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“E’ nell’immobilità che sitrova un potere meraviglioso
di chiarezza, di purificazione,di raccoglimento sull’essenziale”
Dietrich Bonhoeffer
Cerchiamo sempre qualcosa di meraviglioso, di risolutivo,di totale, temendo ogni giorno l’idea del mancare.
Per lo più chiudiamo gli occhi alla ricerca di un sogno impossibileche finisce per stendere un grande buio su ciò che ci circonda.
E’ nella realtà in cui siamo immersi il sogno che cerchiamo, il luogomeraviglioso che ci offre cibo prelibato ogni giorno, ogni minuto, ogni istante.
Virginia ci invita ad aprire gli occhi. E generosa appare la bellezza.
Lisetta
54
Cantrina
Cantrina è una contrada appartata sulcolle più alto di Bedizzole.Una storia antica la sua, scritta dagliarchi, dai portoni, dagli stemmi, dai muriin pietra, dalle finestrine rettangolariincorniciate da pietre di marmo bianco eda quelle grandi che si nascondono neimuri spessi e obliqui di quelle case che siappoggiano dilatandosi sul terreno.Un’unica strada che termina nellapiazzetta della chiesa del ‘700 per poidiramarsi in quattro sentieri sterrati.Uno scende giù al fiume Chiese.L’altro raggiunge attraverso campi evigneti la provinciale per Mocasina.Un altro scompare nei campi detti i“secai”.Ed una scorciatoia sassosa e scoscesasbuca quasi in paese.Quando i rami del noce perdono le foglieecco che alla mia finestra appare il montealto di Serle, San Bartolomeo.Lassù c’era il monastero benedettino diSan Pietro in Montepoi distrutto dal tempo e riedificato suisuoi antichi resti.
L’atmosfera di silenzio e di preghiera èrimasta intatta.Nell’aria, negli alberi, nel terreno,nell’erba. Nelle pietre.Lì, su quella cima, ci si sente avvolti dalraccoglimento.Si percepisce ancora la presenza di queimonaci che hanno vissuto di preghieralavoro silenzio.E così è Cantrina ancora integra nellasua storia.Di tanto in tanto rumore di passi, qualchemacchina, voci di gente che si saluta e siferma.Che si siede sull’unica panchina nellanicchia della piazzetta o su quei duepietroni sotto le due finestre basse dellachiesolina.Qui, a Cantrina, c’è sempre profumo disilenzio e di stupore.Come in un monastero benedettino.
76
Gran parte di queste poesie sono nate al mattino, quando mi fermo senzafretta alla scrivania, accanto alla finestra, e sospendo più volte la letturaper contemplare il cielo, i monti azzurri di Serle, il confine del bosco, ilcampo di granoturco, le viti, il noce, il canto e il volo degli uccelli, iriflessi della luce, le voci dei passanti.Attingo qui la forza che danno quelle gioie che tutti possono conoscere sesolo si fermano un attimo. Avrei potuto far trasformare le foto con quelletecniche straordinarie che ci sono oggi, sfumarle, dare un color seppia,solarizzarle, ma io amo la realtà.Ogni fotografia è nata da uno sguardo incantato da quella luce, da quelmomento, da quei colori.
Come la nevedolcemente
coprecampicase
strade
così lascioche scendail silenzio
sui miei pensieri
19 dicembre 2009
98
E’ amandoche il cuore si dilata
e nel suo nientecontiene l’universo
29 dicembre 2009
Profumo di nevedi ricordi
di lucie melodie
mase nascenel cuorelo stupore
Natale
èogni giorno
ogni momento
25 dicembre 2009
1110
Spettatoredi un’alba inconsueta
il cacocontemplail gregge
di nubi rosavaganti
sull’azzurro
attenderàla luce del tramonto
per stupireanche luiil cielo
con i suoi colori
30 dicembre 2009
1312
Ho già seminatopensieri
e preghierenel buiodell’alba
che non arrivava
orami affido
docile
al giorno
che mi chiama
9 gennaio 2010
Un camminosenza fine
la conoscenza
insaziabile desiderio
ma se sospendoogni avida ricerca
trovonel nulla del silenzio
la carezza che mi sazia
30 dicembre 2009
1514
Dopo anni
un incontro inatteso
sotto l’aspetto austerolo sguardo
riconosce il compagno
e gli sorridecome allora
14 gennaio 2010
Sulla nebbiail disegno sfocato
del nocee dei pali
del primo filare di viti
poi lo sguardoaffonda nel nulla
i rumori passanoe spariscono
anche dietro il vetrolei ti trattiene
sotto il manto incoloredel silenzio
20 gennaio 2010
1716
Inverno
M’incantodietro il vetro
a guardaredue tortore
un pettirossoun passeropoi un altro
poi altriscendere a beccarebriciole e miscela
che spargosul selciato
nutrire è bello
17 gennaio 2010
1918
Gennaio
Vibrano i ramial peso
degli storni
ed il vociareè pari a una cascata
e poia un tratto
si annerisce il cieloe migranopiù in là
sull’altro pino
o rumorosisi affollano
sul cacoche
controlucepullula di vita
24 gennaio 2010
2120
Vorrei
non perderenemmeno un frusciocapace d’incantarmi
sotto il male che urlac’è un bene infinito
che mormora
24 gennaio 2010
Preludio
I rami del cedrosotto il peso della neve
come ali rassicuranti
nel freddo dell’albanulla si muove
se non un cinguettiobreve e stupito
disegni bianchi e scurisi confondono
sulla parete informe della nebbia
è sospeso il mattino in una calma irreale
che vorrei conservare
silenzio candidoche arpeggia nel cuore
una preghiera pura
30 gennaio 2010
2322
Il solesorge
ed illumina
e poi scivolaal tramonto
dietro l’orizzonte
nei rumori del giornoè il suo silenzio
l’armoniache ascolto
9 febbraio 2010
Posso reggere a lungoil cielo
sul palmo delle mani
non pesa
8 febbraio 2010
2524
Tra nubicariche
di pioggiasi apre sottile
uno squarcio
e adagioadagio
nuvole bianchegli fanno spazio
si sfilaccianoe se ne vanno
il giorno grigioè diventato azzurro
20 febbraio 2010
Nives
Come polvere di stelleti sei frantumataper essere tutta
in ciascuno
3 marzo 2010
2726
Ho seguitoil ritmo dei pensieri
si accavallanoe non mi lasciano
allora ho detto“Basta!”
ho accompagnatoil passo lento del sole
ascoltato il canto degli uccelli
ho ritrovato il segreto della vita
8 marzo 2010
Marzo
Tra il ghiaccioe la neve
di un invernoche non vuol finire
gli uccellicantano
la primavera
6 marzo 2010
2928
Non è portare a termine
lavoriprogettiattese
che non hanno mai fine
Scopo della vitaè
conoscerela purezza del cuore
E’diventare creatura
13 marzo 2010
Nel cuore
custodiscoun nomeun altroe altri
lo spazioè immenso
c’è caldogioia
tenerezza
Vivocon amore
ancheper loro
15 marzo 2010
3130
Mi fidodell’azzurro
nel buiodei pensieri
bastauno spiraglio
ed il sorrisoritorna
“State lieti,ve lo ripeto state lieti”
Aldilà della strada
asfaltatae
diritta
sul campo marrone
faticava un trattore
assediato da ali
di gabbiani
altri
tra le zolleincrespate
come macchie candide
di un gregge
E’ bastatouno sguardo
per dipingernel’immagine
16 marzo 2010
3332
Non corro dietro al tempo
sperandonel bello
Col solenel cuore
si camminaanche
nel buio
“Tu Signore sei luce alla mia lampada,Tu rischiari le mie tenebre.” Salmo17
Primavera
Il soleil canto degli uccelli
l’aria tersai germogli
la brezza del vento
Culla di un tempoche ricomincia
Necolgo a piene mani
ogni sussurro
Maè dal cuore
la gioiache non teme
Amo sole e ombrevoci e silenzi
fatiche e pensieri
Intreccio il mio cantonel bene e nel male
Mi spoglio di desiderie illusioni
Amosemplicemente amo
24 marzo 2010
3534
La cella
silenziosa e
segreta
con la preghieras’illumina
mi piacetenerla accesa
“..entra nella tua stanza e prega il Padre tuo nel segreto..”
