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Lavoriamo sodo per il vostro Nuove idee per comunicare [email protected] QUATTORDICINALE | 12/12/2007 | NR. 11 ITALIA Tecnologie per la piccola e media impresa Come creare l’archivio perfetto SCOPRIAMO I SOFTWARE CHE PERMETTONO DI GESTIRE E CONSERVARE TUTTI I DOCUMENTI IN FORMATO DIGITALE Avere un archivio in formato digitale di tutti i documenti sempre perfettamente or- ganizzato è un sogno che sembra praticamente irrealizzabile, vista la difcoltà di aggregare i contenuti provenienti da diverse fonti e in diversi formati. Per fortuna in questi ultimi anni la disciplina della gestione documentale ha fatto grandi passi avanti e oggi permette l’archiviazione dei le più disparati. A PAGINA 08 Nuove idee per comunicare [email protected] ESPERIENZE Spedizioni veloci con Datalogic La gestione automatizzata dei movimenti di magazzino è un’esigenza molto sentita da parte di tutte quelle aziende che spo- stano grandi quantità di prodotti. Keracoll, azienda leader nel mondo nel settore della chimica applicata all’edilizia, con un fat- turato di 285 milioni di euro nel 2006, ha messo a punto un progetto di automazio- ne molto interessante. A PAGINA 12 MULTIFUNZIONE , MOLTA SODDISFAZIONE PRODOTTI Pronti i nuovi scanner aziendali di HP A PAGINA 03 IN PRATICA Sincronizzare i calendari di Outlook e Google A PAGINA 07 L’INTERVISTA Romi Fuke, Hyundai Digital Italia A PAGINA 14 IN PROVA Smartphone Asus M530w A PAGINA 16 IL COMMERCIALISTA La nanziaria per le famiglie A PAGINA 18 L’AVVOCATO Nuove procedure fallimentari A PAGINA 19 In un piccolo ufcio o all’interno di gruppi di lavoro, un di- spositivo multifunzione è spesso la soluzione più pratica ed economica per gestire attività di stampa, di copia, di scansione e di invio fax. La soluzione più adeguata oggi è la stampa laser, che con l’abbattimento dei costi del colore offre maggiore essibilità che in passato. In questo ambito, Brother ha presentato da pochi mesi una nuova comple- ta gamma di periferiche, di cui abbiamo provato il modello MFC-9440CN, che offre - fra le altre cose - la stampa di- retta da chiavi di memoria su porta USB. A PAGINA 05 SICUREZZA Arriva Windows Live OneCare 2.0 Microsoft ha presentato la seconda ver- sione del prodotto per la sicurezza del PC. Tra le novità ci sono la protezione Wi-Fi, un servizio a pagamento per il backup delle foto online, la gestione e il monitoraggio di più PC, la congurazione automatica per la condivisione delle stampanti e la gene- razione di report mensili sullo stato delle macchine. A PAGINA 04 BUONE FESTE! 2007, ti ricorderemo! Mancano ormai pochi giorni alla ne di questo 2007, un anno importante per- ché ha visto il lancio di Windows Vista. Ma un anno importante anche per noi di EBIZ I TALIA, visto che è coinciso con la nascita del nostro giornale e del no- stro sito www.ebizitalia.it. Abbiamo molto investito in questa idea e tanto abbiamo ricevuto in termini di apprezza- mento. Sia da parte di voi lettori sia da parte delle aziende che operano in que- sto settore. Un prodotto editoriale come questo mancava nel panorama italiano e noi speriamo di essere riusciti a col- mare una lacuna. L’interesse nei nostri confronti non manca. In questi mesi abbiamo raggiunto i 20.000 lettori, ma i nostri obiettivi sono più ambiziosi. Per- ché di tecnologia e di informatica, nelle PMI italiane, c’è bisogno. Per migliorare la competitività, per raggiungere risultati economici positivi, per mettere solide basi indispensabili per lo sviluppo futuro. Continuate a seguirci: nel 2008 cerche- remo di essere al vostro anco in tutti i progetti di innovazione. Intanto, godete- vi questo periodo di festa. Auguri. Paolo Galvani Con la chiusura di questo numero la re- dazione di EBIZ I TALIA si concede un po’ di riposo. L’augurio a tutti i nostri lettori è quello di passare un periodo di pace e felicità. L’appuntamento con il giornale è per il prossimo 9 gennaio 2008. Nel frat- tempo non dimenticate di visitare il no- stro sito www.ebizitalia.it. Auguri!!

eBiz Italia 011, 12 dicembre 2007

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Tecnologie per la piccola e media impresa

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QUATTORDICINALE | 12/12/2007 | NR. 11

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Come creare l’archivio perfettoSCOPRIAMO I SOFTWARE CHE PERMETTONO DI GESTIRE E CONSERVARE TUTTI I DOCUMENTI IN FORMATO DIGITALEAvere un archivio in formato digitale di tutti i documenti sempre perfettamente or-ganizzato è un sogno che sembra praticamente irrealizzabile, vista la diffi coltà di aggregare i contenuti provenienti da diverse fonti e in diversi formati. Per fortuna in questi ultimi anni la disciplina della gestione documentale ha fatto grandi passi avanti e oggi permette l’archiviazione dei fi le più disparati. A PAGINA 08

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ESPERIENZESpedizioni veloci con DatalogicLa gestione automatizzata dei movimenti di magazzino è un’esigenza molto sentita da parte di tutte quelle aziende che spo-stano grandi quantità di prodotti. Keracoll, azienda leader nel mondo nel settore della chimica applicata all’edilizia, con un fat-turato di 285 milioni di euro nel 2006, ha messo a punto un progetto di automazio-ne molto interessante. A PAGINA 12

MULTIFUNZIONE, MOLTA SODDISFAZIONE

PRODOTTI Pronti i nuovi scanner aziendali di HP A PAGINA 03IN PRATICA Sincronizzare i calendari di Outlook e Google A PAGINA 07L’INTERVISTA Romi Fuke, Hyundai Digital Italia A PAGINA 14IN PROVA Smartphone Asus M530w A PAGINA 16IL COMMERCIALISTA La fi nanziaria per le famiglie A PAGINA 18L’AVVOCATO Nuove procedure fallimentari A PAGINA 19

In un piccolo uffi cio o all’interno di gruppi di lavoro, un di-spositivo multifunzione è spesso la soluzione più pratica ed economica per gestire attività di stampa, di copia, di scansione e di invio fax. La soluzione più adeguata oggi è la stampa laser, che con l’abbattimento dei costi del colore offre maggiore fl essibilità che in passato. In questo ambito, Brother ha presentato da pochi mesi una nuova comple-ta gamma di periferiche, di cui abbiamo provato il modello MFC-9440CN, che offre - fra le altre cose - la stampa di-retta da chiavi di memoria su porta USB. A PAGINA 05

SICUREZZAArriva Windows Live OneCare 2.0Microsoft ha presentato la seconda ver-sione del prodotto per la sicurezza del PC. Tra le novità ci sono la protezione Wi-Fi, un servizio a pagamento per il backup delle foto online, la gestione e il monitoraggio di più PC, la confi gurazione automatica per la condivisione delle stampanti e la gene-razione di report mensili sullo stato delle macchine. A PAGINA 04

BUONE FESTE!

2007, ti ricorderemo!Mancano ormai pochi giorni alla fi ne di questo 2007, un anno importante per-ché ha visto il lancio di Windows Vista. Ma un anno importante anche per noi di EBIZ ITALIA, visto che è coinciso con la nascita del nostro giornale e del no-stro sito www.ebizitalia.it. Abbiamo molto investito in questa idea e tanto abbiamo ricevuto in termini di apprezza-mento. Sia da parte di voi lettori sia da parte delle aziende che operano in que-sto settore. Un prodotto editoriale come questo mancava nel panorama italiano e noi speriamo di essere riusciti a col-mare una lacuna. L’interesse nei nostri confronti non manca. In questi mesi abbiamo raggiunto i 20.000 lettori, ma i nostri obiettivi sono più ambiziosi. Per-ché di tecnologia e di informatica, nelle PMI italiane, c’è bisogno. Per migliorare la competitività, per raggiungere risultati economici positivi, per mettere solide basi indispensabili per lo sviluppo futuro. Continuate a seguirci: nel 2008 cerche-remo di essere al vostro fi anco in tutti i progetti di innovazione. Intanto, godete-vi questo periodo di festa. Auguri.

Paolo Galvani

Con la chiusura di questo numero la re-dazione di EBIZ ITALIA si concede un po’ di riposo. L’augurio a tutti i nostri lettori è quello di passare un periodo di pace e felicità. L’appuntamento con il giornale è per il prossimo 9 gennaio 2008. Nel frat-tempo non dimenticate di visitare il no-stro sito www.ebizitalia.it. Auguri!!

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QUATTORDICINALE | 28/11/2007 | NR. 10

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

comprensibili messaggi di errore e la navigazione è quasi impossibile. Uno scenario

che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

merosi software maligni, a cominciare dai famigerati virus, e che può causare danni

ingenti se non siamo preparati adeguatamente.

A PAGINA 08

UN PORTATILE PER OGNI BIMBO

PRODOTTI Vodafone, nasce Rete Unica

A PAGINA 0

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È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

hardware e software per realizzare un

portatile a basso costo (200 dollari, cioè

140 euro) pensato per l’utilizzo da

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BREVISSIME

Accordo tra Microsoft e HPLe due società hanno siglato un con-tratto per l’integrazione di “Snapfi sh by HP” in Windows Live Spaces e MSN Diari di Viaggio per la stampa on-line delle foto. Dopo aver trasfe-rito o condiviso le fotografi e bastano pochi clic per accedere a Snapfi sh e ricevere le stampe a casa.

www.windowslive.it

Tophost a tutta communityDal 15 dicembre i clienti che inten-dono rinnovare il loro contratto per il sito o per lo spazio e-mail, avranno la possibilità di esprimere il proprio grado di soddisfazione e, in base a quello, decidere se pagare il servizio al prezzo di listino oppure uno o due euro in più o in meno. La scelta andrà motivata e tutte le argomentazioni verranno rese pubbliche nel blog.

clienti.tophost.it

Magirus distribuisce RSAMagirus annuncia l’accordo di distri-buzione con RSA. Questo segue la collaborazione già avviata in Spagna e Portogallo nei mesi scorsi. La part-nership consente di arricchire l’offer-ta di Magirus con una linea che va a completare il portafoglio delle solu-zioni storage di EMC.

www.magirus.com

Vodafone-Tele2 adesso è realtàL’OPERATORE MOBILE HA PERFEZIONATO L’ACQUISTO CON IL TRASFERIMENTO DELL’INTERO CAPITALE SOCIALE L’assemblea convocata in sede ordinaria e straordi-naria ha provveduto a rinnovare il Consiglio di Am-ministrazione dell’azienda, che ora risulta composto dai consiglieri di Vodafone Italia Paolo Bertoluzzo (Di-rettore Generale), Emanuele Tournon (Direttore Ge-nerale Amministrazione Finanza e Controllo), Stefano Parisse (Direttore Divisione @home@offi ce), Saverio Tridico (Direttore Affari Legali) e Marco Bragadin (Di-rettore Centrale Vendite Business). Successivamen-te si è riunito il consiglio di amministrazione, che ha provveduto a nominare Saverio Tridico Presidente e Marco Bragadin Amministratore Delegato della so-cietà. Andrea Filippetti opererà come Direttore Gene-rale. Tele2 continuerà a essere presente sul mercato con il proprio marchio, fornendo servizi di connessione tramite banda larga e di telefonia fi ssa (alla data del 30 giugno 2007 vantava una dote 2,6 milioni di clienti, di cui oltre 400 mila nella banda larga). Vo-dafone prevede un piano di investimenti sull’azienda per l’aumento dei nodi di accesso alla rete entro i prossimi dodici mesi e la conversione completa della rete attuale alla tecnologia IP. www.vodafone.it www.tele2.it

PolySpot fa il suo debutto in ItaliaSBARCA NEL NOSTRO MERCATO CON LE SUE SOLUZIONI DI RICERCA E NAVIGAZIONE DELLE INFORMAZIONICon sede madre a Parigi e due fi liali a Londra e a Milano, PolySpot ha fatto il proprio ingresso nel mercato italiano con PolySpot Enterprise Search 3.7: il nuovo motore di ricerca aziendale che indicizza molteplici sorgenti di dati. Tramite la ricerca simulta-nea di risorse interne ed esterne bastano pochi secondi per individuare il documento che serve. Il sistema permette di risparmiare molto tempo: una ricerca di Delphi Research Group sostiene che i lavoratori trascorrono più di due ore al giorno nella ri-cerca di informazioni. Le soluzioni PolySpot sono usate da società leader nel settore bancario, fi nanziario, assicurativo e industriale. www.polyspot.com

