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1 Elementi essenziali del progetto C.A.S.A. LA CERTEZZA DI ABITARE IN SICUREZZA CON ADOC Settore e area di intervento Educazione e promozione culturale Sportelli Informa… Descrizione dell’area di intervento “Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.” John Ruskin La casa e le utenze domestiche rappresentano un ambito di prevalente interesse e di fondamentale importanza nella vita quotidiana dei cittadini. Molto spesso costituiscono motivo di forte disagio, in particolare per le persone più anziane, in quanto di complessa gestione e fonte di continue scadenze che costringono il cittadino a mantenere costantemente un livello di attenzione molto elevato sulle normative, i pagamenti, le agevolazioni. Con la crisi economica il settore della casa è rimasto pesantemente colpito, con ripercussioni particolarmente gravi da un punto di vista sociale, in particolare, portando ad un ampliamento di quella fascia di popolazione colpita dalla difficoltà di continuare a sostenerne le spese, tanto più se si tratta di un alloggio in locazione a canone di mercato. In Italia fonte ISTAT anno 2015 l’81,5% delle famiglie italiane è proprietaria della casa in cui abita. Ciò significa che il 18,5% vive in affitto, dovendo affrontare pertanto i problemi legati al canone e ai contratti. Tali criticità sono riscontrate in progressivo aumento, specie negli ultimi tempi, anche sotto forma di richieste di informazioni e di assistenza agli sportelli delle associazioni dei consumatori. Da tale situazione, infatti, risultano in aumento i provvedimenti di sfratto, di richieste di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di contributi all’affitto per pagare un canone di locazione contenuto rispetto a quello privato e più adeguato alle mutate disponibilità finanziarie delle famiglie. Il cambiamento delle abitudini di vita, insieme ad un mutamento delle relazioni sociali, hanno portato, inoltre, ad un incremento delle liti a causa dell’inasprimento dei rapporti tra condomini, indubbiamente accentuati dalle ridotte capacità di spesa delle stesse famiglie. Tale situazione rende indispensabile, dunque, una conoscenza tanto più accurata delle norme che regolano la vita del condominio, anche a seguito dell’introduzione delle importanti modifiche nel codice civile dalla Legge 220 dell’11 dicembre 2012, meglio conosciuta come

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Elementi essenziali del progetto

C.A.S.A. – LA CERTEZZA DI ABITARE IN SICUREZZA CON ADOC

Settore e area di intervento

Educazione e promozione culturale – Sportelli Informa…

Descrizione dell’area di intervento

“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma

anche da ogni paura, dubbio e discordia.”

John Ruskin

La casa e le utenze domestiche rappresentano un ambito di prevalente interesse e di

fondamentale importanza nella vita quotidiana dei cittadini.

Molto spesso costituiscono motivo di forte disagio, in particolare per le persone più anziane,

in quanto di complessa gestione e fonte di continue scadenze che costringono il cittadino a

mantenere costantemente un livello di attenzione molto elevato sulle normative, i pagamenti,

le agevolazioni.

Con la crisi economica il settore della casa è rimasto pesantemente colpito, con ripercussioni

particolarmente gravi da un punto di vista sociale, in particolare, portando ad un

ampliamento di quella fascia di popolazione colpita dalla difficoltà di continuare a sostenerne

le spese, tanto più se si tratta di un alloggio in locazione a canone di mercato. In Italia – fonte

ISTAT anno 2015 – l’81,5% delle famiglie italiane è proprietaria della casa in cui abita. Ciò

significa che il 18,5% vive in affitto, dovendo affrontare pertanto i problemi legati al canone e

ai contratti.

Tali criticità sono riscontrate in progressivo aumento, specie negli ultimi tempi, anche sotto

forma di richieste di informazioni e di assistenza agli sportelli delle associazioni dei

consumatori. Da tale situazione, infatti, risultano in aumento i provvedimenti di sfratto, di

richieste di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di contributi all’affitto per pagare un

canone di locazione contenuto rispetto a quello privato e più adeguato alle mutate

disponibilità finanziarie delle famiglie. Il cambiamento delle abitudini di vita, insieme ad un

mutamento delle relazioni sociali, hanno portato, inoltre, ad un incremento delle liti a causa

dell’inasprimento dei rapporti tra condomini, indubbiamente accentuati dalle ridotte

capacità di spesa delle stesse famiglie.

