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Amministrative 2009 premiato il “Losa bis”pagina 5

40° Palio delle ContradeUn evento da festeggiare!pagina 17

2 Amministrazione Comunale2 Editoriale del Sindaco

Un nuovo cammino insieme

Con immenso piacere ritorno a “get-tare l’inchiostro” su queste prime pagine del Notiziario, inaugurando così un nuovo mandato ammini-strativo che, per altri cinque anni, mi vedrà guidare l’Amministrazione Comunale della nostra città, grazie all’ampio consenso ricevuto dalle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009.Ho avuto modo, in diverse occasioni, di ringraziare gli Arlunesi che hanno creduto nella nostra proposta eletto-rale, attribuendoci la propria fiducia, ma anche tutti quei cittadini che - democraticamente e responsabil-mente - hanno scelto i propri “rap-presentanti politici” locali tra le varie liste, dopo una campagna elettorale corretta e propositiva.Per pochi voti, la lista civica “Ara Lunae” non ha ottenuto rappre-sentanza in Consiglio Comunale: l’impegno dimostrato dai candidati sarà comunque, per il futuro, motivo di partecipazione ai progetti per la Comunità. La significativa partecipazione degli elettori alle consultazioni ammini-strative dimostra, ancora una volta e da sempre, quanto il cittadino si senta ancora “vicino” e “legato” alle

istituzioni locali, a differenza di un diffuso disinteresse (spesso accom-pagnato da altrettanta sfiducia) per la politica in generale, come confer-mano le sconfortanti percentuali di affluenza alle urne nelle varie con-sultazioni (provinciali, ballottaggi e referendum).Se l’ultimo numero del Notiziario - coincidente con il termine del pri-mo mandato - è stata l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in cinque anni di impegno e lavoro per la comunità, con la vicinanza, la stima e l’affetto, questo editoriale inaugura un “nuo-vo cammino insieme”, un nuovo periodo amministrativo che - auspi-cando altrettanta collaborazione e condivisione di progetti ed intenti - mi vedranno operare con la stessa passione e responsabilità.Il 25 giugno scorso, con la parteci-pazione di numerosi cittadini, si è insediato il nuovo Consiglio Comu-nale e, nell’occasione, ho prestato il solenne giuramento alla Costituzio-ne italiana.Riporto, di seguito, il discorso di salu-to e ringraziamento affinché ognuno di voi possa essere partecipe dei sentimenti di gratitudine esternati, e a conoscenza delle riflessioni e delle proposte avanzate:

“Ai Consiglieri Comunali eletti nella consultazione elettorale del 6 e 7 giu-gno, alle Autorità, ai rappresentanti di Enti e Associazioni, ai carissimi e numerosi cittadini presenti questa sera - in occasione del mio giuramen-to di fedeltà alla Costituzione e del-l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale - giunga il mio affettuoso

e cordiale saluto, accompagnato da un ringraziamento sincero per aver voluto condividere, in questa bella cornice, un importante momen-to istituzionale che segna - ancora una volta - l’inizio di un cammino significativo per la mia vita e per la Comunità arlunese.L’aver pronunciato nel 2004, per la prima volta, la formula di giuramen-to come Sindaco ha costituito per me un momento di commozione e nello stesso tempo di orgoglio; oggi, nel 2009, sono naturalmente sod-disfatto di trovarmi per una secon-da volta a reggere la responsabilità dell’amministrazione del Comune e, vi assicuro, mi sento di accettare questo impegno con maggior vigore, autorevolezza ed incisività. Se nel primo mandato potevo essere considerato un Sindaco esordiente, cui più facilmente si possono perdo-nare alcuni errori o mancanze, oggi inizio un cammino da cui i cittadini arlunesi - giustamente - si aspettano un’azione amministrativa ancora più efficace, proprio in base all’espe-rienza già acquisita ed alla maggiore conoscenza dei problemi del paese.Forse, in qualche modo, questo è motivo di preoccupazione, ma anche - e soprattutto - di grande stimolo a lavorare intensamente ed appassio-natamente per lo sviluppo ulteriore e la crescita qualitativa di tutta la nostra Comunità.Ringrazio quindi tutti i cittadini che mi hanno rinnovato la stima e la fidu-cia, un ringraziamento che estendo a tutti quanti mi hanno personalmente sostenuto in questa nuova, stimolan-te ed impegnativa avventura, riba-dendo - una volta di più - la volontà di partecipare alla gestione della cosa pubblica, di riconoscersi nelle Istituzioni che governano il Comune e la sua Comunità.Come Sindaco sento ancora più forte la determinazione di agire nell’inte-resse ed in rappresentanza di tutti i cittadini arlunesi, comunque essi si siano espressi, comunque essi si collochino politicamente ed ideolo-gicamente.Voler essere, anzi voler continuare ad essere, il Sindaco di tutti significa mettersi a disposizione di ogni cit-tadino, affinché la Comunità possa sempre più diventare Comunità viva, vera e operante; significa servire la persona, essere nel segreto ciò che si è in pubblico, essere per i molti come si è per i pochi.Il mio impegno nel corso del man-dato sarà quello di dare vita ad un

Editoriale del Sindaco 3

rapporto di collaborazione proficua con i capigruppo e con il Consiglio Comunale tutto, nel pieno rispetto dei ruoli, nella chiarezza e nella di-stinzioni delle funzioni. Mi impegno fin d’ora a tutelare, nel rispetto della legge, dello statuto e dei regolamenti, l’espletamento delle funzioni di tutti i Consiglieri di maggioranza e minoranza: alla maggioranza spetterà il diritto di go-vernare, all’opposizione competerà il compito di controllo democratico sull’operato di chi ha responsabilità di governo.Il mio dovere sarà quello di consen-tire alla maggioranza di realizzare il proprio programma e di garantire al-l’opposizione la critica ed il controllo. Assolverò questo dovere nel rispetto scrupoloso dello Statuto e dei rego-lamenti, senza venir meno alle mie responsabilità di decisione.Resto, come in passato, aperto al dialogo, pronto ad ascoltare e a discutere con serenità e franchezza le proposte che l’opposizione avan-zerà, quale utile pungolo all’agire della Giunta.Nel contempo, dall’ampia e qualifi-cata maggioranza che mi appoggia in questo mandato, sono certo ver-ranno utili e preziose indicazioni sugli indirizzi di governo da seguire.Il Consiglio Comunale è senza dub-bio sede privilegiata ad ospitare il dibattito ed il confronto sui problemi e sulle cose da fare: è diritto infatti dei cittadini poter seguire pubbli-camente il lavoro svolto a nome e nell’interesse dell’intera Comuni-tà; è diritto dei cittadini conoscere le differenti prese di posizione dei loro rappresentanti, posizioni che mi auguro non siano influenzate da sterili e pregiudiziali contrapposizioni ideologiche, ma siano improntate sempre al perseguimento del bene comune.Assicuro che, da parte della Giunta che presiedo verrà dato il massimo impegno, continuando con il modo di agire già positivamente sperimen-tato: una squadra pronta a lavorare, ad agire con fermezza e passione, una squadra scelta nell’ottica della competenza, della rappresentanza, del rinnovamento, della continuità; Assessori che - nel breve tempo - saranno sostenuti nel loro agire anche da diversi Consiglieri, ai quali saranno affidati specifici incarichi e responsabilità.In quest’occasione, ringrazio tutti i componenti della Giunta uscente ed i Consiglieri Comunali del passato mandato per il grande e proficuo lavoro svolto, ricco di sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni; un grazie particolare giunga a tutti i Sindaci arlunesi che hanno guidato negli anni la nostra città, lasciando tra noi segni tangibili del loro operato

Il NotiziarioQuesto numero di settembre de “Il Notiziario”, primo numero in uscita dopo le elezioni amministrative, conferma l’intento della rinnovata Am-ministrazione Comunale a continuarne la sua pubblicazione trimestrale, quale strumento di comunicazione e informazione ai cittadini.Nei prossimi mesi verrà nominato il nuovo Comitato di Redazione e, con il prossimo numero (dicembre 2009), ritroveranno spazio le pagine dedicate ai Gruppi Consiliari costituiti a seguito del rinnovo degli organi amministrativi.Gli articoli da pubblicare dovranno essere consegnati in Biblioteca entro il 16 novembre 2009.

e testimonianze di impegno e dedi-zione; grazie anche a tutti i candidati Consiglieri non eletti che, sicuramen-te, avranno modo di collaborare, in diversi ambiti e forme, al processo amministrativo da poco iniziato. Oggi non si parla del programma di governo della città (se ne discuterà dopo l’estate), ma non posso certo tralasciare, in questo significativo momento, gli importanti obiettivi da raggiungere per una città più bella, efficiente, sicura e solidale.Si lavorerà per un Comune nel quale sia più facile vivere, muoversi, infor-marsi, lavorare e trovare occasioni di aggregazione; per un Comune che sappia incentivare la partecipazione attiva dei cittadini; per un Comune sempre più a misura d’uomo, nel quale la qualità della vita - dai piccoli agli anziani - sia l’elemento distintivo; per un Comune che renda possibi-le l’essere “persona in pienezza”, ricollocando la dignità e i valori al centro della moderna civiltà; per un Comune che sia punto di riferimento per tutti e soprattutto per quanti - padri, madri, giovani e intere fa-miglie - si trovano, in questo difficile momento, senza un lavoro, senza sicurezze, in gravi difficoltà.Ebbene, il mio impegno ed il mio au-gurio è che l’attuazione del program-ma amministrativo per i prossimi

cinque anni - nato dalla convergenza di idee e di ideali di molte persone - possa segnare a fondo la vita sociale, politica ed economica della nostra Arluno, una Comunità che deve compiere passi avanti nella qualità globale, mantenendo però ben salde le radici nella nostra umile terra che, animata da valori quali il volontaria-to, la solidarietà e l’attenzione verso le fasce più deboli della Comunità, sa sempre essere disponibile, generosa, accogliente e solidale.Siano per tutti noi di monito ed inse-gnamento, oggi, le parole di Primo Mazzolari: “Il domani, che è già in marcia, sarà quale lo vogliamo fin da questo momento, perché il nostro impegno verso il domani incomincia oggi!”. Grazie ancora per il sostegno, la fiducia, l’entusiasmo, il senso di appartenenza alla Comunità che quotidianamente testimoniate e mi trasmettete.Che io possa ricompensarvi con la mia piena disponibilità per un servi-zio autentico e vero, umile e sincero, con l’aiuto di Dio a cui credo e a cui affido questo nuovo e spero genero-so cammino con voi tutti”.Inizia così un “nuovo cammino in-sieme” nella gioia della nostra bella Comunità!

Luigi LosaSindaco

Informazioni utili4

Servizi Comunali

Orari di apertura al pubblico degli uffici mattino pomeriggio

Lun.-Mar.-Mer. dalle 8,45 alle 12,15 chiusoGiovedì chiuso dalle 16 alle 17,45Venerdì dalle 8,45 alle 13,15 chiusoSabato (solo Anagrafe) dalle 9,15 alle 11,45 chiuso

• Sede Municipale Piazza De Gasperi, 7 Telefax 02.90376645 sito: www.comune.arluno.mi.it

• Ufficio Tecnico Settore Edilizia ed Urbanistica tel. 02.903992337 fax 02.903992336

• Settore Ambiente e Lavori Pubblici tel. 02.903992305 fax 02.903992336

• Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903992318 fax 02.903992323

• Ufficio Pubblica Istruzione tel. 02.903992325

• Ufficio Segreteria- Personale tel. 02.903992400 fax 02.903992314

• Ufficio Protocollo Contratti tel. 02.903992311

• Lampade Votive tel. 02.903992342

• Ufficio Tributi per ICI - Tasse pubblicità TOSAP tel. 02.903992348

• Ufficio Tributi per TIA tel. 02.903992343

• Ufficio Ragioneria Economato tel. 02.903992352

• Servizi Demografici tel. 02.903992402

• Ufficio Cultura tel. 02.903992316

• Ufficio Polizia Municipale - Messi tel. 02.903992405

• Annona tel. 338.7571455 in caso di urgenza ore 7,00-19,00

• Casa di Riposo Via Roma, 60 tel. 02.90376945

• Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) tel. 800 103 103

Sportello ICI e Tia (Tariffa rifiuti)- lunedì, martedì, mercoledì e venerdì:dalle 10.15 alle 12.15- giovedì: dalle 16.00 alle 17.45Ricevimento dei contribuenti/utenti anche su appuntamento (02.903992348) nei restanti orari scoperti dallo Sportello.

Orari di apertura Centro Raccolta DifferenziataC.so Papa Giovanni XXIII, a fianco del CimiteroOrario di apertura dal 1° settembre 2009 - lunedì, mercoledì e domenica: chiuso- martedì, giovedì e venerdì: dalle ore14,15 alle ore 16,45- sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,15 alle ore 16,45

Biblioteca e CulturaVia Villoresi, 20tel. 02.903992316e-mail: biblioteca@comune.arluno.mi.itCatalogo e sito internet: www.fondazioneperleggere.it- lunedì, mercoledì e sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00- martedì, giovedì e venerdì: dalle ore 14,00 alle ore 18,00Il suddetto orario sarà in vigore dal 14/9/2009

Ufficio Tecnico ComunaleSportelli: Ambiente / Attività produttive - Lavori Pubblici / Manutenzionitel. 02.903.992.305Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15 - martedì: chiuso - giovedì: dalle ore 16,00 alle ore 17,45

Sportelli: Edilizia Privata - Urbanisticatel. 02.903.992.337Orari: - lunedì-mercoledì: dalle ore 9,15 alle ore 12,15 - martedì-venerdì: chiuso - giovedì: dalle ore 16 alle ore 17,45

Ambiente/Attività produttivelunedì: dalle ore 9,00 alle ore 10,30giovedì: dalle ore 16,00 alle ore 17,45

Lavori Pubblici/ManutenzioneP.I. Massimo Olivareslunedì: dalle ore 9,00 alle ore 10,30mercoledì: dalle ore 9,00 alle ore 10,30

Edilizia privata e UrbanisticaArch. Antonella Colombinilunedì: dalle ore 9,00 alle ore 12,15mercoledì: dalle ore 9,00 alle ore 12,15

Responsabile Area TecnicaArch. Luciana Dragoriceve solo su appuntamento tel. 02.903.992.305

Per informazioni e per la trasmissione di articoli:biblioteca@comune.arluno.mi.it tel. 02.903.992.316

Gli articoli per il prossimonumero dovranno essere consegnati o inviati entro il 16 novembre 2009

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Direttore Responsabile:Luigi Losa

Comitato di Redazione:da nominare

Segreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini, Viviana Papini

Redazione:Palazzo Municipale, Arluno Piazza De Gasperitel. 02.903.992.316

Realizzazione grafica, fotocomposizione e stampa:Real Arti Lego - Il Guado Corbetta (MI)

Chiuso in Redazione il 24 agosto 2009Aut. Trib. N° 21 del 18/1/97

In copertina: Piazza del Popolo in autunno di Emanuele UboldiFotografo associato a:

il notiziarioArluno

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Amministrative 2009Premiato il “Losa bis”

Composizione del Consiglio Comunale 2009-2014

Per la Lista “Arluno Solidarietà e Progresso”Luigi LosaMoreno AgolliSalvatore MelePaolo ProferaAdriana CarnazzolaSara PravettoniAlfio ColomboPietro TibertiGiuliano RamoriniAlessia LapiAntonio GranàIgor Bonazzoli

Per la Lista “Antonucci Sindaco – Arluno Centrodestra”Roberto Luigi AntonucciLuigi AlfieriFilippo Di BenedettoAnna BerraForgi Scauri

Nel Consiglio Comunale del 21 luglio 2009 si è preso atto dell’avvenuta costituzione dei Gruppi Consiliari e della designazione dei Capigruppo, così formati e comunicati:Gruppo Consiliare “Arluno Solidarietà e Pro-gresso”- Capogruppo: Pietro TibertiGruppo Consiliare “Centrodestra Arluno” - Capogruppo: Roberto Luigi AntonucciGruppo Consiliare “Lega Nord - Padania” - Ca-pogruppo: Filippo Di Benedetto

Composizione della Giunta Municipale 2009-2014

SindacoLuigi LosaSindaco con competenza in Affari generali; Servizi Demografici; Programmazione economica, Finanze e Tributi; Commercio; Politiche territoriali per l’Expo; Viabilità e Mobilità

AssessoratiMoreno AgolliAssessore con delega alla Cultura e Biblioteca; Sport e Attività ricreative; Comunicazione e Infor-mazione

Adriana CarnazzolaAssessore con delega alle Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia; Pari Opportunità

Alfio ColomboAssessore con delega all’Ecologia e Politiche per l’ambiente; Risorse umane; Sicurezza, Vigilanza e Protezione Civile; Occupazione e Cooperazione

Paolo ProferaAssessore con delega alle Politiche sociali e Servizi alla persona; Giovani e Famiglia; Volontariato e Associazionismo sociale

Pietro TibertiAssessore con delega all’Edilizia privata; Program-mazione e Sviluppo del territorio; Opere pubbliche e Infrastrutture; Manutenzioni; Attività produttive

Il Sindaco si riserva, in un prossimo futuro, di nominare il sesto Assessore.

