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Numero 109

PASSEGGIATA IN BICICLETTA TRA BOSCHI E VIGNE COL CST

EDITORIALE

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CONCERTO “MUSICA PER L’INDIA” AL C.S.T.

LA XXXVII EDIZIONE DELLA CAMMINATA VERDE

Maggio-Luglio 2018

E’ una domanda ricorrente che diversi amici mi fanno sempre più spesso: “Ma perché non inserisci un tuo Profilo in rete?” Non per in-capacità, ma proprio perché…. non lo voglio ! Non voglio far sapere i “cavoli” miei a tutto il mondo, non voglio far sapere agli atri dove vado, quello che mangio, chi frequento ecc. ecc. in diretta continua! Viviamo in piena “Rivoluzione Digitale” e non nascondo che a me questo andazzo fa paura e non poco. Intendiamoci, non vorrei essere paragonato a Ned LUDD che, avendo distrutto un telaio tessile nel 1779, divenne simbolo della lotta alla “Rivoluzione Industriale” e si trasformò, nell’immaginario collettivo, nel vendicatore degli operai oppressi dai padroni con salari da fame e sconvolti dalle conseguenze della “Ri-voluzione Industriale”. Tanto che nacque un vero e proprio movimento, il “LUDDISMO”, che istigava al sabotaggio della produzione industriale in quanto le nuove macchine, invece che aiuto alla fatica fisica, erano con-siderate causa dei bassi stipendi e della cre-scente disoccupazione (quante similitudini col nostro mondo ultraglobalizzato… !). No…non sono oscurantista a questi livelli, anche se gli eccessi nell’uso dello “smartphone” mi fanno paura e non poco… Ciò perché deter-minano conflitti a scuola con gli insegnanti, sono causa della incomunicabilità famigliare, sono alla base di ricatti a sfondo sessuale tra giovanissimi che spesso si concludono con suicidi, sono lo stimolo a documentare gesti efferati oppure portano qualche mente più debole a rischiare la vita semplicemente per documentare “in rete” qualche esperienza estrema e via dicendo…. Questa specie di “infezione” è particolarmente diffusa nelle nuove generazioni e rischia di propagarsi a macchia d’olio: non sono pochi i genitori che, per guadagnarsi qualche attimo di tranquil-lità, consegnano tranquillamente in mano lo “smartphone” al figlio di quattro/cinque anni (che in effetti sagià adoperarlo molto meglio di me….) senza pensare che gli consegnano una specie di bomba a mano. I nostri vec-chi usavano dire che “il troppo stroppia”, ed infatti i primi sintomi di una “rivoluzione” al contrario cominciano a venire dalle nuovis-sime generazioni. “Odio i telefonini perché i miei genitori ci passano tutto il giorno. Odio lo “smartphone” di mia mamma, vorrei che non lo avesse mai comprato”. Questo è il testo scritto a matita di uno studente che frequen-

Ghiotto e imperdibile l’appuntamento della PASSEGGIATA IN BICICLETTA PER LA VALDICHIANA che è entrato ormai stabilmente nel calendario delle iniziative del C.S.T. Dopo le prime esperienze lungo le piste ciclabili del Trasimeno, da qualche anno ci siamo spostati nella nostra Valdi-chiana individuando pittoreschi percorsi tra le vigne. C’era qualche timore per la condizione del fondo stradale a causa delle piogge persistenti ma, grazie anche a qualche colpo… di ruspa del nostro impagabile Socio Remo TOPINI, tutto si è svolto alla perfezione. L’agguerrito gruppo di pedalatori (tra i quali anche dei giovani e giovanissimi) è partito regolarmente dalla Sede di prima mat-tina con una giornata che ci ha offerto finalmente un limpido sole. Rispetto ai precedenti percorsi, quest’anno abbiamo organizzato un interessante cambiamen-to con una puntata al MUSEO AI BORGHI nei pressi di Capezzine: qui appunta-mento per una frugale colazione e soprattutto l’attesa visita a questo Museo che raccoglie mirabilmente una infinità di attrezzi, trattori e ambienti perfettamente ricostruiti tutti legati alla nostra suggestiva Civiltà Contadina. La famiglia Pelucchini ha da sempre curato e mantenuto l’attrezzatura agricola di famiglia (in particolare vecchi trattori) integrandola con nuovi acquisti. In difficoltà per gestire tutti questi “reperti”, nel 2005 acquistò l’ampia struttura di un’azienda avicola in disuso nei pressi dell’Istituto Vegni di Capezzine. Da semplice “ricovero”, grazie all’impegno di

Alessandro Pelucchini, è finito per divenire un vero e proprio bellissimo Museo: i lavori iniziaro-no nel 2015 ed il Museo venne inaugurato con una festa affollatissima e memorabile per tutta la Valdichiana il 21 Maggio 2016. Alessandro ha saputo coinvolgere in questa avventura tutta la famiglia ed in parti-colare il padre Gino che infatti ci ha fatto da guida sciorinando cono-

scenze e aneddoti memorabili che hanno impressionato soprattutto i più giovani tra noi che non conoscevano affatto questo che è stato il nostro mondo. Da qui, sull’incom-bere del Mezzogiorno, tra boschi e vigneti lussureggianti siamo arrivati rapidamente alla meta finale: il boschetto attrezzato presso il laghetto delle Cantine “LA BRACCESCA” . Qui le nostre cuoche ci hanno accolti con un appetitoso piatto di penne e con l’arrosto di maiale pronto sul capiente barbecue. Gradi-tissimo ospite, assieme alla moglie, il Direttore de LA BRACCESCA e nostro grande amico Adriano GIULIARINI che, come al solito, ci ha offerto dell’ottimo vino “Syrah” dell’azien-da ed anche un prezioso Aleatico da abbinare ai dolci a conclusione del pranzo. Un grande ringraziamento all’amico Adriano per questa sua cortesia e per la disponibilità che l’azienda LA BRACCESCA continua a mostrare verso il nostro Sodalizio. Veramente una gran bella giornata che è trascorsa in amicizia e senza il minimo inconveniente. Complimenti sinceri per l’organizzazione.

Carlo ROCCANTI

PASSEGGIATA IN BICICLETTA COL C.S.T TRA I BOSCHI E LE VIGNE DELLA VALDICHIANA

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Prosegue da pag. 1

ta la classe corrispondente alla nostra Seconda Elementare di una scuola della Lousiana negli USA, testo corredato dal disegno di uno “smar-tphone” barrato da una grande X ed una faccina che indica odio e disgusto. Il componimento del giovane allievo rispondeva a questa sempli-ce domanda: “Cosa vorresti che non fosse mai stato inventato?” Il bello è che il piccolo Jean BE-ASON (questo è il suo nome) non è stato il solo: su 21 studenti ben 4 hanno dato, più o meno, la stessa risposta. Ecco il “ribaltone” : a differenza di quello che succedeva fino a pochi anni or sono , sono ora sempre più spesso i figli giovanissimi che “bacchettano” i genitori per l’uso smodato, quasi compulsivo, che fanno del telefonino. E qui arrivano le statistiche: secondo uno studio del 2017 dell’Agenzia Inglese “Digital Aware-ness UK” più di un ragazzo su tre ha chiesto alla madre di limitare l’uso del cellulare. Il 14% degli intervistati confessa che i genitori continuano a consultare lo “smartphone” anche durante i pa-sti e ben il 22% crede che l’uso del cellulare abbia impedito alle famiglie di godere appieno il poco tempo che il ritmo della vita moderna permette di trascorrere assieme. A fronte di questo, solo il 10% dei genitori è però consapevole di quello che ne pensano i figli sul loro modo di usare il telefonino…. Ma è la scuola che mi preoccupa (e ringrazio sempre Dio che mi ha fatto deviare dalla strada dell’insegnamento cui ero destina-to…) : ricorderete di certo le vigliacche azioni di bullismo contro gli insegnanti, tutte regolar-mente riprese con lo “smartphone” e messe in rete a futura memoria …. Bene, qualche politico più lungimirante comincia a muoversi: l’Assem-blea nazionale Francese lo scorso 7 Giugno 2018 ha votato una proposta di legge che comporta il divieto effettivo all’uso dei telefonini nelle scuole e nei Licei. Detta legge, operativa già col nuovo anno scolastico, vieta l’introduzione in classe di qualunque mezzo personale di comunicazione elettronica compresi tablet e computer: con l’u-nica eccezione del loro uso a scopo didattico. In pratica, nelle scuole francesi dal prossimo anno i telefonini saranno vietati non appena varcato il portone della scuola, e non più solo a lezione. Questo perché ci si è accorti che, oltre alle conti-nue distrazioni nel corso della lezione, sta pren-dendo campo un vero e proprio “analfabetismo di ritorno” con le nuove generazioni che non sanno più vergare neppure la propria firma. Non che la Francia mi sia particolarmente simpatica in questi ultimi tempi, però bisogna ammettere che qui… ci hanno preso ! Tutto questo mentre in Italia la precedente Ministra della Pubblica Istruzione varava a Gennaio 2018 il programma “Benvenuto cellulare”, ufficializzando l’uso in classe di telefonini e tablet. Cosa che il CODA-CONS definì “Follia allo stato puro” col suo Presi-dente Carlo RIENZI che chiosò “Non capiamo se questa idea di consentire l’utilizzo dei telefonini in classe sia uno scherzo, una provocazione, o il frutto di un colpo di testa del Ministro”. Nient’al-tro da aggiungere, per me basta e avanza…..

Carlo ROCCANTI

LA XXXVII EDIZIONE DELLE CAMMINATA VERDE

Ormai è assodato: quando decidiamo la data per la CAMMI-NATA VERDE sembra quasi di fare… la danza della pioggia. Ormai da diversi anni ci vediamo costretti a rinviare l’evento spesso e … malvolentieri. Quest’anno avevamo fissato la XXX-VII Edizione per Domenica 6 Maggio 2018 anche se il “Meteo” dei telefonini ci sconsigliava. Detto fatto… giornate piovose a non finire quelle dei primi di Maggio e così, per evitare altre

iniziative in cantiere come la partecipazione alla Festa a Sepoltaglia, siamo arrivati a Do-menica 27 Maggio. In merito abbiamo avuto contatti con Maurizio LOVARI del Circo-lo ARCI della vicina Ossaia, cementando il rapporto che, già dallo scorso anno, aveva spostato il tradizionale percorso verso la zona

di Ossaia (chiesa di San Donato) ed il pranzo finale nello splen-dido parco della Villa Bourbon di Petrella. Maurizio LOVARI ci ha segnalato la riscoperta e valorizzazione di una serie di fonti romane e ottocentesche nelle vicinanze di Ossaia ed abbia-mo voluto valorizzare la CAMMINATA VERDE adattandone il percorso a questo interessante itinerario. L’evento è stato preceduto da una conferenza di presentazione che si è tenuta Venerdì 25 Maggio presso la Casa di Paese di Ossaia. Hanno condotto la serata il Prof. Sergio ANGORI e l’Architetto Silvia NERI che assieme a Maurizio LOVARI hanno illustrato queste interessanti Fonti che in pratica circondano la collina di San Donato sopra Ossaia. Si è parlato anche della storia di Ossaia e soprattutto dei ritrovamenti archeologici presso la famosa Villa Romana de La Tufa (in gran parte trasferiti al Museo MAEC di Cortona). Il nostro Presidente CALZOLARI ha sottolineato la proficua collaborazione tra il C.S.T. ed il Circolo ARCI di Ossaia ed abbiamo quindi pianificato l’organizzazione della CAMMINATA VERDE prima di gustarci un bel rinfresco con dolci frutto di originali ricette di cucina dell’Antica Roma. Poi Domenica 27 Maggio: finalmente una bella giornata di sole ha fatto da cornice agli indomiti podisti che, partendo dalla Sede, hanno toccato Farinaio, il Colle del Riccio e il “Boschetto” per arrivare alla splendida Cisterna Ottocentesca di Ossaia proprio sotto la chiesetta di San Donato. Qui c’è stata la sosta per la colazione curata dal Circolo ARCI di Ossaia ed è stato possibile addentrarsi all’interno per visitare questo bellissimo monu-mento sconosciuto alla maggior parte di noi. Nel frattempo, grazie a Valentino CALZOLARI che ha messo a disposizione il suo trattore, abbiamo allestito alla grande la sosta finale presso la Pineta LAMBERTI alla Croce di Sepoltaglia, punto panora-mico eccezionale con splendida vista sul Trasimeno e facile da raggiungere anche con i mezzi: un doveroso ringraziamento va al Socio Enzo ROCCANTI che, assieme al sottoscritto, col

decespugliatore ha ripulito alla grande la pineta dalle erbacce. Un’organizzazione perfetta come sempre: tavoli e panche ben disposti, fornelli a gas con l’acqua della pasta a bollore, gratella (grazie a Maurizio LOVARI per avercela fornita) a tutto fuoco per le salsicce arrosto e le immancabili bruschette. Un po' alla spicciolata i “marciatori” si sono finalmente compattati poco dopo Mezzogiorno: ora giusta per gustarsi uno o più… piatti di fumanti penne all’Amatriciana per proseguire poi con i panini farciti di ottime salsicce arrosto, con l’immancabile bruschet-ta e ,per finire, una infinita serie di dolci casalinghi e finanche un buon caffè… Non nego che la fatica è stata molta: non è semplice mettere a tavola un bel branco di…. affamati come questo ed il tutto completamente all’aria aperta. Eppure ce l’abbiamo fatta alla grande come sempre. Un grazie di cuore a quanti hanno contribuito in vario modo ed ai commercianti di Terontola che hanno avuto un occhio di riguardo nella fornitu-ra delle “cibarie”. Che altro dire se non…. Arrivederci alla XXVIII Edizione !

Carlo ROCCANTI

ALBERTO BERTI – FESTA ALLA FRATRESPER LA SUA DONAZIONE DI SANGUE N. 150

Apprendiamo con soddisfazione che lo scorso 11 Luglio 2018 il Socio della FRATRES di Terontola Alberto BERTI ha effettuato la sua Donazione di Sangue n. 150 ! presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale de La Fratta. Una gran bella avventura nel mondo del volontariato iniziata nel lontano 1975 e continuata con amore fino ad oggi. Ma, interpretando il pensiero di Alberto, siamo certi che questo non è per lui un traguardo, bensì un nuovo punto di partenza per un rinnovato impegno nella FRATRES. Alberto, per altro anche attivissimo Socio del C.S.T., offre uno splendido esempio di altruismo ed uno stimolo per i giovani e per quanti non hanno ancora pensato alla nobiltà del gesto della Donazione di Sangue. Nostro tramite il caro Alberto ringrazia l’intero gruppo della FRATRES, il Presi-dente Giovanni NASORRI e tutto il personale del Centro

Trasfusionale de La Fratta. Complimenti sinceri !

Carlo ROCCANTI

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LA XXXVII CAMMINATA VERDE LUNGO LE COLLINE TRA TERONTOLA E OSSAIA

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SPETTACOLO TEATRALE DEGLI “ATTORI PER CASO” AL C.S.T.

I lettori che amano la stampa locale cono-scono certamente Raimondo BISTACCI, meglio noto come “FARFALLINO”, fon-datore, giornalista, edi-tore, distributore e…. quant’altro del perio-

dico L’ETRURIA che, dopo la sua scomparsa e qualche anno di oblio, è tornato a brillare grazie all’impegno del Dott. Vincenzo LUCENTE. Ferruccio FABILLI, mio coetaneo e compagno di banco e di avventure al Liceo Signorelli nonché per cinque anni Sindaco di Cortona, scrive da tempo libri di assoluto interesse su storie e personaggi di Cortona e la sua ultima fatica è stata dedicata appunto a “Farfallino”. Ha dato di recente alle stampe (per l’Editrice Murena) “CORTONA MAGICA – CRONACHE, STORIE, MITI E SATIRE IN RAIMONDO BISTACCI “FARFALLINO”. Un saggio godibilissimo e di assoluto interesse stori-co che assembla infiniti aneddoti, storie e curiosità tratte dagli scritti di Farfallino su L’ETRURIA dal periodo a cavallo tra le due Guerre Mondiali fino praticamente ai giorni nostri. Il libro è stato presentato nel pomeriggio di Domenica 13 Maggio 2018 nella prestigiosa sala Medicea del Museo MAEC in Cortona. Ha condotto la presentazione il Prof. Sergio ANGORI che, assieme a Federica MARRI per la casa editrice, hanno “intervistato” l’autore sui punti salienti della pubblica-zione. Apprezzatissime dal pubblico le letture dei brani più simpatici, sia in lingua che in dialetto chianino, curate dal duo “inossidabile” Ro-lando BIETOLINI e Carlo ROCCANTI che, per restare in tema, si sono presentati entrambi con un vistoso… farfallino. Complimenti sinceri all’amico Ferruccio per questo suo prezioso contributo alla cronaca ed alla storia della nostra bellissima Cortona.

Carlo ROCCANTI

Molti dei nostri lettori conoscono certamente Claudio LUCHERONI, Capostazione ormai felicemente in pensione,

che si dedica con successo da anni a scrivere impegnativi saggi che vanno dalla storia della nostra ferrovia fino alle

ricerche storico/archeologiche sul nostro patrimonio arti-stico. Il tutto con un occhio di riguardo alla vicina Umbria, non dimenticando mai di essere originario de La Piana. La

sua ultima fatica è stata un agile saggio su “ LA CHIESA DEL FERRETTO ERETTA DA MONS. MICHELE BALDETTI”, edi-

to dalla Cortona Grafica. Una chiesa che non conoscevo e della quale ho varcato le soglia per la prima volta in occasio-

ne della presentazione del libro avvenuta in quella sede nel pomeriggio

di Sabato 23 Giugno 2018.

Una “chiesa di confine”

,come hanno sottolineato

tutti nei loro interventi, ve-ramente bella

equilibrata ed armonica. Nutrito il “par-

terre” con, tra gli altri, il Vicario della Diocesi di Perugia ed i Sindaci di Castiglione del Lago Sergio BATINO e di Cortona

Francesca BASANIERI. Di fronte ad una bella cornice di pubblico, ha tirato le conclusioni proprio l’autore Claudio

LUCHERONI , citando le fonti ed i vari passaggi che hanno portato all’edizione di questo saggio di assoluto interesse.

Carlo ROCCANTI

BORSA DI STUDIO PER ASIA MENCHETTI SPLENDIDO BIS ALL’ IST. NAUTICO “CAPPELLINI” DI LIVORNO

Ne avevamo parlato giusto lo scorso anno, nel n.103 del nostro Giornale, in occasione del primo ricono-scimento: a dimostrazione che non si trattava di….un fuoco di paglia, la nostra bravissima Asia MENCHETTI ha meritatamente ottenuto una Borsa di Studio anche per l’anno 2018. Asia ha fre-quentato con profitto la Classe 2° D dell’Istituto Nautico “ CAPPELLINI” di Livorno e, unica donna del gruppo, è rientrata tra i sei studenti più meritevoli dell’ Istituto ricevendo l’ambita Borsa di Studio alla fine dei corsi. La suggestiva cerimonia di conferimento è stata condotta dal Segretario dell’Autorità Portuale di Livorno Massimo PROVINCIALI ben coadiuvato dal Capo-Pilota della

Capitaneria di Porto Massimo LUPI, dalla Prof.ssa Vicaria dell’Istituto “CAPPELLINI” Laura PALMIDESSI, dal Vice-Sindaco di Livorno Stella SORGENTE, dal Capitano di Fregata Carlo SCAGLIUZZO e dal Contrammiraglio Giuseppe TARZIA. Le 6 Borse di Studio erano dedicate ad altrettanti Piloti Portuali scomparsi e ad Asia MENCHETTI è andata quella più ambita, in ricordo del Pilota Attilio BIANCOTTI alla cui memoria venne intitolata appunto la prima Borsa di Studio, poi allargata alla memoria di altri 5 Piloti Marittimi scomparsi. Complimenti sinceri alla nostra bravissima Asia ed anche ai genitori Keti e Marco MENCHETTI che da sempre la sostengono con affetto in questo complicato percorso di studi.

Carlo ROCCANTI

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UN BEL “SAGGIO” DI FERRUCCIO FABILLI SURAIMONDO BISTACCI “FARFALLINO”

L’ULTIMA FATICA LETTERARIA DI CLAUDIO LUCHERONI

“MUSICA PER L’INDIA” - DOPPIO CONCERTO AL C.S.T.

Zona ind.le Vallone C.S. Ossaia, 35/35P52044 Cortona (AR) – Italywww.mbelettronica.com

Da tempo il nostro Socio e grande amico Francesco SANTUCCI (noto musicista di fama internazionale che i nostri lettori ben conoscono) ci aveva promesso un nuovo concerto assieme ai suoi allievi. L’occasione è finalmente venuta abbinando l’evento alla raccolta fondi a favore di una scuola in India. Dopo vari incontri, è venuta fuori un’ottima organizzazione dell’evento: in pratica un primo concerto alle 18,30 di Sabato 5 Maggio 2018 seguito da una cena a buffet offerta dal C.S.T. e quindi un secondo Concerto alle ore

21,00 il tutto sotto un titolo com-prensivo ed altamente efficace: “MUSICA PER L’INDIA”. Accen-navamo alle finalità benefiche del doppio concerto: la dotazione di attrezzatura e materiale didattico per una scuola in una zona tra le più povere dell’India, il villaggio di Nedungadu, a cura dell’APIS ITALIA (Associazione pro India del Sud- onlus). L’APIS, che opera in stretto contatto con i Salesiani, è stata qui rappresentata dal Pre-

sidente, D.ssa Federica ANNIBALI, nota archeologa umbra che ha lavorato anche ai reperti etruschi di Cortona ed è attualmente collaboratrice della trasmissione di RAI-3 “GEO & GEO”. La D.ssa Annibali ha curato assieme ad una Socia dell’APIS un colorato “mercatino” di stoffe e manufatti india-ni che ha riscosso l’interesse e la curiosità di quanti hanno presenziato all’evento nelle sue varie fasi. Come prevedibile, il primo concerto in cartellone è slittato di un’ora circa: alle 19,30 è salito sul palco il “MINNA PEHKONEN QUINTET” che ci ha deliziato con la sua musica. Si tratta di un gruppo di brillanti allievi del Conservatorio di Perugia personalmen-te seguiti a livello didattico dal nostro Francesco SANTUCCI. Ha dato il nome al gruppo la finlandese Minna PEHKO-NEN, gran bella ragazza e da poco laureata a pieni voti al

Conservatorio di Perugia. E’ stata lei la “voce” del quintetto compo-sto dal marchigiano Marco MARGIOT-TA (Sax Tenore e, per altro, fidanzato della brava Min-na), da Nicodemo DESITO al piano-forte, Emanuele

RAPPUOLI (Basso) e Alberto ROSADINI (Batteria). Dopo le 20,30 è iniziata l’ottima cena a Buffet offerta dal Centro Sociale di Terontola e curata alla perfezione dalle nostre im-pagabili cuoche. Rinfrancato il corpo… il Presidente Calzola-ri ha introdotto l’intervento della D.ssa Annibali che, anche con splendide immagini sul maxi-schermo, ha illustrato con

grande passione il progetto della scuola di Nedungadu e le finalità delle offerte raccolte nella serata per il suo comple-tamento. E’ quindi partito il secondo Concerto della serata, sicuramente quello più atteso. Mattatore sul palco il nostro Francesco SANTUCCI col suo inarrivabile sax. Assieme a lui personaggi non da poco, quali Dario PAGANI alla batteria e soprattutto Roberto PAGANI alle tastiere: è proprio su di lui che vorrei soffermarmi in particolare. Musicista di assolu-ta fama, frequenta i palcoscenici che contano: si è ritagliato questa serata proprio per la grande amicizia con Francesco SANTUCCI poco prima di partire per il Canada per l’en-nesimo “tour” con Claudio BAGLIONI. 56 anni, cortonese doc, ha ancora qui la sua casa che utilizza come studio musicale ed un figlio diciassettenne, Danis, già apprezzato concertista di pianoforte. Ha iniziato fin da piccolo con la Banda Musicale di Cortona imparando a conoscere tutti gli strumenti, poi le lezioni di pianoforte al Riccio a casa della mitica Prof.ssa Evelina MONTAGNONI. Poi il Conservatorio a Perugia ed il lancio nel gran mondo musicale: prima con Dori Ghezzi, poi Fiordaliso, quindi l’Orchestra Casadei fino al primo “tour” con Baglioni nel 2004, sodalizio ancora solidis-simo. Questo tanto per dire chi abbiamo avuto sul palco a Terontola e i suoi duetti con Francesco SANTUCCI, spesso all’impronta, sono stati memorabili. Francesco ha voluto sul palco anche un suo bravissimo allievo di Terontola, Marco BASSI, ed anche questo è stato un imperdibile duetto a… colpi di sax. Il Socio Giovanni LUNGHINI ha offerto una sua bella produzione artistica posta in palio con una lotteria benefica: la riproduzione in legno in perfetta scala della Chiesa di Francesco presso il vecchio Ospedale di Cortona. Premio che è andato al nostro Franco SANTICCIOLI, noto parrucchiere e bravo pittore “naif” a tempo perso. Veramen-te una gran bella serata: alla fine, tra le offerte interamente devolute (con l’incasso del “mercatino”), l’ APIS ITALIA ha raccolto oltre 1.000,00 € (oltre la cena totalmente offerta dal C.S.T.) e tutti ci hanno ringraziato sia per la perfetta organiz-zazione e l’ottima cena offerta, sia per l’entità della raccolta , visto che una recente analoga iniziativa in quel di Roma aveva fruttato neanche un decimo rispetto alla serata teron-tolese. Tutto questo, unito alla qualità dei due concerti, ci ha gratificato ampiamente facendoci dimenticare la fatica della tanta “carne” che il C.S.T. ha messo “al fuoco” in questi primi giorni di Maggio.

Carlo ROCCANTI

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Nell’ambito della Scuola Primaria e Secondaria “Gino Bartali” di Terontola ha preso vita ed è stato portato avanti con successo un interessante progetto: “La scuola di Teatro”. Grazie all’impegno di Stefano ROMIZZI, Marina GRAZZINI e Maria Grazia STELLITANO, un agguerrito gruppo di studenti ha messo “in cartellone” una simpatica commedia, impegnandosi per questo anche fuori orario ed anche dopo la fine dell’anno scolastico. Occorreva una

sede per la …”premiere” e per questo venne contattato il nostro Presidente CAL-ZOLARI: ne parlammo al Consiglio Direttivo del 2 Maggio scorso e, con decisione unanime, accordammo l’uso del Salone TUTTINSIEME. Anzi, vorrei dire che questa richiesta è stata utilissima per noi in prospettiva: con qualche difficoltà abbiamo ritrovato il vecchio telone di scena (da tempo inutilizzato e che cre-devamo…scomparso), abbiamo fissato in sicurezza il cavo d’acciaio di sostegno ed abbiamo dotato il palco di più funzionali faretti. Tutto pronto dunque per la presentazione della commedia che è avvenuta, con un salone finalmente strapieno e partecipe, Sabato 23 Giugno 2018. La “compagnia teatrale” si è battezzata giustamente “ATTORI PER CASO” e ci ha presentato

una commedia veramente brillante e spiritosa: “LA MEGA, EL FANTASMA E LA SEDU-TA SPIRITOSA”. Fin dall’inizio abbiamo potuto apprezzare l’ottima coordinazione dei movimenti scenici e soprattutto gli effetti”speciali” curati con maestria alla consolle dal “tecnico audio-luci”, il bravissimo Pietro FARINI. Come indica perfettamente il titolo, la trama si lega ad una vincita al gioco ed al mistero della sua scomparsa a seguito del deces-so di Piero. Da qui tutta una serie di colpi di scena con la seduta spiritica per convocarlo e sciogliere il mistero, l’arrivo del fantasma sbagliato, il tentativo di farlo “sparire” di nuovo ricorrendo alla Maga ed anche al Prete… così fino alla morale conclusiva che questo tipo di vincite non farà mai fortuna. Vivaci i dialoghi con l’intelligente inserimento del nostro simpatico dialetto e perfetti i movimenti scenici. Veramente bravi tutti: non ci siamo accorti di trovarci di fronte a dei giovanissimi e per di più…attori per caso. Ha tenuto brillantemente la scena come personaggio centrale Elisa-betta GRAZZINI nel ruolo della moglie-vedova Teresa. Accanto a lei i figli Pina (Sofia PETRUCCI) e Gino (Giulio

BATTAGLINI, sornione, pensoso ma dalla battuta pronta e fulminante). Poi ecco Lisa GIULIANI, la bravissima Medium che evoca il fantasma (sbagliato) di Piero splendidamente impersonato da Edoardo NERI che è rimasto quasi sempre in scena col suo costume diafano. Poi abbiamo visto entrare brillante-mente in scena Caterina GRAZZINI (l’amica Ornella), il compunto Sacerdote Don Redendo (ben impersonato da Emanuele NASORRI) e la vivacissima Maga impersonata alla grande e senza alcun timore dalla giovanissima Elisa CORRADINI. Ci siamo goduti uno spettacolo intelligente e simpatico: com-plimenti sinceri a tutti. A nome del Centro Sociale di Terontola esprimo la speranza che questa “premiere” sia l’inizio di una fattiva collaborazione col gruppo teatrale al quale confermiamo la nostra piena ed entusiasta disponi-bilità.

Carlo ROCCANTI

COL CST ALLA FESTA A SEPOLTAGLIALa FESTA A SEPOLTAGLIA è da secoli l’appuntamento religioso più im-portante della nostra zona. Sebbene in misura minore che in passato, richiama ancora su questo splendido cucuzzolo (che s’innalza inconfon-dibile a 525 m. slm tra la Valdichiana e la Val d’Esse) le genti di Riccio, Terontola, Pietraia, Ossaia ed anche della Val d’Esse e perfino di Tuoro sul Trasimeno col classico pellegrinaggio a piedi. Da qualche anno a questa parte il CST ha deciso di rinverdire questa antica tradizione organizzando, in occasione della Festa, la tradizionale ascesa a piedi al colle e la classica “merenda sull’erba”. Domenica 20 Maggio 2018 un discreto gruppo di Soci è partito a piedi di buon mattino dalla Sede. In precedenza avevamo portato col trattore banchi, tavoli e attrezza-tura in quella splendida terrazza naturale a picco sulla Valdichiana: a proposito, un sincero ringraziamento a Gerardo SANTICCIOLI che ha curato il trasporto col suo trattore e ad Enzo ROCCANTI che, assieme al sottoscritto, ha ripulito l’area dalle erbacce. Oltre agli eroi-ci “podisti”, altri soci si sono aggiunti dopo un percorso più

comodo…. In auto: dopo le celebrazioni religiose ci siamo così ritrovati per consumare la “merenda sull’erba”. Non poteva mancare la classica “porchetta” (un simbolo della Festa a Sepoltaglia) ben abbinata ad affettati e “crudité” di verdure. Abbiamo passato una gran bella giornata in allegra compagnia e rinverdendo alla grande le tradizioni del-la nostra giovinezza. Sul finire è arrivato col suo trattore il nostro Socio Alberto BERTI che ha curato il trasporto dei tavoli e delle panche alla Sede e per questo lo ringraziamo sentitamente. L’impegno organizzativo è stato notevole, ma l’ottima riuscita dell’even-to ci ha ripagato ampiamente.

Carlo ROCCANTI

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“ATTORI PER CASO” – SIMPATICO SPETTACOLO TEATRALE AL C.S.T.

LA SCOMPARSA DI LIVIO NERI - 1932-2018

Un altro affezionatissimo Socio e grande amico del C.S.T. ci lascia: lo scorso 11 Giugno 2018, dopo una breve ma inesorabile malattia, è passato a miglior vita Livio NERI. Classe 1932, aveva compiuto da poco 86 anni e questo era un suo motivo di orgoglio: infatti la gente pensava che ne avesse almeno una decina di meno. Così come era orgoglioso di avere, a questa veneranda età, ancora tutti i suoi denti in piena salute: mai sofferto in vita sua di mal di denti, mai andato una volta dal dentista… Livio era di origine umbra, precisamente di Ficulle vicino a Terni e si era trasferito con la famiglia a Terontola ormai da quarant’anni, nel 1978, in Via Morelli, dirimpettaio del fratello Silvio (scomparso di recente nel, 2015) che vi si era trasferito già da dieci anni. Anche la sorella Anna si era fatta terontolese nel 1982 al pensionamento del marito: così, per uno strano gioco del destino, i tre fratelli si sono ricongiunti in terra Toscana per gli ultimi e sereni trenta anni e passa di vita. Un altro strano segno del destino: i tre fratelli sono tutti scomparsi poco dopo aver compiuto le 86 primavere… Livio, il più giovane dei tre, ancor prima che gli venisse sentenziata la brutta malattia, era solito dire che presto avrebbe raggiunto i suoi cari fratelli. Come tanti della sua generazio-ne, in Umbria Livio ha dedicato gli anni della giovinezza alla conduzione dell’a-

zienda agricola di famiglia ed era inoltre un apprezzato “norcino” conosciutissimo in tutti i poderi della zona dove si recava per “spezzare” il maiale: uno dei momenti più belli e coinvolgenti della nostra Civiltà Contadina. Ma il grande amore per la natura e la campagna non è venuto meno anche a Terontola: trattorista di grande esperien-za, ha prestato opera per anni in varie aziende agricole della zona nella coltivazione delle vigne, oliveti, tabacchi ecc. Felicemente in pensione, negli ultimi vent’anni ha curato assieme alla moglie Enrica un piccolo appezza-mento di terra dove, accanto ad un orto sempre ricco e florido, si dedicava all’allevamento di animali da cortile. Avendo vissuto anch’io per qualche anno in Via Morelli, ho potuto conoscere ed apprezzare Livio, persona saggia ed equilibrata che, nelle assemblee di condominio, sapeva sempre far da “pompiere” e trovare la giusta soluzione quando la discussione degenerava. Aveva come doti di fondo la bontà e l’umiltà: positivo ed altruista per natura, amava la vita ed aveva verso il prossimo sempre una parola buona, un incoraggiamento… E’ stato un grande ed esemplare padre di famiglia ed amava il contatto cogli altri: le occasioni conviviali lo vedevano sempre in prima fila, dal Centro Sociale alla Parrocchia, fino alla immancabile Sagra di Bacialla dove mi si presentava alla cassa col suo accattivante sorriso ordinando la Bistecca, di gran lunga il suo piatto preferito. Fino all’ultimo lucidissimo e pieno di interessi, amava raccontare con sottile ironia gli aneddoti di una vita, sempre brillante e divertente. Il Centro Sociale di Terontola, che perde un sincero amico e fautore, è vicino alla famiglia in questo doloroso mo-mento. Personalmente vorrei ringraziare il Figlio Moreno che, assieme alla moglie Claudia ed alla madre Enrica, mi ha fornito tutte queste interessanti notizie e vorrei concludere proprio con le loro parole: “Livio, lascia un grande vuoto nel nostro cuore, in quello dei familiari, parenti e amici. Ma ci dà anche la forza e il coraggio di andare avanti perché ci ha insegnato e trasmesso i veri valori della vita”. Parole sante.

Carlo ROCCANTI

LE NOZZE DI MICHELA ZUCALLI E GIUSEPPE RANALDO

Michela ZUCALLI e Giuseppe RANALDO hanno aggiunto un nuovo tas-sello al loro sogno d’amore dopo quello, bellissimo, del 6 Aprile 2015 quando nacque a Siena il loro splendido Matteo. Degno e giusto corollario è stato il loro Matrimonio celebrato nella bella giornata di Sabato 23 Giugno 2018 nella chiesa parrocchiale di San Martino in quel del Borghetto. Una ceri-monia dedicata anche al ricordo dei nonni verso i quali Michela ha sempre avuto un legame particolare di affetto a cominciare da quelli paterni: Luigi (prematuramente scomparso nel 1986, quando lei aveva solo 7 anni) e Iolanda, ancora vivente ma che, per motivi di salute, non ha potuto presen-ziare alla cerimonia. La scelta della chiesa del Borghetto è stata invece una promessa mantenuta ed un bellissimo omaggio ai nonni materni, “bor-ghigiani” doc,: gli indimenticabili Elda PAZZAGLIA e Angiolino BRICCHI che oggi non ci sono più, ma che hanno sempre nutrito per Michela un affetto particolare. Bellissima la cerimonia che si è tenuta alle 17,00 di un pomeriggio di inizio Estate limpido e soleggiato: ha celebrato il Parroco di Terontola Don Alessandro NELLI ed il Coro Parrocchiale ha sottolineato da par suo i momenti particolari della celebrazione contribuendo ad accrescere la commozione dei tanti amici e parenti. Dopo le foto di rito curate da Fabio Maga-ra, tutti… a tavola nella splendida cornice di Villa Petrischio in quel di Farneta dove, dopo l’immancabile taglio della torta, Michela e Giuseppe hanno festeggiato assieme agli ospiti fino alle ore piccole. Il Centro Sociale porge loro il suo augurio sincero per una lunga e serena vita insieme. Personalmente vorrei ringraziare i nostri cari Soci Pietro ZUCALLI e Norma BRICCHI per le notizie che mi hanno fornito su questo bellissimo evento.

Carlo ROCCANTI

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DOPPIO CONCERTO “MUSICA PER L’INDIA” AL C.S.T.

ALLA TRADIZIONALE FESTA DI SEPOLTAGLIA COL C.S.T.

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LA CENA DI PRIMAVERA AL C.S.T.Appuntamento ghiotto e immancabile quello della CENA DI PRIMAVERA che si è tenuta con successo Martedì 15 Maggio

2018. Un’occasione di incontro che il C.S.T. utilizza per invitare alcuni amici che ci danno una mano nelle varie iniziative nel corso dell’anno. In parti-colare abbiamo accolto i collaboratori del CARNEVALE DEI RAGAZZI e, tra gli altri, l’amico Elio VITALI da sem-pre grande fautore e buon amico del nostro Sodalizio in più di un’occasio-ne. Un menù semplice, ma genuino e schietto come le nostre genti dell’anti-ca Civiltà Contadina: sfiziosi spaghetti

alla crema di peperone e poi gli affettati delle parti nobili del maiale macellato lo scorso Gennaio. Grazie alle cure del nostro Angiolino ISOLANI, che ringraziamo sentitamente per il suo impegno, abbiamo potuto gustare spalla, capocollo e lombetto “maturati” al punto giusto e debitamente integra-ti da ottimo pecorino e fave fresche in quantità industriale. Un bel gelato ed il consueto…”giro alco-lico” hanno degnamente concluso la serata: una cena semplice, ma gustosa e “ruspante”, quelle che mi piacciono particolarmente. Un ringraziamento di cuore alle nostre impagabili cuoche ed a quanti si sono impegnati per la sua ottima riuscita.

Carlo ROCCANTI

IL CST ALLA POTATURA DELL’OLIVETO

Come i nostri lettori ben sanno, il C.S.T. ha preso in gestio-ne un piccolo oliveto, da anni abbandonato, tra Farinaio e Le Celle e tutto ciò grazie alla disponibilità dell’amico Giordano TREQUATTRINI che ringraziamo. Lo scorso 15 Aprile 2018 ci siamo ritrovati (pochi, ma buoni….!) a fare un po' di … manutenzione agli olivi. Infatti, armati di tutto punto anche con attrezzatura …professionale abbiamo ripulito gli olivi dai polloni, meglio noti in gergo come “succhioni” che, seppure improduttivi, drenano alla pianta il suo prezioso nutrimento. Le piante non sono molte e pertanto ce la siamo sbrigata in poco tem-po riuscendo anche raccogliere la “pota-tura” che abbiamo bruciato direttamente sul campo. Una bella mattinata trascorsa insieme in amicizia go-dendo dell’aria buona di Primavera e dello splendido paesaggio che l’oliveto ci offre verso le colline ed il Lago Trasimeno.

Carlo ROCCANTI

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DIARIO DI BORDO

IL VECCHIO CONSORZIO

di Rosano Roberto

Via I Maggio 48/5052044

Terontola (AR)

Direttore Responsabile: Andrea LaurenziCapo Redattore: Carlo Roccanti

Redattori: Raffaello Berni

Collaboratore: Claudio MeoniImpaginazione: Marco Meoni

La Redazione

Avvicinandosi l’Estate, anche il Centro Sociale di Terontola si prende qualche meritato giorno… di riposo anche per tirare il fiato dalla iper-attività che ha impegnato i nostri Soci negli scorsi mesi di Maggio e Giugno. Mesi in cui si concentrano le nostre attività “all’aria aperta” che, in qualche caso, le brutte condizioni atmosferiche hanno fatto purtroppo rimandare e accavallare. Comunichiamo intanto ai nostri Soci che DAL 10 GIUGNO 2018 FINO AL PROS-SIMO SETTEMBRE IL BAR ED I LOCALI PER IL GIOCO DELLE CARTE RESTERANNO DOVEROSAMENTE CHIUSI LA DOMENICA POMERIGGIO. Si comunica che i CORSI OPERATIVI PER L’USO DEI DEFIBRILLATORI si terranno presso il Salone TUTTINSIEME in 2 Sessioni: 18 e 25 Luglio 2018. Nel prossimo MESE DI AGOSTO (data ancora da definire) saranno presenti al C.S.T. Medici e Amministratori delle TERME DI S. ALBINO per organizzare la prossima STAGIONE TERMALE DI SETTEMBRE. Le attività del C.S.T. riprenderanno, come al solito, a Settembre e l’occasione sarà data dalla consueta FESTA DI COMPLEANNO DEL C.S.T. che, nell’ultima riunione, il Consiglio Direttivo ha fissato per il pomeriggio di DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018. Nel frattempo il G.S. TERONTOLA sta organizzando la XXVI SAGRA DI BACIALLA, evento di assoluto richiamo per Terontola al quale collaborano molti dei nostri Soci. Come dai manifesti a lato, la SAGRA DI BACIALLA è organizzata nell’arco di 2 week-end : 27-28-29 luglio e 2-3-4-5 agosto 2018. Si invitano i nostri Soci e lettori a partecipare e collaborare alla sua organizzazione.

L’ASSESSORE BERNARDINI AL C.S.T.-INCONTRO SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATANell’ambito delle iniziative collegate alla CAMMINATA VERDE 201 (di cui parlia-mo a parte), Giovedì 3 Maggio 2018 presso il Salone TUTTINSIEME l’ Ing. An-drea BERNARDINI (Assessore alle politiche Sociali e Ambientali del Comune di Cortona) ha incontrato la popolazione di Terontola trattando il tema a lui caro “RACCOLTA DIFFERENZIATA, OTTIMIZZIAMOLA : E’ UN MOMENTO IMPOR-TANTE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE”. All’incontro anno partecipato anche l’Ing. Ortolani e Luca Mariani per “6 TOSCANA”. IL nostro Presidente CALZO-LARI ha introdotto la serata ricordando la “vecchia” CAMMINATA VERDE come antesignana di un impegno ecologico per la nostra zona. L’Assessore BERNARDINI ha ricordato che Terontola e Riccio sono stati, dopo il Centro Storico, il primo esempio attuativo della raccolta differenziata ed ha ringraziato il C.S.T. per la colla-borazione nella consegna del materiale alla popolazione. Ha ricordato che Cortona ha ormai raggiunto il 65% di raccolta differenziata nonostante qualche problema in Camucia viste le molte attività commerciali ed i grossi condomini in essere. I giorni di ritiro delle varie categorie di rifiuti sono stati ora unificati per tutto il ter-ritorio comunale proprio per evitare disguidi e confusione. Ha richiesto la collaborazione degli abitanti delle zone che, per motivi di viabilità, non possono usufruire del servizio porta a porta: un invito a utilizzare i bidoncini disposti nella loro prossimità. Ha ricordato che, dalla metà di Maggio, saranno operativi due “Ispettori Ambientali” che valuteranno “in loco” le criticità, daranno consigli e, solo in un secondo tempo grazie a “fototrappole” nei punti di raccolta, potranno anche sanzionare le inadempienze ripetute nel conferimento. Ha ricordato che, per sfalci e potature, oltre all’uso delle “Compostiere” (che permettono una ridu-zione del 15% della TARI) c’è la possibilità del conferimento diretto all’Isola Ecologica o la chiamata al numero verde. Grazie ai risultati raggiunti, la TARI sarà quest’anno ridotta del 5%. Anche Terontola viene inserita nel servizio di spazzatura meccanica con l’intervento del mezzo ogni Martedì pomeriggio. Ha ricordato poi che è estremamente nocivo riversare nella fognatura gli oli esausti di cucina: possono essere facilmente conferiti nell’apposito bidoncino accanto alla Casina dell’Acqua in Piazza Madre Teresa. E’ seguito poi un interessante dibattito con segnalazione di criticità e domande “ad hoc” rivolte sia all’Assessore che al rappresentante della “6 TOSCANA”.

Carlo ROCCANTI

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PEDALANDO TRA BOSCHI E VIGNETI DELLA VALDICHIANA COL C.S.T.