8
LARIANO OGGETTO MISTERIOSO Nella foto il bussolotto installato dall'Acea in primavera a Lariano a Colle Cagioli, dovrebbe erogare acqua sanificata ma non ha mai funzionato. Fortunatamente fianco ce n'é uno più obsoleto che funziona ma non sanifica. Albano Laziale, Ripartono i corsi di informatica gratuita I corsi saranno completamente gratuiti e verteranno, in una prima fase, su informatica di base, word ed excel. Le lezioni si svolgeranno nel pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00. È possibile prenotarsi chiamando il numero 06/57288608 o inviando un fax allo 06/57135903 (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00). L’iscrizione è obbligatoria. Durante la mattinata, invece, i corsi saranno svolti per i dipendenti del Comune per un miglioramento delle conoscenze informatiche. Per questo, le prime tre settimane previste sono fissate ad Albano; mentre le prossime (che verranno comunicate successivamente) saranno effettuate a Cecchina e Pavona. C.S.

ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

Embed Size (px)

DESCRIPTION

periodico di politica, ambiente, cultura, musica, sport, spettacli, inchieste dei Castelli Romani

Citation preview

Page 1: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

Quindicinale indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grotta Ferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 1 N° 20 Giovedì 1 Settembre 2011

SUECO 16 CULTURASPETTACOLI

CINEMA SPORTLETTERE ERUBRICHE

“Il bugiardo deve avere

buona memoria”.

Quintiliano, De instituzione

oratoria

"La terra non è qualcosa che

abbiamo ereditato dai nostri

padri: è qualcosa che abbiamo

preso in prestito dai nostri

figli".

LARIANOOGGETTOMISTERIOSO

Nella foto il bussolotto installatodall'Acea in primavera aLariano a Colle Cagioli, dovrebbeerogare acqua sanificata ma nonhamai funzionato. Fortunatamentefianco ce n'é uno più obsoleto chefunziona ma non sanifica.

SettembreSettembre è “il mese dei ripensamenti”, dice guccini nella canzonedei 12 mesi, e forse è così per molti, sicuramente è così per chiscrive queste quattro riche e per chi edita questo piccolo giornaleche tanto tanto piace e tanto disturba. Abbiamo uno scopo chesentiamo come missione civica ed è quello di fornire un nuovopunto di vista e di riflessione sulle cose che accadono ai CastelliRomani. Pur avendo, in redazione, le nostre idee, non intendiamoporci ne a destra ne a sinistra, la nostra idea ambiziosa è quella distare dalla parte del buon senso, della difesa di ciò che è buono,essere paladini dell'ambiente. Non ci piace chi “predica bene erazzola male”, chi aggiusta una cosa per occultare di volernerompere un'altra. Finché ne avremo modo cercheremo dievidenziare queste contraddizioni, questi malanni che attaccano ilnostro territorio. Ma per poter continuare ad essere una voce inpiù, libera di dire ciò che pensa sia giusto e per poter continuare adare voce alle vostre esigenze, c'è bisogno del vostro aiuto. Nonchiediamo soldi a nessuno, non è nelle nostre corde, ma se aveteun'attività commerciale, o se conoscete qualcuno che vuolepubblicizzare il proprio business, pensate che potete farlo anchecon noi, con le inserzioni su ECO 16, unica fonte, decisamentescarsa, di sostegno economico a queste pagine.

ECO 16

Albano Laziale, Ripartono i corsi diinformatica gratuita

Ripartono i corsi di informatica gratuiti. Dal 12 settembre, e fino al30, a piazza Pia tornano gli appuntamenti con l’ informaticaorganizzati dalla Provincia di Roma e dal Comune di Albano.I corsi saranno completamente gratuiti e verteranno, inuna prima fase, su informatica di base, word ed excel. Lelezioni si svolgeranno nel pomeriggio dalle 14.00 alle18.00. È possibile prenotarsi chiamando il numero06/57288608 o inviando un fax allo 06/57135903 (dallunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle17.00).L’iscrizione è obbligatoria.Durante la mattinata, invece, i corsi saranno svolti per idipendenti del Comune per un miglioramento delleconoscenze informatiche. Per questo, le prime tre

settimane previste sono fissate ad Albano;mentre le prossime (che verrannocomunicate successivamente) sarannoeffettuate a Cecchina e Pavona.

C.S.

SAGRADELLAPORCHETTTA

N° 61

A Pag 5

CASTELLI ARISCIO

AMBIENTALE

INCENERITORI,

DISCARICHE,

ELETTROSMOG,

CEMENTO, NUOVE

STRADE, ECCESSI

URBANISTICI, ACQUA

INSICURA

Alle Pag 2-3

ECHI DAI

CASTELLI

Alle pag 4-5

Page 2: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

ECO 1 6Direttore responsabile Giuseppe GambacortaRedazione:Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro,Roberta Grenci.Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Lazialemail e web: [email protected] sul web: http://issuu.com/eco16Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

22AMBIENTEAAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

INQUINAMENTO DA ELETTROSMOG UNPROBLEMA GRAVE ANCHE AI CASTELLISempre più spesso, ad Albano, si parla di elettrosmog: l’ inquinamentoprodotto dalle emittenti radiofoniche/televisive (Monte Cavo/SantaPalomba), dalle antenne per telefonia mobile (traffico voce, sms edinternet mobile), dalle antenne radio e radar ad uso militare/civile (MonteCavo/Ciampino/Pratica di Mare), dalle antenne radio per servizi dipubblica sicurezza, etc.Dati e studi epidemiologici recenti dell’Organizzazione Mondiale dellaSanità mostrano la correlazione tra l’esposizione alle ondeelettromagnetiche e l’ insorgenza di tumori.Il P.R.A.E.E.T. (Piano Riassetto Analitico Emissioni ElettromagneticheTerritoriali) attualmente in vigore ad Albano – redatto dal centro ecologiadell’Habitat di Riccardo Ricci - venne adottato, con delibera n. 70 del30.10.2007, in modo singolare; ovvero senza che fosse stato promosso sulterritorio un monitoraggio dell’ Arpa Lazio (Agenzia RegionaleProtezione Ambiente). Questo Piano/regolamento prevede la possibilelocalizzazione, ad Albano, Cecchina e Pavona, di nove ulteriori antennedi telefonia mobile, su siti pubblici, oltre alle 24 già presenti.La “battaglia” in corso a Pavona di Castello contro la maxi antenna Wind-Erickson - che vede impegnati, congiuntamente, il Comune di CastelGandolfo, di Albano e l’Associazione Pavona per la tutela della salute - hacreato, certo, ulteriore “fermento” sul tema. Sta crescendo, di sicuro, aiCastelli, la consapevolezza- personale e collettiva - dei rischi per la saluteumana e per l’ambiente su vari temi: rifiuti, elettrosmog, acqua. Comitatidi quartiere ed associazioni hanno chiesto al Sindaco Marini un interventosul P.R.A.E.E.T. . Diversi i punti in discussione: un monitoraggiodell’Arpa Lazio per verificare il livello attuale d’esposizione dellapopolazione alle onde elettromagnetiche, una ridefinizione delP.R.A.E.E.T. col fine di promuovere l’allontanamento delle antenne pertelefonia mobile dai centri urbani/abitati, l’ incentivazione di cablaggi infibra ottica e wi-fi nei centri urbani come alternativa al fenomeno antennaselvaggia nel rispetto del principio di salvaguardia della salutepubblica, la collocazione di centraline di controllo H24 delle emissioni

prodotte dalle antenne. Questeistanze – dapprima promosse in unamozione del consigliere SalvatoreTedone - sono state inserite, nelcorso del consiglio comunale del 4Agosto scorso, in un ordine delgiorno congiunto e votateall’unanimità con voto bipartisan. Unringraziamento al sindaco NicolaMarini, , al consigliere SalvatoreTedone ed a tutto il consigliocomunale di Albano. Un passoimportante, questo, a tutela dellasalute pubblica. Speriamo, presto,

seguano l’esempio altri comuni dei castelli Romani.Daniele Castri

INIZIATIVA CONTRO L'ELETTROSMOGL’associazione onlus “Pavona per la difesa della salute” insieme al consiglierecomunale di Castel Gandolfo Alberto De Angelis ed all’avvocato DanieleCastri con il coordinamento di Marco Moresco segretario della stessaassociazione intendono costruire insieme alle varie associazioni ambientalistedei Castelli Romani ed insieme a tutti i cittadini una bozza di legge dacondividere con il commissario del Parco dei Castelli Romani dott. Orciuoli eda tal fine lanciamo un appello proposta di adesione e partecipazioneall’ iniziativa.

Personalmente rivolgo un’invito a tutte le associazioni ambientaliste, di destra,di centro o di sinistra che siano, perché l'ambiente non ha colore politico,sicuro che insieme si può crescere e dare servizi migliori ai cittadini. Chiunquepuò contattare il sottoscritto oppure il sig. Moresco.

Alberto De Angelis (consigliere UDC Castel gandolfo)

Proteggere l'ambiente non è qualcosa che si può onon si può fare, è un dovere di ogni cittadinoresponsabile, e ancor di più, di ogni buonaamministrazione.Per nostra fortuna viviamo in un territorio che haancora molto da offrire ma che ha anche moltosofferto la mano pesante dell'uomo. I CastelliRomani, piccole città immerse nel verde, fracolline e laghi, ricchi di storia, dove si respiral'aria mitigata dal mare e si possono ancoragustare i prodotti di un'agricoltura d'eccellenza edi una sapienza artigianale antica, sono unterritorio a grave rischio ambientale.Il Santo Padre, che ogni estate viene a trascorrereun periodo di meritato riposo, meditazione epreghiera nella residenza di Castel Gandolfo,quest'anno, all'inizio della sua permanenza,quest'anno ha lodato le bellezze dei nostri luoghiche donano panorami meravigliosi ed un'ariafresca e leggera. Eppure tutto questo rischia divenir rovinato, deturpato se non si prenderanno alpiù presto le dovute misure, se non si risponderàvelocemente ed in modo adeguato alle minacceincombenti. Forse non tutti hanno ancora benchiaro quale sia l'importanza ambientale di unasana gestione dei rifiuti. Secondo gli ultimi dati diLegambiente, consultabili sul loro sito internet, intutta la provincia di Roma sono ben pochi icomuni che fanno una buona raccoltadifferenziata e, nel territorio dei Castelli, soltantoCiampino ha raggiunto dati realmente confortantiavvicinandosi al 70% di raccolta differenziata edistinguendosi per il riciclo di una materia primaimportante quale il legno. Nessun altro comune

dei Castelli, tra chi la differenziata l'ha iniziata datempo e chi da pochi mesi, è stato menzionato nelrapporto di Legambiente, neanche fra coloro cheraggiungono il 50% di differenziata. Non pernulla il sindaco Gabbarini neo eletto a Genzano,per imparare come si fa la differenziata è andato aSalerno, uno dei grandi “comuni ricicloni”d'Italia. E se le amministrazioni non si daranno dafare i cittadini dovrebbero imporsi in modo duro echiaro per ottenere nelle proprie città un buonservizio di raccolta e gestione dei rifiuti che èl'unica alternativa concreta alle reali, graviminacce ambientali chiamate INCENERITORE eDISCARICA DI RONCIGLIANO. Se vogliamoun ambiente in cui l'aria sia respirabile e noncausa di malattie e l'acqua potabile e buona,dobbiamo combattere questi eco-mostri edobbiamo farlo in modo concreto. Ma i Castellisubiscono anche un grave eccesso diantropizzazione e così si è costruito, e in alcuneparti ancora si costruisce, in modo eccessivo,sfruttando parti di territorio palmo a palmo,ignorando le conseguenze di tutto questo: piùcemento, per esempio, equivale ad una maggioredispersione delle acque piovane ed ad unmaggiore sfruttamento di quelle del sottosuolo equindi ad un super sfruttamento delle falde conl'inevitabile abbassamento del livello dei laghi diAlbano e Nemi, veri tesori naturali che nonsalvaguardare in modo serio e consapevole è undelitto grave contro la natura e contro il nostroecosistema. E non ci vogliamo dilungare sulleconseguenze ambientali di una sovrappopolazionerelative alla necessità di costruire nuove

infrastrutture e ai danni di inquinamento da smog.

Come dicevamo i Castelli Romani sono dasempre famosi per i loro prodotti agricoli. L'uva,il vino, la frutta e le eccellenze dei prodotti daorto, che trovano in Vallericcia, ad Ariccia, unbacino vulcanico che un tempo era il terzo deilaghi dei Castelli, una terra particolarmentefertile, la cui vocazione agricola risale al tempodegli antichi romani che qui avevano il culto delladea Cerere. Ed anche Vallericcia è a rischioambientale e se negli anni passati ha subito uncerto abusivismo edilizio che spesso è statodefinito di necessità, oggi rischia di vedersnaturata totalmente la sua natura agricola,nonostante sia patrimonio protetto dalla RegioneLazio, e questo per il progetto, definito dicollegamento fra Appia-bis e Nuovo Ospedale deiCastelli, che vedrebbe una nuova grande stradapercorrere l'interno della valle e sostanzialmenteandandola a ridurre ad una sorta di percorsoautomobilistico, uno svincolo gigantesco che,nonostante il nome, non collegherebbe affattol'Appia-bis con l'ospedale, e questo ci fa sorgereseri dubbi sull'onesta del progetto, macollegherebbe l'Appia-bis a via di Vallericcia, lostradone, aumentando il traffico nella preziosavalle ed apparendo di fatto come il prologo allacementificazione definitiva di Vallericcia,togliendoci uno dei luoghi più caratteristici deiCastelli e facendoci perdere quei prodotti buonidella campagna che nei secoli hanno contribuito arenderla famosa.

