48
Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD) Redattore: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE TRATTAMENTO BIOLOGICO SCHEDA B: DATI E NOTIZIE SULL’IMPIANTO ATTUALE Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l. Sede legale: Via Rizzo Attilio Aurelio, 197 – 45010 Villadose (RO) Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO) Committente: Aplus S.r.l. Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Regione Veneto

Provincia di Rovigo

Comune di Adria

Revisione 0

Marzo 2015

Chimicambiente S.n.c.

Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD)

Redattore:

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI

RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE

TRATTAMENTO BIOLOGICO

SCHEDA B: DATI E NOTIZIE SULL’IMPIANTO ATTUALE

Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l.

Sede legale: Via Rizzo Attilio Aurelio, 197 – 45010 Villadose (RO)

Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO)

Committente:

Aplus S.r.l.

Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)

Page 2: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 2 di 23

SCHEDA B - DATI E NOTIZIE SULL’IMPIANTO ATTUALE

B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) 3

B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) 4

B.2.1. Consumo di risorse idriche (parte storica) 5

B.2.2 Consumo di risorse idriche (alla capacità produttiva) 5

B.3.1 Produzione di energia (parte storica) 6

B.3.2 Produzione di energia (alla capacità produttiva) 6

B.4.1 Consumo di energia (parte storica) 7

B.4.2 Consumo di energia (alla capacità produttiva) 7

B.5.1 Combustibili utilizzati (parte storica) 8

B.5.2 Combustibili utilizzati (alla capacità produttiva) 8

B.6 Fonti di emissione in atmosfera di tipo convogliato 9

B.7.1 Emissioni in atmosfera di tipo convogliato (parte storica) 10

B.7.2 Emissioni in atmosfera di tipo convogliato (alla potenzialità produttiva) 10

B.8.1 Fonti di emissioni in atmosfera di tipo non convogliato (parte storica) 11

B.8.2 Fonti di emissioni in atmosfera di tipo non convogliato (alla capacità produttiva) 11

B.9.1 Scarichi idrici (parte storica) 12

B.9.2 Scarichi idrici (alla capacità produttiva) 12

B.10.1 Emissioni in acqua (parte storica) 13

B.10.2 Emissioni in acqua (alla potenzialità produttiva) 13

B.11.1 Produzione di rifiuti (parte storica) 14

B.11.2 Produzione di rifiuti (alla potenzialità produttiva) 14

B.12 Aree di stoccaggio di rifiuti 15

B.13 Aree di stoccaggio di materie prime, prodotti ed intermedi 16

B.14 Rumore 17

B.15 Odori 18

B.16 Altre tipologie di inquinamento 19

B.17 Linee di impatto ambientale 20

Page 3: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 3 di 23

SCHEDA B - DATI E NOTIZIE SULL’IMPIANTO ATTUALE

B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) Anno di riferimento: 2013

Descrizione Produttore Tipo Fasi di utilizzo

Stato fisico

Eventuali sostanze pericolose contenute

Frasi R Frasi S Classe di pericolo-

sità

Consumo annuo

kg n° CAS

ingredienti pericolosi

contenuto %

Rifiuto in ingresso Rifiuto biologico Vari Rifiuto Vedi

Allegato A.25

Palabile/pompabile

– – – – – – – – – – – – – 8.034.500

Rifiuto in ingresso Rifiuto integratore Vari Rifiuto Vedi

Allegato A.25

Palabile/pompabile

– – – – – – – – – – – – – 3.874.000

Additivo Ossido di calce Grigolin m.p.

RIC_MCA/STO_MCA/TRA_MCA/SIL_MC

A

Solido – – – 41 36/37/

38 – – 2 22

24/25

26 36/37/39

46 Xi 330.000

Additivo Acido solforico Secam m.p. RIC_MCA/STO_MCA

Liquido 7664-93-9 Acido solforico >15% 35 C 446.000

Page 4: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 4 di 23

B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) (1)

Descrizione Produttore Tipo Fasi di utilizzo

Stato fisico

Eventuali sostanze pericolose contenute

Frasi R Frasi S Classe di pericolo-

sità

Consumo annuo

Kg n° CAS

ingredienti pericolosi

contenuto %

Rifiuto in ingresso Rifiuto

biologico Vari Rifiuto

Vedi Allegato

A.25

Palabile/pompabile

– – – – – – – – – – – – 11.549.277

Rifiuto in ingresso Rifiuto

integratore Vari Rifiuto

Vedi Allegato

A.25

Palabile/pompabile

– – – – – – – – – – – – 5.568.722

Additivo Ossido di

calce Grigolin m.p.

RIC_MCA/STO_MCA/TRA_MCA/SIL_MC

A

Solido – – – – – – – – – – – – 474.362

Additivo Acido

solforico Secam m.p.

RIC_MCA/STO_MCA

Liquido – – – – – – – – – – – – 641.107

Note: (1) Dati calcolati considerando una produzione di correttivo calcico (palabile + pompabile) di 25.392 ton nel 2013 e una produzione massima di 36.500 ton annue (pari a 100 t/g come da autorizzazione)

Page 5: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 5 di 23

B.2.1. Consumo di risorse idriche (parte storica) (1) Anno di riferimento: -

n. Approvvigionamento Fasi di utilizzo

Utilizzo

Volume totale annuo

m3

Consumo giornaliero

m3

Portata oraria di punta

m3/h

Presenza contatori

Mesi di punta

Giorni di punta

Ore di punta

Note: (1) Non è utilizzata acqua nei processi produttivi, né sono presenti servizi igienici in capo ad Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l.. L’acqua utilizzata per operazioni di pulizia e per lo scrubber, fornita da CO.IM.PO. S.r.l., non è

quantificabile data l’assenza di un contatore.

B.2.2 Consumo di risorse idriche (alla capacità produttiva)

n. Approvvigionamento Fasi di utilizzo

Utilizzo

Volume totale annuo

m3

Consumo giornaliero

m3

Portata oraria di punta

m3/h

Presenza contatori

Mesi di punta

Giorni di punta

Ore di punta

Page 6: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 6 di 23

B.3.1 Produzione di energia (parte storica) Anno di riferimento: 2014

Fase Apparecchiatura Combustibile

utilizzato

ENERGIA TERMICA ENERGIA ELETTRICA

Potenza termica di combustione (MW)

Energia prodotta (MWh)

Quota Ceduta a terzi (MWh)

Potenza elettrica nominale

(kVA)

Energia prodotta (MWh)

Quota ceduta a terzi (MWh)

GEN_EE Gruppo Elettrogeno Gasolio – – – 600 0,15524 0

Note:

B.3.2 Produzione di energia (alla capacità produttiva)

Fase Apparecchiatura Combustibile

utilizzato

ENERGIA TERMICA ENERGIA ELETTRICA

Potenza termica di combustione (MW)

Energia prodotta (MWh)

Quota Ceduta a terzi (MWh)

Potenza elettrica nominale

(kVA)

Energia prodotta (MWh)

Quota ceduta a terzi (MWh)

GEN_EE Gruppo Elettrogeno Gasolio – – – 600 0,68012 0

Note:

(1) Dati calcolati considerando una produzione di correttivo calcico (palabile) di 8.331 ton nel 2014 e una produzione massima di 36.500 ton annue (pari a 100 ton/g come da autorizzazione), cioè considerando una produzione di solo fango palabile.

Page 7: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 7 di 23

B.4.1 Consumo di energia (parte storica) (1) Anno di riferimento: 2013

Fase Energia termica consumata

(MWh) Energia elettrica consumata

(MWh) Prodotto principale

Consumo termico specifico (kWh/t)

Consumo elettrico specifico (kWh/t)

MISC – 0,15524 Correttivo calcico palabile – 0,019

TOTALE – 0,15524 – – –

Note: (1) Viene riportato solo il dato di energia elettrica consumata dal miscelatore, ovvero prodotta dal generatore elettrico. L’energia elettrica consumata per uffici e illuminazione non è quantificabile in quanto fornita da CO.IM.PO. S.r.l. e non è presente un contatore dedicato.

B.4.2 Consumo di energia (alla capacità produttiva) (1)

Fase Energia termica consumata

(MWh) Energia elettrica consumata

(MWh) Prodotto principale

Consumo termico specifico (kWh/t)

Consumo elettrico specifico (kWh/t)

MISC – 0,68012 Correttivo calcico palabile – 0,019

TOTALE – 0,68012 – – –

Note: (2) Dati calcolati considerando una produzione di correttivo calcico (palabile) di 8.331 ton nel 2014 e una produzione massima di 36.500 ton annue (pari a 100 ton/g come da autorizzazione), cioè considerando una produzione di solo fango palabile.

