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Elettronica dei Sistemi Wireless LM Ingegneria Elettronica a.a. 2011/2012. Sommario. Introduzione al corso Applicazioni wireless e standard Tecnologie abilitanti Architetture di front end RF Dimensionamento (link budget). Presentazione del Corso. Obiettivi - PowerPoint PPT Presentation
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Elettronica dei Sistemi Wireless
LM Ingegneria Elettronicaa.a. 2011/2012
Sommario
• Introduzione al corso
• Applicazioni wireless e standard
• Tecnologie abilitanti
• Architetture di front end RF
• Dimensionamento (link budget)
Presentazione del CorsoPresentazione del Corso
•Obiettivi•Panoramica applicazioni wireless e relative specifiche
•Acquisizione strumenti CAD dal livello circuitale a quello di sistema
•Metodologie di progetto blocchi base
•Prerequisiti•Elettronica, Telecomunicazioni, El. Radiofrequenze/ El.Telecom.
•Materiale didattico•Fornito dal docente
•Reperibile in rete
……..presentazione del Corso..presentazione del Corso•Aspetti organizzativi
•Orario •Martedì Lezione 3 h•Mercoledì esercitazione 3 h•Giovedì Lezione 2 h
•Lezioni ed esercitazioni (Prof. B.Neri)•Laboratorio (Ing. F. Baronti)•Seminari (Ing. S.Saponara + Agilent Technologies)•Modalità d’esame
• Prova pratica (progetto CAD) a fine corso + Orale•Docente: •Prof.Bruno Neri Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione : Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Università di Pisa,
Via Caruso 16, I-56122 Pisa, Italy; email : [email protected]
Obiettivi del CorsoObiettivi del CorsoGli obiettivi formativi del Corso sono: illustrare i principi della progettazione di sistemi integrati per le comunicazioni mobili; descrivere le metodologie di progetto e gli strumenti CAD specifici; descrivere alcuni standard relativi a reti e sistemi wireless (Bluetooth, Wi-Fi, RFID, DVB-T, Short Range RADAR, ecc.); presentare, tra questi, almeno un esempio di flusso completo di progetto dalle specifiche di sistema a quelle circuitali. Sono previste 24 ore di laboratorio CAD assistito dedicate alla progettazione di celle funzionali su un design kit commerciale.
Programma 1
• PROGETTO DI TRANSCEIVER INTEGRATI: CAD per la simulazione di circuiti integrati a radiofrequenza: (CADENCE, ADS, ecc.). Componenti attivi (transistori Bipolari e MOS) e loro modellizazione. Progetto di LNA, VCO, MIXER, PLL e loro caratterizzazione (guadagni, distorsioni, rumore, effetti delle tolleranze ecc.). Amplificatori di potenza: classi di funzionamento, calcolo dell’efficienza teorica, limiti all’integrazione. Simulazione e testing a livello di componente, di cella e di sistema.
(L: 30; E: 6; LAB: 24)
Programma 2
• ARCHITETTURE E REALIZZAZIONE DI FRONT END WIRELESS: peculiarità dei transceiver integrati e loro conseguenze sulle scelte architetturali; Ricevitori eterodina a singola e doppia conversione; Ricevitori omodina e low-IF. Trasmettitori a conversione diretta e multipla. Esempi di chip set commerciali. Blocchi costituenti e relative specifiche (LNA, Mixer, VCO, PLL, filtri integrati e discreti). Realizzazione su board e componentistica esterna passiva. Esempio di studio di fattibilità e breakdown delle specifiche per una applicazione short range wireless (Single Chip Radar).
(L: 6; E: 6)
Programma 3
• APPLICAZIONI WIRELESS: Richiami sulle modulazioni numeriche e sui metodi di accesso al canale; hardware dedicato. Link Budget: esempi di dimensionamento. Telefonia cellulare: Sistemi di prima (1G), seconda (2G) e terza (3G) generazione; Wi-Fi; Bluetooth, DVB-T; Sistemi RFID (Radiofrequency identification); Single Chip Radar; Applicazioni Biomediche. Strumentazione dedicata con dimostrazione in Aula a cura di Agilent Technologies. Seminari. (L:10;E: 8)
dopo il corso…
• Tesi di progettazione di un blocco (LNA, Mixer, PLL) su una piattaforma tecnologica avanzata (CMOS 65 nm, SOI 130 nm ecc.)
• Contratto di ricerca (post Laurea)
• Dottorato Scuola Leonardo da Vinci
• Trend in RFIC Design (JSSC July Issue)
Domande???
I Sistemi Wireless (da Wikipedia)
• In informatica e telecomunicazioni il termine wireless (dall'inglese senza fili) indica una comunicazione tra dispositivi elettronici che non fa uso di cavi. Per estensione sono detti wireless i rispettivi sistemi o dispositivi di comunicazione che implementano tale modalità di comunicazione. I sistemi tradizionali basati su connessioni cablate sono invece detti wired. Il motto del wireless: “in qualunque momento da ogni posto”.
• Generalmente il wireless utilizza onde radio a bassa potenza; tuttavia la definizione si estende anche ai dispositivi, meno diffusi, che sfruttano la radiazione infrarossa o il laser.