Tale situazione rende indispensabile, dunque, una conoscenza tanto più accurata delle norme

che regolano la vita del condominio, anche a seguito dell’introduzione delle importanti

modifiche nel codice civile dalla Legge 220 dell’11 dicembre 2012, meglio conosciuta come

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Riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno 2013.

L’ISTAT, inoltre, afferma che ogni famiglia italiana sostiene una spesa media mensile di 264

euro per l’abitazione - se la casa che abita è di sua proprietà - e tale spesa sale a 565 euro al

mese se si aggiungono i costi dell’affitto (Anno 2015). In media, pertanto, la spesa mensile si

attesta su 320 euro, incidendo del 13% sul reddito medio mensile. L’abitazione è soggetta ad

una serie di imposizioni fiscali, molto spesso di carattere locale come la TASI, ma è anche il

luogo nel quale si concentrano le utenze domestiche – rifiuti, telefono, energia elettrica, gas,

acqua, canoni TV etc – per le quali tra offerte, scadenze e agevolazioni diventa difficile al

cittadino riuscire a districarsi.

La liberalizzazione del mercato delle utenze domestiche ha offerto al cittadino la possibilità

di scegliere i fornitori delle utenze stesse, in modo agevole e veloce, ma non privo di problemi

e difficoltà. Molte controversie sorgono tra consumatore e azienda per ragioni marginali per

le quali il primo è quasi sempre scoraggiato a rivolgersi ad un avvocato e avviare una causa

legale. Negli ultimi anni si sta diffondendo la conoscenza dello strumento stragiudiziale di

risoluzione delle controversie adottato dalle associazioni dei consumatori – la conciliazione

paritetica – rafforzata dal Decreto legislativo n.130/2015 che ha recepito la Direttiva

Europea 2013/11/UE, che include questa fattispecie tra le ADR riconosciute. Si tratta di una

tipologia di negoziazione che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in

maniera rapida, semplice ed economica, ad oggi basandosi su protocolli sottoscritti tra le

associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria), nei quali

vengono stabilite le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie.

Dopo un’esplosione iniziale di questo strumento (Anni 2009/2010) nel settore bancario-

finanziario, la conciliazione paritetica ha assunto un andamento crescente con utilizzo in

aumento nella telefonia e nell’energia/gas.

Dai dati di Consumers Forum – Report 2015 – si evince che per problematiche legate alla

telefonia e all’energia/gas le associazioni dei consumatori hanno presentato 19.358 domande

di conciliazione nel 2014.

Negli ultimi anni, inoltre, nel settore dell’energia (elettrica, gas, acqua) si sta affermando

anche il Servizio conciliazione dell’AEEGSI, al quale le associazioni possono rivolgersi per

risolvere le controversie dei propri assistiti.

Un’attività – quella legata alle controversie - che si riscontra in crescita a causa dell’aumento

del numero dei contenziosi che, con una preoccupante concentrazione nel settore

dell’energia e del gas, sono dovuti in parte anche all’attivazione di contratti non richiesti. Un

fenomeno sorto con la liberalizzazione di questi mercati e che rischia un’impennata quando

dal 1° gennaio 2018 il mercato dell’energia e gas, attualmente ancora in molta parte

interessato da clienti forniti dal servizio in regime di maggior tutela, passerà totalmente al

mercato libero. Sempre in riferimento a tale tipologia di utenza, inoltre, a fronte di numerose

situazioni di disagio delle famiglie, si riscontra una limitata conoscenza di strumenti di

agevolazione, come il bonus elettrico e per il gas, che negli ultimi 5 anni – fonte AEEGSI – è

stato richiesto da oltre 2 milioni di famiglie. Si tratta di un numero sensibilmente inferiore

(34% per l’elettricità, 27% per il gas) a quello delle famiglie che potenzialmente ne

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avrebbero diritto.

