57
EMOPATIE E INQUINAMENTO AMBIENTALE Maria BELMONTE U.O. di Medicina Interna – Castrovillari

EMOPATIE E INQUINAMENTO AMBIENTALE - isde.it · Pesatori A.C., Cremona, 2002 Bruckner J.V. et al, McGraw -Hill, USA 2001 ... in soggetti esposti, un aumento di incidenza di leucemie

Embed Size (px)

Citation preview

EMOPATIE E INQUINAMENTO

AMBIENTALE

Maria BELMONTE

U.O. di Medicina Interna – Castrovillari

-- Fino a che punto possiamo mettere in Fino a che punto possiamo mettere in relazione relazione INQUINAMENTO AMBIENTALEINQUINAMENTO AMBIENTALE ed ed EMOPATIEEMOPATIE??

-- Si può affermare che lSi può affermare che l’’inquinamento sia una inquinamento sia una delle cause?delle cause?

AMBIENTEAMBIENTE

AMBIENTE INDOORAMBIENTE INDOOR (luogo di lavoro, la casa, (luogo di lavoro, la casa, la scuola)la scuola)

AMBIENTE OUTDOORAMBIENTE OUTDOOR (ambiente esterno)(ambiente esterno)

INQUINAMENTOINQUINAMENTO

INQUINAMENTO FISICOINQUINAMENTO FISICO

(radiazioni ionizzanti, radiazioni elettro(radiazioni ionizzanti, radiazioni elettro--magnetiche)magnetiche)

INQUINAMENTO CHIMICOINQUINAMENTO CHIMICO

(sostanze chimiche)(sostanze chimiche)

EFFETTO TOSSICOEFFETTO TOSSICO

PERIODO PERIODO DIDI ESPOSIZIONEESPOSIZIONE (epoca (epoca prenatale, sviluppo embrionario, epoca prenatale, sviluppo embrionario, epoca neonatale, ecc.)neonatale, ecc.)

DOSEDOSE ((alte dosialte dosi possono avere un effetto possono avere un effetto mutageno/tossico diretto; mutageno/tossico diretto; dosi bassissimedosi bassissimepossono avere un effetto di disturbo di possono avere un effetto di disturbo di funzioni cellulari complesse)funzioni cellulari complesse)

I BAMBINI SONO PIUI BAMBINI SONO PIU’’ VULNERABILI VULNERABILI ALLALL’’INQUINAMENTO RISPETTO AGLI ADULTIINQUINAMENTO RISPETTO AGLI ADULTI

►►Presenza di vie metaboliche ancora Presenza di vie metaboliche ancora immature con diversa capacitimmature con diversa capacitàà di di detossificazionedetossificazione ed escrezioneed escrezione

►►Maggiore esposizione per unitMaggiore esposizione per unitàà di peso di peso corporeocorporeo

►►Maggiore frazione di cellule in proliferazione Maggiore frazione di cellule in proliferazione per il fisiologico accrescimentoper il fisiologico accrescimento

I tessuti e gli organi caratterizzati da cellule I tessuti e gli organi caratterizzati da cellule

a rapida proliferazione (la cute, il a rapida proliferazione (la cute, il

rivestimento gastrointestinale, il rivestimento gastrointestinale, il midollo midollo

osseoosseo), sono i pi), sono i piùù colpiti dai colpiti dai fattori fattori

inquinantiinquinanti, essendo caratterizzati da un gran , essendo caratterizzati da un gran

numero di cellule che si moltiplicano numero di cellule che si moltiplicano

continuamente.continuamente.

ANEMIA APLASTICAANEMIA APLASTICAo APLASIA MIDOLLAREo APLASIA MIDOLLARE

Idiopatiche Idiopatiche (50(50--65% dei casi)65% dei casi)

EreditarieEreditarie-- Anemia di Anemia di FanconiFanconi-- DischeratosiDischeratosi congenitacongenita-- Sindrome di Sindrome di ShwachmanShwachman

AcquisiteAcquisite-- Farmaci (antimetaboliti, antimicrobici, antinfiammatori, Farmaci (antimetaboliti, antimicrobici, antinfiammatori,

anticonvulsivanti, ecc)anticonvulsivanti, ecc)-- Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti-- Agenti chimici (benzene, solventi, insetticidi)Agenti chimici (benzene, solventi, insetticidi)-- Virus (epatite B e C, HIV, virus di Epstein Virus (epatite B e C, HIV, virus di Epstein BarrBarr))-- Emoglobinuria parossistica notturnaEmoglobinuria parossistica notturna-- Cause varie (gravidanza, malattie del tessuto connettivo, ecc.)Cause varie (gravidanza, malattie del tessuto connettivo, ecc.)

SINDROMI SINDROMI MIELODISPLASTICHEMIELODISPLASTICHE

-- Fattori genetici e congeniti (Sindrome di Fattori genetici e congeniti (Sindrome di Down, Anemia di Down, Anemia di FanconiFanconi, Neurofibromatosi), Neurofibromatosi)

-- Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti

-- Agenti chimiciAgenti chimici e farmacie farmaci ((benzenebenzene, agenti , agenti alchilanti, ecc.)alchilanti, ecc.)

ANEMIE EMOLITICHEANEMIE EMOLITICHE

ALTERAZIONI INTRAGLOBULARIALTERAZIONI INTRAGLOBULARI-- Difetti di membrana (Difetti di membrana (sferocitosisferocitosi, , elissocitosielissocitosi, , stomatocitosistomatocitosi, ,

emoglobinuria parossistica notturna)emoglobinuria parossistica notturna)-- Deficit enzimatici (piruvatoDeficit enzimatici (piruvato--chinasi, G6PDH, chinasi, G6PDH, glutationeglutatione--reduttasireduttasi, ecc), ecc)-- EmoglobinopatieEmoglobinopatie-- TalassemieTalassemie

ALTERAZIONI EXTRAGLOBULARIALTERAZIONI EXTRAGLOBULARI-- Anticorpi Anticorpi intraeritrocitariintraeritrocitari-- Deficit Deficit ββ--lipoproteine plasmatichelipoproteine plasmatiche-- SplenomegaliaSplenomegalia-- Varie malattie (neoplasie, epatopatie, nefropatie, malattie infeVarie malattie (neoplasie, epatopatie, nefropatie, malattie infettive, ttive,

ecc)ecc)-- Agenti fisici e chimici Agenti fisici e chimici (danno della membrana (danno della membrana eritrocitariaeritrocitaria con meccanismo con meccanismo

diretto dosediretto dose--dipendente)dipendente)

LEUCEMIA MIELOIDE CRONICALEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

-- Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti

-- Infezioni virali (?)Infezioni virali (?)

-- Farmaci citostatici (?)Farmaci citostatici (?)

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTALEUCEMIA MIELOIDE ACUTA

-- Predisposizione geneticaPredisposizione genetica

-- Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti

-- Agenti chimiciAgenti chimici ((benzene, fumo, derivati del benzene, fumo, derivati del petrolio, vernici, ossido di etilene, erbicidi, petrolio, vernici, ossido di etilene, erbicidi, pesticidipesticidi))

-- Campi elettromagneticiCampi elettromagnetici

-- FarmaciFarmaci

LEUCEMIE LINFATICHE E LINFOMILEUCEMIE LINFATICHE E LINFOMIMALATTIE DA IMMUNODEFICIENZA EREDITARIAMALATTIE DA IMMUNODEFICIENZA EREDITARIA-- Sindrome da immunodeficienza ereditariaSindrome da immunodeficienza ereditaria-- Sindrome da Sindrome da ChediakChediak--HigashiHigashi-- Sindrome Sindrome atassiaatassia--telengectasiatelengectasia-- Sindrome di Sindrome di WiscottWiscott--AldrichAldrich-- Malattia da immunodeficienza variabile comuneMalattia da immunodeficienza variabile comune

MALATTIE DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITAMALATTIE DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA-- Immunosoppressione iatrogenaImmunosoppressione iatrogena-- Infezione da HIVInfezione da HIV-- IpogammaglobulinemiaIpogammaglobulinemia acquisitaacquisita

MALATTIE AUTOIMMUNIMALATTIE AUTOIMMUNI-- Sindrome di Sindrome di SjogrenSjogren-- Malattia celiacaMalattia celiaca-- Artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemicoArtrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico

ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE O FARMACOLOGICHEESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE O FARMACOLOGICHE-- FenitoinaFenitoina-- Diossina, Diossina, fenossierbicidifenossierbicidi-- Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti-- Precedente chemioterapia e radioterapiaPrecedente chemioterapia e radioterapiaASSOCIAZIONE CON AGENTI INFETTIVI (diversi dallASSOCIAZIONE CON AGENTI INFETTIVI (diversi dall’’HIV)HIV)-- Virus Virus EpsteinEpstein--BarrBarr-- HTLVHTLV--II-- HelicobacterHelicobacter pyloripylori

PIASTRINOPENIE/PATIEPIASTRINOPENIE/PATIEDA DEFICIENTE PIASTRINOPOIESIDA DEFICIENTE PIASTRINOPOIESIDa Da ipoipo o aplasia o aplasia megacariociticamegacariocitica-- CongenitaCongenita: (forme ereditarie, non ereditarie): (forme ereditarie, non ereditarie)-- Acquisita: infezioni, farmaci, Acquisita: infezioni, farmaci, radiazioni ionizzantiradiazioni ionizzanti, invasione o sostituzione , invasione o sostituzione

midollare da emopatiemidollare da emopatieDa Da piastrinopoiesipiastrinopoiesi inefficaceinefficace-- Carenze vitaminiche (Vit. B12, acido folico)Carenze vitaminiche (Vit. B12, acido folico)-- Sindromi Sindromi mielodisplastichemielodisplasticheDa alterazioni dei fattori di controllo della Da alterazioni dei fattori di controllo della piastrinopoiesipiastrinopoiesi-- Carenza di Carenza di trombopoietinatrombopoietina o di altri fattori stimolanti la o di altri fattori stimolanti la piastrinopoiesipiastrinopoiesi-- Da instabile regolazione della Da instabile regolazione della piastrinopoiesipiastrinopoiesiDA ESALTATA DISTRUZIONE O AUMENTATO CONSUMO PERIFERICODA ESALTATA DISTRUZIONE O AUMENTATO CONSUMO PERIFERICO-- Per meccanismi immunologici (autoanticorpi, malattie autoimmuniPer meccanismi immunologici (autoanticorpi, malattie autoimmuni, sindrome da , sindrome da