Page 8: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 8 di 23

B.5.1 Combustibili utilizzati (parte storica) Anno di riferimento: 2014

Combustibile % S Consumo annuo PCI (1) Energia

(GJ)

Gasolio 0,001 11.000 Lt 44,4 MJ/kg 405

Note:

B.5.2 Combustibili utilizzati (alla capacità produttiva)

Combustibile % S Consumo annuo PCI (1) Energia

(GJ)

Gasolio 0,001 15.812 Lt 44,4 MJ/kg 582

Note: (1) Dati calcolati considerando una produzione di correttivo calcico (palabile + pompabile) di 25.392 ton nel 2013 e una produzione massima di 36.500 ton annue (pari a 100 t/g

come da autorizzazione)

Page 9: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 9 di 23

B.6 Fonti di emissione in atmosfera di tipo convogliato

N° totale camini 5

n° camino 1 Posizione amministrativa A

Caratteristiche del camino

Altezza dal suolo

Area sez. di uscita

Fasi e dispositivi tecnici di provenienza

Sistemi di trattamento

n.d. 0,0779 m2 ABB_MES Scrubber

Monitoraggio in continuo delle emissioni: si no

n° camino 2 Posizione amministrativa A

Caratteristiche del camino

Altezza dal suolo

Area sez. di uscita

Fasi e dispositivi tecnici di provenienza

Sistemi di trattamento

n.d. n.d. ABB_ESC Filtro a cartucce

Monitoraggio in continuo delle emissioni: si no

n° camino 3 Posizione amministrativa A (In deroga)

Caratteristiche del camino

Altezza dal suolo

Area sez. di uscita

Fasi e dispositivi tecnici di provenienza

Sistemi di trattamento

n.d. n.d. SIL_MAC –

Monitoraggio in continuo delle emissioni: si no

n° camino 4 Posizione amministrativa A

Caratteristiche del camino

Altezza dal suolo

Area sez. di uscita

Fasi e dispositivi tecnici di provenienza

Sistemi di trattamento

n.d. 0,061 m2 ABB_ECA Filtro a cartucce

Monitoraggio in continuo delle emissioni: si no

n° camino 5 Posizione amministrativa A (In deroga)

Caratteristiche del camino

Altezza dal suolo

Area sez. di uscita

Fasi e dispositivi tecnici di provenienza

Sistemi di trattamento

n.d. n.d. GEN_EE –

Monitoraggio in continuo delle emissioni: si no

Page 10: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 10 di 23

B.7.1 Emissioni in atmosfera di tipo convogliato (parte storica) Periodo di riferimento: 2012

Camino (1)

Portata Nm

3/h (M)

Inquinanti Flusso di

massa, g/h (C)

Flusso di massa, kg/anno (C)

(2)

Concentrazione, mg/Nm

3 (M)

% O2

1 (4) 1.400

Materiale particellare

4,76 4,76 3,4

20,9 Ammoniaca 19,6 19,6 14

Acido solforico e suoi sali

6,16 6,16 4,4

4 (5) 2.200 Materiale

particellare 1,1 (3) n.d. < 1,0 20,9

Note:

(1) Per l’emissione 2 non sono previste analisi di autocontrollo.

(2) Considerando per il Camino 1 un funzionamento per 4 ore al giorno, per 250 giorni anno. Per il Camino 4 non è quantificabile

in quanto il funzionamento dipende dalla durata delle operazioni di scarico, movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori a

base calce o della calce materia prima stoccati nel capannone.

(3) Valore calcolato considerando cautelativamente una concentrazione pari alla metà del limite di quantificazione.

(4) Valori di concentrazione e portata da RdP R201206727 di Lab Control S.r.l., data campionamento 07/09/2012.

(5) Valori di concentrazione e portata da RdP R201206728 di Lab Control S.r.l., data campionamento 07/09/2012.

B.7.2 Emissioni in atmosfera di tipo convogliato (alla potenzialità produttiva)

Camino Portata Nm

3/h

(1) Inquinanti

Flusso di massa, g/h

(C)

Flusso di massa, kg/anno (S)

(2)

Concentrazione, mg/Nm

3 (M)

% O2

1 3.000

Materiale particellare

10,2 10,2 3,4

20,9 Ammoniaca 42 42 14

Acido solforico e suoi sali

13,2 13,2 4,4

4 2.500 Materiale

particellare 1,25 (3) n.d. < 1,0 20,9

Note:

(1) Portate di progetto.

(2) Considerando per il Camino 1 un funzionamento per 4 ore al giorno, per 250 giorni anno. Per il Camino 4 non è quantificabile

in quanto il funzionamento dipende dalla durata delle operazioni di scarico, movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori a

base calce o della calce materia prima stoccati nel capannone.

(3) Valore calcolato considerando cautelativamente una concentrazione pari alla metà del limite di quantificazione.

Page 11: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 11 di 23

B.8.1 Fonti di emissioni in atmosfera di tipo non convogliato (parte storica)

Anno di riferimento: -

Nota: non sono presenti fonti di emissioni di tipo diffuso considerate significative.

B.8.2 Fonti di emissioni in atmosfera di tipo non convogliato (alla capacità produttiva)

Nota: v. nota Tab. B.8.1.

Page 12: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 12 di 23

B.9.1 Scarichi idrici (parte storica) Anno di riferimento: -

N° totale punti di scarico finale 0 (1)

Note:

(1) Non sono presenti scarichi in capo alla ditta AgriBioFert Correttivi S.r.l., in quanto le reti di raccolta delle acque di prima pioggia e delle acque meteoriche da pluviali, afferiscono alle reti in capo

a CO.IM.PO. S.r.l.

B.9.2 Scarichi idrici (alla capacità produttiva)

N° totale punti di scarico finale 0 (1)

Note:

(1) Non sono presenti scarichi in capo alla ditta AgriBioFert Correttivi S.r.l., in quanto le reti di raccolta delle acque di prima pioggia e delle acque meteoriche da pluviali, afferiscono alle reti a

CO.IM.PO. S.r.l.

Page 13: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 13 di 23

B.10.1 Emissioni in acqua (parte storica) Anno di riferimento: -

Note:

B.10.2 Emissioni in acqua (alla potenzialità produttiva)

Note:

Page 14: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 14 di 23

B.11.1 Produzione di rifiuti (parte storica) Anno di riferimento: -

Codice CER Descrizione Stato fisico Quantità annua

prodotta (t)

Fase di provenienza

Stoccaggio

N° area Modalità Destinazione

Note:

(1) Non sono prodotti rifiuti connessi all’attività della ditta. Le operazioni di manutenzione dei mezzi meccanici sono in capo a CO.IM.PO. S.r.l. che provvede al corretto smaltimento dei rifiuti prodotti in tali operazioni.

B.11.2 Produzione di rifiuti (alla potenzialità produttiva)

Codice CER Descrizione Stato fisico Quantità annua

prodotta (t)

Fase di provenienza

Stoccaggio

N° area Modalità Destinazione

Page 15: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 15 di 23

B.12 Aree di stoccaggio di rifiuti

Il complesso intende avvalersi delle disposizioni sul deposito temporaneo previste dall’art. 6 del D.Lgs.

22/97? no si

Indicare la capacità di stoccaggio complessiva (m3) (arrotondata):

- rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento 0

- rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento 0

- rifiuti pericolosi destinati al recupero 0

- rifiuti non pericolosi destinati al recupero 0

- rifiuti pericolosi e non pericolosi destinati al recupero interno 8.850

N° area

Identificazione area Capacità di stoccaggio

m3

Superficie m

2

Caratteristiche Tipologia rifiuti stoccati

(1)

1 Area 12 – Box 1

ca. 50

─ Cassone

Rifiuti speciali non pericolosi

contrassegnati da codici CER diversi da

19 08 05 e 19 03 05

2 Area 12 – Box 2 ─ Cassone

3 Area 12 – Box 3 ca. 100 ─ Cumuli

4 Area 12 – Box 4

ca. 100

─ Cumuli

Fanghi palabili

19 08 05

19 03 05

5 Area 12 – Box 5 ─ Cumuli

6 Area 12 – Box 6 ─ Cumuli

7 Area 12 – Box 7 ─ Cumuli

8 Area 12 – Box 8 ─ Cumuli

1 Piazzale 27 – Box 1 ca. 50 ─ Cumuli

Rifiuti integratori

2 Piazzale 27 – Box 2 ca. 50 ─ Cumuli

3 Piazzale 27 – Box 3 ca. 50 ─ Cumuli

4 Piazzale 27 – Box 4 ca. 50 ─ Cumuli

5 Piazzale 27 – Box 5 ca. 85 ─ Cumuli

6 Piazzale 27 – Box 6 ca. 85 ─ Cumuli

7 Piazzale 27 – Box 7 ca. 85 ─ Cumuli

8 Piazzale 27 – Box 8 ca. 85 ─ Cumuli

D Vasca D 5.514,70 1.173,27 Vasca Fanghi pompabili

9 Silo calce / rifiuto calcico (2) 50 ─ Silo

10 01 05

15 Capannone stoccaggio calce / rifiuto calcico (3) 2.483,66 ca. 416,95 Cumuli

Note:

(1) Per una lista esaustiva dei rifiuti conferibili all’impianto si rimanda all’Allegato B18. (2) Capannone e silo adibiti allo stoccaggio di materia prima calce o rifiuto a base calce come da autorizzazione.

Page 16: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 16 di 23

B.13 Aree di stoccaggio di materie prime, prodotti ed intermedi

N° area

Indicazione area

Capacità di stoccaggio

Superficie m

2

Caratteristiche

Modalità Capacità Materiale stoccato

1 silo calce / rifiuto calcico (1) 50 mc – Silo fuori terra 50 mc Calce in polvere

2 Cisterna acido solforico 20 mc – Cisterna fuori terra 20 mc Acido solforico

concentrato

3 Serbatoio gasolio gruppo elettrogeno 3.000 Lt – Diesel tank 3.000 Lt Gasolio

15 (1) Capannone stoccaggio calce / rifiuto calcico 2.483,66 mc ca. 416,95 Cumuli all’interno di

capannone 2.483,66 mc Calce in polvere

Vasca A1 Vasca A1 4.093,20 mc 1.023,30 Vasca 4.093,20 mc Correttivo calcico

palabile

Vasca A2 Vasca A2 2.775,92 mc 693,98 Vasca 2.775,92 mc Correttivo calcico

palabile

Vasca D Vasca D 5.514,70 mc 1.173,27 Vasca 5.514,70 mc Correttivo calcico

pompabile

Note:

(1) Capannone e silo adibiti allo stoccaggio di materia prima calce o rifiuto a base calce come da autorizzazione.

Page 17: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 17 di 23

B.14 Rumore

Classe acustica identificativa della zona interessata dall’impianto: Classe III

Limiti di emissione stabiliti dalla classificazione acustica per la zona interessata dall’impianto:

55 dB(A) (giorno) / 45 dB(A) (notte)

Impianto a ciclo produttivo continuo: si no

Sorgenti di rumore

Localizzazione

Pressione sonora massima (dBA) ad

1 m dalla sorgente

Sistemi di contenimento nella sorgente

Capacità di abbattimento (dBA)

media

1 Miscelatore n.d. – –

2 Gruppo Elettrogeno n.d. Marmitta silenziata –

Note:

Page 18: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 18 di 23

B.15 Odori

Nota:

(1) Sono presenti le seguenti sorgenti odorigene:

Vasca D;

Box in area 12;

Vasche A1 / A2;

(2) Segnalazioni episodiche.

