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1 M.I.U.R. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Umberto Zanotti Bianco” - SIBARI Via Archimede s.n.c. - 87011 CASSANO IONIO (CS) Prot. n. 1024 A/19 Sibari, 01/07/2015 Ai Docenti Al Personale ATA Al Consiglio d’Istituto Albo Relazione Finale del Dirigente Scolastico al Consiglio di Istituto (Decreto Legislativo n° 165/2001 art. 25, comma 6) (D.I. 44/2001, art.6) La presente relazione è elaborata ai sensi dell’art. 25 comma 6 del D.L.vo 165/2001, il quale prevede che “il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attivita' formativa, organizzativa e' amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica”, e dell’art. 6 del D.I. 44/2001 che assegna al Consiglio di Istituto il compito di verificare, entro il 30 giugno, lo stato di attuazione del POF 2014-2015 e del Programma annuale 2015, al fine delle modifiche che si rendano necessarie, sulla base di apposito documento predisposto dal dirigente che deve essere considerato strumento di valutazione del Dirigente Scolastico. Una delle esigenze da cui essa nasce è quella di armonizzare l’anno finanziario con l’anno scolastico e consente al dirigente scolastico di fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto e di avere una visione generale di quello che è stato fatto e di quello che sarà possibile/necessario fare nel successivo anno scolastico. In altre parole è una prima valutazione delle spese sostenute e dei “costi” dell’organizzazione. Essendo al 30 giugno conclusa l’attività scolastica, è possibile, infatti, verificare lo stato di avanzamento delle attività, sia per il funzionamento amministrativo sia didattico, e stabilire quali sono state le scelte strategiche vincenti e quali gli errori commessi e da non commettere l’anno successivo. E-mail: [email protected] - Tel. 0981-74251- Fax 0981/1904662 C.F. 94018290786 CM CSIC885006 Posta Cert.: [email protected] Codice fatturazione elettronica UFBWUS www.istitutocomprensivosibari.it

E-mail: - Tel. 0981-74251- Fax 0981/1904662 C.F ... · alcuni punti di riferimento per orientare le azioni dell’intera ... Per il raggiungimento di tale finalità ho ... un promotore

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M.I.U.R.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Umberto Zanotti Bianco” - SIBARI

Via Archimede s.n.c. - 87011 CASSANO IONIO (CS)

Prot. n. 1024 A/19 Sibari, 01/07/2015

Ai Docenti Al Personale ATA

Al Consiglio d’Istituto Albo

Relazione Finale del Dirigente Scolastico al Consiglio di Istituto

(Decreto Legislativo n° 165/2001 art. 25, comma 6) (D.I. 44/2001, art.6)

La presente relazione è elaborata ai sensi dell’art. 25 comma 6 del D.L.vo 165/2001, il quale prevede che “il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attivita' formativa, organizzativa e' amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica”, e dell’art. 6 del D.I. 44/2001 che assegna al Consiglio di Istituto il compito di verificare, entro il 30 giugno, lo stato di attuazione del POF 2014-2015 e del Programma annuale 2015, al fine delle modifiche che si rendano necessarie, sulla base di apposito documento predisposto dal dirigente che deve essere considerato strumento di valutazione del Dirigente Scolastico.

Una delle esigenze da cui essa nasce è quella di armonizzare l’anno finanziario con l’anno scolastico e consente al dirigente scolastico di fare il punto della situazione attuativa e finanziaria di ogni attività/progetto e di avere una visione generale di quello che è stato fatto e di quello che sarà possibile/necessario fare nel successivo anno scolastico. In altre parole è una prima valutazione delle spese sostenute e dei “costi” dell’organizzazione. Essendo al 30 giugno conclusa l’attività scolastica, è possibile, infatti, verificare lo stato di avanzamento delle attività, sia per il funzionamento amministrativo sia didattico, e stabilire quali sono state le scelte strategiche vincenti e quali gli errori commessi e da non commettere l’anno successivo.

E-mail: [email protected] - Tel. 0981-74251- Fax 0981/1904662 C.F. 94018290786 CM CSIC885006

Posta Cert.: [email protected]–Codice fatturazione elettronica UFBWUS – www.istitutocomprensivosibari.it

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Questo documento di verifica si delinea come una sintesi di quanto già esaminato e valutato nelle riunioni a livello di consigli di interclasse e classe, di Collegio dei docenti e di Consiglio d’Istituto, nelle quali sono state prese in esame le attività svolte, si sono delineati gli sviluppi futuri, si sono adottate le delibere di accordi di rete, di impegni finanziari, di nuovi progetti e assetti organizzativi che vanno a definire gradualmente il nuovo piano dell’offerta formativa.

La realizzazione e la verifica puntuale del POF e del PA è stata seguita e sostenuta dai docenti incaricati di svolgere le funzioni strumentali, dai responsabili di plesso, dai responsabili di progetti e attività e dai componenti delle varie commissioni di lavoro.

La gestione di un’Istituzione scolastica non si lascia facilmente ridurre in

elementi semplici e distinti per la complessità dei fenomeni in essa presenti,

inevitabile riflesso della società del terzo millennio. In tale contesto il dirigente

scolastico è un mediatore culturale che esplica la sua attività in diversi ambiti:

analisi dei diversi processi culturali con cui la scuola di oggi è tenuta a

confrontarsi; promozione della qualità dei processi formativi in stretto raccordo

con il territorio; direzione, coordinamento e gestione di strutture, risorse

umane, finanziarie e strumentali, con un personale stile di management

organizzativo e di leadership pedagogica (v. Allegato A). Pertanto, qualsiasi descrizione dell’attività svolta rischia di risultare

riduttiva se non si pone dalla prospettiva olistica, per cui l’analisi di una parte include il tutto e viceversa. Ritengo, infatti, che l’azione del dirigente debba costantemente considerare “la parte nel tutto” e il “tutto nella parte”, così da gestire la complessità della scuola senza perdere di vista ogni singolo ambito e tutto quel groviglio di relazioni interne ed esterne.

Ciò premesso e alla luce di queste considerazioni, cercherò di sintetizzare

la mia attività di dirigente scolastico con la consapevolezza che gli aspetti

dell’Istituzione scolastica da me descritti si inseriscono in un “tutto”,

rappresentato dal fine ultimo della scuola. Esso consiste nella realizzazione di

un insegnamento sistematico ed orientante che permetta agli alunni, nel

rispetto delle specifiche fasi evolutive, il pieno sviluppo di competenze

cognitive, metacognitive, metaemozionali, sociali ed etiche, trasferibili dalla

situazione scolastica alla vita sociale. Nella consapevolezza che la gestione unitaria di un’Istituzione scolastica

si esplica in diverse aree di attività e partendo dal presupposto che la scuola,

in quanto sistema, riesce a comprendere se stessa se riconosce che è in

relazione con il sistema sociale, economico e culturale, ho adottato il modello

ecosistemico come chiave di lettura dell’esistente. Questo approccio,

superando la razionalità cartesiana, lineare e analitica e proponendo una

suddivisione della realtà in livelli ecosistemici che si intrecciano

reciprocamente, mi ha permesso di coniugare la complessità dei fenomeni, la

pregnanza semantica dei vissuti esperenziali delle persone e l’originalità

interattiva

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del contesto ambientale: in una parola di “intelligere” la realtà. Dunque, ho analizzato i diversi microsistemi che compongono il sistema scolastico, all’interno, ed il suo rapporto con i livelli ecosistemici caratterizzanti il territorio: quel libro aperto e quell’universo simbolico ricco di segni, simboli, riti che attendono di essere letti e interpretati.

Dall’indagine sistematica sono emerse delle aree di considerevole forza ed altre di notevole criticità, rispetto alle quali ho indirizzato le scelte relative agli obiettivi specifici, al fine di potenziare o migliorare i diversi ambiti ed orientare l’Istituzione scolastica verso lo sviluppo di un modello condiviso di “vision” e “mission”, onde poter realizzare la progettazione d’Istituto, coerentemente con le disposizioni ministeriali e in risposta ai bisogni formativi ed alle aspettative delle famiglie.

Ho cercato, quindi, di dare delle direttive di massima, delle linee guida e alcuni punti di riferimento per orientare le azioni dell’intera comunità scolastica, per lo sviluppo dei processi di insegnamento/apprendimento, per la formazione e/o aggiornamento dei docenti e per la ricerca di soluzioni organizzative e didattiche idonee alle istanze del territorio, nella convinzione che solo attraverso la condivisione di intenti, il senso di appartenenza alla scuola e la corresponsabilità è possibile elaborare e realizzare la progettazione didattica, parola chiave della scuola dell’Autonomia, nonché strumento mediante il quale l’autonomia scolastica si traduce in soluzioni organizzative e didattiche, in proposte educative, in opportunità di negoziazione e di contrattualità, al proprio interno ed all’esterno.

La funzione di direzione e coordinamento delle attività formative si è realizzata attraverso una serie di azioni concrete:

• riunioni informali e comunicazioni interne;

• valutazioni collegiali di scelte, progetti, esperienze, situazioni, avvenimenti

significativi della scuola;

• costruzione di decisioni attraverso percorsi di coinvolgimento trasparenti

formali e informali;

• predisposizione di condizioni per assicurare la piena realizzazione del Piano dell’offerta formativa.

La scuola deve, assicurare accoglienza e adeguato servizio a tutti gli alunni, senza discriminazione alcuna. Il percorso educativo deve avere come fine la promozione dell’educazione integrale della personalità dei fanciulli e dei ragazzi, in un percorso graduale, stimolandoli ad un apprendimento partecipato e consapevole, rinforzandoli nella facoltà cognitiva, nell'attivazione delle risorse di cui sono dotati attraverso l’esercizio dell’autonomia personale, della responsabilità intellettuale, morale e sociale, della creatività e del gusto estetico. Deve mirare, inoltre, a consolidare un atteggiamento di apertura e di solidarietà, sia nella socializzazione con i compagni, sia con la considerazione delle grandi problematiche umane, soprattutto di quelle che hanno come sfondo il disagio o il sottosviluppo.

Per il raggiungimento di tale finalità ho cercato di promuovere un

atteggiamento di disponibilità e di onesta apertura al cammino formativo, libero da

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pregiudizi che possano ostacolarne una serena progressione. Ferma è la mia convinzione che la progettazione concordata e condivisa è

la base su cui impostare l’attività curriculare ed extracurriculare della

scuola. Solo attraverso un impegno sinergico, segnato da coerenza e reciprocità,

si può incidere sulla qualità dell’offerta formativa. L'educazione non è frutto del

protagonismo dei singoli educatori, dei quali si riconosce l'insostituibile apporto, ma

principalmente di un paziente e laborioso intreccio di relazioni

interpersonali, di un "clima" reso favorevole dall'apporto costruttivo di

tutti, di un ambiente che, anche attraverso l'ordine, la pulizia, la forza

istituzionale, la sobrietà, l'adeguatezza strutturale sostiene nei giovani sicurezza,

ottimismo, serenità. In questo senso, ho cercato di promuovere il valore di una "comunità educante", in crescita continua, soggetto e oggetto di permanente formazione. Ho fortemente curato l’intreccio necessario di relazioni aperte, appropriate, fiduciose:

o tra gli insegnanti e gli allievi;

o degli insegnanti tra di loro, con il dirigente, ogni altro addetto agli uffici scolastici;

o tra gli insegnanti e i genitori; o tra l'Istituto e le Istituzioni del territorio;

o tra i diversi organismi presenti nella scuola.

Ho cercato di coinvolgere tutti gli insegnanti in un processo di continua formazione, secondo un piano tendente a sottolineare:

• l'urgenza di curare e aggiornare la personale preparazione professionale; • la necessità di aderire a incontri e iniziative organizzati dall'Istituto per una

riflessione comune; • l'importanza di frequentare corsi interni o esterni su argomenti relativi ad aspetti

didattici, normativi, educativi dell'istituzione scolastica. Le mie sollecitazioni iniziali sono state finalizzate a generare un clima positivo, basato sulla collaborazione e a far emergere spirito di corpo e senso di appartenenza, hanno avuto un riscontro, complessivamente, positivo grazie alla partecipazione di “buona parte” del corpo docente, del personale amministrativo ed ausiliario, degli alunni e delle famiglie. I miei intendimenti iniziali hanno mirato, in particolare, al raggiungimento di quattro obiettivi di fondo:

• permettere una transizione senza traumi nella gestione dell’Istituto; • favorire la stabilizzazione delle positività esistenti in tutti i settori (azione didatti-co-

educativa, amministrativa e di servizio) e, per quanto possibile, stimolarne il miglioramento;

• innalzare la qualità dell’Istituto innovandolo in modo progressivo ed aprendolo al territorio di Sibari e di Cassano in generale per coglierne le positività e generare sinergie interne ed esterne;

Va rilevato che il raggiungimento è sostanzialmente conseguenza, di ciò che fa il docente e, soprattutto, di come esso si pone professionalmente e deontologicamente nei confronti della scuola e dei suoi “portatori di interesse”.

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In merito voglio ribadire che non può più esistere il “docente impiegato” più o meno preparato e legato alla “nozione” ed ai programmi didattici prefabbricati asetticamente. La Scuola ed i suoi stakeholders (principalmente studenti, famiglie, istituzioni, pubbliche amministrazioni, enti e territorio in senso lato) si attendono dal docente qualcosa di molto diverso

• oltre che educatore a latere, il docente deve essere soprattutto un veicolo di formazione, un promotore di cambiamento e di crescita.

• il docente deve prendere coscienza in modo definitivo e responsabile del tipo di

contesto in cui svolge la sua funzione, deve sforzarsi di calarsi nella realtà di ogni alunno conoscere i suoi limiti e le sue potenzialità, servirsi di ciò che l’alunno possiede per migliorare ciò che l’alunno non ha, di conseguenza deve tener conto di tale realtà nella propria programmazione e pianificazione;

Il principio educativo della scuola è, deve essere, la centralità della persona umana, del soggetto che apprende con la sua individualità e con la sua rete di relazioni, la sua appartenenza sociale, regionale, etnica, culturale. Il riferimento alla centralità della persona giustifica il fatto che gli obiettivi specifici di apprendimento, siano riferiti alle competenze, più che alle discipline, secondo una logica che rovescia l’impostazione consolidata del predominio della “materia” di studio. Le stesse discipline sono in funzione delle competenze da sviluppare, sono quindi mezzi di educazione più che fini della scuola. Insegnare a pensare, piuttosto che insegnare nozioni, con il necessario spostamento di attenzione dal prodotto al processo. In considerazione di quanto sopra e del fatto che il Ministero attraverso l’abolizione dei programmi e le Indicazioni Nazionali, fornisce solo obiettivi (indicazioni di “competenze”) il docente è responsabile della propria programmazione didattica e del percorso che intende tracciare per far acquisire agli studenti tali competenze. La necessità di costruire un curriculo verticale, condiviso, metabolizzato, è stato un altro obiettivo perseguito per tutto l’anno e realizzato al momento solo formalmente. Vorrei ricordare quello che in più occasioni ho ripetuto con convinzione, il programma si realizza per lo più come trasmissione di contenuti, con i programmi l’insegnante è una sorta di impiegato, con il curricolo l’insegnante è un interprete, un professionista che fa delle scelte, che sa rapportare le indicazioni nazionali alla realtà. In questa direzione si sono attivate diverse azioni:

• Riformulazione del POF e nuova veste grafica • Condivisione di criteri di valutazione • Regolamento d’Istituto • Patto di Corresponsabilità • Protocollo accoglienza stranieri • Valutazione, indicatori, descrittori, certificazione competenze, Scuola dell'Infanzia,

Primaria E Scuola Secondaria di Primo grado. • Programmazione dell’Azione Educativa Scuola dell'Infanzia • Programmazione dell’Azione Educativa Scuola Primaria • Modelli di Certificazione competenze già adottate • Griglie di valutazione Apprendimenti e Comportamento per Primaria e Secondaria di

primo grado

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• Revisione modulistica Programmazione • Nomina GLI - Progettazione di attività di inclusione e di rilevazione di B.E.S. • Orientamento strategie longitudinali e finali destinato alle classi terze, seconde e prime • CURRICOLO VERTICALE

Incremento della crescita professionale del personale attraverso la realizzazione di corsi di formazione organizzati in risposta ai bisogni rilevati: aggiornamento e formazione degli insegnanti:

• “Laboratorio DSA” - Intervento di formazione in ser vizio: metodologia per la didattica personalizzata e strategie per l’inclusio ne- Curata dal CENTRO TERRITORIALE dell’ITC Cosentino di Rende. Scuola Po lo per Accordo di rete

• La LIM in Classe: Aggiornamento/formazione dei doce nti primaria infansia e

secondaria di primo grado sulle "nuove tecnologie".

• Corso di Formazione Sicurezza a cura del RSPP – Pro f.ssa Folladore e dal DS. Rizzo

• Corso di Formazione per i lavoratori ai sensi dell ’Art. 37 del D. lgs. 81/2008 con i

contenuti previsti nell’accordo della Conferenza Pe rmanente per i Rapporti Stato-Regioni del 21 dicembre 2011

• Seminario di studio e di ricerca “Dalla cultura del la disabilità e della dispersione scolastica alla cultura della valutazione”: facciam o il punto. Spezzano Albanese. 20 maggio 2015

Eventi organizzati o a cui ha partecipato il nostro istituto

1. Inaugurazione anno scolastico Scuole di Cosenza Villapiana. 15 settembre 2. Inaugurazione anno scolastico nostro istituto 2 ottobre con festa dei nonni 3. Incontro informativo sulla pediculosi a cura degli Esperti del servizio di igiene 4. Incontro genitori di Doria sul bullismo 21 ottobre 5. Incontro sulla Buona Scuola presso IC di Sibari con il Dott. Luciano Greco e Isp. Francesco

Fusca 29 ottobre 6. Progetto con le quinte primarie Educazione alla Salute e Stili di vita sana a cura della Dott.ssa

Mavigliano dell’ASL di Trebisacce. 7. Premiazione del nostro Istituto sul progetto teatrale a Roma . 8. Evento la Castagnata a cura del plesso dell’Infanzia di Sibari. 9. Festa degli alberi 21novembre. 10. Partecipazione all’evento dell’IC di Fagnano…Dalla memoria ….ai progetti sul futuro 21

novembre. 11. Partecipazione giornata mondiale della Disabilità.. visita guidata al Museo Nazionale della

Sibaritide 3 dicembre 12. Manifestazione spettacolo Natalizio in allegria contro il bullismo per essere leader nella bontà. 3,

4, 5 Dicembre 13. Progetto Laboratorio della Solidarietà scuola Secondaria di 1 grado 14. Recupero di tradizioni culinarie con i genitori ( Fritti con le nonne) Infanzia di Lattughelle, 9

Dicembre. 15. Seminario ad alunni e genitori sulle Malattie sessualmente trasmesse a cura degli esperti del

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consultorio. 16 Dicembre. 16. Partecipazione dell’IC di Sibari alla manifestazione dell’IISS Di Cassano all’Jonio. 17 dicembre 17. Partecipazione alla giornata sulla legalità con una partita in memoria di Cocò. 19 gennaio. 18. Partecipazione, discussione e report sul progetto delle Indicazioni Nazionali presso Catanzaro 22

gennaio. 19. Manifestazione giorno della Memoria con il Sindaco Scuola Primaria di Sibari 27 gennaio 20. Manifestazione presso il Museo Nazionale della Sibaritide in collaborazione con l’IC di Fagnano

28 gennaio 21. Premiazione sull’Educazione Ambientale presso l’ITC e Geometri di Castrovillari 3°premio 5

febbraio. 22. Adesione al Progetto APRICO per l’individuazione precoce dei bimbi DSA. 12 febbraio. 23. Manifestazione sul Carnevale . Carri allegorici all’interno della Primaria di Sibari.12,13,14

febbraio 24. Incontri sull’autovalutazione d’Istituto, incontri sulla valutazione presso l’Ipsia di Corigliano.20

febbraio 25. Approvato dall’USR Calabria i nostri progetti Area a Rischio “ Una scuola senza barriere”e a

forte Processo Immigratorio “ Se io fossi lo straniero”. 28 febbraio 26. Seminario con esperti esterni sulla Frutta a cura del Progetto Frutta nella scuole. 3 marzo. 27. Approvazione progetti Indicazioni Nazionali seconda parte 2014/15. 28. Redazione di tutta la documentazione Sicurezza a cura della Prof.ssa Folladore. 29. Estemporanea di pittura all’interno del progetto” Costruiamo la città” in collaborazione con

l’associazione Il Samaritano di Cassano.18 marzo 30. Adesione Misura di accompagnamento alle certificazioni delle competenze. 20 marzo 31. Proiezione del film “Il giovane favoloso” sulla vita di Giacomo Leopardi. 26 marzo 32. Corso Sicurezza per tutti i lavoratori. 8,13,15 aprile. 33. Progetto sul riciclaggio di oggetti da rivedere. 34. Presentazione a Roma da parte della Prof.ssa Milone del Libricino sulle Indicazioni Nazionali.

20, 21 aprile. 35. Progetto Adotta un nido con le Primarie dell’I.C. di Sibari che è culminato con la visita presso le

oasi naturalistiche delle dighe di Tarsia. 36. Organico dell’Istituzione : ottenuto il tempo pieno alla Primaria di Doria e Sibari e sdoppiamento

delle attuali 2 prime in 3 seconde. 17 aprile 37. Adozione del Registro elettronico Axios con relativa sostituzione del server.17,18 aprile. 38. Secondo incontro dei nostri allievi con l’I.C. di Fagnano Castello 28 aprile. 39. Progetto Pinocchio in bicicletta e Progetto ICARO sulla sicurezza stradale con tutti i plessi della

Primaria. 9 maggio. 40. Sala Consiliare del Comune di Cassano all’Jonio , Insediamento Promessa del baby Sindaco

12maggio. 41. Incontro Circolo Zanotti Bianco di Sibari - Mirto Crosia 16 maggio 2015 42. Seminario di studio e di ricerca “ Dalla Cultura alla Disabilità disabilità e della dispersione

scolastica alla cultura della valutazione”: facciamo il punto. Spezzano Albanese 20 maggio 43. Partecipazione del nostro istituto alla manifestazione “Musica in padella” presso IISS di Cassano

all’jonio. 25 maggio 44. Incontro presso L’IISS di Cassano all’Jonio sulla legalità con la Dott.ssa Caterina Chiaravalloti ,

presidente del Tribunale di Castrovillari 26 maggio 45. Presentazione del libro ANIMALEGNI dell’Isp. Fusca e Pino Marasco presso l’IC di Sibari.26

maggio 46. Seminario- Incontro con la Guardia di Finanza, Nucleo Operativo di Sibari sulla legalità , sugli

stupefacenti e sulle pratiche di economia agricola ed economica con dimostrazione anche delle unità cinofile. 27 maggio

47. Primarie dei plessi di Sibari, Lattughelle e Doria in visita presso il Centro Agroalimentare di

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Lamezia Terme . incontro sulla buon’alimentazione e sulla sensibilizzazione dell’ambiente. 27 maggio .

48. Manifestazione presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. Visita dei nostri allievi della secondaria di primo grado per l’annullo filatelico del Francobollo sul Museo e sulla Sibaritide. 27 maggio.

49. Manifestazione conclusiva del Progetto “ Il sangue Rosa . Un’altra vita è possibile . seconda edizione patrocinato dall’ANIMED e dal Ministero dell’Interno. 2° posto su 70 scuole cosentine. 28 maggio.

50. Manifestazione conclusiva “L’inferno secondo noi” musical cantato dai ragazzi della Scuola Media in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri. 29maggio.

51. Finale Progetto Pinocchio + Icaro . Lezione di educazione stradale. 30 maggio 52. Manifestazione Sportiva in chiusura dei progetti Area A rischio e a forte flusso migratorio. 3

giugno 53. Visita alle cicogne che nidificano a Sibari da parte degli allievi della Primaria 4 giugno. 54. Manifestazione Musicale Scuole in Armonia sulle note dell’Alto Jonio. Oriolo 8 giugno. 55. Partenza per Roma con il Progetto “ Costruiamo la città” ; visita al Parlamento e della sede di

Città di Vaticano. Allievi delle Primarie 9-10 giugno. 56. Progetto EXPO sull’alimentazione con gemellaggio per la coltivazione del riso con l’I.C. di

Vercelli.

Progetti per ampliamento dell’offerta formativa:

• Progetto Sport Ref. Esperto esterno. Extracurricolare primaria e secondaria. • Progetto teatro (scuola infanzia) Ref. Angela Aiello (Progetto curricolare) • Progetto teatro (secondaria) e Esposito Antonella ( Progetto curriculare) • Progetto Costruiamo la città Referente Prof. Emiliana Rizzo e Accoti. 4°primaria Sibari,

5° Primaria Doria, 2° A sec 1° grado • Progetto Legalità e sicurezza Ref. Angela Folladore (Progetto Curricolare Primaria e

Secondaria) • Progetto Se io fossi lo straniero Ref. Angela Folladore Curriculare. Tutti gli stranieri e

personale • Progetto “Sangue rosa” Ref. Antonella Esposito ( Secondaria di 1° grado) • Progetto Territorio (scuola dell’Infanzia) Ref. Angela Ruscelli (Progetto Curricolare • Progetto Il nostro territorio (Scuola sec. I grado) Ref. Roberto Marchianò (Progetto

Curricolare) • Progetto Per non dimenticare Ref. Angela Folladore (Progetto curriculare secondaria di

1° grado • Incontro con esperti della polizia stradale per la sicurezza stradale • Giornata della Memoria • Progetto “ Frutta nella Scuola” • PROG: (SCUOLA SEC. I GRADO) e-Twinning gemellaggio elettronico tra scuole

europee, strumento per creare partenariati innovativi grazie all'applicazione delle Tecnologie dell'Informazione e della comunicazione (TIC);

• Partecipazione alla Rete di scuole con finalità UNESCO .

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Stimolare la riflessione sul rispetto delle regole pattuite e sulla necessità di condividerle e misurarle insieme agli altri (docenti, discenti, genitori, realtà territoriali del Comune di Cassano e dell’Alto Jonio). Questo obiettivo rimane prioritario e richiede un ruolo sempre più attivo e propositivo dei docenti , di tutto il personale scolastico, dei genitori e degli studenti. E’ necessario insistere quotidianamente: - sull’osservanza del regolamento d’Istituto, del regolamento di disciplina, del regolamento dei laboratori e sul rispetto del patto formativo consegnato ai genitori. - sul rispetto dei diritti e dei doveri delle diverse componenti scolastiche, rispetto dei beni dell’istituto, rispetto dell’ordine e dell’igiene; Rapporto con i Genitori Per quanto riguarda i genitori occorre promuovere un loro maggiore coinvolgimento alla vita scolastica e alle scelte educative, quindi la loro partecipazione è da implementare in ogni grado di scuola. Durante l’anno, comunque i rapporti con le famiglie sono diventati più costanti attraverso incontri individuali con i docenti e con il Dirigente Scolastico; ci sono stati alcuni incontri collettivi in occasione dell’inizio dell’anno scolastico e della valutazione intermedia, e contatti telefonici e tramite posta elettronica frequenti da parte della dirigenza e dei docenti coordinatori di classe, in particolare tutte le volte che si è verificata la necessità di comunicazioni straordinarie riguardo a ritardi, problemi di carattere disciplinare o di profitto scolastico. Sicurezza È stato organizzato un incontro di formazione sulle norme e procedure relative al D.lg.vo 626/94, ora T. U. sulla sicurezza, con tutti i docenti e il personale ATA. I docenti hanno informato gli alunni sulle norme di sicurezza e li hanno preparati alle prove di evacuazione. È stato effettuato l’Aggiornamento di tutti i docume nti sulla sicurezza ad opera del Referente Sicurezza – Prof.ssa Folladore supportata dal Dott. Leonardo Lione dell’Asl Di Rossano. Migliorare il servizio dotazioni

Nei limiti delle esigue risorse si è dotata la scuola dei beni necessari per il funzionamento amministrativo e didattico; Attività negoziale: rapporti con RSU La pluralità di rapporti quotidianamente curati, non circoscritti solo all’impegno di contrattazione con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, è stata sempre orientata a comportamenti professionali ed etici in applicazione delle norme regolatrici della vita della scuola e nel rispetto della specificità di ruoli e funzioni. IMMAGINE DELL’ISTITUTO

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Modalità: -collaborazione all’organizzazione di mostre didattiche, spettacoli musicali e teatrali, performances di giochi e didattica. - Nuovo logo dell’Istituto

- Rinnovato il sito scolastico e creato un Banner d’Istituto - il Sito web, un importante strumento per migliorare l’immagine dell’istituto e dare visibilità delle attività ed iniziative che vengono realizzate, il sito è aggiornato dalla Funzione Strumentale Prof. Angelo Presta coadiuvato dalla Prof.ssa Fortunata Adele Milone. APERTURA DELLA SCUOLA ALLE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAL TERRITORIO Incentivazione della politica di rete con altri istituti e di partenariato per progetti comuni, e in particolare con:

• Comune di Cassano all’Jonio • Scuole del territorio • Museo Nazionale della

Sibaritide. • Asl di Trebisacce • Distretto Sanitario di Rossano • Consultorio di Cassano all’Jonio • Nucleo operativo della Guardia di

Finanza di Sibari. • ATP di Cosenza

Tutte queste attività hanno contribuito ad accreditare l’istituto sul territorio. CORRELAZIONE TRA POF E PROGRAMMA ANNUALE - STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA: Le azioni previste nei singoli progetti e la loro ricaduta sull’attività didattica e sull’incremento del successo scolastico sono coerenti con quanto programmato nel POF e concretizzati nel Programma Annuale. La presente relazione è stata redatta sulla base di quanto costantemente monitorato in stretta collaborazione con le Funzioni Strumentali. In particolare, il mio sforzo come Dirigente, è stato quello di realizzare concretamente tutto quanto illustrato nel Piano dell’Offerta Formativa e in particolare:

• Garantire continuità tra i diversi ordini di scuola e raccordi tra le attività dei plessi , in orizzontale ed in verticale, per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo è stata nominata una commissione e sono state programmate diverse azioni: è stata prevista l’amplificazione dell’attitudine al confronto con incontri tra classi finali e iniziali di ordine diverso, si è lavorato per la progettazione di un curriculo verticale da articolare per obiettivi di apprendimento e traguardi di competenze, con un linguaggio comune; molte attività sono state organizzate con l’apporto di tutti plessi e con la collaborazione delle Istituzioni locali.

• Corretto e tempestivo svolgimento delle attività de i progetti . Per poter realizzare

questo obiettivo e assicurare di conseguenza una gestione efficace, efficiente ed economicamente corretta, mi sono servita di tutte le risorse umane disponibili:

a) I docenti che hanno scelto alcune figure in possesso di particolari competenze: le Funzioni strumentali, i referenti di progetto, i membri di commissione;

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b) il DSGA, e il personale di segreteria che hanno lavorato a stretto contatto con

docenti, genitori e D.S.;

c) i collaboratori scolastici che con la loro disponibilità hanno reso possibile la realizzazione di tante iniziative;

d) gli EE LL la cui collaborazione è stata più attiva che negli anni precedenti;

e) A questi si sono aggiunti alcuni genitori che si sono resi indispensabili per alcuni

spostamenti e per altre attività. Obiettivi progettuali per l’a. s. 2015/16:

• Tempo Prolungato della scuola sec. di I grado a classi aperte • Richiesta di Strumento musicale per la scuola secondaria di 1° grado. • attività maggiormente focalizzate l’autonomia e l’inclusione dei bambini con

B.E.S; • Aggiornamento per l’uso delle nuove tecnologie per tutti i Docenti ed in particolare

con coloro che occupano funzioni di collaborazione con la Presidenza (Collaboratori, fiduciari, coordinatori, referenti): vista la distribuzione dei plessi è necessario una comunicazione e un trasferimento di informazioni in tempo reale e quindi necessario ampliare le conoscenze per gestire in maniera efficace ed efficiente, le nuove tecnologie.

• aggiornamento degli insegnanti sull’apprendimento per competenze, le nuove tecnologie, l’inclusione;

• aggiornamento personale di segreteria utilizzo di software indispensabili per la gestione dei servizi amministrativi;

• potenziamento delle attività destinate a incrementare l’utilizzo di test di preparazione alla prove INVALSI

• continuare a supportare insegnanti, genitori e studenti con l’apertura di uno sportello di ascolto e altre forme di tutoraggio;

• progetti articolati per prevenire dispersione scolastica del tipo di quelli realizzate con Progetti Area a Rischio e ad alta densità

• maggiore coinvolgimento dei genitori nell’organizzazione delle attività • incoraggiare e premiare le eccellenze • intraprendere nuovi rapporti di collaborazione attraverso accordi di rete, convenzioni e

protocolli di intesa con le scuole e le altre istituzioni del territorio. • Promuovere interventi sulle strutture di quasi tutti i plessi in collaborazione con gli Enti

Locali proprietari.

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IL PROGETTO EDUCATIVO E CULTURALE DELL’ISTITUTO

Principi I Principi generali, identificati e deliberati dagli organi collegiali che hanno guidato la pianificazione delle attività progettuali e gestionali per il corrente anno scolastico sono stati i seguenti:

• Promuovere il benessere e la salute. • Potenziare la relazione Scuola-Territorio • Porre attenzione all’ambiente e alla promozione di una cultura della biodiversità e della sostenibilità • Sostenere la crescita di un modello di SCUOLA/COMUNITA’ che promuove il dialogo e forme efficaci di collaborazione con le famiglie per sostenere gli alunni nei diversi momenti del loro percorso formativo nell’ottica della Corresponsabilità educativa • Progettare e realizzare un’ offerta formativa nella prospettiva dell’unitarietà, rispondendo all’esigenza della doppia linea formativa auspicata dalle Indicazioni ministeriali: in verticale, per l’impostazione di una formazione che possa continuare lungo tutto l’arco della vita; in orizzontale, come collaborazione attenta con tutti gli attori educativi extrascolastici, a partire dalla famiglia • Assumere l’impianto curricolare e disciplinare quale punto cardine nella progettazione dell’offerta formativa, con particolare riguardo alle sue intersezioni e alle interdipendenze dei saperi, orientando dunque la didattica e la sua organizzazione all’integrazione armonica del curricolo obbligatorio con le attività opzionali, laboratoriali, integrative ed extracurricolari .

L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

Le figure di L’intera organizzazione dell’IC di Sibari si è avvalsa del supporto di una sistema serie di figure individuate tra il personale docente e ATA dalla Dirigente e/o

dagli organi competenti, in accordo con le RSU e sulla base delle competenze possedute, con il compito di supportare e ottimizzare la gestione organizzativa della unità scolastica

La progettazione Nonostante il decremento di una unità e mezzo di personale ATA (1 del servizio collaboratore e mezzo assistente amministrativo) la scuola, grazie

ad un utilizzo efficace delle risorse umane, è riuscita a garantire i servizi di:

• sportello di segreteria per l’utenza esterna ed interna in due fasce orarie antimeridiane e, per alcuni giorni, in fascia pomeridiana;

• apertura pomeridiana della scuola per la realizzazione di molteplici iniziative didattiche e

attività di formazione

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Alcune azioni di miglioramento dei servizi amministrativi hanno bisogno di un’ulteriore implementazione. Tale settore in particolare soffre della mancanza di personale di ruolo e le azioni di formazione messe in campo sono vanificate dal continuo avvicendarsi del personale. Le attività didattiche si sono svolte regolarmente secondo il calendario e gli orari deliberati. .

LE RISORSE

Risorse umane Docenti - Elemento di forza della scuola è la relativa stabilità del corpo docente, almeno per la scuola primaria. L’organico, nonostante i tagli generalizzati , è stato incrementato di 6 unità grazie all’istituzione di 5 classi a tempo pieno nella scuola primaria di Doria, 1classe alla primaria di SIBARI e alla conferma del tempo prolungato nella scuola secondaria. Tale diversificazione del tempo scuola consente di rispondere puntualmente alle richieste dell’utenza. ATA – Come già indicato nella sezione precedente, a causa dei tagli previsti dall’attuazione delle prescrizioni il numero è sempre inferiore rispetto alle necessità ma si è riusciti a far fronte a tutte le emergenze.

Esperti esterni/Volontari –figure altamente qualificate e specializzate, rappresentano un punto di forza per l’ampliamento e l’arricchimento dell’Offerta formativa Formazione docenti: Così come deliberato dagli OOCC, si sono realizzati due percorsi di aggiornamento/formazione:

• Scuola dell’Infanzia: “ Seminario di formazione sulla Buona Scuola “ 29 ottobre 2014

• Scuola Primaria e Secondaria: “.Seminario di formazione sulla Buona Scuola “ 29 ottobre 2014

Inoltre diversi docenti hanno preso parte alle iniziative di formazione organizzati da:

• CTS dell’ITC Cosentino di Rende, adesione alle reti di scuole di per gli approfondimenti disciplinari selle problematiche dei BES.

• USR Calabria per l’autovalutazione, sul questionario scuola e sul RAV , Corigliano Calabro 20 marzo 2015;

• USR Calabria seminario sulla valutazione, sulla disabilità Spezzano Albanese 20 maggio 2015;

• Formazione obbligatoria sull’uso della LIM Sicurezza: Corso di formazione sulla Sicurezza Art. 37 del D. lgs. 81/2008 con i contenuti previsti nell’accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 per tutto il personale ATA e docente.

• Diverse unità di personale ATA e docente hanno effettuato corsi di aggiornamento e/o formazione per il primo soccorso, antincendio, RSPP e ASPP presso la scuola Polo ITC Filangeri di Trebisacce

Sono stati aggiornati il documento di valutazione dei rischi (DVR) e il documento programmatico della sicurezza dei dati (DPS)

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Risorse Le risorse economiche che hanno consentito la realizzazione del POF economiche e l’attuazione di questa prima parte del P.A. sono costituite da:

• Finanziamenti ordinari del MIUR

• Finanziamenti Aree a rischio e a forte flusso migratorio

• Contributo PDS Comune di Cassano all’Jonio Sono presenti LIM nei plessi della primaria di Sibari e di Lattughelle, nella scuola di secondo grado di Sibari .

QUALIFICAZIONE OFFERTA FORMATIVA

Elementi di La qualità dell’Offerta di una istituzione scolastica si sostanzia nel valutazione perseguimento degli obiettivi programmati rappresentati soprattutto

da: • Andamento delle iscrizioni: Nell’Istituto comprensivo si rileva un incremento delle iscrizioni

• Valutazione interna degli esiti apprenditivi: gli esiti pubblicati sistematicamente sul sito web della scuola dimostrano un livello discreto di apprendimento

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Arricchimento e Ampliamento dell’Offerta Formativa

nella scuola Primaria tutti gli alunni sono stati ammessi alle classi successive o al successivo ordine di scuola. Nella scuola Secondaria pochi sono stati gli alunni non ammessi alle classe successiva. Valutazione esterna degli esiti apprenditivi: I risultati delle prove INVALSI, anch’essi pubblicati attraverso il sito web, posizionano la nostra scuola nella normalità o poco sotto la media nazionale e regionale.

• Riconoscimenti ricevuti:

• Secondo posto nel Progetto Il sangue Rosa su 70 scuole cosentine partecipanti.

La scuola, nel corso dell’ultimo anno, così come indicato nella mission del POF, ha consolidato il rapporto con il Territorio delineando una sempre più diffusa progettualità integrata con la comunità di appartenenza. Sono state realizzate iniziative con la Protezione civile, Asl di Trebisacce, l’Oratorio, l’Associazione Vivi la Vida, L’associazione IL Samaritano di Cassano all’Jonio il Consultorio di Cassano all’Jonio, Carabinieri di Cassano all’Jonio, Comando di Guardia di Finanza del nucleo operativo di Sibari Verranno realizzati diversi accordi e convenzioni quali:

• Convenzione con Università per interventi di stagiste e tirocinanti.

• Adesione alla rete per la costruzione del “Curricolo europeo” • Accordo di intenti con Oratorio e Parrocchia Di Sibari • Accordo di intenti con Associazione Il Samaritano di Lauropoli e

Vivi la Vida di Sibari. La realizzazione di iniziative di educazione alla cittadinanza partecipata si sono realizzate attraverso i progetti di Costruiamo la Città e le manifestazioni Natalizie a favore della donazione. Inoltre l’esplorazione del territorio realizzata nell’ambito dei progetti interdisciplinari di

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plesso ha sensibilizzato i nostri alunni al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio artistico e culturale.

La realizzazione del progetto di Alfabetizzazione motoria nella scuola Primaria e il successo del Gruppo Sportivo Scolastico della Scuola Secondaria grazie al Progetto Area A Rischio hanno contribuito a perseguire l’obiettivo fondamentale del POF: la promozione del benessere e della salute.

L’Offerta Formativa della Scuola Primaria è stata arricchita quest’anno con attività laboratoriali extrascolastiche rivolte a gruppi di alunni. Tali iniziative si sono realizzate grazie alla disponibilità e alle competenze dei docenti, al supporto di esperti esterni e all’attivazione del servizio mensa da parte del Comune.

Interventi di • Alunni Stranieri: si sono realizzate attività di alfabetizzazione

integrazione e per alunni stranieri grazie ai Progetti ad Alto flusso immigratorio con specifici finanziamenti MIUR condotte dai

sostegno docenti dei tre ordini di scuola all’apprendimento • Consulenza psicopedagogica: Il servizio di consulenza psicopedagogica finalizzato alla messa in campo di strategie di prevenzione del disagio, di integrazione e dialogo con le famiglie, ha dato risultati significativi in termini di richieste di intervento e soluzione di problemi.

• Attività di recupero:Saranno attivati moduli disciplinari di Italiano e

Matematica per recupero, sostegno, potenziamento della Scuola

secondaria affiancandoli magari da iniziative di “Aiuto compiti” per

-----la scuola Primaria realizzate in accordo con l’Oratorio.

• Gruppo GLH: Il gruppo è stato particolarmente operativo grazie alla partecipazione di tutte le componenti che intervengono nel processo di integrazione

• Continuità e Orientamento: Le iniziative connesse alla continuità didattica e all’orientamento sono state realizzate con specifici progetti mediante una stagista dell’Università, le docenti

Funzione Strumentale, l’intensificazione di scambi tra le scuole, la partecipazione ad incontri e conferenze, gli interventi di docenti di scuola secondaria di 2° grado.

Il ritardo delle comunicazioni di monitoraggio al MIUR, conseguenti alle necessarie verifiche richieste dai revisori, ha determinato l’erogazione non puntuale delle risorse necessarie per le spese di personale. Pertanto si è provveduto, dopo l’approvazione delle contrattazioni a liquidare immediatamente i compensi Nei prossimi giorni, dopo i dovuti controlli contabili si effettuerà il pagamento dei 4/12 dei compensi 2014/15, la cui liquidazione si completerà con la procedura del cedolino unico.

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Alcune azioni di miglioramento dei servizi amministrativi hanno bisogno di un’ulteriore implementazione. Tale settore in particolare soffre della mancanza di personale di ruolo e le azioni di formazione messe in campo sono vanificate dal continuo avvicendarsi del personale. Le attività didattiche si sono svolte regolarmente secondo il calendario e gli orari deliberati.

Nella definizione degli obiettivi strategici e dell’allocazione delle risorse finanziarie ho tenuto conto, pertanto, delle priorità riportate nella seguente tabella, riassuntiva di: obiettivi specifici, risultati attesi, risultati raggiunti.

Dall’analisi effettuata, risulta la seguente situaz ione:

Obiettivi specifici: Risultati attesi: Risultati

raggiunti Promuovere la realizzazione di un 1. Progettazione e costruzione di un Soddisfacenti insegnamento sistematico e curricolo che promuova la “orientante” per lo sviluppo di formazione culturale e la crescita competenze cognitive, umana. metacognitive e metaemozionali, 2. Progettazione di percorsi didattici trasferibili dalla situazione comuni e di itinerari personalizzati scolastica alla vita sociale. che promuovano la consapevolezza

di sé. 3. Progressiva autonomia di ciascun alunno nella scelta del percorso di studi da intraprendere. 4. Graduale acquisizione, da parte degli alunni, della capacità di autovalutarsi, sia in relazione alla consapevolezza dei risultati raggiunti e dei processi messi in atto, sia riguardo al controllo delle proprie emozioni. Promuovere una progettazione 1. Coerenza fra il “dichiarato” e Nodo cruciale didattica condivisa per migliorare i l’”agito”: fra la progettazione e il processi di insegnamento/ P.O.F.; fra i livelli di progettazione e Attività in apprendimento e la qualità della l’attività didattica. progress scuola, assumendo la 2. Progettazione di Piani di Studio

consapevolezza che la qualità degli personalizzati.

apprendimenti degli alunni e il loro

futuro formativo dipendono da una 3. Coerenza e unitarietà nella

buona formazione delle classi, progettazione dei percorsi didattici,

intesa, quest’ultima, non come tenendo conto della complessità e

semplice operazione “aritmetica” pluralità delle intelligenze degli

ma come operazione di “architettura alunni, ovvero dell’unicità e

pedagogico-didattica”. irripetibilità delle persone.

Promuovere lo sviluppo del senso 1. Condivisione del progetto Abbastanza

di appartenenza all’Istituzione educativo della scuola. soddisfacenti

scolastica. 2. Coerenza di azioni del personale

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docente ed ATA, nell’ambito dei

rispettivi profili professionali e

nei diversi livelli di relazione

interna ed esterna alla scuola.

Promuovere la formazione del 1. Partecipazione a corsi di Soddisfacenti

personale docente e ATA. aggiornamento all’interno

dell’Istituzione scolastica.-

Percentuale dell’85%.

2. Partecipazione a corsi di

aggiornamento all’esterno

dell’Istituzione scolastica.-

Percentuale del 40%.

3. Partecipazione ad attività di

autoaggiornamento dei docenti

all’interno dell’Istituzione

scolastica.-Percentuale del 60%.

Promuovere la cultura 1. Incremento della disponibilità

dell’autovalutazione. all’autoanalisi rispetto ai soddisfacenti

processi di

insegnamento/apprendimento e

alle modalità comunicative.

Migliorare il dialogo e la 1. Aumento della percezione di Soddisfacenti

collaborazione tra i docenti e creare coinvolgimento nelle decisioni da

un clima di partecipazione attiva parte dei docenti.

per una progettualità condivisa, in 2. Progressivo sviluppo della

cui ognuno possa sentirsi responsabilizzazione dei docenti

valorizzato rispetto alle proprie rispetto alle decisioni prese.

competenze professionali, alle

personali attese ed aspettative. 3. Incremento della disponibilità ad

intraprendere progetti comuni.

Migliorare la comunicazione 1. Aumento della fluidità e circolarità Soddisfacenti

all’interno ed all’esterno della delle informazioni.

scuola. 2. Incremento della disponibilità al

dialogo sia all’interno che

all’esterno della scuola.

3. Incremento della partecipazione ad incontri con i rappresentanti delle associazioni presenti nel territorio. Migliorare la comunicazione fra 1. Incremento della disponibilità al Soddisfacenti docenti, fra docenti e alunni, fra dialogo nei diversi livelli di scuola e famiglia, fra il personale relazione. docente ed ATA.

positivo, sereno e armonioso, dialogo nei diversi livelli di soddisfacenti basato sull’ascolto reciproco, nella relazione. consapevolezza e nel rispetto dei

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compiti di ciascuna figura istituzionale (docente ed ATA).

Conoscere le caratteristiche 1. Incontri con le famiglie, con le Nodo cruciale

ambientali, naturalistiche, storiche associazioni esistenti nel territorio, e culturali del territorio, per con i rappresentanti degli EE.LL. e Attività in individuarne le potenziali risorse ed dell’A.S.P. progress attuare sinergie di azioni, onde 2. Convenzioni, Accordi di rete, Intese. poter rispondere adeguatamente ai ACCORDI DI bisogni formativi emergenti dal 3. Realizzazione di progetti condivisi e RETE: contesto e realizzare le finalità portati avanti con azioni coerenti e

Legalità

Promuovere la continuità verticale e 1. Incontri con le Istituzioni scolastiche Nodo cruciale orizzontale. dei diversi ordini di scuola presenti

nel territorio. Attività in 2. Incontri con i rappresentanti delle progress associazioni presenti nel territorio. Promuovere la sicurezza come 1. Formazione del personale. Non del tutto potenziale formativo per diffondere 2. Progettazione di itinerari formativi soddisfacenti la cultura della prevenzione. per diffondere la cultura della

prevenzione e della salute. 3. Adeguamento delle strutture alla normativa vigente sulla sicurezza. 4. Collaborazione con la A.S.P. e gli EE.LL. del territorio.

E' auspicabile che la scuola sia una scuola di qualità, cosciente dell’inscindibile nesso fra istruzione ed educazione, centrata sui bisogni degli alunni, attenta ai processi di insegnamento/apprendimento nell’ambito di un positivo clima relazionale, rigorosa con se stessa e con gli allievi, improntata al rispetto delle regole, delle persone e delle cose. In tal modo, sarà una scuola efficiente, attiva e presente nel territorio, una comunità educante dove ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo con un impegno puntuale e preciso, che denoterà condivisione degli obiettivi da realizzare, corresponsabilità rispetto alle procedure ed ai risultati e senso di appartenenza alla comunità scolastica.

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Allegato A

AREE DI ATTIVITA’ DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (art.25 del D. Leg.vo n. 165/2001)

Promozione della qualità dei processi

Direzione, coordinamento e

formativi in relazione all’attuazione del

diritto all’apprendimento degli allievi, valorizzazione delle risorse

alle connesse possibili iniziative di umane dell’Istituto

ricerca e innovazione metodologica e

didattica

ATTIVITA’ DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Strategia unitaria

Relazioni esterne, collaborazione

con le risorse istituzionali, culturali, professionali, sociali ed

economiche del territorio

Organizzazione e gestione delle

risorse finanziarie e strumentali

e controllo di gestione

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Le quattro aree sono tra loro strettamente interdipendenti, prefigurano nel loro insieme il Piano dell’Offerta Formativa e regolano la sua attuazione. Ne consegue che la declinazione degli obiettivi dovrà fare riferimento a una strategia fortemente unitaria.

CONCLUSIONI La scrivente ritiene di poter esprimere una valutazione più che soddisfacente dell’anno scolastico appena trascorso, e tale valutazione è anche confortata dagli esiti . Credo che tale valutazione positiva sia scaturita dalla professionalità e disponibilità di tutte le componenti della vita scolastica che qui voglio ricordare e ringraziare. Un grazie di cuore al corpo docente, per l’impegno professionale e la disponibilità al dialogo e al confronto, che non sono mai mancati e a quanti si sono impegnati anche oltre al loro lavoro didattico nei vari aspetti di gestione che coinvolgono le scuole autonome (commissioni, referenti, funzioni strumentali, etc). Un ringraziamento al Direttore S.G.A. Caterina Ielpo che, nonostante l’enorme carico di lavoro che è ricaduto sulla sua persona, è riuscita con grande fatica personale e serietà professionale a seguire i settori di sua competenza. Un sentito grazie anche al personale amministrativo che, consapevole dell’enorme impegno lavorativo in capo al DSGA, ha collaborato per offrire il miglior servizio possibile. Vorrei qui ricordare come la ricca progettualità dell’Istituto richieda anche un notevole lavoro aggiuntivo alla segreteria e pertanto ringrazio quanti si sono spesi a supporto di tutte queste attività che hanno arricchito l’offerta formativa ai nostri alunni. Il mio grazie va anche ai collaboratori scolastici che si sono sempre resi disponibili in ogni occasione e che hanno fatto del loro meglio per gestire ogni problematica nonostante un organico molto ridotto. Va anche sottolineata la partecipazione e disponibilità costante dei genitori eletti negli organi collegiali e in particolare di quelli eletti nel Consiglio d’istituto. A loro va la mia gratitudine per l’apertura al dialogo e al confronto che hanno sempre dimostrato e che ha permesso di confrontarci e costruire insieme, in un clima di grande serenità e rispetto reciproco. Un ringraziamento anche alle mie due collaboratrici, alle referenti di plesso, ai docenti Funzioni Strumentali, ai coordinatori di Dipartimento, a tutti i membri dell’Unità di Valutazione, a tutti i responsabili delle attività progettuali, per la professionalità, la disponibilità e la pazienza con cui hanno sempre affrontato ogni problema e per la collaborazione offerta in ogni occasione. Un sincero ringraziamento va anche a tutti i genitori dei vari plessi che hanno collaborato a vario titolo con la scuola: progettualità condivisa, piccoli interventi di manutenzione che hanno reso più gradevoli gli ambienti scolastici, …. Pertanto a tutti ancora grazie da parte mia per il lavoro che si è potuto realizzare, per avermi fatto sentire in ogni occasione a casa, per avermi supportato e sopportato in quest’anno cosi nuovo e difficile per me. Quello che porgo a tutti voi è un saluto veramente sincero e profondo, non solo istituzionale, di fine anno scolastico, scusandomi se non sono riuscita a fare di più com’era nelle mie intenzioni. Buone Vacanze a Tutti !!!!

Rosanna Rizzo

Felice e Onorata di essere Dirigente Scolastico

Dell’I.C. Umberto Zanotti Bianco di SIBARI