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Efficienza energetica Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

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Page 1: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energetica

Efficienza energetica negli edifici

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Efficienza energeticaEfficienza energetica

Sommario punti trattati:Sommario punti trattati:

1. Efficienza Energetica negli Edifici:• Panorama legislativo europeo, nazionale, regionale• Certificazione energetica degli edifici e domotica: l’importanza

nella norma CEN UNI EN 15232

2. Direttiva EUP:• Aspetti generali• Impatto lavori completati ed in corso su merceologico CSI

- Analisi conseguenze regolamenti 244/09 e 245/09 (sorgenti luminose) per mercato dimmer e switch

- Lotto 1 EuP (boilers): potenziali conseguenze per controlli (termostati, cronotermostati)

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Efficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Panorama legislativo europeo

• Direttiva 2002/91/CE: EPBD – Energy Performance of Building Directive – Direttiva sul rendimento energetico in Edilizia

• Ogni Stato Membro è chiamato al recepimento nella legislazione nazionale della direttiva EPBD

• Recente caso Francese: “Legge Grenelle 1”: legge quadro su efficienza energetica e sviluppo sostenibile:- Adottata quasi all’unanimità dal Parlamento francese il 3

agosto 2009- I 57 articoli della legge fissano gli orientamenti della

Francia in materia di trasporti, energia, insediamenti

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Efficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:Panorama legislativo

europeo• “Legge Grenelle 1”: - La lotta contro i cambiamenti climatici costituisce l’obiettivo

centrale del provvedimento, attraverso l’impegno a ridurre di in quarto le emissioni di gas serra entro il 2050.

- Il settore delle costruzioni è fortemente coinvolto. La legge prevede norme severe per la nuova edificazione (consumi energetici sotto i 50kWh/mq entro il 2012 e autosufficienza energetica a partire dal 2020

- Per l’edilizia esistente l’obiettivo è quello di ridurre del 38% il fabbisogno energetico entro il 2020. A tal fine sono previsti incentivi finanziari (prestiti a tasso agevolato, credito d’imposta..)

- Lo Stato si è impegnato a rinnovare il proprio patrimonio ed a finanziare il recupero energetico di 800.000 alloggi sociali entro il 2020.

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Efficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:Panorama legislativo europeo

Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

La nuova Direttiva europea 2010/31/CE sulla prestazione energetica nell'edilizia è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea del 18 giugno 2010 (L 153). Entrerà in vigore il prossimo 9 luglio e sostituirà la direttiva 2002/91/CE, che sarà abrogata dal 1º febbraio 2012.

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Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

La stesura finale della Direttiva prevede all’Art. 8 comma 1 che “Al fine di ottimizzare il consumo energetico dei

sistemi tecnici per l’edilizia, gli Stati membri stabiliscono requisiti di impianto relativi al rendimento energetica

globale, alla corretta installazione e alle dimensioni, alla regolazione e al controllo adeguati degli impianti tecnici per l’edilizia installati negli edifici esistenti. Gli

Stati membri possono altresì applicare tali requisiti agli edifici di nuova costruzione.”

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Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

Tuttavia il comma 2 del medesimo articolo risulta “meno perentorio” di quanto atteso: “Gli Stati membri promuovono l’introduzione di sistemi di misurazione intelligenti quando un edificio è in fase di

costruzione o è oggetto di una ristrutturazione importante, provvedendo a che tale promozione sia in linea con l’allegato I, punto 2, della direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,

del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica ( 1 ). Gli Stati membri possono inoltre

promuovere, se del caso, l’installazione di sistemi di controllo attivo come i sistemi di automazione, controllo e monitoraggio

finalizzati al risparmio energetico.”

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Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

E' comunque importante l’introduzione diretta, nel testo della direttiva, del riferimento ai sistemi di automazione, in quanto si apre in tal modo la possibilità ad azioni più incisive da attuare in ambito nazionale, soprattutto nei conseguenti provvedimenti di recepimento.