Sorgenti note di odori SI (1)

NO

Segnalazioni di fastidi da odori nell’area circostante l’impianto SI (2)

NO

Page 19: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 19 di 23

B.16 Altre tipologie di inquinamento

Riportare in questa sezione le informazioni relative ad altre forme di inquinamento non contemplate nelle

sezioni precedenti, quali per esempio inquinamento luminoso, elettromagnetismo, vibrazioni, amianto, PCB.

Page 20: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 20 di 23

B.17 Linee di impatto ambientale

ARIA

Contributi potenziali all'inquinamento atmosferico locale di macro-inquinanti

emessi da sorgenti puntuali

SI

NO

Contributi potenziali all'inquinamento atmosferico locale da micro-inquinanti

emessi da sorgenti puntuali

SI

NO

Contributi potenziali ad inquinamenti atmosferici transfrontalieri

SI

NO

Rischi di inquinamento atmosferico da sorgenti diffuse

SI

NO

Rischio di produzione di cattivi odori

SI

NO

Rischio di produzione di aerosol potenzialmente pericolosi

SI

NO (1)

Rischi di incidenti con fuoriuscita di nubi tossiche

SI

NO (1)

CLIMA

Potenziali modifiche indesiderate al microclima locale

SI

NO

Rischi legati all’emissione di vapor acqueo

SI

NO

Potenziali contributi all’emissione di gas-serra

SI

NO

ACQUE SUPERFICIALI

Consumi di risorse idriche

SI

NO

Page 21: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 21 di 23

B.17 Linee di impatto ambientale

Deviazioni permanenti di corsi d’acqua ed impatti conseguenti

SI

NO

Rischi di interferenze negative con l’esistente sistema di distribuzione delle

acque

SI

NO

Rischio di inquinamento di acque superficiali da scarichi diretti

SI

NO

Rischio di inquinamento di corpi idrici superficiali per dilavamento meteorico di

superfici inquinate

SI

NO

Rischi di inquinamenti acuti di acque superficiali da scarichi occasionali

SI

NO

Rischi di inquinamento di corpi idrici a causa di sversamenti incidentali di

sostanze pericolose da automezzi

SI

NO

ACQUE SOTTERRANEE

Riduzione della disponibilità di risorse idriche sotterranee

SI

NO

Consumi di risorse idriche sotterranee

SI

NO

Interferenze dei flussi idrici sotterranei (prime falde) da parte di opere

sotterranee

SI

NO

Rischio di inquinamento delle acque di falda da percolazione di sostanze

pericolose conseguente ad accumuli temporanei di materiali di processo o a

deposito di rifiuti

SI

NO

Rischio di inquinamento delle acque di falda da percolazione di sostanze

pericolose attraverso la movimentazione di suoli contaminati

SI

NO

SUOLO, SOTTOSUOLO, ASSETTO IDRO GEOMORFOLOGICO

Potenziale incremento di rischi idrogeologici conseguenti all’alterazione (diretta

o indiretta) dell’assetto idraulico di corsi d’acqua e/o di aree di pertinenza

fluviale

SI

NO

Page 22: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 22 di 23

B.17 Linee di impatto ambientale

Potenziale erosione indiretta di litorali in seguito alle riduzioni del trasporto

solido di corsi d’acqua

SI

NO

Consumi di risorse del sottosuolo (materiali di cava, minerali)

SI

NO

Potenziali alterazioni dell’assetto esistente dei suoli

SI

NO

Induzione (o rischi di induzione) di subsidenza

SI

NO

Rischio di Inquinamento di suoli da parte di depositi di materiali con sostanze

pericolose

SI

NO

RUMORE

Potenziali impatti diretti da rumore su ricettori sensibili in fase di esercizio

SI

NO

Potenziali impatti da rumore su ricettori sensibili in fase di esercizio da traffico

indotto

SI

NO

VIBRAZIONI

Possibili danni a edifici e/o infrastrutture derivanti da vibrazioni in fase di

esercizio

SI

NO

Possibili danni a edifici e/o infrastrutture derivanti da vibrazioni in fase di

esercizio prodotte dal traffico indotto

SI

NO

RADIAZIONI NON IONIZZANTI

Introduzione sul territorio di sorgenti di radiazioni elettromagnetiche, con

potenziali rischi conseguenti

SI

NO

Rischio di modifica dell’attuale distribuzione delle sorgenti di onde

elettromagnetiche, con potenziali rischi conseguenti

SI

NO

Page 23: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

pagina 23 di 23

B.17 Linee di impatto ambientale

Potenziale produzione di luce notturna in ambienti sensibili SI

NO

Note: (1) Considerando solamente la produzione di correttivo calcico palabile, in quanto, come riportato nell’Allegato C6, è intenzione

del gestore rinunciare alla produzione di correttivo calcico pompabile.

Page 24: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Regione Veneto

Provincia di Rovigo

Comune di Adria

Revisione 0

Marzo 2015

Chimicambiente S.n.c.

Via L. Da Vinci, 2 35042 Este (PD)

Redattore:

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE PER L’ATTIVITÀ DI

RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITÀ > 75 Mg/g MEDIANTE

TRATTAMENTO BIOLOGICO

SCHEDA B – ALLEGATO B.18: RELAZIONE TECNICA DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l.

Sede legale: Via Rizzo Attilio Aurelio, 197 – 45010 Villadose (RO)

Sede dell’installazione: Località America, 7 – 45011 Adria (RO)

Committente:

Aplus S.r.l.

Via G. Savelli, 86 35129 Padova (PD)

Page 25: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 2 di 21

SOMMARIO

1. PREMESSA ...................................................................................................................................................... 3

2. EVOLUZIONE NEL TEMPO DELL’IMPIANTO ........................................................................................................ 4

2.1 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ E DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL SITO ............................................................ 4

2.2 CRONISTORIA DELL’EVOLUZIONE NEL TEMPO DELL’IMPIANTO E DEI PERMESSI ABILITATIVI DI TIPO

AMBIENTALE ..................................................................................................................................................... 4

3. DESCRIZIONE TECNICA DEL CICLO PRODUTTIVO ............................................................................................... 5

3.1 PRODUZIONE DI CORRETTIVO CALCICO “PALABILE” ........................................................................................ 9

3.1.1 Ricevimento e stoccaggio rifiuti integratori (a base calce) ................................................................. 9

3.1.2 Ricevimento e stoccaggio materia prima (calce) .............................................................................. 10

3.1.3 Trasferimento rifiuti integratori (a base calce) o calce materia prima in area 12 ............................ 11

3.1.4 Abbattimento emissioni silos calce e capannone 15 ......................................................................... 11

3.1.5 Ricevimento e stoccaggio rifiuti integratori (≠ da base calce) .......................................................... 11

3.1.6 Ricevimento e stoccaggio rifiuti biologici palabili ............................................................................. 12

3.1.7 Ricevimento e stoccaggio materia prima (acido) .............................................................................. 12

3.1.8 Carico in tramoggia ........................................................................................................................... 13

3.1.9 Miscelatore in mescolatore a coclea ................................................................................................. 13

3.1.10 Abbattimento emissioni mescolatore a coclea.................................................................................. 13

3.1.11 Stoccaggio correttivo palabile in vasca A1 / A2 ................................................................................ 14

3.1.12 Generazione energia elettrica ........................................................................................................... 14

3.2 PRODUZIONE DI CORRETTIVO CALCICO “POMPABILE” .................................................................................. 14

3.3 GESTIONE ACQUE REFLUE .............................................................................................................................. 15

4. CAPACITÀ MASSIMA DI PRODUZIONE E QUANTITÀ PRODOTTA ..................................................................... 16

5. LINEE PRODUTTIVE, APPARECCHIATURE E CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ................................................ 17

5.1 APPARECCHIATURE ......................................................................................................................................... 17

5.2 APPARECCHIATURE NON IN ESERCIZIO E PIANI DI SMANTELLAMENTO ........................................................ 17

5.3 CONDIZIONI DI AVVIAMENTO E DI TRANSITORIO .......................................................................................... 17

5.4 GESTIONE DEI MALFUNZIONAMENTI ............................................................................................................. 17

5.5 SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO E SISTEMI DI SICUREZZA ............................................................... 18

5.6 FLUSSI DI PROCESSO (INPUT – OUTPUT) ........................................................................................................ 18

5.7 TIPOLOGIA DI SOSTANZE INQUINANTI CHE POSSONO GENERARSI ............................................................... 18

6. MANUTENZIONE PROGRAMMATA ................................................................................................................. 19

6.1 BLOCCHI TEMPORANEI NON PROGRAMMATI DELL'ULTIMO ANNO .............................................................. 19

7. LOGISTICA DI APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME E DI SPEDIZIONE DEI PRODOTTI FINITI .......... 20

8. EVENTUALI BONIFICHE SU PARTI DI IMPIANTO EFFETTUATE O IN ATTO ......................................................... 21

Page 26: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 3 di 21

1. PREMESSA

La presente relazione tecnica è redatta nell’ambito della richiesta di Autorizzazione Integrata

Ambientale del gestore Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l. per la propria installazione IPPC di Adria (RO), in

ottemperanza a quanto stabilito nella “Guida alla compilazione della domanda di Autorizzazione

Integrata Ambientale”, pubblicata dalla Regione Veneto contestualmente alla DGRV n. 668 del

20/03/2008 dal titolo “Modalità di presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti

soggetti all’Autorizzazione Integrata Ambientale - Approvazione della modulistica e dei calendari di

presentazione delle domande previsti dall’art. 5 comma 3 del D.Lgs n. 59/2005”.

