61
Effetti collaterali della chemioterapia 19/05/2017 Lorena Cattaruzza 1

Effetti collaterali della chemioterapia - Nursind FVG · caldi prima di ingerirli; ... • Riposare dopo i pasti; ... evitando di sforzarsi nella assunzione dei cibi ad orari prestabiliti

  • Upload
    lengoc

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Effetti collaterali della chemioterapia

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 1

In generale

I farmaci chemioterapici , somministrati per via orale o

parenterale, vanno ad agire su tutti gli organi

ed apparati dell’organismo, soprattutto nelle cellule a rapida

mitosi

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 2

Elenco effetti collaterali per singolo apparato (1)

• Apparato tegumentario -cute :alopecia, prurito, eritrodisestesia, follicolite, onicopatie

• Apparato gastroenterico :nausea, vomito, singhiozzo, mucosite, diarrea, stipsi

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 3

Elenco effetti collateraliper singolo apparato (2)

• Apparato uro -genitale : vulvo-vaginite, cistite

• Apparato ematologico : leuconeutropenia, anemia e piastrinopenia

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 4

Elenco effetti collateraliper singolo apparato (3)

• Apparato neurologico : parestesie

• Apparato cardiologico : bradicardia

• Apparato sistemico : astenia, mialgie, artralgie

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 5

APPARATO TEGUMENTARIO

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 6

Alopecia

• Diminuita qualità o quantità dei • Diminuita qualità o quantità dei capelli e peli o loro scomparsa

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 7

Come e quando si verifica l’alopecia

• Tempi : possono variare dalle 3 alle 4 settimane apartire dalla somministrazione della chemioterapia

• Modalità : l’alopecia può essere preceduta da unasensazione di calore e bruciore al cuoio capelluto; isensazione di calore e bruciore al cuoio capelluto; icapelli possono cadere a ciocche.

• Qualità : l’alopecia può essere parziale o totale

• Durata : l’alopecia è un effetto temporaneo ereversibile

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 8

Consigli e Trattamento

• Protezione della cute del cranio dal caldo/freddo

• Occhiali da sole.• Occhiali da sole.

• Ad oggi i sistemi utilizzati per ridurre l’alopecia non sono supportati da studi di comprovata efficacia.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 9

Sindrome mano piede

• È un eritrodisestesia che si manifesta con lo screpolamento

dello spazio interdigitale e un dello spazio interdigitale e un arrossamento dei palmi e delle piante delle mani e dei piedi.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 10

Cause e sintomi

• È causata prevalentemente dal 5-Fluorouracile edalla Capecitabina, somministrati per lunghiperiodi;

• Arrossamento delle mani e dei piedi;• Arrossamento delle mani e dei piedi;• Dolore o senso di bruciore ;• Formicolio o prurito;• Gonfiore;• Screpolamento in particolare nello spazio

interdigitale.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 11

Consigli e trattamento• Indossare abiti morbidi e calzature comode;

• Fare brevi docce con acqua fresca/tiepidatamponando la pelle con asciugamani di spugnamorbidi;

• Bere bevande fresche/tiepide, far raffreddare i cibicaldi prima di ingerirli;

• Idratare la pelle con creme emollienti ed idratanti

• Sedersi o sdraiarsi su superfici morbide tenendo il piùpossibile i piedi sollevati;

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 12

Consigli e trattamento• Evitare l’uso di saponi troppo aggressivi;

• Evitare o ridurre le faccende domestiche, senecessario usare guanti comodi;

• Evitare movimenti non necessari ;• Evitare movimenti non necessari ;

• Non esporsi direttamente al sole;

• Evitare traumi alla pelle;

• Seguire le istruzioni e la terapia indicata dal medico.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 13

Follicolite

Infezione del follicolo pilifero data da alcuni farmaci della target

therapy utilizzati soprattutto nei therapy utilizzati soprattutto nei tumori del tratto gastrointestinale

e del distretto ORL.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 14

Onicopatia

Alterazione del letto ungueale che può andare da semplici striature brune all’infezione vera e propria

con la formazione di pus e la con la formazione di pus e la conseguente caduta dell’unghia.

E’ data dai Taxani farmaci utilizzati principalmente nel

tumore della mammella.

APPARATO GASTROENTERICO

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 16

Nausea e Vomito

• NAUSEA : Profonda sensazione di disgusto che dà propensione al vomito,

accompagnata da sensazione di pienezza e non desiderio di cibarsi. Può essere non desiderio di cibarsi. Può essere

scatenata anche da odori.

• VOMITO: Emissione spontanea dalla bocca del contenuto gastrico, dovuta dalle

contrazioni antiperistaltiche dello stomaco.

19/05/2017Lorena Cattaruzza

17

Perché la chemioterapia causa nausea e vomito?Perché i farmaci utilizzati, durante il

trattamento, stimolano il centro del vomito, situato nel cervello, volto ad espellere le

sostanze nocive dall’organismo

Questo avviene in due modi: •Agendo direttamente sulle pareti dellostomaco che a loro volta inviano segnali chimicial centro del vomito (5-HT3);•Stimolando direttamente il centro del vomito

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 18

Nausea e Vomito (1)

Per poter individuare una cura efficace per la nausea e ilvomito indotti da chemioterapia, è essenziale sapere se isintomi sono:

•Anticipatori: si manifestano prima che la chemioterapiaabbia inizio ;abbia inizio ;

• Acuti: si manifestano entro 24 ore dal trattamento;

•Ritardati: compaiono da 2 a 5 giorni dopo il trattamento.

È dunque importante parlarne con i pazienti prima, durantee dopo il trattamento.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 19

Nausea e Vomito (2)

È necessario che i pazienti comprendano che il loro livello di

rischio di soffrire di nausea e vomito rischio di soffrire di nausea e vomito dipenda da molti fattori, primo fra tutti il

tipo di chemioterapia a cui si sottopongono.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 20

Fattori di rischio

• Sesso femminile;

• Età sotto i 50 anni;

• Precedenti episodi di nausea e vomito indotti da chemioterapia;

• Precedenti episodi di cinetosi;• Precedenti episodi di cinetosi;

• Precedenti episodi di nausea e vomito in gravidanza;

• Abitudine di non bere alcool o berne molto poco;

• Tipologia del tumore e tumori molto estesi.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 21

Scale di valutazione tossicità

GRADO 1 GRADO 2 GRADO 3 GRADO 4

NAUSEA Diminuzione

dell’appetito

senza

alterazione delle

abitudini

Diminuzione delle

entrate orali senza

significativa

perdita di peso,

disidratazione e

Inadeguata

introduzione

orale di calorie e

liquidi.

Minaccia per la

vita.

GRADO 1 GRADO 2 GRADO 3 GRADO 4

VOMITO Un episodio

nelle 24h.

2-5 episodi nelle

24h.

≤ 6 episodi nelle

24h.

Minaccia per la

vita.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 22

abitudini

alimentari.

disidratazione e

malnutrizione.

Consigli per ridurre i sintomiNausea

• Per la nausea possono essere utili esercizi di rilassamento, respirazione profonda, o meditazione;

• Ingerire cibi asciutti facilmente digeribili;

• Bere liquidi in modesta quantità lontano dai pasti;

• Evitare cibi grassi, molto dolci, fritti o molto speziati;

• Assumere i pasti quando si ha fame senza essere vincolati dagli orari imposti, non mangiare forzatamente;

• Fare pasti piccoli e frequenti;

• Riposare dopo i pasti;19/05/2017 Lorena Cattaruzza 23

Consigli per ridurre i sintomiVomito

• Cercare di non ingerire nulla fino a quandoil vomito non si estinguerà;

• In seguito bere piccole quantità d’acqua;• In seguito bere piccole quantità d’acqua;