L’attesa per il risultato della consul-tazione elettorale era notevole e lo si avvertiva da tempo; diventava sempre più palpabile e sentito con l’avvicinarsi della data stabilita per rinnovare il Consiglio Comunale, per scegliere gli Amministratori di Arluno per il futuro prossimo.C’era soprattutto un diffuso senti-mento di fiducia per gli uomini e gli elettori di centro sinistra che hanno guidato il Comune negli ultimi tempi e un sentito bisogno, una voglia quasi di cambiamento che veniva dal raggruppamento di centrode-stra, mentre non tanto interesse si avvertiva per la lista civica.Alla fine il risultato ha rovesciato le indicazioni emerse dal voto per le Europee e per le Provinciali, confer-mando la coalizione precedente che, se pur con uomini e numeri diversi, sarà alla guida delle sorti degli Arlu-nesi per i prossimi cinque anni.Pochi minuti dopo l’elezione a Sin-daco, Luigi Losa ha mandato un messaggio alla Comunità:“Sarò, come lo sono stato,

il Sindaco di tutti, dedito al-l’ascolto e alla condivisione dei problemi, il Sindaco pre-sente nella Comunità, con la gente e tra la gente. In questo difficile momento per tutte le

famiglie, spero tanto di saper rispondere concretamente e coerentemente ai bisogni e alle necessità. Grazie ancora per l’affetto ricevuto in questi giorni e per le testimonianze

PREFERENZE GRUPPO ANTONUCCI NUMERO VOTI CIFRA GRADUATORIASINDACO / LEGA NORD PDL PREFERENZE LISTA INDIVIDUALEALFIERI LUIGI 90 2586 2676 1DI BENEDETTO FILIPPO 78 2586 2664 2BERRA ANNA 74 2586 2660 3SCAURI FORGI 47 2586 2633 4SISTI VALERIO FRANCESCO 43 2586 2629 5UCCELLI AURELIO ATTILIO 38 2586 2624 6VIOLA SERGIO 29 2586 2615 7CORRADO NELLA MARIA 26 2586 2612 8LAIS RODOLFO 24 2586 2610 9COLOMBO ELENA 24 2586 2610 9BERGAMO MAURIZIO 22 2586 2608 11CROTTI SILVIA 14 2586 2600 12ASIEDU ROBERT DARKO 13 2586 2599 13CANTAFIO ROSETTA 11 2586 2597 14SGARELLA RINALDO 8 2586 2594 15COLOMBINI DAVIDE 7 2586 2593 16TOTALE 548 41376

Amministrative 20096

di stima”. All’appuntamento con il voto per il rinnovo del Consiglio Comunale di Arluno del 6 e 7 giugno 2009 erano chiamati 8866 elettori arlunesi. Alle urne si sono recati in 6956 con una affluenza intorno al 79% in linea con altre realtà comunali della zona, ma al di sotto delle precedenti consul-tazioni comunali: nel 1999 e nelle

elezioni del 2004 abbiamo superato l’81% di affluenza alle urne.I voti validi sono risultati 6774, cui vanno aggiunte 84 schede bianche e 98 schede nulle; erano rispetti-vamente 162 e 166 alle elezioni comunali del 2004.La scelta degli uomini e dei program-mi da parte degli elettori arlunesi ha attribuito 3706 voti alla lista “Arlu-

no Solidarietà e Progresso”, con Luigi Losa candidato Sindaco, pari al 54,71%. La coalizione “Arluno Solidarietà e Progresso” aveva ottenuto il 61,71% nelle consultazioni comunali di cin-que anni fa.Alla lista di centro destra “Lega Nord-PdL”, che presentava il dott. Luigi Roberto Antonucci candi-

PREFERENZE ARLUNO NUMERO VOTI CIFRA GRADUATORIASOLIDARIETA’ E PROGRESSO PREFERENZE LISTA INDIVIDUALEAGOLLI MORENO 210 3706 3916 1MELE SALVATORE 195 3706 3901 2PROFERA PAOLO 174 3706 3880 3CARNAZZOLA ADRIANA 167 3706 3873 4PRAVETTONI SARA 124 3706 3830 5COLOMBO ALFIO 117 3706 3823 6TIBERTI PIETRO 95 3706 3801 7RAMORINI GIULIANO 91 3706 3797 8LAPI ALESSIA 89 3706 3795 9GRANA’ ANTONIO 82 3706 3788 10BONAZZOLI IGOR 78 3706 3784 11DEGLI ANTONI MAURIZIO 66 3706 3772 12COSTANZO LUCA 66 3706 3772 12GAMBINI SARA 55 3706 3761 14RIVA ARIANNA 48 3706 3754 15FORNAROLI FEDERICO 30 3706 3736 16TOTALE 1687 59296

PREFERENZE CANDIDATI NUMERO VOTI CIFRA GRADUATORIAGRUPPO CIVICO ARA LUNAE PREFERENZE LISTA INDIVIDUALECRIVARO ANTONIETTA 21 482 503 1BARBAGLIA MARA VALENTINA 18 482 500 2SASSONE ROSARIO ROCCO 17 482 499 3TUNESI SERGIO 15 482 497 4SANDRIN MARIO 13 482 495 5ALLEGA PANFILO VLADIMIRO 11 482 493 6GINI VALENTINA 11 482 493 6QUETTI ALESSANDRO 11 482 493 6RODIO MARIKA 11 482 493 6DE MARTINI DESIREE ERSILIA 10 482 492 10MARTINO SALVATORE 10 482 492 10LA PORTA GASPARE 9 482 491 12BORTOLINI FLAVIO 6 482 488 13CROTTI ADRIANO 5 482 487 14MONTELEONE GIUSEPPE 4 482 486 15TOTALE 172 7230Non assegnato alcun consigliere

Amministrative 2009 7

dato Sindaco, sono andati 2586 voti, pari al 38,18% dei consensi. Nella precedente consultazione co-munale il 27,83% dei voti era andato alla lista Centrodestra Arluno, e il 10,46% alla lista Lega Nord La lista denominata “Gruppo Civi-co - Ara Lunae”, con Francesco Como candidato Sindaco, ha riscos-so 482 voti, pari al 7,12%, mancando per una manciata di consensi la rappresentanza in Consiglio. Con Luigi Losa, nostro Sindaco per i prossimi cinque anni, sono stati eletti in Consiglio Comunale, nelle file della lista “Arluno Solidarietà e Progresso”:Moreno Agolli con 210 voti; Sal-vatore Mele con 195 voti; Paolo Profera con 174 voti; Adriana Carnazzola con 167 voti; Sara Pravettoni con 124 voti; Alfio Colombo con 117 voti; Pietro Tiberti con 95 voti; Giuliano Ramorini con 91 voti; Alessia Lapi con 89 voti; Antonio Granà con 82 voti; Igor Bonazzoli con 78 voti. Con il candidato Sindaco della lista “Lega Nord-PdL”, dott. Roberto An-tonucci, risultano eletti in Consiglio

Comunale:Luigi Alfieri con 90 voti; Filippo Di Benedetto con 78 voti; Anna Berra con 74 voti; Forges Scauri con 47 voti.

Il voto degli Arlunesi per l’Europa e per la ProvinciaI risultati delle elezioni europee e provinciali, riferiti al voto espresso dall’elettorato arlunese, sono ripor-tati nei quadri riassuntivi in questa rubrica e comunque leggibili sul sito www.comune.arluno.mi.it alla voce elezioni.Una considerazione, che poi diventa una domanda, viene spontanea porsi, anche se non è la prima volta, anche se si ripete per ogni consultazione: perché tante liste e tanti simboli?Si dice per una vera e completa democrazia, come espressione di idee e di programmi, come impegni o intenti per il bene pubblico. E può anche esserlo, anche se poi alla fine il tanto dire si traduce in poco, in una scontata dispersione di voti, di indicazioni e forse anche di costi.

Come al solito il dubbio c’è, e trova conferma nella striminzita raccolta di voti, dallo zero virgola per cento, all’uno e qualcosa che sono, sempre e pienamente, un risultato insufficiente per fornire indicazioni di merito e in merito a questo o quello. Si parla da quasi un ventennio di sistema maggioritario, di bipartiti-smo, di polarizzazione delle linee politiche generali, ma forse si parla e basta, in effetti si va avanti come una volta. E qui il tanto criticato, e anche rifiu-tato con referendum dagli Italiani, finanziamento ai partiti c’entra e molto: basterebbe fissare una soglia ragionevole e sotto... niente.Solo nei nostri paesi, nelle piccole e medie realtà comunali, si può avere, e in realtà si ha, la misura e il metro di valutazione del voto e dell’im-portanza del voto, perché orientato comunque in un ristretto numero di compagini, in un confronto diretto tra due/tre soggetti politici, porta-tori di idee e programmi concreti, traducibili nella realtà territoriale, e sulle persone che si conoscono e quotidianamente si incontrano per

Amministrative 20098

la strada.Sulle 15 liste presentate per le elezioni Europee, e sulle 24 per le Provinciali, a leggere i risultati dei voti, tanto per completare le con-siderazioni sopra espresse, sembra che molti abbiano buttato un segno sulla scheda, direi quasi di protesta per tante, inutili, costose, inconclu-denti liste.Messe insieme le schede bianche e le schede nulle ne vien fuori un partitino, superiore a tanti in lista.

Lo stesso dicasi per le elezioni pro-vinciali, dove incredibilmente 12 cittadini si presentavano a chiedere i favori per diventare Presidente della Provincia di Milano, e con un codazzo di 24 liste di sostegno. La successiva consultazione elet-torale del 21 e 22 giugno sui tre referendum concernenti il premio di maggioranza nazionale per la Camera dei deputati e quello re-gionale per il Senato e il quesito sulle candidature multiple, non ha

sortito alcun effetto, è andato prati-camente a vuoto, come prevedibile e con... costi inutili.Nel ballottaggio per il rinnovo del-l’Amministrazione Provinciale di Milano, l’ha spuntata di poco, per circa mezzo punto percentuale, il candidato del PdL Guido Podestà: la Provincia di Milano sarà ammi-nistrata per il prossimi cinque anni dalla coalizione di centro-destra, PdL e Lega Nord.

Remigio Peruzzi

1 882 674 659 7 0 8 674 659 237 55 367 12 1071 865 842 5 0 18 865 842 271 70 501 23 834 639 621 10 0 8 639 621 232 54 335 34 840 646 627 12 0 7 646 627 252 33 342 45 1010 849 833 5 0 11 849 83 3331 61 441 56 926 720 697 13 0 10 720 697 314 36 347 67 644 509 499 5 0 5 509 499 181 16 302 78 898 675 653 7 0 15 675 653 268 47 338 89 837 663 642 13 0 8 663 642 233 32 377 910 924 716 701 7 0 8 716 701 267 78 356 10TOT 8866 6956 6774 84 0 98 6956 6774 2586 482 3706 TOT% 78,46% 97,38% 1,21% 0,00% 1,41% 100,00% 100,00% 38,18% 7,12% 54,71% %

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iRISULTATI COMUNALI 2009

Sicurezza 9

Dopo le elezioni amministrative di inizio giugno e l’insediamento ufficiale del Consiglio Comunale e della Giunta, avvenuto il 25 giugno, il mese di luglio si è subito rivelato un mese di impegno su diversi fronti, ma soprattutto nel settore della vigilanza dove - come Amministrazione - abbiamo dovuto rispondere ad una “emergenza” che si era e si sarebbe venuta a creare a seguito di due pensionamenti, rispettivamente del comandante Oriano Gianelli e del vice-comandante Angelo Riva (a loro giungano il ringraziamento di noi tutti per il lungo e significativo operato nel nostro Comune e gli auguri per un generoso e brillante futuro). I due “bandi di mobilità” per la loro sostituzione, infatti (seppur espletati per tempo), non avevano dato esito positivo e, dunque, rischiavamo di trovarci in assenza di posizioni organizzative e di non poter iniziare le già collaudate pattuglie serali nel periodo estivo. La soluzione trovata dall’Assessorato e ratificata, poi e all’unanimità, dal primo ed unico Consiglio Comunale possibile prima delle vacanze, è stata quella di stipulare una convenzione con il Comune di Ossona, convenzione che ha offerto la possibilità di identificare t e m p o r a n e a m e n t e i l l o ro comandante, Dott. Micalizzi, anche come responsabile del nostro Corpo di Polizia Locale. La scelta è stata anche supportata dal fatto che, da anni, i nostri Comuni collaborano ed operano congiuntamente in diversi servizi, compresi i pattugliamenti serali per il controllo del territorio attivati con successo i questi mesi estivi.La convenzione stipulata, in vigore fino al 30 novembre 2009, ci permetterà - in questi prossimi mesi - di poter bandire e chiudere con le relative assunzioni i due rispettivi concorsi, per le figure di comandante e di vice-comandante, al fine di un riassetto dell’organico comunale.Nel frattempo, sul piano più strettamente amministrativo, si è aperto un canale di comunicazione e programmazione non solo con i vertici locali dei Carabinieri per una sempre più stretta collaborazione fra l’Arma e la Polizia Locale, ma anche con i Comuni di Vanzago e Pregnana (terr itorialmente sotto competenza della Stazione Carabinieri di Arluno) per eventuali, possibili e future convenzioni atte a migliorare e a potenziare il controllo

del territorio e garantire la sicurezza dei cittadini.L’auspicabile collaborazione con i Comuni di Vanzago e Pregnana, confinanti con il nostro Comune e contattati per verificarne la possibile disponibilità, ci permetterà infatti di fruire di una maggior omogeneità in materia di controllo e sicurezza territoriale fra Corpi di Polizia e Arma dei Carabinieri.In quest’ottica, del resto, è stata studiata e attuata un’Ordinanza sindacale “in comune” (a firma dei Sindaci di Arluno, Vanzago e Pregnana) riguardante il contrasto alla prostituzione, condividendo gli stessi divieti e le relative sanzioni da applicare. Tra l’altro, le tre Amministrazioni hanno condiviso di destinare parte dei proventi derivanti dall’accertamento delle sanzioni ai “clienti” a progetti specifici per l’assistenza e il reinserimento sociale delle ragazze che, è bene ricordarlo, quas i sempre forzatamente vengono avviate alla prostituzione e che decidono di rivolgersi alle associazioni che perseguono fini di solidarietà e recupero in questo campo.La nostra volontà è dunque quella di perseguire un importante progetto amministrativo atto a tutelare i cittadini e presidiare il territorio, cercando la maggior e miglior collaborazione possibile fra gli Enti e i Corpi preposti alla salvaguardia della sicurezza dei cittadini stessi, senza clamori, isterismi o false emergenze.

Sempre in materia di sicurezza territoriale, è stato avviato, con le medesime Amministrazioni e auspicando la collaborazione del Corpo di Protezione Civile di Pregnana Milanese, un percorso di studio e fattibilità riguardante l’ ist ituzione della Protezione Civile anche nel nostro Comune. Nei prossimi mesi, verrà illustrato pubbl i camente i l p roget to , nell’ottica di reperire la disponibilità dei cittadini interessati a questa importante opera di volontariato.La vigi lanza del terr itorio è cosa delicata, va affrontata con estremo equilibrio e, soprattutto, con le dovute professionalità (Agenti di Polizia, Carabinieri...), con competenza e qualificata preparazione.Sono certo che il prezioso lavoro svolto in questi mesi e la piena sintonia con le Forze dell’Ordine ci consentiranno di affrontare nel migliore dei modi il tema della tutela della sicurezza dei nostri cittadini e del nostro territorio.Concludendo, vorrei ringraziare il Maresciallo Renato Caffer per la disponibilità ed i preziosi consigli; il nostro Corpo di Polizia Locale che, anche in una fase di emergenza, ha comunque saputo fronteggiare ed onorare i quotidiani e non sempre facili impegni; il Comune di Ossona e il suo Comandante per la collaborazione e la disponibilità dimostrateci.

Alfio ColomboAssessore alla Sicurezza

Al via le pattuglie di controllo sul territorioNuovi scenari per la nostra Polizia Locale

Lavori pubblici10

Il periodo estivo è stato propizio per l’esecuzione, la continuazione o il completamento di opere pub-bliche e manutentive del patrimonio comunale. L’Assessorato di compe-tenza e l’ufficio tecnico comunale si sono adoperati, in questi mesi, per dar corso alle seguenti opere:

• Nell’ambito degli accordi proce-dimentali con gli operatori dell’Alta Velocità sono stati eseguiti i lavori di rifacimento dei rialzi altimetrici, co-munemente detti dossi artificiali, tra via Mazzini - via Martiri della Libertà - via Pasubio, onde garantire un miglior flusso e sicurezza viabilistica delle intersezioni viarie in prossimità degli edifici scolastici; è stato anche realizzato un dissuasore della velo-cità in via Adamello.