5 aprile 2010
Temevo rimproveri
e disillusioneora
che mi vedicosì
senza difese
e invece ho capito
che da dove sei
al di là del tempoe dell’avere
scende solo
uno sguardo d’amore
continuo allorail mio cammino
sotto le ali della tua tenerezza
a Nives
26 marzo 2010
3736
Può un artistafermarsi?
Ecco il segretodell’eternità
12 aprile 2010
Alba
Ho visto i monti azzurri
brillare
e poi la lucestendersi
sui campi arati
Forte di questa poesiaposso seminare
nei solchi del giornosemi d’amore
13 aprile 2010
3938
Ascoltoil canto degli uccelli
i passi e i rumorilungo la strada
vedo dita di lucee di ombre
sui campi arati
poi chiudo gli occhie nel profondorespiro la pace
16 aprile 2010
Anche il ventoil gelo
la pioggia sono voci attese
Dolorie silenzi
Petali bianchidi una vita
sempre difficile
Prego e combattoper questa mia fede
nel bene che vince
14 aprile 2010
4140
Da sempreper me
solitario nel campo
sul tronco possente e nodoso
il gelso
tende gli esili ramiingemmati
di primavera in primavera
rinnova la sua giovinezza
23 aprile 2010
4342
Non ho mai scrittoun tempo
così tante poesie
forse l’etàm’induce
ad affrettarmi
25 aprile 2010
Di primo mattino
per lungo trattoho camminato
in città fianco a fianco
ad un carabiniere
avrei volutoad ogni passo
dirgli
“Buongiorno!”
ed ho sempreesitato
Da che vivoin campagnaho imparato
che salutareè bello
21 aprile 2010
4544
Quell’alberelloè sempre lì
sul ciglio della stradacon dietro un campo verde
che brilla di primavera
ha lanugine di ragnatele bianche
sui rami
quasi un velouna tendauna rete
nemmeno un germoglio
e da lontano sembra
addobbatoper Natale
15 maggio 2010
4746
Riposare
tacere
non pensare
alla stessa oraogni giorno
E’ liturgiaanche
dimenticarsi
30 aprile 2010
Proposito
Ogni gesto consapevolela mente nel cuoree ad ogni istante
“grazie”
Così desideroquesto giorno
e quando il temponon sarà più scandito
dal sole che salee si nasconde
sarà ancora così
un grazie ininterrotto
S’incontra già quiil segreto della gioia
17 maggio 2010
4948
Crepuscolo
Lungo la stradaprima della curva
una galleria
tra le chiome scure dei cipressi
e i rami fioriti delle robinie
Li ho visti crescere i cipressi
dapprima una siepe fitta
ora tronchi slanciatiche incorniciano
i cavalli al pascoloe la cascina del Roccolo
e stasera nella fessura del cielo
c’era uno spicchio di luna
18 maggio 2010
5150
Prima che il sonno mi rapisca
assaporo quei rumori nascosti
che il giorno non conosce
vorrei anche se notte
restarea lungo
ad ascoltarli
25 maggio 2010
Sintonia
Mi abbandonoad un segmento di silenzio
Gli occhi chiusi acuiscono l’udito
che si tende al canto degli uccelli
La loro voceè ora
anche la mia
17 maggio 2010
5352
Grandi nuvole bianche
oziosesul cielo azzurro
e il sole donaintervalli di ombra
a questa calda mattinadi giugno
3 giugno 2010
5554
Come puntini gialli
sul prato trascurato
danzano al sole
su gambi invisibili
e flessuosi
i fiori di tarassaco
Sono anziani i padronie in un prato non tosato
anche i fiorellinipossono crescere
indisturbati
4 giugno 2010
Un incantole curve azzurre
dei montisul cielo immobile
e opaco
spente e senza respirole foglie del noce
e le strisce ondulatedi granoturco
sul campo arato
un mattino cosìcome un quadro sbiadito
sospeso in un silenzio
di attesa
solo un cuculoe voli di rondini
un’emozione che desideravo
fermare
maronzava
una moscasul vetro
e l’ho liberata
29 maggio 2010
5756
In questo piccolo spazio
nascosta ad ogni sguardo
trovo
nell’arianel sole
nel verdenell’azzurro
nel cinguettio degli uccelli
la porta
che apreall’Infinito
18 giugno 2010
5958
Avrei voluto amare
paesi e cittàlaghi e fiumi
mare e montagne
amo
questo campo di granoturcoe questa contrada dimenticata
dove la strada finisce
21 giugno 2010
Poesia
Solo il verde intensodei filari di viti
e del campo di granoturco
palpita al vento
sotto il cielo copertodi nubi di pioggianessun altro colore distrae lo sguardo
e il pensiero indugiae
come le rondinine sfiora la superficie
16 giugno 2010
6160
Al tramonto
affondo lo sguardo nel deserto del cielo
laddove l’azzurroè uniformee profondo
e resto in quel grembo
fra dune bianchedi nubi
su cui
rondini pazze
disegnano
firme di gioia
5 luglio 2010
Eppure
basterebbe rallentareil passoi gesti
i pensieri
un attimo solodi sosta
e di silenzio
uno sguardo attento
in ascolto
un respiro profondoun sorriso
una preghiera
che sia azzurroo grigio
c’è sempre in cieloun cinguettioche ti rapisce
6 luglio 2010
6362
Parlanodi silenzio
e di riposo
i rotoli di fienosparsi
e come dimenticatisul campo dorato
e levigato
Troppo grandiper essere
rubati
9 luglio 2010
6564
All’ombradelle ante socchiuse
ascolto voci di merlipasseri
ecicale
E sullo sterrato bianco di luce
seguole impronte tremolantidelle foglie del noce
qui
immobile
respiro
attimi
di pace
16 luglio 2010
Sognodi vivere
questo giornocon la leggerezza
dell’aria fresca del mattinola poesia dei primi cinguettiila carezza delicata del sole
Iniziarlo e finirlo
pur torrido e faticoso
ancora così
14 luglio 2010
6766
Nella fessuraun segmento dorato
di frumento
un arbusto verdee lontano
l’azzurro del montee quello sfocato
del cielo già caldo
due
solo due foglie
nella stanza in ombra null’altro
attira lo sguardo
spalancole ante
e
quell’incanto finisce
17 luglio 2010
Il tesoro
Sul tavolopennarelli e disegni
memorycarte dadi
e pupazzetti
e nei cestiprugnini
e pomodori
e lucertolemosche
api zanzare
e lumachine
e quella piantina abbandonata
e salvata
Quando la vita ti sarà difficile
ricordaquando dicevi
“Nonna!”
ed io ti rispondevo
18 luglio 2010
6968
Una conca di sole
come il cavo di una mano
nell’ultimo tratto di un viottolo
buio e scosceso
il capo
non più chino
entra
stupito
nei coloribrillanti
del tramonto
25 luglio 2010
7170
Segmenti di silenzio
come tra i granidel rosario
così scandisco il giorno
e mi scopro
creatura tra creature
coloretra colori
voce tra voci
E’ il grazieche dona
leggerezza
27 luglio 2010
Elogio della pazienza
Un giorno nuovoper ritentare
invano
di essereperfetta
nell’amore
30 luglio 2010
“State lieti, tendete alla perfezione”2 Cor.13,11
7372
Contrada
Gioiadi affacciarsi
e salutare
un dialogoun cennoun sorriso
fan crescereamicizia
e conoscenza
per una solaparolagentile
una manciatadi verdi meline
se aperta
la finestraè una poesia
31 luglio 2010
Mi sono confessata così
su una panca
con una vecchiettaappoggiata alla mia spalla
eppureso
che quei peccati mormorati
Tu davvero
li hai dimenticati
30 luglio 2010
7574
Se ricordassidurante il giorno
di abbandonarmi
spesso e così
al respiro lento
sarei senza peso
senza desideri
senza stanchezza
2 agosto 2010
Un giorno interodi pioggia
ed ecco le lumache
e si confondonotra i sassi
del selciato
“Crac”
“Vi pregoattenti
a non pestarele lumache”
6 agosto 2010
7776
Un tralcio di vite
lungo
e di sole foglie
ha scavalcato un muro di cinta
alto
spesso
di pietre scure
ed ora penzolaliberoal sole
5 agosto 2010
7978
Voci di gente
che passasu per la strada
eppureil silenzio è profondo
è nelle pareti
nella finestra apertasulla scrivania
nella stanzanell’aria
in me
mi parla di affetti
ed io lo rapisco
per portarlo
alla bambina che ero
e che sono
Arpino 9 agosto 2010
Parentesi di ferragosto
Tornare ad Arpino ogni anno, anche se ormai solo per pochi giorni,è come rituffarmi nell’infanzia e nella giovinezza. E negli affetti sacri.
Mi chiamavano Virginietta. E per molti sono ancora Virginiettanonostante i miei sessantacinque anni.
E sono “la figlia di Riccardo!”E’ un paese della Ciociaria ricco di storia dove nulla è cambiato.
Consumato dal tempo sì, e abbandonato anche.Lo rivedo solo d’estate quando il cielo è limpidissimo
e gli ulivi argentati sono carichi di olive.Vorrei portarvi tutti i miei amici e col braccio che spazierebbe
dall’alto del colle in tutte le direzioni ne indicherei luoghi e bellezze.I monti azzurri dell’Abbruzzo. La valle del Liri. Le mura ciclopiche.
La torre medioevale. Le chiese. E lassù il cimitero dov’è sepolto anche mio padre.
E poi dallo spiazzo sulla curva che conduce al Castello, dove facevamovolare gli aquiloni, puntando il dito direi “Là, dietro quei monti a
quaranta chilometri c’è Montecassino. Il cielo era tutto rossomi diceva mia nonna.
E per me il cielo è rimasto rosso.
8180
M’inebriodi colori
e profumi
di pietre e di archi
di chiese e badie
di ulivi argentatie siepi di rosmarino
del Fibrenodall’acqua limpida
e verdeche inciampa
impetuosa tra i sassi
di salite e discese
dei gradini consumatidell’antico cimitero
incontro personesedute là
dove sedevano i padri
e mi nascondocommossa
dietro un sorriso
Arpino 10 agosto 2010
Ho affidatoil caneil gatto
gli uccellinii fioril’orto
e la casa
per essere qui
e non ho pensieri
sarà certo cosìanche quando
inevitabilmentedirò
“Vi lascio anche me”
Arpino agosto 2010
8382
In questo cortiletto
tra la vite non potatae il muro alto di pietreche confina col cielo
e i gradini dissestatida erbe e gelsomino
dove i merlisostano
indisturbati
posso
con un murouna vite
due merli
dipingere
un’esperienza di felicità
Arpino 14 agosto 2010
8584
Gente
Storie infinites’intrecciano
in una solitudineimmensa
E’l’amore che creal’unità
Un’immensa nuvola bianca
sospesa nell’azzurro
su quel paesino toscanoarroccato sul colle
e ancora nuvole
piccole leggere
immobilisfilacciatecandide
trasparenti
ho nuotatoper ore
nel cielo
mentrela macchina
correvasull’autostrada
16 agosto 2010
8786
Dispiaceripreoccupazioni
dolori
cosìpassanoi giorni
ma stabilenell’azzurro
è il cuore che prega
“Il Signore si compiace di chi lo teme,di chi spera nella sua grazia” Sl 146
Una gita
Ho accarezzatoil manto verde
dei montie li ho visti
sfumare in colori tenui
azzurrini
Solo uno sguardo
fugace e di passaggio
Non si puòconoscere tutto
ma amare sì
24 agosto 2010
8988
Uno squillo
ho sbirciato dalla persiana
un negretto
“Sono occupata!”
pochi attimi e sono scesa
manon c’era già più
mi è rimasto il rimpianto
dell’occasione perduta
27 agosto 2010
Un grosso insettosi è posato
sulla spalla destra di una donna ignara
un uomo si avvicina
un colpo decisoe l’insetto
cade in terraed è schiacciato
Solo a sfiorarlo sarebbe volato
24 agosto 2010
9190
Quando dormoanche Tu riposi
almeno alloranon ti do pensieri
e mi copredi notte
il tuo sorriso
Quanto spazio ci dai
per consolarci
30 agosto 2010
Agosto
Lungo la stradauna siepe
di splendide erbacce
libere di esisterehanno sfoggiato
meraviglie
un giardino botanico inconsueto
senza progettospontaneo
verdecolorato
una sorpresa aver vistomaturarepiante
che nel nascere
sono cancellate
28 agosto 2010
9392
E’ sbiaditoil campo di granoturco
senza sole
sotto le nuvole grigievolano basse le rondini
le guardo
e non penso
6 settembre 2010
Primo settembre
Tengo lo sguardo basso
Se lo alzo
nasceuna poesia
1° settembre 2010
9594
Non ricordo di aver mai passato tanto tempo a contemplare le nuvolecome in questi due mesi di agosto e settembre. Nuvole immense,candide, che si affacciavano all’orizzonte come montagne innevatesull’azzurro. O piccole come tante barchette.O grigie, pesanti, minacciose, con squarci inattesi di speranza.Pioggia e sereno si sono alternati in un linguaggio confuso o lineare.E lo sguardo era lì, incantato. Bello o brutto il cielo esprime sempreleggerezza e libertà. Annuncia un mondo diverso dal nostro.Uno spazio che è di tutti, in cui puoi navigare fin dove arriva il tuosguardo e affondarlo senza confini. Il cielo è sempre capacedi dilatare il cuore.
9796
Una notte di luce
nel nostro cortile
si è posata
la luna
sul pino
22 settembre 2010
Non mi distraeil ricordo
dei miei errori
come il giorno rinascecosì rinasco anch’io
nuovacome questo mattino
e con propositi buonicamminerò passo passo
per giungere a seracon la speranza
di non aver sprecatoaltre occasioni
20 settembre 2010
9998
Ogni giorno
preoccupazioni e dispiaceri
ma èsu queste pietre
scalzi
che si deve camminare
la vitaè
un pellegrinaggio
“Affida al Signorela tua via
ed egli compirà la sua opera”Salmo 36
Tutto il cielo è coperto
ed eccoun brillio
sono rimaste annidatetra le pieghe dei monti
nuvole dense
poidissolte
anche loro
Nel cielo azzurro striato di bianco
volano altedue coppie di corvi
Amo fermare l’attimo
che mi conquista
25 settembre 2010
101100
Immagini e notizie
Tragedie immanisotto i nostri occhi
e noilitighiamotra vicini
se le formichehanno sconfinato
25 settembre 2010
Tramonto
E’ l’ora del silenzio
un approdo di pacenello scorrere attivo
delle ore
il solelentamente
cala
e la luce lo segue
fino a scomparire
un ritaglio immobileprima della cenasull’angolo libero
del tavolo
con libro ed evidenziatore
e intanto in cucinaborbotta il minestrone
5 ottobre 2010
103102
Un cielo inquieto
ora limpido ora minaccioso
senza preavviso nubi giganteschee poi ad un tratto
bianche esfilacciate
Su quella striscia azzurra
un corridoio nel cielo tenebroso
svettava ierisolo
il campanile
Molinetto, 28 settembre 2010
105104
Del campo di granoturcosolo tre fusti
risparmiati per caso
dalla trebbiatrice
sono ritti lì
coi loro pennacchidavanti al mio cancello
Erano troppi prima
per salutarli tutti
10 ottobre 2010
107106
Mi sorprende la seratra libri e riviste
e ancora vorrei tempo
ma poi la mente tace e si sazia di silenzio
17 ottobre 2010
Avanza lentamentesul campo
la luce del mattinoe
passodopo passo
copre col manto dorato
dell’autunnole stoppie
grigie ed irtedi granoturco
trebbiato
Sono scesa in paeseper un viottolo
solitariodi campagna
e mentre pestavosui sassi e sull’erbaora luce ora ombra
pensavo alla vita
21 ottobre 2010
109108
Sul cielo grigioho disegnato
un fiore azzurro
25 ottobre 2010
Mattutino
Allora
seduta quiaccanto alla finestra
dopo aver meditatolo spirito
“mite e senz’affanni”della Sapienza
resto tranquilla
qualunque cosa oggi farò
lo porterò con me
Sap. 8,1-2128 ottobre 2010
111110
La preghiera del monaco
Riposa,Signore,
nel mio cuorelo renderò
oggipiù accogliente
e Ti dirò “grazie”
sia nel bene che nel male
e da queste manipovere ed aperte
si leverà incessantela tua lode
Messa vespertina
Sulla porta un uomo
giovane e alto
un bicchierino bianco e le spalle
volutamente curve
“..Dopo”
Dopo era ancora lì
un euro in frettaera buio
e c’era confusione.
E’ da ieri sera che mi rimprovero
di non avergli chiesto“Come ti chiami..?
C’era Lazzaro alla portae non mi sono fermata
8 novembre 2010
115114
Novembre
Com’è bello il mattinogrigio e sfumato
immobilespento
addormentato
Io lo amo così
E quando è illuminatoe coloratoio lo amo
ancora così
21 novembre 2010
117116
Non corro 32
Primavera 33
Temevo 34
La cella 35
Può 36
Alba 37
Anche il vento 38
Ascolto 39
Da sempre 41
Di primo mattino 42
Non ho mai scritto 43
Quell’alberello 45
Riposare 46
Proposito 47
Crepuscolo 49
Sintonia 50
Prima 51
Grandi nuvole bianche 53
Un incanto 54
Come puntini gialli 55
In questo piccolo spazio 57
Poesia 58
Avrei voluto 59
Al tramonto 60
Dedica 3
La mia finestra 6
Come la neve 7
Profumo di neve 8
E’ amando 9
Spettatore di un’alba inconsueta 11
Un cammino 12
Ho già seminato 13
Dopo anni 14
Sulla nebbia 15
Inverno 17
Gennaio 19
Vorrei 20
Preludio 21
Posso reggere 22
Il sole 23
Tra nubi 24
Nives 25
Marzo 26
Ho seguito 27
Non è 28
Nel cuore 29
Mi fido 30
Aldilà della strada 31
Indice
Uno squillo 89
Agosto 90
Quando dormo 91
Primo settembre 92
E’ sbiadito 93
Nuvole 95
Non mi distrae 96
Una notte 97
Tutto il cielo è coperto 98
Ogni giorno 99
Immagini e notizie 100
Tramonto 101
Un cielo inquieto 103
Del campo 105
Mi sorprende la sera 106
Avanza lentamente 107
Sul cielo grigio 108
Mattutino 109
La preghiera del monaco 110
Messa vespertina 111
Con il sereno 113
Novembre 114
Eppure 61
Parlano 63
Sogno 64
All’ombra 65
Nella fessura 66
Il tesoro 67
Una conca di sole 69
Segmenti di silenzio 70
Elogio della pazienza 71
Mi sono confessata così 72
Contrada 73
Se ricordassi 74
Un giorno intero 75
Un tralcio di vite 77
Parentesi di ferragosto 78
Voci 79
M’inebrio 80
Ho affidato 81
In questo cortiletto 83
Un’immensa nuvola bianca 84
Gente 85
Dispiaceri 86
Una gita 87
Un grosso insetto 88
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