32
Reportage Rimodernare la propria casa è sempre emozionante ........... 3 Consumo energetico Dove si disperde il calore? ........ 5 Risanamento su misura Sapete già quali cambiamenti volete apportare alla vostra casa? ................. 7 Ben fatto Agricoltori con aerazione controllata ..................... 9 Basta infilare un cappotto caldo .. 9 100 % di comfort – 80 % in meno di energia esterna ........ 10 Architettura Che ne facciamo di questa vecchia casa? .................. 11 Facciata Avete già deciso quale aspetto avrà la vostra casa una volta realizzato l'isolamento termico? . 13 Finestre I vostri vicini hanno già da un pezzo moderne finestre termoisolanti? ................. 14 Tavola rotonda Risanare la casa: presto sarà chic come indossare una borsa Freitag? ............. 17 Tetto Che fare della soffitta? .......... 19 Riscaldamento e acqua calda Pianificate la sostituzione dell’impianto di riscaldamento prima che vi pianti in asso ...... 20 Perché non riscaldare la vostra casa gratis per un anno ogni sei anni? ................. 21 Bagno e cucina Scegliete pure le piastrelle più costose ma risparmiate sui costi dell’energia .............. 23 Prima – Dopo Meravigliose metamorfosi ...... 25 Contributi di promozione e Questioni fiscali Da dove prendo i soldi? ........ 26 Quali contributi di promozione sono previsti nel mio Cantone? .............. 27 Quanti franchi ottengo grazie al Centesimo per il Clima? ...... 28 Indirizzi Come ci si informa nel modo giusto? ................. 29 Chiedete al Centro regionale di consulenza energetica ........ 29 Glossario Nel moderno gergo tecnico c’è più buon senso di quanto si pensi .............. 31 Nota editoriale ................ 18 Tutta la Svizzera deve essere risa- nata. Centinaia di migliaia di edifici stanno per essere ristrutturati: le fac- ciate devono essere rinnovate, i riscal- damenti sostituiti e i tetti rifatti. Voi proprietari immobiliari dovete affrontare una notevole sfida ma avrete anche enormi opportunità. Già che ci siete, è meglio che facciate le cose per bene perché a lungo termine i risana- menti energeticamente efficienti ripa- gano sempre. Il prezzo del petrolio è ormai alle stelle e vale dunque la pena risolvere una volta per tutte il problema delle perdite termiche. Affrontando con oculatezza il risanamento edilizio è possibile fare qualcosa di buono per l’edificio, per il proprio portafogli, per le generazioni future e per la protezione ambientale. Non è poi così difficile perché il know-how non manca. I materiali e le tecniche innovative che permettono di eseguire una ristrutturazione intelli- gente ci sono, sono collaudati e hanno dimostrato in pratica di avere successo. E ora c’è anche il supporto dei Cantoni, del Centesimo per il Clima, dei profes- sionisti del settore e degli istituti finan- ziari. In questo giornale vi mostriamo ciò che si può fare, i presupposti di ogni opzione, dove potete trovare buoni esempi e a chi potete chiedere ulteriori informazioni e consigli. Questo giornale è stato creato ap- posta per voi, perché vogliamo aiutarvi e perché sappiamo che la maggior parte dei proprietari immobiliari sono con- sapevoli della loro responsabilità. Michael Kaufmann Vicedirettore dell’Ufficio federale dell’energia Reportage Un’avventura avvincente Storia di una ristruttu- razione appena iniziata. Pagina 3 Risanamento su misura All’obiettivo in quattro mosse Anche in caso di un risanamento in più fasi, occorre una buona pianificazione. Pagina 7 Ben fatto In forma per i prossimi decenni Quattro esempi di ammodernamento di altrettante norma- lissime case che piace- ranno anche alle prossime generazioni. Pagine 9/10 Ristrutturate la vostra casa, ma fatelo come si deve! Il programma per l’efficienza energetica e per le energie rinnovabili: SvizzeraEnergia, casella postale, 3003 Berna. Telefono 031 322 56 11. www.svizzeraenergia.ch Marzo 2007 · tiratura 1 210 228 copie Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari Le immagini termiche aiutano gli specialisti a individuare i punti deboli. È incredibile quanta energia vada persa inutilmente attraverso la fac- ciata, le finestre e il tetto di una casa male o affatto coibentata. In una tipica casa unifamiliare si può arrivare facil- mente a sprecare 2000–3000 litri di olio da riscaldamento. 7–10 litri bastano e avanzano Vi consigliamo di prendere oppor- tuni provvedimenti se consumate più di 10 litri di olio da riscaldamento al metro quadro. Una casa ottimizzata Con interventi mirati potrete sfruttare gradualmente il potenziale di risparmio e aumentare il valore della vostra casa. sotto l’aspetto energetico si accon- tenta infatti di 7–10 litri. Non vuol dire che dobbiate rinunciare al com- fort. Anzi, in una casa ecologica godrete di un clima gradevole perché Una buona ristrutturazione dimezza il consumo energetico un buon isolamento assicura una distribuzione ottimale della tempera- tura nei locali limitando la formazione di correnti d’aria. Un risanamento a tappe fa risparmiare sulle imposte Con una buona progettazione è possibile ammodernare gradualmente una casa e rimetterla in sesto per i prossimi decenni. Il grande vantaggio risiede nel fatto che è possibile ripar- tire l’onere nell’arco di diversi anni e pagare così decisamente meno impo- ste. Se in futuro deciderete di spendere meno per il riscaldamento risanando la vostra casa, ve ne sarà grato anche il vostro portafoglio. Fornirete così anche un importante contributo per- sonale alla riduzione delle emissioni di CO 2 . Con un paio di semplici trucchi potete sfruttare il vostro attuale im- pianto di riscaldamento in modo così efficiente da risparmiare ogni anno un’intera vasca da bagno di gasolio e riscaldare così la vostra casa gratis per un anno ogni sei anni. Tre consigli d’oro: le valvole termosta- Risparmiare energia e imposte Dopo un intervento di ristruttu- razione molti proprietari di case si rammaricano del fatto di aver buttato via parecchi soldi. È il vostro buon diritto però di usufruire di contributi di promozione, ipoteche a risparmio energetico e agevolazioni fiscali per alleviare il vostro budget. Perciò vi consigliamo di consultare per tempo persone esperte in questioni finan- ziarie e fiscali. Pagina 26 Acqua calda dal sole Poiché le case provviste di un buon isolamento hanno bisogno di molto meno calore per il riscalda- mento, spesso dopo il risanamento fino alla metà dell’energia viene im- piegata per l’acqua calda. In tal caso, la soluzione è semplice: un impianto compatto con 4–6 m 2 di collettori so- lari sul tetto copre fino al 70% del fabbisogno di acqua calda di quattro persone. Pagina 20 Riscaldamento gratuito un anno su sei tiche sui radiatori riducono il con- sumo fin del 20 %. I regolatori di flusso sui rubinetti riducono il con- sumo di acqua del 70 % e se non lasciate sempre aperta la finestra a ribalta della cucina, risparmierete in un’unica giornata invernale quattro litri circa di gasolio. Pagina 21 Un ammodernamento a livello tecnico-energetico è anche un’op- portunità per adeguare la casa alle esigenze dei nostri tempi. Negli ultimi decenni sono aumentate non solo le esigenze in fatto di comfort e di qualità della vita ma sono cambiati anche i gusti. Con interventi mirati è possibile ottenere risultati spesso sorprendenti. Trasformazioni miracolose a pagina 25

Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

ReportageRimodernare la propria casa è sempre emozionante . . . . . . . . . . . 3

Consumo energeticoDove si disperde il calore? . . . . . . . . 5

Risanamento su misuraSapete già quali cambiamenti volete apportare alla vostra casa? . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

Ben fattoAgricoltori con aerazione controllata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9Basta infilare un cappotto caldo . . 9100% di comfort – 80% in meno di energia esterna . . . . . . . . 10

ArchitetturaChe ne facciamo di questa vecchia casa? . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

FacciataAvete già deciso quale aspetto avrà la vostra casa una volta realizzato l'isolamento termico? . 13

FinestreI vostri vicini hanno già da un pezzo moderne finestre termoisolanti?. . . . . . . . . . . . . . . . . 14

Tavola rotondaRisanare la casa: presto sarà chic come indossare una borsa Freitag? . . . . . . . . . . . . . 17

TettoChe fare della soffitta? . . . . . . . . . . 19

Riscaldamento e acqua caldaPianificate la sostituzione dell’impianto di riscaldamento prima che vi pianti in asso . . . . . . 20Perché non riscaldare la vostra casa gratis per un anno ogni sei anni? . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

Bagno e cucinaScegliete pure le piastrelle più costose ma risparmiate sui costi dell’energia . . . . . . . . . . . . . . 23

Prima – DopoMeravigliose metamorfosi . . . . . . 25

Contributi di promozione e Questioni fiscaliDa dove prendo i soldi? . . . . . . . . 26

Quali contributi di promozione sono previsti nel mio Cantone? . . . . . . . . . . . . . . 27Quanti franchi ottengo grazie al Centesimo per il Clima? . . . . . . 28

IndirizziCome ci si informa nel modo giusto? . . . . . . . . . . . . . . . . . 29Chiedete al Centro regionale di consulenza energetica. . . . . . . . 29

GlossarioNel moderno gergo tecnico c’è più buon senso di quanto si pensi. . . . . . . . . . . . . . 31

Nota editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . 18

Tutta la Svizzera deve essere risa-nata. Centinaia di migliaia di edificistanno per essere ristrutturati: le fac-ciate devono essere rinnovate, i riscal-damenti sostituiti e i tetti rifatti.

Voi proprietari immobiliari doveteaffrontare una notevole sfida ma avreteanche enormi opportunità. Già che cisiete, è meglio che facciate le cose perbene perché a lungo termine i risana-menti energeticamente efficienti ripa-gano sempre. Il prezzo del petrolio èormai alle stelle e vale dunque la penarisolvere una volta per tutte il problemadelle perdite termiche. Affrontando conoculatezza il risanamento edilizio èpossibile fare qualcosa di buono perl’edificio, per il proprio portafogli, per legenerazioni future e per la protezioneambientale.

Non è poi così difficile perché ilknow-how non manca. I materiali e letecniche innovative che permettono dieseguire una ristrutturazione intelli-gente ci sono, sono collaudati e hannodimostrato in pratica di avere successo.E ora c’è anche il supporto dei Cantoni,del Centesimo per il Clima, dei profes-sionisti del settore e degli istituti finan-ziari. In questo giornale vi mostriamociò che si può fare, i presupposti di ogniopzione, dove potete trovare buoniesempi e a chi potete chiedere ulterioriinformazioni e consigli.

Questo giornale è stato creato ap-posta per voi, perché vogliamo aiutarvie perché sappiamo che la maggior partedei proprietari immobiliari sono con-sapevoli della loro responsabilità.

Michael Kaufmann

Vicedirettore dell’Ufficio federale dell’energia

Reportage

Un’avventura avvincenteStoria di una ristruttu-razione appena iniziata.Pagina 3

Risanamento su misura

All’obiettivo inquattro mosseAnche in caso di un risanamento in più fasi, occorre una buona pianificazione.Pagina 7

Ben fatto

In forma per iprossimi decenniQuattro esempi di ammodernamento dialtrettante norma-lissime case che piace-ranno anche alle prossime generazioni.Pagine 9/10

Ristrutturate lavostra casa,ma fatelo come si deve!

Il programma per l’efficienza energetica e per le energie rinnovabili: SvizzeraEnergia, casella postale, 3003 Berna. Telefono 031 322 56 11. www.svizzeraenergia.ch

Marzo 2007 · tiratura 1 210 228 copie

Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari

Le immagini termiche aiutanogli specialisti a individuare ipunti deboli.

È incredibile quanta energia vadapersa inutilmente attraverso la fac-ciata, le finestre e il tetto di una casamale o affatto coibentata. In una tipicacasa unifamiliare si può arrivare facil-mente a sprecare 2000–3000 litri diolio da riscaldamento.

7–10 litri bastano e avanzano

Vi consigliamo di prendere oppor-tuni provvedimenti se consumate piùdi 10 litri di olio da riscaldamento almetro quadro. Una casa ottimizzata

Con interventi mirati potrete sfruttare gradualmenteil potenziale di risparmio e aumentare il valore della vostra casa.

sotto l’aspetto energetico si accon-tenta infatti di 7–10 litri. Non vuoldire che dobbiate rinunciare al com-fort. Anzi, in una casa ecologica godrete di un clima gradevole perché

Una buona ristrutturazione dimezza il consumo energetico

un buon isolamento assicura una distribuzione ottimale della tempera-tura nei locali limitando la formazionedi correnti d’aria.

Un risanamento a tappe farisparmiare sulle imposte

Con una buona progettazione èpossibile ammodernare gradualmenteuna casa e rimetterla in sesto per iprossimi decenni. Il grande vantaggiorisiede nel fatto che è possibile ripar-tire l’onere nell’arco di diversi anni epagare così decisamente meno impo-ste. Se in futuro deciderete di spenderemeno per il riscaldamento risanandola vostra casa, ve ne sarà grato ancheil vostro portafoglio. Fornirete cosìanche un importante contributo per-sonale alla riduzione delle emissionidi CO2.

Con un paio di semplici trucchipotete sfruttare il vostro attuale im-pianto di riscaldamento in modo così efficiente da risparmiare ognianno un’intera vasca da bagno di gasolio e riscaldare così la vostra casagratis per un anno ogni sei anni. Treconsigli d’oro: le valvole termosta-

Risparmiare energia e imposte

Dopo un intervento di ristruttu-razione molti proprietari di case sirammaricano del fatto di aver buttatovia parecchi soldi. È il vostro buondiritto però di usufruire di contributidi promozione, ipoteche a risparmioenergetico e agevolazioni fiscali peralleviare il vostro budget. Perciò viconsigliamo di consultare per tempopersone esperte in questioni finan-ziarie e fiscali. Pagina 26

Acqua calda dal sole

Poiché le case provviste di unbuon isolamento hanno bisogno dimolto meno calore per il riscalda-mento, spesso dopo il risanamentofino alla metà dell’energia viene im-piegata per l’acqua calda. In tal caso,la soluzione è semplice: un impiantocompatto con 4–6 m2 di collettori so-lari sul tetto copre fino al 70% delfabbisogno di acqua calda di quattropersone. Pagina 20

Riscaldamento gratuito un anno su sei

tiche sui radiatori riducono il con-sumo fin del 20%. I regolatori diflusso sui rubinetti riducono il con-sumo di acqua del 70 % e se non lasciate sempre aperta la finestra a ribalta della cucina, risparmierete inun’unica giornata invernale quattrolitri circa di gasolio. Pagina 21

Un ammodernamento a livello tecnico-energetico è anche un’op-portunità per adeguare la casa alle esigenze dei nostri tempi. Negli ultimi decenni sono aumentate non solo le esigenze in fatto di comfort e di qualità della vita ma sono cambiati anche i gusti. Con interventi mirati è possibile ottenere risultati spesso sorprendenti.Trasformazioni miracolose a pagina 25

Page 2: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Ognuno di noi usa l’elettricità. Meglio però se certificata naturemade.

All’acquisto di elettricità, presti attenzione al marchio di qualità naturemade!

Chieda al suo fornitore di elettricità o consulti il sito www.naturemade.ch

È bello sapere di usare elettricità ecologica.

L’elettricità naturemade prodotta da acqua,sole, vento e biomassa è disponibile a due livelli di qualità:

naturemade basic rispetta il clima e promuovela costruzione di nuovi impianti.

naturemade star contraddistingue l’elettricitàparticolarmente rispettosa dell’ambiente egarantisce l’osservanza di criteri ecologici severie globali. naturemade star cura il rispetto dicriteri ecologici nell’uso dei corsi d’acqua e pro-muove la costruzione di nuovi impianti.

Un modello che guarda al futuroIl modello di promozione garantisce che il 5%dell’elettricità naturemade venduta provieneda nuovi impianti solari, eolici, a biomassa e dacentrali idroelettriche ecologicamente all’avan-guardia.

Un centesimo per l’ecologiaPer ciascun chilowattora di elettricità nature-made star acquistato e proveniente da centraliidroelettriche e da impianti di depurazione, uncentesimo viene versato in un fondo. Questoviene impiegato per miglioramenti ecologici neicorsi d’acqua sfruttati, ad esempio per rinaturarli.

naturemade gode di ampio sostegnoTra i sostenitori si contano il Forum dei consu-matori, Pro Natura, WWF Svizzera, rappresen-tanti dell’Agenzia per le energie rinnovabili el’efficienza energetica (AEE), grandi consuma-tori di elettricità come pure aziende fornitrici edistributrici di elettricità.

Page 3: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

cenda si complica. Perciò, durante laristrutturazione la signora Schürer siè rivolta a un consulente fiscale, peressere sicura di presentare dichiara-zioni esatte e di approfittare di tuttele detrazioni possibili. Un altro con-siglio: quando si rendono necessaridiversi lavori contemporaneamente,spesso per motivi fiscali conviene di-stribuirli nell’arco di un paio d’anni.

...e contributi di promozione

Nel frattempo, la signora Schürerha raccolto tutta la documentazionenecessaria per presentare una richiestadi contributi alla Fondazione Cente-simo per il Clima: una copia dellamappa catastale, quattro foto recentidelle facciate della casa, una copiadell’ultimo rapporto del controllodella combustione e naturalmente ipreventivi dei vari artigiani. Poiché sitratta di una casa unifamiliare e l’in-vestimento non supera i 50000 fran-chi, è sufficiente disporre dei pre-ventivi e non occorre presentare unprogetto preliminare.

Andrea Schürer ha già compilatola richiesta di contributi in Internet.Ora non le resta che stampare il mo-dulo e firmarlo assieme al consulenteenergetico che seguirà i lavori. Nonha voluto accollarsi da sola tutto ilpeso del lavoro non tanto per il con-tributo finanziario che gliene deriva– che naturalmente è bene accetto –quanto perché vuole essere sicurache la ristrutturazione raggiunga ilsuo scopo e che adempia standardtecnico-energetici più elevati possibili.

Il prossimo anno Andrea Schürercercherà di ottenere dal suo cantonedi residenza un contributo di pro-mozione per l’energia del legno. Perla sostituzione del riscaldamento agasolio con un impianto a pellet pensadi poter ottenere un contributo di al-meno Fr. 2000.–.

Rimodernare la propria casa è sempreemozionanteAnche una casa del 1896 può offrire comfort ed efficienza energetica.

scita a progettare e realizzare in pochimetri quadrati la cucina dei suoi so-gni. Grazie a questi interventi e a uncollegamento diretto tramite unascala è stato realizzato uno splendidoappartamento duplex.

Dal colloquio con un espertouna grande sorpresa

Sebbene Andrea Schürer tengamolto all’ambiente, all’inizio pensavache nella sua casa non si potesse faremolto a livello di efficienza energetica.

Un po’ dubbiosa, ha ugualmentetelefonato al consulente energeticodella sua regione e ha avuto una gran-de sorpresa: dal sopralluogo eseguitonella sua casa dall’esperto di energia èemerso che è possibile migliorare l’ef-ficienza energetica e ridurre notevol-mente i consumi e i relativi costi anchenegli edifici molto vecchi. Come? Concollettori solari per l’acqua calda, conun accurato isolamento del tetto, conun impianto di riscaldamento a pellete con moderne finestre termoisolantiche, a seconda del modello, possonoanche dimezzare i rumori provenientidalla vicina strada di transito.

Sorpresa numero due: la consu-lenza era gratuita.

Il primo passo è già stato fatto

I collettori solari sul tetto sono giàstati installati e garantiscono l’approv-vigionamento di acqua calda. Non èstato necessario chiedere la licenzaedilizia perché i collettori solari co-prono appena 5 m2 di superficie e lacasa non è sottoposta a tutela dei beni culturali.

Come procederePer l’isolamento del tetto, Andrea

Schürer si è messa in contatto con unfalegname esperto che le ha sottopo-sto un preventivo per un isolamentocon fibre di cellulosa. Queste fibre

La casa della signora AndreaSchürer è una di quelle tipiche co-struzioni di città in cui il ceto mediosvizzero poteva permettersi il lusso diabitare alla fine del XIX secolo. Seb-bene la sua prozia abbia sempre avutocura dell’immobile, ormai questa casanon soddisfa più le moderne esigenzedi comfort e ha consumi energetici re-lativamente alti.

Comincia l’avventura La nuova proprietaria si è subito

innamorata di questa graziosa casagialla e, senza stare troppo a pensarci,vi si è trasferita con i suoi tre gatti,Joséphine, Balthasar e Kasimir. Nonle c’è voluto molto per abituarsi alrumore del traffico proveniente dallastrada che le passa davanti. Nel con-tempo si gode il privilegio di avere unromantico giardino sul retro e ha co-minciato a riflettere sul da farsi.

Abbellire l’ambiente Poiché per la signora Schürer è

importante vivere in una casa armo-niosa, innanzitutto ha messo mano alsoggiorno e alla cucina: eliminandouna parete divisoria, ha unito due sa-loni al primo piano dando vita a unsoggiorno luminosissimo. Poi ha fattosistemare a regola d’arte le interru-zioni createsi sullo splendido, anticoparquet e sugli stucchi del soffittodopo la rimozione della parete divi-soria. Ha ridato vita a un caminettoalquanto bruttino che era stato instal-lato qualche decennio prima sosti-tuendolo con un moderno caminettoad aria calda con porta di chiusura invetro. E, infine, nel laboratorio di unceramista ha trovato un’antica cornicedi marmo che si adatta perfettamenteallo stile della casa.

Per la cucina, la signora Schüreraveva a disposizione un vano lungo estretto accanto al soggiorno. Assiemeall’esperto di cucine – e ispirata da unlungo soggiorno in America – è riu-

vengono soffiate ad alta pressione intutte le cavità della struttura internadel tetto e hanno un eccellente potereisolante.

Sebbene il riscaldamento a gasoliofunzioni ancora, per ragioni ecolo-giche verrà presto sostituito da unimpianto a pellet, neutrale dal puntodi vista delle emissioni di CO2. Il ser-batoio del gasolio lascerà il posto alserbatoio dei pellet.

Per quanto riguarda gli infissi, lasignora Schürer si è messa in contatto

con un esperto che le ha fornito unpreventivo per delle moderne finestretermoisolanti. Sul lato che dà sullastrada l’artigiano le ha consigliato diinstallare delle finestre fatte in modotale da assorbire gran parte dei ru-mori esterni.

Come si fa: detrazioni fiscali ...

Essendo giurista, normalmente lasignora Schürer compila da sola lapropria dichiarazione dei redditi. Maquando c’è di mezzo una ristruttura-zione detraibile dalle imposte, la fac-

Reportage Marzo 2007 3

Per prima cosa, sono stati installati i collettori solari per la produzione di acqua calda. Gli altri lavori inprogramma sono l’isolamento interno del tetto, le finestre termoisolanti e il riscaldamento a pellet.

Il verde – il colore preferito della padrona di casa – domina anche nella sua nuova cucina da sogno «all’americana». Il piano cottura e la cappa di aspirazione a destra e il frigorifero e il forno a sinistra soddisfano il massimo standard di efficienza energetica.

FOTO

REG

ULA

RO

OST

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Page 4: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Il boiler scaldabagno della casa unifami-liare di Kurt e Bettina Müller ha più di 30anni e deve essere sostituito. Vi sonomolti argomenti a favore dell’opzionesolare con riscaldamento a gas naturale.

Kurt e Bettina Müller potrebbero semplicemen-te sostituire il loro vecchio boiler con unonuovo. La ditta installatrice propone, però, dimontare un impianto solare compatto, che sipuò combinare bene con il riscaldamento esi-stente a gas naturale o con uno nuovo.

Installazione in un solo giornoUn impianto compatto è costituito dal collettoresolare, da un boiler adatto a un impianto solare edalle tubature di collegamento. L’installazioneavviene in un solo giorno. Per una casa unifamilia-re è sufficiente una superficie del collettore solaredi 5 m2. L’installatore organizza anche i lavori dellattoniere e del copritetto. Le tubature dal collet-tore al boiler possono essere sistemate in un tubodi protezione all’esterno, sulla facciata. Resta solola domanda: è richiesto dal cantone il permesso dicostruzione – sì o no? Per avere chiarimenti,occorre chiamare l’Ufficio cantonale per l’energia.

I collettori solari di adattano bene ad ogni tetto.

60% di copertura del fabbisogno diacqua calda L’accumulatore di acqua calda di casa Müllerha una capacità di 500 litri. Con tale quantitàè possibile riscaldare con energia solare dal 60al 70 percento del fabbisogno annuo di acquacalda dei quattro membri della famiglia Müller.Il resto viene garantito dal riscaldamento ag-giuntivo automatico con gas. La combinazionedi collettori solari con riscaldamento a gasnaturale è adatta anche a case plurifamiliari.

Costi supplementari solo apparentiL’impianto compatto dei Müller con collettori

piatti di vetro, compresi tutti i collegamenti e letubature, costa approssimativamente da 12 a14.000 franchi. I Müller sono fortunati. I con-tributi promozionali e le riduzioni d’imposta delcantone in cui risiedono riducono di circa4.000 franchi i maggiori costi rispetto ad unasemplice sostituzione del bolier. I restanti 8.000franchi sono ripagati dal risparmio energetico,che si ottiene prima che l’impianto compattodebba essere rinnovato.

Consigli pratici e l’indirizzo dell’Ufficio più

vicino di consulenza energetica si trovano su

www.costruire-bene.ch.

Esperti nella combinazione di moderniimpianti di riscaldamento a gas natura-le con collettori solari:

www.buderus.chwww.cipag.chwww.elco.chwww.hoval.chwww.riscaldare.chwww.domotecnica.chwww.viessmann.chwww.weishaupt-ag.ch

Un bagno completo con il soleEcologico e innovativo: acqua calda di impianti solari combinata con riscaldamento a gas naturale.

Riscaldamento tradizionale a gas naturale Riscaldamento moderno a gas naturaleabbinato a collettori solariE anche Kevin respira un'altra aria: i suoi genitori riscaldano inmodo efficiente con il gas naturale e producono l'acqua caldamediante collettori solari. A beneficio di un'aria più pulita.

Dream Team: gas naturale e soleCalore per riscaldamento e acqua caldaEcologico, efficiente, razionalewww.gas-naturale.chwww.swissolar.ch

PRESENTA LA DIFFERENZA:

Page 5: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

È incredibile quanta energia vadapersa inutilmente attraverso la fac-ciata, le finestre e il tetto di una casamale o non affatto coibentata. In unatipica casa unifamiliare si può arrivarefacilmente a sprecare 2000–3000 litridi olio da riscaldamento.

Ma non è solo il portafoglio a ri-sentirne. Anche il comfort abitativo èpenalizzato dall’insufficiente isola-mento termico: vi sono fastidiosecorrenti d’aria. E mentre stando se-duti in poltrona accanto al radiatoresudate, accomodandovi sul divanosiete costretti a indossare un maglionepiù pesante.

Le immagini termiche (o termografia) rendono visibili le differenti temperature superficiali e permettono agli specialisti di individuare i punti deboli. Le zone fredde sono evidenziate con le tonalità del blu e quelle calde con le tonalità del rosso. Le dispersioni energetiche riportate in tabella sono i valori medi relativi a una tipica casa unifamiliare.

Il potenziale di risparmio è così grande perché oggi potetebeneficiare di materiali edili,tecnologie e standard modernianche negli interventi di tra-sformazione e ristrutturazione.Perciò in occasione del pros-simo risanamento edilizio nonlimitatevi a eseguire un inter-vento meramente estetico, mascegliete subito una soluzioneche vi consenta di abbattereanche il consumo energetico.

Dove si disperde il calore?Consumo energetico Marzo 2007 5

Con interventi mirati potrete non solo dimezzare il consumo energetico, ma aumentare anche il comfortabitativo e il valore della vostra casa.

Aerazione e difetti di tenuta:10–15%Soffitto e

pavimento dellacantina: 10–15%

Pavimento dellasoffitta e tetto:25–30%

Facciata: 30–35% Finestre: 15–20%

L’indice energetico fornisceutili ragguagli

Potrete vedere il vostro potenzialedi risparmio personale calcolandol’indice energetico della vostra casa econfrontandolo con i valori standard.Il calcolo è semplicissimo: basta di-videre il consumo energetico annuoper il numero di metri quadri di tuttigli ambienti riscaldati.

Vediamo un esempio: se per il ri-scaldamento e l’acqua calda sanitariaconsumate ogni anno 3000 litri digasolio e la vostra casa ha una super-ficie riscaldata di 150 m2, il vostro in-dice energetico è pari a 20 litri al me-

tro quadro e anno. Questo indice puòessere convertito anche in chilowat-tore (kWh) o megajoule (MJ) (vediglossario a pagina 31). Se non voletestare a lambiccarvi il cervello, usate ilcalcolatore energetico che trovate alsito Internet www.costruire-bene.ch.

7–10 litri di olio di riscaldamento bastano e avanzano

Vi consigliamo di prendere oppor-tuni provvedimenti se consumate piùdi 10 litri di olio da riscaldamento almetro quadro. Una casa ottimizzatasotto l’aspetto energetico si accontentainfatti di 7–10 litri.

Saranno necessari grandi sforziper rendere il patrimonio immobi-liare svizzero a prova di futuro. L’in-certezza sull’ulteriore sviluppo deiprezzi energetici ha già determinatoun ripensamento: conviene sempredi più, anche sul piano finanziario,ridurre il fabbisogno termico dellecase esistenti ed impiegare fontienergetiche rinnovabili. I sussidi ero-gati dai Cantoni e dalla Fondazione«Centesimo per il clima» e special-mente anche le agevolazioni fiscalirappresentano incentivi aggiuntivi.

TERMOGRAFIA: WWW.QC-EXPERT.CH

Page 6: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale
Page 7: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Sapete già quali cambiamenti volete apportare alla vostra casa?La soluzione più semplice sarebbe sicuramente rinnovare tutta la casa in un colpo solo. Tuttavia, anche perragioni fiscali, gli investimenti spesso vengono distribuiti in un arco di 10–20 anni.

Ma, anche in caso di un risana-mento in più fasi, è importantefare alcune considerazioniessenziali prima di cominciare:nel corso dei prossimi anni volete ammodernare comple-tamente la vostra casa, forse addirittura ristrutturarla? O avete soltanto intenzione dieliminare alcuni difetti e au-mentarne il comfort?

Se rinnovate la casa passo a passo,a seconda delle diverse situazioni sononecessari pacchetti di interventi com-pletamente differenti. A questo pro-posito è determinante che di volta involta gli interventi siano compresi inuna fase di lavoro in sé completa e chevengano attuati coerentemente.

FacciataFinestreProtezione dal sole

È il pacchetto più costoso, ma an-che quello più efficace.

Tetto o pavimento dellasoffittaSoletta della cantina

Se il tetto è ancora a posto e dove-te isolare solamente il pavimento del-la soffitta e la soletta della cantina, sitratta di un intervento immediato acosto contenuto. Ha lo stesso effettodi un risanamento del tetto.

RiscaldamentoAcqua calda

Quando l’impianto di riscalda-mento comincia a essere vecchio,spesso diventa la molla che fa scattareun intervento di rinnovamento dellacasa. Sfruttate l’opportunità e il tempoche le autorità vi concedono per sosti-tuire il riscaldamento e prima di tuttomettete a posto l’isolamento termico.

Cucina e bagnoSostituzione delle tubazioniAerazione controllata

Questo pacchetto è l’ultimo toccoal risanamento della casa.

Ogni casa ha le sue caratteristicheindividuali, proprio come le personeche la abitano. Per questo non esistonoconsigli validi per tutti e in ogni cir-costanza. Tuttavia, indipendentementedai vostri progetti e da come intendeteprocedere, ricordate che anche la casapiù piccola è un sistema complesso,nel quale ogni intervento può influiresugli altri componenti o su tutto l’edi-ficio. Per questo, rivolgetevi sempre apersonale specializzato.

Se rinnovate tutta la casa poco apoco, alla fine non soltanto avrà unaspetto fresco, come appena fatta. Masarà davvero come nuova. Così, è deltutto possibile che riusciate a raggiun-gere lo standard per le case Minergie,godendo nello stesso tempo un com-fort pari a quello di un edificio dinuova costruzione.

Se invece volete sostituire solo al-cune parti, perché le altre sono suffi-cienti per le vostre esigenze, prima diogni passo dovete avere ben chiare leconseguenze prevedibili. Se per esem-pio sostituite le finestre, ma la facciata,nonostante si presenti ancora in buonostato, disperde un’enorme quantitàdi calore verso l’esterno, potrannoinsorgere problemi di umidità. Per-tanto è meglio individuare tutti ipunti deboli della casa prima di ini-ziare i lavori di rinnovo.

Risanamento su misura Marzo 2007 7

FOTO

WW

W.P

ROJE

KTI

ERBA

R.C

H

Ristrutturazione del sottotetto di una casa unifamiliare con elementi prefabbricati.

Chi fa progetti alungo termine arriva primaalla meta

Quanto costa un risanamento?

Cucina nuova:da CHF 30000.– a 50000.–

Sicuramente è una buona idea sostituire tutti i vecchi «mangia-cor-rente» in cucina con elettrodomesticiad alta efficienza energetica. Tra l’al-tro, il principale fattore di costo nonè rappresentato dai nuovi apparec-chi, ma da tutti gli annessi e connessiche generano il fascino di una nuovacucina.

Bagno nuovo:da CHF 20000.– a 40000.–

Per consumare meno energia,non dovete rinnovare tutto il bagno.Ma forse gli economizzatori d’acqua,decisamente vantaggiosi, e le rubi-netterie intelligenti danno il megliodi sé in un bagno completamentenuovo.

Isolamento della facciata:da CHF 40000.– a 70000.–

Questo prezzo si riferisce a unafacciata compatta, che ha un costonettamente più conveniente rispettoa una facciata ventilata (v. pagina 13)Oltre a un isolamento termico di 20 cm, sono inclusi anche i raccordisui parapetti delle finestre, lo sposta-mento delle grondaie, il montaggiodelle imposte esistenti e la progetta-zione. Nel caso della facciata ventilata,la scelta del materiale per l’isolamentoinfluisce molto sul prezzo.

Finestre nuove:da CHF 15000.– a 25000.–

La scelta del vetro termoisolante(con doppio o triplo vetro), la qualitàdel vetro e il materiale dei distan-ziatori nella finestra non influisconosolo sull’isolamento termico, ma an-che sul prezzo. Anche il tipo di telaio(legno, legno e metallo, plastica) haun’importanza decisiva.

Se è possibile mantenere il vec-chio telaio maestro (vedi pagina 14), lasostituzione della finestra costa meno.

Aerazione controllata:da CHF 10000.– a 15000.–

I costi sono profondamente legatial dispendio di tempo per il montag-gio dei tubi, che varia molto in basealla situazione.

Isolamento del tetto:da CHF 15000.– a 20000.–

Questo prezzo si riferisce a unacasa con tetto e sottotetto integri, chetra i correntini della struttura del tettoviene dotata di un isolamento termicocon uno spessore da 15 a 20 cm.

Se oltre alla coibentazione serveanche una nuova copertura del tettoe un nuovo sottotetto, si dovrà pre-vedere un investimento da 35000.– a50000.–. Ma invece del tetto, poteteanche coibentare semplicemente ilpavimento della soffitta.

Isolamento del pavimentodella soffitta:da CHF 5000.– a 10000.–

In base alla situazione, si rac-comanda anche l’isolamento delleporte della soffitta, della parete divi-soria tra soffitta e locali abitativi e,in ogni caso, il soffitto della scalad’accesso alla soffitta.

Impianto solare compattoper acqua caldada CHF 10000.– a 15000.–

Questo prezzo per un impiantoinstallato e pronto all’uso non com-prende soltanto da 4 a 6 m2 di collet-tori solari e il nuovo boiler solare, maanche il montaggio completo, inclusala conduttura dal tetto al boiler e il lavoro degli elettricisti e dei concia-tetti.

Se volete calcolare il costo aggiun-tivo per l’impianto solare, dovete detrarre dal preventivo i costi per unboiler di tipo convenzionale (in baseal modello, da CHF 2000.– a 4000.–) eil risparmio ottenuto a livello di costienergetici.

Nuovo riscaldamento:da CHF 15000.– a 30000.–

La potenza termica necessaria infunzione della coibentazione dellacasa ha l’influsso maggiore sui costidi investimento e di gestione. Neibruciatori e nelle caldaie non ci sonogrosse differenze tra i diversi sistemi diriscaldamento. In linea di massima,un riscaldamento ad energie rinno-vabili (pompa di calore, riscalda-mento a legna) richiede investimentipiù alti. La pompa di calore, tuttavia,è molto più economica per quantoconcerne il consumo energetico.

Isolamento della solettadella cantina:da CHF 5000.– a 10000.–

A seconda della situazione, si rac-comanda anche l’isolamento delleporte della cantina, della parete divi-soria tra cantina e locali abitativi e, inogni caso, il soffitto della scala d’ac-cesso alla cantina.

MINERGIE – Maggiore qualità divita, minore consumo d’energia

Il marchio (protetto) per un mododi costruire ecologico indica la stradada seguire per ottenere un maggiorcomfort abitativo e,nello stesso tempo,consumare meno energia.

Per quanto riguarda il comfort, inuna casa certificata Minergie devonoessere soddisfatti tre punti:● elevato comfort termico grazie aun involucro edilizio ben coibentatoe spesso● elevato comfort grazie a un isola-mento termico estivo● ricambio sistematico dell’aria,preferibilmente mediante aerazionecontrollata

Nel campo dell’efficienza energetica,il consumo di energia complessivodeve essere inferiore allo standardmedio attuale almeno del 25%,mentre il consumo di energia fossile deve essere inferiore almenodel 50%.

Il consumo massimo ammesso peruna casa Minergie, costruita primadel 1990, è pari a 8 litri di olio com-bustibile per metro quadrato di super-ficie di riferimento energetico e anno.In pratica, si tratta di 80 chilowattora.Questo valore limite è assolutamenterealistico e può essere raggiunto anchein edifici molto vecchi mediante in-terventi mirati.

Risanare con i moduli MINERGIE

Nel rinnovamento della vostracasa sul piano tecnico-energetico, vivengono in aiuto anche i label per«moduli Minergie». Così identificatesubito quali prodotti e materiali dacostruzione rispondono adeguata-mente ai severi requisiti Minergie. Unacasa risanata coerentemente con i mo-duli Minergie, alla fine corrispondepertanto allo standard Minergie. Giàoggi esistono moduli Minergie perfinestre, porte, pareti e tetto. Altrimoduli sono in fase di sviluppo.

Informazioniwww.minergie.ch

I quattro settoriprincipali

Minergie è uno standard quali-tativo chiaramente definito, chesi è affermato in pochi anni.Non solo per i nuovi edifici, maanche per i risanamenti.

È evidente che solo un’offertadettagliata può assicurarechiarezza. Le cifre seguenti,tuttavia, vi daranno una primaindicazione per una casa unifamiliare media.

Page 8: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Sempre in movimento.

Dove c’è tanta luce, c’è tanto risparmio.

