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ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

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periodico di ambiente, politica, cultura, sport dei castelli romani

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Page 1: ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

Periodico indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 1 6 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 1 3/201 0 del 1 8/08/201 0 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 33911 88937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 2 N° 23 Sabato 3 Dicembre 2011

Bruno, anche detto l'uomo volante o l'uomo incatenato,è una persona importante per il Movimento di lotta delSan Raffaele, è colui che per protesta si è incatenato aicancelli della struttura ospedaliera e che è salito su unagru a decine di metri di altezza da terra. Domenica 27novembre, durante la bella Messa celebrata da DonGaetano nella chiesa di San Michele, per riassumere, ilpiù brevemente possibile (come glia aveva chiesto ilsacerdote), il senso della “sua” lotta ha pronunciatoquello che è diventato l'aforisma di questo numerodell'ECO.

“Di fronte alle ingiustizie

non arrendersi maie avere fede in Dio”

Bruno (L'Uomo Volante)

UNA FIACCOLATA PER IL SAN RAFFAELELAVORATORI E CITTADINI, IN TESTA IL SINDACO, SFILANO PER LE VIE DI VELLETRI

PER IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA SALUTE

Sabato 12 Novembre Velletri ha visto scendere in piazza, per unabella e suggestiva fiaccolata, almeno 2000 persone in sostegno deilavoratori dell'ospedale San Raffaele. In testa al corteo il sindacodella città Fausto Servadio, vicino ai lavoratori che difendono ilposto e la struttura sanitaria. La manifestazione è partita alle 17.30da Ponte Rosso, sulla via Appia all'incrocio con la via Dei Laghi, pergiungere fino in centro, davanti alla chiesa di San Clemente. Alpassaggio del corteo gran parte dei negozianti spegneva le insegne eabbassava le saracinesche in segno di rispetto, facendo brillare ancordi più le fiaccole, simbolo del calore dei cittadini, luce di speranza diun futuro più giusto, dove il diritto al lavoro sia garantito per tutti, especie per coloro che quotidianamente, a contatto con la sofferenza ela malattia, mettono impegno, cuore e professionalità per una sanitàdi eccellenza. E si, perché il San Raffaele è una struttura fra lemigliori del nostro territorio e questo grazie anche a chi vi lavora evuole continuare a lavorarci. E il senso della fiaccolata era anchequello di voler esprimere il diritto alla salute di tutti i cittadini diVelletri e non solo di Velletri, viste anche le insufficienzedell'Ospedale Civile Colombo, (continua a pag 2)

COLPO DI TEATRO DEL CONSIGLIERE TOMEI IN CONSIGLIOCOMUNALE: UNA BUSTA DAL NOTAIO CON DEI NOMI DENTRO...

AD ARICCIA SE NE PARLERÀ PER UN BEL PO'.Decisamente piùanimato del solito ilconsiglio comunale del23 novembre ad Ariccia.Numerosi i punti indiscussione ma quelloche di più ha scaldatogli animi e il dibattito èstato quellosull'istituzione delConsiglio Tributario,una commissione di trepersone che dovràaiutare a recuperarel'evasione fiscale nelnostro territorio. .(continua a pag 4)

UN RUSCELLO SINISTRAMENTE NEROPRESSO IL FOSSO DI VALLE CAIA

IN DIFESA DELL'AMBIENTEIL COMITATO NO INC

COMMENTI DI CASTRI E CARABELLAA PAG. 3

INTERVISTAAL CONSIGLIEREDI ARICCIA ROBERTO DI FELICE

CAMBIATO LO STATUTO COMUNALEPER GARANTIRE IL

DIRITTO UMANO ALL'ACQUARoberto Di Felice, conl'ultimo Consiglio Comunaleè stato votato all'unanimità,l'inserimento nello Statuto diAriccia dell'articolo 3bis chetratta del “diritto umanoall'acqua ed il servizio idricointegrato”. Da quale forzapolitica è giunta tale propostadi integrazione dello Statuto?La proposta è stata fatta

esclusivamente dai consigliericomunali dei gruppi PattoSociale per Ariccia e Uniti perCambiare Ariccia e nongiunge, come afferma in modoforviante un comunicatostampa della maggioranza, dauna sollecitazione di un gruppodella stessa maggioranza. . . .

(continua in ultima)

BUONE PROMESSE PER LO SPORTDA ZOMPATORE BOXALBANO

FONDATA DA ENRICO ZOMPATORE NEL 1985AFFILIATAALLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA

(art. a pag 7)

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(segue dalla prima)cui accedono cittadini un po' da tuttecittà limitrofe, che risentepesantemente del piano di riordinosanitario della Regione Lazio. E forse,proprio per quest'ultimo aspetto,pensavamo di vedere ancherappresentanti politici, amministrativio della società civile di altre cittàcastellane, almeno quelle confinanti ovicine come Lariano, Genzano, Nemi,Ariccia, ed invece l'unicaamministrazione presenteufficialmente, oltre a Velletri, eraquella di Rocca di Papa con ilPresidente del Consiglio ComunaleLuigi Ferazzoli.Alla fine della fiaccolata, in piazza SanClemente alcuni lavoratori hanno presola parola per spiegare la situazione edichiarare i propri intenti. Riportiamodi seguito alcuni passi del discorso diCarlo Maola, uno dei portavoce delMovimento per la DemocraziaSindacale ed il Lavoro per il SanRaffaele di Velletri:“Con questa bella manifestazione ilavoratori ed i cittadini del territoriovogliono ribadire alla Regione Lazioche il diritto ad un'adeguata assistenzasanitaria per i cittadini di Velletri e delcircondario non può essere messa indiscussione da provvedimenti cherisultano essere tanto dannosi per lacollettività, quanto ingiustificati da unpunto di vista economico, politico egiuridico. Prima i tagli ed ildeclassamento dell'ospedale pubblico,ridotto al rango di ospedale da campo,con servizi e reparti cancellati e fileinterminabili per trattamenti eprestazioni di urgenza al prontosoccorso, malati trattati nelle proprieauto, anziani costretti su una sedia. . . Inseguito la chiusura del San Raffaelecon l'ulteriore perdita di centinaia diposti letto, … eppure il San Raffaelenon sta cadendo a pezzi, come invecepurtroppo succede per l'ospedale o peraltre strutture. . .” E poi c'è la questioneoccupazionale: “Già hanno perso intanti il loro posto di lavoro (che che nedica la Polverini, decine di lavoratorinon dipendenti o delle ditte dell'indottohanno già perso il lavoro), altro chesalvaguardia dei livelli occupazionali.Ed i dipendenti stanno già subendotrasferimenti o sono lasciati senzaretribuzione in aspettativa in attesache la Regione mantenga gli impegnipur recentemente assunti. Noilavoratori del San Raffaele nonmolliamo la nostra lotta per un lavorodignitoso e siamo convinti che il dirittoalla salute e quello al lavoro sianobeni inalienabili in una società civile”.

ECO 16

UN PRESIDIO PER NON ARRENDERSIIn seguito alla determina regionale, decreto 62 che prevedeva l'attivazione della struttura di Monte Compatri, lo spostamento

di posti letto di Velletri a Cassino o in altre strutture del gruppo,con l'azzeramento della struttura San Raffaele, c'è stata la rispostadei lavoratori che hanno espresso dissenso contro questadecisione. In realtà i sindacati accoglievano a pieno questodecreto, quindi un gruppo di lavoratori, nell'opporsi a questo, hadeciso di costituire il Movimento per la Democrazia Sindacale edil Lavoro che parte come un'associazione con accesso libero a tuttie che immediatamente ha raccolto più di 1 50 adesioni. Su questomandato popolare si sono costituiti gli obiettivi del movimentostesso che sono in primis un lavoro sostenibile, umanamentesostenibile (ovviamente lo spostamento di posti letto a Cassinoprevedeva un trasferimento numeroso di personale che con

stipendi vicini ai mille euro non avrebbe potuto sopportare). In seguito, alla fine di settembre è stato costituito il presidiopermanete all'estero della struttura del san Raffaele dove ECO 16 si è recato, qualche giorno dopo la manifestazione del 12novembre per sapere quali sono le novità sul fronte della lotta per il lavoro e per una buona sanità a Velletri. AbbiamoParlato con Maurizio Imperiali e Danilo Tosti, portavoce del movimento che ci hanno ricordato i momenti più importantidella vicenda che li vede protagonisti come l'assemblea cittadina del 5 ottobre, dove un migliaio di persone hannopartecipato, presente il sindaco Servadio e di quelli di Lariano e di Rocca di Papa; l'audizione avuta in Senato inCommissione Sanità; la meravigliosa fiaccolata del 12 novembre dove tutta la città si è resa partecipe. Da quella data cisono stati sviluppi: il 24 era il giorno in cui sarebbero partiti i licenziamenti, ma come ci hanno spiegato Danilo e Mauriziola Regione ha autorizzato di fatto l'apertura della struttura sanitaria di Monte Compatri con atto deliberativo e questo ha difatto revocato i licenziamenti. Dal 25 il San Raffaele di Montecompatri è operativo e Velletri resta aperto, secondo unaccordo fino al 1 5 dicembre. Nel frattempo c'è stato un incontro dal Prefetto di Roma con il Sindaco di Velletri, la ASLRmH, la Regione e la proprietà. C'è stata una forte presa di posizione del Sindaco nei confronti delle istituzioni: si stabattendo come un leone per il mantenimento di Velletri aperto, ci hanno detto. Il Sindaco ha dato mandato ai legali delcomune di valutare se si può procedere per appropiazione indebita di posti letto. Servadio e tutta la cittadinanza sono connoi ed il 5 dicembre ci sarà un consiglio comunale straordinario che probabilmente si terrà qui presso il San Raffaele.In questi giorni è poi nata una nuova sigla sindacale, Fials (Federazione italiana attività locali e sanità) che in 5 giorni haraccolto oltre 70 iscritti che sono ben più di tutti gli iscritti alle altre quattro sigle sindacali storiche messe insieme e questo adimostrare la disaffezione evidente verso le sigle tradizionali che avevano sempre impedito di far sentire nei tavoliistituzionali la voce del movimento di lotta. Il Fials è definito non politico e permetterà ai lavoratori di intervenire in primapersona ai tavoli istituzionale far sentire la propria voce.