Tra le utenze che rappresentano motivo di preoccupazione per le famiglie, oltre alle pay-Tv

che non raramente sono oggetto di reclami, vi è quella relativa alla Tv pubblica, che nel 2016

ha affrontato la storica svolta del pagamento tramite bolletta elettrica. Oltre alle

comunicazioni che le famiglie hanno dovuto effettuare nei tempi previsti per evitare

problemi di addebito del canone, l’abbinamento tra le due utenze rappresenterà nel tempo

un elemento da monitorare costantemente in relazione alle variazioni di domicilio e di stato

familiare che porteranno le famiglie a richiedere alle associazioni dei consumatori una

costante e specializzata assistenza.

L’abitazione e le utenze ad essa connesse costituiscono la fonte principale di

preoccupazione per la maggior parte delle famiglie italiane ed in particolare per i

nuclei familiari più anziani. Per tale ragione con sempre maggiore frequenza si

rivolgono alle associazioni dei consumatori che possono utilizzare differenti strumenti

di tutela per la risoluzione delle problematiche ed evitare che le controversie si

trasformino in liti.

Promuovere una cultura più estesa risulta così in grado di garantire una valida circolazione

delle informazioni necessarie circa i diritti di cui poter godere, le strutture presenti sul

territorio di cui poter usufruire, i servizi di informazione, consulenza e orientamento al

cittadino di cui poter disporre, ponendo particolare attenzione alle modalità di interazione,

affinché siano quanto più immediate e vicine ai bisogni eterogenei della popolazione.

Promuovere tale prospettiva fa si che, mediante l’attivazione di un processo circolare di

informazioni/ domanda – offerta, si possano ristabilire gli equilibri interni alla comunità,

affinché questa possa sentirsi accolta nei suoi bisogni, integrata e assistita, affidandosi a

strutture competenti, presenti e attive sul proprio territorio, favorendo lo sviluppo di una

cultura volta alla salvaguardia, valorizzazione e promozione della cultura.

Da qui la necessità di intervenire sul fenomeno rilevato attraverso un progetto di Servizio

Civile capace di coinvolgere giovani volontari in azioni di cittadinanza attiva, che li rendano

strumenti di informazione in grado di stimolare e promuovere l’autosufficienza come

strumento per il cittadino di costruire la propria identità e la propria autonomia, in un

processo di integrazione e continua evoluzione dinamica della comunità in cui è inserito.

Obiettivi del progetto

Obiettivo generale L’abitazione costituisce l’interesse preminente di ciascun cittadino, in quanto la casa e le

utenze ad essa connesse rappresentano la fonte principale di preoccupazione per la maggior

parte delle famiglie italiane.

L’obiettivo generale del progetto mira ad assicurare l’assistenza al cittadino su tutte le

problematiche connesse all’abitazione e alle utenze in particolare quelle domestiche, sia

fornendo informazione dettagliata e specifica sulle posizioni individuali dei consumatori che

si rivolgono agli sportelli, sia attivando gli strumenti di tutela adeguati alla controversia.

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Si pone, pertanto, porre l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza di tali

problematiche e delle soluzioni che possono essere attivate per evitare che le controversie si

trasformino in liti.

Tali attività comporteranno un incremento delle ore di sportello, erogate da associazioni

proposte alle attività indicate.

Obiettivi specifici La presente proposta progettuale si propone come un percorso concreto non solo per

l’erogazione di informazioni precise e puntuali da destinarsi ai soggetti interessati presso

l’area considerata, ma muovendo dalla necessità di estendere e promuovere la circolazione di

informazioni circa i bisogni del cittadino consumatore, in termini di valorizzazione delle

risorse e dei diritti di cui ogni consumatore è portatore.

1° Obiettivo specifico:

Il potenziamento delle campagne informative e di sensibilizzazione consiste in:

- Aggiornamento di informazioni sul sito web dell’associazione;

- Stesura di 1200 brochure da distribuire sul territorio analizzato

- Distribuzione e diffusione di 4 articoli nel sito web e tramite social network

- Realizzazione incontri aperti alla cittadinanza sul territorio

Risultati attesi:

Potenziare le informazioni sul sito web per incrementare anche il numero dei contatti

ai fini dell’assistenza e per promuovere un primo sostegno on-line;

Promuovere l’informazione sulle problematiche connesse all’abitazione e alle utente;

Realizzazione e diffusione di materiale informativo

2° Obiettivo specifico:

L’incremento delle attività di sportello consistono in:

- Erogazione prima assistenza e consulenza specifica anche legale sulle problematiche

proposte dal consumatore

- Attivazione degli strumenti necessari alla risoluzione delle controversie relative alle

utenze (reclami, conciliazioni, segnalazioni, ecc)

- Analisi, compilazione e registrazione contratti, domande per la locazione pubblica e

Potenziare l’informazione sulle problematiche dell’abitazione

e delle utenze e sugli strumenti di risoluzione delle controversie

Incrementare l’attività di sportello per garantire la tutela e la difesa dei propri diritti utilizzando gli strumenti

messi a disposizione dall’Associazione dei Consumatori

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pratiche condominiali.

Risultati attesi:

Potenziare le attività di informazione, prima assistenza al cittadino, nonché

incrementare in qualità e quantità il numero delle consulenze erogate;

Incoraggiare l’utilizzo delle procedure previste per la risoluzione delle controversie,

specie nei settori telefonico/energetico/televisivo, adottando tutte le soluzioni a

disposizione dell’associazione dei consumatori

Promuovere la conoscenza delle procedure in ambito di affitto e condominio e

sostenere il cittadino nella loro attivazione ed utilizzo

Dalla combinazione della realizzazione degli obiettivi specifici sopra descritti, è atteso il

raggiungimento di una specifica situazione di arrivo, confrontata con quella di partenza nella

tabella di seguito riportata:

INDICATORE Valore relativo alla

situazione di partenza

Valore relativo alla

situazione di arrivo

Incontri sui temi dell’abitazione e delle utenze

n. di soggetti coinvolti negli incontri

(comune Ancona) 50 100

n. di soggetti coinvolti negli incontri

(comune Fabriano) 0 50

n. di soggetti coinvolti negli incontri

(comune Jesi) 0 50

n. di soggetti coinvolti negli incontri

(comune Senigallia) 0 50

Brochure distribuite

n. Brochure distribuite nel comune di

Ancona 300 350

n. Brochure distribuite nel comune di

Fabriano 250 300

n. Brochure distribuite nel comune di

Jesi 250 300

n. Brochure distribuite nel comune di 200 250

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Senigallia

Conciliazioni attivate

n. Conciliazione attivate nel territorio di

Ancona 21 30

n. Conciliazione attivate nel territorio di

Fabriano 7 15

n. Conciliazione attivate nel territorio di

Jesi 10 20

n. Conciliazione attivate nel territorio di

Senigallia 8 15

Consulenze fornite

n. Consulenze fornite nel territorio di

Ancona 320 350

n. Consulenze fornite nel territorio di

Fabriano 270 280

n. Consulenze fornite nel territorio di

Jesi 210 230

n. Consulenze fornite nel territorio di

Senigallia 200 220

Pratiche condominiali

n. Pratiche condominiali svolte nel

territorio di Ancona 32 40

n. Pratiche condominiali svolte nel

territorio di Fabriano 17 25

n. Pratiche condominiali svolte nel

territorio di Jesi 18 25

n. Pratiche condominiali svolte nel

territorio di Senigallia 13 20

Assistenze erogate

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n. Assistenze erogate nel territorio di

Ancona 82 10

n. Assistenze erogate nel territorio di

Fabriano 29 40

n. Assistenze erogate nel territorio di

Jesi 34 50

n. Assistenze erogate nel territorio di

Senigallia 20 30

Campagne informative e di sensibilizzazione

n. campagne di sensibilizzazione sul

territorio 1 4

n. campagne informative utilizzando

social network 0 4

n. soggetti coinvolti per mezzo dei social

network/sito 0 500

n. articoli stampa pubblicati 0 4

n. ore settimanali erogate 30 36

Attività d’impiego dei volontari

Il ruolo dei volontari in servizio civile sarà quello di supportare, sia in termini di ore di servizi

resi che di gamma di attività, le azioni descritte nel presente progetto, con particolare

riguardo alla funzione di sostegno ed implementazione delle attività specifiche per ciascuna

figura professionale impiegata.

Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 1:

Obiettivo specifico 1. Potenziare l’informazione sulle problematiche dell’abitazione e

delle utenze e sugli strumenti di risoluzione delle controversie

Azione A. Campagne informative e di sensibilizzazione

Attività A1. Aggiornamento di informazioni sul web

Collaborare con gli addetti al back office per la preparazione del materiale richiesto dal

progetto

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Supportare l’ esperto di comunicazione per redigere gli articoli

Collaborare con l’esperto per la ricerca del materiale normativo

Supportare l’esperto informatico per la gestione delle informazioni sul sito e nei social

network

Supportare l’operatore esperto delle tematiche per la lettura delle email e l’elaborazione

delle risposte da fornire a mezzo email e/o inoltro al referente e/o all’ufficio pertinente

Supportare l’operatore per la gestione dei contatti, raccolta dati anagrafici e

realizzazione mailing list

Attività A2. Stesura di 1200 brochure da distribuire sul territorio analizzato

Collaborare con l’esperto di comunicazione per elaborare la brochure informativa

Collaborare con il grafico per organizzare i contenuti della brochure informativa

Supportare l’esperto per l’elaborazione del materiale normativo

Supportare gli operatori per la distribuzione delle brochure

Attività A3. Organizzazione e realizzazione di incontri aperti alla cittadinanza

Collaborare con l’ esperto di comunicazione per organizzare e promuovere gli incontri e

i contenuti del materiale informativo da proiettare

Supportare il grafico per organizzare i contenuti del materiale informativo da proiettare

Collaborare con l’esperto nelle fasi operative dell’esposizione dei contenuti

Supportare gli operatori esperti nelle tematiche (conciliazione paritetica, contratti

affitto, condominio, ecc.) per l‘esposizione dei contenuti e raccolta feed-back dei

partecipanti

Supportare l’operatore per assistenza di sala, raccolta presenze e contatti

Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 2:

Obiettivo specifico 2. Incrementare l’attività di sportello per garantire la tutela e la

difesa dei propri diritti utilizzando gli strumenti messi a disposizione

dall’associazione dei consumatori

Azione B. Incremento delle attività di sportello

Attività B1. Assistenza e consulenza specifica

Supportare l’operatore per la raccolta delle richieste di assistenza e consulenza

Collaborare con l’operatore esperto nelle tematiche (conciliazione paritetica, contratti

affitto, condominio, ecc.) per la valutazione del caso e per fornire una risposta specifica

Collaborare con l’esperto per fornire assistenza specializzata

Attività B2. Attivazione delle procedure

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Collaborare con l’operatore per l’organizzazione e la gestione degli appuntamenti e per

la raccolta del materiale documentale fornito dal consumatore

Supportare l’operatore esperto nelle tematiche (conciliazione paritetica, contratti affitto,

condominio, ecc.) per elaborare l’istruttoria relativa al caso

Supportare l’operatore esperto per fornire l’assistenza specifica e l’avvio della pratica

Collaborare con l’esperto per fornire assistenza specializzata

Supportare l’operatore esperto nella conciliazione paritetica per inoltrare le domande

alle aziende fornitrici/erogatrici di servizi

Supportare l’operatore esperto nelle problematiche della casa per la registrazione dei

contratti e l’inoltro delle domande per la locazione pubblica

Criteri di selezione

CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di ADOC è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale:

- le esperienze di volontariato; - le esperienze di crescita formative - le capacità relazionali; - l’interesse del candidato.

Valutazione dei titoli massimo MAX 50 PUNTI

Precedenti esperienze MAX 30 PUNTI

Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre

conoscenze MAX 20 PUNTI

ESPERIENZE

Precedenti esperienze di volontariato max 30 punti

L’esperienza di attività di volontariato costituisce un titolo di valutazione.

Sono valutate le esperienze per mese o frazione di mese superiore o uguale a

15 gg; il periodo massimo valutabile è di 12 mesi per ogni singola tipologia di

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esperienza svolta.

Le esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo

previsto.

ITEM PUNTEGGIO

Precedenti esperienze di volontariato presso lo

stesso Ente che realizza il progetto nello stesso

settore

1 punto

(per mese o fraz.

≥15gg)

Precedenti esperienze di volontariato nello stesso

settore del progetto presso Ente diverso da quello

che realizza il progetto

0,75 punti

(per mese o fraz.

≥15gg)

Precedenti esperienze di volontariato presso lo

stesso Ente che realizza il progetto ma in settore

diverso

0,50 punti

(per mese o fraz.

≥15gg)

Precedenti esperienze di volontariato presso Enti

diversi da quello che realizza il progetto ed in settori

diversi

0,25 punti

(per mese o fraz.

≥15gg)

Esperienze aggiuntive non valutate in

precedenza:

max 4 punti

Si tratta di esperienze diverse da quelle valutate al punto precedente (per

esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza

ai bambini durante il periodo estivo, etc.).

L’esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo

previsto.

ITEM PUNTEGGIO

Esperienze di durata superiore od uguale a 12 mesi 4 punti

Esperienze di durata inferiore ad un anno 2 punti

TITOLI DI STUDIO

Titoli di studio: max 8 punti

Sono valutabili i titoli rilasciati da scuole, istituti, università dello Stato o da

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esso legalmente riconosciuti. Viene valutato solo il titolo più elevato.

ITEM PUNTEGGIO

Laurea (magistrale, specialistica, vecchio ordinamento) 8 punti

Laurea triennale 7 punti

Diploma scuola superiore 6 punti

Per ogni anno di scuola media superiore concluso (max

4 punti)

1 punto/anno

Titoli di studio

professionali:

max 4 punti

I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti accreditati

(valutare solo il titolo più elevato).

ITEM PUNTEGGIO

Titolo completo 4 punti

Titolo non completo 2 punti

N.B.: in caso di qualifica professionale afferente il triennio della scuola

media superiore, essa non và valutata se è presente il diploma; in caso

contrario il titolo viene riportato solo in questa sezione e non anche

nella precedente

ALTRE CONOSCENZE

Altre conoscenze in possesso del

giovane

max 4 punti

Si valutano le conoscenze dichiarate e/o certificate riportate dal giovane (es.

specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera,

conoscenza del computer). Per ogni conoscenza riportata è attribuito 1

punto fino ad un massimo di 4 punti

ITEM PUNTEGGIO

Attestato o autocertificati 1

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punto/conoscenza

I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito sui seguenti argomenti:

1. Il servizio civile nazionale 2. Il progetto 3. Le pregresse esperienze sotto l’aspetto qualitativo (con particolare riguardo alle

precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non)

4. La motivazione e l’idoneità del candidato al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini.

COLLOQUIO MAX 60 PUNTI

La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio.

L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio

REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria.

Condizioni di servizio ed aspetti organizzativi

Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e

prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali

Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari

Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della

chiusura della sede di servizio (chiusure estive e festive)

Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio

Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai

30

5

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fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi,

organizzati anche dagli enti partner del progetto

Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg

previsti

Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella

realizzazione del progetto

Disponibilità ad utilizzare i veicoli messi a disposizione dell’Ente.

Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali.

E’ titolo di maggior gradimento:

- diploma di scuola media superiore;

- pregressa esperienza nel settore specifico del progetto;

- pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato;

- buona conoscenza di una lingua straniera;

- spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo;

- capacità relazionali e dialogiche;

- studi universitari attinenti;

- buone capacità di analisi.

Sedi di svolgimento e posti disponibili

Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Numero posti con vitto e alloggio: Numero posti senza vitto e alloggio: Numero posti con solo vitto:

4

0

4

0

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Caratteristiche conoscenze acquisibili

Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO

Eventuali tirocini riconosciuti: NO Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di

questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale:

competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in

particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale

professionale): supporto alle relazioni sociali, organizzazione logistica, segreteria

tecnica, ideazione e realizzazione grafica e testuale di volantini informativi,

valutazioni tecniche, uso di strumentazione tecnica.

competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e

organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità

decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving), team

working;

competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che

realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni

sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno

di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di

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creatività;

competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e

l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo

al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro,

ottimizzazione delle proprie risorse.

ADOC, nell’ambito del comune impegno a far interagire l’impresa e la “Business Excellence” con il mondo del volontariato e della solidarietà, s’impegna a implementare, nell’ambito dell’elaborazione e dell’attuazione dei propri progetti di Servizio Civile, gli skills relativi alla professionalizzazione dei volontari, mediante la condivisione con O.P.E.S. Formazione del disegno del percorso formativo e professionalizzante contenuto nel presente progetto. O.P.E.S. Formazione riconosce la validità formativa ed esperienziale che deriva ai giovani dalla partecipazione al presente progetto, in particolare impegnandosi a certificare le competenze e le professionalità sopra esplicitate e a partecipare alla valorizzazione delle stesse, anche attraverso la realizzazione di una apposita banca dati contenente i curricula vitae dei giovani da mettere a disposizione dei propri aderenti.

Formazione specifica dei volontari

In aula:

Modulo I: La popolazione e l’accesso garantito alle informazioni, all’orientamento e al

supporto all’assunzione di scelte responsabili e consapevoli sui nuovi consumi,

acquisti, affitti e normative aggiornate circa i nuovi accordi contrattuale servizi-utenti:

Gli sportelli informa. L’importanza di diffondere notizie utili all’orientamento dei

soggetti in condizioni di difficoltà.

Modulo II: Promuovere la cultura della comunicazione, dell’educazione all’autonomia

culturale, al pluralismo dell’informazione e alla capacità di analizzare i dati della realtà

in modo disincantato e pragmatico: i consumatori di oggi

II APPROFONDIMENTO:

Modulo III: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36).

Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro

Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza

Organigramma della sicurezza

Misure di prevenzione adottate

Modulo IV: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma

1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011).

Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro

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Rischi meccanici ed elettrici generali

Rischio biologico, chimico e fisico

Rischio videoterminale

Movimentazione manuale dei carichi

Altri Rischi

Dispositivi di Protezione Individuale

Stress lavoro correlato

Segnaletica di emergenza

Incidenti ed infortuni mancati

Corso e-learning:

I Modulo: Evoluzioni ed articolazione dei servizi

Gli attori del Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi del Terzo Settore, le

risorse della rete informale, la sussidiarietà nel sistema sociale

Natura e caratteristica dei servizi

Il Terzo Settore e il principio di sussidiarietà

Requisiti legali (legge 150/2000; d.lgs 196/2003)

Leggi e normative di riferimento in materia di assistenza, integrazione, pari

opportunità

Leggi e normative di riferimento in ambito consumeristico per la tutela dei diritti e gli

interessi del consumatore

Educare ai diritti

Il diritto dei cittadini

Il diritto del consumatore

Il diritto all’informazione

II Modulo: Educazione e promozione culturale

Gli sportelli Informa: requisiti, funzioni ed obiettivi

L’integrazione interculturale

La condizione del cittadino

I nuovi analfabetismi

Relazioni con l’utenza

Composizione dei servizi

Il sistema di erogazione

L’ambiente di erogazione

Approfondimento sugli strumenti giuridici di tutela dei diritti del consumatore

La ricerca in campo socio- assistenziale

La valutazione della qualità dei servizi

Comunicazione interpersonale

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Ascolto attivo

Gestione dei conflitti

Le relazioni interpersonali: accoglienza dell’utenza e del bisogno espresso

III Modulo: Modalità di comunicazione

Tecniche di trasmissione formativa di base

Realizzare e gestire un sito Web: aspetti di progettazione

Progettazione delle pagine: i tempi di risposta, metodi di ottimizzazione, i link,

strumenti di controllo

Progettazione dei contenuti: il linguaggio, le modalità di lettura delle pagine web,

organizzazione dei contenuti, il valore, visibilità del sito, motori di ricerca e web

marketing

Design del sito: la home page, metafore, navigazione, la struttura del sito, coerenza

interna e aderenza agli standard, aiutare gli utenti, funzionalità di ricerca

Contenuti della meta formazione

Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista

in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di meta-

competenze quali:

capacità di analisi e sintesi

abilità comunicative legate alla comunicazione on line

abitudine al confronto e alla discussione

L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet.