30
Enrico Benetta LETTERE, ALFABETI, GRAFIE a cura di Beatrice Buscaroli e Isabella de Stefano

Enrico Benetta LETTERE, ALFABETI, GRAFIE · di arte contemporanea: uno spazio moderno nel cuore del palazzo ... Enrico Benetta LETTERE, ALFABETI, GRAFIE 3 - 25 febbraio 2012 a cura

  • Upload
    vunhan

  • View
    213

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Enrico BenettaLETTERE, ALFABETI, GRAFIE

a cura diBeatrice Buscaroli e Isabella de Stefano

Con Enrico Benetta la galleria della Biblioteca Angelica inaugura ilcalendario espositivo dell’anno 2012.La Galleria Angelica è lo spazio della Biblioteca destinato alle mostredi arte contemporanea: uno spazio moderno nel cuore del palazzodi S. Agostino, nell’insula realizzata da Luigi Vanvitelli nel XVIII secoloe attualmente ripartita in tre unità distinte e unite: il convento di S.Agostino, la Biblioteca Angelica e l’Avvocatura Generale dello Stato.Anche se la Galleria è uno spazio moderno, il dialogo con i libri con-servati nel monumentale Salone Vanvitelliano al piano superiore èinevitabile: non solo per il collegamento con lo scalone di ingresso,ma anche per l’unione tematica e concettuale che spesso unisce inun sottile fil rouge le esposizioni della Galleria ai circa 100.00 volumiconservati nel Salone.Per questo motivo sono ben lieta di aprire l’anno 2012 con la mostradi Enrico Benetta: un artista contemporaneo che utilizza nelle suecreazioni il carattere Bodoni, il famoso tipografo parmense di cui l’An-gelica conserva una pregevole collezione di edizioni a stampa.Con questa iniziativa, ancora una volta l’Angelica si apre all’artecontemporanea, nel segno di quella tradizione che da diversi annicontraddistingue le manifestazioni ospitate nella Galleria dellaomonima biblioteca.L’Angelica è uno spazio destinato non solo alla tutela e alla salva-guardia del sapere, ma anche all’accoglienza, alla valorizzazione ealla fruizione della cultura, dove antico e contemporaneo dialoganoin un contesto storico che merita davvero di essere conosciuto e ap-prezzato, anche da un pubblico giovane. Le biblioteche infatti nonsono solamente gli scrigni della conoscenza del passato, ma sonoanche veicoli per lo scambio e l’acquisizione di nuove idee, propul-sori fondamentali di interazione umana e di progresso culturale.In questo senso l’arte contemporanea avvicina la Biblioteca anchealle nuove generazioni e quindi, all’artista Enrico Benetta, è rivolto ilmio personale e più sentito ringraziamento.

The gallery of the Angelica Library inaugurates the exhibitive cal-endar of the year 2012 with Enrico Benetta.The Angelica Gallery is the space of the Angelica Library host ofContemporary Art shows: a modern space in the heart of thePalace of Sant’Agostino, in the isle designed by Luigi Vanvitelli inthe 18th Century and currently divided in three different andlinked units; the Convent of Sant’Agostino, the Angelica Libraryand the Avvocatura Generale dello Stato.Even if the Gallery is a modern space, the dialogue with the booksconserved in the monumental Vanvitellian Room in the upper flooris inevitable: not only due to the connection with the staircase ofthe entrance, but also because of the thematic and conceptualunion that often connects the exhibitions of the Gallery with al-most 100.000 volumes conserved in the Vanvitellian Roomthrough a subtle guiding principle.This is why I’m proud to inaugurate the year 2012 with the showby Enrico Benetta: a Contemporary artist that uses the Bodoni fontin his creations, the famous printer of Parma, of which the An-gelica preserves a precious collection of printed editions.With this initiative, the Angelica opens up once again to Con-temporary Art, following the tradition that for years has enhancedthe events hosted in the Gallery of the Angelica Library.The Angelica is a space not only destined as the guide andguardian of knowledge. It also serves to welcome, valuate andenjoy culture. It’s a place where ancient and contemporaneous di-alogue in a historical context that really deserves to be known andappreciated, even by a young public. Libraries aren’t actually thejewel-case of the knowledge of the past, but are also the vehiclesfor the exchange and acquisition of the new ideas, fundamentalpromoter of human interaction and cultural process.In this sense, Contemporary Art also approaches the Library tonew generations and therefore, I am utterly grateful to the artistEnrico Benetta.

Fiammetta TerlizziDirettore / Director Biblioteca Angelica

Enrico Benetta - TRADIZIONE E AVANGUARDIA 5

indice

Enrico Benetta: tradizione e avanguardia /Enrico Benetta: tradizione e avanguardia 9Beatrice Buscaroli

Da Bodoni a Benetta:una storia di carattere in Angelica /From Bodoni to Benetta:a history of character at Angelica 15Isabella de Stefano

Catalogo / Catalogue 21

Biografia / Biography 55

Esposizioni personali / Exhibitions 57

Esposizioni collettive / Group Exhibitions 58

Installazioni permanenti /Permanent Exhibitions 59

6 BRITISH BLACK - Jonathan Guaitamacchi

© 2011Tutti i diritti spettano aPalombi & Partner SrlVia Gregorio VII, 22400165 Roma

www.palombieditori.it

ISBN 978-88-6060-331-9

Enrico BenettaLETTERE, ALFABETI, GRAFIE3 - 25 febbraio 2012

a cura diBeatrice Buscaroli e Isabella de Stefano

Biblioteca Angelica - Galleria AngelicaVia di S. Agostino, 11- Roma

Ufficio stampa / Press officeBarbara Dicorato-Arteefatti

Assicurazione / InsuranceAxa Art D’Ippolito & Lorenzano

Galleria RussoRoma, via Alibert 20

Galleria Russo::Asso di QuadriMilano, via dell’Orso 12

Referenze fotografiche / Photographic ReferenceFrancesco LovatoCarlo Brusadin - UnicazioneStudio Boys, RomaLorenzo Sechi - Flashstudio, Roma

Traduzioni / TranslationsMaria Cecilia Vilches Riopedre

Le opere di Enrico Benetta hanno la naturalezzadelle cose che funzionano e la complessità diquelle che restano. Nello stesso tempo hanno laforte connotazione della continuità rispetto allosviluppo della storia dell’arte e la pregnanza dellavoro costruito dalle avanguardie in poi. Que-ste affermazioni sono solo in apparenza contra-stanti: in realtà sono le due facce della stessamedaglia, sono interne alla sensibilità dell’arti-sta che accoglie i due versanti, il bianco e il nerodi un universo unico e inscindibile.Enrico Benetta privilegia il lavoro alla sugge-stione: la costruzione delle sue opere risultatanto complessa quanto immediatamente rico-noscibile, articolata tra pittura e scrittura, trascrittura e scultura, tra scultura e racconto. Unfilo rosso che si svolge con naturalezza, entrandoe uscendo con facilità dalla tematica presceltadel racconto, senza nessun rispetto per la modadel momento, l’inclinazione per le tendenze “at-tuali”, i pareri della critica militante.È un lavoro che si sviluppa con maturità lungouna strada conosciuta e meditata, che l’artistapercorre con la facilità dell’ascolto verso se stesso.Benetta è un tradizionalista? Oppure trascorrecon coraggioso ardimento al-di-là delle avan-guardie? Sembra strano poterlo affermare concertezza: ma l’artista è entrambe le cose… sem-plicemente.Questo atteggiamento nei confronti di ciò che

