Upload
others
View
0
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
E’ come se la caduta della mela al suolo dipendesse dalle motivazioni della mela, dalla convenienza a cadere, dal desiderio del terreno che la mela cada, dagli errori della mela nel calcolare la sua distanza dal centro della terra.
John Maynard Keynes
Siamo di fronte a un cambiamento drastico di aspettative. La rappresentazione della realtà influenzai nostri comportamenti e materializza quella rappresentazione.Saltano gli ordinari modelli di previsione.
Le economie sono immerse in una crisi di sfiducia
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat, Thomson Financial.
70
80
90
100
110
120
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
30
50
70
90
110
130
150
17019
95
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Stati Uniti: clima di fiducia delle famiglie
Area euro: indice di sentimento
80
85
90
95
100
G F M A M G L A S O N D
(Germania; ordini al settore manifatturiero)
6,1
5,9
3,2
0,6
-0,6
-1 0 1 2 3 4 5 6 7
2007 III
IV20
08 I
IIIII
(Stati Uniti; debito famiglie) Si riducono gli ordini…
Gennaio 2008=100
… si rimborsano i debiti…
Var. % annualizzata
Primo calo dal 1952
-15,2
-2,2 -0,5…cade il commercio mondiale
Esportazioni; (var. % mensili, dati destagionalizzati)
Cina Stati Uniti Germania
Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI, Thomson Financial.
Eppure esistono potentiforze favorevoli alla ripresa e semi di sviluppi positivi
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
2005 2006 2007 200890
100
110
120
130
140
150
160
170
180
Prezzo del petrolio
Materie prime alimentari(scala destra)
Si sgonfia la bolla delle materie prime(Dollari per barile e indice CSC in dollari gennaio 2005=100)
Dicembre primi dieci giorni.Fonte: elaborazioni CSC su dati Confindustria e Thomson Financial.
L’inflazione italiana verso l'1%(Var. % tendenziali dei prezzi al consumo)
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Da dicembre 2008 stime CSC.Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Tassi nominali(Tassi ufficiali di interesse; valori %)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.0
2005 2006 2007 2008
Giappone EurolandiaUSA Regno UnitoCina
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
2005 2006 2007 2008
L’euro è meno forte(Cambio dollaro/euro)
Dicembre primi 10 giorni.Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.
Valore di equilibrio
Italia: i risparmi nel 2009da energia meno cara e minori tassi
Miliardi di euro Euro per famiglia
Bolletta energetica all'import - totale Italia 31,6
Spesa energetica - famiglie 21,2 866
Spesa per i mutui variabili - famiglie 2,9 * 2064
Per le sole famiglie con mutuo a tasso variabile.Fonte: stime CSC su dati ISTAT.
Cresce la voglia di Europa
In Irlanda si rivoterà per Lisbona
Danimarca e Regno Unito pensano di adottare l’euro
In Italia i sondaggi indicano il ritorno di gradimento per l’Unione europea
Uno scenario positivo è possibile: il 2009 è compromesso ma nel 2010 si torna
a crescere
CSC: le previsioni per il mondo(Variazioni percentuali)
2006 2007 2008 2009 2010
Commercio mondiale 9.3 7.2 5.0 0.0 2.5
Prezzo del petrolio (1) 65.6 72.7 97.5 40.0 46.0
Prodotto interno lordo
Stati Uniti 2.8 2.0 1.2 -1.4 1.7
Area euro 2.8 2.6 1.0 -0.8 1.2
Paesi emergenti 7.9 8.0 6.5 4.5 5.5
Cambio dollaro/euro (2) 1.26 1.37 1.47 1.25 1.30
Tassi di interesse (3)
FED 5.0 5.1 2.1 0.5 0.6
A 3 mesi USA 5.2 5.3 2.9 1.3 0.8
BCE 2.8 3.8 3.9 1.8 1.5
A 3 mesi Area euro 3.1 4.3 4.6 2.3 1.7
(1) Dollari per barile; (2) livelli; (3) valori percentuali.
