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Dove la terra brucia

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Peshawar, Afghanistan, 26 ottobre 2001. Tra un mese inizieranno le ostilità tra Stati Uniti e talebani, e Maria Grazia Cutuli attende il momento di andare a Kabul. A un passo dal servizio più importante della propria carriera, la tenace e irrequieta inviata del “Corriere” fa un bilancio dei trentanove anni appena compiuti, trascorsi all’insegna di una profonda passione per un mestiere che l’ha portata, come reporter, in Ruanda, Bosnia, Costa d’Avorio e innumerevoli altri Paesi. Fino al giorno dell’agguato lungo la strada da Jalalabad a Kabul, quando assieme al giornalista spagnolo Julio Fuentes – suo ex compagno – e ad altri due colleghi, Maria Grazia cade vittima di un delitto politico: un truce assassinio che spegne con uno sparo la voce appassionata di una delle più grandi reporter di guerra che l’Italia abbia mai avuto.

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Page 1: Dove la terra brucia

GIUSEPPE GALEANI

(Catania, 1976) ha consegui-

to il dottorato di ricerca in

Letteratura latina nel 2011 e

attualmente è insegnante di

lettere per la scuola secondaria. Vive a Pavia, ma si

occupa di organizzare eventi culturali legati alla pro-

mozione del libro e della lettura nella sua città natale.

Con Dove la terra brucia esordisce come ideatore e

co-sceneggiatore di storie a fumetti.

PAOLA CANNATELLA

(Catania, 1979) è laureata in

economia e commercio e lavora

come autrice di fumetti. Dise-

gnatrice autodidatta, nel 2005

vince il Fumetto International Talent Award indetto da

La Triennale di Milano. Dal 2008 vive a Pavia e lavora

come grafica per impaginazione e lettering di fumetti.

Ha scritto e disegnato Inchiostro di Jack e Prospettive.

Nascoste , inv is ib i l i , assent i : non s i vedono don-ne a Ja la labad, pr ig ione avvol ta dal burqa.La l iberaz ione del la c i t tà afghana dai ta lebani ha portato ne l le st rade migl ia ia d i mi l i z iani armat i (…) ma non c i sono donne t ra chi fa la guerra , gest isce i l potere , decide i l futuro .

Peshawar, Afghanistan, 26 ottobre 2001. A un

mese dall’inizio delle ostilità tra Stati Uniti e

talebani, Maria Grazia Cutuli attende il momento

di andare a Kabul. Poco prima di realizzare il

servizio più importante della propria carriera, la

tenace e irrequieta inviata del “Corriere” fa un

bilancio dei trentanove anni appena compiuti,

trascorsi all’ insegna di una profonda passione

per un mestiere che l’ha portata, come reporter,

in Ruanda, Bosnia, Costa d’Avorio e innumerevoli

altri Paesi. Fino al giorno dell’agguato lungo la

strada da Jalalabad a Kabul, quando, insieme con

il giornalista spagnolo Julio Fuentes e altri due

colleghi, Maria Grazia cade vittima di un delitto

politico: un truce assassinio che spegne con uno

sparo la voce appassionata di una delle più grandi

reporter di guerra che l’ Italia abbia mai avuto.

In copertina:Illustrazione: Paola CannatellaArt Director: Francesca LeoneschiGraphic Designer: Andrea Cavallini / theWorldofDOT

«La lettura di Dove la terra brucia mi ha preso in contropiede: all’inizio pensi di sapere tutto, di non avere nulla da scoprire, temi che magari ci sarà da fare un’obiezione. Poi semplice-mente ti lasci andare e leggi (…) e, infine, provi gratitudine per gli autori e per Donata che li ha sostenuti: perché per

un’ora ci regalano Maria Grazia, di nuovo, com’era.»dalla prefazione di Barbara Stefanelli

19 novembre 2001, Maria Grazia Cutuli muore vittima di un attentato sulla strada che da Jalalabad conduce a Kabul. Scompare così una delle voci più appassiona-

te dell’informazione italiana, esempio il lustre di quel “giornalismo differente” che ha rivoluzionato la notizia, oltrepassando la linea di confine tra l’essere spettatore

e il diventare autentico testimone delle tragedie umane. Dove la terra brucia racconta la donna e la reporter Maria

Grazia, donando nuova vita alle sue stesse parole, quelle ap-parse negli articoli che l’hanno resa celebre, ma anche quelle

conservate nei suoi diari più intimi. Un efficace esempio di gra-phic journalism tutto italiano che illustra le tappe di una carriera dedicata alla verità, da Catania a Milano, dalla Cambogia fino in

Afghanistan, lì dove la terra bruciava sotto il fuoco dei bom-bardamenti e si manifestavano quegli oscuri eventi che hanno

minato le fondamenta dell’assetto politico ed economico del mondo intero.

14Esecutivo 170x240

ISBN 978-88-17-05346-4€ 16,00

CYAN MAGENTA GIALLO NERO

ISBN 978-88-17-05346-4

9 788817 053464

CV.indd 1 4-10-2011 11:43:38

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CutuliTERRABRUCIArisguardi.indd 1 30/09/11 18.39

GIUSEPPE GALEANI

(Catania, 1976) ha consegui-

to il dottorato di ricerca in

Letteratura latina nel 2011 e

attualmente è insegnante di

lettere per la scuola secondaria. Vive a Pavia, ma si

occupa di organizzare eventi culturali legati alla pro-

mozione del libro e della lettura nella sua città natale.

Con Dove la terra brucia esordisce come ideatore e

co-sceneggiatore di storie a fumetti.

PAOLA CANNATELLA

(Catania, 1979) è laureata in

economia e commercio e lavora

come autrice di fumetti. Dise-

gnatrice autodidatta, nel 2005

vince il Fumetto International Talent Award indetto da

La Triennale di Milano. Dal 2008 vive a Pavia e lavora

come grafica per impaginazione e lettering di fumetti.

Ha scritto e disegnato Inchiostro di Jack e Prospettive.

Nascoste , inv is ib i l i , assent i : non s i vedono don-ne a Ja la labad, pr ig ione avvol ta dal burqa.La l iberaz ione del la c i t tà afghana dai ta lebani ha portato ne l le st rade migl ia ia d i mi l i z iani armat i (…) ma non c i sono donne t ra chi fa la guerra , gest isce i l potere , decide i l futuro .

Peshawar, Afghanistan, 26 ottobre 2001. A un

mese dall’inizio delle ostilità tra Stati Uniti e

talebani, Maria Grazia Cutuli attende il momento

di andare a Kabul. Poco prima di realizzare il

servizio più importante della propria carriera, la

tenace e irrequieta inviata del “Corriere” fa un

bilancio dei trentanove anni appena compiuti,

trascorsi all’ insegna di una profonda passione

per un mestiere che l’ha portata, come reporter,

in Ruanda, Bosnia, Costa d’Avorio e innumerevoli

altri Paesi. Fino al giorno dell’agguato lungo la

strada da Jalalabad a Kabul, quando, insieme con

il giornalista spagnolo Julio Fuentes e altri due

colleghi, Maria Grazia cade vittima di un delitto

politico: un truce assassinio che spegne con uno

sparo la voce appassionata di una delle più grandi

reporter di guerra che l’ Italia abbia mai avuto.

In copertina:Illustrazione: Paola CannatellaArt Director: Francesca LeoneschiGraphic Designer: Andrea Cavallini / theWorldofDOT

«La lettura di Dove la terra brucia mi ha preso in contropiede: all’inizio pensi di sapere tutto, di non avere nulla da scoprire, temi che magari ci sarà da fare un’obiezione. Poi semplice-mente ti lasci andare e leggi (…) e, infine, provi gratitudine per gli autori e per Donata che li ha sostenuti: perché per

un’ora ci regalano Maria Grazia, di nuovo, com’era.»dalla prefazione di Barbara Stefanelli

19 novembre 2001, Maria Grazia Cutuli muore vittima di un attentato sulla strada che da Jalalabad conduce a Kabul. Scompare così una delle voci più appassiona-

te dell’informazione italiana, esempio il lustre di quel “giornalismo differente” che ha rivoluzionato la notizia, oltrepassando la linea di confine tra l’essere spettatore

e il diventare autentico testimone delle tragedie umane. Dove la terra brucia racconta la donna e la reporter Maria

Grazia, donando nuova vita alle sue stesse parole, quelle ap-parse negli articoli che l’hanno resa celebre, ma anche quelle

conservate nei suoi diari più intimi. Un efficace esempio di gra-phic journalism tutto italiano che illustra le tappe di una carriera dedicata alla verità, da Catania a Milano, dalla Cambogia fino in

Afghanistan, lì dove la terra bruciava sotto il fuoco dei bom-bardamenti e si manifestavano quegli oscuri eventi che hanno

minato le fondamenta dell’assetto politico ed economico del mondo intero.

14Esecutivo 170x240

ISBN 978-88-17-05346-4€ 16,00

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ISBN 978-88-17-05346-4

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GIUSEPPE GALEANI

(Catania, 1976) ha consegui-

to il dottorato di ricerca in

Letteratura latina nel 2011 e

attualmente è insegnante di

lettere per la scuola secondaria. Vive a Pavia, ma si

occupa di organizzare eventi culturali legati alla pro-

mozione del libro e della lettura nella sua città natale.

Con Dove la terra brucia esordisce come ideatore e

co-sceneggiatore di storie a fumetti.

PAOLA CANNATELLA

(Catania, 1979) è laureata in

economia e commercio e lavora

come autrice di fumetti. Dise-

gnatrice autodidatta, nel 2005

vince il Fumetto International Talent Award indetto da

La Triennale di Milano. Dal 2008 vive a Pavia e lavora

come grafica per impaginazione e lettering di fumetti.

Ha scritto e disegnato Inchiostro di Jack e Prospettive.

Nascoste , inv is ib i l i , assent i : non s i vedono don-ne a Ja la labad, pr ig ione avvol ta dal burqa.La l iberaz ione del la c i t tà afghana dai ta lebani ha portato ne l le st rade migl ia ia d i mi l i z iani armat i (…) ma non c i sono donne t ra chi fa la guerra , gest isce i l potere , decide i l futuro .

Peshawar, Afghanistan, 26 ottobre 2001. A un

mese dall’inizio delle ostilità tra Stati Uniti e

talebani, Maria Grazia Cutuli attende il momento

di andare a Kabul. Poco prima di realizzare il

servizio più importante della propria carriera, la

tenace e irrequieta inviata del “Corriere” fa un

bilancio dei trentanove anni appena compiuti,

trascorsi all’ insegna di una profonda passione

per un mestiere che l’ha portata, come reporter,

in Ruanda, Bosnia, Costa d’Avorio e innumerevoli

altri Paesi. Fino al giorno dell’agguato lungo la

strada da Jalalabad a Kabul, quando, insieme con

il giornalista spagnolo Julio Fuentes e altri due

colleghi, Maria Grazia cade vittima di un delitto

politico: un truce assassinio che spegne con uno

sparo la voce appassionata di una delle più grandi

reporter di guerra che l’ Italia abbia mai avuto.

In copertina:Illustrazione: Paola CannatellaArt Director: Francesca LeoneschiGraphic Designer: Andrea Cavallini / theWorldofDOT

«La lettura di Dove la terra brucia mi ha preso in contropiede: all’inizio pensi di sapere tutto, di non avere nulla da scoprire, temi che magari ci sarà da fare un’obiezione. Poi semplice-mente ti lasci andare e leggi (…) e, infine, provi gratitudine per gli autori e per Donata che li ha sostenuti: perché per

un’ora ci regalano Maria Grazia, di nuovo, com’era.»dalla prefazione di Barbara Stefanelli

19 novembre 2001, Maria Grazia Cutuli muore vittima di un attentato sulla strada che da Jalalabad conduce a Kabul. Scompare così una delle voci più appassiona-

te dell’informazione italiana, esempio il lustre di quel “giornalismo differente” che ha rivoluzionato la notizia, oltrepassando la linea di confine tra l’essere spettatore

e il diventare autentico testimone delle tragedie umane. Dove la terra brucia racconta la donna e la reporter Maria

Grazia, donando nuova vita alle sue stesse parole, quelle ap-parse negli articoli che l’hanno resa celebre, ma anche quelle

conservate nei suoi diari più intimi. Un efficace esempio di gra-phic journalism tutto italiano che illustra le tappe di una carriera dedicata alla verità, da Catania a Milano, dalla Cambogia fino in

Afghanistan, lì dove la terra bruciava sotto il fuoco dei bom-bardamenti e si manifestavano quegli oscuri eventi che hanno

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9 788817 053464

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(Catania, 1976) ha consegui-

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Letteratura latina nel 2011 e

attualmente è insegnante di

lettere per la scuola secondaria. Vive a Pavia, ma si

occupa di organizzare eventi culturali legati alla pro-

mozione del libro e della lettura nella sua città natale.

Con Dove la terra brucia esordisce come ideatore e

co-sceneggiatore di storie a fumetti.

PAOLA CANNATELLA

(Catania, 1979) è laureata in

economia e commercio e lavora

come autrice di fumetti. Dise-

gnatrice autodidatta, nel 2005

vince il Fumetto International Talent Award indetto da

La Triennale di Milano. Dal 2008 vive a Pavia e lavora

come grafica per impaginazione e lettering di fumetti.

Ha scritto e disegnato Inchiostro di Jack e Prospettive.

Nascoste , inv is ib i l i , assent i : non s i vedono don-ne a Ja la labad, pr ig ione avvol ta dal burqa.La l iberaz ione del la c i t tà afghana dai ta lebani ha portato ne l le st rade migl ia ia d i mi l i z iani armat i (…) ma non c i sono donne t ra chi fa la guerra , gest isce i l potere , decide i l futuro .

Peshawar, Afghanistan, 26 ottobre 2001. A un

mese dall’inizio delle ostilità tra Stati Uniti e

talebani, Maria Grazia Cutuli attende il momento

di andare a Kabul. Poco prima di realizzare il

servizio più importante della propria carriera, la

tenace e irrequieta inviata del “Corriere” fa un

bilancio dei trentanove anni appena compiuti,

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altri Paesi. Fino al giorno dell’agguato lungo la

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il giornalista spagnolo Julio Fuentes e altri due

colleghi, Maria Grazia cade vittima di un delitto

politico: un truce assassinio che spegne con uno

sparo la voce appassionata di una delle più grandi

reporter di guerra che l’ Italia abbia mai avuto.

In copertina:Illustrazione: Paola CannatellaArt Director: Francesca LeoneschiGraphic Designer: Andrea Cavallini / theWorldofDOT

«La lettura di Dove la terra brucia mi ha preso in contropiede: all’inizio pensi di sapere tutto, di non avere nulla da scoprire, temi che magari ci sarà da fare un’obiezione. Poi semplice-mente ti lasci andare e leggi (…) e, infine, provi gratitudine per gli autori e per Donata che li ha sostenuti: perché per

un’ora ci regalano Maria Grazia, di nuovo, com’era.»dalla prefazione di Barbara Stefanelli

19 novembre 2001, Maria Grazia Cutuli muore vittima di un attentato sulla strada che da Jalalabad conduce a Kabul. Scompare così una delle voci più appassiona-

te dell’informazione italiana, esempio il lustre di quel “giornalismo differente” che ha rivoluzionato la notizia, oltrepassando la linea di confine tra l’essere spettatore

e il diventare autentico testimone delle tragedie umane. Dove la terra brucia racconta la donna e la reporter Maria

Grazia, donando nuova vita alle sue stesse parole, quelle ap-parse negli articoli che l’hanno resa celebre, ma anche quelle

conservate nei suoi diari più intimi. Un efficace esempio di gra-phic journalism tutto italiano che illustra le tappe di una carriera dedicata alla verità, da Catania a Milano, dalla Cambogia fino in

Afghanistan, lì dove la terra bruciava sotto il fuoco dei bom-bardamenti e si manifestavano quegli oscuri eventi che hanno

minato le fondamenta dell’assetto politico ed economico del mondo intero.

14Esecutivo 170x240

ISBN 978-88-17-05346-4€ 16,00

CYAN MAGENTA GIALLO NERO

ISBN 978-88-17-05346-4

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