dott. Emanuele Livieri€¦ · Sicurezza e Salute sul Lavoro Società di consulenza aziendale Sicurezza e Salute sul Lavoro Si occupa di sicurezza, ambiente, formazione, Sistemi Modelli

dott. Emanuele Livieri CFA Li S i iCFA Lisa Servizi

La valutazione dei rischi in Spazi confinati

SPAZI ED AMBIENTI CONFINATI Venerdì 28 ottobre 2011

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Vinti 3 premi Nazionali di Buone pratiche


OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Gli articoli 17 e 28 del Testo Unico sulla Sicurezzai l d t di l diimpongono al datore di lavoro dieffettuare una valutazione ditutti i rischi per la sicurezza ela salute dei lavoratori ivicompresi quelli riguardantigruppi di lavoratori esposti agruppi di lavoratori esposti arischi particolari.


Le valutazioni dei rischi…

I pericoli presenti negli spazi confinati spesso non sono adeguatamente considerati nelle valutazione dei rischi in quanto:quanto:

• la valutazione dei rischi tiene conto dei luoghi di lavoro “t di i li” i i il l bil“tradizionali”, in cui il lavoratore opera stabilmente;

• la valutazione del rischio per mansione tiene conto delle pattività svolte dal lavoratore; esempi di mansioni che possono svolgere l’attività in spazi confinati sono addetti alla manutenzione meccanica;


alla manutenzione meccanica;

• i lavoratori tendono a considerarla una attività svolta l i l t i t i t ti t dsolo occasionalmente e, se intervistati tendono a

dimenticarsene;

• la frequenza delle attività è così bassa che in fase di sopralluogo per la stesura del documento l’esperto/consulente non ha individuato tale attività o èl esperto/consulente non ha individuato tale attività o è stata valutata non a rischio;

le attività vengono spesso svolte da personale• le attività vengono spesso svolte da personale esterno all’azienda (ditte che svolgono attività di manutenzione, pulizia, ecc.)


PERICOLI DEGLI SPAZI CONFINATI

I pericoli da valutare sono atipici rispettoI pericoli da valutare sono atipici rispetto a quelli presenti in una valutazione del rischio classica in quanto sono

i i l d i l l di lprincipalmente dovuti al luogo di lavoro e alla gestione degli stessi (tipologia dei luoghi, destinazione d’uso, agenti chimici g , , gpericolosi riscontrabili all’interno); non all’attività svolta.


-atmosfere pericolose (mancanza di ossigeno, agenti tossici; infiammabili esplosive; ecc );tossici; infiammabili, esplosive; ecc.);

-soffocamento (inghiottimento) dovuto alla presenza di materiale (solido o liquido);( q )

-intrappolamento a causa della geometria dello spazio;

-presenza di elementi meccanici mobilip ese a d e e e ecca c ob

- Folgorazione dovuta alla presenza di corrente elettrica pericolosa;

- Caduta dall’alto;

- ecc


PERICOLI DEGLI SPAZI CONFINATI

Le caratteristiche proprie di tali luoghi inoltre, oltre che rendere problematico lo svolgimento del lavoro, costituiscono una notevole criticità nella gestione di emergenze.

• mancata informazione, formazione, addestramento delle persone presenti

• panico


INCIDENTI ED INFORTUNIEsempi di infortuni tratti da [per gli anni dal 2005-2008]

CASI RECENTIMONOPOLI 18 AGOSTO 2006 2 itti• MONOPOLI – 18 AGOSTO 2006 – 2 vittime

• VILLACHIARA – 8 SETTEMBRE 2006 – 1 vittima• COGOLLO DI TREGNANO – 16 MARZO 2007 – 2 vittime• NOICATTARO – 2 APRILE 2007 – 1 vittima• DOZZA IMOLESE – 13 AGOSTO 2007 – 1 vittima• VARAZZE – 12 OTTOBRE 2007 – 1 vittima• PORTO MARGHERA – 18 GENNAIO 2008 – 2 vittime• MOLFETTA 3 MARZO 2008 5 vittime• MOLFETTA – 3 MARZO 2008 – 5 vittime• TORTONA – 13 GENNAIO 2010 – 2 vittime• CAPUA – 11 SETTEMBRE 2010 – 3 vittime• VIPITENO – 6 GIUGNO 2011 – 2 vittime


ESIGENZA DI EFFETTUARE UNA SPECIFICA VALUTAZIONE DEISPECIFICA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Dalle considerazioni precedenti è chiaro quanto sia importante effettuare una valutazione specifica per gli spazivalutazione specifica per gli spazi confinati.

Il di l t i d i i hiIl processo di valutazione dei rischi comprende una serie di passaggi logici che devono essere seguiti.


g

PROCEDURA Valutazione Rischio

Le fasi della valutazione dei rischi, come da diagramma di flusso, sono le seguenti:) f1) censimento degli spazi confinati;

2) identificazione dei pericoli;3) valutazione del rischi spazi confinati;) p ;4) classificazione degli spazi confinati;5) individuazione misure di prevenzione e protezione;6) elaborazione di procedure istruzioni operative6) elaborazione di procedure, istruzioni operative, permessi di lavoro, ecc;7) costruzione di schede specifiche per spazio confinato.


CENSIMENTOCENSIMENTO1) un sopralluogo specifico;2) interviste al personale; durante

l’intervista per ogni spazio confinato viene compilata una specifica checklist;

3) come opzione facoltativa distribuzione3) come opzione facoltativa, distribuzione di questionari a tutti i lavoratori

4) apposizione di segnaletica spazi confinaticonfinati.

5) planimetria in cui sono indicati gli spazi confinati.


DEFINIZIONE ISPESLDEFINIZIONE ISPESL

Spazio circoscritto, caratterizzato da limitate aperture di accesso e da una ventilazione naturale sfavorevoledi accesso e da una ventilazione naturale sfavorevole, in cui può verificarsi un incidente importante, che può portare ad un infortunio grave o morale, in presenza di

ti hi i i i l i ( d i iagenti chimici pericolosi (ad esempio gas, vapori, polveri).


DEFINIZIONE OSHADEFINIZIONE OSHA1) abbastanza grande e configurato cosicché un

dipendente possa accedervi interamente eddipendente possa accedervi interamente ed eseguire il lavoro assegnato;

2) limitata o ristretta apertura per l'accesso o l'uscita;2) limitata o ristretta apertura per l'accesso o l'uscita;

3) non è progettato per un attività lavorativa continua.


IL COINVOLGIMENTO


INDIVIDUAZIONE PERICOLI

Per luogo• Per luogo

• Per attività svolta

• Per mansione

• Fase di emergenza


VALUTAZIONE DEI RISCHI





MISURE DI PP1) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA )

(VENTILAZIONE, STRUMENTI DI RILEVAZIONE, ECC.)

2) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE


CLASSIFICAZIONE PROCEDURE

1) Spazio confinato con permesso di lavoro

1) Procedura per spazi confinati a maggior

1) Spazio confinato con permesso di lavoro (maggior rischio)

2) Spazio confinato senza permesso di lavoro

permesso di lavoro (maggior rischio)

2) S i fi t

confinati a maggior rischio

2) P d i(minimo rischio)2) Spazio confinato senza permesso di lavoro (minimo rischio)

2) Procedura per spazi confinati a minimo rischio




PERSONE COINVOLTESupervisore per l’accesso

una persona (come ad esempio il datore di lavoro, caposquadra) responsabile:l accesso - di valutare se le condizioni di ingresso accettabili sono presenti nello spazio confinato in cui è previsto l’accesso- di autorizzarne l'accesso- di verificare le operazioni di accesso e di fine lavori.

NOTA: Un supervisore di accesso può coincidere con l’addetto guardiano o con l’addetto autorizzato all’accesso, a condizione che la persona sia correttamente addestrata ed equipaggiata per ciascun ruolo. Inoltre, le funzioni di supervisore possono essere

d d d ll' l l d 'trasmesso da un individuo all'altro nel corso di un'operazione.

Addetto guardiano Persona che staziona fuori da uno o più spazi confinati econtrolla gli addetti autorizzati all’accesso. Svolge tutte le attivitàindicate nella valutazione dei rischi spazi confinati dal DDLindicate nella valutazione dei rischi spazi confinati dal DDL.

Addetto autorizzato all’accesso

un dipendente che sia autorizzato dal datore di lavoro perentrare in uno spazio confinato.



GESTIONEAPPALTI

CONCLUSIONIRisultato finale della valutazione dei rischi è la classificazione degli spazi confinati e l’individuazione delle corrette procedure da applicare.Il tutto viene riassunto in specifiche schede cheIl tutto viene riassunto in specifiche schede che accompagnano ogni singolo spazio confinato in cui sono indicati:

i f tt i di i hi- i fattori di rischi,- le modalità di accesso, - le procedure da seguire,p g- la formazione e l’addestramento necessari,- i nominativi delle persone che possono eseguire attività

presso tali spazi (ed i loro ruoli specifici)


presso tali spazi (ed i loro ruoli specifici).


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