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L'AFORISMA Il buon ministro deve morire più ricco di buona fama e di benevolenze, che di tesoro SEGUE A PAG 5

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ECO 16 QUINDICINALE INDIPENDENTE DEI CASTELLI ROMANI

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Quindicinale indipendente di politica, cronaca e cultura da Ariccia e dintorni– Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio- Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone-Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 18/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl Via delle Viti,1 Albano LazialeSede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 0 N° 7 Venerdì 31 Dicembre 2010

L'AFORISMAIl buon ministro deve morirepiù ricco di buona fama e dibenevolenze, che di tesoro.

Macchiavelli

ABBIAMO INCONTRATO STEFANOMASINI, PRESIDENTE DEL COMITATO DIQUARTIERE VALLERICCIA in occasionedella riunione del Comitato di Vallericcia,tenutasi sabato 18 dicembre in Via delCasaletto ad Ariccia, che aveva come oggetto laquestione dell'avvio del procedimento diesproprio per gli immobili interessati dalprogetto detto di collegamento tra Appia Bis enuovo Policlinico dei Castelli Romani.Masini, come giudica questo passo fattodall'amministrazione di Ariccia?In modo decisamente negativo! Spiego ilperché: sapevamo che prima o poi questoprocedimento sarebbe iniziato, ma francamentepensavamo che in qualsiasi cosal'amministrazione fosse sempre dalla parte deicittadini, invece le modalità e tempi con lequali hanno inteso dare inizio alla cosa sono da

definirsi, quanto meno poco trasparenti.Intendiamoci, tutto nei termini di legge, mapubblicare un bando di dimensioni minime suun quotidiano nazionale che leggono soloaddetti ai lavori, Italia Oggi, che dubito sianoin molti a leggere fra i cittadini di Vallericcia ea Ariccia, non è certo un modo di venireincontro alle persone. Sarebbe statodecisamente meglio se si fosse avvertita lapopolazione con lettere o un manifesto, così dafar sapere sicuramente a tutti e in tempo cosastava accadendo. È vero, c'è anche lapubblicazione sull'albo pretorio del comune,ma lei, va tutti i giorni in comune acontrollare?. . . E poi il periodo, a dicembre, inprossimità delle feste natalizie e di fine anno.Pare proprio fatto a posta per mettere aconoscenza il minor numero di persone!SEGUE A PAG 5

IL COMITATO DI VALLERICCIA CONTRO GLI ESPROPRIINTERVISTAAL PRESIDENTE STEFANO MASINI

Intervista al dirigente delcommissariato di Albano:Antonio Giordano. a pag 4

IL TAR HADETTO"NO INC" a pag 6

UUNN AANNNNOO MMIIGGLLIIOORREE

Un anno migliore, questo è l'augurio che noi diECO 16 facciamo a tutti i nostri lettori, a quelliche ci apprezzano e a quelli che noncondividono ciò che scriviamo e come lofacciamo. Abbiamo iniziato questa avventuracon lo scopo di dare una voce nuova ai CastelliRomani, partendo da Ariccia, Albano e Genzanoe inevitabilmente ci ritroviamo a parlare di unterritorio che è un tutt'uno ed un unicumindivisibile fatto di 16 meravigliosi comuni. ICastelli sono il luogo dove molti di noi sono natie dove in molti abbiamo deciso di venire avivere facendo una scelta legata ad uno stile divita più a misura d'uomo, più vicino alle realiesigenze di un vivere migliore e più sano,proprio come ci raccontò Simone Cristicchi inuna piacevole intervista di qualche numero fa.Con il tempo, però i Castelli Romani hannosubito e rischiano di subire ancora la manopesante dell'uomo. L'urbanizzazione e lacementificazione eccessiva hanno rischiato, epurtroppo rischiano ancora, di veder deturpatoun luogo che invece deve essere tutelato epreservato e per molti aspetti recuperato. E se anotizie che ci preoccupano, come quelladell'amministrazione di Ariccia di costruire unanuova strada su Vallericcia, valle archeologica epaesaggio agrario primario, ne seguono altre checi fanno ben sperare per il futuro e ovviamentemi riferisco alla sentenza del Tar control'inceneritore di Albano.Con il cuore pieno di speranza e di amore per lanatura e il nostro territorio, BUON 2011 ATUTTI, che sia un anno migliore.

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Venerdì 31 Dicembre22

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CASTELLI ROMANIDirettore responsabile

Giuseppe Gambacorta

Redazione

Fabio Ascani, Lucil la Castrucci,

,Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro.

Roberta GrenciSede in Ariccia Via Laziale 41

Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting s.r. l .

Via del le Viti , 1 Albano LazialeRecapito mail ecodiariccia@gmail .com

Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 indata 18 Agosto 2010

DALLAREGIONENNAATTAALLEE PPEERR TTUUTTTTIIL'INIZIATIVA DELLAREGIONE LAZIO

PER LE FESTE NATALIZIE.

Roma 18 dicemdre.Musica, cinema e libri negli ospedali e nellecarceri di Roma e del Lazio: è partital’ iniziativa “Natale per tutti”, voluta dallaRegione Lazio per le feste natalizie con undono speciale a chi vive situazioni di disagio. Ilpresidente Renata Polverini, accompagnatadagli assessori alla Cultura, Fabiana Santini, ealla Sicurezza, Pino Cangemi, ha dato il via allarassegna culturale con il concerto di EnricoRuggeri al carcere di Regina Coeli e con il film"Io loro e Lara" di Carlo Verdone, al PoliclinicoGemelli. "Sono molto contenta, quasicommossa - ha detto Polverini - l'entusiasmodei detenuti a Regina Coeli, la grandepartecipazione al Gemelli, dimostrano la bontàdi questa idea, con cui abbiamo voluto portareun pò di serenità a Natale a chi lo trascorreràin carcere o negli ospedali. Una iniziativa cheripeteremo anche il prossimo anno e per laquale voglio ringraziare di cuore gli artisti chesenza esitazione hanno accettato dipartecipare".

Red.

Carlo verdone con la Governatrice Renata Polverini

INAUGURATO A VELLETRI NELLA CASA DICURAMADONNADELLE GRAZIE UN NUOVOREPARTO IN CUI È ATTIVA UNAMACCHINA

PER LA SCINTIGRAFIAMIOCARDICAVELLETRI

“L’inaugurazione del nuovo reparto alla casadi cura Madonne delle Grazie' di Velletri, incui e' attiva una macchina per la scintigrafiamiocardica all'avanguardia, che permetteterapie meno invasive, abbattendo tempi ecosti; è l’esempio pratico di come nel Lazioil processo di ripresa del sistema sanitarioregionale può avviarsi. Ci tenevo ad esserequi - ha aggiunto Ciocchetti – perché si trattadi un'eccellenza, una struttura cherappresenta un punto di riferimentoimportante per tutta la zona. Il sistemasanitario – continua il vicepresidente - e'fatto di ospedali pubblici e ospedali privati eper questo è giusto mettere in luce ognistruttura che rispecchia veramente leesigenze dei cittadini e garantisce una sanitàmigliore. L’apertura di questo repartod’eccellenza e avere un apparecchio per lascintigrafia miocardica, esistente in Italiasolo a Pisa e una terza e' stata ordinatadall'istituto S.Raffaele di Milano, ci rendefieri e fiduciosi, perché nonostante le grandidifficoltà economiche che abbiamo trovatoal momento del nostro insediamento, stiamolavorando verso la giusta direzione che cipermetterà sin da subito di competere conRegioni più virtuose". - È quanto dichiara ilvice presidente e assessore all’urbanisticadella regione Lazio Luciano Ciocchetti invisita insieme alla Presidente, RenataPolverini presso la casa di cura Madonnedelle Grazie di Velletri.

Con loro il presidente del consigliod'amministrazione della clinica, MarcelloIlardi, il capo dell'equipe scintigrafica,Francesco Nudi. "Nel nostro territorio - haspiegato la Governatrice Polverini - ci sonorealtà straordinarie che, senza fare rumore,lavorano per la comunità locale. Sono coseche ci rendono orgogliosi, perché nonostantele grandi difficoltà economiche che abbiamotrovato al momento del nostro insediamento,possiamo competere con Regioni come laLombardia. Nel Lazio - ha concluso lapresidente Polverini - vogliamo rimettere inmoto il sistema sanitario regionale: icittadini devono avere una sanità migliore,per questo dobbiamo far emergere le nostreeccellenze".

REDAZIONE

Luciano Ciocchetti

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Venerdì 31 Dicembre33

DALLA PROVINCIARETE ECOLOGICAPROVINCIALE

La Rete Ecologica Provinciale si propone lo scopo ditutelare e valorizzare il patrimonio ambientale epaesaggistico del territorio della Provinciaconservandone comunque la sua identità. Si devonoindividuare le aree che soddisfano le necessitàecologiche della maggior parte delle specie , comunità edecosistemi e questo in collaborazione con l'Università diRoma La Sapienza. “Si tratta del primo elementoordinatore dell'assetto insediativo e dellariqualificazione ambientale per riservare ad usi sociali,produttivi­compatibili e al tempo libero le aree verdiprotette e gli spazi agricoli produttivi da valorizzare”come ha spiegato l'assessore all'Ambiente MicheleCivita.La Rete ecologica provinciale nasce per essereriferimento strutturale sul quale operare le scelte dipianificazione territoriale, garantendo un idoneo grado diflessibilità ai Comuni, chiamati a rispettare gli indicatoriprevisti nel realizzare la loro Rete ecologica locale.“Dobbiamo avere in testa un modello di sviluppo e iltema della sostenibilità ambientale rappresenta unagrande opportunità per creare lavoro e ricchezza. Credoche sia molto importante che alla costruzione di questomodello di sviluppo partecipi la comunità scientifica equindi l'università La Sapienza poiché è un'opzione ditutela e salvaguardia ma anche un'occasione di crescitache esiste nel nostro territorio” ha dichiarato ilPresidente Nicola Zingaretti.