IKEA AG AubonnePré-Neuf1170 Aubonne

IKEA AG GranciaCentro Lugano Sud6916 Grancia

IKEA AG PrattelnGrüssenweg 214133 Pratteln

IKEA AG LyssachBernstrasse 253421 Lyssach

IKEA AG SpreitenbachMüslistrasse 168957 Spreitenbach

IKEA AG DietlikonBrandbach, Moorstrasse 38305 Dietlikon

Illuminazione sottopensile LYSVIK

Barra luminosa TRETTIOEN / DIODER Ripiano con illuminazione integrata NIAN / RATIONELL

Illuminazione multiuso TJUGOFYRA / DIODER

Scoprite le attuali soluzioni d’illuminazione dotate di sorgenti luminose ad alta efficienza energetica e di lampadine a basso consumo. La cosa mi-gliore è dare un’occhiata nel vostro negozio IKEA. E in questa occasione, lasciatevi entusiasmare dalle nostre cucine e dal nostro pacchetto Servizi. Se lo desiderate, noi vi aiuteremo a realizzare la cucina dei vostri sogni con strumento per la progettazione, fi nanziamento, servizio consegna a domicilio e montaggio professionale della cucina. Naturalmente con 10 anni di garanzia.

© In

ter I

KEA

Syste

ms B

.V. 2

007

www.IKEA.ch

Page 9: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

9 Marzo 2007 Ben fatto √

Agricoltori con aerazione controllata

la finestra della camera da letto, oppu-re avere continui raffreddori lasciandola finestra aperta.

Oggi la casa colonica risalta intutto il suo splendore. In tutte le stanzel'aria è fresca e pulita e per tutto l'annola giovane famiglia gode di una tem-peratura ambiente costante.

Hanspeter e Petra Althaus, pro-vetto agricoltore lui e infirmiera di-plomata lei, hanno risanato la loro

Nel 2003, Peter Althaus ha rile-vato un'azienda agricola in buonostato e una casa colonica alquantomalconcia. Le scandole della facciataerano sgretolate, il vento entrava si-bilando dagli infissi, nelle giornatefredde era quasi impossibile riscaldarel'edificio centenario con il soffitto tipico delle fattorie dell'Emmental, il«Ründi». E il giovane agricoltore, chenon sopporta la mancanza di ossigeno,in inverno aveva solo due alternative:respirare aria viziata tenendo chiusa

casa con l'aiuto di un progettistaesperto e di artigiani della zona. Du-rante la ristrutturazione, la nonna haconcesso ospitalità ai «ragazzi» nello«stöckli» adiacente e li ha aiutati a cu-rare il piccolo Sven. In questo modo hapermesso a tutti e due di occuparsipersonalmente della ristrutturazionee quindi di risparmiare soldi.

Il contributo maggiore per l'au-mento dell'efficienza energetica è statol'isolamento della facciata. Dietro le

scandole in fibrocemento, di un coloreverde pallido, sono celati diversi strati:una grata di legno per fissare le scan-dole, una cosiddetta carta antivento,un’ulteriore grata di legno come sup-porto del materiale isolante, pannellispessi 14 cm in lana di roccia,una pelli-cola come barriera al vapore e il muroin laterizio. I vecchi soffitti in legno,molto belli, sono stati conservati.

Il cuore dell’aerazione controllatasi trova in cantina. Attraverso spessitubi di metallo, l'aria di alimentazionefiltrata affluisce dalla finestra dellacantina e si distribuisce in tutta la casagrazie a dei tubi larghi, la maggiorparte dei quali sono «nascosti» nellanuova facciata. L'aria di scarico invecefuoriesce attraverso piccole aperturetonde nel soffitto di cucina, bagno,WC e guardaroba.

Per quanto riguarda le finestre,Petra e Hanspeter Althaus hanno scel-to finestre termoisolanti in legno ealluminio. Queste finestre hanno untelaio sottile, per garantire un bassocoefficiente U, e un tipo di vetro chesfrutta l'energia solare passiva.

Il gradevole calore nella casa, tut-tavia, è prodotto anche dal nuovo riscaldamento a cippato (vantaggioAlthaus: i boschi di proprietà), siste-mato in una pratica stanza al pianter-reno con porta di collegamento conla nuova cucina ultramoderna. Inquesto modo, quando l'agricoltoretorna a casa dalla stalla o dai campi edal bosco passando dalla stanza delriscaldamento, può sistemare i suoistivali al caldo accanto all'impianto diriscaldamento e entrare in cucina in-dossando i calzini (vantaggio Althaus:nuovo riscaldamento a pavimento)per scoprire subito cosa c'è di buonoin tavola.

Tutto è bene quel che finisce bene: isolamento della facciata, aerazione controllata, riscaldamento a cippato, finestre termoisolanti e una nuova cucina.

Basta infilare un cappotto caldo...logistico: innanzitutto l'edificio fuinteramente privato della copertura,il tetto a capanna scomparve. Quindi,si infilò semplicemente una nuovastruttura in legno prefabbricata, contetto piano, sulla vecchia casa. L'ac-quisto di una piccola striscia di terrenoconsentì inoltre di spostare in avantidi un metro e mezzo la facciata sudlunga 17 metri, ottenendo una mag-giore superficie abitativa.

Poiché tutti i collegamenti eranostati studiati e preparati con cura, l'edi-ficio non rimase più di un giornosenza protezione. Tutta la famigliaama ricordare il giorno in cui gli ele-menti delle pareti e il tetto piano arrivarono a bordo di tre enormi au-totreni, per essere poi sollevati dallagru e collocati in posizione con pre-cisione millimetrica.

Il fatto che gli Huber oggi vivanoin una casa molto più confortevole eche, nonostante la superficie abitabilemaggiore, consumino meno energia,non è un caso.

Per prima cosa, infatti, tutto l'in-volucro dell'edificio è isolato, graziea uno strato isolante spesso 18 cm infibre di cellulosa. Lo è anche il tettopiano coperto di verde, con stratoventilato.

E, in secondo luogo, tutta la casaha finestre termoisolanti in metallo elegno, con triplo vetro, che riduconoin misura ragguardevole anche il rumore dei treni che passano nelle

Di immobili come quello di Erikae Alois Huber oggi ce ne sono molti,in Svizzera. Una buona posizione inun quartiere piacevole, un giardinoben curato, una bella vista. Ma la casaè un vero «divora-energia». Gli Huberacquistarono l'edificio di nuova co-struzione nel 1971 e ogni inverno do-vevano bruciare in riscaldamentocirca 4500 litri di combustibile. Dal1978, un isolamento parziale avevaportato una parziale riduzione delconsumo di energia.

Nel 2000, Erika e Alois Huber ca-pirono che era il momento di fare finalmente le cose per bene. La casadoveva diventare più efficiente sulpiano energetico e doveva avere stanzepiù luminose e meglio strutturate.Per la progettazione e l'esecuzionepotevano approfittare del know-howfamiliare, visto che il figlio e la nuorasono entrambi architetti.

Quello che oggi appare semplice,allora fu un autentico capolavoro

vicinanze. Quanto al vetro, si è optatoinoltre per una versione a prova discasso.

Erika e Alois Huber possono esseregiustamente orgogliosi della loro«nuova» casa. Anche perché hanno

contribuito attivamente alla riuscita.Per esempio, per tre settimane du-rante le ferie estive, ogni giorno hannotrattato a mano, con sapone e liscivia,le innumerevoli tavole di larice grezzedell'eccezionale rivestimento ecolo-

Il nuovo involucro infilato sull'edificio ha portato più spazio abitabile e maggiore efficienza energetica.

gico della facciata, prima del mon-taggio. Oppure perché sono stati di-sposti a passare qualche settimanaaccampati nella loro roulotte davanti acasa, trovando la situazione moltodivertente.

Più comfort,meno CO2

Facciata

Più è spessa,meglio èL'isolamento della facciata è uno degli in-terventi più efficaci per ridurre il consumodi energia. Pagina 13

Finestre

Fuori fredde,dentro caldeLe finestre termoisolantiriducono le spese di riscaldamento e miglio-rano il clima abita-tivo, perché il calore rimane in casa. Pagina 15

FOTO

REG

ULA

RO

OST

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Page 10: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

100% di comfort – 80% in meno di energia esterna

cialista del solare. Quando la famigliaha acquistato la metà di una bifami-liare costruita nel 1934, questa eraancora allo «stato originario»: tantepiccole stanze, consumo elevato dienergia, ma buone possibilità di mo-dificarla. Il risanamento è stato pro-gettato e realizzato con l’aiuto di un

Nel 2000 Fritz Schuppisser e Ka-thrin Baumgartner Schuppisser – quicon i figli Zora e Alexander – hannorinnovato la loro casa in un modocosì efficiente, che ora praticamentenon richiede più energia esterna.Può sembrare un miracolo, ma nonlo è, perché Schuppisser è uno spe-

amico architetto. «Abbiamo scavatosotto tutta la casa», racconta FritzSchuppisser, «e quindi abbiamo iso-lato da sotto lo scantinato, fino allefondamenta, con uno strato isolantedi 20 cm di spessore. Il risultato èstraordinario: nella cantina abbiamoottenuto locali perfettamente asciutti,

che si prestano a molteplici usi.» Lostesso spessore è stato usato ancheper isolare le facciate. Per trasformarela soffitta in una zona abitabile, dopol’installazione di un nuovo sottotettoè stato applicato un isolamento spesso34 cm. All’efficienza energetica con-tribuiscono in larga misura anche lefinestre termoisolanti in legno emetallo con triplo vetro.

Ma ciò che rende giustamente or-goglioso Fritz Schuppisser è il sistemacombinato di riscaldamento sole/gas, per l’acqua calda sanitaria e ilriscaldamento dell’ambiente: i 12 m2

di collettori piani installati sul tetto,infatti, assicurano il 60% di pro-duzione di calore, mentre il resto ègenerato da un riscaldamento a gasdi piccole dimensioni. Inoltre, conl’«eccedenza solare», da marzo fino aottobre viene prodotta anche l’acquacalda per la famiglia di sei personeche abita nella casa contigua. Quan-do dagli Schuppisser la temperaturanell’accumulatore raggiunge 70°C,viene «dirottata» automaticamentenella casa contigua. Un’altra partico-larità è costituita dall’accumulatore.L’energia solare dai collettori vi vieneimmagazzinata per così dire «a stra-ti», in modo che il calore con la tem-peratura più elevata raggiunga laparte superiore dell’accumulatore equello con la temperatura più bassasi collochi in basso. Così facendo,l’acqua calda resta calda e non vienemischiata con quella fredda.

Visto che la terrazza posta sopral’avancorpo a pianterreno si è rivelataun ponte termico, è stata trasformatain un locale chiuso, che amplia la ca-

10 Marzo 2007 Ben fatto √

Dopo il risanamento, questa casa del 1934 consuma l’80% in meno di metano e non solo raggiunge lostandard Minergie, ma lo supera addirittura.

Come trasformare una casa piccola ma avida di energia in un’abitazione ampia e parsimoniosa

di combustibile per il riscaldamentonon era in linea con le idee dei nuoviproprietari, impegnati professio-nalmente per l’agricoltura biologica.Quindi, qualcosa doveva cambiare.Ma cosa?

Il tipico ampliamento del pianosuperiore sotto il tetto a capanna,previsto in un primo momento, fupresto abbandonato per le pendenzeestreme del tetto. Le nuove stanze sa-rebbero diventate troppo piccole etroppo basse. Così, Helena Krötzl eNiklaus Messerli hanno deciso in-sieme con l’architetto di affrontare ilproblema con un radicale taglio(orizzontale): via il tetto a capanna –via le pareti – via il pavimento! Al loroposto, doveva sorgere un piano su-periore completamente nuovo, constanze ampie e tanta luce solare. Masenza perdere tempo!

Nella relazione dell’architetto silegge: «Il piano superiore è stato pre-fabbricato in un capannone ed è statoposato in poche ore; come isolamento:26 cm di fibre di cellulosa. Le paretiinterne sono rivestite di pannelli ingessofibra e tinteggiate con una ver-nice a base minerale.» Inoltre: «Il pianoterra e in parte il seminterrato sonostati coibentati con 18 cm di lanaminerale.»

Grazie a questi interventi e dopoil montaggio delle nuove finestretermoisolanti in tutta la casa, final-mente erano stati ottenuti i presup-posti per gestire l’energia in modo effi-ciente: oggi, 8 m2 di collettori solarisul tetto assicurano l’acqua calda e contribuiscono al riscaldamento nelle

Quando due ing. agr. ETH – lei deiGrigioni e lui bernese di Längenberg –per ragioni professionali si trasfe-riscono con i tre figli in un altro can-tone, hanno bisogno di una casa dovetutti possano sentirsi a proprio agio.

Trovare una casa nella regione vo-luta, con scuola materna e scuole nel-le immediate vicinanze è stato piut-tosto rapido. Ma la loro piccola casaunifamiliare costruita in mattoni nel1954 aveva risentito del passare deglianni.Nella struttura e nella disposizio-ne degli ambienti non rispondeva alleesigenze della famiglia di cinque per-sone. E il suo incontenibile consumo

stagioni intermedie. In inverno, il ri-scaldamento e la produzione di acquacalda sanitaria sono affidati a unastufa a pellet nel seminterrato. Inol-tre, la casa dispone di una aerazionecontrollata. Il suo impianto è statocollocato nel nuovo soffitto realizzatotra pianterreno e piano superiore.

Il grande tetto piano raccogliel’acqua piovana per riutilizzarla, peresempio per la toilette, per la lavatricee per tutti i lavori in giardino.

Oggi la famiglia Messerli/Krötzlsta benissimo nella sua «nuova» casarisanata. Gode di grande comfort, ha

Un buon risanamento riduce le spese di riscaldamento ed è sempre nell’interesse delle generazioni future.Foto: Laura, Selina e Lena (da sinistra) con i genitori

spazio a sufficienza e tanta luce.E annoper anno sostiene solo costi minimiper l’energia, dal momento che la casacorrisponde allo standard Minergie.

mera da letto. Con la costruzione diun piccolo annesso (locale non ri-scaldato) sul lato nord si è ottenutoancora più spazio: qui trovano postola zona ingresso adatta alla famiglia euna cantina perfetta per conservarele bottiglie più pregiate, con pavi-mento di ghiaia. Al pianterreno, dopol’eliminazione di diverse pareti, si èottenuto un soggiorno con zonapranzo molto ampio e luminoso, conuna moderna cucina aperta e accessodiretto al giardino. E per quanto ri-guarda l’aria pulita, in tutta la casa ègarantita da un’aerazione controllataa recupero termico.

La casa di Fritz Schuppisser e Kathrin Baumgartner assicura unelevato comfort abitativo, a fronte diun abbattimento dei consumi di me-tano dell’80%, e in questo modo nonsolo soddisfa lo standard Minergie,ma lo supera.

FOTO

REG

ULA

RO

OST

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Pronti per il futuro

INSERZIONE

ww

w.a

ttik

a.ch

ATTIKA FEUER AG 6330 CHAMFON 041 784 80 80 FAX 041 784 80 84 E-MAIL [email protected] www.attika.ch

Q-BIC in nero girevole 360°!

Fr. 4’666.-anzichè

Fr. 5’380.-

Stufa dell’anno2007

Page 11: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

11 Marzo 2007 Architettura √

Che ne facciamo di questa vecchia casa?

Quando deve infondere nuova vita a una vecchia casa, l’architettoLukas Egli procede in modo moltopratico: controlla lo stato della so-stanza edilizia, individua le qualitàarchitettoniche dell’edificio e parlafitto con i proprietari. Se ha già delleidee, non le dà a vedere. In ogni caso,non ci sono ancora né disegni né unprogetto. Ma lui deve intuire o addi-rittura sapere che cosa si nascondeveramente in questa casa, perché ilnon addetto ai lavori ha una sola cosain testa: la sfilza di errori commessicon l’acquisto della casa precedente.

Nemmeno Lukas Egli ha una ri-cetta di ammodernamento universale.Ad ogni risanamento si pongonoquesiti differenti che richiedono ri-sposte diverse. Ma è chiaro che si deve modificare il vecchio se si vuoledare un futuro a una casa vecchia disettant’anni. Ecco che cosa interessaad Egli: migliorare durevolmente lasostanza edilizia. E poi non sopporta irisanamenti mal fatti che o danneg-giano l’edificio o sono privi di ognipretesa architettonica – o, peggio an-cora, entrambe le cose messe insieme.

Gli elementi nuovi devonopoter essere riparati

Nell’imminente viaggio nel tempoche la proietterà nel XXI secolo, questavilletta a schiera avrà un accompa-gnatore e intercessore comprensivo.Lukas Egli vede ogni rinnovamentocome una missione da compiere in

Un tempo questa casa era moderna e può esserlo di nuovo.

Sopralluogo con l’architetto basilese Lukas Egli in una villetta a schiera degli anni Trenta in procinto di essere completamente ristrutturata

nome dell’architettura. La casa nonha nulla da temere nemmeno perquanto riguarda la scelta dei mate-riali. Il motto di Egli è: tutto ciò chedi nuovo viene installato deve poteressere riparato. A lui interessano lesoluzioni orientate al futuro, che dicerto invecchieranno di nuovo mache non diventeranno obsolete nelgiro di pochi anni.

Per l’architetto è importante anchela proporzionalità. Spesso dice – su-scitando la sorpresa di tutti: «Questo

potrebbe anche essere lasciato com’è».Oppure: «Questo non occorre rinno-varlo subito.»

Ma cominciamo dal giro intornoalla casa: la facciata gli fa una buonaimpressione. Solo sul lato che dà sulla strada qua e là si sono formatedelle crepe che però possono essereriparate. Anche il tetto è in buonecondizioni. Ma l’esperto si accorgesubito di alcune lievi alterazioni dicolore che rivelano una cattiva coi-bentazione nella parte inferiore – cosache poi è stata confermata.

Non tutto ciò che è nuovo è anche buono

Proprio dietro alla porta d’in-gresso c’è la sorpresa più grande: unpavimento di piastrelle praticamentenuovo – non del tutto bianco e condegli strani segni qua e là come fosserostrisciate d’intonaco. È ovvio che que-sto rivestimento debba scomparire.Ma che cosa c’era prima? Vicino allaporta della cantina si vede un pezzodi pavimento alla veneziana che sicu-ramente verrà presto riportato allaluce e levigato.

In cantina, l’architetto resta col-pito dalle pareti imbiancate a calce,che si prestano ad essere rinfrescatedi tanto in tanto. Il riscaldamento agas con caldaia a condensazione hauna decina d’anni ed è perfettamentefunzionante – un buon investimento.Lo scantinato, però, presenta parecchidifetti.L’isolamento delle tubazioni delriscaldamento è stato eliminato ed èstato installato un radiatore anche sela cantina non può essere riscaldatasenza un buon isolamento.

La cucina – tipica per quei tempie relegata nell’angolo più remoto dellacasa – la piccola sala da pranzo e l’in-gresso sono gli ambienti che dannopiù filo da torcere all’architetto. Inquesta zona della casa – per il restomolto ampia – c’è bisogno di piùspazio e lo si può ottenere solo conun ampliamento nel grande giardino.

Ampia, invece, l’ariosa trombadelle scale, rimasta intatta nel suostato originale. La scala conduce, inun’unica rampa, al primo piano dove si trovano due grandi camere da letto e un piccolo bagno che puòessere ampliato. Attraversando il cor-ridoio si arriva alla scala d’accesso alsecondo piano. Grazie agli abbaini ealla grande finestra sulla facciata en-trambe le camere da letto in mansardasono molto luminose. A proposito difinestre: i vecchi serramenti in legnodi quercia sono in pessimo stato e, nonessendo nemmeno ermetici, vannosostituiti.

Prima o poi il tetto dovrà esserecompletamente risanato perché inalcuni punti è poco coibentato e inaltri non lo è affatto. Sarebbe unasplendida occasione per ristrutturareil bagno e gli abbaini.

Buona fortuna, vecchia casa!

