domenica 25 novembre 2017 ore 15win.eurantico.com/it/17/asta11/V.pdf · Fusione in bronzo patinato raffigurante testa di filosofo, firmata sul retro Gemito. Alt. cm50 14-172 Base

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Quinta sessionedomenica 25 novembre 2017 ore 15.30

lotti dal n. 690 al n. 907

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690Lotto di due tappeti: un caucasico ad ornati floreali ed un Bukara ad ornati geometrici. cm240x110; cm137x10011-222

Libera offerta

691Coppia antiche di sculture in pietra arenaria raffiguranti bue ed asinello. cm40x50x22/36x52x22 (scheggiature e mancanze)41-284

Libera offerta

692Secchiello in rame sbalzato. Antica manifattura ispano-moresca. Alt. cm157-252

Base d’asta € 30

693Servizio di piatti da portata in porcellana dipinta a motivi floreali, marcata Ginori in verde, composto da un vassoio ovale, due insalatiere e due salsiere con coperchio e pomoli a frutta.100-307


694Particolare lampada da tavolo in ottone dorato e bobeche in vetro lattimo, con telegrafo (non funzionante) alla base. Alt. cm6011-252


695Lotto di tre sculture in avorio raffiguranti personaggio femminile con cesta, ramo fiorito e teiera e contadini con mazzi di fiori, poggianti su basi in legno. Cina,

sec. XIX. Alt. cm16/9(2) (lievi mancanze)53-307


696Vaso con coperchio in porcellana a fondo bianco interamente dipinto a cineserie. Cina, sec. XX. Alt. cm4536-320


697Antico pannello in vetro piombato policromo, con ovale dipinto raffigurante gentildonna seduta. cm45x38 (rotture)35-307


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698Lotto di due vassoi similari a bordo mistilineo in maiolica dipinta con serti floreali e nastri. Manifattura di Cerreto Sannita, sec XVIII. cm39x27 cm36x26 (scheggiature)81-307


699Elegante mobiletto a due cassetti in legno di ciliegio con filettature ed intarsi in legni vari a motivi geometrici e di volute. Italia, sec. XIX. cm81x55x42 (lievi difetti)21-320


700Tappeto rumeno ad ornati floreali. cm240x17014-249


701Bottiglia porta profumo in cristallo con rivestimento in argento 925 lavorato a volute rocaille e fiori. Alt. cm156-273


702Lotto di tre composizioni di frutta in ceramica policroma. Manifattura di Bassano del sec. XX. Alt. cm78/50(2)2-263


703Torciere da terra in legno dorato con fusto intagliato e base a tripode, adattato a lampada. Italia sec. XVIII. Alt. cm119 (mancanze alla doratura e difetti)84-307


704Calice con coperchio in cristallo a fondo viola e trasparente inciso a motivi geometrici, con ovale raffigurante chiesa di Santo Stefano a Vienna9-331


705Cachepot in porcellana decorata con fiori e scene

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con personaggi, di manifattura orientale. Alt. cm42; diam. cm502-312


706Coppia di vasi in porcellana a fondo oro, anse con attacco a mascherone e riquadri dipinti con scene galanti. Napoli, inizi sec. XIX. Alt. cm25 (piccole scheggiature e restauri)75-307


707Fusione in bronzo patinato raffigurante testa di filosofo, firmata sul retro Gemito. Alt. cm5014-172


708Serie di 12 sottopiatti in porcellana decorata in oro di marca Medard de Noblat, Limoges. diam. cm316-276


709Lotto di numerosi ed antichi frammenti di fregi in legno dorato e laccato.24-295


710Antica scatola cinese con coperchio in legno laccato a fondo rosso con pomolo tornito. Alt. cm27; diam. cm32 (antico restauro)33-332


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711Statuina in ceramica dipinta raffigurante Madonna in adorazione firmata sul fondo Lenci Torino. Alt. cm23 (lievi scheggiature) 37-332


712Coppia di torcieri da terra in legno dorato con fusto scanalato, intagliato e tornito con base a tripode, completi di paralumi. Italia, inizi sec. XIX. Alt. cm103 (mancanze alla doratura)8-320


713Scuola dell’Italia meridionale del sec. XVII. Sant’Antonio da Padova. Olio su rame, con cornice. cm19x16 (cadute di colore)79-307


714Elegante tovaglia in misto lino con ricami a motivi geometrici, completa di sei tovaglioli. cm275x170 49-332


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715Antico ovale in vetro piombato policromo, raffigurante Sacro cuore di Maria. cm50x36 (rotture)32-307


716Antica placca in maiolica dipinta e lavorata a bassorilievo raffigurante Madonna con Bambino. cm26x20 (mancanze alla pittura)28-295


717Statuina in ceramica dipinta raffigurante Madonna in adorazione, firmata sul fondo Lenci Torino VII-V-33. Alt. cm2436-332


718Michele Palumbo (Lecce, 1874-1949). Ritratto di gentildonna, Lecce 1947. Olio su cartoncino, firma, data e luogo in basso a sinistra. cm52x44 (lievi cadute di colore)5-236


719Tavolinetto da lavoro lastronato in legno di palissandro, piano apribile con vani interni, un cassetto inferiore, ringhierina superiore, quattro sostegni a voluta raccordati da traverse. Napoli, sec. XIX. cm86x52x44 (mancanze e difetti)23-307


720Scuola italiana del sec. XVII. Fuga in Egitto. Olio su tela, con cornice. cm27,5x27,5 (lieve caduta di colore)80-307


721Vaso in cristallo trasparente di Lalique modello Lucca, con corpo liscio e base satinata lavorata ad intreccio. Alt. cm2827-320


722Lotto di una penna stilografica di marca Mont Blanc con corpo in lacca nera e custodia originale ed un set di una penna a sfera ed una stilografica di marca Caran d’Ache con custodia. ( ossidature estese alla penna Mont Blanc)14-329


723Elegante tovaglia color avorio in misto lino con ricami artigianali a motivi geometrici, completa di 10 tovaglioli. cm280x17048-332


724Lotto di tre oggetti in argento 800: un cestino lavorato a sbalzo a motivi vegetali con vaschetta in vetro interna, una caffettiera con corpo baccellato, pomolo a conchiglia, coperchio incernierato e

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quattro peducci a ricciolo ed un porta bon bon lavorato e traforato a fiori con coperchio in vetro. Peso del solo argento gr.8852-284


725Antico mobiletto in legno di noce a quattro cassetti. cm90x66x35 (lievi difetti)1-298


726Elegante tovaglia in lino color avorio con applicazioni a chiacchierino sul bordo e sul centrale a motivi floreali, completa di 12 tovaglioli. cm250x170 53-332


727Anello a fascia in oro giallo 18Kt con diamanti taglio 8/8. Peso tot. gr10,1. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani4-276


728Divano a quattro posti in legno ebanizzato ed intagliato a volute vegetali con seduta e spalliera rivestita in stoffa. Italia, periodo Luigi Filippo11-262


729Servizio di dodici bicchieri ed una bottiglia con tappo di accompagno, in cristallo trasparente di Baccarat 69-320


730Coppia di poltrone in legno di noce con gambe e braccioli mossi, seduta e spalliera rivestite in stoffa6-274