Secondoserafico

CASTELLI A GRAVE RISCHIO AMBIENTALEINCENERITORI, DISCARICHE, ELETTROSMOG, CEMENTO, NUOVE STRADE, ECCESSI URBANISTICI, ACQUA INSICURA

Page 3: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

33AMBIENTEAAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

NUOVO ESPOSTO PENALE DELCOORDINAMENTO CONTROL'INCENERITORE DI ALBANOPochi giorni fa il Coordinamento Contro l’Inceneritore diAlbano ha depositato presso la Procura di Velletri un nuovoesposto penale. La nostra attenzione s’è concentrata, questavolta, sulle carenze riscontrate nella rete di pozzi spianecessari al monitoraggio delle falde acquifere sottostanti ladiscarica di Roncigliano. Per verificare, difatti, la “tenuta”d’un invaso – ovvero che la sua coibentazione sia realmenteimpermeabile - e garantire che il percolato di scolo dei rifiutinon finisca nella falda acquifera sottostante – si usa unsistema semplice ed efficace. Con l’ausilio d’un geologo siaccerta, prima di tutto, la direzione del flusso delle acquesottostanti la discarica. Si posiziona, poi, un pozzo spia “amonte” - per garantire lo stato delle falde prima di eventualicontaminazioni - e due pozzi spia “a valle” - per intercettarela presenza di eventuali inquinanti dovuti alla fuoriuscita dipercolato dall’ invaso. I nostri tecnici hanno accertato che ilVII invaso di Roncigliano - in funzione dal 1 Agosto scorso –collaudato il 26 Luglio – viene utilizzato per stoccare i rifiutiindifferenziati dei Castelli Romani senza che vi siano, “avalle”, i due pozzi spia previsti dal D.LGS. 36/2003 .Eppure a pochi metri di distanza dal VII invaso si trovanonon solo le abitazioni di Villaggio Ardeatino e Villaggio ValleGaia ma, anche, i pozzi artesiani utilizzati dai residenti a finidi potabilità (per bere), igienico-sanitari (per lavarsi),alimentari (per cucinare), agricoli (anche da parte di aziende),essendo la zona priva di acquedotto pubblico. Com’hannofatto il collaudatore della Pontina Ambiente srl - ilgeologo Francesco Nolasco – ed i due tecnici regionali, adautorizzare l’esercizio del VII invaso? Eppure i CastelliRomani versano - dal 2005 fino ad aggi, ininterrottamente -in una crisi idrica senza precedenti storici. L’Unione Europeaha prorogato - sino al 31 Dicembre 2012 - le deroghe sullequantità di Arsenico e Fluoro, superiori ai limiti di legge,ammessi nelle nostre acque potabili: come si può trascurare,mi chiedo, proprio ai Castelli, il controllo delle faldeacquifere? In attesa dell’udienza al Tar Lazio del prossimo 27Ottobre sul VII invaso restiamo in attesa, entro Ottobre, dellasentenza definitiva del Consiglio di Stato sull’inceneritore.

Daniele Castri

MONDEZZASabato 30 luglio c'è stato a Ronciglianoun presidio contro l'inceneritore e controil settimo invaso della discarica, immensabuca ostruita vicinissimo alle abitazioni eche ha cambiato il panorama di chi abitaal Villaggio Ardeatino. In effetti primadalle loro case e dalla via Ardetina sipotevano vedere i Castelli Romani conMonte Cavo e Rocca di Papa. Adessol'unica montagna che si riesce a vedere èquella del terreno di riporto dell'invasomalefico.Al presidio è venuto a portare la suasolidarietà, un sorriso e la sua esperienzaBeppe Grillo: “perché protestate?! - haesordito il leader di 5 Stelle – guardateche bella montagna vi hanno costruito. . .adesso ci metteranno qualche albero efaranno un ruscello di pergolato. . . pensateche bello! ! ! ” E così, tra battute e denunce

serie, si sono radunate ad ascoltare alcune centinaia di cittadini, molti con la maglietta delNo-Inc, coloro che da anni lottano contro la discarica e contro l'inceneritore, per ilripristino della legalità e per una gestione eco-compatibile dei rifiuti. Ed è statoimportante che ci fosse tanta gente anche se si sapeva che molti erano li per la presenzadel comico. Ma la maggior parte dei cittadini vuole vivere in un mondo migliore, unmondo dove l'ambiente sia salvaguardato e non sfruttato, abusato, violentato. Ognicittadino ha diritto di respirare aria che sia pulita e di bere acqua che sia buona; di potervivere in un ambiente che sia salutare. Ogni cittadino ha il diritto di vivere bene e ildovere di lottare per questo.A proposito di discariche rifiuti e raccolta differenziata, il mese di luglio è stato pubblicatoil rapporto di Legambiente relativo all'anno 2010 su i “Comuni Ricicloni”, quei comuniche praticano la raccolta differenziata dei rifiuti e si sono distinti per averla fattaparticolarmente bene ed aver raggiunto quote di differenziata superiori almeno al 50%. Inparticolare, tra i comuni del centro è stato premiato quello di Ciampino che ha raggiuntoquote di differenziata vicine al 70%. Nel rapporto del 2010 nessun altro comune deiCastelli compare mai, neanche fra coloro che hanno raggiunto la quota minima del 50%.Decisamente nel nostro territorio c'è ancora molto da fare e sappiamo bene chedifferenziare e riciclare bene sono l'unica soluzione contro inceneritori e discariche.E a proposito di mondezza sul numero precedente dell'ECO, abbiamo riportato che ilsindaco di Genzano Flavio Gabbarini, con alcuni membri della sua giunta si è recato aSalerno per vedere ed imparare come si comporta un vero “comune riciclone”, uno deicomuni che meglio in Italia applicano la raccolta dei rifiuti. Alcuni lettori ci hanno chiestocome mai da Genzano siano dovuti andare fino a Salerno, visto che proprio al loro confinec'è Ariccia dove da tempo si pratica la differenziata. Non credo proprio che stia a noi darerisposte in tal senso, ma parlando con il sindaco Gabbarini, che il senso della visita nellacittà campana era quello di capire e vedere sul campo come si comporta un vero “comunericiclone” e virtuoso, in assoluto fra i migliori d'Italia nella gestione dei rifiuti, e questo èun dato di fatto al di la di ogni polemica.Tornando alla questione Roncigliano, dove in discarica finiscono ancora oggi la gran partedei rifiuti di chi vive ai Castelli, invitiamo tutti ad una riflessione: l'unico modo dicombattere il “mostro” (discarica-inceneritore) è isolarlo, non nutrirlo più. In questo lenostre amministrazioni hanno gravi colpe e allora ciò che si deve fare, oltre a manifestaredavanti la discarica, è manifestare davanti a quei municipi che la differenziata ancora nonla fanno. E ricordiamoci che come ha detto Simone Carabella in un suo intervento, se ilTAR bloccherà Roncigliano e si creerà un'emergenza rifiuti sul nostro territorio, la colpanon sarà di chi ha fatto applicare la legge ma dell'incuria e dell'inefficienza delleamministrazioni che non hanno saputo applicare una buona gestione dei rifiuti.

Fabio Ascani

BEPPE GRILLO E SIMONE CARABELLA

(Direzione di scorrimento della falda acquiferasottostante la discarica di Roncigliano e, quindi,

direzione di propagazione di eventuali inquinanti infuoriuscita dal VII invaso di Roncigliano. L’unico pozzo

F ­ a valle del VII invaso­ si trova al di fuori delladirezione di scorrimento delle falde sottostanti la

discarica. Eventuali inquinanti non possono essere,quindi, in alcun modo intercettati.)

Dure critiche del consigliere Dalessandroall'amministrazione comunale di Castel Gandolfo.“Nulla è stato realizzato da questa maggioranzaad esempio per la salvaguardia ambientale”

Parole dure quelle del consigliere Dalessandro, PDL, durante il suo corposo interventoal Consiglio Comunale del 25 7 2011 . Riportiamo alcuni brevi passi: “Nulla è statorealizzato da questa maggioranza ad esempio per la salvaguardia ambientale, né sottoil profilo della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, ancora pari a zero nelComune di Castel Gandolfo, né per quanto concerne il degrado del lago”. Numerose earticolate le critiche al bilancio 2010 del Comune castellano dove, ha fatto notare ilconsigliere, “Continua a crescere poi l’indebitamento del Comune rispetto all’anno2009 passando da 4.656 a 5.406 (in migliaia di euro) con conseguente carico di 630euro (circa) nel 2010, per ognuno dei 9037 cittadini residenti a Castel Gandolfo(neonati compresi)”.Certamente le carenze ci sono e sono innegabili, dati gravi quelli denunciati dalconsigliere Dalessandro, come quelli sull'ambiente e sulla differenziata in particolare.Castello non dovrebbe permettersi di rimanere indietro su un terreno così importante:l'emergenza rifiuti è alle nostre porte e ne saranno responsabili quelle amministrazioniche non si sono sufficientemente adoperate per sconfiggerla in tempo.

Red

Page 4: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

44ECHI DAI CASTELLIAAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

ACQUEDOTTO COLABRODORimpiangiamo la figura del fontaniere comunale.

Lo spreco dell'acqua è forse uno dei peccati più odiosi che vengano compiuti dall'uomo e quiai Castelli, dove i laghi sono in sofferenza, dove da molti rubinetti esce acqua con arsenico,vanadio, fluoro ed altre sostanze non benefiche, lo spreco appare ancora più grave. Eppure èfrequentissimo, girando per le strade delle nostre città, imbattersi in perdite spesso moltograndi, che vengono riparate soltanto dopo giorni dalla loro rottura. Questo è imperdonabile ese la responsabilità è del gestore idrico, è anche delle amministrazioni che hanno, in un certosenso, “svenduto i loro acquedotti”, perdendo, di fatto la figura del fontaniere comunale che,un tempo provvedeva con una certa sollecitudine alle riparazioni necessarie. Oggi il personaleche li sostituisce non sembra essere ne sufficiente, ne in grado di intervenire con dovutasollecitudine e così accade che, anche a poca distanza ci siano state più perdite contemporaneenella stessa città. Una vera vergogna.E poi ci poniamo una domanda alla quale ci piacerebbe che qualche esperto potesse dare unarisposta: tutte queste falle nei nostri acquedotti sotterranei non rischiano di infiltrare sostanzeinquinanti in un'acqua che già è al limite della potabilità”?Invitiamo i nostri lettori ad inviarci foto e segnalazioni delle rotture evidenti con perdited'acqua delle quali fossero testimoni, indicando sempre il luogo preciso e la data del guasto.

Red.

Vistose perdite d'acqua nei giorni scorsi ai Castelli.Le falle sono state riparate soltanto dopo numersigiorni dalla dalla loro rottura

AD ALBANO LAZIALE NON CISONO DONNE IN GIUNTA EL'OPPOSIZIONE MINACCIA

DI RICORRERE AL TAR.La nostra legge prevede che

nelle giunte comunali siapresente una giusta quotafemminile e di recente ilConsiglio di Stato e Tar hannosentenziato che giuntecomposte da soli uomini o conuna sola presenza femminilesono in contrasto con la nostracostituzione.Ad Albano l'opposizione hapresentato una mozione in

Consiglio Comunale per chiedere il rispetto delle pariopportunità. La mozione non è stata accolta damaggioranza e Consiglio e così i proponenti, con intesta marco Silvestroni, hanno annunciato ricorso alTAR. Del resto ci sono precedenti illustri ed unomolto recente: a metà luglio scorso il TAR del Lazioha annullato la giunta del Comune di Roma permancato rispetto delle “quote rosa”, cosa che ilsindaco Alemanno ha risolto con un veloce rimpastoinserendo in giunta Rossella Sensi.Ad Albano, la vicepresidente del ConsiglioComunale, Pina Guglielmino (lista Silvestroni), in uncomunicato stampa che non possiamo pubblicare perintero ha fatto sentire tutta la sua indignazione perl'assoluta mancanza di “quote rosa” nell'Esecutivo edichiara: “Mi fa pensare il silenzio del centrosinistrasul tema delle pari opportunità”.

Redazione

I PRIMI 45 GIORNI DELLAGIUNTAGABBARINICONFERENZA STAMPA PER LANUOVAAMMINISTRAZIONE DI

GENZANOIl due agosto a mezzogiorno, nella sala consiliaredel Comune di Genzano il sindaco FlavioGabbarini con l’assessore al Bilancio e alpatrimonio Bruno Romagnoli, l’assessoreall’ Istruzione e sport Patrizia Mancini e quello allePolitiche sociali e giovanili Emiliano Bernoni,hanno tenuto la prima conferenza stampa per fare ilpunto sulle questioni affrontate e su quelle daportare avanti. Un fatto nuovo ai Castelli che metteil luce la nuova amministrazione e la sua voglia ditrasparenza e di dialogare con cittadini ed infatti il

primo cittadino ha aperto i lavori con queste parole: “Vogliamo che ci sia la massimainformazione su tutto quello che succede, sulle nostre problematiche e su quello che facciamo. Lagente, i cittadini sono affamati di informazioni”. Sono così stati illustrati i provvedimenti adottati,le delibere votate e le problematiche che la giunta Gabbarini ha dovuto affrontare e quelle che concui deve dovrà confrontarsi. Fra le questioni più importanti e difficili quella dei rifiuti: dopo larisoluzione del problema con l’affidamento alla società ‘Ambiente Spa’ del ritiro della spazzatura,il sindaco ha annunciato che tra fine agosto e i primi di settembre ci sarà il bando per una nuovagara anche per la raccolta differenziata: a primavera del 2012 inizierà il servizio porta a porta conl’obiettivo, nei prossimi anni, di ridurre la produzione dei rifiuti stessi. L’assessore Romagnoli haannunciato l’accordo preliminare fatto dal sindaco e dal suo vice, l’assessore all’UrbanisticaGiorgio Ercolani, per acquistare un terreno alla zona Artigianale da destinare all’ isola ecologica.Si è parlato poi del grande successo dell'Infiorata che ha portato alla consegna da parte delministro del Ministro Michela Vittoria Brambilla della targa “Patrimonio d'Italia” che potrà essereusata per promuovere a livello turistico nazionale ed internazionale la grande manifestazioneartistico floreale.Per quanto riguarda le risorse idriche l'assessore Mancini ha spiegato che la giunta ha chiestoall’Acea una presenza più attenta sul territorio e un pronto intervento più accurato.Sono state poi illustrate le iniziative culturali e per il tempo libero ed è stata illustrata l'intenzionedi sfruttare al meglio spazi verdi come il Parco Sforza Cesarini “Ma per farlo investiremo lecommissioni e i cittadini per darci delle indicazioni”, ha sostenuto l'assessore Mancini. Ci è parsaimportante la questione sociale affrontata dall'assessore Bernoni che ha spiegato come nel periodoestivo, con uno sforzo economico, si sia riusciti a tenere aperta una sezione dei nidi, per garantireuna copertura per i genitori che lavorano. Per quanto riguarda l'Ospedale è si è detto “rappresentala nostra storia” pur se è stato chiuso il pronto soccorso, rimane una struttura sanitaria con puntidi eccellenza quali Ostericia: “vogliamo riqualificare riqualificare l’ospedale migliorando ciò chegià è buono”, è stato detto.In conclusione una nostra considerazione: l'attenzione che la nuova amministrazione di Genzanosta dimostrando nei confronti della stampa e dell'informazione in genere è qualcosa che andrebbepresa d'esempio anche da gli altri comuni dei Castelli. Parlare ai cittadini e ai giornalisti, accettaredomande senza rete, in un clima di pacato confronto, non può che essere garanzia di trasparenza eonestà di intenti.

