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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 ANNO XXVIII - N.1 - GENNAIO 2013 - stampato il 24/01/2013 VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744 e-mail: [email protected] - www.laltrogiornalevr.it Taglio del nastro ufficiale per piazza Corrubbio e il parcheg- gio sotterraneo. L’intervento, deciso nel 2007 dalla Giunta Zanotto e iniziato nel mese di settembre del 2009, ha visto una prima parte di indagini archeologiche preventive e successiva- mente la partenza dei lavori avvenuta lo scorso anno. L’inter- vento in 15 mesi ha portato alla realizzazione di un parcheg- gio interrato di 216 posti auto a rotazione che, a discrezione del gestore, potranno arrivare fino al 50% pertinenziali. La piazza è video-sorvegliata da due telecamere collegate con la centrale operativa della Polizia municipale e con la Questura. pag.12 Sarà un anno pieno di lavori il 2013 per la II Circoscrizio- ne. Le idee non mancano di certo: il nuovo Consiglio, elet- to lo scorso giugno, è già all’opera. A cominciare dalle basi. Ad intervenire in merito è il vicepresidente Ernesto Paiola che illustra gli interrventi e gli impegni a cui la Pre- sidenza di Filippo Grigolini intende tenere fede nell’arco dell’anno, con particolare attenzione alla vivibilità e al traffico. Questo articolo è il primo di una serie di servizi che L’Altro Giornale dedicherà nei prossimi mesi ad ogni singola Circoscrizione della città di Verona. pag.9 II CIRCOSCRIZIONE LA NUOVA PIAZZA CORRUBBIO Il comandante della Polizia municipale di Verona, Luigi Altamura, ha presentato il 28 dicembre 2012 le principali novità normative in materia di Codice della strada, sanzioni e giochi elettronici in pubblici esercizi entrate in vigore dall’1 gennaio. «Sono entrati in vigore – afferma il Coman- dante della Polizia municipale di Verona, Luigi Altamura - obblighi importanti per tutti gli eserci- zi pubblici dov’è possibile giocare o scommettere, pena multe elevatissime. Saranno aumentate le sanzioni relative alle violazioni del Codice della strada e le spese di notifica. Verranno cancellati i corsi nelle scuole superiori per il patentino di guida, sostituito da una patente da conseguire nelle autoscuole». Nel frattempo è stata approvata dalla Giunta comunale di Verona anche la nuova regolamentazione per le autorizzazioni al transito e alla sosta all’interno della Ztl e nei comparti con sosta tariffata: zona verde (Ztl Centro, Filippini e San Lorenzo), zona rossa (San Zeno, Vero- netta, Cittadella, Borgo Trento, Pindemonte), comparto Fiera, comparto vie Faccio Foroni. segue a pagina 8

Edizione Gennaio

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Edizione gennaio

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

ANNO XXVIII - N.1 - GENNAIO 2013 - stampato il 24/01/2013

VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744e-mail: [email protected] - www.laltrogiornalevr.it

Taglio del nastro ufficiale per piazza Corrubbio e il parcheg-gio sotterraneo. L’intervento, deciso nel 2007 dalla GiuntaZanotto e iniziato nel mese di settembre del 2009, ha visto unaprima parte di indagini archeologiche preventive e successiva-mente la partenza dei lavori avvenuta lo scorso anno. L’inter-vento in 15 mesi ha portato alla realizzazione di un parcheg-gio interrato di 216 posti auto a rotazione che, a discrezionedel gestore, potranno arrivare fino al 50% pertinenziali. Lapiazza è video-sorvegliata da due telecamere collegate con lacentrale operativa della Polizia municipale e con la Questura.

pag.12

Sarà un anno pieno di lavori il 2013 per la II Circoscrizio-ne. Le idee non mancano di certo: il nuovo Consiglio, elet-to lo scorso giugno, è già all’opera. A cominciare dallebasi. Ad intervenire in merito è il vicepresidente ErnestoPaiola che illustra gli interrventi e gli impegni a cui la Pre-sidenza di Filippo Grigolini intende tenere fede nell’arcodell’anno, con particolare attenzione alla vivibilità e altraffico. Questo articolo è il primo di una serie di serviziche L’Altro Giornale dedicherà nei prossimi mesi ad ognisingola Circoscrizione della città di Verona.

pag.9

II CIRCOSCRIZIONE LA NUOVA PIAZZA CORRUBBIO

Il comandante della Polizia municipale di Verona, Luigi Altamura, ha presentato il 28 dicembre

2012 le principali novità normative in materia di Codice della strada, sanzioni e giochi elettronici

in pubblici esercizi entrate in vigore dall’1 gennaio. «Sono entrati in vigore – afferma il Coman-

dante della Polizia municipale di Verona, Luigi Altamura - obblighi importanti per tutti gli eserci-

zi pubblici dov’è possibile giocare o scommettere, pena multe elevatissime. Saranno aumentate le

sanzioni relative alle violazioni del Codice della strada e le spese di notifica. Verranno cancellati i

corsi nelle scuole superiori per il patentino di guida, sostituito da una patente da conseguire nelle

autoscuole». Nel frattempo è stata approvata dalla Giunta comunale di Verona anche la nuova

regolamentazione per le autorizzazioni al transito e alla sosta all’interno della Ztl e nei comparti

con sosta tariffata: zona verde (Ztl Centro, Filippini e San Lorenzo), zona rossa (San Zeno, Vero-

netta, Cittadella, Borgo Trento, Pindemonte), comparto Fiera, comparto vie Faccio Foroni.

segue a pagina 8

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Letterele vostre Gennaio 2013 3

Caro Direttore,sono Anita Bombiero e sono gravementemalata e invalida (vista, cuore, circolazio-ne). Solo grazie a delle medicine che assu-mo quotidianamente sopravvivo e appar-tengo (purtroppo) alle categorie social-mente protette. Ho sempre vissuto in unalloggio popolare a Verona. Agec, l'aziendache si occupa delle case popolari, con pro-cedure e cause in Tribunale è riuscita atogliermelo, sulla base di un presunto debi-to per spese di manutenzione. Debito inesi-stente e comunque sicuramente superabilecon il prelievo delle somme pretese dallamia pensione. Ma il debito era un pretesto:sono scomoda, parlo e scrivo troppo e perquesto hanno deciso di farmi fuori. Fattosta che ho perso tutto (alloggio popolare,mobili e vestiti), non ho parenti o amici,

vivo e dormo per strada. Mangio quandocapita. Spesso spero di morire per farlafinita con le sofferenze. Avevo incontrato econosciuto Michele Croce, presidente diAgec per tre mesi, che mi aveva dato ascol-to e cercato di risolvere la mia situazionedisperata. Supplico quotidianamente periscritto il nuovo Presidente senza neppureuna risposta. Qualcuno forse si ricorderà dime e di queste mie parole quando il Signo-re Iddio mi accoglierà tra le sue bracciamisericordiose. Un saluto amaro.

Anita Bombiero

Molto triste a amara questa testimonian-za. La situazione richiederebbe un con-trollo e una pronta soluzione, da partedelle autorità competenti.

A VERONA

“Situazione inaccettabile”

Caro Direttore,si dice che serve una nuova manovra dasette miliardi di euro e ce lo dicono gli stes-si che hanno fermato la riduzione delle pro-vince con cui si risparmiavano circa seimiliardi di euro, ma le province servonocome serbatoio di voti , di favori, di prelie-vi indebiti, di distribuzione e di consulenzeper la classe parassita. Nessun contendenteper le prossime elezioni ha eccepito su que-sto fatto. Se la riduzione delle provincefosse stata tramutata in legge oggi non si

parlerebbe di nuova manovra che fatalmen-te ricadrà sulle spalle dei cittadini. Il proble-ma vero del paese è sempre lo stesso, elimi-nare la classe parassita, ma noi continuiamoa dividerci tra “destra” e “sinistra” e non tra“produttori di reddito” e “classe parassita’’.Questa è la vera differenziazione politicadel paese, quella tangibile quella che fa ladifferenza. Non quella mediatica e virtualetra destra e sinistra.

Umberto Brusco

Bardolino

POLITICA

“Nuova manovra”

FC oro è la risposta al desiderio dei cittadini di vendere i propri gioielli in oro eargento in cambio di un corrispettivo economico. FC oro, che acquista e paga incontanti oro e argento in qualsiasi quantitativo ritirando bracciali, anelli, orologi,protesi dentali e tant’altro, svolge seriamente e con coscienza la propria professio-ne, con grande interesse nell'aggiornarsi con le leggi vigenti e gli obblighi da essederivanti. FC oro rappresentata dal titolare Francesco Tosato, desidera prendere ledistanze dalle aziende analoghe di settore che risultano indagate ed implicate insituazioni poco chiare ed edificanti. «Non diamo giudizi in merito – afferma Fran-cesco Tosato -, ma vogliamo rassicurarvi sul fatto che in ogni settore ci sia il mar-cio, ma anche il buono. Desideriamo infatti rassicurare gli eventuali scettici, o gliamici di FC oro, in merito al fatto che la nostra azienda è totalmente estranea allegravi vicissitudini per le quali aziende simili del settore sono risultate fuori leggeper numerosi motivi nei quali non entriamo nel merito e per i quali la magistratu-ra indagherà». FC oro si trova in via Goffredo Mameli 5b a Verona. Cell.349.4419723 (anche per preventivi a domicilio); www.fcoro.it

ANNO NUOVO …

Il 2013 si preannuncia interessan-

te. Le elezioni politiche di fine

febbraio daranno una scossa,

spero positiva, al quadro generale.

A sentire alcuni esperti l’econo-

mia italiana si dovrebbe riprende-

re nella seconda metà dell’anno.

Tutti si dicono interessati, pur con

ricette diverse, a trovare soluzioni

per la disoccupazione e i giovani.

L’importante è ridare fiducia e

serenità agli Italiani, in particolare

agli imprenditori che con la loro

attività sostengono l’economia.

Troppo spesso, da parte di chi è

autore di sprechi e ruberie colos-

sali, si è addossato al piccolo com-

merciante e artigiano la responsa-

bilità del dissesto del bilancio

pubblico italiano.

Per noi de L’Altro Giornale che

siamo in “trincea” dal 1986, il

2013 porta una novità: l’intesta-

zione delle prime pagine del gior-

nale, finora chiamate Dialogo

diventa “LE VOSTRE LETTE-

RE”.

Questo perché spesso riceviamo

telefonate di contestazione relati-

vamente a quanto pubblicato,

attribuendo al giornale una linea

politica, religiosa o ideologica che

non ci appartiene.

Chi non è inserito nella lavorazio-

ne di un giornale può pensare che

vi siano strane e occulte regie di

potere. Nulla di tutto questo: solo

la volontà di dare spazio, con i

limiti posti dalla legge e dal buon

senso, a chiunque voglia far cono-

scere agli altri il proprio pensiero

e mettere in discussione le proprie

idee.

Buon 2013 e W l’Italia.

Viva l’Italia a cura di Adriano Reggiani

Saremo lieti di ospitare chi avesse qualcosa da aggiungere

a quanto pubblicato

Gentili lettori,durante tutto il

periodo della cam-pagna elettorale nonpubblicheremo lette-

re, interventi, opi-nioni sui vari candi-dati, lasciando cosìad ogni cittadino la

libera scelta. Levostre lettere saran-

no pubblicate nelmese di marzo.

FC oro

pubbliredazionale

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Gennaio 2013 5le vostre Lettere

Il giorno sedici dicembre, mi sono trovata ad assistere allacelebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale diParona alle ore 11,00. Tutto nella norma, se non fosse che,durante l'omelia, il sacerdote che presiedeva, elucubravadelle affermazioni che mi hanno lasciata molto perplessa.Nel commentare la domanda che i pubblicani rivolgono alBattista “Cosa dobbiamo fare?”, l'officiante spiegava cheGiovanni non invitava loro a cambiare attività, ma a svol-gerla onestamente. E a questo punto ecco sciorinata unaattualizzazione molto poco plausibile, il prete sostenevache coloro che lavorano nel privato eseguono generalmen-te il proprio dovere, mentre coloro che lavorano nel pub-blico sono più portati a evitare di farlo. Come?!? Ho capi-to bene? Può permettersi un pastore di offendere migliaiadi onesti lavoratori additandoli come fannulloni? È lecitosostenere che la produttività di una persona sia legata allospartiacque pubblico-privato? Ma al di là dell'infelice asserzione, ciò che mi ha lasciatoperplessa, non è tanto l'inadeguatezza di molti presbiteri aricoprire un ruolo delicato ed importante, in un tempo cosìcomplesso a cui però sono abituata, quanto il torpore conil quale i fedeli presenti recepivano questa inopportunageneralizzazione. “Possibile - mi sono chiesta, guardando-mi attorno per cogliere qualche elemento di sofferenza chedesse supporto al mio disagio, ma che non trovavo - nonci sia un insegnante tra i fedeli? Un dottore? Un infermie-re? Un sindacalista? Qualcuno che ha un parente o unamico e che sia a conoscenza dei molti sacrifici che idipendenti del pubblico impiego stanno sopportando?”Tagli al personale, aumento dell'orario di lavoro, retribu-zioni e contratti bloccati. I laici dormono, o ricevono pas-sivamente qualsiasi giudizio venga pronunciato da unambone?Il sostenitore dell'ex ministro Brunetta dovrebbe interro-garsi: “Ed io mi guadagno onestamente l'otto per mille?Sono “lavoratore” pubblico o privato? Come trascorro legiornate? Studio teologia? So cosa vuol dire sacrificio?”.Non attendo risposte, ma prima di sputare sentenze senzatroppa cognizione, sarebbe opportuno innanzi tutto usarela ratio, poi volgere lo sguardo verso se stessi e alla pro-pria condizione e infine non giudicare.

Dal Busco Mirella

SACERDOTI 2

“Un giorno in chiesa”Caro Direttore,su un quotidiano locale loscorso 29 dicembre è statapubblicata una lettera di unsacerdote, don EnzoBoninsegna. Un prete chedicepane al pane, vino alvino. HA usato toni moltoforti, è vero, ma sinceri eschietti, senza ipocrisia eomertà, per qualcuno nondigeribili. Personalmentecondivido in pieno tuttoquello che ha scritto suBenigni riguardo la tra-smissione “La più bella delmondo”, la nostra Costitu-zione. Sarebbe la più belladel mondo se i lavoratoridisoccupati avessero illavoro, i cassa integratipotessero riprendere il loroposto e le attività che stan-no chiudendo e non ce lafanno più potessero ripren-

dere il proprio lavoro. Hoprovato sdegno anch’io,come tanti altri, per tutte lescemenze che ha recitatoper due ore, senza nessunainterruzione di pubblicità.Sa benissimo unire ilSacro al profano, Recitacon arte l’orazione AllaVergine Santa di Dante.Comincia sempre così l’in-cantatore di serpenti. Nonha però pensato ai terre-motati dell’Emilia e allacrisi che invade tante fami-glie. E lui chissà quali pro-venti ha incassato. E’ statoun bell’inizio di campagnaelettorale, ma la gente nonè scema. Tutta la mia soli-darietà a don Enzo, perchéè un prete che ha dato vocea chi non ne ha.

Germana Marchiotto

SACERDOTI 1

“Don Boninsegna”Tra i tanti dati, quasi tutti positivi del rapporto 2012 sull'in-cidentalità stradale a Verona, ne emerge uno di segno deci-samente negativo: i ciclisti deceduti in incidenti stradalisono aumentati dai 3 del 2011 ai 5 del 2012. Pensiamo che questo dato meriti un commento non di cir-costanza da parte del Sindaco e dei responsabili della mobi-lità cittadina, tanto più che lo scorso settembre il Consigliocomunale ha dato precisi indirizzi approvando all'unanimi-tà, su nostra proposta, la mozione Salvaiciclisti. Di più, ci saremmo aspettati che l'Amministrazione coglies-se questa occasione per annunciare un pacchetto di misurevolte ad aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni. Per esempio, la riduzione a 30 km/h della velocità su tuttala viabilità minore cittadina, la messa in sicurezza degliincroci più pericolosi, le rilevazioni puntuali sul numero diciclisti in circolazione per individuare i punti sui quali agirecon priorità. Ricordiamo infatti che, malgrado la lieve dimi-nuzione dei sinistri, Verona resta una fra le città italiane piùpericolose dal punto di vista della circolazione stradale. Lanostra associazione - compatibilmente con le risorse dispo-nibili - sta facendo molto, con i suoi volontari, per sensibi-lizzare ciclisti e non, sui temi della sicurezza stradale. Ricordiamo il nostro impegno nel richiamare chi si muovein bicicletta di sera sulla necessità di provvedersi delle lucipreviste dal codice, o nel segnalare all’amministrazione ipunti particolarmente pericolosi. Vorremmo fare di più erinnoviamo - ancora una volta - la nostra disponibilità a col-laborare con l’amministrazione comunale.

Paolo Fabbrivicepresidente Amici della Bicicletta di Verona

CICLISTI

“Pericoli in città”

Direttore Responsabile:Rosanna Pancaldi

Società Editrice:L’Altro Giornale s.r.l

Redazione:Via Enrico Bernardi, 7

37026 SETTIMO di PESCANTINA (VR)Tel. 0457152777 Fax 0456703744

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C.c postale n° 81285140intestato a L’Altro Giornale s.r.l.

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Stampa:

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Numero chiuso il 24 - 01 - 2013

Negli ultimi anni mi arri-vano a casa multe in modosempre più crescente. Misono fatto un esame dicoscienza e ho dedottoche, probabilmente, colpassare degli anni, invecedi migliorare, sono diven-tato sempre più indiscipli-nato rispetto a quanto pre-visto dal Codice della Stra-da. Dico probabilmente,perché parecchie di questemulte mi hanno lasciatoperò un po' perplesso circala legittimità della loroapplicazione. Ho chiesto ingiro e ho riscontrato chenon sono l'unico a riceveresempre più multe. Va beh.Può darsi che in tantisiamo diventati sempre piùindisciplinati... All'ultimamulta, che mi pareva vera-mente fuori da ogni logica,

ho fatto ricorso al Prefettodi Verona, perché così nondovevo spendere 37 europer far ricorso al Giudicedi Pace. Il Prefetto harespinto il mio ricorsodopo aver chiesto contro-deduzioni ai Vigili di Vero-na. Costoro hanno rispostoin modo molto sbrigativoe, senza dare motivazionirispetto alle mie perplessi-tà, hanno confermato lamulta. Nel rigetto del mioricorso, il Prefetto, anchelui senza dare motivazioni,ha disposto il raddoppiodella mia multa. Alché misono un po' arrabbiato e hodeciso di fare ricorso alGiudice di Pace, pagandoquei 37 euro.Il Giudice di Pace, di fron-te alle mie motivazioni ealle sentenze a riguardo, haaccolto il ricorso, ma hadisposto che ognuno dove-va pagarsi le sue spese!!!Così, pur a fronte di unamulta riconosciuta ingiustaed illegittima, ho dovutopagare 37 euro, più tutto iltempo perso per fare ilricorso, presenziareall'udienza, marche peravere le controdeduzionidei Vigili dal Prefetto, l'ar-rabbiatura, ecc. C'è più diqualcosa che non quadra. Non aggiungo altro.

Lettera firmata

MULTE

“Troppe e ingiuste”

“Alcolisti anoni-mi Gruppo Arena"di Borgo Roma,desidera porgere ipiù sinceri auguridi un felice 2013 atutti i fedeli lettoride L’Altro Giorna-le. Desidera, inol-tre, formulare ungrande grazie atutte quelle perso-ne che hanno acuore i problemicreati dalla malat-tia alcolica. Ricor-diamo che in Vero-na e Provincia esi-stono molti altrigruppi attivi che,sicuramente, siassociano a questinostri semplici masinceri auguri perun buon 2013 eper tanti buonirisultati.Per informazioni

chiama il3343952277.

Il Gruppo Arena

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Gennaio 2013 6le vostre Lettere

E’ venuto a mancarequalche settimana fapresso la casa di curaNogarè di NegrarOtello Salvetti. Unsuo caro amico glidedica una lettera edalcuni pensieri.

Caro Direttore,alcune persone nonsanno quanto è impor-tante che esse ci siano.Lo saprebbero se noi glielo dicessimo.Quando ho scritto questa frase ancora non conoscevo Otel-lo. Poi l’ho conosciuto e ho capito perché l’avevo scritta.Siamo qui per salutarlo e per dirgli grazie per quello che hafatto per le altre persone nel corso della sua vita. Nel lonta-no 1969 Otello Salvetti ha dato vita all’Avis di Quinzano enel 1979 all’Aido di Quinzano. Quanto avanti era questogrande uomo. Grazie a lui – o anche a lui – quante personesono state salvate dalle trasfusioni di sangue e dai trapiantidi organi. Ma anche se non fosse stato salvato nessuno, daallora ad oggi, solo per la grande idea e il giusto fine,dovremmo ringraziarlo tutti. Io poi lo devo ringraziare ancheperché mi ha scelto come amico. Se fosse stato mio nonno,mio zio, mio fratello, mio padre, ne sarei stato orgoglioso.Ma sono ancora più orgoglioso quando dico che sono statoamico di Salvetti…Otello. Con ammirazione e stima

Uno dei tuoi tanti amici – orgoglioso di esserlo -Ugo Taietti

“Un angelo già eri senza saperlo. Ora finalmente inizie-ranno a crescerti le ali e tu saprai volare su di noi e diesserlo…un angelo”. “Mi piace pensare che una piccola parte del tuo spirito siain ogni goccia di sangue che viene donato e che in piccolaparte della tua anima sia in ogni organo che viene trapian-tato. Da decenni, grazie anche a te, quanti di noi, hannosalvato!”“Non esistono grandi uomini, ma uomini che hanno fattograndi cose”.

RICORDO

“Di Otello Salvetti”Egregio Direttore,sono, per usare un termine di moda, un operatore scolasti-co e mi occupo di formazione in un liceo scientifico dellaprovincia di Verona. Come miei molti concittadini affido da parecchi anniormai la mia informazione quotidiana alla lettura dei gior-nali e alla visione dei telegiornali che le numerose reti tele-visive ci propongono tutti i giorni.Non voglio entrare nel merito delle notizie selezionate ecommentate, perchè ciò porterebbe molto lontano, ma vor-rei solo fare qualche considerazione sul degrado linguisti-co di conduttori ed inviati, che dimostrano, se ce ne fossebisogno una volta di più, una trascuratezza espressiva chesfocia nel grottesco.Cito tra i tanti esempi che si potrebbero selezionare dueaffermazioni di giornalisti a commento di servizi in onda,entrambe al TG 2 delle ore 13, la prima del 24, la secondadel 28 dicembre 2012. La prima: in relazione all' uso dellearmi e alle recenti sparatorie nelle scuole statunitensi lagiornalista riferiva che si stava discutendo una legge per...“dare nelle scuole la possibilità di sparare agli insegnan-ti”(sic).La seconda: in relazione a nuove misure economiche percontrastare una ben nota piaga nazionale si proclamavala “lotta al fisco”.Sintassi e lessico, ah bei ricordi della televisione dei mae-stri Manzi e dei Professori Cutolo.

Flavio BellorioSommacampagna

(Verona)

LINGUA ITALIANA

“Che degrado!”La FISTel CISL e la CISL di Verona in relazione alla situa-zione venutasi a creare con la messa in discussione degliaccordi commerciali tra Arnoldo Mondadori Editore ed Elco-graf (ex Mondadori Printing), denuncia l’atteggiamento dellaArnoldo Mondadori Editore che, attraverso la proprietà(famiglia Berlusconi), venendo meno ad accordi commercia-li presi rischia di mettere in discussione l’occupazione di1100 lavoratori, di cui 600 a Verona, e la chiusura del primogruppo stampatore in Italia, questo in contrasto con le attualidichiarazione mediatiche di non aver mai licenziato alcunlavoratore e di avere a cuore l’occupazione. Vogliamo ricor-dare che quando è stata rilevata la Mondadori Printing daparte del Gruppo Pozzoni l’Arnoldo Mondadori Editore si èimpegnata per un periodo di 8 anni rinnovabili alla scadenzadi altri 5 a conferire alla Mondadori Printing l’incarico diprovvedere all’esecuzione delle attività di prepress, stampa,legatoria e confezione dei libri e periodici della casa editriceMondadori. Oltre a questo l’accordo prevede una clausolanella quale l’Arnoldo Mondadori Editore si impegna a confe-rire ulteriori lavorazioni inerenti nuove iniziative commercia-li a parità di condizioni di mercato. Tutto questo per garanti-re al Gruppo Pozzoni - Elcograf il mantenimento del GruppoMondadori quale cliente e alla casa Editrice Arnoldo Monda-dori Editore la stampa dei propri prodotti senza soluzione dicontinuità. La FISTel CISL e la CISL di Verona restano inattesa della definizione dei nuovi accordi auspicando che pre-valga il buon senso da entrambe le parti. In caso contrarioverranno adottate tutte le iniziative a tutela dei posti di lavo-ro messi in pericolo dalla mancanza di tale accordo, nonescludendo iniziative di lotta ed azioni di protesta nei sitidella casa Editrice Arnoldo Mondadori Editore a cominciaredalla sede principale di Segrate a Milano. La FISTEL CISL ela CISL di Verona si appellano inoltre a tutte le forze politi-che e a tutti i candidati al nuovo parlamento, a cominciare daquelli di Verona e degli altri territori interessati, affinchévenga data la massima attenzione alla vicenda delle 1100famiglie che, in un panorama già difficile per l’occupazionein Italia, aggravato ulteriormente dalla situazione di crisi delsettore grafico richiederebbe di creare nuovi disoccupati conenormi difficoltà di ricollocazione nel mercato del lavoro.

Il segretario gen FISTEL CISL Antonio BelvisoIl segretario gen CISL Verona Massimo Castellani

MONDADORI

“Dove sei?”

OFFRESI

IMBIANCHINO

PER TINTEGGIATURE

DI INTERNI

TEL: 347 8672451

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Gennaio 2013 7le vostre Lettere

E’ la mattina del 4 dicembre. Misveglio con la consapevolezza cheoggi sarà una giornata davverounica e indimenticabile per lanostra famiglia: oggi saluteremoper l’ultima volta su questa terraPaolo, per me compagno di una vitae marito fedele, per i miei figli papàpremuroso, affettuoso e giusto. Fer-vono gli ultimi preparativi. Con iragazzi abbiamo concordato cheoggi la tristezza non ci deve tocca-re: questo è il giorno della festa,perché papà è giunto a destinazioneed ora è nella Gioia. Vogliamo tuttiessere al massimo, e ciascuno dinoi, ragazzi compresi, cerca l’abbi-gliamento che al meglio esprimaquesto nostro stato d’animo e ripas-sa le parole di saluto che ha scrittopensando a Papà. Suona il telefono.E’ un collega di Paolo e nostroamico da una vita. “Stefania, hailetto il quotidiano locale […]?” Incontemporanea un sms di una caris-sima amica “Il giornale è fuori dallaporta”.Apro a pagina 16 ed incontro ilvolto sorridente di Paolo. E’ la foto-grafia che io stessa ho scelto per ilnecrologio. Ma il titolo mi lasciaallibita: “Uranio Impoverito, mortomaresciallo dell’Aeronautica. Lamoglie: “Era stato nei Balcani edera convinto che la malattia fossederivata dall’esposizione, per que-sto aveva fatto causa.” Proseguoincredula nella lettura dell’articolo.Arrivata alla fine piango. Le primelacrime da quando Paolo se ne èandato.Dovere di cronaca e libertà di stam-pa sono diritti inalienabili. Ma fino

a che punto ci si può spingere nelrovistare nelle vite degli altri cer-cando a tutti i costi qualcosa chefaccia notizia?Come è possibile riportare virgolet-tate delle affermazioni che mai sonostate fatte?Paolo non è mai “stato nei Balcani”,non “era convinto che la malattiafosse derivata dall’esposizione”, nonha prestato “venti anni di servizio aVillafranca”, non “ha partecipato atante missioni all’estero tra Kosovoe Balcani”, non ha un “figlio di ottoanni”, non “ha subito ipotizzato checi fosse un collegamento con l’ura-nio impoverito”, non ha vissuto que-sta esperienza “nella totale indiffe-renza e nell’abbandono da partedella sua amministrazione”. E io,sua moglie, non ho mai rilasciatoalcuna dichiarazione in tal senso.Subito il mio pensiero va a tutte lepersone che stamattina leggerannoil giornale e conosceranno questapresunta “verità” su Paolo e sifaranno un giudizio…Poi penso al tutto il personale delTerzo Stormo di Villafranca che, apartire dal Comandante fino a tuttigli Ufficiali e Sottufficiali, si sonofatti immediatamente presenti e mihanno assicurato il loro sostegno, aicolleghi-amici che lo hanno assisti-to in ospedale di giorno e di notte,che hanno curato per suo conto tuttele pratiche amministrative, permet-tendo a me di dedicare le mie ener-gie e il mio tempo a Paolo e ainostri figli …E gli amici e colleghi che da tuttaItalia e anche dall’estero si sono fattipresenti sia fisicamente che con il

sostegno dell’affetto ...Ma quello che sta scritto in questamezza pagina di giornale non è laverità.Paolo, in verità, ha partecipato amissioni in Germania, Afghanistan,Turchia, e solo per otto anni circaha prestato servizio al Terzo Stormodi Villafranca. Queste missioniall’estero sono il motivo per cui hainiziato una causa di servizio, perverificare SE e in che misura cifosse un qualche nesso tra la suamalattia e le mansioni svolte per loStato. No, questo articolo non deve rovi-nare il giorno di festa. Non possopermetterlo.E la festa c’è stata: bella, solenne,gioiosa. Tantissime persone sonovenute a salutare Paolo e hanno sen-tito la forza della testimonianza checi ha lasciato con la sua vita sempli-ce, onesta e leale, nel lavoro, nellafamiglia, nel volontariato, negliaffetti. L’Aeronautica Militare hareso il massimo degli onori a Paolo.Moltissima solidarietà ed affetto dachiunque. Un telegramma tra tuttiesprime al meglio chi era Paolo:“Avremo imperituro ricordo delragazzo dall’anima pura.”Questa è la vera storia di PaoloMarchi, del nostro caro Paolo,anche se probabilmente non ha nes-sun interesse da punto di vista dellacronaca. Mi aspettavo che questemie considerazioni fossero pubbli-cate dal quotidiano in questione, innome del diritto a una cronaca diverità. Invece nemmeno una paroladi risposta.

Stefania Scalzotto Marchi

PAOLO MARCHI

“Questa e solo questa è la storia vera”Anche Rita Levi Montalcini

ha deciso di farsi cremare. Aprima vista la scelta tra inu-mazione e cremazione apparepriva di connotazioni ideolo-giche. In realtà optare tra l’unae l’altra soluzione, implicavisioni della vita e della reli-gione completamente opposte.A preferire la cremazione,nella stragrande maggioranzadei casi, sono gli atei, gliagnostici, i razionalisti e gliilluministi. Chi prediligel’inumazione, sono invece icredenti di tutte le religioni. Ilmovente è dunque inequivo-cabilmente religioso. Per noncreare imbarazzi alla cerchiadi amici e parenti, chi decidedi farsi cremare giustifica lascelta con argomentazioni dicarattere ecologico ambienta-le. Ovviamente la verità, chec-ché non manifestata, è altra.Per comprendere le vereragioni della cremazione,bisogna muovere da lontano.Gli atei, che forse per “pudo-re” preferiscono farsi chiama-re laici (la stessa Montalcini sidefiniva tale), in realtà credo-no a Dio più dei praticanti. Laprova? Gli “atei laici” dedica-no l’esistenza a combattere lereligioni, le chiese, i fedeli, leopere di Dio (la vita nascente)e Dio stesso. Se un ateo noncredesse in Dio, non si cure-rebbe minimante delle sue“cose” e delle sue opere. Ergo:il zelante impegno contro le“divinità”, è l’inoppugnabile

prova della credenza degliatei. Come spiega la filosofia,i cosiddetti “non credenti” nonammettono di riconoscersiquali figli di Dio. Probabil-mente per il fatto che la filoso-fia seria e gli studi scientificinon sono ancora riusciti adimostrare che l’uomo è natodal caso, gli “atei credenti” sisono rassegnati (anche se l'or-goglio impedisce loro diammetterlo) a riconoscersicreati da un Creatore. Perl’uomo moderno che ha fattodel proprio io un Dio (vedil’illusione di ricreare in labo-ratorio la vita umana), “smac-co” considerato un graveoltraggio. Assodato dunqueche gli atei sono dei “diversa-mente credenti” invidiosi dinon essere Dio, quale migliorechance di praticare la crema-zione (vale a dire la distruzio-ne di un corpo "partorito" daDio) quale ultimo “schiaffo”inferto all’odiato Padre Crea-tore?

Gianni Toffali - VeronaL’argomento mi stuzzica. Iosono credente e praticante-non mi vergogno a dichia-rarlo – eppure ho deciso difarmi cremare e sono con-vinta di non dispiacere perquesto a Dio. Spero che altrilettori – e magari qualchesacerdote -vogliano esprime-re la loro opinione su questointeressante tema.

Rosanna Pancaldi

direttore

CREMAZIONE

“Uno “schiaffo” a Dio?”

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Gennaio 2013 8CRONACHE

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Telefono 045 7152777

E’ stata approvata dalla Giunta comunale di Verona la nuovaregolamentazione per le autorizzazioni al transito e alla sostaall’interno della Ztl e nei comparti con sosta tariffata: zonaverde (Ztl Centro, Filippini e San Lorenzo), zona rossa (SanZeno, Veronetta, Cittadella, Borgo Trento, Pindemonte), com-parto Fiera, comparto vie Faccio Foroni.Le nuove regole entrano da subito in vigore mentre AMT hagià avviato la progressiva sostituzione dei vecchi permessi coni nuovi contrassegni muniti di tecnologia Rfid. Entro l’estate,con la diffusione dei nuovi contrassegni di circolazione, verràimpiegato a regime il nuovo sistema di controllo in grado diassociare i rilevamenti in ingresso con quelli in uscita. Conl’adozione dei nuovi contrassegni di circolazione muniti diTAG Rfid ad ogni soggetto richiedente verrà rilasciato un con-trassegno di nuova concezione al quale potranno essere asso-ciate una o più autorizzazioni di transito e/o sosta. I residentinel territorio comunale (quindi non solo all’interno della ZTL)che sono in possesso di un veicolo elettrico (non ibrido)potranno richiedere l’autorizzazione al transito in ZTL. Autorizzazioni di tipo B e E: per questi due tipi di autorizza-zione (tipo B, previsto per l'auto successiva alla prima dei resi-denti, e per la prima auto dei dimoranti; tipo E, previsto ad usodei clienti degli alberghi) non sarà più consentita l'alternativatra il canone annuo e il pagamento della sosta a tariffa oraria,ma diventerà obbligatorio il pagamento del canone annuale(336 euro per la zona verde, 216 euro per la zona rossa), sud-divisibile in rate quadrimestrali. Alla scadenza del permesso,in caso di pagamenti pregressi non assolti l'autorizzazione nonverrà rinnovata. Attenzione anche alla sosta serale negli stalligiallo-blu: chi ha le autorizzazioni alla sosta di tipo B e di tipoE potrà parcheggiare solo se in regola con il pagamento delcanone. Autorizzazioni per l’accompagnamento dei figli a scuola.La fascia di accesso alla ZTL viene stabilita dalle 7 alle 9.30,riducendo di mezz’ora il limite di uscita, consentito dalle vec-chie autorizzazioni fino alle 10. Verrà concessa una sola auto-rizzazione per nucleo familiare con massimo 2 targhe; per

genitori separati verranno rilasciate due autorizzazioni distin-te, da usare alternativamente. Attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere. Per glialberghi e i Bed&breakfast saranno rilasciati autorizzazioninella misura di 1 contrassegno ogni 3 camere da letto ad usodei clienti. I primi 3 contrassegni vengono rilasciati con sostaa pagamento; il quarto contrassegno viene rilasciato con sostagratuita, così come l’eventuale 6°, 8°, 10° a cui si avesse dirit-to; gli altri si intendono con sosta a pagamento. Per le attivitàfino a 20 camere da letto il limite massimo è di 6 contrassegni;per le attività con oltre 20 camere da letto il limite massimo èdi 20 contrassegni. Manutentori. Potranno disporre di 1 autorizzazione ogni dueveicoli, per le ditte che possiedono fino ad un massimo di 6veicoli; 1 autorizzazione ogni 3 veicoli per le ditte che possie-dono oltre i sei veicoli, fino ad un massimo di 5 autorizzazio-ni. Norme più restrittive per le autorizzazioni di transito per iltrasporto di cose (ad esempio materiale edile), che per carichisuperiori alle 35 ton. verrà rilasciato solo su percorsi stabiliti.Per gli operatori postali viene eliminata la fascia pomeridiana16-18 di accesso alla ZTL , mentre resta in vigore l’autorizza-zione all’ingresso nella fascia mattutina fra le 9 e le 12. Autorizzazioni temporanee. Resta in vigore la durata massi-ma di tre giorni; la novità riguarda la frequenza dell’autorizza-zione temporanea, che non può essere richiesto più di 2 volteogni 30 giorni. Sono stati temporaneamente sospesi il serviziodi rilascio dei permessi agli sportelli polifunzionali centrali eperiferici dei Servizi Anagrafici e il servizio di rilascio delleautorizzazioni temporanee per la ZTL al Comando della Poli-zia Municipale. Nel primo periodo tutti i contrassegni di nuovagenerazione vengono rilasciati solo dall'ufficio Permessi diAMT in via Campo Marzo 10, Tel. 045 2320025, e-mail: [email protected], aperto il lunedì - mercoledì - venerdì dalle 8.30alle 12.30; il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16; il sabatodalle 8.30 alle 11 (solo per nuovi/rinnovi permessi e su appun-tamento telefonico 045-230025). Gli operatori rispondono altelefono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

DECISIONI. Le norme approvate dalla Giunta entrano subito in vigore

Ztl, nuovo regolamentoper la sosta e il transito

POLIZIA MUNICIPALELe novità del codice stradale

Il comandante della Polizia municipale di Vero-na, Luigi Altamura, ha presentato il 28 dicem-bre 2012 le principali novità normative in mate-ria di Codice della strada, sanzioni e giochi elet-tronici in pubblici esercizi entrate in vigoredall’1 gennaio. «Sono entrati in vigore – affer-ma il Comandante della Polizia municipale diVerona, Luigi Altamura - obblighi importanti pertutti gli esercizi pubblici dov’è possibile giocareo scommettere, pena multe elevatissime. Saran-no aumentate le sanzioni relative alle violazionidel Codice della strada e le spese di notifica.Verranno cancellati i corsi nelle scuole superio-ri per il patentino di guida, sostituito da unapatente da conseguire nelle autoscuole». GIOCHI ELETTRONICI IN PUBBLICI ESER-CIZI. Per tutti i locali (bar, sale giochi, tabacche-rie) autorizzati all’offerta di gioco al pubblico(slot, VLT, gratta e vinci, totocalcio, lotto, supe-renalotto, scommesse) è obbligatorio esporre ilmateriale informativo sul rischio di dipendenzadalla pratica del gioco. La locandina da espor-re, predisposta dall’Ulss 20 e scaricabile dal sitowww.dipartimentodipendenzeverona.it, è diret-ta ad evidenziare i rischi collegati al gioco e asegnalare la presenza dei servizi di assistenzapubblici e privati. Tutti gli esercizi sprovvisti delmateriale saranno sanzionabili con una multadi 50 mila euro. SANZIONI CODICE DELLA STRADA ESPESE DI NOTIFICA. Aumento delle multe del5,7%, così come delle spese di notifica: aumen-tate di 60 centesimi le spese postali per la noti-fica di plichi fino a 20 grammi. Arrivano a 9,70euro le spese per un verbale semplice e salgo-no a 17,50 euro quelle per una violazione Ztlritirata all’ufficio postale. MOTO DI GROSSA CILINDRATA E PATEN-TINO CICLOMOTORE. Per guidare motopotenti senza restrizioni bisogna aver compiuto21 anni, essere in possesso da almeno due annidella patente A2 e aver superato un esame dipratica. Altrimenti bisognerà aspettare il venti-quattresimo anno d’età. Dal 19 gennaio ilpatentino per ciclomotori e minicar verrà sosti-tuito dalla patente AM, compatibile con il mec-canismo della patente a punti. Resterà valido ilpatentino conseguito prima del 19 gennaio. PNEUMATICI INVERNALI E CATENE. L’usodelle gomme da neve rimane alternativo aquello delle catene, obbligatorie a bordo neimesi invernali. Registrazione conducente abituale. È statorimandato l’obbligo di registrare il conducenteabituale di un veicolo, ossia chi utilizza unmezzo per più di 30 giorni.

