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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ FEDERICO CAFFE’ “ (CON SEZIONI ASSOCIATE : I.T.C.G. FEDERICO CAFFE’ - I.T.I.S. GALILEO FERRARIS) Sede: 00152 ROMA – Viale di Villa Pamphili 86 - !! 06121125925 – !! 06121125926 Fax 06/5800321 Succursale: 00152 ROMA – Via Fonteiana 111 - !! 06121127835 – !! 06121127831 Fax 06/5880621 Distretto XXIV - Codice Fiscale : 97567360587 Cod. Meccanografico Scuola : RMIS084008 CODICI SEZIONI ASSOCIATE : RMTD08401E ITCG F.CAFFE’ - RMTD08451X ITCG F.CAFFE’ Corso Serale RMTF08401R ITIS G. FERRARIS e-mail : [email protected] - Sito Internet: www.federicocaffe.com P.T.O.F. Piano Triennale dell’Offerta Formativa I.I.S. FEDERICO CAFFÈ Verso il cambiamento, per il territorio: accoglienza, orientamento, successo formativo. Aggiornamento a.s. 2017/2018 approvato dal Collegio dei Docenti con delibera n. 31 del 10 ottobre 2017 dal Collegio dei Docenti con delibera n. 31 del 12 ottobre 2017

e-mail : P.T.O.F. - 2017... · costituito a seguito dell’unione dell’“ITCG Federico Caffè” con l’“ITIS Galileo Ferraris”; nasce infatti, nell’anno scolastico 2009/2010,

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ FEDERICO CAFFE’ “ (CON SEZIONI ASSOCIATE : I.T.C.G. FEDERICO CAFFE’ - I.T.I.S. GALILEO FERRARIS) Sede: 00152 ROMA – Viale di Villa Pamphili 86 - !! 06121125925 – !! 06121125926 Fax 06/5800321 Succursale: 00152 ROMA – Via Fonteiana 111 - !! 06121127835 – !! 06121127831 Fax 06/5880621

Distretto XXIV - Codice Fiscale : 97567360587

Cod. Meccanografico Scuola : RMIS084008 CODICI SEZIONI ASSOCIATE : RMTD08401E ITCG F.CAFFE’ - RMTD08451X ITCG F.CAFFE’ Corso Serale – RMTF08401R ITIS G. FERRARIS

e-mail : [email protected] - Sito Internet: www.federicocaffe.com

P.T.O.F. Piano Triennale dell’Offerta Formativa

I.I.S. FEDERICO CAFFÈ

Verso il cambiamento, per il territorio: accoglienza, orientamento, successo formativo.

Aggiornamento a.s. 2017/2018 approvato

dal Collegio dei Docenti con delibera n. 31 del 10 ottobre 2017

dal Collegio dei Docenti con delibera n. 31 del 12 ottobre 2017

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SOMMARIO MISSIONE...........................................................................................................................................................3 1. IL NOSTRO ISTITUTO........................................................................................................................................4 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA...................................................................................................................................6 2. LA NOSTRA UTENZA...........................................................................................................................................7 3. I PERCORSI FORMATIVI.......................................................................................................................................7 4. SCELTE PEDAGOGICO-DIDATTICHE.........................................................................................................................11 5. PERCORSI DI INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE...........................................................................................................14 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA.................................................................................................................................19 6. FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA...........................................................................................................................20 . POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA.......................................................................................................................22 7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.............................................................................................................................23 8. PROGETTI INTERNAZIONALI................................................................................................................................24 . 9. PROGETTI PON.................................................................................................................................................25 10. PNSD............................................................................................................................................................26 RISORSE UMANE E MATERIA.....................................................................................................................................29 11. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO....................................................................................30 12. LE STRUTTURE DELLA SCUOLA..............................................................................................................................31 VALUTAZIONE SCUOLA............................................................................................................................................34 13. AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE......................................................................................................................35 Allegati.......................................................................................................................................................................................................................................................................................43

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Missione

Gli studenti, unici e irripetibili come l’unicità e l’irripetibilità della persona umana, sono il centro della nostra missione

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1.IL NOSTRO ISTITUTO L’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Caffè” - intitolato alla figura prestigiosa di Federico Caffè, economista e docente universitario, sostenitore di un’economia rispettosa dei diritti e delle persone – si è costituito a seguito dell’unione dell’“ITCG Federico Caffè” con l’“ITIS Galileo Ferraris”; nasce infatti, nell’anno scolastico 2009/2010, come risultato della riorganizzazione della rete scolastica del territorio deliberata dalla Regione Lazio, costituendo per Monteverde un importante polo di istruzione tecnico- economica e tecnologico-scientifica. Oggi il nostro istituto, frequentato annualmente da circa 1400 alunni dei SEI CORSI DI STUDIO diurni e del Corso SERALE, offre una molteplicità di indirizzi e articolazioni di studio. La ricchezza di corsi, la pluralità di risorse e competenze umane e professionali costituiscono un’occasione di continuo miglioramento e ampliamento dell’offerta formativa rivolta all’utenza e finalizzata al successo formativo di ciascun studente. Lo studente, con ritmi, stili cognitivi, esigenze, bisogni educativi diversi, unici e irripetibili come l’unicità e l’irripetibilità della persona umana, è posto al centro del Piano dell’Offerta Formativa in un’ottica inclusiva. Pertanto, parole chiave permeanti il nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa sono:

• accoglienza, inclusione, integrazione, orientamento, solidarietà e legalità finalizzate alla formazione del cittadino;

• innovazione tecnologico-informatica e sperimentazione didattico-digitale volte alla formazione del futuro professionista;

• valutazione e autovalutazione d’istituto indirizzate al miglioramento della qualità del servizio.

Questo Istituto intende valorizzare l’inclusione, intesa come un paradigma pedagogico, nel quale la diversità e la complessità di ciascuno studente è ricchezza e punto di partenza della progettualità didattico-educativa. Progettare una scuola inclusiva significa non solo farsi carico dei bisogni educativi speciali, ma considerare ciascun alunno come portatore di valori e risorse che arricchiscono la comunità scolastica. I nostri obiettivi:

OBIETTIVO 1 Consolidare i rapporti con il Territorio e con l’UTENZA di riferimento:

" Reti di Scuole "Aziende " Istituzioni " Biblioteche " Associazioni

FUNZIONE STRUMENTALE: “RAPPORTI CON IL TERRITORIO “

OBIETTIVO 2 Guidare gli Alunni a scelte motivate e consapevoli per la costruzione del personale progetto di vita

" Organizzare e coordinare gli OPEN DAY " Orientamento in ITINERE

FUNZIONE STRUMENTALE “ORIENTAMENTO IN INGRESSO E IN ITINERE “

OBIETTIVO 3 Promuovere la crescita culturale e professionale del singolo Alunno

" Percorsi in Alternanza-Scuola Lavoro A.S.L. " Educazione alla sicurezza ed alla salute " Valorizzazione delle Eccellenze : CERTIFICAZIONI – GARE " Orientamento Universitario

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FUNZIONE STRUMENTALE “ORIENTAMENTO IN USCITA “

OBIETTIVO 4 Garantire pari opportunità di successo formativo

" Studio assistito " Attività di recupero e rafforzamento " Sportello didattico " Visite e Uscite " Viaggi di istruzione " Educazione alla legalità " Educazione alla solidarietà, al rispetto delle differenze e al dialogo tra le culture

FUNZIONE STRUMENTALE “ SUPPORTO ALLA DIDATTICA “

OBIETTIVO 5 Promuovere la cultura dell’inclusione e il benessere a Scuola

" P.A.I. - PIANO ANNUALE di INCLUSIONE " Sostegno " Individuazione dei BES – Bisogni educativi Speciali " Accoglienza e integrazione degli Alunni Stranieri

FUNZIONE STRUMENTALE “ PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE“

OBIETTIVO 6 Favorire l’innovazione didattica e la digitalizzazione della Scuola

" Sviluppo delle competenze digitali degli Studenti " Potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali " Formazione per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale " Potenziamento delle infrastrutture di rete

FUNZIONE STRUMENTALE ”INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIDATTICA“

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Organizzazione Didattica

La nostra scuola promuove la crescita culturale e professionale degli studenti, promuove la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, offre a tutti

gli alunni le stesse opportunità

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2.LA NOSTRA UTENZA L’Istituto è articolato in due plessi collegati, situati rispettivamente in Viale di Villa Pamphili, 86 e Via Fonteiana, 111. La scuola accoglie iscritti provenienti in gran parte dall’XI e XII municipio (quartieri Portuense, Marconi, Monteverde Vecchio e Nuovo). Negli ultimi anni, anche grazie all’apertura della stazione Quattro Venti è aumentato considerevolmente il numero di alunni provenienti da altri ambiti scolastici. Gran parte degli studenti sceglie i nostri indirizzi di studio con l’obiettivo di lavorare dopo il Diploma, proseguendo l’attività commerciale, tecnico-impiegatizia o di libera professione in ambito specialistico; motivo della scelta può essere la netta predisposizione per gli studi tecnico-scientifici, ma anche l’interesse per le tecnologie informatiche che offrono occasioni di inserimento nel mondo del lavoro. Nello stesso tempo, alla fine del quinquennio circa il 50% degli studenti decide di proseguire gli studi, prevalentemente in ambito economico-giuridico, scientifico- informatico e linguistico. A queste esigenze la scuola risponde con una didattica curriculare che privilegia l’utilizzo dei laboratori tutti attrezzati delle più moderne tecnologie. Un sondaggio sulle aspettative e gli interessi di tutti gli studenti in merito alle iniziative extracurricolari ha permesso di costruire un’offerta formativa che, nel rispetto della tipologia e degli indirizzi di studio, risulti mirata agli orientamenti effettivi degli studenti.

CORSI DI STUDIO Amministrazione Finanza Marketing/ ESABAC Costruzione Ambiente e territorio Turismo Informatica e Telecomunicazioni Liceo Scientifico Scienze Applicate Serale Amministrazione Finanza Marketing

3.I PERCORSI FORMATIVI L’I.I.S. “Federico Caffè” persegue l’obiettivo della piena realizzazione umana, sociale e culturale degli alunni tramite un percorso formativo comprensivo sia di un’area generale sia di un’area tecnico- professionale. L’offerta formativa è complessa, comprendendo vari indirizzi di studio dell’area di istruzione tecnica, sia settore economico sia settore tecnologico, e un percorso di istruzione liceale. Nell’Istituto è attivo un corso serale rivolto agli adulti, agli studenti lavoratori e a tutti coloro che per qualunque motivo, per esempio di orario, di ritmo, di luogo o di costi, non trovano adeguata accoglienza e corrispondenza nell’offerta scolastica diurna. Un ventaglio così ampio di proposte permette di trovare all’ interno dello stesso Istituto tante opportunità di scelta e garantisce agli alunni del biennio dell’obbligo un eventuale riorientamento, grazie alla presenza di docenti che insegnando in vari percorsi possono sostenere adeguatamente il passaggio

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CORSI DI STUDIO DIURNI I Corsi di studio DIURNI sono:

• LICEO SCIENTIFICO, OPZIONE SCIENZE APPLICATE

• ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO:il primo biennio è comune.

Le articolazioni successive sono: ♦ Amministrazione Finanza Marketing/ESABAC

♦ Sistemi Informativi Aziendali

♦ Turismo

• ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO:il primo biennio è comune.

Le articolazioni successive sono: ♦ Costruzione Ambiente Territorio (CAT), articolazione CAT

♦ Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica

♦ Elettronica ed Elettrotecnica, articolazione Automazione

Il Corso di studio SERALE è:

♦ Amministrazione Finanza Marketing

LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale,” (DPR 15 marzo 2010,n 89 art 8 comma 1) In particolare “l’opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art 8 comma 2). Dall’anno 2017/2018 si è avviato in una sezione,nell’ambito del PLS, un percorso di approfondimento denominato LICEO MATEMATICO, finalizzato alla progettazione di percorsi che integrino i programmi tradizionali del liceo scientifico con argomenti che stanno assumendo una importanza sempre maggiore nelle scienze e nella tecnologia contemporanee. Elementi fondamentali del percorso sono l’interdisciplinarietà e la didattica laboratoriale

ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO

Le discipline di tutto il corso di studio sono presenti nel percorso fin dal primo biennio-COMUNE ai tre indirizzi-, in

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funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si sviluppano nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). (DPR 15 marzo 2010,n 89 art 8 comma 1) Dall’anno scolastico 2017/2018, in una classe terza parte il progetto ESABAC TECHNO; già iniziato in maniera propedeutica negli anni scolastici precedenti. L’ESABAC TECHNO consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi (a partire da un solo esame): l’Esame di Stato Italiano e il Baccalauréat francese. Il progetto, nell’articolazione oraria, prevede un’ora in più di francese (4 ore settimanali) rispetto a quello tradizionale e la disciplina “Storia” veicolata in lingua francese, effettuata utilizzando l’innovativa e dinamica metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). All'inizio del triennio gli allievi devono avere un livello B1in lingua francese; la formazione ricevuta permette loro di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell'esame. Per promuovere l’apprendimento della lingua e della cultura francese si realizzano: rapporti di partenariato con scuole francesi; viaggi individuali e collettivi in Francia; attività di alternanza scuola/lavoro in Francia. L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, si articola in “Sistemi informativi aziendali”, il cui profilo si caratterizza maggiormente per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. (DPR 15 marzo 2010,n 89 art 8 comma 1) L’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica. (DPR 15 marzo 2010,n 89 art 8 comma 1)

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI “L’indirizzo Informatica e telecomunicazioni integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; presenta due articolazioni: -”Informatica”, che approfondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche; -”Telecomunicazioni”, che approfondisce l’analisi, comparazione, progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione.”(DPR 15 marzo 2010, art 8, comma 3) ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Obiettivo del nuovo curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi -in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: - versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; - ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; - capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

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Negli indirizzi del settore elettrico-elettronico, l'obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. (indirizzo di studi non attivato) INDIRIZZO AMBIENTE E TERRITORIO “L’indirizzo “Costruzione, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti di rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.” (DPR 15 marzo 2010, art 8, comma 3) In particolare, a partire dall’A. S. 2017/2018 la programmazione sarà caratterizzata da una curvatura delle competenze denominata “GEOMETRA-TUTELA, DESIGN E RECUPERO” mirata a privilegiare quegli aspetti tecnologicamente più avanzati e con un maggior impatto occupazionale.

CORSO SERALE - Amministrazione Finanza e Marketing

L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” è anche presente nella nostra scuola nel corso serale. L’idea base di questo progetto consiste in un percorso flessibile che valorizza l’esperienza di cui sono portatori gli studenti e che si fonda sia sull’approccio al sapere in età adulta sia sul longlife learning e si rivolge ad adulti e giovani dropout, in particolare a chi, dopo il diploma di scuola media, ha intrapreso subito un’attività lavorativa, a chi ha intrapreso e non concluso un corso di studi superiore. ✓ARTICOLAZIONE ORARIA Il biennio prevede 25 ore settimanali distribuite su 5 giorni e suddivise fra Area comune (17 ore) ed Area di indirizzo (8 ore). I corsi del triennio prevedono 25 ore settimanali distribuite su 5 giorni e suddivise fra Area comune (11ore) ed Area di indirizzo (14 ore). Le lezioni si svolgono: ♦ lunedì-martedì-mercoledì-venerdì, dalle ore 18.00 alle 22.10 ♦giovedì dalle 18.00 alle 22.30 ♦le ore sono di 50 minuti con intervallo dopo la terza ora. La frequenza è obbligatoria. Le assenze prolungate, per malattia o per lavoro vanno certificate; per i motivi di famiglia serve un’autocertificazione. La struttura prevede articolazioni a carattere modulare e flessibile per l’orario delle lezioni, il calendario scolastico (per consentire moduli intensivi e recuperi) e l’aggregazione degli studenti per gruppi di livello.

✓ACCOGLIENZA L’accoglienza e l’attenzione rivolta allo studente che torna a scuola dopo, nella quasi generalità dei casi, un sofferto allontanamento rappresenta l’elemento costitutivo e fondante del corso serale. La considerazione delle sue reali esigenze rappresenta un momento fondamentale dell’attività della scuola; pertanto, partendo dall’assunto che i sistemi di formazione e di istruzione devono adattarsi ai bisogni dell’individuo e non viceversa, i docenti accolgono, assistono, sostengono, orientano, motivano, integrano, suggeriscono ed infine concordano il percorso individualizzato ritenuto più utile a valorizzare il vissuto dello studente sottoscrivendo con lui un vero e proprio patto formativo.

✓CREDITI FORMATIVI Nel corso serale è assicurata particolare rilevanza ai cosiddetti crediti informali attraverso i quali lo studente vede accertate e valorizzate dall’Istituto le proprie esperienze e capacità maturate anche in ambito lavorativo. ✓VALUTAZIONE Le valutazioni sono quadrimestrali e sintetizzate nel voto unico anche per quelle discipline che prevedono prove

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scritte, pratiche e orali. La valutazione, come peraltro la didattica, affinché il ritorno a scuola consenta una piena e efficace interazione e integrazione sociale, viene svolta secondo parametri completamente diversi da quelli utilizzati per i giovani valorizzando al massimo il vissuto di ciascuno nonché le sue conoscenze, competenze e abilità acquisite nel lavoro e nel contesto extrascolastico. La didattica del corso prevede una articolazione modulare e flessibile tanto per l’orario delle lezioni che per il calendario scolastico al fine di consentire la realizzazione di moduli intensivi e recuperi anche con l’aggregazione degli studenti in gruppi di livello.

I crediti formativi costituiscono il riconoscimento di competenze possedute in virtù degli studi compiuti e certificati (cosiddetti crediti formali).

4.SCELTE PEDAGOGICO-DIDATTICHE

L'ANALISI Definire il Piano dell’offerta formativa dal punto di vista pedagogico-didattico significa innanzitutto riflettere sui profondi mutamenti tecnologici, economici e sociali in corso nella nostra società. Il mondo nel quale i nostri studenti andranno ad inserirsi alla fine del corso di studi è in continua trasformazione, l’incessante evoluzione tecnologica ha determinato profondi mutamenti nella definizione dei profili professionali; è quindi necessario che la scuola, tenendo conto di questo quadro di riferimento, prepari giovani che siano motivati ad una frequente riconversione delle proprie competenze e consapevoli della necessità di una formazione permanente. La Scuola dell’Autonomia offre concretamente la possibilità di definire curricoli aperti e flessibili, in linea con le necessità emergenti dagli studenti e dal territorio, di lavorare su progetti e percorsi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi suindicati. L’Istituto ha quindi deciso, coerentemente con le più recenti indicazioni legislative, di porre al centro dell’offerta formativa lo studente, la sua realtà di partenza e le competenze che saranno a lui necessarie per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi.

COMPETENZE ATTESE E STRATEGIE DIDATTICHE La centralità in ambito pedagogico dello studente si traduce in una pratica didattica, che, partendo dalla definizione delle competenze attese (cosa un allievo deve sapere e saper fare), individua le strategie didattiche opportune. La declinazione delle competenze in uscita, per il biennio, è in linea con le Competenze chiave di cittadinanza da acquisire a conclusione dell’istruzione obbligatoria; e per il triennio risulta coerente con il profilo professionale.

PRIMO BIENNIO OBBLIGO SCOLASTICO

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Il biennio comune si presenta allo studente in una doppia veste: costituisce il percorso propedeutico al triennio successivo e rappresenta l’ultimo segmento del curricolo di base, essendo stato elevato a 10 anni l’obbligo scolastico (Decreto 22.8.2007 art. 1) Da ciò deriva un’ attenzione particolare alla cura degli studenti nei primi due anni e un impegno trasversale di tutta la comunità scolastica perché l’accoglienza e la continuità si traducano in azioni reali per il raggiungimento degli obiettivi e per l’assolvimento dell’obbligo. Il raggiungimento delle competenze di cittadinanza in uscita dovrà essere certificato nel caso in cui lo studente volesse adempiere all’Obbligo Formativo in un percorso diverso da quello scolastico. Dal 1999, infatti, ogni giovane deve assolvere l’obbligo di frequenza di attività formative fino al compimento del diciottesimo anno di età (L. 144/99). Anche per questo il biennio si presenta come lo “snodo” formativo dell’adolescente e l’IIS “FEDERICO CAFFE’” vuole essere accanto alle scelte del ragazzo attraverso azioni didattiche ed educative che lo accompagnino. In particolare vengono curate:

• La continuità con la scuolamedia; • Il rafforzamento delle abilità di base attraverso interventi di studio assistito e recupero

personalizzato; • La sperimentazione di didattiche attive che privilegino la collaborazione tra studenti e permettano

l’acquisizione di competenze nei diversi ambiti disciplinari; • La motivazione allo studio; • Il sostegno allo studente e alla famiglia in caso di riorientamento.

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Il secondo biennio e ultimo anno sono l’ultimo segmento del curricolo di istruzione superiore. Da ciò deriva un’attenzione particolare alla cura della crescita dell’autonomia e dell’acquisizione delle competenze professionalizzanti e di orientamento.

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ATTIVITÀ DI RECUPERO E RAFFORZAMENTO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa; esse devono essere programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio dei docenti. I consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero, mantengono la responsabilità didattica nell’individuare le carenze e nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero. Le attività di recupero si possono realizzare in ogni periodo dell’anno e per tutte le discipline e delle stesse si dovrà dare notizia periodica alle famiglie. Nel corrente anno scolastico, nel rispetto del Decreto ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007 che propone una nuova normativa ed impone il SUPERAMENTO DI EVENTUALI CARENZE, sono previsti i seguenti interventi:

MODALITÀ TEMPI

Studio Assistito (Riservato agli alunni del 1° anno e 2°)

Interventi pomeridiani di sostegno allo studio individuale

Novembre – Febbraio

Corsi di recupero: interventi pomeridiani per gruppi di alunni di classi parallele.

Dopo gli scrutini del 1° trimestre

Corsi di recupero della Sospensione del Giudizio finale: interventi pomeridiani per gruppi di alunni di classi parallele.

A partire da Giugno e fino a metà Luglio

Recupero in itinere: durante le normali ore di lezione attraverso un’azione parallela allo svolgimento del programma, con somministrazioni di compiti ed esercitazioni e con relativa verifica.

Quando occorre secondo valutazione del Docente

Interruzione della didattica ordinaria: durante le normali ore di lezione, interrompendo la didattica ordinaria per svolgere attività di recupero e/o approfondimento

Al termine degli scrutini del 1° Periodo

Studio individuale: compiuto dallo studente, utilizzando metodologie, testi e materiali indicati dal docente

Quando occorre secondo valutazione del Docente

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5.PERCORSI DI INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE

ATTIVITA' DI SOSTEGNO PER LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI D'INTEGRAZIONE E D’INCLUSIONE DEGLI STUDENTI IN SITUAZIONE

DI DISABILITA’

FINALITA’ ISTITUZIONALI <<Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.>> (art 3 Costituzione Italiana)

Il nostro istituto ha una lunga e riconosciuta esperienza che risale alla metà degli anni ‘80. Il nostro obiettivo è quello di porre l'alunno con disabilità nella stessa posizione di tutti gli alunni, di abbattere le barriere che si frappongono alla piena partecipazione, di incoraggiare la crescita culturale, l’acquisizione di abilità, competenze e conoscenze, di far emergere, coltivare e potenziare le attitudini necessarie nella vita sociale, individuale e lavorativa. L’azione educativa fornisce criteri e modalità adeguate sia attraverso il progetto educativo e didattico istituzionale, sia attraverso la socializzazione scolastica intesa nel suo senso più alto.

FINALITA’ SOCIO-EDUCATIVE E FORMATIVE

Se la scuola vuole diventare davvero inclusiva ha bisogno di "normalità divenuta speciale", di condizioni ordinarie di funzionamento che siano, però, davvero rispondenti alla complessità dei Bisogni Educativi Speciali di molti alunni. Una scuola inclusiva deve essere ordinariamente speciale, non darsi "particolari" e diverse attenzioni, ma darsi invece normalmente istituzioni inclusive, che siano parte integrante del suo essere comunità educante. Questa è la sfida della "speciale normalità": introdurre nella normalità accogliente del fare scuola quegli

ingredienti tecnici, pedagogici, didattici e psicologici che rendono la normalità adatta al rispondere efficacemente ai Bisogni educativi speciali degli alunni. Dario Ianes, 2006. L'esperienza, quotidianamente, vissuta nella nostra scuola mostra come situazioni di difficoltà, disagio e svantaggio dovute alla presenza di una o più disabilità siano numerose e diverse, di come queste realtà coinvolgano la giornata didattica e richiedano a tutte le componenti della scuola nuove e specifiche competenze per essere in grado di supportare tutto il processo di integrazione e d’inclusione degli studenti.

LE RISORSE PROFESSIONALI: IL PROFILO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO

In riferimento al processo di riforma delle Istituzioni scolastiche, il nostro istituto ha ridefinito gli interventi per l'integrazione e per l'istruzione degli studenti in situazione di disabilità, sia in base alla L. 104/92, sia alla luce del profilo professionale del Docente specializzato (C.M.9/4/01), sia infine sulla base delle Linee Guida (MIUR, 04/08/2009). Sono i docenti specializzati che, come risorsa d'Istituto, vengono chiamati a coordinare i PEI e la programmazione in essi prevista, organizzando il GLH operativi e implementando e/o monitorando i progetti

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che realizzano e/o completano tali percorsi. Il docente specializzato per le attività di sostegno riveste, perciò, ruolo moderno pienamente inserito nella scuola dell'autonomia. Tutto il corpo docente e tutte le componenti della nostra comunità educativa sono altrettanto fondamentali per il raggiungimento delle medesime finalità, nell’ambito di quella visione davvero inclusiva che ha sempre caratterizzato il nostro istituto, perché l’inclusione è un processo condiviso da tutta la comunità scolastica.

I DOCENTI SPECIALIZZATI

Il monte ore di sostegno è assegnato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Le ore d’intervento di sostegno sono assegnate alla classe dalla Scuola: i docenti di sostegno sono membri fondamentali dei rispettivi consigli di classe. Procedendo all’assegnazione e alla distribuzione oraria dell’organico di sostegno, il Dirigente Scolastico, sentite le proposte del Collegio dei Docenti e del team dei Docenti Specializzati (anche in base al confronto con gli utenti, con le ASL, gli EELL e con altri organismi del territorio) ritiene di procedere in base ai seguenti criteri:

• aspettativa del conseguimento di regolare diploma d’istruzione/dell’attestato di frequenza • problematiche personali dell'alunno in situazione di disabilità • presenza dei requisiti di cui all’art. 3 comma 3 della L. 104/’92 • presenza della figura dell’assistente specialistico/alla comunicazione • orario di frequenza scolastica (regolare, ridotto, personalizzato) • continuità didattico- educativa • partecipazione dello studente a progetti del PTOF (curricolari/extracurricolari/dedicati ...) • caratteristiche della classe

Nell’intervento di sostegno vengono inseriti gli interventi educativi e didattici, ma possono esservi comprese anche altre attività didattico - socio - educative (nella misura in cui vengono ritenute consigliabili e/o necessarie nella fase di orientamento e dai GLH operativi). Sempre diversi sono, infatti, gli interventi didattico - educativi individualizzati; volendo procedere ad una semplificazione che ha l’obiettivo di chiarire l’offerta formativa prevista dalla vigente normativa, essi si possono ricondurre a due percorsi fondamentali:

• per gli alunni che seguono il regolare programma ministeriale questo sarà attuato attraverso il PEI, che potrà prevedere anche metodologie e strategie e/o sussidi strumentali adeguati e particolari.

• per quanti sono iscritti con l’obiettivo di conseguire l’attestato di frequenza, il Docente Specializzato coordinerà con il Consiglio di Classe la strutturazione di un PEI incentrato sulle abilità e competenze e basato sulle specifiche indicazioni contenute nelle programmazioni curricolari.

Di centrale importanza, oltre alla collaborazione dell’intero consiglio di classe, è il coinvolgimento dei compagni, unitamente a quello del territorio, dei referenti socio – sanitari, delle famiglie.

ASSISTENZA SPECIALISTICA

In base al Progetto redatto dal nostro Istituto sulla base delle iscrizioni e delle certificazioni pervenute, la regione Lazio attribuisce annualmente alla nostra scuola le risorse necessarie alla copertura del servizio di assistenza specialistica richiesto dal processo di inclusione.

PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, PROGETTAZIONE

Si dedica una particolare attenzione a questo settore: il Collegio dei Docenti nomina una funzione strumentale responsabile dell’area dedicata ai processi d’inclusione, questa viene coadiuvata da un

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Commissione, o da un Docente specializzato. Fondamentale è l’impegno della Dirigente in favore dell’accoglienza e del diritto allo studio.

Un valido contributo è fornito dagli uffici amministrativi e dalla segreteria. Nel nostro istituto vengono convocate regolarmente le riunioni del GLI e quelle dei GLHO. Tutte le iniziative sono molto partecipate da tutte le componenti e dagli attori dei percorsi d’inclusione.

I PROGETTI/LABORATORI

Sono stati ideati progetti/laboratori che fanno parte integrante dell’offerta formativa e che hanno l'obiettivo di proporre strategie didattico - educative alternative. I laboratori hanno una proposta comune: la comunicazione come base per essere integrati in un contesto scolastico, umano e sociale. Per comunicazione si intenda, oltre al laboratorio teatrale integrato e alle attività di didattica speciale, anche la programmazione di azioni informative e formative rivolte al corpo docente e agli studenti, senza dimenticare la progettazione in rete che ha come obiettivo il potenziamento dei livelli d’integrazione e d’inclusione del territorio. A tale finalità è riconducibile la collaborazione con le università che studiano e ricercano nel campo dei processi d’integrazione e d’inclusione, della pedagogia e della pedagogia speciale. Infine, poiché la scuola di oggi è chiamata a giustificare e documentare l’utilizzazione delle risorse, rientrano nella progettazione dell’istituto anche le numerose azioni finalizzate all’aggiornamento dei fascicoli personali, al reperimento e all’ottimizzazione delle risorse.

I PERCORSI PERSONALIZZATI PER STUDENTI DSA E BES

FINALITÀ ISTITUZIONALI, SOCIO-EDUCATIVE E FORMATIVE

Il Legislatore ha demandato all'Istituzione scolastica anche il compito di favorire la crescita personale e culturale degli studenti con DSA (disturbi specifici d’apprendimento) certificati dai Servizi Sanitari e degli alunni bes (bisogni educativi speciali) certificati dai singoli consigli di classe (v. L. 8/10/2010 n. 170, le Linee Guida per il Diritto allo Studio degli Alunni e degli Studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento del 12/7/2011, e la più recente Direttiva del 17/12/2012 sui BES). Alla luce delle intervenute modifiche legislative, è opportuno precisare che la macrocategoria BES comprende tutte le possibili difficoltà di apprendimento: disabilità psicofisica, sensoriale, disturbo di apprendimento, disturbo da deficit di attenzione ADHD, difficoltà di carattere psicologico, comportamentale, relazionale e a quelle dovute al contesto economico socio-culturale. Tutti questi alunni affrontano un processo di apprendimento problematico, è difficile trovare una risposta adeguata ai loro bisogni: hanno diritto a ricevere un’attenzione didattico/educativa individualizzata efficace; quindi i bisogni educativi speciali devono essere affrontati secondo una diagnosi clinica, con opportuni interventi psicopedagogici e socioculturali. L'obiettivo del processo d’inclusione dell’Istituto è quello di porre i nostri studenti nella stessa posizione di tutti gli altri alunni, abbattendo le barriere che si frappongono alla piena partecipazione, alla crescita culturale, all’acquisizione di abilità, competenze e conoscenze funzionali alla piena realizzazione personale e professionale.

I percorsi formativi sono perciò individualizzati sulla base dei bisogni degli studenti, ma prevedono il raggiungimento dei risultati di apprendimento e di quelli delle programmazioni disciplinari (e cioè almeno degli obiettivi minimi previsti). I percorsi sono finalizzati al conseguimento del titolo legale di studio. In base alla vigente normativa, l’istituto ha identificato una referente per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi; i consigli di classe degli studenti con DSA devono riunirsi per procedere alla redazione e al monitoraggio di piani didattico - educativi specifici e personalizzati (PDP) che prevedano strategie particolari, oltre alle misure dispensative e compensative ritenute più adeguate nei singoli casi; tali piani prevedono, comunque, che lo studente raggiunga almeno gli obiettivi fondamentali del corso di studi. Ai Consigli di Classe è anche demandata la programmazione degli interventi pedagogici relativa agli studenti con bisogni educativi speciali (BES).

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ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI E DELLE

STUDENTESSE STRANIERI.