731Maria Tina Aufiero (sec. XX). Lotto di un vaso ed una coppa modello Rosmunda, in vetro di Murano blu cobalto con anse color acquamarina, firmati sul fondo Venini ’88. Vaso alt. cm28; coppa diam. cm2342-332


732Scultura in legno dipinto ed intagliato raffigurante Madonna bambina con Sant’Anna. Italia, sec. XIX. cm48x30x18 (cadute di colore)60-307


733Specchiera rettangolare in legno dorato ed intagliato a motivi di volute e fiori. cm156x123 (difetti alla doratura)9-263


734Scuola italiana del sec. XVI. Deposizione. Olio su tavola, sul retro antico monogramma C.D. cm33,5x30 4-312


735Tappeto Kaysary ad ornati floreali. cm292x2002-301


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736Jean Pierre Tahan (1813-1892). Cofanetto portagioie in legno di palissandro di forma quadrilobata con riquadri intagliati a riserve floreali, tondo centrale dipinto raffigurante putti alati con cesto e ghirlande vegetali, cerniere ed applicazioni in metallo dorato, interno foderato in velluto ed iscrizione Tahan, rue de la paix 30, a Paris. Francia, sec. XIX. cm9x21x18 (mancante di chiavetta)22-332


737Coppia di colonne in marmo con base circolare. Italia, sec. XIX. Alt. cm901-366


738Servizio di sei bicchieri in cristallo trasparente di Lalique con base lavorata a fiori satinati32-320


739Lotto di varie e piccole sculture in avorio e corallo rosa raffiguranti animali, personaggi ed oggetti vari (lievi difetti)17-228


740Particolare divano ad angolo in legno dorato ed intagliato a volute vegetali, tre gambe mosse anteriori, braccioli terminanti a ricciolo, seduta e spalliera rivestite in stoffa. Italia, periodo Luigi Filippo. (difetti alla doratura e piccole mancanze)2-244


741Scuola bolognese del sec. XVII. Vergine Immacolata. Olio su rame ovale, con cornice. cm17,5x12,5 (cadute di colore)89-307


742Vassoio in argento 925 con bordo mistilineo. Peso gr. 11707-329


743Servizio di bicchieri in cristallo di marca Bohemia Crystal decorati in oro, composto da 12 bicchieri da acqua, 12 bicchieri da vino, 12 flute, 12 da liquore, 6 da whisky, una caraffa, una bottiglia ed un portaghiaccio5-276


744Altana in legno dorato ed intagliato con serti di frutta e motivi vegetali, piano dipinto a finto marmo e base con tre peducci a ricciolo. Italia, sec. XVIII. Alt. cm87 (mancanze alla doratura e alla pittura)4-298


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745Vaso in argento 800 con corpo liscio e base circolare. Alt. cm27. Peso gr. 1030 (ammaccatura)18-329


746Lotto di un paio di orecchini ed una collana a doppio filo in corallo rosso naturale con chiusura in oro giallo 18Kt e diamanti taglio brillante e 8/8. Peso tot. gr139 (piccoli difetti). Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani3-284


747Parascintille con struttura in legno e pannello a piccolo punto raffigurante scena mediorientale con personaggi. cm100x75 (usure al tessuto)63-307


748Lampadario a tre luci in bronzo dorato, lavorato con serti vegetali e mascheroni95-307


749Versatoio in argento a corpo liscio con fascia centrale scanalata, iniziali incise sul fronte, impugnatura a doppia voluta terminante con volto femminile, base

circolare. Nord Europa, sec. XIX. Alt. cm29. Peso gr.1140 (bolli assenti e ammaccature)4-329


750Orologio da polso da donna di marca Monvis in oro bianco 18Kt con sei piccoli diamanti a taglio 8/8. Peso tot. gr19,3 (mancanza alla maglia) Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani1-308


751Vaso in cristallo satinato di Lalique modello Bagatelle, con corpo interamente lavorato a serti vegetali e rondini. Alt. cm1725-320


752Lotto di due centrotavola in argento 800 e 925 con bordi lavorati a tralci d’uva, di cui uno firmato Tommaso Di Turro. Diam. cm20/17 Peso gr.810 (ammaccature alla base di uno)1-329


753Paio di gemelli in oro giallo 18 Kt con due zaffiri sintetici. Peso tot. gr.11,5. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani3-368


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754Divano a tre posti lastronato in legno di mogano, braccioli intagliati con grifoni alati, seduta e spalliera rivestita in stoffa, quattro sostegni torniti. Italia, sec. XIX (lievi difetti)92-307


755Lotto di due crocefissi: uno in legno di bosso intagliato, della fine del sec. XVIII, montato su croce in legno ebanizzato con fregi in argento ed ovale porta reliquia ed uno in argento con bolli Napoli, 1832-1872, montato su croce in legno ebanizzato50-307


756Secretaire impiallacciato in legno e piuma di mogano, un cassetto superiore, calatoia con all’interno sei cassettini, due segreti e fondo a specchio, tre cassetti inferiori, piano in marmo. Francia, sec. XIX. cm161x103x43 (lievi difetti)9-262


757Lotto di una sfera in marmo poggiante su peduccio tornito in legno ebanizzato e quattro obelischi lastronati in marmi policromi. Alt. cm24/40/42/43/47 (lievi scheggiature e restauro)35-320


758Tappeto Nain ad ornati floreali. cm204x114 (usure alle frange)5-314


759Presepe in terracotta dipinta con abiti in tessuto raffigurante sacra Famiglia, cherubini ed architettura, in teca. Alt. cm7412-317


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760Centrotavola in argento 800 con corpo baccellato e bordo mistilineo. Peso gr. 12109-329


761Lotto di due marenghi in oro da 20 franchi del 1875 e 18811-330


762Coppia di palmari in legno dorato ed intagliato a volute, con base quadrata. Italia, fine sec. XVIII. Alt. cm30 (lievi mancanze alla doratura)2-320


763Elegante tavolo da gioco tondo lastronato in legno di palissandro, piano con scacchiera incastonata lastronata in marmi pregiati, due cassetti, sostegno centrale ottagonale terminante su quattro appoggi intagliati a motivi vegetali. Italia, sec. XIX Alt. cm77; diam. cm79 (lievi difetti)91-307


764Grande vaso con coperchio in porcellana dipinta con fiori e paesaggi, su base in legno ebanizzato. Giappone, manifattura Imari, fine sec. XIX. Alt. cm753-290


765Icona dipinta su tavola raffigurante Le dodici feste e

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Gesù risorto. Arte russa del sec. XIX. cm44x36 (lievi cadute di colore)15-332


766Coppia di poltrone in legno di noce con gambe mosse, braccioli a ricciolo, schienale a giorno con cimasa a conchiglia, seduta rivestita in cuoio. Venezia, sec. XVIII (gravi difetti al cuoio)43-332


767Cofanetto di forma ottagonale del sec. XIX, impiallacciato in legno di noce ed interamente intarsiato a motivi geometrici, interno foderato in stoffa. cm23x30x30 (piccoli restauri)21-332