• Una volta in grado di trattenere liquidichiari, introdurre una dieta che comprendaliquidi più consistenti e polposi, tornandogradualmente ad una dieta normale.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 24

Trattamenti

Esistono farmaci efficaci per gestire la nausea e il vomito,che possono migliorare i risultati generali del trattamento.Alcuni di questi farmaci sono:• Benzodiazepine

• Antagonisti dei recettori 5-HT3• Antagonisti dei recettori 5-HT3

• Antagonisti del recettore Sostanza P;

• Steroidi;

• Metocloropramide.e Alizapride19/05/2017 Lorena Cattaruzza 25

Linee guida di profilassi antiemetica per i principali farmaci chemioterapici

CHEMIOTERAPIA ANTIEMETICI

Alte dosi singole di cisplatino:

Emesi acuta Aprepitant os o fosaprepitant ev + 5-HT3 antagonista +

desametasone;

Emesi ritardata • Aprepitant + desametasone;

• Metocloropramide + desametasone;

• 5-HT3 antagonista + desametasone;

Dacarbazina, mecloretamina:

Emesi acuta 5-HT3 antagonista + desametasone;Emesi acuta 5-HT3 antagonista + desametasone;

C.T. di moderato potere emetogeno(esclusa ciclofosfamide ± epirubicina o adriamicina in donne con carcinoma della mammella)

Emesi acuta 5-HT3 antagonista + desametasone;

Emesi ritardata Desametasone;

C.T. contenente ciclofosfamide ± epirubicina o adiramicina in donne con carcinoma della mammella

Emesi acuta Aprepitant + 5.HT3 antagonista + desametasone;

Emesi ritardata Aprepitant o desametasone;

Dosi basse e ripetute di cisplatino

Emesi acuta Aprepitant + 5-HT3 antagonista + desametasone;

Emesi ritardata Desametasone;

Schema C.T. C.M.F. • Metocloropramide + desametasone;

• 5-HT3 antagonista;19/05/2017 Lorena Cattaruzza 26

C:T. con basso potere emetogeno

Emesi acuta Desametasone o un’antagonista della dopamina

o un 5-HT3 antagonista;

Emesi ritardata Solo terapia di salvataggio;

C.T. con minimo potere ematogeno

Emesi acuta e ritardata Solo terapia di salvataggio;

Qualsiasi C.T.

Emesi anticipatoria • tecniche di rilassamento

• Ipnosi

• benzodiazepine

Alte dosi di C.T.

Emesi acuta 5-HT3 antagonista + desametasone.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 27

Potenziale emetogeno farmaci tumorali via parenterale

GRADO FARMACO

Alto • Cisplatino ≥ 50 mg/m2

• Mecloretamina

• Ciclofosfamide > 1500 mg/m2

• Dacarbazina

• Regimi AC o EC ( pazienti con ca mammella)

Moderato • Oxaliplatino

• Citarabina > 1gr/m2

• Carboplatino

• Ifosfamide

• Ciclofosfamide ≤ 1500 mg/m2

• Adriamicina

• Epirubicina• Epirubicina

• Irinotecan

• Bendamustina

Basso • Taxani

• Topotecan

• Etoposide

• Metotexate

• Gemcitabina

• Fluorouracile

• Cetuximab

• Panitumumab

Minimo • Bleomicina

• Fludarabina

• Vinblastina

• Vincristina

• Vinorelbina

• Bevacizumab

• Trastuzumab 19/05/2017 Lorena Cattaruzza 28

Potenziale emetogeno dei principali farmaci antitumorali somministrati per via orale

GRADO FARMACO

Alto • Exametilmelamina

• Procarbazina

Moderato • Ciclofosfamide

• Vinorelbina

• Imatinib• Imatinib

Basso • Capecitabina

• Etoposide

• Fludarabina

• Everolimus

• Lapatinib

• Sunitinib

• Lenalidomide

Minimo • Clorambucil

• Metotrexate

• Sorafenib19/05/2017 Lorena Cattaruzza 29

Altri sintomi dell’apparato gastroenterico

Una piccola parentesi meritano la disgeusia e il singhiozzo, entrambi sintomi transitori e temporanei.

La disgeusia causata da farmaci può manifestarsi La disgeusia causata da farmaci può manifestarsi con un alterazione del gusto, sensazione di disgusto o di sapore metallico a livello del cavo orale; Il singhiozzo , sintomo meno frequente ma fastidioso dei farmaci chemioterapici.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 30

Consigli e trattamento

• Assecondare per quanto possibile il gusto personale, evitando di sforzarsi nella assunzione dei cibi ad orari prestabiliti o imposti dalla vita familiare/sociale;

• Preferire cibi semplici evitando lunghe cotture;• Bere lontano dai pasti;• Bere lontano dai pasti;• Evitare bevande alcoliche;• Sorseggiare piccole dosi di bevande gasate;

Trattamento: clorpromazina e metocloropramide

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 31

MucositeCon il termine mucosite si intende l’infiammazionedella mucosa di tutto il tratto gastro-intestinale, dalcavo orale all’ano.

Si manifesta nel 40% dei soggetti sottoposti a C.T., laquale blocca la capacità riproduttiva delle cellulequale blocca la capacità riproduttiva delle celluleepiteliali basali, causando l’assottigliamento dellamucosa che diventa atrofica e predispostaall’ulcerazione e alla conseguente sovra-infezionebatterica. Inoltre i chemioterapici hanno un’azionecitotossica diretta e una indiretta mediata dallecitochine.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 32

Fattori di rischio

• Età pediatrica o Over 50;• Sesso femminile;• Patologie concomitanti ;• Etnia;• Stato nutrizionale; • Stato nutrizionale; • Scarsa igiene orale;• Alcolismo;• Tabagismo;• Cibo speziato;• Temperature troppo alte o basse del cibo.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 33

Segni e sintomi • Disgeusia;• Disfagia;• Disfonia;• Odinofagia;• Alterazione della mucosa;• Xerostomia;• Glossite;• Diarrea;• Nausea e vomito; • Pirosi gastrica, esofagite• Meteorismo• Dolore addominale

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 34

Scala di valutazione tossicità GRADO 1 GRADO 2 GRADO 3 GRADO 4

MUCOSITE Eritema della

mucosa, dieta

normale;

Ulcerazioni

irregolari,

deglutizione e

alimentazione

ancora

possibile;

Confluenti

ulcerazioni

sanguinanti al

minimo trauma,

incapacità ad

una adeguata

alimentazione e

Tessuto

necrotico

spontaneame

nte

sanguinante,

minaccia per

la vita. alimentazione e

idratazione;

la vita.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 35

Altre scale, non disponibili in lingua italiana e non validate nella loro versione originale, si possono trovare sul web.

Oral Exam Guide (OEG); Oral Assessment Guide (OAG); Oral Mucosa Rating Scale (OMRS); Oral Mucositis Index (OMI); Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE).

Consigli e trattamento • Curare l’igiene orale;

• Soluzione fisiologica, colluttori non alcolici;

• Prodotti specifici in caso di afte e ulcerazioni;

• Sconsigliato l’uso del bicarbonato;• Sconsigliato l’uso del bicarbonato;

• Alcuni studi raccomandano la crioterapia orale

• ATTENZIONE alle ustioni da freddo;

• Sciogliere in bocca caramelle senza zucchero perstimolare la produzione di saliva;

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 36

Consigli e trattamento • Dieta ricca di proteine e liquidi;

• Utilizzo di colluttori a base di benzidamina cloridrato;

• Utilizzo di fattori di crescita ;

• Per la mucosite gastrointestinale bisogna escludere un’eventualeintolleranza al lattosio;

• Per la diarrea espressione di mucosite gastrointestinale, siraccomanda l’uso di loperamide oppure, se non sufficiente,octreotide

• Per il trattamento di proctite ed emorragia rettale da C.T., si consiglial’uso di clismi al sulcrafato 20 ml al 10% sciolto in acqua 2die;

• Utilizzo di oppiacei per via sistemica.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 37

Consigli e trattamento

Somministrazione, nei pazienti ad alto rischio, di farmaci anti micotici

assorbiti da tutto il tratto assorbiti da tutto il tratto gastrointestinale

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 38

Diarrea e stipsi

Alcuni farmaci chemioterapici possono influiredirettamente sull’andamento dell’attivitàintestinale.La diarrea è un effetto collaterale che puòessere causato, ad esempio, dal 5 fluorouracileessere causato, ad esempio, dal 5 fluorouracileo dal irinotecan.La stipsi è generalmente causata dallavincristina e dalla navelbina, ma anche dai 5-HT3 antagonisti che vengono comunementeusati nella premedicazione della maggior partedei chemioterapici.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 39

Consigli e trattamento

• diarrea: dieta astringente + fermentilattici + loperamide;

• stipsi: utilizzo di lassativi di massa,polietilenglicoli, olio di vaselina:

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 40

Scala valutazione tossicità

GRADO 1 GRADO 2 GRADO 3 GRADO 4

DIARREA < 4 episodi

nelle 24h;

Da 4 a 6

episodi nelle

24h;

≥ 7 episodi

nelle 24h;

Minaccia per la

vita, collasso.

STIPSI Occasionale o Sintomi Sintomi che Minaccia per la STIPSI Occasionale o

intermittente

anche con l’uso

di blandi

lassativi o

modificazioni

della dieta;

Sintomi

persistenti

anche con l’uso

regolare di

lassativi;

Sintomi che

interferiscono

sulle A.D.L.;

Minaccia per la

vita.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 41

APPARATO

URO-GENITALE URO-GENITALE

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 42

Vulvo vaginite

Anche la mucosa genitale può venirecolpita da candida in seguito alla cadutadelle difese immunitarie indotta dachemioterapia.chemioterapia.

Si rimanda diagnosi, cura e trattamentoa medico specialista competente.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 43

Cistite

• Per effetto tossico sulla muscolaturavescicale dato da alcuni farmaci

• CONSIGLI E TRATTAMENTO:

• Adeguata idratazione per os o ev;

• Utilizzo di farmaci specifici protettivi dellamuscolatura vescicale liscia, su prescrizionemedica.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 44

APPARATO EMATOLOGICO

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 45

Leucopenia

Condizione caratterizzata dalla diminuzione del numerodi leucociti, al di sotto di 4x109/l, avviene maggiormentedi leucociti, al di sotto di 4x10 /l, avviene maggiormentea carico dei neutrofili. Si parla dunque di neutropenia,quando il numero di neutrofili è inferiore ad 1,5x109.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 46

La chemioterapia sopprime il sistema ematopoieticoalterando i meccanismi di difesa del paziente elimitandone la dose potenzialmente tollerata.

La neutropenia è una complicanza grave efrequente.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 47

Fattori di rischio Trattamento correlati • Regime chemioterapico;

• Mantenimento di intensità di dose;

• Pregressi trattamenti chemioterapici;

• Concomitante o pregressa R.T.;

• Neutropenia complicata nel ciclo

precedente;

• Ritardo della C.T.;

• Pregressa riduzione di dose;

Paziente correlati • Età > 65 anni;

• Sesso femminile;

• Basso P.S.;

• Scarso livello nutrizionale;

• Immunodepressione;

• Ferite aperte e/o infezioni tissutali;

• Comorbidità (BPCO, diabete, anemia);

Patologia correlati • Tipologia del tumore;

• Metastasi al midollo;

• Malattia avanzata;

• Livelli elevati di LDH ( linfoma).19/05/2017 Lorena Cattaruzza 48

Gradi di neutropenia

Segni e sintomi • Il sintomo che maggiormente si manifesta

in corso di neutropenia è la febbre, laquale può essere accompagnata dallasensazione di stanchezza anche moltomarcata e da segni infettivimarcata e da segni infettivi

• Il periodo di insorgenza va generalmentedal decimo al quattordicesimo giorno dallasomministrazione

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 50

Consigli e trattamento

• Evitare luoghi affollati;• Limitare le visite;• Accurata igiene personale;• Lavaggio frequente delle mani;• Lavaggio frequente delle mani;• Cambio frequente di biancheria personale e del

letto;• Utilizzo dei fattori di crescita (G-CFS) sotto

prescrizione medica;• Antibiotico terapia sotto prescrizione medica.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 51

Anemia

Riduzione della quantità totale di emoglobina circolantenel sangue periferico e all’interno degli eritrociti.È molto frequente nel paziente oncologico e dipende damolti fattori, tra i quali:• Sanguinamento della neoplasia;• Sanguinamento della neoplasia;• Emolisi;• Infiltrazione midollare;• Deficit nutrizionali;• Comorbidità;• Trattamento chemioterapico.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 52

Segni e sintomi

• Astenia, pallore cutaneo e mucoso;• Tachicardia;• Dispnea da sforzo;

N.B: le anemie croniche (associate amalattia tumorale) hanno un esordio subdoloe lento ma progressivo nei sintomi chespesso sono ben tollerati.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 53

Scala valutazione tossicità

GRADO GRAVITÀ SCALA NATIONALCANCER INSTITUTE

SCALA WORLD HEALTH

ORGANIZATION

0 Nessuna Limiti normali (14-

18 gr*dl uomini,

12-16 gr*dl donne)

>11

1 Lieve 10- limite normale 9.5-10

2 Moderata 8-10 8-9.4

3 Severa 6.5-7.9 6.5-7.9

4 Rischio per la vita <6.5 <6.5

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 54

Consigli e trattamento

• Educare il paziente ad un regime dieteticocorretto;

• Collaborare all’esecuzione della terapia del• Collaborare all’esecuzione della terapia delcaso, sia essa emotrasfusione osomministrazione di farmaci sottocutaneistimolatori della produzione dei globuli rossi;

• Terapia di supporto

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 55

Piastrinopenia

• PIASTRINOPENIA: quando il numero delle piastrine

circolanti è <150000/ mm3; caratterizzata da cinque

fattori:

GRUPPO CARATTERISTICA

1 Ridotta produzione di

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 56

1 Ridotta produzione di

megacariociti

2 Ridotta produzione di

piastrine

3 Aumentata distruzione delle

piastrine

4 Aumentato consumo delle

piastrine

5 Emarginazione delle piastrine

Segni e sintomi Le piastrinopenie correlate all’oncologia sonoprevalentemente causate dai fattori del primo e del quintogruppo:

I GRUPPO: si manifestano per ridotta produzione dipiastrine;piastrine;

V GRUPPO: sono dovute al fenomeno di emarginazione dipiastrine;

Si manifestano con emorragie cutanee e mucose, petecchie ed ecchimosi.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 57

Fattori di rischio

• Chemioterapia in particolare etoposide e ciclofosfamide;

• Accessi venosi centrali;• Accessi venosi centrali;

• Comorbidità.

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 58

Consigli e trattamento

• Educare ed informare il paziente a ridurre le attività che potrebbero portare a sanguinamento;

• Educare il paziente epatopatico ad un regime dietetico idoneo;

• Attuare correttamente la terapia prescritta

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 59

BIBLIOGRAFIA

• Linee guida oncologia italiana, AIOM, 2012• Gestione del paziente con mucosite, DOSSIER

INFAD, 2015• Gestione infermieristica del sintomo in• Gestione infermieristica del sintomo in

oncoematologia, AIIO, 2003• www.cancernurse.eu• www.thenursingpost.com

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 60

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

19/05/2017 Lorena Cattaruzza 61