-1.0
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.019
80
1982
1984
1986
1988
1990
1992
2001
2003
2005
2007
2009
PVS Paesi industrializzati
Anche i PVS rallentano (Var. % del PIL)
2009 previsioni CSC e FMI.Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI.
CSC: le previsioni per l’Italia(Variazioni percentuali)
2006 2007 2008 2009 2010Prodotto interno lordo 1.8 1.5 -0.5 -1.3 0.7Consumi delle famiglie residenti 1.1 1.4 -0.5 -1.4 0.7Investimenti fissi lordi 2.5 1.2 -1.6 -2.9 1.0Esportazioni di beni e servizi 6.2 5.0 -0.6 -1.3 2.1Importazioni di beni e servizi 5.9 4.4 -1.6 -2.0 2.5
Saldo commerciale (1) -0.7 0.2 0.2 1.7 1.8
Occupazione totale (ULA) 1.7 1.0 0.3 -1.4 0.8Tasso di disoccupazione (2) 6.8 6.1 6.8 8.4 8.0
Prezzi al consumo 2.1 1.8 3.4 1.7 2.1Retribuzioni totale economia (3) 3.0 2.1 4.0 2.8 2.8
Saldo primario della P. A. (4) 1.3 3.4 2.6 1.9 1.8Indebitamento della P. A. (4) 3.4 1.6 2.6 3.3 3.1Debito della P. A. (4) 106.9 104.1 104.1 106.1 105.7(1) Fob-fob, valori in percentuale del PIL; (2) Valori percentuali; (3) Per addetto.
La previsione 2009 è “rosea” perché…
…pesante eredità dal 2008….
PIL 2009 -1,3% = -1% dal 2008
-0,4% prima metà 2009
+0,1% seconda metà 2009
…incorpora la risalita nella seconda metà del 2009(PIL, var. % sul trimestre corrispondente)
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
2007 2008 2009 2010
Stati UnitiItaliaArea euro
2009-2010 previsioni CSC.Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Tre osservazioni sull’inflazione
Inflazione, recuperano soprattutto i poveri(Italia, variazioni % indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività)
Famiglie più povere *
Totale
2002 2,3 2,52003 2,8 2,72004 1,8 2,22005 1,3 1,92006 2,3 2,12007 1,9 1,82008 4,3 3,42009 0,5 1,7* Famiglie di pensionati sotto il 2o decile.Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Le retribuzioni reali accelerano(Italia, salari reali, var. % annue)
2009 Previsioni CSC.Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
95
100
105
110
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Germania SpagnaFrancia ItaliaRegno Unito
Ma la produttività resta in retromarcia(Intera economia; indice 2000= 100)
I dati si riferiscono alla produttività totale dei fattori. Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea.
98
100
102
104
106
108
110
112
2006 2007 2008
Clup Ula
Industria: il clup spinge a risparmiare lavoro (Italia, dati destagionalizzati, indici primo trimestre 2006=100)
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Non ci nascondiamo che lo scenario è denso di incognite: dati peggiori nei prossimi mesi
possono cambiare le previsioni che sono molto
volatili.
Grande incertezza negli scenari(PIL, var. % annua)
-3,0
-2,5
-2,0
-1,5
-1,0
-0,5
0,0
0,5
1,0
Stati Uniti Giappone Germania Francia Regno Unito Italia
Fonte: elaborazioni CSC su dati Consensus Forescast.
Questo scenario si può cogliere se viene dissolta
la nebbia dell’incertezza e solo le politiche economiche
possono farloe rilanciare lo sviluppo
Per ripristinare la fiducia occorre:
Stabilizzare le Borse, termometro delle aspettative ma anche veicoli di timori
Bloccare il credit crunch
Fare dichiarazioni più sobrie sui rischi futuri ed evitare confronti impropri conil 1929
30
60
90
120
150
2000 2002 2004 2006 2008
Area euro (Eurostoxx)
Stati Uniti (S&P)
Paesi emergenti (Totale mercato)
Borse: una caduta da panico(Indici: gennaio 2000=100)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.
-15
-10
-5
0
5
10
1501
/08/
2008
07/0
8/20
0813
/08/
2008
19/0
8/20
0825
/08/
2008
31/0
8/20
0806
/09/
2008
12/0
9/20
0818
/09/
2008
24/0
9/20
0830
/09/
2008
06/1
0/20
0812
/10/
2008
18/1
0/20
0824
/10/
2008
30/1
0/20
0805
/11/
2008
11/1
1/20
0817
/11/
2008
23/1
1/20
0829
/11/
2008
05/1
2/20
0811
/12/
2008
Area euro (Eurostoxx)Stati Uniti (S&P)Paesi emergenti (Totale mercato)
Le fibrillazioni azionarie(Variazioni % giornaliere delle quotazioni di Borsa)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.
Il credit crunch in Italia
Valore Unità di misura Data
Imprese
Non ha ottenuto il finanziamento 14,4 % di imprese nov-08Peggiorate condizioni di accesso al credito 43,5 % di imprese nov-08
Pegg. condiz. di accesso al credito per nuova linea/espansione 62,9 % di imprese set-08
Famiglie
Stock di mutui -1,8 var. % annua ott-08
Prestiti totali -1,9 var. annua in mld. euro ott-08
Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, ISAE.
Sarà un nuovo 1929? No, perché…
Più Stato nell'economia(Spesa pubblica in % PIL)
0
20
40
60
1929 2007
Italia Stati Uniti Italia
0
30
60
90
1929 2007Agricoltura Industria Servizi
Stati Uniti
0
30
60
90
1929 2007
…più Stato nell’economia… … è salito il terziario stabilizzatore (Valore aggiunto al costo dei fattori a prezzi correnti,
quote% per settore)
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, BEA.
L’unico vero rischio è il fallimento della politica per errori di valutazione, personalismi,
protagonismo, tempi di decisione lunghi
(Lehman Brothers, GM&Co, protezionismo)
Occorre agire subito per fermare l’effetto domino
I governi reagiscono alla crisi(Valori in miliardi di euro)
Paesi Risorse stanziate PeriodoCina 454 biennio 2009-2010
Giappone 100 biennio 2008-2009
Stati Uniti 147 biennio 2008-2009
Francia 26 triennio 2009-2011
Spagna 41 triennio 2008-2010
Italia 11 triennio 2009-2011
Germania 23 biennio 2009-2010
Regno Unito 24 biennio 2009-2010
UE 30 biennio 2009-2010
Fonte: elaborazioni CSC.
La riduzione dei tassi ufficiali(Valori %)
Massimo di partenza
Mese di massimo
Livello attuale Taglio totale
Stati Uniti 5.25 set-07 1.00 -4.25
Regno Unito 5.75 nov-07 2.00 -3.75
Svezia 4.75 ott-08 2.00 -2.75
Canada 4.50 dic-07 1.50 -3.00
Cina 7.47 set-08 5.58 -1.89
Svizzera 2.75 ott-08 0.50 -2.25
Eurolandia 4.25 ott-08 2.50 -1.75
Corea del Sud 5.25 set-08 4.00 -1.25
Rep. Ceca 3.75 ago-08 2.75 -1.00
Fonte: elaborazioni CSC.
Due scenari per la voglia di spendere(Rapporto % tra consumi e reddito disponibile delle famiglie)
85
86
87
88
89
90
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2007 2008 2009
87,5
85,8
Senza fiducia Con fiducia Senza fiducia Con fiducia
PIL1 -1,3 -0,1 0,7 2,1
Occupati2 24.794 24.885 25.000 25.244
Deficit pubblico3 3,3 2,9 3,1 2,0
Fonte: elaborazioni e stime CSC.
1 Variazioni percentuali; 2 migliaia di unità; 3 in % del PIL.
Quanto vale il ritorno alla fiducia2009 2010
Nel mondo dovranno proseguiregli aggiustamenti strutturali
Riduzione leva delle banche
Maggiore risparmio delle famiglie USA
Prezzi meno cari del mercato immobiliare
Banche: una leva eccessiva
Fonte: Banca del Ceresio.
CredSuiBNP
Fortis
UBS DBBarclays
HBOS
WF
Wachovia
WaMU
BoABNYmIntSP
CitiJPMUnicredit
Santander
HSBCGSSocGen
LehmanRBS
MerrylLMorganS
CredAgrDexia
05
101520253035404550
0 20 40 60 80 100
Attività pesate per il rischio / Attività totali
Leva
(atti
vità
/ eq
uity
)
Banche europee non meno coinvolte
Stati Uniti: ricchezza alta, risparmio basso(In % reddito disponibile)
550
570
590
610
630
650
670
690
710
730
75019
9019
9119
9219
9319
9419
9519
9619
9719
9819
9920
0020
0120
0220
0320
0420
0520
0620
0720
08ot
t-08
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Ricchezza delle famiglieTasso di risparmio (dx)
Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati BEA, OCSE.
Costruzioni Intermediazione finanziaria
Stati Uniti 4,8 8,3Area euro 6,3 5,2Germania 4,0 4,7Francia 6,2 5,0Italia 6,1 4,9Spagna 12,2 4,7Regno Unito 5,8 8,3
Valore aggiunto: il peso di edilizia e finanza(In % del PIL, 2006)
Prezzi reali delle case (Var. % 2007/2000)
2000 2007Stati Uniti 37,4 88,5 109,7Giappone -24,2 87,6 66,3Germania -17,8 80,4 65,1Francia 80,9 89,3 140,7Italia 47,1 84,9 116,2Spagna 94,0 98,3 156,4Regno Unito 79,6 98,6 149,3Irlanda 58,6 111,5 135,3Olanda 21,9 133,4 158,6
Rapporto prezzo/reddito(Media di lungo periodo = 100)
Immobili, una bolla molto diffusa
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Bilance squilibrate(Saldo bilancia commerciale, in % del PIL, prezzi correnti)
-10.0
-8.0
-6.0
-4.0
-2.0
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.019
91
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Cina Germania Spagna
Italia Stati Uniti Giappone
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.
Perciò i governi devono agire su tre fronti
Sostegno a banche
Investimenti pubblici e tasse ridotte sui redditi bassi
Ammortizzatori sociali
La crisi colpisce in modo asimmetricoi diversi settori
La crisi coglie l’Italia in difficoltàperché il mercato del lavoroe il welfare sono iniqui e inefficienti, la competitività Paese è ai minimi.
Veniamo da 16 anni di bassa crescita
Welfare squilibrato(Composizione della spesa sociale in % del totale, 2006)
Vecchiaia e superstiti
Salute, invalidità
Sostegno famiglia,
abitazione
Disoccu-pazione
Altro
Irlanda 25,4 43,1 15,3 7,1 9,1Lussemburgo 35,9 37,7 17,4 4,8 4,2Finlandia 36,6 37,6 12,2 8,3 5,3Danimarca 36,9 35,5 15,0 7,0 5,6Paesi Bassi 38,8 37,7 6,7 4,7 12,1Svezia 39,3 40,0 11,3 5,4 4,0Spagna 40,3 37,6 6,3 12,2 3,6Francia 41,6 33,8 10,6 6,5 7,5Germania 42,6 33,9 13,0 6,1 4,4Regno Unito 43,8 39,7 11,5 2,4 2,6Belgio 44,8 30,6 7,1 11,4 6,1Portogallo 46,1 36,7 4,8 5,2 7,2Austria 47,1 32,7 10,5 5,6 4,1Grecia 50,0 32,5 8,1 4,5 4,9Italia 58,3 31,6 4,4 1,9 3,8Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
Il sistema Paese non è competitivo(Posizioni nelle graduatorie)
Stati Uniti 1 (=) 1 (=)
Svizzera 2 (=) 4 (+2)
Germania 7 (-2) 16 (=)
Giappone 9 (-1) 22 (+2)
Regno Unito 12 (-3) 21 (-1)
Francia 16 (+2) 25 (+3)
Spagna 29 (=) 33 (-3)
Italia 49 (-3) 47 (-5)
WEF 2008-2009 IMD 2008
Fonte: elaborazioni CSC su dati WEF e IMD.
Occorrono migliore capitale umano, maggiore efficienza PA, infrastrutture moderne,
più R&D
Istruzione: la qualità cala con l’età(Punteggio)
Fonte: elaborazioni CSC su dati TIMSS.
Pagamenti lumaca dalla P.A. alle imprese(Durata-tipo e ritardo in giorni, 2008)
0
20
40
60
80
100
120
140
160
FI DE AT NL DK SE UK IE BE FR PT IT GR ES
Durata tipo Ritardo
Fonte: elaborazioni CSC su dati Intrum Justitia.
Più sobrietà tra i politici?(Indennità dei parlamentari in % del PIL nominale pro capite, 2007)
0
100
200
300
400
500
600
DK ES SE FI BE IE UK FR NL GR DE AT PT IT
Fonte: elaborazioni CSC su dati Parlamento europeo, parlamenti nazionali ed Eurostat.
Investimenti in ricerca e sviluppo insufficienti(Dati in % PIL per fonte di finanziamento, 2007)
Imprese Governo AltroSvezia 4.1 2.7 1.0 0.4Finlandia 4.1 2.7 1.0 0.3Giappone 3.9 3.0 0.6 0.3Austria 3.0 1.4 1.1 0.5Stati Uniti 3.0 1.9 0.9 0.2Germania 2.9 2.0 0.8 0.1Danimarca 2.8 1.7 0.8 0.4Francia 2.4 1.2 0.9 0.2Belgio 2.1 1.2 0.5 0.3Regno Unito 2.0 0.9 0.6 0.5Paesi Bassi 1.8 0.9 0.7 0.2Lussemburgo 1.6 1.3 0.3 0.1Irlanda 1.5 0.9 0.5 0.2Spagna 1.3 0.6 0.6 0.1Italia 1.2 0.5 0.6 0.1Portogallo 0.9 0.3 0.5 0.1Grecia 0.6 0.2 0.3 0.1
Spesa in R&SFonti di finanziamento
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Il ritardo infrastrutturale italiano(Posizione nelle graduatorie qualitative, 2008)
Indice generale Strade Ferrovie Porti Aereoporti
Germania 3 4 4 4 3Francia 4 1 2 10 5Finlandia 5 12 6 6 8Austria 6 6 12 34 13Danimarca 7 7 14 5 7Stati Uniti 9 8 16 11 12Svezia 12 18 11 13 18Lussemburgo 14 16 18 21 54Belgio 15 11 8 7 15Giappone 16 19 3 25 49Paesi Bassi 17 25 13 3 9Portogallo 23 14 25 42 43Regno Unito 24 24 20 30 27Spagna 27 30 19 33 34Grecia 49 47 50 57 40Irlanda 64 70 51 64 46Italia 73 55 52 95 78
Fonte: elaborazioni CSC su dati WEF.
Nel made in Italy aumenta la qualità(Italia, variazioni % cumulate 2002-2007)
-5
0
5
10
15
20
25
Alimentari Abbigliamento Cuoio
Valori medi unitariPrezzi all'exportPrezzi alla produzione
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
Il sorpasso degli emergenti c'è già stato (Quote % del PIL mondiale, in PPA)
Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI.
30.0
35.0
40.0
45.0
50.0
55.0
1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Paesi del G7 Emergenti e PVS
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla…
(Lao Tse)
La ricerca possono farla solo le grandi aziende, l’innovazione la può realizzare chiunque
Imprenditore perugino
Gli imprenditori hanno sempre a che fare con il rischio, l’assunzione del rischio non si concilia con il pessimismo. Perciò non troverete facilmente un pessimista dalle nostre parti.
Imprenditore tedesco