• La comunicazione e i sistemi wireless trovano diretta applicazione nelle reti wireless di telecomunicazioni, fisse e mobili e più in generale nelle radiocomunicazioni.
Reti wireless
• Le tipologie di rete wireless sono:
• PAN (Personal Area Network), a livello domestico
• WLAN (Wireless Local Area Network) propriamente dette come il Wi-fi.
• WAN (Wide Area Network) wireless
• BWA (Broadband Wireless Access), che sta conoscendo grande diffusione grazie alla tecnologia WiMAX
• a queste si aggiungono:
• Reti Cellulari radiomobili come GSM, GPRS, EDGE, UMTS, HSPA.
• Reti satellitari (GPS)
Altre Applicazioni Wireless
• Radio Frequency Indentification Devices (RFID)• Applicazioni Biomedicali
– Monitoraggio non invasivo di funzioni vitali– Interfacce per strumentazione e sensoristica– Biotermia
• RADAR (low cost – low power – uso civile)
– Short range radar (d= 3 cm - 30 m)– Long range radar (d= 3 m - 300m)
Altre applicazioni
• Sicurezza– Allarmi volumetrici– Body scanner
• Reti di sensori wireless– Monitoraggio ambientale– Controllo di processo– Logistica (con RFID)
• Radiometria
Breve storia delle Comunicazioni Mobili
• 1948 - S.Louis - Mobile Telephone System (MTS) con switching manuale
• 1956 MTS con switching automatico
• 1960 prende piede il concetto di Radio cellulare
• 1978 1G – AMPS FM Analogico
• 1991 2G - GSM
• 2005 3G – UMTS
• Trend 4G - Banda larga > 10 Mbs
Penetrazione nel mercato
• Dicembre 2010
“… reports that the number of wireless accounts in the country has reached 95 percent penetration — but excluding those younger than 5 years old, it exceeds 100 percent”.
Le cause dell’esplosione del mercatodel wireless
• Maggiore efficienza spettrale delle modulazioni numeriche che rendono, inoltre, possibile un minore Eb/N0 a parità di BER (ovvero: Low Power)
• Trade off complessità/costi/banda disponibile reso possibile dai sistemi VLSI a basso costo
• Prestazioni ad alta frequenza delle nuove Tecnologie Microelettroniche (FT= 800 MHz entro 2020)
Trade off Spettro/Complessità
Modulazioni numeriche Applicazioni
QAM per migliorare l’efficienza spettrale
…risultato
Il Multiplexing
Trasmettitore digitale
Ricevitore Digitale
Le applicazioni wireless a confronto
• Vedi tabelle– In sintesi
• f= 0.8 – 6 GHz (Cellulare, WLAN, Bluetooth ecc)
• f = 10 GHz Radiometria
• f_ 24 GHz SRRadar
• f= 77 GHz LRRadar
• f= 95 GHz Body scanner ecc. ecc.
fT > 10, 100 GHz
Nuove tecnologie, nuove applicazioni …..
• Vedi Glossario e Lista degli Acronimi
Quali tecnologie?
• High speed (f <100GHz)
• Low Noise
• Low power
• Componenti attivi (Gm?)
• Componenti passivi (C, L, M, TL, Antenne)
Trend micro e nanotecnologie
Device Scaling Down
Tecnologie a confronto
• BJT
• CMOS
• HBT (SiGe BjT)
• Silicon on Insulator (SOI)
Tecnologie a confronto
Architetture a confronto
• Supereterodina
• Omodina
• Low IF
• Sottocampionamento
Supereterodina
Figura 4.1: Selezione del canale in un ricevitore eterodina
Figura 4.2: Front-End
Vantaggi e Svantaggi
– Filtro esterno per la reiezione dell’immagine– Alta corrente di polarizzazione per gli stadi che
pilotano componenti esterni– Necessita di una doppia conversione con ulteriori
eventuali componenti esterni
+ Elevata selettivita’ e sensitivita’
Il problema della frequenza immagine: ricevitore a doppia conversione
• Vantaggi– Buona selettività
– Buona sensitività
• Svantaggi– Dissipazione
– Ingombro
Ricevitore eterodina
Ricevitore Omodina
• Vantaggi– Minore dissipazione
– Minore ingombro
– Assenza immagine
• Svantaggi– Emissioni oscillatore
locale
– DC Offset
• Soluzioni– Schermatura
– Compensazione tramite DSP
Ricevitore Omodina
Ricevitore Low-IF
• Vantaggi– Minore dissipazione
– Minore ingombro
• Svantaggio
Bassa reiezione del canale immagine
Ricevitore Low-IF
• SoluzioneAccurata progettazione del mixer a reiezione dell’immagine
Low IF
• Frequenza intermedia di poche centinaia di KHz
• Reiezione della frequenza immagine con filtro d’antenna + mixer a reiez. freq. imm.
• Filtro di canale: filtro attivo integrato (es Chebichev 5 ordine integrato)
In trasmissione
• Conversione diretta– Interferenza in RX dovuta a OL in TX: un
imperfetto isolamento del mixer produce una riga a fOL vicina alla banda di ricezione
+ semplicità, consumo ridotto
Architecture evolution TX
Architecture evolution RX
Verso la Software Defined Radio (SDR)
Link budget
• Standard Analogici S/N
• Standard Digitali BER
• ……….continua