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36 fDs 266 Il regno degli Ascolti di Dimitri santini EBBENE SÌ, MALEDETTO CARTER, HAI VINTO ANCHE STAVOLTA! Lettore unIversALe ARCAM fMJ uDP-411 A metà anni ‘80 un manipolo di studenti del mio liceo presentò una petizione alla RAI per riabilitare la serie “Gulp! Fumetti in TV”, petizione che fece ovviamente un buco nell’ac- qua. La promotrice della raccolta firme, mia compagna di classe, ricevette nientemeno che una telefonata di ringraziamenti dell’autore Bonvi, che le consigliava di perdere le speranze di rivedere la serie in TV...

EBBENE SÌ, MALEDETTO CARTER, HAI VINTO ANCHE STAVOLTA! · ARCAM fMJ uDP-411 A metà anni ‘80 un manipolo di studenti del mio liceo presentò una petizione alla RAI per riabilitare

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  • 36 fDs 266 ▼ il regno degli Ascolti

    di Dimitri santini

    EBBENE SÌ, MALEDETTO CARTER,

    HAI VINTO ANCHE STAVOLTA!

    lettore universAleARCAM fMJ uDP-411

    A metà anni ‘80 un manipolo di studenti del mio liceo presentò una petizione alla RAI perriabilitare la serie “Gulp! Fumetti in TV”, petizione che fece ovviamente un buco nell’ac-qua. La promotrice della raccolta firme, mia compagna di classe, ricevette nientemenoche una telefonata di ringraziamenti dell’autore Bonvi, che le consigliava di perdere lesperanze di rivedere la serie in TV...

  • Ma in Arcam non hanno as-sunto Stanislao Molinsky,bensì una schiera di NickCarter che alla fine la spuntano sem-pre. In questo caso hanno prodotto unlettore multiformato che va a fare laguerra ai vari Oppo e compagniabella e quindi per noi audiofili c’è an-cora speranza (al contrario della miapovera compagna di classe e della suapetizione), la speranza di non vedersacrificato niente in un lettore uni-versale che strizza l’occhio al moderno4K e mantiene alto il blasone delmarchio inglese famoso per la suaqualità a buon mercato. Non è lamia prima volta con la casa di Cam-bridge e ho già avuto modo di parla-re bene dei loro prodotti, autorevoli ecompetenti ma abbordabili. Poiché sitratta di un lettore audio/video hopensato di dare fondo a tutti i mieiDVD audio (e ho scoperto di posse-derne più di quanto immaginassi,ergo non ho dato proprio fondo...),spaziando in vari generi e autori pri-ma di testare anche un bel paio diSACD e qualche disco. Questo og-gettino ha fatto le veci di player per unlungo periodo e ha intrattenuto tuttala famiglia. Installato dopo mesi diabitudine all’Accuphase DP-410 ave-va un compito difficilissimo, ovvero

    quello di non farmelo rimpiangere.Con un approccio del tutto persona-le devo dire che alla fine c’è pure riu-scito e mi ha lasciato a volte sorpresodi come affronta e interpreta la buo-na musica. Tra tutti gli ascolti che ri-

    porto più sotto ci ho infilato pure unclassicone di Brubeck, ovvero il ma-stodontico “Time Out” che ho la for-tuna di avere (in prestito) in formatoSACD.

    DESCRIZIONEEsteticamente si poteva fare di meglio.Certo, di roba dentro ce n’è davverotanta, ma la dimensione in profondi-tà è eccessiva per alcuni mobili, an-

    dando oltre i 40 cm. Detto questo ilfrontale possiede una certa dignità enon sarebbe affatto male senza tuttequelle pecette che ricordano gli spon-sor tecnici di una macchina da rally:certo è utile specificare tutti i forma-ti disponibili all’utente, ma magari an-davano serigrafati su un adesivo chesi può staccare a piacimento piuttostoche renderli permanenti sotto il cas-settino. Parere personale; come ho det-to due righe sopra il pannello ante-riore è invero gradevole e rispecchiamolto lo stile adottato dagli ultimiprodotti sfornati da Arcam: un displaysemplice e senza effetti speciali che amio parere poteva essere un pochinopiù completo, ma effettivamente con-tiene tutto quel che serve e si spegneda solo o a comando per risparmiareenergia; un numero ridottissimo di ta-sti rende il tutto più semplice e lineare,dove alcuni lettori indugiano invecein una pulsantiera eccessiva e ridon-dante. Certo è che in questo caso lamaggior parte delle funzioni in cam-po video e configurazione può esse-re effettuata solo via controllo remo-to. L’unico appunto che faccio a que-sto minimalismo è che schiacciando“play” prima di reinserire il cassetti-no non si ottiene nessun effetto… Sepensate che abbiamo cominciato male