anticorpi antifosfolipidi, anticorpi antifosfolipidi, alloanticorpialloanticorpi, farmaci), farmaci)-- HIV correlata (patogenesi immunologica, da lesione infettiva HIV correlata (patogenesi immunologica, da lesione infettiva megacariociticamegacariocitica, ,

farmacologica)farmacologica)-- Per meccanismi non immunologici (processi Per meccanismi non immunologici (processi microangiopaticimicroangiopatici, circolazione , circolazione

extracorporea, infezioni batteriche, virali, protozoarie)extracorporea, infezioni batteriche, virali, protozoarie)DA ALTERATA DISTRIBUZIONE DELLA MASSA PIASTRINICADA ALTERATA DISTRIBUZIONE DELLA MASSA PIASTRINICA-- Da sequestro (Da sequestro (ipersplenismoipersplenismo, splenomegalie, , splenomegalie, emangiomatosiemangiomatosi diffusa)diffusa)-- Diluizione da trasfusioni plasmaticheDiluizione da trasfusioni plasmatiche-- Anestesia ipotermicaAnestesia ipotermicaPSEUDOPIASTRINOPENIA DA EDTAPSEUDOPIASTRINOPENIA DA EDTA

Si trovano nellSi trovano nell’’aria in forma gassosa ed in aria in forma gassosa ed in

forma particolata (forma particolata (adesiadesi alle polveri).alle polveri).

I gruppi piI gruppi piùù importanti sono:importanti sono:

-- BENZENEBENZENE

-- IPAIPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)(Idrocarburi Policiclici Aromatici)

IDROCARBURIIDROCARBURI

BENZENEBENZENE

Inquinante ambientale ubiquitario, le cui Inquinante ambientale ubiquitario, le cui principali sorgenti sono:principali sorgenti sono:

-- gas di scarico degli autoveicoli, gas di scarico degli autoveicoli, evaporazione dalle stazioni di benzinaevaporazione dalle stazioni di benzina

-- processi industrialiprocessi industriali (combustione di olio e (combustione di olio e carbone)carbone)

-- produzione e stoccaggio di rifiutiproduzione e stoccaggio di rifiuti

Inoltre il Inoltre il fumo di sigarettafumo di sigaretta rappresenta rappresenta un'altra fonte di introduzione un'altra fonte di introduzione dell'inquinante nell'ambiente. dell'inquinante nell'ambiente.

Viene metabolizzato a livello Viene metabolizzato a livello epaticoepatico, dal sistema , dal sistema enzimatico del enzimatico del citocromo Pcitocromo P--450450, e la tossicit, e la tossicitààsembra dovuta a metaboliti intermedi, come sembra dovuta a metaboliti intermedi, come ll’’idrochinoneidrochinone, capaci di legarsi alle basi azotate del , capaci di legarsi alle basi azotate del DNA.DNA.

La La tossicittossicitàà ematopoieticaematopoietica del benzene del benzene èèdirettamente correlata al direttamente correlata al metabolismo nel midollo metabolismo nel midollo osseo degli osseo degli idrossiderivatiidrossiderivati formati nel fegatoformati nel fegato..

BertazziBertazzi P.A., S. Marino, 2001P.A., S. Marino, 2001Pesatori Pesatori A.C.A.C., Cremona, 2002, Cremona, 2002

Bruckner J.V. et al, McGrawBruckner J.V. et al, McGraw--Hill, USA 2001Hill, USA 2001Snyder R., Crit. Rev. Snyder R., Crit. Rev. ToxicolToxicol., 2002., 2002

Classificato dalla IARC come Classificato dalla IARC come cancerogeno cancerogeno certo per lcerto per l’’uomouomo ((GRUPPO 1GRUPPO 1).).

Studi epidemiologici hanno evidenziato, Studi epidemiologici hanno evidenziato, in soggetti esposti, un aumento di incidenza in soggetti esposti, un aumento di incidenza di di leucemieleucemie e e tumori del sistema tumori del sistema emopoieticoemopoietico..

LL’’esposizione industriale a benzene esposizione industriale a benzene èèassociata ad un aumentato rischio di associata ad un aumentato rischio di leucemia mieloide acutaleucemia mieloide acuta..

SnyderSnyder R., R., CritCrit. Rev. . Rev. ToxicolToxicol, 2002, 2002IARC. IARC. LyonLyon 19871987

Questo effetto sembra essere mediato dalle Questo effetto sembra essere mediato dalle proprietproprietàà clastogeneclastogene ed ed aneuploidogeneaneuploidogene del del benzene.benzene.

Studi su individui professionalmente esposti Studi su individui professionalmente esposti hanno evidenziato hanno evidenziato anomalie cromosomicheanomalie cromosomiche a a seguito di esposizioni sufficienti a produrre seguito di esposizioni sufficienti a produrre discrasie discrasie ematicheematiche..

LL’’esposizione professionale cronica a benzene esposizione professionale cronica a benzene sembra causare sembra causare danni cromosomicidanni cromosomici in in linfocitilinfociti e e cellule del sistema ematopoieticocellule del sistema ematopoietico..