Page 27: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 4 di 21

2. EVOLUZIONE NEL TEMPO DELL’IMPIANTO

2.1 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ E DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL SITO

Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l., con sede legale in Via Rizzo Attilio Aurelio n. 197 a Villadose (RO), dal 2008

si occupa di trattamento di rifiuti organici e loro trasformazione in fertilizzanti correttivi e ammendanti.

La società svolge le proprie attività su aree delimitate di proprietà (e all’interno) dell’installazione IPPC

Co.Im.Po. S.r.l., concesse in affitto con contratto sottoscritto in data 22/08/2013 (v. Allegato A.11).

2.2 CRONISTORIA DELL’EVOLUZIONE NEL TEMPO DELL’IMPIANTO E DEI PERMESSI

ABILITATIVI DI TIPO AMBIENTALE

Viene di seguito riportata la cronistoria dell’evoluzione nel tempo dell’impianto e dei permessi abilitativi

di tipo ambientale:

Tabella 2.1. – Cronistoria dell’evoluzione nel tempo dell’impianto e dei permessi abilitativi di tipo ambientale

Anno Permessi abilitativi ambientali

Oggetto Estremi

2007

Approvazione del progetto e autorizzazione all’esercizio provvisorio per anni 1 dell’impianto per la produzione di correttivo calcico denominato “Gesso di defecazione”, con l’impiego di fanghi di depurazione biologici di tipo agroindustriale e di tipo civile

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 233/58303 del 10/12/2007

2008

Aggiornamento dell’elenco dei rifiuti integrativi di cui alla lettera k) della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 233/2007

Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 47988 del 09/09/2008

Autorizzazione dell’esercizio dell’attività di produzione di correttivo calcico, denominato “Gesso di defecazione”, di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) e All/to 3 del D.Lgs. 29/04/2010 n. 75, con l’impiego di fanghi di depurazione biologici di tipo agroindustriale e di tipo civile, per anni 5 rinnovabili

Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 66190 del 10/12/2008 e ss.mm.ii.

2009 Approvazione del Programma di Controllo a servizio dell’impianto ai sensi della L.R. 21/01/2000 n. 3 e ss.mm.ii.

Determinazione Dirigenziale n. 631 del 18/03/2009

2010 Autorizzazione all’utilizzo di n. 8 box posti in area G piazzale 27, per lo stoccaggio dei rifiuti integrativi

Determinazione Dirigenziale n. 2020 del 16/07/2010 e successiva modifica n. 2477 del 30/08/2010

2011

Autorizzazione alla produzione di correttivo calcico “Gesso di defecazione” con impiego di fanghi agroindustriali e civili palabili in alternativa alla produzione di correttivo calcico pompabile Autorizzazione degli stoccaggi: del correttivo palabile prodotto, nelle vasche A1 e A2 poste Nord - Est dell’impianto; dei fanghi palabili e rifiuti integrativi in attesa di recupero, negli 8 box prefabbricati presenti nell’area 12; delle materie prime (principalmente Ossido di Calcio) nel capannone indicato con il n. 15 Aggiornamento dell’elenco dei rifiuti di cui all’art. 9 dell’Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 66190/2008

Determinazione Dirigenziale n. 2586 del 28/07/2011

2012

Aggiornamento dell’elenco dei rifiuti di cui all’art. 9 dell’Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 66190/2008 Autorizzazione dello stoccaggio dell’integratore con CER 10 01 05, nel capannone 15 in alternativa all’Ossido di Calcio Modifica del punto 1) della Determinazione Dirigenziale n. 2477/2010

Determinazione Dirigenziale n. 1047 del 27/03/2012

Aggiornamento dell’elenco dei rifiuti di cui all’art. 9 dell’Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 66190/2008

Determinazione Dirigenziale n. 1806 del 01/06/2012

2013

Rinnovo dell’Autorizzazione Dirigenziale Prot. n. 66190 del 10/12/2008 e ss.mm.ii. (per anni 5) Esonero dall’applicazione obbligatoria del Programma di Controllo di cui all’art. 26 della L.R. n. 3/2000, pur avendo manifestato la ditta la volontà di continuare a mantenere volontariamente in essere il Programma di Controllo (PC) (versione 01 del 14/01/2013)

Determinazione Dirigenziale n. 3461 del 12/12/2013

Page 28: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 5 di 21

3. DESCRIZIONE TECNICA DEL CICLO PRODUTTIVO

Come riportato nella scheda A.3, presso l’installazione IPPC Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l. di Adria (RO) è

svolta l’attività IPPC n. 1 “recupero di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno,

che comporta il ricorso a trattamento biologico” [cod. IPPC di cui all’Allegato VIII alla Parte Seconda del

D.Lgs. 152/06 e smi: 5.3.b).1)]. Più in particolare viene svolta l’attività di produzione del correttivo

calcico “gesso di defecazione” (operazioni di recupero R13 / R3 indicate nell’Allegato C alla Parte IV del

D.Lgs 152/06 e smi) a partire da fanghi di depurazione biologici di tipo agroindustriale e civile e altri

rifiuti speciali non pericolosi nel rispetto dei limiti quantitativi indicati al successivo § 4.

Il correttivo calcico “gesso di defecazione” è prodotto in conformità ai requisiti di cui al n. d’ordine 21,

capitolo 2.1 “Correttivi calcici e magnesiaci”, Allegato 3 “Correttivi” al D.Lgs. 75/20101 di seguito

elencati:

Tabella 3.1. – Requisiti del correttivo calcico “Gesso di defecazione”

N Denominazione del tipo

Modi di preparazione e

componenti essenziali

Titolo minimo in elementi e/o sostanze utili.

Criteri concernenti la valutazione. Altri requisiti

richiesti

Altre indicazioni concernenti la

denominazione del tipo

Elementi e/o sostanze utili il cui titolo deve

essere dichiarato. Caratteristiche

diverse da dichiarare. Altri

requisiti richiesti

Note

1 2 3 4 5 6 7

21 Gesso di defecazione

Prodotto ottenuto da idrolisi (ed eventuale attacco enzimatico) di materiali biologici mediante calce e successiva precipitazione mediante acido solforico

CaO: 20% sul secco SO3: 15% sul secco C organico: 10% sul secco N totale: 1% sul secco di cui almeno la metà in forma organica

È obbligatorio indicare il materiale biologico idrolizzato (esempio: tessuti animali)

CaO totale SO3 totale

È consentito dichiarare il C organico e la sua natura (proteica, lipidica, ecc.) nonché l’azoto totale

Il correttivo calcico “gesso di defecazione” è un composto a base di calcio e solfato che si ottiene per

precipitazione del solfato di calcio, dopo idrolisi ed eventuale attacco enzimatico di materiali biologici

additivati al calcio e successiva precipitazione con acido solforico. Il materiale biologico, dopo l’idrolisi,

risulta costituito da proteine denaturate, peptidi (porzioni di proteine) e amminoacidi liberi (elemento

base delle proteine). Le proteine sono catene di amminoacidi di per sé non utilizzabili dalle piante, ma,

dopo il trattamento con idrolisi, diventano disponibili e molto efficaci. Sulle sostanze lipidiche l’idrolisi

alcalina genera sali alcalini degli acidi grassi mentre sui carboidrati pare abbia azioni poco significative.

È di seguito riportato lo schema di flusso dell’attività di produzione del correttivo calcico “gesso di

defecazione”:

1 Come modificato con D.M. 22 gennaio 2009 “Aggiornamento degli allegati al decreto legislativo 29 aprile 2006, n.

217, concernente la revisione della disciplina in materia di fertilizzanti”.

Page 29: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 6 di 21

Figura 3.1. Schema di flusso dell’attività di produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione”

La produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione” viene realizzata a partire dai rifiuti biologici

(a matrice organica) di Tabella 3.3. Trattasi di materiali biologici, costituiti prevalentemente da fanghi di

depurazione biologici di tipo civile e agroindustriale, che posseggono una granulometria finissima in

grado di assicurare che le reazioni del processo avvengano in tempi rapidissimi e che il prodotto finito

assuma un aspetto omogeneo e compatto che ne faciliti sia la distribuzione in campo che il pronto

effetto correttivo sul terreno. L’additivazione con calcio può avvenire sia con il ricorso a ossido di calce

(calce viva), classificata come materia prima, che con il ricorso a rifiuti integratori (cosiddetti “a base

calce”) di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore in calcio (espresso come CaO). Inoltre, al fine di

garantire il raggiungimento del tenore minimo previsto per lo zolfo (espresso come SO3), sono utilizzati i

rifiuti integrativi di Tabella 3.4 che abbiano un significativo contenuto di tale elemento.

La Provincia di Rovigo ha stabilito, con Determinazione Dirigenziale n. 3461 del 12/12/2013 (v. art. 2),

che tutti i rifiuti in ingresso al trattamento abbiano un tenore, in metalli pesanti (espressi in mg/kg e

riferiti alla sostanza secca), pari al massimo a 2 volte ai limiti definiti, per i correttivi prodotti, dal punto

1.4 dell’Allegato 3 al D.Lgs. 75/2010 e, per i parametri non ricompresi in detto allegato (Cromo totale;

IPA, PCB e PCDD/F, limitatamente ai fanghi di depurazione non agroindustriali), che i rifiuti in ingresso

siano conformi ai limiti stabiliti dalla Tabella A dell’Allegato C alla D.G.R.V. 235/2009:

Rifiuti biologici a matrice organica

Sostanza secca Acqua

Aggiunta di ossido di calcio(CaO)

Formazione di idrato di calcio[Ca(OH)2] e sanificazione

Composti da

Idrolisi delle proteine, ecc.

