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Candidatura del Comune di Pisa a Capitale Italiana della Cultura Comune di Pisa

Dossier candidatura Pisa Capitale Italiana della Cultura

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La candidatura di Pisa a “Capitale Italiana della Cultura” nasce come naturale sviluppo del complesso e impegnativo lavoro compiuto dalla città per il conseguimento del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Un lavoro ampio e articolato che ha coinvolto numerose istituzioni e forze culturali del territorio e che ha portato alla realizzazione di una proposta progettuale divenuta punto di riferimento per le attività culturali presenti e future.

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Candidatura del Comune di Pisa a Capitale Italiana della Cultura

Comune di Pisa

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INTRODUZIONE ................................................................................................................................................................................................................................................................................ 2

LA CITTA’ DI PISA ............................................................................................................................................................................................................................................................................ 4

1.1 RISORSE CULTURALI E TURISTICHE................................................................................................................................................................................................................................. 6

1.2 INFRASTRUTTURE ..................................................................................................................................................................................................................................................................... 11

1.3 OFFERTA RECETTIVA .................................................................................................................................................................................................................................................. 13

2. IL PROGETTO .......................................................................................................................................................................................................................................................................... 14

2.1 SFIDE E OBIETTIVI ........................................................................................................................................................................................................................................................ 14

2.2 IL TEMA ........................................................................................................................................................................................................................................................................... 16

2.3 IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE .......................................................................................................................................................................................................... 18

2.4 LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA ......................................................................................................................................................................................................................... 20

2.5 EVENTI PRINCIPALI ...................................................................................................................................................................................................................................................... 22

2.6 INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ........................................................................................................................................................................................................................... 30

3 STRATEGIE DI COMUNICAZIONE ...................................................................................................................................................................................................................................... 33

4 SOSTENIBILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA .................................................................................................................................................................................................................. 35

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INTRODUZIONE

La candidatura di Pisa a “Capitale Italiana della Cultura” nasce come naturale sviluppo del complesso e impegnativo lavoro compiuto dalla città per il

conseguimento del titolo di “Capitale Europea della Cultura”. Un lavoro ampio e articolato che ha coinvolto numerose istituzioni e forze culturali del territorio e

che ha portato alla realizzazione di una proposta progettuale divenuta punto di riferimento per le attività culturali presenti e future.

La partecipazione alla selezione ha lasciato alla città un patrimonio progettuale importante culturalmente e sostenibile finanziariamente definito in una visione

unitaria e programmatica. Ha attivato sinergie tra istituzioni, fondazioni, associazioni culturali, categorie economiche, determinando una continua interazione tra

il mondo della cultura, della tecnologia, dell’impresa e il contesto cittadino che l’Amministrazione non intende disperdere ma valorizzare e sostenere

canalizzandole nella presente, imperdibile occasione, di divenire Capitale Italiana della Cultura.

Le sfide che questa candidatura comporta sono il frutto di una lunga ed attenta analisi sullo sviluppo della città, non solo dal punto di vista culturale ma anche

in una più generale visione di sviluppo economico e sociale, nell’ottica di un percorso volto a mettere la cultura al centro delle scelte programmatiche urbane.

Pisa può fare della cultura il suo motore di sviluppo integrando l’identità di città di storia e di cultura con quella di città della ricerca, dell’innovazione, dell’alta

tecnologia. E' l'occasione per puntare sulla cultura come strumento di crescita; l'opportunità per Pisa di adottare e pianificare una politica integrata del turismo e

della cultura che faccia leva sulle risorse cognitive esistenti, sull’offerta di servizi avanzati, sui network operanti, sul grado di apertura che la caratterizza, per

attivare processi virtuosi capaci di generare e diffondere idee e innovazione.

Nota universalmente per la sua Torre pendente, monumento simbolo della città in tutto il mondo, Pisa ha in realtà molte altre risorse e attrattive che spesso

rimangano nascoste. E’ una “piccola grande” città; una città dalle piccole dimensione ma dalle grandi potenzialità, se si considerano i valori tangibili e

intangibili che la caratterizzano: cultura, storia, patrimonio architettonico ed artistico, abitanti, infrastrutture e localizzazione. Divenire Capitale Italiana della

Cultura rappresenta l’occasione per far conoscere i molti altri aspetti di Pisa: città dell’innovazione e dei saperi”, città che riscopre la sua vocazione per il

cinema e la musica, l’arte e la cultura, luogo d’incontro fra culture, città - laboratorio in cui sperimentare come la sinergia tra il territorio, i segmenti economici,

culturali, sociali che la caratterizzano possono portare ad una crescita complessiva creando benessere e ricchezza.

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LA CITTA’ DI PISA

Pisa è legata alla Torre e alla Piazza dei Miracoli in maniera indissolubile; queste non esisterebbero se nel passato non ci fosse stata una città in grado di

promuoverne la costruzione e, allo stesso modo, oggi Pisa non sarebbe così conosciuta se non avesse la sua Torre.

Ciò rappresenta sicuramente un punto di forza in termini di riconoscibilità, ma anche un limite, se la forza di tale immagine tende a nascondere le altre

potenzialità insite nella città. Il turismo costituisce, una fonte importante per l’economia locale ed il volto di città turistica è quello più riconosciuto sia tra la

popolazione residente che all’esterno.

Ciò che Pisa oggi rappresenta è il frutto di più di 2500 anni di storia. Potenza marittima, che per secoli navigò nel

Mediterraneo, vanta un passato glorioso di antica repubblica marinara nata e cresciuta lungo il fiume Arno. Il legame

con il mare è l’elemento che ne ha determinato i caratteri culturali, economici e politici, le ha donato un patrimonio

artistico e architettonico di valore inestimabile e cristallizzato una caratteristica che non ha mai perduto: quell’essere

crocevia di popoli e culture. Ma Pisa non è stata solo un’importante repubblica marinara, nei secoli è sempre riuscita a

caratterizzarsi come una “città speciale”, protagonista di primo piano di numerosi eventi: un cantiere d’arte e d’idee.

Tante innovazioni hanno trovato a Pisa la loro prima espressione, contaminando poi il Mediterraneo e buona parte del

mondo occidentale. Hanno influenzato il mondo dell’arte, ma hanno anche trovato nel corso del tempo ampio spazio nel

sapere scientifico, nello studio della natura, e nelle dottrine sociali, politiche ed economiche. Pisa è la città di Fibonacci

a cui l’occidente deve l’introduzione dei numeri arabi, l’uso dello zero, e la riscoperta del sistema decimale. E’ la città di Galileo Galilei il padre della scienza

moderna, del metodo sperimentale. A Pisa ha studiato Enrico Fermi, premio Nobel per la Fisica, che progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare

a fissione. In questa città è presente la prima stazione radio a lunga gittata, costruita dal genio di Guglielmo Marconi. Da quell’esperienza ha preso avvio una

tradizione di studi che non si è ancora spenta e che vede Pisa tra le realtà di ricerca maggiormente rappresentative nello studio delle telecomunicazioni e della

tecnologia wireless.

Tumulo Etrusco di San Jacopo vII sec a.C

cenotafio di un principe legato ad attività

marinare

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Il contributo di Pisa allo sviluppo delle scienze politiche e sociali ha trovato espressione anche nell’evoluzione del diritto e nelle dottrine politiche. E’ in questa

città che Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana, promulgò il 30 novembre 1786 la «Legge criminale», introducendo per la prima volta al mondo, l’abolizione

della pena di morte.

Qui sorge la Domus Mazziniana, che la città ha voluto far diventare il memoriale delle istanze di democrazia e libertà, in cui prosegue la tradizione di studi e di

pensiero che ha sempre visto Pisa protagonista.

Da sempre Pisa è stata una città laboratorio, dove si sono manifestati eventi che hanno dato poi forma al futuro. E’ stata una fucina di idee e di esperienze

esportabili che hanno contaminato il mondo, trovando talvolta maggior sviluppo

altrove, ma conoscendo in questa pur piccola città la propria culla. Pisa è da sempre

una città basata sulla conoscenza e ha sviluppato un sistema universitario e di

ricerca di primissimo livello. Possiede un polo universitario di fama internazionale,

con un corpo docente e di ricercatori di circa 7.000 unità e con una capacità

attrattiva pari a circa 60.000 studenti. Sul suo territorio sono presenti: una grande e

storica università fondata nel 1343; due rinomate scuole d’eccellenza, la Scuola

Normale Superiore nata per volontà di Napoleone nel 1810, e la scuola Superiore

Sant’Anna; un grande campus della ricerca italiana costituito da Consiglio

Nazionale delle Ricerche (CNR) con i suoi 14 Istituti e 5 Centri Studi; l’Istituto

Nazionale per la Fisica Nucleare (INFN); l’Istituto Nazionale per la Fisica della

Materia (INFM); il Centro di Ricerca Termica dell’E.N.E.L; il Polo Tecnologico di

Navacchio; la sede del progetto Virgo uno degli strumenti di misura più importanti

al mondo nel campo delle onde gravitazionali; un grande ospedale universitario

orientato alla ricerca. Pisa è pertanto un luogo di apprendimento continuo, un

ambiente che promuove la creatività incentivando le sperimentazioni nell’arte, nella

cultura, nello spettacolo. E’ caratterizzata da una popolazione dinamica fatta di studenti e giovani creativi, innovativi e preparati in grado di garantire alla città

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un potenziale di crescita enorme se questa forza venisse “veicolata” opportunamente. La grande risorsa di Pisa, ancora da far conoscere e diffondere, è l’enorme

potenziale innovativo che la contraddistingue. Pisa è ricca di antichi saperi e di moderna conoscenza e, il divenire Capitale Italiana della Cultura, le

permetterebbe di accelerare, un processo già in atto. Infatti, la volontà di disegnare un percorso che leghi cultura, turismo, sviluppo sostenibile all’economia

della città è il fulcro di un disegno perseguito ormai da molti anni: quello di far divenire Pisa una città intelligente, una “smart city”, in termini di servizi

avanzati e infrastrutture capaci di soddisfare i bisogni individuali e collettivi, promuovendo la cultura come volano dello sviluppo economico e

dell’occupazione, secondo un modello di crescita virtuosa.

1.1 RISORSE CULTURALI E TURISTICHE

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Il territorio della città presenta caratteristiche specifiche che permettono di delineare un complesso e vasto “sistema culturale territoriale.” Il Comune di Pisa ha

una popolazione di 86.263 abitanti e una superficie pari a 185.18 Kmq ma, a fronte di questo dato, presenta un’alta densità di attrattori culturali e di realtà,

pubbliche e private, operanti nel settore della cultura e detentrici di rilevanti patrimoni architettonici e culturali.

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Numerose sono le istituzioni che operano sul territorio come la Soprintendenza con il Museo delle Antiche Navi di Pisa e il Museo Nazionale di San Matteo,

l’Opera Primaziale Pisana con il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli, la Fondazione Teatro Verdi, La Fondazione Pisa, la Domus Galileiana e la

Domus Mazziniana.

Sono inoltre attive oltre settanta associazioni dedicate alla

promozione ed organizzazione di eventi e iniziative culturali.

Una particolare rilevanza rivestono inoltre 4 manifestazioni

storiche che vengono organizzate annualmente con il diretto

coinvolgimento della cittadinanza e del mondo imprenditoriale

locale: La Luminara di San Ranieri, candidata a divenire

patrimonio immateriale dell’UNESCO, la Regata delle Antiche

Repubbliche Marinare, il Gioco del Ponte e la Regata di San

Ranieri che caratterizzano il “Giugno Pisano”.

Vanno infine presi in considerazione i legami instaurati con il

territorio provinciale, regionale, che quello più esteso a livello

nazionale ed internazionale. L’intera area pisana infatti può

essere vista come un sistema territoriale fortemente integrato

dagli aspetti sociali, economici e culturali. L’intero territorio è

caratterizzato da un insieme di strutture insediative

policentriche e da una “multicentralità” che deriva direttamente

dalle origini storiche, e che ha contribuito a delineare le

caratteristiche del contesto culturale territoriale.

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Non solo la città di Pisa, ma tutto il territorio provinciale presenta un diffuso patrimonio culturale ed artistico dotato di eccellenze quali, solo per fare un

esempio, il complesso monumentale della Certosa di Calci.

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I legami storici, le collaborazioni culturali, le connessioni

economiche e sociali tracciano inoltre due ulteriori aree delle quali

tener conto per la piena comprensione del sistema culturale

territoriale: l’asse di connessione verso la “costa della Toscana

Centrale”, in direzione delle città di Livorno e Viareggio; l’asse

turistico culturale in direzione della città di Lucca. Seppur “divise”

fra tre province, queste aree rappresentano un unico contesto di

offerta culturale, turistica e naturale, e rappresentano anche “il

centro gravitazionale” delle relazioni sociali ed economiche della

popolazione locale. In ragione di questo fatto, molte realtà culturali

hanno da tempo intrecciato rapporti di collaborazione . Il

“mosaico” di relazioni così delineato, ha contribuito a definire lo

sviluppo del sistema stesso, connotandolo nelle caratteristiche che

oggi lo contraddistinguono: un sistema culturale radicato nelle

tradizioni ed espressione del contesto di riferimento ma,

contemporaneamente, “territorio aperto” e caratterizzato da

commistioni e interscambi di esperienze culturali.

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1.2 INFRASTRUTTURE

L’accessibilità di una città è una risorsa di grandissimo valore. Le dimensioni e l’efficienza dell’offerta dei mezzi di trasporto sono determinanti per la

competitività turistica, economica e culturale e Pisa, consapevole di questo ha, e sta, investendo molto nel settore.

La sua posizione geografica è molto favorevole, poiché baricentrica rispetto sia all’area mediterranea che all’Europa del Nord e perché al centro di un sistema

di infrastrutture di collegamento molto importante e diversificato. Un sistema è costituito da linea ferroviaria, autostrada, strada di grande comunicazione,

aeroporto internazionale, porto turistico, oltre un canale navigabile di collegamento al porto di Livorno e all’interporto logistico di Guasticce.

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1.3 OFFERTA RECETTIVA

La capacità recettiva della città di Pisa è del suo territorio,

rappresenta, assieme al grado di accessibilità, un altro punto di

forza della proposta di candidatura.

Nel 2012 si sono registrate n. 33 strutture di tipo extra

alberghiero e n. 288 posti letto in più rispetto al 2011, soprattutto

per il proliferare di numerose nuove attività di affittacamere.

L’offerta ricettiva della città di Pisa è caratterizzata da una netta

prevalenza del comparto extra-alberghiero su quello alberghiero.

A livello di ripartizione Pisa ha circa il 35% di strutture

alberghiere e il restante 65% è costituito da strutture extra-

alberghiere, in linea con il dato-medio della Regione Toscana.

Prevalgono gli alberghi a 3 stelle mentre ancora poco

significativo è il numero dei Resort e degli Alberghi a 5 stelle.

E’ in atto da alcuni anni il recupero delle numerose ex Colonie di

Calambrone costruite negli anni Trenta in epoca fascista, quale

progetto di città elioterapica. Tali colonie, abbandonate negli anni

Sessanta, sono quasi tutte recuperate e oggi adibite a resort,

residence e appartamenti. Le sette ex colonie hanno un grande valore urbanistico e storico-architettonico.

Nel complesso, Pisa e Provincia dispongono di un totale di 1.290 strutture ricettive per un totale di 35.711 letti. La presenza alberghiera è maggiore nella città

rispetto al resto della provincia dove dominano le strutture extralberghiere.

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2. IL PROGETTO

Il presente progetto di candidatura è stato pensato e realizzato in un’ottica di condivisione e partecipazione che ha visto la cooperazione dell’Amministrazione

Comunale, con le realtà economiche, sociali e culturali locali e il coinvolgimento dei cittadini.

Come già detto, nasce come il naturale sviluppo di un’opera di programmazione che la città porta avanti da numerosi anni. La nomina a Capitale Italiana della

Cultura consentirebbe di valorizzare e portare a compimento un progetto di sviluppo della città che è già in atto e che vede nella cultura il principale volano per

la crescita economica e la riqualificazione urbana e sociale della città.

2.1 SFIDE E OBIETTIVI

Il progetto si pone due grandi sfide:

Per rispondere alle due sfide sono stati individuati 9 obiettivi:

Creare un nuovo modello di sviluppo basato sulla “centralità della cultura”, che metta in relazione le realtà culturali, i centri del sapere e della ricerca,

le imprese produttive e turistiche, i differenti attori sociali, per i rafforzare il tessuto economico e creare nuove imprenditorialità;

Valorizzare il ruolo di centro d’incontro di culture che Pisa ha svolto nel suo passato e che svolge tuttora;

1. Arricchire la percezione della città affiancando alla rappresentazione classica di “città della Torre” quella di città della scienza, cultura e

dell’innovazione, completando l’immagine che di Pisa ha il mondo e gran parte della propria popolazione.

2. Divenire “laboratorio di sperimentazione” di nuovo modello di sviluppo integrato e sostenibile delle città, basato sulla cultura e l’innovazione. Un

modello replicabile che sia da traino per la ripresa economica e sociale e crei nuove opportunità per il territorio.

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Rafforzare ed incrementare relazioni con altre città, tramite la creazione di una rete permanente di cooperazioni culturali territoriali, che contribuiscano

a dare alla città una nuova posizione di centro promotore di progetti culturali di alto livello;

Sviluppare e diversificare la partecipazione alle iniziative:

2.2 ampliando la platea culturale attraverso un programma di iniziative rivolte a differenti tipologie di “audience”

2.5 incoraggiando l’accesso delle “nuove generazioni” alla cultura

2.6 modificando la tradizionale “fruizione passiva” dello spettatore attraverso progetti proposti e partecipati dalla comunità;

Incentivare i talenti locali, valorizzando le competenze presenti sul territorio, per favorire la produzione di forme espressive e la creazione di progetti

culturali innovativi;

Creare un collegamento, tramite iniziative - progetti - programmi culturali, fra Pisa e le sue aree circostanti: costa – entroterra –Parco Naturale di San

Rossore - comuni del territorio provinciale e regionale;

Creare un nuovo prodotto turistico-culturale “ampio e diversificato” che affianchi alla visita del patrimonio storico architettonico della città, l’offerta

legata alle molteplici ricchezze paesaggistiche del territorio, ancora non adeguatamente valorizzate, integrata da nuova programmazione culturale di alto

livello;

Valorizzare il patrimonio infrastrutturale della città, tramite il completamento, la creazione e il recupero di opere dedicate alla cultura;

Rigenerare e valorizzare spazi e luoghi della città per renderla più attrattiva, tramite una serie di opere incentrate sugli spazi comuni, alle infrastrutture

di servizio e di collegamento/trasporto;

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2.2 IL TEMA

Il tema prescelto per il progetto di candidatura è la “Navigazione fra tradizione ed

innovazione”.

La riflessione che ha guidato la scelta di questo “tema portante” è stata dettata dai

molteplici significati che questo concetto riveste.

Navigare è prima di tutto il concetto di percorso; il progetto predisposto vuole

configurarsi come un permanente divenire. Gli eventi prospettati vogliono evidenziare

come l’idea del progetto deposita il suo valore nel dirigersi, aprirsi, confrontarsi,

sintetizzarsi con le diverse realtà della città, con il territorio che la circonda, con le altre

popolazioni. La navigazione sarà quindi un procedere verso la cooperazione fra le realtà

della città ed anche un procedere di apertura verso il territorio, nonché verso le altre realtà

del nostro paese e del territorio europeo.

Navigare per Pisa è però anche percorso nel tempo. Un viaggio che dal suo passato si dirige, attraverso il presente, verso il futuro. Si è voluto recuperare quelle

caratteristiche (alcune “fisiche”, altre “immateriali”) che formano parte dell’identità della città. Queste caratteristiche o tradizioni, questi patrimoni culturali vogliono

però essere reinterpretati con un simbolico viaggio fra epoche e tempi diversi.

Navigare è infine è anche un percorso fra “settori” che solo apparentemente sembrano scollegati. E’ una navigazione fra gli ambiti dell’arte, della cultura, della scienza

e delle professionalità. E’ un percorso volto a suscitare una riflessione sul processo che ha creato e generato l’identità di Pisa, ma anche del territorio limitrofo e – in un

senso più ampio – dell’Europa.

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Saperi: motore di molteplici forme artistiche ma anche luogo di incontro e confronto di idee ed esperienze. Il sapere “alto” delle università e dei centri di

ricerca e di cultura, ma anche il sapere diffuso popolare, che rappresenta la caratteristica connotativa di ogni gruppo sociale;

Innovazione: intesa come il processo di ricerca e di continuo rinnovamento. La spinta a modificare e inventare canali di espressione dell’arte, della cultura

e della scienza. Un percorso rivolto anche alla trasformazione degli strumenti della comunicazione: il loro divenire e mutare storico, le nuove forme

espressive e – al contempo – le nuove forme di imprenditorialità e di produzione artistica;

Tre sono i mari ideali della navigazione, che rappresentano le caratteristiche connotative della città, nell’ambito dei quali si svilupperanno le iniziative del

programma:

Il progetto affronterà il percorso tracciato assumendo un’ottica “generazionale”, evidenziando il ruolo svolto dai diversi soggetti che sono stati e sono attori del

cambiamento di Pisa. Questo fattore ha contribuito al divenire della città, dal suo passato storico fino ai giorni nostri: Pisa è frutto del suo passato, del

contributo di chi ha vissuto prima di noi. Ma Pisa è anche “presente”, costituito dalle professionalità che in molteplici ambiti costruiscono il processo di

creazione della nuova città così come la percepiamo quotidianamente, con le sue peculiarità, i suoi contrasti, le sue eccellenze. Ma Pisa è soprattutto “futuro”:

da sempre città universitaria che dialoga con le altre città universitarie, è popolata da una giovane e dinamica popolazione che procede lungo il cammino della

ricerca, dell’innovazione, della progettualità e delle contaminazioni culturali e artistiche.

Cultura: intesa come l’insieme delle tradizioni culturali e dei costumi di un popolo. Elemento caratterizzante di una società e patrimonio da trasmettere alle

future generazioni e anche sintesi di nuove forme di espressione culturale della contemporaneità;

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Le iniziative previste dal programma culturale si propongono di sviluppare il “percorso” illustrato in ognuno di questi ambiti; tanto a livello locale che

internazionale. Ospitando eventi ed artisti, promuovendo scambi e momenti di approfondimento, incentivando iniziative tanto locali che di portata nazionale e

internazionale.

La “navigazione” di Pisa sarà anche un percorso di ripensamento dei suoi spazi e del suo territorio. Attraverso un piano di interventi oramai quasi giunto quasi a

conclusione, si rigenereranno gli antichi spazi culturali e comuni della città, e si affiancheranno ad essi nuovi ed importanti infrastrutture.

Sintesi, questa, del percorso del territorio che preserva i propri aspetti caratteristici e al contempo si dirige verso il progresso, aprendosi a nuove dimensioni e

nuove forme di utilizzo degli spazi dedicati alla cultura ed, in generale, della città.

2.3 IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Il Programma della Manifestazione si compone di progetti artistici-culturali di varia natura programmati sulla base di un quadro logico, di obiettivi e strumenti i

cui effetti dovranno mantenersi e prodursi anche oltre il termine previsto per la realizzazione del programma.

Numerosi eventi sono già stati individuati e questi rispondo agli obiettivi, generali e specifici di medio e lungo termine, individuati dal partenariato che ha

sviluppato il programma. Questi obiettivi, costituiscono la cornice entro la quale dovranno essere selezionati anche gli ulteriori progetti che verranno proposti

dal basso.

Il Programma della Manifestazione sarà infatti costituito da due ordini di eventi. Un primo ordine sarà composto da progetti direttamente ideati, definiti e gestiti

dalla Cabina di Regia coordinata dal Comune di Pisa . Un secondo ordine di eventi sarà invece costituito da progetti che verranno selezionati con un

approccio di tipo “bottom up” che permetterà di recepire le istanze del contesto locale, nazionale e internazionale. E’ intenzione infatti dell’organizzazione

stimolare la partecipazione della città e del suo tessuto associativo, in grado di sviluppare progettualità a livella nazionale e internazionale attraverso “call”

aperte per la presentazione di eventi che andranno a completare il programma della Manifestazione. Tali progetti verranno valutati e selezionati sulla base della

loro qualità artistica, capacità organizzativa, sostenibilità finanziaria e capacità di comunicazione.

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Le proposte progettuali dovranno innanzitutto essere attinenti al tema della Manifestazione “Pisa: dal fiume, al mare. Navigazione fra Tradizione ed

Innovazione”. Inoltre dovranno caratterizzarsi per:

unicità ed irripetibilità (anche se si tratterà di un evento reiterabile e riproponibile);

dinamicità, innovatività e originalità;

capacità di incidere sul territorio dal punto di vista identitario, nelle strategie di promozione e di valorizzazione;

presenza di processi innovativi di creazione intellettuale ed artistica;

coinvolgimento delle moderne tecnologie, in particolare digitali, virtuali e multimediali nei tradizionali processi espressivi;

elevato contenuto di professionalità, competenze e specializzazioni diverse;

molteplicità di culture e di discipline coinvolte;

lavoro in team;

fattibilità organizzativa, tecnico logistica, e sostenibilità economico-finanziaria;

A tal fine verrà fornita una chiara indicazione degli obiettivi a cui il progetto si dovrà collegare, la strategia alla base della Manifestazione, l’identificazione dei

soggetti a cui l’evento dovrà essere destinato. Verrà inoltre assicurato il supporto necessario per il buon esito del progetto stesso.

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2.4 LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA

Il programma della Manifestazione è realizzato secondo un’ottica unitaria ma è

suddivisibile in quattro macro tipologie di attività che saranno realizzate durante

la Manifestazione. Il progetto, è sostenuto da una visione unitaria di sviluppo,

sia come “idea artistica” che come strategia di sviluppo socio economico del

territorio. Ciascuna attività ricompresa nelle macro tipologie concorrerà a realizzare

uno o più obiettivi del progetto, contribuendo a comporre il “disegno complessivo”

delineato.

Eventi e manifestazioni culturali. Questa tipologia include, “iniziative” di carattere culturale quali manifestazioni, eventi, spettacoli, produzioni, festival,

mostre. Al suo interno è possibile identificare due sub-livelli di strutturazione:

1. Eventi culturali il cui sviluppo coinvolge direttamente la Cabina di Regia e il suo partenariato. Sono quelle iniziative che per la loro complessità e per

la molteplicità degli attori coinvolti (tanto locali che esteri), vedranno una regia diretta del Direttore Artistico della Manifestazione e del Comitato

Tecnico Scientifico di supporto.

2. Iniziative culturali selezionate dalla Cabina di regia, in coerenza con la tematica generale del progetto, ma la cui proposizione e realizzazione è affidata

alle realtà del territorio. Saranno predisposti appositi inviti per presentare proposte e progetti che verranno inclusi nel programma della Manifestazione.

Questo è il frutto della scelta strategica di coinvolgere le realtà locali e la popolazione nella realizzazione dell’evento. Infatti, uno degli obiettivi del

progetto è quello di incoraggiare la partecipazione attiva e la produzione di iniziative culturali, favorendo lo sviluppo di proposte secondo una logica

“bottom-up”. In questo modo si vuole incoraggiare una diversa modalità di fruizione della cultura: il passaggio da spettatore passivo, che osserva

l’azione artistica filtrandola secondo il suo schema emozionale, a “agente attivo” del processo culturale e creativo stesso. Non più solo “pubblico” ma

anche “attore” del processo creativo.

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Conferenze, cicli di studio, incontri, workshop. Questa tipologia ricomprende le iniziative che riguarderanno occasioni di riflessioni e approfondimento

delle tematiche del progetto. Uno dei punti di “forza” della proposta di candidatura predisposta è la partecipazione alla partnership di progetto di realtà di

alto valore accademico: l’Università degli Studi di Pisa, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna, il CNR, la Soprintendenza

del territorio. Queste realtà, congiuntamente alle loro reti nazionali ed internazionali, organizzeranno e animeranno questi eventi. Il tema del progetto, fa

infatti specifico riferimento alla “navigazione” intesa anche come un percorso, un processo di conoscenza, di scambio e di riflessione. E’ quindi necessario

affiancare al percorso tracciato dagli eventi, anche un processo riflessivo e cognitivo, un processo che contribuisca al confronto fra i partecipanti locali,

europei ed internazionali. Anche per questa macro tipologia, come per il programma degli eventi, saranno progettati workshop specifici, volti a

coinvolgere non solo “operatori specializzati” ma l’intera cittadinanza e coloro che si recheranno sul territorio in occasione della Manifestazione.

Opere infrastrutturali. Come illustrato precedentemente, la navigazione di Pisa sarà anche un percorso volto al completamento e al recupero delle sue

dotazioni infrastrutturali, dei suoi spazi pubblici e di accoglienza. Sarà un processo che porterà al ripensamento degli spazi della città (non solo quelli

specificamente collegati alla “cultura”), permetterà una riqualificazione del territorio, garantirà la possibilità di “ricucire” la naturale direttrice

rappresentata dalla costa e dal nuovo porto. Questo processo parte da lontano. Negli ultimi anni la città ha lavorato su questa nuova immagine di se; con i

progetti del Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile “Pisa2: Pisa x Patrimonio culturale, Innovazione, Saperi e Accoglienza” (cofinanziati tramite

i fondi FESR) la città ha già dimostrato di essere in grado di ideare, gestire e portate a compimento un’importante progettazione che ha visto la

partecipazione di innumerevoli attori (dalle istituzioni alla cittadinanza). Il Piano ha permesso di avviare questo percorso che giungerà a conclusione nel

corso del 2015.

Iniziative di Marketing territoriale e altre attività. Per completare l’architettura strutturale del progetto, sono state ideate alcune attività in collaborazione

con le categorie economiche del territorio. Il partenariato economico è stato fin da subito protagonista nell’ideazione e preparazione della candidatura e la

Struttura Organizzativa Ufficiale ha potuto contare sul suo apporto. Come “dichiarato” dagli obiettivi del progetto, tramite la candidatura la città di Pisa si

propone di creare un nuovo volano di sviluppo economico.

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Da un lato, molte iniziative che fanno parte delle precedenti macro tipologie mirano a creare nuove opportunità lavorative tramite:

l’incentivazione di imprenditorialità creativa in ambito culturale;

la creazione di nuovi ed importanti eventi che offriranno opportunità di lavoro;

la creazione di un network culturale che faciliterà l’acquisizione ed “internazionalizzazione” delle competenze degli operatori della cultura e

garantirà loro l’accesso ad un mercato più ampio ed un miglior “posizionamento lavorativo” grazie alle nuove capacità acquisite;

l’attrazione di capitali nazionali ed esteri che vorranno investire sul territorio per le opportunità connesse alla nomina di Capitale Italiana della

Cultura.

Dall’altro, il programma si propone di attivare, grazie al richiamo del titolo di “Capitale Italiana della Cultura”, un importante sviluppo dell’indotto

rappresentato dal settore dell’accoglienza, del turismo e del commercio in generale. Per questo motivo, tramite accordi presi con le associazioni degli

albergatori, i ristoratori, i principali vettori aerei con scalo a Pisa, le varie categorie economiche, sono stati progettati eventi di promozione delle eccellenze

territoriali, sono state studiate forme di agevolazione di pacchetti per il soggiorno, l’accoglienza e i trasferimenti. Sono state inoltre pianificate ulteriori

iniziative promozionali che consentiranno al settore di beneficiare dell’importante “vetrina” rappresentata dal conseguimento del titolo e dalla realizzazione

dell’evento.

2.5 EVENTI PRINCIPALI

“FABBRICA COMPLESSO MONUMENTALE DEL DUOMO E CAMPOSANTO MONUMENTALE”. Il progetto prevede, attraverso l’applicazione di

nuove tecnologie per la ricostruzione virtuale, di creare un percorso visivo che ricostruisca le tappe evolutive e l’aspetto della Piazza e dei suoi monumenti

(Cattedrale – Torre – Camposanto Monumentale) nelle varie epoche storiche. Un sistema informativo basato su di un Data Base Multimediale che si

interfaccerà con il modello 3D della fabbrica, sarà in grado di produrre e gestire la rappresentazione tridimensionale del complesso, dei monumenti, dei lavori,

degli oggetti e delle opere contenute. L’intera area si configurerà come un laboratorio permanente di sperimentazione delle nuove tecnologie applicate alla

salvaguardia e alla valorizzazione dei beni culturali e, in generale, del patrimonio artistico architettonico nonché delle applicazioni nel campo della chimica per

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l’aspetto più propriamente “conservativo” relativamente al recupero delle opere pittoriche. Il progetto prevede anche il restauro e il riposizionamento degli

affreschi del Camposanto Monumentale

Luogo: il progetto si realizzerà durante tutto l’anno della Manifestazione nella Piazza dei Miracoli e presso il Camposanto Monumentale.

partner del progetto: Opera della Primaziale Pisana, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Soprintendenza BAPSAE di Pisa e Livorno.

finanziamento: €. 1.500.000 – Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

MOSTRA ITINERANTE “LA CERAMICA E IL MEDITERRANEO MEDIEVALE: UN MARE DI SCAMBI DI CULTURE”. Il vasellame ceramico è

fortemente legato ai costumi umani, offrono uno spaccato della vita quotidiana in varie epoche e sono testimonianza di una serie di aspetti importanti per

conoscere le società, i contatti economici, politici e culturali. La mostra ripercorrerà questo “momento” nella storia degli scambi commerciali e culturali,

articolandosi in vari sezione tematiche. L’evento prevede di ospitare la mostra a Pisa e anche di attivare delle retrospettive su temi analoghi nelle città partner

dell’iniziativa, con scambio di studiosi e opere.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso il Museo Nazionale di San Matteo Pisa

partner del progetto: Soprintendenza Patrimonio Storico-Artistico-Etnoantropologico-Beni Architettonici-Paesaggio (SBAPSAE di Pisa e Livorno –

Ministero dei Beni Culturali); Museo del Louvre di Parigi; Istituto di Cultura Araba di Parigi; British Museum di Londra; Ashmolean Museum of art and

Archeology di Oxford; Museo del Bardo di Tunisi; Museo Archeologico di Cartagine; Museo di Arti Islamiche di Kairouan; Museo di Maiorca (Isole

Baleari Spagna); Museo Archeologico di Cordoba; Museo di Mertola; Museo della Ceramica di Faenza; Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone.

finanziamento: €. 1.200.000, Risorse Pubbliche, Sponsor.

“FESTIVAL DEL TEATRO: ARS NAVIGANDI”. Il progetto prevede la realizzazione di un festival di teatro di strada itinerante che si svolgerà nella città di

Pisa e in altre città partner della candidatura. L’idea è stata sviluppata in stretto accordo con la città partner di Angers e in rispondenza ad uno degli elementi

centrali del motivo artistico della manifestazione: la connessione della città, tramite il fiume, verso la costa e il mare. Con l’organizzazione artistica del festival

“Accroche-Coeurs”, le due città anno lavorato sulla redazione di un programma collegato alla stretta dimensione che entrambe hanno rispettivamente al loro

fiume (l’Arno a Pisa, La Maine a Angers). Il programma prevede una serie di eventi e spettacoli che si articoleranno lungo il fiume Arno, lungo il canale dei

Navicelli e le via d’acqua interne, lungo la città storica e costruiranno un percorso che “sfocerà nel mare” fino al nuovo porto di Marina di Pisa. Verranno

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utilizzati spazi sulle rive dell’Arno, palcoscenici disposti sull’acqua, piattaforme galleggianti e imbarcazioni tipiche, spazi sui viali lungo il fiume, piattaforme

aeree. Questi aspetti sono pensati anche per creare un incontro-confronto fra tradizione storico - culturali delle due città (e di quelle che saranno poi coinvolte

nel festival). Sono previste iniziative che coinvolgeranno direttamente il pubblico e la cittadinanza. Il festival, che vedrà la partecipazione di numerose

compagnie e performers tanto locali che internazionali, si concluderà con un grande evento localizzato nel nuovo porto della città. Il festival sarà itinerante

anche all’interno del territorio della manifestazione; sarà realizzata una “tappa” ad Angers e in altre città Europee e del Mediterraneo

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione a Pisa (si prevede di realizzare altre tappe in altre città).

partner del Progetto: Città di Pisa e Angers, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Era di Pontedera, la direzione del Festival Accroche Coeurs, Acquaviva

production, Teatro di Pisa, Fondazione Pontedera Teatro, Fondazione Sipario Toscana, associazioni culturali e teatrali cittadine e del territorio coinvolto

dalla Manifestazione.

finanziamento: €. 800.000. Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

“FESTIVAL DEL TEATRO: SPETTACOLO DELLA “EUROPEAN SCHOOL FOR ART OF ACTOR”. Il progetto, in stretta connessione con la scuola

“Prima del Teatro”, prevede la produzione di uno spettacolo teatrale che veda in scena giovani attori di numerosi paesi con il coinvolgimento di varie scuole di

teatro (italiane e internazionali). I partecipanti saranno coinvolti in ogni fase della realizzazione: dal testo, all’allestimento, alla regia. Verrà quindi prodotto uno

spettacolo multilingue di giovani artisti europei che debutterebbe in prima mondiale a Pisa occasione degli spettacoli del festival, per poi “circuitare” nei vari

paesi coinvolti. L’iniziativa include dunque aspetti formativi e aspetti legati alla produzione e messa in scena dello spettacolo.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso a Pisa, Teatro Verdi.

partner del progetto: Il Teatro Verdi di Pisa, la Scuola Prima del Teatro, L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, la Guildhall

School of Music and Drama di Londra, il GITS (Accademia Russa di Arte Drammatica) di Mosca, l’Institut del Teatre di Barcellona, l’Accademia dei

Filodrammatici di Milano, l’Universität der Künste di Berlino, l’ENSATT (Ecole Nationale Superieure des Arts et Techniques du Theatre) di Lione, la

Statens Teater Skole di Copenhagen, la Scuola “la Cometa” di Roma, l’Ecole du Teatre National di Strasburgo, l’Accademia Teatrale Veneta, la LAMT

(Lithuanian Academy of Music and Theatre) di Vilnus, la Scuola Provinciale d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma.

finanziamento: €. 100.000, Risorse Pubbliche, Risorse Private.

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PROGETTO“PISA CINEMA”. Il progetto è legato alla cinematografia e in particolare alle nuove modalità di produzione cinematografica e televisive. Si

comporrà di varie eventi, iniziative, aspetti legati alla produzione cinematografica (come ad esempio tutti gli elementi che compongono il prodotto “video”:

musiche, tecnologie, scenografie e altre componenti), cicli di proiezione. Vista la vocazione territoriale che la città vorrebbe rafforzare, il progetto “Pisa

Cinema” si collega direttamente ad altri progetti ed iniziative previste nel programma. Verranno coinvolte realtà locali ed internazionali che attraverso l’utilizzo

delle nuove tecnologie sperimenteranno nuove tipologie di produzione. Una specifica sezione sarà dedicata alle “musiche da film” ed alle colonne sonore. In

collegamento con il progetto, verranno attivati percorsi di alta formazione specialistica per le nuove professionalità collegate alla trasformazione del settore

cinema/audio/video/televisione.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione a Pisa presso gli ex studi cinematografici Cosmopolitan di Tirrenia, e altri spazi del

territorio coinvolto

partner del progetto: Fondazione Arpa, Associazione “Recitar Cantando-Amici del Teatro”, Gunter Foundation, Fondazione Pisa, Professionisti free lance

produttori consulenti RAI.

finanziamento: €. 300.000. Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

“ARCHITETTURE DI LUCE”. Il progetto prevede un intervento che ridisegnerà, in chiave artistica ma anche fisica, l’illuminazione di parti della città di Pisa.

E’ pensato come un’ideale continuazione della Luminaria di San Ranieri. Durante questa manifestazione storica, le vie della città di Pisa vengono illuminate

tramite l’apposizione di piccole candele (i “lumini” appunto) sulle facciate degli edifici storici che cingono l’Arno. Su ispirazione di questa suggestiva

realizzazione di una “cornice vivente” di parte della città, è stato pensato il progetto di illuminazione urbana permanente “Architetture di Luce”, che si

svilupperà lungo le vie che collegano i lungarni con Piazza dei Miracoli. La scelta dell’illuminazione e il “progetto tecnico-artistico” saranno affidati ad alcuni

autorevoli maestri della fotografia in campo cinematografico e delle produzioni audiovisive che, in cooperazione con il progettista ed il direttore dei lavori,

realizzeranno l’opera . Questa valorizzazione di tipo artistico, rappresenterà tanto un omaggio e una continuazione di una tradizione storico culturale della città,

che un collegamento con quel filone progettuale che vorrebbe fare di Pisa una città vocata a rappresentare un suggestivo “set naturale all’aria aperta”.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione a Pisa

partner del progetto: Comune di Pisa, i direttori artistici della fotografia in campo cinematografico.

finanziamento: €: 500.000. Risorse Pubbliche.

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MOSTRA INTERNAZIONALE – “L’INFLUENZA DEI PRERAFFAELLITI IN EUROPA”. Il progetto prevede l’organizzazione per l'anno della

Manifestazione di una grande mostra internazionale a Pisa che offrirà un percorso sull’esperienza dei “preraffaelliti”. Sarà una riflessione sul cenacolo di artisti

che ispirandosi all’Italia trovarono in Pisa e nel suo Camposanto Monumentale una fonte di ispirazione. Con confronti e scambi di opere fra musei italiani ed

europei si evidenzierà l’influenza di tale “corrente artistica” con la sua concezione estetizzante che richiamava l’arte italiana ottocentesca, le connessioni con il

neo gotico e il recupero del romanico. Verrà anche attivato un percorso tematico di confronto con la Pittura dei così detti “primitivi” (Beato Angelico – Gentile

da Fabriano – Beato Angelico). Opere di: Dante Gabriele Rossetti; John Ruskin; Frederic Leighton; Edward Burne-Jones; John Everett Millais.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso la Sala Espositiva del Palazzo Blu e la sala espositiva dell’Opera della Primaziale

Pisana - Pisa

partner del progetto: Direzione del Museo Nazionale di Palazzo Reale, Soprintendenza Patrimonio Storico-Artistico-Etnoantropologico-Beni

Architettonici-Paesaggio (SBAPSAE di Pisa e Livorno – Ministero dei Beni Culturali); Opera della Primaziale Pisana; Fondazione Palazzo Blu; Musei

Vaticani Roma; Galleria degli Uffizi (Soprintendenza Patrimonio Storico, Artistico-Etnoantropologico-Polo Museale – Ministero dei Beni Culturali); The

National Gallery Londra; Ashmolean Museum of art and Archaeology di Oxford; Ruskin Fundation Lancaster; Musée d’Orsay Parigi.

finanziamento: €. 1.200.000, Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

“ARTE CONTEMPORANEA. DEDICATED TO KEITH HARING”. Pisa ricorderà l’artista con una grande retrospettiva di quadri, disegni e sculture

provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Un evento che lo ricorderà come artista globale e che, in omaggio al suo rifiuto di "vivere”

solamente nelle gallerie d’arte, si snoderà con l’esposizione delle sue sculture dislocate in varie piazze cittadine (Piazza V. Emanuele, Piazza Dei Cavalieri,

Piazza dei Miracoli) con un continuo raffronto tra “l’antico e il contemporaneo”. L’evento permetterà di riproporre la tradizione dei tempi passati, facendo

incontrare passato, presente e futuro. La città sarà ridisegnata sulle sue, mura, piazze, palazzi, giardini tramite la realizzazione di murales, dipinti, sculture, opere

permanenti ed installazioni di Artisti contemporanei provenienti dall’intero territorio coinvolto dalla manifestazione. Saranno invitati a Pisa numerosi artisti di

fama internazionale per la realizzazione di opere di arte contemporanea permanenti configurando il territorio come un Museo all’aria aperta.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso vari spazi della città.

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partner del progetto: Comune di Pisa tramite il Centro San Michele degli Scalzi, Keith Haring Foundation di New York, Fondazione Palazzo Blu, Caparol

Italia.

finanziamento: €. 500.000. Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

PROGETTO ARTE CONTEMPORANEA“RESIDENZE DI ARTISTI”. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di residenze e laboratori per artisti di

provenienza internazionale nell’area del San Michele degli Scalzi. La volontà è quella di fare di questo spazio non solo un centro espositivo ma anche un polo

di produzione artistica che favorisca lo scambio di esperienze e culture. Le opere realizzate andranno a far parte della collezione permanente del San Michele.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso il Centro San Michele degli Scalzi

partner del progetto: Centro Culturale ed Espostivo Darb “1718” del Cairo di Moataz Nasr . Biennale d’arte Internazionale di Casablanca, Museo di arte

contemporanea Moder Instambul

finanziamento: €. 800.000,00 Risorse Pubbliche.

“PISA-CHINA ARTS FESTIVAL”. Il progetto nasce dalla spinta ad indagare i mutamenti sociali e culturali della società cinese e il suo “confronto-influsso”

sulle società occidentali (con particolare riferimento al contesto della città di Pisa e del territorio coinvolto dalla manifestazione) attraverso l’arte figurativa

contemporanea (pittura, scultura, fotografia, cinema, video arte). Il passaggio dalla modernità alla post-modernità è segnato da una sempre maggior

“immersione” nel contesto visivo, al punto che le immagini sono diventate “cruciali” per la costruzione dei significati e delle relazioni sociali. La particolare

dimensione scelta dal progetto, quella visuale appunto, deve essere vista come un fenomeno sociale totale, rilevatore di quella rete di interconnesioni che

costituisce il sistema “socio-culturale” o, più semplicemente, la “società umana”. Il progetto vuole approfondire questo aspetto tramite l’organizzazione di un

festival di arti figurative organizzato in 5 sezioni (Pittura; Scultura; Cinema; Fotografia; Video arte). Ogni sezione vedrà la partecipazione di artisti cinesi,

italiani, del bacino mediterraneo e europei. Questi illustreranno le loro opere attraverso mostre/proiezioni condivise e workshop aperti alla partecipazione di

artisti, pubblico, studenti. I workshop avranno una durata settimanale (full-immersion) mentre proiezioni e mostre una durata mensile.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso, Pisa: Stazione Leopolda Centro San Michele degli Scalzi, Liceo Artistico di

Pisa, Università di Pisa, Cine Multisala Odeon.

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partner del progetto: Comune di Pisa, Comune di Angers, Consolato Cinese, Comune di Hangzou, Università di Chonqing, Università di Pisa, Scuola

Superiore Sant’Anna, Istituto Confucio, Polis srl.

finanziamento: €. 183.000, Risorse Pubbliche, Risorse Private.

“PROGETTO L’ORCHESTRA INVISIBILE”. Il progetto si propone di sperimentare un possibile connubio tra potenzialità tecnologiche offerte dalla WEB e

dalla RETE e le forme di espressione artistica e culturale (in questo caso la musica polistrumentale). L’idea base del progetto è quella di collegare, in uno spazio

immateriale, artisti che suonano in differenti luoghi. Verrà realizzato un concerto polistrumentale con vari musicisti che suoneranno in contemporanea da luoghi

geograficamente diversi e distanti. L’elevata tecnologia della RETE consentirà un ascolto armonico come se il concerto fosse eseguito in un unico ambiente.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione a Pisa

Partner del Progetto: Scuola Normale Superiore di Pisa; Scuola Superiore Sant’Anna, Dario Marianelli, Hitachi, Intel, Cisco Systems.

Finanziamento: €. 200.000,00- Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

“CAVE EXPERIENCE, BASTIONE DEL PARLASCIO – LA MOSTRA INTOCCABILE”. Il progetto, grazie all’applicazione delle nuove tecnologie ai beni

culturali e alla loro influenza sulla percezione e la fruizione dell’arte e dei contenuti culturali generali, permetterà di organizzare e gestire degli spazi “atipici”

(ad esempio, luoghi di rilevanza storico culturale come i “bastioni delle mura antiche”) permettendo, senza interventi infrastrutturali o allestimenti tramite

forniture removibili, di potervi localizzare eventi/mostre/altre attività grazie alla proiezione tridimensionale di opere d’arte esportabili ed interattive con la

possibilità di acquisire informazioni multimediali tramite l’utilizzo di applicativi di realtà aumentata. Questa forma di “musealizzazione” e di erogazione di

contenuti e attività culturali, sarà ripetuta presso altre città e territori coinvolti dalla manifestazione che abbiano strutture di valore storico culturale con

caratteristiche simili in merito alle problematiche di “gestione”. Sarà così possibile sperimentare e condividere un’innovativa modalità di utilizzo e

valorizzazione di beni storico culturali e di valore architettonico.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso Bastione del Parlascio di Pisa e presso eventuali altre città aderenti alla

manifestazione

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partner del progetto: Comune di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore, Bill Viola, Angelo Azzurro, Fantastichini, Derrick

de Kerckhove, IBM, Trilogic Pisa

finanziamento: €. 150.000,00. Risorse Private, Sponsor.

“ATELIER WEAREABLE COMPUTING”. Nell’era del weareable computing, indumenti, scarpe, occhiali, braccialetti, orologi, pantaloni che indossiamo

diventano un amplificatore ricettivo di stimolazioni ambientale e un elemento di condizionamento dell’ambiente consentendo interazioni impensabili fino a

qualche anno fa. Qualsiasi contenitore culturale, anche organizzato in forme tradizionali, si ridisegna in funzione del fruitore che può a sua volta ricollocare al

centro di community più ampie la propria percezione dell’Arte, rimodulandola ed interagendo con essa in tempo reale. Il progetto prevede di sperimentare la

creazione di un laboratorio di alto artigianato per la produzione di oggettistica (dagli occhiali ad altri accessori indossabili) ed accessori indossabili che

permettano di interagire con la realtà che circonda la persona. In appositi spazi della “Cittadella Galileiana” verrà favorita la localizzazione di aziende operanti

in tale settore

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso Pisa Cittadella Galileiana

partner del progetto: Comune di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale, Berkley University San Francisco, Start up Italia e Ace Farm, Nana

Bianca, 360°, Camera di Commercio Italiana in Cina

finanziamento: € 250.000,00 Risorse Pubbliche, Risorse Private, Sponsor.

“PERCORSO DI ANIMAZIONE MURA STORICHE”. Il progetto rappresenta, dal punto di vista delle attività e dei contenuti, l’ideale completamento

dell’operazione infrastrutturale di recupero dell’antica cinta muraria della città di Pisa. In un’ottica di “percorso” che recupera le testimonianze del passato

collegandoli alle contemporanee forme di fruizione artistica, compagnie di giovani artisti animeranno il circuito murario con racconti e piccoli spettacoli negli

spazi dei bastioni, in più lingue e con sussidi audiovisivi nei vari punti di sosta.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso la cinta delle Mura della Città di Pisa.

partner del progetto: Comune di Pisa

finanziamento: €. 30.000- Risorse Pubbliche.

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MOSTRA “CERTOSE E CERTOSINI D’EUROPA”. La mostra vuole illustrare la ricchissima realtà spirituale e culturale della vita certosina, materialmente,

attraverso la presentazione di opere d’arte, virtualmente attraverso l’uso di tecnologie avanzate e di strumenti informativi di nuova concezione e con l’ausilio di

altre forme artistiche quali musica, teatro e Cinema. Avrà il suo fulcro nella presentazione reale di alcune delle opere da richiedere in prestito ai vari musei e

sarà accompagnata dalla presentazione virtuale di tutti gli altri siti certosini europei noti e degli aspetti di vita certosina anche con l’ausilio di testi musicali e di

filmati di grande suggestione.

Luogo: il progetto si realizzerà durante l’anno della Manifestazione presso Pisa, Certosa di Calci.

partner del progetto: Museo della Certosa di Calci – Museo della Certosa di Serra San Bruno – Museo Nazionale della Certosa di San Martino (Napoli)

Museo nazionale della Certosa di San Lorenzo a Padula – Museo Nazionale della Certosa di Pavia - Museo virtuale della Certosa di Bologna, Musee de la

Grande Chartreuse (Fr)

finanziamento: €. 300.000 – Risorse Pubblico, Private.

2.6 INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

Nel corso dell'anno 2015 giungeranno a compimento tutti i progetti finanziati con i fondi PIUSS (Piano Integrato di Sviluppo Urbano), che finalmente

consentiranno di risanare antiche ferite inferte al tessuto urbano e permetteranno di ricucire l’unità infrastrutturale della città. Il PIUSS rappresenta una delle più

importanti operazioni di rinnovamento urbano programmate nel corso degli anni.

Questa esperienza, avviata nel 2009, non ha rappresentato solo l’occasione per realizzare progetti importanti di riqualificazione urbana, ma ha consentito di

ripianificare l’assetto della città dopo una riflessione attenta sul suo futuro, le sue potenzialità, sul suo essere città della scienza, dei saperi e della cultura.

Ha permesso di avviare progetti di riqualificazione e “rifunzionalizzazione” di aree cerniera, di valorizzazione dell’identità storica e della identità di “città

avanzata nel settore della scienza e della ricerca” per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro.

Finalizza un processo che ha avuto inizio con il rinvenimento del sito archeologico delle “Antiche Navi di Pisa” avvenuto nel 1998 e che ha avviato un

ripensamento e una politica di recupero e di valorizzazione delle componenti culturali del territorio che si è orientata su vari fronti:

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recupero di spazi monumentali destinati ad attività culturali, grazie al sostegno della Comunità Europea al progetto “PIUSS”;

definizione dell’idea di una cultura diffusa, che trova un suo centro di potenziale sviluppo in ogni luogo della città, attraverso la collaborazione di

Istituzioni e Associazioni;

valorizzazione della componente studentesca e giovanile;

sinergia tra il motore turistico della Piazza del Duomo e gli itinerari che da essa si possono sviluppare, fino al litorale (con la predisposizione di un

piano di recupero dello stesso), o verso i comuni limitrofi, legati da connessioni artistiche e ambientali, e verso il Parco Regionale di San Rossore.

PRINCIPALI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI:

Cittadella Galileiana: Lo Science Center “Cittadella Galileiana”, diverrà luogo di attrazione del turismo culturale e scientifico, nonché sede per start-up di

imprese, a seguito del recupero di una vasta area a ridosso del centro storico. Verranno integrate le funzioni esistenti (Museo del Calcolo e degli strumenti

scientifici) con gli spazi per l’insediamento d’imprese innovative e creative, della Ludoteca ed un parco urbano che valorizzerà anche il percorso lungo le

mura. L’obiettivo principale del Centro è l'interazione tra cultura e scienza anche attraverso mostre e manifestazioni che trasformano la scienza in spettacolo.

Al centro del progetto della Cittadella vi è l'impegno nei confronti della centralità dell'attività umana, e della scienza, della tecnologia e dell'arte come

espressioni della nostra umanità.

E’ inoltre previsto il completamento del recupero dell’area della Cittadella con la realizzazione di un grande parco urbano adiacente alle strutture1 che sarà

realizzato nel corso del 2015.

Percorsi Turistici: Il progetto si pone l’obbiettivo di creare una rete di percorsi pedonali con valenza storica ed artistica a partire dai punti di accesso alla città

che verranno dotati di strutture multimediali interattive in grado di fornire ai turisti informazioni sull’accoglienza, i servizi e i beni storici ed artistici della città.

1 Protocollo d’Intesa fra Regione Toscana e Comune di Pisa del 2 aprile 2013.

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Lo scopo è quello di far interagire i percorsi turistici, attrezzati con arredi e strutture multimediali, con il sistema museale ed economico della città, come

alberghi, ristoranti, negozi, etc.

Ciò consentirà un notevole miglioramento nei servizi di informazione turistica.

Progetto Mura: restauro e valorizzazione del sistema fortificato e valorizzazione della "promenade architecturale": Il progetto prevede il restauro e il

ripristino del camminamento delle mura urbane medievali della città di Pisa, ancora esistenti per oltre due terzi del loro sviluppo e dotate di una forte capacità

attrattiva dal punto di vista monumentale e turistico. L'intervento prevede pertanto non solo l'utilizzo delle mura in termini turistici aumentandone la domanda

di fruizione, ma anche di creare un rapporto diretto fra le mura stesse e gli altri monumenti e servizi della città, attraverso il recupero e l'apertura dei varchi,

permettendo così una “relazione fisica e visiva” con essi.

People Mover: il progetto, in parte finanziato, in qualità di “Grande Progetto” dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea e in parte finanziato tramite

project finance, trasformerà l’attuale collegamento ferroviario tra l’Aeroporto Galileo Galilei e la Stazione di Pisa centrale in una connessione ad altissima

frequenza con standard di servizio Europei contribuendo a migliorare anche la mobilità cittadina con l’introduzione di una fermata in corrispondenza dei

Parcheggi scambiatori di Pisa Sud e la realizzazione di due ulteriori parcheggi scambiatori.

Chiesa di San Zeno: restauro e recupero funzionale: Il progetto prevede il recupero del complesso monumentale dell'Abbazia di San Zeno per lo svolgimento

di spettacoli e attività espositive.

Pista Ciclabile Via Livornese: il progetto prevede la realizzazione di una pista che colleghi il tratto iniziale di Via Livornese (area Incile d’Arno-Porta a Mare)

con l’abitato di La Vettola fino in prossimità di S. Piero a Grado: Interseca il percorso del “trammino” di collegamento Pisa—Marina di Pisa-Tirrenia -

Calambrone, sul cui tracciato si proseguirà tramite la realizzazione di una pista ciclabile fino al litorale (di cui è attualmente in corso la redazione del progetto

di recupero).

Completamento Polo SMS Centro per l’arte contemporanea: Il progetto prevede il completamento del Polo Museale dedicato alle arti contemporanee

attraverso la realizzazione di una serie di residenze di artisti, la messa a norma dell’edificio nonché il recupero dei sotterranei ad uso espositivo . Inizio

dell’intervento Giugno 2015 , termine previsto giugno 2016

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3 STRATEGIE DI COMUNICAZIONE

Sarà predisposto uno specifico piano di comunicazione per l'anno della Manifestazione con l'obiettivo di diffondere la conoscenza del progetto e delle

iniziative ad esso correlate.

Si prevede di coinvolgere, nell’ambito delle attività di informazione e pubblicità, un vasto pubblico individuato tra gli operatori interessati a vario titolo nel

progetto in modo diretto ed indiretto, in particolare:

stakeholders individuabili in tutti i soggetti partecipanti (come Istituzioni Pubbliche , Università, Associazioni di Categoria ) e negli stessi cittadini che

saranno chiamati a prendere parte al processo introduttivo del percorso e a diventare essi stessi Opinion Leaders del progetto;

il grande pubblico verso il quale saranno indirizzati i messaggi di comunicazione e informazione globale sul progetto;

specifici target, in una visione transgenerazionale, verso i quali saranno differenziati i messaggi e gli strumenti di diffusione.

Per quanto riguarda i canali e gli strumenti delle attività di comunicazione, le iniziative di cui si compone il progetto creano la necessità di fare ricorso a

strumenti differenziati e ad azioni articolate, al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi prefissati. La progettazione delle azioni e degli strumenti da

utilizzare prende inoltre in considerazione fattori collegati alla tipologia di destinatari, al tipo di relazione da instaurare tra emittente e ricevente e le

caratteristiche specifiche dello stile comunicativo.

Nello specifico le azioni previste coinvolgono i seguenti strumenti:

Materiale informativo e promozionale: Ogni produzione sarà contraddistinta da un logo comune riconoscibile. I materiali divulgativi prodotti per la

comunicazione diretta verranno distribuiti in occasione di tutti gli eventi e durante manifestazioni e occasioni di incontro in Italia ed all’estero.

Verranno inoltre predisposte pubblicazioni ad hoc da inserire in allegato ai principali quotidiani a diffusione nazionale. Manifesti e istallazioni

multimediali potranno essere distribuite negli scali aeroportuali direttamente collegati con l’Aeroporto G. Galilei di Pisa così come verranno curate

rubriche sulle pubblicazioni delle compagnie aeree afferenti alla nostra città.

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WEB: Il Piano di comunicazione prevederà l’utilizzo prioritario di un sito web dedicato con sezioni che illustrano il progetto Pisa Capitale Italina della

Cultura e che spaziano su tutti i campi della proposta con uno sguardo a ciò che è in corso di attuazione ed una panoramica sulle possibilità di

partecipazione attiva ( intesa come partecipazione ad eventi in corso in versione - live o on line).

L’interazione sarà ampiamente incoraggiata anche attraverso la trasmissione in streaming dei principali eventi ( iniziative , inaugurazioni , conferenze etc).

Produzioni audiovisive. La comunicazione avverrà inoltre attraverso l’ausilio di produzioni audiovisive che avranno un duplice scopo:

la creazione e la diffusione ( su web, tv tradizionali e canali tematici) di documentari come veri e propri deliverables di Progetto;

la creazione di un archivio del percorso e degli eventi.

Social Media: La comunicazione con i target individuati avverrà anche attraverso la realizzazione di una pagina facebook ufficiale, una pagina Twitter

ed un canale Youtube e per un coinvolgimento più diretto canali dedicati a blogger.

Saranno inoltre utilizzati tutti i canali disponibili attualmente o ipotizzabili nel futuro come: MySpace, Google+, Linkedin, Pinterest, Formspring, Friendster,

Tagged, Instagram, Video, Flirk, Blogspot, Wordpress, Livejournal.

Totem Multimediali: Sarà inoltre possibile l’utilizzo e la diffusione di informazioni in loco attraverso una rete di totem multimediali di cui la città si sta

dotando all’interno di uno dei progetti PIUSS finanziati e che riguarda la fruibilità dei percorsi turistici.

Eventi: Ogni evento tematico che si svolgerà in città sarà caratterizzato da informazioni, distribuzione di materiali, incontri e dibattiti volti a

raggiungere tutti i pubblici.

Punti Informativi: Saranno predisposti appositi punti informativi con distribuzione di materiale per la partecipazione agli eventi e per la distribuzione

di questionari ai cittadini tendenti a coinvolgere i cittadini con proposte attive ed in preparazione del programma definitivo. Gli stessi punti informativi

diventeranno riferimento per i partecipanti agli eventi.

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4 SOSTENIBILITA' ECONOMICO-FINANZIARIA

La strategia di sostenibilità finanziaria sottostante alla presente proposta è articolata secondo 4 assi principali:

a) Risorse economiche dell’amministrazione comunale. Il Comune di Pisa, negli ultimi cinque anni (2010 - 2014) ha destinato alla cultura (eventi e

infrastrutture) un budget totale pari a 64,4 Meuro

b) Fondi Comunitari e Nazionali. La grande maggioranza delle infrastrutture inserite nel programma dispongo già di una totale copertura finanziaria che

l’amministrazione comunale è stata in grado di reperire presentando finanziamenti a valere su fondi comunitari, nazionali e regionali project financing.

c) Project Financing. L’amministrazione comunale ha già sperimentato con successo l’attivazione di tale forma di reperimento delle risorse, come dimostra

il già menzionato progetto People Mover;

d) Sponsorizzazioni. A supporto del progetto di candidatura verrà predisposto uno specifico piano di sponsorizzazione , strutturato con proposte

“multilivello” a seconda del grado di partecipazione, mirato a coinvolgere vari operatori economici: grandi multinazionali come l’ENI (già sostenitrice di

alcune iniziative culturali del Comune), importanti società quali la SAT (che gestisce l’aeroporto di Galilei), istituzioni bancarie e fondazioni. Inoltre, il

richiamo e la visibilità del titolo di Capitale Italiana della Cultura, permetterà di attrarre ulteriori investitori desiderosi di legare il marchio della propria

azienda al territorio.

Il progetto, prevede complessivamente un budget pari a €. 98.460.000,00. Di questi, come evidenziato nella successiva tabella, una quota pari a 7,2

Meuro è relativa ai costi “gestionali” mentre 91,2 Meuro sono riferibili a costi per opere infrastrutturali (c.d. costi in conto capitale).

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Costo totale del Progetto suddiviso per tipologia ( in Meuro).

Tuttavia, a fronte del totale rilevato, una quota paria a circa l’87% del costo risulta già disporre di coperture finanziarie. Infatti, le opere infrastrutturali inserite

nella presente proposta di candidatura, sono quasi tutte finanziate al 100% per un totale di €. 89.500.000. Pertanto, risulta ad oggi necessario reperire una quota

di risorse pari a €. 8.960.000, ovvero circa il 9,% del costo totale.

Relativamente a tale quota di fabbisogno, ascrivibile per la quasi totalità ai costi di gestione, si ritiene che questa potrà facilmente trovare copertura, grazie alle

risorse che verranno destinate dal Comune, da finanziamenti che potranno essere rintracciati attraverso la partecipazione a bandi nazi nazionali o comunitari e

dalla ricerca di sponsor.

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