ZhangZhang L. L. etet al., al., CritCrit. . RevRev ToxicolToxicol, 2002, 2002HayesHayes R.B.R.B. etet al., Am. J. Ind. al., Am. J. Ind. MedMed, 2001, 2001

CONCENTRAZIONI CONCENTRAZIONI DIDI BENZENEBENZENE

-- 11--5 5 µµgg/m3/m3 nelle aree rurali nelle aree rurali

-- 1010--100 100 µµgg/m3/m3 nelle aree urbanenelle aree urbane

-- fino a fino a 10.000 10.000 µµgg/m3/m3 presso le stazioni di presso le stazioni di servizioservizio

AvellaAvella F. F. etet al, Milano 1995 al, Milano 1995

LL’’esposizione acutaesposizione acuta ad elevati livelli di ad elevati livelli di benzene determina benzene determina sonnolenza, vertigini, sonnolenza, vertigini, cefalea, tachicardia, cefalea, tachicardia, epigastralgiaepigastralgia, , confusione, tremore e perdita di confusione, tremore e perdita di conoscenzaconoscenza..

LL’’esposizione a lungo termineesposizione a lungo termine provoca provoca alterazioni della funzionalitalterazioni della funzionalitàà midollare, midollare, anemiaanemia, , leucemie, ipoplasie midollari, leucemie, ipoplasie midollari, sindromi sindromi mielodisplastichemielodisplastiche, riduzione , riduzione progressiva delle piastrine nel sangueprogressiva delle piastrine nel sangue ed ed alterazioni del sistema immunitario.alterazioni del sistema immunitario.

IDROCARBURI AROMATICI IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICIPOLICICLICI (IPA)(IPA)

33CriseneCrisene

2 B2 BDibenzoDibenzo(a,i)pirene(a,i)pirene

2 B2 BDibenzoDibenzo(a,h)acridine(a,h)acridine

2 B2 B55--metilmetil--crisenecrisene

2 B2 BIndenoIndeno(1,2,3(1,2,3--cd)pirenecd)pirene

2 B2 BBenzoBenzo(k)(k)fluorantenefluorantene

2 B2 BBenzoBenzo(j)(j)fluorantenefluorantene

2 B2 BBenzoBenzo(b)(b)fluorantenefluorantene

2 A2 ADibenzoDibenzo(a,h)antracene(a,h)antracene

2 A2 ABenzoBenzo(a)antracene(a)antracene

2 A2 ABenzoBenzo(a)pirene(a)pirene

CLASSIFICAZIONE IARCCLASSIFICAZIONE IARCNOMENOME

Le principali fonti di emissione degli Le principali fonti di emissione degli IPAIPAsono il sono il traffico veicolaretraffico veicolare e gli e gli impianti impianti industrialiindustriali. .

Gli IPA presenti nellGli IPA presenti nell’’areosolareosol urbano, sono urbano, sono prevalentemente legati alle particelle prevalentemente legati alle particelle inferiori a 2 inferiori a 2 µµ. .

LL’’esposizione cronica a tali sostanze può esposizione cronica a tali sostanze può provocare tumore del polmone, provocare tumore del polmone, infiammazione delle vie respiratorie, infiammazione delle vie respiratorie, danni danni al sistema emopoietico e linfoideal sistema emopoietico e linfoide, , immunosoppressione e teratogenesi.immunosoppressione e teratogenesi.

WHO WHO FactFact. . SheetsSheets, 2000, 2000

BrunekfreefBrunekfreef B, B, HolgateHolgate ST, ST, LancetLancet 20002000

Il livello medio annuale di riferimento per il Il livello medio annuale di riferimento per il

BenzeneBenzene èè di di 10 10 µµg/m3g/m3 e per il e per il

BBenzoenzo(a)pirene(a)pirene èè di di 11 ng/m3ng/m3. .

SOLVENTISOLVENTI(TRINOTROLUENE)(TRINOTROLUENE)

Danno della membrana Danno della membrana eritrocitariaeritrocitaria con meccanismo con meccanismo diretto dosediretto dose--dipendentedipendente

ANEMIA EMOLITICAANEMIA EMOLITICA

AllAll’’azione azione emolizzanteemolizzante spesso si può associare spesso si può associare unun’’inibizione della maturazione midollareinibizione della maturazione midollare

IPOPLASIA MIDOLLAREIPOPLASIA MIDOLLARE

ANEMIA APLASTICAANEMIA APLASTICA

PIOMBOPIOMBO

Metallo pesante emesso dagli Metallo pesante emesso dagli scarichi di scarichi di autoveicoli a benzinaautoveicoli a benzina, dalle , dalle fonderiefonderie e e dai dai processi di lavorazione ed processi di lavorazione ed estrazioneestrazione..

EE’’ presente anche nel presente anche nel tabaccotabacco, nell, nell’’acquaacqua, in , in alcuni alcuni vinivini, nei , nei cibi in scatolacibi in scatola (il metallo (il metallo presente nelle lattine saldate a piombo può presente nelle lattine saldate a piombo può essere assorbito dallessere assorbito dall’’alimento).alimento).

Il Decreto n. 60/2002 fissa per il piombo un Il Decreto n. 60/2002 fissa per il piombo un

limite di limite di 0,5 0,5 µµgg/m3/m3. .

I composti inorganici del I composti inorganici del PbPb sono stati sono stati

classificati dallo IARC come classificati dallo IARC come ““probabili probabili

carcinogenicarcinogeni per lper l’’uomouomo”” ((GRUPPO 2AGRUPPO 2A).).