Precipitazione (e correzione pH) con acido solforico (H2SO4)

Formazione di solfato di calcio diidrato o gesso(CaSO4 * 2 H2O)

Utilizzataper

Utilizzataper

Page 30: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 7 di 21

Tabella 3.2. – Tenore massimo, in metalli pesanti, dei rifiuti in ingresso al trattamento e del correttivo prodotto

Metallo Tenore massimo (mg/kg s.s.) nei

Rifiuti in ingresso al trattamento Correttivo prodotto

Piombo totale 280 140

Cadmio totale 3,0 1,5

Nichel totale 200 100

Zinco totale 1000 500

Rame totale 460 230

Mercurio totale 3,0 1,50

Cromo esavalente totale 1,0 0,5

Cromo totale (1)

750

IPA (1)

(2)

6

PCB (1)

(2)

0,8

PCDD/F (1)

(2)

50 (3)

Note: (1)

Inquinanti non ricompresi nel punto 1.4 dell’Allegato 3 al D.Lgs. 75/2010 e s.m.i. (limiti stabiliti dalla Tabella A dell’Allegato C alla D.G.R.V. 235/2009). (2)

Limiti previsti per i soli fanghi di depurazione non agroindustriali. (3)

Limite espresso in ng I-TE/kg s.s.

I rifiuti ammessi a trattamento sono di seguito elencati:

Tabella 3.3. – Rifiuti biologici trattabili nell’impianto di produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione”

Capitolo Descrizione CER Descrizione

RIFIUTI BIOLOGICI

02 01 rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca

02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia

02 01 03 scarti di tessuti vegetali – limitatamente a scarti vegetali

02 01 06 feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito – limitatamente a deiezioni provenienti da allevamenti zootecnici destinati dal D.M. 05/02/1998 alla produzione di fertilizzanti conformi al D.Lgs. 29/04/2010 n. 75

02 01 99 rifiuti non specificati altrimenti – fanghi di depurazione reflui zootecnici

02 02 rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale

02 02 01 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia

02 02 04 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici di macelli

02 03 rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa

02 03 01 fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti

02 03 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione – limitatamente a foglie di tè esauste, frammenti e polveri di tabacco con agenti concianti e profumanti (cacao, miele, zuccheri, ecc.), scarti e sfridi di granaglia per uso zootecnico, ecc.

02 03 05 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici di stabilimenti conservieri del pomodoro, del pisello, della frutta

02 04 rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero

02 04 01 terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole

02 04 03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici delle campagne saccarifere

02 05 rifiuti dell'industria lattiero-casearia 02 05 02 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici di caseifici e latterie

02 06 rifiuti dell'industria dolciaria e della panificazione

02 06 03 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici dalla produzione di dolci e dolciumi

Page 31: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 8 di 21

Capitolo Descrizione CER Descrizione

02 07 rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao)

02 07 01 rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima

02 07 02 rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche

02 07 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione – limitatamente a quelli derivanti dalla preparazione delle bevande alcoliche ed analcoliche

02 07 05 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti – limitatamente a fanghi biologici di distilleria

03 03 rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone

03 03 01 scarti di corteccia e legno – limitatamente a scarti di corteccia

03 03 02 fanghi di recupero dei bagni di macerazione – limitatamente a fecce e fanghi provenienti dall’industria cartaria

03 03 09 fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio

03 03 10 scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica – limitatamente a fanghi di cartiera

03 03 11 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 03 03 10 – limitatamente a fanghi di cartiera

04 02 rifiuti dell'industria tessile 04 02 20 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 19 – limitatamente a fanghi biologici da stabilimenti di pettinatura della lana vergine

16 03 prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati

16 03 06 rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05 – limitatamente alla polvere prodotta dalla vagliatura e pulitura delle sementi usualmente commercializzate in agricoltura

19 03 rifiuti stabilizzati/solidificati 19 03 05 rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 04 – limitatamente a fanghi stabilizzati conformi alla DGRV n. 2241/05 destinati a operazioni di riutilizzo agronomico (R10) stoccati presso Co.Im.Po. S.r.l.

19 06 rifiuti prodotti dal trattamento anaerobico dei rifiuti

19 06 03 liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani – limitatamente allo stato di fango palabile o pompabile non pericoloso

19 06 04 digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani – limitatamente allo stato di fango palabile o pompabile non pericoloso

19 06 06 digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale

19 08 rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti

19 08 05 fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane – limitatamente a fanghi biologici civili prodotti da depuratori comunali

Nota: in rosso le limitazioni imposte per i diversi codici dalla Provincia di Rovigo.

Tabella 3.4. – Rifiuti integrativi trattabili nell’impianto di produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione”

Capitolo Descrizione CER Descrizione

RIFIUTI INTEGRATORI

01 04 rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

01 04 13 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 01 04 07 – limitatamente a rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento chimico o fisico di minerali (fango di marmo)

02 04 rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero

02 04 02 carbonato di calcio fuori specifica

06 03 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici

06 03 14 sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 06 03 11 e 06 03 13 – rifiuti dei processi chimici inorganici

Page 32: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 9 di 21

Capitolo Descrizione CER Descrizione

06 06 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione

06 06 03 rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce 06 06 02 – rifiuti dei processi chimici inorganici

06 11 rifiuti dalla produzione di pigmenti inorganici ed opacificanti

06 11 01 rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio – rifiuti dei processi chimici inorganici

10 01 rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19)

10 01 05 rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi – rifiuti prodotti da processi termici

10 01 07 rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi – rifiuti prodotti da processi termici

10 01 17 ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16 – limitatamente agli scarti vegetali

10 12 rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione

10 12 10 rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 12 09 – rifiuti prodotti da processi termici

Nota: in rosso le limitazioni imposte per i diversi codici dalla Provincia di Rovigo.

La Provincia di Rovigo, con Determinazione Dirigenziale N. 3461 – Prot. n° 55537/2013 del 12/12/2013,

ha autorizzato la produzione del correttivo calcico nelle forme:

palabile;

pompabile.

Come evidenziato nell’Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da

autorizzare”, è intenzione del gestore rinunciare alla produzione del correttivo calcico pompabile e, di

conseguenza, alla possibilità di ritiro di rifiuti biologici ed integratori allo stato fisico liquido.

Le fasi delle attività svolte sono dettagliate all'interno dell'Allegato A.25 “Schemi a blocchi”, a cui si

rimanda.

È di seguito fornita una descrizione tecnica del ciclo produttivo (fasi produttive e operazioni effettuate

per passare dai rifiuti in ingresso ai prodotti in uscita, come dettagliate nel diagramma a blocchi, v.

Allegato A.25).

3.1 PRODUZIONE DI CORRETTIVO CALCICO “PALABILE”

3.1.1 Ricevimento e stoccaggio rifiuti integratori (a base calce)

Consiste nel ricevimento dei rifiuti integratori di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore in calcio

(espresso come CaO). Trattasi prevalentemente del rifiuto CER 10 01 05 avente le caratteristiche

riportate in Tabella 3.5 con un elevato tenore in calcio (>65% s.s.) e un discreto tenore in zolfo (>15%

s.s.), i due elementi per i quali il D.Lgs. 75/2010 prevede un tenore minimo nel correttivo prodotto (v.

Tabella 3.1).

Page 33: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 10 di 21

Lo stoccaggio di tali rifiuti (presa in carico in R13) può avvenire direttamente nel silos calce posto in area

12, nel caso in cui questo abbia volume disponibile, e/o nel capannone n. 152; tali depositi presentano le

seguenti capacità di stoccaggio:

silos calce posto in area 12: 50 m3 pari a 50 Mg;

capannone n. 15: 2.483,66 m3 pari a 2.500 Mg3.

Come evidenziato nel diagramma a blocchi (v. Allegato A.25), la fase di stoccaggio rifiuti integratori (a

base calce) produce emissioni in atmosfera le quali, prima dell’espulsione, sono opportunamente

trattate (v. successivo § 3.1.4).

Tabella 3.5. – Caratteristiche del rifiuto integratore a base calce CER 10 01 05

Parametro U.M. Risultati analitici

pH Unità pH >11,5

Sostanza secca % 99,2

Piombo totale mg/kg s.s. <0,79

Cadmio totale mg/kg s.s. <0,03

Nichel totale mg/kg s.s. <0,40

Zinco totale mg/kg s.s. 17,0

Rame totale mg/kg s.s. 6,2

Mercurio totale mg/kg s.s. <1,0

Cromo esavalente totale mg/kg s.s. <0,5

Calcio (espresso come CaO) mg/kg s.s. 67,0

Zolfo totale (espresso come SO3) mg/kg s.s. 18,2

PCDD/F (espressi in equivalente di tossicità) ng/kg s.s. <1

Nota: dati desunti dal Rapporto di prova Chimicambiente n. 501/15 del 04/02/2015.

Come evidenziato in Tabella 3.5, l’analisi sul rifiuto integratore a base calce CER 10 01 05 è stata

effettuata, pur non essendo richiesto espressamente dall’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di

Rovigo con Determinazione Dirigenziale n. 3461 del 12/12/2013, anche sul parametro PCDD/F

(diossine); ciò al fine di dimostrare che tale rifiuto integratore è assolutamente compatibile con il

processo di produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione”. Come evidenziato nell’Allegato C.6

“Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da autorizzare”, è intenzione del gestore

proporre l’estensione del pacchetto analitico utilizzato per l’omologa dei rifiuti integratori in ingresso,

anche sugli inquinanti organici persistenti IPA, PCB e PCDD/F.

3.1.2 Ricevimento e stoccaggio materia prima (calce)

Consiste nel ricevimento, in alternativa ai rifiuti integratori di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore

in calcio (espresso come CaO), di calce materia prima (ossido di calcio, altresì noto come calce viva). Lo

stoccaggio di tale materia prima può avvenire direttamente nel silos calce posto in area 12, nel caso in

cui questo abbia volume disponibile, e/o nel capannone n. 15.

Come anticipato al precedente § 3.1.1, lo stoccaggio di calce materia prima produce emissioni in

atmosfera le quali, prima dell’espulsione, sono opportunamente trattate (v. successivo § 3.1.4).