768Secretaire in legno di noce, un cassetto superiore, calatoia con all’interno dodici cassetti ed un vano a giorno centrale, due cassetti inferiori, colonne laterali con basi e capitelli in bronzo. Italia,

periodo dell’Impero. cm148x87x485-361


769Scuola tosco-romana del sec. XVI-XVII. Resurrezione di Cristo. Disegno a matita biacca e carboncino e sanguigna su carta, presenza di Marchio Lugt. 3938 in basso a sinistra, entro passepartout in

cartoncino. cm57x33,5 (lievi difetti).Nel presente disegno, appartenente al tardo manierismo romano, si possono cogliere ricordi indiretti delle due pitture di similare soggetto eseguite da Marco Pino (Roma, Galleria Borghese; Roma, Oratorio del Gonfalone), anche se i tratti stilistici dell’autore ci riconducono in particolare alla stretta cerchia dei fratelli Zuccari. L’opera presenta un antico marchio collezionistico, rappresentante una Vittoria alata, repertoriato nel Lugt ma di ignota identificazione. Marchi similari sono stati rinvenuti in altri tre disegni, uno olandese, uno francese e uno italiano (Francesco Allegrini).1-291


770Credenza a due corpi in legno di noce interamente intagliata con profili di personaggi, satiri e

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mascheroni, due sportelli superiori, un tiretto e parte inferiore a giorno sorretta da due colonne tornite. Italia, periodo neorinascimento. cm180x140x51 (lievi difetti)1-312


771Serie di quattro putti alati in legno dorato ed argentato. Alt. cm17 (mancanza ad uno e restauro)5-317


772Particolare leggio in legno di noce, meccanismo a manovella per la regolazione dell’altezza, sportellino sul piano e pedana estraibile. Italia, sec. XVII. cm84x52x45 (lievi difetti)2-279


773Servito in porcellana bianca con decoro in oro marcato sul fondo KPM, composto da 24 piatti piani, 12 piatti fondi, 12 piattini, una zuppiera, un’insalatiera, tre vassoi ed una caffettiera (lieve scheggiatura alla caffettiera)28-320


774Tavolo tondo con piano lastronato in legno e radica di noce con intarsio centrale geometrico, fusto scanalato ed intagliato a motivi vegetali terminante su base con tre appoggi a voluta. Italia, sec. XIX. Alt. cm82; diam. cm96 (lievi difetti alla lastronatura e restauri ai sostegni)61-320


775Piatto concavo in maiolica dipinta con serti vegetali e vaso centrale. Manifattura dell’Italia meridionale del sec. XVII. Diam. cm34 (filatura)5-287


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776Icona dipinta su tavola raffigurante Cristo benedicente e santi. Arte russa del sec. XIX. cm45x39 (cadute di colore)14-332


777Grande vaso in vetro di Murano quadrilobato a fondo ambra. Manifattura Toni Zuccheri mod. Golia per Veart Venini, 1989. Alt. cm33 (non firmato)1-336


778Lotto di quattro centrotavola in argento 800 e 925. Peso tot. gr.13802-329


779Coppia di antiche mensole in legno dorato, fascia sottopiano e sostegni intagliati con sfere, fiori e motivi geometrici, piano mistilineo in legno argentato. cm44x55x26 (lievi difetti)56-266


780Icona dipinta su tavola raffigurante Le dodici feste. Arte russa del sec. XIX. cm49x4024-332


781Scuola romana del sec. XVII. Composizione di fiori. Olio su tela. cm65x523-255


782Lotto di un tavolo tondo impiallacciato in legno di noce con filettature ed intarsi in legni chiari e quattro gambe mosse ed un gruppo di sei sedie lastronate

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in legno di noce con seduta e spalliera rivestita in stoffa e gambe mosse. Alt. cm80; diam. cm11521-266


783Elegante secchiello portaghiaccio in argento 800 lavorato a sbalzo a motivi vegetali, anse a voluta, base circolare. Alt. cm27. Peso gr. 15903-329


784Tappeto Kashan ad ornati floreali. cm400x30066-320


785Lampada da tavolo in legno dorato ed intagliato forma di palmare, completa di paralume. Alt. cm353-320


786Icona dipinta su tavola raffigurante la Visita di Maria a Santa Elisabetta. Arte russa della seconda metà del sec. XIX. cm50x35 (cadute di colore)13-332


787Orologio da polso da uomo di marca Zenith degli anni ’70 con cassa in oro, movimento automatico7-334


788Anello in oro giallo 18kt con diamante taglio smeraldo di carati 0,75 circa e pavè di diamanti taglio brillante di 0,3 carati circa. Peso gr.3,95. Allegata dichiarazione di

autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani.2-245


789Biagio Molinaro (Trani, 1825 - Napoli, 1868). Ritratto di fanciullo. Olio su tela, data septembr. MDCCCLVIII e firma in basso a sinistra, con cornice. cm166x838-307


790Scrittoio a rullo impial-lacciato in legno di mogano, piano estraibile foderato in pelle con all’interno quattro cassettini e sportellino cen-trale, tre cassetti inferiori. Inghilterra, sec. XIX. cm114x116x52 (difetti e mancanze)11-258


791Coppa libatoria in corno inciso e scolpito con fasce alla greca, mascheroni ed animali. Cina, fine sec. XIX. Alt. cm11 (allegato report dell’istituto gemmologico CISGEM dove si attesta l’origine cornea dell’oggetto)2-345


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792Vaso in cristallo satinato di Lalique modello Martinets, con corpo interamente lavorato a rondini. Alt. cm2526-320


793Orologio da polso di marca Certina con cassa in oro e movimento automatico5-334


794Bracciale in oro 18Kt ed argento con diamanti taglio rosa coronè e rubini. Peso tot. gr.11,6. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani1-273


795Vassoio ottagonale in argento 925 con bordo lavorato e traforato con frutta. Peso gr. 17405-329


796Icona dipinta su tavola a fondo oro raffigurante Cristo crocifisso, la Madre di Dio e scene della vita di sant’Elia. Arte russa del sec. XIX. cm45x37 (lievi cadute di colore)23-332


797Importante orologio a torre in legno laccato e dipinto in oro con vasi fioriti e serti vegetali, quadrante in metallo dorato con numeri arabi e romani, firmato in alto Chater & Son London. Inghilterra, sec. XVIII. Alt. cm253 (difetti alla laccatura, meccanismo da revisionare e mancanze)2-307


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798Orologio da polso di marca Universal Geneve con cassa in oro e movimento automatico9-334


799Icona dipinta su tavola raffigurante Madonna con Bambino su nembi e mandorla, santi e fedeli. cm45x3812-332


800Francesco Montelli (sec. XX). La Dolcevita, ‘90. Fusione in bronzo dipinto, firmata e datata sul retro, tiratura di quattro esemplari numerati. cm43x25x2640-332


801Statuina modellata a colaggio raffigurante piccolo golfista, firmata sul fondo Essevi Torino mod. di Vacchetti n.23. Alt. cm2611-338


802Scatola da fumo in argento 800 con sportellino apribile e cassetto inferiore. cm12x22x13. Peso gr.18805-273


803Grande fusione in bronzo brunito raffi-gurante Davide, pog-giante su base in legno. Italia, sec. XIX. cm60x33x294-290