In Automobile a cura di Roberto e Alessandra Azzolina

E’ una giungla di informazioni che cambiano incontinuazione quella che ruota intorno alla circola-zione stradale. Troppe sono le notizie, le regole ele novità di cui ogni conducente dovrebbe essere alcorrente e di cui invece non se ne conosce nemme-no l’esistenza. Proprio per questo L’Altro Giornaleha pensato ad una nuova rubrica a servizio del let-tore dedicata interamente alla sicurezza stradale,non solo per evitare sanzioni e multe, ma anche per garantire a tutti maggior tutela e sicurez-za. Una rubrica, questa, che permetterà di conoscere diritti e doveri di ogni conducente. Saràcosì che Roberto e Alessandra Azzolina, insegnanti di educazione stradale dell’Autoscuola Azzo-lina di Villafranca, forte di 47 anni di esperienza, ci condurranno per mano illustrandoci le ulti-missime novità relative al Codice della Strada, oltre alle norme e alle regole che ogni giorno,quando siamo alla guida di un mezzo, ci riguardano molto da vicino. C'è aria di cambiamento nel codice della strada: a partire dal 19 gennaio sono entrate in vigore le nuovenorme che riguardano le "nuove" categorie delle patenti di guida. Non è propriamente una novità, perchè giàda un po' si sapeva: faranno il loro ingresso in Italia tutte le patenti europee. La novità più grande riguarda ilpatentino per il ciclomotore, che lascerà il posto alla nuova patente denominata AM, una patente a tutti glieffetti che consentirà di circolare in tutti i paesi europei. I motociclisti più esperti, invece, dovranno aspettaredi compiere 24 anni per guidare le moto di più grossa cilindrata (patente A3); in alternativa, potranno conse-guire la patente A2 e attendere 2 anni. Parimenti, per guidare un autobus di qualsiasi tipo, mentre finorabastava aver compiuto 21 anni, sarà necessario averne 24. Ma le novità non finiscono qui e riguardano anchechi, la patente, la dovrà rilasciare: saranno finalmente previsti anche dei controlli periodici sul personale esa-minatore. Non è esclusa, anche se pare un'ipotesi ancora fantascientifica, l'introduzione di una scatola nerasulle auto su cui si svolgono gli esami di guida. E' già attiva, invece, la norma secondo cui le patenti di cate-goria A e B scadranno nel giorno del compleanno del loro possessore: sarà dunque più facile ricordarne lascadenza ed evitare fastidiose sanzioni per chi se ne fosse dimenticato! Nuovo articolo, il 136/bis, che chiari-sce tutto quello che si può fare con una patente rilasciata da uno Stato Europeo, e che fissa provvedimentisanzionatori come il ritiro, la sospensione e la revoca analoghi a quelli fissati per i titolari di patente italiana:si scoraggerà dunque l'antipatica usanza di non convertire la patente estera per evitare sanzioni in Italia. Danon dimenticare inoltre la possibilità di rinnovare la CQC a partire da marzo 2013.Per tutte le informazioni del caso non esitate a rivolgervi alla vostra autoscuola di fiducia!

Alessandra Azzolina Roberto Azzolina

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Gennaio 2013 9CRONACHE

IL SERVIZIO. Verona sperimenta Cup in farmaciaSono ad oggi 51 le farmacie della ASL20 aderenti a Federfarma Veronache stanno conducendo la fase di pratica sperimentazione del servizioCup in farmacia, ovvero la prenotazione diretta di visite specialistiche ealcuni esami di laboratorio, nonché il ritiro dei referti. In tutto sono circa600 le visite specialistiche prenotate in farmacia dal 1° ottobre, da quan-do sono state attivate le prime 25 farmacie alle quali se ne sono aggiun-te nel corso delle settimane altre 26. «Questa fase iniziale per la qualele farmacie si sono impegnate volontaristicamente è stata molto apprez-zata dalla popolazione come riportano le testimonianze dei farmacisticoinvolti. Contemporaneamente ha fatto emergere, come è da obbietti-vo di tutte le sperimentazioni, alcune criticità quali ad esempio il fattoche non tutte le Strutture sanitarie del territorio come pure non tutti gliesami o visite sono prenotabili o i lunghi tempi di attesa in fase di pre-notazione che si registrano in alcune ore della giornata. Su tali proble-matiche sta comunque lavorando alacremente l’Asl 20 – spiega MarcoBacchini, presidente di Federfarma Verona - per ottimizzare un servizioche ritengo davvero indispensabile. A tali farmacie si sono aggiunte conil nuovo anno le rimanenti 55 farmacie della ASL20 , garantendo così lacopertura totale del servizio sul territorio della medesima Asl. Siamo inattesa di acquisire informazioni dalla stessa ASL20 in merito alla forma-zione del Personale di queste ultime farmacie e di definire alcuni aspet-ti del servizio che finora è stato reso in forma gratuita dalle farmacie.Posso dire con certezza che il risultato di questi due mesi e mezzo è statodavvero positivo e speriamo che possa, grazie alla collaborazione di tuttii soggetti coinvolti, migliorare ulteriormente».

“Separazione e affido condi-viso. Il reale beneficio neifigli attraverso cure e fre-quentazione paritetica a resi-denza alternata”. Questo iltema del convegno organiz-zato a fine 2012 in Gran-guardia a Verona dall’asso-ciazione genitori separati perpari potestà di Verona, gui-data dal suo presidenteRenato Lelli. Un convegno,questo, «che ha portato aduna svolta epocale con ilmagistrato Camilla Gattobo-ni – afferma con soddisfazio-ne Renato Lelli - per iniziarenelle separazioni e divorziconsensuali un percorso diaffido condiviso alternato. Imiei lavori sociali e politicisono e saranno sempre fina-lizzati al benessere dellanostra società, in particolarenel dare un futuro migliore ainostri figli». Un impegno,quello di Lelli, che continuaininterrotto da 20 anni: nel2000 ha depositato allacamere dei deputati una dellesue prime petizioni volta amigliorare il diritto di fami-glia nelle problematichedelle separazioni e divorzioin primis ricordando che ifigli sono sempre un sogget-to di diritto e non l'oggettodel contendere e del volere.Nella riunione nazionale delluglio del 2000 a Verona, hariunito tutte le associazionidi maggior rilievo che tratrattavano tali problemati-

che, organizzando nell'otto-bre 2000 la più grande mani-festazione sulle piazze d'Ita-lia. Lelli ha poi contribuito arafforzare con la legge

54/2006 l'affido congiunto incondiviso contestando suc-cessivamente alle autoritàpreposte la non piena appli-cazione della stessa con peti-zione parlamentare n°400del 17 luglio 2007. Nell'otto-bre 2008 è intervenuto con lapetizione n°339 al rafforza-mento degli assegni familia-ri, iniqui ed insufficienti perle famiglie, e per una culturapiù sociale, con l'introduzio-ne nelle materie scolastichedelle tematiche familiari.«Per ridurre la conflittualitànelle diatribe familiari –aggiunge Lelli - ho deposita-to le petizioni n°862 e lan°1027 nel gennaio 2010,trattanti la modifica dell'art.24 della Costituzione, perpermettere, come nei paesipiu' democratici, i patti pre-matrimoniali aventi forza dilegge».

La seconda circoscrizione guarda avanti. Il2013 sarà un anno pieno di lavori. Le ideenon mancano di certo: il nuovo Consiglio,eletto lo scorso giugno, è già all’opera. Acominciare dalle basi. «Abbiamo impiega-to qualche mese per creare una maggioran-za solida – spiega il vicepresidente ErnestoPaiola -. Con il presidente Filippo Grigoli-ni abbiamo formato una squadra valida,composta da tanti volti nuovi e competentiche hanno preso in mano le varie Commi-sioni, da quella culturale a quella sportiva.Insomma, abbiamo le persone giuste alposto giusto. Tra noi ci sono grande sinto-nia e un ottimo spirito di gruppo». Allesti-to il Consiglio, ecco i progetti, «veramenteambiziosi – continua Paiola -. Non dimen-tichiamo che la seconda circoscrizione èmolto ampia e vanta quartieri davvero bellie importanti per Verona. Le nostre atten-zioni, al momento, sono rivolte in partico-lare alla vivibilità dei cittadini e al traffi-co». L’ARSENALE. L’Arsenale, per esempio,sarà ristrutturata. «Innanzitutto verrà rea-lizzato un parcheggio interrato di tre pianida 350 posti – riprende Paiola -. I lavoripartiranno entro la fine del 2013 e dureran-no tre anni e mezzo. Successivamente sicreerà uno spazio pubblico dove sarannocostruiti un asilo nido, due scuola materne,un centro per giovani, un centro per anzia-ni e aree per la circoscrizione. La parte pri-vata, invece, verrà finalizzata ad attivitàcommerciali. Tenteremo di recuperare piùspazio verde possibile e il campo giochiesterno sarà spostato all’interno della strut-tura. Tutte le operazioni all’Arsenale termi-neranno tra cinque o sei anni». FILOVIA E ALTRI PROGETTI. Unprogetto che toccherà da vicino la secondacircoscrizione è poi la realizzazione dellafilovia cittadina. Sono due infatti le lineeche verranno costruite: una da via Ca’ diCozzi a Borgo Roma e l’altra dall’Ospeda-le di Borgo Trento fino allo stadio. «Parlia-mo di mobilità alternativa e di una soluzio-ne al caos delle automobili e all’inquina-mento – sottolinea Paiola -. I lavori inizie-ranno al massimo nel 2014». Non solo: inprimavera o in estate partiranno i lavori perla realizzazione di un parcheggio da 150

posti in viale della Repubblica. Inoltre, èprevisto un parcheggio per il Centro Poli-sportivo Avesani con l’ingresso dal lato divia Santini. «Vogliamo pure sistemare lastrada alzaia che va da ponte catena a Paro-na, finalizzandola a podisti e ciclisti, salva-guardare la nostra collina, prestando massi-ma attenzione agli abusi edilizi, renderepedonale il tratto di strada tra la chiesa“Maria Ausiliatrice” e il campo giochi aPonte Crencano, e ci piacerebbe realizzareall’interno del Parco dell’Adige spaziinformali, ministrutture polivalenti per icittadini» aggiunge Paiola. POLITICA E CITTADINI. Il modo difare politica è una delle basi da cui partire.«Desideriamo coinvolgere l’intero Consi-glio sulle decisioni da prendere e sulle ideeda sviluppare, anche l’opposizione – con-ferma il vicepresidente della seconda circo-scrizione -. Terremo in considerazione tuttele opinioni senza scartare niente a priori.Cerchiamo di organizzare la politica inmaniera diversa: è la qualità dell’interven-to ad essere fondamentale». Il rapporto coni cittadini è e sarà poi uno dei punti fermi.«La gente segnala giustamente i problemida risolvere – conclude Paiola – ma è purepropositiva: da noi le persone, oltre adenunciare le situazioni critiche, propon-gono possibili soluzioni».

Matteo Sambugaro

IL BILANCIO. Intervista al vicepresidente Ernesto Paiola

Circoscrizione dueLavori e progetti

CONVEGNO/ASSOCIAZIONE GENITORI SEPARATI

Affido alternato al centro

Renato Lelli

Ernesto Paiola

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Sono stati inaugurati lo scor-so 15 gennaio gli spazi appe-na ristrutturati della succursa-le del Liceo Maffei di viaVenier. Al “taglio del nastro”, effet-tuato dall’assessore all’Istru-zione, Marco Lucani, hannoassistito anche Giovanni Pon-tara, dirigente dell'UfficioScolastico Provinciale diVerona, Mauro Murino, diri-gente scolastico dell’istitutoMaffei, Riccardo Castegini,dirigente Area manutenzionepatrimonio edilizio della pro-vincia di Verona, Maurizio

Cason responsabile manuten-zione Unità Operativa Est –zona C e Sonia Trevisaniresponsabile dei lavori. Su unacifra preventivamente stanzia-ta di 300.000 euro, l'importototale della ristrutturazione èstato di 246.982,50 euro, sud-diviso in 165.831,93 euro perlavori; 48.659,58 euro perspese tecniche; 2.469,22 europer “varie”; 30.021,77 europer Iva e altri contributi. L'intervento di ristrutturazio-ne della succursale del LiceoMaffei ha avuto lo scopo direndere agibili gli spazi già

presenti al piano seminterra-to ma non utilizzabili perscopi didattici. Dopo un com-pleto risanamento dell'area,sono state ricavate cinquenuove aule e due blocchi diservizi igienici. I lavoriall'esterno dell'edificio hannocompreso una nuova rete dismaltimento delle acquemeteoriche e uno spazio pian-tumato protetto da una stac-cionata in legno. L'operazio-ne ha consentito l'unificazio-ne delle classi del Liceo Maf-fei in due sole sedi, ottimiz-zandone la distribuzione e lafruizione. Gli spazi didatticiresi disponibili consentirannodi dare risposte concrete adeventuali future “emergenzeaule”. «Con grande entusia-smo prosegue il lavoro intra-preso da questa amministra-zione finalizzato a garantiresicurezza e tranquillità aglistudenti veronesi, alle lorofamiglie e al personale dellascuola, nonché ad ottimizzarela fruizione degli spazi ridu-cendo al minimo le sedi suc-cursali degli Istituti – haaffermato l’assessore MarcoLuciani -. Anche questo pro-getto è arrivato a compimen-to e possiamo affermare diaver mantenuto gli impegnipresi: gli interventi permette-ranno agli alunni di svolgere

la loro attività in ambientibelli, sani, confortevoli esoprattutto sicuri». «In unasocietà come la nostra, dove icambiamenti sono semprepiù rapidi e importanti, anchela scuola deve adattarsi allavelocità con cui il nostromondo si sviluppa – haaggiunto Giovanni Pontara -.Grazie a questo interventosiamo riusciti a rendere lenuove aule del Maffei unambiente di apprendimentomoderno e all'avanguardia,con strutture e tecnologie dialtissimo livello». «Il nostroobiettivo principale – ha con-cluso Mauro Murino - eraquello di rendere più confor-tevole la vita scolastica deinostri ragazzi. Con questi nuovi spazi siamoriusciti a concentrare l'attivitàdidattica in due sole sedi,riportando nelle nuove aule diquesta succursale cinqueclassi. In questo modo abbia-mo ottimizzato gli orari dilezione aumentando la quali-tà didattica e abbiamo econo-mizzato la gestione finanzia-ria risparmiando numeroserisorse. Un ringraziamentoalla Provincia e a tutti coloroche, con professionalità epuntualità, in soli quattromesi hanno reso possibilequesto risultato».

Gennaio 2013 10CRONACHE

TAGLIO DEL NASTRO. Inagurati il 15 gennaio gli spazi della scuola

Liceo Maffei, ristrutturatala succursale di via Venier

L’INIZIATIVA. Adottare un caneIn attesa del completamento dei lavori per il"Nuovo rifugio del cane", il comune di Veronapromuove l’iniziativa “Adotta un cane”, per tro-vare una casa agli animali che provengono dasituazioni critiche e che sono attualmente ospita-ti nel canile San Francesco di Villafontana diOppeano. «È la prima volta – spiega l’assessoreall’Ambiente Enrico Toffali - che l’Amministrazio-ne comunale attiva una iniziativa per incentivarel’adozione dei cani che si trovano nei canili e chesono affidati quindi al Comune in attesa che tro-vino un nuovo padrone». Nella pagina del setto-re ambiente, sul sito www.comune.verona.it,sono disponibili le schede descrittive di tutti icani, mentre nella sezione “Appelli e adozioni”del sito www.lav.it/sedi/verona sono disponibilile informazioni per procedere con l’adozione.Sarà LAV a seguire l'iter di adozione (format dacompilare, controlli a casa, incontro con il nuovopadrone), mettendo a disposizione, se necessa-rio, una comportamentalista che seguirà gratui-tamente l'inserimento del cane nella nuova casa.

dichiara di aver depositato un documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse aprenderne visione, presso gli uffici della propria redazione siti in Via Bernardi, 7 a Settimo diPescantina tel. 045 7152777 con orario 8.00-12.30

Tutti i messaggi politici elettorali, devono recare l’indicazione del committente e la dicitura “messaggio elettorale”.Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati nel rispetto delle condizioni stabilite nel documento analitico.

TARIFFE INSERZIONI ELETTORALIPAGINA INTERA

A COLORI1.000 EURO

MEZZA PAGINA A COLORI600 EURO

QUARTO DI PAGINAA COLORI350 EURO

COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI RELATIVIALLE CAMPAGNE PER LE ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA

REPUBBLICA FISSATE PER I GIORNI 24 E 25 FEBBRAIO 2013Ai sensi della Legge n. 28 del 22.02.2000 e successive modifiche e per effetto della Delibera n. 666/12/CONS

dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 29/12/2012

I prezzi sono al netto dell’iva (4%). Non sono previsti sconti di agenzi. Non vengono garantiti rigori e posizioni. Il pagamento deve essere anticipato.

E’ stata consegnata dall’as-sessore allo sport del comu-ne di Verona, Marco Giorlo,accanto al vicepresidentedell’VIII Circoscrizione,Alessandro Zamboni, unatarga di riconoscimento aMarco Bustaggi, per aversoccorso e praticato mas-saggio cardiaco a un gioca-tore durante un torneo dicalcio amatoriale a Mizzo-le. Era il 7 giugno scorsoquando, durante una partitadi calcio uno dei parteci-panti al torneo si è improv-visamente sentito male edopo essersi accasciato aterra ha perso conoscenza. Accorsi sul campo organiz-

zatori, compagni di squadrae avversari, il signorBustaggi, vedendo che ilgiocatore non riprendevaconoscenza ha eseguito unmassaggio cardiaco all’uo-mo, nell’attesa dell’arrivodell’auto medica e dell’am-bulanza. Intervento tempe-stivo che ha permesso lasopravvivenza e la succes-siva guarigione del giocato-re. «A nome dell’Ammini-strazione comunale – hadetto Giorlo – porto alsignor Bustaggi il più senti-to ringraziamento, per aversaputo agire tempestiva-mente in una situazioned’emergenza, evitando cheun malore si trasformassein una tragedia. L’attenzio-ne nei confronti del soccor-so e del primo interventosui campi da gioco e nellepalestre deve essere semprealta, per questo negli ultimianni abbiamo consegnato42 defibrillatori alle asso-ciazioni sportive, abbiamoeffettuato diversi corsi peril loro utilizzo in collabora-zione con il 118 e, graziealla disponibilità del consi-gliere Giorgio Pasetto, stia-mo predisponendo un docu-mento sul progetto “Pale-stre sicure” per incentivareComportamenti virtuosi».

CALCIO/IL RICONOSCIMENTO

Bustaggi soccorre

un atleta in campo

COMUNE. Tagliati i rimborsi spese per i viaggiIl Consiglio comunale di Verona ha approvato all’unanimità, con 30 voti afavore, la modifica al Regolamento per le spese di viaggio degli amministra-tori, eliminando la previsione di rimborso per i tragitti residenza-uffici comu-nali. Il documento è stato presentato dai consiglieri della lista Civica perVerona Salvatore Papadia e del Pd Fabio Segattini che hanno sottolineato«l’importanza di provvedimenti come questo al fine di contenere doverosa-mente i costi della politica e dare un concreto segnale ai cittadini». Appro-vato all’unanimità, con 30 voti a favore anche l’Ordine del giorno collegatoalla delibera, condiviso da tutti i capigruppo, che invita «la Giunta comuna-le, nella predisposizione dello schema di bilancio 2013, ad incrementare perl’importo di 4mila euro lo stanziamento destinato ai contributi che il Consi-glio può assegnare ad enti e associazioni per lo svolgimento di attività bene-fiche di carattere sociale».

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INAUGURAZIONE. Centoventi metri di lunghezza e due piste ciclopedonali laterali

Ponte San Francescoora è nuovo di zecca

Gennaio 2013 11CRONACHE

È stato inaugurato il 20dicembre scorso, al termi-ne dei lavori di allarga-mento e consolidamentostatico-sismico, il nuovoponte San Francesco. L’in-tervento, iniziato il 12marzo 2011, è stato realiz-zato dalla ditta So.Ve.Co diVerona e ha avuto un costocomplessivo di 3 milioni e350 mila euro. Al taglio delnastro erano presenti ilSindaco Flavio Tosi, ilvicesindaco Vito Giacino,gli assessori alla ViabilitàEnrico Corsi, ai Lavoripubblici Stefano Casali,alle Strade Luigi Pisa, alDecentramento AntonioLella, ai Servizi socialiAnna Leso, all’IstruzioneAlberto Benetti, il presi-dente del Consiglio comu-nale Luca Zanotto, la pre-sidente della prima Circo-scrizione Daniela Drudi, ilVescovo di Verona monsi-gnor Giuseppe Zenti e leautorità civili e militaridella città. Presenti ancheil precedente assessore aiLavori pubblici Vittorio DiDio, il comandante dellaPolizia municipale LuigiAltamura e il consiglierecomunale Marco Bacchini. «Si tratta di un’opera infra-strutturale di elevata valen-za ingegneristica – affermaFlavio Tosi - della qualesono certo la cittadinanzariconoscerà non solo ilvalore e la qualità, maanche l’utilità. Quandosaranno realizzate le duerotonde, una sullo snodo diponte Aleardi, i cui lavoriinizieranno l’estate prossi-ma, e l’altra a breccia Cap-puccini, finalmente questazona della città potrà gode-re di una viabilità scorre-vole e soprattutto sicuranon solo per automobilistie motociclisti ma anche perciclisti e pedoni». Il ponte ha una lunghezzacomplessiva di 120 metried una larghezza di 20metri. L’opera è stata com-plessivamente allargata di6 metri, consentendo lacreazione di una nuovacorsia carrabile rispettoalle tre preesistenti, e lacarreggiata dopo i lavori èdiventata di 14 metri. Sonostate inoltre realizzate duepiste ciclopedonali laterali,larghe 3 metri ciascuna. Lanuova struttura del ponte,

progettata secondo i piùmoderni criteri antisismici,è stata costruita in cementoarmato e sono stati posizio-nati dei grandi archi inacciaio per sostenere le duenuove piste ciclo-pedonali.Sono stati impiegati 1.000metri cubi di calcestruzzo e350.000 chilogrammi di

acciaio. Per garantire la sicurezzastrutturale è stata eseguitauna prova di collaudo stati-co finale del ponte, cari-candolo con una colonnaeccezionale di 12 pesantimezzi d’opera autoartico-lati pesanti 56 tonnellateciascuno.

Al termine dei lavori diadeguamento sismico, ilponte è classificato comeopera di 1ª categoria (livel-lo massimo previsto dallenuove Norme tecniche), ilche significa che possonotransitarvi tutti i veicoliammessi dal Codice dellaStrada.

FOTONOTIZIAAll'artista veronese Giuliana Maddalena Fusari lo scorso ottobre è statoconferito per meriti artistici il Premio Biennale Nobel dell'Arte a Monte-carlo, Principato di Monaco, presso l'Hotel De Paris, istituito da ArtexpòGallery di Casalpusterlengo, GR Gallery di New York, Galerie Victoria diCannes,Gnali Arte di Brescia, Galleria del Porto di Cesenatico. Conferi-mento “Per la significativa ricerca e il notevole impegno, dimostrato increscendo nella sua carriera". Il critico Belgiovine scrive "Ritagli materi-ci, riflessi dell'inconscio, sintetizzano le diverse fasi di una generosa crea-tività, stilizzando ogni suggerimento emotivo. Un messaggio che rivelala sua personale ricerca,frutto di profonde sintesi gestuali,amalgamatecon dinamico linguaggio".

Per il Governo “lo stato di emergenza per i minori stranieridel Nord Africa è stato prorogato fino al 31 dicembre 2012.Pertanto a partire dal 1° gennaio 2013 sono cassati i compitidi provvedere all’assistenza. Con riferimento ai costi relativiall’anno 2012, si comunica che le risorse necessarie non sonoancora disponibili per mancanza del necessario decreto divariazione di bilancio da adottarsi da parte del Ministero del-l’Economia e delle Finanze”. Questa la risposta del Direttoregenerale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazionedel Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Natale For-lani, in merito alla lettera inviata qualche settimana fa dal Sin-daco Flavio Tosi per segnalare che a partire dal gennaio 2013,il comune di Verona non sarà più in grado di coprire le speseda sostenere per l’ospitalità dei minori stranieri non accompa-gnati rientranti nell’emergenza Nord Africa e ancora colloca-ti in strutture che si trovano nel territorio comunale. Nella let-tera il Sindaco Tosi aveva ricordato «l’obiettiva impossibilitàda parte dell’Ente, di coprire anche in minima parte le spesea partire dal 1° gennaio 2013. In virtù di questo, nel caso incui non ci fosse stata una presa in carico dei costi da parte delGoverno Centrale, i minori rientranti nell’emergenza NordAfrica ancora collocati presso le strutture che insistono sulterritorio veronese sarebbero stati dimessi per l’oggettivaindisponibilità di farsi carico delle spese relative all’ospitali-tà». A fronte della risposta del Ministero il Sindaco ribadisceche «come Amministrazione riteniamo di aver dimostratofino ad oggi tutta la nostra serietà, sensibilità e disponibilità,ma ci preme anzitutto tutelare i nostri concittadini ed evitaredi mettere a rischio il futuro dei nostri Comuni per il solo“torto” di aver mostrato la nostra solidarietà». L’ospitalità aiminori stranieri non accompagnati rientranti nell’emergenzaNord Africa (una ventina), sostenuta in passato dal Governoma, a quanto risulta finora, non rifinanziata né per il 2012 néper il 2013, costerebbe al comune di Verona non meno di460.000 euro, penalizzando ingiustamente Comuni comequello scaligero che sono stati solidali e che hanno già subitopesanti tagli ai bilanci dalle decisioni governative.

MINORI DAL NORD AFRICA

Sospesigli aiuti

NOVITÀ VIABILISTICHEI lavori stradali hanno interessato anche lo snodo di ponte Aleardi, ade-

guato alla nuova viabilità conseguente alla riapertura al transito nei due

sensi di marcia di lungadige Galtarossa. Oltre all’adeguamento dei

tempi semaforici sono cambiate anche le corsie di transito su ponte Ale-

ardi, che sono state invertite: due quelle in uscita dal centro città e una

sola corsia per l’accesso verso piazza Bra. È stato inoltre allargato a due

corsie di marcia il breve tratto stradale compreso fra viale del Cimitero e

viale dei Partigiani nella direzione verso lungadige Porta Vittoria. Inter-

sezione di breccia Cappuccini. Le modifiche principali riguardano i movi-

menti da ponte San Francesco verso circonvallazione Raggio di Sole/via

del Fante e viceversa. Chi proviene da ponte San Francesco non può più

svoltare a destra verso via del Fante, nè proseguire diritto verso circon-

vallazione Raggio di Sole, ma può solo proseguire in via Faccio direzio-

ne Porta Nuova o in direzione Basso Acquar. Analogamente, chi provie-

ne da circonvallazione Raggio di Sole non può svoltare né a sinistra verso

via del Fante, né proseguire diritto verso ponte San Francesco, ma può

solamente svoltare a destra verso via Faccio direzione Porta Nuova o

verso Basso Acquar. Modifiche anche per chi proviene da via del Fante,

che può svoltare verso destra per circonvallazione Raggio di Sole o pro-

seguire diritto per via Faccio-Porta Nuova e Basso Acquar, ma non può

più svoltare a sinistra verso ponte San Francesco. Il traffico proveniente

da est e diretto nella zona di Cittadella (via Montecchi, via dello Zappa-

tore, via del Minatore, circonvallazione Raggio di Sole) deve quindi rag-

giungere tali destinazioni percorrendo ponte Aleardi, via Pallone, via del

Pontiere.

Il ponte San Francesco dopo i lavori

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Gennaio 2013 12CRONACHE

La Sclerosi Multipla è unamalattia di cui ancora nonsi conoscono né la causa néla terapia risolutiva perguarire; colpisce inaspetta-tamente, attacca il sistemanervoso centrale provocan-do le interruzioni della tra-smissione dei comandi, dalcervello ai nervi periferici.In Italia ci sono 57.000persone con sclerosi multi-pla e a Verona e provinciasono circa 1000 e quelle trai 15 e i 50 anni sono le piùcolpite. L’Aism (Associa-zione Italiana SclerosiMultipla) è un’associazio-ne di volontariato onlus,fondata nel 1968 e ha comescopo principale aiutare lepersone colpite da questamalattia. Provvede all’as-sistenza dei propri soci econtribuisce alla ricercaper la sclerosi multipla. Iservizi offerti vanno daltrasporto dei disabili supulmini attrezzati, allasegreteria sociale, alla psi-coterapia di gruppo e indi-viduale, all’attività moto-ria di gruppo, alla consu-lenza e assistenza praticaper l’ottenimento d’ausili.Il servizio più importante egradito è la socializzazio-

ne. Un'altra iniziativamolto importante è L’Hap-py Aism. Incontriamociper un aperitivo! E’ l’invi-to che AISM rivolge ogniultimo sabato del mese apartire dal 22 dicembre,per proseguire con il nuovoanno. Nella sede di Verona,in via Don Nicola Mazza52, l’associazione apre leporte ai giovani con sclero-si multipla e ai loro amiciper conoscersi, stare insie-me, condividere esperien-ze, scambiare idee esoprattutto divertirsi.Happy hour? Si, “HappyAISM”. L’Happy hourall’AISM vuole esserel’occasione per potersifinalmente conoscere dipersona! Gli Happy AISMsi terranno il sabato dalle18 alle 19.30 il 26 gennaio,23 febbraio, 30 marzo, 27aprile, 25 maggio.Per motivi organizzativi siinvita a segnalare la parte-cipazione a Lorenza entroil giovedì antecedente alnumero 348.8003043. Perinformazioni: AISM Vero-na, Tel. 338 1008339 (Manue-

la) lunedì o mercoledì,[email protected]

Taglio del nastro ufficialeper piazza Corrubbio, al ter-mine dei lavori di riqualifi-cazione, e del parcheggiosotterraneo. L’intervento,deciso nel 2007 dalla Giun-ta Zanotto e iniziato nelmese di settembre del 2009,ha visto una prima parte diindagini archeologiche pre-ventive e successivamente,con il benestare dellaSoprintendenza per i BeniArchitettonici, la partenzaeffettiva dei lavori avvenutalo scorso anno. L’intervento,della durata totale di 15mesi, ha portato alla realiz-

zazione di un parcheggiointerrato di 216 posti auto arotazione che, a discrezionedel gestore, potranno arriva-re fino al 50% pertinenziali.La piazza è video-sorveglia-ta da due telecamere colle-gate con la centrale operati-va della Polizia municipalee con la Questura. «Questa èstata un’opera contestata econtrastata - ha spiegato ilsindaco di Verona, FlavioTosi - non voluta da questaAmministrazione ma eredi-tata dalla precedente. Abbia-mo cercato, confrontandocicon la Soprintendenza e gra-

zie all’accordo con il realiz-zatore privato, di accelerareil più possibile il cantiere,riducendone sensibilmentesia le dimensioni che itempi. Abbiamo inoltremigliorato il progetto origi-nale, rendendo la piazza nonpiù una distesa di pietra mauno spazio fruibile dai citta-dini e transitabile per leauto, per rendere più agevo-le la circolazione. Si conclu-de finalmente una situazio-ne pesante che ha gravatosul quartiere per qualcheanno a causa dei ritrova-menti archeologici e viene

quindi restituita a San Zenola sua piazza riqualificata».«Il progetto iniziale del-l’Amministrazione Zanotto,ha visto con l’attuale Ammi-nistrazione delle sostanzialimodifiche che hanno riguardato essenzial-mente due punti – ha spiega-to l’assessore alla Mobilità,Enrico Corsi – l’aumentosignificativo del verde e ilcollegamento di piazza SanZeno con via Da Vico, conla carrabilità, richiesta dairesidenti, della parte super-ficiale del parcheggio. Levariazioni introdotte da que-sta Amministrazione sonoandate nella direzione direndere maggiormente frui-bili e vivibili gli spazi, siadai cittadini che dalle attivi-tà economiche che si affac-ciano sulla piazza con i loroplateatici. Il progetto origi-nale – ha aggiunto Corsi -prevedeva infatti un’altaconcentrazione di pietra perla pavimentazione, propriocome è avvenuto per piazzaIsolo. In questa nuova ver-sione invece abbiamo volu-to dare più spazio alla vege-tazione, inserendo un nume-ro maggiore di aiuole e dispazi verdi».

LAVORI ULTIMATI. La struttura interrata presenta 216 posti auto

Parcheggio sotterraneoin Piazza Corrubbio

LA MALATTIA

Sclerosi multipla:

la ricerca continua

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PROGRAMMA 13 FEBBRAIO

COMITATO BENEFICO

Grande

Lotteria

Festa de la RengaOre 10.00 Apertura chioschi con degustazione di polenta e renga

(l’unica e vera Renga di Parona – RICETTA ORIGI-NALE), primi piatti e vino della Valpolicella

Ore 14.30 Ricevimento delle maschere in Via Liberale da Verona

Ore 15.00 Corteo mascherato aperto dalla banda e le majorettescon la partecipazione del “Papà del Gnoco” e la suaCorte, Tutte le Maschere Veronesi, la “Parona” ed ilsuo seguito

Ore 15.45 Sfilata sul palco di tutte le Maschere e saluto del“Comitato benefico Festa della Renga” alle autorità eal pubblico

Ore 16.00 Spettacolo musicale con ballerine brasiliane!

Buon divertimento!Buon divertimento!

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Adunata generale, per il ComitatoRegionale Veneto della FederazioneItaliana Pesistica (FIPE) in occasionedella Festa della Pesistica Veneta,domenica 13 gennaio a Verona in SalaLucchi, per premiare l’attività svoltanel quadriennio olimpico 2009-2012. Il delegato della Federpesistica veneta,Claudio Toninel e il suo staff di colla-boratori hanno organizzato un vero eproprio “Pesistica Day”. Premiate per prime le due atlete fuori-classe bentegodine, campionesse ita-liane, azzurre e primatiste nazionali,Annarosa Campaldini e Carlotta Bru-nelli. Nello scorso quadriennio Anna-rosa Campaldini ha totalizzato 6

maglie azzurre, in campionati europeie mondiali assoluti, 20 medaglie d’oroin gare nazionali e 16 record italianiassoluti. Carlotta Brunelli ha messoinsieme 7 maglie azzurre, 8 medaglieinternazionali, un argento e 7 bronzi,28 medaglie d’oro in gare nazionali e35 record italiani under 17 e juniores.Altri 51 atlete e atleti del Veneto sonostati premiati per aver conquistatomedaglie, oro, argento e bronzo nellapesistica olimpica e 30 atlete e atletimedagliati nelle specialità federali,non olimpiche, della distensione supanca e del biathlon (panca e corsa),tutti in gare nazionali ufficiali dellaFederpesistica. Premiate le 22 Società

del Veneto che hanno svolto attivitàagonistica, prime fra tutte la SezionePesistica della Fondazione M. Bente-godi 1868 Verona, la PolisportivaSanta Bona di Treviso e la PesisticaQuadrato di Villafranca. Presenti epremiate per la provincia di Veronaaltre 9 società: ITIS G. Marconi, Pesi-stica Lazise, Energy Fitness Club,Sport Management, CUS Scaligera1905, Atletica Pesante Adige, CorpoVivo Stallavena, Il Tempio degli Elfi eNew Body Shark. Premiati anche inove delegati federali provinciali, tracui Raul Adami, delegato per la pro-vincia di Verona e presidente onorariodel Comitato Regionale Veneto FIPE(Federazione Italiana Pesistica). Unparticolare riconoscimento è stato datoagli 11 arbitri veneti, coordinati dalcommissario regionale Giuseppe Fava,ai quali si sono recentemente aggiuntialtri 9 nuovi arbitri regionali. Premianche per le numerose Scuole verone-si e venete, medie e superiori, che damolti anni costituiscono un bacino diraccolta di giovani atleti. In questomodo inizia il nuovo quadriennioolimpico 2013-2016, che vedrà giàimpegnata la pesistica veneta in dueimportanti gare regionali, i prossimi 2e 9 febbraio, al Centro Bentegodi, perl’apertura ufficiale della stagione ago-nistica 2013, che tutti si auguranopossa essere foriera di nuovi importan-ti e gratificanti risultati.

Gennaio 2013 14CRONACHE

CAMPIONESSE E CAMPIONI. Il Comitato regionale premia i suoi ragazzi

Campaldini e Brunelli:atletica scaligera d’oro

ASSOCIAZIONE STRAVERONAIl modo migliore di iniziare un nuovo anno all’insegna della solidarie-tà, con una mano tesa verso coloro che ne hanno più bisogno. E’ con que-sto spirito che una rappresentanza di Associazione Straverona si è mossaalla volta di Finale Emilia per mantenere fede alle finalità della Marciadel Giocattolo, che si è corsa lo scorso 8 dicembre, e consegnare l’interoricavato. Una delegazione di Associazione Straverona, composta dal pre-sidente Gianni Gobbi, il vice presidente Massimo Moretto e altri collabo-ratori, assieme agli amici della Podistica Finale Emilia, hanno incontra-to nei giorni scorsi le autorità del Comune colpito tragicamente dal ter-remoto. Ad accoglierli il Sindaco, Fernando Ferioli, e l’assessore alloSport, Lisa Poletti, ai quali è stato consegnato il contributo di 2.000 euro,raccolto in occasione della 35° Marcia del Giocattolo. «Queste donazioniaiuteranno la nostra città a ripartire, riprendendo la corsa verso il futu-ro. E' un cammino arduo ma grazie a questi amici risulterà meno solita-rio e più energico» - è il commento e ringraziamento del sindaco Ferio-li. Prosegue anche il programma di Associazione Straverona per un 2013ricco di iniziative, con il Circuito Straverona Junior, una serie di garepodistiche riservate ai più piccoli, e con Straverona Training, le sessionidi allenamento gratuite negli spazi verdi della città a partire da febbra-io.

BECCALOSSI... DOCNel settembre 2012 il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha firmato il decre-to di nomina di Claudio Beccalossi quale rappresentante del Comunestesso nella commissione di vigilanza per la Biblioteca Civica di Verona. Inoltre, il Consiglio di Presidenza della Universum Academy Switzerlanddi Lugano (Svizzera), su proposta del presidente dott. Valerio GiovanniRuberto, ha approvato, con Decreto n° 036/12 del 17 ottobre 2012, lanomina dello stesso a Presidente Regionale della Universum Veneto.Entrerà ufficialmente in carica dal 1° gennaio 2013.Infine, nel corso della riunione del Consiglio Federale della stessa Uni-versum Academy a Pescara (presso l’Hotel Ambra Palace), nei giorni 1 e2 dicembre 2012, è stata conferita a Beccalossi la laurea honoris causa inScienze della Comunicazione con la seguente motivazione. “In riconosci-mento alle egregie prove del suo ingegno e del suo sapere e per i meri-ti derivanti dal suo curriculum personale dal quale emerge evidente l’at-tività protesa al raggiungimento ed all’affermazione dei più alti idealidi vita ed in premio all’opera svolta per il Progresso Sociale”.

Marco Giorlo, Gianfranco Bardelle, Flavio Tosi, Claudio Toninel e Bruno Toninel

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CERIMONIE. L’atleta paralimpica ha ricevuto il riconoscimento lo scorso 17 dicembre

“Verona Giovani 2012”a Francesca Porcellato

Gennaio 2013 15CRONACHE

E’ stato consegnato lunedì 17 dicem-bre all’atleta e campionessa paralim-pica Francesca Porcellato il PremioVerona Giovani 2012. La cerimoniadi consegna del Premio, opera delmaestro del ferro artistico MarcoBonamini, si è svolta a Villa Quaran-ta, nel corso della Cena di Natale delGruppo Giovani di Apindustria Vero-na, alla presenza di oltre 100 giovaniimprenditori appartenenti ai settoripiù differenti. Quest’anno gli ideato-ri e promotori del Premio hannofocalizzato l’attenzione sul tema“Quando tutto diventa possibile. Sto-rie di persone diversamente norma-li”.«Sport e impresa – ha sottolineatoAlessandro Ferrari, presidente GGIApi – sono accomunati da una seriedi valori di riferimento. Dedizione,impegno, tenacia caratterizzano siagli imprenditori che gli sportivi. Inparticolare nella difficile congiunturaeconomica che stiamo attraversandoper essere imprenditori ci voglionocoraggio, grinta e spirito di sacrifi-cio. Persone come Francesca, checon passione, determinazione,costanza, hanno saputo superare tuttigli scogli, anche quelli in apparenzapiù insormontabili, devono essere unesempio per tutti noi. L'imprenditorecapace e lo sportivo “vincente”sanno superare i loro limiti e risolle-varsi dai momenti negativi».Francesca Porcellato, la “rossavolante”, nata a Castelfranco Veneto,

ma valeggiana di adozione, vantaotto partecipazioni ai Giochi Para-limpici (6 ai Giochi estivi e 2 a quel-li invernali) e 11 medaglie conquista-te. Francesca non è stata ostacolatanella realizzazione dei suoi progettida una lesione midollare che l’haresa paraplegica all’età di 18 mesi.«Il mio sogno era quello di correre –spiega Francesca –, di essere la piùveloce, con qualunque mezzo. Ci

sono riuscita, in strada (n.d.r. detieneil record mondiale nella maratona:1h.38'29") e sulle piste da sci. Misono sempre rimessa in gioco: dopoessermi dedicata per anni a diversediscipline dell’atletica leggera, hodeciso di approcciare lo sci di fondoperché il mio desiderio era quello dipartecipare a un’olimpiade in Italia,Torino 2006. Ho imparato a sciare in3 mesi e sono ripartita dal basso dellaclassifica. Mi chiedevano: “Sei abi-tuata ai record e alle medaglie, per-ché lo fai?”. Poi è arrivato l’oro diVancouver 2010: la mia più grandesoddisfazione. Il Premio Verona Gio-vani lo sento mio e spero con la miaesperienza di aver portato un mes-saggio positivo per tutti i giovaniimprenditori».È intervenuta alla serata anche Chia-ra Coltri, atleta veronese 24enne delCUS Padova basket, in carrozzinadall'età di 15 anni a causa di un inci-dente stradale. «Gioco a basket dal2006. Dal 2007 faccio parte dellanazionale femminile di cui, dall’annoscorso sono capitano. Il 16 dicembre2012 sono stata eletta consigliere inrappresentanza degli atleti all'internodella Federazione Italiana Basket incarrozzina. Da un paio d’anni praticoanche il tiro a segno e nel 2011 hoconseguito, prima disabile in Italia, ilbrevetto di volo per aerei ultralegge-ri. Mi sono detta: “Gli altri cammina-no, ma io volo. Così li guardo dal-l’alto”».

Ha avuto inizio il 15 gennaio al cinema Kappadue la rassegnacinematografica “I martedì del festival”, organizzata dalcomune di Verona con il contributo del Ministero per i Benie le Attività Culturali. La manifestazione, che continuerà finoal 30 aprile, è giunta alla tredicesima edizione. «Torna unappuntamento molto atteso e richiesto dai cittadini e in parti-colare dagli appassionati del grande schermo – spiega il con-sigliere delegato alla cultura del comune di Verona, AntoniaPavesi – una rassegna che, di fatto, è un festival cinematogra-fico con oltre cinquanta titoli proposti ogni anno, un eventounico perché permette ai giovani di vedere sul grande scher-mo film d’epoca, avvicinandoli alla magia del cinema. Nono-stante le difficoltà di bilancio l’impegno dell’Amministrazio-ne comunale è quello di continuare a garantire anche per leprossime edizioni dei “Martedì del Festival” lo stesso nume-ro di proiezioni delle passate rassegne e di mantenere alta laqualità delle diverse sezioni proposte». Sedici i film inseritinel calendario, per un itinerario che include anteprime d’ec-cezione, film restaurati, omaggi a grandi registi italiani, pelli-cole di grande interesse ignorate dalla distribuzione commer-ciale, pellicole inedite per l’Italia e il proseguimento del ciclo“i colori del noir”. Nella programmazione sono presentianche proiezioni speciali in occasione di “Verona in Love”,“Infinitamente” e della “Giornata Mondiale della Poesia”.

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

“I martedìdel festival”

pubbliredazionale

CASA DI CURA POLISPECIALISTICA “DOTT. PEDERZOLI”

L’endometriosi pelvica profonda è una malattiainfiammatoria pelvica caratterizzata dalla pre-senza anomala del tessuto che riveste la pareteinterna dell’utero cioè l'endometrio, in altriorgani addomino-pelvici.Dal punto di vista epidemiologico si stima chein Europa attualmente il 10% delle donne inetà fertile soffra di endometriosi ed in Italiasono circa 3 milioni le donne affette da talepatologia con un costo sociale altissimo.Nella pratica clinica il management dellamalattia rappresenta un importante problemaperché è una malattia complessa con differentiimplicazioni cliniche. I sintomi sono prevalen-temente caratterizzati da dolore pelvico croni-co ed infertilità, tali spesso da compromettereseriamente la qualità di vita delle pazienti affet-te da tale patologia. Differenti sono le possibili-tà terapeutiche mediche o chirurgiche, tuttecomunque finalizzate ad ottenere un rapportoottimale tra rischi e benefici per ogni singolapaziente.Secondo le linee guida del Practice Committeeof the American Society for ReproductiveMedicine 2008 “l’endometriosi dovrebbe esse-re considerata come una malattia cronica cherichiede un management a lungo termine conla finalità prima di ridurre al minimo ripetutiinterventi chirurgici.”Oggi la chirurgia dell’endometriosi profonda èuno degli argomenti più dibattuti nei congres-si internazionali di chirurgia ginecologica. Dif-

ferenti sono le tecniche e gli outcomes chirur-gici con un importante problema comune: lecomplicanze legate a questo tipo di chirurgia.La chirurgia dell’endometriosi profonda è infat-ti una chirurgia difficile, poichè l’endometriosidetermina importanti sovvertimenti anatomicidovuti da aderenze e retrazioni tra i vari organipelvici e soprattutto infiltra il retroperitoneopelvico, area anatomica dove sono presentiimportanti strutture vascolari e nervose. Altrofattore importante da considerarsi è la giovaneetà delle pazienti e la necessità di eseguire unachirurgia conservativa mini-invasiva dato chela malattia ha un importante impatto sulla qua-lità della vita ma non sulla sopravvivenza dellepazienti.L’Unita Operativa di Ostetricia e Ginecologiadella Casa di Cura Pederzoli ha di recente orga-nizzato un importante Corso Avanzato di Chi-rurgia Laparoscopica Ginecologica: “ChirurgiaLaparoscopica del retroperitoneo pelvico”.Obiettivo principale del corso è stato quello diillustrare le differenti tecniche di approccio chi-rurgico laparoscopico al retroperitoneo pelvicocon particolare attenzione alla chirurgia del-l’endometriosi profonda. L’evento è statoanche un’importante occasione di cultura econfronto tra diverse scuole chirurgiche. Diver-si gli ospiti, illustri esperti nazionali ed interna-zionali nel settore, che hanno dato il loroimportante contributo. Il corso è stato suddivi-so in tre giornate dal 21 al 23 Novembre 2012

con differenti sessioni teoriche e pratiche conchirurgia dal vivo in diretta dalle sale operato-rie della struttura. L’importante messaggioconclusivo dell’evento è che l’endometriosiprofonda, data la sua complessità, dovrebbeessere gestita in centri di riferimento specializ-zati dove sia presente un’equipe multidiciplina-re con competenze molto specifiche nel setto-re col fine di ottimizzare il rapportorischi/benefici per le pazienti affette da endo-metriosi .Presso la casa di cura Pederzoli già dal 2009 èstato costituito il C.I.E (Centro InterdisciplinareEndometriosi) col fine di offrire un importanteservizio alle pazienti affette da tale patologia. Ilcentro è costituito da un ambulatorio divisio-nale dedicato, diretto dal Dott. Andrea Fiacca-vento, a cui si affiancano altri servizi multidisci-plinari integrati. Tra questi il centro di chirurgiaginecologica laparoscopica avanzata direttadal dott. Riccardo Zaccoletti, l’Unità Operativadi Urologia diretta dal Dott. Gaetano Grosso, ilcentro di chirurgia laparoscopica colon rettalediretto dal dott. Gianluigi Moretto. I serviziambulatoriali di neurologia e riabilitazione delpavimento pelvico svolgono poi un’importan-te funzione diagnostico-riabilitativa per casiselezionati per i quali non vi è una precisa indi-cazione terapeutica medico-chirurgica.

Dott. Andrea FiaccaventoU.O. Ostetricia e Ginecologia

Casa di Cura “Dott. Pederzoli”

L’endometriosi pelvica profonda (Deeply Infiltrating Endometriosis)

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E’ on line il nuovo portaleinternet per la promozione el’accoglienza turistica dellacittà di Verona, realizzatodall’assessorato al Turismodel Comune. «Uno strumen-to facilmente fruibile datutti – spiega il Sindaco Fla-vio Tosi – nato dalla neces-

sità di rispondere, in modomirato e puntuale, alle esi-genze di informazioni di cuiil turista ha bisogno perorganizzare la sua visita aVerona. Nel turismo moderno l’uti-lizzo di internet per la pro-grammazione delle proprie

vacanze rientra ormai nellanormalità, un modo facileper acquisire notizie e perconoscere i servizi più utiliper organizzare un viaggio».Per l’assessore Corsi «sitratta di uno strumento fun-zionale che permetterà didare informazioni e incenti-

vare il turismo a Verona,con notizie utili su eventi,servizi, itinerari e sulle pos-sibili soluzioni per il sog-giorno e la visita dellanostra città». Il sito intende soddisfarediverse esigenze comunica-tive, tra le quali: immedia-tezza dei messaggi, attraver-so l’uso mirato di immaginie di una grafica semplice;facile fruibilità delle pagine,con una ricerca semplifica-ta; aggiornamento in temporeale dei contenuti. L’acces-so al sito avviene sia dalportale del Comune di Vero-na sia attraverso il dominioindipendente www.turismo-verona.eu.

E’ stato approvato in unodegli ultimi consigli del2012, il nuovo "Regola-mento per la disciplinadelle riprese audiovisivedelle sedute del consigliodella Quinta circoscrizionee loro diffusione". Un regolamento destinatoad aprire la strada alla ripre-se di tutte le sedute pubbli-che, come richiesto dalMovimento 5 stelle diBeppe Grillo. Chiara la finalità con cuiesso nasce: favorire il dirit-to all'informazione e allapartecipazione all'attivitàpolitico amministrativa daparte della cittadinanza. AVerona è la prima volta chesi vanno a delineare i confi-ni per la corretta disciplinadi tale importante argomen-to, basti pensare ad esempioche le sedute del consigliocomunale sono già registra-

te e messe in rete, ma non èpresente un documento chelegiferi a riguardo. Questo documento appro-vato dal Consiglio è statoinviato a Palazzo Barbieriper ricevere un parere, masembra ormai prossima lasua attuazione per le sedutedel parlamentino di BorgoRoma. Basterà chiedere l'autoriz-zazione scritta al Presidentedella circoscrizione perpoter riprendere, escluden-do dalle immagini l'even-tuale pubblico presente, etutelando i vari diritti giàcontenuti del Decreto Legi-slativo 196/2003 in materiadi privacy. Comunicando modalitàdelle riprese, finalità emodalità perseguite saràpossibile riprendere lesedute, e colui che effettue-rà tale registrazione si

impegnerà a pubblicareintegralmente la seduta, e arispettare la completezzadei contenuti dei vari inter-venti, garantendo la conti-nuità dell'argomento indiscussione, rispondendo inprima persona per eventualiusi scorretti delle immaginio registrazioni audio. Approvazione avvenutaperlopiù all'unanimità,eccetto alcuni articoli chehanno visto il gruppo 5 stel-le e il Pd astenersi. Prezioso ai fini della suarealizzazione, il lavorosvolto dalla commissioneregolamenti, presieduta dal-l'avvocato e consiglieredella Lista Tosi Maria Giu-lia Agostini, che ha saputoorganizzare le diverse lineedi pensiero dei vari gruppipolitici, rendendo più mal-leabili alcuni spigoli delica-ti di questo regolamento.

Inaugurazione ufficiale perla sala civica della 5ª Cir-coscrizione, in piazzaleScuro, al termine dei lavoridi ristrutturazione iniziatilo scorso gennaio 2012. Ilcosto complessivo del-l’opera è di 400 mila euro,di cui 150 mila finanziatidalla Regione Veneto. Atagliare il nastro è statol’assessore ai Lavori pub-blici Stefano Casali; e ilpresente il presidente della5ª Circoscrizione FabioVenturi. «Un interventoatteso da molto – ha dettoCasali – che recupera unospazio importante per ilquartiere, un luogo disocializzazione e di incon-tro per i cittadini. Un ringraziamento allaRegione e all’AziendaOspedaliera, proprietariadell’immobile, che hannocontribuito al recupero diquesta palazzina». «Uninterveneto di alta qualità –ha aggiunto Venturi – cheandrà a valorizzare il quar-tiere e in particolare il vec-

chio parco san Giacomo sucui si affaccia l’edificio». Ilavori eseguiti hannoriguardato il recupero, ilrisanamento e la valorizza-zione dell’ampia sala desti-nata alle attività della Cir-coscrizione. In particolare si è provve-

duto al rifacimento dei ser-vizi igienici, alla sostitu-zione del vecchio pavimen-to con una pietra naturale,alla demolizione del con-trosoffitto, al risanamentodelle murature e alla stesu-ra di un idoneo intonacointerno ed esterno. Realiz-

zati anche: il rifacimentodell’impianto elettrico, ilsistema di riscaldamento apavimento radiante, l’im-pianto di raffrescamento, imarciapiedi perimetrali inlastre di pietra locale, lanuova illuminazione ester-na delle facciate sud e est.

Gennaio 2013 16CRONACHE

Ronde cittadineper la sicurezza

PIAZZALE SCURO. Inaugurato un nuovo spazio d’incontro per i cittadini

La popolazione avràla propria sala civica

V CIRCOSCRIZIONE

La recente sequela di furti nelle case del quartiere SacraFamiglia (comprese le propaggini Genovesa, Ca’ Brusà,Corte Bassa) sta mettendo a dura prova beni, finanze e nervidegli abitanti al punto che qualcuno sta muovendosi per pro-muovere una sorta di autoprevenzione in grado di collabora-re con le forze dell’ordine preposte alla salvaguardia comu-ne. Per “saggiare” fattibilità e disponibilità nei confrontidegli auspicabili “Osservatori volontari per la sicurezza”, èstato distribuito nelle cassette della posta della zona periferi-ca un appello a rimboccarsi le maniche, sulla scorta del vec-chio adagio “aiutati che il Ciel t’aiuta” anche se, a dir il vero,sono stati intensificati, soprattutto nelle ore serali e notturne,i servizi di pattuglia di polizia, carabinieri e polizia locale. «Col passaparola relativo ai numerosi furti accaduti negliultimi mesi – cita il volantino – alcuni residenti del quartierehanno risposto a un’iniziativa atta a favorire un controllocivico della nostra zona. Le effrazioni subite nel cuore dellanotte ma pure in pieno giorno, indipendentemente dalla pre-senza o meno degli abitanti in casa, hanno minato il nostrosenso di sicurezza e tranquillità». Poi, lo scritto spiega meglio. «I Volontari intendono strutturarsi in squadre di perlustrazio-ne che comprenda tutte le vie dei rioni, con l’intenzione discoraggiare le azioni criminali che minacciano le nostre abi-tazioni e le nostre famiglie. Gli Osservatori, organizzati incoppie e provvisti di telefono cellulare, avranno il compito dicontattare prontamente le Forze dell’Ordine qualora vi sia ilbisogno di segnalare e far finire così sul nascere una qualsia-si situazione sospetta o pericolosa».Appartamenti, villette e garages, quindi, avranno i loro“angeli custodi” e, forse, destini migliori. «L’obiettivo diquesto appello è aumentare il numero di Volontari per riusci-re a fornire la più completa vigilanza possibile, sia diurna chenotturna, tra le case e pure nei parco-giochi e in ogni altroluogo d’aggregazione». «Un’eventuale risposta incoraggiante, darebbe più forzaanche all’intento di regolamentare il movimento sotto formadi associazione iscritta all’albo comunale e formalizzatadalla Prefettura di Verona». Per eventuali suggerimenti eadesioni alle giuste esigenze di sicurezza, è possibile contat-tare William (339.7876914) o Manuel (348.1317077).

Claudio Beccalossi

FURTI/SACRA FAMIGLIA

PROMOZIONE TURISTICA ON LINE

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Gennaio 2013 17CRONACHE

GOLOSINE. Presentato l’edificio situato all’angolo tra via Po e via Rienza

Centro polifunzionaleal taglio del nastro

Inaugurato il centro polifun-zionale del quartiere Golosi-ne. Si tratta di un edificio dinuova costruzione, inseritoall’interno di un programmadi riqualificazione urbanisti-ca che interessa l’isolatoall’angolo tra via Po e viaRienza, attrezzato con par-cheggi pubblici e aree verdi.Il centro polifunzionale èdotato di una sala principaledi 130 mq con una destina-zione prevalente a sala riu-nioni, ma utilizzabile anchecome ludoteca, centro esposi-zioni o per occasioni di ritro-vo a carattere sociale, cultu-rale o ricreativo. Completanola dotazione di servizi unatrio, i bagni e un piccololocale ad uso deposito. Lastruttura è stata concepita suelevati standard in materia diaccessibilità acustica e com-portamento energetico (clas-se B); oltre a risultare confor-me alla normativa vigente inmateria di edilizia antisismi-ca e sicurezza degli impianti.Gli interventi, per un importocomplessivo di 540.000 euro,sono stati interamente realiz-zati a carico degli operatoriprivati, quali opere di urba-nizzazione e opere a contri-buto aggiuntivo. «Spero che

questa nuova struttura serva adare nuovi spazi aggregativialla popolazione del quartiere

Golosine – ha detto il sindacoFlavio Tosi –. In particolaregli anziani potranno trovare

in questo centro un puntod’incontro e di ricreazione,particolarmente importante inperiodi difficili come quelliche stiamo attraversando”.“Si tratta di una struttura rea-lizzata con elevati standardacustici ed energetici – hadetto Giacino – che la rendo-no uno spazio ideale perincontri, eventi così come perconcerti e come sala daballo». «Una struttura nuovache arricchisce la circoscri-zione che da ora ne avrà lagestione – ha aggiunto Anto-nio Lella, assessore al Decen-tramento – e che potrà soddi-sfare le esigenze di tutte leassociazioni del territorio».

Ribadiamo per le terza volta il nostro “no” al passaggio delfilobus in via Comacchio, il tratto di strada da sempre solociclopedonale. Vista la presenza di scuole, impianti sportivi edaree a servizi sociali si ritiene strategico mantenere quel trattodi via Comacchio ad esclusivo uso ciclopedonale. Il passaggiodel filobus metterebbe in serio pericolo i ragazzi sull’interacarreggiata, in particolare sull’uscita del pericoloso e strettoincrocio di via Giuliari, fronte scuole medie Meneghetti,togliendo molti parcheggi indispensabili agli utenti delle scuo-le, dello sport, della chiesa e non solo. Le due petizioni contra-rie al passaggio nel 1996 e 1998 si sono interrotte e conclusecon 1500 firme. Non è sufficiente promettere per anni sicurez-za, è indispensabile tradurla in fatti con il contributo di tutti.Il nostro è anche un appello ai cittadini: lasciate i vostri caldidivani! Il quartiere ha ancora bisogno di tutti voi per dire “no”al passaggio del filobus in via Comacchio, strada chiusa dasempre. Tale strada è ancora della Provincia, quindi da acqui-stare e sistemare con illuminazione, percorso ciclopedonale epanchine, perché diventi la via Mazzini di Borgo Roma. Il pas-saggio del filobus metterebbe in serio pericolo l’incolumità di

tanti anziani, disabili, ragazzie non solo che frequentano lescuole superiori, medie, ele-mentari, materne, parco gio-chi e campi sportivi, toglien-do molti parcheggi alle scuolee alle cerimonie della chiesa,in particolare sull’uscita nel-l’incrocio pericoloso di viaGiuliari, fronte scuole medie.

Comitato apartitico dei cittadini Insieme

per Borgo RomaIl presidente

Lucia Spinato Corazza

BORGO ROMA

Via Comacchio:«No al filobus»

POESIANel cielo scintillante lampi d’argento rischiarano il cielo in un tumultuoso incedere di passioni mai sopite.

Questa è poesia. / L’acqua cristallina irrompe nell’aria del mattino lavando via gioie, dolori e rimpianti.

Questa è poesia. / Nel turbinio dell’esistenza le passioni mai sopite struggono le anime di amori mai dimenticati.

Questa è poesia. / Un tuono improvviso nel silenzio della notte mi riporta a te, mia dea dimenticata.

Questa è poesia. / Io poeta non sono: io scrivo.Io scrivo di autunno, di cacciatori, di brontoloni; io scrivo di vino

e di osterie e di compagnie liete. / Io scrivo di sentimenti quotidiani, non di quelli nobili. Io scrivo di pianto, di riso

e di dolore. Io scrivo le passioni della mia anima. / Io scrivo perché amo la vita…Io scrivo per sentirmi vivo!

Naka Dall’Agnola La “Befana” del Naka

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Sono stati inaugurati i 31 nuovi alloggi realizzati dallaCooperativa Edilizia Habitat I nell’area Peep 72 di SanMichele. «È una soddisfazione per l’Amministrazionecomunale – ha detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi –vedere ultimato, nonostante il periodo di difficoltà econo-mica che stiamo vivendo, un intervento di edilizia econo-mica popolare di pregio e qualità, che ha dato l’opportuni-

tà a 31 famiglie di acquistare casa a prezzi sostenibili».«Un iter avviato nel 2002 – ha aggiunto il vicesindaco VitoGiacino – che oggi, dopo 10 anni, vede una positiva con-clusione. Un ringraziamento quindi alla Cooperativa Habi-tat che ha creduto e portato avanti con costanza questo pro-getto e un auspicio che, in futuro, sia possibile consentireuna più rapida conclusione degli interventi».

Gennaio 2013 18CRONACHE

SCUOLA PRIMARIA RODARINuovo teatro per la scuola primaria “Gianni Rodari”. «Con questo interven-to – ha detto l’assessore all’Istruzione Alberto Benetti – si completano i lavo-ri di sistemazione e adeguamento agli standard normativi di sicurezza nellascuola Rodari. I lavori, ultimati lo scorso settembre, sono stati finanziati gra-zie al contributo regionale assegnato al Comune di Verona e a residui finan-ziari di bilancio, per un importo complessivo di 112 mila euro». L’intervento,che ha portato alla sistemazione del teatro e del piano seminterrato dellascuola dov’è collocato, ha riguardato la sostituzione del pavimento e dei ser-ramenti dell’intero seminterrato, palestra e locali annessi compresi; la com-partimentazione antincendio del locale archivio, mediante posa di contro-soffitto, pareti e porta tagliafuoco; la fornitura e posa di servo-scala per l’ac-cesso alla zona palestra.

POESIA. INSIEME IN BORGO NUOVO

Prosegue con successo ogni primo lunedì delmese la serata dedicata alla poesia dialettale ein lingua italiana, condotta dal poeta e scrittoreGiorgio Finezzo, con la collaborazione efficacedelle poetesse Germana Marchiotto Lugoboni eRita Ottaviani. Come consuetudine gli incontri sisvolgono alle ore 20.30 presso la sede rinnova-ta di via Taormina 32. L’ingresso è gratuito eaperto a tutti. Non lasciate niente la caso, lapoesia è comunicazione e allieta la serata.

Eliseo Zecchin

GESTI. Verona Marathon dona il ricavato della corsa Christmas Run

Ospedale Maggiore:in regalo 6.000 euro

Un assegno simbolico di 6mila euro è stato consegnatodall’assessore allo SportMarco Giorlo e dal presi-dente di Verona Marathon,Matteo Bertolaso, al Repar-to di Terapia IntensivaPediatrica dell’Ospedale diBorgo Trento. La somma èil ricavato della corsa bene-fica ‘Christmas run’ orga-nizzata il 16 dicembre daVeronaMarathon in collabo-

razione con il Comune diVerona e con il contributo diPaluani, Fimauto ed Euro-company. Presenti alla con-segna dell’assegno il diret-tore del Reparto di TerapiaIntensiva Pediatrica del-l’Ospedale di Borgo TrentoPaolo Biban, il vicepresi-dente di Paluani MicheleCordioli, Anna Marcolini eRosanna Feriotti in appre-sentanza di Eurocompany.

«All’iniziativa hanno parte-cipato quasi 2 mila persone– afferma Giorlo – tuttevestite da Babbo Natale,creando un’atmosfera dav-vero magica e festosa per levie del centro. Un grandesuccesso, che dimostraancora una volta lo spiritosolidale della nostra città ecome lo sport possa diventa-re strumento per raggiunge-re importanti obiettivi».

La passione per l'arte gli era stata tra-smessa negli anni cinquanta da una gio-vane pittrice, amica della sua futuramoglie, ma solo nel 1962 toccò conmano la prima opera d'autore che diedeinizio alla sua raccolta, spronandolo adivenire un sia pur modesto collezioni-sta. L'autore era Domenico Zangrandi, dicui divenne amico e il quadro rappresen-tava la moglie Maria, in dolce attesadella figlia Marina, presente un'altrafiglia, Emanuela. Da quel momento,ricorda Simeoni, è stato tutto un susse-guirsi di avvenimenti e di amicizie conaltri artisti che lo hanno sempre piùaddentrato in un mondo a lui tanto caro:Mario Dalla Fini che conobbe mentredipingeva sul lungo Adige, sotto casa suae di cui conserva ancora quel quadro;Renato Bonetto, conosciuto al Museo diStoria Naturale dove spesso si recavaperché interessato anche ai fossili e anti-chi reperti. Per il figlio di Bonetto confe-zionò un paletot in cambio di un quadro

del padre e a seguire ancora altri capi pernuove opere. Lo stesso avvenne conEugenio Degani, conosciuto solo indiret-tamente attraverso la sua produzione inpossesso di un conoscente, che Simeoniriscattò con esecuzioni sartoriali. Fra glialtri noti autori che onorano la sua colle-zione Prosdocimi, Pigato, Tavella, PioQuinto. Benito Simeoni non si interessasoltanto di pittura o di scultura, ma anchedi francobolli, lettere cartoline documen-ti antichi e... chiodi r quelli dei portali,dei ferri di cavallo che sistema talvolta incaratteristiche e interessanti composizio-ni. I primi 25 anni di Raccolta d'arteSimeoni li aveva celebrati con unamostra di opere in suo possesso, mentreper i 50 anni, che coincidono anche conil venticinquesimo anniversario di Otto-bre Arte Parona, di cui risulta esseredirettore artistico, si è tenuta la persona-le di Mario Dalla Fini suo amico e mèn-tore e la pubblicazione di un album confoto e ricordi. Giancarlo Peretti

IL PERSONAGGIO / SIMEONI, IL COLLEZIONISTA D’ARTE

Domenica 23 dicembre laCorale A. Salieri della Basi-lica di Madonna di Campa-gna è stata protagonista deltradizionale concerto diNatale nella basilica nellaquale si è costituita. Il con-certo, nato come gesto perporgere gli auguri a tutta lacomunità, è diventato unappuntamento irrinunciabi-le per vivere momentimagici ed elevare lo spiritoattraverso il repertorio clas-sico e non che la Corale, inoltre 70 anni di vita, ha divolta in volta aggiornato. Ilprogramma di questo Nata-le comprendeva brani difamosi autori tra i grandidella musica: Heandel, Shu-bert, Siougos, Caccini,Mendelsshon e Adam percitarne alcuni. Sono statianche eseguiti brani non

propriamente classici comepure dei pezzi di autori con-temporanei. La Coralesapientemente diretta dalMaestro Francesco Gaole èstata accompagnata all’or-gano dal Maestro FiorenzoGaole e all’arpa da CaterinaBonafè; Soprano solista

Nicoletta Marani. Il concer-to è stato preceduto da unapiacevole esibizione delgruppo Cantorini della par-rocchia diretti da LauraTurco e accompagnatiall’organo da Daniela Zam-boni, voce solista GianCarlo Zamboni.

CORALE A. SALIERI

10 sono le fioriere in pietra posizionate in via Santa Tosca-na, nell’area antistante Porta Vescovo. L’intervento, che haavuto un costo di 8 mila euro, ha consentito la sostituzio-ne dei new jersey in plastica. «Abbiamo risposto ad unaspecifica richiesta degli abitanti e dei commercianti – haspiegato l’assessore all’Arredo urbano del comune diVerona, Luigi Pisa – contribuendo ad abbellire con fioritu-re questa zona e, al contempo, aumentando la sicurezza deltraffico. Le fioriere infatti, oltre che ornamentali, hannoanche la funzione di delimitare il flusso del traffico e, adifferenza dei new jersey in plastica, non possono esserefacilmente spostate».

VIA SANTA TOSCANA

“Avventurieri, corsari, cavalie-ri”. Questo il titolo della Rasse-gna del Fumetto 2012, che havisto svolgersi la sua 17° edizio-ne a fine anno. La mostra, curatada Giuseppe Poldiallai, è stataambientata nella sala conferenzedel centro civico “Nicola Tom-masoli” in Borgo Santa Croce.«Protagonisti – afferma Poldial-lai stesso - sono stati appunto glieroi che abbiamo tanto amato eche ci hanno fatto sognare quan-do eravamo bambini. In occasio-ne del 150° anniversario della

nascita di Emilio Salgari ho pre-parato l’esposizione di albi con isuoi personaggi più famosi inalcune collane mai presentate inprecedenza». Molti gli artisti dicui erano esposte opere e dise-gni inediti: da Lele Vinello aBruno Prosdocimi, da RobertoBonadimani a Giorgio Monto-rio, da Giuliano Conte a Giam-pietro Costa, da Giancarlo Bruna Loren Carpitella. A questopunto non rimane che attenderela 18° edizione della rassegna inprogramma ad ottobre 2013.

RASSEGNA DEL FUMETTO 2012

SAN MICHELE / 31 NUOVI ALLOGGI NELL’AREA PEEP 72

Il primo quadro con cui R.B.Simeoni ha iniziato la sua rac-colta. Vi sono rappresentate la

moglie e la figlioletta

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La piscina è la sua secondacasa. Da grande vorrebbediventare una nuotatriceprofessionista. GiorgiaBiondani è sulla buona stra-da. L’etichetta di promessaormai le va stretta. E l’ar-gento nei 50 metri stile libe-ro conquistato agli Assolutiinvernali dello scorsodicembre rappresenta l’en-nesima conferma. La giova-ne campionessa della Leo-sport Villafranca, 15 anni,ha cominciato a farsi cono-scere nel 2011 quando stabi-lì il nuovo record italianocategoria ragazze nei 100metri stile libero (56”49),battendo il primato che dal2002 apparteneva a FedericaPellegrini (56’88). Da quelmomento tanti successi inbacheca: ori, argenti, bronzie partecipazioni a gare inter-nazionali. Giorgia abita aSona e frequenta l’indirizzoturistico all’Istituto profes-sionale Carlo Anti di Villa-franca: si è avvicinata alnuoto sette anni fa, “quandomia zia Elena decise di por-tarmi per la prima volta a uncorso”. Scuola alla mattina,nuoto al pomeriggio, unapiccola pausa e poi sotto coni compiti: tutto questo persei giorni alla settimana.Curiosità: il fratello Simone,17 anni, pratica mountainbike e corre per la Focus. Al

momento, Giorgia si staallenando in vista degliAssoluti primaverili e deiCampionati italiani. Nelmirino della campionessaveronese spiccano però gliEuropei juniores di Poznan(Polonia) e Mondiali di Bar-cellona, entrambi in pro-gramma la prossima estate. Biondani, ci sta prendendogusto a collezionare meda-glie?«Sì. Vincere aiuta a credereancora di più nei proprimezzi e a sentirsi più forti.L’argento conquistato agliAssoluti invernali è unabella iniezione di fiducia peril nuovo anno. Sono davverocontenta».Che cosa chiede al 2013?«Tante soddisfazioni. Vogliodare il massimo per nonavere rimpianti. Se poi nondovessi raggiungere tutti imiei traguardi, pazienza. Mal’importante sarà non lascia-re nulla al caso».In primavera l’aspettanogli Assoluti. Sensazioni?«Mi piacerebbe portare acasa qualche medaglia, acominciare da un bell’oronei 50 stile libero, e realizza-re i tempi necessari perandare agli Europei junioresdella prossima estate». I Mondiali di Barcellonasono alla sua portata?«Lo spero. I Mondiali sonouna competizione davveroimpegnativa a cui prendonoparte atleti preparatissimi.

Partecipare sarebbe splendi-do e farò il possibile per riu-scirci».Parliamo di Olimpiadi:l’Italia del nuoto non haconvinto a Londra. La suaopinione?«Probabilmente la spedizio-ne in Inghilterra non è statapositiva perché è mancato ilgioco di squadra. Occorreessere in sintonia con i com-pagni e le compagne di club,in questo caso della Nazio-nale. Altrimenti viene menoun supporto morale e i risul-tati ne risentono».Michael Phelps è il nuota-tore migliore di sempre?«Senza dubbio. È un pluri-campione mondiale e havinto il maggior numero dimedaglie olimpiche dellastoria (22 medaglie, ndr).L’americano è veramente ilpiù forte».Di chi vorrebbe l’autogra-fo?«Ryan Lochte, il mio nuota-tore preferito».Ai Giochi di Rio De Janeiro2016 ci pensa?«Sì. Tra tre anni spero dicoronare il mio sogno e par-tecipare alle Olimpiadi. Natu-ralmente dovrò impegnarmi afondo per raggiungere unobiettivo così importante. Inrealtà, però, mi sarebbe pia-ciuto già andare a Londra manon sono riuscita a stabilire iltempo minimo necessario nei100 stile: il giorno della qua-lifica avevo la bronchite e

non mi sono potuta esprimereal meglio. Peccato, se fossistata in forma...».Un passo indietro: battere ilrecord della Pellegrini chesapore ha avuto?«È stata una grande emozio-ne. Continuavo a piangeredalla gioia e quasi non ci cre-devo. Ho impiegato due gior-ni per rendermi conto di ciòche avevo fatto».Conosce la Pellegrini?«No. L’ho incrociata qualchevolta in piscina di sfuggitaperò non ci ho mai parlato. AVerona avevamo orari di alle-namento diversi. La stimotanto e mi piacerebbe cono-scerla».Giorgia Biondani e il nuoto:colpo di fulmine?«Per niente. Direi più amorea seconda vista (sorride).All’inizio questo sport pro-prio non mi entusiasmava(sorride). Il primo allenamen-to era stato davvero faticoso enon volevo continuare. Inve-ce, poi, col passare dei giornimi ha appassionato e ho deci-so dedicarvi anima e corpo».La sua famiglia è sempre abordo vasca?«Sì. Il sostegno e l’aiuto deigenitori è fondamentale: cre-dono in me e la loro fiduciami sprona a impegnarmi almassimo. Ringrazio in parti-colare mia mamma Sonia chemi segue dappertutto». Di cosa va fiera?«Del mio carattere solare. Miritengo una persona simpati-

ca e mi piace conoscere gentenuova. Magari sono timidacon chi non ho confidenza.Altrimenti sono molto spon-tanea».Conciliare studio e nuoto èun sacrificio?«Abbastanza. Essendo inseconda superiore ho più dastudiare rispetto all’annoscorso ed un po’ difficilegestire i tanti impegni. Mariesco a programmarli bene.Bisogna sapersi organizzare».La scuola come procede?«Insomma. Ho alcune insuf-ficienze però ce la sto metten-do tutta per recuperare. Sonosicura di farcela. Materia pre-ferita? Educazione fisica, misembra scontato (sorride)».Tra compiti e sport c’è spa-zio per il tempo libero?«Sì, alla domenica se non hogare da disputare. Per il restosono quasi sempre impegna-ta».Le piace stare con gliamici? «Molto. Parliamo, scherzia-mo o andiamo a mangiareuna pizza. Quando possoesco volentieri con loro».Il film che ha visto piùvolte?«Il Signore degli anelli – Le

due torri. È la parte della tri-logia che preferisco».Ascolta musica per caricar-si?«Sì. In particolare prima dellegare. Adoro Die Young diKe$ha e Scream & shout diWill I Am e Britney Spears».Facebook e Twitter?«Uso tanto Facebook: i socialnetwork sono utili e diverten-ti anche se a volte risultanonoiosi. Inoltre, utilizzo Skypeper sentire la mia miglioreamica Ianire che abita a Tre-viso. Twitter invece non cel’ho».La vacanza ideale?«Al mare in un Hotel dotatodi piscina. Perché se il marenon è limpido, ho paura e nonmetto piede in acqua. Maior-ca, per esempio, mi è piaciu-ta parecchio».Lei come se la cava in bici-cletta?«Male. Dopo un chilometrosento già fastidio alle ginoc-chia. Andare in bici è belloma non fa per me».E suo fratello sa nuotare?«È portato. Anzi, potrebbedecidere di frequentare i corsidi nuoto. Però Simone ama ilciclismo: quella è la sua stra-da».

Gennaio 2013 19SPORT

SPORTTALENTO. Giorgia Biondani di Sona, 15 anni, è ormai una realtà del nuoto giovanile italiano

«In piscina mi sento liberaSogno le Olimpiadi di Rio»

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Sempre sorridente. Un po’estroversa. E un fiuto del golche certo non le manca.Marta Mason è così. Prende-re o lasciare. Dopo due annitrascorsi più in tribuna che incampo a causa di fastidiosiinfortuni, l’attaccante pado-vana del Verona calcio fem-minile, arrivata l’estate scor-sa dal Chiasiellis, si sta pren-dendo le sue rivincite: settegol in campionato (al 24 gen-naio), tripletta numero uno inserie A ed esordio in Cham-pions League. «Nella passatastagione sono rimasta fermasei mesi per la periostite –sottolinea la punta gialloblù -. Ringrazio il Verona per avercreduto in me e per l’oppor-tunità che mi ha dato. Trovar-mi per la prima volta in unasquadra di vertice comportatante pressioni ma è vera-mente stimolante. Giocare in

Europa allo stadio Bentegodidavanti a migliaia di persone,poi, è stato emozionante eindimenticabile». Il suo com-pleanno è vicino: il 10 feb-braio l’ex attaccante di Chia-siellis, Venezia e Reggianacompirà 20 anni. «Che regalovorrei? Segnare almeno 15reti in campionato».MASON TRA CANTO EPIANOFORTE. Masonmette da parte il pallone esvela i suoi interessi. Adora lamusica, «quella italianaanche se ascolto volentieripure le canzoni straniere». Èuna fan di Laura Pausini, diLigabue, Claudio Baglioni,Elisa e Giorgia. Mi piaccionoquasi tutti i brani della Pausi-ni. Uno in particolare? Lageografia del mio cammino».Il pianoforte è l’altra sua pas-sione: «Me l’hanno trasmes-sa mia bisnonna e mia cugina

– ricorda Marta -. A casa (aPadova, ndr) ho un pianofor-te e mi piace suonarlo: musi-ca moderna e cantabile, nonclassica. Ho preso lezioni perdue anni e me la cavo abba-stanza bene. Tuttavia, è daun po’ che non mi esercito».Mason ama pure cantare,«sotto la doccia lo facciosempre ma anche per strada odurante gli allenamenti micapita di canticchiare. Pur-troppo sono un po’ timida emi vergogno a esibirmi inpubblico». Un giorno vorreb-be cominciare a studiarecanto, “perché non ne ho maiavuto l’occasione. Avere ungruppo non mi attira, preferi-rei essere una cantante soli-sta». PASSIONE PER L’ARTE.Artista dentro e fuori. Dallapittura alla scultura. Non acaso Marta ha frequentato il

liceo artistico, precisamenteil “Modigliani” di Padova.«L’arte mi affascina – rac-conta Mason -. All’iniziopensavo indirizzare i mieistudi verso l’architettura maalla fine ho cambiato idea. Ascuola abbiamo modellatospesso il legno e l’argilla e misono divertita un sacco.Adoro la pittura contempora-nea: amo i colori e gli schizzispontanei rispetto ai ritratti eagli stili del passato». E Vero-na, d’altra parte, non potevalasciarla indifferente. Martainfatti ne è rimasta incantata.«È magnifica – conferma -.Amo le città storiche e pienedi arte come la vostra, Romao Firenze – aggiunge -.Per-correre il Lungadige versol’ospedale Maggiore è stu-pendo. L’Arena e piazza Brasono bellissime». L’UNIVERSITÀ. La scuola

l’ha salutata lo scorso giu-gno. Oggi Mason va all’Uni-versità: la scelta è ricadutasulla Facoltà di ScienzeMotorie di Verona. «In realtàavrei voluto fare Fisioterapiaperò non sono riuscita a pre-pararmi per il test d’ingressoche, in ogni caso, è davverodifficile da superare – confes-sa -. Da grande desiderodiventare fisioterapista ooccuparmi di rieducazione eriabilitazione fisica-sportiva.Nonostante il periodo di crisi,

le persone sono molto attentealla cura e al benessere delproprio corpo». Il nuovo stiledi vita le si addice, così dicelei, sorridendo. «Preferiscol’Università alla scuola –spiega Marta -. Al liceo hailezioni obbligatorie tutti igiorni, l’ansia delle interro-gazioni e compiti continui,mentre adesso ho la possibili-tà di gestire il tempo inmaniera diversa e organizzar-mi meglio. Questo ti rendepiù responsabile».

CALCIO / VERONA FEMMINILE

Marta Mason: pallone, arte e musica

Servizi diMatteo Sambugaro

Giorgia Biondani con l’argento vinto a dicembre

Marta Mason in azione (Foto Ennekappa Grafiche - Nicola Iachelli)

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E' di questo periodo la Seconda Guerra perl'Indipendenza, come la precedente svoltasiprincipalmente alle porte di Verona e che,per la nostra città, nulla mutò se non succes-siva pesanti repressioni austriache. Vannocomunque ricordate anche la realizzazionedi numerose opere pubbliche, in specialmodo nel settore ferroviario, e altri eventi dicronaca alcuni dei quali sono di seguitosommariamente descritti. 1851 - Venne costruita la stazione ferroviaria diPorta Nuova, in origine di modeste dimen-sioni e per soli viaggiatori. Comunque con-sentiva l'avvicinamento viario sia versoMilano che verso il Brennero" - Essendo Verona classificata "Città Regia"poteva contare 40 membri nel proprio Con-siglio Comunale, rinnovabili per un terzoall'anno. Venivano scelti fra persone mode-rate e conservatrici gradite al GovernoAustriaco. - Sorse a Verona un "Comitato Democrati-co" clandestino avente per scopo il racco-gliere risorse e preparare uomini per unaeventuale insurrezione. - L'analfabetismo raggiungeva il 70% dellapopolazione e la classe insegnate era costi-tuita da parroci o da persone che avevanofrequentato un breve corso di istruzione. Illoro stipendio si aggirava sulla 400 lireannue quando un impiegato comunale nepercepiva invece 700/800. 1852 Nell'ambito del programma ferroviario del-l'Austria, che prevedeva Verona quale nodocentrale del Lombardo-Veneto, venne ulti-mata la costruzione del ponte ferroviariocittadino intitolato all'imperatore FrancescoGiuseppe e inaugurato dal feld marescrialloRadetzky. - I patrioti che operavano attraverso la stam-pa clandestina e che cercavano di diffonde-re le cartelle del Prestito Mazziniano venne-ro scoperti, grazie anche alla delazione dicerto Giovanni Faccioli. Repressa ogni loroattività, seguirono durissime condanne. - Del Comitato rivoluzionario di Verona,che unitamente a quello di Mantova si ado-perava per costituire un Comitato nazionaleMazziniano, il coordinatore era il veroneseconte Carlo Montanari, ingegnere e allora,presidente del1’Accademia di Agricoltura.Arrestato una prima volta e poi graziatoall'inizio dell'anno, venne nuovamente arre-stato in luglio e, questa volta, rinchiuso incarcere e poi condannato alla forca unita-mente a tanti altri patrioti (tra cui due sacer-doti) anche di Mantova e di Brescia, tuttiricordati quali "Martiri di Belfiore" perchéin questo luogo venne eseguita la condannaa morte. 1853 - Vennero finalmente completati e liquidati ilavori per la costruzione del palazzo "GranGuardia Nuova" in piazza Brà. Il relativoprogetto, dell'arch. Giuseppe Barbieri, risa-liva al lontano 1819 ma per vari contrasti elungaggini burocratiche venne definitiva-mente approvato solamente nel 1831 dopodi che iniziarono i lavori. A partire dal 1838la direzione degli stessi a seguito dellamorte del Barbieri, passarono all'IngegnereComunale Francesco Ronzani che li com-pletò nel 1853. Venne subito denominatoGran Guardia Nuova per distinguerlo dal-l'altro vicino palazzo, ovvero la Gran Guar-dia vecchia, ma i veronesi preferisconodenominarlo palazzo Barbieri. - Il neoclassicismo nell'architettura era dive-nuto talmente di moda così che quasi tutte lenuove costruzioni vennero eseguite in que-sto stile e altre già esistenti subirono trasfor-mazioni in questo senso. Ne è esempio unapalazzina in via Adua, di proprietà di MayerPincherle, alla quale venne modificata lafacciata, "mancante di euritmia", trasfor-

mandola in stile neoclassico di ispirazioneveneta. 1854 - Tra i quaranta consiglieri di cui era com-posto il Consiglio Comunale, questi eranogli ultimi "nominati": Biasi Giuseppe,Zoppi dotto Alessandro, Pellegrini nob.Francesco, Bottagisio Carlo, Buella Luigi,Portalupi co. Giorgio, Alessandro Alessan-dri, Gilli dottor Alvise, Bernasconi Alessan-dro, Canossa march. Bonifacio, Morandonob. Luigi, Simeoni Pietro Nichesola nob,Scipio. - Giunse dalla Germania a Verona,e vi rima-se fino al 1868, Moritz Lotze - famoso pit-tore, litografo e, soprattutto, fotografo. Inquest'ultimo settore produsse,nel suo studiodi Verona, immagini scientifiche, paesaggi-stiche e ritrattistiche assolutamente eccel-lenti e in più occasioni premiate. Questaattività proseguì poi con suo figlio Richarfino al 1909. 1855 - Prese fuoco il Teatro Diurno, costituito daun grande baraccone sistemato all'internodell'Arena. Qui si svolgevano spettacoli tea-trali con opere di grandi commediografiinterpretate da famosi artisti. Vedi, peresempio, Eleonora Duse che impersonòGiulietta di Shakespeare. - Morì Giovanni Della Casa, benemerito peraver lasciato tutti i suoi beni all'istituzioneumanitaria "Soccorso agli artisti ammalati"con sede in via S. Eufemia. Alla sua memo-ria la Città gli ha intitolato una via. 1856 - Terminarono i lavori di costruzione del-l'Ospedale Militare Santo Spirito, sito neipressi di Porta Palio e capace di ospitarecirca 1.500 degenti. Questo nuovo ospedaleandò a sostituire quello definito "Catena",poi trasformato in caserma. - Venne ultimata; da parte austriaca, lacostruzione del Castel San Pietro, sortosulla sommità dell'omonimo colle dopo chesu quel posto erano stati demoliti prima l'an-tica chiesetta e i resti di rovine romane e poiil secolare castello Visconteo. Il possenteedificio, articolato su quattro piani, è in stile

castellano-neoclassico, ed era stato costrui-to per usi militari 1857 - Venne fondata la "Società di Belle Arti" eGiulio Camuzzoni ne divenne presidente.Trattasi di una libera associazione che haper scopo soprattutto la diffusione dell'arte,in special modo figurativa. - In occasione dell'arrivo a Verona dellacoppia imperiale Francesco Giuseppe edElisabetta Amalia, la Congregazione Muni-cipale guidata dal podestà Ferrari, disposefesteggiamenti grandiosi e particolari onderendere il loro soggiorno quanto più lieto egiulivo e per dimostrare "i sensi di unadevota sudditanza e quelli della più vivariconoscenza". 1858 - Su interessamento della CongregazioneMunicipale, la Cancelleria del Comandodell'armata austriaca di stanza a Veronavenne alloggiata su un piano del palazzoPortalupi (attuale sede della banca d'Italia inCorso Cavour). - Terminarono i lavori di completamentoall'interno della Gran Guardia Vecchia, cioèdel palazzo in piazza Bra edificato nel 1610su progetto di Domenico Curtoni. In origineserviva quale Corpo di Guardia Militare,ovvero per i soldati Schiavoni al soldo deiveneziani i quali usavano anche l'antistantepiazza allora definita Piazza d'Armi per viadelle loro esercitazioni militari.1859 - A seguito della sconfitta subita in Lombar-dia, l'Austria ritirò il suo potenziale militarea Verona. Così facendo la guernigione distanza nella nostra città passò dai 7.000 sol-dati iniziali a circa 20.000, cifra quest'Ulti-ma pari a circa un terzo dell'intera popola-zione! - Il 30 aprile ripresero le ostilità fra austria-ci e piemontesi con quest'Ultimi che, varca-to il Ticino, si portarono sul Mincio. A que-sto punto gli austriaci dichiararono guerra,nell'intento di"frenare" i Piemontesi arrivò aVerona il loro imperatore Francesco Giu-seppe. Lo scontro decisivo, con impiegati ben

230.000 soldati, avvenne sulle colline diSolferino e di San Martino il 24 giugno evide la vittoria sul campo delle forze pie-montesi alle quali si erano alleate quellefrancesi. Purtroppo gli accordi che seguirono, a Villa-franca prima e a Parigi poi, lasciaronole"fortezze" di Verona e Peschiera agliaustriaci! Nuova delusione quindi per iveronesi, che giudicarono questa amaraconclusione un tradimento.- Con le battaglie sopra descritte cessò laSeconda Guerra per l'Indipendenza e, conessa, gli orrendi massacri. Fu infatti un’enorme carneficina (30.000vittime tra franco-piemontesi e austriaci)che suggerì allo svizzero Jean Henrì Dunantdi creare la Croce Rossa internazionale. 1860 Molti cittadini veronesi, delusi per come siera conclusa anche la seconda guerra, com-battura alle porte della propria città, decise-ro di protestare recandosi in massa al TeatroRistori (frequentato prevalentemente da sol-dati austriaci) e all'inizio dello spettacolocercarono di uscire. Alle porte c'erano però i soldati austriaciche tentarono di impedire questo gesto chia-ramente di protesta, ma nel tafferuglio cheseguì vennero travolti. Questo gesto venneper giorni applaudito dalla popolazione rite-nendolo simile a una battaglia vinta. - A sollevare il morale dei veronesi e degliitaliani più in generale, ci pensò GiuseppeGaribaldi che il 5 maggio, partito da Quarto(Genova) con un migliaio di volontari (dicui 24 veronesi) sbarcò in Sicilia, che inpochi giorni liberò. Quindi attraversato lostretto di Messina risalì l'Italia fino a libera-re Napoli e sconfiggere definitivamente ilregno dei Borboni. - Una tragedia infine. Luigi Lenotti - ragaz-zo di 18 anni dipendente in un cantiere edilecittadino - accusato di "incitamento alladiserzione" solo per aver lodato l'impresache i garibaldini stavano compiendo, vennecondannato a morte e fucilato dagli austria-ci, che avevano ottenuto una falsa delazioneda una spia.

Gennaio 2013 20STORIAStoria del territoriodi Rinaldo Dal Negro ©

Avvenimenti e Cronaca 1851 - 1860

L’imperatore Francesco Giuseppe L’imperatrice Elisabetta (Sissi)

GIUNTI A VERONA NEL 1857

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Gennaio 2013 21RUBRICHE

Poesieubriche

di Giancarlo Peretti

Al Ponte di Veja anche quest’anno è stato allestito il presepe montano del noto Gigi Fasoli. Il simpatico Gigi ha pure avuto l’onore di essere ospitato in Arena aVerona fra i grandi presepisti internazionali, con un’opera di Ennio Mignolli, a cui ha collaborato, con altri, la scenografa Mascia Dalle Pezze. Per il presepedello scorso Natale, che vedeva il Ponte di Veja collocato nel ristorante omonimo, dedicai all’autore questo “Sonetto a Gigi presepio” che propongo ben volen-tieri. “Natale” è il titolo di una simpatica e frizzante poesia, di persona sconosciuta, che agogna per la Santa Circostanza non i soliti regali, ma…compagnia,gente, amicizia…e vi pare poco? Fernando Coati, affezionato a questo spazio, firma, in lingua dialettale, “Ricordi de Nadal” che pure richiamano a sentimentidi devozione, gentilezza e amicizia. I miracoli del Natale! Infine concludiamo con una poesia che Edith Bauer dedica alla direttrice de L’Altro Giornale, Rosan-na Pancaldi: “Natale 2012”.

RR

Iniziamo il secondo anno della rubrica VeronArte, proponendovi il romanzo della verone-se Maria Castegnaro e il CD di ritorno alle scene musicali della rockstar nazionale Gian-na Nannini. In redazione è giunto il libro di Maria Castegnaro dal titolo L’ultima rosa, un roman-zo intenso, di ben 457 pagine, che nonostante l’aspetto voluminoso, basta iniziare a legger-ne le prime righe per ritrovarsi completamente coinvolti. La storia narrativa si sviluppaintorno alla vita di coppia tra Elena e Loris, che vivono stancamente il loro amore sbaglia-to, messo continuamente in bilico e sul ciglio di un precipizio senza fondo. Fortunatamen-te per i due sposi, a mantenere l’equilibrio c’è Marta, una presenza innocente, che riescead elevare il grado di sopportazione tra i due per il senso del dovere e l’amore verso laloro bambina. Almeno, fino a quando tra i pensieri di Elena non si affaccerà una nuova ideadell’amore, che prenderà sempre più forma e sostanza, al punto da scegliere un futuroincerto, spinto dal desiderio di amare e sapersi innamorata. Una trama che sa snodarsi incontinue variazioni e mutamenti, per esaltare e far riflettere sul senso prezioso del corag-gio e l’ambizione alla libertà nelle scelte importanti, che vi entusiasmerà fino alla fine.Maria Castegnaro vive a San Bonifacio con i suoi 3 figli, da sempre coltiva la passione perla lettura e la scrittura e nel 2001 è stato pubblicato il primo romanzo “A un passo dacuore”.“L’ultima rosa” è disponibile in tutte le librerie della città ed è stato pubbli-

cato da La Caravella editrice di Viterbo ad un costo di 16 euro.

Per la musica segnaliamo il gradito ritorno dell’amatissima rock star Gianna Nannini, chedal 16 gennaio è in distribuzione con il nuovo album di inediti, Inno, una collezione di 12brani nuovi di zecca scritti dall’artista senese in collaborazione con il fido Will Malone, chene ha curato anche gli arrangiamenti e la direzione d’archi, registrati nel prestigioso studiolondinese di Abbey Road.Il titolo del CD racchiude il desiderio della can-tante di proporsi in veste nuova, da rinascita, dopola lunga pausa post maternità di Penelope, che leha permesso una profonda analisi introspettiva,donandoci dei testi davvero intimi e commoventi.Un album forte, potente e rivoluzionario, conalcuni brani che sapranno entrare subito nelcuore degli affezionati di Nannini per lo stileinconfondibile, impreziosito da spettacolari ritmi-che dal grande impatto, per un ritorno imperiosodi un’artista che continua a stupire, partendo dallacopertina del CD, che dopo la sua ultima immagi-ne da donna incinta, questa volta è ritratta vestitacon un saio monacale, in versione “francescana”da riconquista dei valori semplici e fondamentalidella vita.

Inno di Gianna NanniniSony Music – 15 brani - €. 20,50

“VeronArte: tra musica e lettura”

a cura di Gianfranco Iovino

SONETTO A GIGI PRESEPIOLa tua opera merita consenso,

perché fatta in modo strabiliante con tanta fantasia e con buon senso,

a un lembo di natura somigliante.

Portando il Ponte nella trattoria, spostandolo dal sito naturale,

hai dato esempio di alta ingegneria, da farlo diventar quasi normale…

Il libro delle firme te lo dice quante son le persone intervenute

ad ammirar lo stile tuo felice

Nel far presepi, ricchi di vedute, larghe, distese, sempre più apprezzate,

che dalla testa tua sono sgorgate.Giancarlo Peretti

NATALEQuest’anno Natale

mi ha fatto un bel dono, un dono speciale.

I ha dato allegria,canzoni cantate

in gran compagnia.

Mi ha dato pensieri,parole e sorrisi di amici sinceri.

Non voglio più niente dei vecchi regali:

a ogni Natale io voglio la gente.

RICORDI DE NADALRicordo rento de mi, tanti ani andrio, buteleto, piassè de sinquant'ani fa,

coando Nadal, spesso del bianco vestio, al ghe dasea quel mistico ala festività.

Ancò la vita la gà n'antra diression: la religion come na olta no la gh’è pì;

però al credente ghè restà la devossionche a Nadal riscalda el cor tuto el dì.

Nei giorni de Nadal, col gran via vai, te cate persone piene de gentilessa se prima tissio no te saludaa mai, faghe ti en bel soriso e 'na caressa

Bon Nadal a tuti...en senso bonario, pian pian te sente coinvolger l'amicissia no vorea ch'el fusse en giorno solitario:

ma el belo de star ensieme che scomissia.Bon Nadal

Fernando Coati

NATALE 2012Ho cercato Natale in mezzo alla gente.

Ho camminato tra le strade e non ho trovato niente.Ho visto l'uomo, che non vede nessuno,

troppo preso dal proprio consumo.Ho notato le luci abbaglianti che impediscono

di vedere le cose importanti.

Poi ho incontrato te amica miae ho visto nei tuoi occhi tanta nostalgia.La sofferenza che ha segnato il tuo viso

e senza riserva mi hai sorriso.Nel tuo abbraccio c'era tanto caloree mi sono aperta anch'io all'amore.

Così ho scoperto Natale c'è,in te uomo solo in te.

Edith Bauer

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La famiglia sta cambiandopiù in fretta del previsto. Irapporti interpersonali sonosempre più fluidi e mutevoli,a cominciare da quelloconiugale. Oggi ci si sposasempre di meno, più tardi eci si lascia sempre di più. Lafamiglia tradizionale sembrastia sparendo ma allo stessotempo non si sa ancora benecome sarà quella del futuro.Alcuni studiosi di psicologiaa Harvard nello studio dellafamiglia contemporaneahanno evidenziato quattroatteggiamenti che possonomettere in crisi la serenità ela stabilità di una coppia: lacritica, il disprezzo, la rea-zione difensiva e il muro disilenzio. La critica riguarda idettagli negativi valutatisulla personalità del partner,espressi in modo fastidioso ebiasimevole. La critica, adifferenza di altre situazioni,per esempio far presente il

proprio disagio, attacca ilcarattere di una persona, sot-tolinea un difetto ed esige ilcambiamento. Per evitare lacritica è necessario affronta-re il conflitto e i disagi appe-

na sorgono, non attendere diessere così arrabbiati o offe-si da non poterne più. Ildisprezzo è una critica estre-mizzata. Una persona chedisprezza intende ferire psi-

cologicamente. Il disprezzonasce dalla disapprovazioneper il comportamento delcompagno e dal desiderio divendicarsi. Attribuire moti-vazioni positive o negativeal compagno dipende soloda noi e “invertire la rotta”richiede un grande impegno.Purtroppo, se non controlla-to, il disprezzo ha il potere dismembrare l’ammirazione ei sentimenti di affetto. Quan-do non si cerca di invertire lacorrente segue una reazionedifensiva. Chi si sente ripe-tutamente attaccato conoffese, gesti insultanti esprezzanti, reagisce assu-mendo un atteggiamentodifensivo. La reazione difensiva ènemica di qualsiasi unione,perché quando ci si sentesotto assedio si perde lacapacità di ascoltare. Ilmodo per contrastare l’atteg-giamento difensivo è ascol-tare le parole del partner,senza pensare che rappre-sentano un attacco. Il segre-to stà nell’impegnarsi a tro-vare anche solo una minimaverità nella contestazionedel coniuge. Quando non viè modo di raggiungere uncompromesso per avviareuna tregua, lasciando checritica, disprezzo e reazionedifensiva dominino il rap-porto, tra le coppie, facil-mente si innalza un muro disilenzio. Si diventa come un“muro” non si vede, non sisente, non si reagisce, comese tutti i sentimenti e le emo-zioni fossero sostituiti conelementi negativi. Quando si è consapevoli diessere in questa situazione ènecessario fare uno sforzoper tentare di mutare lasituazione cercando dirispondere durante la discus-sione, imparando ad ascolta-re e a reagire con pacatezzae rispetto. Chiaramente losforzo deve impegnareentrambi i coniugi.

Gennaio 2013 22SPAZIO DONNADSPAZIO

BENESSERE DonnaA CURA DI CHIARA TURRI

IL NUOVO ANNO PIENO DI ENERGIA

“La chiave della felicità più pro-fonda risiede nel cambiamentodella nostra concezione di dove

debba essere cercata.” SHARON SALZBERG,

L’arte rivoluzionaria della gioia

L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è statoper tutti faticoso e per certi versi “frustrante”.Sarà capitato a molti di sentirsi sempre stanchi,

alzarsi con la sensazione che il giorno sia inaffrontabile ed arrivare sfiniti alletto, rifiutare inviti, sentirsi avviliti per questo stato di perenne carenza energe-tica. Questa condizione di stanchezza cronica è un chiaro sintomo di un'alterazio-ne dell'equilibrio che, invece, dovrebbe sempre tenere in salute i nostri organi, emantenere la nostra mente lucida e pacifica. Alla sensazione di stanchezza gene-rale si sommano spesso anche accelerazione del battito cardiaco, disturbi delsonno (insonnia, apnee notturne, etc), dolori muscolari, ulcera dello stomaco,diarrea, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, difficoltàad esprimere anche concetti che si possiedono, sensazione di noia nei confrontidi ogni situazione, frequente bisogno di urinare, cambio della voce, iperattività,confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie. Quan-do la stanchezza diventa la condizione normale si parla di stanchezza cronica,che può portare a una condizione di debilitante disperazione. Le ragioni che por-tano a condizione di stanchezza cronica sono molteplici ed è per questo che laterapia richiede tanto impegno e che sia di tipo fortemente olistico, ovvero chetenga conto di tutti gli aspetti fisici, psichici, spirituali, emotivi e le abitudini radi-cate nello stile di vita della persona. In medicina tradizionale cinese a ogni orga-no del corpo corrisponde un contenuto psichico, il che significa che dentro l'orga-nismo depositiamo anche le energie mentali. La stanchezza nasce da squilibrienergetici, intossicazioni e mal funzionamento di organi che danneggianol'energia mentale: ad esempio, un fegato intossicato diminuisce la forza delledecisioni. Provate ad esercitare delle leggere pressioni in questi punti e vi senti-rete subito più tonici e “liberi”.SHEN MEN (sulla piega traversa del polso), che tonifica e regola il qi cardiale;XING JIANG (fra l'alluce e il secondo dito), che tonifica e regola il Fegato, eraffredda il Sangue;FENG LONG (fra il bordo inferiore della rotula e il vertice del malleolo ester-no), che dissolve l'umidità, mobilizza il qi della milza e dello Stomaco, calma loshen e favorisce la discesa dello Yang.Se la stanchezza è dovuta a cause fisiche, si possono provare oli essenziali sti-

molanti come Pepe nero, Limone, Rosmarino. Potete versarli su un fazzoletto equindi inalare (o tenere i fazzoletto nei luoghi che più frequentate, come adesempio la scrivania in ufficio!!!), oppure aggiungere da 6 a 10 gocce all'acquadel bagno, in cui resterete immersi per 10 minuti.Nei casi di esaurimento nervoso, utilizzate Salvia Sclarea, Santoreggia o Rosma-rino. Anche il massaggio è un ottimo metodo per contrastare la stanchezza.Quando si tratta di un fenomeno temporaneo e non sintomo di gravi situazioni,potete effettuare un leggero e tonificante massaggio per il corpo, allo scopo distimolare e infondere vitalità. Effettuate quindi veloci colpetti leggeri in direzio-ne del flusso venoso, sempre verso il cuore. Massaggiate quindi braccia e gambedalle estremità verso l'alto e tutta la schiena dalla zona lombare fino alle spal-le. In seguito potete passare a un massaggio più profondo, con pressione suipiani muscolari a ritmo più vivace. Usate olio di mandorla a cui aggiungerete glistessi oli usati per il bagno.Ma ricordate: ciò che contrasta maggiormente questi stati di stanchezza rimaneil vostro stile di vita e il vostro atteggiamento verso ciò che vi circonda. La rego-la è sempre la stessa: “Prevenire è meglio che curare!!!”. Buon 2013 a tutti! Namastè!

PASTICCIO IN CROSTA CON VERZE

Preparare una besciamella con:50 g di burro50 g di farinamezzo litro di lattesale e noce moscata(anche la besciamella potete trovarla già pronta)

Ripieno: 300 g verza pulita300 g broccoletti puliti300 g patate150 g prosciutto cotto (in fetta)parmigiano grattugiato

L’ARGOMENTO a cura di Franca Bevardo Burati

Psicologa e psicoterapeuta

La famiglia sta cambiando

onna

L’angolo di Francesca di Francesca Galvani

Ridurre le verdure a pezzetti, le patate a rondelle e lessate insieme, scolando al dente. Imburrate e infa-rinate uno stampo di circa 20 cm di diametro e rivestitelo con la pasta (3 mm di spessore). Mettete all’in-terno a strati verdure, prosciutto a dadini, besciamella, grana; ultimo strato con un velo di besciamella,un po’ di burro, parmigiano. Cottura in forno a 200° per 50 minuti circa. Sformare e servire tiepido. Puòfare anche da piatto unico.

per 6 persone1 rotolo di pasta brisée (potete acquistarlo già pronto al supermercato)

Via degli Arusnati, 3 (1°piano) - Parona - tel. 045 941832 - cell. 330964675

martedì e mercoledì con appuntamento - giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 17.00sabato dalle 8.00 alle 14.00

LA CURA DEI CAPELLI A CURA DI ANTONELLA MARCOMINI

Trattamenti estetici bionaturaliPermanenti e colori vegetaliChep-up gratuito del capello

Ricostruzione capelloTrattamento di aroma - terapia

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EURO 10,00

È un’oasi di coccole per i capelli il salone bionaturale di Antonella, parruc-chiera che ha dato seguito ad una tradizione di famiglia iniziata già dalnonno e condivisa per alcuni anni con la mamma. «Ho sempre svolto lamia attività di parrucchiera unisex affiancando alle consuete metodologieanche trattamenti naturali, aiutandomi con il “vegetale” – afferma Antonel-la Marcomini –. Un percorso, il mio, iniziato proprio per la mia allergia alletinture e ai prodotti chimici sul cuoio capelluto. Negli anni ho affinato lemie tecniche, fino ad arrivare oggi ad un’offerta completa all’insegna delbionaturale e del biologico. Nel mio salone si può richiedere il check upgratuito del capello, avvicinandosi anche a cure tricologiche e trattamentipersonalizzati». Tinture vegetali, permanenti con prodotti bionaturali, trat-tamenti anticaduta, aromaterapia formulata con oli ed essenze vitaminicheantiossidanti e co-enzima Q10 o essenza pura di tea tree oli. Nel salonebionaturale di Antonella, che un anno fa si è completamente rinnovato, sipossono trovare trattamenti adatti anche a chi ha problematiche di aller-gie e a chi, curando l'aspetto, desidera utilizzare prodotti "eco-consapevo-li". A fare da cornice a tutto questo c’è anche il nuovo servizio Spa Ham-mam a 360° per quanto riguarda la bellezza dei capelli e il rilassamentodello spirito attraverso un percorso rigenerativo di 50 minuti con massag-gio e scioglimento delle tensioni e ristrutturazione dei capelli.

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Gentile signora Rosanna,"i figli non sono vostri!" e cosìqualche madre butta via subito lasua creatura appena nata. Unadonna sicuramente in grande diffi-coltà, una donna forse beffata dachi l'ha messa incinta. Sta di fattoche è fatto tutto per distruggere lafamiglia con divorzi, separazioni,aborti, convivenze...La maggior parte della gente nonvuole prendersi la responsabilità,la fatica di creare una famigliaduratura. Ma i nostri genitori lohanno fatto! E adesso di chi è colpadi questo cambiamento? E’ statotroppo il benessere? La caduta deivalori? Non deve più nascere unbimbo per finire in pattumiera onel wc, ma neanche accetto l’invi-to: fate più figli per il nostro paese!Come non accetto che mi vengonoa dire "i figli non sono vostri" fraseche ho sentito recentemente anchedal Papa.Il primo che lo ha detto, se nonricordo male, era uno scrittore pen-satore di nome Gibran Kahlil vis-suto nel 1883-1931.Ma lui-loro, non sanno cosa è vera-mente una madre, una maternità!Noi-io le nostre creature le abbia-mo portate in grembo per novemesi, partorite con dolore, nutrite,curate, educate e quante nottiinsonni, quante paure al capezzaledel letto delle nostre creature mala-te. E i padri spesso assenti! E anco-ra oggi i pensieri per loro che, sep-pur grandi, sono sempre nel nostrocuore. Ho paura perché in questo

mondo, in questa società, dove ilmale avanza, dove brutalità e catti-veria sono fatti di tutti i giorni, inostri figli sono sempre in perico-lo. Così è un cuore di mamma. E que-sto sarà sempre finché lei è in vita.I miei figli non sono figli mammo-ni e hanno conosciuto la povertà, lacrudeltà, la fatica e i dolori dellavita. C'è un detto viennese: "lamorte della madre e il primo dolo-re che si piange senza di lei!".Ringrazio anche Lei signoraRosanna per il suo recente articolosulle pagine della Donna. Anch'iocondivido in pieno e aggiungo alcoro: "Chi se ne frega!!". Questedonne, di cui lei parla, spessohanno un passato non proprio lim-pido, ma vengono pagate profuma-tamente in TV, al cinema o con ilibri, ma il peggio è: cosa ci voglio-no insegnare? Si mettono a "nudo"in tutti i sensi e poi pretendono laprivacy . Dov'è finita l'intimitàdelle coppie?Auguroni per un 2013 di successoe soddisfazioni a Lei cara Rosanna.Con stima e affetto.

Edith Bauer d'Austria

Cara signora Edith, non ci siamomai viste, ma sento in lei un’amica. Ne avessi altre lettriciattente e partecipi come lei, lenostre pagine della Donna sareb-bero più vive e più vicine ai pro-blemi di tutte le donne. Grazie,cara Edith, e felice anno anche alei.

Gennaio 2013 23SPAZIO DONNA

E’ una storia di coraggio, di voglia di vivere, di proget-ti e di sogni che si realizzano quella di Sofia Righetti,ventiquattrenne di Negrar. Un’esperienza, la sua, cheracchiude in sé una grande verità: volere è potere.Sofia aveva solamente cinque mesi di vita quando perun errore chirurgico subì una lesione al midollo spina-le, provocandole una paraparesi alle gambe. Sofia, da allora è iniziato un lungo viaggio che ti haportata ad essere quella che sei oggi: tenace e indi-pendente. Qual è stato il tuo segreto?«Nella mia vita non mi sono mai fatta mancare nulla:sono andata ad abitare da sola a diciannove anni, riso-no laureata in Filosofia all’università di Bologna, hosuonato la chitarra elettrica in diverse band, ho fatto lafotomodella. Ora sto studiando per prendere la secon-da laurea…e l’anno scorso ho scoperto lo sci». Questo sport è diventato una tua grande passio-ne…«È un’emozione unica e indescrivibile quella cheregala questo sport. Dopo aver provato la scarica diadrenalina che ti dà lo sfrecciare leggera nella nevecandida attraverso l’uso di uno strumento appositochiamato monosci (un sedile di carbonio collegato auno sci attraverso un ammortizzatore), avendo la con-sapevolezza che ogni tuo movimento deve essere per-fettamente calibrato e armonico per riuscire a "volare"tra le piste, ho capito che una semplice sciata di provanon mi sarebbe bastata. Avrei voluto dare tutta mestessa per vedere dove le mie potenzialità possonoarrivare». A questo punto cosa è successo?«Ho avuto la grande fortuna di essere accolta dallascuola di Scie di Passione che ha come peculiaritàl’avere maestri istruiti ad insegnare a sciare alle perso-ne con diverse disabilità, e di avere avuto come inse-gnante Tommaso Balasso, plurimedagliato campioneparalimpico facente da guida all’atleta Gianmaria DalMaistro. Gli allenamenti della stagione 2011/2012sono andati talmente bene che abbiamo deciso di spin-gerci oltre, e darci da fare per realizzare un grandesogno: partecipare alle Paralimpiadi Invernali di Sochi

2014 come atleta italiana nello sci alpino». Come potrai realizzare questo sogno?«Per raggiungere un obiettivo così importante è deci-siva l’impostazione di un progetto atletico adeguato:allenamenti e lezioni per tutta la stagione invernale,una preparazione atletica che incrementi il rendimen-to al massimo, la partecipazione a gare sempre piùimportanti tra cui i Campionati Italiani di Sci Alpinoche si svolgeranno quest’anno in Folgaria e soprattut-to l’utilizzo di uno strumento adeguato: un monosci sumisura che si adatti perfettamente al mio corpo e chepossa enfatizzare le mie prestazioni sulle piste. Perquesto sto cercando persone o aziende che possanocredere in me, nelle mie capacità e in questo grandesogno che è la partecipazione alle Paralimpiadi Inver-nali di Sochi, e che possano aiutarmi sponsorizzandol’acquisto del monosci consentendomi di potercelamettere tutta per arrivare al traguardo! In cambioposso mettere il logo dell’azienda sul mio strumento,facendolo quindi comparire nelle future intervistegiornalistiche o televisive. Niente è impossibile, nonesistono limiti e io voglio diventarne la dimostrazionevivente». Silvia Accordini

L’INTERVISTA ATTUALITÀ

Sofia, coraggio di vivere Una lettrice interviene

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