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trinhhanh
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Nel cuore dell’Italia, in Toscana, si trova l’area geotermica più estesa dell’Europa. Il calore che si sprigiona dalla terra è utilizzato oggi per riscaldare e produrre energia elettrica.
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nuvole di vapore si innalzano dai caratteristici camini o dal terreno, e ovunque si sente il caratteristico odore di zolfo. La vegetazione èassente, la temperatura del suolo è 100° già a pochi cm dalla superficie
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Energia dalla terra• il termine geotermia deriva dal greco e significa “calore della terra”. Un giacimento geotermico nasce
dove la crosta terrestre comprende delle zone calde relativamente vicine alla superficie, là dove si trova il magma. Le acque piovane o dei fiumi si infiltrano nel sottosuolo permeabile, fino ad incontrare lo strato impermeabile e caldo, dove si riscaldano. Le temperature vanno dai 50/60 fino ad alcune centinaia di gradi centigradi. il vapore può arrivare in superficie attraverso fenditure naturali o in seguito a perforazioni: dai pozzi di estrazione arriva nella centrale geotermica dove lo si utilizza in macchine termiche (turbine a vapore) che trascinano in rotazione le macchine elettriche (alternatori) producendo così energia elettrica.
I sistemi geotermici assomigliano ad una pentola a pressione, piena d’acqua, messa sul fuoco. “La sorgente di calore” è costituita da magma; la base della pentola, il fondo, corrisponde ad uno strato di roccia impermeabile; l’interno della pentola rappresenta il “il serbatoio” con al suo interno “fluido geotermico”, il coperchio corrisponde ad uno strato di roccia impermeabile e la valvola della pentola al pozzo di perforazione oppure alla risalita all’esterno del fluido.
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soffioni boraciferi i soffioni boraciferi sono getti di vapore e gas, che attraverso perforazioni sino a 5.000 metri di profonditàfuoriescono dal terreno con una temperatura che può giungere sino a 230°C e con una pressione di oltre 20 bar e possono essere usati a scopo industriale.I serbatoi geotermici sotterranei ricevono l’acqua meteorica che arrivando a contatto con le rocce calde raggiunge temperature elevatissime. questo liquido surriscaldato in pressione in taluni casi può anche farsi strada verso l’esterno.