804Lotto di un tavolo ottagonale lastronato in legno di ciliegio con fusto a quattro sostegni a voluta

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raccordati da traversa a crociera ed un gruppo di quattro sedie in legno ciliegio con seduta un paglia di Vienna e gambe anteriori tornite. Italia, fine sec. XIX. cm85x85x85 (lievi difetti)46-307


805Scuola napoletana del sec. XVIII. Vergine in preghiera. Olio su tela, con cornice. cm42x32 (restauri) 6-249


806Cassapanca in legno di noce con fronte e paraste laterali intagliate a volute vegetali e fiori, due sostegni anteriori a zampa. Italia, sec. XVII. cm60x150x5944-307


807Grande piatto in argento 800 con tesa sbalzata a volute vegetali, conchiglie e serti floreali. Bolli Milano, periodo del fascismo, argentiere Torchiana e Loda. Diam. cm41 peso gr.114532-266


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808Scrivania a cinque cassetti lastronata in legno di noce e filettata in ciliegio, quattro gambe mosse. Italia, sec. XVIII. cm80x125x72 (restauri e mancanze)12-307


809Coppia di lampioni da terra in metallo lavorato a motivi vegetali e serti floreali con attacco a mascherone, base quadrata. Italia, sec. XIX. Alt. cm100 (difetti e mancanze)3-325


810Console impiallacciata in legno di palissandro, alzata a due ripiani raccordati da colonnine tornite con fondo a specchio, quattro sostegni mossi terminanti a ricciolo raccordati da pianetto inferiore. Italia, periodo Luigi Filippo. cm154x116x52 (difetti e mancante di cimasa)18-307


811Gabriella Crespi (1922-2017). Tre Pinguini, 1974. Scultura-lampada da tavolo in bronzo e vetro, firmata sul fondo. Alt. cm3330-332


812Cassapanca in legno di noce, fronte e laterali riquadrati, zampe anteriori ferine. Italia, sec. XVIII. cm58x180x608-331


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813Coppia di vasi in porcellana a fondo giallo, dipinti con nembi, dragoni e motivi geometrici. Cina, fine sec. XIX. Alt. cm6022-266


814Tappeto Tabriz ad ornati floreali e faunistici. cm335x24367-320


815Coppia di consolle in legno di mogano, due sostegni anteriori torniti ed intagliati raccordati da piano inferiore. Genova, sec. XIX. cm80x80x42 (lievi difetti)15-328


816Set di 12 coppette con piattino in argento 800 con bordo lavorato a palmette. Peso gr.224045-266


817Set composto da un tavolo tondo in legno esotico interamente intarsiato in madreperla con serti floreali e paradisee, fascia sottopiano intagliata e traforata con rami fioriti ed uccelli, fusto centrale tornito terminante su quattro appoggi a voluta, completo di sei sedie di accompagno. Manifattura orientale del sec. XX. Alt. cm82; diam. cm1321-305


818E. Knoz, sec. XIX. Veduta di paesaggio con

sosta di contadini, 1832. Olio su tela, firma e data in basso a sinistra, con cornice. cm56x445-328


819Grande vassoio ovale in argento 800 con tesa sbalzata a volute vegetali, conchiglie e serti floreali. Bolli Milano, periodo del fascismo, argentiere Torchiana e Loda. cm54x40; peso gr.151033-266


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820Pietro Barabino (1822-1869). Ritratto di Vittorio Emanuele, Genova 1862. Olio su tela, firma, data e luogo in basso a sinistra, con cornice. cm77x562-360


821Comò a quattro cassetti lastronato in legno di mogano, colonnine laterali con basi e capitelli in bronzo, piano in marmo, Italia, periodo dell’Impero. cm91x127x60 (difetti e mancanze)13-328


822Scuola italiana del sec. XVIII-XIX. Scena dall’antico Egitto. Olio su tela. cm195x152 (lieve caduta di colore)51-320


823Antico lampione da terra in legno laccato, dipinto e dorato, base circolare e fusto liscio. Alt. cm25611-232


824Grande piatto in argento 800 con tesa sbalzata a volute vegetali, conchiglie e serti floreali. Bolli Milano, periodo del fascismo, argentiere Torchiana e Loda. Diam. cm45 peso gr.143031-266


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825Scuola italiana del sec. XVII. San Matteo. Olio su tela, con antica cornice. cm90x685-307


826Set di un tavolo quadrato e otto poltrone da esterno, telaio in alluminio verniciato a polvere elettrostatica in tinta con la fibra lavorata ad intreccio, di marca Dedon, modello Panama, design Richard Frinier cm74x125x12542-320


827Agostino Scilla (Messina, 1629 - Roma, 1700), attr. Elia e l’angelo. Olio su tela, con cornice. cm144x104 (cadute di colore e strappi alla tela).Il pittore fu allievo di Antonio Barbalonga a Messina e successivamente al suo trasferimento a Roma fu allievo di Andrea Sacchi, avendo quindi la possibilità di formarsi con due dei massimi interpreti del classicismo seicentesco. A Roma lo Scilla entrò in contatto anche con Pier Francesco Mola, la cui produzione di Profeti e figure maschili barbute dovette alquanto formare lo stile del giovane pittore che di ritorno a

Messina si dedicò prevalentemente alla produzione di Santi e filosofi, vicini alla tela qui presentata14-307


828Cerchia di Sebastiano Conca (Gaeta, 1680 - Napoli, 1764). Madonna col Bambino, San Nicola di Bari e San Filippo Neri. Olio su tela, con cornice. cm70x43. La tela replica la pala d’altare eseguita nel 1741-42 per la cappella Ruffo nella Basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma, di cui sono noti tre bozzetti preparatori (Spoleto, collezione Marignoli; Ariccia, Palazzo Chigi, collezione Lemme; già Roma, mercato antiquario).55-307


829Elegante ribaltina da centro impiallacciata in palissandro, tuja e carrubo, calatoia con

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all’interno tre cassettini con fronte marchettato, un vano a giorno ed un segreto sottopiano, fronte e laterali bombati, quattro gambe mosse, applicazioni in bronzo e filettature in ottone. Francia, periodo Napoleone III. cm95x72x47 (difetti e piccole mancanze)5-332


830G. Gariani, sec. XX. Ritratto di donna. Olio su tela, firma in basso a sinistra, con cornice. cm80x6013-312


831Scuola veneta della fine del sec. XVI. Profeta con donna. Olio su tela, con cornice. cm110x130.Nel presente dipinto è ravvisabile un interesse anatomico di gusto michelangiolesco unito ad una vena coloristica

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caratterizzata da un forte contrasto tonale tipicamente veneto; ciò induce a collocare il dipinto nella cerchia di Palma il Giovane e di Leonardo Corona, pittori che inizialmente conobbero il manierismo fiorito dell’Italia centrale.54-320


832Pio Joris (Roma, 1843-1922). Subiaco; Bosco. Coppia di disegni ad acquarello su carta, firme, date e luogo in basso, con cornici. cm44x306-338


