul l 'impianto e let trico i Nel caso sia necessario usufruire delle rete elettrica dell'ASL prendere preventivamente accordi con

I' Ufficio Tecnico. I La disattivazione/intercettazione e sezionamento dell'alimentazione elettrica degli impianti, che

alimentano i locali oggetto degli interventi, dovrà essere eseguita dagli elettricisti interni o comunque con l'assistenza e la consultazione del personale dell'Ufficio Tecnico

I Stante la possibilità di attività sanitarie in corso, potrebbe non essere possibile disattivare generalmente tutti gli impianti elettrici per cui è probabile che nelle zone interessate dai lavori ci siano dei conduttori in tensione, conseguentemente gli operatori dell'Ufficio Tecnico dovranno adottare tutte le cautele del caso soprattutto quando e se devono essere effettuate le operazione di demolizione; durante tali lavorazioni la ditta deve essere dotato di appositi dispositivi di protezione nonché di apparecchiature idonee al rilevamento di cavi in tensione anche sotto traccia.

I Nel caso di intercettazione di cavi, dovrà essere immediatamente avvisato l'Ufficio Tecnico. h ) Lavor i su impianti Termo- sani ta ri e gas med ical i

Durante le operazioni di demolizione, installazione apparecchiature, rifacimento impiantistico in base alle specifiche tecniche per l'introduzione di nuove tecnologie, potrebbe essere possibile intercettare accidentalmente le tubazioni di acqua calda/fredda e tubi adducenti gas medicali (ossigeno, aria medicale) del vuoto. In caso di fuoriuscita dei fluidi liquidi o gassosi, occorrerà: I. sezionare a monte le tubazioni o tamponare la perdita ad esempio schiacciando le estremità dei tubi di

rame; I_ avvertire immediatamente gli operatori tecnici idraulici/meccanici ed il personale preposto dell'Ufficio

Tecnico al fine di limitare le conseguenze e i disservizi ; CI in caso di fuoriuscita di ossigeno, aerare gli ambienti interessati; li gli operai, prima delle operazioni di demolizione e/o installazione dovranno utilizzare idonee

apparecchiature atte ad individuare tubazioni metalliche sotto traccia. P in caso di incidente o di situazione di emergenza, dovranno essere adottati i necessari provvedimenti

cautelativi (tamponando le perdite, disattivando e allontanando se possibile apparecchiature elettriche, etc.) prima di raggiungere l'uscita più prossima all'area dei lavori. l'utilizzo nelle lavorazione di sostanze infiammabili o combustibili, se previsto ed autorizzato, dovrà essere limitato al minimo indispensabile e gli operatori dovranno essere edotti rispetto ai relativi rischi e cautele da adottare.

i) Operazioni di foratura muri Prima di procedere all'esecuzione dei fori è necessario: - concordare con il Servizio Tecnico le modalità dell'intervento; - che la ditta sia dotata di strumentazione propria di cui garantisce la qualità, - accertare, prima della foratura, l'eventuale presenza di tubazioni o impianti elettrici

incassati tramite adeguata strumentazione. j) Gestione rifiuti

E' obbligo della ditta appaltatrice contenere l'impatto ambientale dei rifiuti dalle lavorazioni, dalle demolizioni e forniture di materiali (imballaggi, ecc.) provvedendo allo smaltimenti dei suddetti in modo conforme alle normative vigenti in materia

Il personale della ditta è tenuto a prendere visione, prima di svolgere qualsiasi attività all'interno delle strutture aziendali, delle informazioni sui rischi presenti nell' ASL "NA Centro". Tutto ciò che attiene gli impianti elettrici, eventuale presenza di apparecchi a pressione, reti e apparecchi di distribuzione dei gas, impianti aeraulici e idrici è da contemplarsi all'interno dello scambio informativo preliminare con l'Ufficio Tecnico.

INFINE SI PRECISA CHE:

PER ACCEDERE NEI VARI REPARTI O LUOGHI DI LAVORO E' NECESSARIA SEMPRE L'AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA DEL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA O DI UN SUO FACENTE FUNZIONI.

Questo documento è allegato al contratto. La Ditta aggiudicataria s i impegna a consegnare al Committente tutta la documentazione prevista dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. Nel caso in cui s i ravvis ino cr it ic ità o interferenze non preventivamente cons iderate in sede di stesura del presente Documento Unico d i Valutazione dei Rischi da Interferenze, s ia dal Committente che dall' Impresa Appaltatr ice, i l presente documento dovrà essere riformulato con le specif iche integrazioni s ia di valutazione che di prevenzione e protezione.

6. Cooperazione e coordinamento

Le modalità operative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione fra i datori di lavoro o fra datori di lavoro e lavoratori autonomi sono stabilite nel modo seguente:

• comunicazione immediata via fax, ai indicati di seguito, in caso di variazioni delle condizioni lavorative, delle sostanze o delle attrezzature presenti o utilizzate, di infortunio o di mancato infortunio sui luoghi di lavoro del committente, sia da parte del committente sia da parte dell' appaltatore

o n. fax committente

o n. fax appaltatore

IL DUVRI FINALE SARA' FIRMATO DAL DATORE DI LAVORO DELLA DITTA COMMITTENTE E APPALTANTE

Documento redatto in data:

AL PRESENTE DOCUMENTO DEVE OBBLIGATORIAMENTE ESSERE ALLEGATO IL DVR DELLA DITTA APPALTANTE

Principale segnaletica di sicurezza presente nelle aree oggetto dell'appalto

Pericolo Investimento

Pericolo Caduta a Livello per Ostacoli, Sconnessioni o Sversamenti sulla Pavimentazione

Pericolo Caduta Oggetti dall'Alto

Pericolo Ustioni

Pericolo Elettrocuzione

Organi in Movimento

Agenti Fisici: radiazioni ionizzanti

Agenti Fisici: campi magnetici

Agenti Fisici: campi elettromagnetici

Agenti Fisici: radiazioni ottiche artificiali

ATTENZIONE PASSAGGIO

VEICOLI

ATTENZIONE CADUTA

MATERIALI DALL'ALTO

ORGANI IN MOTO

Sostanze Pericolose: Pericolo sostanza corrosiva

Sostanze Pericolose: Pericolo sostanza tossica

A

Sostanze Pericolose: Pericolo sostanza nociva

Sostanze Pericolose: Pericolo sostanza mutagena o cancerogena

Agenti Biologici

k j ,

Pericolo Generico

A P E R I C O L O

Sostanze Infiammabili