2 Resta inteso che in entrambi i casi, i depositi di rifiuti integratori saranno identificati con opportuna cartellonistica

e le quantità in deposito desumibili dal registro di C/S. 3 Dato arrotondato per eccesso utilizzato per il calcolo del massimale della polizza fideiussoria già prestata.

Page 34: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 11 di 21

3.1.3 Trasferimento rifiuti integratori (a base calce) o calce materia prima in area 12

Nel caso in cui rifiuti integratori (a base calce) o la calce materia prima siano stoccati nel capannone n.

15, questi sono trasferiti per la lavorazione in area 12 mediante utilizzo di mezzi mobili (pale

meccaniche, autocarri). Al fine di ridurre i rischi di rilascio di emissioni diffuse sia durante il carico sui

mezzi che durante il (seppur breve) tragitto fino all’area 12, è previsto l’acquisto di un camion cisterna

con il quale operare il trasferimento rifiuti integratori (a base calce) o calce materia prima fino all’area

12 (in cui è collocato l’impianto di produzione del correttivo palabile) e loro carico pneumatico nel silos

calce (v. Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da autorizzare”). Tale

intervento garantirebbe inoltre la possibilità di operare il dosaggio dell’ingrediente nella miscela in

modo automatico.

3.1.4 Abbattimento emissioni silos calce e capannone 15

Le emissioni polverulente prodotte dal silos calce, durante le operazioni di carico dello stesso da

autocisterne, e dalle fasi di scarico, movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori (a base calce) o

della calce materia prima stoccati nel capannone n. 15, sono trattate, prima dello loro espulsione in

atmosfera rispettivamente dai punti di emissione n. 2 e 4, mediante filtri a cartucce aventi le seguenti

caratteristiche:

Tabella 3.6. – Caratteristiche dei filtri a cartucce a servizio dei punti di emissione n. 2 e 4

Punto di emissione

Provenienza Caratteristiche del filtro a cartucce

2 Silos calce (durante le operazioni di carico)

Tipo: Silotop R02 Superficie filtrante: 24,5 m

2

Elementi filtranti: 7 Tipo di tessuto: poliestere non tessuto Portata aria: 1.000 m

3/h

Concentrazione polveri in uscita: <10 mg/Nm3

4

Capannone n. 15 (durante le fasi di scarico,

movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori a base calce o della calce materia

prima)

Tipo: FC4 J 47 Superficie filtrante: 47 m

2

Elementi filtranti: 28 Tipo di tessuto: poliestere Portata aria: 2.500 m

3/h

Concentrazione polveri in uscita: <10 mg/Nm3

Come riportato nella Determinazione della Provincia di Rovigo n. 1946 del 11/06/2012 (v. Allegato A.20),

tali emissioni sono sottoposte ad autorizzazione, fermo restando l’obbligo di autocontrollo annuale per

le sole emissioni del punto n. 4.

3.1.5 Ricevimento e stoccaggio rifiuti integratori (≠ da base calce)

Consiste nel ricevimento dei rifiuti integratori di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore in elementi

utili (es. zolfo) al raggiungimento delle caratteristiche previste dal D.Lgs. 75/2010 per il correttivo

prodotto (v. Tabella 3.1). Si riportano, di seguito, le caratteristiche di uno dei rifiuti integratori già

utilizzato avente CER 06 06 03 “rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce 06 06 02”:

Page 35: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 12 di 21

Tabella 3.7. – Caratteristiche del rifiuto integratore ≠ da base calce CER 06 06 03

Parametro U.M. Risultati analitici

Sostanza secca % 93,0

Piombo totale mg/kg s.s. <10

Cadmio totale mg/kg s.s. <1

Nichel totale mg/kg s.s. <10

Zinco totale mg/kg s.s. 12

Rame totale mg/kg s.s. <10

Mercurio totale mg/kg s.s. <1

Cromo esavalente totale mg/kg s.s. <0,5

Calcio (espresso come CaO) mg/kg s.s. 0,8

Zolfo totale (espresso come SO3) mg/kg s.s. 98,0

Nota: dati desunti dal Rapporto di prova Lab Control n. R201205069 del 11/07/2012.

Lo stoccaggio dei rifiuti integratori ≠ da base calce (presa in carico in R13), pur potendo avvenire anche

negli 8 box del piazzale 27, per la produzione del correttivo palabile avviene abitualmente nei box in

area 12 n. 1, 2 e 3 (comunque autorizzati ad ospitare anche rifiuti biologici palabili con codice CER

diverso da 19 08 05 e 19 03 05), aventi le seguenti capacità di stoccaggio: 50+50+100 = 200 m3 pari a 250

Mg.

Come evidenziato nell’Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da

autorizzare”, è intenzione del gestore rivedere la suddivisione degli stoccaggi di rifiuti in area 12 con

incremento della quantità massima stoccabile in R13.

3.1.6 Ricevimento e stoccaggio rifiuti biologici palabili

Consiste nel ricevimento dei rifiuti biologici palabili di Tabella 3.3 e loro stoccaggio (presa in carico in

R13) nei box dell’area 12 aventi le seguenti capacità di stoccaggio: 50+50+100+100+100+100+100+100 =

700 m3 pari a 900 Mg. Come anticipato al § 3, trattasi prevalentemente di fanghi di depurazione

biologici di tipo civile e agroindustriale aventi codice CER 19 03 05 (fanghi stabilizzati prodotti

dall’installazione IPPC Co.Im.Po. S.r.l. posti all’interno delle vasche identificate con le lettere “C” ed “H”

in attesa dell’avvio a recupero agronomico R10) e codice CER 19 08 05 (fanghi biologici civili prodotti da

depuratori comunali). Come evidenziato nell’Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi

produttivi dell’impianto da autorizzare”, è intenzione del gestore richiedere espressamente la possibilità

di utilizzare anche i fanghi CER 19 08 05 posti in R13 da Co.Im.Po. S.r.l. nelle vasche identificate con la

lettera “B”, previa caratterizzazione analitica volta a dimostrare il possesso dei requisiti indicati in

Tabella 3.2 per i rifiuti in ingresso al trattamento.

3.1.7 Ricevimento e stoccaggio materia prima (acido)

Consiste nel ricevimento della materia prima acido solforico concentrato e suo stoccaggio nel silos acido

posto in area 12 ed avente capacità di stoccaggio pari a 20 m3. Il carico in silos della materia prima acido

solforico produce emissioni in atmosfera (punto di emissione n. 3), classificate come in deroga ai sensi

dell’art. 272, comma 5, del D.Lgs. 152/06 e smi (“sfiati e ricambi d’aria esclusivamente adibiti alla

protezione e alla sicurezza degli ambienti di lavoro”), come evidenziato all’art. 1, lettera b) della

Determinazione della Provincia di Rovigo n. 1946 del 11/06/2012 (v. Allegato A.20).

Page 36: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 13 di 21

3.1.8 Carico in tramoggia

Con l’ausilio di una pala con benna meccanica i rifiuti biologici palabili e i rifiuti integratori (o, in

alternativa, la materia prima calce) vengono caricati all’interno delle rispettive tramogge pesata.

3.1.9 Miscelatore in mescolatore a coclea

I rifiuti biologici, che devono risultare privi di impurità estranee, pietre, mattoni, corpi metallici o altri

agglomerati, vengono estratti dalla tramoggia e convogliati al miscelatore. La materia prima calce (o, in

alternativa, i rifiuti integratori a base calce) contenuta nel silos viene estratta tramite una coclea con

pesatura in continuo e convogliata nella coclea dei rifiuti biologici tramite coclee tubolari posizionate a

cascata. Con questo sistema si ottiene una premiscelazione in coclea prima che il prodotto raggiunga

definitivamente il mescolatore. Successivamente, nel mescolatore avente forma cilindrica al cui interno

vi è un albero con vomeri atto alla omogeneizzazione, avviene la miscelazione definitiva dei rifiuti

biologici con calce (o rifiuti integratori a base calce) e la reazione con l’acido solforico, il quale viene

dosato e pompato tramite pompe a membrane.

Il miscelatore a coclea è comandato da un pannello di controllo su cui è possibile impostare la

composizione della miscela e la quantità di acido da dosare. Il dosaggio dei rifiuti biologici, dei rifiuti

integratori e della calce materia prima è effettuato in base all’analisi chimica delle matrici immesse nel

ciclo sui seguenti parametri:

sostanza secca a 105° C;

calcio (% sul secco);

zolfo (% sul secco);

metalli: Pb, Cd, Ni, Zn, Cu, Hg, Cr IV, Cr (mg/kg sul secco).

3.1.10 Abbattimento emissioni mescolatore a coclea

Le emissioni prodotte dal mescolatore a coclea sono aspirate (in prossimità dello scarico del

mescolatore e nella coclea ove i rifiuti biologici incontrano la calce o i rifiuti integratori a base calce) ed

avviate ad una torre di lavaggio (tipo scrubber) ad acqua per l’abbattimento di polveri e vapori acidi

avente le seguenti caratteristiche:

Tabella 3.8. – Caratteristiche della torre di lavaggio (tipo scrubber) a servizio del punto di emissione n. 1

Punto di emissione

Provenienza Caratteristiche della torre di lavaggio

1 Mescolatore a coclea

Portata aria: 3.000 m3/h

Velocità di attraversamento: 1,5 m/s Tempo di contatto (zona corpi di riempimento):

0,75 s Volume corpi di riempimento: 0,4 m

3

Soluzione di lavaggio: acqua Volume vasca liquido di lavaggio: 0,5 m

3

In uscita dalla torre di lavaggio vi è un camino (punto di emissione n. 1 ) tramite il quale vi è lo scarico

dell’aria trattata in atmosfera. La soluzione di lavaggio dello scrubber viene periodicamente sostituita

con acqua pulita da acquedotto mentre la soluzione esausta è utilizzata per la bagnatura dei cumuli del

correttivo calcico palabile prodotto.