833Cerchia di Jan Frans van Bloemen (Anversa, 1662 - Roma, 1749). Paesaggio laziale. Olio su tela, con cornice. cm38x53.L’opera è redatta secondo i canoni della pittura arcadica

impostati dal van Bloemen e continuata dagli allievi, e seguaci, Francesco Ignazio Bavarese (1660-1731) e Marcantonio Sardi (attivo 1711-1733).1-370


834Coppia di importanti cornici a cassetta in legno ebanizzato, con decori vegetali in oro. Italia, sec. XVII. cm100x73; luce cm74x475-331


835Scuola italiana del sec. XIX. Ritratto di nobildonna. Olio su tela, con cornice. cm62x50 (lievi cadute di colore)1-303


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836Giuseppe Castiglione (Na-poli, 1829-1908). Interno di chiesa, Inghilterra. Olio su tela, firma e luogo in basso a destra, con cornice. cm33x50 (cadute di colore)3-237


837Coppia di grandi candelabri a sei luci con fusto in porcellana dorata lavorata con putti e braccia a volute vegetali in metallo dorato. Manifattura di Capodimonte del sec. XX. Alt. cm1201-322


838Parure di un anello, un girocollo ed un paio di orecchini in oro giallo 18kt con diamanti taglio 8/8 e zaffiri naturali. Peso tot. gr.42,3. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani.1-276


839Importante servizio di piatti in porcellana a fondo bianco decorato in oro, verde e monogramma composto da 91 piatti piani, 24 piatti fondi, 23 piattini,

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due zuppiere, un’insalatiera, due salsiere, una senapiera, sei vassoi tondi, 5 vassoi ovali, quattro alzatine traforate, 12 tazze da caffè con piattino e cinque portauovo. Manifattura Ginori (non marcata) del sec. XIX (lievi scheggiature e piccole cadute di colore)26-307


840Tavolo tondo intarsiato a motivi vegetali, quattro cassetti e quattro sostegni a voluta raccordati da fusto ottagonale centrale. Alt. cm77; diam. cm130 (restauro ad un sostegno)6-328


841Giuseppe Castiglione (Napoli, 1829-1908). Interno di chiesa. Olio su tela, firma in basso a sinistra, con cornice. cm62x48 (cadute di colore)5-338


842Comò a tre cassetti lastronato in legno di mogano. Italia, sec. XIX. cm93x128x58 (lievi difetti)12-331


843Coppia di candelabri a cinque fiamme in argento 800 con fusto e braccia lavorate a volute vegetali. Alt. cm38 peso tot. gr.23001-354


844Niccolò Cannicci (Firenze, 1846-1906). Autunno. Olio su tavola, firma in basso a destra, titolo riportato su etichetta in bronzo, con cornice. cm32x22149-285


845Scultura in marmo bianco raffigurante busto di nobiluomo. Italia, periodo Neoclassico Alt. cm66 (scheggiature) 10-287


846Tavolinetto tondo a vela con piano interamente intarsiato a motivi geometrici e vegetali con scena centrale raffigurante puttini alati che sorreggono stemma araldico, fusto esagonale poggiante su base a tripode. Olanda, sec. XIX. Alt. cm73; diam. cm66 (difetti)9-328


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847Lotto di quattro sterline in oro degli anni 1958, 1966, 1968, 19742-330


848Bracciale in oro bianco 18Kt con diamanti taglio brillante e dieci zaffiri. Peso tot. 45,3 Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani2-276


849Console lastronata in legno di acero, fascia sottopiano baccellata e perlinata, due sostegni anteriori a doppia voluta con intagli a cariatide, due piani inferiori. Lucca, periodo Carlo X. cm90x121x60 (difetti)7-328


850Scuola italiana del sec. XVIII/XIX. Veduta di paesaggio con personaggi. Olio su tela, con cornice. cm75x92 (lievi cadute di colore)52-320


851Importante presepe napoletano composto da sacra famiglia, sette personaggi in terracotta dipinta con abiti in stoffa, animali in legno intagliato, puttini alati e paesaggio in cartapesta, in teca in legno di noce. Napoli, metà del sec. XIX. Teca cm90x69x50 (lievi

difetti e mancanze)1-307


852Coppia di mobiletti impiallacciati in legno di mogano interamente intarsiati con vasi fioriti, farfalle ed uccelli, uno sportello con all’interno un cassetto e due vani a giorno, sostegni anteriori a zampa. Olanda, fine sec. XIX. cm88x52x49 (mancanze all’impiallacciatura e difetti)12-328


853Tavolinetto tondo ad un cassetto lastronato in legno

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di noce e radica di pioppo con intarsi e filettature geometriche, tre sostegni mossi raccordati da piano inferiore. Veneto, sec. XIX. Alt. cm74; diam. cm60 (difetti)8-328


854Coppia di comodini a colonna impiallacciati in legno di mogano, uno sportello, parte inferiore tornita e sfaccettata terminante su base quadrata, piano in marmo. Italia, sec. XIX. Alt. cm88; diam. cm36 (mancanze all’impiallacciatura e restauri ad un marmo e lievi scheggiature)70-307


855Importante angoliera ad uno sportello, lastronata e filettata in legno e radica di noce, fronte mosso, piano lastronato in marmo broccatello giallo di Siena. Veneto, inizi sec. XVIII. cm87x65x653-279


856Busto femminile in terraglia modellata a colaggio raffigurante nudo di donna con fazzoletto floreale, firmata sul fondo Essevi Torino mod. di S. Vacchetti. Alt. cm3310-338


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857Antico stemma nobiliare in marmo bianco scolpito con volute vegetali, corona superiore ed ovale centrale con leone rampante, albero e tre stelle. cm69x44x28 (filature e lievi scheggiature)3-304


858Monetiere da tavolo lastronato in legno di noce, ciliegio, mogano e palissandro, quindici cassetti, uno sportello centrale intarsiato in osso, avorio e legni pregiati raffigurante monumento celebrativo con profilo di re, putti alati e figure femminili, in basso iscrizione “Veremundus S.do Podaquichoss”, all’interno tre cassettini. Italia, sec. XVIII. cm105x114x36 (restauri)7-332


859Coppia di grandi vetrine a due ante in legno di noce del sec. XIX. cm270x200x43 (rotture ad alcuni vetri e difetti)3-307


860Scuola partenopea del sec. XIX. Eruzione, 24/04/1872. Coppia di gouaches su carta, titoli in

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basso al centro, con cornici. cm40x60 (lievi macchie ai supporti)71-320


861Anello in oro giallo 18Kt con diamante centrale taglio antico di 1 carato circa ed altri piccoli a taglio rosetta. Peso tot. gr.4,29. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani2-273


862Coppia di grandi credenze a due corpi in legno di ciliegio, due sportelli superiori a vetro, due sportelli

inferiori e sostegni ebanizzati. Italia settentrionale, sec. XIX. cm268x156x59 (lievi difetti)41-307


863Scuola italiana del sec. XVIII. Madonna con Bambino. Olio su tela entro ovale dipinto, con cornice. cm66x505-279


864Servizio da tè e caffè in argento 800 composto da teiera, caffettiera, lattiera, zuccheriera ed un

vassoio biansato non pertinente, manici in legno, corpo costolato e pomolo a vaso. Peso tot. gr.34002-354


865Antonio Amorosi (Comu-nanza, 1660 - Roma, 1738), attr. Giovane suo-natore di liuto con versatoio e ortaggi. Olio su tela, con cornice coeva. cm65x50.La fama di questo pittore è legata alle scene di genere

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e ai ritratti di fanciulli, nei quali traspare la poetica dell’Arcadia che manifesta l’indifferenza dinanzi ai problemi sociali. L’opera in esame è prossima al Suonatore di liuto esitato a Londra presso Christie’s il 12 dicembre 1975, come del resto anche il brano di natura morta con versatoio e ortaggi è identico a quello presente in numerose sue composizioni.10-337


866Lotto di una zuppiera con vassoio, una coppia di saliere, una salsiera, due segnaposto, una mostardiera, quattro piattini con bordo a canestrello, quattro piatti piani, quattro piatti fondi ed un grande vassoio in porcellana a fondo bianco dipinta in blu con decoro a cipolla. Manifattura di Meissen, sec. XIX/XX (lievi difetti)3-336


867Comò a tre cassetti lastronato in legno e radica di noce, fronte e gambe mosse. Italia, sec. XVIII. cm94x125x58 (lievi mancanze)8-332


868Scuola dell’Italia meridionale del sec. XVI.

Madonna con Bambino. Olio su tavola, con cornice. cm45x3134-307


869Scuola italiana del sec. XVIII. Ponte rotto e isola tiberina. Olio su tela. cm63x1006-272


870Cerchia di Giovanni Andrea Donducci, detto il Mastelletta (Bologna, 1575-1655). Paesag-gio con scena campestre Olio su tela. cm54x77.Il dipinto mostra affinità con l’operato

del Mastelletta, allievo dell’Accademia carraccesca, il cui peculiare stile nasce dal’unione della paesaggistica ferrarese (Scarsellino e Niccolò dell’Abate) col tonalismo veneto dell’ultimo Tiziano. Egli era solito impiegare una tavolozza cromatica scura per le componenti naturalistiche a contrasto con le figure abbozzate e allungate dai colori cangianti.2-368


871Scuola italiana del sec. XVIII. Madonna con Bambino e San Felice da Cantalice. Olio su tela. cm113x851-258


872Servizio di posate in argento 800 composto da 24 forchette, 12 cucchiai, 12 coltelli, 12 forchette, 12 coltelli e 12 cucchiai da frutta e dolce, 6 forchette e 6 coltelli da pesce. Peso tot. gr.4780 (esclusi coltelli)1-368


873Scuola dell’Italia centrale del sec. XIX. Lo spino. Olio su tela, sul retro della tela timbro a cera lacca, con cornice. cm58x45 (lievi cadute di colore)2-147


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874Coppia di importanti consolle in legno dorato ed ebanizzato, interamente intagliate con volute rocaille, fiori e mascherone centrale, quattro gambe mosse raccordate da traverse, piano dipinto a finto marmo. Italia, meridionale, sec. XVIII. cm90x135x50 (lievi difetti)3-332


875Scuola del Nord Italia del sec. XVIII. Enea, Anchise ed Ascanio fuggono da Troia; Scena con Ulisse e Mercurio. Coppia di dipinti ad olio su tela, con antiche cornici. cm44x95 (strappi alle tele)1-328


876Seguace di Claude Joseph Vernet (Avignone, 1714 - Parigi, 1789). Marina con burrasca. Olio su tela, con cornice. cm39,5x59,5. L’opera mostra forti tangenze con i canoni paesaggistici del Vernet, perseguiti da molteplici pittori tra i quali spiccano i collaboratori di bottega Lacroix de Marseille e Jean Baptiste Lallemand.4-337


877Importante ribalta lastronata in legno e radica di noce, filettature ed intarsi geometrici in legno di acero e mogano, calatoia con all’interno sei

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cassetti ed un segreto con due cassettini interni, tre cassetti inferiori, cornici e sostegni ebanizzati. Italia settentrionale, sec. XVIII. cm120x114x59 (mancante di serratura e piccoli difetti)73-307


878Ribalta lastronata in legno di noce, calatoia con all’interno quattro scomparti e quattro cassettini, tre cassetti inferiori. Italia, sec. XVIII. cm108x122x551-332


879Girolamo Forabosco (Venezia, 1605 - Padova, 1679). Allegoria della Vanità. Olio su tela, con cornice. cm94x70. Il Forabosco, pittore attivo tra Venezia e Padova, partì da un linguaggio neotizionesco per poi giungere - attraverso una vena caricaturale del dato naturale desunta dal conterraneo amico Pietro della Vecchia - verso una raffinata resa materica e una spontaneità già

settecentesca, soprattutto nel genere ritrattistico. L’opera in esame, la cui raffigurazione rimanda alla caducità della vita e dei beni terreni, è prossima al Ritratto di dama seduta attualmente di ubicazione Ignota (cfr. Chiara Marin, Cierre Edizioni, 2015).

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880Luca Giordano (Napoli, 1634-1705), attr. Immacolata concezione con angeli. Olio su tela, con cornice. cm69x50. L’opera, data la sua alta qualità pittorica, potrebbe costituire un’ulteriore bozzetto preparatorio del Giordano per la pala d’altare eseguita nel 1688 per la Chiesa dei SS.Quirico e

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Lucia all'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino (già Firenze, Galleria Palatina), di cui si conosce già il modelletto più finito esitato presso la Galerie Sanct Lucas di Vienna nel 1967 (Tela, 78x58 cm). Si rende noto inoltre che della pala d’altare esiste una replica presso la Parrocchiale di Serra d'Aiello (Cosenza) considerata inizialmente del Giordano ma solo di recente attribuita a Giuseppe Simonelli, uno dei migliori allievi ed epigoni del Giordano.5-337


881Monetiere a due corpi in legno ebanizzato, sei cassetti, due sportelli laterali a tempietto ed uno centrale con all’interno due cassettini, applicazioni in bronzo a motivi vegetali e soggetti classici, poggiante su base

con colonne tortili anteriori. cm162x101x42 (difetti)3-328


882Alessandro Marchesini (Verona, 1663-1738), attr. Scena biblica. Olio su tela, con cornice. cm95x128. L’opera mostra tangenze con la coppia di opere, firmate, del Marchesini conservate presso la collezione Molinari Pradelli (già Milano, Porro, 25-02-2004). Il pittore, di origine veronese, si forma presso la scuola di Carlo Cignani ma sviluppa una conoscenza della pittura tardo barocca romana ponendosi in un ruolo equidistante tra il bolognese Gian Gioseffo Dal

Sole e il romano Francesco Mancini.1-292


883Ribalta in legno di noce interamente intarsiata con vasi fioriti, volute vegetali, uccelli e nastri, calatoia con all’interno nove cassettini, cinque vani a giorno ed uno sportello segreto, cinque cassetti inferiori, fronte e laterali mossi. Olanda, sec. XVIII. cm106x95x52 (restauri)14-328


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884Elegante e particolare salotto in legno di mogano dipinto a motivi floreali, seduta rivestita in stoffa, schienale con ovale in paglia di Vienna e miniature centrali dipinte con bambini in abiti d’epoca ed animali, composto da un divanetto a tre posti, una coppia di poltrone e quattro sedie. Inghilterra, sec. XIX74-307


885Adriaen van der Cabel (Rijswijk, 1630 - Lione, 1705). Veduta portuale con rovine e ponte. Olio su tela, a tergo timbro inventariale Christie’s e vecchie etichette antiche, con cornice. cm33,5x42. Assiduo viaggiatore, nonché artista poliedrico che si confrontò con la gran parte dei generi pittorici, il van der Cabel fu un eccellente pittore di vedute costiere

alla maniera di Salvator Rosa e Filippo Napoletano. Modulatore di luce quanto Claude Lorrain, anticipatore delle marine di Manglard e de Heusch, il van der Cabel fu una figura chiave per la storia della paesaggistica romana a cavallo tra i due secoli.2-337


886Maniera di Pieter Mulier (Haarlem, 1637 - Milano, 1701). Paesaggio fluviale. Olio su tela, con cornice. cm89x1291-358


887Lotto di due lingotti in oro 999,9 da gr. 100 con sigillo Metal Union Roma. Peso tot. gr. 2008-313


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888Da Franz Hals, sec. XIX. Les regentes de l’Hospice des Vieillards. Olio su tavola, con cornice. cm32,3x46. L’opera è accompagnata da expertise su foto di Jacques Mathey attribuendo l’opera ad Eduard Manet, sostenendo

di aver realizzato quest’opera durante il periodo dei suoi tre viaggi in Olanda. Nel nostro caso si riferisce alla visita del Museo di Harlem dove è contenuta la versione originale di Franz Hals, replicata da Eduard Manet.18-285


889Comò a balestra lastro-nato in legno di noce e ciliegio, filettato in legni chiari, quattro cassetti mossi e grembiale modanato. Italia, sec. XVIII. cm108x172x70 (mancanze)2-332


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890Importante canterano in legno e radica di noce, cassetto superiore a calatoia con all’interno sei cassettini, tre cassetti inferiori. Italia, inizi sec. XVIII. cm105x140x62 (mancanze)10-320


891Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini (Feldkirch, 1664 - Milano, 1736), attr. Scena di genere con donna in cucina con cane. Olio su tela, con cornice. cm144x116.L’opera è assegnabile al Todeschini, il più noto e prolifico artista lombardo di opere di genere, sebbene l’intimità e l’ambientazione agiata della donna raffigurata collocano l’opera vicino gli esempi del Ceruti. Sono comuni infatti gli errori attribuzionistici tra i due pittori, data la vicinanza geografica e stilistica della loro produzione. Tuttavia, la produzione del Ceruti rispetto a quella del Todeschini ha una vena di denuncia sociale più accentuata. 1-360




893Maniera di Giovanni Paolo Pannini (Piacenza, 1691 - Roma, 1765). Personaggi presso ruderi. Olio su tela, con cornice. cm50x118 (lievi cadute di colore)8-367


894Importante e prezioso bracciale in oro giallo 18Kt con maglia a serpente e perlinature in smalti

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terminante a teste di leopardo con collari in diamanti taglio 8/8 ed occhi in rubini. Peso gr.136,8. Allegata dichiarazione di autenticità del gemmologo Gianfranco Rotisciani1-344


895Coppia di eleganti console lastronate in legno e piume di mogano con filettature in legni chiari, sostegni anteriori a tortiglioni raccordati da elementi a voluta, piano in marmo. Italia, periodo Carlo X. cm108x159x62 (mancanze alla lastronatura e scheggiature ai marmi)2-328


896Scuola romana del sec. XVIII. Ritratto di gentiluomo con tabacchiera. Olio su tela, con antica cornice. cm77x63. Il bel ritratto qui presentato, che giunge con un’attribuzione collezionistica a Benedetto Luti (Firenze, 1666 – Roma, 1724), è da circoscrivere ad un artista che ben si colloca in quella cerchia di artisti che sancirono il passaggio tra il Barocchetto e il Rococò romano. Anche se vicino al Ritratto di Maria Camilla Pallavicini (Roma, Galleria Pallavicini) del Luti, l’opera mostra tangenze anche con l’operato di Marco Benefial e Sebastiano Ceccarini, sebbene non sia distante anche dai risultati dei francesi attivi in quel giro di anni, tra cui per affinità si menziona Pierre Subleyras. 2-340


897Lotto di due lingotti in oro 999,9 da gr. 100 con sigillo

Metal Union Roma. Peso tot. gr. 20041-313


898Pittore carraccesco del sec. XVII. Riposo durante la fuga in Egitto; Deposizione

nel sepolcro. Coppia di dipinti ad olio su tela, con cornici. cm75x117.I dipinti esaminati replicano due opere oggetto di una lunga “querelle attribuzionistica” che ha visto alternare i nomi di Antonio Carracci e Sisto Badalocchio, entrambi allievi di Annibale Carracci e attivi nel cantiere della Galleria Farnese. Il Riposo durante la fuga in Egitto si pone come una replica della tela conservata al Museo

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Nazionale di Capodimonte (cm67x94), a sua volta replica - in orizzontale e con varianti - di un’originale di Sisto Badalocchio (Parma, 1585-1647) ubicato al Wadsworth Atheneum ad Hartford (olio su tavola). L’originale e la replica di Capodimonte ab antiquo, nel 1680, erano esposte insieme nel Palazzo del Giardino a Parma e ritenute entrambe autografe (le opere hanno

viaggiato insieme da Parma a Napoli fino al 1799, anno in cui l’originale fu venduto). Si deve alla recente critica il declassamento a copia della versione napoletana. La Deposizione nel sepolcro costituisce invece una replica della tela conservata presso la Galleria Borghese, ritenuta da una parte della critica di Sisto Badalocchio, da altri riferibile invece all’operato di Antonio Carracci (Venezia,

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1583 - Roma, 1618), figlio di Agostino e nipote di Annibale. È interessante notare che il pendant qui proposto unisce due soggetti riconducibili all’opera di Sisto Badalocchio, originariamente non documentati insieme, dato che non si conosce l’ubicazione ab antiquo dell’originale Borghese (la prima attestazione nella Galleria romana è del 1833). Pertanto in questa sede s’ipotizza possa essere appartenuto anch’esso alla collezione Farnese presso il Palazzo del Giardino a Parma, possibilmente esposto insieme alle due versioni del Riposo durante la fuga in Egitto di Sisto Badalocchio; ciò giustificherebbe l’esecuzione a pendant di entrambi i dipinti proposti qui in asta, il che potrebbe costituire una preziosa testimonianza a protesa verso l’autografia Badalocchiana del dipinto della Borghese.55-320


899Francesco Trevisani (Capodistria, 1656 - Roma, 1746). Vergine in preghiera. Olio su tela, con cornice coeva. cm100x75. Il Trevisani fu uno tra i maggiori maestri della pittura romana del Sei e Settecento, nonché il più originale e autorevole estensore dei nuovi orientamenti classicisti che andavano ad allontanarsi dagli indirizzi maratteschi. La drammaticità delle sue opere è contenuta e trasposta in una dimensione più intima e umana, com’è possibile evincere dalla composizione in esame, che replica in grande - sia nella misura che nel taglio compositivo - la tela conservata presso la Galleria Doria Pamphilj a Roma (cm74x63). La cangiante tavolozza

cromatica posta in contrasto con lo sfondo scuro e il taglio compositivo decentrato reso dal basso verso l’altro, contribuiscono a donare una vena fortemente teatrale e mistica alla composizione, suggerendone una incredibile modernità. Inoltre il pathos contenuto nell’intensa

espressività della Vergine e la magistrale esecuzione stilistica colloca il dipinto tra gli esiti più alti della produzione religiosa del pittore.1-337


900Nicola Malinconico (Napoli, 1663-1726), attr. Sacra famiglia con Sant’Anna e San Gioacchino. Olio su tela incollata su masonite, a tergo vecchio timbro di provenienza “Wunderly Brothers Pittsburgh - Fine Art Dealers”, con cornice. cm96x128. Il dipinto, di forte imposta-zione giordanesca (non a caso è giunto con un’attribuzione collezio-

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nistica al Giordano stesso), a nostro avviso rileva i manierismi della sua scuola e in particolare di Nicola Malinconico, figlio di Andrea e fratello di Oronzo. Il Malinconico, insieme a Giuseppe Simonelli e Paolo de Matteis, fu il maggiore allievo di Luca Giordano nonché fedele aiutante e continuatore della sua pennellata d’impasto libero e acceso. Dopo la partenza del Giordano per la Spagna nel 1692, il Malinconico veniva considerato l’erede ufficiale del maestro e gestore della sua ampia bottega. L’opera in esame mostra tangenze con molteplici sue opere; tra quelle firmate ricordiamo la S.Rosalia conservata presso il Museo Diocesano di Palermo e la Sacra Famiglia con SS.Anna e Gioacchino già presso la Galleria Romano di Roma. Non si conoscono copie o repliche giordanesche della presente composizione. L’opera esitò a inizio secolo presso la più antica galleria d’arte degli Stati Uniti, la Wunderly Brothers, fondata nella seconda metà dell’Ottocento, solita commerciare intorno agli anni ’30 con l’Europa occidentale.9-337


901Bottega di Giuseppe Bonito (Napoli, 1707-1789). Concerti. Coppia di opere ad olio su tela, con cornici. cm47x52; cm49x52.Bibliografia: A.Cassiano, Il Barocco a Lecce e nel Salento, De Luca, 1995, pp.93-94 (come “Bottega di Giuseppe Bonito”. Scheda a cura di Pierluigi Leone de Castris). Le opere si inseriscono nel filone delle “scene di genere” molto diffuso a Napoli per tutto il Settecento, avviato dal Falciatore e poi perseguito dal Bonito, dal Foschini e dal Traversi. In particolare le tele esaminate ricalcano quasi fedelmente una coppia di opere già di proprietà del marchese di Pietralunga ed esitate poi a Roma presso Christie’s il 29-4-1982, come opere attribuite al Foschini ma in seguito assegnate correttamente al Bonito. Il Bonito e Foschini furono entrambi allievi del Solimena e i loro prodotti giovanili presentano notevoli punti di contatto.21-307




903Francesco Foschi (Ancona, 1710 - Roma, 1780). Paesaggio invernale immaginario. Olio su tela. cm75x100. Bibliografia: Marietta Vinci-Corsini, Francesco

Foschi, Skira, 2003, pp.127, 167. Di origini nobili, Foschi entrò giovanissimo nella bottega di Francesco Mancini a Fano, dedicandosi inizialmente ad una produzione di quadri di figura. In seguito al suo trasferimento a Roma nel 1729 Foschi decise di dedicarsi esclusivamente al genere vedutistico, ambito in cui acquisì presto notorietà grazie a suggestivi paesaggi invernali ricchi di fascino e poesia, per la cui realizzazione adopera varie gradazioni di bianchi e di grigi con una resa sofisticata del colore soffuso che crea un’atmosfera ovattata e quasi irreale. Il dipinto qui presentato costituisce uno dei suoi primi paesaggi invernali, in cui appunto restituisce una scena immaginaria dominata dal paesaggio.1-340


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904Lorenzo De Caro (Napoli, 1719-1777), attr. Cristo fra i dottori nel Tempio. Olio su tela, con cornice. cm195x180. Pressoché ignorato dai biografi dell’epoca il De Caro è da considerarsi invece un petits-maitres del rococò napoletano, il cui corpus pittorico si attesta attualmente su una cinquantina di opere. Preso l’avvio del fare macchiato e mosso dell’ultimo Solimena giunse successivamente ad inserire note di pungente caratterizzazione popolaresca, com’è possibile notare nei due personaggi in primo piano ai lati della composizione in esame, che rimandano all’anziana Sant’Anna nel dipinto firmato esitato a Roma presso Christie’s, 28 nov. 1996; la figura di Cristo bambino rimanda invece al San Giuseppe nello Sposalizio della Vergine presso il Museo del Complesso di S.Maria Donnaregina a Napoli. Il dipinto è accompagnato da un parere orale di Nicola Spinosa comunicato ai proprietari che lo attribuisce a Luca Giordano.4-307


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905Francesco Guarino (Solofra, 1611 - Gravina in Puglia, 1651). San Sebastiano curato dalle pie donne. Olio su tela ottagonale, con cornice. cm150x150 (vecchi restauri).L’opera si inserisce con sicurezza tra i capolavori di Francesco Guarino, pittore che, insieme a Paolo Domenico Finoglio, fu tra i maggiori protagonisti del barocco pugliese e napoletano. Egli operò esclusivamente in provincia, eseguendo opere su commissione degli Orsini di Gravina e Solofra, ma la sua formazione avvenne nel più aggiornato ambiente napoletano presso la bottega di Massimo Stanzione che lo portò ad entrare in contatto diretto con Battistello Caracciolo e Filippo Vitale. Il dipinto è accompagnato da un parere orale di Nicola Spinosa comunicato ai proprietari che lo attribuisce a Francesco Guarino.20-307


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906Corrado Giaquinto (Molfetta, 1703 - Napoli, 1766). Alessandro Magno medicato dal suo medico Filippo. Olio su tela. cm100x166.Allegata perizia del Prof. Maurizio Marini. L’opera è stata assegnata dal Prof. Marini ad uno dei maggiori esponenti del Settecento italiano ed europeo, Corrado Giaquinto. Il pittore si formò nelle migliori botteghe pittoriche meridionali (Nicola Maria Rossi) e romane (Sebastiano Conca) per poi essere convogliato già da giovane nei grandi cicli pittorici delle corti europee (Madrid). L’opera in esame è resa con quella cromia e morbidezza pittorica propria del pittore pugliese, mentre il taglio compositivo estremamente classicista ricalca gli esempi dei pittori transalpini attivi all’interno dell’Accademia di Francia a Villa Medici.1-347


907Poltrona a pozzetto in legno di ciliegio con seduta e spalliera rivestite in stoffa. (lievi difetti)1-294

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domenica 25 novembre 2017 ore 15win.eurantico.com/it/17/asta11/V.pdf · Fusione in bronzo patinato raffigurante testa di filosofo, firmata sul retro Gemito. Alt. cm50 14-172 Base