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1 IN MEMORIA DI ARISTIDE CARAMELLI A gennaio ci ha improvvisamente lasciati Aristide Caramelli, assessore alla Cultura del nostro Comune. La scomparsa dei Aristide, improvvisa ed inattesa, ha suscitato grande commozione in tutti co- loro che lo conoscevano e che, nelle diverse dì fasi della sua vita, in qualche modo hanno avuto la fortuna di collaborare con lui. Nato ad Avellino nel 1944, si era laureato in architettura nel 1970 all’università di Napoli e dopo la laurea si era trasferito a Cassano iniziando la sua carriera di docente prima e preside poi al Liceo Artistico Statale Brera II di Milano e all’istituto Statale d’Arte di Giussano, per conclu- dere infine la sua carriera come preside al Liceo Artistico Statale di Bergamo. Aristide amava l’arte e la cultura in generale, era curioso e interessato ad indagare e studiare il nostro territorio che aveva imparato ad amare e conoscere. Sue sono infatti le schede di rileva- zione e catalogazione dei principali beni storici ed architettonici di Cassano riportate nell’elen- co dei beni culturali della Regione Lombardia. Concluso il suo lavoro nella scuola ha iniziato un lungo ed inteso impegno a servizio della comunità Cassanese. Ha ricoperto per quasi dieci anni il ruolo di difensore civico prima come difensore civico conquistando la stima dei tanti cittadini che si sono rivolti a lui per avere un aiuto nell’affrontare piccoli e grandi problemi con il nostro Comune. E dopo aver concluso questo incarico ha deciso di impegnarsi direttamente nella vita politica del nostro Comune, venendo eletto per due volte in Consiglio comunale e ricopren- done la carica di Presidente dal 2011 al 2016. Successivamente divenne Assessore alla Cultura. Il suo impegno politico è sempre stato caratterizzato da uno stile pacato e gentile, dal rispetto fondamentale per le istituzioni e dalla correttezza nei confronti di tutti, avversari compresi, che gli ha fatto conquistare la stima unanime. Un modo di fare politica che ha assunto un valore ancora più elevato perché portato avanti in un periodo storico in cui sono spesso le polemiche e i toni elevati a prevalere sul buon senso e la pacatezza. Da Assessore alla Cultura si era buttato a capofitto in una nuova sfida che lo aveva davvero en- tusiasmato: iniziare l’attività del nuovo teatro Cassanese. Era davvero contento dei risultati rag- giunti nel primo anno di attività, soddisfatto sia per la accresciuta qualità e quantità dell’offerta culturale nella nostra città, sia per la risposta del pubblico. I numerosissimi attestati di stima che molti hanno fatto pervenire dopo la sua scomparsa sono stati la testimonianza diretta del grande affetto che Aristide aveva saputo costruire intorno a sé. Grazie Aristide. [email protected] ROBERTO MAVIGLIA SINDACO EDITORIALE

EDITORIALE - Cassano d'Adda

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IN MEMORIA DI ARISTIDE CARAMELLIA gennaio ci ha improvvisamente lasciati Aristide Caramelli, assessore alla Cultura del nostro Comune.La scomparsa dei Aristide, improvvisa ed inattesa, ha suscitato grande commozione in tutti co-loro che lo conoscevano e che, nelle diverse dì fasi della sua vita, in qualche modo hanno avuto la fortuna di collaborare con lui.Nato ad Avellino nel 1944, si era laureato in architettura nel 1970 all’università di Napoli e dopo la laurea si era trasferito a Cassano iniziando la sua carriera di docente prima e preside poi al Liceo Artistico Statale Brera II di Milano e all’istituto Statale d’Arte di Giussano, per conclu-dere infine la sua carriera come preside al Liceo Artistico Statale di Bergamo.Aristide amava l’arte e la cultura in generale, era curioso e interessato ad indagare e studiare il nostro territorio che aveva imparato ad amare e conoscere. Sue sono infatti le schede di rileva-zione e catalogazione dei principali beni storici ed architettonici di Cassano riportate nell’elen-co dei beni culturali della Regione Lombardia. Concluso il suo lavoro nella scuola ha iniziato un lungo ed inteso impegno a servizio della comunità Cassanese. Ha ricoperto per quasi dieci anni il ruolo di difensore civico prima come difensore civico conquistando la stima dei tanti cittadini che si sono rivolti a lui per avere un aiuto nell’affrontare piccoli e grandi problemi con il nostro Comune. E dopo aver concluso questo incarico ha deciso di impegnarsi direttamente nella vita politica del nostro Comune, venendo eletto per due volte in Consiglio comunale e ricopren-done la carica di Presidente dal 2011 al 2016. Successivamente divenne Assessore alla Cultura.Il suo impegno politico è sempre stato caratterizzato da uno stile pacato e gentile, dal rispetto fondamentale per le istituzioni e dalla correttezza nei confronti di tutti, avversari compresi, che gli ha fatto conquistare la stima unanime. Un modo di fare politica che ha assunto un valore ancora più elevato perché portato avanti in un periodo storico in cui sono spesso le polemiche e i toni elevati a prevalere sul buon senso e la pacatezza.Da Assessore alla Cultura si era buttato a capofitto in una nuova sfida che lo aveva davvero en-tusiasmato: iniziare l’attività del nuovo teatro Cassanese. Era davvero contento dei risultati rag-giunti nel primo anno di attività, soddisfatto sia per la accresciuta qualità e quantità dell’offerta culturale nella nostra città, sia per la risposta del pubblico. I numerosissimi attestati di stima che molti hanno fatto pervenire dopo la sua scomparsa sono stati la testimonianza diretta del grande affetto che Aristide aveva saputo costruire intorno a sé.Grazie [email protected]

ROBERTO MAVIGLIASINDACO

EDITORIALE

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LO SAI CHE… LO SAI CHE…

Storia

DI MARCO GALBUSERA

Passeggiata nel cimitero cittadino in occasione della ricorrenza dei defunti

SEPOLCRI CASSANESI

Non vi è luogo migliore di un cimitero per conosce-re la vita di una comunità e penetrarne la storia e la cultura . Il silenzio dei loculi e delle tombe sa infatti raccontare – come una cronaca in differita - tanti episodi di un passato più o meno lontano. Non fa eccezione il cimitero di Cassano d’Adda, ubicato in via Mazzini, un tempo periferia estrema del borgo. Fu istituito nel 1775, quindi in netto anticipo ri-spetto al celebre editto napoleonico di Saint Cloud, che impose le sepolture lontano dai centri abitati. Il primo cassanese ad esservi tumulato – riportano le cronache parrocchiali – fu un tale Giacomo For-cella. Le ricorrenze di inizio novembre, legate al ri-cordo dei Santi e alla memoria di tutti i defunti, si rivelano una curiosa opportunità per realizzare un suggestivo itinerario tra i “sepolcri” cassanesi. Pas-seggiando tra la chiesa di Sant’Ambrogio e il cam-posanto è così possibile ricostruire una parte delle vicende della nostra città, dialogando quasi con per-sonaggi che hanno fatto non solo la storia di Cas-

sano ma anche quella dell’intera nazione. Si parte dalla chiesa di Sant’Ambrogio, antica ed essenzia-le, dove due lapidi mostrano la loro eccezionalità: quella dedicata all’imprenditore Luigi Legnani , una delle poche testimonianze sopravvissute della antica fabbrica di maioliche, e quella della marche-sa Leopolda Kevenhiller, sposa del marchese Febo e citata da Giuseppe Parini nella sua ode al D’Adda. Una volta entrati nel cimitero, sulla destra si tro-vano tre cappelle che, da sole, compongono due secoli di storia cittadina : la prima è dedicata ai de-funti della Società di Mutuo Soccorso. La seconda si presenta piuttosto ammalorata ma tramanda il ricordo di una famiglia che un tempo legò i propri destini e le proprie fortune al territorio cassanese: i D’Adda. Qui riposano il marchese Vitaliano, che fu pure Sindaco, e la moglie Maria Pia. E’ tuttavia, pochi passi più avanti, il luogo di sepoltura del Ge-nerale Giuseppe Domenico Perrucchetti, a costitu-ire un forte motivo di richiamo . Il fondatore degli

Alpini – tumulato in posizione verticale, come un militare sempre sull’attenti – non vi riposa da solo ma in compagnia di tutta la famiglia. Innanzitutto del quasi omonimo padre, Giuseppe Perrucchet-ti (1779-1847), architetto di fama nazionale che, come recita la lapide “propugnò e diresse l’impianto dell’Ospedale della nativa Cassano”, poi della ma-dre Margherita Manzoni “esempio di virtù cristiane e civili che ispirò ai fili l’amore della Patria, benedi-cendoli quando li vide partire, chiamati dalla dia-na delle guerre redentrici”. Sul lato opposto della piccola cappella riposano infatti i poco conosciu-ti ma altrettanto eroici fratelli Carlo (1826-1867) “volontario in ogni di guerra di redenzione, fu con Garibaldi capitano” ed Emanuele Perrucchetti (1832-1903), che “segnalò la prodezza italiana fino ai remoti campi di Crimea”. Insomma il Risorgi-mento fatto e finito, dalla temeraria impresa volu-ta dal Cavour sulle rive del Mar Nero - macchinoso prologo della Seconda Guerra di Indipendenza -, fino alla raggiunta unità nazionale. Una famiglia di patrioti che, da sola, varrebbe una golosa ricer-ca storica. Il percorso nella storia prosegue con la cappella (terza sulla destra) dedicata ai caduti cassa-nesi nella Prima Guerra Mondiale e nella Guerra di Libia. Un nutrito elenco di nomi che testimonia la ferocia della grande storia, in grado di mutare il de-stino di intere famiglie. Incamminandosi verso il centro del campo, si eleva una serie di cappelle famigliari tra le quali spicca-no cognomi importanti : Milani, Brambilla, Pasini,