La presenza di alunni/e di origini straniere nel nostro sistema scolastico è un dato ormai strutturale e in progressivo aumento, che vede tra l’altro – pur se più contenuto rispetto alla percentuale complessiva –un chiaro trend di crescita nella scuola secondaria di II grado. Roma risulta essere nella compagine nazionale il territorio che accoglie, dopo Milano, il maggior numero di alunni stranieri. Il nostro Istituto è pertanto chiamato, come le altre scuole del territorio, a confrontarsi con i fenomeni sociali, tra loro indissolubili, dell’immigrazione, della scolarizzazione e della cittadinanza, nella consapevolezza che è necessario - ma non sufficiente - risolvere le problematiche educative poste dalla presenza di alunni stranieri facilitandone l’inserimento con adeguate strategie didattiche: si impone infatti l’affrontare un compito più ampio quale quello di creare nel tessuto sociale in cui la Scuola opera le basi per una serena accoglienza e un proficuo inserimento delle diversità. Come ben evidenziato dall’Osservatorio Nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri “l’intercultura in classe assume il significato di un paradigma per l’intero sistema-scuola (…); tale approccio interculturale è fondato su una concezione dinamica della cultura, che fa della classe uno spazio di costruzione identitaria di tutti gli alunni”. L’Istituto fa propria la convinzione che “la scuola è un luogo centrale per la costruzione e condivisione di regole comuni, in quanto può agire attivando una pratica di vita quotidiana che si richiami al rispetto delle forme democratiche di convivenza e, soprattutto, può trasmettere i saperi indispensabili alla formazione della cittadinanza attiva. Infatti l’educazione interculturale (…) è orientata a favorire il confronto, il dialogo, il reciproco riconoscimento e arricchimento delle persone nel rispetto delle diverse identità ed appartenenze e delle pluralità di esperienze“ (MIUR, Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, 2014). Il nostro Istituto vede l’iscrizione e la frequenza di alunni/e di origini straniere con diverse condizioni:

• alunni NAI, ossia alunni stranieri inseriti per la prima volta nel nostro sistema scolastico • alunni stranieri giunti in Italia nell’ultimo triennio, che hanno superato la prima alfabetizzazione ma

ancora non hanno raggiunto quelle competenze nella lingua italiana tali da poter affrontare le materie di studio

• alunni stranieri che pur essendo in Italia da più anni trovano ancora difficoltà nella lingua italiana ed in particolare in quella dello studio.

Alla luce di questo quadro, la comunità scolastica si prefigge di determinare le condizioni di accoglienza più positive per favorire l’integrazione, l’inclusione ed il successo scolastico degli studenti stranieri iscritti

nell’Istituto, contrastando così fenomeni di esclusione, auto-esclusione o emarginazione di questi alunni rafforzando e accrescendo la qualità e l’efficacia delle azioni poste in essere nei loro confronti, anche coinvolgendo tutte le sue componenti in un approccio collegiale e interdisciplinare e attivando momenti di interazione e cooperazione col territorio e con i soggetti a vario titolo in esso operanti.

In particolare si procede mediante:

1. un Protocollo di Accoglienza degli alunni stranieri che si attiva all’atto dell’iscrizione dell’alunno e si esplica

attraverso: • Valutazione del percorso scolastico di provenienza; • Individuazione della classe e della sezione di inserimento più adeguata; • Instaurazione di rapporti con la famiglia; • Condivisione coi docenti interessati; • Rilevamento dei bisogni linguistici e di apprendimento e anche delle competenze e dei saperi già

acquisiti; • Eventuale elaborazione di un piano di lavoro personalizzato.

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2. Corsi di italiano L2 per gli alunni di recente provenienza;

3. Corsi volti al rafforzamento della lingua italiana per gli alunni che già comunicano in lingua (che hanno già

acquisito l’italiano orale, nel livello quotidiano e funzionale di base), ma che all’interno dei differenti ambiti disciplinari devono essere supportati nella comprensione e nell’uso dei linguaggi specifici;

4. momenti di formazione, aggiornamento o autoaggiornamento che permettano di affrontare in modo

efficace l’attività didattica;

5. valorizzazione delle eventuali competenze e professionalità nel campo già presenti nel personale docente in servizio;

6. realizzazione delle necessarie sinergie con l’azione delle altre funzioni strumentali previste dal PTOF, con

particolare riguardo all’Orientamento, ai Rapporti col territorio e al Supporto alla didattica.

7. partecipazione a progetti volti a sostenere e valorizzare l’impegno dell’Istituto nel settore.

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Organizzazione Scuola

Il nostro Istituto persegue la finalità di trasformare la scuola da luogo di istruzione a luogo di formazione pertanto:

• cura con particolare riguardo i rapporti, le esigenze e la comunicazione con le famiglie

• sfrutta le opportunità organizzative dell'Autonomia Scolastic

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6.FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA

CALENDARIO

L'anno scolastico è articolato in tre periodi: • fase di accoglienza • trimestre curricolare cui seguono gli scrutini • pentamestre curricolare con scrutinio finale, preceduto, nel mese di marzo/aprile, dalla comunicazione

della valutazione scolastica intermedia La scelta di tale suddivisione rispecchia le scansioni dell'"anno sociale", consentendo all'alunno un graduale inizio (accoglienza e recupero) e una prima fase di lavoro intenso, seguita da un periodo di vacanza sufficiente per il riposo o per un recupero individuale mirato sulle carenze evidenziate nel primo trimestre. I mesi seguenti permettono la concentrazione sugli obiettivi didattici senza interruzioni eccessivamente dispersive.

Il corso serale è suddiviso in quadrimestri.

ORARIO

La settimana prevede cinque giorni di lezione; dal lunedì al venerdì, l'orario di lezione giornaliero è il seguente:

1° ora 08.00 - 08.55 2° ora 08.55 - 09.50 3° ora 09.50 - 10.40 RICREAZIONE DALLE 10:40 ALLE 10:50 4° ora 10.50 -11.45 5° ora 11.45 – 12.35 RICREAZIONE DALLE 12:35 ALLE 12:45 6° ora 12.45 - 13.40 7° ora 13.40 - 14.35

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Ricevimento

I colloqui con i singoli docenti avvengono una volta al mese secondo l'orario comunicato agli studenti. Per fornire ai genitori l'opportunità di parlare contemporaneamente con tutti i docenti è previsto un ricevimento pomeridiano per periodo.

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Comunicazioni

Le comunicazioni avvengono, di norma, tramite circolare del Dirigente scolastico registrate sui giornali di classe e leggibili sul sito dell’Istituto alla voce “Circolari Studenti”, o con avvisi pubblicati nella Home Page del Sito. La scuola comunica, inoltre, con i genitori attraverso il registro elettronico; per mezzo dei coordinatori di classe; durante l’orario di ricevimento diurno di ciascun docente; durante i ricevimenti pomeridiani del primo e del secondo periodo dell’anno scolastico; durante i Consigli di Classe; su richiesta degli interessati.

Assenze e ritardi degli studenti

In assenza di gravi e documentati motivi, è concesso agli studenti di usufruire di tre ritardi durante il primo trimestre e di cinque ritardi nel secondo periodo dell'anno, esauriti i quali essi potranno essere ammessi solo accompagnati dai genitori. Le assenze si giustificano con l'apposito libretto. La scuola, inoltre, si impegna a informare tempestivamente le famiglie di eventuali prolungate assenze degli studenti.

Delega

Nel ricordare che gli alunni minorenni possono uscire da scuola solo se accompagnati da uno dei Genitori, è possibile per i genitori dei suddetti alunni delegare una persona di loro fiducia, presentando richiesta scritta presso l’Ufficio del Protocollo. La richiesta va corredata dai seguenti documenti:

• fotocopia di un documento valido del delegante • fotocopia di un documento valido del delegato

La delega ottenuta sarà valida per l’intero anno scolastico.

Consigli di classe

I consigli di classe sono tenuti in forma assembleare, con la partecipazione cioè di tutti i genitori e di tutti gli studenti.

Telecomunicazioni alle famiglie

E’ in uso da anni il registro elettronico in tutte le Classi e in Tutti i Corsi dell’Istituto per agevolare la piena partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.

I Genitori accedono al registro tramite credenziali fornite dalla scuola.

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Potenziamento dell’ Offerta Formativa Il nostro Istituto persegue la finalità di trasformare la scuola

da luogo di istruzione a luogo di formazione pertanto: • integra le occasioni educative curricolari con un'ampia

gamma di proposte extracurricolari.

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7.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO INDUSTRY 4.0 ... LA NOSTRA SFIDA

“L’alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18 anni, l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambiti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore. … L’ASL valorizza attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra scuola e mondo del lavoro, finalizzata all’innovazione didattica ed all’orientamento degli studenti. Assicura ai giovani l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità, l’autoimprenditorialità … L’interazione e la sinergia con il territorio è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche per la condivisione di risorse e strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici superiori, delle reti d’impresa , delle associazioni territoriali istituiti per fare rete per il lavoro.” (D.D. 761 del 20 ottobre 2014) Da una breve analisi del contesto economico del sistema Italia e di quello internazionale emerge la forte necessità di promuovere e sostenere nei giovani il concetto di innovazione tecnologica e di imprenditoria legata alle start up e ad industry 4.0. Il boom dei FabLab in Italia nel 2014, (ben 51 laboratori tecnologici in un anno) e la crescita record degli stessi a livello internazionale sono indice di una tendenza storica in forte evoluzione che una scuola moderna radicata sul territorio non può non considerare. In base a ciò tutta l’ attività di alternanza scuola lavoro avrà una curvatura che esalta le peculiarità di ogni indirizzo verso l’ innovazione tecnologica e la promozione dell’ imprenditoria ed auto imprenditorialità. Tutti i percorsi di ASL che i consigli di classe realizzeranno dovranno rispondere alla capacità di occupabilità che gli stessi potrebbero generare nell’ utenza coinvolta. Infine verrà organizzato per tutte le classi dell’ Istituto un’ azione di diffusione e promozione dello IOT- “internet delle cose” della durata di due ore per sensibilizzare tutta la popolazione dell’ Istituto condotta a titolo gratuito da FONDAZIONE MONDO DIGITALE. Pertanto si sono ipotizzati percorsi che afferiscono nelle classi terze alla promozione dell’ autoimprenditorialità e lo sviluppo di business idea correlate all’ innovazione tecnologica a supporto anche della sensibilizzazione al sociale e all’ utilizzo dei social media come volano del business aziendale nei settori strategici del paese che comunque vanta una tradizione ed una forte vocazione nel settori artigianale, turistico e artistico museale. Tale percorso si implementerà nelle classi quarte con la costituzione, ove progettato dai Consigli di classe, anche di Imprese formative simulate. Per quanto concerne l’ ultimo anno si dovrà cercare di affiancare all’ attività di asl anche attività di orientamento universitario mirate e di profilazione dell’ alunno, promuovendo l’occupabilità dello stesso. Siamo comunque consapevoli che il percorso di sensibilizzazione all’ imprenditoria e all’ auto imprenditorialità, da solo non può bastare ad accrescere le competenze tecnico specifiche di uno studente frequentante una moderna scuola, per questo motivo si affiancherà al percorso summenzionato quello relativo ad attività di stage. L’ attività di stage, grazie alla fase di gestione simulata di un impresa darà ai ragazzi il senso delle funzioni aziendali presenti in azienda e dovrebbe essere di aiuto a capire i futuri obiettivi professionali da raggiungere dopo il diploma. Tale obiettivo non può essere raggiunto senza il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio che decidano di condividere la mission dell’ Istituto offrendo il loro contributo. Per rendere le attività di ASL fluide e costruttive si intende ripartire in linea di massima il monte orario nel triennio nella modalità sotto indicata. Nelle computo delle ore relative all’ attività di formazione verranno ricomprese tutte le attività di formazione interna ed esterna attinenti al percorso in fase di attuazione, le visite aziendali che rappresentano un momento strategico di “osservazione attiva delle realtà aziendali, i convegni in grado di generare orientamento verso le prospettive future offerte dal mercato del lavoro.

Si cercherà infine di coinvolgere gli studenti in percorsi di stage di tipo “sartoriale” da svolgersi nel periodo estivo per rafforzare le competenze sviluppate nel corso di studio e/o attinenti alle proprie aspirazioni in modo tale da contribuire alla fine del percorso scolastico all’ entrata nel mondo del lavoro grazie anche all’ opzione “garanzia giovani”

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Si ipotizza la seguente scansione oraria nel triennio: Indirizzo tecnico

terza quarta quinta 180 120 100

Indirizzo liceo

terza quarta quinta 80 80 40

Il percorso delle classi quinte verrà costruito in funzione dei risultati ottenuti e del coinvolgimento delle classi nel biennio precedente e comunque dovrà contenere un importante partecipazione ad attività convegnistiche correlate all’ indirizzo di studio.

OBIETTIVI E FINALITA’ DELL’ ASL IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO: - sviluppare negli studenti: spirito di iniziativa, creatività, capacità di valutare e assumersi rischi, problem-solving,

decision-taking, controllo emotivo, consapevolezza ed espressione culturale, pensiero critico.

- Rendere gli alunni consapevoli del proprio futuro e delle opportunità lavorative derivanti dall' intraprendere un’ attività libero professionale e o imprenditoriale utile anche dopo un percorso di formazione superiore o universitario;

- Promuovere l’ imprenditorialità, illustrando come nasce e si sviluppa una start-up nel mercato reale

- Diminuire gli abbandoni scolastici attraverso il coinvolgimento pratico degli alunni attraverso la metodologia

basata sul learning by doing;

- Rivisitare i “vecchi mestieri” in chiave innovativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie;

- Individuare le nuove professionalità richieste dal piano di sviluppo del Paese correlate all’ azione “Industry 4.0”.

Sviluppare e promuovere l’ utilizzo consapevole dei Social media management (Content curation, Scrittura per il web, Ricerca, Customer care, Digital marketing)

8.PROGETTI INTERNAZIONALI

PROGETTO ENABLE 2016-2019 - PROGRAMMA ERASMUS PLUS SETTORE ISTRUZIONE SCOLASTICA - ATTIVITA’ KA2 PARTENARIATI STRATEGICI

La Strategia 'Europa 2020' ha posto, tra gli obiettivi da raggiungere nel campo dell’istruzione e della formazione, la riduzione al di sotto del 10 per cento della quota di abbandoni scolastici e formativi precoci. Alti tassi di abbandono scolastico rappresentano infatti un ostacolo per una crescita intelligente ed inclusiva, e danno luogo a costi non solo individuali, ma anche sociali ed economici. A supporto della prevenzione della dispersione scolastica, il Progetto ENABLE si propone di realizzare un ambiente di apprendimento potenziato dalla tecnologia, attraverso il quale favorire l’acquisizione e lo sviluppo delle ‘soft skills’, cioè delle competenze trasversali che raggruppano le qualità personali, l'atteggiamento in ambito lavorativo e le conoscenze nel campo delle relazioni interpersonali. Oltre alla realizzazione degli outputs previsti, i Partners curano: la preparazione dei materiali per la disseminazione,

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quali il logo ed il sito web, la brochure nelle lingue dei paesi del progetto, la pubblicazione periodica della newsletter, l’organizzazione dei Seminari, degli incontri transnazionali, nonchè virtuali su Skype; effettuano attività di monitoraggio e valutazione; si impegnano in una azione collettiva e di collaborazione per la disseminazione del progetto e dei suoi risultati, sostenuta da persone ed enti interessati al problema.

L’I.I.S. FEDERICO CAFFE’ ha il ruolo di coordinatore, con il compito, tra gli altri, della gestione operativa, amministrativa e finanziaria.

I Parterns Europei coinvolti nel Progetto ENABLE, sono i seguenti: Ufficio Scolastico Regionale Lazio - ITALIA; Associazione Effebi - ITALIA; E-CO e-learning studio - ITALIA; Kaunas Science and Technology Park (Kaunas STP) - LITUANIA; Kaunas Simonas Daukantas Secondary School - LITUANIA; Colegiul Naţional “Gheorghe Lazăr” - ROMANIA; Folkuniversitetet – SVEZIA Il progetto ha avuto inizio a settembre 2016 e prevede cinque fasi da realizzare in tre anni: 1.Analisi dei bisogni & ricerca transnazionale Il primo passo è quello di una ricerca documentaria sulla dispersione in ogni paese partner, per identificare le politiche scolastiche, le strategie e le buone pratiche attuate a livello nazionale per contrastare la dispersione, nonché le soft skills più richieste nel mondo del lavoro. 2.Approccio metodologico per contrastare l'abbandono scolastico I Partners del progetto svilupperanno, testeranno e valuteranno l'approccio metodologico ENABLE a partire dall'identificazione delle soft skills orientate allo sviluppo della carriera, a livello locale, nazionale ed europeo. 3. Ambiente di apprendimento Tecnologico Enable

Questo Output del progetto consiste nella progettazione e sviluppo di un ambiente di apprendimento intelligente, basato sui principi dell’apprendimento potenziato dalla tecnologia. L'ambiente ENABLE offrirà un supporto agli studenti attraverso l'analisi dei loro bisogni individuali, terrà in considerazione il contesto degli studenti attraverso l'implementazione di tecnologie mobili, supporterà la personalizzazione dei materiali didattici per facilitare l'esperienza formativa. 4. Integrazione di Metodologia e Tecnologia dell'Ambiente di apprendimento tecnologico Questo è il momento di integrare e armonizzare l'approccio metodologico e tecnologico all'interno del progetto Enable. In questo Output le esperienze di apprendimento saranno adattate ai modelli identificati e saranno messi a disposizione i contenuti didattici e la biblioteca ENABLE delle Open Educational Resources. 5. Esperienza pilota Verrà infine realizzata un'esperienza pilota transnazionale con studenti provenienti da tutti i paesi partner, per testare le esperienze d'apprendimento sviluppate all'interno del progetto. I partners raccoglieranno i feedback ricevuti durante gli eventi formativi e le attività collaborative, e redigeranno i report nazionali. Questi includeranno la valutazione dei risultati del progetto e le raccomandazioni chiave per un ulteriore miglioramento.

9.Programma Operativo Nazionale 2014-2020(PON) 10862 - FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio “Nonunomattanti” Attività e progetti che mirano a ridurre lo svantaggio socio-culturale e la disaffezione nei confronti della scuola, a favorire l’inclusione degli alunni stranieri e degli alunni con specifiche difficoltà e bisogni educativi speciali, a rafforzare le competenze di base attraverso percorsi personalizzati e attività laboratoriali complementari e innovative

12810 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI “Costruzione di laboratori mobili per la fruizione di contenuti multimediali” usufruire di contenuti e materiali didattici attraverso dispositivi mobili a classi flessibili sia dal punto di vista del

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luogo che dal punto di vista eterogeneo costruzione di un laboratorio mobile costituito da un set di dispositivi tablet che grazie ad un carrello, dotato di timer programmabile per la ricarica e la conservazione degli stessi, possa renderli sempre pronti all'utilizzo e facili da spostare nei vai piani del plesso e nelle aule

10.L’ADESIONE DELL’ISTITUTO AL PNSD

CONTENUTI e OBIETTIVI Secondo quanto definito dall’Unione Europea, per affrontare le sfide sostanziali che l’Europa deve superare per diventare un’economia basata sulla conoscenza e sull’apprendimento permanente. (…), i sistemi di istruzione e formazione nel loro complesso devono collocarsi in una prospettiva di apprendimento permanente, contemplando l’apprendimento in tutti i contesti, siano essi non formali o informali, e a tutti i livelli, aumentando l’integrazione e la partecipazione attiva. L’obiettivo 10.8 del quadro UE “Education & Training 2020” recita “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi, anche attraverso il sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati e la promozione di risorse di apprendimento on line”. Il Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD – nelle sue 35 azioni declina i vari ambiti di formazione che ciascuna componente del variegato universo educativo della scuola italiana deve percorrere, definendo temi e finalità, con azioni ad hoc per ciascun gruppo di destinatari. Le azioni del piano sono raggruppabili nelle macro aree seguenti: STRUMENTI: le azioni atte a superare le carenze strutturali e infrastrutturali, primo limite ad un utilizzo diffuso di risorse e ambienti digitali, in termini di accesso digitale, adeguamento degli ambienti, realizzazione di una identità digitale per docenti, studenti e operatori della scuola, amministrazione digitale della scuola. COMPETENZE: Le azioni si focalizzano sulla realizzazione di compenze specifiche degli studenti, sulla valorizzazione del rapporto tra scuola e lavoro proprio per coinvolgere gli studenti come leva di digitalizzazione delle imprese e come traino per le vocazioni dei territori, promuovendone la creatività, l’imprenditorialità e il protagonismo, nel quadro della valorizzazione delle competenze chiave per la vita, all’interno dei curricola scolastici. <<La scuola italiana, intesa come laboratorio di competenze e non luogo di trasmissione di conoscenze, si dota di un framework chiaro e condiviso in materia di competenze digitali necessario punto di riferimento per un’efficace progettazione didattica, guardando ad esperienze di mappatura e ricostruzione delle competenze già disponibili>>. CONTENUTI: Le azioni con fine la digitalizzazione degli strumenti a partire proprio dai docenti attraverso l’autoproduzione di contenuti digitali e l’utilizzo di Risorse Educative Aperte (OER) di elevata qualità. FORMAZIONE: le azioni atte a rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica, promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali per sviluppare standard efficaci, sostenibili e continui nel tempo e per tutti i livelli di servizio non soltanto della didattica.

Tutte le scuole sono tenute all’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, secondo quanto espresso dalla legge 107/2015.

L’ADESIONE dell’ISTITUTO Nel perseguimento dei fini del PNSD la nostra scuola può contare su una consolidata esperienza nel campo della innovazione didattica e tecnologica essendo impegnata da molto tempo e ancor prima della entrata in vigore della nuova legislazioni in numerose azioni atte a promuovere e sviluppare le competenze digitali di tutta la comunità scolastica, sensibilizzare all’uso consapevole, autonomo e maturo della rete, promuovere le competenze digitali come strumento per la formazione di base e professionale, permettere di affrontare e risolvere in maniera efficace problemi reali

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riguardanti l’elaborazione dell’informazione, sfruttando al meglio gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, mostrare l’informatica come disciplina creativa, affascinante, socialmente utile e collaborativa in diversi settori, aiutare i ragazzi ad utilizzare il web in maniera intelligente e consapevole, incrementare l’utilizzo dell’ampia gamma di strumenti Open Source per la realizzazione di classi virtuali, promuovere lo sviluppo delle competenze digitali per la diffusione, a livello capillare, di percorsi didattici innovativi.

Area degli STRUMENTI La scuola è dotata di connettività dati in entrambe le sedi, banda larga nella sede centrale e connettività ADSL nella sede succursale. La rete LAN è disponibile in tutti i laboratori, gli uffici e le aule docenti. La rete WIFI raggiunge il 90% delle aule dell’Istituto. Ogni aula dell’Istituto è dotata di dispositivi per la multimedialità quali LIM, Proiettori multimediali e Smart tv, il completamento è avvenuto nel corso dell’anno scolastico 2016 2017. La scuola si è dotata di un responsabile di rete per la gestione degli accessi, della sicurezza e per il potenziamento della collegamento WIFI delle due sedi. In attuazione del PON “aule didattiche innovative” a scuola sono in corso di allestimento due aule didattiche innovative, una per sede, mediante: cablaggio lan, arredi flessibili dotati di sedie e tavoli polifunzionali e schermi mobili. Sono in corso di allestimento: un laboratorio itinerante dotato di carrello di ricarica e trasferimento pc e un fabschool lab dotato di pc notebook e tablet, stampante 3D e kit di componenti HW programmabili quali schede arduino e raspberry con sensoristica a corredo, accesso a portali di risorse MOOC e di SW Open Source per la modellazione 3D (kitscuola3D -alfabook.it) messi a disposizione dalla Regione Lazio e da partner quali CISCO di cui la nostra scuola è academy alcuni nostri docenti sono istruttori certificati. E’ consolidato da alcuni anni, da parte di docenti, alunni e famiglie l’uso del Registro Elettronico per le comunicazioni di presenze assenze,comunicazioni e circolari scolastiche. In attuazione del progetto di dematerializzazione della Pubblica amministrazione, è in ampliamento a scuola la gestione dell’amministrazione mediante digitalizzazione, attraverso l’uso di scanner, stampanti centralizzate a basso impatto ambientale, Registro elettronico per la comunicazione delle circolari alle famiglie e l’utilizzo di protocollo e conservatoria digitali. In attuazione del PON “ Biblioteche scolastiche innovative” è in corso di miglioramento la biblioteca scolastica già aperta al territorio, mediante il miglioramento degli ambienti di fruizione, l’ampliamento della catalogazione dei libri digitali e della loro gestione in sinergia con Biblioteche di Roma e l’Università “La Sapienza” di Roma.

Area delle COMPETENZE e CONTENUTI: Grazie alla decennale esperienza nell’A.S.L in campo informatico e alle consolidate partnership con aziende leader del settore, sono offerti agli alunni percorsi addizionali per ampliare i curricula digitali mediante il conseguimento di:

1. Certificazioni ECDL.

2. Formazione e Certificazione CISCO.

3. Formazione e Certificazioni Autodesk. E’ tradizione pluriennale da parte dei docenti dell’Istituto la partecipazione a manifestazioni e competizioni informatiche internazionali e laboratori di sperimentazioni sulla innovazioni tecnologiche quali:

1. Olimpiadi dell’Informatica individuali e a squadre.

2. “l’ora del coding” e “Webtrotter”.

3. Girles in Tech & Science (nell’anno scolastico 2016 2017 le ragazze del triennio economico hanno partecipato alla manifestazione “Jeek – ragazze d’acciao presso il fablab di BIC Lazio”)

4. Il “Global Junior Challenge” (nell’anno scolastico 2016 2017 la scuola è in concorso come finalista)

5. Il “Maker Faire Rome” (nell’anno scolastico 2016 2017 la scuola ha partecipato con due progetti ideati dagli alunni dell’Istituto)

Area della FORMAZIONE La nostra scuola, con l’intento di realizzare tutti i fini perseguiti dal PNSD, in accordo con l’offerta formativa proposta dagli uffici scolastici territoriali, per tramite del polo erogante, ha realizzato con attenzione e partecipazione di ognuna delle figure coinvolte, la formazione del personale nel corso del biennio 2016 – 2017 secondo quanto espresso dall’azione 10.8.4 del PNSD che riguarda la “Formazione del Personale della Scuola su tecnologie e approcci didattici

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innovativi” in ognuna delle seguenti fasi:

1. Formazione dei Dirigenti scolastici “Dirigere l’innovazione”

2. Formazione dei Direttori dei servizi generali e amministrativi “Abilitare l’innovazione”

3. Formazione del personale amministrativo, “Amministrazione digitale”

4. Formazione degli Animatori digitali “Disegnare e accompagnare l’innovazione digitale”: l’azione #28 PNSD prevede un percorso di formazione dedicato agli Animatori digitali, finanziato attraverso il DM 435/201

5. Formazione del Team per l’innovazione “Soluzioni per la didattica digitale integrata”: l’azione #25 PNSD prevede percorsi di formazione per le diverse figure che operano negli Istituti scolastici, finanziati da risorse MIUR e PON, DM 762/14

6. Formazione dei docenti “Strategie per la didattica digitale integrata”.

Notevole è la spinta all’innovazione da parte di docenti di matematica, informatica ma anche di italiano e altre materie mediante la diffusione nella scuola dell’utilizzo di best practice nella didattica quali la flipped classroom, la didattica laboratoriale e sperimentale, l’uso di contenuti digitali open e autoprodotti e l’uso di strumenti per la gestione delle classi e lo scambio di contenuti digitali con gli alunni e gli altri docenti.

In conclusione, un’ampia partecipazione da parte di docenti e studenti e del personale tutto della scuola porta la scuola alla ricerca di standard di qualità sempre più elevati e di buone pratiche di lavoro e collaborazione mediante l’uso strumentale del digitale.

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Risorse umane e materiali

L’aggiornamento e la formazione del personale scolastico durante tutto l’arco della vita professionale sono elementi strategici sia per la

crescita professionale del personale, sia per l’innovazione e il miglioramento della qualità della scuola.

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11.FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO

La formazione continua del personale, già parte integrante della funzione docente (artt.26 e 29 del CCNL 2006-2009), viene riconosciuta e rafforzata dalla legge 107/15 (la cosiddetta Buona Scuola) che la definisce “obbligatoria, permanente e strutturale”. Alla luce di quanto premesso, il nostro Istituto, tenuto conto delle priorità strategiche individuate dal Piano di Formazione Nazionale Triennale del MIUR, del Piano Triennale dell’offerta Formativa, delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV), delle esigenze formative della scuola, propone:

· La formazione per i docenti neoassunti · La formazione continua per i docenti in servizio

· La formazione in materia di sicurezza

PIANO DI FORMAZIONE DELL’ISTITUTO Il nostro Istituto, tenuto conto delle priorità strategiche individuate dal Piano di Formazione Nazionale Triennale del MIUR e in coerenza con:

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati da rapporto di autovalutazione (RAV) Gli obblighi di legge in tema di:

• Formazione dei docenti neoassunti • Formazione e aggiornamento sulla sicurezza (Dlgs 81/2008)

I bisogni formativi manifestati dal personale della scuola

Le novità introdotte dalla Legge 107 del 2015 propone le seguenti azioni formative: ## Per il personale docente • Pedagogia speciale: formazione, aggiornamento e ricerca

• Didattica per competenze

• Lingue • Metodologia CLIL

• Competenze digitali e laboratoriali per una didattica innovativa (PNSD)

• Rilevazioni internazionali e nazionali. Le prove Invalsi e lo sviluppo di competenze

• Alternanza Scuola Lavoro

## per il personale ATA • Cultura digitale (PNSD)

• Aggiornamento normative

Le azioni saranno realizzate tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili e potranno essere rivedibili e aggiornabili di anno in anno.

## Percorsi personali di formazione • Il nostro Istituto incentiva la propensione dei docenti a costruirsi percorsi personali di sviluppo e

crescita professionale, prevedendo la possibilità di frequentare corsi organizzati da Enti e Associazioni accreditati presso l’Amministrazione scolastica.

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A tal proposito si garantisce mediante l’utilizzo di strumenti telematici:

$$ L’informazione a tutto il personale sulle diverse proposte di formazione in essere, riconosciute dal Miur

$$ La condivisione di informazioni e di materiali inerenti la formazione

12.LE STRUTTURE DELLA SCUOLA Le strutture costituiscono per le scuole, ed in particolare per gli istituti tecnici, strumenti strategici fondamentali per la realizzazione del fine istituzionale e per il conseguimento degli obiettivi educativi e formativi. L’istituto è senz’altro collocato in una posizione privilegiata, ricca di ampi spazi esterni, funzionali alle attività sportive ma anche a momenti di pausa e socializzazione. In entrambi le sedi le aule sono ampie e luminose, adeguate allo svolgimento dell’attività didattica. La qualità delle nostre strutture è data anche dalla ricchezza di laboratori, disciplinari e multidisciplinari che permettono, come previsto dai profili professionali presenti nell’istituto, l’impiego della didattica laboratoriale, lo sviluppo di esperienze, la realizzazione di progetti e “prodotti”.

LABORATORIO SEDE

1 LINGUISTICOMULTIMEDIALE Pamphili

2 INFORMATICA 1 Pamphili

3 INFORMATICA 2 Pamphili

4 INFORMATICA 3 Pamphili

5

DIDATTICO e CREATIVO per ATTIVITÀ DI SOSTEGNO

Pamphili

6 COSTRUZIONI ETOPOGRAFIA Pamphili 7 AULAAUDIOVISIVI Pamphili

8

INFORMATICA 1

Fonteiana

9 INFORMATICA 2

Fonteiana

10 ELETTRONICA Fonteiana

11 SISTEMI Fonteiana

12 INFORMATICA 3 Fonteiana

13 LINGUISTICO Fonteiana

14 FISICA Fonteiana 15 CHIMICA Fonteiana 16 CHIMICA MUSEALE Fonteiana 17 BIOLOGIA Fonteiana

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ALTRE AULE SPECIALI

BIBLIOTECA Fonteiana FAB SCHOOL LAB - CENTRO CREATIVITÀ E INNOVAZIONE “FEDERICO CAFFÈ”

Fonteiana

AULA DIDATTICA SPECIALE Pamphili

AULA MAGNA - AUDIOVIDEO CONFERENZE E TEATRO Fonteiana AULA DI DIDATTICA INNOVATIVA Pamphili

2 PUNTI DI RISTORO Pamphili Fonteiana

IMPIANTI SPORTIVI

1 palestra coperta Pamphili 1 campetto sintetico per la pratica del calcetto Pamphili 1 campetto dapallavolo Pamphili 2 palestre coperte per il gioco della pallavolo e del basket Fonteiana 1 campettosintetico polivalente Fonteiana

Tutte le aule sono dotate di ausili didattici multimediali (LIM, proiettori interattivi e smart TV ). Tutte le strutture sono costantemente monitorate dal Responsabile della Sicurezza, che garantisce il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e tutela della salute dei lavoratori. La cura e la manutenzione delle strutture e soprattutto dei laboratori viene coordinata dal responsabile dell’Ufficio tecnico e dai responsabili di laboratorio.

La Biblioteca e il FAB School lab-Centro Creatività E Innovazione “Federico Caffè” (C.C.I.), collocati presso la sede di via Fonteiana, hanno l’intento di offrire a tutta la comunità scolastica nuove opportunità per la promozione della cultura, della creatività e dell’innovazione. La Biblioteca ha un patrimonio di circa 17.000 volumi, di cui 15000, digitalizzati costituito dai fondi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Charles Darwin”, dell’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” e dell’Istituto Commerciale e per Geometri “Medici del Vascello”. I testi in consultazione sono eterogenei per generi e per livelli di approfondimento dei contenuti, pertanto si rivolgono ad un’utenza diversificata per interessi e per formazione culturale. Recentemente è stato stipulato un Protocollo, col Polo Istituzionale di ROMA CAPITALE (Archivio Storico Capitolino), che ha comportato l’obbligo di catalogare i testi col SBN/WEB. Tutto il lavoro di catalogazione, secondo la Classificazione Decimale Dewey (DDC), è svolto col contributo di studenti universitari, in applicazione della Convenzione con le Università LA SAPIENZA e ROMATRE, e col lavoro di volontariato di un gruppo di docenti in servizio e di docenti in pensione. La Biblioteca, con un ingresso autonomo dalla scuola, è aperta al pubblico. Il FAB School lab trova la sua collocazione nel Centro Creatività E Innovazione “Federico Caffè” (C.C.I.), realizzato grazie ad un progetto della Provincia di Roma che ha provveduto a far ristrutturare i locali dell’ex Biblioteca della succursale di via Fonteiana, creando un nuovo ambiente ampio e luminoso, con un ingresso autonomo dalla scuola e dotato di tecnologie per la progettazione di programmi di software libero e per la creazione di siti e della web radio. Si tratta di un luogo che ospita attività finalizzate all’inclusione sociale. Durante l’anno scolastico 2017-18 i locali sono stati integrati con dispositivi di collegamento alla rete scolastica e sono stati dotati di arredi scolastici flessibili. Si prevede entro lo stesso a.s. la realizzazione di un ambiente FabLab tipo “fabbrica” di sperimentazione - area STEM (competenze digitali per robotica

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educativa, making e stampa 3D, internet delle cose, ecc.) come luogo di: educazione con un approccio alla conoscenza attraverso il “fare”, e l’esperienza diretta della progettazione e costruzione, nello specifico favorendo l'uso di macchine di fabbricazione digitale, come le stampanti 3D, di schede elettroniche per rapida prototipazione plotter da taglio, taglio laser, attraverso software di disegno e di tecniche per la digitalizzazione di volumi e immagini. Il progetto prevede attività in cui gli studenti possono lavorare dall'ideazione alla realizzazione di oggetti seguendo un percorso di apprendimento attivo, esperienziale, basato su progetto, che unisce competenze tecniche con capacità espressive, creatività e fantasia, attraverso attività di progettazione “hands-on”.

IL SITO DELLA SCUOLA: www.federicocaffe.gov.it

Il sito è lo strumento utilizzato dalla scuola per la pubblicazione delle informazioni inerenti la vita scolastica. Al suo interno è possibile reperire:

• Informazioni relative alle circolari rivolte agli studenti e alle loro famiglie

• Informazioni relative a calendari ed iniziative relative all’orientamento in ingresso

• Informazioni e calendari relative agli impegni delle classi inerenti progetti di Alternanza Scuola Lavoro

• Informazioni relative ai calendari e alle iniziative di formazione e certificazione di cui la scuola è sede di esami ed ente certificatore

Il sito è dotato inoltre di un’area riservata ai docenti per le comunicazioni di servizio e le circolari interne pubblicate sul sito in tempo reale, contestualmente alla loro diffusione a scuola. Il sito web è inoltre strumento di comunicazione utilizzato dalla scuola per la diffusione sul territorio delle numerose iniziative extradidattiche e sul territorio dell’istituto e delle diverse attività degli studenti e dei docenti. Il sito inoltre è utilizzato efficacemente come strumento per l’orientamento in ingresso delle famiglie.

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Valutazione Scuola

DAL RAV...

...AL Piano Di Miglioramento (PDM)

… al monitoraggio

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13.AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIS084008/federico- caffe/valutazione/documenti/;jsessionid=E3dcujRouHCD69KYbFXUNa52.mvlas007_2 L’attribuzione dell’autonomia giuridica, gestionale e finanziaria alle Scuole costituisce un fattore di radicale trasformazione nel sistema scolastico italiano e rende necessario il superamento della cultura giuridico- formale fino ad oggi imperante. In altre parole, la mera osservanza di procedure formali non è più in grado di garantire il raggiungimento dei risultati attesi e l’attenzione degli istituti scolastici si deve spostare sulla reale valutazione degli esiti conseguiti in termini di tempi e redditività sociale dell’investimento collettivo. La possibilità di valutare la qualità delle prestazioni complessive e del prodotto promuove nella scuola:

• Lo sviluppo dell’autonomia come principio di auto organizzazione dal basso

• L’acquisizione di un approccio progettuale per obiettivi • L’avvio di un processo di qualificazione e di miglioramento del servizio.

Il processo di autovalutazione deve essere: • Attento alle peculiarità dell’Istituto e al contesto socio-ambientale

• Basato su una pluralità di dati e di rilevazioni

• Promosso dalle varie componenti scolastiche, secondo il ruolo e le responsabilità che competono loro

• Finalizzato al piano di miglioramento

INDICATORIDELL’AUTOVALUTAZIONE CONTESTO

• Contesto socio-ambientale • Risorse finanziarie e professionali

PROCESSI • Pratiche educative e didattiche • Pratiche gestionali e organizzative • Ampliamento dell’Offerta formativa.

ESITI • Valutazioni degli studenti • Abbandoni scolastici • Prove Invalsi

Si riportano in forma sintetica, come punto di partenza per la redazione del Piano di Miglioramento, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: priorità e traguardi di lungo periodo, obiettivi di processo di breve periodo. Le priorità ed i traguardi che l’Istituto si è assegnato per triennio sono:

• PRIORITA’ n°1: ridurre il numero degli alunni con sospensione del giudizio(avvicinamento alla media regionale); • PRIORITA’ n°2: ridurre il gap nelle prove sia di italiano sia di matematica(avvicinamento al punteggio delle scuole

con lo stesso background-ESCS).

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

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1) Curricolo, progettazione e valutazione:

• consolidare la programmazione per competenze e la valutazione con prove e rubriche comuni di valutazioni per classi parallele

2) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:

• incrementare le azioni di formazione per i docenti

VALUTAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Preso atto delle finalità educative, cognitive e professionalizzanti del P.T.O.F. che privilegia gli obiettivi generali di:

## Diminuzione dell’abbandono scolastico ## Miglioramento delle capacità comunicative ed espressive degli studenti

## Aumento della conoscenza di sé potenziando le capacità di studio

si propongono degli indicatori così suddivisi: Indicatori generali per la valutazione del PTOF:

1. Chiarezza e coerenza del piano dell’offerta con le finalità individuate

2. Partecipazione delle varie componenti alla definizione del PTOF 3. Conoscenza del PTOF da parte delle componenti interne ed esterne alla scuola

4. Condivisione del PTOF

VALUTAZIONE dei PROGETTI A SOSTEGNO DEL PTOF Ogni progetto, coerente con le finalità generali del PTOF ed inserito nel Piano delle attività dell’istituto, contiene chiaramente:

• le finalità generali • gli obiettivi specifici

• le modalità di verifica in itinere

• le modalità di valutazione finale

Si precisano gli indicatori per la valutazione in uso nell’istituto per le attività di scelta, monitoraggio e valutazione finale di ciascun progetto. Gli indicatori e le modalità di verifica, pur seguendo lo schema generale riportato nel seguito, devono essere opportunamente adattati alle diverse tipologie di progetto.

Indicatori della fattibilità dei progetti: 1) presenza nella scuola dei mezzi materiali necessari alla messa in opera del progetto;

2) costo totale del progetto;

3) costo effettivo del progetto per partecipante; 4) possibilità di accedere a finanziamenti esterni.

Indicatori della efficacia dei progetti: 1) frequenza percentuale (rispetto al numero totale degli alunni a cui è destinata l’iniziativa);

2) partecipazione attiva alla realizzazione del progetto da parte degli alunni;

3) produzione di una documentazione da parte degli studenti a fine progetto; 4) verifica del gradimento dell’attività da parte degli studenti a fine corso;

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5) ricaduta dei risultati

Indicatori di verifica in Itinere:

1) numero di studenti effettivamente partecipanti rispetto a quelli previsti;

2) partecipazione attiva di alunni, genitori, docenti e non docenti, alla realizzazione del progetto; 3) completezza e adeguatezza dei mezzi e delle risorse previsti; 4) rispetto dei tempi previsti

Indicatori di valutazione finale: 1) totale delle ore di partecipazione di ciascuna componente;

2) partecipazione attiva di alunni, genitori, docenti e non docenti, alla realizzazione del progetto; 3) produzione di documentazione da parte di ciascuna componente;

4) gradimento dell’attività svolta da parte di ciascuna componente.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La verifica e la valutazione non servono solo per accertare il profitto individuale dello studente e classificare il suo apprendimento, ma anche per conoscere ed eventualmente modificare il processo di insegnamento - apprendimento, al fine di raggiungere gli obiettivi didattici prefissati dal docente.

La valutazione viene formulata sulla base dei seguenti parametri: conoscenze, abilità, competenze, capacità personali, frequenza, impegno, partecipazione, progressi in itinere, pensiero creativo, partecipazione attiva. La scheda di valutazione (All. A) descrive gli indicatori di rendimento delle prove di verifica, sia orali che scritte, per evitare discrepanze e disomogeneità nel contesto scolastico, nel valutare le prestazioni degli studenti. La valutazione del processo formativo si articola in: VALUTAZIONE INIZIALE: fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di partenza degli studenti, attraverso test, questionari, esercizi per discipline o per aree disciplinari, osservazioni sistematiche e di individuare le strategie da attivare per la sua azione educativa e didattica. VALUTAZIONE FORMATIVA: tende a cogliere in ‘itinere’ i livelli di apprendimento dei singoli, a controllare l’efficacia delle procedure seguite e verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze. VALUTAZIONE SOMMATIVA: tiene conto dei risultati raggiunti sulla base dei criteri sopra esposti attraverso prove di verifica quali strumenti di valutazione a conclusione di singoli moduli, aree tematiche ed esercitazioni di laboratorio. VALUTAZIONE FINALE: fatta dal Consiglio di Classe si basa su criteri deliberati dal Collegio Docenti: l'alunno non potrà essere ammesso alla classe successiva se avrà più di due insufficienze gravi nel complesso delle discipline. (pagelle)

STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica dei risultati di apprendimento, a seconda delle circostanze e del tipo di obiettivi che si vogliono raggiungere, si utilizzano: griglie e rubriche di valutazioni per tutte le tipologie

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A) PROVE NON STRUTTURATE

La tipologia delle prove scritte non strutturate è ricchissima: tema, scrittura creativa, saggio breve, articolo di giornale, relazione, riassunti, commenti, analisi testuale, traduzione, prove funzionali, esercizi, problemi, prove scritto-grafiche, progetti, attività di laboratorio,…

B) PROVE SEMI- STRUTTURATE E STRUTTURATE

Sono prove oggettive (vero-falso, scelta multipla, risposte aperte) perché a tutti gli allievi viene sottoposta la stesse prova e perché tutti i requisiti, in sede di correzione, vengono misurati con lo stesso peso e lo stesso punteggio. I docenti correggono con sollecitudine gli elaborati per utilizzare tale correzione come momento formativo. Lo studente ha il diritto di conoscere in ogni momento i criteri e i risultati della valutazione delle singole prove orali, scritte e pratiche.

C) VERIFICHE ORALI

Le verifiche orali avvengono sulla base di colloqui, interventi individuali e di gruppo, relazioni orali che devono evidenziare capacità di analisi, di sintesi e di schematizzazione.

LE PROVE SCRITTE

Le prove scritte, in numero congruo per disciplina e per periodo, didattico sono programmate con esercitazioni preparate appositamente almeno una settimana prima dello svolgimento. Si propongono le seguenti tipologie che gli studenti, sin dalle prime classi, debbono imparare a svolgere per affrontare adeguatamente la terza prova degli Esami di Maturità: TEST VERO/FALSO: si formula una asserzione e l’alunno deve dire se l’affermazione è vera o falsa, con una breve argomentazione che giustifichi la risposta scelta TEST A SCELTA MULTIPLA: si formula una asserzione che viene completata e conclusa da più alternative (in genere quattro o cinque) e lo studente deve individuare l’alternativa corretta.

QUESTIONARI: riguardanti conoscenze di contenuti (che cosa, chi, quando, dove, come) e i nessi logici (perché)

PROVE DI ORIENTAMENTO

TEST DI COMPLETAMENTO: si presenta un brano da cui sono state cancellate alcune parole, indicate con puntini di sospensione, e lo studente deve ricercarle in elenco in fondo al brano e collocarle al posto giusto o deve collocarle senza nessuna indicazione. PROVE PRATICHE DI LABORATORIO: sia di misure che di applicazione produttiva. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua programmazione, ai contenuti, alle abilità, alle competenze da verificare e alla fisionomia della classe, con particolare attenzione per gli studenti portatori di handicap e per gli stranieri.

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DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL C. DI C. conoscenze Competenze capacità Voto/10Nessuna nessuna nessuna 1-2

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8

9

10

Frammentarie e gravemente Applica le conoscenze minime, Comunica in modo scorretto ed Lacunose solo se guidato, con gravi errori improprio Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, se Comunica in modo inadeguato, non

guidato, ma con errori anche nell’esecuzione di compiti semplici

compie operazioni di analisi

Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con Comunica in modo non sempre imprecisionenell’esecuzione di coerente. Ha difficoltà a cogliere compitisemplici i nessi logici; compie analisi

Essenziali, ma non approfondite

Esegue compiti semplici senza lacunose. Comunica in modo semplice, ma

errori sostanziali, ma con alcune adeguato. Incontra qualche incertezze difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessilogici

Essenziali coneventuali Esegue correttamente compiti Comunica in modo abbastanza approfondimentiguidati semplici e applica le conoscenze efficace e corretto. Effettua

anche a problemi complessi, ma analisi, coglie gli aspetti con qualcheimprecisione fondamentali, incontraqualche difficoltà nellasintesi

Sostanzialmentecompletecon Applica autonomamente le Comunica in modo efficace ed qualcheapprofondimento conoscenze a problemi complessi, appropriato. Compie analisi Autonomo in modo globalmente corretto corrette edindividua

collegamenti. Rielabora autonomamente egestisce situazioni nuove non complesse

Complete, organiche, articolate e Applica le conoscenze in modo Comunica in modo efficace ed con approfondimenti autonomi corretto ed autonomo anche a articolato. Rielabora in modo

problemicomplessi personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni

Organiche, approfondite ed

Applica le conoscenze in modo

nuove ecomplesse Comunica in modo efficace ed

ampliate in modo autonomo e corretto, autonomo e creativo a articolato. Leggecriticamente Personale problemicomplessi fatti ed eventi, documenta

adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioninuove, individuandosoluzionioriginali

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Criteri per la valutazione del comportamento degli alunni ai sensi della normativa vigente (DPR 249/98-DPR 235/07-Legge 169/08-DPR 122/09-D.M. 5/09)

La valutazione del comportamento si propone di: “favorire l’acquisizione di una coscienza sociale basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento del proprio dovere, nella conoscenzae nell’esercizio deipropridiritti, nel rispettodeidirittialtruiedelleregoleche governanola convivenzacivilein generale e la vita scolastica in particolare” (D.P.R. 122/09 art.7,c.1).

Essa si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende gli interventi di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa (visite guidate, viaggi d’istruzione, manifestazioni sportive, ecc. ). Non può riferirsi ad un singolo episodio, ma tiene conto dell’insieme dei comportamenti messi in atto dallo studente durante l’anno. Tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

Il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’Esame di Stato.

Il voto di condotta è attribuito, su proposta del coordinatore, dal Consiglio di classe riunito per le operazioni di scrutinio intermedio o finale in base ai seguenti criteri riferiti anche ai percorsi in Alternanza Scuola Lavoro :

• comportamento • rispetto del Regolamento d’Istituto • interesse e partecipazione alle lezioni • frequenza e puntualità

• uso delle strutture e del materiale scolastico • rispetto degli impegni scolastici

VOTO GRIGLIADIVALUTAZIONEDELLACONDOTTADEGLISTUDENTI

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Comportamento corretto e responsabile sia in orario scolastico sia in tutte le attività extracurricolari Scrupoloso rispetto degli altri e ruolo collaborativo nei confronti dei compagni, specie di quelli con difficoltà Figura positiva di riferimento per i compagni e per le altre componenti scolastiche Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo in tutti i suoi momenti Rispetto degli ambienti, dei materiali e degli arredi Frequenza assidua, puntualità nel rispetto degli orari

9

Comportamento corretto e responsabile sia in orario scolastico sia in tutte le attività extracurricolari Scrupoloso rispetto degli altri e ruolo collaborativo Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo in tutti i momenti Rispetto degli ambienti, dei materiali, degli arredi Frequenza assidua, puntualità nel rispetto degli orari

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Comportamento nel complesso corretto sia in orario scolastico sia nelle attività extracurricolari, Correttezza nei confronti degli altri Partecipazione al dialogo educativo, pur in presenza di qualche episodio di disturbo e/o di disattenzione Sostanziale rispetto degli ambienti, dei materiali, degli arredi Normale frequenza e puntualità

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Comportamento scorretto sia in orario scolastico sia nelle attività extracurricolari e non rispettoso degli altri Partecipazione passiva e discontinua al dialogo educativo con episodi di disturbo e/o di disattenzione Utilizzo scorretto degli spazi, dei materiali, degli arredi, degli strumenti informatici Frequenza irregolare. Non rispettoso dei tempi assegnati per lo svolgimento dei compiti

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Comportamento scorretto in momenti di attività curricolari e/o extracurricolari Partecipazione scarsa, passiva e discontinua al dialogo educativo con episodi di disturbo e/o di disattenzione Scarso rispetto degli altri componenti della comunità scolastica Utilizzo scorretto degli spazi, dei materiali, degli arredi, degli strumenti informatici Frequenza molto irregolare. Gravemente non rispettoso dei tempi assegnati per lo svolgimento dei compiti

5

Scarsa frequenza senza adeguata motivazione Grave comportamento irresponsabile e scorretto durante la permanenza a scuola Gravi comportamenti di scorrettezza e/o di violazione della dignità umana e della privacy Atti di bullismo Danni agli spazi, ai materiali, agli arredi, agli strumenti Atti che possono essere penalmente perseguibili e sanzionabili

Criteri in deroga al limite massimo di assenze per la validità dell’anno scolastico

Il DPR 122/2009 relativo alla valutazione prevede, ai fini della validità dell’anno scolastico e perché si possa procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, la frequenza per almeno i tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Il nostro Istituto ha definito per casi eccezionali, certi e documentati, ai sensi della C.M. 20/2011, le deroghe al limite massimo di assenze previsti per la validità dell’anno scolastico.

Tipologia di assenza ammessa a deroga

gravi motivi di salute, sia fisici che psicologici, purché certificati da struttura competente (struttura ospedaliera, medico specialista, Servizi sociali o psicologo che ha in cura lo studente) attestanti che la patologia in atto è tale da impedire la regolare frequenza scolastica, anche per un solo giorno oltre il limite riconosciuto dal DPR 122/09 terapie riabilitative periodiche e/o cure programmate, ricoveri ospedalieri, day hospital, cure domiciliari continuative, donazioni disangue N.B. La famiglia dovrebbe segnalare, fin dall’inizio dell’anno scolastico o comunque tempestivamente dall’insorgenza, i problemi di salute del figlio. La comunicazione sarà allegata al fascicolo personale, ma non sostituisce i certificati che andranno presentati di volta involta gravi motivi personali e/o di famiglia certificati (partecipazione a concorsi, provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza, gravi patologie e motivi di salute attestati da certificato medico - di un familiare stretto, lutti dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado, rientro nel paese d’origine per motivi legali); partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I, purchè debitamente documentati dalla Associazione sportiva di riferimento e previamente autorizzati dal Consiglio di Classe e dalla Dirigenza per la partecipazione individuale a campionati o a eventi sportivi di carattere provinciale, regionale, nazionale,internazionale. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987). Motivi di lavoro solo per il corso Serale E’ compito di ciascun Consiglio di Classe verificare se il singolo studente abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste,non pregiudichino comunque la

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possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, considerata la non sufficiente permanenza/continuità del rapporto educativo. Non sono computate come ore di assenza: entrate posticipate e uscite anticipate per l’intera classe autorizzate dalla Dirigenza (assemblee sindacali, scioperi docenti, variazioni d’orario in assenza di sostituzioni di colleghi assenti); la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel PTOF e/o approvati dal Consiglio di classe, attività di orientamento, viaggi d’istruzione); la partecipazione a stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro, la partecipazione ad esami di certificazione esterna e a concorsi. Si riportano i limiti massimi e minimi riferiti ai diversi indirizzi e al diverso monte ore annuale riferito a quello curricolare e obbligatorio:

Classi Ore Settimanali Monte ore annuale Limite assenze consentite

(25% del monte ore ) Biennio Liceo 27 891 (858 senza IRC) 223 (215 senza IRC) Triennio Liceo 30 990 (957 senza IRC) 248 (239 senza IRC)

Economico 32 1056 (1023 senza IRC) 264 (256 senza IRC) Tecnologico 33 1089 (1056 senza IRC) 272 (264 senzaIRC)

IRC= Insegnamento ReligioneCattolica

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Allegati allegato1 – ORGANIGRAMMA2017 2018.pdf allegato2 - PIANO DELLE ATTIVITA 2017 2018.pdf allegato3 – PROGETTI A SOSTEGNO DEL PTOF 2017 2018.pdf allegato4 – PROGETTO ASSISTENZA SPECIALISTICA2017 2018.pdf allegato5 – PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017 2018.pdf allegato6 – PIANO TRIENNALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.pdf allegato7 – ATTO DI INDIRIZZO PER IL PIANO DI FORMAZIONE allegato8 – PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE – TRIENNIO 2016-2019.pdf allegato9 – PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI.pdf