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    C’è tanta roba per unprezzo che non esito a defi-nire onesto: non solo per laquantità di utilizzi e per laversatilità, ma anche e so-prattutto per le caratteristi-che musicali, ovvero quelleche ci interessano di più su

    queste pagine.

  • leggete le impressioni di ascolto e ca-pirete di esservi sbagliati.

    TECNICAA parte piccoli accorgimenti nulla dinuovo sotto il sole. Come dire che nonc’è bisogno di “farlo strano” per “far-lo bene” e allora ecco che il cuore è unnormalissimo Burr Brown PCM1794,che è senza dubbio un eccellente chip- e lo si sa perché anche altri produt-tori lo usano. Le sezioni di alimenta-zione e di uscita sono tutte a discreti.Poi c’è la parte connettività che ad al-cuni può interessare: innanzituttocollegandolo alla rete di casa questoFMJ può interagire con una app (Mu-sic Life, disponibile solo per iOS), e poiin questo modo si possono scaricare

    i contenuti aggiuntivi che alcuni BD-Live utilizzano in streaming diretto dainternet. Io ho trovato difficoltà, macredo di aver sbagliato qualcosa al-l’inizio… C’è una funzionalità UPnPper godersi la musica della rete dicasa, oltre alla possibilità di inserireuna chiavetta (o disco) contenente i filemultimediali che vogliamo riprodur-re e ancora grazie alla connettivitàpossiamo ascoltare anche la radio in-ternet. Dal punto di vista audio lodola presenza di connessioni analogicheXLR bilanciate, segno che in Arcamsono sicuri del fatto che molti di noicollegheranno questo lettore univer-sale a buoni amplificatori: peccato soloche per metterci un altro Arcam dob-biamo comprarealmeno un A49…Uscita digitaleper prelevare ilsegnale sia coas-siale che ottica -ma ne sentiretepoco il bisognovisto come suonail baronetto diqueste pagine - eantennina WiFiche fa capolinocome il corno diuna lumaca com-pletano il set diaccessori indispensabili su oggetticome questo.

    ASCOLTONon sono partito alla grande, ma do-vevo mettere su assolutamente quelDVD di Jamiroquai che mia figlia miobbligò a comprare a Nizza un paiod’anni fa e che nessuno ha mai guar-dato. “Live in Verona” poteva esserepreso molto meglio, dal punto di vi-sta audio, ma anche così è un bellospettacolo sentire quel che esce dai dif-fusori quando questo UDP-411 losuona. Il formato DVD Audio non èche sia fantastico, nel senso che queipochi kilohertz in più non fanno la dif-ferenza, ma l’impatto sonoro anche diuna presa dal vivo come questa è no-tevole e va soprattutto intesa come

    “rinforzo”, supporto ad un enter-tainment più completo e godibile.Tutt’altra storia il live di SamueleBersani, “La Fortuna che Abbiamo”, diqualità assolutamente superiore emolto più curato sia nel mixaggio chenella presa. In particolare ho guarda-to (e ascoltato) con orecchie diverse ilmio brano preferito dal punto di vistasonoro, ovvero Lo Scrutatore non Vo-tante.Al di là della bravura indiscus-sa dei musicisti devo dire che l’audiodi qualità abbinato al video rendel’esperienza sensoriale più completa.Non si può parlare di scena e cose si-mili in una ripresa di questo tipo, mala pienezza delle voci e le timbrichecredibilissime hanno reso la visione diquesto live estremamente bella e dav-vero coinvolgente. Ho usato a voltequesto lettore come meccanica, la-sciando ad un DAC top la funzione diconvertire il segnale e devo dire che,sebbene ci siano state differenze, la se-zione di conversione e uscita di que-sto UDP-411 non fanno rimpiangereDAC di serie A, né viene voglia dicomprarsene uno se non lo si possie-de: sarà merito dei discreti? Quando

    si ascoltano elet-troniche comequesta viene dapensare che lamessa a punto èstata fatta adorecchio…Torniamo in In-ghilterra ed eccoche possiamo fi-nalmente godere(può la consorte,in verità, perchéio non adoro Bo-wie) della visionee dell’ascolto del