Corsini, Tornaghi… Per ognuna di esse si potreb-bero spendere preziose e curiosissime ricerche. Una cappella sulla quale vale la pena di soffermarsi è quella di una famiglia che intreccia la propria ge-nealogia tra storia locale e storia nazionale: i Bazzi, studiosi, volontari del Risorgimento, farmacisti e militari.Qui spicca, tra molte, la lapide di Carlo Bazzi (1843-1906), personaggio eclettico, insegnante, pioniere del giornalismo locale, studioso, patriota, scrittore e uomo di grande spirito. “Poeta delle cose umili e buone – ricorda il suo epitaffio – mosse dai ricordi eroici all’avvenire della Patria, amandone i bimbi e fidando nell’assurgere dei diseredati”. Alla parte opposta della cappella, inumato sotto il pavi-mento, riposa Emilio De Bono, personaggio con-troverso che ebbe comunque il merito di elevare il nome di Cassano d’Adda alla ribalta nazionale. Militare di carriera, quadriumviro della Marcia su Roma, senatore, governatore in Libia ed Eritrea, Capo della Polizia, Ministro delle colonie e Mare-sciallo d’Italia, De Bono finì fucilato il 10 gennaio 1944, accusato di tradimento per aver votato contro Mussolini nella storica seduta del Gran Consiglio del Fascismo, la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. Vale la pena ricordarlo con l’iscrizione che lui stes-so dettò: “fu e volle essere soprattutto un soldato”. Il giudizio storico non deve offuscare i riflessi che le sue cariche ebbero sulla vita cassanese: al suo in-teressamento si devono la costruzione delle scuole elementari di via Di Vona e altre opere pubbliche.

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PRIMO PIANO PRIMO PIANO

Una semplice ma importante rivoluzione digitale in-teressa, da qualche giorno, tutti i cittadini di Cassano d’Adda. E’ infatti ora possibile consultare e stampare via web i principali certificati anagrafici riguardanti sé e la propria famiglia. Per farlo è sufficiente accedere al sito istituzionale del Comune (www.comune.cassanodadda.mi.it) e cliccare sulla sezione “Anagrafe on line” (in alto a destra della schermata), proseguendo poi con la Carta CRS ( e il relativo codice pin o, ancora più semplicemente, con autenticazione SPID. Da casa propria e tranquillamen-te è così possibile in qualsiasi momento della giornata – risparmiando tempo e code agli sportelli - ottenere la copia di certificati quali matrimonio, residenza, stato di famiglia. Chi non è residente potrà accedere all’opzione certificazione libera e richiedere esclusivamente certifi-cati di residenza o stati di famiglia di persone residenti a Cassano d’Adda. Il sistema richiederà di inserire l’uso per il quale il certificato viene richiesto. Se non è pre-vista l’esenzione dal bollo basterà acquistare una marca da bollo telematica e inserire il numero identificativo, applicando la marca al certificato una volta stampato. Tutti i certificati online riportano il timbro digitale e la firma del Sindaco e hanno validità legale. Per l’au-tenticità basta controllare collegandosi all’indirizzo ri-portato in fondo al certificato: http://www.timbro-digitale.it/GetDocument/ oppure utilizzare il QR Code riportato. Si tratta di un risultato di grande utilità per la quotidia-nità di tutti e che eleva considerevolmente la qualità dei servizi comunali erogati alla cittadinanza. “Con questa iniziativa prosegue il percorso del Comune di Cassano d’Adda verso l’innovazione tecnologica e la semplifica-zione, iniziato tre anni fa con la creazione degli sportelli di Spazio città e del relativo portale internet e che stia-mo proseguendo con il cambiamento totale del sistema informatico del Comune. – tiene a precisare il Sindaco Roberto Maviglia – E’ una evoluzione importante: fino a ieri si potevano presentare le richieste on line per poi

recarsi direttamente agli uffici a ritirare i documenti; ora potranno essere scaricati comodamente sul proprio computer. Questa possibilità è inizialmente limitata all’ufficio anagrafe ma, nei prossimi mesi, verrà este-sa a tutti gli altri uffici e servizi comunali, a partire dai tributi. L’obiettivo è quello di arrivare a dotare ogni cit-tadino di una “cartella comunale virtuale” nella quale potrà trovare tutte le sue informazioni ed interagire con il Comune comodamente da casa.”

Conclusa la fase di preparazione, nella quale si è provve-duto alla messa in quota dei chiusini e dei tombini presenti nel tratto urbano della ex Strada statale 11, a metà settem-bre si è proceduto ad effettuare gli interventi di fresatura dell’asfalto e di stesura del nuovo manto bituminoso. All’interno del progetto, che attiene alla manutenzione periodica delle strade, è stata collocata, quale innovazio-ne , una piattaforma rialzata all’incrocio tra le vie Milano, Vittorio Veneto e Tornaghi. Questa nuova sistemazione

renderà più sicuro l’attraversamento pedonale e maggior-mente agevole il passaggio ai disabili, consentendo l’eli-minazione della barriera fisica imposta dal marciapiede nonché la riduzione di velocità dei veicoli in transito. “Il programma dei lavori, - precisa l’Assessore ai lavori pub-blici Massimo Ughini-, prevede il completamento con la stesura del tappetino d’usura fino all’incrocio con viale Europa”. I lavori di maggior impatto sono stati eseguiti in orario notturno.

Certificato? Basta un click

LAVORI SU VIA VITTORIO VENETO E VIA MILANO

TANGENZIALE: RIPARTITI I LAVORISono ripresi alla fine di settembre i lavori per la realizzazione della tangenziale.Si tratta delle opere che consentiranno di aprire il primo tratto della stessa, che collegherà via Einstein a viale Eu-ropa e che dovrebbero concludersi nel mese di febbraio del 2020.Nel frattempo la Città Metropolitana di Milano sta predisponendo la gara per le opere a finire: nel prossimo numero dell’informatore inseriremo gli aggiornamenti sul crono programma e sull’andamento dei lavori.

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CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA

Proseguendo nella attuazione del programma di man-dato, l’Amministrazione comunale ha concordato di re-alizzare un innovativo parco giochi a Groppello, come conseguenza degli accordi presenti nella convenzione ur-banistica di un piano attuativo di prossima attuazione in via Marconi.Per far sì che il nuovo parco avesse le particolari caratte-ristiche richieste, è stato dato incarico all’architetto Fabio Albani di redigere il progetto esecutivo dell’opera.Con Delibera di giunta del 12 giugno scorso, si è appro-vato il progetto elaborato dal tecnico.

In evidenza, come particolarità dell’opera, il fatto che si tratta di un intervento riqualificante su di un’area pub-blica a verde, di fatto inutilizzata, con lo scopo di desti-narlo a parco attrezzato diversificato distribuito su più fasce d’età, allo scopo di incrementarne la fruibilità.L’area è delimitata su due lati da recinzioni private e su al-tri due è prospiciente la pubblica via con affaccio su pista ciclopedonale e marciapiede; è attualmente percorsa da una roggia e sono già a dimora alberature che si cercherà di conservare compatibilmente con le scelte progettuali.I percorsi ludico-ricreativi verranno distribuiti sull’inte-

ra area, e il tema caratterizzante sarà quello, non frequen-te in altri parchi pubblici, dei giochi d’acqua e d’aria.Per i giochi d’acqua, che particolarmente attraggono i bambini, verranno posizionate diverse canaline in le-gno, con differenti inclinazioni per regolare la velocità dell’acqua ed otturatori mobili. Particolare risalto avran-no le ruote idrauliche, destinate in tal modo a rievoca-re la grande ruota sul naviglio Martesana che caratterizza Groppello.I giochi d’aria saranno costituiti da strutture rampicanti in tronchi di legno, per consentire di divertirsi in poco spazio. Tutta l’area sottostante e di prossimità ai giochi sarà poi realizzata in materiale antitrauma in gomma co-

lata. Per i più piccoli verranno installati giochi a molla.La roggia irrigua verrà delimitata, come misura di pro-tezione, con una siepe spinosa, a realizzare così una bar-riera naturale. Un ponticello in legno ne permetterà comunque il superamento e la possibilità di vedere co-munque lo scorrere dell’acqua.Si tratterà nel complesso di un luogo di aggregazione e divertimento fin dall’età dei primi anni, nel quale svi-luppare una interazione sia ludica che di conoscenza dei bambini con l’acqua, e di sicuro divertimento per la possibilità di fare in libertà quelle attività che normal-mente non sono possibili all’interno dei luoghi di abi-tazione.