Fabio Ascani

ORDINARIAAMMINISTRAZIONE…Finisce l’estate e riparte l’attività politica. Il centrodestragenzanese ha già iniziato battaglie su tematiche importantiper la cittadinanza. Proprio in questi giorni il Capogruppo eCoordinatore comunale del Popolo della Libertà, FabioPapalia, ed il Capogruppo della Lista Civica Barbaliscia,Arnaldo Melaranci hanno consegnato un’ interrogazioneriguardante il prolungamento e l’efficienza del serviziofornito dalla Polizia Municipale genzanese “Siamofavorevoli al prolungamento dell’orario del servizio deiVigili Urbani – hanno affermato i due esponenti dicentrodestra – è un’azione necessaria per garantire aicittadini maggiore sicurezza su tutto il territorio.Intendiamo però sottolineare che gli agenti della polizialocale, per svolgere in piena sicurezza le loro mansioni,dovrebbero essere muniti di strumenti consoniall’autodifesa, come già previsto del resto dallo stessoregolamento della Polizia Municipale. Ci interessa quindiche i Vigili possano garantire maggiore sicurezza aicittadini senza incorrere rischi per loro stessi durantel’orario di servizio. Auspichiamo che tale servizio notturnovenga svolto anche nel periodo invernale (durante i finesettimana) e anche nelle zone periferiche. Altro discorsoimportante sarà quello che vedrà la riqualificazione evalorizzazione attraverso appositi corsi di aggiornamento eaddestramento del personale di polizia municipale.”Altra interrogazione è stata presentata dalla ListaBarbaliscia – Udc - Popolo della Libertà per sollevarel’ormai risaputo e irrisolto problema della scarsità d’acquanella zona Landi, che si verifica puntualmente soprattuttonei periodi estivi. Prendendo atto della sollecitazione anulla servita da parte del Sindaco verso la ditta gestore delservizio, Acea, si chiede quali altre iniziative siano previstedalla giunta Gabbarini per la definitiva risoluzione delproblema.Per quanto riguarda beni culturali e patrimonio artistico

accogliamo con piacere la pronuncia da parte del Ministrodel Turismo del Popolo della Libertà Michela Brambilla peraver riconosciuto l’ Infiorata di Genzano Patrimonio d’Italiama non possiamo esimerci dal chiedere all’Assessore aiBeni Culturali della giunta Gabbarini la risposta alla nostrainterrogazione riguardante le attività svolte per lavalorizzazione di Villa degli Antonini.Inoltre siamo ancora in attesa di una risposta in meritoall’esistenza o meno dell’ inventario dei preziosi quadricomunali.

POPOLO DELLA LIBERTA’GENZANO DI ROMALISTA CIVICA BARBALISCIA - Udc

Page 5: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

55ECHI DAI CASTELLIAAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

ARICCIA: UN PAESE INGESSATOI POSTUMI DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE AL VETRIOLO LASCIANO TUTTI IPROBLEMI DEL CITTADINO SUL TAPPETO. L’UDC LANCIA IL TERZO POLO

La campagna elettorale conclusasi con ilballottaggio del 29/30 maggio è stata dura ed atratti verbalmente violenta. Tanto aspra cheancora oggi se ne sentono i postumi, la nuovagiunta non decolla, la politica tace. Il risultato delballottaggio riflette la realtà di un paese spaccatoin due, anzi in tre, proprio come la situazionenazionale che perdura oramai da circa 20 anni.Sono stati trentadue i voti che hanno diviso lecoalizioni (5457 Cianfanelli - %425 Di Felice),questo richiede una profonda riflessione politica,sia per chi ha vinto, sia per chi ha perso. Altrodato da non trascurare, Ariccia ha un corpoelettorale di circa 15800 elettori, alle ultimeconsultazioni circa 5000 cittadini non hannotrovato le buone ragioni per recarsi alle urne. Unterzo del corpo elettorale non si senteistituzionalmente rappresentato. Se questi lisommiamo a chi si è opposto al sindaco vincente,possiamo dire che esso rappresenta nettamente laminoranza del paese e che solo per le logicheperverse di questa legge elettorale maggioritariagoverna. A questo dato la politica deve porreattenzione e non fare spalluccia rifugiandosidietro la normativa vigente. L’esiguo scartoelettorale ha prodotto una serie di reazioni,alcune motivate dai presunti “ errori “ emersidalla rilettura dei verbali di alcuni seggi, sui qualia novembre si pronuncerà il Tar altre, a nostroavviso, motivate da scelte personalistiche e non

politiche. Sul versante maggioranza la situazionenon è florida. La giunta municipale risulta atutt’oggi incompleta, manca il quinto assessore.Esiste una fronda interna al Partito Democratico,diciamo l’anima ex diessina, che rivendica unamaggiore visibilità all’ interno della giunta equindi un precoce rimpasto. Malessere peraltrogià evidenziatosi nella prima seduta di ConsiglioComunale, l’ insediamento, quando per lapoltrona di Presidente del Consiglio nel PD sisono fatte due candidature. La differenzasostanziale sta nel fatto che mentre il Sindaco“conosce i suoi polli “ e saprà come far quadrareil cerchio, i ricorsi che riguardano esponentidell’opposizione provocheranno ben altri guasti.Nel frattempo la situazione politica è, usando uneufemismo, è ingessata. Soltanto due ConsigliComunali convocati e la giunta che svolgeordinaria amministrazione. Nel frattempo che lapolitica appiani le sue diatribe interne, i problemidi ordine pubblico occupano la scena e lacronaca ariccina, il cittadino e tutte le criticitàdella nostra comunità possono attendere. Adaggravare il quadro sta provvedendo la crisieconomica che attanaglia la nazione ed,soprattutto, attendiamo con ansia gli effetti deiprovvedimenti economici salva crisi adottatirecentemente dal governo centrale, nellospecifico i tagli agli enti locali. Usando untermine tanto caro al Sindaco: occorrerà tanto “

virtuosismo “ politico, reale e concreto,aggiungiamo noi, che parta dai bisogni reali delcittadino. “ L’estate sta finendo “ diceva untormentone musicale di qualche anno fa, con sesperiamo porti tutte le tossine accumulate inquesti mesi e la politica torni sul campo. Il tempodelle riflessioni è trascorso, purtroppo invano, èarrivato il momento dell’azione concreta. Noiall’ interno dell’UDC, nel contesto del TerzoPolo, stiamo intraprendendo un camminopolitico e partitico, che cerchi di dare voce alcittadino attraverso le forme tradizionali dipartecipazione politica. Proporremmo incontri edibattiti per capire, ascoltare il paese reale, perpoi tradurre il tutto in azione politica. Abbiamosempre creduto che questa esperienzamaggioritaria, urlata, rissosa, poteva provocare,ed ha provocato guasti al sistema nazione, cosìcome nel profondo del tessuto sociale ariccino.Forti delle nostre radici culturali, delle nostretradizioni, fermamente aggrappati ai valoritrasmessici dai nostri padri politici raccogliamola sfida ed in maniera costruttiva lavoreremo peril paese e nel paese , lavoreremo per un ProgettoAriccia che veda il cittadino al centro degliinteressi della politica.