LA SALUTE NON HACOLOREPOLITICO

I SINDACI DOVREBBERO COMBATTERE PER TUTELARE ICITTADINI CHE RAPPRESENTANO. INTERVISTAAL

SINDACO FAUSTO SERVADIO

Durante la fiaccolata per il San Raffaele abbiamo avuto l'occasione di parlarecon il sindaco di Velletri Fausto Servadio e gli abbiamo chiesto se non sarebbestato auspicabile, data l'importanza dell'evento, che anche altri sindaci orappresentanti di altri comuni, oltre a Velltri stesso e Rocca di Papa,rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Ferazzoli, avesseropreso parte alla fiaccolata.“Sarebbe stato bello non doverla fare questa manifestazione e sarebbe stato bello chela Regione con il Commissario Polverini avesse preso decisioni a favore di questastruttura. Noi partecipiamo a questa fiaccolata poiché il sindaco è vicino a tutti icomitati che difendono il lavoro e la salute, salute che non ha colori politici. Èpresente il rappresentate del Sindaco di Rocca di Papa, che è stato sempre presente inqueste occasioni, dopodiché perché non siano venuti altri sindaci bisognerebbechiederlo a loro”.Eppure l'interesse per le strutture di Velletri va oltre il suo territorio.“Certo, la sanità è di tutto il territorio. Proprio oggi (12 novembre. ndr) sono stato alpronto soccorso al quale ho visto pazienti che stavano sulle barelle e che venivano daLanuvio, quindi è evidente che l'interesse non è solo di Velletri ma tutto il territorio:Genzano, Lariano, Cori, tutti comuni che usufruiscono e beneficiano dell'ospedale diVelletri. Ma quando accadono situazioni per cui si arriva all'ospedale e si è costrettiper giorni sulla barella perché non c'è posto oppure smistano i malati a 100 km didistanza, con i rischi che ne conseguono, i sindaci dovrebbero combattere come fa ilsindaco di Velletri, per tutelare i cittadini che rappresentano”.

ROCCADI PAPAÈ CON VELLETRI

Alla fiaccolata unico comuneistituzionalmente presente oltrea Velletri è stato quello di Roccadi Papa con la partecipazione diLuigi Ferazzoli che ci harilasciato la seguentedichiarazione: “Sono presente inrappresentanza del sindaco diRocca di Papa Pasquale Boccia. Ilnostro territorio, come quello diVelletri è interessato alla strutturasanitaria del San Raffaele e siamonaturalmente molto partecipi alleragioni della manifestazione masiamo qui anche e soprattutto perriaffermare il diritto alla salute ditutta la cittadinanzacomprensoriale. Chiudere strutturesanitarie, come sta facendo laRegione Lazio, pur in un momentodi crisi come questo, è qualcosache ha dell'incredibile: viene amancare la solidarietà e saltanotutti i circuiti di importanzasociale che partono dalla sanità inparticolare”.

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 2

PIANO CASANUOVO INCONTRO CON L'ASSESSOREALL'URBANISTICA DELLAREGIONE

LAZIO LUCIANO CIOCCHETTI.INTERVENTO DEL SINDACO DIGENZANO FLAVIO GABBARINI.

Continua il tour di conferenze per illustrare la leggeregionale nominata "Piano Casa" ed il 24 novembre aGenzano c'è stato un partecipato incontro con ilVicepresidente della Regione Lazio e assessoreall'Urbanistica Luciano Ciocchetti che ha spiegato, con lapassione e la competenza che lo contraddistinguono, lanuova legge che ha la caratteristica fondamentale di nonprevedere il consumo di nuovo territorio ma di rivalutare ilpatrimonio urbanistico già esistente attraverso interventiche possono essere di ampliamento, di demolizione ericostruzione, di riqualificazione e via dicendo. Del PianoCasa abbiamo già parlato sul precedente ECO 16 e peravere ulteriori approfondimenti consigliamo di visitare ilsito della Regione Lazio nella sessione dell'Urbanistica.L'intervento di Ciocchetti è stato preceduto da quello delsindaco di Genzano Gabbarini e da quello del Consigliereregionale UDC Sbardella. Ha moderato il dibattito ilconsigliere Napoleoni. Sbardella ha sottolineato che lalegge sta già avendo un notevole successo: in pochi giorni

dalla sua attuazione sono state presentate circa 750domande, numeri che la precedente normativa non ha mairaggiunto, e questo nonostante le prese di posizione dell'exMinistro ai Beni Culturali, Galan, che aveva impugnatoalcuni aspetti del provvedimento.Molto interessante e politicamente rilevante è statol'intervento del Sindaco Gabbarini che ha sottolineatocome fino ad oggi ai Castelli Romani si sia consumatoterritorio, anche in modo indiscriminato, creando seriproblemi dovuti all'eccessiva urbanizzazione, per esempiola carenza di acqua, cosa impensabile fino a qualche annofa. Quindi, lavorando insieme, puntando sull'aspettoimportante del Piano Casa che non prevede il consumo dinuovo territorio, e lavorando con i comuni limitrofi, sipotrà puntare a una politica che miri all'obiettivo di ridurreal massimo l'espansione urbanistica che si è avuta anche inquesti ultimi anni.

SITUAZIONE PERICOLOSA DELLESCUOLE DI ARICCIA

Leggendo i giornali o guardando la tvrimaniamo stupiti del fatto che nel 3°millennio bisogna ancora fare raccoltedi fondi per poter permettere a bambinidi nazioni più sfortunate di avere unminimo di istruzione. Eppure anche lasituazione della scuola pubblica diAriccia ci fa venire i brividi. Lamaterna san giuseppe di Via Laziale stainiziando a cadere a pezzi. A metànovembre il consigliere Indiati è stato

testimone della caduta di alcuni calcinacci, proprio vicino aibagni dove si recano i bambini, ed ha scattato la foto acorredo dell'articolo. Ovviamente i genitori hanno chiestointerventi immediati per la sicurezza dei più piccoli.All'esterno dell'elementare di via Via Vittoria persiste lasituazione di pericolo, già segnalata con una lettera su questogiornale, di una tettoia pericolante. Il giardino della scuola èprivo di verde e viene usato come parcheggio per leautomobili della municipale. A l'elementare di Via Crocefissoc'è il pericolo più evidente: alunni e adulti devono fare i conticon le automobili che passano a pochi centimetri dal cancellod'ingresso. Dove sono i nonni vigile che garantivano lasicurezza fuori i plessi scolastici negli anni passati?Domanda: sono finiti i soldi per retribuirli? O sono finite leelezioni? Carlo Serilli

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Il 31 Ottobre 2011 un gruppo di cittadini di Villaggio Ardeatino, di Cancelliera, diMontagnano e Cecchina, subito dopo l’ora di pranzo - nel corso d’una passeggiataper la campagna locale (sopravvissuta agli ultimi decenni di sviluppo industriale) -si imbatteva, davvero inaspettatamente - nei pressi del fosso di Valle Caia -contiguo alla discarica per rifiuti indifferenziati di Roncigliano - in un "ruscello”

di percolato che fuoriusciva da untubo di scolo posto proprio sottol’area in cui si trova sia l’ impianto ditrattamento per i rifiuti solidi urbani(TMB) della discarica della PontinaAmbiente srl di Cerroni sia l’annessoBiofiltro in cui vengono raccolti edepurati gli scoli di percolatoprovenienti dagli otto invasi delladiscarica (Biofiltro? C’è qualcosa dibio negli scoli di percolato prodotti

dai rifiuti indifferenziati e nella loro depurazione?! ) . Colpiti dalla quantità -copiosa - e dal colore dei liquami, i cittadini decidevano di chiamare,immediatamente, vari enti pubblici che, però, a causa della prefestività, non sidichiaravano disponibili ad un sopralluogo. L’unica eccezione positiva, per fortuna- è giusto sottolinearlo - giungeva dal Comando della Polizia Municipale di Ardea.Due vigilesse, nonostante il sopralluogo non fosse di loro competenza, perverificare quanto sostenuto dai cittadini, scendevano giù lungo il dirupo sino agliscoli di liquame potendo, così, constatare di persona l’ inquietante evento.Redigevano verbale e scattavano fotografie. Le vigilesse, ovviamente, nonpotevano raccogliere, di persona, un campione di percolato/liquame essendol’operazione rimessa alla competenza dell’Arpa Lazio. Per fortuna, però, con dueappositi contenitori sterili comprati nella locale farmacia di Montagnano, icittadini riuscivano a prelevare due campioni del liquido scuro e maleodorante eportarlo ad Prof. Garofolo, chimico di lungo corso, già interessato al problemadell’ inceneritore e della discarica di Roncigliano. L’esito, impietoso, è emerso dalcertificato d’analisi dell’8 Novembre 2011 . Il “presunto” percolato di scolo - afronte di limiti di legge fissati, inderogabilmente, dal D. LGS 36/2003 e dal D.LGS 152/2006 - presenta concentrazioni di sostanze organiche ossidabilidenominate COD pari a 4000 mg/l a fronte del limite massimo ammissibile perlegge pari a 160 mg/l. 25 volte di più. Per il BOD 5, a fronte d’un limite diconcentrazione massima ammessa pari a 40 mg/l, il valore riscontrato è pari a1 350 mg/l. 33 volte di più. Il ferro, pericolosissimo metallo pesante, presente in

concentrazione di 1 8,1 mg/l a fronte d’un limite di 2 mg/l. Il fosforo totale: limitedi legge fissato a 10 mg/l presente in concentrazione pari a 14,2 mg/l.Come è possibile, ci chiediamo, tutto ciò? A chi spetta il compito di controllare esanzionare queste condotte decisamente pericolose per la salute umana e perl’ambiente?

Il Comitato No Inc ha depositato, tra l’altro, nei giorni scorsi, all’UfficioUrbanistico ed all’Ufficio Ambiente di Albano - nonché al Tar Lazio, dove è incorso la fase di merito dei ricorsi contro l’ampliamento della discarica (VIIinvaso) - l’esito d’una relazione tecnico-paesaggistica e la richiesta d’un nuovosopralluogo in discarica. La nostra attenzione s’è concentrata su un gigantescoterrapieno situato tra il VII invaso di Roncigliano e Via Ardeatina: 1 5 metrid’altezza e 130 di lunghezza. Chiediamo che vengano verificati i prescritti titoliabilitativi. In primis la violazione della distanza minima di 20 metri dalle vieprovinciali- con interdizione di costruzione di opere fisse - imposta dal DPR

495/92: il nostro geometra harilevato 16 metri; e, poi, leomissioni/errori progettuali e dicostruzione. In questi giorni dilutto per Liguria e Toscana ilpensiero vola alle “opere dipresidio idraulico”:l’allontanamento/raccoltaprogrammata delle acque piovane– il controllo dell’accumulod’acqua e la permeabilità delterrapieno: ciò al fine di garantirela sicurezza della viabilità (la ViaArdeatina, si trova a soli 1 6 metridi distanza) ed incolumità deicittadini (la prima abitazione èposta a 179,49 metri di distanza).Questa dura battaglia di legalità eciviltà contiamo, ancora, dipoterla vincere.

Daniele Castri (Responsabilelegale del comitato NO Inc)

INQUINAMENTO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO ARONCIGLIANOUN RUSCELLO NERO E MALEODORANTE,UNAMONTAGNACHE PRIMANON C'ERA

SIT-IN SOTTO IL COMUNE DI ALBANO

I CITTADINI HANNOBISOGNO DI FATTI

Giovedi 17 Novembre sotto palazzo Savelli, mentreaveva luogo il question time con il sindaco di AlbanoNicola Marini, si e' svolto l'ennesimo sit-in di protestacontro la discarica di Roncigliano e contro iltristemente noto inceneritore dei Castelli Romani.Ad organizzare i no-inc insieme ad un centinaio dicittadini di Roncigliano e dei Villaggi Ardeatini:diversi gli interventi al microfono per gridare, a granvoce, la nostra esasperazione: soprattutto alla lucedegli ultimi fatti relativi ai noti sversamenti d’unfiume nero di liquido maleodorante nei pressi delladiscarica di Roncigliano, ossia dietro le nostre case.Per non parlare, poi, della puzza sempre piùopprimente e nauseante in qualsiasi ora del giorno edella notte che rende impossibile la vita per i residentidell’area al confine tra Albano, Ardea e Pomezia.In tarda serata una delegazione di cittadini e' potutasalire dal sindaco Marini per chiedere ragguaglirispetto a temi inerenti la tutela dei cittadini (salute) edel territorio (ambiente).

Il primo a interloquire con il sindaco e' stato ilchimico del coordinamento che, dati alla mano, hadimostrato la drammaticità della situazioneambientale e le problematiche sanitarie che da questapossono scaturire. Basti pensare al percolato nel fossodi Valle Caia, al cloroformio ed all’arsenico nellefalde acquifere, ai gas sprigionati dai rifiuti stoccati indiscarica: il tutto in assenza sia dei pozzi spia a valledel VII invaso sia delle centraline di controllo dellaqualità dell’aria, etc. . .E' stata poi la volta dei cittadini che hanno sfogatotutta la loro disperazione, la loro paura, la loroangoscia.Il sindaco ha dimostrato di stare dalla parte deicittadini e delle associazioni rendendosi disponibile,d’ora in avanti, a fornire tutti i documenti necessaricon tempestività per poter portare avanti la vertenzaed ha precisato, inoltre, di non essere responsabile deiritardi con i quali si muovono “alcuni” uffici tecnici.Va detto , però, che anche questo importantepassaggio - che è stato da noi molto apprezzato - nonbasta piu'.La situazione locale - e non solo - è talmentedrammatica che i cittadini, ora più che mai, hannobisogno di fatti e, permettetemi, di coraggio. La

politica, a mio avviso, deve tornare ad essere lostrumento usato dai politici per fare il bene delterritorio: non basta piu', quindi, accodarsi allevertenze della società civile; chi governa deve ri-diventare protagonista della politica assumendosi leproprie responsabilita' e correndo, all’occorrenza,qualche rischio. Con, appunto, coraggio.Possibile che nessuno, lo scorso 26 Luglio, aRoncigliano, si fosse accorto dell’assenza dei 2 pozzispia a valle del VII invaso? Dell’assenza delle duecentraline di controllo della qualità dell’aria? Delterrapieno costruito in violazione di numeroseprescrizioni normative (siamo ancora in attesa tral’altro dell’esito del sopralluogo relativo a questogigantesco terrapieno che separa il VII invaso dallaVia Ardeatina)? Del ruscello di “percolato” lungo ilfosso che costeggia la discarica di Roncigliano? Infin dei conti non ci obbliga nessuno a diventarepolitici o amministratori.Coraggio, coraggio, coraggio. Questa battaglia dilegalità, di civiltà, di onestà, siamo sicuri si possaancora vincere. E, questa volta, quando mi lancerònel Tevere, la scritta dietro la schiena sarà ancora piùchiara: Cerroni game over.

Simone Carabella

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 3

NEL COMUNE DI ARICCIA NASCEIL FIUME CORIOLI

E’ diventata ormai insostenibile, da parte dei cittadini di Fontana di Papa, la situazionepietosa in cui verte il manto stradale di molte vie; un caso eclatante è rappresentato da ViaCorioli, cioè la strada che dalla Nettunense si allaccia a via Montegiove.Da oltre due mesi, siamo costretti a percorrere la suddetta strada con il continuo pericolo didanneggiamenti ad auto e moto. Le innumerevoli perdite d’acqua della condotta gestitadall’Acea, con le quali la strada convive da più di 8 anni, hanno creato vere e proprievoragini sul manto stradale che va dal civico 15 fino all’ incrocio con via Montegiove.Questa situazione, oltre a mettere in seria difficoltà gli automobilisti, crea un gravissimopericolo per ciclisti e motociclisti che sono costretti a fare un vero e proprio slalom tra lebuche, invadendo spesso la corsia opposta.Da non sottovalutare anche la difficoltà che incontrano i pedoni (ragazzi, bambini, anziani)che sono costretti a camminare in un fiume di acqua fangosa, vista l’assenza dimarciapiedi, e che spesso vengono travolti da ondate d’acqua create dalle auto.Nonostante le molteplici segnalazioni da parte degli abitanti di Via Corioli, il comuneancora non sembra intento ad attuare un intervento di ripristino del manto stradale,confermando ancora una volta lo scarso impegno nei confronti di Fontana di Papa che perl’ennesima volta viene trattata come una “frazione” insignificante del comune di Ariccia.Nell’arco di questi anni, sono stati molti gli interventi di riparazione dell’Acea sullaconduttura in questione, e molti sono stati i “rattoppi” delle buche con asfalto messo allameglio, ma nulla di ciò è servito per migliorare le condizioni dello scempio che ognigiorno ci troviamo sotto gli occhi.Un aspetto da non sottovalutare, è quello che il comune dovrebbe supervisionare i lavori dimanutenzione dell’Acea, al contrario invece tiene la bocca chiusa riguardo il male operato

della ditta e di conseguenza i cittadininon si sentono rappresentati a dovere.Giorni fa, abbiamo raccolto una seriedi firme che accompagnano una letteradi denuncia del fatto, ed oltre aprotocollarla al comune di Ariccia,abbiamo inviato il tutto tramiteraccomandata con ricevuta di ritorno,alla Procura di Roma ed alla sede dellaProtezione Civile di Roma. Tuttoquesto va ad aggiungersi alleinnumerevoli segnalazioniprecedentemente fatte al comando deiCarabinieri e all’ufficio tecnico diAriccia.Il problema più serio però, resta il fatto

che tutto questo non sembra interessare minimamente al nostro attuale sindaco Dott.Emilio Cianfanelli.Comunque, come al solito, le chiacchiere stanno a zero, un dato di fatto, invece, è che ilricorso presentato al TAR dalla coalizione di Roberto Di Felice, che denuncia delleirregolarità avvenute durante le ultime elezioni, è stato accettato e l’amministrazionecomunale inizia giustamente ad essere preoccupata.Aspettando con speranza il buon esito del ricorso, invito il nostro Sindaco a farsi unapasseggiata, magari a cavallo, lungo via Corioli, che è la strada dove sono nato, cresciuto edove tutt’ora abito, l’unico mio consiglio è quello di indossare un paio di stivali.

Davide Giordano

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Una delle cose di cuipoter andar fieri adAriccia è la qualitàdella sua terra e deiprodotti agricoli chesi riescono a ricavaree questo specie aVallericcia, luogofertile e generoso,per questo famosofin dai tempi degliantichi romani, dovesi possono produrrecon relativa facilitàortaggi fra i miglioridella nostra regione,uva da vino e datavola e dove vieneprodotto un olio dialta qualità. Siamoandati a trovareFrancesco Caldoninel momento dellaraccolta delle olive,lo abbiamo trovato a

lavoro con la sua signora, aiutati soltanto da una persona. L'età avanza ma la passione per la natura, perle cose belle e buone, per la terra e i suoi frutti, non diminuisce. E pensare che se lo scellerato progettodi far passare una nuova strada per Vallericcia, come vorrebbe l'amministrazione Cianfanelli, dovesseaver successo, ma non accadrà mai, tutti gli olivi della foto e moltissimi altri e tutti gli alberi sullosfondo (tutti! ), dovrebbero cedere il passo all'asfalto e al cemento. Basta cementificare ai CastelliRomani! Basta distruggere la natura e l'agricoltura a favore di grigie strade, tanto più se di dubbiautilità!L'agricoltura, specie quella praticata a Vallericcia, nel rispetto delle regole e dell'ambiente, non soloproduce benessere e prodotti di qualità ma è anche uno scudo contro le speculazioni urbanistiche eduna reale salvaguardia per il territorio da dissesti idrogeologici. Dissesti e disastri come quelli che tantohanno martoriato l'Italia nelle settimane scorse.Eppure il sindaco Cianfanelli, continua a rilasciare dichiarazioni pesanti che infangano gli agricoltori diVallericcia, sostenendo che questi sono grandi inquinatori che spargono nell'ambiente quantitàpericolose pesticidi e fitofarmaci. Sembra quasi si voglia sminuire il lavoro agricolo, chissà, forse perrendere meno intollerabile la cementificazione che qualcuno vorrebbe nella valle?Pietro di Lazzaro, presidente della Coldiretti di Ariccia, da noi interpellato, rivendica con orgoglio ilruolo degli agricoltori e il loro operare sano nel pieno rispetto della natura. Del resto chi come ilsindaco Cianfanelli spara a zero sugli agricoltori di Vallericcia, che è Paesaggio Agrario Naturale, lastessa Valle nella quale ha ideato di far passare una nuova strada che consumerebbe diversi ettari diterreno fertile, ha un comportamento quantomeno sospetto.A margine del nostro incontro Pietro Di Lazzaro ha voluto cogliere l'occasione per ringraziare tutti isoci del Consorzio Bonifica Pratica di Mare che lo hanno eletto nel Consiglio di Amministrazione dellostesso.

B.C.B.

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 4

INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERESTACCOLI (UDC Ariccia) SU

"INTERVENTO PRESSO LA SOCIETA'ACEAATO 2 AL FINE DI MIGLIORARE IL

SERVIZIO DI RIPARAZIONEDELL'ACQUEDOTTO"

La seguente per conoscere la sua disponibilità ad unintervento presso la società ACEA ATO 2 al fine disollecitare la stessa società ad intervenire in tempi rapidi surotture dell'acquedotto comunale. ATTUALMENTE piùparti delle condotte idriche comunali di adduzionedell'acqua potabile, transitanti al di sotto dellapavimentazione stradale sono interessate da numeroserotture che causano copiose perdite di acqua che sisusseguono ormai da vari anni.Tali rotture, riparate solitamente dopo decine di giorni dalverificarsi, creano in alcuni punti, veri e propri pantani chearrecano seri disagi e pericoli a chi vi transita a piedi o conmezzi. Inoltre la continua presenza di acqua rende, specienei mesi invernali, la pavimentazione stradale viscida esdrucciolevole (la mattina presto c'è la forte probabilitàdella formazione di ghiaccio) con gravi pericoli per lacircolazione veicolare e pedonale, senza calcolare ilpericolo delle infiltrazioni sotto il terreno che potrebbecreare lo sgrottamento delle strade e la conseguente aperturadi voragini.L'acqua è un bene prezioso che va salvaguardato, faremouna modifica allo statuto comunale in questo senso,evidentemente non è così per l'acea, che permette chemigliaia di metri cubi di acqua potabile al giorno si perdanosopra e sotto l'asfalto per giorni e giorni.

LE INIZIATIVE FANNO BENE AL PAESEMAATTENZIONE...

Per tutti quelli che si fanno catturare dall'atmosfera magica delNatale, per tutti quelli che ancora riescono ad incantarsi comebambini alla vista di mille lucine colorate dall'8 dicembre al 23dicembre nel meraviglioso Parco Chigi ci sarà la 1^ edizione diParco Balocco, un evento che si propone di presentare luci, suoni,colori e sapori tipici del Natale selezionati tra realtà artigianali edenogastronomiche del territorio dei Castelli Romani.Questo tipo di manifestazione, tipica soprattutto del Sud Tirolo, dasempre attrae folle di turisti da tutto il mondo ed è veramentelodevole che si sia presa una simile iniziativa capace di ridar vita,anche se solo per un piccolo periodo, ad un paese come Aricciache ormai non ha quasi più nulla da dire. Trovo molto bello che gliAriccini e tanta altra gente possano finalmente godere di un beneunico come il Parco Chigi e auspico che la cosa possa ripetersi consuccesso anche nell'arco della prossima stagione estiva. D'altrondequeste sono le iniziative che fanno bene al paese e alle persone checi vivono; queste sono le occasioni che possono far conoscere letante risorse che abbiamo sia a livello culturale che con i nostritipici prodotti enogastronomici; queste sono opportunità unicheper il rilancio dell'economia di un paese in un periodo di crisigenerale. . . Ma attenzione sempre e comunque a vivere l'iniziativaper quello che è e senza secondi fini!Il parco è un bene prezioso ed unico! Nessuno ha un parco come ilnostro paese nei Castelli Romani e proprio per questo vaassolutamente salvaguardato e non deve essere trasformato in ungiardino comunale, perché se tale diventasse, conoscendo leintenzioni dell'amministazione, potrebbe essere utilizzato perscopi ben diversi. . . e magari un giorno potremmo svegliarci eritrovarci con l'Appia bis all'interno dil Parco Chigi. . .. Michele Filoofi

AD ARICCIA C'È UN'AGRICOLTURADI QUALITÀ NELRISPETTO DELL'AMBIENTE

CHI PARLAMALE DEGLI AGRICOLTORI E VUOLE UNASTRADA CHE PASSI NELLAVALLE AGRICOLA FRA LE PIÙ

PRODUTTIVE DEL LAZIO HAUN ATTEGGIAMENTOQUANTOMENO SOSPETTO

ARICCIA LAROTONDADEL SOLEChi è capitato questi giorni neipressi della rotatoria diVallericcia si sarà accorto chestanno installando dei MEGApannelli per cartellipubblicitari. Visto che la"cabina" già esistente è usata dacani e porci come planciaABUSIVA si è pensato bene disfruttare l'area con pubblicità PSEUDO REGOLARI. Infatti diregolare NON ci vediamo NULLA in quanto le istallazioni diquesto tipo sono vietate dal codice della strada.Questo è quelloche recita all' art. 23 comma 1 .(Testo e foto dalla Pag Facebook di Movimento 5 Stelle diGenzano)

(segue dalla prima). . . Nessun consigliere si è opposto al principiodell'attuazione di tale commissione ma i consiglieri diminoranza Di Felice e Indiati per Patto Sociale, FranzCianfanelli per Uniti per Cambiare, Staccoli per l'UDC,Fortini e Tomeni per il PDL, hanno contestato soprattuttoil metodo dell'attuazione di tale commissione; inparticolare Roberto Di Felice ha fatto notare che icomponenti della stessa non dovrebbero essere pagati,come suggerisce l'ANCI (l'Associazione dei ComuniItaliani), mentre invece la maggioranza ha voluto eottenuto che questi percepiscano un compenso, checomunque non sarà superiore ad un quarto dellostipendio del sindaco. Perplessità anche nellamaggioranza stessa, dove il consigliere Augusto DiFelice ha espresso dubbi, ritenendo che non fossesufficientemente chiaro come dovranno agire i membridella commissione e ritenendo che probabilmentesarebbe stato meglio che almeno il presidente fosse unapersona dell'amministrazione stessa.

Ma il punto più movimentato del Consiglio è stato quando il consigliere di minoranza,Flavio Tomei, con un colpo di scena, in un suo intervento ha detto di aver consegnato adun notaio una busta contenente i nomi di persone che nei prossimi mesi saranno"nominate" dall'amministrazione. Sono i nomi che si fanno in piazza e nei bar di coloro chericeveranno incarichi, posti di lavoro. Ha sostenuto Tomei di "essere certo" che le voci dipiazza, i chiacchiericci di paese, saranno smentiti… ma certo che se così non fosse sicreerebbe un bel problema! Le espressioni meravigliate nei volti di coloro che ascoltavanoè stata la risposta silenziosa più eloquente che ci potesse attendere. L'intervento di Tomeiha anche provocato un applauso, cosa rara in un consiglio comunale, in una parte delpubblico che ascoltava nella sala in video conferenza.

F. A.

COLPO DI TEATRO DEL CONSIGLIERE TOMEI ALCONSIGLIO COMUNALE DI ARICCIA DEL 23 NOVEMBRE

Flavio Tomei

Page 5: ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

I sottoscritti consiglieri comunali presentano la seguente mozione e chiedono che essa venga iscritta nell’o.d.g. del prossimoconsiglio comuale.Oggetto: MOZIONE PER AMPLIAMENTO ED ARMONIZZAZIONE ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICICOMUNALI

Il CONSIGLIO COMUNALEATTESO che:*attualmente, gli uffici delle varie aree di attività del Comune adottano ciascuno un proprio orario di apertura al pubblico, limitatoper durata e disarticolato non solo all’ interno dell’area di riferimento ma soprattutto con quello adottato dalle altre aree;*le fasce orarie di apertura al pubblico in essere non permettono al cittadino di accedere, nella stessa giornata, a più uffici di areediverse e, in alcuni casi, addirittura della stessa area e tale problema è ancor più sentito da coloro che svolgono attività lavorativecaratterizzate da un orario fisso, in cui sono comprese tali fasce orarie ( addetti attività commerciali o produttive, dipendentipubblici o privati, etc.), per cui costoro sono costretti a dover fruire di più permessi o giornate di astensione dal lavoro;*a causa dell’orario in essere:a) dopo le ore 17,30 del lunedì e del giovedì, non è possibile accedere ad alcun ufficio del Comune;b) nella giornata del lunedì, in orario pomeridiano, non è possibile accedere:1 ) a tutti gli uffici dell’area 1 °2) al SUAP;3) a tutti gli uffici del’area 2° (tra cui i tributi);4) al servizio patrimonio, cimitero e Cosap;c) nei due giorni di orario pomeridiano degli uffici (lun.-giov.), non è possibile accedere agli uffici della Polizia Locale e deltrasporto pubblico, perché non aperti al pubblico;d) è possibile accedere all’area 4°(Urbanistica) e all’area 3°(LL.PP:/Manut.) soltanto il lunedì pomeriggio, per 2 ore, e il giovedìmattina, per 2 ore e mezza, per un totale di 4 ore e mezza di apertura a settimana;e) tutti gli uffici che aprono in orario antimeridiano, ad eccezione dell’urbanistica che apre il giovedì alle ore 11 e chiude alle ore1 3,30, chiudono al max. alle ore 11 ,30;f) il sabato tutti gli uffici sono chiusi.*numerose sono, a tal proposito, le lagnanze dei cittadini, che chiedono una maggiore e più armonizzata fascia oraria di ricevimentoda parte degli uffici comunali;*l’art.67,comma 1 , lett. j ), dello statuto comunale dispone che l’orario di servizio e quello di apertura degli uffici siano armonizzaticon le esigenze dell’utenza e con gli orari delle altre pubbliche amministrazioni e quelli delle aziende private;RITENUTO, pertanto, che l’orario attuale di apertura degli uffici al pubblico non rispetti il disposto statutario prima citato, inquanto esso è non solo insufficiente ma anche totalmente disarmonizzato, in relazione alle effettive esigenze dei cittadini e con gliorari delle attività prima menzionate, ed inoltre è disarticolato e disarmonizzato anche al’ interno delle stesse strutture dell’ente.Tipico esempio è il differente orario tra il SUAP e l’urbanistica, uffici correlati tra loro ma presso cui bisogna recarsi in giornidiversi, per cui il cittadino, che intenda realizzare una struttura produttiva o commerciale, deve perdere 2 giorni solo per contattaredetti uffici .CONSIDERATO che gli orari di accesso agli uffici comunali debbono, perciò, essere articolati ed armonizzati in modo sia dacreare il minore disagio possibile all’utente e sia da fornire un servizio funzionale ed accessibile al maggior numero possibile dicittadini.P.Q.M.

IMPEGNAil Sindaco e la Giunta a rideterminare l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali in modo da:1 ) articolare l’orario stesso in guisa che tutti gli uffici, compresa la Polizia Locale, effettuino gli stessi orari di apertura, prevedendo,in orario antimeridiano, l’apertura per almeno tre giorni a settimana e per almeno 3 ore e mezza e, in orario pomeridiano, l’aperturaper tutti gli uffici, compresa la Polizia Locale, di almeno 2 ore e mezza;2) per gli uffici: protocollo, anagrafe,tributi,urbanistica,SUAP, stabilire la seguente fascia oraria di lavoro e di apertura al pubbliconella giornata del lunedì pomeriggio: 1 5,30-1 8,30, nel periodo invernale e 16,00 -19,00 in quello ove vige l’ora legale, in modo daampliarne la fruibilità da parte dell’utenza;3) verificare la fattibilità di apertura degli uffici, di cui al punto 2), il sabato mattina dalle ore 8,30 alle ore 11 ,30, ricorrendo ad unprogetto di produttività o non facendo effettuare un rientro pomeridiano ad uno degli addetti;4) verificare la fattibilità di realizzare un front-office moderno e funzionale, anche nell’ambito dell’U.R.P., disposto in un unicogrande locale ove tutti gli uffici che ricevono pubblico abbiano una loro postazione di lavoro (scrivania,computer e stampante), condisplay elettronico elimina-code, in modo da evitare il continuo transito e la sosta degli utenti negli uffici o nei corridoi e, quindi, ildisturbo agli altri impiegati che possono così continuare tranquillamente il proprio lavoro;

In tale contesto appare, inoltre, indilazionabile l’attivazione, quanto prima, dell’ufficio relazioni con il pubblico (URP), inmodo non solo da dare pratica attuazione al disposto della legge n.1 50/2000 ma anche, per le funzioni ad esso attribuitedall’art.8 della legge stessa e che dovranno essere documentate ed esplicitate formalmente all’ interno di apposito regolamentocomunale, di disporre di uno strumento organizzativo specializzato ed adeguato soprattutto per quel che riguarda le esigenze dicomunicazione istituzionale, di informazione e di contatto con i cittadini, sgravando così, il più possibile, gli altri uffici di talicompiti e concentrando quindi la loro attività sulla loro specifica funzione.

I Consiglieri comunali

ARICCIA - LAMINORANZA CONSILIARE PROPONE, CON UNAMOZIONE,L’AMPLIAMENTO

E L’ARMONIZZAZIONE DEGLI ORARI DI APERTURAAL PUBBLICO DEGLIUFFICI COMUNALI. IL SINDACO E LA SUAMAGGIORANZA DICONO NO!

Si riporta, quì di seguito, l’intero testo della MOZIONE

CONSIDERAZIONISU "OSSERVATORIO

GIOVANILE":"STERILE ATTOBUROCRATICO"

Il consiglio Comunale di Ariccia, nella seduta del23.11 .11 ha approvato alcune modifiche allostatuto dell’associazione comunale “OsservatorioGiovanile”. Siamo sempre sensibili su questequestioni e abbiamo fatto alcune riflessioni alriguardo, ciò che ne è scaturito è che questodocumento, così come scritto non è altro che unosterile atto burocratico, lontano dalle reali esigenzedei giovani, utile soltanto alla politica per farvedere che sta facendo qualcosa. Ciò che si cercacon questo documento non è il tentativo, ripetiamoil tentativo, di dare risposte al mondo giovanile, masoltanto una ridondanza mediatica, è evidente chegià esiste l’ Informagiovani, peraltroabbondantemente finanziato, per fare ciò che sivuole fare con questa associazione, inoltre c’è lostrumento del consiglio dei giovani, che si potrebberiattivare subito.Questo è un documento freddo, algido, conobiettivi scarni e finalità strumentali, certamenteincapace di suscitare attenzione ed entusiasmo trala complessità del mondo giovanile.Secondo noi le finalità dell’Osservatoriodebbono essere: interpretare le trasformazionisociali in atto e soprattutto come esse sonovissute dai giovani; promuovere azionisinergiche tra gli enti pubblici, e conorganizzazioni private per la realizzazione diazioni ed interventi mirati alle aspettative delmondo a cui ci rivolgiamo. L’Osservatoriogiovanile deve avere il compito di esplorarel’universo giovanile attraverso: l’ascolto, ilmonitoraggio e lo studio, le sue attività debbonosvilupparsi attraverso l’esplorazione, larilevazione e la documentazione della realtàgiovanile, attraverso un archivio dinamico. Lostudio del fenomeno (ricerca) deve essereaffidato ad esperti. Il giovane deve essereprotagonista nei progetti e nelle iniziative diintervento (ricerca-azione)Pertanto, Ci sembra opportuno che oltre allacostituzione degli organi direttivi, se si vuoleraggiungere l'obiettivo, bisogna costituire unCOMITATO SCIENTIFICO ALTAMENTEQUALIFICATO che sappia professionalmenteelaborare i dati del fenomeno.Chiaramente tutto con il supporto dei contestisociali e politico-istituzionali.Vogliamo porci come futura classe dirigente, evogliamo veramente essere un polo attrattivo per lenuove generazioni, dobbiamo quindiinevitabilmente cambiare l’obbiettivo delle nostreazioni mettendo il cittadino realmente al centro delnostro progetto. La nostra azione politica si deveproiettare verso una maggiore attenzione verso ilfuturo del paese, la nostra cultura, i nostri giovani.“Un politico guarda alle prossime elezioni, unostatista guarda alle future generazioni". A. DeGasperi.

U.D.C. sezionedi Ariccia

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 5

Alcuni cittadini indignatici hanno fatto notarecome ad Albano, in vialeSpagna, all'interno di unastruttura chiusa, ci sia unafontanella, di quelle che aRoma chiamano "nasoni",dalla quale fuoriesceacqua a "gogo" 24 ore su24.

DEGRADO IN VIA SPERANZAAD ARICCIAUn lettore di ECO 16 ci ha segnalato che in viaSperanza, nel centro storico di Ariccia, ormai da mesisono accumulati alcuni sacchetti di calcinacci (la fotoa dimostrazione). Certo è stato incivile colui che li haabbandonati e certo anche chi è preposto al decorodella città potrebbe ogni tanto farsi un giretto eprovare a risolvere queste brutte situazioni di incuria,perché la città non è soltanto il corso e la piazzaprincipale.Se conoscete situazioni di degrado, in qualsiasicomune dei Castelli, segnalatele pure ad ECO 16,inviateci una foto e due righe di commento, saremolieti di darvi spazio sul “vostro ECO 16”

DISSUASORE PERICOLOSODopo aver dimostrato con la foto,pubblicata sul precedente numero

dell'ECO, che le auto potevano passaresenza problemi da via Indipendenza,

sono stati poste due fioriere arimpicciolire i varchi. Rimane il

problema delle emergenze: come era giàaccaduto precedentemente,

un'ambulanza, giovedì' 24 novembre,nonostante la sirena accesa, non è

riuscita ad entrare nella via perché ildissuasore non si è abbassato al suonodella sirena stessa. Molto pericoloso!

Ruggero Coletta, nostrolettore, ci ha segnalato laperdita d'acqua ad Albano invia Quarto Grotte all'altezzadel civico 52, una rottura che,ci dice, va avanti da circa 5mesi e segnalata sia all'Aceache al Comune. Speriamo cheal momento dell'uscita delgiornale sia stata riparata inmodo definitivo. “L’ACQUAE’UNBENE COMUNE, MAPARE PROPRIO CHE “AL”COMUNE NON GLIENEIMPORTIPIU’DITANTO!”

FOTO NOTIZIE

Page 6: ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

PRIMO PREMIO PER

ARS VINARIA

DELL'AZIENDA

PESOLIL'azienda Agricola Pesoliche si affaccia sul costonedi Vallericcia sotto CollePardo produce alcuni fra ivini migliori del Lazio edè, non senza un pizzico diorgoglio (l'azienda Pesoliè uno dei nostri sponsor),che possiamo dare lanotizia che il vino ArsVinaria 2010,denominazione IGTFalanghina, prodotto conuve di vigneti sulterritorio di Lanuvio, havinto il primo premio delconcorso nazionaleenologico di Pramaggiorein provincia di Venezia, ilconcorso enologico piùantico d'Italia.

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 6IL CONSIGLIERE RAFFAELE DALESSANDRO INDIFESA DEGLI ALBERI DI CASTEL GANDOLFO

IL 21 NOVEMBRE È STATA LAGIORNATANAZIONALEDELL'ALBERO

Il 21 novembre è stata la giornata nazionale dell’Albero una festadi antiche tradizioni nella quale attraverso un gesto semplice mamolto simbolico, la piantumazione di alberelli in numeroproporzionale alla popolazione del proprio Comune, si sottolinealo stretto legame esistente fra gli alberi e la vita stessa dell’uomo.L’obiettivo della Giornata dell’Albero è quello di sensibilizzarel’opinione pubblica sull’ importanza del patrimonio arboreo eboschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, ilcontrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissestoidrogeologico.Ma a Castel Gandolfo, denuncia il consigliere RaffaeleDalessandro (Eurota-PDL), il Comune guidato da unamaggioranza di Centro-sinistra, procede all’abbattimento di diversi

alberi che da oltre 50 anni ornavano e facevano parte del patrimonio arboreo della città,determinando il forte dissenso di molti cittadini e la conseguente interrogazione alSindaco da parte del consigliere stesso. Nell'interrogazione viene chiesto, tra l'altro,come si concilino tali abbattimenti, considerando che nei vari anni l’amministrazione neha effettuati numerosi in varie zone del territorio comunale (Piazza Cavallotti, via CarloRosselli, ecc.), con il programma elettorale che fu sottoposto all'attenzione degli elettorie quali siano le motivazioni che hanno portato a tali atti. Inoltre chiede con qualipiantumazioni verranno rimpiazzati gli alberi abbattuti in via De Gasperi.Gli alberi sono patrimonio della collettività e vanno difesi sempre. Un plauso aDalessandro. Secondoserafico

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)IL CONSIGLIERE COMUNALE ALBERTO DE ANGELIS

CHIEDE ALLAREGIONE DI INTERVENIRE CELERMENTEPERCHE' IL FENOMENO DI ABBASSAMENTO DEL

LIVELLO DELLE ACQUE E' DIVENTATO UN INCUBO."Confido nell'intervento dell'on. Ciocchetti affinché si cominci al più presto con fortiiniziative che aiutino il lago di Castel Gandolfo. Tutto il partito si è attivato in passatopresentando interrogazioni al consiglio regionale e poi al ministro dell'Ambiente nel 2009con l'on. Ciocchetti allora parlamentare, per sollecitare interventi a 360 gradi. Oggi l'UDCpuò incidere in maniera forte sulle scelte e sulle soluzioni anche a livello nazionale e speroche questa problematica possa venire seguita anche dal presidente Casini. Localmente l'UDCsi è sempre battuto con iniziative a tutela dell'ambiente e del lago con iniziative che hannoportato anche a formulare un'importante delibera consiliare nel 2008, inviata alla RegioneLazio, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Ambiente, al Presidente dellaProvincia ed al Presidente del Parco dei Castelli Romani, con la quale venivano chiesti variinterventi importanti per il lago. Saremmo contenti se questi progetti venissero portati acompimento soprattutto per i rischi idrogeologici, sarebbe opportuno che il governo seguissel'indicazione dell'on. Ciocchetti nella sua interrogazione parlamentare nella quale chiedevaanche la nomina di un commissario speciale per la gestione del bacino. Oggi con l'aiuto diquesta Regione attenta e capace spero veramente si possa cominciare a mettere la primapietra per il recupero del lago questo lo chiedono non solo i cittadini di Castel Gandolfo, matutti i cittadini del nostro territorio."

Alberto De AngelisConsigliere Comunale Castel Gandolfo

FUNERALI DEL LAGO ALBANOSta male il Lago Albano e per molti è già morto, ma nella speranza che possa risorgereal più presto a nuova e miglior vita, si stanno organizzano le sue degne esequie perdomenica 11 dicembre dalle 10,30 alle 12,30 presso il porticciolo Spiaggia del lago. Diseguito il testo che si legge sulla pagina facebook dedicata all'evento.È morto il Lago Albano, dopo anni di disinteresse ed inefficienza della politica partitica che,ha lasciato cadere nel degrado una risorsa fondamentale per i Castelli Romani. RegioneLazio, Provincia di Roma, Comuni e Parco dei Castelli Romani: TUTTI COLPEVOLI!Hanno finanziato decine di studi senza mai intraprendere azioni volte a salvare esalvaguardare veramente questa nostra perla. Ultima chicca è stato il blocco deifinanziamenti da parte della Regione Lazio per la sistemazione dei costoni a rischio frana eper opere di potenziamento della ruscellazione delle acque piovane. Abbiamo scritto a tutti,Papa compreso, ma non abbiamo avuto risposte. Ora celebriamo un BEL FUNERALE,affinché si sappia che invece del Lago Albano (vivo nei nostri cuori) muore nella nostramente il sistema partitico del malaffare, della malafede e della totale incapacità di pianificaree progettare la valorizzazione di un territorio che da solo potrebbe garantire a tutti i cittadinidei Castelli Romani qualità della vita e benessere.PER CELEBRARE DEGNAMENTE LE ESEQUIE E PERCHE' IN FONDO SPERIAMOCHE IL LAGO POSSA RISORGERE CHIEDIAMO DI PORTARE BOTTIGLIE DIACQUA NON POTABILE AL POSTO DEI FIORI.. .VERSEREMO SIMBOLICAMENTEL'ACQUA NEL LAGO...VISTO CHE GLIELA STANNO INDEBITAMENTETOGLIENDO... DITELO A TUTTI! 2 ORE DEL VOSTRO TEMPO PER UN AMICOCHE HA ACCOMPAGNATO ROMANTICAMENTE TANTI MOMENTI DELLAVOSTRA ESISTENZA... Glielo dobbiamo.. .

LA LISTA CIVICALANUVIO PER LA DEMOCRAZIA SCEGLIE ILCANDIDATO SINDACO “LE IDEE AL POSTO DELLE IDEOLOGIE”

In previsione delle prossime elezioni comunale del 2012, “Lanuvio per la Democrazia” hascelto il candidato sindaco, si tratta di Luigi Galieti, attuale capogruppo della lista civica inConsiglio Comunale. Già nel 2008 Galieti, medico di professione, si presentò per la caricadi primo cittadino ottenendo il del 40% dei consensi. Oggi torna alla carica con il motto “Leidee al posto delle ideologie”.

VELLETRI - ATTACCO AL TRIBUNALEGeneralmente questo giornale non si occupa di cronaca, ma questa volta il fatto ha assuntocaratteristiche di particolare rilievo. Lunedì 21 novembre tre giovani, tra i 20 e i 21 anni,sono stati condannati dal Tribunale di Velletri per lo stupro di una ragazza sedicenneavvenuto nei pressi del litorale di Pomezia. Non ci addentriamo nei particolari dellavicenda, ciò che ci interessa sottolineare è ciò che è accaduto dopo la sentenza quando,dopo emesso il verdetto, alcuni parenti dei condannati hanno letteralmente attaccato ilTribunale, devastando l'aula, aggredendo le forze dell'ordine, danneggiando le vetrate etentando di arrivare, con pessime intenzioni, ai giudici stessi. Per riportare la situazionenella normalità sono dovute intervenire forze di polizia e carabinieri da diversi paesi deiCastelli ma anche da Palestrina, Anzio e Colleferro. Al termine dei gravi disordini sono statearrestate una ventina di persone. L'idea di potersi fare giustizia da soli, di contrastare, anchecon la violenza, quelle che sono le decisioni dei giudici, deve farci riflettere perché fatticome quelli descritti molto sommariamente sopra possono essere visti come campanellid'allarme di una società dove si è svilito per troppo tempo il senso della giustizia e le regoledemocratiche vengono mortificate.

GENZANO NON E’ IL BRONX MA INTERVENIAMOPRIMACHE LO DIVENTI!

In una nota, Fabio Papalia capogruppo consiliare del Popolo della Libertà e ArnaldoMelaranci capogruppo della Lista civica Barbaliscia, ritornano sulla questione dellasicurezza e dell’ordine pubblico. “Rapine o scippi ogni settimana, assicurazioni false,furti in appartamenti, risse che non mancano e nonostante tutto il Sindaco Gabbarini harisposto alle nostre interrogazioni limitandosi a tranquillizzare la popolazionedescrivendo Genzano come una realtà differente dal Bronx. Ci teniamo a sottolineareche nelle ultime settimane si sono verificate diverse rapine in pieno centro ai danni diattività commerciali importanti; ultima in ordine cronologico è quella riguardantel’armeria Orazi Sport che si trova a pochissimi metri da Piazza Tommaso Frasconi.Questa rapina è avvenuta alle 10.30 di mattina con armi alla mano e davanti a quello cheè il mercato coperto di Genzano e quindi zona molto transitata. La settimana scorsastesso copione ai danni di un supermercato in Via Francia. Chiediamo, per l’ennesimavolta, come il Sindaco intenda intervenire considerando che i vigili urbani la settimanascorsa si sono trovati dinanzi i malviventi in Via Francia e per puro caso non hannoincontrato i ladri in occasione della rapina all’armeria. Ricordiamo al Sindaco che comeprevisto dall’articolo n. 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 rientra neisuoi pieni poteri informare il Prefetto di questi episodi sicuramente pericolosi. Unarapina a settimana in pieno centro non è sicuramente sinonimo di sicurezza, si intervengaprima che sia troppo tardi!

PDL GENZANO DI ROMALISTA CIVICA BARBALISCIA – Udc

LARIANO COMMISSARIATOIl giorno 9 novembre si è dimesso il SindacoRaffaele Montecuollo, questo dopo ledimissioni di undici consiglieri comunaliavvenute nei giorni passati. La prefettura hanominato, l'11 di novembre, Commissario ilDott. Francesco Santoriello.

A LARIANO È PARTITA LARACCOLTA DIFFERENZIATA

É iniziata ufficialmente a Lariano la raccolta differenzia porta a porta, nonsenza qualche malumore per “l'improvvisa” scomparsa di tutti cassonetti,presenti fino al giorno prima, per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. In questomodo il comune si pone fra quelli dei Castelli più virtuosi, segno che in questosenso l'amministrazione aveva lavorato piuttosto bene. C'è comunque daregistrare un po' di confusione nel ritiro dei kit per la raccolta, che si possonoprendere presso lo spazio organizzato nei pressi del cimitero. Inoltre, tutti coloroche faranno richiesta all'ufficio Ambiente del comune, potranno ritirare ancheuna compostiera per i rifiuti organici. Il compostaggio domestico, oltre ad essereutile e salutare per l'ambiente, risulta anche conveniente visto che gli iscrittiall'albo di chi pratica il compostaggio usufruiranno di unosconto del 10% in bolletta! In fondo qualche piccolo disagiodi fronte ad una svolta così importante per l'ambiente si puòanche sopportare. Pensiamo che quando differenziata ericiclo funzioneranno al 100%, ai Castelli non ci sarà piùpiù motivo di avere grandi discariche e inceneritori folli, unpo' come sta accadendo in Germania che per merito delladifferenziata non sanno più cosa bruciare nei loroinceneritori.

Con l’approvazione all’unanimità in consiglio comunale del28 novembre dell’atto per l’acquisto dell’area dell’ isolaecologica, il Comune di Genzano fa il primo passo verso laraccolta differenziata. “Contiamo di poter partire con laraccolta porta a porta per la prossima primavera. Intantoabbiamo messo dei raccoglitori per la carta all’ interno delComune in modo da iniziare a dare il buon esempio propriodall’amministrazione”, ha dichiarato il sindaco di GenzanoFlavio Gabbarini.

GENZANO VERSO LARACCOLTA DIFFERENZIATA

Page 7: ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

)

E’ uscito “Scialla!”, opera prima del registaFrancesco Bruni, una commedia dai risvoltidrammatici. A sentire pronunciare il titolosembrerebbe qualcosa attinente una realtà araba.Niente di tutto questo. Invece il termine è unnuovo gergo diffuso tra i giovanissimi romani chedescrive un) situazione del tipo “statti tranquillo esereno”, “rilassati”. Insomma, niente impegni! Ilfilm mette a confronto due generazionirappresentate dai protagonisti Luca ( FilippoScicchitani) e Bruno (Fabrizio Bentivoglio). Ilprimo è un ragazzo quindicenne che vive allagiornata, come tanti, invischiandosene della scuolae del futuro. Il secondo, un cinquantenne quasifallito, che ha lasciato l’ insegnamento perinseguire, senza riuscirvi la carriera di scrittore.Alla fine, profondamente deluso, per tirare acampare è costretto a dare lezioni private e ascrivere biografie di sportivi e “starlette” delporno. Tra queste una inedita Barbara Bobulova“spogliata” dal solito ruolo di personaggio dallelacrime facili. Ed è proprio lei che in qualchemaniera determinerà l’ incontro tra Bruno e Lucacon il risvolto clamoroso che tra di loro vige unlegame di sangue, confessato dalla stessaBobulova a l’ex professore. Il rapporto tra i dueprotagonisti piuttosto conflittuoso è segnato ancheda innumerevoli situazioni comiche.) Se è vero chesono troppo diversi, c’è una cosa che li accomuna:la mancanza di riferimenti affettivi. Bruno, a modosuo, tenta di migliorare il livello scolastico eculturale del ragazzo, privo essenzialmente di unmodello positivo, lui però sembra non mostraresufficiente interesse anzi spesso è irritante esvogliato. Qualcosa muta quando il giovane allaricerca di avventure borderline) rischia veramentegrosso.

Giuseppe Ferraro

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 7

MUSICA LUCI IN SSALA

Dopo il 5 Febbraio scorso,quando si sono classificativice-campioni regionaliStefano Ghignati diAriccia e Flavia Piarulli diRoma, domenica 19novembre, a Chieti, hannodisputato la primaselezione di CampionatoItaliano delle DanzeStandard 19/34 classe A2agguantando la finale eclassificandosi al 6° posto.La competizione era fraben 62 coppie di atleti edil loro risultato è daritenersi ottimo. ForzaStefano, forza Flaviaportate alto questo sportnella nostra città e inbocca al lupo per leprossime competizioni.

Red Sport

BEL RISULTATO PER LA COPPIAGHIGNATI PIARULLI NEL

CAMPIONATO ITALIANO DANZESTANDARD

SPORT

LIVE AT THEAPOLLO

Il 25 dicembre 2011 , oltre ad essere la nota festivitàche tutti conosciamo, è anche anniversario dellascomparsa di un grande della musica gospel, soul,funk e rhythm and blues: James Brawn. Non sipossono non apprezzare le sue doti canore chevanno oltre il semplice cantare. Il suo caratteristicourlo, strozzato e potente esce direttamentedall’anima. Ebbene sono passati cinque anni dallascomparsa di questo grande artista che hasicuramente influenzato la musica nera, e non solo,dagli anni ’60 ad oggi. Riguardando il film SisterAct ad esempio, è mitica la scena in cui suor MariaClaretta, interpretata dalla grande Whoopi Goldberg,mentre si esibisce in un concerto di beneficenza peril quartiere, insieme a tutte le suore del convento,imita il Soul Brother nell’esibizione del 23 ottobredel 1963 ad Harlem all’Apollo Theater, quandoquasi a fine concerto inscena un malore e vieneassistito da un suo musicista che gli mette unmantello sulle spalle e lo porta fuori dal palco. Mapoi due colpi di batteria lo fanno rinvigorire e tornaper terminare il brano; e di nuovo il mancamento eil suo musicista ripete il gesto con un mantellodiverso dal precedente. Il pubblico va in delirio.Quel concerto è rimasto nella storia della musica edè diventato un 33 giri live, cosa assolutamenteinusuale per quegli anni. Infatti il produttore dellacasa discografica si rifiutò di investire su questoprogetto, perché diceva che James Brawn era unanimale da palco e che andava visto oltre chesentito. Il numero uno del soul però credevafermamente in questa cosa e finanziò di tascapropria quello che, a ragione, pensava fosse l’eventodi tutti i tempi. Infatti spese circa cinquemila dollariper affittare un impianto di registrazione. Il destinovolle che la data del 23 ottobre fosse una dataspeciale. Il giorno prima infatti J. F. Kennedy avevaannunciato al mondo, che si era sull’orlo di unnuovo conflitto mondiale, perché la Russia avevafatto posizionare dei missili a Cuba, in grado dicolpire gli Usa. Fortunatamente non accadde.Il successo di questo concerto forse fu proprioquello, la voglia di evadere in vista di giorni bui.James Brawn riuscì nel suo intento, mettendo inscena se stesso e dimostrando la forza della musicae la potenza del soul, che va oltre le note e arriva aspaccare l’animo umano. Pubblico e musicistidivennero un tutt’uno.Venne pubblicato con il nome di “Live at theApollo”. Nonostante Brown si fosse autoprodotto ilconcerto, il suo discografico Syd Nathan, dopo averascoltato la registrazione era ancora fermamenteconvinto che il disco non avrebbe venduto, e fecestampare solo cinquemila copie che andaronoesaurite in meno di due giorni. Capì che forse stavasbagliando e che quel breve viaggio live, tramemorabili canzoni come “Please, Please” o “I’ llGo Crazy” o “Think”, era più di un semplice discodal vivo; era una fotografia che ritraeva un’Americae un Mondo degli anni ’60.

Gianni Casciano

LA NOBILE ARTEDEL PUGILATO

Sono oltre 30 gli iscritti alla palestra dellasocietà Zompatore Box Albano, un gruppo digiovani che pratica la Nobile Arte del Pugilato.Sotto la guida dell'esperto Fabrizio Zompatore i

giovani atleti affinano le tecniche, migliorano lapotenza e lo stato atletico. E chi ancora pensasseche questo è uno sport solo per uomini è ora che

si aggiorni, anche le donne stannofacendosi strada nel mondo delpugilato e alla Box AlbanoFrancesca Gratta, di Velletri si allenaper conquistare la Cintura comecampionessa del Lazio. Avrebbedovuto già combattere la suaavversaria si è infortunata el'incontro è stato rimandato. Fra gliuomini è in corso la preparazioneper l'anno 2012, saliranno sul ringDavide Verde, Entony Catese per lecategorie dei pesi super massimi emassimi e poi Valerio Villani 16anni di Ariccia che va molto fortepur essendo molto giovane. È poiprevisto il debutto sul ring nel 2012

per altre giovani promesse di questo sport.La Società Sportiva è stata fondata Da EnricoZompatore, che ne è il presidente, nel 1 985 ed èaffiliata alla Federazione Pugilistica Italiana.

Red Sport

GARADI MARCIAA LATINA PERALCUNI GIOVANISSIMI

DELL'ATLETICA CECCHINAAL PALa competizione, la gara, è un momento importante per i giovaniatleti e per i meno giovani, ma per tutti è sempre ancheun'occasione di rilevante crescita. È nel confronto leale esportivo con l'avversario che si può avere la migliore misuradelle capacità e dei progressi che si compiono, di quanto e comehanno fruttato gli allenamenti, spesso duri e faticosi, comeaccade sul campo di allenamento dell'Atletica Cecchina AL PA.Il 20 novembre, a Latina, Francesca Francesca Bocchino hamigliorato di ben 47" il suo primato sui 2000 di marcia 11 '38".Bravissimi anche Valerio ,Marco e Sara ,che si sono distinti tra ipiccoli marciatori di tutta la Regione Lazio. LOPEZ VALERIO(2003) ESORDIENTE B MARCIA 400 MT 02.42,2 6° VOCINOMARCO (2003) ESORDIENTE B MARCIA 400 MT 02.48,2 9°BOCCHINO SARA (2005) ESORDIENTE C MARCIA 400 MT03.36,9 4° . Forza Atletica Cecchina!

Red Sport

Page 8: ECO 16 n 23 del 3 dicembre 2011

ECO 16 Anno 2 n° 23 Sabato 3 Dicembre 2011 pag 8

ARICCIA CITTA’ EUROPEA ... DELLO SPORT !!!Per mezzo stampa e sul sito istituzionale del Comune di Ariccia apprendo che adAriccia è stato assegnato un’importante riconoscimento: ARICCIA CITTA’EUROPEA DELLO SPORT. Questo riconoscimento, è stato concesso per l’anno2012,dall’ACES (EUROPEAN CAPITALS OF SPORT ASSOCIATION),organismo del Parlamento Europeo, per L’ELEVATA OFFERTA SPORTIVAariccina e per i QUALIFICANTI MODELLI ORGANIZZATIVI. Come noncondividere gli obbiettivi dell’ACES (pubblicati sul sito www.aces-europa.eu):“L’assegnazione di tale riconoscimento viene operato dall’ACES secondo principidi RESPONSABILITA’ ed ETICA, nella consapevolezza che lo SPORT E’FATTORE DI AGGREGAZIONE della società, di MIGLIORAMENTO DELLAQUALITA’ DELLA VITA, di benessere psico-fisico degli individui e di pienaINTEGRAZIONE delle fascie sociali a disagio “. Nel mese di ottobre unaCommissione guidata dal Dr Lupattelli, ha effettuato un sopralluogo negli impiantisportivi, pubblici e privati, siti nel Comune, ha incontrato due o tre Associazionisportive nella solita cornice di Palazzo Chigi, e dopo un’attenta relazione sembrasia stato concesso questo prestigioso riconoscimento. Proprio in queste ore ilnostro Sindaco, l’Assessore allo Sport, voleranno a Bruxelles per l’ investitura.Questa la cronaca di un evento che vedrà protagonista la nostra comunità. Sin quil’apprezzamento per l’ iniziativa, quando poi passiamo alla cruda realtà, sale losgomento. La realtà sono i disagi che quotidianamente vivono i ragazzi, lefamiglie, le Associazioni sportive, all’ interno degli impianti sportivi comunali,dovuti anche e soprattutto dalle tanto decantate virtù organizzative comunali. Dauna fotografia fatta dai frequentatori delle strutture, naturalmente pubbliche,emerge: il Campo di calcio A.Menicocci nell’abbandono completo, da anni adAriccia non si fa calcio, tutti gli impianti non sono riscaldati esponendo i nostri

giovani a ricorrenti bronchiti, i servizi igenici precari, l’esistenza di barrierearchitettoniche, tetti di palestre incontinenti alle acque piovane, strutturecompletamente spoglie di infrastrutture utili alle Associazioni frequentanti equelle poche esistenti sono di loro proprietà, queste solo alcune delle deficienzeche certamente non giustificherebbero questo riconoscimento. Per non parlare deltanto caro modello organizzativo decantato dall’Assessore allo sport:discrezionale in base a valutazioni “ SOGGETTIVE “, penalizzanti e persecutorieper alcune discipline sportive a prescindere degli atleti e delle loro condizioni,fortemente a favore di altre Associazioni dal Sindaco definite “ VIRTUOSE “. Madi quale ETICA stiamo parlando? Affitti degli impianti richiesti insostenibili perle Associazioni che non favoriscono quella INTEGRAZIONE degli obbiettiviACES, non riscontrabile in nessun altro Comune vicino. Abbandono completodelle sinergie in atto negli anni con le istituzioni scolastiche e sportive per igiovani studenti. Questi soltanto alcuni aspetti del problema, spero che questoriconoscimento possa essere da stimolo per attivare una seria politica dello sport,ed una perfetta simbiosi con i principi ispiratori di questa iniziativa, altrimentirischia di diventare il solito paccotto mediatico utile soltanto alla politica ed aisuoi protagonisti e certamente non per le giovani generazioni. Mi permetto diricordare all’Assessore allo sport che ricopre questo incarico (in diversi mandati)da circa 1 3 anni, ma la speranza è l’ultima a morire, mi permetto di suggerirglimaggiori investimenti sulle infrastrutture, mi permetto di suggerirgli diconsiderare l’Associazionismo sportivo una risorsa per il paese, e non di farlel’esame del sangue, e con esso COLLABORARE. Basterebbe vigilare se ciòavvenga . Intanto portiamo a casa questo riconoscimento, poi la speranza divedere impianti adeguati e proposte sportive adeguate, E’ SEMPRE L’ULTIMAAMORIRE, NO ?

Con rispetto… Spectator

LETTOIL

GIO

RNALENONGETTARLOVIA

MAFALLOLEGGEREAQUALCUNALTRO

(segue dalla prima)... L'amministrazioneCianfanelli a parole è perl'ambiente e la salvaguardiadel territorio; nei fatti qualicontraddizioni si possonoevidenziare?La più grave si ravvisa nellavolontà di realizzare unanuova strada a Vallericcia.Strada inutile, perché non è –come si vuol far credere – unraccordo tra l’Appia-bis el’ospedale dei CastelliRomani, ma serve ad altrosfuggente scopo: infatti, perraggiungere l’areaospedaliera, il viaggiatoredovrebbe lasciare l’Appia-bis, imboccare questa strada, attraversarelatitudinalmente mezza vallata, comprese tre rotatorie previste negli elaboratiprogettuali dell’ intero tracciato, percorrere due terzi della lunghissima ViaVallericcia, raggiungere Via Ginestreto e infine, percorsa questa, ViaNettunense, che conduce all’area ospedaliera, quando, invece, Via Ginestreto è,con tragitto molto più breve e senza deviazioni, raggiungibile pressochélinearmente attraverso l’Appia-bis.Strada costosissima (85 milioni di euro): con questi soldi si potrebberocostruire ex novo il ponte monumentale almeno cinque volte oppure diversenuove e moderne scuole.Strada da considerare un ecomostro: infatti, essendo Vallericcia classificataTerritorio Agricolo Tutelato dal Piano Territoriale Provinciale Generale e zonadi interesse archeologico dal Piano Territoriale Paesistico Regionale e poiché lastrada si svilupperebbe in una zona classificata da quest’ultimo piano comePaesaggio Naturale Agrario, nel quale, per salvaguardare le coltivazioniagricole esistenti, non è possibile costruire nuove strade, la sua costruzioneavrebbe un effetto disastroso sotto il profilo ambientale.Concludo facendo osservare l’assordante silenzio di talune associazioniambientalistiche: fanno finta di non accorgersi di opere di grave impattoambientale quando le propongono partiti ad esse contigui; strepitano invece,giustamente, quando a proporle sono partiti da esse distanti.Il 23 novembre in Consiglio Comunale fra gli argomenti più sentiti ediscussi c'è stato quello sull’istituzione del Consiglio Tributario. Qualeragione vi ha portato a votare contro?La ragione è semplice. Il regolamento proposto dalla maggioranza prevede uncompenso per i membri di questo organo. Secondo la lettura delle norme che loprevedono data dall’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) edall’ I.F.E.L. (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale – FondazioneA.N.C.I.), il regolamento comunale che disciplina l’ istituzione e ilfunzionamento di questo organo deve prevedere l’ impegno a titolo gratuito dei

componenti. È la maggioranza che dovrebbe spiegare perché ha voluto unregolamento siffatto, che, tra l’altro, reca norme esilaranti: la cessazione delconsigliere dalla carica per “decesso” (può forse uno restare in carica puressendo morto?) e la validità delle riunioni dell’organo in presenza di almenola metà dei consiglieri, in pratica un consigliere e mezzo, dato che essi sono tre.La minoranza ha portato in consiglio una mozione per l'ampliamento el’armonizzazione dell'orario di apertura al pubblico degli uffici comunali,cosa molto sentita dai cittadini. Come mai, nonostante in fase di dibattitoalcuni esponenti della maggioranza abbiano mostrato particolare interesseper la cosa, poi, in fase di votazione, nessun membro della maggioranza havotato con voi?Questa è una domanda che andrebbe rivolta a ognuno dei consiglieri dellamaggioranza, perché porterebbe a conoscere il grado di autonomia che i singoliconsiglieri ritengono di avere e il loro livello di conoscenza delle competenzedell’organo di cui fanno parte e degli atti con i quali questo organo esprime lasua volontà.Qualche tempo fa è stato fatto oggetto di un'aggressione fisica nel centrostorico di Ariccia. Ha ricevuto messaggi di solidarietà? Da chi?Aggressione fisica e verbale, per essere precisi. L’episodio è al vaglio dellamagistratura. Messaggi di solidarietà? Ho ricevuto diverse centinaia dimanifestazioni di affetto da parte di cittadini di Ariccia e di altri paesicastellani. Tra i partiti ho ricevuto una cordialissima solidarietà da diversiesponenti di spicco dell’UDC, che ringrazio pubblicamente e tra i quali vi èGiovanni Libanori, a cui rivolgo le mie fraterne felicitazioni per il nuovo eprestigioso incarico di membro del consiglio di amministrazione del COTRAL.La mancata solidarietà di esponenti politici di altre parrocchie mi ha riempitodi gioia, perché, se fosse arrivata, sapendola non sincera, avrebbe offeso la miaintelligenza. Fabio Ascani

PESANTI CONTRADDIZIONI NELLA POLITICAAMBIENTALE DI CIANFANELLI

IL NUOVO GOVERNOdi Giuseppe Ferraro

Si è insediato il nuovo governo presieduto dal professor Mario Monti, bocconiano comemolti dei suoi collaboratori e ministri. Un esecutivo prettamente tecnico, derivante dallaforte volontà del Capo dello Stato Napoletano che ha ritenuto indispensabile arrivare aduna svolta politica dopo l’evidente caduta di credibilità in campo internazionaleevidenziata dalla guida berlusconiana. Il nuovo governo ha ottenuto un’ampissima fiduciain entrambe le Camere con la sola eccezione del gruppo Leghista, dichiaratosi fortementecontrario. Sentimento ulteriormente rimarcato nel momento in cui il primo CdM ha datoapprovazione definitiva ai decreti che conferiscono a Roma lo Statuto Speciale. Unaseconda polemica sollevata da più parti è scaturita da un presunto conflitto di interessi checoinvolgerebbe alcuni neoministri, su tutti Paola Severino del Dicastero della Giustiziadifensore di noti esponenti della scena economica e finanziaria del paese, tra i qualiCesare Geronzi; l’altro Corrado Passera, il Superministro dello Sviluppo Economico delleInfrastrutture e dei Trasporti entrato nella partita Alitalia dei nuovi treni Ntf e nel capitaledi un’importante autostrada del nord in fase di realizzazione. Intanto a suo vantaggio c’èche ha rinunciato ad un più congruo stipendio, e che nel suo primo intervento ufficiale èriuscito a chiudere positivamente la questione della Fiat di Termini Imprese con ilconsenso di tutte le parti, compresa la rigida Fiom, scongiurandone la chiusura e salvandomigliaia di posti. Nell’ interesse di tutti è bene augurarsi che Monti sia messo nellecondizione di varare delle misure che possano permettere al nostro paese di salvarsi dallatempesta in cui è precipitato.