    DVD abbinato al CD di successi dal1980 al 1989 di David Bowie. Si trat-ta di una raccolta di video ufficiali (im-magino rimasterizzati a giudicare dalbuon suono) che hanno anche il bel-l’effetto di far fare un salto indietro neltempo agli adolescenti di allora. Devodire anche in questo caso audio di no-tevole qualità e sempre ben misuratoin tutto. Niente preziosismi o virtuo-sismi, tutto bene a posto e ricostru-zione di ottima fattura. Ultimo DVDAudio provato è quello di “Black AndWhite America” di Lenny Kravitz, cheho già avuto modo di vedere con di-spositivi senza dubbio più commer-ciali e che in questo caso mi ha rega-lato qualche decina di minuti piace-volissimi in compagnia dell’artistafactotum Kravitz. Alcuni brani un

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    CARATTERISTICHE TECNICHE

    LETTORE MULTIFORMATO ARCAM FMJ UDP-411Convertitore audio: DAC 24 bit 192 kHzDelta-SigmaRapporto segnale/rumore: 110 dB CCIRDistorsione armonica @1 kHz: 0,002%Risposta in frequenza: 10 Hz–20 kHz(±0.5 dB)Livello di uscita: 2,2 VrmsImpedenza di uscita: 47 ohmCarico minimo consigliato: 5 kohmOutput audio digitale: Coassiale ToslinkVideo output: HDMIRisoluzioni supportate: Video: 720 x 576p, 720(1440) x 576i, 720x 480p, 720(1440) x 480i, 1280 x 720p,1920 x 1080i, 1920 x 1080p, 3840 x2160p; Audio: 8 canali/96 kHz o stereo/192 kHz (24bit).Interfacce digitali: USB 2,0; Network 10BASE-T / 100 BASE-TXDimensioni: 433x400x100 mm (LxPxA)Peso: 6,2 kgAccessori: Telecomando, antenna Wi-Fi

    Prezzo: € 1.950,00

    Distributore:MPI Electronicwww.mpielectronic.com

    La misura delle parti so-liste è semplicemente per-fetta e, sebbene si tratti diun’incisione piuttosto data-ta, si gode appieno di unascena estremamente bendimensionata, con un posi-zionamento degli strumen-ti che definirei “visibile”.

    WAF – The Wife Acceptance FactorVa da sé che non può non piacere: dai cartoni ai CD ai DVD dei concerti accontenta gran-di e piccini grazie anche alla semplicità d’uso. Da un punto di vista prettamente audiodevo aggiungere che mai come con questo dispositivo ho apprezzato il bilanciamentotra parlato e sonoro in un film (“Abel il Figlio del Vento”): perché ne parlo nel W.A.F.?Perché è un plus che permette di non smanettare continuamente col volume del-l’amplificatore quando non si sente nulla dei dialoghi o quando la colonna sonora as-sorda il vicinato. E ovviamente migliora l’umore di tutta la famiglia, spettatori e non.

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    po’ di maniera, senza dubbio, ma ilmaster volutamente piatto stile anni‘70, che tanto bene emerge nel CD, vie-ne leggermente smussato e reso piùgradevole in questo supporto. Al di làdi certe esecuzionia volte autorefe-renziali, la sele-zione di tracceaudio/video sene va senza faticae con godimento.Ma adesso bastagiocare, vediamodi testare unadelle peculiaritàche più mi inte-ressano di que-sto lettore, ovverola compatibilità con il formato SACDe per farlo vado a scomodare un co-losso del Jazz (con la “J” maiuscola),ovvero Dave Brubeck che aspetta da6212 caratteri. Parto dall’inizio, ovveroda Blue Rondo A La Turk: veramentebella la resa globale ed eccezionale latrasparenza. L’inizio saltellante contempo dispari entusiasma da subitoper la correttezza timbrica e per ilgrande dettaglio. Con altri lettori su-per audio, ma ad essere onesti anchecon tutt’altro impianto, ho memoria diascolti con più impatto, ma sento cheè una caratteristica che non mi man-ca per niente: la misura delle parti so-liste è semplicemente perfetta e, seb-bene si tratti di un’incisione piuttostodatata, si gode appieno di una scenaestremamente ben dimensionata, conun posizionamento degli strumentiche definirei “visibile”. Personal-mente amo molto le parti di rondò incui Brubeck e Paul Desmond dialo-gano e in questa configurazione me lasono proprio goduta. La rullata fina-le è una chicca e sembra provenire dal-l’angolo sinistro dove Joe Morellopare essersi stancato di spazzolare estrappa l’applauso a tutto il club. Ef-fettivamente pare strano che non ar-rivi, l’applauso: è impressionante lacapacità di dimensionare l’ambientedi riproduzione e poi tutto è calmo edeseguito come si conviene, sembra