I ribel l i del l ’UDC - Ariccia

UNA CITTÀ COLPITAAriccia è una città colpita, maltrattata, violentata.Potrebbe essere un piccolo gioiello, e forse per qualchevisitatore distratto, potrebbe anche apparire tale, ma chici vive ogni giorno dell'anno, in ogni stagione dell'anno,sa bene che non è così, che ci sarebbe molto da fare emolto da proteggere e valorizzare. Bisogna proteggere ilnostro territorio da chi vuole colpirlo e deturparlo conprogetti di costruzioni di strade che deturperebbero persempre zone importanti e protette, naturali, agricole estoriche. Bisogna proteggere il centro storico, nonisolarlo dal resto del mondo, ma farlo vivere ed amarlorealmente. Non si può dimenticare che una città, centroe periferie è importante prima di tutto per le persone cheli abitano, vivono e lavorano. Ci si dovrebbe adoperareper togliere alla periferia lo stato di “luogo dormitorio”ed al centro lo “stato di moribondo”. Il Messaggero del30 Agosto, in un articolo di Jovino sostiene che adAriccia a settembre, circola la voce, chiuderanno settelocali, fraschette. Si andrebbero a sommare ai numerosinegozi ormai chiusi in tutto il borgo che rischiamo dipercorrere a luci spente.

B.C.B.

FESTA DELLA PORCHETTA N° 61Gusto e arte (nascosta da bancarelle che vendono panini colwurstel e da musica a “palla”)Ad Ariccia anche quest'anno si consuma la Sagra della Porchetta che per la prima volta puòvantare il marchio I.G.P. Grazie al lavoro costante di donne e uomini che negli anni si sonoadoperati con passione alla produzione di questo prodotto d'eccellenza che non solo è buonoma, se mangiato senza esagerare, è anche salutare, si può dire che Ariccia abbia raggiuntofama mondiale. E già, non solo si deve dire grazie ad opere d'arte quali Palazzo Chigi, ilComplesso Berniniano, il Parco e via dicendo, se si domanda in giro a qualcuno perchéconosce Ariccia la risposta sarà: “Per la porchetta”! Senza falsi stupori è proprio questa laprima cosa che vine in mente, praticamente associata al nome stesso della città, soltantosuccessivamente ci si ricorda anche delle bellezze artistiche e culturali del nostromeraviglioso territorio. Immaginiamo che si dovrebbe essere abbastanza intelligenti, specie alivello amministrativo per sfruttare questa buona fama e metterla a servizio di tutta la città ese un visitatore vine per la porchetta può essere poi attratto anche da altro: dalla LocandaMartorelli, dalla Chiersa dell'Assunta, dal Santuario di Galloro, dalla magnificenza del Parco.Il punto è saper accogliere e guidare bene il turista che deve sentirsi assistito e nelladegustazioni dei prodotti culinari e condotto ad apprezzare le bellezze naturali e artistiche checi rendono ricchi. In sostanza si deve rendere il turista consapevole del luogo in cui si trova,invece lo sbatte in un caos di bancarelle di cineserie e prodotti che nulla hanno a che vederecon la nostra cultura. Bancarelle che tutto coprono e nascondono la bellezza, mistificando ilsenso della festa. Se è la festa della porchetta si festeggi la porchetta e poiché si è ad Aricciasi valorizzi meglio Ariccia così che le persone, tornate a casa, non ricorderanno soltanto unpanino e tanta confusione, ma ricorderanno una città accogliente dove si fa onore al gusto,alla natura e all'arte.

Come ci dice Alberto, rivenditore di porchetta in Piazza di Corte, bisognerebbe cercare dinon snaturare il senso della sagra che se è della porchetta dovrebbe essere in grado di offrirein ogni stand un prodotto sempre fresco appena affettato, proprio come si pretende che vengafatto nei locali tipici come il suo. E poi, se la sagra serve per incrementare il turismo sidovrebbe essere più coerenti e permettere ai visitatori di poter accedere con facilità ad Aricciadurante tutto l'anno. Invece, da circa tre anni, fra divieti, multe e parcheggi costosissimi ilturista è disincentivato. Se a questo si aggiunge la crisi economica ecco che il commercio aldettaglio della porchetta, pure che sia IGP, rischia di scomparire.

Si

dis-

suade

o ci si

isola

sem-

pre di

più?

Page 6: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

66MUSICA LUCI IN SALA

CULTURA CINEMA TEATROMUSICA SPORT

SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE

SPORT

AAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

KUNG FU PANDA 2I sequel nascondono sempre un'insidia.In particolare, quando un primo prodottoè ben riuscito ci sono forti rischi che ilsuccessivo perda su questo, già inpartenza. L'abbiamo visto con Cars 2,decisamente al di sotto delle attese."Kung fu Panda 2" non è da buttare,diciamo che alla fine dei conti si salva,anche se risulta essere troppo esile eprevedibile nel suo sbocco narrativo.C'è il pavone albino Shen deciso aconquistare la Cina ma a contrastarlo inquesta impresa ci si mette il grandepanda Po (ben doppiato da Fabio Volo)con al seguito uno stuolo di animali, alsolito variopinto, dalle tigri ai rettili alleastute scimmie. Se la trama lascia adesiderare, gli effetti visivi colmanodegnamente il deficit e potrebberosoddisfare sufficientemente il palato deipiccini. Capriole e giravolte marzialisono resi avvincenti in tecnologia 3D.Potrebbe bastare questo e l'affetto degliaffezionati per portare ancora una voltanelle casse della DreamWorks 700milioni di dollari d'incasso. La regia èdella brava Jennifer Yuh, impegnata tral'altro nel nuovo progetto di"Madagascar".

Giuseppe Ferraro

L‛ORCHESTRA ITALIANA DIRENZO ARBONE20 anni di concerti in tutto ilmondo. Qual è la ricetta?