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Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

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Panorama legislativo nazionale

Sostenibilità edilizia:

-05-05-2008. Legge quadro in materia di valorizzazione della qualità architettonica e disciplina della progettazione. Delega al Governo per la modifica del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163-01-10- 2008. Legge quadro sulla qualità architettonica-05-12- 2008. Legge quadro sulla qualità architettonica-26 novembre 2008 - DDL Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale

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Panorama legislativo nazionaleCertificazione energetica

-Decreto Legislativo n. 192 del 19-08-2005. Ripubblicazione del testo del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante: "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia", corredato delle relative note (Gazzetta ufficiale 15/10/2005 n. 241)-Decreto Legislativo n. 311 del 29-12-2006 . Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia (Gazzetta ufficiale 01/02/2007 n. 26)- D.M. 19 febbraio 2007 - “Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”

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Panorama legislativo nazionaleCertificazione energetica

- Dpr n. 59 del 2-04- 2009. Regolamento che definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici. Si tratta del Regolamento che attua l’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del Dlgs 192/2005, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. (Gazzetta ufficiale 10/06/2009 n. 132)- Decreto Ministeriale 26-06- 2009 - Ministero dello Sviluppo economico - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.(Gazzetta ufficiale 10/07/2009 n. 158). In vigore dal 25 luglio 2009 – Attuazione Art. 6, comma 9, D.Lgs 192/05- Le Linee guida si applicano alle Regioni e Province autonome ancora sprovviste di propri strumenti di certificazione. Le altre dovranno adottare dovranno riavvicinare le rispettive legislazioni a quella nazionale.

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I D.Lgs 192/05 e 311/06 stabiliscono l’obbligo di Certificazione energetica degli edifici, con riferimento sia alla parte edilizia sia agli impianti in essi contenuti.

NUOVE COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI INTEGRALI , RICOSTRUZIONINUOVE COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI INTEGRALI , RICOSTRUZIONI

DateDate Obbligo di attestato / certificazione energeticaObbligo di attestato / certificazione energetica NoteNote

1 febbraio 1 febbraio 20082008

(data indicata(data indicatanel nel

D.Lgs. 311)D.Lgs. 311)

Entro un anno dalla data di entrata in vigore del D.Lgs.311, gli edifici Entro un anno dalla data di entrata in vigore del D.Lgs.311, gli edifici devono essere dotati, al termine della costruzione medesima ed a devono essere dotati, al termine della costruzione medesima ed a

curacuradel costruttore, di un del costruttore, di un attestato di certificazione energeticaattestato di certificazione energetica..

Anno 2009Anno 2009

Il rilascio del permesso di costruire sarà subordinato allaIl rilascio del permesso di costruire sarà subordinato allacertificazione energetica dell'edificio certificazione energetica dell'edificio - come previsto - come previsto

dall'articolo 6dall'articolo 6 dello stesso DLgs 192/2005 - dello stesso DLgs 192/2005 -

art. 1, comma 288, della art. 1, comma 288, della LeggeLegge

244/2007 (244/2007 (Finanziaria Finanziaria 20082008))

EDIFICI / IMPIANTI ESISTENTI EDIFICI / IMPIANTI ESISTENTI in caso di trasferimento a titolo onerosoin caso di trasferimento a titolo oneroso

DateDate Obbligo di attestato/certificazione energeticaObbligo di attestato/certificazione energetica NoteNote

1 luglio 1 luglio 20072007

Per gli edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, Per gli edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, nel nel casocaso

di trasferimento a titolo onerosodi trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile dell’intero immobile

1 luglio 1 luglio 20082008

Per gli edifici di superficie utile fino a 1000 metri quadratiPer gli edifici di superficie utile fino a 1000 metri quadrati, nel caso di , nel caso di trasferimento a titolo onerosotrasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile con l'esclusione dell'intero immobile con l'esclusione

delledellesingole unità immobiliarisingole unità immobiliari

1 luglio 1 luglio 20092009

Per le singole unità immobiliari, Per le singole unità immobiliari, nel caso di trasferimento a titolo nel caso di trasferimento a titolo oneroso.oneroso.

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L’art. 35 della Legge 133/2008 (conversione in legge del D.L. n.112) ha abrogato i commi 3 e 4 dell’articolo 6 ed i commi 8 e 9 dell’articolo 15 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, eliminando, di conseguenza l’obbligo di allegare l’attestato di certificazione energetica all’atto di compravendita di unità immobiliari (ma non quello di redigerlo) e, nel caso delle locazioni, di consegnare o mettere a disposizione del conduttore l’attestato di certificazione. In virtù di questa decisione è intervenuta la Comunità Europea per avere spiegazioni circa il mancato rispetto della direttiva 2002/91/Ce (EPBD) sul rendimento energetico in edilizia.

Va ricordato, comunque, che poiché la normativa Nazionale prevede l’attuazione mediante Leggi Regionali; diverse Regioni si sono già da tempo mosse su tale fronte e la normativa in questi casi rimane valida.

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Efficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:Panorama legislativo europeo

Direttiva 210/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica in edilizia

Con la pubblicazione della nuova direttiva EPBD anche i provvedimenti attuativi dovranno essere modificati. In particolare il primo provvedimento soggetto a cambiamenti è il DPR 59/09 sui requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici. Il nuovo decreto potrà fare in modo che il testo di legge preveda esplicitamente l'obbligo di inserimento dei sistemi di gestione e controllo per il raggiungimento di date prestazioni energetiche per gli edifici. In pratica, i futuri calcoli energetici saranno effettuati su edificio/edifici tipo anche se i riferimenti normativi oggi utilizzati in Italia (es. UNI 11300) continueranno ad essere utilizzati.

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Domotica e norma CEN UNI 15232La Norma Europea CEN EN15232 “Prestazione energetica degli edifici - Prestazione energetica degli edifici -

Incidenza dell'automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli Incidenza dell'automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli edificiedifici” pone in evidenza come l’inserimento negli edifici (residenziale e terziario) di Sistemi di Controllo ed Automazione comporta una riduzione dei consumi energetici in generale e principalmente dei più importanti:

Riscaldamento

Raffrescamento

Ventilazione

Illuminazione

Produzione Acqua calda

Domotica e Automazione degli Edifici

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Domotica e norma CEN UNI 15232• La norma europea CEN-EN15232 definisce i metodi per la valutazione del risparmio

energetico conseguibile in edifici ove vengano impiegate tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti tecnologici e dell’impianto elettrico.• La EN15232 fa riferimento e completa tutta una serie di norme che in modo specifico, per ogni singola tipologia di impianto, definiscono un metodo di calcolo analitico per determinare il risparmio energetico. Tali norme appartengono alle serie EN15000 e EN12000 e contemplano i seguenti tipi di impianti:

o Riscaldamento (BACS/HBES) o Raffrescamento (BACS/HBES)o Ventilazione e condizionamento (BACS/HBES)o Produzione di acqua calda (BACS/HBES)o Illuminazione (BACS/HBES)o Controllo schermature solari (tapparelle e luce ambiente)(BACS/HBES)o Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni (TBM)o Diagnostica (TBM)o Rilevamento consumi / miglioramento dei parametri di automazione (TBM)

• La norma EN15232 è utilizzabile sia per la progettazione di nuovi edifici, sia per la verifica di edifici esistenti.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232

•Le funzioni RISPARMIO ENERGETICO

o Gestione clima a multizona: regolazione della temperatura in funzione delle modalità di utilizzo ed in modo indipendente per i diversi ambienti della casa o Accensione luci automatica: accensione e spegnimento automatico della luce, in funzione della presenza di personeo Disattivazione della termoregolazione con finestra aperta: disattivazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento localizzata alla singola stanza in caso di apertura di porte e finestreo Riscaldamento in economy in caso di assenza persone: automatizzazione dell’impianto di riscaldamento in relazione alla presenza o all’assenza delle persone.o Ricambio aria automatico : automazione delle ventole di areazione programmabile sia su fascia oraria che in funzione dell’utilizzo di determinati ambienti.o Temporizzazione degli elettrodomestici: attivazione automatica degli elettrodomestici in determinate fascie orarie, normalmente le più economiche offerte dal fornitore di energia.o Gestione automatizzata di tapparelle e tende da sole: automazione delle tapparelle e tende da sole su base temporizzata in relazione all’irraggiamento del sole.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232Classi di Efficienza energetica:

• Classe D “NON ENERGY EFFICIENT” (NON ENERGETICAMENTE EFFICIENTE): comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione, non efficienti dal punto di vista energetico• Classe C “STANDARD” (RIFERIMENTO): corrisponde agli impianti automatizzati con apparecchi di controllo tradizionali o con sistemi BUS (BACS/HBES). E’considerata la classe di riferimento perché corrisponde ai requisiti minimi richiesti dalla direttiva EPBD. Infatti questa Classe, rispetto alla Classe D, consente di ottenere (come si vedrà nel seguito) un notevole incremento dell’efficienza energetica utilizzando un sistema di automazione tradizionale o un sistema bus ad un livello prestazionale e funzionale minimo rispetto alle sue reali potenzialità.• Classe B “ADVANCED” (AVANZATO): comprende gli impianti controllati con un sistema di automazione bus (BACS/HBES) ma dotati anche di una gestione centralizzata e coordinata delle funzioni e dei singoli impianti (TBM).• Classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE” (ALTA PRESTAZIONE ENERGETICA): come la Classe B ma con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232Funzioni e Classi di Efficienza energetica:

• Le funzioni che caratterizzano ogni Classe di efficienza energetica sono elencate e descritte nella EN15232 in una tabella.

• Per ogni funzione sono indicati diversi livelli prestazionali, identificati con un numero che va da 0 a valori maggiori secondo prestazioni energetiche crescenti. La tabella distingue tra “Edifici Non-Residenziali” ed “Edifici Residenziali”, e identifica per ogni classe quali sono i livelli minimi prestazionali che devono essere garantiti relativamente ad ogni funzione di automazione.

• Un sistema di automazione è di Classe D, C, B o A se tutte le funzioni che implementa sono rispettivamente almeno di Classe D, C, B o A.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232Metodi per il calcolo dell’efficienza energetica secondo la EN 15232 :

La norma EN15232 ha identificato e verificato due diversi metodi di calcolo dell’efficienza energetica per un sistema di automazione:

Calcolo dettagliato: procedura di calcolo analitica utilizzabile solo quando il sistema è completamente noto, cioè quando sono già state stabilite tutte le funzioni di controllo/comando/gestione e l’impianto energetico è conosciuto; il calcolo dettagliato può essere utilizzato anche in fase di verifica.

Calcolo basato su fattori di efficienza “BAC factors: procedura di calcolo su base statistica che consente di effettuare una stima con un ottimo grado di approssimazione; questa procedura di calcolo è di grande utilità sia nella fase iniziale di progetto/predisposizione sia nella fase di verifica dell’edificio e del sistema di controllo e gestione dell’energia.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232Calcolo basato sui fattori di efficienza “BAC Factors” :

• Questo metodo permette di valutare in modo semplice l’impatto dell’applicazione dei sistemi di automazione BACS/HBES sull’ammontare di energia utilizzata dagli edifici nell’arco di un anno, con particolare riferimento alle applicazioni a maggior consumo, cioè riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e illuminazione.• L’influenza dell’applicazione di funzioni automatiche a diversi tipi di edifici, quantificata in un fattore di efficienza energetica BACS/HBES, è stata ricavata confrontando il consumo annuale di energia di un locale standardizzato di riferimento (EPBD 2006) con quello introdotto nello stesso locale nelle stesse condizioni (tempi di occupazione, profilo d’utente, tempo atmosferico, esposizione solare, conduttanza termica, dimensioni, superfici radianti) dall’applicazione di un sistema di automazione BACS/HBES secondo diverse classi di efficienza energetica (A, B, C, D). • I fattori di efficienza energetica così determinati sono riportati nelle tabelle riportate di seguito – prese direttamente dalla norma EN15232 – divisi per tipologia di impianto, riscaldamento/raffrescamento ed elettrico, per tipologia di applicazione, residenziale e non-residenziale, e per Classe di Efficienza Energetica del sistema di automazione.

Page 24: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232

D C B A

Senza automazione

Automazione Standard

Automazione Avanzata

Alta Efficienza

RisparmioB/C

RisparmioB/D

RisparmioA/C

RisparmioA/D

Uffici 1,51 1,00 0,80 0,70 20% 47% 30% 54%Sale di lettura 1,24 1,00 0,75 0,50 25% 40% 50% 60%Scuole 1,20 1,00 0,88 0,80 12% 27% 20% 33%Ospedali 1,31 1,00 0,91 0,86 9% 31% 14% 34%Hotel 1,31 1,00 0,75 0,68 25% 43% 32% 48%Ristoranti 1,23 1,00 0,77 0,68 23% 37% 32% 45%Negozi / Grossisti 1,56 1,00 0,73 0,60 27% 53% 40% 62%

Case monofamiliari Appartamenti in condominio Atri residenziali

1,10 1,00 0,88 0,81 12% 20% 19% 26%

Riscaldamento / Raffrescamento in Edifici non Residenziali

Riscaldamento / Raffrescamento in Edifici Residenziali

Classi e Fattori di efficienza BAC/HBES

Tipologia Edificio / Locale

Risparmio adottando le Classi B e A al posto di C o D

Page 25: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232

D C B A

Senza automazione

Automazione Standard

Automazione Avanzata

Alta Efficienza

RisparmioB/C

RisparmioB/D

RisparmioA/C

RisparmioA/D

Uffici 1,10 1,00 0,80 0,70 20% 27% 30% 36%Sale di lettura 1,06 1,00 0,75 0,50 25% 29% 50% 53%Scuole 1,07 1,00 0,88 0,80 12% 18% 20% 25%Ospedali 1,05 1,00 0,91 0,86 9% 13% 14% 18%Hotel 1,07 1,00 0,85 0,68 15% 21% 32% 36%Ristoranti 1,04 1,00 0,77 0,68 23% 26% 32% 35%Negozi / Grossisti 1,08 1,00 0,73 0,60 27% 32% 40% 44%

Case monofamiliari Appartamenti in condominio Atri residenziali

1,08 1,00 0,93 0,92 7% 14% 8% 15%

Energia Elettrica in Edifici non residenziali

Energia Elettrica in Edifici Residenziali

Classi e Fattori di efficienza BAC/HBES

Tipologia Edificio / Locale

Risparmio applicando le Classi B e A al posto di C o D

La colonna denominata :Risparmio B/C indica il risparmio percentuale ottenuto adottando la Classe B invece della CRisparmio B/D indica il risparmio percentuale ottenuto adottando la Classe B invece della DRisparmio A/C indica il risparmio percentuale ottenuto adottando la Classe A invece della CRisparmio A/D indica il risparmio percentuale ottenuto adottando la Classe A invece della D

Page 26: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaEfficienza Energetica negli Edifici:Efficienza Energetica negli Edifici:

Domotica e norma CEN UNI 15232Sintesi

• E’indispensabile che tutti gli impianti elettrici e tecnologici, sia nuovi sia già esistenti, siano dotati di opportuni dispositivi o sistemi di controllo, regolazione e automazione.

• I sistemi di Automazione (BACS/HBES) hanno la funzione di massimizzare l’efficienza energetica degli impianti dell’edificio in relazione alle condizioni ambientali esterne e ai differenti e variabili scenari di utilizzo e occupazione dei singoli ambienti dell’edificio stesso, fornendo nel contempo i massimi livelli di comfort, sicurezza e qualità.

• L’impiego esteso dei sistemi BACS / HBES, educa parallelamente ad apprezzare ed apprendere i criteri di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente, correggendo le cattive abitudini dell’utente.

• L’efficienza di gestione dei sistemi tecnologici di edificio si traduce in risparmio energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e miglioramento dell’ambiente in piena conformità alle più condivise direttive nazionali ed internazionali.

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generali Direttiva quadro 2005/32/ce per la definizione di misure di esecuzione relative agli Direttiva quadro 2005/32/ce per la definizione di misure di esecuzione relative agli

EEnergy nergy uusing sing PProducts. roducts. E’ entrata in vigore l’11 agosto 2005. recepita in Italia con D.L. 6 E’ entrata in vigore l’11 agosto 2005. recepita in Italia con D.L. 6 novembre 2007, n.201novembre 2007, n.201

Essendo basata sull’art. 95 del Trattato istitutivo della Comunità Essendo basata sull’art. 95 del Trattato istitutivo della Comunità nonnon sono ammesse sono ammesse deviazioni nei recepimenti nazionalideviazioni nei recepimenti nazionali

EuP con un volume di vendita EuP con un volume di vendita > 200000 > 200000 unità annue, responsabili di un notevole impatto unità annue, responsabili di un notevole impatto ambientale. ambientale.

Le Misure di Esecuzione contengono:Le Misure di Esecuzione contengono:• Specifiche generaliSpecifiche generali di eco-progettazione: non basate sul profilo ecologico del di eco-progettazione: non basate sul profilo ecologico del

prodotto senza valori limite stabiliti per particolari aspetti ambientali prodotto senza valori limite stabiliti per particolari aspetti ambientali Definizione del tipo di EUPDefinizione del tipo di EUP Le norme e le metodologie per le misurazioniLe norme e le metodologie per le misurazioni Prescrizioni sulle informazioni da fornirePrescrizioni sulle informazioni da fornire

-- Specifiche particolariSpecifiche particolari di eco-progettazione: specifica quantitativa e misurabile di eco-progettazione: specifica quantitativa e misurabile riguardante un particolare aspetto ambientale di un EuPriguardante un particolare aspetto ambientale di un EuP I Parametri di progettazioneI Parametri di progettazione La durata del periodo di transizione prima dell’entrata in vigoreLa durata del periodo di transizione prima dell’entrata in vigore La data di valutazione ed eventuale revisione della Misura di EsecuzioneLa data di valutazione ed eventuale revisione della Misura di Esecuzione I dati per la valutazione di conformitàI dati per la valutazione di conformità

Page 28: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliWorking Plan CE 2009 – 2011 - 2005/32/CE art. 16.2Working Plan CE 2009 – 2011 - 2005/32/CE art. 16.2

GRUPPO DI PRODOTTI ESEMPI DI PRODOTTI Impianti di ventilazione e di condizionamento dell’aria

Condizionatori di grandi dimensioni (>12 kW) Condizionatori d’aria raffreddati ad acqua Sistemi di ventilazione

Apparecchiature di riscaldamento elettriche e a combustibile fossile

Radiatori elettrici ad accumulazione Apparecchi elettrici per il riscaldamento di locali e pavimenti Sistemi di riscaldamento a secco per locali (a gas e a combustibile liquido) Pompe di calore

Apparecchiature per la preparazione di alimenti

Forni elettrici, a gas e a microonde Piastra di cottura e griglie Macchine da caffè

Forni industriali o per laboratori Forni ad infrarossi Forni, forni industriali o per laboratori a resistenza e ad induzione elettrica Bruciatori

Macchine utensili Formatrici Separatrici Macchine utensili per processi fisico-chimici

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliWorking Plan CE 2009 – 2011 - 2005/32/CE art. 16.2Working Plan CE 2009 – 2011 - 2005/32/CE art. 16.2

GRUPPO DI PRODOTTI ESEMPI DI PRODOTTI Apparecchiature per la condivisione in rete, il trattamento e l’archiviazione dei dati

Server Apparecchiature per la comunicazione in rete Gruppi di continuità Perdite di rete in modalità stand-by per un gruppo di prodotti

Macchine ed apparecchi per la produzione a freddo

Frigoriferi e congelatori di varie dimensioni Locali frigoriferi Impianti di refrigerazione Macchine per la fabbricazione del ghiaccio Macchine per gelato e frullati

Apparecchiature per il trattamento di suoni e immagini

DVD/lettori e registratori video Videoproiettori Console per videogiochi Amplificatori digitali e subwoofers per sistemi home theatre

Trasformatori Trasformatori di distribuzione Trasformatori elettrici Trasformatori di piccole dimensioni

Apparecchiature che consumano acqua

Apparecchi per la pulizia ad acqua Apparecchi per l’irrigazione

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Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliMisure adottateMisure adottate

Perdite nei prodotti stand-byPerdite nei prodotti stand-by Ricevitori digitali sempliciRicevitori digitali semplici Lampade non direzionali per uso domesticoLampade non direzionali per uso domestico Lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di Lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di

illuminazioneilluminazione Alimentatori esterniAlimentatori esterni Motori elettriciMotori elettrici Apparecchi di refrigerazione per uso domesticoApparecchi di refrigerazione per uso domestico TelevisoriTelevisori CircolatoriCircolatori

Page 31: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliMisure da sottoporre al voto del comitato nel 2009:Misure da sottoporre al voto del comitato nel 2009:

• Caldaie (Lotto 1)Caldaie (Lotto 1)• Scaldacqua (Lotto 2)Scaldacqua (Lotto 2)• Lavatrici e lavastoviglie (Lotto 14)Lavatrici e lavastoviglie (Lotto 14)• Computer e monitor (Lotto 3)Computer e monitor (Lotto 3)• Apparecchiature per il trattamento di immagini (Lotto 4)Apparecchiature per il trattamento di immagini (Lotto 4)• Pompe elettriche (Lotto 11)Pompe elettriche (Lotto 11)• Ventilatori per l’aerazione dei fabbricati non residenzialiVentilatori per l’aerazione dei fabbricati non residenziali• Condizionatori d’aria Condizionatori d’aria • Ventilatori ad uso domesticoVentilatori ad uso domestico

Studi preparatori 2009:Studi preparatori 2009:• Decoder complessi Decoder complessi • AsciugatriciAsciugatrici• AspirapolveriAspirapolveri• Prodotti per l’illuminazione domestica II Prodotti per l’illuminazione domestica II • Caldaie alimentate a combustibili fossili Caldaie alimentate a combustibili fossili

Page 32: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliRegolamento 1275/2008 – Stand-By:Regolamento 1275/2008 – Stand-By:

Apparecchiature: qualsiasi prodotto che consumi energia e che:Apparecchiature: qualsiasi prodotto che consumi energia e che:• È commercializzato come unità funzionale indipendente e destinato all’utilizzatore finale.È commercializzato come unità funzionale indipendente e destinato all’utilizzatore finale.• Figuri nell’elenco dei prodotti dell’allegato IFiguri nell’elenco dei prodotti dell’allegato I• Dipenda da energia proveniente dall’alimentatore principaleDipenda da energia proveniente dall’alimentatore principale• Sia progettato per essere utilizzato con una tensione di 250 V o inferiore, anche quando Sia progettato per essere utilizzato con una tensione di 250 V o inferiore, anche quando

sia commercializzato per usi diversi da quello domestico o da ufficio.sia commercializzato per usi diversi da quello domestico o da ufficio. Modo Stand-By: la condizione in cui l’apparecchiatura è collegata alla fonte di alimentazione Modo Stand-By: la condizione in cui l’apparecchiatura è collegata alla fonte di alimentazione

principale e dipende dall’energia proveniente dalla fonte di alimentazione principale per principale e dipende dall’energia proveniente dalla fonte di alimentazione principale per funzionare come previsto e fornisce esclusivamente le funzioni seguenti (per un tempo funzionare come previsto e fornisce esclusivamente le funzioni seguenti (per un tempo indefinito):indefinito):• Funzione di riattivazione o funzione di riattivazione con un’indicazione della funzione di Funzione di riattivazione o funzione di riattivazione con un’indicazione della funzione di

riattivazione attivata riattivazione attivata • Visualizzazione delle informazioni e dello statoVisualizzazione delle informazioni e dello stato

Funzione di riattivazione: funzione che facilita l’attivazione di altri modi, incluso il modo Funzione di riattivazione: funzione che facilita l’attivazione di altri modi, incluso il modo acceso mediante un interruttore a distanza compreso un telecomando, un sensore interno, un acceso mediante un interruttore a distanza compreso un telecomando, un sensore interno, un timer o una condizione finalizzata a fornire funzioni aggiuntive inclusa la funzione principale . timer o una condizione finalizzata a fornire funzioni aggiuntive inclusa la funzione principale .

Page 33: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Aspetti generaliRevisione Direttiva 2005/32/CE: modifiche apportateRevisione Direttiva 2005/32/CE: modifiche apportate

Articolo 2: “Articolo 2: “prodotto connesso all’energiaprodotto connesso all’energia”: qualsiasi prodotto che abbia un ”: qualsiasi prodotto che abbia un impatto sul consumo energetico durante il suo utilizzo e che viene immesso sul impatto sul consumo energetico durante il suo utilizzo e che viene immesso sul mercato e/o messo in servizio in UE , incluse le componenti destinate ad essere mercato e/o messo in servizio in UE , incluse le componenti destinate ad essere incorporate.incorporate.

Articolo 21: Articolo 21: entro il 2012entro il 2012 la Commissione verifica se sia opportuno la Commissione verifica se sia opportuno includereincludere nel nel campo di applicazione della Direttiva campo di applicazione della Direttiva anche i prodotti non connessi anche i prodotti non connessi all’energiaall’energia

Articolo 23: gli Stati Membri recepiscono la Direttiva entro 12 mesi dalla sua Articolo 23: gli Stati Membri recepiscono la Direttiva entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore.entrata in vigore.

Page 34: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Impatto su dimmers e switch reg. 244 e 245 Regolamento 244/09 del 18 marzo 2009: Regolamento 244/09 del 18 marzo 2009: specifiche per la progettazione specifiche per la progettazione

ecocompatibile delle lampade non direzionali per uso domesticoecocompatibile delle lampade non direzionali per uso domestico Regolamento 245/09 del 18 marzo 2009: Regolamento 245/09 del 18 marzo 2009: specifiche per la progettazione specifiche per la progettazione

ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampadefar funzionare tali lampade

Situazione:Situazione:• I regolamenti indicati stabiliscono i requisiti di ecodesign per l’immissione sul I regolamenti indicati stabiliscono i requisiti di ecodesign per l’immissione sul

mercato di lampade per illuminazione in ambienti domestici e non, anche mercato di lampade per illuminazione in ambienti domestici e non, anche quando sono integrati in altri prodottiquando sono integrati in altri prodotti

• A partire da settembre 2009 è stato avviato il phase out delle lampade ad A partire da settembre 2009 è stato avviato il phase out delle lampade ad incandescenza energeticamente meno efficienti. Il processo si concluderà nel incandescenza energeticamente meno efficienti. Il processo si concluderà nel 20162016

• Si spinge per la graduale sostituzione delle lampade ad incandescenza con Si spinge per la graduale sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle CFL - Compact Fluorescent Lampsquelle CFL - Compact Fluorescent Lamps

Page 35: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Impatto su dimmers e switch reg. 244 e 245 Regolamento 244/09 del 18 marzo 2009: Regolamento 244/09 del 18 marzo 2009: specifiche per la progettazione specifiche per la progettazione

ecocompatibile delle lampade non direzionali per uso domesticoecocompatibile delle lampade non direzionali per uso domestico Regolamento 245/09 del 18 marzo 2009: Regolamento 245/09 del 18 marzo 2009: specifiche per la progettazione specifiche per la progettazione

ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di scarica ad alta intensità e di alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampadefar funzionare tali lampade

Situazione:Situazione:• I regolamenti indicati stabiliscono i requisiti di ecodesign per l’immissione sul I regolamenti indicati stabiliscono i requisiti di ecodesign per l’immissione sul

mercato di lampade per illuminazione in ambienti domestici e non, anche mercato di lampade per illuminazione in ambienti domestici e non, anche quando sono integrati in altri prodottiquando sono integrati in altri prodotti

• A partire da settembre 2009 è stato avviato il phase out delle lampade ad A partire da settembre 2009 è stato avviato il phase out delle lampade ad incandescenza energeticamente meno efficienti. Il processo si concluderà nel incandescenza energeticamente meno efficienti. Il processo si concluderà nel 20162016

• Si spinge per la graduale sostituzione delle lampade ad incandescenza con Si spinge per la graduale sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle CFL - Compact Fluorescent Lampsquelle CFL - Compact Fluorescent Lamps

• Attualmente il parco installato delle lampade CFL è piuttosto vario e destinato Attualmente il parco installato delle lampade CFL è piuttosto vario e destinato a crescere. Inoltre l’Industria del lighting si sta muovendo molto velocemente a crescere. Inoltre l’Industria del lighting si sta muovendo molto velocemente sullo sviluppo di nuove tecnologie. sullo sviluppo di nuove tecnologie.

Page 36: Efficienza energetica Efficienza energetica negli edifici

Efficienza energeticaEfficienza energeticaDirettiva EUP:Direttiva EUP:

Impatto su dimmers e switch reg. 244 e 245 Dimmer e switch:Dimmer e switch:

• L’impatto sul settore domestico si teme possa essere decisamente L’impatto sul settore domestico si teme possa essere decisamente preoccupante: alcune prove di controllo effettuate in laboratorio evidenziano preoccupante: alcune prove di controllo effettuate in laboratorio evidenziano come l’utilizzo dei dimmers attuali su varie lampade CFL ha influenzato come l’utilizzo dei dimmers attuali su varie lampade CFL ha influenzato negativamente il loro ciclo di vita,in alcuni casi le lampade sono esplose negativamente il loro ciclo di vita,in alcuni casi le lampade sono esplose (problemi di sicurezza), in altri casi la dimmerizzazione è possibile solo (problemi di sicurezza), in altri casi la dimmerizzazione è possibile solo parzialmente o per nulla, casi di sfarfallio della lampadaparzialmente o per nulla, casi di sfarfallio della lampada

• Quanto detto risulta ancor più problematico considerato che il consumatore Quanto detto risulta ancor più problematico considerato che il consumatore medio non è un esperto e non è in grado di valutare la differenza tecnica tra medio non è un esperto e non è in grado di valutare la differenza tecnica tra diverse soluzioni. Quindi si teme che pur sviluppando dimmers speciali per diverse soluzioni. Quindi si teme che pur sviluppando dimmers speciali per lampade CFL o altre nuove che verranno, lo sforzo non sarà sufficiente ad lampade CFL o altre nuove che verranno, lo sforzo non sarà sufficiente ad evitare problemi all’utente. Rimane la consapevolezza che le aziende del evitare problemi all’utente. Rimane la consapevolezza che le aziende del comparto dovranno investire per migliorare i rispettivi prodotticomparto dovranno investire per migliorare i rispettivi prodotti

• Prodotti potenzialmente coinvolti: Prodotti potenzialmente coinvolti: dimmer ed interruttori elettronicidimmer ed interruttori elettronici• Un apposito WG del Cecapi (con presenza attiva del CSI) sta analizzando la Un apposito WG del Cecapi (con presenza attiva del CSI) sta analizzando la

problematica dal punto di vista tecnicoproblematica dal punto di vista tecnico