    davvero di essere a un concerto livequando si ascoltano pezzi come Stran-ge Meadow Lake o Three to Get Ready. Migioco le ultime battute per la cele-berrima Take Five: è uno spasso, le

    spazzole sono leg-gere e Desmondsembra divertirsiun mondo, men-tre Brubeck se nesta indietro perregalare ai com-pagni la scenache si meritano,prima di ripren-dersi il suo spa-zio e tutti loomaggiano ab-

    bassando il volu-me. Tutti tranne Morello, protagoni-sta del primo solo, che è semplice-mente fantastico, con i colpi di gran-cassa di un realismo impressionante.

    CONCLUSIONIBello e possibile. Da ascoltare se si stapensando di cambiare sorgente digi-tale e si vuole svecchiare il panoramasul mobiletto, contemplando allo stes-so tempo l’intrattenimento di tutta lafamiglia in chiave audio/video. Bel-la anche la qualità visiva, per carità,ma a colpire sono le prestazioni so-niche di livello davvero alto: musica-lità e precisione allo stesso tempo, perniente ruffiano e sempre ben misura-to, questo lettore non sfigura davan-ti a tanti lettori CD “puri” e credo pos-sa fare paura ai concorrenti che pro-ducono elettroniche di questo multi-formato. Non si tratta di un entry le-vel nel vero senso del termine, ma c’ètanta roba per un prezzo che non esi-to a definire onesto: non solo per laquantità di utilizzi e per la versatili-tà, ma anche e soprattutto per le ca-ratteristiche musicali, ovvero quelleche ci interessano di più su queste pa-gine. Avrei preferito una connessionewireless un po’ meno ostica, ma nonsi può avere tutto dalla vita. Ovvia-mente un cavo di rete e una presa RJ45a portata di mano risolvono ogniproblema e al prezzo di un filo in più

    in giro per casa garantiscono la con-nettività che preferisco: quella cabla-ta. Peccato per il telecomando, cheperò è davvero completo e funziona-le, con il menu sul display della TV ingrado di guidare l’ascoltatore tra leplaylist di musica liquida sul server direte o tra i video scaricati dalla chia-vetta USB. Factotum pure l’Arcam, ol-tre che Lenny Kravitz...

    IL MIO IMPIANTOSorgente digitale per musica liquida:Mac Book Air (Amarra Simphony), Win-dows 10 (Foobar)Sorgente digitale: SACD Sony DVPNS930VL, PS Audio DirectStream Perfect-Wave, Arcam FMJ UDP 411Amplificatore integrato: Musical FidelityA200, Accuphase E-270Diffusori: Chartwell LS 3/5A by Graham,KEF LS50Cavi di segnale: Sound Fidelity Silver,Acrolink 7N-A2200 IIICavi di potenza: Autocostruiti a 24 con-duttori solid core, Quality Audio NaturalMkIICavi COAX: Sound Fidelity Silver

    ALCUNI DEI DISCHI UTILIZZATI:Live in Verona – Jamiroquai – Sony MusicLa Fortuna che Abbiamo Live – SamueleBersani – Sony MusicThe Best of David Bowie 1980/1987 – Da-vid Bowie – EMIBlack & White America – Lenny Kravitz –Roadrunner RecordsTime Out – The Dave Brubeck Quartet –Columbia Jazz / Sony Music

    Veramente bella la resaglobale ed eccezionale latrasparenza. L’inizio saltel-lante con tempo dispari en-tusiasma da subito per lacorrettezza timbrica e per ilgrande dettaglio.