Page 37: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 14 di 21

3.1.11 Stoccaggio correttivo palabile in vasca A1 / A2

Il prodotto ottenuto dalla fase di miscelazione viene scaricato su dei nastri trasportatori e trasferito

nelle vasche di accumulo identificate con le sigle “A1” e “A2” aventi le seguenti dimensioni:

vasca A1: 1.023,3 m2 pari a 4.093,2 m3 (calcolati considerando un altezza media del cumulo pari a 4

m);

vasca A2: 693,98 m2 pari a 2.775,92 m3 (calcolati considerando un altezza media del cumulo pari a 4

m).

Le vasche A1 / A2 sono chiuse da tre lati con muratura in calcestruzzo aventi altezza di circa 6 metri,

mentre il lato aperto di ciascuna vasca è attrezzato per la chiusura con paratie amovibili in ferro. Tutta

l’area è munita di copertura che raggiunge l’altezza di circa 10 metri dal piano terra.

Come evidenziato nell’Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da

autorizzare”, è intenzione del gestore richiedere la possibilità di incrementare il volume massimo di

stoccaggio delle vasche A1 e A2, mediante elevazione dell’altezza media dei cumuli.

Solo successivamente alla chiusura delle vasche e all’esito delle analisi chimiche che attestano le

caratteristiche previste dalla legge, il correttivo calcico palabile prodotto viene conferito alle aziende

agricole per l’utilizzo.

3.1.12 Generazione energia elettrica

L’intero impianto di produzione del correttivo calcico palabile è alimentato elettricamente da un gruppo

elettrogeno a gasolio avente Pt = 480 kW; per effetto di quanto disposto dalla lettera bb), Parte Prima,

Allegato IV, Parte Quinta del D.Lgs. 152/06 e smi, le emissioni in atmosfera prodotte da tale impianto,

convogliate al punto di emissione n. 5, sono classificate come in deroga.

3.2 PRODUZIONE DI CORRETTIVO CALCICO “POMPABILE”

Consiste nella produzione, all’interno della vasca identificata con la lettera “D”, del correttivo calcico

“gesso di defecazione” pompabile, a partire da rifiuti biologici ed integratori allo stato fisico liquido

(operazione R3 di cui all’Allegato C Parte IV D.Lgs. n. 152/06 e smi). Le fasi di produzione del correttivo

pompabile (v. Allegato A.25) sono di seguito descritte:

Tabella 3.9. – Fasi di produzione del correttivo calcico pompabile

Fase Descrizione

Ricevimento e stoccaggio in silos (R13) rifiuti biologici

pompabili

Consiste nel ricevimento di rifiuti biologici pompabili da parte dell’installazione IPPC Co.Im.Po. S.r.l. e loro stoccaggio all’interno dei silos verticali in area 13, aventi volume pari a 125 m

3/cadauno, identificati con le sigle “1 S.F.P., 2 S.F.P., 8 S.F.P., 9 S.F.P., 10 S.F.P.)

Trasferimento rifiuti biologici pompabili in vasca D (R3)

Consiste nel trasferimento, ad Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l. (vasca D), dei rifiuti biologici pompabili tramite pompa

Ricevimento e stoccaggio in capannone 15 (R13) rifiuti

integratori a base calce e/o materia prima (calce)

Consiste nel ricevimento dei rifiuti integratori di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore in calcio (espresso come CaO) e loro stoccaggio (presa in carico in R13) nel capannone n. 15. Trattasi prevalentemente del rifiuto CER 10 01 05. In alternativa, consiste nel ricevimento della materia prima (calce) e suo stoccaggio nel capannone n. 15

Abbattimento emissioni capannone 15

Consiste nel trattamento, prima dello loro espulsione in atmosfera dal punto di emissione 4, delle emissioni polverulente prodotte dalle fasi di scarico, movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori (a base calce) o della calce materia prima stoccati nel capannone n. 15, mediante filtro a cartucce aventi le caratteristiche riportate in Tabella 3.6

Page 38: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 15 di 21

Fase Descrizione

Trasferimento rifiuti integratori a base calce e/o

materia prima (calce) in vasca D (R3)

Consiste nel trasferimento, mediante pala meccanica, dei rifiuti integratori (a base calce) o della materia prima (calce) in vasca D per la lavorazione

Ricevimento e stoccaggio in box (R13) rifiuti integratori ≠

da base calce

Consiste nel ricevimento dei rifiuti integratori di Tabella 3.4 che abbiano un elevato tenore in elementi utili (es. zolfo) al raggiungimento delle caratteristiche previste dal D.Lgs. 75/2010 per il correttivo prodotto (v. Tabella 3.1) e loro stoccaggio (presa in carico in R13) nei box del piazzale 27

Trasferimento rifiuti integratori ≠ da base calce in

vasca D (R3)

Consiste nel trasferimento, mediante pala meccanica, dei rifiuti integratori (≠ da base calce) in vasca D per la lavorazione

Idrolisi alcalina Avviene all’interno della vasca D, come descritto al § 3

Precipitazione solfati e neutralizzazione

Avviene all’interno della vasca D per effetto dell’aggiunta di acido solforico materia prima

Successivamente alla chiusura della vasca D e all’esito delle analisi chimiche che attestano le

caratteristiche previste dalla legge, il correttivo calcico pompabile prodotto viene conferito alle aziende

agricole per l’utilizzo.

Come già anticipato al § 3, è intenzione del gestore rinunciare alla produzione del correttivo calcico

pompabile e, di conseguenza, alla possibilità di ritiro di rifiuti biologici ed integratori allo stato fisico

liquido (v. Allegato C.6 “Nuova relazione tecnica dei processi produttivi dell’impianto da autorizzare”).

3.3 GESTIONE ACQUE REFLUE

Come riportato al § 2.1, Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l. svolge le proprie attività su aree delimitate di

proprietà (e all’interno) dell’installazione IPPC Co.Im.Po. S.r.l. Le acque reflue prodotte sulle aree di

pertinenza di Agri.Bio.Fert. sono così gestite:

Tabella 3.10. – Modalità di gestione delle acque reflue prodotte sulle aree di pertinenza di Agri.Bio.Fert.

Tipologia Oggetto

Acque meteoriche di dilavamento di 1^ pioggia

Raccolta sulle aree di pertinenza e scarico nella rete acque meteoriche dell’installazione Co.Im.Po. S.r.l.

Raccolta delle acque di 1^ pioggia all’interno di una vasca dedicata Scarico delle acque di 2^ pioggia in corpo idrico superficiale (lato ovest)

Acque meteoriche di dilavamento di 2^ pioggia

Percolati porzione est piazzale 27 Raccolta e convogliamento a silos Co.Im.Po.

Percolati area 12 Raccolta e convogliamento a vasca percolati Co.Im.Po. posta al di sotto del

capannone 15

Acque meteoriche di dilavamento tetti e pluviali area 12

Scarico in corpo idrico superficiale (lato ovest)

Acque meteoriche di dilavamento tetti capannone 15 e vasca D

Scarico a terra su rete acque meteoriche dell’installazione Co.Im.Po. S.r.l.

Page 39: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 16 di 21

4. CAPACITÀ MASSIMA DI PRODUZIONE E QUANTITÀ PRODOTTA

L’attività di recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione del correttivo calcico “gesso di

defecazione” (operazioni di recupero R13 / R3 indicate nell’Allegato C alla Parte IV del D.Lgs 152/06 e

smi) è svolta a partire da fanghi di depurazione biologici di tipo agroindustriale e civile e altri rifiuti

speciali non pericolosi nel rispetto dei seguenti limiti:

R13: massimo 9.300 Mg istantanei4, così suddivisi:

Tabella 4.1. – Quantitativi massimi di rifiuti in stoccaggio (R13)

Deposito Quantitativo massimo in stoccaggio (R13)

m3 Mg

Vasca D 5.200 5.200

Capannone 15 2.483,66 2.500

Silos calce 50 50

Box piazzale 27 540 650

Box area 12 700 900

Totale 8.973,66 9.300

R3: massimo 100 Mg/giorno (quindi la capacità di produzione annua teorica è pari a massimo 36.500

Mg).

4 Valore massimo utilizzato per la determinazione del massimale (1.860.000,00 €) della polizza fideiussoria prestata

a favore della Provincia di Rovigo, considerando il costo unitario (0,2 €/kg) assunto per i rifiuti non pericolosi.

Page 40: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 17 di 21

5. LINEE PRODUTTIVE, APPARECCHIATURE E CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO

5.1 APPARECCHIATURE

Sono di seguito riportate le principali apparecchiature presenti nelle diverse sezioni impiantistiche:

Tabella 5.1. – Apparecchiature ed impianti presenti nell’installazione IPPC e periodicità di funzionamento

Fase del processo Macchine / impianti Periodicità di funzionamento

Carico in tramoggia / Miscelazione in

mescolatore a coclea

1. Silo per ossido di calce 2. Valvola di limitazione della pressione del silo 3. Filtro depolveratore del silo 4. Fondo vibrante 5. Coclea estrattrice e pesata ossido di calce 6. Coclea convogliatrice ossido di calce 7. Tramoggia pesata fango 8. Coclea estrattrice fango 9. Coclea convogliatrice fango 10. Tramoggia pesata integratori 11. Coclea estrattrice integratori 12. Coclea convogliatrice integratori 13. Sistema di dosaggio acqua 14. Cisterna acido solforico 15. Sistema di dosaggio acido solforico 16. Impianto di aspirazione con scrubber 17. Mescolatore 18. Nastri trasportatori

4 ore/giorno

5.2 APPARECCHIATURE NON IN ESERCIZIO E PIANI DI SMANTELLAMENTO

Come anticipato al § 3, per effetto dell’intenzione del gestore a rinunciare alla produzione del correttivo

calcico pompabile, è prevista la restituzione della vasca identificata con la lettera “D” e del piazzale n. 27

al legittimo proprietario (Co.Im.Po. S.r.l.).

