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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 5^A Anno scolastico 2016/2017 E S A M I D I S T A T O

E S A M I D I S T A LICEO SCIENZE UMANE T O · I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 5^A

Anno scolastico 2016/2017

E S A M I

D I

S T A T O

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP O R D E N O N EO R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

5^ASCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO TIRONECLEONICELATINO TIRONECLEONICEFILOSOFIA D'AGAROPAOLASTORIA PRESOTTOVANNAINGLESE MORONILAURAMATEMATICA BENVENUTOBARBARAFISICA BENVENUTOBARBARASCIENZEUMANE DELBENLORETTASCIENZE PETROCCIONEFRANCESCASTORIADELL'ARTE PELLEGRINISILVASCIENZEMOTORIEESPORTIVE PASTORIMARIAGRAZIARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEMORONILAURA

VERBALIZZANTEPASTORIMARIAGRAZIA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

IANNUZZINOEMIPEGORAROARIANNA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE GAUDENZIOALESSANDRO

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PREMESSA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5A SCIENZE UMANE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, formata da 22 ragazze, non ha avuto nel corso degli anni variazioni di rilievo nella sua struttura mantenendo dinamiche e atteggiamenti che, pur con l’evoluzione legata alla crescita e alle nuove esperienze, si sono sedimentati nel corso del triennio. L'insicurezza e l'emotività sono sempre stati gli elementi caratterizzanti questo gruppo che ha spesso optato per il silenzio in modo da evitare brutte figure o scatenare reazioni sia da parte dei compagni stessi che degli insegnanti, creando così una partecipazione poco attiva alle lezioni. Consapevoli della loro debolezza, nel corso del quarto anno le ragazze hanno cercato di dare un significato al loro atteggiamento dedicandosi alla preparazione dell'UDA dal titolo “Il Silenzio”. Partendo dal presupposto che anche col silenzio si può dimostrare qualcosa, le ragazze hanno prodotto un video in cui varie persone esternavano le proprie emozioni utilizzando questa forma di linguaggio che va oltre le parole stesse. In quell'occasione il gruppo classe ha dimostrato di saper lavorare insieme attivando in modo adeguato le strategie utili a ricercare e rielaborare il materiale in modo efficace. Le fotografie e i video prodotti hanno confermato l'abilità di buona parte del gruppo nell'utilizzo degli strumenti tecnologici a loro disposizione. La realizzazione di questo video ha valso una segnalazione al concorso “Cinema e Scuola” indetto dall’IRSE. Va detto che il tema della comunicazione, che è stato anche oggetto di studio in diverse discipline, ha segnato l’intero percorso del triennio di questa classe. Nel corso del terzo anno, in seguito alla partecipazione a diversi progetti sulla ricorrenza della Grande Guerra, è stato prodotto un “Giornalino di Guerra”. In quarta l’attenzione si è spostata dalla comunicazione scritta a quella verbale vedendo le ragazze impegnate nella realizzazione del video di cui sopra e nella loro partecipazione come relatrici al convegno “La Rete siamo noi: l’uso di Internet e dei social network negli adolescenti”. L’argomento delle diverse forme di comunicazione si è poi rivelato determinante nella stesura di alcune tesine che verranno presentate in occasione dell’Esame di Stato. Nel corso del triennio le ragazze hanno cercato di modificare la loro ritrosia ad intervenire spontaneamente durante lo svolgimento delle lezioni, ma solo poche, in genere quelle con una personalità più spiccata, sono riuscite a

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superare l'ostacolo. Questa chiusura, che talvolta si è ritrovata anche nelle relazioni tra di loro, non ha comunque inficiato i rapporti con gli insegnanti e la partecipazione in occasione di lavori di gruppo e di realizzazione di progetti. Le motivazioni allo studio sono state progressivamente interiorizzate anche se non tutte hanno dimostrato di aver acquisito un metodo di studio efficace e una determinazione necessaria a superare gli ostacoli incontrati nelle varie discipline. In modo particolare l'area scientifica ha risentito di questo atteggiamento e presenta una forte situazione di debolezza forse dovuta anche ad un continuo alternarsi dei docenti di matematica e fisica. Nonostante queste fragilità e incertezze negli apprendimenti un gruppo di studentesse ha appreso un metodo di lavoro organizzato, autonomo ed efficace dimostrando di possedere le principali risorse cognitive e di metterle in relazione. ATTIVITA' DIDATTICA E FORMATIVA In occasione di lavori di gruppo e realizzazione di attività quali UDA e partecipazione a convegni e concorsi, la maggior parte delle ragazze ha dimostrato di saper Progettare le proprie attività di studio e di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici. Si sono inserite in modo consapevole, anche se debolmente attivo, nella vita sociale della scuola riconoscendo le opportunità, i limiti e le regole dell'Agire in modo autonomo e responsabile. Alcune di loro presentano ancora incertezze nel Risolvere Problemi e Individuare collegamenti e relazioni affidandosi per lo più ad un tipo di studio semplicemente esecutivo e mnemonico. Solo alcune si sono dimostrate in grado di Acquisire ed interpretare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. METODOLOGIA In modo da favorire il profilo educativo,culturale e professionale di ogni singolo studente il Consiglio di Classe ha utilizzato attività quali:

• lezioni frontali • lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da

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parte delle stesse alunne • lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l'ausilio di articoli

tratti da quotidiani o video su Youtube e altri siti web per stimolare l'attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive

• lavori di gruppo • approfondimenti con supporti informatici e multimediali • corsi di recupero in matematica • partecipazione a progetti promossi dall'istituto • partecipazione a convegni, mostre, conferenze, concorsi e iniziative

promossi da Associazione ed Enti • visite guidate • viaggio di istruzione

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per verificare l'acquisizione di conoscenze e competenze nei diversi ambiti disciplinari, si è fatto uso dei seguenti strumenti di verifica:

• indagini informali in itinere • prove scritte, interrogazioni orali, questionari e test oggettivi, verifiche a

domanda aperta a conclusione di ciascun modulo o percorso didattico • simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato, comuni a tutte le

classe conclusive per la prima e la seconda prova, specifiche alla classe per la terza prova

• esposizioni di approfondimento (individuali o di gruppo) su tematiche concordate.

Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse, autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro, partecipazione al dialogo educativo, progressione e ritmi di apprendimento, raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze. ESAME DI STATO E APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni di Prima e Seconda Prova Scritta comuni a tutte le classi quinte del Liceo. Per quanto riguarda la Terza Prova è stata scelta la tipologia B con la somministrazione di tre domande aperte. In occasione della prima simulazione di terza prova, le discipline testate sono state Arte, Filosofia, Lingua e Cultura Inglese, Scienze Naturali.

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La seconda simulazione di terza prova si svolgerà il 23 Maggio. I testi delle prove assegnate verranno allegate al Documento stesso. PROGETTI, INIZIATIVE CULTURALI E ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI Su iniziativa del Consiglio di Classe o di singoli docenti, la classe, o solo alcune alunne a seconda delle attività proposte, è stata coinvolta nella realizzazione dei seguenti progetti e ha partecipato alle seguenti iniziative formative, culturali o di orientamento post-diploma:

• Pordenonelegge - La prevenzione del rischio inizia sui banchi di scuola • Pordenonelegge – Aria di Jazz • Pordenonelegge – Rosemary Nyirumbe “Cucire la Speranza” • Pordenonelegge – Nuda veritas. Da Omero ad Orson Wells. • Incontro a cura dell'Associazione “Voce di Donna” • Conferenza di Geopolitica a cura del prof.Riva • Incontro con le sorelle Bucci in occasione della Giornata della Memoria

al Teatro Verdi • Conferenza “Economie di Relazione a Portata di Mano” a cura del dott.

A. Grizzo presso l’Auditorium Concordia • Incontro Progetto Storia “Pordenone di Ieri, L. Zanussi” • Mostra dell'”Elettrodomesticità” Galleria Harry Bertoia • Uscita a Trieste per Progetto Storia • Uscita alla Biennale di Venezia Esposizione di Architettura • Uscita a Gemona • Presentazione e visione del film “Come il Peso dell'Acqua” di Andrea

Segre presso Cinemazero • Progetto Adotta uno Spettacolo: rappresentazione teatrale “Madame

Bovary” • Olimpiadi di Italiano e Filosofia • Certamen Lucretianum – solo per due allieve • Summer Camp di filosofia • Progetto Lettura “Il Quotidiano in Classe” • Viaggio di istruzione a Vienna

Per quanto riguarda l'orientamento post-diploma, i singoli studenti si sono recati autonomamente nei diversi atenei in occasione degli Open Days.

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Classe 5A Scienze umaneAnno scolastico 2016/2017

Materia: ITALIANODocente: Cleonice Tirone

Presentazione della classeLe allieve sanno porsi in relazione sia con le compagne che con il docente inmodo corretto ed educato, hanno frequentato le lezioni con continuità senzaattivare, se non in pochi casi, strategie per sottrarsi ad impegni e verifiche. Afronte di questo atteggiamento sicuramente positivo, il livello dipartecipazione al dialogo educativo non ha soddisfatto le aspettative. Ilprocesso di maturazione in questi tre anni ha interessato, di conseguenza,le singole individualità ma non ha dato frutti sul piano dell'interazione ingruppo. Va segnalato che una componente ristretta è intervenuta nel corsodella lezione fornendo spunti utili e, se chiamata in causa dal docente, haespresso punti di vista e osservazioni pertinenti.Il lavoro scolastico settimanale (laboratori, esposizioni, compiti per casa) èstato curato con dicreta puntualità da parte di tutte le allieve, anche se lamaggior parte si è limitata ad uno studio piuttosto superficiale. Un grupposelezionato è risultato in grado di organizzare il lavoro in completa autonomiaaccedendo a fonti d'informazione attraverso la rete (hanno frequentatoraramente la biblioteca). Mediamente nelle esposizioni in classe tutte leallieve sono state in grado di utilizzare il computer.Sul piano del rendimento a fine triennio, premesso che mediamente hannoacquisito le competenze linguistiche di base, si distinguono tre livelli:1. livello base - allieve che sanno fare uno studio scolastico affidandosi soloal manuale, che studiano con superficialità e solo in occasione delleverifiche; nella produzione scritta incontrano difficoltà ad articolare testiargomentativi per mancanza di idee; 2. livello medio - allieve che che prendono appunti, sanno usare il manuale eche studiano con discreta continuità; nella produzione scritta hannoincertezze nel costruire un percorso personale e critico relativamente ad unatematica in esame (numericamente prevalente); 3. livello alto – allieve che sanno confrontare gli appunti con il manuale, chesono in grado di stabilire confronti tra autori e opere ed esprimereconsiderazioni critiche personali; producono con discreta padronanza testiargomentativi e saggi.

Obiettivi educativi e cognitivi raggiunti In questo anno la maggioranza della classe ha acquisito ad un livellosufficiente/discreto i seguenti obiettivi della programmazione percompetenze:Conoscenze

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- conoscere i generi, gli autori, le opere della letteratura italiana dall’età delRomanticismo al NovecentoCompetenze- collocare i testi letterari nel loro contesto storico e culturale- utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare- saper esprimere un’opinione motivata su argomenti d’attualità- usare opportunamente il linguaggio a seconda del contesto e dello scopo.Abilità- prendere appunti, saper organizzare lo studio e reperire in forma autonomafonti, informazioni e notizie - delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo alle correnti- applicare le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia)- elaborare testi scritti nelle tipologie previste dall’esame di stato (testoargomentativo, saggio breve, articolo, analisi del testo poetico e in prosa).

Metodi didattici e strumenti Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali finalizzate allapresentazione di quadri storici e culturali, di autori e opere. La lettura deibrani d'autore ha interessato una selezione di testi scelti dall'insegnante cheha dato le indicazioni fondamentali riguardo all'analisi testuale e dei contenuti(lezioni frontali e guidate). Le allieve hanno rielaborato in autonomia quantoemerso in classe integrando gli appunti con lo studio del manuale. Si sonoimpegnate ad esporre argomenti assegnati in classe (presentazioni di branitratti da opere narrative o di liriche) su cui si sono precedentementepreparate facendo ricorso allo studio autonomo del manuale e alla ricerca difonti in rete (ricerche bibliografiche e in rete); hanno esposto periodicamentei testi narrativi per i quali era prevista la lettura integrale (lettura autonoma ditesti narrativi); nelle esposizioni hanno saputo far ricorso agli strumentiinformatici con discreta abilità. Si è dedicato periodicamente del tempo all'attività di laboratorio sia per l'analisi testuale che per la stesura di schemi utilialla produzione di testi scritti.Con cadenza settimanale si è operata la lettura del giornale quotidiano e sisono commentati i principali temi di attualità.La classe ha partecipato alle esercitazioni della prima prova d'esame(Tipologia A, B, C, D): prima simulazione (12 dicembre 2016); secondasimulazione (19 maggio 2017); durata: 5 ore.Tra gli strumenti si sono utilizzati, oltre al manuale in adozione, anchemateriali integrativi forniti dall’insegnante e materiale reperito in rete.Manuale in uso: B.PANEBIANCO, C.PISONI, L.REGGIANI, Testi e scenari.Letteratura, cultura, arti, voll. 4, 5, 6, 7, Zanichelli, Bologna 2009.

Attività extracurricolari (italiano e latino) La classe ha partecipato ai progetti d'Istituto per la valorizzazione dellacultura letteraria e umanistica; ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative:

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- Pordenonelegge: “Nuda veritas. Da Omero ad Orson Welles”, incontro conA. Andreoli, E.Bugin, F.Pontani, L.Prauscello (14 settembre 2016)- Progetto Adotta uno spettacolo: Madame Bovary, rivisitazione dell’omonimoromanzo di Flaubert a cura della Compagnia Khora teatro, diretta da AndreaBaracco (20 Novembre 2016)- Progetto il Quotidiano in classe: lettura settimanale del Corriere della sera edel Sole 24 ore- Progetti d'istituto: Olimpiadi di italiano (cinque allieve); CertamenLucretianum (due allieve; concorso interno, 10 marzo 2017))

Attività di recupero E' stato necessario intervenire per migliorare l'esposizione orale riguardoall'uso del lessico e di un'articolazione più ricca del discorso. Il recupero dellecarenze grammaticali, sintattiche e soprattutto delle abilità argomentative ecritiche è stato costante durante l'anno scolastico, nell'orario curricolare, e inoccasione della correzione dei compiti in classe. Le allieve che incontranomaggiori difficoltà nell'ambito linguistico si sono esercitate a scrivere testiargomentativi e saggi come compiti per casa.

Verifiche e valutazione Le verifiche sono state attuate con cadenza regolare, utilizzando le diversetipologie previste per l’esame di stato (analisi del testo narrativo e poetico,saggio breve, articolo di giornale, tema di carattere generale). Le verificheorali sono consistite sia in colloqui che in elaborati scritti.I criteri di valutazione delle prove scritte hanno tenuto conto della correttezzaformale (ortografica, sintattica), della completezza e pertinenza dei contenuti,della coerenza e ricchezza delle argomentazioni e del livello di elaborazionepersonale.Nelle verifiche orali si è valutata la correttezza e completezza dei contenuti,l’abilità nell’analisi testuale, la coerenza delle argomentazioni, il livello dielaborazione e approfondimento personale e la capacità nello stabilireinferenze.

Unità di apprendimento Le allieve hanno preso spunto dall'argomento scelto per l'unitàd'apprendimento, La Comunicazione, per realizzare i percorsi individuali(tesine). Alcuni elaborati coinvolgono anche la comunicazione letterarianell'ambito di temi specifici per i quali si rimanda alla Premessa. Viene fattoriferimento a testi lirici ed in prosa di diversi autori della letteratura italiana edeuropea (Leopardi, Pascoli, Rebora, Ungaretti, Alda Merini; Verga,Pirandello).

PROGRAMMA

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La presentazione delle correnti letterarie e degli autori è stata precedutadalla contestualizzazione storica e culturale. Di ogni autore sono stati presi in considerazione la biografia, la formazione ela produzione complessiva. Le opere più significative di ciascun autore sonostate analizzate secondo il seguente criterio: 1. edizioni, struttura, contenuto;2. ideologia; tematiche; 3. tecniche narrative (prosa); 4. aspetti stilistici eretorici (poesia).Lettura integrale delle seguenti opere narrative: Verga, I Malavoglia, Vita deicampi; Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila; Svevo, Lacoscienza di Zeno; Lettura integrale a scelta tra i seguenti romanzi: Flaubert, Madame Bovary,Kafka, Le Metamorfosi; Pavese, La luna e I falò; Calvino, Il sentiero dei nididi ragno, Le città invisibili.

L’età del Romanticismo Caratteri generali del Romanticismo europeo ed italiano (a completamentodel programma svolto nell'anno scolastico precedente): Contesto storico; ideologia e cultura: l'idealismo; la poetica: l'infinito e ilsublime; la polemica classico-romantica in Italia: Pietro Giordani, gliintellettuali de Il Conciliatore; lettura antologica: Classici e romantici aconfronto. Dal romanzo storico al romanzo realista: Stendhal, Balzac e Dickens (cenni).Lettura dei seguenti brani antologici: Stendhal, L'ambizione di Sorel (da Ilrosso e il nero), Fabrizio sul campo di Waterloo, Fabrizio e Clelia (da Lacertosa di Parma). La Commedia umana di Honoré de Balzac: La casaVauquer (da Papà Goriot), La morte di papà Grandet (da Eugenia Grandet).Charles Dickens, La città fabbrica del carbone (da Tempi difficili); visione delfilm Oliver Twist di Roman Polański (2005)La poesia romantica in Europa: letture antologiche della lirica tedesca:Horderling e Novalis.

Giacomo LeopardiLa formazione erudita, la conversione letteraria e filosofica; i soggiorni aRecanati, Firenze e Napoli. Poesia antica e poesia moderna. Il pessimismo ela teoria del piacere.Zibaldone: Annotazioni di poetica: i miti degli antichi, poesia sentimentale eimmaginativa, il vago, l’indefinito e le rimembranze; la teoria del piacere; ungiardino di sofferenza.Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano edi un amico.Canti. Le canzoni: Ultimo canto di Saffo (I e III strofa); Idilli: L’infinito, Allaluna, La sera del dì di festa. Canti pisano-recanatesi: A Silvia, Il passerosolitario, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante d’Asia.La ginestra o il fiore del deserto.Visione del film di Mario Martone, Il giovane favoloso (2014)

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L’età del Naturalismo La seconda rivoluzione industriale; le esposizioni universali; l'Italia unita.Il Positivismo: evoluzionismo e darwinismo. Charles Darwin, L'origine el'evoluzione dell'uomo. Auguste Comte e il sapere positivo. La condizioneoperaia e il socialismo.

La narrativa in FranciaLa tradizione del realismo; Gustave Flaubert: opere e temi; Madame Bovary.Dal realismo al naturalismo. La denuncia sociale nei romanzi dei fratelli deGoncourt; Zola e il metodo del romanzo sperimentale. Emile Zola: vita, operee temi; Il romanzo sperimentale (saggio); Thérèse Raquin; il ciclo deiRougon-Macquart: Germinale.Letture antologiche: Flaubert, L'incontro con il gran mondo; Zola, La protestadei minatori, Guy de Maupassant, Nei campi.

La narrativa in Italia Il romanzo pedagogico: Carlo Lorenzini detto Collodi, Le avventure diPinocchio. Trama, ambientazione, temi e intento moralistico. Lettura:Pinocchio e la tentazione del Paese dei balocchi.

Il Verismo I rapporti con il Naturalismo; teorizzazione del Verismo; tecniche narrative:impersonalità e regressione del narratore, l’uso dell’indiretto libero.Luigi Capuana: gli scritti teorici e la narrativa; Federico De Roberto, I Viceré.

Giovanni Verga Vita e opere; i romanzi mondano-scapigliati del periodo milanese; verso ilverismo: Nedda; l’adesione alla poetica del verismo: lettura di Lettera aSalvatore Farina, prefazione a L'amante di Gramigna.Le novelle di Vita dei Campi: lettura integrale; in classe: Rosso Malpelo, Lalupa. Novelle rusticane: La roba, Libertà.I romanzi: il progetto dei Vinti, Prefazione ai Malavoglia; I Malavoglia (letturaintegrale): struttura e genesi del romanzo; spazio, tempo, sistema deipersonaggi; le tecniche narrative: regressione e straniamento; il pessimismodi Verga. Brani antologici: I Malavoglia e il paese, Le stelle ammiccavano; Idue 'Ntoni; Mena e Alfio; L'addio di 'Ntoni.Mastro don Gesualdo: struttura, trama e stile. Un padrone; L'incontro traGesualdo e Diodata; La morte di Mastro-don Gesualdo.

L’età del DecadentismoLa seconda rivoluzione industriale, la grande depressione; le nuove politichecommerciali; l'imperialismo; verso la società di massa; lo sviluppo industrialein Italia.

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Le filosofie della crisi: Friedrich Nietzsche, Nascita della tragedia; Così parlòZarathustra; l'influenza del pensiero del filisofo sulla cultura del Novecento.Lettura: Il superuomo, da Così parlò Zarathustra.

La poesia simbolista in Francia: la “perdita dell'aureola” e le sueconseguenze: il poeta veggente, il poeta maledetto, il poeta esteta, il poetavate. Charles Baudelaire: I fiori del male, Corrispondenze, L’albatro, Spleen. Paul Verlaine: Allora e ora, Arte poetica, Languore. Arthur Rimbaud: Poesie, Vocali. Stéphane Mallarmé: Poesie, Brezza marina, Brindisi, Un colpo di dati.

La Scapigliatura: il maledettismo degli Scapigliati; Emilio Praga, Penombre,Preludio; Arrigo Boito, Il libro dei versi, Lezione di anatomia.

Il romanzo decadente europeo: caratteri del romanzo estetizzante.J.Karl Huysmans: Controcorrente, La bellezza maledetta di Salomé; OscarWilde: Il ritratto di Dorian Gray, Profumi, suoni, colori; Il ritratto corrotto.

Giovanni PascoliVita: l'uccisione del padre, il nucleo familiare, l'esperienza politica. La poeticadel fanciullino; le raccolte poetiche; le soluzioni formali: impressionismo,fonosimbolismo, plurilinguismo; il lessico pascoliano; i temi delle raccolte (ilnido e gli affetti familiari, la morte, l'eros); l'ideologia in La grande proletarias’è mossa. Il fanciullino: Il poeta decadente come un fanciullo.Myricae: Arano, Lavandare, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono,L’assiuolo, Novembre.Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno.Poemetti: La siepe, Digitale purpurea, Italy.

Gabriele D’AnnunzioVita inimitabile; il poeta guerriero e l'impresa di Fiume; l’estetismo; l’ideologiadel superuomo; la poetica dell' Alcyone: il panismo; il senso della natura,parola e musica.I romanzi: Il piacere, Il ritratto dell'esteta; Le vergini delle rocce, ClaudioCantelmo.La lirica: il progetto delle Laudi; Maia, L’incontro con Ulisse; Alcyone: La serafiesolana, La pioggia nel pineto, La sabbia del tempo, Nella belletta.

L’età delle AvanguardieLa prima guerra mondiale, l'Europa negli anni Venti. Totalitarismo e mezzi dicomunicazione. Il Manifesto degli intellettuali fascisti G. Gentile, Le origini delFascismo e l'idea di totalità. Il Manifesto degli intellettuali antifascisti diBenedetto Croce, Autonomia della cultura dalla politica.

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Mutamenti culturali: Sigmund Freud e la psicoanalisi (l'inconscio, la strutturadella psiche, la tecnica psicoanalitica, i sogni); Henri Bergson, L'evoluzionecreatrice (lo slancio vitale, il primato dell'intuizione, il tempo come durata). Le avanguardie storiche: espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo. F. Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo; Il manifesto tecnico dellaletteratura futurista; All'automobile da corsa; Zang Tumb Tuuum,Bombardamento.A. Palazzeschi: Poemi, Chi sono; L'incendiario: E lasciatemi divertire!, Lapasseggiata.Dal teatro futurista al teatro del “grottesco”.L'avanguardia in Europa: Guillaime Apollinaire, Calligrammi, Piove. V.Majakovskij, La guerra è dichiarata.

I crepuscolari: la demitizzazione del ruolo di poeta; tematiche e soluzioniformali; G. Gozzano, vita e opere; da I Colloqui, La signorina Felicita ovverola felicità.

La narrativa europea dell’inizio del NovecentoIl romanzo psicologico e le nuove tecniche narrative. F. Kafka, Lettera al padre: Il problema del matrimonio; Metamorfosi: Ilrisveglio di Gregor, L'aggressione del padre; Racconti: Davanti alla legge.Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto: la struttura; tempo interiore, la“memoria involontaria”. Letture: E a un tratto il ricordo, La nonna al telefono. James Joyce e il “flusso di coscienza”: Gente di Dublino, Eveline; Ulisse,Fantasticherie di morte di Mr Bloom, il monologo di Molly Bloom.

Luigi Pirandello La formazione e l'impegno letterario, il teatro e il successo internazionale, ilrapporto con il fascismo. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo.La rivoluzione teatrale: il teatro dialettale, il teatro “grottesco”; il “metateatro”.Saggistica: L’Umorismo, Vita e forma, Umorismo e comicità.Novelle per un anno: le novelle siciliane, Ciaula scopre la luna; le novellecittadine, Il treno ha fischiato, La carriola, Tu ridi.I romanzi: L'esclusa, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio.Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal; brani in classe: Il caso strano ediverso, Oreste-Amleto: il cielo strappato, Il regno del caso, L'ombra, Mattiadivenuto “fu”.Uno, nessuno e centomila, Il naso di Vitangelo Moscarda, Moscarda ènessuno.Maschere nude, Il teatro del grottesco: La patente; Così è (se vi pare), Laverità non ha volto (atto I, III).Il “teatro nel teatro”: Enrico IV, La condanna della maschera. Sei personaggiin cerca di autore, L'impossibilità del dramma.

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Visione della messa in scena de La patente; visione di un frammento(monologo sul tema della vita) tratto dal film su Tiziano Terzani La fine è ilmio inizio, di Jo Baier su sceneggiatura di Folco Terzani (2010).

Italo SvevoLa formazione in una città, Trieste, della Mitteleuropa; l'esordio letterario e ilmatrimonio; l'incontro con Joyce e la psicoanalisi; il tema dell’inetto e la suaevoluzione. Le soluzioni narrative: il tempo misto, il narratore inattendibile.I primi romanzi: Una vita, Macario e Alfonso: il lottatore e l'inetto; Senilità, Ilritratto di Emilio, Un finto seduttore; La trasfigurazione di Angiolina.La coscienza di Zeno (lettura integrale), brani: Dottor S., L'ultima sigaretta,La morte del padre, La domanda di matrimonio, La salute di Augusta, La vitaè inquinata alle radici.

Umberto Saba I traumi infantili; la formazione; l'influsso della psicoanalisi. La struttura complessa del Canzoniere; i temi (l'infanzia, il dolore, Triestecome luogo dell'anima); la poesia “onesta”; Storia e cronistoria delCanzoniere (autobiografismo e conservatorismo); il romanzo Ernesto.ll Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Teatro degliArtigianelli, Ulisse; Sonetti 1 e 3 (Autobiografia).

Giuseppe UngarettiL'infanzia in Egitto, la formazione parigina, la Grande guerra. Le edizioni e la struttura de L'allegria; l'unanimismo; la parola “scavata” e losperimentalismo linguistico. Il ritorno all'ordine e la regolarizzazione formale.L’allegria: Il porto sepolto, Commiato, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, SanMartino del Carso, Mattina, Allegria di naufragi, Fratelli.Il sentimento del tempo: O notte, Stelle, La madre.Il dolore: Non gridate più.

L'ermetismo: la chiusura nei confronti della storia; la “letteratura come vita”;il linguaggio criptico; le tematiche.Salvatore QuasimodoVita e opere; esperienze ermetiche; il linguaggio e le soluzioni tecniche.Raccolte: Acque e terre, Vento a Tindari, Ed è subito sera; Giorno dopogiorno, Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo.

Eugenio MontaleInfanzia e adolescenza in Liguria; la formazione; il periodo fiorentino el'impegno civile; attività giornalistica a Milano. Le raccolte liriche. Ossi diseppia: i temi dell'aridità e del “varco”, il “pessimismo attivo”, le soluzionistilistiche; Le occasioni: la poetica degli oggetti, la memoria, la tensionemetafisica e la “donna salvifica”; La bufera e altro: lo scenario apocalittico

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della guerra; Satura: la dimensione privata, la catastrofe della modernità, ilregistro “comico”.Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo, Forseun mattino andando in un’aria di vetro, Gloria del disteso mezzogiorno.Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri, Lasperanza di pure rivederti.La bufera e altro: La primavera hitleriana, L’anguilla.Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Non ho mai capito se io fossi, Avevamostudiato per l'aldilà, Il rondone raccolto sul marciapiede.

Il realismo nella Narrativa italiana degli anni del dopoguerra L'esperienza della guerra e della Resistenza; il secondo dopoguerra inEuropa ed in Italia. L'istanza realistica e l'impegno dell'intellettuale (Gramsci,Sartre); la rivista il Politecnico; il neorealismo.Alberto Moravia: il romanzo borghese Gli indifferenti, Inautenticità borghese;il neorealismo: La romana, La ciociara.Elio Vittorini, Conversazioni in Sicilia, Astratti furori, L'umanità offesa; Uominie no, Un'azione partigiana; Primo Levi, l'esperienza dei lager e la fuga, Se questo è un uomo, Sul fondo.Renata Viganò, L'agnese va a morire, La partigiana Agnese. Realismo e impegno civileL'età contemporanea. La società del consumismo: cultura di massa e culturadi élite. La fine delle ideologie “forti”. Cesare Pavese: realismo, simbolismo e mito; La casa in collina, I tedeschiarrestano i partigiani; La luna e i falò, Il ritorno di Anguilla. La poesia-racconto, Lavorare stanca, Lo steddazzu.Italo Calvino, il filone neorealista, Il sentiero dei nidi di ragno, Pin smarritoincontra Cugino; il filone fantastico, Il visconte dimezzato, Medardo incontraPamela; la fantascienza e gioco combinatorio: Le Cosmicomiche, Tutto in unpunto, Le città invisibili, Leonia.

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Classe 5A scienze umaneAnno scolastico 2016/2017

MATERIA: LATINODOCENTE: Cleonice Tirone

Presentazione della classeNel corso del triennio la classe si è impegnata nello studio della disciplinadimostrando un discreto interesse per i fenomeni storici, culturali e letterari.Le allieve si sono lasciate guidare nello studio della lingua esercitando leabilità di lettura, comprensione e traduzione. Gli esiti, nonostante l'applicazione profusa soprattutto in classe, risultano fortemete differenziati.Mediamente le ragazze sanno esporre i contenuti appresi e sanno riferire ilmessaggio di un testo letterario precedentemente studiato. Una componente ristretta ha mantenuto nel corso del triennio un livello diprofitto medio-alto: è in grado di esporre con completezza quadri storici eculturali, stabilendo inferenze e collegamenti anche ampi, sa inoltre esporrele caratteristiche di un testo letterario facendo riferimento anche allamorfosintassi, al lessico e alla retorica.

Obiettivi della disciplina Conoscenze:- conoscono le linee salienti delle fasi storico-letterarie, gli autori e le opereprincipali della letteratura latina dell'età imperiale;Competenze:- sanno istituire semplici raffronti tra opere dello stesso autore, di autoridiversi e nell’ambito dello stesso genere letterario;- sanno cogliere la continuità relativamente a tematiche e valori tra la culturalatina e quella moderna.- sanno sintetizzare il contenuto di testi in latino analizzati in classe;- sanno riconoscere nei testi in latino elementi grammaticali e sintattici (ungruppo).

Metodologia e strumenti Nel corso del triennio lo studio della cultura latina è stato affrontato con unaprospettiva diversa: nel primo anno si sono completate le conoscenzelinguistiche (morfologia e sintassi) nelle linee essenziali senza trascurarel'esercizio di traduzione, allo scopo di leggere i testi d'autore; nel secondoanno si è privilegiato l'approccio alle opere letterarie finalizzato a cogliernecontenuti, messaggi e stili; si sono inoltre tradotti passi significativi di ciascunautore; nell'ultimo anno del triennio le allieve hanno sia eseguito traduzioni di

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singoli passi, sia utilizzato edizioni testuali con note critiche e traduzioni afronte per i testi filosofici e storici di maggiore complessità.Si sono utilizzate lezioni frontali finalizzate alla presentazione di quadri storicie culturali, di autori e opere. L’insegnante ha operato la traduzione e ilcommento dei brani d’autore fornendo di volta in volta indicazioni relative all'analisi grammaticale, sintattica e retorica, alla comprensione del testo e deinuclei tematici e concettuali. Le allieve hanno utilizzato lo stesso approcciosui testi indicati dall'insegnante in discreta autonomia seppur con esiti moltodifferenziati.Tra gli strumenti si sono utilizzati, oltre al manuale in adozione, anchemateriali integrativi forniti in fotocopia dall’insegnante o reperiti in rete.Manuale in uso: V. Citti et alii, Candidi soles, vol. 2, Dall'età di Augusto altardo antico, Zanichelli, 2012. Modalità per il recuperoIl recupero delle conoscenze e delle abilità è stato effettuato all'interno delnormale orario di lezione, facendo ricorso a chiarimenti individuali eindicazioni per lo studio a casa.

Verifiche e valutazione Le verifiche sono consistite in prove di comprensione corredate da domadeguida riguardanti testi e opere studiati in classe; in questionari sulleconoscenze storico letterarie; in colloqui orali. Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di comprensione dei testi,della completezza nell'esposizione degli argomenti della letteratura latina, delgrado di autonomia nello studio, delle capacità di espressione con un lessicoadeguato, dell'impegno e della partecipazione alle lezioni.

PROGRAMMA

La letteratura della prima età imperialeProfilo storico dell'età giulio claudia: l'eredità di Augusto, i criteri dellasuccessione; la dinastia giulio-claudia; la figura controversa di Nerone e ilprincipato assolutistico; vita culturale e attività letteraria.

FEDRODati biografici e opera; il modello esopico; le Fabulae; Appendix Perottina,13: La novella del soldato e della vedova.Fabulae: Prologo, Il lupo e l’agnello, La rana scoppiata ed il bue, La volpe el'uva, I vizi degli uomini, Il cane che portava la carne attraverso il fiume, Lavacca e la capretta, la pecora e il leone, La cornacchia e la pecora.

LUCIO ANNEO SENECALa vita; precettore e consigliere di Nerone; la congiura dei Pisoni e la morte.

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Le opere filosofiche: i Dialoghi; i trattati De clementia, Naturales quaestiones;Epistulae ad Lucilium, Tragedie, la Satira Apokolokyntosis. Testi analizzati e commentati:La morte di Seneca, Tacito, Annales, XV, 62-64.De Brevitatae vitae: La vita non è breve, I, 1-4; Le sofferenze di Augusto, 4,1-6; Lo spreco del tempo, 16, 1-6; Il tempo per sè, 18, 1-6; Profondi misteri, 19,1-2.De otio: La scelta del ritiro, 3, 1-4; 4,1.Epistulae ad Lucilium: L'uso del tempo, I, 1-3; La schiavitù, XLVII, 1-4; 10-11(traduzione).Naturales quaestiones: Ansia di contemplazione, I 1-14.Medea: L'ira di Medea; Medea nunc sum.Letture: Biografia e politica nel pensiero filosofico di Seneca (M. T. Griffin)

MARCO ANNEO LUCANODati biografici; il Bellum civile: le fonti e il contenuto; le caratteristichedell’epos di Lucano; rapporti con l'epos virgiliano; i personaggi: Pompeo,Cesare, Catone.Testi analizzati e commentati:Bellum civile: Proemio, I, 1-14 (latino), 15-66; Il modello Catone, II, 380-391(confronto con il Catone dantesco, Purg. I); Una scena di necromanzia, VI,624 -725 (ital., fotocopia).

PETRONIOVita e opere; la questione dell’autore del Satyricon; il problema del genereletterario: il romanzo greco e le favole milesie; il Satyricon: il titolo, la trama.Il suicidio di Petronio, Tacito, Annales, XVI, 18-19 (traduzione): la parodia delsuicidio stoico nella raffinatezza estetizzante del gaudente epicureo.Testi letti e commentati:Satyricon: Un'eloquenza decaduta, I-2; Entra in scena Trimalchione; La cenadi Trimalchione, 41, 9; Una storia di licantropia, 61,6 -62 (fotocopia); Un fintofunerale, 71-72; La matrona di Efeso, 111-112.

La letteratura nell'età dei FlaviContestualizzazione storica: dalle lotte per la successione alla stabilizzazionedel principato; la dinastia flavia: Vespasiano, Tito e Domiziano. Lex deimperio Vespasiani; la rivolta giudaica; l'inaugurazione del Colosseo;l'eruzione del Vesuvio (79 d.C.); il dispotismo di Domiziano. La vita culturalee l'attività letteraria.

MARCO FABIO QUINTILIANOL'origine spagnola; l'amicizia con l'imperatore Galba; la cattedra di eloquenzaistituita da Vespasiano; le Declamazioni e il trattato sulla corruzionedell'eloquenza. Il trattato di retorica Istitutio oratoria; la pedagogia diQuintiliano.

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Testi analizzati e commentati:Istitutio oratoria: Tutti possono apprendere, I,1,1-3 (traduzione; fotocopia),manuale a pag. 782; L'oratore ideale, I 9-10; Filosofia o retorica? I, 13-20; Acasa o a scuola? I, 2; Educare giocando, I, 3,8-14.Approfondimento: 1) Il sistema scolastico romano. 2) L'attenzione diQuintiliano per la psicologia, estratto da AA.VV., Aspetti della paideia diQuintiliano, Vita e pensiero, Milano 1990.

MARCO VALERIO MARZIALELa nascita a Bilbilis; l'arrivo a Roma ed il favore degli Annei; una vita dacliente; il ritorno in Spagna. L'opera: Liber de spectaculis; Xenia eApophoreta; gli Epigrammi; la poetica (Ep. VIII, 3). Il genere dell'epigrammain Grecia e a Roma. I temi degli epigrammi di Marziale.Testi analizzati e commentati:Epigrammata: Il libro di Marziale I, 2; In morte della piccola Erotion, V, 34(fotocopia); Un maestro urlatore, IX, 68 (fotocopia), Manuale della vita felicein tredici versi, X 47(fotocopia); Quel cafone di Ceciliano I,20; Il cambiamentodi Levina I,62; Cena solitaria II,11; La moglie di Candido III,26.

La letteratura nell'età di TraianoContestualizzazione storica: il principato adottivo e il ritorno della libertà;Traiano, l’optimus princeps; la conquista di Dacia, Cappadocia e Arabiapetrea; l'urbanistica: il foro, la colonna traiana e i mercati. La vita culturale eattività letteraria.

PLINIO IL GIOVANEL'adozione da parte dello zio Plinio il Vecchio; la carriera di funzionarioimperiale. Il Panegirico a Traiano. L'Epistolario: lettere private ecorrispondenza ufficiale. Cenni su Plinio il Vecchio e sull'opera NaturalisHistoriaTesti analizzati e commentati:Epistulae: A Fundano, I, 9; L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio ilVecchio VI,16 (fotocopia); Una religione problematica X, 96; Traiano a PlinioX, 97.

CORNELIO TACITO Dati biografici e la carriera politica; le opere: Agricola, De origine et situGermanorum, Dialogus de oratoribus, Historiae, Annales; il modello difunzionario imperiale; il dibattito sulla decadenza dell'oratoria; l'idealizzazionedei barbari; la concezione storiografica di Tacito; le fonti e i modellistoriografici.Testi analizzati e commentati:Dialogus de oratoribus, La sete di apprendere, 2.Agricola: La fine di un grande, 43-46; Il discorso di Calgaco, 30, 1-31,3(fotocopia).

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Germania: L'incipit, 1-2; La purezza razziale dei Germani, 4, 1-3; Usi ecostumi dei Germani: Auspici e divinazione, 10; Rapporti sociali e moralitàdei Germani: Il matrimonio, 18; I figli e i rapporti familiari dei Germani, 20,1-3.Historiae: Il prologo, I, 1-3; Senza guerra senza pace IV, 1-3; Tito aGerusalemme V,11-13; Il discorso di Petilio Ceriale, IV, 73-74 (fotocopia).Annales: Bilancio su Tiberio VI, 50-51; Spunto autobiografico; Il suicidio diSeneca, XV 62-64; Petronio XVI, 18-19 (fotocopie). Approfondimento: 1) Il determinismo climatico; 2) Il nazionalismo tedesco ela Germania di Tacito.

La letteratura nell'età degli AntoniniL'assolutismo illuminato di Adriano; gli imperatori Antonini.

APULEIO DI MADAURO Vita; gli scritti filosofici e retorici; il Discorso sulla Magia; Le Metamorfosi: laquestione delle fonti, la struttura del romanzo, magia e religione, il tema dellacuriositas.La Novella di Amore e Psiche.Metamorphoses: Attento lettore, I 1; la Tessaglia terra di magia, II 1; Curiositàdi Lucio, II 5-6; La danza delle pentole, II 7; La metamorfosi in asino, III 24-25; I vantaggi dell'essere asino, IX 12-13; La preghiera ad Iside, XI 2; Luciotorna uomo, XI 3.Lettura: Le Metamorfosi come romanzo filosofico, dal saggio di G.F. Gianotti,Romanzo e ideologia, Napoli1986.

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MATERIA: STORIA DOCENTE: VANNA PRESOTTO Testo in adozione: Cataldi, Abate, Luperini, La storia e noi, vol. 3, Palumbo Editore. SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe si è dimostrata nel corso del Triennio non molto interessata alla disciplina e la partecipazione non è sempre stata attiva ma, se guidate, le alunne non si sono mai sottratte a esposizioni o attività di approfondimento. Alcune emergono per capacità di analisi e ampiezza delle conoscenze e mediamente si conoscono discretamente le vicende storiche trattate. Il lessico specifico e la capacità di rielaborazione autonoma sono stati acquisiti a livelli diversi. Un esiguo numero presenta ancora difficoltà espressive. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI Per quanto riguarda gli obiettivi e le competenze che hanno guidato la didattica nel corso dell’anno si rimanda a quanto definito nel PTOF, precisando che mediamente le alunne:

• hanno consolidato la capacità di produrre sintesi e critiche personali; • sono in grado di comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi

storici attraverso il confronto tra epoche diverse; • padroneggiano gli strumenti espressivi e argomentativi per

un’esposizione articolata METODI DIDATTICI Ore settimanali: 2 Totale ore 45 di cui 34 di lezione e le altre impegnate in progetti, approfondimenti, verifiche, interrogazioni o altre attività didattiche Per consolidare le capacità di analisi e sintesi, si è dato spazio alla lezione dialogata, limitando le lezioni frontali e introducendo gli argomenti attraverso schemi o mappe concettuali successivamente spiegati e interpretati criticamente attraverso documenti scritti o video. Hanno avuto un ruolo importante ricerche e approfondimenti fatti da singoli studenti che hanno sviluppato così autonomia nello studio, consapevolezza e capacità espressiva.

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Nell’ambito dell’UdA sulla Comunicazione alcune alunne hanno scelto di svolgere approfondimenti di carattere storico affrontando temi come: la propaganda (Rymma Fomenko, Sofia Chiarot), il reportage fotografico di guerra (Arianna Basso), le nevrosi di guerra (Chiara Rizzi) e la Rivoluzione messicana (Greta Tomietto). CONTENUTI CURRICOLARI La prima guerra mondiale

- Cause del conflitto - Il sistema delle alleanze - Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa. - Dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento. - Definizione dei fronti. - Le fasi principali del conflitto. - La vita in trincea. - I trattati di pace e il riassetto dell’equilibrio europeo e mondiale - Film documentario: Scemi di guerra

La Rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica

- Il crollo dello zarismo - Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre. - Le tesi di aprile. - La vittoria dell’Armata Rossa - L’Unione Sovietica negli anni ’20 e l’ascesa di Stalin. - Totalitarismi e culto del capo - Parole chiave: kulaki, stakanovismo, gulag, collettivizzazione

Il mondo tra le due guerre mondiali.

- La crisi del ’29 - Il New Deal americano e l’Europa degli anni ’30 - ‘40 - La fine del Biennio rosso - Il Fascismo al potere - La marcia su Roma - Leggi “fascistissime” e il regime fascista. - Politica coloniale. - Dittatura e consenso. - Il Nazismo - La Repubblica di Weimar - Ascesa di Hitler - Regime Nazista (strumenti di governo, violenza, persecuzione contro gli

ebrei, Notte dei Cristalli, spazio vitale).

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- Cuba, Giappone, Cina e i Fascismi europei. La Seconda guerra mondiale - Aggressioni hitleriane e scoppio del conflitto. - Patto d’acciaio - Entrata in guerra degli Stati Uniti - Sbarco in Normandia - Hiroshima - Shoah - Primo Levi, Se questo è un uomo, lettura integrale. - Documentario: Il ritorno di Levi. - video Paolini, Ausmerzen La Resistenza in Italia e in Europa - L’ 8 settembre - L’Italia divisa - il CLN - Il governo di Salò - Le brigate partigiane - La liberazione - Il confine orientale Il lungo Dopoguerra - Lo scenario politico: il mondo bipolare - Piano Marshall - La Decolonizzazione - La Guerra in Vietnam - Il Sessantotto in America e in Europa. L’Italia repubblicana - La scelta repubblicana e l’età del Centrismo - Il boom economico - Gli anni di piombo - l’Italia negli anni ’70 – ’90 (Moro, Craxi, Berlinguer) Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” (cenni) - L’Urss di Chruscev - La Primavera di Praga - Il crollo del Comunismo Le rivoluzioni industriali a confronto: dalla Prima alla 4.0 con l’intervento di un esperto su Pordenone e la Zanussi (Progetto Eupolis).

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Approfondimenti I totalitarismi: letture documenti Arendt p.243, Todorov p.245, Bauman p.247. La società di massa: Henry Ford pag.377, Celine pag.378, Simone Weil pag.379, Benjamin pag.380, ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

• Pordenonelegge: Rosemary Nyirumbe “Cucire la speranza” • Progetto Popoli in fuga: uscita a Trieste, Museo della Guerra per la

Pace e Risiera di San Sabba e a Padriciano Ex campo profughi • Visita alla mostra Elettrodomesticità alla Galleria Harry Bertoia • Proiezione pomeridiana di film per affrontare temi storici. Titoli: Il figlio

di Saul, Roma città aperta, Il processo Heichmann, Le vite degli altri, Good bye Lenin, Il Sessantotto, L’utopia della realtà

VERIFICHE VALUTAZIONE

• Interrogazioni • Test a risposta aperta. Terza prova tipologia B • Tema di argomento storico • Saggio breve di argomento storico • Esposizioni

CRITERI DI VALUTAZIONE

• Padronanza dei contenuti • Capacità di fare collegamenti tra le diverse discipline e di attualizzazione • Situazione di partenza e miglioramenti • Costanza e impegno • Interesse e partecipazione

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MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: PAOLA D'AGARO

Testo in adozione: Abbagnano - Fornero. L'ideale e il reale, vol.3, Paravia

Le allieve hanno partecipato al dialogo educativo senza troppo entusiasmo ma con un'attenzione e un impegno tutto sommato soddisfacenti. Per una fotografia più dettagliata della classe si rimanda a quanto riportato nella “Premessa alla verifica del Piano di Lavoro di classe”. Il programma è stato svolto nei tempi e nei modi prefissati, nelle linee e nei limiti rappresentati dal manuale in adozione. E' stato però necessario apportare alcune “correzioni di rotta” e alcuni tagli, correzioni e tagli determinati perlopiù da fattori legati sia ai tempi ristretti in cui si è dovuto operare, sia al diverso interesse dimostrato dalle allieve per ciascuna delle tematiche proposte. Alcune ore di lezione sono infatti “saltate” in quanto la classe risultava impegnata in altri progetti e attività programmate dal Consiglio di Classe e/o d'Istituto. La riduzione delle ore, nonché la necessità di procedere ad almeno una verifica orale per quadrimestre e al ripasso finale, hanno reso necessario sacrificare la pur utilissima attività di lettura e analisi dei testi filosofici dei singoli autori, attività che richiede un dispendio notevole di tempo, anche perché non tutte le allieve sono in grado di “maneggiare” i testi in autonomia. Nell’esposizione delle diverse teorie filosofiche si è preferito seguire un percorso diacronico proponendole nella loro successione e nel loro mutare attraverso il tempo. Si è cercato, per quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissuto delle studentesse per facilitarle nella comprensione dei concetti esposti in classe. Anche l'Unità di Apprendimento è stata un'utile piattaforma da cui partire per affrontare tematiche come: essere, linguaggio e verità nell'ermeneutica novecentesca. Nella scelta degli argomenti e delle figure da trattare si è tenuto conto dell’indirizzo di studi e del tipo di competenze richieste a fine curriculum, nonché dell'argomento scelto per l'UDA. I mesi di marzo e aprile sono stati dedicati a un excursus “a volo d'uccello” attraverso alcune delle tante scuole di pensiero della filosofia contemporanea (sociologia critica, esistenzialismo, ermeneutica, pensiero debole e nuovo realismo, i nuovi indirizzi della bioetica) con l'intento di fornire alle ragazze una conoscenza - per quanto necessariamente sommaria e parziale - di termini e figure che ricorrono nel dibattito filosofico (e non solo) contemporaneo. Le allieve, sia pure con i dovuti distinguo, hanno manifestato nei confronti della disciplina un atteggiamento perlopiù attento e una disposizione d'animo positiva, anche se non sempre foriera di risultati apprezzabili. Si è percepita una forte tensione dovuta alla preoccupazione per la prova d'esame. Il comportamento in classe è sempre stato corretto. La relazione con l’insegnante proficua.

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COMPETENZE SPECIFICHE

Le allieve, sia pure con gli inevitabili distinguo dovuti ai diversi livelli di apprendimento, in buona parte sono in grado di:

- usare con proprietà almeno i concetti e i termini fondamentali del linguaggio filosofico sia nell’esposizione orale che in quella scritta;

- ricostruire premesse e linee di sviluppo essenziali di alcuni tipi di argomentazione;

- ricostruire, negli aspetti più evidenti, i motivi di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche;

- ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo; - stabilire semplici connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero

filosofico; - analizzare il significato globale di testi filosofici; - leggere mappe concettuali.

METODOLOGIA

- Si è adottata la lezione frontale sostituendola, quando possibile, con approcci di tipo diverso: esposizione da parte di singoli allievi di percorsi di apprendimento compiuti individualmente, lettura guidata e analisi di testi, correzione in classe degli esercizi svolti a casa, esposizione degli argomenti con supporti audiovisivi, elaborazione di sintesi scritte.

- Si è cercato di favorire l'acquisizione di una sempre maggiore autonomia e chiarezza nell’esposizione anche attraverso una riflessione continua sulla precisione dei termini utilizzati.

- Si è cercato di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica dei contenuti mettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vista dello sviluppo cognitivo e dell’autonomia critica.

- Si è cercato di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole. - Si sono sollecitati gli allievi a riflettere sui temi affrontati al fine di

costruire quel patrimonio di idee indispensabile per un loro più consapevole vivere civile.

- Si è favorita l'acquisizione di competenze di cittadinanza in sinergia con le diverse discipline.

- La trattazione di alcuni temi ha visto coinvolti gli allievi della classe o di classi parallele. Mi riferisco alla lezione su "Il feticismo come discorso culturale da Freud alla Scuola di Francoforte" a cura di Arianna Pegoraro, una delle allieve che hanno frequentato il summer camp di filosofia svoltosi a Gorizia nell'ottobre del 2016 e, in preparazione alla

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stesura del saggio breve di maturità, "Come smontare un argomento che sembra valido ma non lo è" a cura di Enrico Sist.

VERIFICHE Si è utilizzata, secondo l’opportunità, un’ampia gamma di strumenti di verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere sono state periodiche e sono andate a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascun argomento e il progredire del processo didattico-educativo. Sono state proposte prove strutturate, semi-strutturate e orali. Le prove strutturate e semi-strutturate hanno ricalcato le tipologie previste per la terza prova d’esame. La materia è entrata tra quelle proposte per la simulazione di terza prova. VALUTAZIONE Il raggiungimento della sufficienza nelle prove orali ha richiesto:

- un’esposizione comprensibile; - l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica; - un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai

quesiti più vasti; - la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue

formulazioni che vanno dalla forma più problematica (che richiede quindi il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “a percorso guidato” (che prevede, quindi, una sola risposta);

- l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo.

E’ stata valutata positivamente la capacità degli allievi di riconoscere i propri errori e di auto-correggersi quanto quella di esprimere il proprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosi dai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass-media o acquisite acriticamente dai compagni o dall’insegnante. La valutazione finale ha tenuto contro della partecipazione, dell’interesse, dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un argomento, ma anche dei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché di eventuali fattori ostacolanti. ATTIVITA' DI SOSTEGNO E RECUPERO Non sono state attivati corsi di recupero, si è cercato invece, laddove lo si è ritenuto necessario e su richiesta degli allievi, di ritornare su alcuni argomenti per rafforzarne l'acquisizione.

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CONTENUTI CURRICOLARI SETTEMBRE

La Sinistra hegeliana e Feuerbach: destra e sinistra hegeliane; la critica a Hegel; il concetto di “alienazione” tra hegelismo e religione in Feuerbach.

OTTOBRE - NOVEMBRE

Marx: continuità e rottura rispetto a: hegelismo, socialismo utopistico, economia politica classica; il lessico marxiano; materialismo storico e storia come lotta di classi; concetto di “ideologia”; struttura e sovrastruttura; alienazione e emancipazione umana; la scienza economica e Il Capitale: il valore come tempo di lavoro socialmente necessario, valore e plus-valore, saggio di plusvalore e saggio di profitto; socialismo e comunismo (cenni).

Schopenhauer: la crisi della razionalità; la volontà di vivere e la condizione umana; il mondo come rappresentazione; il ciclo desiderio-dolore-noia; le vie della liberazione dal dolore. Schopenhauer “maestro del sospetto”.

NOVEMBRE - DICEMBRE

Kierkegaard: l’esistenza come scelta; i tre stadi dell’esistenza; la vita come pendolo tra angoscia e disperazione.

Nietzsche: la critica della razionalità; spirito apollineo e spirito dionisiaco ne La Nascita della tragedia; contro l'eccesso di ragione e di storia; storia monumentale, storia antiquaria, storia critica. L'eterno ritorno; la trasvalutazione dei valori in antitesi alla morale ne La gaia scienza; la volontà di potenza e l’oltre-uomo in Così parlò Zarathustra; il nichilismo; Nietzsche e il Nazismo; il prospettivismo.

GENNAIO

Freud: la nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio; Le tre istanze dell'Io. Normalità e nevrosi. Nevrosi e psicosi. Psicoanalisi e letteratura; la nuova immagine dell’Io; l’interpretazione dei sogni; la

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sessualità; Eros e Thanatos; Il disagio della civiltà e la sofferenza umana;

FEBBRAIO

CLIL: ARCHETYPES, SYMBOLS AND COLLECTIVE UNCONSCIOUS IN CARL JUNG - breve biografia, segni e simboli, l’inconscio collettivo, gli archetipi e i miti, l'inconscio collettivo e il processo di individuazione. (a cura della prof.ssa Francesca Costa)

La Scuola di Francoforte: caratteri generali; Horkheimer e Adorno: la critica all’Illuminismo, ragione strumentale e repressione sociale; Marcuse: Eros e civiltà, piacere e lavoro alienato; la tolleranza repressiva, L’uomo a una dimensione, il grande rifiuto, i nuovi soggetti rivoluzionari.

FEBBRAIO -MARZO

L’Esistenzialismo: caratteri generali; l'esistenzialismo come atmosfera; Esistenzialismo e letteratura;

Heidegger e la critica della razionalità occidentale: il senso dell’essere; l’Esserci come essere nel mondo; esserci per la morte e prendersi cura del mondo; il circolo ermeneutico;

L’Ermeneutica: caratteri generali; "Verità e metodo". L'arte, la filosofia, la politica, la religione come esperienze di verità extra-metodica. Ermeneutica letteraria, teologica, giuridica. Umanesimo e Riforma come momenti del processo ermeneutico.

UDA: Spiegazione, traduzione e interpretazione. I sette sensi dell'ermeneutica. I maestri del sospetto. Ermeneutica e pensiero debole. L'ermeneutica come koinè.

APRILE

L'addio al pensiero debole che divide i filosofi: "Chi ha paura dell'interpretazione" di Gianni Vattimo. Dibattito tra Post-moderni e neo-realisti.

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La bioetica: caratteri generali e riferimenti normativi; Il giuramento di Ippocrate. Perché Ippocrate non basta più. I confini della bioetica. concetto di persona; sacralità della vita e qualità della vita.

Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo; dal richiamo alla “vita activa” alla riflessione sulla “banalità del male”.

L'ultimo mese sarà interamente dedicato al ripasso degli argomenti svolti. Per quanto riguarda gli argomenti trattati nelle attività extracurricolari, si rimanda a quanto ampiamente dettagliato nella premessa alla verifica del piano di lavoro di classe. LETTURE AUTORE TESTO pagina K. Marx Classi e lotta tra classi 116 Il plusvalore 117 Struttura e sovrastruttura 113 A.Schopenhauer Il mondo come rappresentazione 29 L’ascesi 33 S. Kierkegaard La vita estetica 53 Lo scandalo del cristianesimo 57 F. Nietzsche Aforisma 125 da “La gaia scienza” 296 S. Freud Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci In fotocopia Sogno d'esame In fotocopia M. Horkheimer, T. W. Adorno

Ulisse e le sirene La prospettiva totalitaria dell'Illuminismo

In materiali per la didattica

M. Heidegger L'essere e l'esserci 419 G. Vattimo Chi ha paura dell'nterpretazione? In fotocopia G. Vattimo, M. Ferraris

L'addio al pensiero debole che divide i filosofi In fotocopia

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VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5AuDISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: LAURA MORONI

Situazione della classe

Il livello di attenzione in classe è sempre stato buono, ma la partecipazione,sia per il timore di sbagliare che per la mancanza di disponibilità a mettersi ingioco, è sempre stata prerogativa di un numero esiguo di studentesse.Alcune hanno raggiunto un livello linguistico tale da garantire unapresentazione fluida, organizzata e argomentata dei temi proposti.Altre si sono prodigate per collegare, seppur in maniera semplice, leinformazioni apprese.Un gruppo più consistente si è limitato a riferire quanto appreso in modo piùche altro mnemonico.Il clima in classe è sempre stato sereno e corretto e le ragazze si sonosempre dimostrate disponibili a collaborare soprattutto in gruppo.

Metodologia didattica

Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati in modo diverso perfavorire lo sviluppo delle diverse abilità linguistiche.Nel corso dell'anno le ragazze hanno ascoltato discorsi di personaggi storici econtemporanei tramite YouTube, hanno visto filmati e trailers, letto testi diletteratura, ascoltato brani musicali e analizzato e interpretato opere d'arte.

Contenuti

Il programma è stato suddiviso in quattro argomenti fondamentali chepossono essere collegati fra loro secondo diversi punti di vista e secondol'abilità del singolo fruitore.Il testo (Cinzia Spinzi, Mette Rudvin, Exploring Identities, Trinity Whitebridge)relativo a tematiche proprie delle discipline caratterizzanti il percorso di studi è stato integrato con fotocopie fornite dall'insegnante, filmati, brani musicali eimmagini.

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COMMUNICATION

• USA Presidential Debates• Persuasion Technique• Communication Defined• How communication works• The functions of language• Grice's Maxims• Effective Communication• Nonverbal Communication• Mass Communication• Denotation vs Connotation• Propaganda• The King's Speech – book and trailer• Churchill's Speech – Blood, toils,tears and sweat• Man at War• The War Poets:• Rupert Brook – The Soldier• Wilfred Owen – Dulce et Decorum Est...• Music – Blues and Soul• W.H.Auden – Refugee Blues• Art – Otto Dix and Pablo Picasso

MIGRATIONS

• Immigration to Britain• Underlying Tension?• Britain in India: “The Jewel in the Crown”• Valuing Diversity• Illegal Immigration and Human Trafficking• Different kinds of Migrations• Push and Pull Factors• Why is there a War in Syria?• The Dust Bowl• Steinbeck – The Grapes of Wrath• Malala – I Am Malala

MODERNISM

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• Modernism – historical ground, new theories and ideas• The Artistic and Musical Landscape• The Linguistic Change – the Stream of Consciousness and the Interior

Monologue• The Funeral from “Ulysses”• Joyce – Eveline

REBELLIONS

• Video – Malala's Canadian Citizenship• Adolescence – the various Stages: Physical, Cognitive and Social-

emotional Development• Teenagers and their Parents• Cultural Constructs• J.D. Salinger – from The Catcher in the Rye – The Ducks on the Frozen

Pond• Jazz Music• The Beat Generation - Kerouack

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MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: BARBARA BENVENUTO

SITUAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha sempre dimostrato un comportamento corretto ma si rileva una

mancanza di partecipazione attiva nella maggior parte dei casi e le allieve più

capaci, sotto questo punto di vista, non riescono ad essere positivamente

trainanti. Nel complesso la frequenza è stata regolare e/o assidua.

I livelli delle conoscenze, delle capacità e delle competenze risultano

diversificati: alcuni elementi si sono distinti particolarmente attraverso un

impegno costante e produttivo che ha permesso di raggiungere risultati

buoni, una componente più ampia della classe si è attestata su risultati

mediamente sufficienti e, infine, la restante parte della classe ha manifestato

difficoltà nell’organizzare efficacemente e adeguatamente lo studio. La

capacità di utilizzare in problemi nuovi tecniche e procedure di calcolo

precedentemente acquisite, così come l’abilità di individuare e costruire

relazioni fra i diversi argomenti affrontati non sono risultate accettabili per un

consistente gruppo di allieve. Infatti per molte studentesse l’acquisizione degli

argomenti ha rappresentato per lo più un’attività di tipo meccanico e

nozionistico. E’ proprio il metodo di studio superficiale o troppo scolastico,

basato soprattutto sulla memorizzazione e non sul potenziamento dei

processi di analisi e deduzione, a non permettere a molte un apprendimento

efficace e duraturo: terminato un argomento e passando al successivo ciò

che precedentemente è stato fatto tende ad essere dimenticato. C’è da

sottolineare, inoltre, che diverse allieve, non avendo ancora colmato le lacune

pregresse accumulate negli anni precedenti, hanno trovato grandissime

difficoltà nell’affrontare i nuovi argomenti del programma. In questo quadro

d’insieme non del tutto positivo entra in gioco, in parte, l’avvicendamento di

insegnanti sempre nuovi nel corso degli anni che ha comportato per le

ragazze la necessità di adattarsi a metodologie di insegnamento sempre

diverse.

METODI DIDATTICI ADOTTATI

Sono state adottate le seguenti strategie didattiche:

i vari argomenti sono stati affrontati prima con un approccio intuitivo,

cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali

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risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire

le tematiche proposte;

molto spazio è stato lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi

posti dagli studenti;

alla trattazione teorica dei vari argomenti sono stati affiancati diversi

esercizi esplicativi;

abitualmente sono stati assegnati esercizi da svolgere per casa.

STRUMENTI DIDATTICI

Per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati utilizzati i libri di testo in

adozione:

• Nuova Matematica a colori - Vol. 4, L. Sasso, ed. Petrini.

• Nuova Matematica a colori - Vol. 5, L. Sasso, ed. Petrini.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

I contenuti e i metodi non acquisiti sono stati riproposti durante le ore

curricolari con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, che sono

stati definiti di volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di

verifica. Inoltre, a partire dal mese di marzo fino al termine delle lezioni, in

orario extracurricolare, è stato svolto un corso di recupero che ha coinvolto

tutte le classi quinte scienze umane per un’ora e mezza la settimana.

STRUMENTI DI VERIFICA

Per verificare l’apprendimento degli allievi sono stati utilizzati i seguenti

strumenti:

verifiche orali formali e non, da cui sono state tratte indicazioni sulle

conoscenze e abilità, tra le quali è stata considerata rilevante la

proprietà di utilizzo del linguaggio specifico.

verifiche scritte che comprendevano esercizi simili ad altri già svolti in

classe, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni

unità didattica, ed altri anche di tipologia non nota e con un livello

crescente di difficoltà, per accertare la presenza di conoscenze più

complete o approfondite e abilità autonome di rielaborazione.

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CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limitati esclusivamente ad un

controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese,

ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e

l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i

miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.

ATTIVITÀ IN PREPARAZIONE ALLA PROVA D’ESAME

In preparazione alla eventuale prova di esame (Terza Prova), verrà svolta

una sola simulazione, nel mese di maggio, che verrà allegata a questo

documento.

RIFERIMENTI ALLA PROGRAMMAZIONE

Si fa presente che il modulo relativo al calcolo differenziale, previsto ad inizio

anno scolastico, non è stato svolto.

Si sottolinea, inoltre, che il concetto di limite di una funzione nei vari casi è

stato spiegato in maniera molto semplificata ed informale facendo leva

sull’aspetto intuitivo, servendosi di esempi. L’unica definizione formale

relativa al concetto di limite è stata data nel caso lxfxx

)(lim0

con x0 ed l finiti.

Per quanto riguarda lo studio del grafico probabile di funzione si è scelto di

limitare l’applicazione solo su un numero limitato di tipologie più semplici,

quali le funzioni polinomiali e razionali fratte.

CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI

Ripasso: equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

Equazioni esponenziali riconducibili alla forma )()( xgxf aa . Disequazioni

esponenziali. Definizione di logaritmo. Logaritmi decimali e logaritmi naturali.

Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche riconducibili alla forma

)(log)(log xgxf aa . Disequazioni logaritmiche.

Funzioni e loro proprietà

Il concetto di funzione. Classificazione delle funzioni: funzioni algebriche e

funzioni trascendenti. Dominio di funzioni razionali e irrazionali; dominio di

funzioni trascendenti: casi elementari di funzioni esponenziali e logaritmiche.

Codominio e insieme immagine. Funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva.

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Funzione pari e funzione dispari. Funzione crescente e funzione decrescente.

Funzione inversa. Composizione di funzioni. Segno di una funzione. Funzioni

definite per casi. Determinazione delle principali proprietà di una funzione

(dominio, insieme immagine, segno, iniettività, suriettività, biettività,

(dis)parità, (de)crescenza) a partire dalla lettura del suo grafico.

Limiti

L’insieme nei numeri reali (richiami e complementi): massimo e minimo di un

insieme, estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme, intervalli

limitati ed illimitati, intorno (completo, destro e sinistro, circolare) di un

numero. Introduzione intuitiva al concetto di limite e scrittura simbolica dei

limiti nei vari casi. La definizione formale di limite nel caso lxfxx

)(lim0

con x0

ed l finiti e relativa interpretazione grafica. Determinazione di limiti a partire

dalla lettura del grafico di una funzione. Le operazioni con i limiti: somme,

prodotti, quozienti e potenze di funzioni razionali intere e fratte e di funzioni

irrazionali. Calcolo delle forme indeterminate e

nei soli casi di

funzioni razionali intere e fratte per x tendente all’infinito e della forma 0

0 nel

caso di funzioni razionali fratte per x tendente ad un valore finito.

Continuità

Definizione di continuità in un punto e in un insieme. Discontinuità di prima,

seconda e terza specie: definizioni ed esemplificazioni. Il concetto di asintoto

nei vari casi (orizzontale, verticale e obliquo).

Studio di funzioni razionali intere e fratte

Determinazione del dominio e calcolo dei limiti agli estremi del dominio.

Individuazione delle eventuali discontinuità e determinazione delle equazioni

degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Individuazione di eventuali

simmetrie rispetto all'asse delle ordinate o rispetto all'origine mediante lo

studio della parità o della disparità della funzione. Ricerca degli zeri e studio

dei segni della funzione. Rappresentazione del grafico probabile della

funzione.

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MATERIA: FISICA

DOCENTE: BARBARA BENVENUTO

SITUAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Le competenze raggiunte risultano fortemente differenziate e risultano legate

all’impegno personale, all’accuratezza e all’organizzazione dello studio.

Alcune allieve hanno lavorato in modo attivo, proficuo e costante

conseguendo in tal modo risultati discreti e, in alcuni casi, buoni. Per quanto

riguarda una parte consistente della classe si riscontra uno studio poco

organizzato e non diluito nel tempo, ma solo concentrato in prossimità delle

verifiche. Questo comportamento ha compromesso l’apprendimento organico

degli argomenti ed il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. In diverse

studentesse continuano a permanere notevoli difficoltà relativamente alla

rielaborazione dei contenuti, all’utilizzo di un linguaggio specifico nonché alle

competenze applicative ed operative necessarie per la risoluzione di

problemi.

METODI DIDATTICI ADOTTATI

Sono state adottate le seguenti strategie didattiche:

i vari argomenti sono stati affrontati prima con un approccio intuitivo,

cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali

risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire

le tematiche proposte;

molto spazio è stato lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi

posti dagli studenti;

alla trattazione teorica dei vari argomenti sono stati affiancati diversi

esercizi esplicativi;

abitualmente sono stati assegnati esercizi da svolgere per casa.

STRUMENTI DIDATTICI

Per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati utilizzati i libri di testo in

adozione:

• Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S. Mandolini, ed.

Zanichelli

• Le parole della fisica – Elettromagnetismo, relatività e quanti – Vol. 3, S.

Mandolini, ed. Zanichelli

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Talvolta, per gli esercizi, sono state proposte ulteriori schede tratte da altri

libri di testo.

STRUMENTI DI VERIFICA

Per verificare l’apprendimento degli allievi sono stati utilizzati i seguenti

strumenti:

verifiche orali formali e non, da cui sono state tratte indicazioni sulle

conoscenze e abilità, tra le quali è stata considerata rilevante la

proprietà di utilizzo del linguaggio specifico.

verifiche scritte che comprendevano sia domande di teoria che esercizi.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limitati esclusivamente ad un

controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese,

ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e

l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i

miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

I contenuti e i metodi non acquisiti sono stati riproposti durante le ore

curricolari con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, definiti di

volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di verifica.

CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI

Le onde

Concetto di onda. Tipi di onde (longitudinali e trasversali; meccaniche ed

elettromagnetiche). Il principio di sovrapposizione. Grandezze che

caratterizzano un’onda periodica: periodo, lunghezza d’onda, frequenza.

Interferenza, diffrazione, riflessione e rifrazione.

Di questo modulo non è stato trattato il seguente argomento: “Le onde

stazionarie”.

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Le onde sonore

Generazione e propagazione delle onde sonore. L’eco. Altezza di un suono.

Intensità sonora (definizione; i limiti di udibilità; il livello sonoro e i decibel). Il

timbro (definizione; suoni puri e suoni complessi). L'effetto Doppler.

Di questo modulo non sono stati trattati i seguenti argomenti: “La risonanza” e

“I battimenti”.

La luce

Modello ondulatorio e corpuscolare (cenni). Le onde elettromagnetiche. La

visione degli oggetti. L’esperimento di Young (di questo argomento non è

stata trattata la parte riportata a pag. 257, 258 del testo in adozione) . La

diffrazione della luce (di questo argomento non è stata trattata “La diffrazione

da foro circolare”).

L’ottica geometrica

La riflessione e lo specchio piano. La rifrazione e la riflessione totale. Effetti

ottici legati al fenomeno della rifrazione. La dispersione della luce.

Di questo modulo non sono stati trattati i seguenti argomenti: “Gli specchi

parabolici”, “Le lenti sferiche sottili” e “Altri sistemi ottici”.

Le cariche elettriche

Fenomeni elettrici e cariche microscopiche. Fenomeni elettrostatici

elementari: elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione

elettrostatica. Conduttori e isolanti. L’elettroscopio. La legge di Coulomb e

confronto con la legge di gravitazione universale. Principio di

sovrapposizione.

Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi.

L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del campo

elettrico attraverso una superficie e il Teorema di Gauss.

Di questo modulo non è stato trattato il seguente argomento: “La circuitazione

del campo elettrico”.

L’elettrostatica

L’equilibrio elettrostatico. Proprietà di un conduttore carico in equilibrio

elettrostatico. La densità superficiale di carica e teorema di Coulomb (senza

dimostrazione). Il potere dispersivo delle punte. Il condensatore (per

semplificare la trattazione di quest’ultimo argomento sono state consegnate

alla classe fotocopie tratte dal testo “Le traiettorie della fisica.azzurro –

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Elettromagnetismo, relatività e quanti – Vol. 2, U. Amaldi, ed. Zanichelli).

Energia immagazzinata in un condensatore.

Di questo modulo non è stata trattata la parte riportata a pag. 69, 70, 71, 72

del testo in adozione.

La corrente elettrica

Di questo modulo sono stati trattati unicamente i seguenti argomenti:

La corrente elettrica. La corrente elettrica nei conduttori metallici. Velocità

degli elettroni di conduzione.

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MATERIA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: DEL BEN LORETTA

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE Il lavoro triennale svolto in questa classe ha sempre avuto l’obiettivo di potenziare l’interattività delle studentesse, cosa non facile considerato il temperamento chiuso, timido, poco propenso all’apertura e al dialogo di molte tra loro. Il programma di quest’ultimo anno liceale avrebbe dovuto facilitare il dibattito ed il confronto, in quanto le tematiche proposte sono attuali e nonostante ciò l’insegnante si è trovata spesso costretta a stimolare e richiedere gli interventi per far emergere la voce di ognuna, per un confronto di opinioni e per attivare un senso critico che è fondamentale per la formazione della personalità Se le studentesse non hanno corrisposto sul piano dell’interazione, tranne poche, su quello dell’apprendimento il lavoro svolto è stato continuativo ed approfondito per un discreto numero di loro. Nel corso del triennio sono sempre state accolte le proposte dell’insegnante su lavori di approfondimento, dimostrando responsabilità, accuratezza e di saper lavorare in gruppo. Negli anni precedenti il lavoro didattico si è incentrato maggiormente sulla produzione orale, curando la rielaborazione del contenuto, la forma e l’utilizzo del linguaggio specifico. Nel corrente anno l’attenzione è stata posta in modo particolare sulla produzione scritta: un gruppo ha raggiunto un buon livello di rielaborazione dei contenuti e una buona padronanza della forma linguistica; un discreto numero di studenti è in grado di padroneggiare una rielaborazione ed un uso della lingua pienamente sufficiente, infine ci sono ancora delle studentesse che faticano nella rielaborazione e nell’utilizzo corretto della morfo-sintassi e del linguaggio specifico. Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso nei confronti dell’insegnante e dei compagni. COMPETENZE PER ASSI CULTURALI E LIVELLI RAGGIUNTI ASSE DEI LINGUAGGI Sono state potenziate e conseguite, seppur con livelli e profitti diversi, le seguenti competenze, articolate nelle diverse capacità, secondo le indicazioni stabilite in sede di programmazione dal Dipartimento di Scienze Umane a.s. 2016-2017 Competenza 1

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“Analizzare, comprendere e interpretare, in maniera autonoma, testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità interdisciplinare.” Capacità

- Individuare e selezionare in autonomia i fondamentali nuclei concettuali di

un testo di Scienze Umane, anche complesso. (potenziamento)

- Padroneggiare autonomamente le strutture concettuali di un testo di

Scienze Umane sia a livello disciplinare, che in un’ottica interdisciplinare. (potenziamento) Competenza 2 “Produrre in maniera chiara e corretta testi di vario tipo, anche multimediali, sapendo utilizzare la terminologia specifica.” Capacità

- Cogliere l’evoluzione e le trasformazioni del lessico delle Scienze Umane

(completamento)

- Elaborare testi con aperture multidisciplinari, utilizzando anche con

padronanza gli strumenti multimediali. (potenziamento)

- Utilizzare in modo consapevole le terminologie specifiche delle Scienze

Umane e arricchire il proprio patrimonio lessicale. (potenziamento) ASSE STORICO-SOCIALE Competenza “Comprendere in una prospettiva interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse.” Capacità

- Individuare e operare autonomamente confronti tra prospettive socio

educative diverse, collocandole nella loro corretta dimensione storico culturale e identificandone gli elementi più rilevanti. (potenziamento)

- Riconoscere le radici culturali di alcuni fenomeni socio-educativi del mondo

contemporaneo, individuandone la continuità e la discontinuità storica. (potenziamento) ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Competenza “Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità

- Saper utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie

esperienze anche quelle relative a sistemi relazionali complessi. (completamento)

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- Individuare e descrivere, in maniera autonoma, le diverse chiavi

interpretative dei fenomeni antropologici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi complessi e utilizzando specifici modelli di riferimento. (potenziamento)

- Saper utilizzare gli strumenti della ricerca in prospettiva multidisciplinare per

semplici indagini empiriche. (potenziamento) PROGRAMMA SVOLTO Pedagogia

Modulo 1 - L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove” UD 1.1 Educazione infantile e rinnovamento scolastico: Le sorelle Agazzi e la scuola materna 1.2 Pasquali e l’asilo a misura di bambino 1.3 Le sorelle Agazzi e la scuola materna 1.4 Giuseppina Pizzigoni e la Rinnovata Letture: P. Pasquali “Educare al senso dell’ordine” R. Agazzi “L’educazione come apostolato” R. Agazzi “Il museo didattico” R. Agazzi “Programmazione possibile e impossibile” R. Agazzi “I contrassegni” G. Pizzigoni “L’ambiente adatto” G. Pizzigoni “Il rapporto con la realtà extrascolastica” Modulo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense UD 2.1 Dewey : attivismo pedagogico ed esperienza - Il significato e il compito dell’educazione - L’esperimento di Chicago - Esperienza ed educazione: una revisione critica UD 2.2 Kilpatrick e l’eredità di Dewey - I “meccanismi” della conoscenza - Il “metodo dei progetti” UD 2.3 Helen Parkhurst e il Dalton Plan - Obiettivi e fondamenti del piano - I programmi scolastici UD 2.4 Washburne e l’educazione progressiva - La sperimentazione di Winnetka - La revisione dell’orientamento

Letture: J. Dewey “La continuità tra scuola e società” J. Dewey “Il lavoro come punto di partenza”

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J. Dewey “L’educazione nelle comunità progressive” J. Dewey “L’organizzazione didattica dell’esperienza” W. H. Kilpatrick “Il nuovo ruolo della scuola” W.H. Kilpatrick “I progetti” H. Parkhust “I piani di lavoro” C. W. Washburne “Come si lavoro a Winnetka”

Modulo 3 – L’Attivismo scientifico europeo UD 3.1 Decroly e lo sperimentalismo pedagogico - I nuovi programmi - Il metodo - L’ambiente - La globalizzazione UD 3.2 Maria Montessori e la Casa dei Bambini - L’ambiente educativo - Il materiale scientifico - Le acquisizioni di base - La maestra “direttrice” - L’educazione alla pace UD 3.3 E. Claparède e l’educazione funzionale - Interesse e sforzo - L’individualizzazione della scuola UD 3.4 Binet e la nascita della psicopedagogia Letture O. Decroly “Il programma di idee associate” O. Decroly “I caratteri della globalizzazione” M. Montessori “L’infanzia come disturbo per gli adulti” M. Montessori “L’importanza del coinvolgimento della famiglia” M. Montessori “I caratteri dei materiali montessoriani” M. Montessori “La quadriga trionfante” M. Montessori “La maestra insegna poco” M. Montessori “Il potere del bambino di costruire gli uomini” E. Claparède “Il fanciullo come centro” A. Binet “Attivismo e ortopedia mentale” Approfondimenti: ricerca dei materiali montessoriani Approfondimento Maria Montessori (schede date dall’insegnante) Modulo 4 – Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo UD 4.1. C.Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa - Il lavoro scolastico UD 4.2 Maria Boschetti Alberti e il “trittico pedagogico” - La “scuola serena” e l’individualizzazione

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UD 4.3 Neill e l’esperienza non direttiva di Summerhill -L’itinerario educativo Letture: M. Boschetti Alberti “Apprendimento e libertà” Modulo 5 – L’attivismo tra filosofia e pratica UD 5.1 Ferrière e la teorizzazione del movimento

- I 29 punti di Calais (appunti dell’insegnante) - La promozione delle scuole nuove (appunti dell’insegnante)

UD 5.2 L’attivismo cattolico: J. Maritain e l’umanesimo integrale UD 5.3 L’attivismo idealistico: G. Gentile

- Gentile e l’attualismo pedagogico Letture: A. Ferriere “Scienza, educazione e soggetto” J. Maritain “La critica della scientismo pedagogico” G. Gentile “Autorità e libertà nel rapporto educativo” Modulo 6 – La psicopedagogia statunitense UD 6.1 Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura - Lo strutturalismo pedagogico - Una teoria dell’istruzione - La dimensione sociale dell’apprendimento La pedagogia strutturalista e il superamento dell’attivismo (appunti dell’insegnante) Letture: J. Bruner “Andare al di là dell’informazione data” J. Bruner “I caratteri di una teoria dell’istruzione” J. Bruner “Un luogo per ricreare cultura”

Modulo 7 - La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti UD 7.1 I caratteri della scuola - Le richieste istituzionalmente riconosciute - Le richieste socialmente percepite - Le richieste individuali UD 7.2 La crisi della scuola e la sua riforma - La riforma della scuola nella società contemporanea: gestione sociale e apertura UD 7.3 La scuola in prospettiva mondiale ed europea - Documenti dell’educazione comparata - L’internazionalizzazione dei sistemi educativi e l’integrazione della scuola a

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livello europeo UD 7.4 L’educazione permanente e la formazione di adulti e anziani - L’educazione degli adulti - L’educazione degli anziani

Letture: “Gli obiettivi europei per la scuola del nuovo millennio” Susi “L'educazione permanente, l'educazione degli adulti e le trasformazioni della scuola” La programmazione educativo didattica (scheda fornita dall’insegnante)

Modulo 8 - Il territorio, i servizi e l’educazione UD 8.1 I servizi alla persona e il ruolo degli educatori - I servizi nel sistema formativo integrato - Le offerte del territorio per i giovani UD 8.2 Il problema del tempo libero - L’animazione UD 8.3 Il Contributo del volontariato e il no profit UD 8.4 L’associazionismo giovanile

Letture: F. Frabboni “Il piano del sistema formativo integrato” P. Bertolini “Scegliere le proprie esperienze di vita”

Modulo 9 - I mass media, le tecnologie e l’educazione UD 9.1 Le caratteristiche della comunicazione di massa nell'età contemporanea UD 9.2 I linguaggi, opportunità e rischi dei mass media UD 9.3 La fruizione della televisione nell’età evolutiva - Strategie pedagogiche e politiche - Un caso particolare: la pubblicità UD 9.4 Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass media - La scuola e l’educazione alla TV - Il libro a scuola e la letteratura per l’infanzia come percorsi educativi alternativi UD 9.5 La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola Letture: Tra pedagogia e psicologia “Che cos’è la TV?” Le risposte dei bambini” A. M. Testa “Le caratteristiche degli spot pubblicitari” Per diventare cittadini attivi: per una pubblicità responsabile A.O. Ferraris: “La televisione, cattiva maestra?” (scheda fornita dall’insegnante)

Modulo 10- I diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia UD 10.1 L’educazione ai diritti umani

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UD 10.2 l’educazione alla cittadinanza e la mondialità educativa UD 10.3 L’educazione alla democrazia UD 10.4 L’educazione alla legalità UD 10.5 I diritti dei bambini

Letture: Per diventare cittadini attivi: alcuni degli articoli più significativi della Convenzione

Modulo 11 – Uguaglianza e diversità UD 11.1 Il disadattamento - Il disagio UD 11.2 Lo svantaggio educativo UD 11.3 L’educazione interculturale - Gli approcci pedagogici alla differenza UD 11.4 La diversa abilità - Un caso particolare di diversa abilità: i bambini precoci, dotati e superdotati

Materiale fornito dall’insegnante “Come promuovere l’inclusione in classe” (scheda) “Multiculturalità e multiculturalismo” (scheda) “Pedagogia interculturale” (scheda - Fotocopie tratte da “L’intercultura alla A alla Z” di G. Favaro e L. Luatti, edizione Franco Angeli, 2004)

ANTROPOLOGIA Modulo 1 – L’antropologo al lavoro UD 1.1 Come lavorano gli antropologi - La ricerca sul campo - Malinowski alle Trobriand: un modello di ricerca - Le caratteristiche del lavoro sul campo UD 1.2 L’evoluzione del concetto di “campo” - Da vicino e da lontano: i popoli studiati oggi

- Una descrizione etnografica: i Pigmei Bambuti

Letture: Salzman “Il coraggio dell’antropologo” Gelisio “Viaggio nel luogo incantato” Modulo 2 - Il sacro tra simboli e riti UD 2.1 Lo studio scientifico della religione - L’essenza e il significato della religione - Il sacro come fondamento della religione - La religione come sistema culturale: Geertz

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UD 2.2 La dimensione rituale - Funzione e significato dei riti - Riti religiosi - …e riti non religiosi UD 2.3 Gli specialisti del sacro - L’enigma dello sciamanesimo UD 2.4 La nascita della religione nella preistoria - Il Paleolitico e il Neolitico UD 2.5 Molti dei o uno solo? - L’ipotesi del monoteismo primordiale - Il monoteismo e le sue forme - Il politeismo UD 2.6 La forza dei simboli religiosi Letture: Per approfondire “Si può definire la religione?” La teoria nei fatti “Diventare adulti nelle tribù: i riti di iniziazione” Laboratorio di cittadinanza attiva “Un simbolo che fa discutere: il velo islamico” Lanternari “Dal mito al rito” Washburn “La spiritualità degli indiani d’America” Modulo 3 - Le grandi religioni UD 3.1 Per avvicinarci all’argomento… - Le parole chiave della religione - Le religioni oggi UD 3.2 Il cristianesimo - La vita e il messaggio di Gesù - Breve storia della religione cristiana UD 3.3 L’islam UD 3.4 L’induismo UD 3.5 Il buddismo UD 3.6 L’ebraismo UD 3.7 Le religioni “altre”

Letture: Partner “Il futuro del Cristianesimo” Knott “Una valutazione dell’Induismo” Chatwin “La creazione del mondo secondo gli aborigeni”

SOCIOLOGIA Modulo 1 – Com’è strutturata la società UD 1.1 Un mondo di istituzioni

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- Oltre l’ovvietà del quotidiano - Il concetto di “istituzione” - Le istituzioni come insiemi di norme sociali - Le istituzioni come strumenti di controllo sociale - Le istituzioni come reti di status e di ruoli - La storicità delle istituzioni UD 1.2 Quando le istituzioni si fanno concrete: le organizzazioni sociali - Le strutture in cui ci muoviamo - La burocrazia: il tratto comune delle organizzazioni - Merton: le disfunzioni della burocrazia UD 1.3 Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie - Dal supplizio alla sorveglianza - La funzione sociale del carcere Letture: Merton “Le disfunzioni della burocrazia” Foucault “Panopticon e sorveglianza” Modulo 2 – La conflittualità sociale UD 2.1 Alle origini della conflittualità sociale - Un punto di partenza: Durkheim e il concetto di anomia - La stratificazione sociale - Forme di stratificazione sociale - I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber UD 2.2 La stratificazione sociale nella società contemporanea - Oltre i classici - Le disuguaglianze sociali: oltre la superficie - Nuove dinamiche di stratificazione - Nuove forme di povertà - Fenomenologia dei “nuovi poveri” - La mobilità sociale UD 2.3 I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza - Una definizione problematica - La sociologia di fronte alla devianza - Merton: la devianza come divario tra mezzi e fini sociali - Un nuovo sguardo sulla devianza: la labeling theory Letture: La teoria nei fatti “La criminalità dei potenti: i reati dei colletti bianchi” Modulo 3 – Industria culturale e società di massa UD 3.1 La nascita dell’industria culturale - I termini del problema

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UD 3.2 L’industria culturale nella società di massa - Una nuova realtà storico-sociale - I nuovi percorsi dell’editoria - La cultura della tv - Nuovi strumenti e nuovi assetti per la cultura - La fabbrica dell’immaginario - La cultura nell’era del digitale - Che fine ha fatto l’autore? UD 3.3 Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa - “Apocalittici” o “integrati”? - Le prime reazioni contro la società di massa - Le analisi dell’industria culturale nel secondo dopo guerra Letture: Per approfondire “La società di massa in Italia: la diagnosi di Pasolini” Modulo 4 - La religione e la secolarizzazione UD 4.1 La religione come fatto sociale - L’universalità dell’esperienza religiosa - Che cosa la religione non è - La religione come istituzione UD 4.2 Prospettive sociologiche sulla religione - Comte e Marx: il superamento della religione - Durkheim: la religione come “autocelebrazione” della società - Weber: calvinismo e capitalismo - La religione come oggetto di ricerca empirica UD 4.3 La religione nella società contemporanea - Il contesto: laicità e globalizzazione - La secolarizzazione - Il fondamentalismo - Il pluralismo religioso - Religione invisibile e “sacro fatto in casa” Letture: La teoria nei fatti “Pianeta New Age” Approfondimento: materiale fornito dell’insegnante - “Verso il fondamentalismo” - “Quale Dio nella società contemporanea” - “Nuove strade nella modernità” - “Il mondo secolarizzato” - Appunti dell’insegnante sulla secolarizzazione: “Alcuni significati attribuiti al concetto di secolarizzazione”

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Modulo 5 – La politica: dallo stato assoluto al Welfare State UD 5.1 Nel cuore della politica: il potere - Che cos’è il potere - La pervasività del potere - Potere e Stato nell’analisi di Weber UD 5.2 Lo stato moderno e la sua evoluzione - Stato moderno e sovranità - Lo Stato assoluto - La monarchia costituzionale - La democrazia liberale - L’espansione dello stato - Un “prodotto” del Novecento: lo Stato totalitario UD 5.3 Il Welfare State - Origini e principi ispiratori - Luci e ombre del Welfare State - Declino o riorganizzazione del Welfare? - Una questione dibattuta: le politiche per la famiglia UD 5.4 La partecipazione politica - Le diverse forme della partecipazione politica - Le consultazioni elettorali Modulo 6 – Dentro la globalizzazione UD 6.1 La globalizzazione: di che cosa parliamo? - I termini del problema - Radici antiche e moderne - Verso il villaggio globale UD 6.2 I diversi volti della globalizzazione - La globalizzazione economica - La globalizzazione politica - La globalizzazione culturale UD 6.3 Vivere in un mondo globale: problemi e risorse - La globalizzazione è un bene o un male? - Un’alternativa possibile? - Un punto di vista radicale: la teoria della decrescita - La coscienza globalizzata Letture: Laboratorio di cittadinanza attiva “L’acqua, una preziosa risorsa in via di esaurimento” Lettura di alcuni capitoli tratti dal saggio di Z. Bauman: “Modernità liquida” Modulo 7 - Salute, malattia, disabilità UD 7.1 La salute come fatto sociale - Una nuova prospettiva

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- Dal disease alla sickness - La sociologia della salute UD 7.2 La malattia mentale - Una definizione preliminare - La medicalizzazione dei disturbi mentali - Il caso dell’Italia - Dalla malattia al soggetto sofferente - Tra educazione e terapia UD 7.3 La diversabilità - Disabilità, menomazione, handicap - Condizioni, non categorie di persone - Le cause della disabilità - Le scienze umane di fronte alla disabilità - L’educazione del soggetto diversabile - Una nuova consapevolezza - L’inserimento del diversabile nella scuola italiana - Quale integrazione? Integrazione schede dell’insegnante: “La storia sociale della follia e la nascita della psichiatria dinamica”

Modulo 8 - Nuove sfide per l'istruzione UD 8.1 La scuola moderna - Una realtà recente - In viaggio verso la scolarizzazione - I sistemi scolastici nel mondo occidentale - Le funzioni sociali della scuola UD 8.2 Le trasformazioni della scuola nel XX secolo - Dalla scuola d'élite alla scuola di massa - Scuola e disuguaglianze sociali - Scuola e policentrismo formativo - Come cambia la professione docente UD 8.3 Oltre la scuola - Nuovi soggetti e nuovi bisogni - Una vita di apprendimento - L'educazione degli adulti - Imparare da adulti Modulo 9 - Il sociologo al lavoro UD 9.1 La ricerca sociologica - I protagonisti della ricerca sociologica - L’oggetto della ricerca - Gli scopi della ricerca

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- Le fasi della ricerca: un meccanismo circolare - Lo svolgimento della ricerca: la fase ideativa - Lo svolgimento della ricerca: l’attività pratica UD 9.2 Gli strumenti di indagine - Metodi qualitativi e metodi quantitativi - I diversi tipi di osservazione - Gli strumenti dell’inchiesta: il questionario e l’intervista - L’analisi dei documenti UD 9.3 Gli imprevisti della ricerca sociologica

- L’effetto Hawthorne - Serendipity

Letture: Per approfondire “La profezia che si autoadempie” STRATEGIE DIDATTICI Nonostante la vastità del programma riferita al numero delle ore assegnate alle distinte materie, sono state privilegiate le lezioni svolte in forma interattiva, cercando di coinvolgere la scolaresca nel confronto tra conoscenze e realtà attuale e personale. Ciò ha permesso di poter esplorare alcune tematiche, che nei libri di testo sono trattate in modo alquanto sintetico e schematico e, proprio per questo motivo l’insegnante ha fornito del materiale fotocopiato per approfondirne i contenuti. STRUMENTI DIDATTICI Testi in adozione: - E. Clemente - R. Danieli “Scienze umane” ed. Paravia 2012 - U. Avalle - M. Maranzana “Pedagogia: storia e temi - Dal Novecento ai giorni nostri” ed. Paravia 2012 - Lettura dell’opera di A. Neill “I ragazzi felici di Summerhill” ed. RED!,1990 L’opera è stata letta e schedata individualmente dagli studenti, il commento delle varie parti è stato svolto in classe - Appunti - Fotocopie di materiale di integrazione - Visione del film “La seconda ombra”, regia di S. Agosti, anno 2000 Video

“Rito di passaggio Samburu da ragazzi a guerrieri - Nord del Kenya”

“Rito di passaggio di una bimba Wuayuu e la sua introduzione in società”

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“La cerimonia del salto del toro, praticata dall'Etnia Hamer e dai Banna e Bashada, è un rito di iniziazione lungo e complesso”

STRUMENTI DI VERIFICA Ad oggi la classe ha sostenuto cinque verifiche scritte(di cui una simulazione

di seconda prova) e due verifiche orali. Dopo il 15 maggio verrà effettuata una

seconda simulazione di seconda prova e una verifica orale che simulerà il

colloquio dell’Esame di Stato.

CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono stati presi in considerazione gli esiti delle verifiche orali e scritte e, i criteri della loro valutazione sono stati: la padronanza dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, il corretto uso della terminologia specifica. Inoltre si è tenuto conto della progressione degli apprendimenti, dell’impegno, dell’interesse nei confronti delle discipline, del contributo offerto in termini di partecipazione al dibattito e anche dell’assiduità alle lezioni.

ATTIVITÀ DI RECUPERO L’attività di recupero è stata svolta in itinere, in particolare per la produzione scritta , attraverso le indicazioni offerte dall’insegnante sulla modalità di un corretto uso della lingua italiana, talvolta svolgendo un lavoro di correzione individuale assieme allo studente, altre volte richiedendo una correzione a fronte e in seguito il confronto con l’insegnante. Sono state fornite altresì indicazioni sulle modalità di rielaborazione dei contenuti appresi e sui possibili collegamenti interdisciplinari. ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO Lo scorso anno scolastico è stata realizzata una ricerca dal titolo “ Quanto siamo social?” che ha visto protagonista l’intera scolaresca a partire dalla scelta dell’argomento, alla stesura e somministrazione del questionario, alla ricerca del campione, alla rielaborazione statistica dei dati, all’elaborazione dei grafici, al commento delle risposte, alla sintesi finale. Tutto il materiale è stato stampato e fascicolato. Lo scorso anno la ricerca è stata presentata al convegno ”La rete siamo noi: l’uso di internet e dei social network negli adolescenti” promosso dal consultorio Noncello di Pordenone. Quest’anno la classe è stata invitata dalla dott.ssa Mellina Bares Fabia, garante regionale dei diritti della persona, a presentare la ricerca nell’ambito del convegno “Bulli in rete – L’altra faccia dei giovani” promosso dal Corecom del Friuli Venezia Giulia. In entrambi i convegni gli studenti hanno ricevuto il plauso e le congratulazioni per la qualità del lavoro svolto. Inoltre, la stessa ricerca, è stata presentata agli studenti della classe III Fu.

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Nell’ambito dell’UDA sulla comunicazione, alcune allieve hanno svolto i seguenti approfondimenti: Viola Giulia “La comunicazione non verbale” Salvo Samanta “I bambini e la pubblicità” Chiarot Sofia “Le tecniche di persuasione: tra passato e presente” ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Due lezioni di geopolitica tenute dal Prof. Riva sulla formazione e

attuali sviluppi e scenari dell’Isis, in collegamento al tema della

globalizzazione e delle religioni trattato in sociologia ed antropologia.

Partecipazione alla conferenza “Economie di relazione a portata di

mano” di A. Grizzo

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MATERIA : SCIENZE NATURALI

DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE

Diversi sono stati i temi affrontati durante l’ultimo anno. Nel primo quadrimestre lo studio ha riguardato la Chimica Organica, disciplina che riveste un ruolo fondamentale sia per la comprensione dei processi biologici nei sistemi viventi sia per i suoi contributi in moltissimi campi applicativi. Le alunne hanno imparato a classificare i composti organici, a riconoscerne alcuni utilizzi e applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi funzionali con le proprietà fisiche e con la reattività delle molecole, nonché con la loro funzione biologica. Lo studio è proseguito con il metabolismo cellulare, che comprende la degradazione e la sintesi di biomolecole attraverso un vasto numero di reazioni chimiche coordinate ed integrate. Le ragazze hanno così compreso l’importanza sia dei processi di ossidazione, che consentono di ricavare energia dai nutrienti o dalla trasformazione di altre forme di energia come la luce, sia di quelli di biosintesi che consentono di costruire macromolecole e polimeri come carboidrati e proteine. Per quanto riguarda il campo delle Biotecnologie lo studio ha riguardato la clonazione del DNA a scopo di ricerca e terapeutico, gli organismi GM e le nuove prospettive di cura offerte dalla terapia genica umana. Da ultimo è stata affrontata la dinamica endogena del nostro pianeta. Lo studio ha riguardato la costituzione della Terra, la sua struttura e i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la sua parte più superficiale. E’ stato evidenziato come queste trasformazioni siano in stretta relazione con gli scambi di energia - soprattutto calore - che sono alla base di tutti i processi geologici. Il vulcanesimo, l’attività sismica, la formazione delle catene montuose e l’evoluzione degli oceani sono stati trattati nel quadro globale della Tettonica delle Placche, teoria che si è evoluta attraverso stadi successivi in almeno sessant’anni di ricerche. Le allieve hanno così imparato a discutere i temi della dinamica terrestre con argomentazioni fondate e linguaggio scientifico appropriato, consapevoli che la conoscenza scientifica è in progressiva evoluzione e che la validità delle diverse scoperte e teorie è mutevole nel tempo. Le alunne si sono sempre dimostrate corrette nel comportamento, attente durante le spiegazioni, disponibili e collaborative. Sul piano del profitto alcune ragazze molto motivate si sono distinte per rigore logico nel ragionamento, serietà e costanza nell’impegno; requisiti che hanno consentito loro di raggiungere una preparazione solida, organica e adeguatamente approfondita. Al tempo stesso, un’altra parte di questa scolaresca non ha mai superato alcune fragilità di fondo che in particolare interessano la capacità di operare con strumenti astratti, l’individuazione di opportuni procedimenti per la risoluzione di problemi e il metodo di lavoro,

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spesso poco efficace perché centrato su un approccio allo studio prevalentemente mnemonico e poco riflessivo. Anche l’impegno pomeridiano non è stato sempre costante e per alcune si è concentrato prevalentemente in prossimità delle prove di verifica. A fine anno il profitto medio della classe risulta più che sufficiente e si può affermare che quasi tutte le alunne hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a: distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame riconoscere i principali tipi di isomeria classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi

o dei gruppi di atomi attribuire i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi,

secondo la Nomenclatura IUPAC e viceversa mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione

biologica riconoscere il diverso ruolo svolto dalle principali biomolecole negli

organismi viventi riconoscere in che modo e in che misura le diverse tappe della

demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia utilizzabile per svolgere le proprie funzioni

riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di energia disponibile per i viventi

descrivere come l’energia contenuta nelle molecole di ATP e NADPH prodotte durante la fase luminosa della fotosintesi viene utilizzata nel ciclo di Calvin per la riduzione di CO2 e la sintesi degli zuccheri

descrivere il modello a doppia elica del DNA descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA riconoscere le relazioni tra DNA, RNA e polipeptidi nelle cellule e

spiegare i meccanismi che consentono di costruire proteine partendo dalle informazioni contenute nei geni

ripercorrere le tappe dei due processi mediante cui gli scienziati sono in grado di clonare un gene di particolare interesse biologico e comprendere le applicazioni pratiche di tali procedure

spiegare come le nuove conoscenze acquisite nel campo della genetica molecolare siano state determinanti per ottenere successi e speranze in campo medico

descrivere il modello della struttura interna della Terra sulla base dei dati sismici

spiegare le fonti del calore interno della Terra e le modalità di distribuzione

associare l’attività e la distribuzione dei terremoti e dei vulcani alla disposizione delle placche e ai movimenti tra esse

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descrivere i diversi tipi di margine, i movimenti tra placche che li caratterizzano e le conseguenze in termini di morfologia della crosta ad essi associata (orogenesi, rift, archi magmatici, fosse oceaniche)

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre

Chimica Organica e Biochimica La chimica del carbonio Ibridazioni dell’atomo di carbonio. L’isomeria nei composti organici. Isomeria di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale. Stereoisomeria: isomeria geometrica. Formule di struttura dei composti organici: rappresentazioni di Lewis, formule razionali e topologiche. Classificazione dei composti organici Alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli idrocarburi saturi. Reazione di combustione e meccanismo di sostituzione radicalica. Alcheni e alchini. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli idrocarburi insaturi. Reazioni di addizione e regola di Markovnikov: idrogenazione catalitica, alogenazione e addizione di idracidi. Gli idrocarburi aromatici e il legame a elettroni delocalizzati. Reazioni di alogenazione, nitrazione e alchilazione del benzene. Utilizzo e tossicità dei composti aromatici. I gruppi funzionali. Gli alogenoderivati. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli alcoli. Formazione di alcheni per disidratazione e reazione di ossidazione. Fenoli e importanza di alcuni derivati fenolici. Nomenclatura e proprietà fisiche degli eteri. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di aldeidi e chetoni. Reazioni di ossidazione. Nomenclatura e diffusione degli acidi carbossilici. Formazione di esteri. Gliceridi e saponi. Azione detergente di un sapone. Ammine. Polimeri di sintesi di addizione e di condensazione: PE, PET e nylon.

Secondo quadrimestre Biomolecole Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli, fosfolipidi e steroidi. Proteine: funzioni e livelli strutturali di una proteina. Acidi nucleici: DNA, RNA. La respirazione cellulare e la fermentazione Reazioni redox e ruolo dei coenzimi NAD+ e FAD. Le tappe della respirazione cellulare: glicolisi, conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e

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fosforilazione ossidativa. Rendimento complessivo della respirazione cellulare. Fermentazioni alcolica e lattica. La fotosintesi Struttura della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le fasi della fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti della fotosintesi. La biologia molecolare del gene DNA e RNA. Struttura del DNA. Meccanismo di duplicazione del DNA. Codice genetico. Sintesi proteica. Trascrizione dell’RNA. Struttura del tRNA e dei ribosomi. Traduzione. Le biotecnologie Clonazione genica. Tecnologia del DNA ricombinante e PCR. Batteri, piante e animali geneticamente modificati e loro impieghi. Terapia genica umana e prospettive di cura. Scienze della Terra L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra. La crosta, il mantello e il nucleo. La litosfera, l’astenosfera e la mesosfera. Il calore interno della Terra. Origine del calore interno: calore primordiale e calore radiogenico. Gradiente geotermico e geoterma. La tettonica delle placche La teoria della deriva dei continenti di Wegener. Il mosaico delle placche. I margini delle placche. I moti convettivi. Placche e terremoti: relazioni esistenti tra attività sismica e tipi diversi di margini di placca. Placche e vulcani: vulcani legati alla subduzione, vulcani legati alle dorsali oceaniche e vulcani intraplacca. Margini divergenti e dorsali oceaniche. Punti caldi e movimenti delle placche. L’esempio della catena Hawaii – Imperatore. Margini trascorrenti. L’esempio della faglia di San Andreas. Margini convergenti e orogenesi. L’orogenesi andina e l’orogenesi alpino-himalayana. Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile le alunne a partecipare attivamente al dialogo. Per favorire la comprensione dei contenuti di studio è stato un valido aiuto la versione digitale dei testi in adozione e le presentazioni in PowerPoint di alcuni argomenti che le studentesse hanno preparato ed esposto divise in piccoli gruppi.

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La classe ha anche partecipato ad una visita di studio a Gemona sul tema: “Il terremoto del Friuli del 1976 e la ricostruzione” Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione cartacea che digitale (A. Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle placche” ed. Zanichelli; De Franceschi, Passeri “La realtà e i modelli della Chimica” ed. linx; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli); fotocopie tratte da testi integrativi; strumenti informatici. Strumenti di verifica Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso:

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (esercizi, domande strutturate e domande a risposta

aperta di tipologia B, scelta dal Consiglio di Classe per le simulazioni della terza prova dell’esame di Stato).

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STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Pellegrini Silva

Obiettivi educativi, cognitivi operativi raggiunti conoscenza dei movimenti artistici degli autori trattati; capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue

componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e delsuo scopo;

capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale; saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi; possedere un lessico adeguato;

Matodi didattici adottati;Nella trattazione degli argomenti non si è seguita la scansione del libro di testo, ma si è preferito trattare movimenti ed autori nella loro continuità, senza spezzarli ed alternarli ad altri. Anche in relazione alle immagini non ci si è attenuti strettamente a quelle offerte dal libro di testo, ma ci si è avvalsi anche di immagini reperite altrove senza trattare obbligatoriamente tutte quelle presenti nel manuale.Per le lezioni si sono usati tutti i sussidi audiovisivi a disposizione per integrare il libro di testo: e-book , lezioni in power point o altre tipologie, filmati e ricerche su internet .Nell’esame dei vari autori e movimenti si è data importanza alla comprensione del loro significato nel contesto storico e culturale e si sono privilegiati, più che gli aspetti tecnici fini a se stessi, il messaggio ed il significato delle opere d’arte e lo svolgimento storico dei fenomeni artistici mirando ad una conoscenza di tipo critico.

Contenuti disciplinari :Dal libro di testo ”Il Cricco di Teodoro: itinerario nell’arte” vol.3, Zanichelli

1. Neoclassicismo: Caratteri generali; introduzione

- Antonio Canova: Amore e Psiche che si abbracciano; Monumentofunebre a Maria Cristina d’Austria

- Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat- Jean-Auguste-Dominique Ingres: La grande odalisca- Francisco Goya: Ritratto della Duchessa d’Alba; Maja vestida e

Maja desnuda; Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna delPrincipe Pio

2. Romanticismo: Caratteri generali; introduzione

- Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia; Le falesie digesso di Rügen

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- John Constable: Studio di nuvole a cirro; La cattedrale di Salisbury- William Turner: Ombra e tenebre. La sera del Diluvio; Tramonto- Théodore Géricault: La zattera della Medusa; L’alienata- Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo- Francesco Hayez: Pensiero malinconico; Il bacio

3. Realismo:

Caratteri generali- Camille Corot e la Scuola di Barbizon: La Cattedrale di Chartes- Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Fanciulla

sulla riva della Senna

4. Il fenomeno dei Macchiaioli:Introduzione

- Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri; In vedetta- Silvestro Lega: Il canto dello stornello; Il pergolato

5. Architettura del ferro: Introduzione generale

- La torre Eiffel- Gallerie d’Italia

6. La fotografia:Introduzione generale

7. Impressionismo: Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista

- Eduard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère;

- Claude Monet: Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee

- Edgar Degas: La lezione di danza, L’assenzio- Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère; Moulin de la Galette;

Colazione dei canottieri 8. Postimpressionismo:

Caratteri generali Cenni storici e caratteri stilistici

- Paul Cézanne: I giocatori di carte; la montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves

- Georges Seurat: Une baignade à Asnières; Un dimanche après-midi- Paul Gauguin: Il Cristo giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?- Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Notte stellata; Campo di

grano con volo di corvi

9. Dalla Belle époque alla prima guerra mondiale:

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Art noveau: Caratteri generali Cenni storici e caratteri stilistici

- Antoni Gaudì: Casa Milà- Gustav Klimt: Giuditta I e II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae

Il palazzo della Secessione:

10. I Fauves e gli espressionisti tedeschi: Caratteri generali Cenni storici e caratteri stilistici

Fauves: - Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La danza

Die brucke: - Ernst Ludwig Kirchner: Due donne per strada- Emil Nolde: Gli orafi- Edvard Munch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il

grido; Pubertà- Oskar Kokoschka: Ritratto di Adolf Loos; La sposa del vento- Egon Schiele: Abbraccio

11.Le avanguardie: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo

Cubismo: Caratteristiche generaliCenni storici e caratteri stilistici (cubismo analitico e sintetico)

- Pablo Picasso: Poveri in riva al mare (periodo blu); Famiglia di saltimbanchi (periodo rosa); Les demoiselles d’Avignon (periodo rosa); Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica

Futurismo: Caratteristiche generali

- Umberto Boccioni: La città che sale; Stati d’animo; Forme uniche nella continuità dello spazio

- Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio

Il Dada: Caratteristiche generali

- Marcel Duchamp: Fontana; L.H.O.O.Q.- Man Ray: Cadeau; Violon d’Ingres

Il Surrealismo: Caratteristiche generali

- Max Ernst: La vestizione della sposa- Joan Mirò: La scala dell’evasione; Blu III

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- René Magritte: L’uso della parola I; la condizione umana- Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape; Apparizione di un volto di

una fruttiera- Astrattismo: caratteristiche generali;- Kandinsky: Primo acquerello astratto; Composizione VI

12.Il movimento moderno dell’architetturaCaratteristiche generali

- Il Bauhaus; - Les Courbisier: Ville Savoye-NotreDame de Haute- Frank Lloyd Wrghit:Fallingwater;Salomon Guggenheim Museum;

Tipologie delle prove di verifica utilizzate.Si sono privilegiate le verifiche orali , scritte di tipologia B perché gli allievi potessero affinare le capacità espositive ed organizzative, nonché il linguaggio specifico della materia.Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi didattico/tematici indicati e hanno tenuto conto che:– ogni prova proposta è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento; Tipologia delle prove La valutazione annuale intermedia e finale sono derivate da una serie di prove di verifica di vario tipo, in particolare simili alla terza prova,di tipologia bOrali: colloqui/discussioni sia individuali che collettive; realizzazioni/lezioni singole e di gruppo svolte in classe. Scritte: schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per la

prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata; Domande a risposta aperta tipologia B Sono stati valutati anche prodotti di altro tipo (grafici, informatici, elettronici, ecc.) impiegati dagli studenti come procedimenti per un’indagine sulle opere.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: MARIA GRAZIA PASTORI

La classe ha dimostrato un buon grado di impegno nelle diverse proposte motorie, ma noncostante nell'intensità da parte di tutte le allieve.Il comportamento è stato corretto, la partecipazione complessivamente positiva anche se non sono stati frequenti interventi propositivi.Le attività proposte si sono svolte tenendo conto di una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione rispettando i ritmi di apprendimento delle alunne.In relazione ai livelli di partenza sono migliorate pertanto le capacità tecniche, le conoscenze e competenze motorie di ciascuna.Si è ricercata e praticata l'autonomia e la gestione di alcune attività sulla base dei propri interessi e competenze. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione. I contenuti sono stati sviluppati con lezioni frontali, esercitazioni individuali, a piccoli gruppie di squadra secondo un approccio analitico o globale in funzione dei diversi nuclei disciplinari.Al termine delle varie unità didattiche sono state predisposte prove pratiche di verifica sul grado di apprendimento motorio.La valutazione si è basata inoltre sul livello di partecipazione, impegno e collaborazione dimostrati.

Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità:

Miglioramento delle proprie qualità fisiche in particolare della forza e della resistenzaAffinamento delle capacità coordinativeConoscenza delle metodiche inerenti la pratica motoria e sportivaConoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline trattateCapacità di adottare nelle situazioni di gioco, comportamenti corretti e rispettosi delle regole e dei ruoli dei giocatoriCapacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo adeguato nellediverse situazioni operative

CONTENUTI

Potenziamento aerobico generale.Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.Esercizi di mobilità e di stretching.Fondamentali delle discipline sportive e fasi di gioco (pallavolo, basket)Proposte di avviamento alle lezioni con riscaldamenti specifici ideati dalle allieve e proposte di moduli specifici su temi a scelta (step, aerobic step, calcetto)Educazione alla salute: interventi in classe con esperti esterni (violenza di genere, "keep the beet": rianimazione cardio-polmonare)Corso di yoga.

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: CLAUDIA BEACCO

PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO Con tempi e modi personali, le 18 studentesse che hanno frequentato l’ora di coinvolgere in un dialogo educativo aperto, caratterizzato da spontaneità, curiosità e creatività. Si sono dimostrate sempre rispettose dell’Altro, dotate di spirito critico, e hanno condiviso, chi più chi meno, i talenti individuali nel gruppo classe. Il percorso educativo condotto è stato centrato sull’esigenza di sviluppare delle competenze atte a maturare scelte consapevoli, mature e responsabili. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutte motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie peculiarità, ha portato un contributo. Si è voluto valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale, assecondando peraltro un’innata propensione della classe verso tale sensibilità. Le alunne hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea confrontando tali proposte con quelle emergenti dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa. Ore totali di lezione: 27

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto multiculturale; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa; 7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA Percorsi di orientamento. Questionario sulle "spinte" che ci muovono. Le posizioni esistenziali. La conoscenza di sè. I sei pilastri dell'autostima. Scelte future e valori. Giovani e scelte di vita. Lavoro interattivo: “Il sogno di vita”. Il sabotatore interiore

LA CHIESA DEL XX SECOLO Il Concilio Vaticano II La Chiesa e le sfide post-conciliari

LE RELIGIONI PONTI DI PACE Introduzione agli elementi essenziali delle grandi religioni del mondo. Il rapporto tra religioni e società. Pregiudizi e discriminazioni religiosi. Visione ed analisi del film “Casomai” di D’Alatri (2002) SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA I bisogni veicolati dai media. I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa.

ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA La Vita oltre la vita Dai novissimi all’Escatologia moderna

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono state altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brainstorming e lavori di gruppo.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it