TomTom e Google Maps si unisconoGLI UTENTI DEL NAVIGATORE POSSONO INVIARE INDIRIZZI BUSINESS AI PROPRI GPS UTILIZZANDO IL SERVIZIO WEBLa possibilità di cercare, trovare e inviare informazioni dal web a TomTom era in preparazione da tempo. Grazie all’accordo con Google Maps, oggi il più famoso produttore al mondo di navigatori satellitari può fi nalmente permettere ai propri clienti di cercare e inviare indirizzi business direttamente dal sito Google Maps ai dispositivi TomTom. Le pagine local search di Google Maps hanno infatti arricchito la voce “Invia a” con l’opzione “Invia a GPS”. L’infor-mazione selezionata viene trasferita sul dispositivo TomTom quando il navigatore è connesso a Internet tramite TomTom Home. Chi guida può navigare verso la propria destinazione, vedere la meta sulle mappe del proprio TomTom o salvare l’informazione come “preferi-to” per poi utilizzarla successivamente. Per assistere a una dimostrazione colleghiamoci al sito di TomTom. www.tomtom.com/page/tomtom-on-google-maps

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Asus presenta il display VW198SÈ UNO TRA I PRIMI SCHERMI LCD WIDESCREEN DA 19 POLLICIAL MONDO CON UNA RISOLUZIONE DI 1.680 PER 1.050 PUNTIIl nuovo display Asus, battezzato VW198S, è tra i primi LCD widescreen da 19 pollici al mondo con una risoluzione di 1.680 per 1.050 punti, quella consigliata per Win-dows Vista. Questo monitor offre una nitidezza e una qualità d’immagine notevoli e vanta un ampio angolo di visuale, un tempo di risposta di appena cinque millisecondi, una luminosità di 300 nits e un’elevata fl uidità delle immagini. La tecnologia ASCR (Asus Smart Contrast Ratio Technology) garantisce un alto livello di contrasto, pari

a 3.000:1, che può essere regolato per assicurare im-magini ancor più nitide, mentre i due speaker integrati regalano una buona qualità audio senza la necessità di collegare casse esterne. Il monitor è dotato anche del-la tecnologia Splendid Video Intelligence, in grado di rilevare la tipologia delle applicazioni video per ottimiz-zare la resa delle immagini di conseguenza. L’azienda ha presentato anche altri due modelli widescreen da 20 e 22 pollici certifi cati Windows Vista: Asus VW222 e Asus VW202S, caratterizzati anch’essi da risoluzio-ne WSXGA+. www.asus.it

BREVISSIME

L’ultima novità di Archos L’Archos TV+ è un dispositivo Wi-Fi che permette di registrare i program-mi TV, navigare su Internet, guardare i video on-line e accedere all’Archos Content Portal, arricchito grazie alla partnership con Film is Now. La ver-sione con disco da 80 GB costa circa 233 euro e quella da 250 costa circa 333 euro IVA esclusa.

www.archos.com

Soluzione NAS di Freecom Freecom Network Drive Pro permette il trasferimento dati in modalità Giga-bit-Ethernet e offre funzioni di web o fi le server e la sincronizzazione tramite tasto Sync. Può ospitare fi no a 1 TB di dati e usa il protocollo di comunicazio-ne TCP/IP, che assicura una compati-bilità illimitata con reti già esistenti. La versione da 500 GB costa 228 euro, quella da 1 TB 499 IVA esclusa.

www.freecom.com

Arriva QuarkCopyDesk 7Quark ha annunciato QuarkCopy-Desk 7, il programma di editing di te-sto e immagini destinato a redattori, revisori e aziende che hanno a che fare con processi di pubblicazione. QuarkCopyDesk 7 integra il nuovo programma QuarkXPress 7.

www.euro.quark.com

I nuovi scanner aziendali di HPANNUNCIATA L’USCITA DELLO SCANJET N7710 CON ALIMENTATORE DI FOGLI E DEI DISPOSITIVI A PIANO FISSO SCANJET N8420 E N8460 I nuovi prodotti di HP offrono una velocità di scansione fronte retro di 35 e 70 pagine al minuto e un sistema di alimentazione automatico da 50 e 100 fogli. Il vano integrato dello Scanjet N7710 permette di riprodurre con facilità diverse tipologie di supporti, come carte

d’identità e tessere rigide, mentre il piano fi sso dei modelli Scanjet N8420/N8460 è ideale per la scansione di materiali complessi come riviste, libri, foto, registri e documenti danneggiabili. È possibile automatizzare il processo di scansione usando il software HP Smart Document Scan, che offre anche una funzione automatica di rimozione delle pagine bianche, la possibilità di dropout del colore e la scansione diretta su SharePoint Portal. I driver ISIS e TWAIN consentono un’integrazione semplifi cata nei sistemi di gestione documentale, come Documentum o FileNet. Kofax VirtualReScan assicura una migliore qualità delle immagini riducendo la dimensione dei fi le, mentre Scansoft PaperPort offre una soluzione di gestione e di archiviazione per la scansione, organizzazione e condivisione dei documenti. I prezzi vanno da 945 a 1.880 euro IVA esclusa. www.hp.com/italy

NEC, il proiettore diventa wirelessLA SOCIETÀ GIAPPONESE HA PRESENTATO TRE PRODOTTI DOTATI DI WI-FI E CERTIFICATI PER WINDOWS VISTAArrivano da NEC le ultime novità nel settore dei videoproiettori, con tre prodotti che integrano connettività Wi-Fi e che offrono fi no a 5.000 ANSI lumen di luminosità. I mo-delli NP1150, NP2150 e NP3150 sono certifi cati Windows Vista e hanno una risolu-zione di 1.024 per 768 punti. A differenziarli è la luminosità: 3.700 lumen per NP1150, offerto a poco più di 1.900 euro IVA esclusa, 4.200 lumen per la versione intermedia NP2150, a 2.475 euro IVA esclusa, e 5.000 lumen per l’NP31250, poco più di 3.200 euro IVA esclusa. In comune ci sono anche il contrasto di 600:1 e il nuovo chip Silicon Optix per il trattamento delle immagini. La presenza di Wi-Fi, che viene rilevata e sfruttata da tutti i PC con Windows Vista, permette di organizzare presentazioni senza collegare proiettore e PC via cavo. www.nec-display-solutions.it

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

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che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

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A PAGINA 08

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È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

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I malware del 2008 secondo McAfeeL’ANNO PROSSIMO SI PREVEDE UNA CRESCITA DELLE MINACCE WEB E DI QUELLE RELATIVE A VISTA, CON CALO DEGLI ADWAREI McAfee Avert Labs prevedono le minacce cibernetiche del 2008. È atteso un forte au-mento di malware per applicazioni on-line e siti di social networking, come MySpace o Salesforce.com. Il worm Storm ha creato la più estesa “botnet” a livello peer-to-peer mai esistita e i McAfee Avert Labs prevedono che altri cavalcheranno l’onda di questo “suc-cesso”. I bot sono programmi che permettono ai cybercriminali di usare i PC infetti come strumento di attacco. L’arrivo di un worm “fl ash” per le applicazioni di instant messaging era previsto da anni: la minaccia potrebbe colpire milioni di utenti in pochi secondi. Entrano nella rosa dei nuovi bersagli troviamo anche i giochi on-line: il numero di trojan che rubano le password è destinato a cre-scere. Con la maggiore diffusione di Vista è prevedibile un aumento delle sue vulnerabilità. L’adware, invece, continua il suo declino, iniziato nel 2006 grazie ad azioni legali e agli antivirus. www.avertlabs.com/research/blog

Netgear propone un nuovo fi rewallÈ DESTINATO ALLE PMI: OFFRE SICUREZZA DI RETE, ACCESSO REMOTO E COLLEGAMENTO WEB AFFIDABILE Il nuovo fi rewall SSL VPN Gigabit Dual WAN ProSafe (FVS336G) supporta fi no a 25 tunnel IPsec e 10 tunnel SSL VPN simultaneamente, per connessioni sicure punto-punto e in remoto, evitando l’utilizzo di un software client VPN. Dotato di uno switch integrato a quattro porte da 10/100/1000 Mbps, il fi rewall offre due porte WAN Gigabit, per il supporto di una doppia connessione a banda larga. La capacità di supportare sia tunnel VPN IPsec che SSL consente al nuovo dispositivo di offrire accesso remoto attraverso un’interfaccia browser web sicura, oltre al supporto alle apparecchiature preesistenti per l’accesso remoto basato su client. Inoltre, i tunnel VPN IPsec garantiscono tunnel VPN punto-punto sicuri per collegarsi alle fi liali in modo trasparente. Il fi rewall VPN SSL Gigabit Dual WAN ProSafe è ricco di fun-zionalità, offre sicurezza di rete multidimensionale, compresa la protezione da DoS (Denial of Service), SPI (Stateful Packet Inspection), fi ltraggio con parola chiave dell’URL, logging, reporting e avvisi in tempo reale. www.netgear.it

BREVISSIMEControllo accessi EutronsecEutronsec presenta WebOTP, un token USB studiato per generare automaticamente password sempre nuove, grazie alla tecnologia OTP (One Time Password). WebOTP è di-sponibile anche nel modello avanzato che prende il nome di WebOTPtime. Entrambi i dispositivi sono compati-bili con Windows, Mac e Linux.

www.eutronsec.it

SonicWall e la vulnerabilitàL’azienda ha distribuito misure di dife-sa agli utenti della propria tecnologia UTM (Unifi ed Threat Management) contro gli exploit della vulnerabilità “giorno zero”, che è stata scoperta nel software QuickTime di Apple. SonicWall è stata la prima azienda a pubblicare un aggiornamento per proteggere i propri abbonati contro questa vulnerabilità che mette in pe-ricolo utenti Windows e Mac.

www.mysonicwall.com

Scatta l’allarme FacebookFortinet ha reso note le sue previsio-ni sulle minacce del 2008. A stilare la classifi ca è stato Richard Stiennon, luminare della sicurezza, che al pri-mo posto ha messo i “widget” di Fa-cebook: potrebbero essere utilizzati per distribuire malware.

www.fortinet.com

Tra le novità della release 2.0 ci sono la protezione Wi-Fi, suggerimenti preventivi fi nalizzati a mantenere in effi cienza il PC, la possibilità di eseguire il backup di più PC presenti in rete, un servizio a pagamento per il backup delle foto online, la gestione e il monitoraggio di più PC, la confi gurazione automatica per la condivisione delle stampanti e la generazione di report mensi-li sullo stato delle macchine. Windows Live OneCare 2.0 mantiene tutte le funzionalità della versione precedente, aggiungendo la possibilità di gestire più PC in rete. Il prodot-to viene proposto a 42 euro IVA esclusa. La licenza è valida per tre computer e dà diritto ad aggiornamenti per un anno. Gli utenti di OneCare con abbonamento valido otterranno automaticamente l’aggiornamento alla nuova versione. www.microsoft.it

Arriva Windows Live OneCare 2.0MICROSOFT HA PRESENTATO LA SECONDA VERSIONE DEL PROPRIO PRODOTTO PER LA PROTEZIONE DEL PC

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mo le vostre esigenzea tutte le angolazioni.

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Multifunzione, molte soddisfazioniLA BROTHER MFC-9440CN È UN PRODOTTO VERSATILEE DI OTTIMA QUALITÀ. MANCA PERÒ LA STAMPA DUPLEX

In un piccolo uffi cio o all’interno di gruppi di lavoro, un dispositivo multifunzione è spesso la soluzione più pratica ed economica per ge-stire attività di stampa, di copia, di scansione e di invio fax. Se le esigenze, in termini di quantità di copie stampate, sono abbastan-za elevate, è inutile rivolgersi a periferiche a getto d’inchiostro, i cui costi di gestione e velocità di stampa si rivelerebbero inade-guati. La soluzione è oggi la stampa laser, che con l’abbattimento dei costi del colore offre maggiore fl essibilità che in passato. In questo ambito, Brother ha presentato da pochi mesi una nuova completa gamma di periferiche, di cui abbiamo provato il mo-dello MFC-9440CN. Si tratta di un dispo-sitivo condivisibile in rete per stampa, copia, scansione e fax a cui Brother ha aggiunto la stampa diretta da porta USB.

L’aspetto del prodotto è imponente ma elegante, e soprattutto costruttivamente ben realizzato. L’installazione è semplice e non comporta particolari problemi. Utilizzan-do la porta Ethernet di serie è possibile con-fi gurare la stampante anche attraverso una pratica interfaccia web. L’accesso ai consu-mabili è studiato molto bene, con un pratico cestello estraibile che semplifi ca al massimo tutte le operazioni di manutenzione. Anche l’interfaccia utente per le diverse operazioni è abbastanza pratica. Avremmo però prefe-

rito un display di dimensioni maggiori anche per poter gestire più facilmente le operazio-ni di stampa diretta dalla porta USB (che è compatibile PictBridge).

Il multifunzione MFC-9440CN ha una velocità di stampa di picco pari a 20 pagi-ne al minuto sia in bianco nero sia a colori. PCL6 e PostCript Level 3 sono i linguaggi di emulazione della pagina. Dal punto di vi-sta dell’alimentazione, il prodotto Brother ha un cassetto da 250 fogli (in opzione ne è disponibile un secondo da 500), un vasso-io multifunzione capace di contenere fi no a 50 fogli o fi no a tre buste e un alimentatore automatico da 35 pagine per le funzioni di scansione, fax e copia. Il software in dotazio-ne permette la gestione del fax da remoto.

Non troppo rumoroso, veloce anche nel-la stampa della prima copia (poco più di un quindicina di secondi) questo multifunzione sorprende per la taratura della stampa a co-lori, che rispetto alla media delle stampanti laser presenta delle tonalità non eccessiva-mente cariche. Questo consente una discre-ta resa nella stampa fotografi ca, anche se non è ovviamente la sua destinazione prima-ria, e probabilmente un consumo più conte-nuto di toner. A proposito di questi ultimi, va segnalato il costo relativamente contenuto, 53 euro IVA esclusa per quelli standard a colori (1.500 pagine) e 73 euro IVA esclu-sa per il nero (2.500 pagine), che salgono rispettivamente a 79 (4.000 pagine) e 130 euro (5.000 pagine) per quelli ad alta capaci-tà. A fronte di prezzi convenienti dei toner, la Brother richiede un esborso non indifferen-te per l’acquisto: 949 euro IVA esclusa. Si tratta di un prezzo leggermente più elevato dalla media e che sarebbe più accettabile se la MFC-9440CN disponesse anche di stampa fronte-retro, che è la mancanza più grave di questo prodotto, e di connessione wireless. Queste due funzioni non sono di-sponibili nemmeno come opzione e quindi bisogna tenerne conto in fase di acquisto: il modello superiore, MFC-9840CDW, supera entrambi questi limiti. La qualità di stampa, che a noi è piaciuta molto, e le prestazioni complessive più in generale sono però di li-vello molto elevato e ripagano ampiamente l’investimento.

La gestione è remotaLa multifunzione di Brotherpuò essere gestita anche tramite una pratica interfaccia web

Brother MFC-9440CNStampante multifunzione laser a colori con funzioni di stampa, copia, scansione e fax. Una porta USB permette al stanpa diretta di fi le in formato PDF, JPG, TIF e, se creati dal suo driver, PRN e PS.

CARATTERISTICHE TECNICHEVelocità di stampa: 20 ppmRisoluzione di stampa: 2.400 dpiRisoluzione scansione: 1.200 dpiLinguaggi: PCL 6, BR Script (PS 3)Alimentazione: cassetto 250 fogli,

ADF 35 fogli, vassoio MPInterfaccia di rete: EthernetDimensioni: 432x487x482 mm, 33 kg

Prezzo: 949 euro IVA esclusa(1.139 euro IVA compresa)

www.brother.it

A FAVORE Ottima qualità di stampa Facile accesso ai consumabili Possibilità di stampare da USB

CONTRO Manca modulo fronte-retro Display piccolo Prezzo elevato

VOTO 82/100

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La chiave USB che non c’èSMARTPEN HA UNA PARTIZIONE INVISIBILE,PER CONSERVARE AL SICURO I DATI SENSIBILI

Proteggere i nostri dati più preziosi non è solo un pro-blema di backup: bisogna anche che non cadano nel-le mani sbagliate. Una so-luzione pratica e semplice da utilizzare arriva da Sile-

mi: la sua SmartPen è una chiave USB divisa in due partizioni, di cui una completamente invisibile. Per potervi accedere, e quindi copiare e leggere i dati, bisogna inserire una password. Inoltre, insieme a SmartPen viene fornito un software per la crittografi a dei documenti con standard AES-128 bit. In questo modo, anche quando la partizione nascosta è visibile i dati non sono leggibili da terzi. Per accedere a questa partizione nascosta bisogna lan-ciare l’apposito programma, che solo dopo l’autenticazione (con una doppia password!) monta il volume. Quando questo non è disponibile, la chiave sembra una chiave standard: disponibile nelle versioni da uno, due, quattro o otto gigabyte, ha lo spazio disponibile, per impostazione predefi nita, esattamente diviso a metà. In questo modo, una chiave da un gigabyte sembra una normale chiave da 512 MB, quella da due GB sembra da uno e così via. Solo la presenza del programma SmartPen permette di capire che esiste una partizione invisibile.

La chiave USB di Silemi viene anche fornita con un software specifi co che permette l’installazione di applicazioni portatili. Di base ci sono già installati il browser Firefox, un comodo PDF Con-verter che trasforma qualunque PDF in formato Word (funziona

bene anche con le pagine di eBiz Italia, che sono piuttosto complesse), un visualizzatore di PDF e il software di critto-grafi a SmartCrypt. Quest’ul-timo funziona ovviamente non solo per i documenti della partizione nascosta, ma per qualunque fi le desideriamo proteggere. Dal sito di Sile-mi, previa registrazione, si possono poi scaricare altri programmi e utility. Nulla vie-ta di installare altro software, ma quello presente sul sito di Silemi è già stato testato e può quindi funzionare senza problemi con la SmartPen.I prezzi vanno dai circa 21 euro per la versione da un gigabyte ai 150 euro IVA eslusa della penna da otto gigabyte ad alta velocità (fi no a 35 MB/sec).

www.silemi.com

Silemi SmartPenChiave di memoria USB con partizione nascosta e software di crittografi a. Di-sponibile nei tagli da 1,2 4 e 8 GB.

Prezzo: da 21 a 150 euro IE

A FAVORE Semplicità d’uso Sicurezza

CONTROCon Vista funziona solo se usatacome “Admnistrator”

VOTO 75/100

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

comprensibili messaggi di errore e la navigazione è quasi impossibile. Uno scenario

che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

merosi software maligni, a cominciare dai famigerati virus, e che può causare danni

ingenti se non siamo preparati adeguatamente.

A PAGINA 08

UN PORTATILE PER OGNI BIMBO

PRODOTTI Vodafone, nasce Rete Unica

A PAGINA

ZA Con SecurityRed i PDA sono sotto controllo A PAGINA

S per proteggere i le PDF A PAGINA

P oducts A PAGINA

A PAGIN

È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

hardware e software per realizzare un

portatile a basso costo (200 dollari, cioè

40 euro) pensato per l’utilizzo da

posti disagiati.

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L’agenda è sempre aggiornataI CALENDARI DI OUTLOOK E DI GOOGLE CALENDAR POSSONO SCAMBIARSI I DATI. PER TENERE TUTTO SOTTO CONTROLLO

Se abbiamo un calendario all’indirizzo www.google.com/calendar, pos-siamo importarlo all’interno di Outlook 2007 per avere sempre sott’occhio gli impegni nostri e dei colleghi. Non avre-mo tutte le possibilità offerte dalla pub-

blicazione del calendario su Microsoft online, ma avremo comunque a disposi-zione uno strumento fl essibile e veloce per organizzare riunioni e ritrovi, che grazie a Google potremo controllare an-che in remoto tramite web.

SOLO UN CLIC

Esportare i datiPossiamo aggiungere il calendario di Outlook a quelli di Google in modo da averlo sempre a disposizione. Selezioniamo il calendario da espor-tare nella parte sinistra della fi ne-stra e selezioniamo SALVA CON NOME dal menu FILE, attribuendo un nome chiaro al fi le. Facciamo clic su ALTRE OPZIONI e scegliamo quelle che ci inte-ressano, poi facciamo clic su OK e su SALVA. Accediamo a Google Calendar e selezioniamo IMPOSTAZIONI nella par-te superiore della pagina. Nella nuo-va fi nestra facciamo clic su CALENDARI e sul pulsante AGGIUNGI CALENDARIO. Nella fi nestra che si apre facciamo clic su IMPORTA CALENDARIO e compilia-mo i campi.

Se abbiamo un MacGoogle Calendar può fare da tramite se desideriamo esportare i dati di un calendario di Outlook in iCal, il pro-gramma per Macintosh. Per evitare di appesantire il computer con stru-menti aggiuntivi, possiamo esportare i dati da Outlook a Google Calendar come abbiamo visto nel riquadro pre-cedente e poi trasferirli ad iCal sul Mac. La procedura di importazione è molto semplice e intuitiva.

Gli impegni degli altriCon Google possiamo aggiungere calendari di amici e colleghi, e per-sino di persone che non conosciamo. Possiamo usare l’opzione CERCA NEI CALENDARI PUBBLICI e usare come pa-role chiave nomi e cognomi oppure nomi di aziende o titoli di spettacoli, per esempio. In questo modo possia-mo trovare spunti interessanti per tenerci aggiornati sui nostri hobby. Possiamo aggiungere il calendario di un conoscente inserendone l’indiriz-zo oppure utilizzare l’indirizzo e-mail della persona della quale desideria-mo vedere il calendario.

1 - Il calendario di GoogleColleghiamoci all’indirizzo www.google.com/calendare accediamo all’accountdi Google Calendar. Nella colonna a sinistra, nella sezione I MIEI CALENDARI, facciamo clic sulla freccia accanto al calendarioche desideriamo importare in Outlook e selezioniamo IMPOSTAZIONI CALENDARIO.

3 - Modifi care l’agendaIl calendario verrà aperto nel Calendario di Outlook nella sezione CALENDARIO sotto ALTRI CALENDARI. Non si aggiornain automatico: sarà quindi necessario ripetere la procedura per scaricare la versione più recente. Con la versione 2007di Outlook il calendarioè modifi cabile.

2 - Importare in OutlookNella sezione INDIRIZZO

CALENDARIO facciamo clic su ICAL. Nella nuova fi nestra facciamo clic

sull’indirizzo web internet del calendario che verrà

visualizzato. Facciamo clic su OK per aggiungere

il calendario in Outlook.

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Avere un archi-vio in formato digitale di tut-ti i documenti sempre per-fettamente or-ganizzato è un sogno che sem-

bra praticamente irrealizzabile, vista la diffi coltà di aggregare i contenuti pro-venienti da diverse fonti e in diversi for-mati. Per fortuna in questi ultimi anni la disciplina della gestione documentale ha fatto grandi passi avanti e oggi permette l’archiviazione dei fi le più disparati con una gamma impressionante di criteri. In questa maniera le aziende possono di-

Come creare l’archivio perfettoSCOPRIAMO I SOFTWARE CHE PERMETTONO DI GESTIRE E CONSERVARE TUTTI I DOCUMENTI IN FORMATO DIGITALE

LA FUNZIONE OCRQuasi tutti i software di scansio-ne sono dotati di funzionalità OCR, Optical Character Recognition, os-sia di riconoscimento ottico dei ca-ratteri, compresi quelli appartenenti alla scrittura a mano. Tramite questa funzionalità il risultato della scansio-ne non è più un’immagine fi ssa, ma un documento di testo che l’utente potrà correggere e modifi care. Non tutti i software, però, hanno la stes-sa precisione e affi dabilità. Solo i programmi più evoluti (e purtroppo più costosi) riescono a riconoscere la maggior parte dei caratteri o a effet-tuare tale riconoscimento senza er-rori, soprattutto in presenza di testi scritti con font non standard, disalli-neati o vergati a mano.

GLI SCANNERLa scansione rappresenta un passo molto importante nel processo della gestione documentale. L’acquisizione di documenti cartacei, infatti, è nor-malmente uno dei processi più lunghi e laboriosi, in quanto necessita di diversi interventi da parte dell’uten-te. Per fortuna la tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi gli scanner sono sempre più precisi, affi dabili e veloci. I software sono molto più effi cienti e gestibili e soprattutto si stanno diffondendo scanner dotati di alimentatore automatico in grado di eseguire la scansione di più fogli in successione, in modo da semplifi care di molto il lavoro dell’utente.

sporre di un archivio indicizzato e dotato di ottimi strumenti di gestione.

Il problemaOgni azienda riceve e produce ogni giorno tantissimi documenti cartacei e digitali, che tende ad archiviare secondo metodi classici in classifi catori posti in ar-madi e scaffali, oppure negli archivi della posta elettronica. Il volume e il numero di questi documenti continua a crescere. Le ricerche si fanno diffi cili, le esigenze di spazio aumentano e l’organizzazione di questo archivio diventa sempre più complessa e laboriosa; alcuni documenti possono andare persi e soprattutto non c’è un controllo sulle persone che hanno accesso all’archivio e una sicurezza a livello di copia e integrità dei documenti.