5.3 CONDIZIONI DI AVVIAMENTO E DI TRANSITORIO

Tutte le attrezzature ed impianti presenti nello stabilimento non necessitano di periodi di avviamento e

fermata in condizioni particolari.

5.4 GESTIONE DEI MALFUNZIONAMENTI

Per la gestione delle emergenze sono presenti:

piano di emergenza ed evacuazione unico - Piano di intervento per le emergenze - PR07-I07 - Rev.

04 del 22/12/2014;

Istruzione PR13-I02 “Gestione del rischio chimico” - Rev. 00 del 16/02/2015;

Procedura P-SVAS “Gestione sversamenti acido solforico” - Rev. 01 del 16/02/2015.

Page 41: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 18 di 21

5.5 SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO E SISTEMI DI SICUREZZA

Le apparecchiature in pressione presenti all’interno dello stabilimento sono sottoposte a controlli

periodici da parte di ditte esterne abilitate, in accordo alla normativa vigente in materia.

5.6 FLUSSI DI PROCESSO (INPUT – OUTPUT)

I principali input in ingresso e gli output in uscita dalle varie fasi del processo sono riportati nello schema

a blocchi (v. Allegato A.25), a cui si rimanda.

5.7 TIPOLOGIA DI SOSTANZE INQUINANTI CHE POSSONO GENERARSI

Le sostanze inquinanti che possono generarsi nelle singole fasi produttive ed immesse nell’ambiente

sotto forma di emissioni in atmosfera sono riportate nel piano di monitoraggio e controllo (v. Allegato

E.4).

Page 42: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 19 di 21

6. MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Le attrezzature ed impianti presenti nello stabilimento sono sottoposte a manutenzione ordinaria

secondo un piano appositamente predisposto ed inserito nel Sistema di Gestione Ambientale. In

particolare, gli interventi di manutenzione programmata sugli impianti di abbattimento delle emissioni

in atmosfera sono di seguito riportati:

Tabella 6.1. – Apparecchiature ed impianti presenti nell’installazione IPPC e periodicità di funzionamento

Punto di emissione

Provenienza Sistema di abbattimento

Principali interventi di manutenzione programmata

Frequenza

1 Mescolatore a coclea Torre di lavaggio (tipo scrubber)

Verifica del funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza

Pulizia delle elettrovalvole di carico Verifica dell'efficienza dei regolatori di

livello

Settimanale

Controllo del funzionamento delle apparecchiature elettriche

Controllo sedimentazione soluzione di lavaggio esausta serbatoio torre

Mensile

Controllo della pulizia dei corpi di riempimento

Controllo della pulizia delle aste (estremità scoperte) del livello stato

Trimestrale

Pulizia interna della torre Semestrale

2 Silos calce (durante le operazioni di carico)

Filtro a cartucce

Ispezione zona di uscita aria pulita e verifica presenza eventuale di polveri che evidenzierebbero danni al tessuto filtrante

Semestrale

Controllo guarnizioni (ed eventuale sostituzione)

Verifica stato dei tubi di sparo e controllo che i fori siano liberi

Annuale

4

Capannone n. 15 (durante le fasi di

scarico, movimentazione e prelievo dei rifiuti integratori a base calce o della calce

materia prima)

Filtro a cartucce

Ispezione zona di uscita aria pulita e verifica presenza eventuale di polveri che evidenzierebbero danni al tessuto filtrante

Semestrale

Controllo guarnizioni (ed eventuale sostituzione)

Verifica stato dei tubi di sparo e controllo che i fori siano liberi

Annuale

6.1 BLOCCHI TEMPORANEI NON PROGRAMMATI DELL'ULTIMO ANNO

Nel corso dell’anno 2014 gli impianti di produzione del correttivo calcico “gesso di defecazione” sono

stati fermati a partire dal 22 settembre, giorno dell’incidente.

Page 43: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 20 di 21

7. LOGISTICA DI APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME E DI SPEDIZIONE DEI PRODOTTI FINITI

Tutte i rifiuti e le materie prime in input al processo pervengono allo stabilimento su gomma.

Il correttivo calcico è avviato all’utilizzo su gomma.

Page 44: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

AgriBioFert_AIA_Scheda_B_ALL_B18 21 di 21

8. EVENTUALI BONIFICHE SU PARTI DI IMPIANTO EFFETTUATE O IN ATTO

Presso l’impianto non sono in atto procedimenti di bonifica.

Redatto da: Verificato da: Approvato da:

Dott. Stefano Schiavon Aplus S.r.l.

p.i. Andrea Gattolin Chimicambiente S.a.s.

Rossano Stocco Agri.Bio.Fert.Correttivi S.r.l.

Page 45: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Progetto:

Data:

Sito:

ScalaOggetto

Allegato n.

Rev.

APLUS S.r.l.

Via G. Savelli, 86

35129 - Padova

Committente:

Fg. Particella Subparticella

CHIMICAMBIENTE S.a.s.

Via L. Da Vinci, 2

35042 - Este (PD)

Sede legale:

COMUNE DI ADRIA (RO)

AGRI.BIO.FERT.CORRETTIVI S.R.L.

Via Rizzo Attilio Aurelio, 197

45010 - Villadose (RO)

Località America, 7

45011 - Adria (RO)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE B.20Planimetria dello stabilimentocon individuazione dei punti diemissione e trattamento degliscarichi in atmosfera

1:400

03/20155 94

00

Redatto su dati di Agri.Bio.Fert. da:

4

5

3

2

ELETTROGEN

O

GRUPPOFUMI

ABBATTIM.

TORRE

MOVIMENTAZIONE DEI FANGHICORSIA DI SERVIZIO PER LA

Scala 1:400

0m 5m 10m 20m

LEGENDA

SIMBOLO

AREA AGRI.BIO.FERT.CORRETTIVI S.R.L.

AREA CO.IM.PO. S.R.L.

EMMISSIONI SOTTOPOSTE AD AUTORIZZAZIONE

Con analisi di autocontrollo:1. Uscita torre di lavaggio4. Uscita filtro depolveratore capannoneSenza analisi di autocontrollo:2. Sfiato silo calce

DESCRIZIONE

VASCA    D

VASCA    A1 VASCA    A2

BOX  STOCCAGGIO  INTEGRATORI

VANO  TECNICO

TRAMOGGIA FANGO

TRAMOGGIA INTEGRATORE

MISCELATO

RE

NASTRO

1

n

EMMISSIONI IN DEROGA

3. Sfiato di sicurezza acido solforico5. Gruppo elettrogeno

n

CAPANNONE  STOCCAGGIO

PIAZZALE  27

AREA  12

Page 46: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Progetto:

Data:

Sito:

ScalaOggetto

Allegato n.

Rev.

APLUS S.r.l.

Via G. Savelli, 86

35129 - Padova

Committente:

Fg. Particella Subparticella

CHIMICAMBIENTE S.a.s.

Via L. Da Vinci, 2

35042 - Este (PD)

Sede legale:

COMUNE DI ADRIA (RO)

AGRI.BIO.FERT.CORRETTIVI S.R.L.

Via Rizzo Attilio Aurelio, 197

45010 - Villadose (RO)

Località America, 7

45011 - Adria (RO)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE B.21Planimetria delle reti fognarie,dei sistemi di trattamento, deipunti di emissione degliscarichi liquidi e della retepiezometrica

1:400

03/20155 94

00

Redatto su dati di Agri.Bio.Fert. da:

MOVIMENTAZIONE DEI FANGHICORSIA DI SERVIZIO PER LA

LEGENDA

SIMBOLO

AREA AGRI.BIO.FERT S.R.L.

AREA CO.IM.PO. S.R.L.

ACQUE DI PRIMA PIOGGIA

ACQUE METEORICHE DA PLUVIALI

DESCRIZIONE

VASCA    D

VASCA    A1 VASCA    A2

BOX  STOCCAGGIO  INTEGRATORI

VANO  TECNICO

TRAMOGGIA FANGO

TRAMOGGIA INTEGRATORE

MISCELATO

RE

NASTRO

Scala 1:400

0m 5m 10m 20m

CAPANNONE  STOCCAGGIO

PERCOLATI

PIAZZALE  27

AREA  12

Page 47: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia
Page 48: DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMIENTALE … · Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Adria Revisione 0 Marzo 2015 Chimicambiente S.n.c. ... B.3.1 Produzione di energia

Progetto:

Data:

Sito:

ScalaOggetto

Allegato n.

Rev.

APLUS S.r.l.

Via G. Savelli, 86

35129 - Padova

Committente:

Fg. Particella Subparticella

CHIMICAMBIENTE S.a.s.

Via L. Da Vinci, 2

35042 - Este (PD)

Sede legale:

COMUNE DI ADRIA (RO)

AGRI.BIO.FERT.CORRETTIVI S.R.L.

Via Rizzo Attilio Aurelio, 197

45010 - Villadose (RO)

Località America, 7

45011 - Adria (RO)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE B.23Planimetria dello stabilimentocon individuazione dei puntidi origine e delle zone di influenza delle sorgenti sonore

1:400

03/20155 94

00

Redatto su dati di Agri.Bio.Fert. da:

MOVIMENTAZIONE DEI FANGHICORSIA DI SERVIZIO PER LA

LEGENDA

SIMBOLO

AREA AGRI.BIO.FERT S.R.L.

AREA CO.IM.PO. S.R.L.

SORGENTE SONORA:1. Miscelatore2. Gruppo elettrogeno

DESCRIZIONE

VASCA    D

VASCA    A1 VASCA    A2

BOX  STOCCAGGIO  INTEGRATORI

AREA  PRODUZIONE  CORRETTIVO  CALCICO

VANO  TECNICO

TRAMOGGIA FANGO

TRAMOGGIA INTEGRATORE

NASTRO

Scala 1:400

0m 5m 10m 20m

CAPANNONE  STOCCAGGIO

n

12

PIAZZALE  27

AREA  12