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Ellery Queen

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Poliziesco

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Ellery Queen

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Page 3: Ellery Queen

Frederic Dannay (a sinistra), con

James Yaffe nel 1943.

Ellery Queen è il più famoso degli

pseudonimi assunto da Frederick

Dannay e Manfred B. Lee, scrittori di

letteratura poliziesca e inventori del

detective che porta il nome del loro

pseudonimo.

Frederick Dannay (nato Daniel

Nathan, 20 ottobre 1905 - 3

settembre 1982) e Manfred

Bennington Lee (nato Manford

Lepovski, 11 gennaio 1905 – 3 aprile

1971) erano due cugini newyorkesi di

origine ebraica cresciuti a Brooklyn,

che nel corso della loro carriera

Page 4: Ellery Queen

letteraria scrissero anche con lo

pseudonimo di Barnaby Ross; a

partire dagli anni sessanta il nome

"Ellery Queen" divenne una sorta di

franchise sotto la cui firma figurano

romanzi apocrifi autorizzati da

Dannay e Lee; la produzione di tali

apocrifi terminò tuttavia con la morte

di Lee nel 1971, in quanto Dannay,

che morì 11 anni più tardi, non era

interessato a portare più avanti il

nome.

Complessivamente a firma dei due

cugini sono stati pubblicati circa 40

romanzi e altre raccolte in un arco

temporale che va dal 1929, uscita del

primo romanzo con Ellery Queen

Page 5: Ellery Queen

protagonista, La poltrona n. 30, fino

al 1972, quando uscì La prova del

nove, postumo a Lee.

Dalle avventure del detective Ellery

Queen furono tratti diversi

adattamenti radiofonici, un film per la

TV e una serie televisiva omonima

prodotta nel 1975 dalla NBC e

trasmessa anche in Italia nel 1979.

Indice [nascondi]

1 Ellery Queen, investigatore

2 Il ciclo di Drury Lane

3 La ditta “Ellery Queen”

Page 6: Ellery Queen

4 Ellery Queen in radio e sullo

schermo

5 Opere

5.1 Romanzi firmati Ellery Queen

5.2 Romanzi firmati Barnaby Ross

5.3 Romanzi e racconti apocrifi con

Ellery Queen

5.4 Romanzi apocrifi firmati Ellery

Queen

5.5 Raccolte di racconti

5.6 Antologie che contengono loro

racconti

6 Note

7 Altri progetti

8 Collegamenti esterni

Page 7: Ellery Queen

Ellery Queen, investigatore[modifica |

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Nato nel 1929, il personaggio di Ellery

Queen divenne così famoso che i suoi

autori decisero di fondare la rivista

Ellery Queen's Mystery Magazine

(nota in italiano come I Gialli di Ellery

Queen [Garzanti dal 1951 al 1955],

poi La rivista di Ellery Queen

[Mondadori]), considerata a lungo

una delle più influenti pubblicazioni di

letteratura poliziesca in lingua inglese

dell'ultimo mezzo secolo. Il

personaggio fu creato in occasione

del concorso indetto da una rivista

per premiare con la pubblicazione la

miglior opera prima poliziesca.

Dannay e Lee, due cugini ebrei di

Page 8: Ellery Queen

Brooklyn, decisero di inviare un

lavoro firmato con lo stesso nome

dato al loro personaggio e vinsero,

ma prima che il loro romanzo potesse

venir pubblicato, la testata fu ceduta

a un altro proprietario, il quale preferì

pubblicare il romanzo di un'altra

concorrente. I due non si persero

d'animo e inviarono il loro romanzo,

La poltrona n. 30 (The Roman Hat

Mystery, 1929) a svariati editori, fino

a trovare quello giusto, Stokes.

Ellery è un giovane giallista nonché

investigatore dilettante dalla mente

lucida e analitica, laureato

all'Università di Harvard e interessato

al crimine solo per curiosità (infatti

Page 9: Ellery Queen

non guadagna nulla dalla sua attività

di investigatore). Suo padre Richard

Queen, di origine irlandese, è

ispettore capo della squadra Omicidi

della polizia di New York. In

moltissimi casi, è proprio Ellery ad

aiutare suo padre nelle indagini sui

delitti che la squadra da questi diretta

deve affrontare.

La poltrona n. 30 definì subito il

paradigma dei lavori successivi: un

crimine insolito, prove spesso

contrastanti, la presenza di Richard

Queen e del suo assistente, il

sergente Velie; la messa a

disposizione del lettore di tutti gli

elementi utili a scoprire il colpevole e

Page 10: Ellery Queen

la conseguente “sfida al lettore” che

precedeva la soluzione del caso.

Venne inaugurata anche la formula

base del titolo (in inglese), che

seguiva lo schema The + aggettivo di

nazionalità + sostantivo + Mystery

(come omaggio ai titoli dei romanzi di

S. S. Van Dine con Philo Vance, che

seguivano lo schema The +

sostantivo + Murder Case). Infatti il

secondo libro della coppia fu The

French Powder Mystery (Sorpresa a

mezzogiorno, 1930).

Se dal padre Richard, irlandese con i

piedi per terra, Ellery eredita

l'interesse verso il crimine, deve

altresì alla madre scomparsa

Page 11: Ellery Queen

l'intelligenza critica, l'aspetto un po'

snob e soprattutto il non dover

lavorare per mantenersi. Gli autori si

ispirarono alla figura distaccata e un

po' cinica di Philo Vance, ma se

l'atteggiamento di Ellery Queen nei

primi romanzi era parte essenziale del

personaggio (si concederà anche

qualche avventura galante di tanto in

tanto), egli lo perderà via via, tanto

che in seguito la sua presenza nei

romanzi sarà giustificata solo dal suo

ruolo risolutore, senza aggiungere

altro colore alle vicende.

Ellery Queen arrivò in Italia negli anni

trenta, pubblicato nella collana dei

Gialli Mondadori, incontrando subito

Page 12: Ellery Queen

un largo consenso tra gli appassionati

del genere.

Il ciclo di Drury Lane[modifica |

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Ellery Queen non fu l'unico

pseudonimo usato da Dannay e Lee:

nel 1932 infatti, con il nome di

Barnaby Ross, i due cugini crearono il

personaggio di Drury Lane, (il cui

nome è frutto di un gioco di parole

che allude al noto teatro londinese

situato appunto in Drury Lane), un

affascinante attore shakespeariano

affetto da sordità ma dalle grandi doti

investigative, che appare in quattro

romanzi.

Page 13: Ellery Queen

Già dalla seconda edizione, la

paternità di questi romanzi fu

assegnata a Ellery Queen. Per un

certo periodo, negli anni trenta, i due

cugini si divertirono a partecipare

(camuffati) a dibattiti in pubblico nei

quali uno dei due si presentava con lo

pseudonimo di Ellery Queen e l'altro

di Barnaby Ross.

I romanzi che hanno come

protagonista Drury Lane costituiscono

un ciclo unitario ed autoconclusivo, in

cui Ellery Queen sperimenta vari

sottogeneri del romanzo giallo, con

caratteristiche che verranno poi

Page 14: Ellery Queen

riprese nei successivi romanzi

dell'omonimo detective.

L'iniziale La tragedia di X, (1932), è il

più affine ai classici gialli che hanno

come protagonista lo stesso Ellery

Queen, affrontando, con alcune

varianti, la tematica del delitto "a

camera chiusa", qui rappresentato da

una serie di omicidi che avvengono,

rispettivamente, in un autobus, in un

battello ed in un treno. Vengono qui

definite le caratteristiche essenziali

dello stesso Drury Lane, dell'ispettore

Thumm, del Procuratore Bruno e del

medico legale Schilling, che

compariranno anche nei due

successivi romanzi del ciclo.

Page 15: Ellery Queen

Il secondo romanzo del ciclo, La

tragedia di Y, (1932), tratta di omicidi

avvenuti in ambito familiare,

precorrendo tematiche che lo stesso

Ellery Queen affronterà nei romanzi

del ciclo di Wrightsville, come Il paese

del maleficio e Dieci incredibili giorni,

con analitica ricostruzione della

psicologia dei vari personaggi e dei

loro rapporti reciproci. Spiccata la

somiglianza di questo romanzo con È

un problema di Agatha Christie

(1949). La vicenda è ambientata a

pochi mesi di distanza dai fatti relativi

a La tragedia di X.

Page 16: Ellery Queen

Nel terzo romanzo del ciclo, La

tragedia di Z, (1933), ambientato a

circa dieci anni dai romanzi

precedenti, viene introdotto il

personaggio di Patience Thumm, figlia

dell'ispettore Thumm, caratterizzato

da spiccate qualità investigative. Di

fatto, Patience Thumm diviene

co-protagonista del ciclo, mentre

Drury Lane svolge un ruolo

maggiormente passivo, anche a

causa dell'età avanzata

dell'investigatore. L'intreccio giallo

passa in secondo piano, mentre

vengono delineate in maniera sempre

più profonda le psicologie dei vari

personaggi coinvolti nella storia.

Page 17: Ellery Queen

Il quarto romanzo del ciclo, Cala la

tela, (1933) si svolge

successivamente al precedente. Drury

Lane è ormai anziano e malato, con

Patience Thumm sempre più

protagonista dell'intreccio, sia sotto

l'aspetto investigativo che psicologico.

La conclusione del libro mette fine al

ciclo stesso dei quattro romanzi,

lasciando tuttavia irrisolti alcuni punti

focali della storia gialla. Viene

sostanzialmente messa in crisi la

razionalità che caratterizza tutti i

tradizionali romanzi di Ellery Queen.

La ditta “Ellery Queen”[modifica |

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Page 18: Ellery Queen

Francobollo di San Marino (1976)

Come detto, quindi, non tutti i

romanzi di Ellery Queen (inteso come

scrittore) hanno come protagonista

l'omonimo investigatore; anzi, dalla

fine degli anni cinquanta fino al 1971,

anno della morte di Manfred Lee,

uscirono numerosi romanzi, anche

con stile diversissimo tra loro

(influenzati da altri scrittori come

Raymond Chandler ed Ed McBain,

fautori di un nuovo stile poliziesco più

orientato all'azione che al

procedimento logico-induttivo), che

autorizzarono la supposizione,

rivelatasi poi solo in tempi recenti

esatta, che “Ellery Queen” fosse a un

Page 19: Ellery Queen

certo punto diventato un marchio di

fabbrica o, meglio, un gruppo di

lavoro aperto anche ad altri scrittori, i

quali per motivi commerciali - grazie

alla celebrità dello pseudonimo -

firmavano, sotto il totale controllo (e

quasi sempre la riscrittura) di Lee e

Dannay, i loro romanzi sotto la sigla

di Ellery Queen. È il caso per esempio

di L'eredità che scotta (Dead Man's

Tale, 1961) o Il seme della follia (The

Madman Theory, 1966), ma anche di

Bentornato, Ellery! (The Player on

The Other Side, 1963), che segnava il

ritorno del personaggio di Ellery

Queen dopo cinque anni da quella che

sembrava essere la sua ultima

avventura, Colpo di grazia (The

Page 20: Ellery Queen

Finishing Stroke, 1958). Bentornato,

Ellery! vide infatti la collaborazione di

Theodore Sturgeon.

Nel 1961 a Queen fu assegnato il

premio "Grand Master" dei Mystery

Writers of America.

Negli anni sessanta, a firma Ellery

Queen (ma creato da altri scrittori

che facevano parte del suddetto

"gruppo di lavoro") apparve un nuovo

personaggio, l'ispettore Tim Corrigan,

protagonista di sei romanzi (quattro

dei quali sono stati scritti da Richard

Deming) tra cui C'è chi spia, c'è chi

uccide (Who Spies, Who Kills?, 1966),

Page 21: Ellery Queen

Indovina chi viene a ucciderti (Guess

Who's Coming to Kill You, 1968) e

Frontiera maledetta (Kiss And Kill,

1970). Il personaggio di Tim Corrigan

si muove in una zona oscura tra

crimine comune, delitto politico e

trame internazionali, tanto che, in

Italia, per la prima volta la Mondadori

non pubblicò un romanzo di Ellery

Queen nei famosi Gialli ma nella

collana di spionaggio Segretissimo; è

il caso dei citati C'è chi spia, c'è chi

uccide e Indovina chi viene a

ucciderti. Un secondo ciclo con

personaggio fisso narra invece le

avventure di Mike McCall, assistente

speciale del governatore Sam

Holland, e protagonista di tre romanzi

Page 22: Ellery Queen

(scritti rispettivamente da Deming,

Gil Brewer e Edward D. Hoch).

Fin dal 1938 Dannay e Lee scrivevano

sceneggiature per il cinema, cosa

questa che aveva indotto una lenta

ma irreversibile trasformazione dei

personaggi e delle storie:

abbandonato lo schema

logico-formale delle prime “sfide al

lettore”, la trama iniziò a coinvolgere

anche aspetti psicologici decisivi ai

fini della risoluzione dei casi. Non

mancheranno anche riferimenti a

misticismo, simbolismo religioso e

occultismo negli ultimi romanzi degli

anni sessanta, in cui comunque il

personaggio di Ellery Queen era

Page 23: Ellery Queen

ormai diversissimo da quello che i

primi lettori avevano conosciuto.

Questa indebita commistione tra

razionalismo e simbolismo

mistico-religioso causò molte critiche

agli autori, anche se è necessario

ricordare che gli ultimi romanzi con

protagonista Ellery Queen, malgrado

progettati dettagliatamente e per

intero da Dannay, furono in gran

parte scritti da altri autori.

Fu soprattutto l'iniziativa di Manfred

Lee a tenere in vita lo pseudonimo

quale marchio di fabbrica per la

pubblicazione di altri romanzi apocrifi,

tant'è vero che quando questi morì

nel 1971 Ellery Queen cessò l'attività

Page 24: Ellery Queen

letteraria subito dopo la pubblicazione

dell'ultimo apocrifo, scritto da Edward

D. Hoch e rielaborato da Dannay. Un

ultimo romanzo, The Tragedy of

Errors, fu concepito e portato avanti

dal solo Dannay, ma non assunse mai

una forma definitiva ed è stato

pubblicato postumo, ancora allo stato

embrionale. Frederic Dannay è

scomparso nel 1982.

Ellery Queen in radio e sullo

schermo[modifica | modifica

wikitesto]

I romanzi di Ellery Queen furono

adattati per la radio e la televisione.

Dal 1939 al 1948 i tre maggiori

Page 25: Ellery Queen

network statunitensi trasmisero il

programma radiofonico The

Adventures Of Ellery Queen; negli

anni cinquanta prima la DuMont

Television, poi la ABC, poi di nuovo la

DuMont trasmisero le versioni

televisive: The Adventures of Ellery

Queen (1950-1952) e The Further

Adventures of Ellery Queen

(1958-1959), con vari attori nella

parte del protagonista: prima Lee

Hart, che dopo la sua morte venne

rimpiazzato da Lee Bowman, poi

Hugh Marlowe, George Nader e,

infine, Lee Phillips.

Page 26: Ellery Queen

Un film-TV del 1971 intitolato Ellery

Queen: Don't Look Behind You fu

interpretato da Peter Lawford.

Infine, nella stagione televisiva

1975/76, apparve la serie Ellery

Queen, con Jim Hutton nella parte di

Ellery e David Wayne nella parte di

Richard Queen, che fu trasmessa

anche in Italia nel 1979.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi firmati Ellery

Queen[modifica | modifica wikitesto]

La poltrona n. 30 (The Roman Hat

Mystery, 1929)

Page 27: Ellery Queen

Sorpresa a mezzogiorno (The French

Powder Mystery, 1930)

Un paio di scarpe (The Dutch Shoe

Mystery, 1931)

L'affare Khalkis (The Greek Coffin

Mystery, 1932)

Il mistero delle croci egizie (The

Egyptian Cross Mystery, 1932)

Ventimila hanno visto[1] (The

American Gun Mystery, 1933)

Il caso dei fratelli siamesi (The

Siamese Twin Mystery, 1933)

Il delitto alla rovescia (The Chinese

Orange Mystery, 1934)

Il mistero di Capo Spagna (The

Spanish Cape Mystery, 1935)

Page 28: Ellery Queen

La casa delle metamorfosi (Halfway

House, 1936)

La porta chiusa (The Door Between,

1937)

Hollywood in subbuglio (The Devil To

Pay, 1938)

Quattro di cuori (The Four of Hearts,

1938)

I denti del drago (The Dragon's

Teeth, 1939)

Il paese del maleficio (Calamity Town,

1942)

Una volta c'era una vecchia (There

Was An Old Woman, 1943)

L'assassino è tra noi (The Murderer Is

A Fox, 1945)

Page 29: Ellery Queen

Dieci incredibili giorni (Ten Days'

Wonder, 1948)

Il gatto dalle molte code (Cat of Many

Tails, 1949)

Il rovescio della medaglia (Double,

Double, 1950)

L'origine del male (The Origin of Evil,

1951)

Il re è morto (The King Is Dead,

1952)

Le lettere scarlatte (The Scarlet

Letters, 1953)

Il villaggio di vetro (The Glass Village,

1954) [2]

Complimenti, Mr. Queen (Inspector

Queen's Own Case, 1956) [3]

Page 30: Ellery Queen

Colpo di grazia (The Finishing Stroke,

1958) [4]

Bentornato, Ellery! (The Player on

The Other Side, finalista Edgar Award

1964, 1963) [5]

...e l'ottavo giorno... (…And On The

Eighth Day…, 1964) [6]

Il quarto lato del triangolo (The

Fourth Side of The Triangle, 1965)

[7]

Uno studio in nero (A Study In Terror,

1966) [8]

Ellery Queen e la parola chiave (Face

To Face, 1967)

La febbre dell'ottone (The House of

Brass, 1968) [9]

Page 31: Ellery Queen

Disertore di coscienza (Cop Out,

1969) [10]

L'ultima donna nella sua vita (The

Last Woman In His Life, 1970)

La prova del nove (A Fine and Private

Place, 1972)

Romanzi firmati Barnaby

Ross[modifica | modifica wikitesto]

In Italia tutti i romanzi in cui compare

Drury Lane sono usciti a firma Ellery

Queen.

La tragedia di X (The Tragedy Of X,

1932)

La tragedia di Y (The Tragedy Of Y,

1932)

Page 32: Ellery Queen

La tragedia di Z (The Tragedy Of Z,

1933)

Cala la tela (Drury Lane's Last Case,

1933)

Romanzi e racconti apocrifi con Ellery

Queen[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo 1940-1949 apparvero

alcune opere con Ellery Queen tratte

da film e radiodrammi. Non si tratta

di opere originali dei cugini Dannay e

Lee, anche se i due hanno partecipato

alla definizione delle trame[11].

Ellery Queen e il mistero dell'attico

(The Penthouse Mystery, 1941),

adattamento letterario del film Ellery

Queen's Penthouse Mystery del 1941

Page 33: Ellery Queen

Ellery e la salma inquieta (Ellery

Queen, Master Detective oppure The

Vanishing Corpse, 1941),

adattamento letterario del film Ellery

Queen, Master Detective del 1940

L'avventura del milionario assassinato

(The Murdered Millionaire, 1941),

adattamento letterario di un

radiodramma

Il club dell'ultimo uomo (The Last

Man Club, 1941), adattamento

letterario del radiodramma The

Adventure of the Last Man Club del

1939

Ellery e il delitto perfetto (The Perfect

Crime, 1942), adattamento letterario

Page 34: Ellery Queen

del film Ellery Queen and the Perfect

Crime del 1941

Romanzi apocrifi firmati Ellery

Queen[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione di Colpo di

grazia nel 1958, che nelle intenzioni

dei due cugini avrebbe dovuto essere

l'ultimo romanzo con e a firma Ellery

Queen, Frederic Dannay si dedicò alla

rivista Ellery Queen Mystery

Magazine, mentre Manfred B. Lee

decise di iniziare la pubblicazione di

romanzi hard-boiled a firma Ellery

Queen e da affidare a diversi scrittori

che non sarebbero apparsi come gli

autori dei romanzi[12]. Le

pubblicazioni di questi apocrifi

Page 35: Ellery Queen

cessarono subito dopo la morte di

Manfred B. Lee nel 1971.

L'eredità che scotta (Dead Man's Tale,

1961), di Stephen Marlowe

Alta infedeltà (Death Spins The

Platter, 1962), di Richard Deming

Movente per un omicidio (Murder

With A Past, 1963), di Talmage Powell

Dopo la folgore (Wife Or Death,

1963), di Richard Deming

Assassinio su ricetta (Kill As Directed,

1963), di Henry Kane

Safari per una lolita (The Last Score,

1964), di Charles W. Runyon

Page 36: Ellery Queen

Confessa o morirai (The Four Johns,

1964), di Jack Vance

Masters non ci vede chiaro (Blow Hot,

Blow Cold, 1964), di Fletcher Flora

Lo zio buonanima (The Golden Goose,

1965), di Fletcher Flora

Una stanza per morirci (A Room To

Die, 1965), di Jack Vance

Poliziotto di ventura (The Killer

Touch, 1965), di Charles W. Runyon

La catena al piede (Beware The

Young Stranger, 1965), di Talmage

Powell

Mirate al cuore (The Copper Frame,

1965), di Richard Deming

Page 37: Ellery Queen

Colpo di manovella (Shoot the Scene,

1966), di Richard Deming

Il seme della follia (The Madman

Theory, 1966), di Jack Vance

Centomila dollari di disonore (Losers,

Weepers, 1966), di Richard Deming

Bianca come cadavere (Where Is

Bianca?, 1966), di Talmage Powell

Occhio al sultano, Corrigan! (Why So

Dead?, 1966), di Richard Deming

La ricetta del diavolo (The Devil's

Cook, 1966), di Fletcher Flora

Da questa parte si muore (Which Way

To Die?, 1967), di Richard Deming

Page 38: Ellery Queen

C'è chi spia, c'è chi uccide (Who

Spies, Who Kills?, 1967), di Talmage

Powell [13]

Come va il delitto? (How Goes The

Murder?, 1967), di Richard Deming

Indovina chi viene a ucciderti (Guess

Who's Coming to Kill You, 1968), di

Walt Sheldon [13]

Buio dopo buio (What's In The Dark?,

1968), di Richard Deming

Vietato vietare (The Campus Murders,

1969), di Gil Brewer

Frontiera maledetta (Kiss And Kill,

1970), di Charles W. Runyon

Vietato essere neri (The Black Hearts

Murder, 1970), di Richard Deming

Page 39: Ellery Queen

Vietato essere uomini (The Blue

Movie Murders, 1972), di Edward

Hoch

Raccolte di racconti[modifica |

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Le avventure di Ellery Queen (The

Adventures of Ellery Queen, 1934)

Le nuove avventure di Ellery Queen

(The New Adventures of Ellery Queen,

1940)

Il calendario del delitto (Calendar of

Crime, 1952)

La bambola del delfino (The

Adventure of The Dauphin's Doll,

1948)

Page 40: Ellery Queen

Agenzia Investigativa Ellery Queen

(Q.B.I. - Queen's Bureau of

Investigation, 1955)

Full di Queen (Queen's Full, 1966)

La morte di Don Juan (The Death of

Don Juan, 1962)

L'eredità Wrightsville (The

Wrightsville Heirs, 1956)

Il caso Carroll (The Case Against

Carroll, 1958)

E = Delitto (E = Murder, 1960)

Fuochi verdi (Diamonds in Paradise,

1954)

Esperimenti deduttivi di Ellery Queen

(QED - Queen's Experiments In

Detection, 1968)

Page 41: Ellery Queen

The Best of Ellery Queen (1985,

racconti precedentemente fuori

raccolta)

The Tragedy of Errors (1999,

comprende un romanzo inedito,

completo nella trama ma ancora in

fase di lavorazione, alcuni racconti e

testi sparsi, oltre alle testimonianze di

molti colleghi di Dannay e Lee)

Le falene assassinate e altri delitti

(The Adventure of the Murdered

Moths and Other Radio Mysteries

2005, raccolta di originali radiofonici)

Antologie che contengono loro

racconti[modifica | modifica

wikitesto]

Page 42: Ellery Queen

Gli eroi dell'ombra. Antologia della

letteratura di spionaggio, Arnoldo

Mondadori Editore, 1981, con il

racconto MIX C

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ Titolo alternativo in italiano

Cinquemila hanno visto

^ È il primo romanzo dove non

compaiono né Ellery né Richard

Queen, ed è stato scritto dal solo

Dannay

^ Vi compare solo Richard Queen

^ In origine, doveva concludere il

ciclo di Ellery e Richard Queen

Page 43: Ellery Queen

^ Scritto da Theodore Sturgeon su

una traccia di Frederic Dannay (42

pagine) e rivisto da Manfred B. Lee

^ Scritto da Avram Davidson su una

traccia di Frederic Dannay (66

pagine) e rivisto da Manfred B. Lee

^ Scritto da Avram Davidson su una

traccia di Frederic Dannay (71

pagine) e rivisto da Manfred B. Lee

^ La parte relativa a Sherlock Holmes

è stata scritta da Paul W. Fairman

^ Scritto in collaborazione con Avram

Davidson

^ Non vi compaiono né Ellery né

Richard Queen

Page 44: Ellery Queen

^ (EN) Mystery 1940-1949 ELLERY

QUEEN, neptune.spaceports.com.

URL consultato il 18 agosto 2011.

^ Mauro Boncompagni, Introduzione

a Relazioni pericolose, Gli Speciali del

Giallo Mondadori n. 64, 2011

^ a b uscito per la Mondadori nella

collana Segretissimo