La soluzioneLa risposta arriva da diver-se case produttrici di sof-tware, che hanno realizza-to applicazioni in grado di archiviare e gestire in to-tale sicurezza i documenti di un’azienda e di permet-tere la loro catalogazione e protezione in maniera rapida ed effi ciente. Que-sto porta un vantaggio immediato in termini di velocità di ricer-ca e organizzazione dell’archiviazione e uno meno evidente, ma altrettanto utile, in termini di sicurezza nella gestione dei documenti. In commercio troviamo molte soluzioni diverse, che rispondono a esi-genze differenti. In base alle necessità, alle possibilità economiche e alle compe-tenze tecniche degli utilizzatori è possibi-

le scegliere il prodotto più adeguato, considerando anche il reale volume dei documenti da gestire.

Il funzionamentoLa gestione documentale sfrut-ta le potenzialità di una rete di computer utilizzando un softwa-re per centralizzare e archiviare i

documenti elaborati dai vari utenti che operano su diversi PC. Tutti i documenti vengono indicizzati per favorire le suc-cessive ricerche e generalmente con-servati in un server centrale, che offre anche sistemi per la protezione dei do-cumenti e per il loro backup.

La grande maggioranza dei software di gestione documentale offre inoltre la possibilità di acquisire documenti carta-cei attraverso scanner per trasformarli in documenti elettronici. Il programma fornisce anche ulteriori funzionalità a li-vello di sicurezza tramite l’assegnazione di permessi per l’accesso e la modifi ca dei fi le a seconda dell’utente oppure tramite la programmazione di backup su supporti esterni.

genze alle postenze t

le scod

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Le proposte Vegstor e SistemiDataSOFTWARE COMPLETI CHE SI OCCUPANO DI OGNI PASSO PER L’ARCHIVIAZIONE DIGITALE DEI NOSTRI DOCUMENTI

IL SALVATAGGIOUna gestione così centralizzata di tutti i documenti aziendali compor-ta anche maggiori rischi in termini di sicurezza dai dati, in quanto un danno grave al server centrale po-trebbe compromettere l’intero archi-vio - storico e non - dei documenti. Per questo motivo, insieme all’analisi del software di gestione documen-tale, l’azienda deve valutare molto bene anche un’effi ciente soluzione di back up, possibilmente di natura pro-fessionale, per esempio un NAS su cui effettuare regolarmente tutte le operazioni di salvataggio.

Vegstor rive-ste un ruolo di grande impor-tanza nel campo della gestione documentale. Tramite il suo p r o g r a m m a

Five, questa software house è riuscita a guadagnarsi una posizione di rilievo nel mercato delle aziende. Questa solu-zione riesce ad assicurare una completa

ed effi ciente gestione di tutto l’archivio documentale di un’azienda, fornendo allo stesso tempo rapidità nelle ricerche, sicurezza negli accessi e grande fl essibi-lità nell’acquisizione dei documenti. Tra-mite le numerose confi gurazioni, l’utente può defi nire nel dettaglio l’organigram-ma aziendale e creare delle schede re-lative ai documenti, in modo da poter seguire la storia del documento stesso, gli accessi e le modifi che. Inoltre, con pochi clic è possibile defi nire tutta una serie di privilegi per consentire la let-tura, la modifi ca e la cancellazione del documento.

Interfaccia webIl prodotto supporta quasi tutti gli scanner in commercio, compresi quelli con la possibilità di acqui-sire numerosi fogli in sequenza. La casa produttrice ha dotato il software anche di una comoda interfaccia web. In questo modo l’utente può accedere al sistema da remoto ed effettuare molte operazio-ni, comprese la gestione e l’acquisizione attraverso scanner di nuovi documenti. Il software ha un costo notevole, ma con-siderate tutte le funzioni che è in grado di svolgere si tratta di un valore ade-guato. Per tutti gli ulteriori chiarimenti la casa produttrice propone, sul proprio sito Internet www.vegstor.it, una se-rie di brochure che riportano la spiega-

zione dettagliata di tutte le caratteristiche del prodotto.

L’alternativaProdotto da SistemiData, Archidò rappresenta una valida alternativa, relativa-mente poco costosa e molto effi ciente rispetto ai classici software di gestione docu-mentale presenti sul mercato. Dispone di tutte le funzioni necessarie per un controllo effi ciente dei documenti, ma la casa produttrice ha voluto far sì che il proprio prodotto si

distinguesse soprattutto per leggerezza e facilità d’uso. Il programma si appoggia a un database MSDE fi no a cinque utenti e a un database SQL sopra tale soglia, e riesce a essere effi ciente anche su macchine datate o con reti poco veloci. Le richieste di sistema sono veramente esigue. Caratteristica molto importante è la perfetta integrazione con Windows e con i più comuni programmi di gestione della posta elettronica, a cui si aggiunge la possibilità di far sì che il programma controlli in automatico determinate car-telle dei PC della rete e aggiunga al suo database i nuovi documenti. Tramite un modulo opzionale, di nome ArchidòWeb, l’utente può accedere al database azien-dale anche da postazioni remote o da PC palmari. Dal sito Internet del produttore, www.archido.it, è possibile scaricare le presentazioni dei vari prodotti, effet-tuare un tour virtuale per conoscere le caratteristiche delle soluzioni o scaricare una versione demo del programma.

L’INDICIZZAZIONESe la nostra azienda non è pronta per un software completo di ge-stione degli archivi, Internet offre moltissimi programmi che eseguono una semplice catalogazione dei do-cumenti all’interno del computer e creano un indice tramite cui l’uten-te può comodamente effettuare operazioni di ricerca, anche relative ai contenuti. L’evoluzione di questi programmi, sia per Windows sia per altri sistemi operativi come Linux, fa capire quanto il software possa es-sere utile per aumentare la produtti-vità, a scapito di un leggero rallenta-mento del sistema. Esempi di questi sistemi “casalinghi” sono Google Desktop e MSN Search.

back up, possibilmente di natura pro-fessionale, per esempio un NAS sucui effettuare regolarmente tutte leoperazioni di salvataggio.

o stesso, re, contta unala let-

one del

gli esi

qui-za. o il oda odo ma operazio-quisizione umenti. Il distinguesse soprattutto per leggerezza

Page 10: eBiz Italia 011, 12 dicembre 2007

Si chiama Ar-chimedia ed è un software in grado di ge-stire con molta effi cienza qua-si tutti i tipi di documenti che

possono trovarsi all’interno di un’azien-da. La sua struttura a moduli separati lo rende molto facile da usare e da confi gu-rare, caratteristica estremamente impor-tante per un software di questo genere. Con ArchiMedia l’utente può archiviare

elettronicamente qualsiasi tipo di docu-mento, sia esso un testo, un’immagine, un fax, un’ email, un documento prove-niente da una procedura gestionale, un messaggio vocale, un video o qualsiasi altro tipo di comunicazione o di oggetto riconducibile a un fi le. La possibilità di gestire e catalogare anche fi le multime-diali rende Archimedia un prodotto im-portante per molti settori industriali, che sono esclusi da altri programmi dedicati unicamente alla gestione di fi le prodotti da applicazioni Of-fi ce. L’utente può inserire i documenti nel database cen-trale tramite il sem-plice trascinamento del fi le all’interno della fi nestra del programma.

Il database centra-le è completamente confi gurabile in ogni singolo aspetto e prevede anche la creazione di diziona-ri personalizzati per una migliore ricerca e indicizzazione. Al modulo base è poi possibile collegare svariati moduli ag-giuntivi, come uno spool di stampa, un protocollo elettronico, un software per la masterizzazione diretta, uno per l’in-vio di fax, uno per la creazione di un ar-

chivio storico e un archivio delle versioni e delle modifi che dei documenti stessi. Se siamo interessati, troviamo ulteriori informazioni e una versione dimostrati-va del programma all’indirizzo Internet www.multimediait.it.

12 DICEMBRE 2007 | N. 011QUATTORDICINALE | PAG. 10

Lavoriamo sodo per il vostro

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Tecnologie per la piccola e media impresa

La soluzione di MultiMedia itSI CHIAMA ARCHIMEDIA ED È UN SISTEMA MODULARE SVILUPPATO PER ADATTARSI A NUMEROSE ESIGENZE

L’INSERIMENTOL’acquisizione o la creazione di nuo-vi documenti deve seguire istruzioni precise ed essere effettuata in ma-niera corretta, compreso l’inserimen-to e la collocazione nel database. Gli utenti sono limitati in questa fase di posizionamento e salvataggio e pos-siedono l’accesso solo alle cartelle di loro competenza. In questo caso ogni persona dovrà decidere quale sia la posizione ottimale in cui collocare il proprio documento e, in seguito, il programma provvederà in maniera autonoma ad aggiornare l’indice.

GESTIONE UTENTIRisulta fondamentale che l’ammini-stratore di sistema conosca sempre a fondo le caratteristiche dell’azienda e il suo funzionamento, e deve conoscere altrettanto bene le divisioni operative presenti al suo interno. Questa suddi-visione aziendale deve essere rispet-tata anche all’interno del programma di gestione documentale. Infatti non tutti gli utenti dovranno essere in gra-do di effettuare operazioni su qualsiasi documento, inoltre sarà necessario impedire la modifi ca o l’accesso ad alcuni fi le riservati, oppure impedire operazioni di stampa o spostamento per evitare copie.

Un investimento che ritorna La gestione documentale, come anche evidenziato dalla normativa in vigo-re, ricopre un ruolo di primaria importanza nei processi gestionali e ammini-strativi. Una corretta scelta del programma e del suo utilizzo può compor-tare una sostanziale differenza nei risultati ottenuti a livello di facilità d’uso e di recupero dei dati. Molte aziende sono spaventate dall’investimento, economico ma soprattutto in termini di risorse per la formazione, che viene richiesto per trasformare completamente gli archivi in formato digitale. Si tratta però di un prezzo che viene ampliamente ripagato dai notevoli bene-fi ci portati da un sistema informatizzato di gestione documentale: ritrovare le informazioni che occorrono diventa molto più semplice e la sicurezza dei dati è molto maggiore, a patto di effettuare periodici backup dei documenti e attribuire diversi diritti di accesso ai fi le.

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Archivi, cosa dicono le normeTUTTO QUELLO CHE OCCORRE SAPERE PER SCEGLIERE UN SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE DIGITALE IN REGOLA

Le norme che re-golano la gestio-ne documentale e il protocollo in-formatico sono diventate, nel corso degli anni, sempre più nu-

merose e complesse. Queste norme im-pongono regole e limiti particolarmente stretti, ma sono fi nalizzate ad avere una gestione sempre più sicura ed effi ciente di tutti gli archivi documentali aziendali.Qui di seguito potete trovare un breve elenco delle leggi vigenti in materia di protocollo elettronico e gestione docu-

mentale nel campo della pubblica ammi-nistrazione e delle azeinde private.

Impiego della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni - Diparti-mento per l’innovazione e le tecnolo-gie - Direttiva 27 novembre 2003.

Approvazione delle linee guida per l’adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi - Decre-to della Presidenza del consiglio dei ministri 14 ottobre 2003.

Interoperabilità dei sistemi di proto-collo e posta certifi cata - Direttiva sulla trasparenza dell’azione ammi-nistrativa e gestione elettronica dei fl ussi documentali - Mini-stro per l’innovazione e le tecnologie - 9 di-cembre 2002.

Decreto legislativo 23 gennaio 2002, n. 10 - Attuazione della di-rettiva 1999/93/CE relativa ad un quadro comunitario per le fi r-me elettroniche.

Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di do-cumenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti

agli originali - articolo 6, commi 1 e 2, del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamen-tari in materia di docu-mentazione amministra-tiva, di cui al decreto del Presidente della Repub-blica 29 dicembre 2000, numero 445.

Circolare del 21 giugno 2001, n. AIPA/CR/31 - Art. 7, comma 6, del de-creto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 ottobre 2000, recan-te “Regole tecniche per il protocollo informatico

di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 428” - requisiti minimi di sicurezza dei si-stemi operativi disponibili commer-cialmente

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 ottobre 2000 - Regole tecniche per il protocollo informatico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 428.

Tutte queste regole tendono a rendere più elaborato il processo di gestione documentale, ma sono volte a fornirgli un carattere istituzionale e di effi cienza. In molti casi sono anche un’utile guida per capire quali sono le reali esigenze di un’azienda nell’ambito dell’archiviazione in formato digitale e ci permettono di ac-quistare le soluzioni più corrette senza commettere errori.

LE APPLICAZIONILa gestione documentale è un siste-ma che può adattarsi a infi nite con-fi gurazioni e situazioni. Dall’impresa privata, piccola o grande che sia, alla pubblica amministrazione, fi no all’uti-lizzo privato e domestico. La parte più complessa è scegliere il programma più adatto alle proprie esigenze, va-lutando anche la disponibilità econo-mica. Alcuni programmi presentano funzioni più adatte alle grandi impre-se, in quanto presentano richieste di risorse - economiche e di utilizzo - no-tevoli, mentre in altri casi i program-mi necessitano di hardware costoso o ancora non presentano gli schemi adatti per una corretta gestione delle problematiche dell’utente.

LA CHIAREZZAUno dei punti di forza di un program-ma di gestione documentale è la chiarezza e completezza con cui for-nisce le informazioni all’utente. Nel caso in cui queste informazioni siano complesse da ottenere o non siano complete, il sistema perde molti dei suoi benefi ci, in quanto saranno ne-cessarie molteplici ricerche e opera-zioni per avere sotto controllo l’intera storia di uno o più documenti, come accade con gli archivi cartacei.

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12 DICEMBRE 2007 | N. 011 QUATTORDICINALE | PAG. 12

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Spedizioni veloci con DatalogicKERACOLL, SOCIETÀ LEADER NEI PRODOTTI PER L’EDILIZIA, HA AUTOMATIZZATO GLI INVII CON UN SISTEMA INTEGRATO

La gestione automatizzata dei movimenti di magazzino è un’esigenza molto sen-tita da parte di tutte quelle aziende che spostano grandi quantità di prodotti. La classica procedura di preparazione della merce prima della spedizione è sempre a rischio di errori, causati soprattutto da stanchezza e disattenzione. Keracoll, azienda leader nel mondo nel settore della chimica applicata all’edilizia, con un fatturato di 285 milioni di euro nel 2006, ha messo a punto un progetto di automa-zione molto interessante.

200 autotreni al giornoDai suoi magazzini partono ogni giorno, in media, 200 autotreni carichi di prodotti per l’edilizia diretti in ogni parte del mon-do. L’approntamento di un carico com-porta l’individuazione dei prodotti indicati nell’ordine relativo a ogni cliente, il loro prelievo e posizionamento nell’autotreno, quindi l’aggiornamento del sistema con le informazioni sul nuovo livello delle scorte e infi ne la spedizione. Questa procedura veniva svolta a vista, con una serie di at-tività manuali, e richiedeva tempi tecnici piuttosto lunghi, oltre a essere soggetta a errori. Con l’aumentare del numero de-gli autotreni in partenza ogni giorno, per Kerakoll era diventato sempre più strate-gico automatizzare le operazioni di alle-stimento dei carichi. La società si è quindi rivolta a Uni Sistemi, Quality Partner di Datalogic, che tenendo conto delle esi-genze e specifi cità di Kerakoll ha studiato

una soluzione particolarmente articolata che prevede l’impiego di prodotti Datalo-gic appartenenti a diverse linee.

Nel magazzino di Kerakoll l’operatore gui-da un carrello elevatore sul quale è installato il terminale veicolare Rhino, che gli permette di raccogliere, elaborare e gestire i dati di-rettamente dal carrello. Il sistema gestionale invia al Rhino, tramite collegamento Wi-Fi, la lista con le indicazioni circa i prodotti da prelevare e la loro posizione nel magazzino. L’operatore, che legge tutte le istruzioni su un display, guida quindi il carrello seguendo le indicazioni del Rhino. Tra le forche del car-rello elevatore sono posizionati gli scanner fi ssi DS6400 di Datalogic, a loro volta colle-gati al Rhino, che permettono all’operatore di eseguire tutte le operazioni dal carrello, senza dover mai scendere.

Lettura dal “muletto”Alla presenza del bancale indicato dal ter-minale da carrello, una fotocellula attiva i DS6400, che leggono i codici a barre diret-tamente dalle forche, senza richiedere ulte-riori manovre all’operatore. Grazie all’ottica tarata per condizioni estreme, questi scan-ner sono in grado di leggere anche in con-dizioni di massima luminosità come in pieno sole, garantendo quindi l’operatività per 24 ore al giorno. Inoltre, gli scanner sono po-sizionati sul sistema di ammortizzazione in modo da ovviare alle sollecitazioni dovute alla presenza di superfi ci sconnesse, men-tre la velocità di inforco non ha subito ral-lentamenti, ma anzi è migliorata.

Le forche sollevano il bancale individua-to e lo portano all’autotreno per procedere con il carico. Le informazioni rilevate dagli scanner sono trasmesse al sistema gestio-nale, che si aggiorna quindi automatica-mente, e genera le bolle relative. Il sistema è stato progettato per sfruttare il più pos-sibile la lettura automatica con i DS6400 dalle forche: se non ha successo nella fase di prelievo, lo scanner effettua un secondo tentativo nel momento in cui rilascia il ban-cale sul camion. Nel caso le etichette siano particolarmente danneggiate, sporche o posizionate male e quindi il DS6400 non ri-esca a leggerle correttamente, l’operatore

Tutto dal carrello elevatoreIl terminale Rhino, collegatoin Wi-Fi, permette all’operatore di seguire tutte le operazioni

mo le vostre esigenzea tutte le angolazioni.

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I più grandi in EuropaDatalogic è il terzo produttore al mon-do, e il maggiore in Europa, di lettori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati e di sistemi a tecnolo-gia RFID. Fondata nel 1972 da Roma-no Volta, Datalogic entra nel mercato con una gamma di sensori fotoelettrici. Verso la fi ne degli Anni ‘70 l’azienda in-tuisce le enormi potenzialità della tec-nologia di lettura dei codici a barre e decide di investire in questo business. In pochi anni diventa la prima azienda del settore a livello europeo, esportan-do l’innovazione e la competenza di un’azienda puramente italiana oltre i confi ni del Paese. In 30 anni Datalogic ha costruito un’indiscussa leadership mondiale nel comparto ADC (Automa-tic Data Capture), grazie all’altissima qualità dei propri prodotti, la loro ele-vata affi dabilità e la cura del design. Datalogic offre soluzioni innovative (Business Solution) per diversi settori industriali, in particolare manifatturie-ro, dei trasporti e logistica e del retail. Il Gruppo è quotato presso il segmen-to TechStar di Borsa Italiana dal 2001, con il simbolo DAL.MI, ha la propria sede centrale a Lippo di Calderara di Reno (Bologna) e conta poco meno di mille e 900 dipendenti nel mondo, di-stribuiti in 40 Paesi tra Europa, Asia, Stati Uniti e Oceania.

www.datalogic.it

ha a disposizione il lettore manuale Dragon per leggere le informazioni sul bancale già sistemato sul camion e inviarle al gestiona-le. A completamento del processo, la solu-zione prevede inoltre l’impiego dei mobile computer Viper di Datalogic per tutte le attività di picking a terra e inventariali.

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12 DICEMBRE 2007 | N. 011 QUATTORDICINALE | PAG. 13

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Il contesto in cui viene applicata la soluzio-ne di Datalogic è piuttosto impegnativo, dato che il particolare prodotto trattato da Kerakoll può generare la presenza di pol-vere (inerti, leganti, altri materiali). Inoltre, le operazioni si svolgono sia al chiuso sia all’aperto, in qualsiasi condizione atmo-sferica, anche a temperature molto basse o molto alte. I prodotti utilizzati all’interno della soluzione si sono dimostrati estrema-mente affi dabili. Rhino-Net è un terminale veicolare a radiofrequenza con architettura Windows CE .Net. Concepito per operare in tutte le situazioni e conforme alla classe di protezione ambientale IP65, Rhino-Net è in grado di lavorare fi no a una tempera-tura di -30 gradi. Grazie alla struttura di montaggio dedicata, può essere facilmente fi ssato al veicolo ed è in grado di resistere a vibrazioni e shock meccanici. Equipaggia-to con tecnologia Wi-Fi compatibile con lo standard IEEE 802.11b, ha anche un dop-pio slot per PC Card di tipo III. A richiesta è possibile aggiungere un modulo Bluetooth.

Rhino lavora in abbinamento al lettore di codici a barre DS6400, uno strumento a postazione fi ssa progettato per soddisfare una vasta gamma di applicazioni industriali, nel campo dell’identifi cazione automatica, della logistica e del settore manufatturie-ro. Una meccanica innovativa consente di

ruotare la testa del lettore e la base del de-coder indipendentemente l’una dall’altro, permettendo così di installare il DS6400 sempre nella posizione più congeniale. Il si-stema di messa a fuoco dinamica Flash, ba-sato su un motore controllato via software, fornisce un ampio range di lettura fi no a ol-tre due metri. La tecnologia Flash è inoltre in grado di spostare il fuoco dalla posizione più vicina a quella più lontana con tempi di reazione inferiori a 10 millisecondi. Il DS6400 è disponi-bile nella versione lineare o nella ver-sione con specchio oscillante.

Per l’acquisizio-ne di codici a bar-re è anche possi-bile connettere la pistola laser Dra-gon, sia in versio-ne con cavo (au-toalimentata dal terminale) che in versione cordless. In questo caso è possibile fruire della soluzione integrata basata

sulla DL Cordless Card che permette di interfacciare anche lo scanner DS6400 sulle forche senza ulteriori cablaggi.

L’impiego della soluzione progettata da Uni Sistemi con i prodotti Datalogic ha permesso a Kerakoll di velocizzare note-volmente le operazioni svolte dai carrelli elevatore e in generale tutte le procedure. Inoltre, l’automatizzazione del processo di carico ha comportato una notevole diminu-zione del tasso di errore, che si traduce in un miglior servizio ai clienti, e ha semplifi -cato l’attività dell’operatore. A oggi, presso Kerakoll sono in uso più di un centinaio di prodotti Datalogic, impiegati nei due stabi-limenti di Rubiera e Sassuolo.

Operativi in qualsiasi condizione I PRODOTTI DATALOGIC FUNZIONANO ANCHE IN SITUAZIONI AMBIENTALI ESTREME. COME SPESSO ACCADE IN KERAKOLL

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QUATTORDICINALE | 28/11/2007 | NR. 10

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

comprensibili messaggi di errore e la navigazione è quasi impossibile. Uno scenario

che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

merosi software maligni, a cominciare dai famigerati virus, e che può causare danni

ingenti se non siamo preparati adeguatamente.

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A PAGINA 0

SICUREZZA Con SecurityRed i PDA sono sotto controllo A PAGINA

OVA Eutronsec KeySec, per proteggere i le PDF A PAGINA

Maf na, Hand Held Products A PAGINA

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A PAGIN

È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

hardware e software per realizzare un

portatile a basso costo (200 dollari, cioè

circa 140 euro) pensato per l’utilizzo da

te di bambini anche in posti disagiati.

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Hyundai, la Corea con il tricoloreLA DIVISIONE MULTICAV PRODUCE IN ITALIA, INSIEME A TERZE PARTE, PC E SERVER. PER VINCERE LA SFIDA DELLA QUALITÀ

Hyundai è un’azienda coreana che produce un po’ di tutto, dalle automobili ai computer. La presenza in Italia delle attività che riguar-dano l’informatica è relativamente recente. Ne abbiamo quindi parlato con Romi Fuke, Direttore Generale di Hyundai Digital Italia, che prima di tutto ci ha fatto una premessa sulla situazione nel nostro Paese.La società racchiude due unità di business differenti: una è Hyundai Multicav e l’altra è più semplicemente Hyundai. La prima ope-ra nell’ambito della distribuzione dei prodotti IT, mentre il marchio Hyundai viene utilizzato per l’elettronica di consumo, primi fra tutti i televisori LCD e al plasma, oltre che vide-oproiettori e altri prodotti audiovisivi. La no-stra offerta è a valore aggiunto perché per poterci differenziare dai nostri competitor vogliamo offrire prodotti di qualità, non solo intesa come qualità costruttiva del prodotto, ma anche come qualità del servizio. Tanto è vero che mentre i big player stanno tor-nando indietro sulla parte hardware dando il classico anno di garanzia al rivenditore, noi su tutti i prodotti personal computer diamo tre anni di garanzia, con addirittura i primi due a domicilio del cliente, quindi con ga-ranzia di tipo on-site. Prima ancora di avvia-re le attività commerciali abbiamo rilevato la catena Easymaint, che si occupa dei servizi post vendita In questo momento i centri di assistenza sono oltre un centinaio.

Prodotti Hyundai si vedono in Ita-lia da molto tempo. È sempre stata coinvolta la vostra struttura?Le nostre attività sono iniziate da poco più di un anno: poco in termini temporali. Il gruppo Hyundai, parlo della Corea, è com-posto da oltre 50 aziende ed esiste di fatto un disgregamento della parte informatica ed elettronica di consumo derivata da ces-sioni di rami d’azienda, da spin off di attività che sono nate sulle ceneri di altre, piuttosto che da veri e propri distaccamenti di unità di business in aziende separate. Nel tempo si sono quindi venute a creare più divisio-ni. Il marchio Hyundai per quanto riguarda i prodotti video, parlo in modo prevalente dei monitor, è rappresentato da un’altra divisione, che in Italia esiste da più tempo, che è la Hyundai ImageQuest. Si tratta di un marchio differente dai nostri che copre segmenti di attività diversi.Il vostro rapporto con Hyundai Co-rea è solo di distribuzione?Le nostre non sono attività puramente di distribuzione, nel senso che nella scelta dei prodotti da commercializzare non abbia-mo una politica imposta dalla casa madre coreana. Noi abbiamo in mano la gestio-ne del brand. Quindi possiamo scegliere quale prodotto mettere sul mercato, come costruirlo, come produrlo e che strategia commerciale applicare per la vendita sul mercato italiano. Quindi avete attività produttive nel nostro Paese?Le unità produttive sono varie. Un uffi cio acquisti nel Far East esegue il controllo di qualità di alcune tipologie di prodotto che andiamo poi a far produrre sotto nostre spe-cifi che a fornitori terzi. Abbiamo delle unità logistiche e produttive centralizzate in Euro-pa, che vengono condivise con altri partner europei di Hyundai Multicav o di Hyundai per quanto riguarda l’elettronica di consu-mo, e poi ci sono unità produttive italiane che permettono prevalentemente di perso-nalizzare i prodotti o di seguire la produzio-ne “just in time” su specifi che richieste dei nostri clienti o degli utenti dei nostri clienti. Noi siamo prevalentemente un’azienda commerciale. Abbiamo tutta la gestione

marketing e commerciale, ma “terziarizzia-mo” dando lavoro ai nostri partner produttivi che operano sotto nostre specifi che.

www.hyundaimulticav.it

Server e PC prodotti in ItaliaHyundai utilizza unità produttive locali di terze parti, che producono secondo le specifi che richieste

Romi FukeNasce il 25 aprile del 1970 e inizia la sua carriera lavorativa molto presto. A 18 anni, ancora durante gli studi, collabora come programmatore per un’azienda di produzione di sistemi industriali. Succes-sivamente lavora per GRP Engineering, azienda di produzione e commercializza-zione di programmi per ambienti CAD di progettazione architettonica, e infi ne per Finson, nota software-house che vende programmi low cost in distribuzione. A 23 anni diventa imprenditore e decide di dedicarsi all’hardware. Fonda il Gruppo Infotech Spa, che in cinque anni diventa il quinto produttore e assemblatore di PC in Italia acquisendo commesse per le più importanti catene GDO e GDS nazionali ed alcuni importanti brand internazionali, come Daewoo e Bull. Nel 2001 diven-ta consulente aziendale con l’intento di trasferire il proprio know-how e la pro-pria esperienza ad altre aziende del set-tore. Nel 2005 acquisisce il mandato da parte di Hyundai Digital Ltd. per l’avvio la fi liale italiana di Hyundai MultiCAV. Da metà 2007 è Direttore Generale di Hyundai Digital Italia.

L’intervistacompleta è sul sitoWWW.EBIZITALIA.IT

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Arriva il portatile Dell XPS M1530IL NUOVO NOTEBOOK È ELEGANTE E SOTTILE, CON DISPLAY DA 15,4 POLLICI. C’È ANCHE UNA VERSIONE CON IL BLU-RAY Se desideriamo regalarci un nuovo portatile approfi ttando del Natale, la nostra scel-ta può cadere sul modello XPS M1530 di Dell. Con un peso a partire da 2,62 chi-logrammi e uno spessore di 23,7 millimetri, XPS M1530 è un compagno di viaggio ideale. Le funzionalità standard includono uno schermo da 15,4 pollici widescreen, drive ottico slot-load, grafi ca compatibile DirectX 10, comandi multimediali sensibili al tocco e supporto HDMI. È disponibile nei colori nero Tuxedo e rosso Crimson e con diverse dotazioni. Possiamo per esempio scegliere il modello con lettore Blu-ray e slot ExpressCard. Inoltre la tecnologia Dell MediaDirect Instant Offi ce offre accesso immediato a musica, fi lm, foto, ma anche agenda e contatti senza dover accendere il sistema. Se abbiamo bisogno di essere sempre connessi, XPS M1530 include connettività Wi-Fi di serie e Bluetooth opzionale. Il prezzo di questi portatili parte da circa 830 euro IVA e trasporto esclusi. www.dell.it/xps

BREVISSIME

Proporta per il GPS Il ricevitore GPS Freedom Keychain 2000 è dotato della più recente tecno-logia GPS, funziona quando è in tasca, in borsa, nella valigia ed è compatibile con tutti i software attualmente dispo-nibili. Costa poco meno di 70 euro IVA esclusa e si collega via Bluetooth.

www.proporta.com

Nuova ottica SMC Pentax-DA Pentax ha presentato una nuova ot-tica per le sue refl ex digitali. Il nuovo SMC Pentax-DA è un obiettivo zoom con un escursione focale da 18 a 250 millimetri, ovvero pari a circa 14x. L’apertura massima del diaframma varia da f3.5 a f6.3, Il prezzo a cui vie-ne proposto al pubblico è di poco più di 582 euro IVA esclusa.

www.pentaxitalia.com

Il satellite a 51 canaliEdge presenta Antenna Connecto 51 Canali e Antenna Connecto Solare 51 Canali. Le due antenne possono essere usate con cellulari, smartphone e PDA dotati di Bluetooth. Grazie alla tecno-logia Mediatek Single Chip System, la Connecto (50 euro IVA eslusa) offre alta sensibilità e rapida acquisizione del segnale ed è dotata di memory fl ash. Il modello Solare costa 82 euro.

www.edge.it

TomTom è gratis con il Palm Treo 680FINO AL 31 GENNAIO 2008, ACQUISTANDO QUESTO PALMARESI POTRÀ AVERE GRATUITAMENTE ANCHE IL KIT GPS NAVIGATOR 6 Basta acquistare entro la fi ne di gennaio uno smartphone Treo 680 per ricevere una scheda di memoria plug&go con TomTom Navigator 6 e mappe dell’Italia, un ricevitore GPS Bluetooth, una base per auto e un caricabatterie, del valore totale di circa 200 euro. L’installazione è sem-plice - basta inserire la scheda nello smartphone - e TomTom Navigator 6 può essere utilizzato anche a partire dai contatti della rubrica dello smartphone. Per assicurare un utilizzo ancora più immediato, la soluzione prevede istruzioni di navigazione vocali e visuali. Queste ultime offrono mappe 2D o 3D nitide e molto dettagliate, che includono centinaia di destinazioni tra cui stazio-ni di rifornimento, ristoranti, parcheggi, aeroporti e altri punti di interesse in tutta Italia. Il Palm Treo 680 costa circa 333 euro IVA esclusa. La promozione è già disponibile presso tutti i punti vendita appartenenti alla catena Carrefour. www.palm.com/it/gps

La Fiat 500 ha il Blue&Me MapIL NAVIGATORE È ARRICCHITO CON I DATABASE DI PAGINE GIALLE, PAGINE BIANCHE E IL MOTORE DI RICERCA SEAT

Blue&Me Map è un sistema di integrazione alla naviga-zione “portatile”. Progettato per la Fiat 500 e i recenti modelli del gruppo, rappresenta la nuova frontiera nel mercato della navigazione satellitare. È sicuro e sempli-ce da usare con i tasti al volante e il sistema di riconosci-mento vocale. Grazie all’accordo con SEAT Pagine Gial-le, Blue&Me Map rende disponibili tutte le informazioni relative ai 20 milioni di persone e 3,5 milioni di attività commerciali presenti su PagineGialle e PagineBianche,

oltre a 1,3 milioni di punti di interesse tradizionali (POI) estratti dal database SEAT PagineGialle. Per fare una ricerca basta inserire il nome di una persona, di un’azien-da, di un servizio o di un prodotto per trovare la destinazione e il percorso ottimale. L’interfaccia permette di scorrere l’elenco degli esercizi e, se il sistema di navigazio-ne GPS è attivo, l’indirizzo può essere impostato come destinazione, essere visua-lizzato sulla mappa ed essere inserito nei preferiti. www.fi at500.com

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Smartphone Asus, buona la primaIL DEBUTTO DELLA SOCIETÀ NEL SETTORE DEI DISPOSITIVI DOTATI DI WINDOWS MOBILE STANDARD È CONVINCENTE

Asus punta in maniera decisa su smartpho-ne e palmari e a partire da questo autunno ha deciso di incrementare il numero e la tipo-logia di prodotti offerti in questo segmento. Il modello M530w è uno dei primi dispositivi di Asus con Windows Mobile 6, qui previsto nella versione standard, con display non sensibile al tocco. La forma scelta è quella con la tastiera completa in formato “qwerty” posta sotto lo schermo. Al primo contatto l’Asus M530w si presenta con un’estetica gradevole e dimensioni non contenutissime. Per fare un paragone, rispetto al Nokia E61 è solo leggermente più stretto (e un pochino più sottile nella parte speriore), ma il display è più piccolo, il che lo fa apparire un po’ sproporzionato. Di tutto rispetto le caratte-ristiche hardware, con connettività UMTS (ma non HSDPA), Wi-Fi, USB e Bluetooth, doppia fotocamera, di cui quella principale da due megapixel. Lo schermo è da 2,4 pol-lici con risoluzione di 320 per 240 punti. La memoria (256 MB di Flash Rom e 64 MD di SDRAM) può essere espansa tramite sche-de in formato microSD e senza la necessità di togliere la batteria. Bella, ordinata e utiliz-zabile la tastiera, dove curiosamente abbon-dano i tasti che danno accesso a funzioni o caratteri speciali: sono ben tre e richiedono un minimo di pratica per sfruttarli al meglio.

La fascia centrale è dominata dai tasti per il controllo del dispositivo: pad a quattro dire-zioni con bottone di conferma centrale, due

tasti per il controllo dei “softkey”, accetta-zione e chiusura della chiamata, tasto home e tasto indietro, che funge da “backspace” quando si scrive. Il tutto è coadiuvato da una comoda rotellina posta sul lato sinistro. Complessivamente questo Asus consen-te un agevole controllo di tutte le funzioni. Apprezzabile la presenza di una porta mini USB per la ricarica e la sincronizzazione e quella di un connettore minijack standard da 2,5 millimetri per cuffi a e microfono. Un ta-sto aggiuntivo in basso a destra permette di passare da un applicazione o da un’attività all’altra senza bisogno di attivare i menu.

Ma manca Offi ceDal punto di vista software, Asus non è ri-uscita - a nostro parere - a identifi care una personalizzazione della schermata principa-le davvero effi cace. L’ottimo lavoro fatto da Vodafone in collaborazione con alcuni suoi partner, per esempio, qui non è stato ripe-tuto e lo sviluppo orizzontale dello schermo non consente una disposizione effi cace di tutti gli elementi. Il secondo appunto riguar-da la scelta di adottare la suite ClearVue per la visualizzazione di fi le in formato Word, Ex-cel, PowerPoint e PDF: probabilmente si è risparmiato qualcosa sul costo complessivo dello smartphone, ma in questo modo non esiste possibilità di creare un documento, nemmeno partendo da un fi le esistente o da un template. Se desiderate prendere appun-ti scritti preparatevi quindi ad acquistare un programma di terze parti. La luminosità dello schermo, infi ne, non è regolabile.

Per il resto, la dotazione software è buo-na, dato che include WorldMobile per il ri-conoscimento automatico dei biglietti da visita, Remote Presenter per trasformare lo smartphone in un telecomando Bluetooth per la gestione di presentazioni PowerPoint e SBP Zip per aprire e creare fi le compressi. Nell’uso quotidiano questo Asus M530w non ha deluso le aspettative, anche se qualche volta si è rivelato un po’ lento nel passaggio da un’applicazione all’altra. Nel complesso, però, si è dimostrato versatile e abbastanza completo. Il prezzo suggerito al pubblico di circa 333 euro IVA esclusa è allineato alle altre offerte disponibili sul mercato.

I tasti funzione sono tantiNell’ottima tastiera sono presentiben tre differenti tasti speciali, che richiedono un po’ di abitudine

Asus M530w

Smartphone con Windows Mobile 6 Standard, connessioni UMTS e Wi-Fi, tastiera “qwerty” e fotocamera. Nella confezione è compresa una cu-stodia a cintura.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Processore: PXA 270, 416 MHzDisplay: 2,4 pollici, 320x240 puntiConnettività: UMTS, Bluetooth 2.0,

USB, Wi-FiFotocamere: 2 megapixel + 1 VGAEspansione: microSDDimensioni: 117x65 x13,8 mm, 135 gr

Prezzo: circa 333 euro IVA esclusa(399 euro IVA compresa)

www.asus.it

A FAVORE Buone dotazioni hardware

e software

Ottima tastiera

Comprende Wi-Fi

CONTRO Non c’è Pocket Offi ce Non compatibile HSDPA

VOTO 85/100

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12 DICEMBRE 2007 | N. 011QUATTORDICINALE | PAG. 17

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QUATTORDICINALE | 28/11/2007 | NR. 10

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

comprensibili messaggi di errore e la navigazione è quasi impossibile. Uno scenario

che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

merosi software maligni, a cominciare dai famigerati virus, e che può causare danni

ingenti se non siamo preparati adeguatamente.

A PAGINA 08

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È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

hardware e software per realizzare un

portatile a basso costo (200 dollari, cioè

140 euro) pensato per l’utilizzo da

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IN VIAGGIO - PRATICA | www.ebizitalia.it

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BASTA UN CLIC

Non approfi ttiamoneCerchiamo di non usare per periodi troppo lunghi la risposta automatica ai messaggi di posta elettronica: an-che i mittenti delle e-mail indeside-rate che arrivano alla nostra casella malgrado i fi ltri e le cautele adottate, riceveranno in risposta l’avviso che abbiamo cambiato indirizzo e-mail o che siamo via. In questo modo co-munichiamo agli “spammer” che il nostro indirizzo è attivo.

Anche con la webmailAlcuni servizi di posta basati sul web permettono di impostare risposte automatiche. Purtroppo, nella mag-gior parte dei casi l’interfaccia web del nostro client di posta aziendale o personale non prevede questa fun-zione. Quando siamo via possiamo però usare i servizi di alcuni forni-tori gratuiti, come quello di Gmail, per scaricare i nostri messaggi da un account diverso e fare arrivare una risposta automatica ai mittenti. Facciamo qualche prova, perché non tutti i fornitori che permettono di scaricare posta da altri account e di inviare una risposta automatica ap-plicano il servizio anche alle e-mail ricevute da account diversi.

Utilizziamo GmailQuesto è uno dei pochi servizi di po-sta che permettono di inviare la rispo-sta automatica anche ai mittenti che ci hanno scritto a un account diverso. Facciamo però attenzione, perché Gmail invia tala risposta solo ai mit-tenti presenti nel nostro elenco dei contatti, quindi è meglio aggiornare la rubrica. Facciamo clic su IMPOSTAZIONI in una pagina di Gmail. Nella scheda GENERALI selezioniamo ATTIVA RISPON-DITORE AUTOMATICO. Selezioniamo la casella accanto a RISPONDI SOLAMENTE A PERSONE INCLUSE NEL MIO ELENCO CON-TATTI e salviamo le modifi che.

L’e-mail risponde in automaticoQUANDO NON SIAMO IN GRADO DI ACCEDERE ALLA POSTAPER GIORNI, PREDISPONIAMO UN MESSAGGIO DI AVVISO

Può succedere di non poter rispondere a e-mail di lavoro o a richieste di infor-mazioni anche per diversi giorni, magari perché in viaggio o in vacanza. In questi casi, rischiamo che una richiesta urgente giaccia senza risposta per intere setti-mane e chi l’ha inviata potrebbe pensare

che il nostro silenzio sia dovuto a una scelta deliberata. La soluzione è impo-stare la casella della posta elettronica in modo che venga spedita a tutti una risposta automatica, nella quale avvisia-mo della nostra assenza prolungata e segnaliamo quando saremo di ritorno.

1 - Con tutti i programmiDa Outlook e Windows Mail fi no a TheBat Professional,la maggior parte dei clientdi posta elettronica permettedi preparare risposte automatiche. Vediamocome fare con Windows Mail e Outlook Express. Prepariamo un fi le di testo con il messaggio da inviare.

3 - Il fi le da inviareIndichiamo la cartella in cui abbiamo salvato il fi le di testo e facciamo clic su APRI e poi su OK.La risposta automatica è impostata.Per eliminareil messaggio quando non ci occorrerà più, basterà eliminarlo dall’elenco delle regole.

2 - Semplici impostazioniNel menu STRUMENTI

selezioniamo REGOLE MESSAGGI e poi POSTA ELETTRONICA.

Nella prima sezione attiviamo l’opzione PER TUTTI I MESSAGGI, nella seconda selezioniamo

RISPONDI CON IL MESSAGGIO e nell’ultima facciamo clic

sulla parola MESSAGGIO.

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12 DICEMBRE 2007 | N. 011 QUATTORDICINALE | PAG. 18

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La Finanziaria per le famiglieMANCANO SOLO POCHI GIORNI PER POTER USUFRUIRE DI ALCUNE DELLE DETRAZIONI PREVISTE PER IL 2007Rimangono ancora poco più di due setti-mane per “sfruttare” i tanti piccoli sconti concessi alle famiglie dalla Finanziaria 2007. Se per alcuni il bonus varrà pure negli anni successivi, per altri il termi-ne è fi ssato al 31 dicembre 2007. Va ricordato che si tratta di oneri detraibili dall’Ire, quindi andranno a risparmio sul-le imposte da versare nell’anno 2008.

Per quanto concerne gli incentivi sta-tali, invece, il risparmio è immediato all’atto dell’acquisto. È detraibile dall’Ir-pef il 19% della spesa sostenuta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altri impianti sportivi per i ragazzi tra i 5 e i 18 anni. La detrazione, però, spetta su un importo massimo di 210 euro.

Chi sostituisce entro l’anno, frigoriferi e congelatori con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad “A+” avrà diritto a una detrazione Ir-pef pari al 20% della spesa sostenuta

fi no a un massimo di detrazione di 200 euro per ciascun apparecchio (la spesa massima detraibile è di mille euro ad apparecchio). È prevista anche una de-trazione Irpef del 20% (da calcolare su un importo massimo di mille euro) per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2007, di un televisore con sintonizzatore digitale integrato. Per quanto riguarda l’installa-zione di pannelli solari e per interventi riguardanti fi nestre e infi ssi con bassa trasmittenza termica, è concessa una detrazione d’imposta pari al 55% dell’im-porto pagato entro fi ne 2007. La spesa massima riconosciuta è di 109.091 euro, per uno sconto massimo di 60 mila euro da ripartire in tre anni.

Sempre in ambito riscaldamento, è prevista una detrazione d’imposta del 55% per l’installazione di caldaie a con-densazione. La detrazione si calcola su un tetto massimo di 54.545 euro, per uno sconto fi no a 30 mila euro (pari al

IL PROFILOI dottori Fa-bio Maggi eDaniele De F e d e r i c i esercitano la professio-ne di commercialista da oltre un decen-nio, fornendo consulenza e assistenza alle piccole e alle medie imprese, alle so-cietà e alle ditte individuali, ai professio-nisti. Il loro studio è situato nel centro di Milano. Per maggiori informazioni si può scrivere a [email protected]

Botta e risposta Per le risposte ai vostri quesiti, scrivete a [email protected]

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55% di 54.545 euro). Infi ne, è previsto uno sconto (direttamente dal vendito-re) di 800 euro per l’acquisto di un’au-to nuova Euro 4 per le auto acquistate entro fi ne 2007 e immatricolate entro il 31 marzo 2008. Per l’acquisto di un ci-clomotore Euro 3 con rottamazione di un Euro zero è prevista l’esenzione dal bollo per cinque anni.

Dott. Fabio Maggi

Il recupero dell’IVAAbbiamo un sito che ospita banner pubblicitari. Veniamo retribuiti sul-la base di una percentuale legata alla vendita dei prodotti promossi dal sito, ma la cifra ci viene ero-gata da una società tedesca. Quali sono le procedure per poter recu-perare l’IVA?

Elio Lazzari, Milano

Quella che lei descrive è un’attività di impresa fi nalizzata allo svolgimento di un servizio pubblicitario, mediante l’esposi-zione di banner in un luogo pubblico. Ai fi ni dell’ IVA sono determinanti il terri-torio nel quale ha sede l’impresa che presta il servizio e quello dell’impresa alla quale il servizio è diretto. Si deduce che il servizio viene reso da un’impre-sa italiana a un’impresa tedesca: in tal caso le prestazioni pubblicitarie si con-

siderano effettuate nel territorio dello Stato (e quindi imponibili IVA) quando il destinatario, domiciliato o residente in altro stato CEE, non è soggetto passivo dell’imposta; viceversa, se nel Paese di domicilio o residenza il destinatario dei servizi è soggetto passivo d’imposta, l’impresa italiana non applica l’IVA. La questione sulla procedura per il recupero dell’IVA dunque non si pone.

Dott. Daniele De Federici

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Nuove procedure fallimentariDOPO OLTRE 50 ANNI È STATA CAMBIATA LA NORMATIVA, CHE OGGI RISULTA PIÙ RAPIDA E MENO PENALIZZANTELa normativa fallimentare si è basata per oltre mezzo secolo sul Regio Decreto del 1947 n. 267. Finalmente, nel 2006, il D.Lgs n. 5 del 9 gennaio e quello del 12 settem-bre 2007 n. 169, hanno impresso una svol-ta importante nel diritto fallimentare. Sono state quindi messe a punto procedure più rapide e fi nalizzate al recupero dell’impre-sa, con attribuzione di maggiori poteri al comitato dei creditori e al curatore. Viene inoltre introdotta l’esdebitazione, per libe-rare il fallito dei debiti non soddisfatti, così da poter ricominciare la propria attività li-bero da ogni addebito.

Signifi cativa, poi, è stata l’abrogazione dell’art. 50 della L.F., il quale prevedeva l’iscrizione dell’imprenditore fallito in un apposito registro con una serie di incapa-cità legali, come per esempio il divieto di elettorato sia attivo che passivo, l’impos-sibilità di ricoprire alcuni incarichi o par-tecipare a concorsi per magistrati, notai, commercialisti, avvocati e così via, oltre a una serie di divieti oggi assolutamente anacronistici. Inoltre, il fallito otteneva la riabilitazione dopo cinque anni dalla di-chiarazione di fallimento.

Non dobbiamo dimenticare che la pri-ma normativa sopra indicata era stata emanata nel famoso “ventennio” e la po-litica del tempo mirava a escludere dalla vita economica e sociale il soggetto e la società dichiarati falliti, in quanto esempi negativi e nocivi per l’economia. Oggi le cose sono cambiate. L’imprenditore per essere dichiarato fallito deve aver accu-mulato debiti scaduti e non pagati per un ammontare complessivo di trentamila euro (dal primo gennaio 2008). La fi gura

del giudice delegato viene effettivamente depotenziata. La procedura concorsuale viene affi data al curatore, che potrà es-sere scelto anche al di fuori dell’albo dei curatori, e al comitato dei creditori, che dovrà motivare le proprie decisioni, men-tre al magistrato resta il controllo di legit-timità degli atti. La proposta di concor-dato può essere presentata da uno o più creditori o anche da un terzo e, ricevuto il parere favorevole del comitato, il giudice deve accettarla. Più veloci le controversie sulla procedura concorsuale per le quali è previsto il rito camerale e non ordinario.

È stata poi riconfermata l’esclusione dal fallimento del piccolo imprenditore e di colui che abbia fatto investimenti in azienda non superiori ai 300 mila euro e ricavi lordi non superiori ai 200 mila euro in media negli ultimi tre anni.

IL PROFILOL’avvocato Massi-mo Montagner, 48 anni, è nato e lavo-ra a Roma. Ha avu-to esperienze come legale in Scozia e in Germania e si oc-cupa principalmen-te di diritto civile e commerciale con particolare riguardo alle problematiche aziendali e del mondo del lavoro. Lo studio si trova in via F. Corridoni 15, 00195, Roma. Tel. 06 37514653. www.studiolegalemontagner.it

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I donatori di sangueUn mio dipendente è donatore di sangue, cosa comporta questa sua scelta in merito alla retribu-zione e all’assenza dal lavoro?

Riccardo Palazzi, Genova

Prima di tutto è d’obbligo lodare l’al-to senso civico del suo dipendente. Detto questo dobbiamo sapere che la legge 584/67 e la legge 107/90 rico-noscono il diritto, ai lavoratori donatori di sangue, di astenersi dal lavoro per l’intera giornata allo scopo di ripristi-nare le energie fi siche. Il periodo di ri-poso è di 24 ore dal momento in cui il lavoratore si è assentato dal posto di lavoro e quindi non dal momento della donazione, a meno che l’orario del pre-lievo sia documentato da certifi cazio-ne medica. Per avere diritto a quanto detto, il lavoratore deve donare alme-no 250 grammi di sangue, effettuare la donazione presso un centro di raccolta autorizzato dal ministero della Sanità e produrre la documentazione dell’av-venuto prelievo. Per quanto riguarda la retribuzione, invece, questa copre solo le ore di lavoro effettivamente non prestate ed è a carico dell’INPS mediante l’anticipazione della retribu-zione da parte del datore di lavoro. È importante sapere che se il lavoratore si assenta per donare il sangue ma, come è capitato, non lo può donare per motivi di salute o quant’altro, ha comunque diritto al permesso ma sen-za la retribuzione.

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LE LETTERE | www.ebizitalia.it

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La manutenzione dei PCI computer della nostra azienda sono sempre più lenti e spesso si bloccano. Non facciamo eseguire spesso la manutenzione, in quanto ci rivolgiamo a una ditta esterna. Quali interventi possiamo fare per migliorare le prestazioni?

Mario Di Domenico, Napoli

I PC eseguono tutti i giorni milioni di operazioni e molte risultano totalmente invisibili. Windows, nell’esecuzione dei programmi, utilizza fi le temporanei che successivamente dovrebbe cancellare, ma non sempre esegue questa opera-zione e nel momento in cui si presenta un errore ricorre a copie di backup e crea rapporti di errore. Tutte queste operazio-ni generano “confusione” nel disco fi sso, per cui è necessario ricorrere ad alcuni strumenti che possano ridare stabilità al computer. Per prima cosa è consigliabile eseguire un controllo dell’hard disk at-traverso la fi nestra PROPRIETÀ, ottenuta facendo clic col tasto destro sul disco da analizzare, scegliendo poi STRUMENTI ed ESEGUI SCANDISK. Altro strumento da utilizzare è la PULITURA DISCO. Per esegui-re questa operazione dobbiamo andare nel menu START\TUTTI I PROGRAMMI e poi ACCESSORI, quindi selezioniamo UTILITÀ

DI SISTEMA e in seguito PULITURA DISCO. A questo punto occorre selezionare l’uni-tà da esaminare. Usiamo infi ne l’UTILITÀ DI DEFRAMMENTAZIONE DISCHI, che si trova nello stesso menu di PULITURA DISCO. A questo punto il computer dovrebbe mi-gliorare le proprie prestazioni.

Uno spyware ostinatoDa qualche tempo i nostri antivirus rilevano alcuni spyware all’inter-no dei sistemi, ma non riescono a completare con successo la rimo-zione e al successivo riavvio lo spy-ware si ripresenta. Esiste un modo per risolvere il problema?

Federico Arrigoni, Parma

Il programma antivirus fallisce nella ri-mozione di certi malware quando essi si sono legati a fi le di sistema o sono già in esecuzione al momento del rilevamento. La prima soluzione consiste nel ricerca-re su Internet programmi specifi ci per la rimozione dello spyware, come Spybot S&D, AVG Antispyware, AD-Aware, li-beramente scaricabili. In alcuni casi le case produttrici di software rilasciano programmi per la specifi ca rimozione di un singolo malware. Un ultimo tentativo consiste nell’avviare il computer in mo-dalità provvisoria, premendo il tasto F8

Dalla rete cablata a quella wireless senza intoppiVorremmo modifi care la rete della nostra azienda, passando da rete ca-blata a rete wireless. Quali rischi possiamo correre e quali accorgimenti dobbiamo utilizzare per avere una rete stabile e sicura?

Valentina Zampedri, Varese

Prima di effettuare l’acquisto o la scelta dei sistemi wireless, è utile effettuare delle prove per verifi care l’effettiva possibilità di installare questa tecnologia nel vostro edifi cio. Con un computer portatile e un access point è possibile verifi care la por-tata del segnale wireless, valutando la necessità di utilizzare antenne potenziate o ripetitori di segnale, e l’eventuale presenza di altre reti che potrebbero causare interferenze. Per quanto riguarda la parte della sicurezza sarà necessario attivare le funzioni di crittografi a e protezione della rete wireless, impostando delle chiavi di ac-cesso secondo i vari metodi supportati dagli apparati scelti, WEP o WPA. In questa maniera, senza conoscere la chiave di rete sarà praticamente impossibile riuscire a connettersi alla rete e quindi i dati dell’azienda saranno al sicuro.

L’angolo della posta Scrivete a [email protected]

durante l’avvio, ed eseguire la scansio-ne. In questa maniera Windows ignora quasi tutti i programmi in esecuzione au-tomatica e non caricherà il malware.

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Direttore ResponsabilePaolo Galvani

RedazioneVia Leopardi 11/50 - 20020 Arese (MI)

Progetto grafi coLaura Loprieno e Paolo Galvani

Proprietario ed editoreeBiz Srl

Sede legaleVia Manzoni 20 - 20052 Monza (MI)

I pareri dei professionisti ospitati su queste pagine sono forniti solamente a titolo informativo e non possono dare

origine a responsabilità per danni diretti o indiretticausati dalla loro applicazione.

Testata registrata presso il Tribunale di Milanoal numero 357 del 01/06/2007

Diffusione per e-mail

INDIRIZZO DI RETEDa qualche giorno la nostra rete presenta malfunzionamenti. In alcuni casi vicino alla connes-sione di rete appare la dicitura “Connettività limitata o assen-te” e in quel momento la rete non funziona. A cosa possono essere dovuti questi problemi?

Luigi Conte, Milano

Questo errore si presenta solitamen-te nelle reti con IP dinamico nel caso in cui il client non riesca ad ottenere un indirizzo IP dal server DCHP, quel-lo che si occupa di fornire alla rete gli indirizzi necessari. Le cause possono essere molteplici, dal malfunziona-mento fi sico degli apparati di rete - cavi, switch o server - a errori nella confi gurazione del server DHCP che non riesce a generare o attribuire correttamente gli indirizzi di rete. In questo caso si può verifi care il corret-to funzionamento del server DHCP o cambiare la modalità di rete impo-stando indirizzi statici sulle macchine attraverso l’apposita fi nestra nelle proprietà della connessione di rete.

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Proteggiamo l’azienda dai virus

UNA BANALE INFEZIONE PUÒ CAUSARE DANNI PER MIGLIAIA

DI EURO. PER EVITARE IL RISCHIO SERVE IL SOFTWARE GIUSTO

Il computer inizia a rallentare, apre strane nestre su Internet, si blocca, mostra in-

comprensibili messaggi di errore e la navigazione è quasi impossibile. Uno scenario

che si ripete quasi tutti i giorni sui computer di moltissime aziende a causa di nu-

merosi software maligni, a cominciare dai famigerati virus, e che può causare danni

ingenti se non siamo preparati adeguatamente.

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UN PORTATILE PER OGNI BIMBO

PRODOTTI Vodafone, nasce Rete Unica

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ZZA Con SecurityRed i PDA sono sotto controllo A PAGINA

Sec per proteggere i le PDF A PAGINA

ld Products A PAGINA

te A PAGINA

È l’idea di Nicholas Negroponte e della fonda-

zione OLPC, che sono riusciti a creare un no-

tebook da 200 dollari e che si battono per ri-

uscire a distribuirlo ai bambini dei Paesi in via

di sviluppo. L’obiettivo è quello di consegnarne

da cinque a dieci milioni in pochi anni. E per co-

minciare, no a ne dicembre è attiva l’iniziativa

Give One Get One, a cui possono aderire i cit-

tadini di USA e Canada. Ma anche da qui si può

dare il proprio contributo. A PAGINA 05

L’idea di Negroponte

L’informatica e la tecnologia più in ge-

nerale sono rivolte alla ricerca prima e

al mercato poi. Dif cile che chi opera in

questi settori pensi a iniziative destinate

alle persone meno abbienti. Per questo

ci sono Governi e istituzioni umanitarie

e no-pro t. Le quali, però, quando ope-

rano devono “accontentarsi” di quello

che tecnologia e mercato offrono in

quel momento. Nicholas Negroponte

ha sempre avuto una visione un po’

diversa e sta dando un contributo im-

portante per fare in modo che sia la tec-

nologia a mettersi al servizio dei meno

fortunati. Tre anni fa è quindi nata l’idea

di One Laptop per Child, da cui ha poi

avuto origine una fondazione che ha la-

vorato insieme a numerosi produttori di

hardware e software per realizzare un

portatile a basso costo (200 dollari, cioè

140 euro) pensato per l’utilizzo da

h in posti disagiati.

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BREVISSIME

Dal computer alla PSPÈ accessibile anche da PC il nuovo portale PlayStation Store lancia-to da Sony per distribuire contenuti per la PSP. Il sito permette di sca-ricare nuove demo, giochi completi, video, musica e molto altro, con la comodità di poter gestire i propri acquisti e download direttamente su computer e poi trasferirli.

http://store.playstation.com

I pirati sbarcano su WiiArriverà il 18 gennaio la nuova avven-tura targata Capcom per Nintendo Wii. Zack & Wiki: Il Tesoro del Pirata Barbaros, questo il titolo del gioco, condurrà i giocatori attra-verso i mari caraibici e promette di sfruttare in maniera eccellente il con-troller della console.

www.capcom-europe.com

Le battaglie dei vichinghiCombattimenti all’ultimo sangue, violenza in dosi massicce e ambien-tazione mitologica: sono gli ingre-dienti di Viking: Battle for As-gard, il nuovo gioco d’azione fi rmato Creative Assembly. Il titolo vedrà la luce nella prossima primavera nelle versioni per PC e Xbox 360.

www.creative-assembly.com

Un assassino nel MedioevoPOTREBBE DIVENTARE IL TITOLO EVENTO DELL’ANNO: GRAFICA E SONORO SUPERLATIVI E GIOCABILITÀ ELEVATAAnnunciato da tempo come uno dei giochi più interessanti in lavorazione negli studi di sviluppo di Ubisoft, a quanto pare non ha deluso le aspettative. Assassin’s Creed si presenta con una grafi ca di livello cinematografi co e un comparto audio assolu-tamente impeccabile, anche nella versione italiana grazie a un doppiaggio eccellen-

te. Si tratta di un gioco d’azione per PC, Xbox 360 e PlayStation 3 ambientato all’epoca della Terza Crociata. Il protagonista è un assassino, membro di una misteriosa setta intenzionata a fermare il confl itto tra religioni eliminando alcu-ni personaggi-chiave. Tra i pregi del titolo spic-cano l’ottima caratterizzazione e la fl uidità del personaggio, tra scenari mozzafi ato e nemici dotati di un’intelligenza artifi ciale evolutissima.

www.assassinscreed.com

Scontri e battaglie tra le nuvolePER LA PRIMA VOLTA SU XBOX 360 IL SIMULATORE DI VOLO STORICAMENTE APPANNAGGIO DELLA PLAYSTATION 2Ambientato su una versione alternativa del nostro pianeta, Ace Combat 6, svilup-pato da Namco Bandai, è un simulatore di volo che ci proietta in un confl itto tra due grandi schieramenti, con la partecipazione di alcune fazioni minori che interpretano il ruolo di “mine vaganti”. Ma più dell’ambientazione, è la realizzazione tecnica che rende il gioco appetibile. Nonostante il comportamento di aerei, mezzi di terra, navi e armamenti sia completamente privo di realismo, il titolo è caratterizzato da una spettacolarità elevata. Si rimane affascinati dalla fl uidità, dal numero di oggetti in movimento sullo schermo e dall’ottima colonna sonora. Il tutto contribuisce a far passare in secondo piano una certa mancanza d’innovazione nello schema di gioco rispetto alle precedenti versioni per PlayStation 2, un difetto compensato dall’eccel-lente modalità multigiocatore online che permette di affrontare altri giocatori oppure di cooperare per concludere le missioni. www.namcobandaigames.com

La PlayStation 3 è un anti-stressUN GIOCO CON UNA GRAFICA ISPIRATA ALL’ANTICA ARTE GIAPPONESE, DA USARE CON LA VIDEOCAMERAC’è chi lo defi nisce uno “screensaver interattivo” e chi lo classifi ca come video-gioco, ma c’è persino chi parla di opera d’arte. Comunque la si pensi, Tori Ema-ki è una delle prime applicazioni per PlayStation 3 che sfruttano la videocamera PlayStation Eye per controllare i movimenti dei personaggi sullo schermo. Nel caso specifi co, l’ambiente è quello del Giappone medievale e dell’arte orientale caratterizzata da atmosfere rilassanti, colori pastello e paesaggi da favola. Uti-lizzando i movimenti delle braccia è possibile guidare uno stormo di uccelli attra-verso placide campagne, tempestosi mari e mistiche foreste, scoprendo usi e co-stumi tipicamente nipponici. Ad accompagnarci nel volo ci sono melodie tipiche in perfetta armonia con le ambientazioni. Gli sviluppatori di PlayLogic assicurano un effetto decisamente anti-stress. www.playlogicgames.com