Gli ingredienti sono molto difficili da trovare e si vaalla continua ricerca dell’originale, del mai visto; sivuole essere un personaggio a tutti i costi ma spesso sicade nella più totale banalità e nel “già visto” tutt’altroche originale. Ma Renzo Arbore, al contrario, hasempre saputo vedere molto in avanti, cominciandonegli anni ’60 con le trasmissioni radiofoniche rimastenella memoria di tutti, come “Bandiera Gialla”, “Pervoi giovani”, “Alto gradimento”, per poi passare atrasmissioni televisive non da meno come “Specialeper voi”, “Quelli della notte” e “Indietro tutta”, passateancora oggi in replica nelle ore notturne sulle reti RAI.Trasmissioni semplici, con il solo obiettivo didivertire.Ma a mio parere la sua ricetta meglio riuscita, essendooltre che autore e scrittore anche un valentissimomusicista, è stata quella di riunire, nel 1 991 , unaquindicina di musicisti, e cominciare a girare tuttal’ Italia con il nome di “Orchestra Italiana”. Lo scopo èdi presentare un repertorio tutt’altro che originale, madi grande effetto, ovvero la musica partenopea, quelladella Napoli classica, quella di Roberto Murolo equella ironica di Renato Carosone, sperimentandoperò le contaminazioni più varie che vanno dal jazz, alrock, al blues, al country, al reggae e così via.Così con batteria, chitarre classiche, chitarre elettriche,basso, fiati e soprattutto il quasi estinto, musicalmenteparlando, mandolino, si mette in scena uno spettacolodi quasi tre ore, fatto di ottima musica,improvvisazioni, sketch comici, il tutto direttodall’altissima professionalità di Renzo Arbore.Vedendo il grande successo avuto in Italia già daiprimi concerti, pensa bene di esportare il “prodotto”all’estero; inizia così un tour che dura ormai da 20anni in tutte le più importanti città del mondoregistrando grandi consensi non solo dai tanti italianiemigrati, ma anche dalle persone del posto, soprattuttogiovani. Dal sito di Renzo Arbore www.arboristeria.it,infatti, è possibile visionare i video dei concerti diNew York, Miami, Mosca, Caracas, Beunos Aires,Parigi, Tokio, Pechino, Shangai, Chicago, Malta,Vancouver, Montreal, Rio de Janeiro, San Paolo e cosìvia.Quando si chiede a Renzo Arbore cosa pensa dellatelevisione e della musica, risponde che della primal’ambiente è saturo e ripetitivo, quindi lui in questomomento preferisce stare a guardare, per la musicainvece c’è molto da ascoltare, cose nuove einteressanti, ma c’è molto da scoprire anche in quellamusica popolare più classica.La ricetta quindi qual è? Non saprei dirlo, ma forse peressere originali, basta guardarsi intorno e proporrequello di cui la nostra Italia è ricca.

Gianni Casciano

DALLA PARTE DELLAGENTE: lettere - interventi - opinioni

TUTTI A TIFARE PERIL CYNTHIA 1920

È stata presentata alla stampa il 3 agosto, alristorante Il Castagnone Diana Park Hotel, lasquadra di calcio Cynthia 1920, storica gloria diGenzano. Alla Presidenza Nanni Libanori, uomopubblico ben conosciuto ai Castelli Romani per ilsuo impegno politico. Ma qui la politica si supera,qui si parla di sport e lo sport unisce e in nomedello sport e della passione il nuovo presidenteinvita tutti i cittadini di Genzano, istituzionicomprese, a seguire con orgoglio la squadra dellaloro città, ha darle forza con la loro presenza eincitamento ad ogni partita. “La Cynthia 1920 èl'eccellenza dell'attività sportiva di Genzano” hadetto il sindaco Flavio Gabbarini ed ha aggiuntoche attraverso lo sport, oltre le ideologie si puòraggiungere uniti il bene comune e l'assessore allosport, Patrizia Mancini ha confermato che lavolontà dell'amministrazione di accompagnare lasquadra per i prossimi cinque anni c'è e insiemecon i genzanesi che la amano, si potrannoraggiungere buoni risultati. E allora. . . TUTTIALLO STADIO!

Egregio Direttore, chiedo a questogiornale di farsi promotore di unapetizione popolare contro l’usobarbaro della nostra illustre Piazza diCorte ridotta a squallido mercato inogni fine settimana.

Federico De AngelisGentile lettore, se arriveranno altrelettere che come la sua protestano perun mercatino che non fa certo onoreal bel Complesso Berniniano, di fattonascondendolo, saremo lieti di darneconto. Ovviamente pubblicheremosolo lettere firmate.Il Direttore

L'esperimento del piedibus, è già realtà in alcuni paesie si sta espandendo un po ovunque. L'assessore MarioRapisarda sta studiando la fattibilità di questo progettofinalizzato a limitare smog, traffico e a dare ai bambinila possibilità di camminare. Andare a scuola a piedi èun’ occasione per socializzare, farsi nuovi amici edarrivare di buon umore e pimpanti all'’ inizio dell. . .elezioni. . . . Quindi, nonostante che sono incaz.. . conl'amministrazione per tante cose che si potrebbero fare eche non fa, non posso che fare un "TANTO DICAPPELLO" a questa iniziativa, augurando a Mariobuon lavoro! Il Grillo Sparlante AlbanoSiamo felici che l'attento nostro lettore GrilloSparlante trovi, in modo sportivo ed onesto, il modo dicongratularsi con chi fa bene il proprio lavoro.Red.

Gentile ECO, va bene festeggiare e divertirsima se una abita in un centro storico possibileche debba essere torturata da musica a tuttovolume almeno ogni fine settimanadell'estate. . . se dice bene! ?! ma non ci pensanoche c'è anche chi ha bisogno di dormire a unacerta ora, che la mattina si deve svegliarepresto per andare a lavoro! ! ! ?! scusate losfogo.. . ma che strazio! Troppo Stanca

Caro Eco 16, è da un po' che vi leggo evolevo complimentarmi con voi per ilvostro impegno in favore dell'ambiente,per il vostro modo di informare e …

F.M.A.

Che dire... Grazie! Red.

Page 7: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011

77

DALLA PARTE DELLAGENTE: lettere - interventi - opinioni

LE RUBRICHE...e ricordate che

si rimane sani in un ambiente sano

LARICETTA DELL'ECO

PASTICCIO DI FUSILLI CON RAGU' DI VERDURE

Il piatto unico riunisce inuna sola portata primo esecondo. Per esserecompleto deve contenerenelle giuste proporzioni inutrienti principali:carboidrati, proteine,grassi, vitamine e saliminerali.Nel piatto unico le verdure,così varie in estate e cosìabbondanti e di qualità nelnostro territorio, oltre cheessere fonte di vitamine e

minerali, hanno il vantaggio di essere leggere e poco caloriche.

INGRADIENTI: 250 gr di fusilli, 50 gr di prosciutto crudo, 2 zucchine,una carota, un peperone, 1 00 gr di fagiolini, una cipolla rossa, 250 gr dipomodori ciliegina, basilico, 40 gr di parmigiano grattugiato, 2-3cucchiai di latte, 3 cucchiai di olio extravergine, sale e pepe.

Stufate in padella con l'olio le verdure a tocchetti e il prosciutto tritatoper 5 minuti. Unite i pomodori tagliati a metà ed il basilico. Salate pepatee cuocete a fiamma alta per altri 5 minuti.Cuocete la pasta al dente, conditela con il parmigiano mescolato con illatte e con le verdure. Versate in una pirofila oliata ed infornate a 180°per 15 minuti. Buon appetito.