INIBIZIONE DEL TRASPORTO INIBIZIONE DEL TRASPORTO DIDI FERRO FERRO ATTRAVERSO LA MEMBRANA ATTRAVERSO LA MEMBRANA

MITOCONDRIALE E INATTIVAZIONE DELLMITOCONDRIALE E INATTIVAZIONE DELL’’ALAALA--DEIDRASIDEIDRASI

BLOCCO DELLA SINTESI DELLBLOCCO DELLA SINTESI DELL’’EMEEME

ANEMIA SIDEROBLASTICAANEMIA SIDEROBLASTICA

DIOSSINADIOSSINA

Le Le diossinediossine (gruppo di 210 composti chimici (gruppo di 210 composti chimici aromatici aromatici policloruratipoliclorurati) sono sostanze non ) sono sostanze non biodegradabili e facilmente accumulabili nella biodegradabili e facilmente accumulabili nella catena alimentare. catena alimentare.

Reazioni di ossidazione come quelle che Reazioni di ossidazione come quelle che avvengono negli avvengono negli inceneritinceneritoriori, nelle , nelle acciaierieacciaierie ed in ed in altri altri processi di combustioneprocessi di combustione civile ed industriale, civile ed industriale, sono i principali produttori di diossine. sono i principali produttori di diossine.

La La tossicittossicitàà della diossinadella diossina e dei suoi congeneri e dei suoi congeneri èè correlata al correlata al livello di affinitlivello di affinitàà per il recettore per il recettore AhRAhR((arylaryl--idrocarbonidrocarbon receptorreceptor).).

TOSSICITATOSSICITA’’ DELLE DIOSSINEDELLE DIOSSINE

Strategia comunitaria sulle diossine:Strategia comunitaria sulle diossine:la dose tollerabile giornaliera la dose tollerabile giornaliera èè stabilita a: 2 stabilita a: 2 pgpg/kg peso/kg peso

20012001

Nuova direttiva UE su incenerimento.Nuova direttiva UE su incenerimento.Si conferma il limite alle emissioni di 100 Si conferma il limite alle emissioni di 100 pgpg/m3/m3

20002000

L'OMS riduce la dose tollerabile giornaliera per l' uomo a L'OMS riduce la dose tollerabile giornaliera per l' uomo a 11--4 4 pgpg/kg peso/kg peso

19981998

Il Governo Giapponese fissa i limiti di rilascio totale di diossIl Governo Giapponese fissa i limiti di rilascio totale di diossine da ine da inceneritori (5.000 inceneritori (5.000 pgpg/kg di materiale post consumo trattato)/kg di materiale post consumo trattato)

19971997

La IARC conferma che le diossine sono cancerogene per l'uomoLa IARC conferma che le diossine sono cancerogene per l'uomo19971997

Il V piano d' azione della UE prevede di ridurre l'emissioni di Il V piano d' azione della UE prevede di ridurre l'emissioni di diossine del 90% entro il 2005, in tutti i paesi membridiossine del 90% entro il 2005, in tutti i paesi membri

19931993

L'OMS fissa la dose giornaliera tollerabile di diossine a 10 L'OMS fissa la dose giornaliera tollerabile di diossine a 10 pgpg/kg /kg pesopeso

19911991

Direttiva UE per ridurre le emissioni degli inceneritori.Direttiva UE per ridurre le emissioni degli inceneritori.Diossine nei fumi: 100 Diossine nei fumi: 100 pgpg/m3/m3

19891989

Incidente di SevesoIncidente di Seveso19761976

DIOSSINADIOSSINA

La diossina non La diossina non èè un mutageno, ma agisce un mutageno, ma agisce come come promotorepromotore o meglio ancora, il suo o meglio ancora, il suo meccanismo dmeccanismo d’’azione azione èè correlato a correlato a modificazioni dellmodificazioni dell’’assetto epigeneticoassetto epigenetico, , modificazioni che assumono un ruolo di modificazioni che assumono un ruolo di sempre maggiore rilievo nel processo della sempre maggiore rilievo nel processo della cancerogenesicancerogenesi..

SavanSavan C, C, ResearchResearch (2008)(2008)

AZIONI DELLA DIOSSINAAZIONI DELLA DIOSSINA-- Associazione con la Associazione con la traslocazionetraslocazione 14;1814;18((linfomagenesilinfomagenesi). ).

-- Oltre il 70% dei Oltre il 70% dei linfomi NH centro follicolarilinfomi NH centro follicolari e con e con minore frequenza in minore frequenza in altri altri istotipiistotipi, ma anche in , ma anche in linfociti circolanti di linfociti circolanti di individui in buona saluteindividui in buona salute..

-- La maggiore presenza di diossina comporterebbe La maggiore presenza di diossina comporterebbe una sorta di una sorta di ““facilitazionefacilitazione”” allall’’espansione del clone espansione del clone traslocatotraslocato (la frequenza di linfociti (la frequenza di linfociti ““traslocatitraslocati””circolanti circolanti èè quasi 10 volte piquasi 10 volte piùù alta nel gruppo con alta nel gruppo con maggiore dosaggio di TCDD).maggiore dosaggio di TCDD).

BaccarelliBaccarelli A, Italy A, Italy CarcinCarcin, 2006, 2006

DIOSSINADIOSSINA

La La correlazione tra esposizione a diossine e patologie correlazione tra esposizione a diossine e patologie emolinfopoieticheemolinfopoietiche èè ben documentata dai dati ben documentata dai dati recentemente pubblicati sulla mortalitrecentemente pubblicati sulla mortalitàà a 25 anni a 25 anni dalldall’’incidente di Seveso.incidente di Seveso.

Il Il rischio relativo di morte per patologie del sistema rischio relativo di morte per patologie del sistema emolinfopoieticoemolinfopoietico èè, infatti, a distanza di 20 o pi, infatti, a distanza di 20 o piùùanni dallanni dall’’incidente, nellincidente, nell’’area piarea piùù inquinata (zona inquinata (zona A), pari a A), pari a 5.385.38..

ConsonniConsonni D., Am. J. D., Am. J. EpidemiolEpidemiol, 2008, 2008

PATOLOGIE PIUPATOLOGIE PIU’’COINVOLTE:COINVOLTE:

LINFOMI NHLINFOMI NH (RR 3.35)(RR 3.35)

MIELOMA MULTIPLOMIELOMA MULTIPLO (RR 4.34)(RR 4.34)

LEUCEMIE ACUTELEUCEMIE ACUTE (RR 1.73)(RR 1.73)

TUTTI I TUMORITUTTI I TUMORI (RR 1.65)(RR 1.65)

Bisogna anche considerare il rischio Bisogna anche considerare il rischio correlato ad correlato ad esposizioni relativamente basseesposizioni relativamente bassema prolungate nel tempo a diossine emesse ma prolungate nel tempo a diossine emesse da impianti di incenerimento.da impianti di incenerimento.

In particolare, In particolare, èè documentata ldocumentata l’’associazione associazione con con LINFOMI NHLINFOMI NH con con RRRR per incidenza per incidenza pari a pari a 2.32.3 e con tasso standardizzato di e con tasso standardizzato di mortalitmortalitàà ((SMRSMR) variabile ) variabile da 111 a 184.2da 111 a 184.2..

FloretFloret N, N, EpidemiologyEpidemiology 20032003BiggeriBiggeri A, A, EpidemEpidem PrevPrev 20052005

MinichilliMinichilli F, F, EpidemiolEpidemiol PrevPrev 20052005Bianchi F, Bianchi F, EpidemiolEpidemiol PrevPrev 20062006

risultati definitivi conteggiati a marzo 2008 risultati definitivi conteggiati a marzo 2008

►►sarcomi sarcomi + 22%+ 22%

►►linfomi non linfomi non HodgkinHodgkin + 12% in + 12% in entrambi i sessi + 18%entrambi i sessi + 18% nelle femminenelle femmine

►►cancro al fegatocancro al fegato +16% +16%

►►tutti i cancri nelle donnetutti i cancri nelle donne +6% +6%

►►incremento del rischio di incidenza per incremento del rischio di incidenza per mieloma multiplomieloma multiplo in entrambi e in entrambi e sessi sessi +16% (per i maschi + 23%).+16% (per i maschi + 23%).

Etude d'incidence des cancers à proximité desusines d’incinération d’ordures ménagères

Pascal Fabre, Côme Daniau, Sarah Goria, Perrine de C rouy-ChanelPascalEmpereur-Bissonnet

Population 2 487 274 Population exposée (%) 877 76 3 (35)

ERBICIDI E PESTICIDIERBICIDI E PESTICIDI

-- Erbicidi Erbicidi fenossifenossi: : Linfoma non Linfoma non HodgkinHodgkin e Sarcoma dei e Sarcoma dei tessuti mollitessuti molli

-- Pesticidi Pesticidi organocloruriorganocloruri: Sarcoma dei tessuti molli, : Sarcoma dei tessuti molli, Linfoma non Linfoma non HodgkinHodgkin, Leucemia, Leucemia

-- Erbicidi triazinaErbicidi triazina: Tumore ovarico.: Tumore ovarico.

Il rischio di Il rischio di Linfoma Linfoma nonnon--HodgkinHodgkin èè risultato aumentato, seppur in risultato aumentato, seppur in modo statisticamente non significativo, nei soggetti esposti aglmodo statisticamente non significativo, nei soggetti esposti agli erbicidi i erbicidi fenossifenossi, che non hanno impiegato equipaggiamento protettivo, mentre , che non hanno impiegato equipaggiamento protettivo, mentre un aumento significativo del rischio un aumento significativo del rischio èè stato riscontrato dopo stato riscontrato dopo esposizione allesposizione all’’acido 2acido 2--44--diclorofenossiacetico (2,4diclorofenossiacetico (2,4--D).D).

MiligiMiligi L L etet al, al, AnnAnn N Y N Y AcadAcad Sci, 2006 Sci, 2006

RADIAZIONI IONIZZANTIRADIAZIONI IONIZZANTI

IRRADIAZIONE NATURALEIRRADIAZIONE NATURALE (esterna ed interna all'organismo)(esterna ed interna all'organismo)-- Irradiazione esternaIrradiazione esterna

RadioattivitRadioattivitàà naturale del suolo, dell'aria e delle abitazioni ed ai raggi naturale del suolo, dell'aria e delle abitazioni ed ai raggi cosmici (famiglie dell'uranio 238, del torio 232 e potassio 40)cosmici (famiglie dell'uranio 238, del torio 232 e potassio 40)

-- Irradiazione internaIrradiazione internaQuantitQuantitàà minime di sostanze radioattive naturali presenti minime di sostanze radioattive naturali presenti nell'organismo (potassio 40, carbonio 14, radio)nell'organismo (potassio 40, carbonio 14, radio)

SORGENTI ARTIFICIALISORGENTI ARTIFICIALI-- apparecchi a raggi X, per radiografia e radioscopiaapparecchi a raggi X, per radiografia e radioscopia-- cobalto e betatroni, per radioterapiacobalto e betatroni, per radioterapia-- acceleratori, in campo tecnico ed industrialeacceleratori, in campo tecnico ed industriale-- reattori nucleari, per scopo scientifico o per la produzione direattori nucleari, per scopo scientifico o per la produzione di energia energia

elettricaelettrica-- isotopi radioattivi, usati in medicinaisotopi radioattivi, usati in medicina

GLI EFFETTI SOMATICI E GENETICI GLI EFFETTI SOMATICI E GENETICI SONO IN FUNZIONE SONO IN FUNZIONE DIDI::

-- DOSE TOTALEDOSE TOTALE

-- RATEO RATEO DIDI DOSE (DOSE (DOSEDOSE/UNITA/UNITA’’ DIDI TEMPO)TEMPO)

-- ESTENSIONE SUPERFICIE CORPOREAESTENSIONE SUPERFICIE CORPOREA

ESPOSTAESPOSTA

-- DISTRIBUZIONE DELLA DOSEDISTRIBUZIONE DELLA DOSE

ALLALL’’INTERNO DEL CORPOINTERNO DEL CORPO

ELEMENTI CELLULARI PIUELEMENTI CELLULARI PIU’’SENSIBILISENSIBILI

-- LINFOCITILINFOCITI

-- GAMETIGAMETI

-- CELLULE STAMINALI DEL MIDOLLO OSSEOCELLULE STAMINALI DEL MIDOLLO OSSEO

-- CELLULE DELLCELLULE DELL’’EPITELIO INTESTINALEEPITELIO INTESTINALE

-- LL’’EPIDERMIDEEPIDERMIDE

-- EPATOCITIEPATOCITI

-- EPITELIO ALVEOLAREEPITELIO ALVEOLARE

-- CELLULE EPITELIALI RENALICELLULE EPITELIALI RENALI

-- CELLULE ENDOTELIALICELLULE ENDOTELIALI

-- CELLULE NERVOSECELLULE NERVOSE

-- OSTEOCITI, CELLULE MUSCOLARI EOSTEOCITI, CELLULE MUSCOLARI E

CONNETTIVALI CONNETTIVALI

DOSI ELEVATEDOSI ELEVATE (NON LETALI)(NON LETALI)

RIDUZIONE DELLE MITOSIRIDUZIONE DELLE MITOSI

RALLENTATA SINTESI DEL DNARALLENTATA SINTESI DEL DNA

CELLULE POLIPLOIDICELLULE POLIPLOIDI

IPOPLASIA DOSEIPOPLASIA DOSE--DIPENDENTEDIPENDENTE

ATROFIAATROFIA

FIBROSIFIBROSI

SINDROME EMATOPOIETICASINDROME EMATOPOIETICA(IRRADIAZIONE ACUTA)(IRRADIAZIONE ACUTA)

ANORESSIA, APATIA, NAUSEA E VOMITOANORESSIA, APATIA, NAUSEA E VOMITO

PANCITOPENIAPANCITOPENIA

LINFOPENIA, NEUTROPENIA, PIASTRINOPENIALINFOPENIA, NEUTROPENIA, PIASTRINOPENIA

AUMENTATA SUSCETTIBILITAAUMENTATA SUSCETTIBILITA’’ INFEZIONIINFEZIONI

SVILUPPO AREE EMORRAGICHESVILUPPO AREE EMORRAGICHE

EFFETTI TARDIVI A MEDIO TERMINEEFFETTI TARDIVI A MEDIO TERMINE(esposizioni prolungate o ripetute a basso rateo di dose)(esposizioni prolungate o ripetute a basso rateo di dose)

ANEMIA, ANEMIA, LEUCOPENIA,TROMBOCITOPENIALEUCOPENIA,TROMBOCITOPENIA

EFFETTI SOMATICI E GENETICI TARDIVIEFFETTI SOMATICI E GENETICI TARDIVI

LEUCEMIELEUCEMIE

CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (ELF)(ELF)

IARC ha definito i campi a frequenze IARC ha definito i campi a frequenze

estremamente basse (estremamente basse (ELFELF) come ) come ““possibile causa possibile causa

di insorgenza di tumori negli uominidi insorgenza di tumori negli uomini”” ((GRUPPO GRUPPO

2B2B). ).

IARC IARC MonographsMonographs, , VolVol 80, 200280, 2002

CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (ELF)(ELF)

Possibile associazione tra esposizione a campi Possibile associazione tra esposizione a campi

elettromagnetici a frequenze estremamente basse elettromagnetici a frequenze estremamente basse

(ELF) e leucemie infantili(ELF) e leucemie infantili..

WertheimerWertheimer etet al, 1979al, 1979

CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (ELF)(ELF)

Possibile aumento del rischio di Possibile aumento del rischio di leucemie e leucemie e

tumori cerebrali infantilitumori cerebrali infantili, con esposizioni a , con esposizioni a

livello di induzione magnetica livello di induzione magnetica >> 0,20,2--0,4 0,4

microTeslamicroTesla..

AhlbomAhlbom A. A. etet al, 2000; al, 2000; GreenlandGreenland S. S. etet al, 2000al, 2000

CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (ELF)(ELF)

Aumento di rischio di Aumento di rischio di leucemieleucemie, , di tumori di tumori

mammari nella donna, mammari nella donna, linfomilinfomi in lavoratori in lavoratori

esposti professionalmente.esposti professionalmente.

MatanoskiMatanoski etet al., 1994al., 1994

SavitzSavitz etet al., 1995al., 1995

LoomisLoomis etet al., 1994al., 1994

MihlamMihlam etet al., 1996al., 1996

CooganCoogan etet al., 1996al., 1996

CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (ELF)(ELF)

Altri studi hanno dato Altri studi hanno dato risultati negativi e risultati negativi e

contradditoricontradditori..

VerkasaloVerkasalo etet al, 1993, 1996, 1997 al, 1993, 1996, 1997

OO’’CorrolCorrol, 1997, 1997

CEM A FREQUENZA ELEVATACEM A FREQUENZA ELEVATA(radiofrequenze e microonde)(radiofrequenze e microonde)

LL’’esposizione a radiazioni con densitesposizione a radiazioni con densitàà di potenza di potenza

superiore a 10 superiore a 10 milliWmilliW/cm2 può provocare /cm2 può provocare

alterazioni della permeabilitalterazioni della permeabilitàà della membrana, della membrana,

delle funzioni ghiandolari, del delle funzioni ghiandolari, del sistema emopoieticosistema emopoietico, ,

immunitario, nervoso.immunitario, nervoso.

(SSK, 1992; (SSK, 1992; BerhardtBerhardt--MatthesMatthes, 1992)., 1992).

MALATTIE EMATOLOGICHEMALATTIE EMATOLOGICHE

U.O. MEDICINA INTERNA CASTROVILLARIU.O. MEDICINA INTERNA CASTROVILLARI

15151414MIELOMA MULTIPLOMIELOMA MULTIPLO

140140115115TOTALETOTALE

141499MGUSMGUS

441313LINFOMA N.H.LINFOMA N.H.

131366PIASTRINOPENIEPIASTRINOPENIE

111188L.L.CL.L.C..

4477L.L.AL.L.A..

3344S.M.PS.M.P..

101088S.M.DS.M.D..

6644PANCITOPENIAPANCITOPENIA

60604242ANEMIEANEMIE

ANNO 2008ANNO 2008ANNO 2000ANNO 2000PATOLOGIEPATOLOGIE

ANDAMENTO RICOVERI ANDAMENTO RICOVERI PAZIENTI EMATOLOGICIPAZIENTI EMATOLOGICI

La percentuale dei La percentuale dei pazienti ematologici pazienti ematologici ee’’ passata dal passata dal

2.05% del 1985 2.05% del 1985 al al 18.34% del 18.34% del 20082008

58

77

115

140

0

20

40

60

80

100

120

140

160

1985 ..... 1990 …. 2000 … 2008

CLASSIFICAZIONE IARCCLASSIFICAZIONE IARC(I(International nternational AgencyAgency forfor ResearchResearch on on CancerCancer))

GRUPPO 1GRUPPO 1: sostanze o processi per cui vi : sostanze o processi per cui vi èèsufficiente evidenza di cancerogenicitsufficiente evidenza di cancerogenicitàà per per ll’’uomouomo

GRUPPO 2AGRUPPO 2A: sostanze : sostanze probabilmente probabilmente cancerogenecancerogene

GRUPPO 2BGRUPPO 2B: : cancerogeni possibilicancerogeni possibili

GRUPPO 3GRUPPO 3: agenti per i quali : agenti per i quali nonnon vi sono vi sono dati definitividati definitivi

GRUPPO 4GRUPPO 4: agenti : agenti sicuramente non sicuramente non cancerogenicancerogeni

““Quando unQuando un’’attivitattivitàà crea possibilitcrea possibilitàà di fare di fare

male alla salute o allmale alla salute o all’’ambiente, misure ambiente, misure

precauzionali dovrebbero essere prese, precauzionali dovrebbero essere prese,

anche se alcune relazioni di causaanche se alcune relazioni di causa--effetto effetto

nonnon sono stabilite dalla scienzasono stabilite dalla scienza””

(Art. 15 Dichiarazione di RIO giugno 1992, ratificato dall(Art. 15 Dichiarazione di RIO giugno 1992, ratificato dall’’Unione Europea)Unione Europea)

MEDICO E AMBIENTEMEDICO E AMBIENTE

ART. 5 NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEL MEDICOART. 5 NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEL MEDICO

““……ilil Medico Medico èè tenuto a considerare ltenuto a considerare l’’ambienteambiente nel nel quale lquale l’’uomo vive e lavora quale uomo vive e lavora quale fondamentale fondamentale determinante della salutedeterminante della salute dei dei cittadinicittadini……””

““……ilil Medico Medico èè tenuto a promuovere una cultura civile tenuto a promuovere una cultura civile tesa alltesa all’’utilizzo appropriato delle risorse naturaliutilizzo appropriato delle risorse naturali, , anche allo scopo di anche allo scopo di garantire alle future garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente generazioni la fruizione di un ambiente vivibilevivibile……””

“Tutti gli uomini sono

responsabili dell’Ambiente

I medici lo sono due volte”

Lorenzo Tomatis

GRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIE