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Direzione Didattica Monti Iblei E-Book realizzato dagli alunni della Classi Quarte nell’ambito del Progetto “Leggere Palermo”. A.S. 2015 -2016
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“ La grotta dei pirati ”
Racconto liberamente ispirato al libro
della Prof.ssa Maria Antonietta Spadaro:
“Palermo, ogni favola è un gioco”
Pietro Vittorietti Edizioni
Indice
Il racconto…………………………………………………………………….. Pag.02
Informazioni utili……………………………………………………………..Pag.15
Scheda descrittiva monumento……………………………………………..Pag.16
Credits………………………………………………………………………....Pag.18
La grotta dei pirati 1
Nel 1500 le manovre delle navi risultavano difficili nel
vecchio porto di Palermo detto La Cala.
Fu quindi costruito un nuovo porto chiamato Molo
Nord che fu soprannominato “Molo d’Argento” dato che era
costato molti soldi.
La grotta dei pirati 2
Nel XVII secolo il porto di Palermo aveva un traffico di
navi provenienti dai più importanti scali del Mediterraneo:
Genova, Barcellona, Napoli, Pisa e Amalfi. Queste navi non
avevano però vita facile per la presenza dei pirati che
minacciavano regolarmente la navigazione.
La grotta dei pirati 3
Il problema dei pirati, oltre a costituire una minaccia
per le navi, era un pericolo anche per la città di Palermo che
fu cinta da mura bastionate proprio per difendersi dalle
terribili incursioni dei pirati, vi si accedeva da imponenti
porte che venivano chiuse al tramonto.
La grotta dei pirati 4
Una notte, dei primi decenni del sec. XVII, una nave
pirata inseguiva una nave spagnola diretta al porto di
Palermo. All’improvviso scoppiò un temporale, il capitano
della nave spagnola sperava che la bufera finisse al più
presto perché gli era stato affidato un carico prezioso e non
voleva avere problemi con il viceré.
La grotta dei pirati 5
L’imbarcazione pirata, abituata a veloci scorribande
riuscì a mantenere una rotta per raggiungere un riparo
dietro Monte Pellegrino, in modo da non essere avvistati
dagli abitanti della città.
La grotta dei pirati 6
L’equipaggio era stremato e si mise in cerca di un
riparo sapendo che il monte era ricco di grotte che già altre
volte li avevano accolti.
La grotta dei pirati 7
Il capo era preoccupato per la salute del ragazzo che
partecipava per la prima volta ad un’ impresa del genere e
lo affidò alle cure di Anuk, il più anziano.
Anuk andò a caccia di conigli, riempì due borracce e mentre
tornava nella grotta prese delle erbe con cui avrebbe
preparato un infuso che secondo lui avrebbe fatto guarire
presto il ragazzo, perciò lo costrinse a berlo.
La grotta dei pirati 8
L’indomani Anuk e il ragazzo salirono sul Monte
Pellegrino e videro tutta Palermo, era adagiata su una
pianura che era circondata da monti, il ragazzo pensò che
vivere lì fosse bello ma Anuk gli spiego che c’erano i ricchi
che vivano bene e i poveri che morivano di fame.
La grotta dei pirati 9
Anuk cercò di individuare la nave spagnola che
avevano inseguito fino al porto, la riconobbe a malapena
vicino all’Arsenale dato che sembrava un autentico
rottame.
La grotta dei pirati 10
Quando ritornarono nella grotta Anuk raccontò al
ragazzo una delle sue avventure a cui aveva partecipato
anche il padre del ragazzo. Quella di 4 navi pirata che
inseguivano una nave spagnola.
La grotta dei pirati 11
Quando catturarono la nave, il padre del ragazzo che
era considerato il più onesto, aveva distribuito il bottino e
non c’erano state discussioni.
La grotta dei pirati 12
L’ indomani gli altri compagni li raggiunsero e
tornarono alle loro avventure sui mari.
La grotta dei pirati 13
Se vi recate nella grotta Niscemi, sul Monte Pellegrino,
potete vedere la grotta dove forse si riparano Anuk e il
ragazzo: infatti sulle pareti oltre a graffiti preistorici
raffiguranti, animali, si trova un graffito che mostra
quattro navi che inseguono una grande nave da carico.
La grotta dei pirati 14
Informazioni Utili
Dove si trova
Chi contattare per visitarlo Assessorato regionale territorio e ambiente
La grotta dei pirati 15
Scheda descrittiva della Grotta Niscemi
DENOMINAZIONE: Grotta Niscemi Graffiti
TIPOLOGIA: Grotta
LOCALITA’: Monte Pellegrino (all’interno del Parco della Favorita) – Palermo
EPOCA/DATA DI COSTRUZIONE: Preistorica – Paleolitico Superiore
ARCHITETTO/AUTORE: uomo preistorico e successivamente un pirata
DESCRIZIONE DELL’ACCESSO ALL’EDIFICIO: Per arrivare alla Grotta Niscemi vi è un sentiero che si trova all’interno del Parco della Favorita. In particolare costeggia la base della parete ovest di Monte Pellegrino.
DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO (interno): All’interno si possono ammirare incisioni parietali (graffiti) di stile naturalistico che rappresentano bovini ed equini risalenti al periodo Mesolitico.
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INTERVENTI SUCCESSIVI/AGGIUNTE: graffiti medioevali che rappresentano quattro navi pirata che inseguono una nave spagnola.
DESTINAZIONE INIZIALE D’USO = ATTUALE DESTINAZIONE: La Grotta Niscemi purtroppo non è più visitabile dal 1997 a causa dell’instabilità del costone roccioso.
La grotta dei pirati 17
AVVENIMENTI STORICI COLLEGATI: Incursioni piratesche. Direzione Didattica Monti Iblei
EBook realizzato dagli alunni della classe IV A
del Plesso Fava
nell’ambito del Progetto “Leggere Palermo”
a.s.2015 2016
Insegnanti
Giovanna Orifici Antonio Chinnici Roberta Bodanza
La grotta dei pirati 18