L'ANGOLO DELLA SALUTE

I REATI GIOVANILI SONO FIGLI DELMALESSEREIn piazza di Corte ad Ariccia torna la Fontana del Bernini danneggiatagravemente qualche tempo fa da alcuni giovani. I reati giovanili sono figlidel malessere che nel corso degli anni ha assunto nuove connotazioni.Sono trascorsi diversi decenni da quando la violenza era espressione dellamarginalità sociale e culturale delle fasce giovanili.La violenza che investe l'adolescenza contemporanea è invece diffusaderivante, più che dalla povertà, dalle aspettative deluse .Se nelleprecedenti generazioni sfidare il ruolo dei genitori, e più in generaledell'autorità, o assolvere ai diversi compiti evolutivi erano delle tappecodificate e necessarie per accedere alla fase adulta, l'adolescentecontemporaneo deve destreggiarsi in un nuovo assetto sociale e familiare;anziché vivere la fase di passaggio caratteristica del suo percorso dicrescita, vive una condizione di sospensione temporale dai confiniindefiniti.Oggi il clima familiare ha perso di conflittualità ma anche di funzioneeducativa,così all'atteggiamento di sfida o trasgressione delle norme, sisostituisce la necessità di fare il pieno di sensazioni forti ed ipereccitanti .Questo può condurre i giovani a comportamenti devianti e spesso gliadolescenti diventano protagonisti di fatti di cronaca e responsabili di attiviolenti. Tutto ciò accade dappertutto ed anche nel nostro territorio, non sideve essere sordi alle richieste d'aiuto che provengono dal mondogiovanile. Famiglia, scuola ed istituzioni devono imparare a leggere imessaggi che i giovani inviano attraverso il disagio ma anche attraverso leloro espressioni artistiche

POLLICE VERDE

IL BASILICO

Il basilico è una pianta erbacea originaria dell'Asia e coltivata in tutto il mondo.Si può seminare in primavera o mettere a dimora le piantine già pronte. Resisteabbastanza bene ai diversi climi, tuttavia predilige i luoghi assolati e al riparodai venti. Dev'essere annaffiato di frequente. Il terreno dev'essere sabbioso edorganicamente ricco.Gli usi in cucina del basilico sono molteplici è impiegato nei sughi, per condireverdure e carni può essere aggiunto alla pizza o utilizzato per preparare oliaromatici e liquori.Il basilico ha proprietà antispasmodiche ed antisettiche. L'infuso, bevuto freddopuò essere utilizzato per tonificare la pelle. In caso di raffreddore il basilco èottimo ridotto in polvere e utilizzato come tabacco da fiuto.Una leggenda narra che il basilico sia comparso per la prima volta nel vaso diSalomè sotto la testa di San Giovanni Battista.

AAnnnnoo 11nn°° 2200GGiioovveeddìì 11 SSeetttteemmbbrree 220011 11

RESIDENTI D’ALBANO IN CERCA D’ASILO POLITICO:BENVENUTI AD ARICCIA IL PAESE DI CUCCAGNA

Ad Ariccia presto un centro d’accoglienza per cittadini in attesa di adozione.

E’ stata una estate “vivibile” quella appena trascorsa, la tradizionale canicolaestiva, se non per brevissimi periodi, non ha turbato più di tanto i nostri sonni.Gli effetti dei colpi di sole però non hanno risparmiato alcuni cittadini dellavicina e nobilissima Albano, già Albalonga. Infatti, attraverso una letterainviata ad un giornale locale (il Caffè n°223 dal 1 al 24 agosto 2011 , in calcepagina 31 ) apprendo che un gruppo di cittadini di Albano Laziale chiedonodisperatamente al “ Sindaco-sceriffo Cianfanelli” , di essere adottati ad Ariccia.Colgo il loro profondo disagio ma, non conoscendo a fondo la realtà socio-politica, evito di entrare in parallelismi forvianti e per alcuni aspettiimproponibili, mentre in virtù del senso civico mi sento di esprimere lorosolidarietà e, perché no, qualche modesto consiglio. L’ istituto dell’adozione èuna cosa molto seria e per questo complessa, comunque volto a migliorare lecondizioni di vita dell’adottato, nel caso specifico farei qualcheapprofondimento. Se può tornare utile vi posso dire che sono nato ad Ariccia,vivo ad Ariccia e ho deciso di viverci e mi sento di dirvi di cercare migliorfortuna altrove. Debbo ammettere che questi abbagli sono frutto degli ottimipacchetti mediatici, ben confezionati dalla Amministrazione Comunale diAriccia, che fanno una certa presa su chi non subisce la realtà dei fatti; ma comespesso accade,le televendite nascondono inaspettati “biscotti”. Nella lettereleggo: “ Per quanto i suoi detrattori possono parlare male di lei definendola undittatore, il livello di civiltà e prosperità a cui è arrivata Ariccia è innegabile “.In politica, in regime di democrazia, esiste l’avversario e non il detrattore, in unpaese civile e democratico esiste la pluralità di pensiero e non il pensiero unico.Cosa si intende per “ livello di prosperità innegabile “? Come cittadino

residente, quindi contribuente, vi debbo alcune informative. Il livello ditassazione ad Ariccia è il più elevato dei Castelli Romani (Addizionale IRPEF,trasporti e mensa scolastica,costi per la raccolta differenziata, suolo pubblicoetc.etc.) a fronte di servizi precari. Ad Ariccia aumenta la quota di differenziatae la tassa invece di diminuire, aumenta e dei benefici ne gode la dittaappaltatrice. I costi di compartecipazione dei cittadini per l’assistenzadomiciliare sono i più elevati, la spesa dei servizi sociali triplica in 5 anni,cresce il numero delle famiglie sull’orlo dell’ indigenza e si tampona con ipacchi alimentari, l’emergenza occupazionale trova sbocco con le borse lavoro(200 euro mensili), continua la serrata del piccolo commercio, costi elevati perl’utilizzo degli impianti sportivi, cresce l’abbandono scolastico e si consolidaun grave disagio giovanile ( caso Fontana Berniniana, locali chiusi per ordinepubblico, risse) non depongono per un quadro di prosperità. Provate a chiedereai residenti del centro storico, quotidianamente ostaggi dell’ inciviltà e privi diogni forma di tutela e sicurezza, che cosa pensano degli “innegabili livelli diciviltà e prosperità”. Qualcuno ancora si ostina a confezionare pacchettipubblicitari di un paese rigoglioso, ricco di spazi creativi e formativi, dotato diun borgo con il complesso beniniano (domenicalmente occupato dal mercatodell’Anagnina) e Collepardo (zona già sottoposta ad innumerevoli vincoli cheavrebbero impedito ogni vezzo speculativo) acquistato con denaro pubblico chein questo periodo di grande crisi poteva essere investito in più alti scopi. Orasiamo in trepidante attesa degli effetti dei tagli agli enti locali prodotti dallefinanziarie estive . Detto questo, proprio in virtù degli antichi legami, siate ibenvenuti nel Paese di Cuccagna dove il benessere, l’abbondanza ed il piaceresono alla portata di tutti ma proprio tutti. D’altronde basta attraversare il pontefacendo attenzione poiché pericolante, ma a breve avrete a disposizione lacabinovia da prendere sotto il ponte: pericolante ! ! !

Con rispetto … SCRIPTOR

Page 8: ECO 16 n 20 del 1 settembre 2011