• Sempre in questo ambito, inoltre, verranno intrapresi a breve i lavori di collegamento in sicurezza della pista ciclabile di via Turati con la via Mon-tegrappa ed il posizionamento di idonei parapetti in materiale ligneo lungo la pista ciclabile, recentemen-te riqualificata, di via del Carso.

• Gli accordi procedimentali sud-detti, in materia di compensazione ambientale (conferenza servizi del 2000 con gli Enti istituzionali coin-volti), porteranno alla prossima rea-lizzazione del prolungamento della pista ciclopedonale urbana, in parti-colare con il collegamento da via Tu-rati al nuovo tracciato “Pero – Parco del Ticino”, in corso di ultimazione e parallelo alla sede autostradale (già funzionale e transitabile nel tratto da via Adua a Bernate Ticino).

• Sempre per quanto riguarda i lavo-ri Tav, a breve verrà reso transitabile il nuovo collegamento di raccordo da C.so Papa Giovanni XXIII al nuovo casello autostradale sulla S.P. 34 per Turbigo.• Sono state eseguite le opere di riasfaltatura della ciclabile da via della Repubblica a via Turati con la nuova realizzazione di un idoneo e qualificato passaggio pedonale

tra i nuovi insediamenti residenziali di via Redipuglia e il quartiere del-l’Orologio.• Sono stati realizzati i lavori di riqua-lificazione di parte delle banchine stradali di via Mazzali per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale, nonché il riordino di parte della segnaletica stradale orizzontale sul territorio comunale.

• I mesi estivi ci hanno consentito, come sempre, di effettuare inter-venti manutentivi sugli immobili scolastici in previsione dell’immi-nente inizio del nuovo anno; a breve inizieranno anche i lavori di riqualifi-cazione dell’ingresso del complesso “Aldo Moro”.• Sono in fase di ultimazione i la-vori di realizzazione della nuova Piattaforma Ecologica situata in via Adamello (oltre 1.000.000 di €uro) con la formazione di quinte arboree perimetrali avente funzione estetica, ottimizzando così l’inseri-

Lavori Pubblici e Programmazione TerritorialeVacanze... di lavoro

Realizzazione dossi in via

Mazzini

Riqualificazione della pista

ciclabile

Tratto ciclabile TAV Pero/Bernate Ticino

Il nuovo passaggio pedonale di via

Redipuglia

I lavori di riqualificazione di via Mazzalli

Lo stato di avanzamento della nuova piattaforma ecologica

Lavori pubblici 11

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mento della struttura nell’ambito circostante. A lavori ultimati, con l’autorizzazione al funzionamento rilasciata dalla Provincia di Milano (Ente competente in materia), verrà disposto apposito regolamento per l’utilizzo, prevedendo la dotazio-ne ai residenti di apposita tessera magnetica “badge” che consentirà l’accesso e regolamenterà le moda-lità di conferimento.• Procedono i lavori per la realiz-zazione della nuova “area feste” ubicata all’interno del Centro Spor-tivo di via della Repubblica, il cui completamento è previsto per la prossima stagione estiva.

• Da poco sono iniziati anche i lavori di rifacimento del marciapiede, di rimozione e sostituzione delle pian-tumazioni arboree esistenti, della riasfaltatura del manto stradale di via SS. Gervasio e Protasio; a breve si provvederà alla nuova realizzazione di un’ “area pubblica attrezzata” (parco a verde e parcheggi) tra via

Adua, via Matteotti e via Vittorio Veneto.• Con l’Amministrazione Comunale di Vanzago, si darà presto avvio ai lavori di ampliamento e riqualifi-cazione della scuola primaria “E. De Filippo” di Rogorotto con la formazione di cinque nuove aule e di nuovi spazi didattici e ad uso laboratorio.

Per quanto riguarda il settore “Edili-zia e programmazione territoriale”, si dà atto che - recentemente - è stata approvata la Legge Regionale n° 13 del 16/07/2009 - “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la

qualificazione del Patrimonio edili-zio ed urbanistico della Lombardia” (comunemente chiamata “Piano Casa”, la quale punta a rilanciare l’economia del settore edilizio attra-verso la valorizzazione del patrimo-nio immobiliare ed urbanistico pre-sente sul territorio, di edifici esistenti ed ultimati entro il 31.03.2005.

Tali nuove norme si applicheranno a partire dal 16 ottobre 2009 ed avranno durata di diciotto mesi.Riprenderanno a breve i lavori per l’affidamento dell’incarico per la redazione del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), che andrà a sostituire l’attuale Piano Regolatore Generale.Ancora in ambito locale, nel mese di luglio sono state sottoscritte - tra operatori e Amministrazione Comu-nale - le convenzioni urbanistiche per l’attuazione dei Piani Attuativi “Consorzio Agrario”, “Via Dante”, “Via Amendola - Brodolini”; il pros-simo 18 settembre, verrà sottoscrit-ta la convenzione riguardante il P.A. “Piazza del Popolo - ex Filanda”.Tali convenzioni consentiranno il completamento delle opere di urba-nizzazione (spazi pubblici, parcheg-gi e verde) di interesse generale, in particolar modo la riqualificazione di Piazza del Popolo.

Pietro TibertiAssessore Edilizia, Urbanistica e

Lavori Pubblici

Lo stato di avanzamento dell’Area Feste

Cultura e attività ricreative12

Sono molto contento di potermi ancora confrontare, nei prossimi cinque anni, con gli impegni e le manifestazioni del settore culturale e ricreativo, ma anche, quale gradi-ta novità, nell’ambito della bibliote-ca, dell’informazione e dello sport. Tutto ciò significherà l’incontro con molte persone, portavoce di idee e programmi, desideri e auspici, proposte e stimoli: sono pronto al dialogo e, come ho sempre fatto nei cinque anni passati, spero di poter soddisfare molte di queste richieste (ma qui c’entra anche il “lato economico”, purtroppo). Le elezioni amministrative dello scorso mese di giugno e i vincoli imposti dalla legge hanno inevi-tabilmente rallentato il percorso di programmazione delle attività ricreative e culturali dell’Assesso-rato. I mesi di luglio e agosto sono serviti a riprendere il filo di ciò che era rimasto nel cassetto dei desi-deri, a riattivare i collegamenti con le Associazioni, a conoscere nuove realtà, a ricevere e classificare le innumerevoli proposte di iniziative già sul tavolo o nel web.Non è stato possibile, al momento di andare in stampa, stilare un ca-lendario preciso, con date, luoghi e orari, di alcune idee che vorremmo trasformare in sicura programma-zione nei mesi autunnali. Pertanto, diamo una prima infor-mazione che possa fungere da stimolo a tenersi informati, utiliz-zando anche il sito comunale dove

gli eventi verranno presentati nel momento della loro definizione e suggerendovi di iscriversi alla newsletter del Comune di Arluno (è possibile farlo partendo dalla homepage del Comune).

• Itinerari e uscite teatrali: l’Ufficio Cultura ha intenzione di programmare due gite culturali nel-le domeniche di ottobre e di stilare un calendario di spettacoli teatrali a cui poter assistere nel corso del-la stagione 2009/2010, partendo dalla metà del mese di ottobre. Le proposte verranno raccolte in una brochure che sarà disponibile dopo la metà di settembre presso la Civi-ca Biblioteca. Qui ci si potrà rivolge-re per informazioni e iscrizioni.

• Iniziative musicali: vorremmo costruire un percorso di alcuni appuntamenti musicali da ospitare tra ottobre e novembre, con repertori che spaziano dal-la musica classica a composizioni più moderne. Inoltre, vorremmo entrare nel circuito del Festival Or-ganistico curato dall’Associazio-ne Musicale Jubilate, mettendo a disposizione il prezioso tesoro costituito dall’organo della nostra Parrocchiale. Questi sono i sogni nel cassetto, ma fortunatamente di musica sarà ricco il programma ormai definiti-vo dei festeggiamenti dell’AVIS di Arluno e sicuramente a dicembre, nel calendario dei concerti di fine

anno promossi dal Polo Culturale “Le Filande”, saremo protagonisti di un evento musicale, oggi ancora da decidere.

• Spettacoli per bambini e famiglie: abbiamo aderito al percorso in-tercomunale proposto da Ditta Gioco Fiaba, che porterà ad Arluno, in luoghi pubblici e ad ingresso gratuito, una serie di tre spetta-coli tematici di intrattenimento per bambini e famiglie. Il primo di questi appuntamenti, come potete leggere in questa rubrica, sarà il 12 settembre, come una sorta di “arrivederci alle vacanze estive”; seguiranno altri due spettacoli nei periodi di Natale e Carnevale.

• Mostre e rassegne d’arte: sono giunte diverse proposte e teniamo in serbo anche qui alcuni sogni, come ad esempio (non ce ne siamo dimenticati...) la possibilità di riportare ad Arluno il “tesoro” costituito dalle antiche monete romane ritrovate sui sentieri delle nostre campagne a metà del secolo scorso. Dobbiamo fare i conti con l’adeguatezza degli spazi e con ri-sposte che non sempre dipendono dalla nostra volontà.

• Film e cineforum: negli ultimi anni è riemerso il gu-sto di tornare al cinema da parte di un pubblico attento e piuttosto

Cultura, tempo libero, biblioteca:Appunti e programmazione

“Vorrei chiedere ai miei concittadini se l’attività culturale possa essere sviluppata maggiormente.Nel passato ho partecipato a due serate dedicate all’ ”Infinito” che mi hanno soddisfatto e mi piacerebbe che questi incontri fossero incre-mentati ed allargati ad argomenti vari.Non credo sia necessario che ci siano relatori illuminati o docenti di fama, sono convinto che ci siano tante persone con una propria professio-nalità, esperienza, passione, hobby personali che sarebbero in grado di trattare un argomento ad hoc e discuterlo assieme ad una platea di ascoltatori.Mi piacerebbe esistesse una asso-ciazione culturale dove pianificare, anche in base a specifiche richieste, la trattazione di vari argomenti; affinché ci si possa confrontare

senza dimenticare i giovani, che potrebbero trovare un riferimento alle loro necessità.Vorrei quindi verificare se nella no-stra comunità ci sono altre persone interessate a questa iniziativa. Possono essere serate dedicate ad uno specifico tema, ma anche un gruppo di persone che si prendano carico di organizzare serate con te-matiche diverse che possono andare dalla cultura in generale ad aspetti quotidiani della vita.Grazie per l’attenzione”.

Flavio Contiflavio_conti@tiscali.it

Egregio signor Conti,pubblico con piacere questo Suo appello, cosciente che si possa sem-pre fare di più per la cultura con l’aiuto e la collaborazione di tutti. Ho scoperto in questi anni passioni

e hobby di cittadini arlunesi davvero sorprendenti, che meritano di essere fatti conoscere e, pertanto, merita-no spazio e tempo di presentazione. Un’Associazione Culturale, come da Lei suggerita, avrebbe il suo giusto riconoscimento nella Commissione Cultura del Comune di Arluno, dove si confronterebbe con altre realtà associative cittadine e offrirebbe un contributo costruttivo alla pro-mozione della cultura ad Arluno. Iniziative come quelle sull’”Infinito” da Lei ricordate sono in cantiere e spero che possa trovare spunto dalle pagine del “Notiziario”, dove vengono presentati gli eventi dei mesi autunnali. Ma altri suggerimenti sono sempre ben accetti. Grazie!

Moreno AgolliAssessore alla Cultura

Riceviamo e pubblichiamo

Cultura e attività ricreative 13

Le fantastiche avventure del celeberrimo Ca-valiere della Mancia raccontate con fantasia e divertimento in uno spettacolo di teatro d’azio-ne. Uno spettacolo per ridere e stupirsi di una storia classica sempre attuale e avvincente.

Tre improbabili postini alle prese con il loro ufficio postale, timbri, buste e mille cartoline da consegnare... anche a una certa Dulcinea del Toboso... Tra cavalieri, giganti, mostri e incantesimi; i tre postini, nei i ruoli del protagonista, del suo inseparabile Sancio ma anche del fido destriero Ronzinante, dovranno affrontare mille prove, spesso con esiti dolorosamente comici, per l’amore della bella Dulcinea.Ma saranno l’amicizia e la fantasia, le ma-gie da sempre più potenti, a tenere uniti i nostri eroi e insegnargli come affrontare il mondo con coraggio e con il cuore, non arrendendosi ma restando sempre capaci di sognare!

PARTECIPAZIONE LIBERA

Comune di ArlunoAssessorato alla Cultura e Attività Ricreative

SABATO 12 SETTEMBRE 2009 Parco dell’Orologio - ore 16.00Ditta Gioco Fiaba presenta

Cartoline di Don ChisciotteSpettacolo teatrale per i bambini dai 5 anni di età

numeroso, che ci ha spinto ad orga-nizzare ben due cicli di cineforum in un anno. La Commissione Cultura, protagonista di questa program-mazione, verrà nominata nel mese di ottobre, pertanto il cineforum slitterà probabilmente alla prossi-ma primavera. Tuttavia, il Polo Culturale “Le Filan-de” si renderà promotore, a partire dal 9 ottobre, di una rassegna cine-matografica, definita “CineMemo-ria Itinerante”, che consterà nella proiezione (ad ingresso gratuito) in 9 diversi comuni del Polo, di film celebri della Cineteca Nazio-nale e narranti la trasformazione economica e sociale dell’Italia e soprattutto dei nostri territori ne-gli anni del secondo dopoguerra. Arluno ospiterà il 30 ottobre “Il monello della strada” (1950, film diretto da Carlo Borghesio), ma nei paesi intorno potremo assistere a “Miracolo a Milano”, “Napoletani a Milano”, “Rocco e i suoi fratelli”, “I soliti ignoti” ed altri titoli. Sono film che vogliono richiamare alla memoria una storia tutta italiana, dove sono poste le radici della storia di oggi.

• Progetti Biblioteca e conferenze: mentre i prestiti della nostra bi-blioteca sono ancora in aumento (l’estate è stata straordinaria), così come gli iscritti e le visite degli utenti alla sede, come anche le vi-site online al sito della Fondazione per Leggere, continuano le inno-vazioni per migliorare il servizio. E’ ormai diventata prassi la mail di avviso della disponibilità di un libro chiesto in prestito fuori sede; è invece al vaglio la possibilità che questo avviso possa essere inviato via cellulare. Il mese di ottobre è da qualche anno il momento in cui si realizza

l’iniziativa “Ottobre, piovono li-bri”, giunta alla quarta edizione e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Arluno ha aderito nuovamente al calendario degli eventi e, unendo tale mani-festazione alla ricorrenza dell’An-no internazionale dell’Astronomia (2009), ospiteremo due conferen-ze, nel mese di ottobre, dedicate al tema dell’astronomia appunto, della meteorologia e dell’influsso di quest’ultima sul nostro equilibrio psico-fisico (le meteoropatie). Da ultimo, attraverso la Fondazione aderiremo al “Progetto libri e film per raccontare storie di adozione e affido”, ospitando (in data da definire) una lettura in biblioteca su questo tema sensibile e spesso urgente.

• Mercatini enogastronomici: a cura del settore Commercio, si sta vagliando la possibilità di or-ganizzare mensilmente, a partire dall’autunno e in concomitanza con l’apertura festiva degli esercizi commerciali (ultima domenica del mese), un mercatino di prodotti enogastronomici e biologici per le vie del centro storico. Sarà an-che l’occasione per una riscoperta della nostra tradizione culinaria, presentando - di volta in volta - un piatto tipico locale con possibilità di degustazione.

I percorsi sono molteplici e diffe-renziati. Speriamo di soddisfare i gusti di tanti cittadini, di essere promotori di una cultura educativa e di essere sempre disponibili verso tutti, oltre che ad arricchire il nostro bagaglio di proposte con i vostri suggerimenti.