Redazione

NUOVO CENTRO PER L'IMPIEGOALL'UNIVERSITA' DI TOR VERGATA

In collaborazione con Soul, il sistema diorientamento universitario e lavoro, apreun centro per l'impiego della Provincia diRoma all'interno dell'Università di TorVergata. Nicola Zingaretti, presidentedella Provincia, ha spiegato che “lanovità rientra nell'ambito del Protocollod'intesa sottoscritto, un anno fa, con lecinque università del territorio per lacollocazione di altrettanti sportelliall'interno degli atenei. È importanteoffrire questo tipo di servizio nel luogodove i giovani vengono preparati e

formati, perché così hanno anche unmodo in più per conoscere le opportunitàdi lavoro. Aiutiamo così i ragazzi e leimprese”. Ora gli studenti romani equelli che si trasferiscono sul territorioper motivi di studio avranno adisposizione un punto di riferimento peraffacciarsi e confrontarsi con il mondodel lavoro e stabilire un primo contattocon le imprese. Quello di Tor Vergata è ilterzo Centro per l'impiego ad essereaperto in un'università, dopo quelli dellaSapienza e di Roma Tre, e ad oggi sono26 quelli attivi sul territorio e, di questi,8 nella Capitale. Renato Lauro, Rettoredi Tor Vergata, ha aggiunto che“l'iniziativa copre una lacunanell'interazione tra territorio eistituzioni. Sono 40mila i ragazzi iscrittial progetto Soul e sono tremila leaziende che vi lavorano in sinergia perl'avviamento professionale deglistudenti”.

Redazione

I l Presidente Zingaretti con il Rettore Lauro

APPROVATO IL BILANCIODI PREVISIONE DELLAPROVINCIA DI ROMA

Il 22 dicembre a Palazzo Valentini, con 28 voti favorevoli e 11contrari, il Consiglio provinciale di Roma ha approvato ilBilancio di previsione e il piano delle Opere Pubbliche.

“La Provincia di Roma ha approvato questo bilancio difficile – hacommentato il presidente Nicola Zingaretti - dando una grandeprova di compattezza della sua maggioranza e con un confrontoduro con l'opposizione ma rispettoso delle prerogative di questaistituzione. Sono contento perché in un momento di crisi comequello che stiamo vivendo era importante che la Provincia facesseil suo lavoro Abbiamo due obbiettivi molto semplici - hasostenuto Zingaretti - creare lavoro, visto che proprio ieri l'Istatha confermato che l'occupazione è il tema fondamentale delnostro Paese e dialogare con tutta quella parte di Italia che certo ècosciente della crisi ma non vuole arrendersi, quindi chiede alleistituzioni di fare il proprio dovere.Noi oggi - ha aggiunto Zingaretti - abbiamo dimostrato che laProvincia di Roma è in campo, vuole combattere per lo sviluppoe per ridare fiducia a questo Paese.Uno dei tanti aspetti positivi di questa Amministrazione – hadetto ancora Zingaretti – è proprio il fatto che abbiamotrasformato in fatti i tanti obiettivi programmatici sui qualic'eravamo impegnati. Avevamo detto raccolta differenziata portaa porta e la stiamo facendo in molti comuni della provincia,avevamo preso l'impegno per il wi-fi gratuito e lo stiamomantenendo, avevamo posto l'accento sulle scuole e sulle scuole

stiamo investendo.La Provincia di Roma – ha infine concluso il presidenteZingaretti – è forse uno dei pochissimi enti in Italia che paga lefatture dei fornitori a 60 giorni dall'arrivo delle fatture stesse inragioneria e questo è un grande elemento di serietà che aiuta leimprese, evitando loro di essere strangolate non solo da uncredito che non c'è ma anche da poteri criminali che di fronte alledifficoltà degli imprenditori si fanno avanti”

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Venerdì 31 Dicembre44

INTERVISTAAL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATODISTACCATO DI PUBBLICA SICUREZZA DIALBANO LAZIALE ANTONIO GIORDANO

“LA NOSTRA È UN'ATTIVITÀ QUOTIDIANA”

Il tema della sicurezza sul nostro giornale è sempre moltoimportante poiché noi riteniamo che un ambiente sano è anche unambiente dove si vive bene e ci si sente protetti anche dal punto divista della sicurezza e dell'ordine pubblico. Quindi ecologiadell'ambiente nel quale si vive ma anche ecologia, mi passil'espressione, dei rapporti umani. In questo senso la Polizia di Statoha un ruolo importante perché protegge i cittadini.Quali sono state nell'ultimo anno le azioni, l'attività di questocommissariato?La nostra è un'attività quotidiana: giornalmente mettiamo in campo inostri uffici, il nostro personale, le nostre volanti e, giorno per giorno, ilnostro lavoro è costante e il cittadino, a meno che non abbia bisogno dirivolgersi a noi e alle nostre strutture, perché deve fare il passaporto,perché deve fare una denuncia, o perché richiede il nostro intervento,neanche può accorgersi di tutto il lavoro che viene svolto, che è un'operadi costante azione e attenzione sul territorio e con le persone che in essovivono. Poi ci sono eventi come le manifestazioni e i cortei in cui sirichiede una vigilanza e una messa in campo delle forze più evidente.Sabato scorso c'è stata una manifestazione di studenti dove tutto è andatobene e non ci sono stati incidenti di alcun tipo, anche perché si è riuscitia identificare ed arginare azioni di provocazione ben prima che potesseroportare eventuali disordini.Ma poi è importante sottolineare il lavoro costatante, 24 ore su 24, dellenostre volanti o del nostro ufficio denunce. Il carico di lavoro è alto equesto per l'accresciuto numero della popolazione dei Castelli. Poi c'è lafigura del poliziotto di quartiere, molto importante per la sicurezza ditutti ed il rapporto umano che si instaura la popolazione.Avete in corso programmi o iniziative con le amministrazioni locali?I rapporti con le altre istituzioni, con la scuola e le amministrazioni, sonocostanti. In questo periodo stiamo partecipando ad un progetto dellaProvincia e del Comune di Albano, sulla questione degli abusi suiminori. Questo partenariato che è sempre esistito ma che ha avuto ancora

maggiore impulso con l'attuale Questore è sempre presente ed attivo equesto per venire incontro alle esigenze del cittadino per migliorare lasicurezza e venire incontro alle esigenze delle persone.A proposito di tutela dei minori, una cosa che preoccupa molto,specialmente i genitori, è la tutela dei propri figli e uno dei pericolipiù gravi, a mio giudizio, è quello delle droghe. Per quella che è lavostra esperienza, nella zona dei Castelli, com'è la situazione alriguardo?A livello repressivo questo commissariato ha effettuato diverse azioni,l'ultima qualche settimana fa quando abbiamo fermato ed arrestato unospacciatore proprio nei pressi di una scuola. Siamo sempre pronti aricevere eventuali segnalazioni dai presidi o dal personale scolastico. Lavicinanza presso le scuole è sempre presente e le nostre macchine arotazione mostrano la loro presenza all'entrata e all'uscita, in quelli chesono i momenti più critici. Direi che nel complesso la situazione è sottocontrollo e non può essere definita grave, nel senso che non sono stateraggiunte punte particolarmente preoccupanti come può essere avvenutoin altre parti. Sicuramente i problemi esistono e la preoccupazione deigenitori è più che comprensibile, ma non ritengo ci sia, per la nostrazona, un grande allarme. Certo siamo sempre vigili e in collaborazionecon il personale delle scuole, pronti a ricevere segnalazioni, anchetramite il poliziotto di quartiere. Questo ufficio è aperto a chiunquevoglia venire e spesso sono venute figure istituzionali come presidi orappresenti di associazioni, proprio in quest'ottica di partenariato che èuno dei pilastri della nostra politica.Il commissariato di Albano è attivo su più amministrazioni...Tre amministrazioni e tre comuni, Albano, Castel Gandolfo ed Ariccia.Com'è il rapporto di collaborazione con queste amministrazioni?Sono rapporti di normale collaborazione ognuno nelle propriecompetenze ed è naturale che la presenza sul territorio di una forzadi Polizia che dipende anche per l'autorità giudiziaria, supera quelleche possono essere normali frizioni per arrivare ad unacollaborazione fattiva.Fra qualche giorno è Capodanno e cresce la preoccupazione per icosì detti botti. In che modo sta lavorando il Commissariato perprevenire eventuali incidenti o la circolazione di fuochi non anorma?Per il momento non sono ancora arrivate segnalazioni particolari macome sempre, allo scadere dell'anno, allertiamo i nostri serviziinformativi di giudiziaria allo scopo di verificare se vengono portati bottio altro che possano risultare pericolosi, non dimentichiamo che non tuttii botti sono pericolosi e ci sono anche quelli di libera vendita.Certamente siamo sempre attenti e specie la notte di Capodanno le Forzedi Polizia, ancor più che in giorni normali, sono particolarmente presentianche per contrastare questo fenomeno.La ringrazio, anche a nome dei lettori di ECO 16, per il tempo che ciha dedicato con questa intervista. Cogliamo l'occasione peraugurarle i nostri più sinceri auguri di buon Natale e Buon Anno aLei e a tutta la Polizia di Stato che, ogni giorno dell'anno, festeincluse, lavora per la nostra tutela e sicurezza.

Fabio Ascani

IL RUOLO DELLA POLIZIA DI STATOSUL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI

MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO DEGLI STUDENTI DEI CASTELLI AD ALBANO

Martedì 21 dicembre gli studenti si mobilitano per una manifestazionecontro la riforma scolastica del ministro Gelmini e sfilano per le stradedi Albano pacificamente e gridando slogan contro il governo e ilMinistro della Pubblica Istruzione. Tutto si è svolto pacificamente sottola tutela vigile delle forze di polizia della città.Al termine del corteo abbiamo avuto modo di parlare con unrappresentante degli studenti, Giordano Srignuoli, studente di Scienze

PoliticheQuali scuole partecipano a questa manifestazione?Partecipano scuole dei Castelli in particolare della direttrice Appia,soprattutto il Foscolo e il Joyce e alcuni studenti universitari che hannovoluto solidarizzare con gli studenti liceali per manifestare contro ungoverno e contro un ministro che si preoccupa di avere la fiducia inparlamento ma no del fatto che la scuola stia crollando sulla testa deglistudenti. Questo per noi è inaccettabile e siamo qui per ribadirlo ancora.È stato un movimento molto articolato e un mese molto caldo dal puntodi vista della protesta e questa manifestazione vuole essere il corteo dichiusura per quest'anno di un movimento che è stato lungo un mese.Secondo voi quanti eravate alla manifestazione di oggi?Eravamo circa mille, e ci tengo a precisare, del tutto indipendenti dasigle di partito o singoli comitati che si arrogano il diritto dirappresentare tutto il movimento studentesco. Qui ci sono solorappresentati di istituto che si sono mobilitati, hanno creato un comitato“No Gelmini Day” e si sono messi insieme per questa pacifica e riuscitamanifestazione.

A.F.

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Venerdì 31 Dicembre55

Si è svolta sabato 18 a Vallericcia, presso gli ampi locali della ditta diZompatore, una riunione straordinaria del Comitato di Quartiere diVallericcia. Il tema affrontato è stato quello dell'avvio del procedimento diesproprio degli immobili interessati dal progetto definito nell'avviso pubblicatosu un quotidiano (Italia Oggi) per la “realizzazione dei lavori per larealizzazione del collegamento viario tra la Tangenziale (Appia bis) ed il nuovopoliclinico dei Castelli Romani”.Notevole è stata la presenza dei partecipanti, si stima intorno alle 1 50 persone,che sono venute a conoscenza del fatto grazie alla febbrile attività deirappresentanti del comitato che, con avvisi su internet, al blog del comitato, sufacebook e soprattutto con il passaparola e il volantinaggio sono riusciti adavvertire un gran numero di famiglie. La preoccupazione delle persone erapalpabile, così come il sentimento di dispiacere e rabbia per un provvedimentoche a tutti è apparso inutile ed infondato. Nessuno, infatti, è riuscito a trovareuna ragione valida a supporto del progetto dell'amministrazione del SindacoCianfanelli.I rappresentanti del comitato, in primis il presidente Stefano Masini, hannoillustrato ai presenti lo stato dei fatti, spiegando che comunque ora la via daintraprendere è quella di portare le proprie obiezioni all'amministrazione e difarlo in tempo utile. Per eventuali consigli e chiarimenti ci si potrà rivolgere a

lui stesso o agli altri membri del comitato.Alla riunione è intervenuto anche Roberto Di Felice, consigliere di opposizionedi Patto Sociale che ha spiegato come se si fossero applicate in modo corretto lenorme vigenti, l'idea di costruire una strada nuova su Vallericcia, non sarebbedovuta neanche sorgere, perchè Vallericcia è tutelata dal Piano Paesaggisticoadottato dalla Regione Lazio alla fine del 2007 e tutt'ora in vigore e nel quale èdefinita Paesaggio Naturale Agrario e questo comporta diverse limitazionidell'uso del territorio tra le quali la non possibilità di realizzare nuovi tracciativiari. Inoltre l'intera vallata è classificata come zona di interesse archeologico eciò comporta impedimenti alla realizzazione di nuove strutture a forte impattoambientale come per l'appunto possono essere la strada nuova che nellaclassificazione è definita strada extraurbana secondaria e Via di Vallericciastrada extraurbana primaria e questo significherebbe che si vuole convogliarenella valle una massa di veicoli che ne travolgerebbe la natura. De Felice ha poimostrato come per realizzare l'intero progetto occorrerebbero ben 85 milioni dieuro, dei quali stanziati fin ora e solo sulla carta, soltanto 25. Ma la cosaplateale ed evidente a tutti e che più si studiano i progetti e meno si riesce acomprenderne le ragioni, proprio non si riesce a vedere l'utilità di una strada cheandrebbe a terminare nel mezzo della valle, su via di Vallericcia e che invece diabbreviare il percorso verso il futuro polo ospedaliero lo allunga.

B.C.B.

IL COMITATO CONTRO GLI ESPROPRIRIUNIONE DEL COMITATO DI VALLERICCIA PER ILLUSTRARE AI CITTADINI L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI

ESPROPRI NELLAVALLE. È INTERVENUTO ANCHE ROBERTO DI FELICE DI PATTO SOCIALE CHE HAMOSTRATO

COME LA STRADA CHE VORREBBERO COSTRUIRE ALLUNGA IL PERCORSO VERSO IL FUTURO OSPEDALE.

(Segue da pagina 1 )E adesso cosa contate di fare?Intanto ci siamo riuniti e abbiamo discusso,parlato, cercato di diffondere la notizia nel modopiù capillare, cosa che a mio giudizio avrebbedovuto essere compito di un'amministrazione cherispetti i propri cittadini, e poi invitiamo tutti gliinteressati a portare entro 30 giorni dalla suapubblicazione, come prevede il bando, ovveroentro il 7 gennaio, le proprie obiezioni.Ovviamente siamo disponibili a dare a chiunquevoglia i nostri consigli in merito, anche attraversoil blog ww.vallericcia.blogspot.com o tramite ilgruppo Facebook Comitato Vallericcia.Entrando nel merito della cosa, vuoleriassumere per tutti i lettori le ragioni per cuisiete contro il progetto che dovrebbe portareagli espropri?È semplice, il sindaco Cianfanelli e la suacompagine politica, che tanto in campagnaelettorale parlavano di scelte condivise, cipresentano nel mese di febbraio scorso unprogetto bello e fatto che prevede l'allargamentodello stradone di Vallericcia, via di Vallericcia,con anche la costruzione di una pista ciclabile, lacostruzione di alcune rotatorie e soprattutto lacostruzione di una strada completamente nuovache sbucherebbe con due tunnel dalla metà costadella valle vulcanica, collegando la costruendaAppia Bis con via di Vallericia. Alle nostreobiezioni durante le presentazioni al pubblico, unafarsa, non hanno dato spiegazioni esaurienti. E daallora neanche vogliono più considerarci comeinterlocutore, e questo nonostante rappresentiamouna bella fetta di cittadini. E poi c'è un fatto diun'evidenza macroscopica: il progetto è statodenominato di “collegamento tra Appia Bis epoliclinico dei Castelli Romani”, policlinico chenon esiste e che spero possa essere fatto al piùpresto per il bene di tutti, ma tale progetto noncollega affatto l'Appia Bis col futuro ospedale,anzi, costruendo una nuova strada che va a finireal centro di Vallericcia, ne allunga decisamente ilpercorso rispetto a quello che si farebbenaturalmente rimanendo sulla tangenziale. Percapirci: come percorrere i due lati di un triangoloinvece della sua ipotenusa.Tutto questo per noi è prendere in giro i cittadini,sprecare il denaro pubblico che invece potrebbeessere utilizzato per migliorare seriamente lasicurezza viaria della valle (per esempio mettendomarciapiedi su ogni singola strada eun'illuminazione seria), o addirittura usato peraccelerare i lavori dell'ospedale che sul serio ècosa importante, e non per cementificare edeturpare per sempre una valle che comunque ètutelata dal Piano Paesistico Territoriale dellaRegione Lazio come Paesaggio Agrario Primarioe come zona di interesse archeologico.Insomma il Comitato non dice solo “NO” mapropone anche qualcosa?

Certo, il comitato si è costituito con l'intento disalvaguardare Vallericcia da qualsiasi minaccia epericolo che possano incombere su di essa e sullepersone che in essa vivono e lavorano ogni giornoe per questo riteniamo che se ci sono realmentesoldi pubblici da impiegare per la valle questidovrebbero essere usati per migliorane la suasicurezza totale, riqualificando ogni sua singolastrada, perchè non ci devono essere cittadini disere A e cittadini di serie B, si devono costruire imarciapiedi su tutte le vie e allargare del giustoquelle che troppo strette sono ormai pericolose, sideve migliorare l'illuminazione che, per esempiosul tratto dell'Appia Antica è totalmente assente.Se invece si fanno nuove grandi strade e tutte lealtre si lasciano così come sono, com'è nelprogetto, si aumenterebbe notevolmente il trafficonella valle e di conseguenza sulle vie secondarieche diverrebbero ancora più a rischio.

B.C.B

Stefano Masini presidente del comitato di

quartiere di Vallericcia

INTERVISTAAPIERLUIGI FORTINICONSIGLIERE PDLAD

ARICCIA:"LAGIUNTA

CIANFANELLI VUOLESOLO FORZARE LA

MANO"

Pier Luigi Fortini, qual'è la suaopinione riguardo la questionedegli espropri a Vallericcia?Noi siamo convinti che l'attualeamministrazione stia tentando diforzare la mano con questi espropria una buona parte di Vallericcia,perché in questo momento su quelprogetto che riguarda l'area diVallericcia e di via Ginestreto esistesoltanto un delibera di consigliocomunale ma non c'è nessunacertezza di finanziamento da partedella Regione Lazio e soprattutto,nessuno stato di approvazione diaggancio di quella strada all'Appiabis. Ci sono pareri che in questomomento il Comune non ha equindi, con questa procedura si statentando di forzare la mano, diandare avanti su un iter che ancoranon è definito a livello regionale.Cosa pensa del metodo con ilquale è stata avvertita lapopolazione dell'avvio diprocedimento di esproprio?Certo negativo, ma sono proprio imetodi di questo attuale Sindaco,come quello di procedere senza che

la Regione Lazio fino a questomomento non abbia dato nessunparere positivo sull'opera e siccomeè un'opera che deve esserefinanziata dalla Regione, esistesoltanto una vecchia delibera diindirizzo, che io definireipreelettorale, che fu fatta dallavecchia giunta Marrazzo, per andarealle elezioni e dare un contentino aCianfanelli, ma dopo quella deliberadi indirizzo, i cui fondi non furonomessi in bilancio, e attualmente nelbilancio della Regione Lazio ètotalmente assente e quindi non c'èneanche un euro a destinazione.Fin'ora una sola certezza si ha ed èche qualcuno dovrà sostenere ilcosto della progettazione persvariati milioni di euro, perché ècerto che quando si da incarico adun progettista per fare un'opera, sel'opera si fa o non si fa, il lavoro alprogettista va pagato. Questo èl'unico dato certo! Un costo sicuroper i cittadini. Quest'opera, cometante altre negli ultimi cinque anni,ci fa venire il dubbio che siano statefatte per pagare progettazioni epagare parcelle. Vorrei ricordare,per esempio, che qualcuno haprogettato un teatro comunale nellaCantina di Fontana di Papa persvariati milioni di euro e ora midomando se è stata pagata laparcella a quel progettista, per quelprogetto di tre anni fa e nessuno havisto il teatro comunale nellaCantina Fontana di Papa. Questo èil metodo adottatodall'amministrazione: dare incarichia progettisti ben sapendo che leopere non saranno realizzate permancanza di fondi.Quindi Lei pensa che il Sindacoavvii il procedimento di esproprio

pur sapendo che la strada non sifarà?Il Sindaco sta tentando di forzare lamano, anche alla Regione Laziocon la vicenda dell'Appia bis. Laregione ha richiesto da diversi mesiall'amministrazione di Ariccia diapprovare la variante per l'Appiabis per alcune centinaia di metri cheè la parte di cui oggi la Regionedispone del finanziamento certo,circa 20 milioni di euro. Il SindacoCianfanelli pretende di approvarel'intera variante anche se oggi nonc'è la certezza di avere i fondi perarrivare alla fine dell'opera. LaRegione ha avviato un iter serio chedice “adesso abbiamo i soldi perfare 300 metri approviamo perquesti 300 metri”, Cianfanelli dice“se non approviamo tutta l'opera,anche quella non finanziata per altri60 milioni, non porto in consigliocomunale neanche i 300 metri”.Quindi in questo momento staespropriando anche il ConsiglioComunale di prendere questadecisione di approvare la varianteper “300 metri”. Questo vuol direche appena termineranno i lavoridell'ultimo stralcio in costruzionedella tangenziale, al Cofefisso,succederà che centinaia di famigliedi lavoratori rimarranno senzalavoro. Inoltre non si sa dove sifarà defluire il traffico che sfoceràdall'Appia bis, che senzaapprovazione del tratto che devecontinuare sul territorio di Ariccia,al nodo del Cocefisso si formerà unimbuto. Pur a conoscenza diquesto, l'amministrazione si staassumendo la responsabilità di fareun danno economico, di qualitàdell'ambiente e della vita a questopaese.

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IL TAR HADETTO "NO INC"

CONFERENZA STAMPADEL SINDACO DI ALBANONICOLAMARINI E DEI RAPPRESENTANTI DEL

COMITATO NO INC NELLA SEDE ISTITUZIONALEDI PALAZZO SAVELLI Ve

IL TAR DEL LAZIO HABOCCIATO

L'INCENERITOREIL TAR DEL LAZIO HA

ANNULLATO LA DELIBERADELLA PRECEDENTE

GIUNTAREGIONALE SULGASSIFICATORE

DI ALBANOLa notizia la aspettavamo tutti con ansia èfinalmente giunta con tutta la sua forzadirompente: il Tar ha dato ragione alComitato No Inceneritore e a tutti i sindaci,gli amministratori locali e i singoli cittadiniche il mese scorso hanno sfilato sulla viaAppia, da Albano a Genzano, passando perAriccia, realizzando la più bella e grandemanifestazione di popolo che si fosse maivista ai Castelli Romani.Il sindaco di Roma Gianni Alemanno perprimo ha diffuso la notizia ad un convegnodi industriali, dicendo che questa era statatenuta segreta per un paio di giorni per“questioni di fiducia” (si doveva votare la

fiducia al Governo Berlusconi), e haaggiunto che le aree per gli impianti dismaltimento dei rifiuti non dovranno essereper forza due ma che basterebbe anche solouna più grande e potente e che comunquerimane in piedi il problema Malagrotta, ladiscarica di Roma, alla quale si devetrovare un'alternativa.Ora alla Regione Lazio l'assessore PietroDi Paolo dovrà rimettersi a lavorare alPiano rifiuti per trovare soluzioni che, vistaindebolita l'ipotesi Albano, sianoalternative. Del resto, se e non si riuscirà aportare la differenziata di Roma al 65% siriproporrà ancora la soluzione inceneritori,per ora in funzione sono quello diMalagrotta, quello di Colleferro e e quellodi San Vittore, per un totale di sei linee dismaltimento che invece si vorrebberoportare a dieci. Staremo a vedere. Certo nonsono questioni di facile risoluzione ma anoi pare che la via della raccoltadifferenziata fatta in modo serio e capillaresia l'unica da perseguire con tenacia.

INTERVISTAA DANIELE CASTRIRESPONSABILE LEGALE DEL

COMITATO NO INC.ORA PRESENTEREMO RICORSOCONTRO L'AMPLIAMENTO

DELLA DISCARICA.

Daniele Castri, il giorno dopo la notizia dellasentenza del Tar cosa puoi dire?Enorme soddisfazione per il fatto che il Tar hacondiviso in pieno la linea che noi sostenevamo, datre anni. Nonostante le pressioni indebite del mondopolitico, essere riusciti a bloccare il progettodell'inceneritore di Albano è una vittoria che ci daveramente grande gioia.Per il futuro cosa si prevede?Nel prossimo futuro ci sarà da presentare un ricorsoal Tar contro l'ampliamento della discarica che eraprevisto nel V.I.A. (Valutazione di ImpattoAmbientale) relativa all'inceneritore che il Tar habocciato. La Valutazione di Impatto Ambientaleconteneva anche l'ampliamento della discarica epresenteremo ricorso anche contro questo, oltreall'uso straordinario di sei mesi di abbancamento deirifiuti indifferenziati, come è stato chiesto dallaregione.

ESULTA L’UDC DEI CASTELLINAPOLEONI, «COINVOLGERE SEMPRE ICITTADINI». ANDREASSI, «NON SAREMO

LA PATTUMIERA DI ROMA»“In un momento di tensione per la democrazia, èancora possibile una vittoria della gente, quellastessa gente che è umiliata dal comportamento dialcuni parlamentari. Quella stessa gente, cheorganizzatasi in comitati, movimenti edassociazioni ha promosso e vinto il ricorso davanti alTAR”. Con queste parole i due rappresentanti UdcLuca Andreassi e Marco Napoleoni, rispettivamenteConsigliere comunale di Albano e segretario cittadinodi Genzano, hanno salutato la notizia arrivata nellagiornata di ieri, mercoledì 1 5 dicembre, sulla sentenzadel TAR contro la realizzazione dell’ Inceneritore diRoncigliano.

“Accogliamo con grandissima gioia questo risultato enon abbassiamo la guardia. L’annullamento delladelibera della giunta Marrazzo sancisce una grandevittoria per Albano e per i Castelli Romani che nondiventeranno la pattumiera della capitale! ”, haricordato Andreassi. Napoleoni, con l’UDC diGenzano che si appresta ad inaugurare la campagnaelettorale che porterà alle elezioni amministrative delmarzo 2011 , sottolinea come “debba essere questol’approccio ai problemi che attanagliano la nostrazona: un impegno costante, di tutti, tenendo alto ilgrado di coinvolgimento dei cittadini, di tutti icittadini, indipendentemente dall’appartenenzapolitica, senza mai chiudersi nelle stanze del potere”.

Pag. a cura di Fabio Ascani

Venerdi 17 dicembre a Palazzo Savelli, sededel municipio di Albano Laziale si sonodati appuntamento i membri del ComitatoNo Inc per comunicare ufficialmente,insieme al sindaco Nicola Marini la bellanotizia della sentenza del Tar che di fattoboccia il gassificatore che si sarebbe volutocostruire nella discarica di Roncigliano sullavia Ardeatina.Il Sindaco Marini ha ricostruito nel suointervento i passi che che sono staticompiuti dalla sua amministrazione che giàin campagna elettorale aveva mostratol'intenzione di abbandonare il progettodell'inceneritore voluto dalla giuntaprecedente e che fu sottoscritto dai sindacidi bacino con una lettera dell'estate del2007. Ora, ha dichiarato Marini, la suaamministrazione come capofila dei comuniinteressati, proprio perché sede delladiscarica e del luogo dove avrebbero volutocostruire l'impianto, ha coinvolto queglistessi sindaci di allora mostrando che ciòche era stato fatto nell'estate 2007 sembravaun errore strategico molto pesante, pur

ammettendo che in quel periodo, tutti igiorni eravamo bombardati dalle immaginitelevisive dei rifiuti di Napoli e la pressionemediatica era molto forte e allora parve,quella dell'inceneritore, una soluzioneaccettabile per evitare che qualcosa disimile potesse accadere sul nostro territorio.E in seguito alle conferenze dei sindaci dibacino, ha ricordato Marini, al di la dellerappresentanze politiche delle varieamministrazioni, è stato redatto un nuovodocumento che si dichiarava fortementecontrario alla realizzazionedell'inceneritore e firmato all'unanimità.Inoltre, con gli stessi sindaci si èritenuto di sottoscrivere “adadiuvandum” il ricorso che già era statoportato avanti dai comitati No Inc.Certamente questa sottoscrizione deisindaci ha dato forza politica e disostanza al ricorso. Così comeimportate, ha sottolineato il sindaco, èstata la grande manifestazione alla qualehanno aderito tutte le amministrazionicoinvolte.

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Venerdì 31 Dicembre1111

GENERAZIONE ITALIAAI CASTELLI ROMANI

IL 16 dicembre, organizzato da GenerazioneItalia Castelli Romani, si è tenuto ad AlbanoLaziale il convegno “Quale futuro per i CastelliRomani”

Sulle posizioni del Presidente Gianfranco Fini,Generazione Italia si impegna a far sentire lapropria presenza sul territorio, lo scopo è quellodi valorizzare i comuni dei Castelli attraversouna politica che, come ha sostenuto, NicolaGallo, responsabile del circolo di Frascati,“deve ripartire dal basso, non è facile retorica,ma un imperativo per tutti noi, perché ce lochiedono i cittadini troppo spesso abbandonatida una classe politica che ha accantonato lepiccole problematiche di vita quotidiana chetanto assillano la gente comune e ha perso lavisione d'insieme nella guida delle realtàlocali”. E così gli impegni sono per tematichedi stretta attualità quali il piano sanitario, con lachiusura del Pronto Soccorso di Frascati checome ha sottolineato Gallo non dovrebbe esseremessa in contrapposizione al ripristino delpresidio di di Marino. “Siamo consapevoli cheil Presidente della nostra Regione RenataPolverini si è trovata a fronteggiare unasituazione economica disastrosa … ma unacosa non esclude l'altra, due Pronto Soccorsoin un territorio così grande sono necessari”.Altra questione fondamentale affrontata daGallo è quella dei rifiuti dell'inceneritore, per ilquale, ricordiamo, è da poco arrivata la sentenzaa favore dei comitati “NO INC”, e contro ilquale Generazione Italia si è schierataapertamente, perché “I Castelli Romani edAlbano in particolare non possono diventareuna pattumiera nel il Lazio e per Roma, inparticolare”.Per quanto riguarda la situazione in particolaredi Frascati, forte è la critica di Nicola Gallo chesottolinea che la città amministrata da tre lustridal centrosinistra non abbia, a suo dire, ottenutorisultati buoni e sottolinea in particolare lagestione della raccolta differenziata, limitata alcentro storico, che mostra, dice, “una realtàsconfortante”.

Redazione Politica

DICHIARAZIONI DI FABIOPAPALIA, PDL.

PROPOSTE PER GENZANO

- Sostegno alle famiglie disagiate, giovani coppieed un rilancio dell'economia genzanese sostenendoe potenziando tramite servizi sociali ed enti comeprovinvia , regione e comunità europea le attivitàproduttive locali creando una sinergia tra leassociazioni di categoria presenti sul territorio e glienti locali.- Creare una nuova zona residenziale/popolare construtture ecostostenibili e possibilità di acquistoagevolato per giovani coppie e famiglie a bassoreddito.- Una riqualifica e sistemazione di tutte le zonecompletamente abbandonate e trascurate diGenzano compresa la frazione dei Landi cheprobabilmente questa amministrazione nonconsidera più appartenente al nostro comune.Tralasciando il corso e Via I. Belardi la maggiorparte delle zone si trovano in una situazione didisagio e abbandono. Per riqualifica intendiamoanche un impegno nella messa a norma dellescuole presenti a Genzano che hanno notevolicarenze strutturali.- Impegno da parte dell'amministrazionenell'organizzare la raccolta differenziata conappositi corsi per spiegare ed illustrare al meglio aicittadini come contribuire a salvare l'ambiente e arisolvere il problema dei rifiuti.Per quanto riguarda le alleanze intendiamoriproporre la coalizione che ha visto RenataPolverini vincere le elezioni regionali aprendo,ovviamente, le porte a qualsiasi movimentomoderato che condivida il nostro progetto eprogramma per cambiare Genzano e che sia ingrado di rinnovare l'attuale amministrazioneproponendo nuove idee e un progetti validi.

R. POL

SEL PER L'ACQUA PUBBLICAE DI QUALITA'

Con un comunicato stampa di qualche giornofa, Sinistra Ecologia Libertà di Genzano,rendeva noto che il consiglio comunale ha, loscorso 24 novembre 2010, votatounanimemente la mozione sull’acqua delComitato per l’Acqua Pubblica. Nel testoerano presenti i tre punti che Sinistra EcologiaLibertà già aveva sollevato con un precedentetesto. In quello, presentato nel mese difebbraio, il gruppo consiliare di SEL premevaperché si avesse una diffusione capillare tra lapopolazione circa i dati delle analisi delleacque. “Inoltre, ha dichiarato AlessioColacchi, Sinistra Ecologia Libertà lotta damesi perché anche a Genzano si crei unerogatore di acqua mineralizzata pubblica,per evitare che le famiglie debbanosobbarcarsi ogni anno la spesa di acqua inbottiglia”

Iniziativa contro la legge TarziaGiovedì 9 dicembre 2010, il circolo diSinistra Ecologia Libertà di Genzano hasvolto presso il palazzo comunaleun’iniziativa contro la proposta di leggeregionale Tarzia. Tema principale dellariforma è la parificazione dei consultorireligiosi e privati a quelli laici e pubblici.Inoltre nella proposta è previsto undepotenziamento dei consultori, una grandeconquista delle battaglie degli anni settanta.Presenti all’ iniziativa il consigliere regionaledi SEL Luigi Nieri, il coordinamento delledonne della ASL RM H, nonché lo SPI CGIL.Moderava la consigliera comunale diGenzano Franca Piermatteri, in prima linea inquesta importantissima battaglia.

CONTRO L’INCENERITORE DI ALBANO

“Il TAR del Lazio dà ragione alle migliaia dicittadini e cittadine che stanno lottando daanni contro l’ inutile e dannoso progettodell’ inceneritore di Albano. La bocciaturadell’ iter per la realizzazione di questoimpianto, nettamente in contrasto alla politicadella raccolta differenziata e del riciclaggiodei rifiuti, che sposiamo da anni, è ladimostrazione che oltre a non considerare lasalute dei cittadini, si prendono decisionicontro la loro dignità” con queste parole ilcapogruppo di Sinistra Ecologia Libertàpresso il Consiglio Comunale di Genzanomanifesta la felicità per la sentenza del TARcontro l’ inceneritore.“Continueremo, come facciamo da anni anchenel Consiglio Regionale, a manifestare e aessere vicino a tutti quei cittadini chepretendono una società basata sul rispetto perl’ambiente e la sua salvaguardia, ricordandoche le politiche di riciclaggio dei rifiutiriducono drasticamente l’ immissione indiscarica” conclude il consigliere Colacchi.

IL SINDACO DI GENZANOENZO ERCOLANI

SOSTERRÀIL REFERENDUM PERL'ACQUA PUBBLICA.

L'incontro nella Sala delle Grotte di sabato 18,ha avuto un discreto successo e la partecipazionedei cittadini è stata buona. La questioneaffrontata è stata quella della qualità della nostraacqua a Genzano e negli altri Castelli. Il sindacoErcolani aspetta le analisi ufficiali dell'ARPAper valutare se emettere provvedimenti restrittivia tutela della salute dei cittadini. Comunque siaannuncia che sosterrà la campagna referendariaper l'acqua pubblica .

Per il primo cittadino di Genzano sarà prioritarioaffrontare la questione del rapporto fra enteerogatore del servizio idrico, l'ACEA, el'amministrazione comunale. Ottimi propositiper il prossimo futuro. Noi ci saremo per vederee farvi sapere come si evolverà la cosa.

R. Pol.

Il Sindaco Enzo Ercolani

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Venerdì 31 Dicembre1122

LANUVIO. LA CAVADI BASALTOE' UNA DISCARICAABUSIVA?

Leggiamo sul quotidiano Terra di venerdì 17 dicembre che la vecchiacava di basalto a Lanuvio pare sia stata trasformata in una discarica di

rifiuti, senza nessun controllo e in violazione delle normative ambientali.L'intera area è ora sotto sequestro e la procura della repubblica di Velletriha aperto un'inchiesta. La cava in via Pietrara avrebbe dovuto essereriempita di materiale inerte, leggiamo, secondo un accordo del 2009 tra ilComune, la proprietà e l'Asea srl. , ma tra i residenti è iniziata una certapreoccupazione quando ci si è accorti dell'intensità del flusso di mezzipesanti che giorno e notte andavano a sversare nel sito. Grave è il timoredi inquinamento per le falde acquifere, inoltre la popolazione percepisceforti miasmi provenire dal sito. Dopo interrogazioni comunali e protestedei cittadini, il sindaco di Lanuvio, Umberto Leoni, l'estate scorsa hachiesto all'Arpa di verificare cosa venisse messo nell'ex cava e con qualimodalità si operasse il suo recupero. La relazione dei tecnici ha mostratoche nella cava sono stati trovati materiali ferrosi e fanghi maleodorantiprovenienti da attività di cartiere. Ma la realtà è che non si sa conprecisione quali materiali siano stati introdotti nella cava che è unavoragine gigantesca che si estende per 17 ettari ed è profonda 50 metri.La Polizia provinciale aspetta gli atti dalla Procura per procedere aicampionamenti e ai carotaggi, che identificheranno le sostanze stoccatenell’ invaso.È triste appurare come il nostro meraviglioso territorio rischi incontinuazione di essere preda di organizzazioni che vorrebberotrasformarlo in luogo di conquista per i loro sporchi affari distruttivi .

ECO 16

Giugno 2011 sarà il mese in cui si darà vita ad un FORUM di 3giorni che avrà come obiettivo la DICHIARAZIONE DI

ESISTENZA del territorio dei Castelli

““FFOORRUUMM PPEERR II CCAASSTTEELLLLII RROOMMAANNII””

GGIIUUGGNNOO 22001111LLAA RREETTEE DDEEII CCAASSTTEELLLLII RROOMMAANNII PPEERRLLOO SSVVIILLUUPPPPOO EECCOO--CCOOMMPPAATTIIBBIILLEE

Ci sono tre buone ragioni, per occuparci oggi di sviluppo locale:1 ) la popolazione dei castelli romani è aumentata in media del 45% insoli 1 0 anni con evidenti effetti sia sul territorio che sulla qualità dellavita; come non avvertire la necessità di recuperare una qualità della vitaaccessibile e sostenibile nel tempo per tutta la popolazione dei Castelliromani?2) la crisi del sistema politico si sta evidenziando anche nel nostroterritorio con la difficoltà a proporre modelli e scelte gestionali checoinvolgano in modo attivo e partecipe i cittadini nella vita sociale.3) il forte aumento della popolazione unito all’attuale crisi economicamondiale richiedono uno sforzo per valorizzare le potenzialità, umane,naturali ed economiche del territorio, al fine di garantire da un latol’occupazione come conseguenza dello sviluppo, e non come oggetto diazioni assistenziali, dall’altro il mantenimento del nostro patrimonioambientale.Come cittadini e non solo abitanti dei Castelli Romani, vogliamo avviaredal basso una nuova forma di aggregazione, dove tutti possano averevoce, partecipare e proporre senza barriere nè bandiere.Vogliamo aprire un confronto sia attraverso la RETE che attraversoincontri pubblici in modo democratico, aperto, attivo e svincolato darappresentanze e deleghe.Invitiamo quanti si sentono in sintonia con questa visione di gestione delnostro territorio e della politica, ad aderire a questo PROGETTO per unosviluppo coniugato con la sostenibilità nella forma che ciascuno riterràpiù consona, a cominciare dal supporto alle tante iniziative che neltempo formuleremo, fino ad arrivare ad una vera e propriapartecipazione attiva e propositiva. Riteniamo infatti che sia necessario

sviluppare una nuova visione di quello che il territorio dei castelliRomani può proporre ai suoi abitanti sia in termini di qualità della vitache di possibilità di lavoro.Il nostro primo obiettivo sarà coinvolgere tutti gli attori del territorio deiCastelli Romani, nei settori della cultura e della società civile,dell'ambiente e dell'economia, e creare tra di loro una vera e propriaRETE SOCIALE, interconnessa ed interdipendente.Giugno 2011 sarà il mese in cui queste realtà si ritroveranno insieme perdar vita ad un FORUM di 3 giorni che avrà come obiettivo laDICHIARAZIONE DI ESISTENZA del territorio dei Castelli Romani esi snoderà attraverso tavole rotonde, incontri, convegni, manifestazioni espettacoli, per RIFORMULARE INSIEME una PROPOSTA diSVILUPPO SOTENIBILE ed ECO-COMPATIBILE del nostroterritorio.Solo costruendo una VERA PROSPETTIVA DI SVILUPPO, potremodare a noi e a quelli che verranno dopo di noi, un futuro dove l’ identità ,la tradizione e le nostre risorse possano garantirci nel tempo benessere equalità della vita.

Per approfondimenti visitate il sitohttp://www.salviamoicastelliromani.org/ e per avere informazioniscrivete a [email protected] mentre se desiderateinformazioni sul Forum che si terrà a giugno, scrivete a:[email protected]

Questo argomento di grandissima importanza per il nostro territorioverrà ripreso e approfondito sui prossimi numeri di ECO 16

Secondoserafico

SI È COSTITUITA LA NUOVACASA EDITRICE EDDA EDIZIONI DIDANIELA D’AGOSTO

EDDA edizioni di Daniela D’Agosto si costituisce nel 2010 per iniziativa della titolare, delconiuge Vito Manduca e della figlia Valentina, mossi dalla comune passione per i libri.EDDA si dota di una sede propria in via Muzio Scevola, 23 a Roma, con spazio per tavolerotonde, presentazioni di libri ed altri eventi culturali.

EDDA si organizzerà per collane: la prima, “Clandestini”, è già avviata con lapubblicazione del romanzo Kazimir di Vito Manduca. La seconda collana, “Sì viaggiare”,sarà curata da Valentina che la svilupperà in coerenza con la passione per i viaggi e conl’attività che la porta spesso all’estero per studio e per lavoro. La terza collana, “Amore ePsiche”, sarà curata direttamente dalla titolare, Daniela D’Agosto, e darà spazio soprattuttoa storie al femminile. EDDA Edizioni ha in programma la pubblicazione di almeno diecititoli nel primo/secondo anno. Superata la faticosa fase di avvio, prevede di sviluppare altrecollane e di accelerare la produzione traguardandola ai cento titoli nel quinquennio.

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Venerdì 31 Dicembre1133

LA LOCANDAMARTORELLIAD ARICCIA

Conversazione con Alberto Silvestri e MariaCristina Vincenti, rispettivamente Presidente eSegretario responsabili della sede localedell'Archeoclub D'Italia ad Ariccia“La Locanda Martorelli – ci racconta MariaCristina Vincenti - è uno dei punti storici piùimportanti dei Castelli Romani e dal febbraio2010 è stata affidata all'Archeoclub di Ariccia inseguito ad un progetto che ho presentatoall'Università Tor Vergata di Roma conseguenteal Master di Tutela e Valorizzazione dei BeniArcheologici. Nella sala di Taddeusz Kuntzesono conservate tempere molto importanti chenarrano tutta la storia di Ariccia e i legami conla Grecia antica e soprattutto con Roma. Lestanze laterali alla sala centrale vengonoallestite da febbraio con mostre di alta qualità e,in un certo senso, noi siamo i custodi di tuttoquesto”.Quindi non solo la Locanda in se che già dasola è un tesoro di inestimabile bellezza, storiae cultura, ma anche luogo che viene arricchitoda mostre artistiche di pregio che donano alluogo un valore aggiunto che restituisce alleopere esposte.“L'intento – sostiene Maria Cristina Vincenti -è quello di Valorizzare la locanda Martorelli perfarla diventare una sede espositiva importante efarne anche luogo di incontro e scambioculturale e difatti qualche giorno fa è statopresentato un volume sul Santuario di Galloro egli affreschi della cupola. Il 21 di dicembreviene inaugurata la mostra sul Grand Tour, amia cura e del Dott. Silvestri per raccontare ipersonaggi che hanno soggiornato nellaLocanda e Ariccia, come luogo centro delGrand Tour, con i suoi monumenti e la suastoria”.Da Alberto Silvestri qualche accenno sullastoria della Locanda Martorelli:“La Locanda Martorelli vera e propria era illocale dove adesso c'è l'attuale farmacia, quindii viaggiatori si fermavano li, si ristoravano,mangiavano, potevano giocare al biliardo esoprattutto era un vero punto di incontro eritrovo per gli artisti che viaggiavano e qui sifermavano. Al primo piano c'era il piano nobilee la stanza centrale era il salotto dove siconversava, ci si confrontava e poi, ovviamente,si poteva anche dormire nelle altre stanze cheerano le camere da letto situate su gli altri pianie probabilmente erano su tutto l'edificio che alsuo interno, conserva delle testimonianze,disegni e affreschi, negli appartamenti che oggisono occupati da inquilini privati. Gli artististessi, a volte, per pagarsi il soggiornodecoravano gli ambienti. Tutte questecaratteristiche fanno della locanda un luogounico dei Castelli del quale possiamo andareorgogliosi e il Martorelli che era un oste, oggidiremmo un imprenditore, seppe catalizzare ilturismo più importante da tutta l'Europa, e seanche c'erano altri luoghi dove soggiornare,nessuno può essere paragonato alla LocandaMartorelli.

THE TOURISTQualcuno potrebbe pensare che la presenzadi due pezzi da novanta di Hollywood in unfilm dovrebbe essere sufficiente per indurrechiunque a recarsi al cinema senzatentennamenti. Invece non basta. TheTourist presentato in pompa magna a Romagiorni fa con i protagonisti Angelina Jolie eJohnny Depp è un pessimo prodotto. Quelloche si dice una bufala clamorosa. Al filmpartecipano in piccoli ruoli gli italianiCristian De Sica commissario, NinoFrassica il carabiniere tondo (guarda caso),Neri Marcorè portiere d’albergo e il playboy Raul Bova. La cosa che dispiace di piùè che a firmarlo è Florian Henckel capace diun capolavoro certificato come Le vite deglialtri (andatevelo a rivedere).Al centro della trama, contornataforzatamente da qualche scenetta di sesso,ci sono i soldi e scambi d’ identità. Depp èun prof americano di matematica sospettatodi essere una spia. La Jolie, Elise, gli fa dacontraltare nella posizione. Mal’ inespressività interpretativa accomuna idue divi come non avevamo mai vistoprima. In alternativa, se non vi va dirischiare, ci sono sempre Aldo Giovanni eGiacomo, una Banda di babbi Natale nientemale. Forse invece di vedere un film chediventa involontariamente comico potrestevederne uno comico per davvero.

Giuseppe Ferraro

LUCI IN SALADANON PERDERE AI CASTELLI

ENRICO QUATTIRINI, UNFOTOGRAFO, UN ARTISTA

CONTEMPORANEO, CHE HA ESPOSTOALLA LOCANDAMARTORELLI

La Locanda Martorelli ha ospitato la mostrafotografica di Errico Quattrini, giovane talentoche sa cogliere con l'obiettivo visioni chearrivano direttamente a toccarel''immaginazione dello spettatore, stimolandoloe portandolo in un modo fatto di forme che sispecchiano o si ripetono creando prospettivealle volte inquietanti che, per certi versi,rimandano all'immaginario dell'artista olandeseMaurits Escher.Abbiamo chiesto a Enrico Quattrini cheeffetto fa esporre le proprie opere in unluogo così ricco di memoria com'è laLocanda Martorelli.Appena ho visitato i locali per la prima voltasubito ho capito che questo poteva essere illuogo giusto ed effettivamente è stato così.Oggi è bello vedere dipinta sul volto dellepersone che vengono alla mostra l'espressionedi stupore per trovarsi in un luogo così bello eparticolare. Certo è che il luogo valorizzaanche le opere che in esso vengono esposte.La mostra si è suddivisa in tre tematiche:“Flamenco Women”, “4 passi nel cuore diRoma”, “Proiezioni spazio temporali”,qual'è la ragione di questi temi?Diciamo che quando ho visto la Locanda, con isuoi spazi ho pensato di dare tre punti di vista,tre tematiche, uno per ogni ambienteespositivo.Da cui il titolo “3 punti di ripresanaturalmente convergenti”?Si, sono tre temi che mi appassionano: ilflamenco, Roma, che fotografo nascosto tra ituristi, e poi la sperimentazione che è qualcosaa cui tengo molto e per la quale mi sonoimpegnato per dare una visione “diversa”dell'oggetto fotografato.Per chi non ha avuto la fortuna di poter andarela mostra di Enrico Quattrini si consiglia diandare a visitare il suo sito internetwww.quattriniphoto.com , dove comunque,anche se al di fuori di un contesto particolarecome può essere quello della Locanda, sipossono vede molte delle sue splendide opere.

Secondoserafico

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Venerdì 31 Dicembre1144

11 22 PPIIEECCEESSIINN TTHHEE

SSHHAAPPEE OOFFAANN AAPPPPLLEE

E’ possibile auto prodursi un progettomusicale e farlo ascoltare al mondo acosto zero?I Soundserif dimostrano che lo è.

“12 Pieces In The Shape OfAn Apple”è il titolo del primo progetto deiSoundSerif, gruppo dei CastelliRomani e precisamente di Marino.Loro fanno parte della cerchia deitantissimi talenti in giro per il mondoche hanno prodotto musica di ottimaqualità, senza curarsi dei grandi vincoliche le major discografiche impongonoai loro artisti, sfruttando tutte lepotenzialità che la rete mette adisposizione. Con questo progettohanno semplicemente scritto e suonatoquello che a loro piace, mostrando leloro vaste influenze musicali, inparticolare beatlesiane. Oggi si èabituati a vedere degli artistipreconfezionati, studiati a tavolino, e italent show ne sono un esempioeclatante. Si punta all’apparenza, alpersonaggio e si mette in secondo pianola musica e quello che con essa si vuoleesprimere. Già dal nome del progetto, iSoundserif fanno capire le loroinfluenze musicali: oltre che unsimpatico scioglilingua, vuole essere unomaggio a Erik Satie, musicista di fine‘800, che compose l’opera perpianoforte a quattro mani “TroisMorceaux en forme de poire”; solo cheinvece della “piore” (pera) ci sono 12pezzi di una mela, quest’ultima granderiferimento ai Beatles. Inoltre l’ultimatraccia “12th” è strumentale e riportaalla memoria lo stile di Satie.Tramite un intelligente e mirato usodella rete, i Soundserif hanno potuto far

ascoltare la loro musica al foltopubblico di internet e questo hapermesso loro di ricevere l’ invito apartecipare al “International PopOverthrow 2010” nel mitico locale“Cavern Club” di Liverpool, che havisto nascere ed esibirsi innumerevolivolte i Beatles, ma anche gli Who, iRolling Stones, Elton John e tanti altri,negli anni che furono.

Il successo dei Soundserif, oltre allaeccellente genialità e originalitàmusicale, è dovuto forse anche al fattoche hanno scelto di cantare in inglese,proponendosi in una forma sicuramentepiù internazionale. Come dice AndreaPetitta, chitarrista e vocalist, la scelta dicantare in inglese è dovuta al lorobackground musicale, e al loro soundche è molto britannico nello stile.I componenti sono: Andrea Petitta,chitarra e voce, Fabrizio Serrecchia albasso, Luisa Ferrari chitarra e voce,Valentino Valente alla batteria eDaniele Arcolin alle tastiere.

Una vera chicca di questo progetto è lacollaborazione con un grande musicistaamericano Vinnie Zummo, storicochitarrista di Joe Jackson. FabrizioSerrechia è riuscito a mettersi incontatto con lui e a fargli sentire unabozza dei pezzi che stavanoregistrando; Vinnie ha risposto conentusiasmo proponendosi per unacollaborazione nel brano “Laptops”.I Soundserif sono la dimostrazione chevolere è potere; ed è la dimostrazioneche quando un prodotto vale i risultatisi ottengono.E’ già in cantiere il loro secondolavoro, che sembra possa vantare lacollaborazione in una traccia di PeterMc Partland dei Big I am (band diLiverpool) e l’arrangiamentoorchestrale a cura di Wim Oudijk.Anche loro sono musicisti che hannosfruttato le potenzialità di internet perdiffondere e far conoscere la propriamusica.Per sapere di più sui Soundserif edessere aggiornati sui loro progetti e livefuturi, visitate la paginawww.myspace.com/soundserif/.Se invece avete voglia di ascoltarevarie compilation che raccolgono latanta buona musica libera, compresi iSoundserif stessi, oltre che i Big I Am eWim Oudijk sopra citati, andate suhttp://rashrecords.co.uk/ e capirete chequanto riportato in questo articolocorrisponde al vero.

Gianni Casciano([email protected])

U.C.B. AricciaNonostante gli ottimi elementi quelloche ancora manca alla squadra è

l’intesa e l’abitudine a giocare insieme

Con la sospensione del calendario per le imminentifestività natalizie, giunge il momento per tirare lesomme sulla stagione fino a qui disputata dai ragazzidella U.C.B. Ariccia. I ragazzi del coach D’Angeli sitrovano al momento all’ 8° posto in classifica (8 partitegiocate con 3 vittorie e 5 sconfitte) con una partita darecuperare (sospesa a causa della neve). La squadra(Bruno Gandolfi, Alessio Crocetta, Marco Mori,Thomas Pennacchietti, Daniele Filippucci, AndreaGambetti, Simone Gambetti, Flavio Bonanni, Diego DiGirolamo, Lorenzo Carlini, Tiziano Pigliucci, LucaVenanzi) risultato dell’unione tra la squadra della VirtusVelletri con i giovanissimi ragazzi dell’Ariccia, scontain questa prima parte della stagione, la loro pocaconoscenza reciproca. Nonostante gli ottimi elementiquello che ancora manca alla squadra è l’ intesa el’abitudine a giocare insieme: le vittorie raggiunte,infatti, sono state ottenute quando il coach D’angeli haalternato gli schieramenti preesistenti alla fusione tra ledue società con l’aggiunta di qualche elemento dell’altraprecedente formazione, laddove invece il coach haschierato formazioni miste sono emersi i problemi diintesa di questa squadra. Nonostante ciò, si deve direche l’ intesa e l’affiatamento dei validissimi elementi diquesta squadra comincia ad emergere sempre di più adogni partita, quindi, possiamo dire con un certoottimismo che il girone di ritorno sarà giocato conmaggiore consapevolezza e coesione da parte di questiragazzi che hanno raggiunto già ottimi risultaticonsiderando le premesse fatte precedentementeriguardo alla loro formazione. Segnaliamo per lagiovane età e per le buone capacità e i risultati ottenutiin questo girone d’andata: Thomas Pennacchietti ( 1 8anni), Diego Di Girolamo( 19 anni) e il giovanissimoDaniele Filippucci (1 7 anni). Inoltre, vanno segnalatiper i punti messi a segno e per la capacità di trascinarela squadra Marco Mori e Tiziano Pigliucci.

Francesca Capuano – U.C.B. Ariccia staff

SPORTMUSICA

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EECCOO 11 66CCAASSTTEELLLLII RROOMMAANNII

Anno 0Numero 7

Venerdì 31 Dicembre1155

Numeri uti l i

SEGNALAZIONE GUASTI E DISSERVIZI ACQUA LUCE GAS

ACEA 800130335 ENEL 8003500 ENI 800900999NETTEZZA URBANA

ALBANO 0696154012 ARICCIA 069330466GENZANO 800867035

GUARDIA MEDICA 069334049139CUP REGIONALE 803333

AVIS, VIA VAL D’AOSTA 29 GENZANO 069364130FARMACIE NOTTURNE:

VILLA FERRAIOLI VIA RISORGIMENTO 125 ALBANO069320750

DE MARCHIS CORSO MATTEOTTI 132 ALBANO0693202002

INPS ALBANO 0693019011ASSOCIAZIONE TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL

CITTADINO

CORSO GARIBALDI 10 ARICCIA 3402883434POLIZIA MUNICIPALE:

ARICCIA 069334141ALBANO 06932682 069397994

GENZANO 069364687CENTRALINO MUNICIPIARICCIA 06934851

ALBANO 069320268 069322757GENZANO 06937111

BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBANO 069320534BIBLIOTECA COMUNALE DI GENZANO 069362411

RADIO TAXI069320613 3392311401 069320058CINEMA GENZANO (CYNTHIANUM E MODERNISSIMO)

069364484

DAI LETTORIVALLERICCIA UN LUOGO NEI MIEI

RICORDI

Vallericcia è una vallata sita ai piedi della città diAriccia e ricade nel suo territorio comunale, la valle èstata originata da un antico bacino lacustre formatosicon le vicende del Vulcano Laziale prosciugato in etàromana e medioevale. A Vallericcia si trovano i restidella città latina di Aricia. Anticamente ladepressione di Vallericcia era occupata, almenoparzialmente, da un lago vulcanico, simile ai duevicini laghi di Albano e di Nemi. L'ipotesi èconfermata dalla periodica ricomparsa di un bacinolacustre nella parte più depressa della valle, inlocalità Pantanelle. Un lago o pantano è menzionatoin alcuni atti notarili del 1 223, del 1462 e del 1630,mentre lo storico e canonico settecentesco EmanueleLucidi afferma che il 1 7 gennaio 1793 con grandesorpresa degli ariccini comparve un laghetto inVallericcia, originato dall'intasamento di alcuni canalidi scolo e sgombrato il 4 febbraio dello stesso anno.Per evitare l'allagamento della valle già in età anticafu scavato un sistema di canali di scolo nella valleche portavano tutti ad un emissario posto in localitàGinestreto che liberava le acque verso il mar Tirrenoin direzione sud-ovest. Alcune fonti del 1600sostengono che queste acque formavano illeggendario fiume Numico, che bagnava Lavinium,antica capitale latina fondata da Enea ed identificatacomunemente con Pratica di Mare. A Vallericciasfocia anche l'emissario del lago di Nemi, scavatoanch'esso in età antica ma non accomunabile con laperfetta tecnica costruttiva dell'emissario del lagoAlbano.La valle nel punto più stretto è anche attraversata dalfamoso Ponte monumentale di Ariccia.Passeggiando sul ponte monumentale si gode adovest un paesaggio mozzafiato che si stende suquesta valle agricola, Vallericcia, e poi giù fino almare, si può sostare interminabili minuti a guardarefin dove l’occhio si perde e vagano i pensieri, comead osservare un quadro, in una specie di sindrome diStendhal.Non posso fare a meno di fermarmi qualche minuto

ogni volta che attraverso quel ponte a piedi. E lìrespirare il fresco dell’aria che proviene da quellastriscia blu che si stende all’orizzonte appena dopo lacosta.Poi torno con lo sguardo su questa valle, agricola perdestinazione, punteggiata qua e la di case e con tanteparti coltivate; ecco laggiù un vigoroso vigneto, unricco orto, una piantagione di saporiti broccoli, e piùin qua sulla destra del nostro ideale skyline, vicino aquella casa inerpicata e abbracciata sul costone, unuliveto, quello dei miei genitori, dei miei nonni edancor prima dei miei bisnonni; questo fazzoletto diterra appartiene alla mia famiglia dal lontano 1903.E’ qui che la mia mente corre indietro nel tempo,vedo i miei bisnonni alzarsi la mattina prestomalgrado il freddo pungente dell’ inverno, penso aquei tempi, al vigneto di allora, uve pregiate vendutealla cantina sociale dei castelli romani per il tipico erinomato vino dei castelli, mi sembra di scorgerlilaggiù intenti a “scacchiare la vigna” in una stagione,a pigiare l’uva nei “bigonzi” per caricarla nei carrettidurante la vendemmia nell’ancora estivo settembre.Ripenso a quando, all’ inizio degli anni settanta, miononno decise di mettere a dimora un uliveto, piantescelte e pregiate ordinate con cura e sapienza neivivai della Toscana e piantati in file, Leccino, Itrana,Ascolana; questi sono i nomi delle nostre olive, ilcui buon olio puro verde è presente ancora oggi sullanostra tavola. E’ suggestivo passare alcuni giorni dinovembre a raccogliere le olive, in allegria, ora con imiei genitori, e quest’anno anche con i nipoti, in quelpaesaggio che sembra quasi staccato dal tempo, daun caos di smog fatto di città che non ciappartengono. Quando ti trovi in quella terra è comefermare le lancette del tempo e ritornare ad antichiriti, manuali e puri.Sono stata da sempre abituata a mangiare i succosifrutti di questa generosa terra, noi li chiamiamo adoggi ecologici, poiché quasi del tutto privi di ognitrattamento.Questa terra ci offre pomodori, rossi densi ebuonissimi, pesche,pere, i fichi, i kiwi, more cachi ele saporite fave, assaporate, magari, con un pezzettodi pecorino e un buon bicchier di vino locale.

Gode il palato nel mangiare molti di questi fruttidirettamente raccolti dalla pianta.Mi domando perché tradirla, perche distruggerla persempre? Con una strada che buca la costa, toglie dimezzo alberi secolari, una lingua d’asfalto che persempre stradica dalla loro terra questi fieri olivi, chenon ci saranno più. E quando qualcosa non c’è più èun lutto per tutti. Una perdita che diventaincolmabile ed assurda, dettata da un progresso ciecoe opportunista che ferisce una terra ancora agricola,ancora piena di vita.Quando un albero viene abbattuto, dice un vecchioadagio, una parte dell’uomo muore per sempre, etutti abbiamo perso qualcosa. Soprattutto offendevedere questo scempio nell’ ignorante indifferenza.Non si perde solo la terra dei miei antenati, nelpresente, ma perderanno qualcosa anche i posteri,chi verrà dopo. Per la miopia di chi ha come unicointeresse solo il denaro, che proviene dallacostruzione di altri agglomerati urbani serviti da unastrada inutile e dispendiosa, invece di rafforzare lealtre già esistenti ma che necessitano dimanutenzione e di ampliamenti.Noi siamo solo amministratori, la terra non è nostra,ma fintanto che ci siamo, credo che abbiamol’obbligo morale di custodirla al meglio per passarlacome una sorta di testimone alle future generazioni.Mi piace pensare che nell’animo dei miei nipoti si siainstillato questo amore per questa nostra terra così inpericolo. Vorrei che domani, i nostri figli possanoancora sporgersi sul ponte monumentale, respirare apieni polmoni e rilassarsi di fronte a questa verdevallata agricola, osservando il sole che scende giù inuna giorno d’inverno e che si tuffa nella linea blutratteggiata dal mar Tirreno.Io credo che il buonsenso prevarrà e che tanti, sianodalla nostra parte, pensando che la vita è anchequello che di bello i nostri sensi possono percepire, èanche uscire dalla mentalità consumistica che tuttodivora, e che ha rispetto solo del dio più effimero madannoso di tutti, il dio denaro.

Silvia Caldoni.

Gentile direttore

Mi chiamo G. abito a Vallericcia e sono uno dei tantissimi cittadini che dovrannosubire l’esproprio con sicuramente l’abbattimento della casa che mio padre con tantisacrifici ha costruito circa nel 1960 Regolarmente. Sabato ero presente alla riunione delcomitato di Vallericcia riguardando l’esproprio e secondo me è stato molto utile. . Speroche riusciamo ad risolvere questo enorme problema stando molto uniti. L’assurdo è chela riunione è terminata verso le ore 17,00 ed io mi sono recato a Palazzo Chigi perchémia figlia Vanessa è stata premiata arrivando seconda per una poesia direi molto bella etoccante sulla nostra amata terra e sulla cementificazione. Indovinate da chi è statapremiata. .? Dal nostro amato e onesto Sindaco Emilio Cianfanelli ed alcuni della suagiunta Barbetta ecc. Mia figlia era a disagio non voleva neanche leggerla per larabbia…. Volevo intervenire ma ragionando e contando fino a tre mi sono convinto chenon era il momento ed il posto per rovinare una bellissima serata a 22 bambini cheerano stati premiati per lo stesso motivo. Il nostro Sindaco da una parte sta portandoavanti un progetto veramente disastroso per l’ambiente dall’altra premia i bambiniperché rispettino la Natura. Signori cerchiamo di essere uniti per non far andareavanti questo progetto inutile.

G. (lettera firmata)

Cari lettori comprendiamo il vostro stato d'animo e vi assicuriamo che staremo sempreal vostro fianco, nella tutela dell'ambiente e di un territorio che certamente non habisogno di nuove gigantesche colate di cemento, cercando di tenervi informati eriportando le vostre voci che sono per noi la cosa più importante.

EECCOO 11 66Gentile direttore, le scrivo per complimentarmi con Voi per il vostro giornaleche da spazio e voce a tutte le istanze. Bella anche la nuova grafica e ottimo ilservizio sul teatro Bernini con tutti gli spettacoli del prossimo anno.Piero F. Lanuvio

Grazie, i complimenti fanno sempre piacere.G. G.

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