FOTO

WW

W.P

ROJE

KTI

ERBA

R.C

H

Lukas Egli è cofondatore dellostudio di architettura «projektierbar» a Basileawww.projektierbar.ch

Page 12: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale
Page 13: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Nel caso della facciata ventilata,per il rivestimento c'è bisognodi una sottostruttura.

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Facciata ventilata con rivesti-mento in legno

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Avete già deciso quale aspetto avrà la vostracasa una volta realizzato l'isolamento termico?

tivo diventa visibilmente minore. Leinstallazioni elettriche e sanitarie de-vono essere spostate. Nei raccordi trasoffitto e pareti si creano nuovi pontitermici. Ma, soprattutto, vivrestesempre esposti al rischio che da qual-che parte si formi della condensa. Unisolamento interno realizzato a regolad'arte, tuttavia, spesso è l'unica pos-sibilità quando si tratta di edifici sotto-posti a tutela e in altri casi speciali.

Spessori isolanti raccomandatibuono: 18–20 cmottimo: almeno 22 cm

Coefficienti U raccomandatibuono: 0.19 W/m2Kottimo: 0.16 W/m2K(v. pagina 31 del glossario)

Informazioni sul «Modulo Minergie Tetti e pareti»www.minergie.ch

Alcuni proprietari di case nutronoperplessità nei confronti di un mo-derno involucro dell'edificio, perchénon conoscono direttamente i van-taggi che questa soluzione comporta.Per questo, tutti i nostri predecessorihanno cercato di costruire case con-fortevoli e dai muri spessi. Oggi èpossibile separare in modo ottimaleil clima dentro la casa dal clima al-l'esterno. Tuttavia, i lavori devono essere progettati con cura ed eseguitia regola d'arte e da personale esperto.

I muri spessi aumentano il comfort

Un buon isolamento assicura unadistribuzione ottimale della tempera-tura limitando la formazione di cor-renti d'aria. Persino in caso di tempe-rature esterne molto basse o di ventimolto forti, l'atmosfera della nostracasa è accogliente e piacevole. E lo èanche quando seguiamo i consiglidegli esperti e accendiamo il riscal-damento in modo più moderato diprima. Perché? La spiegazione è chele pareti sul lato interno praticamentesono calde come l'aria dell'ambiente.Invece, nelle case isolate male o privedi isolamento, le pareti e i vetri dellefinestre sono freddi e la differenza ditemperatura può toccare i 10 gradi eoltre nei punti critici. Pertanto, unbuon isolamento termico rappresentaanche la miglior protezione dallacondensa. Se poi arieggiate tre volteal giorno i locali nel modo corretto o realizzate un’aerazione controllata(vedere pagina 15), per tutto l'annoavrete a disposizione aria sempre pu-lita e sana.

Più spessore è meglioConviene essere generosi nella

progettazione dell'isolamento, per-ché il prezzo del materiale isolanteinfluisce in misura minima sui costitotali. Gli esperti raccomandano unostrato isolante di 16–20 cm con uncoefficiente U di 0.2 W/m2K al mas-simo. Il coefficiente U (v. pagina 31del glossario) indica la dispersionetermica e, per questo, dovrebbe essereil più basso possibile. Ma ai fini di uncorretto isolamento è importante cheanche i raccordi siano stagni.

Per evitare possibilmente tutti iponti termici (v. pagina 31 del glos-sario), è consigliabile sostituire con-temporaneamente anche le vecchiefinestre. In questo modo è possibileisolare anche i cassoni degli avvolgi-bili e gli intradossi.

Isolamento interno o esterno?

Questa domanda si pone rara-mente. Infatti, lo strato isolante vienegeneralmente applicato all'esterno inmodo che la superficie abitativa restiinvariata, i ponti termici possano es-sere eliminati e la casa sia abitabile an-che durante i lavori di rinnovamento.

L'isolamento interno presentasvantaggi evidenti: lo spazio abita-

quindi essere modificato a piacere.La sottostruttura dipende dal rivesti-mento e dai requisiti statici. General-mente si sceglie il legno, il metalloleggero o una combinazione di legnoe metallo. Il supporto esistente devepresentare una stabilità sufficiente peril fissaggio. Nella facciata ventilata,l'isolamento deve aderire perfetta-mente al sottofondo e sul lato esternodeve essere resistente.

Anche sul piano della fisica dellacostruzione, la facciata ventilata rap-presenta un'ottima soluzione. Sepa-rando termicamente la superficieesterna della muratura, si previeneefficacemente la formazione di algheo funghi anche nei punti più esposti.Tuttavia si deve fare attenzione che lasottostruttura non provochi nuoviponti termici. Le sottostrutture inmetallo leggero o le mensole devonoessere montate soltanto con una sepa-razione termica. Per questo le sotto-strutture in legno continuano ad essere una buona soluzione. Oggitrovano sempre applicazione più fre-quente anche le nuove tecniche conviti distanziatrici.

Facciata compattaLa facciata compatta è conosciuta

anche con il nome «isolamento esternointonacato» e «sistema termoisolantecombinato». Qui i pannelli isolantivengono incollati sulla muratura esistente e fissati meccanicamente a

seconda del supporto presente. Di-rettamente sui pannelli isolanti vieneapplicato un intonaco, rinforzatocon del tessuto d'armatura. Come accade nelle facciate ventilate, anchequi vengono eliminati i ponti termiciesistenti. Dal momento poi che nonoccorre una sottostruttura, non sicreano nuovi ponti termici. Questosistema è ideale quando la casa, dopoil rinnovamento, non deve avere unaspetto completamente diverso, madeve apparire semplicemente comenuova.

Cosa fare con il balcone?Un balcone, congiunto all'edi-

ficio da una lastra in calcestruzzo,rappresenta solitamente un puntodebole nell'isolamento termico. Perquesto, oggi anche in caso di rinno-vamento si opta spesso per una strut-tura separata del balcone.

Facciata Marzo 2007 13

Infilate unpullover alla vostracasa

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Con una nuova facciata, la casa è di nuovo in forma per i prossimi 30–50 anni.

I pannelli isolanti per una facciata compatta vengono incollati alla muratura.

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Facciata compatta prima dell'intonacatura

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Non accontentatevi di dare una mano di pittura. Solo un buon isolamento, infatti, è in grado di eliminare i numerosi punti deboli della facciata, di migliorare il clima in casa e di abbattere i costi di riscaldamento.

L'isolamento della facciata è uno degli interventi più effi-caci per ridurre il consumo di energia. E vi offre un ampioventaglio di possibilità perrinnovare l'aspetto della casa oper trasformarlo completa-mente.

Accanto alle condizioni edili, nellascelta pesano soprattutto le conside-razioni di carattere estetico. Se voletemantenere inalterato il carattere del-la facciata, scegliete un isolamentocompatto. Se invece volete dare unaspetto nuovo alla casa, la facciataventilata vi offre una vasta gamma diopzioni. Potete cambiare così profon-damente l'aspetto della casa, che nonsarà più possibile risalire all’anno dicostruzione!

Facciata ventilataLa facciata ventilata è composta

da tre strati: la muratura esistente, lostrato isolante e il cosiddetto rivesti-mento, che funge da strato protettivo.Tra lo strato isolante e il rivestimentosi crea un'intercapedine ventilata, dacui la definizione «facciata ventilata».Come materiale di rivestimento sipuò scegliere tra pannelli di fibro-cemento, legno, scandole, ardesia naturale, pietra, mattoni, ceramica ometallo. Il carattere della facciata può

Ventilata o compatta?Con la facciata ventilata e la facciata compatta avete a disposizione due sistemi di isolamento termico collaudati.

Page 14: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

pliare la superficie vetrata. Se la sceltacade sul telaio standard ma la facciatanon è stata ancora coibentata, si devericordare al fornitore delle finestre di prevedere uno spazio sufficienteper l’isolamento dell’intradosso (cfr.glossario a pagina 31).

Se non si esegue una ristruttura-zione completa, si può anche pensaredi optare per il telaio di ricambio. Inquesto caso, il vecchio telaio maestrofunge da elemento portante per ilmontaggio della nuova finestra.Questa soluzione è meno costosa e hail vantaggio che l’installazione di ognifinestra non richiede più di un’ora.

Per quanto riguarda entrambe lesoluzioni, il mercato offre una vastagamma di moderne finestre in legno,legno/alluminio e PVC.

Si consiglia di optare per il telaiostandard quando il vecchio telaiomaestro non può più essere recupe-rato o quando, oltre alla sostituzionedelle finestre, si prevede di eseguireuna ristrutturazione completa. Inquesto caso, si sostituisce l’intera fi-nestra. Ciò garantisce un isolamentotermico ottimale e permette di am-

sere e la qualità della vita degli abi-tanti della casa.

Grazie al fatto che l’industria degliinfissi ha ripreso le innovative tec-niche di incollaggio dell’industriaautomobilistica e aeronautica, oggi èpossibile fabbricare finestre termo-isolanti ad alta efficacia, dai profilimolto sottili, che soddisfano persino ilsevero standard Minergie. Questenuove tecnologie di incollaggio assi-curano una maggiore rigidità dei com-ponenti delle finestre e consentonodi usare vetri più ampi fin del 15%.

Negli ultimi 25–30 anni, l’indu-stria degli infissi ha compiuto passida gigante: la dispersione termica del-le finestre standard si è praticamentedimezzata e, nonostante questi pro-gressi, i prezzi sono diminuiti di unquarto circa.

Meno rumore, più comfort È ancora più straordinario l’in-

flusso che le moderne finestre termo-isolanti hanno sul comfort abitativo.Il calore si distribuisce uniforme-mente in tutto il locale perché nonpuò più fuoriuscire da fessure, telainon ermetici e vetrate non coibentatea dovere.

Non si verificano più correntid’aria e il lato interno dei vetri dellefinestre non è più così freddo al tatto.Un risanamento intelligente permettedi ottenere questo gradevole climaabitativo anche in una vecchia casa.Grazie alle nuove finestre, inoltre, ilcarico fonico esterno diminuisce di10–15 decibel, cosa che il nostro orec-

I vostri vicini hanno già da un pezzomoderne finestre termoisolanti?Dopo 30 anni, le finestre con vetri isolanti e con doppi vetri perdono di ermeticità e, dato che disperdonomolta energia, andrebbero sostituite con le moderne finestre termoisolanti.

FOTO

WW

W.E

GO

KIE

FER.

CH

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

HLe finestre termoisolanti ridu-cono le spese di riscaldamentoe migliorano il clima abitativo,perché il calore rimane in casa.Naturalmente, questo effetto è ancora maggiore se anche lafacciata è provvista di unabuona coibentazione termica.

Grazie alla maggiore superficievetrata, è possibile ottenere ottimivalori di coibentazione termica. Laperdita di energia si riduce di oltre il70% rispetto alle vecchie finestre.

La luce solare e un’ampia visualeverso l’esterno migliorano il benes-

Più luce e più calore grazie a finestre daiprofili estremamente sottili

Migliorateil clima abitativo

Finestre di grande superficie con profili estremamente sottiliaumentano l’incidenza luminosafino del 15%.

Belle prospettive: minori spese di riscaldamento e meno rumori

Il telaio di ricambio viene mon-tato sul vecchio telaio maestro.

Il telaio standard sostituisce com-pletamente la vecchia finestra.

FOTO

WW

W.E

GO

KIE

FER.

CH

chio percepisce come un dimezza-mento del volume.

La qualità del vetro gioca un ruolodeterminante. I vetri attualmente sulmercato sono dotati di uno stratotermoisolante che non si vede ma fasentire i suoi effetti. Questo strato riflette il calore radiante e ne riduce alminimo la dispersione verso l’esterno.Le finestre termoisolanti, inoltre,lasciano entrare parecchia energiasolare che contribuisce al riscalda-mento della casa.

Attenzione a un basso coefficiente U

Il coefficiente U (cfr. glossario apagina 31) indica la dispersione ter-mica di una finestra. L’ideale, quindi,è che questo valore sia molto basso.Oggi sul mercato si trovano moltibuoni prodotti che soddisfano i re-quisiti di conformità dello standardMinergie.

Coefficienti U raccomandatiCoefficiente U del vetro Buono: 0.7 W/m2KOttimo 0.5 W/m2KCoefficiente U dell’intera finestra Buono: 1.1 W/m2KOttimo: 0.9 W/m2K(cfr. anche glossario a pagina 31)

Informazioni sul «modulo Minergie finestra»www.minergie.ch

Telaio standard o telaio di ricambio?

Le vostre nuove finestre termo-isolanti devono avere possi-bilmente un’ampia superficievetrata e un telaio dal profilopiù sottile perché qualsiasi telaio, anche il migliore,disperde più calore del vetro.

Nella scelta della finestra giusta non è solo il budget agiocare un ruolo determinantema anche lo stato della casa.In linea di massima, esistono due soluzioni: telaio standardo telaio di ricambio.

14 Marzo 2007 Finestre √

Page 15: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Regola d’oro:aerare bene 3 volte al giorno per 5–10 min.

Aerazione controllata: un lussoche ci si può permettere

Aerazione Marzo 2007 15

Per stare bene, di tanto in tantooccorre un po' d'aria fresca. È veroche per respirare ognuno di noi habisogno di 1 m3 d’aria all’ora. Ma pereliminare gli odori sgradevoli e i va-pori, dovremmo aerare i locali dovesoggiorniamo possibilmente tre volteal giorno.

Per farlo, basta spalancare il mag-gior numero possibile di finestre e farcircolare bene l’aria dappertutto percinque o dieci minuti. La dispersionedi energia è minima perché, in cosìpoco tempo, le pareti e i mobili nonsi raffreddano più di tanto. Normal-mente, la regola «3 volte al giorno per5–10 min.» vale anche per le case conun involucro edilizio ermetico all’aria.

E la muffa?In una casa ben coibentata non si

formano né condensa né muffa nem-meno se l’inverno è particolarmenterigido perché, grazie a un modestocoefficiente U, la temperatura del latointerno delle pareti è di poco inferiorea quella dell’ambiente. Nelle case do-tate di uno scarso isolamento termicoo totalmente prive di coibentazione,invece, la differenza di temperaturanei punti critici – angoli dell’edificio,mobili di grandi dimensioni addos-sati a una parete esterna – può essereuguale o superiore a dieci gradi. Senzaun ricambio d’aria sufficiente, è ine-vitabile che si formi la condensa.

La muffa si forma quando l’umi-dità atmosferica si mantiene a livelliestremamente alti per settimane.Mettiamo che, ad esempio, il termo-metro segni 20°C e l’igrometro indichiun’umidità atmosferica relativa del60%. Questi valori non sono pre-occupanti, ma se la superficie deipunti critici dell’abitazione è di soli12° C o inferiore, l’aria più fredda di 8 gradi rispetto all’ambiente rag-giunge il punto di rugiada e si formala condensa.

La muffa non è pericolosa manon è nemmeno un problema da sot-tovalutare. Prima di rimuoverla, la sidovrebbe trattare con un fungicidaadatto. Un’altra cosa importante èscoprire ed eliminare la causa del-l’umidità.

Che cosa fare?Quindi, se fate installare delle

nuove finestre e se la facciata dellavostra casa è scarsamente coibentatao non lo è affatto, dovete aerare piùspesso. La presenza di un’umidità eccessiva è facilmente riconoscibile:basta vedere se la parte inferiore deivetri delle finestre è appannata. Perandare sul sicuro, sarebbe bene coi-bentare la facciata e far installare nellostesso tempo un impianto di aerazionecontrollata.

L’impianto di aerazione rendel’ambiente più confortevole.Permette,infatti, di godere costantemente diuna buona qualità dell’aria, sia digiorno che di notte, perché automati-camente immette nell’ambiente ariafresca ed espelle l’aria viziata con tuttigli odori, le sostanze nocive e i vaporiche contiene. Così, non è più necessa-rio aprire le finestre a meno che, dopoaver salutato i vostri cari sull’uscio,non vogliate richiamarli perché avetedimenticato di dire loro qualcosa.Non sentirete più spifferi sulla schienané correnti d’aria nemmeno duranteil più rigido degli inverni.

L’aerazione controllata è un «lusso»che potete tranquillamente permet-

tervi perché vi fa risparmiare moltapiù energia di quella che consuma.Un buon impianto, infatti, estrae dal-l’aria viziata della cucina e del bagnopiù dell’80% del calore, che poi riu-tilizza per riscaldare l’aria pulita daimmettere in casa, e vi fa così rispar-miare sui costi di riscaldamento.L’impianto fa lentamente circolare incasa piccole quantità d’aria, per cuinon vi accorgerete nemmeno del con-tinuo ricambio d’aria.

Quando si installa un impianto diaerazione a posteriori, il problemamaggiore è rappresentato dalla dispo-sizione dei condotti di aerazione. Inmolti casi, essi vengono concentratinella zona dell’ingresso e delle scale.

L’apparecchio deve avere almeno duestadi di potenza programmabili sin-golarmente e attivabili con un inter-ruttore manuale. Chi ha problemi diallergia può sempre far installare unfiltro antipolline supplementare. (Ga-ranzia di prestazione v. pagina 31 delglossario)

Se l’aria di alimentazione vieneaspirata attraverso un condotto po-sato sotto terra, nelle giornate estivepiù calde – quando è disinserito il sistema di recupero termico – entreràin casa della gradevole aria fresca. Piùconfortevole di così…

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Attraverso le bocchette di aerazione entra aria fresca nei locali di soggiorno e nelle camere da letto.

Page 16: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Finestra XL® di PVC premiataPer la straordinaria integrazione di design

ed esecuzione, alla finestra XL® di PVC dellaEgoKiefer è stato conferito dall’International

Forum Design Hannover (iF) il prestigiosoiF Product Design Award 2007 nella

categoria Industria/edifici.

Tecnologia delle finestreEgoKiefer XL® – un nuovomondo delle finestreXL

®

La generazione delle finestre EgoKiefer XL® in PVC e legno/alluminiodischiude nuove prospettive nella moderna esecuzione delle facciate eoffre un triplice plusvalore: più libertà architettonica, maggiore incidenzadella luce e migliore isolamento termico.

XL® dischiude nuove dimensioni esteticheGrazie all’innovativa tecnologia ad incollatura, la geometria dei profili è stata nettamente

migliorata. Il design rettilineo e snello della tecnologia delle finestre XL® della EgoKiefer

offre ai progettisti nuove prospettive nell’esecuzione creativa delle facciate. Sono realiz-

zabili tanto elementi di finestre a grande superficie come strutture modulari ad altezza

di piano.

XL® migliora la qualità della vitaIn virtù della parte vetrata maggiorata fino al 15%, XL® offre una maggiore incidenza del-

la luce rispetto ai sistemi di finestre tradizionali e rende così l’ambiente abitativo e di

lavoro sensibilmente più confortevole. Gli elementi di finestre XL® a grande superficie

migliorano decisamente la qualità della vita.

XL® riduce i consumi di energia termicaLe finestre XL® si distinguono dai sistemi di finestre tradizionali per un sensibile migliora-

mento della coibentazione termica. In combinazione con l’esclusivo vetro isolante ad alte

prestazioni EgoVerre® della EgoKiefer, è possibile ridurre, a dipendenza del tipo di finestra

da sostituire, di oltre il 70% la dissipazione di energia di riscaldamento della finestra.

Per l’innovativa tecnologia delle finestre XL® è stato depositato il brevetto e ottenuta la

certificazione in base ai severi standard Minergie.

EgoKiefer SA

Porte e finestre

9450 Altstätten

Tel. +41 71 757 33 33

Fax +41 71 757 35 50

[email protected]

www.egokiefer.ch

I vantaggi delle idee.

Page 17: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Risanare la casa: presto sarà chic come indossare unaborsa Freitag?Nell’ambito di una tavola rotonda con Michael Kaufmannnelle vesti di moderatore,quattro esperti spiegano comeottenere ottimi risultati anchecon il risanamento a tappe,quanto è calda l’acqua con cuifanno la doccia e se tengono di più al portafoglio o all’am-biente.

in banca e ci chiedono se possiamofinanziare il loro progetto. Natural-mente, noi non possiamo sostituiregli architetti o i costruttori. Però, ciimpegniamo a riunire tutte le partiinteressate intorno a un tavolo. Pertrovare una soluzione sostenibile civuole un lavoro di squadra. Se dopola consulenza il cliente decide di fi-nanziare solo una parte del progetto,lo aiutiamo ugualmente.

Che cosa offrite in concreto?

Tüscher: Ipoteche sostenibili perprogetti ecologici, ad esempio. Conl’eco-ipoteca finanziamo i progetti dirisanamento che fanno conseguireun risparmio energetico. Con questoprodotto si risparmia lo 0,4 percentosugli interessi. Per quanto riguarda le ipoteche relative a Minergie, glisconti sono progressivi: per lo stan-dard Minergie lo sconto è dello 0,5percento, mentre per Minergie-P eMinergie-Eco lo sconto è dello 0,6percento. Migliore è il prodotto, mag-giore è lo sconto.

Preisig: Queste offerte sono im-pressionanti, signor Tüscher. Sarebbefantastico se, con i loro incentivi, lebanche riuscissero a promuovere leristrutturazioni attente ai consumienergetici.

Gmür: A questo proposito, la miaesperienza è completamente diversa,signor Preisig. Se la Società svizzeradei proprietari fondiari consiglia dieseguire un risanamento sostenibile,i nostri soci ci prendono sul serioperché si fidano della nostra associa-zione. Ma se è una banca o un archi-tetto a dare lo stesso consiglio, i pro-prietari fondiari sono diffidenti.Molti pensano che alla banca interes-sino solo i loro soldi e che gli archi-tetti vogliano rifilare loro un costoso«tugurio».

Signor Ansgar Gmür, che cosa consiglia la Societàsvizzera dei proprietari fondiari a un socio che vor-rebbe ristrutturare la propria casa unifamiliare?

Gmür: Gli consiglierebbe di orien-tarsi verso il risparmio delle risorseenergetiche e di improntare il risana-mento a un buon livello di efficienzaenergetica. Non è affatto complicatoma, purtroppo, spesso i proprietari silasciano fuorviare dai progetti insen-sati di certi architetti. Il risanamentopuò anche essere eseguito a tappe.Isolare solo il tetto o le finestre è giàmolto.

Signor Hanspeter Tüscher,in che modo le banche promuovono le ristruttura-zioni sostenibili?

Tüscher: Purtroppo, alcuni pro-prietari non si rivolgono a un archi-tetto quando devono mettere mano a un progetto di risanamento, mapreferiscono esaminare prospetti einformarsi in Internet. Poi, vengono

Signor Hansruedi Preisig, fino a che punto ci si può fidare del consiglio diun architetto?

Preisig: Signor Gmür, la calcola-trice da sola non basta per invogliarechi vuole eseguire un risanamento adoptare per un progetto sostenibile.Dobbiamo spiegare in modo plau-sibile al proprietario di una casa cheun progetto ecocompatibile gli offreanche dei vantaggi non materiali: unmaggior comfort, ad esempio. Graziealle nuove finestre, non solo si rispar-mia sul costo dell’energia e si rispettal’ambiente ma si hanno anche ambien-ti più luminosi e stare in casa diventapiù piacevole. Questo modo di vedereoffre un margine d’azione più ampioanche agli architetti.

La Sua agenzia, signora Patricia Bürgi, si è votatacompletamente allo stan-dard Minergie. È delusa che questa cerchia di per-sone siano concordi nel direche il risanamento può essere eseguito anche atappe?

Bürgi: Lo standard Minergie puòessere soddisfatto anche a tappe, sonod’accordo con loro, tuttavia consigliodi redigere un progetto generale e dicoordinare tra loro le varie fasi del ri-sanamento. Chi vuole installare dellenuove finestre dovrebbe prima con-

siderare l’isolamento della facciata senon vuole precludersi altri interventi,nel caso in cui in futuro debba risa-nare la facciata.

Come aiutate coloro che vogliono risanare la propriacasa basandosi sullo stan-dard Minergie?

Bürgi: Offriamo loro degli ausilicon cui anche i non addetti ai lavoripossono pianificare in modo semplicei risanamenti a tappe. Sul nostro sitoWeb i proprietari di una casa trovanorisposte concrete su come ridurre il consumo energetico di una casa.Abbiamo una lista di esperti che liaiutano a raggiungere lo standardMinergie – architetti, progettisti, arti-giani e installatori di grande espe-rienza. Inoltre, spieghiamo che vale lapena attenersi alle direttive Minergie.Lo standard Minergie è uno standardben definito e le condizioni da rispet-tare sono chiare. In cambio, il com-mittente ottiene un certificato.

Quanto costa questo certificato?

Bürgi: Il certificato costa 750franchi e attesta che la ristruttura-zione è avvenuta conformemente allostandard Minergie. Ma c’è di più: è

Tavola rotonda Marzo 2007 17

continuazione a pagina 18

Hansruedi PreisigArchitetto dipl. SIA, docente alla

Scuola universitaria professionale di Winterthur, autore del «Percorso

di efficienza energetica SIA».www.hansruedipreisig.ch

Ansgar GmürDirettore della Società svizzera dei

proprietari fondiari (SSPF), cofondatore del Gruppo

d’interessi dei settori di consumo intensivo di energia. www.hev-schweiz.ch

Michael KaufmannVicedirettore dell’Ufficio federale

dell’energia e responsabile del programma SvizzeraEnergia.

www.svizzeraenergia.ch

Patricia BürgiArchitetto dipl. HTL, membro

dell’Agenzia MINERGIE® dell’edilizia.www.minergie.ch

Hanspeter TüscherResponsabile di Product

Management presso la Banca Coop.www.bancacoop.ch

FOTO REGULA ROOST

«Per trovare una soluzionesostenibile civuole un lavorodi squadra.»

Hanspeter Tüscher

«Ci sono molteofferte per il risanamentoecologico, ma ache servono se non le conoscenessuno?»

Ansgar Gmür

«È dimostratoche gli edificidotati del certifi-cato Minergievengono vendutia un prezzo piùelevato.»

Patricia Bürgi

Tetto

Stanza abitabileo ripostiglio?Da questa decisione dipende se sia meglioisolare il tetto o il pavimento della soffitta. Pagina 19

Riscaldamento e acqua calda

Gratuito un anno su 6Con un paio di trucchirisparmierete ogni annoqualche vasca da bagnodi gasolio. Pagina 21

Bagno e cucina

Un’etichetta intelligenteChi guarda l’etichettaenergetica e non solo ilcartellino del prezzo,a lungo termine spendemeno. Pagina 23

LavastoviglieeconomicheSe usata bene, la lavastoviglie migliora il bilancio energetico.Pagina 23

Page 18: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

dimostrato che sul mercato gli edificidotati del certificato Minergie vengo-no venduti a un prezzo più elevato. Direcente, la banca cantonale di Zurigoha stimato che essi vantano un plu-svalore del 12 percento.

Gmür: Ci sono molte buone of-ferte per il risanamento ecologico.Per esperienza, però, posso dire chepurtroppo non le conosce quasi nes-suno.

Preisig: Le informazioni ci sono.Dovrebbero solo essere trasmesse. Ècompito di tutti noi metterle a dispo-sizione della gente.

Ricapitolando: le banche sostengono i progetti di ri-sanamento efficienti da un punto di vista energeticocon offerte allettanti, il valore dell’immobile aumen-ta se questo è conforme al label Minergie e un buonrisanamento garantisce unmaggior comfort abitativo.Ciò nonostante, però, vengono eseguiti pochi ri-sanamenti. Perché?

Preisig: Ha ragione: i risanamentisono troppo pochi. Per me, c’è solouna spiegazione: evidentemente nonè chic installare un impianto di ri-scaldamento a pellet di legno o avereun collettore solare sul tetto. Presumo,signora Bürgi, che Lei possegga unaborsa Freitag.

Bürgi: Sì, perché?

Preisig: Lo vede! La ditta Freitag èriuscita a lanciare sul mercato unprodotto ecologico e a posizionarlo

continuazione da pagina 17 in modo tale che andare in giro conle sue borse sia considerato chic. Il ri-sanamento ecologico di un edificiodeve diventare chic così come lo è in-dossare una borsa Freitag.

Gmür: Signor Preisig, Lei sa dov’èil cuore di ogni proprietario fon-diario! In fondo a destra, accanto alportafoglio. Ci vogliono gli incentivifiscali: allora sì che le cose cambie-ranno.

Bürgi: Il mio cuore non si trova infondo a destra, signor Gmür. Sonod’accordo con Lei che si debba cam-biare mentalità, ma il cambiamentodeve avvenire nella testa della gente.Per questo, è importante che Minergievenga promosso in tutta la Svizzera –naturalmente anche con l’aiuto degliincentivi finanziari.

Occorrono provvedimentistatali, signor Tüscher? Oppure i privati hanno untale spirito d’iniziativa darenderli superflui?

Tüscher: Occorrono entrambe lecose. Abbiamo constatato che neiCantoni che promuovono le ristrut-turazioni finalizzate al risparmioenergetico le banche possono finan-ziare molti più progetti che non neiCantoni che non fanno nulla.

Una domanda personale: che cosa si fa a casa Sua per ridurre il consumo di ener-gia?

Gmür: Nella stagione fredda, nonappena fa buio abbasso le serrande.Così, al mattino, la temperatura am-biente aumenta di due gradi. Il boilernon supera mai la temperatura di

60 gradi. Al mattino, se i primi ad andare in bagno consumano troppaacqua, l’ultimo fa la doccia con l’ac-qua fredda – è un monito per tutti.Abbiamo installato le finestre a triplovetro quando ancora non se ne sentivaparlare.

Tüscher: Anche noi a casa abbia-mo le finestre a triplo vetro. Abbiamoisolato la cantina e coibentato le con-dutture dell’acqua.Presto sostituiremoil vecchio impianto di riscaldamentocon una pompa di calore.

Bürgi: Io non posso fare più ditanto perché abito in una casa in af-fitto. Ma faccio ugualmente quelloche posso: uso lampade a risparmioenergetico e quando cucino cerco disprecare meno energia possibile. Ilnostro immobile è dotato di un im-pianto di riscaldamento a trucioli dilegno, quindi non emettiamo CO2.Anch’io la sera abbasso le serrande.È un po’ una seccatura perché devoentrare in tutte le stanze, ma mi sforzodi farlo...

Gmür: ... vero, per questo ho fattoinstallare delle serrande elettriche.

Preisig: A me non piace fare ladoccia fredda. E la sera amo guardarefuori dalla finestra quando nevica.Per me, costruire in modo efficienteda un punto di vista energetico non

significa dover rinunciare al comfort.In fin dei conti, una casa Minergie èuna buona casa solo se mi piace e semi ci sento a mio agio.

Stufa caminetto «Ravel» di HWAM

Stufa caminetto «Mega» girevole

di Max Blank

Liebi LNC SA – lo specialista per le energie rinnovabili

Le energie rinnovabili sono più che mai richieste.

Ecologia ed economia nel settore del riscaldamento

con la tecnica moderna non sono più in contraddizio-

ne. In questo campo, la Liebi LNC SA è conosciuta

come innovativa ed esperta. La ditta dell’Oberland

bernese ha sviluppato la prima ed unica caldaia a

pellet di produzione svizzera, ed è considerata anche

specialista per riscaldamento con legna a tronchetti.

I pellet di legna si sono rapidamente affermati sul

mercato dei combustibili e tengono conto delle ele-

vate esigenze del consumatore in materia di comfort

e compatibilità ambientale. L’elevata densità d’ener-

gia di circa cinque chilowattora al chilogrammo, la

praticità del trasporto e d’immagazzinamento e le

basse emissioni – l’esercizio automatico corrisponde

quasi a quello di un riscaldamento ad olio –, oltre

all’acquisto locale, sono solo alcuni dei vantaggi

offerti.

Grande scelta di stufe caminetto

La Liebi LNC conduce da tempo l’elegante ed esclu-

siva linea «Max Blank». Le stufe caminetto design

sono particolarmente ecologiche e si contraddistin-

guono con un’impugnatura autoraffreddante brevet-

tata. Anche la linea del produttore danese HWAM

(ABC) è caratterizzata per l’eccellente tecnologia

della combustione con alimentazione d’aria automa-

tica, e completa l’assortimento con un design, dalla

forma tradizionale e moderna.

Lo specialista per impianti di riscaldamento moderni ed energeticamente efficienti nell’Oberland bernese nel 2006 ha festeggiato i cinquantanni della ditta.

L’impresa punta su fonti d’energia alternative e rinnovabili come tronchetti di legna, pellet nonché solare, perfettamente in linea con le attuali tendenze.

Il suo specialista per riscaldamenti su misura moderni e creativi

Liebi LNC SA, Burgholz

3753 Oey-Diemtigen

Telefono 033 681 27 81

Telefax 033 681 27 85

www.liebilnc.ch

[email protected]

Agenzia Riscaldemento Ticino

Telefono 079 240 42 35

[email protected]

Agenzia Stufe Ticino

SEWEERCF Camini SA

Telefono 091 946 20 51

Telefax 091 946 20 36

Agenzia Stufe Ticino

Comedil SA

Telefono 091 986 50 20

Telefax 091 986 50 29

LNC-Aspiro TL – la moderna caldaia con carburatore a legna

Caldaia a pellet LNC-LPK –

il metodo comodo per riscaldare con la legna

Mi telefoni per un colloquio non

impegnativo.

Tel.

Desidero ricevere documentazioni per

Caldaia a pellet

Caldaia con carburazione a legna

Caldaia combinata olio/legna

Stufe caminetto

Solare

Nome

Via

NPA/Località

Invii il tagliando al seguente indirizzo:

Liebi LNC SA

Burgholz

3753 Oey-Diemtigen

Calore futuribile

Grande richiesta dei riscaldamenti a legna a

tronchetti

Grazie alla moderna caldaia con carburatore a legna

e sonda lambda, questa produzione d’energia ecolo-

gica acquisisce una sempre maggiore importanza.

Presenta emissioni di fumo e sostanze inquinanti

estremamente basse e la grande capacità ne permette

un impiego molto facile. Molto interessante risulta

anche l’esercizio combinato della caldaia a legna a

tronchetti con caldaia ad olio applicata.

«Una casa Minergie è unabuona casa solose mi piace e se mi ci sento amio agio.»

Hansruedi Preisig

18 Marzo 2007 Tavola rotonda √

Nota editorialeEdizione straordinaria per i proprietari immobiliari

1a edizione, marzo 2007, tiratura 1210228 copie Pubblicato in italiano, tedesco e francese

Editore Programma SvizzeraEnergia, Ufficio federale dell’energia UFECasella postale, 3003 Berna, telefono 031 322 56 11 Internet: www.svizzeraenergia.ch, e-mail: [email protected] Il programma per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili è sostenutoda Confederazione, Cantoni e Comuni nonché da numerose associazioni eorganizzazioni economiche, ambientaliste e dei consumatori. Il programmaè diretto dall’Ufficio federale dell’energia UFE.Direzione del programma SvizzeraEnergia Michael Kaufmann, responsabile del programma SvizzeraEnergia e vicedirettore dell’Ufficio federale dell’energia Hans-Peter Nützi, responsabile dello Stato maggiore di SvizzeraEnergiaNicole Zimmermann, responsabile del settore Poteri pubblici e EdiliziaPeter Cunz, responsabile del settore Economia e Mobilità a basso consumo energeticoHans Ulrich Schärer, responsabile del settore Energie rinnovabiliGerhard Schriber, responsabile Ricerca e formazioneRedazione, grafica, composizione e produzioneRohner & Brechtbühl, SolettaAdattamento in italiano: Dr. Marina Graham, GümligenAdattamento in francese: Yvette Mignot, Ste-CroixFoto: Regula Roost, BernaLitografie: Denz-Lithart AG, BernaAnnunci energycom.ch gmbh, Goldgasse 4, 4500 Soletta Telefono 032 623 77 22, e-mail: [email protected] Basler ZeitungDistribuzioneLa Posta Svizzera

La prossima Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari uscirà a marzo 2008.

© SvizzeraEnergia, Ufficio federale dell’energia

Page 19: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Che fare della soffitta?Tetto Marzo 2007 19

Isolamento sopra i correntini

Se le tegole sono in cattivo stato ose manca il sottotetto, è meglio opta-re per un risanamento dall’esterno.Poiché l’isolamento sopra i corren-tini (travi) copre tutta la superficieinteressata, i pannelli isolanti spessi

Ragionando a lungo termine, lacosa migliore da fare è rimodernarecompletamente il tetto e isolarlo soprai correntini esistenti (travi). In que-sto modo, non vi precluderete nessunaopzione, ma soprattutto avrete untetto praticamente nuovo e in gradodi soddisfare tutti i moderni requisititecnici. Così, sarete a posto per sva-riati decenni.

Un isolamento sopra i correntinivi permette di eliminare in un colposolo tutti i difetti e i punti deboli delvostro vecchio tetto. Ai tetti a faldeinclinate e ai tetti spioventi, ad esem-pio, manca il sottotetto o, se c’è, nonè ermetico e quindi lascia penetrareumidità dall’esterno. Se esiste già un isolamento tra i correntini, spessoè troppo sottile e le travi, fungendoda ponti termici, fanno fuoriusciretanta preziosa energia. Se, però, optateper un isolamento esterno, la guainaermetica all’aria e i pannelli isolantipossono essere posati sull’assito pianodel tetto.

Pavimento della soffittaL’isolamento del pavimento della

soffitta è un’operazione semplice chepotete eseguire anche da soli, purchésiate dotati di una buona manualità.Spesso i pannelli isolanti dello spes-sore di 12–18 cm vengono posati sulpavimento della soffitta e coperti condei pannelli truciolari. Ma, per otte-nere una protezione termica totale, aseconda del caso specifico, si devonoimpermeabilizzare o isolare anche leporte, le pareti divisorie e i lati infe-riori a vista delle scale tra il pavimentoe la zona abitabile.

Spessori isolanti raccomandati Tettobuono: 16–22 cmottimo: almeno 24 cm Pavimento della soffittabuono: 12–18 cmottimo: almeno 20 cm

Coefficienti U raccomandatiTettobuono: 0.25 W/m2Kottimo: 0.17 W/m2KPavimento della soffittabuono: 0.28 W/m2Kottimo: 0.21 W/m2K(v. anche pagina 31 del glossario)

Per informazioni sul «ModuloMinergie Tetti e pareti»:www.minergie.ch

Prima di prendere qualunque iniziativa per eliminare le dispersioni termiche in soffitta, dovete decidere se volete renderla abitabile o continuare a utilizzarla come ripostiglio non riscaldato.

Il risanamento della soffittamigliora il clima in tutta la casa, sia d’estate che d’inverno.Se avete deciso di ristrut-turarla, dovete in ogni casocoibentare il tetto. Ma se nonavete bisogno di una stanzaabitabile in più e se il tetto è ancora in buone condizioni,invece del tetto potete isolare il pavimento della soffitta:una soluzione semplice, moltoefficace ed economica.

Per coibentare il soffitto dellacantina, i pannelli isolanti vengonoposati direttamente sull’elemento daisolare, come avviene per il pavimentodella soffitta. All’occorrenza, è beneinstallare anche un freno-vapore perimpedire un’eccessiva infiltrazionedi umidità.

Sala hobby in cantinaSpesso i pavimenti delle cantine

che poggiano direttamente sul terrenonon sono isolati. Quindi, se avete in-tenzione di realizzare una sala hobbyo addirittura una stanza abitabile nelpiano interrato, dovete assolutamentetenere conto degli aspetti fisico-edili

della costruzione – cosa fondamen-tale quando si decide di far posare unisolamento in un secondo momento.

Spessori isolanti raccomandatiSoffitto della cantina buono: 8–10 cmottimo: almeno 12 cm

Coefficienti U raccomandati Soffitto della cantina buono: 0.28 W/m2Kottimo: 0.21 W/m2K(v. anche pagina 31 del glossario)

Piedi caldi grazie all’isolamento del soffittodella cantina

16–22 cm possono essere posati conestrema facilità.Le travi possono rima-nere a vista, se vi piace dare questoparticolare stile alla vostra mansarda.

Isolamento tra e sotto i correntini

L’isolamento tra i correntini èuna soluzione molto diffusa nell’am-bito del risanamento dei tetti. In que-sto caso, pannelli isolanti specialivengono incassati senza problemi trauna trave e l’altra. Per evitare i pontitermici, si deve assolutamente posareun secondo strato isolante sotto i cor-rentini. In questo modo, si ottiene uno

spessore isolante totale di 16–22 cm.Il montaggio di un freno-vapore erme-tico all’aria e perfettamente integro(v. pagina 31 del glossario) e la venti-lazione del sottotetto pongono, tut-tavia, elevati requisiti tecnici.

Sopra i correntini o tra e sotto i correntini?

FOTO

WW

W.P

ROJE

KTI

ERBA

R.C

H

La ristrutturazione della soffitta comincia sempre con un ottimo isolamento termico.

Il fondo piano facilita il montaggio in caso di isolamentoesterno.

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Una casapiù bella eper tutte le stagioni

L’isolamento della soletta dellacantina è un intervento economico ma molto efficace.

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CHIn una casa mal isolata, le

stanze non abitate consumanomolta energia e rendono peggiore il clima in tutto l’edi-ficio. Per questo, andrebberoseparate dalle stanze riscaldatecon un buon isolamento termico.

L’isolamento del tetto è un lavoro da affidare a un esperto,perché solo con un buon progetto e una corretta esecu-zione si ottiene il risultato desiderato.

Page 20: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Chiedete garanzie Se volete essere certi dell’efficienza

del vostro nuovo impianto di riscal-damento, chiedete al vostro instal-latore di fornirvi assieme all’offertaanche una garanzia di prestazione (v. pagina 31 del glossario). Svizzera-Energia ha messo a punto dei modulicontenenti informazioni dettagliateper l’installatore in riferimento a im-pianti a gas e a gasolio, impianti cen-tralizzati a legna, impianti a pompadi calore e impianti a collettori solari.

InfoL’opuscolo «Il riscaldamento ottimaleper la vostra casa» e le garanzie diprestazione possono essere scaricatida Internet: www.svizzeraenergia.ch e www.costruire-bene.ch

Pianificate la sostituzione dell’impianto di riscaldamento prima che vi pianti in assoCon un nuovo impianto di riscaldamento non potete diminuire la dispersione termica della vostra casa,ma potete pur sempre migliorare il coefficiente d’efficienza e ridurre le emissioni di CO2

Il riscaldamento rappresenta ilmaggior fattore di costo di unacasa non più nuova, non soloper gli elevati costi energeticima anche perché richiede conti-nui interventi di manutenzionee riparazione e perché deve essere sostituito prima rispetto,ad esempio, al tetto o alle fine-stre. Per questo, prima di cam-biare impianto, dovreste porviun paio di domande: nei pros-simi anni ristrutturerò la casa?Il sistema di produzione di acqua calda è ancora adeguatoai tempi? Come sono messo conl’isolamento termico? Su qualivettori energetici punterò infuturo?

di riscaldamento a breve distanza. Mase la linea passasse anche vicino a casavostra, dovreste cogliere al volo l’occa-sione.

Energia prodotta con la legna

L’energia proveniente dal legno èneutrale dal punto di vista delle emis-sioni di CO2 e versatile. Ora stannoandando di moda degli impianti com-pletamente automatici a pellet di legno che offrono lo stesso comfortdegli altri impianti di riscaldamento.I pellet sono granuli di legno lunghi5–10 millimetri prodotti con gli scartidelle segherie o legno proveniente daforeste e non contengono additivi.Due chilogrammi di pellet sostitui-

Se avete intenzione di rimodernarela casa nel prossimo futuro e di do-tarla di un buon isolamento termico,sappiate che dopo avrete bisogno diun impianto di riscaldamento moltopiù piccolo. È possibile che consume-rete almeno la metà dell’energia perottenere lo stesso calore e lo stessocomfort di prima e per produrre unaquantità sufficiente di acqua calda.

Considerate tutte le alternative

Non limitatevi a sostituire il vec-chio impianto di riscaldamento conl’ultimo modello, ma vagliate tutte le possibilità, compresa quella di impiegare energie rinnovabili per ilriscaldamento e l’acqua calda. Ma so-prattutto non scegliete un impiantotroppo grande, munite i radiatori divalvole termostatiche e isolate tutte letubature che passano per le stanzenon riscaldate.

TeleriscaldamentoPurtroppo, non tutti possono ap-

profittare del teleriscaldamento ali-mentato dall’inceneritore o di una rete

scono un litro di gasolio. Se ridurrete ilconsumo di energia con un buon iso-lamento termico, vi basterà munirvidi un contenitore per pellet non piùgrande del vecchio serbatoio per ilgasolio.

Pompa di calore Le pompe di calore (v. pagina 31

del glossario) sfruttano il calore del-l’ambiente e sono adatte soprattuttoper i sistemi a bassa temperatura dimandata (riscaldamento a pavimen-to). Nelle pompe di calore con sondadi terra il 25% circa dell’energia pro-viene dalla presa di corrente, mentrenelle pompe di calore aria-acqua lapercentuale sale al 35%, il resto del-l’energia viene fornita dall’ambiente.

Un altro grande vantaggio è che il ri-scaldamento a pompa di calore nonha bisogno né di un camino né di unserbatoio e non è necessario il con-trollo della combustione.

Riscaldare con il sole Già con 12–16 m2 di collettori

potete sfruttare l’energia solare nonsolo per produrre acqua calda ma anche per supportare l’impianto diriscaldamento. Così, soprattutto inprimavera e in autunno potete ridurrenotevolmente il tempo d’esercizio delriscaldamento tradizionale.

Gas metanoGli impianti di riscaldamento a

metano emettono il 20–30% di CO2

in meno rispetto agli impianti a ga-solio. In ogni caso, scegliete una cal-daia a condensazione più piccola epiù efficiente possibile dal punto divista energetico, che sfrutti il caloredei gas di scarico. Ma c’è anche un al-tro vantaggio: nello scambiatore dicalore i gas di scarico vengono raf-freddati a tal punto che anche unsemplice tubo di plastica può fungereda camino.

Olio da riscaldamentoGli impianti a gasolio sono i più

diffusi nelle case non più nuove. Senon potete passare a una forma dienergia rinnovabile, risanate all’oc-correnza il camino e fatevi installareuna caldaia a condensazione che vifarà risparmiare fino al 5% in più sulconsumo. E per produrre acqua caldausate dei collettori solari.

Concedetevi il lusso di una comoda centralina

Un buon impianto di riscalda-mento non può non essere dotato diuna centralina in soggiorno o nelcorridoio col quale potete attivare edisattivare l’impianto, regolare latemperatura in tutta la casa e impo-stare il timer per l’accensione e lospegnimento automatici. Montatedelle valvole termostatiche sui radia-tori (v. pagina 21).

FOTO

WW

W.S

WIS

SOLA

R.C

H

Un impianto solare compatto per la produzione di acqua calda vieneinstallato nel giro di un giorno.

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

H

Una moderna stufa ad accumulazione consuma poca legna e riscaldagradevolmente e a lungo l’ambiente.

Gli impianti compatti sono ottimisistemi dotati di tutti gli elementi. Dinorma, il montaggio dei componentiprefabbricati non richiede più di ungiorno.

L’impianto solare funziona secon-do un principio semplice e sicuro:l’apparecchio di regolazione confron-ta la temperatura nell’accumulatore

Il sole copre fino al 70% del fabbisogno di acqua calda

con quella nel collettore. Se è superio-re, si mette in funzione la pompa di circolazione. Se l’adduzione di calore solare è insufficiente, il co-mando attiva automaticamente l’impianto di riscaldamento supple-mentare. Questo tipo di impiantopuò essere combinato con qualun-que sistema di riscaldamento (legna,pompa di calore, gas, gasolio). Neiperiodi con poco sole e terminata lastagione fredda, l’accumulatore puòanche essere riscaldato elettricamente.

InfoL’opuscolo «Here comes the sun:Sonnenkollektoren für Warmwasserund Heizung» può essere scaricatoda Internet: www.svizzeraenergia.ch e www.costruire-bene.ch

In combinazione con un secondo vettore energetico, icollettori solari sono l’idealeper la produzione di acqua calda. Un impianto compattocon 4–6 m2 di collettori solarisul tetto copre fino al 70% del fabbisogno di acqua caldadi una famiglia di quattro persone.

Si sottovalutaspesso l’acquacaldaPoiché le case ben coibentateconsumano molto meno ener-gia di riscaldamento, dopo il risanamento fino la metà del-l’energia verrà impiegata perriscaldare l’acqua. Verificatedunque se il vostro sistema didistribuzione dell’acqua calda èmoderno abbastanza, se giàsostituite la caldaia.

Di norma, un sistema di distri-buzione centrale dell’acqua è piùeconomico e confortevole di singoliscalda-acqua in cucina e in bagno.L’importante è che le tubature del-l’acqua calda siano ben isolate. Se riscalderete l’acqua con il 70–100%di energia rinnovabile (solare, pompadi calore, legna) e otterrete il resto delcalore con un nuovo riscaldamento,potrete contare su un approvvigiona-mento dell’acqua calda innovativo.

Se non avete bisogno di un nuovoriscaldamento e l’acqua viene riscal-data centralmente con uno scalda-acqua elettrico, sostituite quest’ulti-mo con un boiler a pompa di caloreeconomizzatore di corrente.

Come ridurre il consumod’acqua senza pregiudicareil comfort

Sia che risaniate o meno il sistemadi distribuzione dell’acqua calda, valesempre la pena di effettuare il piccoloinvestimento seguente: montate deiriduttori di flusso sui rubinetti dei la-vabi e una doccetta a basso consumod’acqua nella doccia. Resterete entu-siasti del morbido getto d’acqua.

InfoL’opuscolo «Riscoprire l’acqua calda»può essere scaricato da Internet: www.svizzeraenergia.ch e www.costruire-bene.ch

20 Marzo 2007 Riscaldamento e acqua calda √

Page 21: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Mandate in ferie anchel’impianto di riscaldamento

Non riscaldate la casa quando ri-mane vuota, anche se ve ne andatesolo per il weekend. Prima di partire,regolate l’impianto sul regime ridottoe chiudete le imposte. Se acquistateun nuovo impianto, controllate chesia dotato di un programma per levacanze.

Spegnete il riscaldamento già aiprimi caldi e non dimenticate lapompa di circolazione.

ControllateAlla fine della stagione fredda,

controllate quanta energia ha consu-mato il vostro impianto. Se i consumisono aumentati, potrebbe esserci unguasto che va assolutamente riparato.

Una volta all’anno fate eseguireun controllo del bruciatore e ogni tre oquattro anni incaricate un tecnico diottimizzare le impostazioni del regola-tore del riscaldamento e di adeguarleesattamente al bisogno, di verificarela regolazione della pompa di circo-lazione e di regolare il livello dellatemperatura dell’acqua calda intornoa 55–60°C.

InfoL’opuscolo «Riscaldare efficacemente»può essere scaricato da Internet: www.svizzeraenergia.ch e www.costruire-bene.ch

Riscaldamento e acqua calda Marzo 2007 21

Perché non riscaldare la vostra casagratis per un anno ogni sei anni?Con un paio di semplici trucchi potete sfruttare il vostro attuale impianto di riscaldamento in modo così efficiente da risparmiareogni anno alcune vasche da bagno di gasolio e riscaldarecosì la vostra casa gratis per un anno ogni sei anni.

Ecco cosa potete fare subitoMontate delle valvole termostati-

che sui radiatori: manterranno auto-maticamente la temperatura al livellodesiderato in ogni stanza.

Isolate le tubature dell’acqua caldae del riscaldamento che passano perle stanze non riscaldate.

Montate dei riduttori di flusso suirubinetti dei lavabi e una doccetta abasso consumo d’acqua nella doccia.

Controllate che la temperaturadell’acqua calda sia regolata nel modogiusto, normalmente tra 55 e 60°C.

Partite subito col piede giusto

Adeguate i tempi d’esercizio del-l’impianto di riscaldamento alle vostre abitudini. L’impianto a radia-tori dovrebbe funzionare a regime ridotto almeno un’ora prima dell’orain cui siete soliti andare a dormire e apieno regime un’ora prima dell’ora

in cui vi svegliate abitualmente. Il riscaldamento a pavimento, invece,dovrebbe restare acceso dalle due alle tre ore.

Non mettete vicino al radiatorenulla che possa ostacolare la propa-gazione del calore.

Nelle stanze che non usate mai o che usate poco, regolate le valvoletermostatiche dei radiatori in posi-zione 1–2.

Tenete pulito il locale caldaia perché polvere e sporco possono com-promettere la combustione.

Come riscaldare in modo intelligente nella stagionefredda

Se il tempo è mite, regolate l’im-pianto di riscaldamento sul regimenotturno o estivo. Oppure fatevi in-stallare un dispositivo di comandocol quale potete regolare comoda-mente l’impianto dal soggiorno.

Se in casa è troppo caldo, nonaprite semplicemente le finestre maregolate la curva del riscaldamento.

Se dormite con le finestre aperte,di notte chiudete le imposte e ruo-

tate la valvola del radiatore in po-sizione *.

Arieggiate gli ambienti tre volte algiorno aprendo brevemente tutte lefinestre, senza lasciarle aperte a ribaltao socchiuse.

Non regolate la temperatura ambiente aprendo o chiudendo le finestre, ma con le valvole dei radia-tori. Sappiate che i costi energeticiaumentano del 6% per ogni grado ditemperatura ambiente in più.

Controllate la chiusura delle presed’aria del caminetto.

Le valvole termostatiche aumentano il comfort e riduconoil consumo fin del 20%. L’inve-stimento, quindi, viene ammor-tizzato già dopo 3 o 4 anni.

FOTO

WW

W.D

AN

FOSS

.CH

I riduttori di flusso abbattono il consumo d’acqua del 70% circamantenendo inalterato il com-fort. Comportano una spesa am-mortizzabile in meno di sei mesi.

FOTO

REG

ULA

RO

OST

Lasciate le finestre socchiuse o a ribalta solo d’estate, perché in una sola fredda giornata inver-nale ciò significa consumare 4 litri di gasolio circa.

FOTO

REG

ULA

RO

OST

I tre consigli d’oro

Page 22: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Oertli. Calore per la vita.

La Oertli Service SA, la Vescal SA e Thomas Ulrich condividonouna passione comune per il calore, il freddo e l’aria pulita.www.riscaldare.ch/thomasulrich/

Prestazioni di servizio nel settore dei sistemi termici.Per esempio: calcolare online per valutare i costi globali di riscaldamento.www.riscaldare-bene.ch

ServiceLine 0800 846 846 (CHF 0.– /Min.)

Via Quatorta · 6533 [email protected] · www.riscaldare.ch

Sistemi termici a basso consumo energetico.Per esempio: termopompa aria-acqua Oertli con accumulatore integrato. Silenzioso e duraturo.

Telefono 091 829 40 40Via Cantonale · 6533 [email protected] · www.riscaldare.ch

Vescal. Calore per la vita.

Page 23: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

fino a 40000 litri d’acqua. Inoltre,chiudendo l’acqua mentre ci si lava identi o ci si insapona, si risparmianoaltri 24000 litri d’acqua.Risparmiandocosì ben 400 franchi all’anno, eccoche le doccette a risparmio d’acqua e iriduttori di flusso sono presto ammor-tizzati. Nel sostituire la rubinetteriafate attenzione all’etichetta Energy,perché le rubinetterie energetica-mente efficienti hanno un riduttoredi flusso incorporato. Sul mercato sitrovano un’infinità di doccette eco-nomizzatrici.

Quanta acqua deve usciredal rubinetto?

6 litri al minuto nel lavello e 12 litri nella doccia sono valori che ga-rantiscono un buon comfort. Poteteverificare i vostri rubinetti facendoun semplice test: aprite al massimo il rubinetto e riempite un secchio di 5 litri. Per il lavello, questa operazionedovrebbe richiedere almeno 50 se-condi, mentre per la doccia almeno25 secondi. Se il secchio si riempieprima, significa che consumate troppaacqua.

Per informazioni:www.energielabel.ch

Bagno e cucina Marzo 2007 23

Chi può permettersi una nuova cucina, di solito compra anche elettrodomestici energeticamente efficienti.

Perfetti fin nei minimi dettagli:miscelatore monocomando con funzione eco e riduttore diflusso nel lavabo e doccetta economizzatrice nella doccia.

Le doccette, la rubinetteria e iriduttori di flusso energetica-mente efficienti sono contrasse-gnati dall’etichetta Energy.

Scegliete pure le piastrelle più costosema risparmiate sui costi dell’energiaL’ammodernamento di un bagno o di una cucina è l’occasione migliore per sostituire i vecchi apparecchicon elettrodomestici ad alta efficienza energetica e per installare rubinetteria a basso consumo d’acqua.

Spesso la prima cosa che si desidera fare in una vecchiacasa è ristrutturare la cucina eil bagno perché questi localimigliorano il comfort abitativo.Anche se l’efficienza energe-tica non è il motivo principaleche vi spinge a fare questo in-vestimento, potete sempre unirel’utile al dilettevole: quandoacquistate un nuovo elettrodo-mestico, fate sempre atten-zione all’etichetta energetica,mentre per la rubinetteria e le doccette cercate l’etichettaEnergy.

La scelta è vasta: anche grazie al-l’introduzione dell’etichetta energe-tica, sul mercato si trovano semprepiù elettrodomestici di alta qualità checonsumano meno energia e offronoun maggior comfort.

Dal verde scuro al rosso scuro

Per sapere quanta energia consu-ma un elettrodomestico, basta dareun’occhiata alla sua etichetta energe-tica. La scala di sette livelli va dalla Aalla G ovvero dal verde scuro al rossoscuro. La A indica la classe di con-sumo energetico migliore mentre laG quella peggiore. Sull’etichetta deifrigoriferi compaiono anche i valoriA+ e A++, mentre le lavastoviglie e lelavatrici migliori sono contrassegnateda una tripla A (A/A/A).

Gli elettrodomestici di classe Aconsumano dal 30% al 50% in menodi corrente rispetto agli elettrodome-stici di classe D. Scegliere un elettro-domestico a basso consumo fa benenon solo all’ambiente ma anche alportafogli: basta scegliere il frigoriferogiusto per risparmiare la bellezza di100 franchi di elettricità all’anno. Conun frigo di classe A+ il consumo di elettricità diminuisce di un altro

quarto rispetto a quello di un elettro-domestico di classe A. Un apparec-chio che costa apparentemente pocoma che consuma molto non è affattoun buon affare.

Un indice di elevata qualitàIl consumo energetico è un indi-

catore importante della qualità tecnicae della longevità di un elettrodome-stico. Di solito, infatti, la tecnologia arisparmio energetico è più modernae di qualità superiore. Un’occhiata all’etichetta energetica vi fornisce anche preziose indicazioni sulle quali-tà intrinseche di un elettrodomestico.

L’etichetta energetica è applicata a sette categorie di elettrodomestici:● forni● lavatrici● asciugabiancheria (tumbler)● lavastoviglie● frigoriferi e congelatori● lampade● climatizzatori

Meglio che a manoSpesso lavare i piatti a mano sotto

l’acqua corrente comporta un consu-mo di acqua ed energia superiore aquello di una moderna lavastoviglie.

Usando questo apparecchio in modocorretto, è addirittura possibile mi-gliorare il bilancio energetico dome-stico.

Si dovrebbe accendere la lavasto-viglie solo quando è piena. Infatti,il consumo energetico per ogni la-vaggio è quasi identico sia a pieno carico che a carico parziale. Ancoraun consiglio: più breve è il programmae più bassa la temperatura, minore è

il consumo di energia e solitamenteanche di acqua.

Lavare e asciugare efficientemente

Per le lavatrici e le asciugabian-cheria vale la stessa regola: che sianoné più grandi né più piccole del necessario! Quando fate il bucato,impostate la centrifuga a un alto nu-mero di giri (più di 1000 giri/min).Infatti, eliminando l’acqua residuadal bucato con la centrifuga si consu-ma 100 volte meno che con l’asciuga-biancheria.

Se non volete asciugare i panni al-l’aperto, le soluzioni più interessantisotto il profilo tecnico-energetico sonoun’asciugabiancheria a riciclo d’ariaambiente, un armadio asciugatore apompa di calore o un’asciugatrice apompa di calore. Questi elettrodo-mestici asciugano la biancheria deli-catamente perché funzionano a bassatemperatura.

Elettrodomestici efficienti a portata di mouse

Alla rubrica Elettrodomestici delsito www.topten.ch troverete un elen-co degli elettrodomestici migliori intermini di consumo energetico. Unapagina di consigli vi fornisce anchealtre informazioni utili. Per confron-tare gli elettrodomestici fra loro, po-tete inserirli in una lista di favoriti.Topten fornisce informazioni nonsolo sulla classe di efficienza ener-getica e sul consumo ma anche sulprezzo di acquisto e sui costi d’eser-cizio (elettricità e acqua per 15 anni).L’elenco può essere stampato sottoforma di lista per la spesa.

Per informazioni:www.topten.chwww.etichettaenergia.chwww.energybrain.ch

Che temperaturadeve avere l’acqua calda?

Non superiore a 60°C. Verificatela temperatura impostata sul termo-stato del boiler oppure misurate latemperatura dell’acqua calda cheesce da un rubinetto con un termo-metro da cucina. Una temperaturanon superiore a 60°C non solo fa ri-sparmiare energia, ma causa ancheminori formazioni calcaree. In altritermini, ciò significa costi di manu-tenzione minori e maggiore longevità.Se la temperatura dell’acqua fossetroppo elevata, fatela regolare da untecnico.

Solo il portafoglio si accorgerà di quanta acquain meno consumate.Se esce troppa acqua dal rubi-netto, andate incontro a un triplo spreco: per l’acqua, perl’acqua di scarico e per il riscaldamento dell’acqua. Larubinetteria a risparmio d’acqua, i riduttori di flussosui rubinetti e le doccette abasso consumo riducono il con-sumo d’acqua della metà opersino di un terzo e vi offronotutto il piacere di un getto delicato sulla pelle.

Con i prodotti a basso consumod’acqua una famiglia di quattro per-sone può risparmiare, solo in bagno,

FOTO

WW

W.P

ROJE

KTI

ERBA

R.C

H

Chi guarda l’etichetta energeticae non solo il cartellino del prezzo, a lungo termine spendemeno.

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

H

FOTO

WW

W.V

ZUG

.CH

Page 24: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale
Page 25: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Prima | Dopo Marzo 2007 25

Spesso si deve guardare una se-conda volta e si stenta comunque acrederlo: è veramente la stessa casa,lo stesso bagno, lo stesso salotto?Guardando attentamente le foto chesono state scattate per caso in fase diprogettazione e per documentare lostato dei lavori, si scoprono peròstraordinarie concordanze. Il chemostra che gli interventi sono stati

Meravigliose metamorfosi

FOTO

WW

W.P

ROJE

KTI

ERBA

R.C

H

effettuati in queste case unifamiliaridopo lunghe riflessioni e con tuttal’accuratezza del caso.

Sebbene sembri tutto nuovo,molto è rimasto invariato. Nel salottoin basso a sinistra, ad esempio, èscomparsa la cappa del camino che lanuova tecnica ha reso superflua. Ilparquet, i rivestimenti in pietra, il

camino e il davanzale delle finestresono stati solamente «rinfrescati».

Se la sostanza edilizia è ancora inbuono stato,quasi in ogni casa – anchein quella meno pretenziosa – risiedeun potenziale enorme. Un ammo-dernamento ecologico ed energetica-mente efficiente che piace anche sulpiano estetico contribuisce a far sì che

la casa mantenga elevato il propriovalore ancora per decenni e soddisfile nuove esigenze.

Contributi di promozione e questioni fiscali

Isolare bene e risparmiare sulleimposteChi, rinnovando la propria casa, fa qualcosadi buono per l’ambienteviene ricompensato con agevolazioni fiscalinella maggior parte dei Cantoni. Pagina 26

Indirizzi

I buoni consiglisono spesso gratuitiSe avete domande sulrisanamento tecnico-energetico della vostracasa, il Centro regionaledi consulenza energeticasarà lieto di fornirvi informazioni neutrali eprofessionali. Pagina 29

Glossario

Minore è il coeffi-ciente U, minorisono i costi di riscaldamentoNel moderno gergo tecnico c’è più buonsenso di quanto si pensi. Pagina 31

Sovvenzioni dalCentesimo sul ClimaIl programma ediliziodella Fondazione Centesimo per il Climapaga dal 10 al 15% dell’investimento ener-getico. Pagina 28

Sovvenzioni cantonaliMolti Cantoni pro-muovono soprattutto le energie alternative.Pagina 27

Page 26: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Non bisogna perforza fare il sei allalotteria.

Da dove prendo i soldi?È il vostro buon diritto di usufruire di contributi di promozione, ipoteche a risparmio energetico e agevolazioni fiscali per alleviare il vostro budget.

Dopo un intervento di ristrut-turazione riuscito molti pro-prietari di case si rammaricanodel fatto di aver buttato via parecchi soldi. Perciò vi consi-gliamo vivamente di consultareper tempo persone esperte in questioni finanziarie e capacidi districarsi nel ginepraio legislativo.

programmi la domanda deve esserestata approvata prima di poter iniziarei lavori di ristrutturazione o acqui-stare i nuovi elettrodomestici.

Cassa pensioni e pilastro 3aNon solo per l’acquisto ma anche

per la ristrutturazione «di un’abita-zione a uso proprio» potete ricorrere,in presenza di determinate condizioni,ai vostri averi previdenziali maturatipresso la Cassa pensioni (secondopilastro) e presso la banca o l’assicu-razione (pilastro 3a). Tali averi valgonodenaro contante – non importa chevi facciate versare l’importo necessa-rio o che optiate per soluzioni alter-native come la costituzione in pegnoe l’ammortamento indiretto dell’ipo-teca. Chiedete a uno specialista la va-riante fiscalmente più vantaggiosa.In ogni caso dovrete tenere presenteche dopo il vostro pensionamento isoldi immobilizzati nella proprietàimmobiliare non saranno più dispo-nibili per il sostentamento.

IpotecaSe non disponete dei mezzi liquidi

per ammodernare la vostra casa,l’aumento dell’ipoteca sarà la vostraopzione prioritaria. Di norma la pri-ma e la seconda ipoteca non devonosuperare l’80% del valore di mercatodell’immobile. Diverse banche pro-pongono ipoteche Minergie o a ri-sparmio energetico a condizioniconvenienti. Se l’importo del prestito

Una soluzione di finanziamentoottimale con contributi di promo-zione, agevolazioni fiscali e averi previ-denziali nonché con una convenienteipoteca a risparmio energetico deveessere pianificata accuratamente e ta-gliata su misura delle vostre esigenzepersonali. Se state già ricevendo dellefatture è spesso troppo tardi per occu-parvene.

Contributi di promozioneOltre alla Fondazione «Cente-

simo per il Clima» (vedi a pagina 28) anche numerosi Cantoni, città ecomuni erogano contributi di pro-mozione per il risanamento energeticodegli edifici. I centri regionali di con-sulenza energetica (vedi a pagina 29)sanno di quali programmi d’incenti-vazione potrete beneficiare nel vostroluogo di residenza. Troverete ulterioriinformazioni al riguardo anche sulsito Internet del vostro Cantone e delvostro comune. Attenzione: in tutti i

ipotecario è consistente dovete chie-dervi se potrete sostenere l’onere finanziario anche dopo che sareteandati in pensione.

Sul sito Internet del vostro Can-tone troverete di norma un elencodegli interventi deducibili. In caso didubbi conviene interpellare l’ufficiofiscale comunale o un consulente fi-scale. Chiarimenti precisi si rendononecessari qualora nell’ambito di unrisanamento energetico apportiatemodifiche strutturali all’edificio: nonpotete detrarre le relative spese se, adesempio, installate una nuova fine-stra su una parete che in precedenzane era sprovvista.

In taluni casi, per motivi fiscali èconsigliabile e opportuno ripartire lespese di ristrutturazione su due anni.Già per questo solo motivo convieneparlare sin dalla fase di progettazionecon una persona esperta in questionifiscali.

Un ultimo suggerimento impor-tante: conservate con cura tutte lefatture che avete potuto dedurre soloin parte o per nulla dal vostro reddito.Quando venderete la vostra casa po-trete detrarre tali importi dall’impostasugli utili da sostanza immobiliare –ma solo a condizione che presentiatele fatture originali.

Nei primi cinque anni vale la «prassi Dumont»

Nei primi cinque anni dall’acqui-sto di una casa la prassi Dumont puòmandare all’aria tutti i vostri conti. Sele autorità fiscali sono del parere chesi tratta di un «immobile la cui ma-

nutenzione è stata trascurata» trovaapplicazione la prassi Dumont e neiprimi cinque anni le relative spese sa-ranno deducibili solo per metà. Perciòvi consigliamo di informarvi se la casaappena acquistata rientra in tale cate-goria e come viene applica la prassiDumont nel vostro Cantone. Al sitoInternet delle autorità fiscali cantonalitroverete nella maggior parte dei casile direttive e le informazioni in merito.Ma forse non volete aspettare altrianni, bensì godervi già nel prossimoinverno un gradevole clima abitativo,a prescindere dalle agevolazioni fiscali.

26 Marzo 2007 Contributi di promozione | Questioni fiscali √

Questioni fiscaliOgni proprietario di casa sa che

le spese di ristrutturazione (sostitu-zione, riparazione) sono deducibilidalla dichiarazione dei redditi. Inmolti Cantoni sono integralmente oparzialmente detraibili anche inter-venti energetici quali, ad esempio,l’isolamento termico di pareti, solai e pavimenti. Spesso sono agevolati fiscalmente pure un nuovo rivesti-mento di facciata e l’installazione dipompe di calore, bruciatori a legna e impianti solari. Sono presi in con-siderazione in modo proporzionalepersino gli onorari e le spese di im-palcatura e di progettazione.

Page 27: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Contributi di promozione Marzo 2007 27

Di norma sono sovvenzionati gliinterventi energetici e l’impiego difonti energetiche rinnovabili. Infor-matevi presso il Servizio cantonaledell’energia sull’ammontare dei con-tributi e sulle condizioni – natural-mente prima di iniziare con i lavori.

In talune città e in taluni comunisono previsti programmi d’incenti-vazione aggiuntivi che per motivi dispazio non sono riportati nell’elencoseguente. Costituiscono una buonafonte d’informazione pure i centriregionali di consulenza energetica(vedi a pagina 29) che sono al correntedi tutti i programmi.

GrigioniChe cosa si promuove?Risanamento termotecnico degliedifici, risanamento termotecnicodegli edifici e dell’impiantistica domestica (vettori energetici rinno-vabili), miglioramento del grado di utilizzazione dei processi arti-gianali / industriali, sfruttamentodell’energia del legno, dell’energiasolare e del calore ambientale negli edifici pubblici. È previsto che a partire da luglio2007 vengano sostenuti indipen-dentemente da un risanamentotermotecnico grandi impianti di riscaldamento a legna. Lo stessovale anche per grandi pompe di calore e impianti solari destinati alriscaldamento dell’acqua sanitaria,tutto quanto per edifici esistenti eper nuove costruzioni.

Chi è il promotore?Ufficio dell'energia dei Grigioni, Rohanstrasse 5, 7001 CoiraTelefono 081 257 36 30www.energie.gr.ch

TicinoChe cosa si promuove?Impianti di riscaldamento a legna,impianti fotovoltaici allacciati allarete da 1 a 4 kWp, impianti solaritermici da 8 a 100 m2, impianti biogas e recupero energia termica,pianificazione energetica comunale

Chi è il promotore?Ufficio del risparmio energetico, Dipartimento del territorio, Mario Briccola, Via Carlo Salvioni 2a,6501 BellinzonaTelefono 091 814 37 33www.ti.ch

Quali contributi di promozione sonoprevisti nel mio Cantone?Chi opta per il risanamentoenergetico di un edificio può usufruire in numerosiCantoni di un contributo di promozione.

L’isolamento del pavimento della soffitta e della soletta della cantina è un intervento economico ma molto efficace.

FOTO

WW

W.F

LUM

ROC

.CH

Page 28: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

chitetto, il costo dell’impalcatura peri lavori sulla facciata e il conto del lat-toniere.

FacciataSuperficie 297 m2

Investimento Fr. 63310.–Contributo Fr. 6831.– TettoSuperficie 126 m2

Investimento Fr. 36520.–Contributo Fr. 2520.–FinestreSuperficie 45 m2

Investimento Fr. 23800.–Contributo Fr. 900.–Bonus per la ristrutturazione generale Fr. 2808.–

● L’investimento deve ammontaread almeno 40000.– franchi.● Il proprietario deve presentare un progetto preliminare preparato daun professionista conformementealla SIA.● La ristrutturazione dell'edificiopuò essere avviata solo dopo che èstato stipulato il contratto con laFondazione Centesimo per il Clima.

A quanto ammontano i contributi?

I contributi vengono calcolati inbase ai metri quadrati e non in base al-l’ammontare dell’investimento. Glistanziamenti variano a seconda deglielementi da rinnovare: pareti esterne,finestre, tetto e pavimento della sof-fitta. Inoltre, vi sono diversi livelli diqualità del rinnovo energetico. Poteteottenere il massimo dei contributi ri-modernando completamente la vostracasa in base allo standard Minergieoppure ristrutturando contempora-neamente le pareti esterne, il tetto e lefinestre.

Finestra: da 20.– a 48.–/m2

Tetto: da 20.– a 29.–/m2

Pavimento della soffitta:da 8.– a 13.–/m2

Parete esterna: da 20.– a 29.–/m2

Parete a contatto del terreno: da 20.– a 29.–/m2

Parete che dà su un locale non riscaldato: da 8.– a 13.–/m2

Pavimento che dà su un localenon riscaldato: da 8.– a 13.–/m2

Pavimento a contatto del terreno: da 8.– a 13.–/m2

Quanti franchi ottengo grazie al Centesimo per il Clima?La Fondazione Centesimo per il Clima rimborsa il 10–15% della somma investita per il risanamento energetico.

Se pensate di eseguire una ristrutturazione importante oaddirittura di risanare comple-tamente dal punto di vistaenergetico la vostra casa affron-tando un investimento di almeno 40000 franchi e se almomento il vostro impianto diriscaldamento funziona a gasolio o a gas, allora farestebene a informarvi fin nei minimi dettagli sul Centesimoper il Clima.

In collaborazione con i Cantoni,la Fondazione Centesimo per il Climasta attuando un programma incen-trato sul rinnovo energetico dell’in-volucro degli edifici. Ecco due esempipratici:

La famiglia A. investe Fr. 72400.– e riceve un contributo di Fr. 9196.–

Il contributo ammonta a ben il 12,7% dell’investimento, non daultimo grazie al bonus per la ristrut-turazione generale. Finora questa fa-miglia di cinque persone, che abita inuna casa unifamiliare della superficieriscaldata di 182 m2, ha consumato4500 litri d’olio di riscaldamento al-l’anno. Adesso, pregusta già il piaceredi ricevere bollette molto più «leggere»una volta terminati i lavori di ristrut-turazione.

Il progetto, che è già stato ap-provato, prevede i lavori seguenti: ilmuro doppio con intercapedine verrà

coibentato con 140 mm di polistiroloin base al «modulo Minergie Paretiesterne» (coefficiente U: 0,18 W/m2K).Uno strato isolante di 160 mm di lanadi vetro sarà posato direttamente sulpavimento della soffitta e rivestitocon dei pannelli truciolari (coeffi-ciente U: 0,18 W/m2K). Anche per lefinestre con vetri termoisolanti la famiglia A. ha optato per lo standardMinergie e quindi per un basso coef-ficiente U (1,0 W/m2K).

Facciata Superficie 225 m2

Investimento Fr. 38700.– Contributo Fr. 5175.– Pavimento della soffittaSuperficie 91 m2

Investimento Fr. 6300.–Contributo Fr. 910.–FinestreSuperficie 31 m2

Investimento Fr. 27400.–Contributo Fr. 1302.–Bonus per la ristrutturazione generale Fr. 1809.–

L'opuscolo sul tema «Rinnovare gli edifici – perun’efficace protezione del clima»può essere scaricato in tedesco e in francese dal sito www.centesimo-per-il-clima.ch

Info sul Centesimo per il ClimaInternet: www.centesimo-per-il-clima.ch Telefono per consulenze: 0840 220 220

Che cosa occorre?Affinché la propria domanda

venga approvata dalla Fondazione,tra le altre cose si devono soddisfare irequisiti seguenti:

● L’edificio deve essere stato costruito prima del 1990.● Alla presentazione della domanda,la casa deve essere dotata di un impianto di riscaldamento a gasolioo a gas e la temperatura ambientedeve essere di almeno 18°C.● La ristrutturazione deve riguar-dare almeno due dei tre elementi seguenti: «Tetto/pavimento della soffitta», «Finestre» o «Parete che dà sull’esterno e a contatto delterreno».● Gli elementi dell’involucro edilizio devono essere rinnovaticompletamente.

La famiglia B. ottiene un contributo di Fr. 13059.–per la ristrutturazione della sua casa bifamiliare.

Finora i sei abitanti del fabbricatohanno consumato 5000 m3 di gas al-l’anno, ma in futuro i consumi dimi-nuiranno drasticamente perché, oltrea migliorare il comfort dell’abitazione,la ristrutturazione ne ottimizzerà anche la coibentazione termica. L’in-vestimento previsto di Fr. 123631.–comprende anche l’onorario dell’ar-

28 Marzo 2007 Contributi di promozione √

INSERZIONE

Page 29: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Niente paura: questi consulentinon vogliono convertirvi a uno stiledi vita spartano. Il fatto di ridurre iconsumi energetici con provvedi-menti mirati non vuol dire che dob-biate rinunciare al comfort.Anzi,dopoun rinnovo ben riuscito, vi sentireteancora meglio nella vostra casa.

Che possibilità ci sono?Oggi un risanamento ben proget-

tato e ben eseguito consente di otte-nere un risparmio notevole. Il poten-ziale di risparmio può essere imme-diatamente quantificato calcolandoassieme al consulente energetico ilconsumo annuo per metro quadratoper il riscaldamento e l’acqua calda.Spesso l’indice energetico degli edificipiuttosto vecchi è pari ad almeno 540megajoule ovvero 150 chilowattora.Ciò equivale a un consumo di 15 litridi gasolio per metro quadrato all’anno,mentre gli edifici di nuova costruzionee le case ristrutturate ne consumanoal massimo 6–8 litri. Addirittura, unacasa Minergie di nuova costruzioneconsuma al massimo 4,2 litri di gaso-lio per metro quadrato all’anno.

TicinoServizio cantonale dell'energia Ufficio del risparmio energetico, Dipartimento del territorio, Mario Briccola, Via Carlo Salvioni 2a,6501 BellinzonaTelefono 091 814 37 33 www.ti.ch

Come ci si informa nel modo giusto?Prima di scendere nei dettagli, informatevi su quali tra le tante soluzioni disponibili sono le più adatte per voie per la vostra casa.

Se vi si prospetta la sostitu-zione della caldaia o un altroinvestimento importante,in linea di massima è ora dipensare a un risanamento tecnico-energetico della casa.

risultati che con un risanamentocompleto dalla cantina al tetto.

Dato che i singoli componentiedilizi e gli impianti tecnici devonoessere scelti in funzione gli uni deglialtri, vale la pena rivolgersi a unesperto già in fase di progettazione.Oggi potete scegliere tra diversi siste-mi e svariate tecnologie. Ad esempio,potete scegliere come riscaldare la casa o come produrre acqua calda.

Fatevi consigliare Comunque, non c’è bisogno che

diventiate matti con le pompe di ca-lore, i collettori solari o i pellet di legnoo che vi sforziate di capire il funzio-namento dell’aerazione controllatao, ancora, che passiate notti intere anavigare in Internet per raccogliere in-formazioni su tutti questi argomenti.Mostrate semplicemente la vostra casa a un esperto e lui vi illustrerà lepossibili soluzioni e vi sottoporrà pro-poste concrete.

Prima di parlare con un esperto,però, sfogliate un’altra volta questarivista o leggete l’opuscolo «Rinno-vare gli edifici», che in poche pagineillustra i punti salienti del risana-

Naturalmente potete limitarvi asostituire la caldaia e accontentarvi delfatto che le nuove caldaie consumanomeno energia di quelle vecchie per-ché dotate di una tecnologia migliore.Ma così non sfruttereste appieno ilpotenziale di risparmio energetico avostra disposizione. Ad esempio, senon vi fosse una notevole dispersionetermica a causa del cattivo isolamentodella facciata e del tetto, potreste in-stallare una caldaia più piccola equindi ancora più efficiente.

Ci vuole un piano Per rimettere in sesto la vostra casa

per i prossimi decenni, vi occorre unpiano. Specialmente se intendeteprocedere a tappe, dovete sapere findall’inizio che cosa volete ristruttu-rare e come volete sfruttare le singolestanze. Pensate di ristrutturare la sof-fitta per renderla abitabile? Voletespostare il bagno in un luogo piùadatto? Vi piacerebbe realizzare unastanza hobby in cantina? Un buonpiano vi garantirà che con un risana-mento a tappe otterrete gli stessi

Il consulente energetico sarà lietodi dirvi come e dove la vostra casa di-sperde energia, ad esempio perché ilvostro soggiorno non è il doppio piùcaldo di quello dei vostri vicini, cheper l’energia spendono appena lametà di voi. Il consulente conosce ipro e i contro dei vari sistemi e dellevarie tecnologie, è in grado di pro-porvi provvedimenti efficaci e sa comesi esegue una ristrutturazione a tappe.

Che differenza c’è tra i servizi cantonali dell’energiae i centri regionali di consulenza energetica?

I servizi cantonali dell’energia sioccupano dell’attuazione della poli-tica energetica cantonale e concedonocontributi di promozione. I centri re-gionali di consulenza energetica,invece, sono i vostri interlocutori pertutte le questioni che riguardano ilrinnovo della casa. Nei Cantoni piùpiccoli, spesso il servizio cantonaledell’energia svolge anche le funzionidel centro regionale di consulenzaenergetica.

Indirizzi Marzo 2007 29

Consiglid’oro

Chiedete al Centro regionale di consulenza energeticaMolti Cantoni offrono un servizio di consulenza neutralee per lo più gratuito. Consu-lenti esperti vi illustreranno lediverse possibilità e vi aiute-ranno a prendere la decisionegiusta.

GrigioniServizio cantonale dell'energiaUfficio dell'energia dei Grigioni, Balz Lendi, Rohanstrasse 5, 7001 CoiraTelefono 081 257 36 22www.energie.gr.ch

Centro regionale di consulenza energeticaUfficio dell'energia dei Grigioni: Telefono 081 257 36 30

mento. Per farvene un’idea, poteteanche dare un’occhiata al sito Inter-net di SvizzeraEnergia www.costruire-bene.ch, che illustra in modo chiaro esemplice temi come il riscaldamento,le finestre, il tetto e le facciate.

Non appena avete scoperto qualisono, in linea di massima, le soluzio-ni che fanno al caso vostro, potete approfondire a piacimento ogni det-taglio. Internet trabocca di informa-zioni su qualsiasi argomento. Ancheconfrontare i prezzi può aiutarvi aprendere una decisione. Però, non li-mitatevi a mettere a confronto i costidell’investimento ma tenete contoanche dei costi energetici.

Infoline 0848 444 444La infoline di SvizzeraEnergia nonoffre un servizio di consulenza ma vidice a chi rivolgervi per ottenere leinformazioni desiderate.

Internet www.svizzeraenergia.chUfficio federale dell’energia (UFE)con svariate informazioniwww.costruire-bene.chRinnovo degli edifici e valutazionedel fabbisogno energeticowww.minergie.ch Più comfort con meno energia.Il marchio energetico per l’edilizia

www.hev-schweiz.ch Fed. Svizzera proprietari di casaComanda di materiale informativowww.energieantworten.chDritte e aiuti per il risparmio energeticowww.rinnovabili.chInformazioni sulle energie rinnovabiliwww.pac.chInformazioni sulle pompe di calorewww.energia-legno.chTutto quello che si deve sapere suiriscaldamenti a legnawww.swissolar.chInformazioni sull’energia solarewww.gas-naturale.chInformazioni sul gas naturale (metano)www.olio.chInformazioni sull’olio combustibilewww.topten.chI migliori apparecchi domestici ed’ufficiowww.energybox.chIl vostro consumo d’energia e il rispettivo potenziale di risparmiowww.energybrain.chConsumo energetico degli apparecchi domestici, banca dati sugli apparecchiwww.etichettaenergia.chEtichettaEnergia per gli apparecchielettrici e le automobiliwww.suissetec.ch Gli installatori del riscaldamento

Ufficio federale dell’energiaSvizzeraEnergia

Rinnovaregli edifici

Conferenza dei servizicantonali dell’energia

Come ridurre della metà il consumo energeticonegli edifici tramite provvedimenti mirati

www.centesimo-per-il-clima.ch

L’opuscolo «Rinnovare gli edifici» può essere ordinato via Internet: www.bbl.admin.ch (Pubblicazionifederali, codice di ordinazione805.098.i) Oppure può essere scaricato da Internet: www.svizzeraenergia.ch e www.costruire-bene.ch

Quando i collettori solari sul tetto forniscono fino al 70% di acqua calda, il nuovo bagno piace ancora di più.

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

H

Page 30: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Il moderno riscaldamento a olio combustibile – una soluzione convincente

Una convinzione non più condivisa da tutti, se consideriamo i più recenti sviluppi sul mercatodel calore…

Hartl: Altolà! Le novità dapprima affascinano, ma spesso, a unpiù attento esame, alla fine deludono. Per contro, il modernoriscaldamento a olio rappresenta ancora oggi una soluzioneconvincente dal punto di vista tecnico, ambientale ed eco-nomico.

Signor Hartl, come riscalda casa sua il Direttore dell’Unione petrolifera?

Rolf Hartl: Ovviamente, e con convinzione, con olio combu-stibile.

Intervista con Rolf Hartl, Direttore dell’Unione petrolifera

Publireportage

I moderni impianti a olio a condensazione alimentati coneco-olio a basso tenore di zolfo sono efficienti e abbattono le emissioni a un minimo.

Allora le chiedo concretamente: per quale ragionedovremmo ancora riscaldare con olio combustibile?

Hartl: Il riscaldamento a olio combustibile è estremamenteparsimonioso, soprattutto se si adotta la nuovissima tecno-logia a condensazione che risparmia le risorse fossili con effetti benefici anche per il portafoglio. Con la diminuzionedei prezzi del greggio è di nuovo aumentato anche il vantaggioeconomico rispetto agli altri vettori energetici. Credo di poteraffermare che nella maggior parte dei casi di risanamento eristrutturazione conviene restare fedeli al riscaldamento a olio.

Ciò tuttavia non toglie che il petrolio proviene in parte da aree politicamente instabili e che prima o poi si esaurirà!

Hartl: Può darsi, ma almeno l’olio combustibile può essereimmagazzinato a casa, il che con la corrente (pompa a colore,riscaldamento elettrico) e il gas naturale non è possibile.Inoltre, anche per il gas naturale siamo del tutto e per l’elet-tricità sempre di più dipendenti dall’estero. Insomma, più omeno tutti i vettori energetici si trovano sulla stessa barca.Riguardo alle riserve di petrolio, le prossime generazioni nonhanno motivo di preoccuparsi.

Tuttavia non vorrà negare che l’olio combustibilecausa emissioni di sostanze nocive e di gas a effettoserra…

Hartl: In virtù del basso impiego energetico, l’eco-olio a bassotenore di zolfo bruciato in caldaie a condensazione generarelativamente poche emissioni di sostanze nocive e gas serra.

Dal punto di vista degli inquinanti atmosferici, molti riscalda-menti a legna sono più inquinanti dei riscaldamenti a olio. Eanche l’elettricità, se consideriamo il mix UE rilevante ancheper la Svizzera, causa non poche emissioni di CO2. Nel con-fronto, il moderno riscaldamento a olio è assai efficiente epuò essere impiegato tranquillamente proprio in considera-zione di validi motivi ecologici ed economici.

L’innovativa tecnologia di riscaldamento a

olio a condensazione aumenta del 10% lo

sfruttamento energetico utilizzando il calore

del vapore acqueo dei gas di scarico. Desi-

derate ridurre ulteriormente il consumo di

energia fossile? Nessun problema: combina-

te l’olio combustibile con un impianto solare

e risparmierete il doppio. Anche in futuro, il

riscaldamento a olio combustibile rimarrà la

soluzione in assoluto più affida bile, econo-

mica e pulita.

Maggiori informazioni sulla tecnica di

riscaldamento a olio a condensazione allo

0800 84 80 84 o al sito www.olio.ch

I moderni riscaldamenti trasformano in ca lore praticamente il 100%di ogni goccia di olio combustibile. E c’è di più.

INS_Basis_210x148_i.indd 1 16.3.2006 14:30:47 Uhr

Page 31: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale

Una buona coibentazione termica del tetto garantisce temperature gradevoli nella mansarda abitabilesia d’estate che d’inverno.

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

H

Aerazione controllataI moderni impianti di aerazione

controllata a recupero termico sonodei sistemi sofisticati in grado di ae-rare una casa automaticamente e inmodo energeticamente efficiente.Naturalmente si è liberi di aprire e chiudere le finestre in qualsiasi momento ma certamente non per lanecessità di aerare gli ambienti, inquanto giorno e notte l’aria viziataviene automaticamente espulsa e sostituita con aria fresca. La aera-zione controllata è uno dei punti diforza non solo degli edifici di nuovacostruzione certificati Minergie eMinergie-P (case passive), ma anchedei vecchi edifici ristrutturati dotatidi una buona coibentazione.

Boiler a pompa di calore Per riscaldare la stessa quantità

d’acqua, un boiler a pompa di caloreconsuma tre volte meno di un boilerelettrico. Il suo funzionamento nonprovoca fenomeni, rumori od odoriparticolari, tranne un lieve raffredda-mento dell’aria nella stanza in cui sitrova il boiler. Molto efficienti sonoanche le asciugabiancheria e gli ar-madi asciugatori a pompa di calore.

Per informazioniBoiler, asciugabiancheria e armadi asciugatori a pompa dicalore: www.topten.ch

Coefficiente UIl coefficiente U indica la disper-

sione termica dei componenti edilizi.Un coefficiente U di 1 W/m2K indica,ad esempio, che la dispersione ter-mica è pari a 1 watt (W) per metroquadrato (m2) in presenza di una dif-ferenza di temperatura di 1 kelvin(K). Se la superficie è di 100 m2 e ladifferenza di temperatura è uguale a25 K (esterna: -5°C; interna: 20°C), ilpotere calorifico disperso è uguale a1 (W) x 100 (m2) x 25 (K) = 2500 W.

Per mantenere costante la tempera-tura interna, l’impianto di riscalda-mento deve sopperire a questa di-spersione.

CoibentazioneCoibentazione è il termine tecnico

con cui gli addetti ai lavori designanol’isolamento termico.

Correntini In gergo vengono dette correntini

le travi inclinate che compongono l’os-satura del tetto.

Energia fotovoltaica L’energia fotovoltaica è la corrente

elettrica prodotta con l’energia solare.La tecnologia fotovoltaica permettedi trasformare la luce solare diretta-mente in elettricità. Il potenziale èconsiderevole: fino al 2050 con gliimpianti fotovoltaici si potrebbe pro-durre all’incirca il 20% dell’attualefabbisogno di energia elettrica.

Molte società elettriche offrono ailoro clienti la possibilità di abbonar-si alla fornitura di corrente elettricaprodotta con l’energia solare, che attualmente costa da 70 centesimi a 1 franco a chilowattora.Un mix di cor-rente elettrica ecologica (prodottacon energia solare, energia idraulicaed energia eolica) viene offerta a par-

tire da 30 centesimi. In Svizzera,l’elettricità ecologica prodotta confonti energetiche rinnovabili è con-trassegnata dal marchio di qualità«naturemade». Dato che normal-mente gli impianti fotovoltaici sod-disfano tutti i requisiti, la correnteelettrica prodotta con l’energia solaremerita la denominazione massima di«naturemade star».

Per informazioni:www.rinnovabili.chwww.naturemade.chwww.swissolar.ch

Finestre termoisolanti Le finestre termoisolanti tratten-

gono il calore all’interno della casa ein più lasciano entrare tanta energia solare che va a supportare l’impiantodi riscaldamento. I moderni vetri ter-moisolanti sono muniti di uno stratotermoriflettente che lascia uscire solola metà del calore che si disperde attra-verso i vecchi vetri isolanti.

Freno-vapore e barriera-vapore

Il freno-vapore (diversamentedalla barriera-vapore che è assoluta-mente impermeabile) è una guainache frena la diffusione del vapore acqueo nello strato isolante. Sia labarriera-vapore che il freno-vaporedevono essere messi in posa in modotale da risultare perfettamente integri.

Garanzia di prestazioneImpiantistica domestica

Chiedete al vostro installatore difornirvi assieme all’offerta anche unagaranzia di prestazione. Così, saretesicuri che il vostro impianto corri-sponde in tutto e per tutto alle racco-mandazioni di SvizzeraEnergia: sfrut-tamento efficiente dell’energia, mag-giore semplicità d’uso, riduzione deicosti d’esercizio e più comfort.

Al sito www.costruire-bene.chpotete ordinare o scaricare i seguenti cinque moduli sviluppatida SvizzeraEnergia e Minergie contenenti informazioni dettagliateper l’installatore: ● Riscaldamenti a gas e a olio● Riscaldamenti centralizzati a legna● Impianti a pompa di calore ● Impianti a collettori solari ● Aerazione controllata

Impianto solare compattoUn impianto solare compatto è

un impianto solare completo per laproduzione di acqua calda. I suoicomponenti principali sono i col-lettori solari da installare sul tetto (da4 a 6 m2) e un boiler solare.

L’energia solare viene usata sem-pre più spesso anche per supportarel’impianto di riscaldamento. Un im-pianto compatto per l’acqua calda e ilriscaldamento deve esser dotato di12-16 m2 di collettori solari.

Indice energeticoL’indice energetico di una casa

indica il consumo energetico annuoper il riscaldamento e l’acqua caldaper metro quadrato di superficie diriferimento energetico. La superficiedi riferimento energetico comprendetutte le stanze riscaldate: è tecnica-mente corretto includere in questocalcolo anche la pianta delle paretiesterne ed interne (superficie lordadel piano). Normalmente l’indiceenergetico è espresso in chilowattoreo in megajoule per metro quadratoall’anno (rispettivamente kWh/m2a eMJ/m2a). Tuttavia, risulta più chiaro ecomprensibile se espresso in litri di ga-solio. Esempio: 10 l/m2a, che equival-gono a 100 kWh/m2a o a 360 MJ/m2a.

1 litro d’olio da riscaldamento~ 1 m3 di metano= 10 chilowattore (kWh) = 36 megajoule (MJ)

Isolamento dell’intradossoQuando si coibenta una facciata,

si deve isolare anche ogni singolo in-tradosso ovvero la superficie internadel vano di una finestra corrispon-dente allo spessore del muro. Per lecostruzioni massicce si consiglia unisolamento di 2–4 cm mentre, perquanto riguarda i muri doppi conisolamento intermedio di 6 cm circa,se ne può fare a meno, a patto che ven-gano montate delle ottime finestre.

MINERGIEQuesto marchio protetto, sinoni-

mo di costruzioni ecologiche, indicacome si possa vivere in un’abitazioneconfortevole consumando menoenergia. Minergie è uno standard diqualità ben definito. Il relativo certi-ficato può essere ottenuto non solo

per gli edifici di nuova costruzionema anche per le case ristrutturate.

Per informazioniwww.minergie.ch

Pompa di caloreLa pompa di calore compie un

vero miracolo perché permette di attingere il 65–80% dell’energia ne-cessaria per il riscaldamento, l’acquacalda o l’asciugatrice da fonti naturali,per lo più addirittura gratis. Solo il20–35% dell’energia verrebbe forni-to dalla presa di corrente. La pompadi calore trasforma l’energia «pom-pando» il calore dell’ambiente a unlivello di temperatura superiore. Inlinea di massima, si può sfruttare ilcalore ambientale o il calore perdutodi una fonte qualsiasi: l’aria, la terradel giardino, il vicino ruscello, l’ac-qua freatica e addirittura l’acqua di scarico. Più alta è la temperaturadella fonte, più efficiente è il funzio-namento della pompa di calore.

Le pompe di calore vengono usate con successo soprattutto per ilriscaldamento. L’ideale è il riscalda-mento a pavimento che necessita diuna temperatura di mandata inferiorea 30°C. Fate attenzione al marchio diqualità internazionale per le pompedi calore delle associazioni di promo-zione di Germania, Austria e Svizzera(D-A-CH).

Per informazioniPompe di calore:Gruppo svizzero di promozione perPompe di calore, GSP, www.fws.ch

Ponti termiciI ponti termici sono i punti de-

boli dell’involucro edilizio. Là dove sitrova un ponte termico, si registrauna maggiore dispersione di calore. Icassettoni degli avvolgibili, gli intra-dossi delle finestre e i balconi sonoun tipico esempio di ponte termico.Ma anche gli annessi, i passaggi, lestrutture a materiale misto, gli angoli egli spigoli possono fungere da pontitermici e possono essere eliminati condegli interventi strutturali. Il problemadei balconi è che le solette di calce-struzzo che sporgono rispetto allafacciata coibentata non possono essereisolate. Per questo oggi, anche nelleristrutturazioni, si preferisce optareper dei balconi a struttura portante.

ScaldaacquaIn gergo, scaldaacqua è sinonimo

di boiler.

Nel moderno gergo tecnico c’è più buon senso di quanto si pensi

Glossario Marzo 2007 31

I tecnici – dall’installatore al-l’ingegnere – parlano volentieriin gergo affinché tutti capiscanosubito che cosa si intende dire.Tutti tranne noi profani. Per-ciò, dovremmo conoscere per lomeno il significato dei terminiprincipali. Altrimenti non sa-remo in grado di capire né leofferte che ci vengono propostené i buoni consigli dispensatidagli esperti.

Le moderne finestre atermiche disperdono solo metà del calore rispetto alle vecchie finestre isolanti e a doppi vetri.

FOTO

NIN

A M

AN

N/W

WW

.VIR

IDEN

-PA

RTN

ER.C

H

INSERZIONE

Page 32: Edizione straordinaria per i proprietari immobiliari...possibile fare qualcosa di buono per l’edificio,per il proprio portafogli,per le generazioni future e per la protezione ambientale