Moreno Agolli Assessore Cultura

e Attività Ricreative

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Cultura e attività ricreative14

27 giugno 2009: era questa la data che l’Amministrazione uscente, sempre guidata da Luigi Losa, aveva scelto per organizzare la terza edi-zione della Notte Bianca di Arluno, appuntamento ormai consolidato e atteso dai nostri cittadini (e non solo), entrato nella programmazio-ne delle attività del tempo libero proposte dall’Assessorato di com-petenza.Un evento che si è via via confer-mato nella sua imponente ricchezza di proposte ricreative, inserito in calendario a ridosso della festa dei

SS. Pietro e Paolo, patroni della comunità arlunese, in un periodo baciato, finora, dal bel tempo.Ma siccome l’estate è ormai meno prevedibile della primavera, ecco che all’appuntamento si è presen-tata, per la prima volta in tre anni, la temuta pioggia, sotto la veste di un tremendo temporale ventoso che ha parzialmente danneggiato la festa. Sicuramente il maltempo, scate-natosi su Arluno dalle 19,30, ha rovinato la preparazione attenta

e meticolosa dei ristoratori, abili ad allestire tavoli e menu invitanti per la cena; ma anche una buona parte dei malcapitati hobbisti dei mercatini dell’artigianato hanno levato le bancarelle e hanno dovuto abbandonare la festa.Nelle prime ore ci si è chiesti se far partire comunque l’iniziativa, e mentre in Piazza Pozzobonelli si riusciva a gustare dell’ottima paella protetti da un tendone quanto mai benedetto, la presenza di passanti con e senza ombrello ha spinto gli organizzatori ad attendere almeno la fine della pioggia.Il che si è verificato intorno alle ore ventidue e dunque... via alla Notte: si ballava e si ascoltava della buona musica in tutte le piazze, talvolta ar-rangiata alla bell’e meglio, ma forse ancor più riuscita, come in Piazza Cavour, dove i due gruppi che si do-vevano alternare in scaletta si sono fusi in un’improvvisata miscela rock-swing che solo i bravi “arrangiatori” si “arrangiano” a proporre.C’era chi, ormai pronto ad una calda serata estiva, proponeva comunque anguria e frullati, chi invece allesti-

va stand promozionali o goderecci (come alcune contrade o gli Amici della Ringhéra); il Comitato Volon-tario Pronto Soccorso inaugurava la nuova ambulanza sul sagrato della Chiesa, mentre Radio Okmusik allie-tava i passanti e il web con dialoghi, interviste e canzoni.La Commissione Cultura esponeva il frutto delle sue raccolte nel mer-catino delle occasioni, “Historiae Voces” ritraeva gli Arlunesi a mezzo busto in una foto ricordo, i ragazzi e i giovani gustavano panini e salamelle

un po’ qua e un po’ là, mentre qual-che irriducibile si esibiva nel torneo di volley in acqua. I bimbi facevano impazzire i genitori per le giostri-ne, mentre la nuova Associazione Fotografica “ObiettivaMente” si presentava in via della Filanda con i suoi scatti, i volti dei suoi iscritti e il suo primo prodotto: un libro di foto su “Arluno e gli Arlunesi”. E’ stata una gradita scoperta per tutti!In tutto il centro, intanto, negozi aperti e offerte esclusive incuriosi-vano i passanti, fattisi inaspettata-mente sempre più numerosi, visto l’esordio della serata. Alcuni risto-ratori proponevano poi musica dal vivo o esposizioni di vetture e moto, a testimoniare una partecipazione molto sentita e condivisa dalla quasi totalità dei commercianti arlunesi. E mentre le luci andavano spegnen-dosi, gli ultimi brindisi riecheggiava-no, la folla si diradava e le ballerine della Danza del Ventre smettevano i costumi di scena, mentre i Fronte del Palco concludevano l’ennesima ultima canzone e i responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico ter-minavano la centesima traversata

del corso, era ora di chiudere un’al-tra Notte Bianca, nonostante tutto positiva, anche se inevitabilmente meno partecipata. A tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa un grazie infinito; a chi ha pazientemente sopportato un grazie altrettanto enorme; a tutti gli intervenuti, a chi avrebbe voluto esserci e a chi fos-se incuriosito, appuntamento alla quarta edizione!

Moreno AgolliAssessore alle Attività Ricreative

Notte bianca - 3ª edizioneLa pioggia non ci ferma

Cultura e attività ricreative 15

E’ nata “ObiettivaMente”Associazione Fotografica ArluneseUn libro, un corso di fotografia e tante altre iniziativeDa qualche mese, ad Arluno, c’è una nuova realtà gio-vanile molto attiva: si chiama “ObiettivaMente”, ed è l’Associazione Fotografica Arlunese.Il gruppo è nato nell’aprile 2009 dall’incontro fra alcuni giovani appassionati - quasi tutti Arlunesi - con lo scopo di realizzare progetti artistici e culturali in cui la foto-grafia diventi mezzo per comunicare attivamente con la gente, espressione creativa e veicolo della memoria collettiva. Benché fondata di recente, “ObiettivaMen-te” si è già messa in luce con il suo progetto d’esordio: la mostra fotografica “Arluno e gli Arlunesi”, inaugu-rata con successo durante l’ultima edizione della Notte Bianca e poi installata, per tutto il mese di luglio, nei locali e bar del paese. Nella stessa occasione, l’Associa-zione ha presentato il suo primo libro intitolato, come la mostra, “Arluno e gli Arlunesi”: una collezione di scatti che ritraggono il nostro paese e i suoi abitanti da punti di vista originali e insoliti. Il volume, attualmente disponibile, può essere prenotato attraverso i contatti riportati in fondo all’articolo.I prossimi mesi vedranno i fotografi di “ObiettivaMen-te” impegnati in una serie di progetti interessanti: si comincia con la collaborazione con le Contrade per la

quarantesima edizione del Palio - sia per l’organizzazio-ne della mostra “40 anni di Palio ad Arluno”, che come “reporter” della manifestazione – e con la proiezione video della festa, in diretta, alla Casa di Riposo “Sandro Pertini”, per gli anziani che non potranno assistervi di persona. Poi, la partecipazione alla “Notte di Colore” di Sedriano, il 5 settembre, con un’esposizione di opere realizzate ad hoc. E presto, l’Associazione realizzerà il primo “Corso Base di Fotografia”, un ciclo di lezioni serali dedicate a tutti i principianti e gli autodidatti che vogliano imparare le tecniche fondamentali per realizzare ottimi scatti. E ancora: uscite fotografiche, collaborazioni con le scuole, mostre, manifestazioni, e molto altro. L’iscrizione a “ObiettivaMente” è aperta a tutti, Arlunesi e non, con qualsiasi livello di “esperienza fotografica”.Per maggiori dettagli, informazioni sull’Associazione, o per prenotare il libro “Arluno e gli Arlunesi”, rivolgersi a:ObiettivaMente –Associazione Fotografica Arlunesee-mail: obiettivamente.foto@libero.ittelefono: 346.96.20.467 - 339.58.42.852

La fotografia è un’arte nobile, intelli-gente e impegnativa, perché accosta l’abilità della tecnica alla capacità di osservazione e al dono dell’ispirazio-ne. Quest’ultimo è un evento fugace e improvviso che si deve saper coglie-re, nella sua travolgente sublimità e nel suo rapido divenire.Dunque il fotografo è un artista pron-to e vivace, che si esprime attraverso un’opera, apparentemente statica, in realtà dinamica nei suoi soggetti e nei suoi colori. Fotografare è fissare un momento e trasmetterne le emozioni all’osserva-tore, per condividerne le sensazioni, per suggerire un punto di vista diver-so, per offrire una lettura particolare, per far gustare un’ottica nuova. Voler poi raccogliere una serie di immagini tematiche in un volume certifica il desiderio di lasciare ad altri una testimonianza importante, che blocca il tempo, fissa un’epoca, ne narra i protagonisti e gli ambienti, ne conserva i ricordi, ne tramanda le conoscenze.Tutti questi liberi pensieri sono nati in me pensando al progetto e vedendo in anteprima alcune delle fotografie dei giovani dell’Associazione Obietti-vaMente e relativo proprio ad Arluno e agli Arlunesi. Si tratta davvero di un’idea che merita attenzione e sostegno, perché celebra l’affetto e l’entusiasmo con cui un gruppo

di giovani della nostra comunità ha voluto e saputo raccogliere delle testimonianze, a modo loro e con notevoli competenze, esprimendo la gioia di essere Arlunesi e volendo comunicarla all’osservatore. Mi pare interessante questo accosta-mento di immagini, mi pare curioso ritrovare il nostro paese visto da punti di osservazione mai sperimentati, mi pare valida e vincente l’idea di fonda-re anche ad Arluno un’Associazione di fotografi, per lo più giovani, che si dedicano a raccontare scene di vita e a presentare luoghi di incontro e passaggio che permeano la loro e la

nostra vita. Attraverso i loro obiettivi avremo la possibilità – ne sono certo – di acqui-sire maggior consapevolezza della comunità in cui viviamo e, se siamo stati finora sbadati, ora sappiamo di avere “gli occhi” di altre persone che sanno leggere la realtà per noi, in modo obiettivo e con la mente aperta, non a caso incontratesi in “ObiettivaMente”.Buona visione di queste immagini e buon cammino a questa giovane Associazione!

Moreno AgolliAssessore alla Cultura

Nasce “ObiettivaMente”Arluno e gli Arlunesi raccontati in un volume fotografico

Cultura e attività ricreative16

Riceve su appuntamento telefonico ilMartedì - Giovedì - Sabato

Tel. 02 90377951Cell. 339 4719896

Via P. Scrofani 11 - Arluno

- Prima visita, radiografie endorali e preventivo gratuiti.- Reperibilità telefonica continua anche nei giorni festivi.- Riparazione e ribasatura protesi in giornata.

Sabato 19 settembre 2009

Fiera di Settembre44ª Sagra della BüsécaBancarelle per le vie del centro storicoDegustazione della trippa (con possibilità di asporto), dalle ore 12.00, presso il Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni” di corso Papa Giovanni 30

Domenica 18 Ottobre 2009 “Il castello di Fènis ed il Forte di Bard”

• Ore 8.30 partenza da Arluno, Via Mauthausen• Ore 11.00 visita guidata al Castello di Fènis• Ore 12.30 pranzo libero• Ore 15.30 visita guidata al Forte di Bard (storia del Forte lungo la risalita e Museo delle Alpi)• Rientro previsto ore 19.30 circa

Costo: € 24,00 comprensivo di biglietti d’ingresso, visite guidate, pullman

Inizio iscrizioni: lunedì 14 settembre 2009, presso la Biblioteca di Via Villoresi 20, Tel. 02/903992316Orari di apertura al pubblico: LU-ME-SA ore 9.00/12.00 e MA-GI-VE ore 14.00/18.00Posti disponibili: 50

La prossima uscita sarà ad un osservatorio astronomico... tieniti informato!

L’Assessorato alla Cultura e attività ricreative organizza“I castelli della Valle d’Aosta”

40° Palio delle Contrade 17

Palio delleontradeC

CONTRADABAIA

CONTRADABEACQUA

CONTRADACERTOSA

CONTRADABRERA

CONTRADAS.AMBROGIO

CONTRADAMULINO

CONTRADAROGOROTTO

Palio delleontradeC

ASSESSORATO ALLA CULTURA E TEMPO LIBERO

Nel 2009 il Palio delle Contrade di Arluno giunge alla sua quarantesi-ma edizione e verrà celebrato con iniziative originali, appositamente pensate e organizzate, affinché la festa venga condivisa, il più possibi-le, con tutta la cittadinanza.L’Assessorato alla Cultura e alle Atti-vità Ricreative del Comune di Arluno ha invitato le contrade a promuove-re un evento speciale che potesse fare da cornice alla premiazione e celebrazione dei vincitori dei primi 39 anni di Palio, evento da inserire in calendario prima dello svolgimento del Palio vero e proprio, che si terrà quest’anno, come da programma allegato, il 27 settembre presso il Campo Sportivo di via Repubblica.Da questa proposta si è scatenata un’organizzazione ricca di fantasia e di voglia di mettersi in gioco, di promuovere le contrade come co-

mitati aggregativi e festanti, capaci di far vivere la passione del Palio, ma anche di offrire momenti di incontro per i cittadini di Arluno.E’ nato dunque il programma del-la giornata del 6 settembre, il cui contenuto potete leggere accanto a questo articolo, a cui sono invitati tutti i cittadini, chiamati a condivide-re in momenti diversi la storia di una manifestazione che ha segnato 40 anni della vita della nostra città.La mostra fotografica potrà far ri-vivere e ricordare volti ed episodi, vittorie e sconfitte, feste e colori, simboli veri e propri del Palio; i tornei saranno un modo sportivo e goliar-dico di far primeggiare la propria contrada e di coinvolgere ragazzi e giovani; il pranzo e la cena saran-no l’occasione per stare insieme e scambiare opinioni ed aneddoti; i diversi momenti serali, con la musica

e i fuochi d’artificio a chiusura della manifestazione, accompagneranno le premiazioni dei tornei del giorno, ma soprattutto vedranno la conse-gna dei gagliardetti alle contrade e delle medaglie-ricordo ai numerosi staffettisti vincitori delle 40 edizioni del Palio di Arluno. Sarà una gior-nata da non perdere, che segnerà, come sempre accade, un’altra tappa nella storia del nostro Palio.La festa farà da preambolo alla ker-messe del 27 settembre, quando le contrade torneranno a sfidarsi, con i carri prima – grande ritorno! – e di corsa poi per la vittoria del 40° gonfalone del Palio di Arluno.Ma questa storia ve la racconteremo sul prossimo numero...Dicono che sarà un Palio indimenti-cabile! Non mancate!

Moreno AgolliAssessore alle Attività Ricreative

40° Palio delle ContradeUn evento da festeggiare!

6 settembre 2009 Oratorio Sacro CuoreContrade in festa“Palio di Arluno: i miei primi 40 anni”• ore 10,30: inizio dei tornei (calcio a 5, calcio a 7, basket, volley, bocce, scala 40) e inaugurazione della mostra fotografica sui 40 anni del Palio delle Contrade• ore 12: aperitivo delle contrade• ore 12,30: apertura della cucina• nel pomeriggio: prosecuzione e finali dei tornei• dalle ore 19,30: cena su prenotazione con menu fisso• ore 21,00: celebrazione dei 40 anni del Palio delle Contrade: presentazione e premiazione dei vincitori delle prime 39 edizioni della staffetta, consegna dei gagliardetti celebrativi alle contrade, premiazione dei tornei, discorsi delle autorità presenti• durante la serata: musica d’ascolto con il gruppo “Navinbottiglia”• ore 23: chiusura della manifestazione con fuochi d’artificio

In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata alla domenica successiva.

27 settembre 2009 40° Palio delle Contrade arlunesiPer la manifestazione di quest’anno, le Contrade hanno scelto di realizzare spettacoli coreografici partendo da un tema libero. I titoli dei temi presentati sono i seguenti:

• CONTRADA BAIA: “2099 ... Corto circuito”• CONTRADA BEACQUA: “La Carica dei 101”• CONTRADA BRERA: “Disco Music ’70-‘80”• CONTRADA CERTOSA: “Arlunopoli 40°”• CONTRADA MULINO: “Yo-oh”• CONTRADA ROGOROTTO: “Moulin Rouge”• CONTRADA S. AMBROGIO: “9, omaggio a Fellini”

La sfilata partirà dal Campo Sportivo “S. Ambrogio” alle ore 14, percorrerà le vie centrali del paese e giungerà al Campo Sportivo di Via Repubblica, dove gli spettacoli inizieranno alle ore 15. La corsa a staffetta per l’assegnazione del 40° Palio delle Contrade si svolgerà intorno alle ore 17,30. Seguiranno le premiazioni dei vincitori delle diverse rassegne.

In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata alla domenica successiva.

In città18

Domenica 27 giugno, festa liturgica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo patroni di Arluno, il nostro Parroco don Angelo - a consolidamento di un rito ultra centenario - al termine della Santa Messa solenne ha bruciato il tradizionale “Balùm da Sân Pédar” sul sagrato della nostra chiesa.Il giorno della Festa Patronale è stata anche l’occasione per presentare alla cittadinanza la nuova ambulanza “M24”, ultimo “arrivo” alla sede del nostro “Comitato Volontario Pronto Soccorso Arluno”, acquistata con il generoso contributo della popolazione. Il “Comitato Gemellaggio” ha devoluto al Cvps il ricavato della “paella” e dello stand gastronomico allestito in occasione della Notte Bianca, ma - a dire il vero - l’oneroso debito non è ancora estinto del tutto...Si fa, dunque, appello alla generosità degli Arlunesi, ricordando che eventuali contributi possono essere dedotti in fase di dichiarazione dei redditi. Per informazioni in merito, rivolgersi presso la sede del Comitato in via Roma (tel. 02.901.5757).

Festa Patronale 2009

In questi mesi estivi abbiamo festeggiato le super nonne arlunesi che, nella gioia dei familiari e degli amici, hanno raggiunto e superato il tra-guardo del centesimo compleanno. A Giacomina Fieni (102 anni il 14 luglio), Maria Garavaglia (100 anni il 16 agosto) e Giuseppina Forlani (100 anni il 28 agosto) giunga l’augurio affettuoso dell’Am-ministrazione Comunale e di tutta la Comunità!

Auguri alle nonne di Arluno!

14 luglio 2009Ormai sei la nonna di Arluno! Tanti auguri per i tuoi 102 anni, cara nonna Giacomina, da tutta la tua famiglia.

CongratulazioniDott.ssa Emanuela Maggioniper la tua laurea in psicologia - conseguita il 14 Luglio 2009 - con 110 e Lode.Siamo fieri e troppo orgogliosi di te! Con affetto.

I tuoi familiari.

Servizi sociali 19

Presso gli “Sportelli Assistenti Familiari” del Distretto di Magen-ta, a partire dal 2 settembre, sarà possibile ottenere informazioni e consulenza ed espletare le procedu-re per la regolarizzazione del lavoro domestico.

Spazio di Magenta:Mercoledì dalle 15.30 alle 18.00 Sabato dalle 9.30 alle 12.00

Spazio di Arluno (*):Venerdì dalle 15.00 alle 18.00

Spazio di Bareggio:Giovedì dalle 10.00 alle 12.00

(*) Presso “Spazio Benevenuto” - Palazzina di via Villoresi

Regolarizzazione lavoro domesticoDichiarazione di emersione del lavoro irregolare nelle attività di assistenza e di sostegno alle famiglie (1-30 settembre 2009)

Sportello affitto 2009 Si comunica che l’Amministrazione Comunale ha istituito lo “Sportello Affitto 2009”, per il sostegno finanziario all’accesso alle abitazioni in locazione, per i nuclei familiari in situazione economica disagiata, costretti a ricerrere al mercato privato.

Il contributo, erogato dalla Regione Lombardia in base alle disposizioni ed ai criteri stabiliti con D.G.R. 08 aprile 2009 – n. 9280, è riferito ai contratti vigenti nell’anno 2009 ed al reddito complessivo familiare dell’anno 2008.

Per maggiori informazioni e per la presentazione della domanda rivolgersi presso:CAF CISL - via Marconi 120 - Arluno Martedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 - Telefono: 02/90376254CAF CGIL - via Marconi 50 - ArlunoLunedì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.00 - Telefono: 02/90377306Termine di presentazione della domanda: 15 settembre 2009

Scuola20

Durante l’anno scolastico da poco concluso, la scuola primaria “De Filippo”, da anni al servizio delle comunità di Rogorotto e Mantegaz-za, in pieno accordo tra insegnanti, alunni e famiglie, ha seguito uno speciale percorso formativo-didatti-co di collegamento con il territorio.Era una proposta dell’Amministra-zione Provinciale di Milano indirizza-ta alle scuole primarie sotto il nome “Libero di giocare tra Passato e Futuro”.Il progetto educativo-formativo, elaborato dall’insegnante Anna Rosa Sermini, in qualità di docente

responsabile del plesso scolasti-co, è stato valutato e approvato dalla dirigente scolastica, dott.ssa Alessandra Grassi: mirava, come in effetti è stato, al recupero delle tradizioni locali, sul piano culturale e come saggezza popolare, utili alla comprensione del presente, parten-do quindi da un passato recente e mirando al prossimo futuro.Con il sostegno delle famiglie, l’ap-poggio dei nonni e l’esperienza dei “nonni volontari” dell’Anteas, si sono alternati incontri per la co-struzione di giochi e oggettistica in uso anni addietro, per il recupero di filastrocche e canti della tradizione locale e dialettale, per una rivisita-zione degli ambienti cortilizi della vita familiare e comunitaria di un tempo.Il tutto è stato impostato in una specie di patto educativo tra scuola e famiglia, in aperta cooperazione e collaborazione, e come risposta alle istanze sociali in materia educativa e formativa.Il settore Tempo Libero della Pro-vincia di Milano ha riconosciuto la validità del progetto educativo della scuola di Rogorotto-Mantegazza e la piena rispondenza agli obiettivi della proposta con l’assegnazione di un premio, il primo premio anzi, nello scorso febbraio, in un incontro Scuola-Provincia al Centro Congres-si di via Corridoni. In quell’occasione, con le insegnanti Sermini, Maggi, Paleari, la Preside Grassi, il Sindaco Losa e un gruppo di nonni dell’Anteas, erano presenti una quarantina di scolari della “De Filippo”, felici e orgogliosi con tanti altri ragazzi provenienti dalle dieci

scuole premiate.Si è ritenuto di concludere un anno particolare di impegno e di profitto in modo adeguato al lavoro svolto dai ragazzi e dalle insegnanti.Così i volontari dell’Anteas si sono attivati per organizzare all’interno della scuola una rassegna di giochi e giocattoli, di costumi e ambienti di vita, con l’esposizione di mate-riale proveniente dal Museo del Giocattolo e del Bambino della Fondazione Paolo Franzini Tibaldeo con sede a Santo Stefano Lodigiano (Lodi).Provenienti dalla FNP Lombardia erano esposti anche alcuni cartel-loni-poster sulle condizioni di vita e di lavoro della donna nel recente passato, fino alla metà del secolo scorso, dai lavori delle campagne ai cortili, dalle risaie all’industria del tabacco, dalle filande ai bachi da seta, ai lanifici. Sono documenti preziosi che si fan-no testimonianze uniche come può esserlo un album di famiglia tenuto a lungo in fondo al cassetto di casa, un po’ come scrive Rachele Pennati “Guardi il mondo girare in un picco-lo quadro di luce. Il fascino di oggi è viaggiare in casa, quello di ieri non c’è più”.La rassegna è stata inaugurata il 3 giugno, con il simbolico taglio del nastro, alla presenza della Preside Alessandra Grassi, del Sindaco Luigi Losa, e visitata dai ragazzi e dalle famiglie, nonni compresi, fino al 10 giugno, ultimo giorno e festa di chiusura della scuola, per una parentesi di vacanza. Bravi, ragazzi!

Remigio Peruzzi

Tra passato e futuroPremiata dalla Provincia la Scuola di Rogorotto

Scuola 21

Ricomincia la scuolaInsieme per far crescere il futuroAuguriamo a tutti voi ragazzi un anno scolastico sereno e tranquillo, certi che rappresenti un’opportunità per la vostra crescita e per la vita futura.A scuola c’è molto da scoprire: contiamo sul vostro impegno!Grazie ai docenti, ai dirigenti, agli operatori scolastici, alle famiglie a cui è affidato il compito di educare ed istruire i nostri ragazzi.

Luigi LosaSindaco

Adriana CarnazzolaAssessore Politiche Scolastiche e Educative

Si comunica che la Regione Lombardia ha riaperto i termini per richiedere il contributo “Dote Scuola”

DAL 1° AL 30 SETTEMBRE 2009In questo periodo potranno effettuare la richiesta:• le famiglie che non hanno presentato domanda nel periodo dal 10 febbraio al 30 aprile 2009 per le compo-nenti “Buono Scuola” e “Sostegno al reddito”;• le famiglie che intendono modificare la richiesta già presentata dal 10 febbraio al 30 aprile 2009;• le famiglie i cui studenti si siano distinti per il merito scolastico nell’anno 2008/09.Il contributo viene erogato in buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico negli esercizi com-merciali convenzionati con la Regione Lombardia o per il pagamento di servizi scolastici.

SOSTEGNO AL REDDITORequisiti:• frequenza di scuole statali (primaria, secondaria di 1° e 2° grado) nell’a.s. 2009/10;• frequenza di corsi di istruzione e formazione profes-sionale nell’a.s. 2009/10;• sede della scuola in Lombardia o regioni confinanti;• I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equi-valente) inferiore o uguale a € 15.458.Entità contributo:• € 120 per la primaria; • € 220 per la secondaria di primo grado; • € 320 per la secondaria di secondo grado;• € 160 per i corsi di istruzione e formazione profes-sionale.

BUONO SCUOLARequisiti:• frequenza di scuole paritarie (primaria, secondaria di 1° e 2° grado) nell’a.s. 2009/10;• sede della scuola in Lombardia o regioni confinanti;• Indicatore Reddituale inferiore o uguale a € 46.597.Entità del contributo:• varia a seconda dell’Indicatore Reddituale fino ad un massimo di € 1.050.

MERITOPer premiare i risultati scolastici relativi all’anno 2008/09, agli studenti delle scuole statali e paritarie che appar-tengono a famiglie con un I.S.E.E. inferiore o pari ad € 20.000 è riconosciuto un contributo di:• € 300 per gli studenti del terzo anno di scuola secon-daria di 1° grado con voto pari o superiore a 9;• € 1.000 per studenti del terzo anno di scuola secon-daria di 1° grado con voto pari a 10;

• € 300 per studenti dal 1° al 4° anno delle scuole secondarie di 2° grado con media da 8 a 9;• € 500 per studenti dal 1° al 4° anno delle scuole se-condarie di 2° grado con media superiore a 9.Agli studenti delle scuole statali e paritarie che all’esame di maturità otterranno una votazione di 100 e lode è riconosciuto un contributo di € 1.000 indipendente-mente dal reddito.

COME RICHIEDERE LA DOTELa domanda può essere compilata ed inviata soltanto con modalità informatica. Va compilata un’unica domanda per famiglia sul sito www.dote.regione.lombardia.itLa famiglia con uno o più iscritti alle scuole statali dovrà compilare la domanda on-line, stamparla e consegnarla presso il Comune di residenza oppure completare auto-nomamente la procedura utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) con codice PIN e smart card. La Regione Lombardia comunicherà alla famiglia l’esito della do-manda e provvederà ad assegnare i buoni.Per un supporto nella compilazione della domanda basterà recarsi presso il Comune di residenza o presso la scuola paritaria.Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Educativi negli orari di apertura al pubbli-co o telefonicamente ai seguenti numeri: 02.903.992.319/325.

Dote scuola 2009 -2010

Servizi educativi22

Si è conclusa venerdì 31 luglio la pri-ma parte del centro estivo ricreativo comunale di Arluno, studiato per i bimbi della scuola dell’infanzia e primaria e per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che da cinque anni è gestito con successo dall’ equipe degli educatori della cooperativa Sofia. Quest’anno ha avuto come sfondo integratore il “Circo” e il suo mondo incantato. Il centro estivo si è svolto dal 22 giugno al 31 luglio, presso il plesso Aldo Moro di via Damiano Chiesa che ha messo a disposizione le aule, il giardino e le palestre.La giornata iniziava alle 9.00, con la possibilità di anticipare l’entrata alle 7.30, e si concludeva alle 16.30 con la merenda, dando però la disponibilità di posticipare l’uscita alle 18.00 per andare incontro alle esigenze lavorative dei genitori.Il centro estivo si concluderà a set-tembre, con altre due settimane di divertimento.In queste sei settimane passate in-sieme, si sono alternati momenti di animazione, con canzoncine e balletti, a momenti di gioco organiz-zato e non. Il gioco è uno strumento educativo e di relazione molto forte. Nel gioco, infatti, i ragazzi e i bambi-ni hanno modo, accompagnati dagli educatori, di sperimentare la colla-borazione per il raggiungimento di un obiettivo personale e di gruppo e per applicare e far applicare le regole. Particolare successo hanno riscosso i tornei di ping-pong, pal-lavolo, calcio e basket.

Ogni martedì e venerdì mattina era prevista l’uscita in piscina, presso la struttura di Busto Garolfo, momen-to atteso con impazienza da tutti i bambini.Particolare attenzione è stata data alle attività manuali:• laboratori di cucito, a cui hanno partecipato con successo anche i maschietti, che hanno realizzato un tendone da circo e i costumi per i pagliacci; le femminucce, invece, hanno cucito borsette, porta cellu-lari e hanno imparato il punto croce e il punto erba. Molto creativi sono risultati i lavoretti su tema circense,

tra i quali un ciondolo distintivo del nostro centro estivo, realizzati con materiali di recupero;• laboratori di pittura su stoffa, stencil, decoupage e creazioni con i palloncini.Ogni mercoledì era in programma una bellissima gita; quest’anno ab-biamo portato i ragazzi della scuola primaria e della secondaria di primo grado:• al mare, a Varazze, dove hanno potuto giocare in spiaggia e fare il bagno, mangiare presso l’Oratorio dei salesiani, attrezzato di area verde e bar, e nel pomeriggio visitare il

Centro estivo comunale 2009La magia del Circo

Lo scorso mese di giugno, insieme ai genitori ed ai nonni, ci siamo ritrovati per festeggiare i bambini che quest’anno concludono la loro esperienza al nido.Per noi operatori è un momento ripetitivo che si ripropone ogni anno, ma ogni volta si vivono nuove emozioni e si avverte quella sottile malinconia nel salutare quei piccoli che hanno condiviso con noi tanto tempo e tante esperienze, e che abbiamo aiutato a diventare “Grandi”.Ci si è ritrovati nel parco dell’asilo nido per divertirci insieme ancora una volta.Grande è stato l’impegno nel creare, con diversi materiali, le sagome delle educatrici disegnate su grandi fogli.Cappelli, gonne, cinture...... non c’è limite alla fantasia se si ha voglia di giocare e di stare insieme.Il risultato? Da campioni!

Miriam ChiodiniCoordinatrice Asilo Nido

Dall’Asilo NidoE’ qui la festa?

Servizi educativi 23

centro storico della bella cittadina;• al castello di Fenis, in Val d’Ao-sta, con visita guidata e ristoro in uno splendido parco immerso nel verde;• a Morimondo, con visita dell’ab-bazia e giro sul trenino;• in Val Taleggio, alla scoperta di incisioni rupestri, tra i sentieri di montagna, boschi, cascate;• alla reggia di Venaria, con visita ai giardini reali e caccia al tesoro.I bimbi della scuola dell’infanzia, invece, hanno potuto partecipare a due uscite di una mattinata cia-scuno: alla cascina Murnè di Busto Garolfo, dove hanno potuto incon-trare tanti animali e giro a cavallo e a Morimondo.Grande successo ha avuto la rea-lizzazione di un fantastico spetta-colo, con festa finale, per il quale i bambini hanno imparato diverse attività: giocoleria, contorsionismo, acrobazie, giochi di equilibrismo, clownerie, twirling, break dance, magie, barzellette; hanno anche imparato a presentare lo show, ad allestire scenografie, a truccarsi da clown, a creare costumi, ideare coreografie. Al termine dello spetta-colo, il centro estivo è stato aperto ai genitori per un rinfresco finale e un arrivederci.Durante la giornata, ogni bambino aveva anche la possibilità di dedicare un’ora ai compiti. Insomma, una formula risultata vin-cente, creata a misura di bambino dallo staff di animazione per acco-gliere, coinvolgere e divertire, ma anche per imparare, sfruttando il tema del circo, a mettersi in gioco, a scendere in pista, a superare le proprie insicurezze, a collaborare, ad avere fiducia negli altri e ad ac-

cettare l’aiuto dei compagni nell’af-frontare le sfide più ardue. Inoltre, la semplicità del mondo del Circo è stata un’occasione per stimolare la fantasia dei bambini, per risco-prire giochi semplici e per ritrovare dei sentimenti quali la purezza, la semplicità, la fantasia, la gioia e l’allegria che una società come la nostra spesso sottovaluta. I protagonisti del centro estivo co-munale, circa 250 iscritti per l’intero periodo, sono stati guidati dalla professionalità, dalla creatività e dalla passione degli animatori che hanno saputo ideare giochi ed at-tività sempre nuove, creando mo-

menti di svago comuni a tutte le fasce d’età.Anche quest’anno, a ricordo del periodo trascorso insieme, la coo-perativa Sofia ha regalato ad ogni bambino iscritto un cd ricordo, con-tenente le fotografie che ritraggono i momenti più belli dell’esperienza, le foto di gruppo, i lavoretti, le gite e i preparativi per lo spettacolo.I ragazzi si sono divertiti, aspetto fondamentale per la buona riuscita di un centro estivo ricreativo: hanno vissuto momenti che, sicuramente, non dimenticheranno.

Rossella BesanaCoordinatrice del Centro Estivo

Eventi cittadini24

Dalle undici candeline sulla torta di Edoardo, alla corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, ne corrono di differenze. Eppure, in forme e modi diversi, in entrambi i casi si vuole ricordare qualcosa, un fatto importante; qui per la nascita di Edoardo e là per l’onore ai Caduti. Sono entrambi anniversari, nel sen-so di avvenimenti che si ripetono ogni anno, e la cronaca ne fa me-moria quasi ogni giorno, almeno per i fatti di interesse generale. Anche in casa nostra ci sono anni-versari per qualcosa che ci riguarda, dal sessantaquattresimo anno del 26 aprile 1945, al quarantesimo del Palio delle Contrade e di Decima Campana, dal duecentotrentaquat-tresimo della Chiesa parrocchiale, al... 50° anniversario di fonda-zione della sezione comunale dell’AVIS.Era il 15 ottobre del 1959 quando “su iniziativa del sig. Rossi Pietro” si sono riuniti “in una sala di Arluno” alcuni volontari per varare l’atto costitutivo della sezione comunale Avis, per dare vita in Arluno ad una associazione che ha le sue radici

nel volontariato, nella solidarietà, nella gratuità, nel dono del proprio sangue per salvare la vita di altre persone.I magnifici sette rispondevano, e rispondono sempre, al nome di Cecilia Morosini, Pietro Rossi, Vincenzo Gortani, Vittorio Castiglioni, Enrico Rondina, Modesto Rondina e Giacomo Aresi. E a loro, altri Arlunesi si sono uniti, strada facendo, per un cammino che dura da cinquant’anni, un cam-mino per le strade di Arluno e con gli Arlunesi, con i giovani e con i donatori, con le feste sociali e con i volontari, con le scuole e con le società sportive.La grande famiglia avisina ha inte-so lasciare agli Arlunesi un segno tangibile per il cinquantesimo an-niversario: un libro, dal titolo Cin-quant’anni di solidarietà.Di una raccolta di immagini e di do-cumenti adeguata alla ricorrenza dei dieci lustri, se ne parlava con favore e con entusiasmo, tra i consiglieri e fra gli Avisini, da tre anni. Il tempo, poi, necessario per mettere insieme

il tutto e chiedere, quindi, al maestro Remigio Peruzzi di immergersi nel lavoro di ricerca, di confronto, di valutazione con attenzione e spiri-to critico per tirar fuori dalle righe l’anima dell’Avis, dei nobili valori della vita che sono la bandiera della famiglia avisina. Il bravo Andrea Olivares ha messo a disposizione, e generosamente, la sua abilità per la parte tipografica e l’impaginazione dei testi... e il libro è fatto: 170 pagine di storia, di inizia-tive, di vita e di solidarietà, con tante illustrazioni, tante perché, spesso, le immagini sanno parlare più delle parole scritte. Il libro sarà presen-tato pubblicamente nella serata di venerdì 2 ottobre, nella Sala del Consiglio Comunale, come inizio delle manifestazioni prepara-torie alla festa del Cinquantesimo di fondazione dell’Avis in program-ma per domenica 11 ottobre 2009, che vedrà altre serate ed altre iniziative, così come riportato nel Programma dei festeggiamenti ai quali tutti sono invitati.

Adriana Carnazzola(Sezione Avis Arluno)

L’Avis di Arluno compie cinquant’anni: per l’occasione numerose iniziative in paese e la pubblicazione di un volume che ripercorre la sua storiaCinquant’anni di solidarietà

E’ per me un grande piacere, oltre che un onore, partecipare a questa importante e significativa festa che ricorda ai cittadini il cinquantesimo anniversario di fondazione della Sezione Avis arlunese, richiamando a noi tutti i nobili valori di carattere sociale rappresentati e testimoniati quotidianamente da questa bene-merita associazione di cui anch’io faccio parte: volontariato, solidarie-tà, generosità e servizio.Un anniversario, questo, altamente significativo per la nostra città e per gli Arlunesi; un momento carico di solennità che si ammanta di gratitu-dine per i segni indelebili che tanta generosità ha lasciato nel tempo e saprà tramandare con sapienza alle nuove generazioni; una tappa fondamentale che trae vitalità dalla nostra storia per investire sul futuro sociale e solidale della città.Personalmente, e a nome dell’Am-ministrazione Comunale che rap-presento, mi complimento con il

Consiglio Direttivo dell’Avis locale per questa importante ricorrenza e per le manifestazioni celebrative organizzate con impegno e gran-de dedizione. In particolar modo apprezzo la significativa e preziosa pubblicazione “Cinquant’anni di Solidarietà” che – grazie all’affer-mata passione storica e indiscussa professionalità del Maestro Peruzzi – offre a noi tutti l’occasione per rafforzare il connubio tra “storia e memoria”, conservare i legami profondi con il nostro passato, tro-vare vitalità e significato dalla sto-ria per continuare a perseverare con responsabilità e concretezza in quest’opera di grande umanità e civiltà.Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolita-no, pronunciate in occasione della “Giornata Mondiale del Donato-re” nello scorso mese di giugno: “Le istituzioni, l’associazionismo, la scuola e l’intera società sono

chiamate ad un continuo impe-gno affinché nella coscienza civile possa crescere il senso del valore di questi atti di generosa e attiva partecipazione. La costante attività dell’Avis costitui-sce un decisivo punto di riferimento per lo sviluppo e la diffusione di una pratica straordinariamente preziosa per i suoi aspetti strettamente me-dici e per il suo significato sociale. In questo spirito e con sentimenti di apprezzamento e gratitudine per coloro che, nel mondo inte-ro, si adoperano per questa nobile azione, rivolgo a tutti gli Avisini un cordiale saluto colmo di ricono-scenza”.E’ la stessa riconoscenza che porgo a voi, cari Avisini arlunesi, in questo anniversario.Grazie e complimenti per quello che fate e farete: per noi tutti e per l’intera umanità!

Luigi LosaSindaco

All’Avis, l’apprezzamento e la gratitudine di tutta la Comunità!

L’Avis di Arlunocon il patrocinio del Comune di Arlunonel 50° Anniversario di Fondazione

invita i cittadini ai Festeggiamenti

Venerdi 2 ottobre 2009 ore 21.00Sala Consiliare Comunale – Piazza De GasperiPresentazione del libro “Cin-quant’anni di Solidarietà” a cura di Remigio PeruzziNell’occasione, sarà esposto il quadro “Solidarietà” di Este-rino Galimberti, nell’ambito della Mostra personale “Arte per pensare” (aperta al pubbli-co dal 3 al 10 ottobre)

Mercoledi 7 ottobre 2009 ore 21.00Cine Teatro Sant’Ambrogio – Cor-so Papa Giovanni XXIIISerata musicale a cura dei Gruppi “Musicanto” e “Amici della Ringhéra” di Arluno

Venerdi 9 ottobre 2009 ore 21.00Cine Teatro Sant’Ambrogio – Cor-so Papa Giovanni XXIIISerata musicale a cura della “Co-rale S. Cecilia” di Arluno, “Co-rale San Giorgio” di Casorez-zo e “Coro Stella Alpina” di Bareggio

Domenica 11 ottobre 2009Ore 8.45 - Ritrovo in Piazza Poz-zobonelliOre 9.00 - S. Messa in Chiesa Parrocchiale con la partecipa-zione della Corale S. CeciliaAll’uscita: deposizione corona al Monumento ai Caduti; corteo per Corso 26 Aprile con il Corpo Bandistico Arlunese; deposizione corona al Monumento Avis in via E. VilloresiA seguire: presso l’Oratorio Sacro Cuore di via Marconi, Concerto Bandistico nel quadriportico; Discorsi celebrativi e pre-miazioni dei donatori bene-meriti in auditoriumOre 13.00 - Pranzo al Ristorante “Le Querce” di Ossona

Da sempre l’Avis si mostra attenta al mondo dei ragazzi e dei giovani, probabili futuri donatori, e confida in modo particolare nella scuola, dove è possibile far crescere l’albero della solidarietà umana carico di frutti e di valori duraturi. Per questo, negli ultimi anni, l’opera di sensibilizza-zione verso gli scolari e gli studenti delle nostre scuole è stata continua

e diversificata. In questo procedere, gli insegnanti e i dirigenti scolastici si sono sempre dimostrati preziosi collaboratori, sostenitori solleciti e sensibili, coscienti del proprio ruolo educativo nel contesto sociale.L’ultima iniziativa che ha visto insie-me Avis e mondo della scuola ha interessato i ragazzi delle classi se-conde della locale Scuola secondaria di 1° grado.In primavera, i ragazzi hanno parte-cipato ad un incontro-dibattito con il dott. Ugo Bolzern, fino a qualche anno fa medico del Centro Trasfu-sionale di Magenta, e con il vice-presidente dell’Avis arlunese, prof. Giampietro Bragagnolo, sull’aspetto medico-scientifico del sangue, sul-l’importanza della sua donazione e sul significato del volontariato nella nostra società.Gli studenti si sono dimostrati par-tecipi e interessati, attenti a quanto veniva loro spiegato e pronti a far domande precise e pertinenti.

All’incontro, ha fatto seguito la pro-duzione personale, in classe, da parte di ogni alunno di un elaborato grafi-co sul dono del sangue come espres-sione di solidarietà e crescita umana.Ogni classe, poi, ha individuato al proprio interno l’elaborato migliore da presentare alla giuria incaricata di valutare i lavori.E’ risultato vincente il disegno della 2^B “I quattro moschettieri”, con lo slogan “Uno per tutti, tutti per uno”, produzione collet-tiva di tutti gli alunni della classe, ai quali vanno i nostri complimenti per la profondità dei loro pensieri e per la freschezza con cui hanno trattato una simile tematica.La scelta, però, non è stata semplice: tutti gli elaborati dimostravano impe-gno e conoscenza degli argomenti trattati; soprattutto, da questi lavori si evincevano entusiasmo e passione, componenti tipiche dei ragazzi, che ben fanno sperare per il futuro. La premiazione degli alunni è avve-nuta sabato 6 giugno, alla presenza delle autorità scolastiche, avisine e comunali. Ai vincitori è stato donato dalla sezione Avis un televisore per la scuola, con schermo LG 32 pollici, e a tutti i partecipanti una maglietta con il logo dell’Avis, a testimonianza della loro partecipazione e del loro impegno.Come Avis, alla fine di questa stimo-lante esperienza, sentiamo il dovere (e lo facciamo con piacere) di porgere dei ringraziamenti: innanzitutto ai ragazzi che hanno sostenuto la fatica più grossa, dando prova di buona maturità; ai docenti e alla preside, dott.ssa Alessandra Grassi, per la collaborazione e l’incondizionato sostegno; al dott. Ugo Bolzern, da sempre nostro competente colla-boratore, alleato incomparabile di ogni nostra campagna a favore della solidarietà e della vita.

Adriana Carnazzola(Sezione Avis Arluno)

L’Avis e la scuola

Eventi cittadini 25

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Nata nel 1909 presso l’Oratorio maschile come Unione Giovani Cattolici - era Parroco don Luigi Casati, sacerdote molto preparato teologicamente e assai sensibile verso le cocenti questioni sociali che assillavano la comunità arlu-nese – crebbe, di anno in anno, in numero e coraggiose proposte a favore del bene comune.Nel 1925 nacque anche l’Unione Donne Cattoliche “allo scopo di cristianizzare sempre più le famiglie con la preghiera, la carità e il buon esempio”. Le vicissitudini tremende del fasci-smo e della guerra non fiaccarono gli animi. Più tardi l’evento straor-dinario del Consiglio Ecumenico Vaticano II ed il nuovo Statuto del 1969 segnarono profondamente il modo di essere Associazione. Scomparvero i rami e la distinzione per sessi ed apparve il nuovo volto dell’Azione Cattolica costituito dal settore giovanile, da quello degli adulti e dall’Azione Cattolica Ra-gazzi (A.C.R). L’impegno di collaborare con la gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chie-

sa, unito a quello della formazione personale comunitaria ed alla te-stimonianza di vita cristiana nella quotidianità fu ed è tuttora il cuore pulsante dell’essere laico oggi di Azione Cattolica.Nel settembre del 2003, un’As-semblea straordinaria rinnovò lo Statuto, inserendo aspetti nuovi quali l’unitarietà, la diocesanità e la popolarità missionaria in maniera più adeguata ai tempi. Questa in sintesi la storia di un cammino co-raggioso di scelte libere e forti. Per celebrare questo evento aveva-mo pensato di offrire alla Comunità qualche occasione di confronto senza retorica sul valore della pre-senza dell’Azione Cattolica nel no-stro tessuto sociale. Infatti, il 16 maggio del 2008 si è tenuta una tavola rotonda presso la Sala del Consiglio Comunale, gentilmente concessa dall’Amministrazione, sui contenuti etici e valoriali proclamati dal Manifesto dell’Azione Cattolica al Paese “I cattolici Italiani tra piazze e campanili”. Hanno animato la serata il Prof. Alfio Colombo, nostro Vice-Sin-daco, ed il Dott. Michele Restelli

del Consiglio Diocesano di Azione Cattolica e Responsabile del Centro di accoglienza per disabili dell’Isti-tuto “Sacra Famiglia” di Cesano Boscone. Numerosi gli interventi a scanda-gliare le tematiche illustrate dai Relatori. Hanno preso la parola il Sindaco Luigi Losa, l’Assessore alla Cultura Moreno Agolli, diversi studenti, un Preside e parecchi cittadini. E’ stata un’esperienza molto positiva. Incoraggiati da ciò, si è ritenuto proporre un secondo incontro per giovedì 22 ottobre 2009 alle ore 21.00, presso l’Aula Magna del Centro Sa-cro Cuore, nel quale si confronte-ranno la Prof.ssa Valentina Soncini, Presidente dell’Azione Cattolica diocesana, ed il Prof. Giorgio Vec-chio, Docente di Storia contempo-ranea presso l’Università di Parma.Ci auguriamo una folta presenza di concittadini per arricchirsi nel confronto e nel dialogo costrutti-vo. Il grande Solone era solito dire: “Sono contento di vivere, perché ogni giorno imparo qualche cosa di nuovo”.

Giampietro Bragagnolo

L’Azione Cattolica arlunese festeggia il suo primo secolo di vita

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Sono ve ramente con ten to della possibil ità, accordatami dall’Amministrazione Comunale, di ricordare ai nostri concittadini i lieti eventi che abbiamo passato in compagnia della musica: il Corpo Bandistico Arlunese si è impegnato, quest’anno come non mai, ad organizzare due serate estive all’insegna della musica.Chi ha partecipato agli eventi organizzati in Piazza De Gasperi, non dimenticherà in fretta la grande serata del “Concerto di San Pidrìn”, tenutasi domenica 28 giugno. Dopo la Notte Bianca, la banda di Arluno ha dedicato al paese un rispettosissimo concerto di fine anno, regalando musica ed emozioni a chi quella sera ha potuto partecipare: brani impegnativi ed un’atmosfera veramente coinvolgente sono stati i punti di forza della serata, anche grazie alla collaborazione dell’ormai banda gemella “S. Cecilia” di Pontevecchio di Magenta. E come se non bastasse, grazie all’insistenza degli attuali Consiglieri, il sabato seguente è stata proposta la “Prima Festa in Piazza” del Corpo Bandistico Arlunese. Nonostante gli imprevisti dovuti all’organizzazione di un evento

del tutto nuovo, i cuochi hanno sfornato per tutta la sera salamelle, braciole e patatine fritte; i musicanti dell’Orchestra “Abrakadabra” hanno suonato, imperterriti, balli da sala e di gruppo e tutti coloro che sono intervenuti hanno apprezzato le iniziative e partecipato con calore. Fortunatamente il tempo, dopo qualche goccia di pioggia all’inizio della serata, si è mostrato più

clemente e ci ha permesso di mettere in mostra e portare a termine tutto ciò che era stato preparato. Non di poco conto è stato l’impegno organizzativo e pratico di tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione e, per questo motivo, vogliamo ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della serata. La banda cittadina ha sempre voluto creare dei momenti di aggregazione nel proprio paese e quest’anno è riuscita a portare in piazza centinaia di persone. Il nostro impegno in tal senso continuerà ancora e, oltre ai classici servizi civili e religiosi, vogliamo proporre nuove iniziative per il prossimo Natale. Sperando di poter mantenere la promessa, ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto, hanno presenziato ai nostri progetti e che continuano a seguirci ed incoraggiarci nella nostra missione di aggregazione cittadina.

Sergio Messaggi Presidente

Corpo Bandistico Arlunese

Corpo Bandistico ArluneseUn’Associazione... per il paese

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Un gruppo di venti Arlunesi ha par-tecipato ad un viaggio organizzato dalla “Cooperativa L’Avanguar-dia”, nel mese di luglio, con meta S. Pietroburgo e Mosca.Mezzi di locomozione: aereo, tre-no, pullman e... “pedibus”.L’organizzazione è quasi perfet-ta, buona l’intesa nel gruppo che ogni partecipante contribuisce ad alimentare. Disponibilità, simpatia e tanta allegria. La coesione esalta l’atmosfera del viaggio.Stupore, meraviglia, incanto e sor-presa: lo spettacolo intorno è do-vunque avvincente e affascinante, sia si tratti di natura e paesaggi che di elementi culturali creati dal-l’uomo.La vista dall’aereo ci dà una visione globale dell’insieme: spazio, esten-sione, vastità, apertura e prospet-tiva; acqua, foreste, campi coltivati e terreni incolti; agglomerati urbani e piccoli centri. E’ l’entità della di-mensione che colpisce.Quindi ha inizio la visita turistica: quattro giorni a S. Pietroburgo e tre a Mosca. Il confronto tra le due città non giustifica il dilemma se la bellezza dell’una prevalga sull’altra.Lo sbalordimento è la dimensione che permea la visita delle città, dove l’elemento fisico/sensibile genera diverse e contraddittorie sensazio-ni, sempre legate alla sfera dello stupore e della verosimiglianza. S. Pietroburgo è una città vistosa, dallo stile unitario, dove si susse-guono palazzi, chiese e grandiosi

edifici, dove si intersecano strade e canali. E’ una città progettata dal nulla, realizzata dai migliori architetti italiani dell’epoca, ad immagine dello sfarzo delle capi-tali europee. Vi ritrovi l’opulenza del barocco rococò, ma anche il neoclassicismo palladiano. Resti abbacinato dallo splendore degli stucchi, dalle dorature, dalla ricercatezza dei graniti, dalla sinto-nia delle forme. E’ un’esplosione di sfarzo. Qui, il superlativo assoluto è d’obbligo. Tutto è di più. Anche la luce di questo inizio luglio che si attenua, ma non sparisce mai. Siamo nella notte bianca che gene-ra frenesia. La città, di notte, vive come di giorno.Sul treno che ci trasferisce a Mo-sca, l’occhio è fisso al paesaggio: foreste fitte di betulle e conifere che si diradano, lasciando intrave-dere spiazzi erbosi, dove sorgono piccoli villaggi di isbe e di dacie. Alle stazioni, le donne del luogo ti offrono bicchieri ricolmi di gustosi frutti: mirtilli, more, fragoline e lamponi. La raccolta resta sempre un mezzo di sopravvivenza. Sul treno in corsa il tempo rallenta: è il momento di un brindisi con vino italiano, mira-colosamente estratto dallo zainetto di Lucio, che ravviva il gruppo, ecci-tando gli animi. Si crea un coretto che dà il via ad un revival di canzoni di Battisti e di De Andrè. Qualcuno è caduto nella rete di Morfeo; altri vanno filosofando sul declinar del sole.

Ti accorgi che il gruppo è una forza; ti dà sicurezza e lascia spazio alle varie originalità.Siamo a Mosca, al Cosmos, mitico hotel di 25 piani.Mosca non ti colpisce immediata-mente nella sua globalità. E’ im-mane, smisuratamente grande. La devi cercare, scoprire, ricomporre. Il suo aspetto architettonico è di-somogeneo; caotico e stratificato. Dalla mitica Piazza Rossa al Cremli-no, medioevale e bizantino, con la miriade di cupole a bulbo, striate d’oro, sfavillanti di colori irreali. Dal trionfalismo delle stazioni del metrò, piene di marmi pregiati e lampadari liberty, alle torri svettanti del regime staliniano, dalle dimore borghesi lungo la Moscova, ai fati-scenti palazzi popolari del periodo kruscioviano. E’ un alternarsi di contraddizioni, di volti e di stili che ti fa pensare quasi a una improvvi-sazione estetica. In realtà, il tutto è frutto della storia, dell’espansione e della potenza dello stato russo, espressione del potere religioso, economico e politico nel corso di secoli.Una vera e propria sedimentazione. Un accumulo di strati che solletica le reminiscenze storiche e riporta alla memoria epoche buie ed eventi drammatici. Cerchi appigli filosofici, accosta-menti letterari e artistici; la rilettura della realtà è ardua; verrà il tempo per una riflessione più profonda e pacata.Le due guide, Svetlana per S. Pie-troburgo e Tatiana per Mosca, sono emblematicamente rappresentanti delle due realtà.Svetlana: estroversa, loquace, oc-cidentalizzante. Tatiana: più raf-finata, sintetica, da interrogare. Comunque, persone vere e dispo-nibili a filtrare le giuste informazio-ni. Entrambe non ti danno tregua: su e giù dal pullman, dentro e fuori chiese e musei, pranzo fugace sen-za pause.Il rientro non è senza nostalgia. Hai vissuto intensamente; sei stanco, ma appagato, umanamente e cul-turalmente. Il viaggio ti ha caricato di entusiasmo e nuove aspettative. Hai voglia di approfondire, rileg-gere, scoprire i grandi romanzieri dell’Ottocento. Hai comunque un desiderio: ritornare nella grande terra, con mete diverse, magari con lo stesso gruppo il cui affiatamento è garantito.Grazie alla Cooperativa L’Avan-guardia, a Maurizio e a Massimo, per la bella opportunità e per l’im-pegno organizzativo.

Ambrogina Ceriani

Dalla Russia... con amore!

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Si sapeva che Modena dispone di una serie di monumenti di notevole pregio storico e architettonico che la rendono una tra le più belle città d’Italia... ed era quindi opportuna un puntata nelle terre a lungo dominio degli Estensi. Se poi trovi una brava guida turistica che ti accompagna in un excursus storico ambientale, allora la visita alla città, anche se breve, da consumarsi in mattinata, diventa piacevole e interessante, soddisfa le curiosità che sorgono spontanee, capisci e comprendi le vere motivazioni con le quali l’Unesco ha inteso inserire Modena e i suoi monumenti nel patrimonio mondiale dell’umanità.In piazza Roma si stava smobilitando: si rimuovevano le transenne e si toglievano le bandiere che per una settimana avevano fatto corona ai festeggiamenti di fine-corso dei cadetti della Accademia Militare che ha sede nel Palazzo Ducale, l’antica reggia degli Estensi, uno dei più vasti edifici in Italia, costruito nella seconda metà del 17° secolo. La festa di fine corso dei cadetti si completa, anche a Modena, con il tradizionale ballo delle debuttanti, di antica e nobile memoria. Poco lontano, in piazza Mazzini, sorge la Sinagoga, il Tempio israelita, interessante costruzione di impronta ebraica, ben conservata, con doppia e identica facciata e in bassorilievo i simboli religiosi, le Tavole della Legge nel timpano e il candelabro a sette bracci nella lunetta sopra il portale. Ancor due passi, tra alberi e aiuole e sotto i portici, per giungere in Piazza Grande, il cuore e il centro di Modena, con il Palazzo Comunale, edificio seicentesco a portici con torre al centro e grande orologio e il Duomo, capolavoro dell’architettura romanica, iniziato nel 1099 sotto la direzione di Lanfranco coadiuvato dallo scultore Wiligelmo e dedicato a San Geminiano. Imponente è la facciata del Duomo, tripartita con gallerie a trifore e grande rosone gotico, mentre sulla fiancata destra si apre la Porta Regia, con protiro di pregevole fattura e colonnine su leoni stilofori; accanto all’abside si leva la poderosa torre campanaria della Ghirlandina, alta 88 metri, simbolo della città. Di piacevole veduta sono poi a Modena i molti palazzi pubblici e di abitazione, ben conservati, molto simili tra loro nell’uniformità dei colori, dei portici, balconcini e finestre che si assomigliano, e i tanti viali intensamente alberati e giardini privati; una cittadina graziosa, pulita, immersa nel verde e nell’ordine,

indice anche di un certo benessere.Erano a Modena, a fine maggio, i volontari delle associazioni Auser e Anteas per una giornata particolare, che si ripete da alcuni anni, in allegria, con una quindicina di ragazzi diversamente abili, interessati alle spiegazioni della guida e alle vedute panoramiche della città. I l pranzo della comitiva si è consumato fuori città, nella zona collinare del sud-modenese, in un interessante agriturismo con piatti tipici del luogo.E poi Maranello e la Ferrari: qui, al Museo della Rossa, gli occhi erano tutti sui tanti modelli che hanno fatto la fortuna di Enzo Ferrari e la storia della casa di Maranello, dai bolidi da corsa dei Taruffi, dei Nuvolari, e poi Regazzoni, Lauda e altri, fino agli ultimi prototipi, alle Rosse dei nostri giorni, quelle della Formula Uno. La comitiva, spesso mano nella mano con i ragazzi da controllare, lì al museo, non c’era più, ognuno andava per i fatti suoi, per ammirare

i modelli esposti, tutti felici di vedere, toccare quasi, ma non si poteva, quei bolidi che sfrecciano rombanti sui teleschermi nelle gare dei tanti Gran Premio. E vedere i ragazzi muoversi tra i tanti modelli esposti, così interessati e così contenti, era per noi la soddisfazione di aver indovinato un pomeriggio diverso e divertente e un luogo che desta sempre interesse e curiosità in tutti, e nei giovani in particolare. Qualcuno ha provato a sedersi al posto di guida del bolide di vent’anni fa, altri si sono immortalati accanto alla Rossa ultimo grido o ai normali modelli su strada, normali un po’ poco, a dire il vero, perché qui si viaggia un po’ su un altro pianeta. Una giornata piena di novità, compresa la freccia rossa che passava, a oltre duecento all’ora, a due passi dall’autostrada, una giornata piena di premure e di affetto per tanti ragazzi che più di altri hanno bisogno di noi.

Remigio Peruzzi

Modena e Maranello: una gita entusiasmante

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Gli amici di Andrea Illumi continuano a onorarne la memoria, a quattro anni dalla sua prematura scomparsa, e lo fanno richiamando tante persone intorno ai campi di bocce per alcune serate in amichevole compagnia. Sono state quattro serate di gare eliminatorie, al Bocciodromo del “Centro Anziani don Carlo”, a fine giugno, per i quattro raggruppamenti che hanno visto cimentarsi 32 coppie in sostenuta e animata competizione, delle piccole sfide, tra applausi, battimani e incoraggiamenti a non finire. Tante coppie sono l’attestazione della bontà dell’iniziativa Anteas per qualche serata diversa e in buona compagnia.Siamo alla quarta esperienza con le bocce e i progressi dei nostri pensionati, nonni e nonne, ma anche alcuni meno anziani, alle prese con un gioco impegnativo e impegnato, si notano. Anni fa, alle prime prove con le bocce, serviva anche la bindéla per misurare le distanze dal pallino, ora non più; le distanze di tiro si sono ridotte, la precisione ne ha guadagnato e molte bocce a due dita dal pallino ne fanno e ne hanno fatto testo, vuol dire che anche in questo passatempo... non è mai troppo tardi per farsi valere. E le donne, e anche più del previsto, hanno saputo farsi valere e sostenere il ruolo alla pari con gli uomini considerati da sempre i padroni delle bocce: ora non più, almeno ad Arluno, visto il numeroso gruppo femminile che al venerdì sera si ritrova abitualmente al Bocciodromo per allenamenti e per svago.Poi la serata delle gare finali, venerdì 26 giugno, che ha visto prevalere la coppia formata da Vanna Colombo e Giancarlo Cozzi davanti a Rosalma Rossi e Giovanni Porta, mentre per le piazze d’onore, al terzo posto, hanno prevalso Adele Paroni e Franco Rossi, davanti a Rita

Scauri ed Egidio Losa.Tanto impegno e belle giocate hanno caratterizzato molti incontri, tirati spesso sul filo di un punto in più o in meno, giocate che hanno tenuto decine e decine di persone intorno ai campi della Bocciofila, per incoraggiare e applaudire quanti si cimentavano con le sfere colorate da piazzare il più possibile vicino al pallino. Se poi la boccia, qualche volta, prendeva una linea di marcia un po’ strana, la colpa era del campo, non della mano, e se a volte si arrivava troppo vicino al pallino un colpo secco e preciso scombinava tutto e di buoni centri, leggi bocciate, se ne sono visti e sentiti più di uno. Niente di strano perché era un torneo per dilettanti, per principianti o quasi, con poche regole, tanto impegno e tanta buona volontà per ben figurare, per non deludere il compagno di cordata. Per alcuni è stato il primo approccio

con le bocce sui campi di gara ed anche la scoperta di saperci fare, come si è visto man mano che si procedeva con le gare. Un sentito ringraziamento è doveroso da parte nostra a tutti i partecipanti, ai responsabili della Bocciofila guidati dal bravo Dario Maerna, alla piacevole ospitalità del Centro Anziani che ancora una volta si è animato di tante presenze.Con targhe di diverso formato, da mettere e tenere in casa come soprammobile, l ’associazione Anteas ha inteso riconoscere il merito alle quattro coppie della serata finale: a tutti i partecipanti è stato consegnato un utile ricordo, un portachiavi con una finta euro-moneta per prelevare il carrello della spesa ai supermercati.Nella serata è stato consegnato un riconoscimento anche a Cinzia Quinteri e a Franca Pedretti per le poesie in dialetto arlunese presentate per la rassegna culturale promossa anche quest’anno dall’associazione Anteas.La serata finale, dopo le premiazioni, e con la presenza gradita del Sindaco Luigi Losa, che ha garantito la sua partecipazione per l’anno prossimo, si è conclusa con un rinfresco per tutti a base di pizzette e dolcetti e un buon bicchiere di spumante e con la richiesta e l’impegno del torneo di bocce al femminile per ottobre.

Remigio Peruzzi

Torneo di BocceIl tradizionale appuntamento di fine giugno in allegra compagnia

Torneo di Bocce al femminilePer i primi di ottobre, al Bocciodromo del “Centro Anziani don Carlo”, sarà organizzato il torneo di bocce al femminile per casalinghe, mamme, nonne, pensionate, ecc. Saranno ancora serate in allegria e in amicizia, promosse, per il quarto anno, dalle associazioni AUSER e ANTEAS come momento di svago e di aggregazione.Iscrizioni alla sede Auser (via Marconi, 50) e Anteas (via Marconi 120) entro il 23 settembre 2008 – quota 3 Euro.

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Iniziativa a cura dell’Associazione L’Arte del Vivere con Lentezza ONLUS,con il Patrociniodella Rappresentanza in Italia della Comunità Europea e del Comune di Pavia

Forse leggere non allungherà la vita, ma può aiutare a migliorarla!Dal 22 al 30 settembre 2009 in tutta Italia, per combattere la solitudine: incontrarsi, svelarsi e raccontarsi attraverso un libro nei bar delle nostre città, luoghi d’in-contro di persone e culture.

“Leggevamo 4 libri al bar” è un’iniziativa nata nel 2007 metten-do insieme le tante grida di dolore per la solitudine vissuta nelle grandi città (ma non solo) e la diffusio-ne capillare sul territorio di questi luoghi aperti all’incontro che sono i bar, iniziativa in cui invitavamo clienti-lettori-baristi di tutta Italia a organizzare incontri di lettura a voce alta, e proporre brani dei libri che li avevano fatti pensare o sognare. La generosità e la voglia di parteci-pare e di collaborare delle persone hanno fatto sì che almeno 30 bar aderissero a questa proposta. L’uso del titolo della manifestazione è stato gentilmente accordato da Gino Paoli, autore della canzone Quattro amici al bar, che ben descrive la relazione che può na-

scere, morire e rinascere ai tavolini di un caffè dove si va per discutere con amici e perfetti sconosciuti, bere un cappuccino, un bicchier di coca ed un caffè, leggere, sognare, scrivere, organizzare, guardare lo scorrere della vita, parlare di sport o di politica, raccontare le proprie sconfitte e altro ancora. Come riflette lo scrittore Andrea Kerbaker: “La quattro-libri-al-bar potrebbe essere definita “I libri del cuore” parafrasando l’evento del FAI che ha permesso di individuare tanti luoghi nascosti cari alle memo-rie degli italiani”. Per informazioni: http://www.vive-reconlentezza.it/quattrolibri

L’Associazione Culturale San-tambrogio aderisce quest’anno all’evento “Leggevamo 4 libri al bar”, proponendo in data Venerdì 25 settembre presso l’Osteria del Gallo - dal-le ore 20,30una serata in cui i presenti potran-

no leggere a voce alta brani di libri che li hanno fatti pensare, sognare o che loro stessi hanno scritto, of-frendo la possibilità alle persone di incontrarsi, di conoscersi e di svelarsi attraverso la letteratura. La lettura dei passi sarà completata con una cena e alternata all’ascolto di musica jazz eseguita dal vivo.Tutti sono invitati, come semplici spettatori, ma soprattutto come lettori per animare l’evento!Per informazioni: Alessandro Au-letta 331.4011011 oppure con-trada.santambrogio@gmail.com

Associazione Culturale Santambrogio

L’Associazione Culturale Santambrogio presentaLeggevamo 4 libri al bar

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Il 12 agosto è morta a Pallanza, nella Casa di riposo delle Figlie della Carità di San Vincenzo, all’età di 97 anni, Suor Vincenza, figura notissima ad Arluno.Suor Emma Vincenza De Ambrogio, nata nel 1912 a Casale Popolo, frazione di Casale Monferrato, era entrata in convento nel 1932, prendendo i voti perpetui nel 1937.Nel 1940 era approdata ad Arluno, all’Asilo Infantile gestito dalle Figlie della Carità, dove per 33 anni ha esercitato il suo ruolo di educatrice, assumendo anche l’incarico di direttrice, funzione ricoperta fino al 1973, quando la Casa Madre fu costretta a richiamare le ultime due consorelle, dopo la morte della superiora Suor Maria Crippa.

Il ritiro era dovuto a vari motivi; il più grave era la diminuzione delle vocazioni che costringeva l’Istituto a definire delle priorità, attuando scelte anche dolorose. Vani si rivelarono i tentativi della Parrocchia per trattenere le due suore così amate dagli Arlunesi, che tanto si erano prodigate e molto avevano fatto per la nostra Comunità. Si può immaginare la tristezza di quel momento, soprattutto per Suor Luisa, ad Arluno dal 1935, e per Suor Vincenza, attiva in paese dal 1940, che avevano dovuto ubbidire alla volontà della Casa Madre.La storia di Suor Vincenza, di cui tanti concittadini conservano un vivido ricordo, è strettamente intrecciata a quella dell’Asilo Infantile in cui ella ha investito tutte le sue energie.

Nella struttura dell’Ašìli vicc, in vicolo S. Vincenzo, era capace di intrattenere un numero altissimo di piccoli alunni che accudiva con grande impegno e vigore.Era il tempo in cui i bambini dovevano “essere sottomessi”; pianti e capricci non potevano essere a lungo tollerati, né in famiglia, né all’asilo. La maggior parte dei piccoli si adeguava velocemente alle regole di gruppo, per altri l’impatto era più duro e un divieto o una sgridata potevano creare il rifiuto alla frequenza.La famiglia si affidava fiduciosa, sicura che l’esercizio alla disciplina avrebbe forgiato il carattere. Erano le suore, le solerti alleate delle mamme, a togliere i vizi: un “ciuccio” prolungato o la pipì non trattenuta.Suor Vincenza si imponeva non senza severità. All’interno di un plauso ampio, emergono, tra gli Arlunesi, isolati malumori; non si può negare qualche incomprensione. C’è chi ricorda i prediletti, i “carö”, bambini che erano nelle sue grazie e a cui riservava più attenzioni.La si vedeva spesso attorniata da un nugolo di bambini attaccati alle sue sottane, o con qualche piccolo sulle ginocchia da coccolare. Resta comunque innegabile il carisma di Suor Vincenza e il suo dinamismo.Era infaticabile in tutti i campi, in cui poteva esercitare l’azione di carità, come il suo ordine monastico predicava: tra i poveri, gli ammalati, gli anziani, ovunque sorgesse qualche bisogno, lei e le consorelle si prodigavano in assistenza e cura.Ma Suor Vincenza sapeva essere anche bri l lante animatrice e insuperabile organizzatrice di eventi e spettacoli. Una suora nata moderna, che precorreva i tempi, capace di sedurre con la sua loquacità e simpatia, conquistando chiunque alle sue idee e ai suoi

Addio... Suor Vincenza!

L’Amministrazione Comunale, la Parrocchia, la Direzione dell’Asilo Infantile di Carità ricordano con riconoscenza e gratitudine il fecondo apostolato di

Suor Vincenza De AmbrogioFiglia della Carità di San Vincenzo de’ PaoliNella nostra Comunità per 33 anni (1940-1973), grazie alla generosità del suo nobile cuore fu infaticabile insegnante e direttrice della Scuola Materna; impegnata nell’istruzione catechistica ai ragazzi dell’oratorio; portatrice di pace e conforto per i sofferenti, di sostegno per i poveri, di speranza per tutti.

I funerali si sono svolti in Pallanza, venerdì 14 agosto, officiati da Padre Erminio Antonello e con la presenza del Sindaco e del Cav. Paolo Paroni a rappresentanza della cittadinanza e del Consiglio Direttivo dell’Asilo Infantile di Carità.

1956: Suor Vincenza con i suoi piccoli

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progetti.Memorabi l i le rec i te , dove sapeva individuare i protagonisti, attribuire i ruoli giusti, chiamare alla collaborazione gli adulti per confezionare i costumi e allestire le scenografie.Gioviale, affabile, estroversa; snella e di bella presenza. Elegante nella lunga veste, di color azzurro carta da zucchero; agile, nonostante l’ingombrante copricapo bianco. Sembrava s vo l a z za re , con quell’ondeggiante “capilùm”, lungo le vie del paese, sul sagrato della chiesa, all’oratorio. Disponibile alla chiacchiera e al saluto, con quell’inconfondibile sorriso in cui luccicava un dente d’oro.Sapeva creare alleanze e ottenere consensi, sollecitando la generosità dei cittadini abbienti.Tanti adulti oggi ricordano la propria presenza nella lunga fila di bambini che accompagnava in chiesa e al camposanto i funerali. Indossavano tutti la stessa divisa: mantellina di panno nera, chiusa al collo da un gancio e in testa un cappellino con un fiocchetto laterale. Era un modo, per le suore, di esercitare la pietà verso i defunti, ma anche di propiziarsi le offerte per l’asilo; i bambini, come ricompensa, ricevevano una stringa di liquirizia.E’ senza dubbio da ascrivere a suo

merito la realizzazione del nuovo edificio tuttora sede della scuola materna, con il concorso di vari benefattori, tra cui primeggiava il signor Donato Greppi.Il nuovo asilo fu inaugurato il 15 settembre 1957 e Suor Vincenza trovò nella nuova struttura il luogo ideale per le sue proposte innovative: canto, ginnastica, disegno ed economia domestica, attività riservate ai piccoli utenti, che lì, in un ambiente spazioso e colorato, trovavano la prima opportunità di alfabetizzazione sociale e culturale. Per tanti bambini che fino ad allora avevano vissuto in famiglia, nel cortile o nella cascina, si apriva un nuovo mondo dove si imparavano anche i rudimenti della lingua italiana. Tutto questo fino al 1973, quando partita da Arluno, continuò la sua opera prima a Seregno, poi ad Alessandria, per concludere la sua lunga vita nella casa di riposo a Pallanza.Intere generazioni di Arlunesi sono stati alunni dell’asilo e quindi di Suor Vincenza. Per questo rimane una figura memorabile, impressa a chiare lettere nella storia del paese.

Ambrogina Ceriani

1970: Suor Vincenza e Suor Luisa nella nuova Scuola Materna

Anni 50: i piccoli dell’Asilo con Suor Maria

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Ad Angelina con riconoscenzaSi è spenta a Valle Guidino (frazione di Besana Brianza) - lunedì 10 agosto a quasi 95 anni - la Signora Angelina Sangiorgio, per gli Arlunesi conosciuta come la mamma di don Rodolfo Pozzi.Ad Arluno dal 1972 al 1990, a servizio del “suo don”, ma anche dell’Ora-torio e dei tanti giovani presenti in quegli anni, ha lasciato in quanti l’hanno conosciuta un ricordo indelebile per il nobile servizio in parrocchia e la dedizione per la nostra Comunità. Noi, giovani di allora, la ricordiamo per i suoi “manicaretti” che gustavamo durante le frequenti cene dal don, per le frequenti “raccomandazioni” lanciate quotidianamente, ma a buon fine, da quella finestra dell’Oratorio, e - soprattutto - per l’infaticabile impegno, durato anni, a raccogliere carta, cartone e rottame per racimolare “entrate straordinarie” per il suo e nostro Oratorio.Tanti Arlunesi erano presenti a Valle, quel mercoledì di agosto, per salutare e ringraziare Angelina, per mostrare il nostro affetto e la riconoscenza ai familiari e al suo don.

E’ doveroso per noi Arlunesi ricordare la bella figura di Madre Enrica come grande educatrice ed anche benefat-trice, tornata alla Casa del Padre il 30 maggio 2009. Negli anni cinquanta - nella metà del secolo scorso - l’Am-ministrazione Comunale guidata dal Sindaco Comm. Giuseppe Rampini, per venire incontro alle esigenze educative e abitative, costruì sul vecchio campo sportivo la Scuola di Avviamento Professionale (divenuta poi Scuola Media) e le case popolari di via Meda.Rimase da risolvere il problema del campo sportivo, come luogo di aggregazione e di avviamento alla pratica sportiva; si era nel dopo-guerra ed occorreva affrontare si-tuazioni molto più importanti per la popolazione.Esisteva, in quegli anni, lungo la via Sant’Ambrogio, un grande podere di proprietà di Madre Enrica e del fratello Padre Ambrogio Ceriani che, venuti a conoscenza di tale carenza, diedero in uso alla Parrocchia il loro terreno - avuto in eredità dallo zio Giacomo Ceriani che fu Sindaco di Arluno negli anni Venti - per la rea-lizzazione del nuovo campo sportivo, che fu chiamato “Campo Sportivo Sant’Ambrogio”.Finalmente, nel 1951, fu inaugurato con una partita amichevole tra la U.S. Arlunese (Presidente il Signor Francesco Oldani, detto Trèdas) e la FOX Arluno dell’Oratorio (Presidente il Sacerdote don Giuseppe Bardelli e Vice il Signor Angelo Mettica) il nuovo campo di calcio sul quale, per diversi decenni, generazioni di atleti arlunesi (e non) espressero il meglio della loro performance, sostenute da una tifoseria agguerrita.E ciò, grazie alla generosità di Madre Enrica e di Padre Ambrogio Ceriani.

Penso che i loro nomi saranno scritti nel libro aureo della storia di Arluno non solo per il loro gesto di magna-nimità, ma anche per la loro presenza

di educatori e maestri di vita: Madre Enrica, come Superiora del Collegio Sacro Cuore (l’attuale Oratorio Sacro Cuore), e Padre Ambrogio come collaboratore, nei periodi di vacanza, nella pastorale coi sacerdoti della Parrocchia.Gli Arlunesi, pur non sapendo o non ricordando più la donazione, mostrarono sempre verso di loro stima e affetto, riconoscendo in essi il carisma della saggezza e del buon consiglio.Ai funerali di Madre Enrica, svoltisi a San Felice del Benaco il 1° giugno 2009, era presente uno stuolo di parenti e amici (non si ebbe il tempo di informare la cittadinanza della sua dipartita) che, in quel momento, rap-presentavano tuttavia la Comunità arlunese che dava l’affettuoso arri-vederci nella fede della risurrezione alla sua augusta concittadina.Il canto “Eccomi, Signore, io vengo, eccomi...”, eseguito dalle Consorelle che portavano la bara davanti all’al-tare, ha suscitato tanta commozione perché sembrava essere - anzi era - l’ultimo atto d’amore di una con-sacrata che offriva la sua povertà e fedeltà a “quel Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola”. Anche il Magnificat, cantato da tutte le Suore intorno al feretro, ha fatto cadere qualche lacrima... sono state sensazioni così profonde che se de-scritte verrebbero impoverite.Il ricordo accorato della Madre Supe-riora dell’Istituto ci ha aiutato a capire ancora meglio la statura spirituale ed umana di Madre Enrica Ceriani.Grazie, Madre Enrica; grazie, Padre Ambrogio, che avete dato tanto a noi Arlunesi con “quel tacer pudico che accetto il don ti fa” (Manzoni, La Pentecoste).

Giampietro Bragagnolo

In memoria di Madre Ceriani

Madre Ceriani

Padre Ceriani

Sport 35

Gli allori di AriannaArianna Zangrilli, giovanissima arlunese di 11 anni - compiuti il 28 giugno 2009 - ha disputato le gare nazionali di Ritmica, denominate “Mare di Ginnastica” e “Trofeo Prime Gare” a Fiuggi (Fr), dal 26 giugno al 3 luglio 2009.Tra le oltre tremila atlete partecipanti e provenienti da tutta Italia, dopo le fasi regionali, Arianna ha raggiunto ottimi risultati, come si evince dalle sotto indicate posizioni di classifica: 4° Posto Classifica Generale;2° Posto Classifica Collettivo di Gruppo;6° Posto Classifica di Coppia;9° Posto Classifica Individuale con attrezzo “clavette” su 36 atlete par-tecipanti di 1^ fascia.Arianna fa parte della nuova Società “Arteritmica” di Parabiago da due anni, raggiungendo già il titolo nazionale lo scorso anno. Un ringraziamento doveroso giunga a tutta la Società, in particolar modo ad Anna Magagnino ed Elisa Pavanello, rispettivamente Presidente e Vice Presidente, ai Tecnici Cinzia Breda e Marika Chiodero.

Martedì 2 giugno, sull’isola di Alba-rella, il T.C. BI-SPORT ha conquista-to il trofeo più importante dalla sua nascita (quel lontano 1994), aggiu-dicandosi - dopo quattro giorni di incontri combattutissimi - il titolo di “Campione Nazionale” nella “Coppitalia Mista UISP 2009” per mai classificati.La nostra fortissima squadra, com-posta da Paolo Sala, Fabio Lancetta e Silvia Tornusciolo e allenata dal-l’istruttore Graziano Colombo, ha disputato una fantastica Coppita-lia, iniziando dalla fase provinciale, dove ha ottenuto sei vittorie su sei, passando attraverso la fase regionale, dove ha faticato solo in finale battendo al doppio misto di spareggio lo Sporting club Cascia-go, per poi terminare con il trionfo di Albarella, battendo nella Finale Nazionale il team della Regione Campania.I nostri atleti hanno dato il meglio negli incontri conclusivi: più pre-cisamente nella semifinale contro l’Emilia Romagna, dove Paolo Sala è uscito vittorioso dopo un macth al cardiopalma con un incredibile 7 a 1 nel tie-break decisivo del terzo set, e con Silvia Tornusciolo che ha disputato una splendida partita, imponendosi con un netto 4 a 2 nel terzo set alla fortissima rappresentante dell’Emilia. Ormai scarichi per il successo ottenuto, Silvia Tornusciolo e Fabio Lancetta perdevano con onore il doppio misto, comunque ininfluente per la vittoria.Ma il vero capolavoro giunge nella finale contro la rappresentativa campana: infatti, Paolo - dopo un

ottimo avvio - si faceva imbrigliare dal suo avversario il quale si av-vantaggiava di un set, ma - dopo una palla contestata - si scatenava e giocava il miglior tennis della sua breve carriera, rimontando da 3 a 1 il secondo set e aggiudicandoselo al tie-break per 7 a 2, concludendo poi il suo incontro con un terzo set a dir poco strepitoso, vincendo con un nettissimo 4 a 0, portando in vantaggio così per 1 a 0 il T.C. BI-SPORT. A questo punto, a Silvia non restava che giocare ai propri ottimi livelli per farci aggiudicare il prestigioso trofeo; infatti, con un perentorio 4 a 1 e 4 a 2, regalava il punto del trionfo finale. Non sazi questa volta i nostri atleti Silvia e Fabio si imponevano anche nel doppio misto, dopo tre set tutti terminati al tie-break. Risultato finale: T.C. BI-SPORT 3 - Rappresen-tativa Campana 0. Grazie a questo importantissimo successo conqui-stato dal T.C. BI-SPORT, la Regione Lombardia ha vinto la COPPITALIA UISP 2009 che vedeva impegnate più di 350 squadre a livello naziona-le, suddivise in categorie maschili, femminili e miste.Tantissimi complimenti ai nostri campioni Silvia, Paolo e Fabio; al loro allenatore Graziano e, soprat-tutto, un ringraziamento speciale all’accompagnatore di fiducia non-ché primo tifoso Manuel.Il T.C. BI-SPORT svolge la propria attività presso il campo BI-SPORT in via E. Toti ad Arluno. Per informa-zioni o iscrizioni ai corsi rivolgersi al campo stesso, oppure chiamare il n.328/2146840 o visitate il sito www.bisportarluno.com

Al T.C. BI-SPORT la Coppitalia Mista UISP 2009

Il ricevimento degli amministratori

comunali

Sindacocon competenza in Affari generali;

Servizi Demografici; Programmazione economica, Finanze e Tributi; Commercio; Politiche territoriali

per l’Expo; Viabilità e MobilitàLuigi Losa

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria tel. 02.903.992.314

VicesindacoAssessore con delega all’Ecologia e Politiche per

l’ambiente; Risorse umane; Sicurezza, Vigilanza e Protezione Civile; Occupazione e Cooperazione

Alfio Colomboriceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico

tel. 02.903.992.305

Assessore con delega alla Cultura e Biblioteca; Sport e Attività ricreative; Comunicazione e Informazione

Moreno Agolliriceve previo appuntamento con l’Ufficio Cultura

tel. 02.903.992.353-316

Assessore con delega alle Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia; Pari Opportunità

Adriana Carnazzolariceve previo appuntamento con l’Ufficio Istruzione

tel. 02.903.992.324-325

Assessore con delega alle Politiche sociali e Servizi alla persona; Giovani e Famiglia; Volontariato e

Associazionismo socialePaolo Profera

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali

tel. 02.903.992.318

Assessore con delega all’Edilizia privata; Programmazione e Sviluppo del territorio;

Opere pubbliche e Infrastrutture; Manutenzioni; Attività produttive

Pietro Tibertiriceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico

tel. 02.903.992.305

Ufficio Relazioni con il PubblicoTel. 02.903.992.311

Fax 02.903.76.645