Un nuovo parco a GroppelloTRA GIOCHI D’ACQUA, D’ARIA E RICHIAMI AL TERRITORIO

MASSIMO UGHINIASSESSORE ALL’AMBIENTE

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CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA

Rimangono ancora pochi giorni per visitare le installa-zioni di Ecoismi 2019. Domenica 13 ottobre chiuderà infatti la sua sesta edizione la manifestazione di land art che quest’anno è tornata grazie al suo inserimento nel progetto ZTC Zone a Traffico Culturale, promossa dal Parco Adda nord in collaborazione con il Comune. Le ZTC sono cantieri artistici che, “occupando” siti e monumenti del patrimonio culturale, attivano dinami-che locali e stimolano una produzione culturale condi-visa e collaborativa. ECOISMI è un’esperienza di Arte contemporanea di carattere pubblico e ambientale, che interagisce con altre forme d’arte e con gli abitan-ti e il territorio dell’Isola Borromeo di Cassano d’Ad-da, suggestiva oasi naturalistica e luogo del patrimonio industriale, stretto tra le rive del fiume Adda, il Canale Muzza. Il tema di ECOISMI 2019 è “Dell’acqua, della luce e del caso”. Grazia Varisco e Ylbert Durishti hanno guidato le artiste nell’ideazione e realizzazione di nove opere d’arte site-specific, installate nel parco dell’Isola Borromeo durante un work-in-progress (accessibile al pubblico) nella seconda settimana di giugno. Le opere in mostra creano un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale e identitario locale, e hanno una valenza estetico-conoscitiva in re-

lazione al tema acqua-ambiente-caso. Artiste in mostra: Patrizia Bonardi, Carla Della Beffa, Matilde Di Pietro-paolo, Federica Ferzoco, Collettivo Lagreine (Marti-na Terenzi e Ginevra Mancini), Marta Longa, Lorena Pedemonte Tarodo, Francesca Ronca, Michela Zanini. Informazioni:

CONTEMPORANEA Franca Ferrari ha accompagnato dieci giovani danzato-ri contemporanei - coinvolti nel C.I.M.D (Centro In-ternazionale di Movimento e Danza) destinato ai futuri coreografi, un progetto sostenuto da MIBAC e da ZTC - nella produzione di coreografie originali concepite per interagire e mettersi in relazione con le installazioni artistiche realizzate. Le coreografie delle performance sono nate da un dialogo aperto e proficuo con le ope-re artistiche site-specific. Ciascun danzatore ha creato il proprio intervento partendo dalla ricerca personale sul corpo e seguendone personalmente la direzione ar-tistica. Performance di: Cecilia Airaghi, Lorenzo De Si-mone, Giorgia Fusari, Martina Gambardella, Giacomo Giannangeli, Lorenzo Morandini, Martina Rota, Tullia Primultini, Michele Scappa, con i costumi di Marghe-rita Platé.”

ECOISMI 2019Conclusione per una edizione ricca di novità

LE OPERE 2019

Carla Della Beffa - Corallo

Francesca Ronca - EOS

Matilde di Pietropaolo - Umori solari

Performance di danza contemporanea.

Collettivo Lagreine - Gurfa

Lorena Pedemonte Tarodo - Manto SensorialeLuogo Non Luogo

Michela Zanini - Frangisole

Federica Ferzoco - In my paunch, In my face

Marta Longa - Panta rei os potamòs

Patrizia Bonardi - Il fiume fa le capriole

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CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA

Siamo ormai giunti alla nona edizione del Summer Camp, progetto innovativo e lungimirante, oramai diffuso anche nei territori limitrofi che hanno visto e premiato la bontà e l’efficacia di tali azioni.Questo progetto, come ribadito più volte, mira a lavora-re sulla prevenzione e alla valorizzazione del potenziale dei giovani che possono trovare nella comunità un luogo dove vivere bene contribuendo a costruire benessere in prima persona nell’ottica della corresponsabilità. “Lavorare” per la propria comunità ne favorisce il rispetto e l’attaccamento e limita gli atti di vandalismo. Auspico che le famiglie indiriz-zino sempre di più i ragazzi di questa fascia di età ad aderire a questa iniziativa sicuramente utile e costruttiva per la crescità personale e lo sviluppo del senso di comunità. Finita la scuo-la arrivano le vacanze, per tanti ragazzi significa soprattutto tempo libero, troppo libero, quasi vuoto. Non è sempre fa-cile riuscire ad occuparlo in modo costruttivo e spesso rima-ne vuoto. È in questo spazio che interviene Dopofficina con un’offerta di volontariato e condivisione alternativo. Cinque settimane intense dove i giovani di Cassano hanno potuto sperimentare attività manuali e artistiche, fare nuove espe-rienze e aiutare la comunità. Summer Camp lavora a stretto contatto con gli uffici comunali per sviluppare un progetto di attività di manutenzione sul territorio. Negli anni abbia-mo lavorato in varie zone di Cassano d’Adda dal Compar-to 7 alle casette dell’Isola Borromeo, da Piazza della Lega Lombarda al “bus d’Adda”, riqualificato il sottopasso lungo il naviglio a Groppello e i giochi della scuola dell’infanzia. Quest’anno trenta ragazzi hanno condiviso il loro tempo estivo arrivando alle 9:30 al C.P.G. Un Secondo Dopo di via Pila per poi spostarsi sul territorio rendendo il loro servizio per la città. Abbiamo lavorato per ridare vita alle casette di osservazione nell’area umida dell’Isola ma non solo. A fian-co di questi piccoli ma utili lavori, i ragazzi sono stati impe-gnati in un corso video, con l’aiuto e l’esperienza di Zazzie Production, dove hanno svolto le riprese per la creazione di un breve documentario sulla storia della struttura che ci ac-coglie. Lo studio per questa attività ci ha portato a visitare la

biblioteca, scoprendone i servizi, ci ha portato in comune, dove insieme all’assessore Moreschi, abbiamo scoperto le funzioni dei vari uffici di cui si compone. Per concludere il tutto è nato un murales, in collaborazione con Alessandro Dondi, titolare di Gold Tower Tattoo, fatto interamente a pennello, che racconta con immagini tutto ciò che succe-deva, e ancora succede al Dopolavoro. Per il primo anno a fianco del Summer Camp, storicamente pensato per i ragaz-zi delle scuole superiori, è nata la sperimentazione del Sum-mer Young, una nuova esperienza di volontariato pensato e studiato per i ragazzi della scuola media. Questo ha permesso di stimolare nuove interazioni tra i giovani cassanesi, for-mando un gruppo sempre più attento alle necessità del co-mune e costruendo nei giovani una coscienza civica di cui fa-ranno tesoro. Oltre ai corsi è stata proposta una gita, ormai dal 2015 esperienza fondamentale del Summer Camp. Negli anni i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare Expo, han-no fatto l’esperienza del “dialogo nel buio”, ci siamo conces-si giornate di relax in piscina, abbiamo sperimentato il tiro con l’arco grazie alla disponibilità degli Arcieri Dell’’Adda e quest’anno siamo andati sui sentieri dei Piani d’Erna.Piccole ricompense per il lavoro fatto a servizio della co-munità. Ma non finisce qui! Dopofficina continua anche durante l’anno con le iniziative del Free Time e del Serba-toio del Pensiero. Potete scoprire tutte le nostre iniziative seguendoci sui social oppure visitando il nuovo sito www.dopofficina.it.Cosa aspetti? Vieni a trovarci, farci proposte da poter co-struire insieme, conoscere altre persone, crescere e divertirti stando in compagnia. Ti aspettiamo.

Summer Camp DopofficinaUN’ESTATE DIFFERENTE

ARIANNA MORESCHI ASSESSORE ALLE

POLITICHE GIOVANILI

Dopo la prima stagione di iniziative di spettacolo e labo-ratorio in cui i Lettori Volontari si sono messi in gioco, la Biblioteca è orgogliosa di annunciare una stagione di pro-mozione della lettura ricca di iniziative consuete e nuove, moltiplicate grazie all’aiuto dei cittadini lettori, che con impegno ed entusiasmo hanno iniziato un percorso di for-mazione e di progettazione partecipata degli eventi con la Biblioteca.

Bibliomerende da ottobre riprendono le letture ad alta voce seguite da una merenda per bambini dai 4 agli 11 anni, un venerdì pomeriggio al mese fino a maggio 2020.

BoLla scienza da ottobre inizia un ciclo di letture ad alta voce seguite da laboratorio scientifico dedicate ai grandi personaggi della scienza. Non potevamo non iniziare da Leonardo! Sabato 26 ottobre alle 10, per bambini a partire dai 7 anni.

BoLla Arte ciclo di letture ad alta voce seguite da un laboratorio artistico, dedicate alla fascia ragazzi.

Il Baule magico riprendono gli incontri di lettura animata per genitori e bambini da 0 a 5 anni in adesione al progetto nazionale Nati per Leggere.

Mammalingua continua il progetto di lettura di Nati per Leggere Lombardia per la promozione del multilinguismo e della lettura ai bambini nella propria lingua madre, grazie ai libri in diverse lingue straniere

messi a disposizione in biblioteca. Anche quest’anno faremo delle letture multilingue, a partire dal mese di dicembre, rivolte a genitori e bambini.

Letture in Casa di Riposo l’ascolto di una storia, una poesia, una narrazione non ha età. La Biblioteca ha formulato un progetto con la Casa di Riposo, che porterà i Lettori Volontari ad incontrare periodicamente gli anziani ospiti, portando loro in dono delle letture ad alta voce.

Tutte le iniziative di promozione della lettura attivate dal-la biblioteca sono gratuite e prevedono la prenotazione.Per ricevere una mail di avviso delle iniziative in program-ma, si può richiedere di essere inseriti nella mailing list della biblioteca.

Per conoscere il calendario delle iniziative: www.comune.cassanodadda.mi.it Facebook: Biblioteca di Cassano d’Adda, tel. 0363 61 967, mail: [email protected]

BIBLIOTECA: i Lettori Volontari ci mettono la voce!

DI MANUELA VERGANI

CONCORSO “GIOCATI LA BIBLIOTECA”: QUEST’ANNO SI GIOCA CON GLI INCIPIT.

Se frequentate la scuola media, pre-paratevi al ritorno del concorso con cui la biblioteca, insieme a numerose

altre biblioteche del Sistema Bibliote-cario CuBi, vi invita ogni anno a gioca-re con le parole. Giunto alla settima edizione, quest’an-no vi propone di giocare con gli inci-pit di romanzi e racconti famosi, in un esercizio di scrittura creativa.Nel mese di gennaio cominceranno i

laboratori e la presentazione del con-corso nelle classi. Sarà possibile partecipare individual-mente, in gruppo o come classe, con-segnando quanto richiesto in bibliote-ca dal 1 febbraio al 15 marzo 2020.Aguzzate l’ingegno, ci sono numerosi premi in palio!

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CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA

Anche quest’anno è stato presentato all’attenzione del Consiglio comunale il Piano dell’offerta formativa terri-toriale, ossia l’ampio documento di programmazione nel quale trovano evidenza le azioni, i servizi e i progetti che testimoniano l’impegno dell’Amministrazione comuna-le nei confronti della scuola. Si tratta, come sempre, di un’impresa piuttosto impegnativa, stretta tra la volontà di offrire servizi di qualità e l’esigenza di ottimizzare l’utilizzo di risorse finanziarie sempre meno abbondanti.“Il Piano è nuovamente il risultato delle attività di con-divisione, di collaborazione tra le scuole e l’Amministra-zione comunale,alla ricerca delle soluzioni più adeguate a sostegno della crescita dei nostri giovani cittadini. – pre-cisa l’Assessore Arianna Moreschi – Al primo posto è stato messo il benessere degli studenti, nel tentativo di offrire una scuola di qualità, con servizi e progetti a supporto della didattica e a sostegno delle situazioni di fragilità .Auguro a tutti gli studenti, docenti e personale scolastico un anno ricco di soddisfazioni nella consapevolezza che la scuola è luogo di cambiamento, trasformazione e corresponsabili-tà per la costruzione di un mondo migliore”. Molti sono gli argomenti trattati dal corposo documento. In queste pagine si presterà attenzione solamente alle tematiche che presentano le maggiori complessità o novità di intervento.

Totale iscritti anno scolastico 2019/20

LE LINEE GUIDATra le novità che contraddistinguono il nuovo anno sco-lastico vi è la raccolta, in un unico documento, di tutte le informazioni utili inerenti i servizi scolastici. Con Delibe-ra di Giunta comunale n. 86 del 22 maggio 2019 sono in-fatti state approvate le “Linee Guida ai Servizi Scolastici per l’anno 2019/2020” pubblicate sul sito comunale. Ven-gono così disciplinati così in modo organico il funziona-mento e i criteri di accesso ai servizi scolastici destinati agli studenti delle scuole di Cassano d’Adda a partire dall’anno scolastico 2019/2020.Tutti i servizi scolastici sono garantiti nei limiti delle di-sponibilità di Bilancio, in correlazione con la domanda da parte degli utenti e nel rispetto dei contratti stipulati con i Terzi incaricati dei servizi. Nel caso in cui le richieste di ser-vizi scolastici superino i posti disponibili e le risorse finan-ziarie non permettano l’istituzione di un nuovo servizio, si dovrà redigere una lista di attesa tenendo in considerazione dei criteri di accesso ai servizi ispirati ai principi di equità e trasparenza nella selezione delle richieste ed ai principi di efficacia ed efficienza per l’organizzazione dei servizi.Le linee guida rispondono ad esigenze di trasparenza e costituiscono oggetto di osservazione e valutazione co-stante da parte dell’Amministrazione comunale e si con-

figurano come sostegno alle iniziative didattico-educati-ve della scuola.Un’analisi puntuale dei dati statistici e dell’andamento dei servizi scolastici ha confermato, inoltre, che l’assenza di criteri di accesso ha prodotto, in questi anni, la creazione di una lista d’attesa delle iscrizioni pervenute che non sem-pre è riuscita a raggiungere le situazioni familiari più com-plesse, in particolar modo per quanto riguarda il servizio di pre e post scuola.Pertanto, si è valutato di determinare i criteri di accesso ai servizi scolastici al fine di consentire una migliore fruibilità dei servizi andando incontro, in particolare, alle esigenze di nuclei familiari in cui entrambi i genitori, o l’unico ge-nitore lavorano.Al fine di raggiungere e facilitare il maggior numero di utenti, tenendo conto della composizione linguistica di molte famiglie, le linee guida ai servizi scolastici così come le note informative di iscrizione sono state tradotte in in-glese, francese, spagnolo, arabo, cinese .

LO SPRECO ALIMENTARE Da anni si stanno valutando soluzioni: appare evidente come nelle mense scolastiche cassanesi, pur in presenza di un soddisfacente grado di qualità del cibo, si presenti un avanzo di alimenti. Come poter riutilizzare le porzio-ni rimaste?In collaborazione con la società SQA di Valli Cristina, in-caricata dal Comune al controllo e monitoraggio sulla qua-lità del servizio di ristorazione scolastica, il Responsabile Gemeaz-Elior e il personale del Settore 3. Servizi alla Per-sona è al vaglio il “Progetto di Analisi degli Scarti” presso le mense dell’Istituto Comprensivo. Obiettivo primario del progetto è rilevare lo spreco di cibo

nelle scuole attraverso un sistema di monitoraggio che do-vrà coinvolgere tutti i plessi delle scuole cassanesi.Verranno valutati i seguenti parametri:1. il cibo non consumato cioè il residuo nel piatto dei bambini2. la quantità di cibo prodotto e non somministratoIl parametro 1) è un indice di consumo effettivo, che con-sente di correggere o rivedere il menù, attraverso il cam-biamento dei singoli piatti. Il cambiamento può essere solo nelle modalità di preparazione e/o presentazione del piatto o essere completo. (Proposta di nuovi piatti con alimenti/ingredienti diversi)Il parametro due è collegato alla produzione del cibo. Esso misura il cibo avanzato ma non somministrato che può essere recuperato dall’ Azienda di ristorazione e de-stinato ad associazioni no profit, gruppi bisognosi, con modalità da definire. “CLASSI ARCOBALENO – GIRASOLE”L’Istituto Comprensivo Quintino Di Vona di Cassano d’Adda, per offrire un servizio di qualità che accolga biso-gni e aspettative di alunni portatori di disabilità gravissima e medio-grave, ha da tempo istituito la classe “Arcobaleno”, – che può ospitare alunni della scuola primaria – e la classe “Girasole” che può ospitare alunni della scuola secondaria di primo grado, per sette alunni. Si tratta di un’esperienza che vanta ormai quasi quindici anni di attività ma che ha la necessità di qualche messa a punto e riordino di attività. La Dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo Q. Di Vona ha provveduto alla stesura formale del Proget-to “Classi Arcobaleno e Girasole”, nel quale sono decli-nati finalità, obiettivi, destinatari, risorse strumentali ed umane, in particolare, viene motivata la necessità di utilizzo di personale ASA (ausiliario socio-assistenziale) dedicato alle primarie necessità e di cura personale degli alunni con grave disabilitàFerme restando tra le parti le reciproche competenze, che derivano dalla normativa statale e regionale, l’accordo tra le pubbliche Amministrazioni interessate si richiama ai prin-cipi della responsabilità, della sussidiarietà e della buona amministrazione, nell’interesse del cittadino e, in parti-colare, degli alunni e delle loro famiglie. L’accordo ha lo scopo di regolamentare le attività di carattere specialistico necessarie per il funzionamento e la gestione delle “Classi Arcobaleno–Girasole”.

NUOVO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALEAl servizio della scuola per costruire i cittadini di domani

PLESSO TOTALE NON RESIDENTI

TOTALE RESIDENTI

Primaria Q. Di Vona 23 390

Primaria Guarnazzola 24 335

Primaria Groppello 12 126

Primaria Cascine San Pietro 18 75

Infanzia Cristo Risorto 11 196

Infanzia Groppello 7 100

Infanzia Cascine San Pietro 13 41

Scuola secondaria di primo grado (media)

52 582

TOTALE 160 1845

A CURA DI ARIANNA MORESCHI ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE

E PATRIZIA ZINGARINO REFERENTE UNITÀ ORGANIZZATIVA PUBBLICA ISTRUZIONE

– ASSISTENZA SCOLASTICA

Page 8: EDITORIALE - Cassano d'Adda

1514

CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA

Le finalità sono soprattutto quelle di qualificare sempre più gli interventi d’integrazione scolastica cercando di garantire allo studente disabile e alla famiglia, un ade-guato sostegno per il raggiungimento di un’integrazione autentica.L’Istituto Comprensivo Di Vona- in adesione ai criteri di qualità dell’autonomia scolastica e in accordo con i Co-muni sottoscrittori e il Comune di Cassano d’Adda-, si impegna ad accogliere all’interno delle classi “Arcobaleno-Girasole” alunni non residenti solo in presenza della sot-toscrizione dell’accordo tra le Amministrazioni interessa-te, I.C. Q. Di Vona – Comuni di residenza dello studente e Comune di Cassano D’Adda, che implica per i Comuni di residenza dello studente l’impegno a farsi carico econo-mico delle spese di loro spettanza relative a:

• consulenza specialistica di neuropsichiatria infantile/psi-copedagogista

• consulenza specialistica di neuro-psicomotricista e/o al-tri progetti dedicati

• costo relativo al servizio di assistenza alle cure primarie dell’alunno fornita da personale con la qualifica di ASALa scuola si impegna a stilare una relazione annuale, in merito alle attività svolte e i risultati conseguiti, I Comu-ni sottoscrittori dell’accordo si impegnano per ciascuno studente residente a corrispondere al Comune di Cassano d’Adda la quota annua dovuta. QUADRO ECONOMICO

IL PAESE DELLE PULCETTESi tratta di una vera e propria novità: uno “spazio” strut-turato per accogliere alunni DVA con patologie legate allo spettro autistico . “Il paese delle Pulcette” è curato dall’ATI Milagro-Dialogica in collaborazione con l’Amministra-zione comunale. L’intervento nasce dal confronto con le

referenti di Plesso della scuola materna Cristo Risorto e dalla necessità emersa di strutturare uno spazio adeguato dove poter svolgere attività di sostegno individualizzate e in piccolo gruppo.Il progetto è articolato in due parti:1. Strutturazione dello spazio/aulettaLa strutturazione dell’auletta si è realizzata attraverso la ri-definizione dello spazio: angolo morbido e angolo per le attività a tavolino. Nell’angolo morbido sono stati colloca-ti un tappeto, cuscini e alcuni giochi (macchinine, palla, strumenti musicali, animali) opportunamente suddivisi in scatole etichettate in simboli P.C.S. Trovano posto in questo spazio anche i libri, accompagnati da una tabel-la a tema in simboli. Nell’angolo delle attività a tavolino, sono state collocate delle scatole operative (realizzate con cartoni, vaschette, vassoi, bottoni, bottiglie, mollette…), come proposta di strumento per potenziare le abilità dei bambini. Nell’auletta è stata posizionata inoltre una stri-scia visiva delle attività in simboli. La scelta di connotare lo spazio-auletta in questo modo è stata anche motivata, come abbiamo già anticipato, dalla presenza nel plesso di molti bambini con patologie afferenti allo spettro autistico; da qui l’esigenza di strutturare un luogo “spazio” rispondente ai seguenti requisiti: visibilità, chiarezza, essenzialità, pre-vedibilità e comprensibilità. Uno spazio cosi organizzato è, in realtà, facilitante per tutti i bambini.2. Presentazione dello spazio-auletta ai bambini attra-verso la pratica laboratorialeL’aula è stata presentata ai bambini attraverso il racconto di una storia: “Nel Paese delle Pulcette” di Beatrice Alema-gna, una favola divertente per parlare delle differenze come risorsa. L’educatrice ha rivisitato la storia anche attraver-so l’utilizzo di simboli P.C.S. (Picture Communication Symbol).La modalità utilizzata è stata quella del piccolo-gruppo (con la partecipazione di bambini di diverse sezioni e fasce di età). L’ascolto della storia, nell’angolo morbido dell’au-letta, è stato seguito da un momento di condivisione in circle-time. I bambini hanno poi partecipato attivamente alla pratica laboratoriale realizzando delle pulcette colorate utilizzando diversi materiali. L’auletta è diventata “Il paese delle Pulcette”, uno spazio di incontro ed accoglienza.

“CLASSI ARCOBALENO-GIRASOLE”

ANNO 2019-2020COSTI STIMATI

Servizi specialistici – progetti dedicati cap. 2650/64 “Trasferimenti correnti per progetti e gestio-ne ordinaria della scuola”

€ 5.000,00

Ore Asa cap. 2630/87 – 2630/ 85 “Assistenza disabili”

€ 12.500,00

CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA

Prosegue presso il TeCa l’attività della Scuola Civica di Musica di Cassano d’Adda da parte delle Ricordi Music School. Un metodo didattico innovativo che ha portato la Scuola Civica a raggiungere oltre 150 allievi e che viene applicato da tutti gli insegnanti, in tutti gli strumenti e nel canto. Le parole d’ordine sono conoscenza di più generi musicali in un sistema multidisciplinare con più do-centi strutturato per moduli. La lezione individuale e la lezione di gruppo, abbinate nella stessa giorna-ta, permettono agli allievi di esplorare la musica nella sua espressione più ampia, libera e completa possibile per sviluppare creatività e mettere in luce il talento.

Imparare a suonare perfettamente non è tutto!E’ importante imparare a stare insieme, a divertirsi insieme, a crescere insieme, in un sistema aperto che sviluppi potenzialità artistiche e nuove compe-tenze per il futuro di bambini, ragazzi e adulti.

I bambini possono fare musica in libertà.Dai 6 anni si comincia a suonare nei gruppi e nella Scuola Civica di Music di Cassano d’Adda ne sono già nati più di venti! Ogni allievo si perfeziona con il proprio strumento nella lezione individuale, ma poi insieme si compongono canzoni, si impara ad improvvisare e arrangiare brani con strumenti di-versi fin dalle prime note.Per bambini da 0 a 6 anni sono previsti corsi diverten-tissimi dove i più piccoli faranno esperienze positive e coinvolgenti con la musica. L’influenza della musica nello sviluppo dei bambini è un progetto che vede la Ricordi Music School partner musicale di Bambini Bicocca in convenzione, per la collaborazione scien-tifica, con Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Per i più grandi… tante novità!Per i ragazzi e gli adulti la Ricordi Music School, da sempre, offre più generi, più abilità, più strumenti e sempre sul palco!Ma le novità non mancheranno: computer music, produzione audio-video, il palco come luogo di produzione e mestiere sono altre materie che i no-stri allievi possono scoprire nel loro percorso for-mativo con i nuovi corsi in programma per l’anno scolastico 2019/2020.

Una grande passione: suonare insieme nei grandi eventiPer i più giovani sono aperte le porte di Under 13 Orchestra, impegnata quest’anno nella produzione di Pierino e il Lupo di Prokofiev. I più grandi in-vece, possono entrare nella JR Milano Orchestra. L’Orchestra comprende allievi di tutte le scuole Ricordi che suonano da almeno tre anni uno stru-mento ad arco o a fiato e quest’anno celebrerà l’an-niversario di Beethoven, con la preparazione della Quinta Sinfonia. Ma c’è anche la Rock Simphony Orchestra, un nuovissimo gruppo di 120 ragazzi dove cori, strumenti elettrificati e sinfonici si uni-scono per celebrare il grande Rock.Come ultima novità per il prossimo anno nella Scuola Civica di Musica di Cassano d’Adda si svol-gerà una giornata dedicata a lezioni di strumento solo in lingua inglese.

Per iscrizioni e informazioni: Scuola Civica di Musica Teatro Teca, Corso Europa e-mail:[email protected] tel 0255013327 int. 7Segreteria aperta dal 16 settembre lun-vendalle 14,30 alle 19,30

RIPARTE L’ANNO DELLA MUSICA…Per chi ama davvero la musica… un anno ricco di novità.

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16

IL GENIO E L’INGEGNO

Le macchine di Leonardo in Casa Berva.

Trentaquattro riproduzioni in scala delle più origi-nali e geniali invenzioni di Leonardo. Modelli tutti perfettamente funzionanti e frutto della passione di Gianfranco Zucchi, in collaborazione con l’associa-zione Club 33 di Rodengo Saiano. L’allestimento, previsto fino al 22 dicembre, si trova nella interes-santissima mostra “Il genio e l’ingegno: le macchine di Leonardo” ospitata al primo piano di Casa Berva, grazie al contributo economico di BCC Credito co-operativo di Milano. Si tratta di un evento di grande interesse e che si innesta a coronamento del corposo calendario di eventi e iniziative che, nel corso di questi mesi, vuole celebrare il mezzo millennio dalla morte di Leonardo Da Vinci. Ecco alcune delle meraviglie in mostra e che possono essere ammirate attraverso un suggestivo percorso didattico ed esperienziale.

GirarrostoRimasto invariato fino ai nostri giorni, il meccani-smo è mosso da un contrappeso, mentre la velocità è frenata e bilanciata da un mulinello. Leonardo aveva anche ideato un secondo tipo di girarrosto. “Questo è il vero modo di cuocere gli arrosti” recita la didascalia autografa di Leonardo.

Segheria idraulicaLa ruota idraulica fornisce movimento a questo sega ad avanzamento meccanico. Infatti, grazie a un complesso sistema di ingranaggi che abbina biella e manovella al

meccanismo d arpione, la ruota riesce a trasmettere il movimento alternato alla lama della sega e al carrello porta tronchi in rapida successione. Quindi, assecondando il movimento alternato verticale della lama, il carrello si sposta orizzontalmente di una unità per volta in modo sincronizzato. Il funzionamento della machcina è reso così il più automatico possibile.

Mulino a doppia macina Tramite una unica ruota idraulica, il moto viene tra-smesso a due distinte macine che funzionano in si-multanea grazie ad una serie di ingranaggi in legno. Leonardo aveva ideato anche altri tipi di mulino, tra cui uno a quattro macine da costruirsi a cavallo di un canale in modo da ottmizzare il più possibile l’ener-gia prodotta dalla ruota idraulica.

La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 16 alle 18. Per gruppi martedì e venerdì solo su prenotazione.Per inFormazioni consultare il sito del comune di cassano d’adda.

La storia della strega Vanina La Zoppa

VENERDÌ 4 OTTOBRE ALLE ORE 20.30.

RITROVO PRESSO P.ZZA DEL POPOLO

(RICETTO)

La compagnia de “Il Sentiero delle Streghe”mette in scena la storia della strega“Vanina la Zoppa” in un percorso itinerantenel centro storico di Cassano d’Adda.

Versione teatralizzata e rieVocazione storica del romanzo “Vanina la zoppa”. la storia di una condanna per stregoneria a cassano d’adda nel 1519. attraVerso un itinerario gli attori percorrono le strade del ricetto. lo spettacolo sarà arricchito da letture su usi e costumi, danze e musiche medieVali.

CON LA PARTECIPAZIONE DI: Il Cerchio delle Danze di Inzago, Maurizio Feregalli della FBA, direzione artistica Emanuela Vacca

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1918

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

Sabato 19 ottobre10:00-12:00 Laboratorio, 7-11 BOLLE scienza: Leonardo Evento satellite a cura di Biblioteca di

Cassano d'Adda, presso la Biblioteca11:00-12:00 Spettacolo, dai 4 anni Nina delle stelle Zelda – Compagnia teatrale

professionale16:30-17:30 Spettacolo, dagli 8

anniMartina Tremenda nello spazio Realtà Debora Mancini

a seguire Domande e risposte con l'astrofisico Debora Mancini e Stefano Sandrelli20:00-21:00 Osservazione, 14-99 Il cielo sopra Cassano Angelo Trono, Gruppo Astrofili Bassa

Bergamasca21:00-22:00 Spettacolo, 14-99 Un piccolo grande passo: la storia

dell'Apollo 11Adrian Fartade

Domenica 20 ottobre10:00-12:30 Disegno

(continuativo), 3-14La tua faccia da scienziato iMontiBlu

10:00-10:30 Planetario, 3-6 Orientamento nel cielo tra stelle e costellazioni

Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo

10:30-11:30 Laboratorio, 11-14 Come Leonardo: costruzioni con materiali poveri

Simona Perego, Libreria Tutti giù per terra Monza

11:00-11:30 Planetario, 6-11 Orientamento nel cielo tra stelle e costellazioni

Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo

11:00-12:30 Conferenza, 14-99 Il trucco c'è e si vede: tutto quello che non ti dicono sui cosmetici

Beatrice Mautino

11:30-12:30 Laboratorio, 6-11 Come Leonardo: costruzioni con materiali poveri

Simona Perego, Libreria Tutti giù per terra Monza

11:30-12:30 Osservazioni, 6-99 Il Sole al telescopio Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo11:45-12:30 Workshop, 6-11 Cantando con la scienza Emanuela Villa12:00-12:30 Planetario, 11-14 Orientamento nel cielo tra stelle e

costellazioniGruppo Astrofili Cinisello Balsamo

14:15-14:45 Planetario, 6-11 Orientamento nel cielo tra stelle e costellazioni

Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo

14:30-15:45 Workshop per genitori (continuativo)

Come creare un ambiente sicuro sul cellulare dei propri figli

Stefano Bezze

14:30-17:30 Banchetto di giochi (continuativo), 6-99

Matematica da asporto Pigreco: il luogo ideale

14:45-15:15 Osservazioni, 6-99 Il Sole al telescopio Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo14:45-16:00 Workshop, 14-99 La scienza della pasticceria Federica Mojoli e iMontiBlu15:15-15:45 Planetario, 11-14 Orientamento nel cielo tra stelle e

costellazioniGruppo Astrofili Cinisello Balsamo

15:30-17:00 Laboratorio, 6-11 MateMagia: giochiamo con la matematica Pigreco: il luogo ideale15:45-18:45 Laboratorio, 6-18 Coding challenge: sfide di robotica e

fabbricazione digitaleGianluca Collot

16:30-17:30 Worskop, 14-99 La fermentazione dei cibi Egidia Belloni e iMontiBlu16:15-16:45 Planetario, 6-11 Orientamento nel cielo tra stelle e

costellazioniGruppo Astrofili Cinisello Balsamo

16:30-18:00 Conferenza, 14-99 Come cambia il clima in Lombardia Massimo Mazzoleni, Centro Meteorologico Lombardo

17:15-17:45 Planetario, 11-14 Orientamento nel cielo tra stelle e costellazioni

Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo

18:00-19:00 Worskop, 14-99 Facciamo la birra iMontiBlu18:00-19:15 Osservazioni, 6-99 Il cielo sopra Cassano Angelo Trono, Gruppo Astrofili Bassa

Bergamasca18:15-18:45 Planetario, 14-99 Il cielo del mese Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo

Il programma può essere soggetto a variazioni (info aggiornate sul sito e in loco). Le osservazioni del cielo si faranno se il meteo lo consente.

CASSANO ATTIVA E ATTRATTIVA

Astronomia, matematica, scienze... cose da cervelloni? In un fine settimana di eventi a carattere divulgativo ri-volti a grandi e piccoli vi dimostreremo tutto il contra-rio. Per i giovanissimi cassanesi questa festa sarà un’oc-casione per avvicinarsi in modo ludico alle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica); per docenti, genitori e semplici curiosi sarà un’occasio-ne di divertirsi e informarsi. Parola d’ordine: curiosità!Sono in programma spettacoli teatrali, conferenze su temi di attualità (Beatrice Mautino, biotecnologa au-trice del fortunato Il trucco c’è e si vede e animatrice di un canale YouTube sui cosmetici, ci racconterà perché è meglio non fermarsi alle apparenze; Massimo Mazzo-leni del Centro Meteorologico Lombardo si sofferme-rà sui cambiamenti in atto nel clima della Lombardia) e

laboratori scientifici dal taglio creativo e giocoso, tenuti da divulgatori ma anche dagli appassionati che hanno messo a disposizione le loro competenze man mano che l’organizzazione procedeva: conferenze nel planetario gonfiabile del Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo, sfi-de di matematica e coding, osservazioni al telescopio, workshop in cucina con lo scienziato (decorazione delle torte, cibi fermentati, birra), bricolage, canto... Gli eventi si tengono al TeCa e sono gratuiti: ingresso agli spettacoli fino a esaurimento posti e ai laboratori su prenotazione (per info: www.prontipartenzascienza.it).L’evento è organizzato dal comitato iMontiBlu e dall’APS Associazione Genitori I.C. Q. di Vona e scuole di Cassano d’Adda, nell’ambito del Bilancio partecipa-tivo 2018 del Comune.

Pronti, partenza… scienza!DAL 19 AL 21 OTTOBRE TRE GIORNI DI GIOCO, SCOPERTA, MERAVIGLIA

Un planetario gonfiabile per vedere le evoluzioni del cielo? Che idea meravigliosa!

E tu, conosci l’Universo? Te lo racconta Debora Mancini nei panni di Martina Tremenda, qui con il topo spaziale Amleto

Page 11: EDITORIALE - Cassano d'Adda

20 21

LA PAROLA AL CONSIGLIO

CASSANO 2020 C’è davvero discontinuità nel governo

Conte bis? Guardando ai ministri, sì.

Avere un politico all’Economia obbliga

il governo a farsi carico delle scelte di

bilancio. E la prefetta Lamorgese agli In-

terni chiude l’epoca degli insulti di Salvi-

ni. Certo ora arriva il difficile: marcare la

discontinuità nelle scelte politiche senza

scassare il bilancio, con la lotta all’eva-

sione fiscale o potenziando gli strumenti

(come fattura elettronica e anagrafe dei

conti correnti) che aumentano il gettito

ma non le tasse.

Tra i tanti temi del nuovo governo c’è il

tema dell’Autonomia: il nuovo Governo

può fare solo meglio del precedente che,

al di là dei proclami, non ha raggiunto

nessun risultato.

La Regione Lombardia può giocare un

ruolo importante se decide non mettersi

di traverso per mere questioni di appar-

tenenza. Noi auspichiamo che lavori per

un’intesa di autonomia graduata, giu-

sta e che valorizzi le competenze delle

singole regioni senza lasciare indietro

nessuno.

Perché anche la tanto declamata Sanità

Lombarda presenta delle pecche , una

tra tutte mancano medici e infermieri, e

questo problema lo viviamo anche noi

cassanesi. Per non parlare poi del no-

stro Polo Riabilitativo di Cassano che in

più occasioni è stato presentato come

eccellenza ma che ancora oggi è fermo

per alcuni ricorsi .

A livello locale come Amministrazione

Comunale stiamo entrando nella fase

di conclusione di importanti progetti in

corso , in autunno approveremo in via

definitiva Pgt ( Piano di Governo del

Territorio ) che porterà allo sblocco di

tre grandi questioni , Cinema Giardino,

Caserma, Centro Storico ( via Mazzini

e Piazza); con la variazione del PGT si

creano le condizioni per permettere al

privato di attivarsi per interventi di ri-

qualificazione degli edifici.

Ci aspettano altre decisioni importanti:

valutare come procedere sulla questio-

ne rete gas, ministero e regione solle-

citano la gara per la gestione del gas

e prima di indirla dobbiamo decidere il

destino della rete gas .

La Casa di Riposo , a marzo termina il

contratto di Global service e nella de-

cisione che prenderemo non potremo

non considerare che oltre alla gestione

ordinaria c’è bisogno di trovare una so-

luzione per far partire nuova ala, ferma

da alcuni anni e programmare alcune

manutenzioni straordinarie .

E infine la tangenziale … mentre scri-

viamo questo articolo siamo in attesa

che l’azienda vincitrice della gara per

la bretellina inizi i lavori che deve termi-

nare entro fine anno e superare questa

fase dovrebbe permettere alla Città me-

tropolitana di superare anche i nodi bu-

rocratici che tengono ferma la possibilità

di riavvio dei lavoro su tutto il tratto.

GRUPPO CONSILIARE PD CASSANO

D’ADDA

Entro la fine dell’anno il nostro comune

dovrà portare a termine la gara d’ambito

per l’affidamento della gestione della rete

del gas per l’ATEM di cui il nostro comune

risulta essere stazione appaltante.

Ma facciamo un passo indietro. Con il

d.lgs 164/2000 è stata avviata la libe-

ralizzazione del servizio di distribuzione

della rete del gas, la quale si è con-

cretizzata più di dieci anni dopo con la

creazione degli ambiti territoriali ottimali

(ATEM). A partire dal 2012 per legge

sono scaduti tutti i contratti di conces-

sione del servizio di distribuzione del gas

in essere nei comuni italiani. Secondo

quanto previsto dalla legge, a partire da

questa data i comuni non possono più

bandire gare individuali per la gestione

dei servizi di distribuzione del gas, ma

all’interno degli ATEM sono obbligati ad

aggregarsi ed affidare la gestione della

distribuzione mediante un’unica gara

d’ambito.

Nonostante la legge sia entrata in vigore

già 7 anni fa, a causa di diversi problemi

nella sua applicazione, la data ultima per

l’attuazione delle gare d’ambito è stata

prorogata di anno in anno fino al 2019.

Nel 2019 non è stata più concessa alcuna

proroga, quindi il nostro comune entro la

fine dell’anno deve necessariamente ban-

dire la nuova gara in quanto ente capofila

dell’ATEM di cui è parte.

Nel nostro comune la gestione della rete

del gas è attualmente affidata ad A2A, con

la quale vi è in essere un contratto di con-

cessione con un canone particolarmente

elevato, 480.000 euro annui. Secondo

uno studio commissionato dal comune

presso una società privata (SCIARA), la

nuova concessione del servizio di distri-

buzione frutterebbe al comune di Cassano

d’Adda solo 160.000 euro il primo anno

e destinati a diminuire gli anni successivi.

La legge però, oltre ad aver inserito l’ob-

bligo di istituire le gare d’ambito mediante

la creazione degli ATEM, concede ai co-

muni l’opportunità di vendere la propria

rete di distribuzione.

Sempre secondo lo studio della società

Sciara, la vendita della quota di proprietà

del comune potrebbe fruttare a Cassano

d’Adda fino a 4.5 mln di euro. Se il co-

mune riuscisse a valorizzare l’impianto

di distribuzione a questa cifra si potreb-

be pensare di destinare questi soldi per

abbattere alcune spese fisse attualmen-

te presenti nel bilancio: ad esempio l’e-

stinzione del mutuo della casa di riposo,

interventi di efficientamento energetico e

rientrare dei 480.000 euro che scompari-

rebbero dal bilancio del comune a seguito

della vendita della rete. GRUPPO CONSIGLIARE CASSANO ETICA

ECOLOGISTA

Da tempo il nostro gruppo consigliare

mette all’attenzione la necessità pensare

al prossimo futuro.

Nell’arco temporale di una legislatura ci

sono diversi momenti, alcuni di questi in-

ducono gli amministratori ad evidenziare

le azioni in corso e quelle a breve e medio

termine, altri a riflettere sulle prospettive

future.

Riteniamo che a circa un anno della fine

legislatura, inizia il periodo nel quale ne-

cessita una riflessione; verificare quanto

era programmato, quanto e come è stato

realizzato, questo ci permetterà di “foto-

grafare” la situazione attuale, sociale ed

economica della nostra città per pensare

concretamente al futuro.

E’ evidente la situazione che presenta

problemi irrisolti, prima fra tutti la tan-

genziale, su questa opera non abbiamo

argomenti che ci permettano di dare ad

altri l’unica e totale responsabilità.

Cassano ha tutte le caratteristiche per

programmare e sviluppare per un futuro

di crescita, basti pensare ai trasporti, il

passante ferroviario e il collegamento alla

metropolitana sono una notevole ricchez-

za per lo sviluppo, certo la situazione in

cui si trova l’area ”stazione ferroviaria”

non è più accettabile.

Riteniamo sia necessaria un’azione che

rimetta al centro dell’area metropolitana

la nostra città, non possiamo permetterci

di programmare senza avere una visione

sovraccomunale tesa a migliorare la vita

sociale ed economica.

E’ importante ritrovare, nelle forme più

adeguate, lo spirito di partecipazione

e coinvolgimento dei cittadini, questo

ci permetterà di dare maggiore forza al

senso di “comunità”

Guardare al futuro è indispensabile, è ne-

cessario che uomini e donne si rendano

disponibili, non è un problema anagrafico

ma di idee, capacità e volontà.

La comunità cassanese ha risorse umane

necessarie ad assicurare un solido futuro di

crescita e benessere per tutti i cittadini. GRUPPO CONSIGLIARE LA SINISTRA PER

CASSANO

Da parte nostra, in Consiglio Comunale,

non è mai venuta meno maggior attenzio-

ne e fermezza su scelte e soldi pubblici

governati con poca lungimiranza. Fra i

tanti investimenti pubblici fatti da questa

Amministrazione meritano di essere citati

i cinquecentomila euro in otto anni per il

Centro di Protagonismo Giovanile e i circa

quattro milioni di euro per il Te.Ca., ai qua-

li si aggiungeranno costi, circa duecento

mila euro, per i lavori della parte com-

merciale ancora rustica e quelli modifi-

cativi per ottenere l’agibilità finale. A tutto

questo, aggiungiamo poi il costo delle due

strutture comunali di piazza Matteotti e lo

Spazio Città nell’adiacente

via Dante Alighieri; strutture parallele fra

loro per servizi offerti e con spazi lascia-

ti vuoti nel vecchio comune. Due realtà

pubbliche che comportano doppi costi

gestionali fissi. Lo Spazio Città ospitato

nella vecchia Pretura nasce soprattutto

per realizzare lo sportello unico, novità che

con il tempo, sarà sempre meno utilizzata

dai cittadini grazie all’avanzare delle nuo-

ve tecnologie. Infatti, non era forse il caso

di utilizzare il municipio di piazza Matteot-

ti dove gli spazi per ospitare lo sportello

unico non mancavano limitando così i

La parola al Consiglio

Page 12: EDITORIALE - Cassano d'Adda

22 23

LA PAROLA AL CONSIGLIO

costi fissi di gestione? Considerazione

questa che nasce dall’introduzione ultima

dell’Amministrazione che ha attivato la

possibilità di fare i certificati on-line co-

modamente da casa. Azione che completa

quelle già operative rivolte a professionisti

e commercianti. La tecnologia non si può

fermare, sempre più utile e presente nella

nostra vita, ma la sua funzionalità è am-

piamente prevedibile e programmabile,

sentore che i nostri Amministratori avreb-

bero dovuto avere anche quando hanno

inaugurato lo Spazio Città. Tutto ciò forse,

a breve, porterà a farei i conti con esuberi

di risorse umane e spazi realizzati vuoti. E

intanto si pensa a vendere la rete GAS ma

per quale motivo? Forse incassare? L’ex

Pretura avrebbe dovuto avere ben altro

utilizzo pubblico, gli argomenti per la sua

utilità non erano mancati di certo. Un cor-

diale saluto a tutti i Cittadini Cassanesi dal

GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA.

Giunta al giro di boa della sua seconda

legislatura, l’Amministrazione sta avvian-

do i saldi di fine stagione, mettendo in

offerta i suoi beni, o almeno quelli che le

sono rimasti. Per un periodo di 6 anni +

3 verrà dato in concessione il TeCa: va-

lore oltre 4 milioni di euro, ma chi lo ge-

stirà potrà disporre di una struttura final-

mente messa a norma, finita nelle parti

a rustico e potrà contare su un’entrata

annuale di 60.000 euro che, per 9 anni,

fanno un totale di 540.000 (tanto paga

Pantalone!). Spiace constatare che solo

ora si stiano realizzando quegli interventi

necessari al rilascio dell’agibilità: perché

aspettare due anni, tenendo aperta la

struttura con ordinanze sindacali tempo-

ranee?

Forse che i nostri amministratori si pre-

occupino più per i futuri gestori che per i

cittadini? È inoltre attualmente allo studio

il bando per la concessione ventennale

della RSA Belvedere, comprensiva del-

la nuova ala mai utilizzata. Una mozione

condivisa da tutte le forze di maggioranza

e opposizione, aveva approvato di avviare

un percorso di confronto in Commissione

e in Consiglio prima di operare la scelta

definitiva, ma per la Giunta il dado è tratto.

Qualunque sia il suo destino, l’impegno

sarà quello di tenere sempre alta l’atten-

zione sulla casa di riposo, che è uno dei

più importanti beni pubblici, soprattutto

per il suo prezioso patrimonio umano:

i nostri anziani. Ma l’Amministrazione

difficilmente arretrerà anche su un altro

tema: la vendita della Rete del Gas pri-

ma della Gara Atem per il gestore unico.

Anzi, l’intenzione è quella di accelerare i

tempi per ridare ossigeno alle asfittiche

casse comunali (asfittiche anche per le

scelte compiute dalla Giunta), in modo

che anche una futura Amministrazione ne

possa beneficiare: almeno così ha detto

il Sindaco.

Il dubbio invece è che tutte queste ope-

razioni servano a pianificare la prossima

campagna elettorale, finanziando alcuni

interventi che dimostrino ai cittadini che

qualcosa si muove, visto che finora, dopo

otto anni di Giunta di sinistra etico-eco-

logista, non si è mosso quasi niente e i

grandi temi come Tangenziale, Bretellina,

Caserma, Stazione, Ospedale, Cinema

Giardino, Linificio… sono ancora rimasti

sulla carta.

GRUPPO CONSILIARE CASSANO OBIET-

TIVO COMUNE

PROPRIETA’ COMUNALI: ESTERNALIZZAZIONE, CONCESSIONI, VENDITE.Per l’Amministrazione che ci governa

il Patrimonio Pubblico più che una

ricchezza sembra un macigno, un peso

di cui liberarsene, pagando poi il Gestore

per poterne usufruire.

Dopo le concessioni del Palazzetto dello

Sport Facchetti, dell’isola Borromeo,

ora toccherà al Teatro Cassanese TECA,

seguirà poi la vendita della Rete del

Gas, e molto probabilmente anche la

concessione della Casa di Riposo, un

pensiero corre alla rete di Illuminazione,

oggi interessata da importanti

investimenti delle casse comunali e viene

spontaneo chiederci se resterà ancora

pubblica.

Beni pubblici e servizi che per l’attuale

Amministrazione sono problemi, risultano

per imprenditori e società risorse da cui

ricavare utili.

La Maggioranza di Centrosinistra ha

fatto le sue scelte in piena autonomia,

ma i Cittadini ci chiedono se la stessa

si sia mai chiesta quali siano state le

conseguenze di queste concessioni.

Sulla funzionalità, per esempio, non

risulta che l’Amministrazione abbia mai

fatto un sondaggio tra i Cittadini per

comprendere la qualità dei servizi offerti

ed il grado di soddisfazione sulle gestioni

ormai consolidate dei Cimiteri e del

Palazzetto dello Sport.

E’ chiaro e senza ombra di dubbio che

la Maggioranza ha pieni poteri ed è nei

propri diritti di fare le proprie scelte,

ma innanzi a scelte vincolanti con

concessioni della durata di venticinque

anni, quindi per un tempo che va ben

oltre i termini del mandato che le è

stato conferito, un’analisi delle proprie

decisioni e delle conseguenze di tali

scelte sarebbe doverosa, se non altro

per comprendere e migliorare i contenuti

delle nuove concessioni.

Questo vuole essere un punto di riflessione

su un tema di vitale importanza, per il

futuro di Cassano e dei suoi Cittadini,

soprattutto in considerazione della

durata dei contratti. GRUPPO CONSILIARE LEGA SALVINI

GRUPPO INDIPENDENTEIn questa edizione dell’informatore co-

munale, come Consigliere Andrea Moret-

ti, voglio anzitutto spiegare brevemente i

due motivi per cui ho lasciato il partito

di Salvini: un approccio sbagliato verso

la politica immigratoria (il problema non

è l’immigrazione, ma la criminalità), ma

soprattutto l’abbandono delle ideologie

federaliste e autonomiste che per tanti

anni ho sostenuto. Ho ritrovato questi

ideali nel piccolo partito “Grande Nord”,

che sta crescendo quotidianamente

grazie al lavoro di molti militanti. Detto

questo, veniamo alla nostra Città. Una

Cassano ferma e immobile, come so-

stengo sia in Consiglio comunale sia nel

confronto con i Cittadini. La discussione

sul bilancio è ormai diventata veramente

imbarazzante; si tende a dare la colpa

allo stato romano, che continua a chie-

dere e nulla restituisce alla nostra Lom-

bardia (abbiamo anche votato la nostra

Autonomia fiscale, ma nulla è stato fatto

finora). I soldi non ci sono, ma i pochi

che ci sono vengono spesi malissimo dai

nostri Amministratori. Le problematiche

sono veramente tante e irrisolte, difficile

anche scegliere da dove cominciare.

Un breve passaggio sulla Tangenziale,

diventata ormai la nostra Salerno - Reg-

gio. La cosa più incredibile è che il Sin-

daco è anche Consigliere provinciale,

ente pubblico che dovrebbe terminare i

lavori. Entrambi gli organi appartengono

alla medesima linea politica (PD), ma evi-

dentemente sono incapaci di completare

due chilometri di strada.

La nostra Casa di riposo e il nostro Ospe-

dale, in corso di eterna ristrutturazione.

La Caserma dei Carabinieri, dove le trat-

tative con l’Arma per trattenere la strut-

tura a Cassano sono state inesistenti.

Il Te.Ca., nostro gioiello del tutto inutiliz-

zato, oppure nostra rovina, visti i costi di

gestione che tuttora gravano su di noi.

E poi non si contano le situazioni di de-

grado immobiliare, le case comunali

completamente abbandonate, come ab-

bandonati sono i Cittadini.

La ricetta è una sola: tra due anni, man-

dare a casa questi Amministratori inca-

paci e cambiare completamente direzio-

ne politica, con più vicinanza al Cittadino

e attenzione ai loro bisogni. E mettendo

sempre al centro il nostro territorio lom-

bardo, traino economico della nostra

italia.

LA PAROLA AL CONSIGLIO

Page 13: EDITORIALE - Cassano d'Adda

SPAZIO ALLE ASSOCIAZIONI

L’UNIVERSITÀ DEL SAPERE FA DICIOTTO IL PRESIDENTE

FERDINANDO GALLI

L’ANNO ACCADEMICO 2019-2020prevede incontri culturali, che verteranno sul tema Un Paese in cammino verso l’Unità: da Dante a Cavour.Storia, Filosofia, Musica, Storia dell’Arte, Scienze, Cinema, Letteratu-ra, Teatro, ecc.Gli incontri si articoleranno in quattro pomeriggi alla settimana:Lunedì (e/o Mercoledì) a Inzago, Mar-tedì a Cassano d’Adda, Giovedì a Fara d’Adda, Venerdì a Cassano d’AddaI soci dell’Università del Sapere avranno così la possibilità di parteci-

pare a tutti gli incontri in programma in tutte le sedi con ampia possibilità di scelta.La quota di iscrizione annuale all’as-sociazione è di € 85 (ottantacinque).Saranno organizzate visite culturali, incontri musicali e di prosa, gite.I soci potranno usufruire di interes-santi sconti sugli spettacoli program-mati alla Scala di Milano e nei vari teatri di prosa. I Laboratori e tutte le attività extra-didattiche (visite a mu-sei, spettacoli teatrali, concerti, gite, etc.) richiedono una quota a parte differenziata a seconda del singolo evento.

Le lezioni saranno tenute nel consue-to orario 15.00-17.00 con le seguenti date di inizio:• Lunedì 07 ottobre 2019 Inzago• Martedì 08 ottobre 2019 Cassano d’Adda• Giovedì 10 ottobre 2019 Fara Gera d’Adda

L’Università del Sapere compie in questi giorni 18 anni e diventa “maggiorenne”.

Era il 2002, infatti, quando un piccolo gruppo di Cassanesi ebbe l’idea di fondare l’U.d.S. per offrire ai propri concittadini - ma non solo -, la possibili-tà di poter usufruire di incontri culturali. Il primo anno gli iscritti furono più di 100, con molte per-sone provenienti dai paesi limitrofi. Da subito venne dato un “taglio” particolare, oltre al nome che già di per sé è originale, per nulla banale. Nella quasi totalità delle università del tempo libero vengono offerti corsi tra loro slegati, ad esempio le-zioni di Storia, Psicologia, Musica ecc. senza un filo conduttore. L’idea dei fondatori fu scegliere un ar-gomento nell’ambito del quale declinare le varie ma-terie. Il primo anno venne trattato il Settecento poi via via nel corso degli anni successivi, l’Europa per poi passare alla Grecia classica e a Roma, il Medioevo sino ad arrivare a tempi più recenti. Due anni fa si parlò del mondo femminile, lo scorso anno dell’idea del divino nella storia dell’uomo e nell’anno appena terminato delle Americhe. Il prossimo anno tratte-

remo dell’unità d’Italia. Come ho detto nell’ambito del titolo si sviluppano le varie materie, dalla Storia alla Filosofia, Musica, Storia dell’Arte, Storia delle religioni, Scienze, Enogastronomia Teatro ecc.Ai nostri soci offriamo l’opportunità di andare a teatro, alla Scala, al Conservatorio, mostre e città d’arte. Ora l’UdS opera in tre comuni. A Cassano si sono aggiunti Fara e Inzago, per qualche anno ha fatto parte della nostra avventura anche Vaprio. Of-friamo ai nostri soci 115 incontri, tutti i giorni della settimana, naturalmente suddivisi sui tre comuni. Gli incontri si tengono il pomeriggio dalle 15 alle 17, presso i saloni delle Biblioteche. Gli iscritti sono circa 230. Una lezione non viene mai ripetuta nelle varie sedi. Un aspetto a cui ten-go molto è il livello dei relatori. Si tratta di docenti della Università Cattolica di Milano, dell’Universi-tà degli Studi di Milano e dei Licei della zona: do-cenza quindi di altissimo livello. Un aspetto a cui si dedica particolare attenzione è il convivio: pran-zi di inizio anno, di Natale, di fine corsi, durante i quali cementare l’amicizia. Le proposte che esulano dal contesto accademico ad esempio la Scala, teatro, musei, città d’arte ecc. sono aperte a tutta la popola-zione.