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Economia Italiana ed Europea aa 2017-18
Lezione I – Introduzione e Concetti Fondamentali
Andrea Pisante, PhD
6 CFU L-15 1017101
Organizzazione e Programma del Corso Il corso di Economia Italiana ed Europea, 6 CFU, ha principalmente un duplice scopo:
1) Il primo è quello di introdurre gli studenti ad una conoscenza “applicata” dell’economia italiana e della sua evoluzione negli ultimi decenni. Questo permetterà agli studenti da una parte di applicare al contesto italiano le loro precedenti conoscenze “astratte” di economia politica, dall’altra di approfondire degli aspetti specifici più consoni al nostro modello di sviluppo.
2) Il secondo è quello di introdurre gli studenti ad una conoscenza dei modelli di base per comprendere i canali di interazione tra un’economia nazionale e le economia del resto del mondo, con particolare attenzione alle caratteristiche delle economie dell’Unione Europea. Questo perché ciascuna economia nazionale e ciascuna impresa (comprese quelle del settore turistico) agiscono in un contesto di economie aperte al commercio di beni, servizi e capitali con le altre economie nazionali.
Organizzazione e Programma del Corso
• Il Programma è conseguentemente
essenzialmente costituito da 2 Moduli:
1) Economia Italiana
2) Economia Internazionale ed Europea
Organizzazione e Programma del Corso
1) Economia Italiana • Introduzione • Parte prima. Com’è fatta l’economia italiana • 1. La struttura dell’economia italiana: il lato dell’offerta • 2. La struttura dell’economia italiana: il lato della
domanda • 3. Il mercato del lavoro • 4. Il settore pubblico • 5. Il sistema finanziario • Parte seconda. Il presente e il futuro dell’economia
italiana • 6. Produttività, accumulazione e progresso tecnologico • 7. Che cos’è accaduto all’economia italiana • 8. La crisi finanziaria attuale: una prima interpretazione.
Organizzazione e Programma del Corso
1) Economia Internazionale ed Europea
• La crescita economica di lungo periodo
• Le politiche dell’offerta (o politiche strutturali)
• Il commercio internazionale
• Il mercato unico nell’Unione Europea
• Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio
• Interdipendenza globale e regionale
• L’unione economica e monetaria europea (UEM)
• Temi Ulteriori (tempo permettendo):
• L’equilibrio macroeconomico internazionale: Analisi IS-LM di un’economia aperta
• I vincoli di bilancio europei; …
Esame e Ricevimento
• L’esame sarà scritto: composto per metà da quesiti a
risposta multipla e per metà da domande aperte.
• Il programma è uguale per frequentanti e non.
• Ricevimento settimanale: Mercoledì 15:30 – 16:30 in
stanza del docente (Palazzina Tumminelli, CU007, 1°
piano, stanza 4)
• Per avvisi, informazioni ed eventuale materiale didattico
(slide, … ):
http://www.lettere.uniroma1.it/users/andrea-pisante
Lezioni
• Mercoledì 13:00 – 15:00 Aula 2 (piano terra sede
centrale) per tutto il semestre;
• Giovedì 13:00 – 15:00 Aula 110 (Marco Polo) per
tutto il semestre:
• Le lezioni finiranno verso fine maggio.
• L’appello straordinario sarà tra l’ultima settimana di
aprile e la prima di maggio.
• Probabilmente organizzeremo una o due prove
intermedie per i frequentanti in date che verranno
comunicate a lezione.
Principali riferimenti bibliografici • Per il primo modulo:
• Enrico Saltari, Giuseppe Travaglini (2009) «L'economia italiana del nuovo millennio» Carocci [Pagine 180; Prezzo € 16,50].
• Per il secondo modulo:
• John Sloman, Alison Write, Dean Garratt (2013) Pearson «MACROECONOMIA» Ottava edizione: Capitoli scelti [12, 13, 14; 10 e 11; appendice]
• Esiste degli stessi autori il testo «ECONOMIA»: http://wps.pearsoned.it/sloman_economia8/ .
• Eventualmente ulteriori articoli, dispense e altri capitoli di libri, previo avviso sul sito.
• Politica sulle Slide (alcune saranno caricate sul sito).
1) Economia Italiana. Motivazione: il declino. Il tasso di crescita dell’economia Italiana 1961-
2013, tassi di crescita annuali del PIL Reale
L’andamento del tasso di crescita annuale del PIL Reale dell’economia Italiana 1961-2013
• Due aspetti principali emergono dall’analisi del precedente grafico (gli aspetti matematici delle variabili coinvolte saranno dettagliati nelle lezioni seguenti):
• 1) L’andamento estremamente variabile nel tempo del tasso di crescita della nostra economia (nel breve periodo, analisi del ciclo).
• 2) Il fatto che il tasso di crescita sia stato quasi sempre positivo ma costantemente DECRESCENTE nell’arco dei decenni (nel medio-lungo periodo, analisi della crescita).
• Nella prima parte del nostro corso analizzeremo principalmente questo secondo aspetto: perché c’è stato un rallentamento della crescita in Italia?
[Il logaritmo del] Livello del PIL Reale Pro Capite Italiano, 1861 – 2011
• .
NB Tasso di crescita in t = ∆ Yt / Yt-1 = (Yt – Yt-1) / Yt-1
• Nel grafico precedente: La Pendenza della Curva in ogni anno rappresenta il relativo Tasso di Crescita.
• Fonte del grafico precedente, di quello successivo e della tabella è: Fabio Clementi, Marco Gallegati e Mauro Gallegati (2015) “Growth and Cycles of the Italian Economy Since 1861: The New Evidence”, Ital Econ J, 1:25–59.
Andamento del Tasso di Crescita annuale del PIL Reale Pro Capite Italiano, 1861 – 2011
Tassi di Crescita medi del PIL Reale Pro Capite Italiano 1861 – 2011, in 5 sottoperiodi [tabella
corrispondente al precedente grafico ]. Sinteticamente l’Italia ha avuto un primo secolo di crescita a ritmo via via crescente, seguito da mezzo
secolo di crescita via via più debole!