The works of Enrico Benetta have the nature ofthe things that work and the complexity of thosethat remain. At the same time they have thestrong connotation of the continuity regardingthe development of the history of art and thewealth of the work built from the avant-gardeon. These statements are only contrasting in ap-pearance: they are actually the two faces of thesame coin, related to the sensitivity of the artistthat welcomes the two variables, the black andwhite of a unique and inseparable universe.Enrico Benetta privileges work to suggestion: theconstruction of his works results as complex asimmediately recognisable, articulated betweenpainting and script, between script and sculp-ture, between sculpture and narration. A guid-ing principle performed naturally, coming easilyin and out of the previously chosen topic of thenarration, without any respect for the fashion ofthe time, the inclination for current tendencies,the opinions of the militating critique.The artist makes his way through a well-knownand meditated track that allows him to develophis work with maturity as a result of always lis-tening to himself.Is Benetta a traditionalist? Or does he coura-geously trespass the avant-garde. It seems weirdto confirm this with certainty: but the artist issimply both.This attitude towards that which has preceded

Marco Di Capua - BRITISH BLACK 9

Beatrice Buscaroli “La calligrafia è una geometria dell’anima chesi manifesta fisicamente”.

Platone

“Calligraphy is a geometry of the soulmanifested physically”

Plato

Enrico Benetta:tradizione e avanguardia

Enrico Benetta:Tradition and Avant-garde

Quello di Benetta resta un racconto reale, chel’autore dichiaratamente stringe al suo pensieropiù profondo attraverso la poetica dei titoli: Ventiper venti è un’opera di quelle dimensioni, Ti rac-conto il verde o Azzurro si declinano su quellecromìe, Gesto spezzato si manifesta su due teledisgiunte tra loro, Sole, ...mare contiene sia il ba-luginìo luminoso che la traccia dell’orizzonte,Tondo Doni, Omaggio a Firenze si sviluppa inmodo circolare. È il titolo che conclude il periplodell’opera, sospesa tra incantamento e descri-zione, tra l’archetipica esemplarità degli alfabetie l’accordata accoglienza degli sfondi. Eppure,allo stesso modo, la natura dell’artista conduceallo scatto verso la Gestualità, il Gesto virtuoso,il Cuore pulsante; come Atlantide o Profumo didonna riportando i lavori nell’alveo dell’emo-zione legata alla suggestione, all’incanto, allasorpresa. Una novella, o un racconto breve, Ap-punti di viaggio, Abbecedario, Lettere d’autore,Vocabolario d’autore…Ma nell’opera di Enrico Benetta resta fermaanche la lezione dell’avanguardia, come fosse latraccia di una scuola.Un’avanguardia italiana, la prima, la più impor-tante e la sola completamente risolta: il Futuri-smo. È la traccia legata alla rivoluzione delleParole in libertà e alle Parolibere, ossia la grandestagione della creatività senza frontiere, dellosperimentalismo più puro e luminoso, corag-gioso e profetico. L’avanguardia del dissenso,l’avanguardia allo stato puro. È la declinazionecontemporanea delle prove di Marinetti e deisuoi seguaci, “opere da guardare, non più daleggere”, come le definì Mario Verdone, forte-mente segnata anche dal culto europeo (tede-sco, francese e poi americano) degli anni trentaper la forma delle lettere e l’autonomia esteticadel loro apparire - l’“alfabeto universale” ro-manticamente vagheggiato dal Bauhaus.Con questi precedenti, Enrico Benetta accogliele esperienze che ne deriveranno: Jiri Kolàr (natonel 1914) che, nella ricostruzione per lettere delmondo, elabora prima le atmosfere magiche di

ure, every intervention on the canvas is thought toundertake a different and at the same timemimetic function.As stated by Daniela del Moro, “so it is, for

Benetta, it’s possible to reach the deepness of ameaningful and attractive painting characterizedby a refined equilibrium in the aesthetic solutionof a renewed harmony. His research is based onthe architectonical development of the sceneryfound in his “sensitive” installations”.The perfect Bodoni letters are moulded and findtheir shape in the air, and later on find a mem-ory and mirror in the canvas that supports anddevelops them in the void; the alphabets reflectone another, free geometry and script, endingboth as a bond and detachment, figure and fan-tasy, craftsmanship and coded sign of time, ty-pography and calligraphy: the foundations of ameditated and accomplished human thought.Benetta achieves a real story, he admits itthrough the poetic of his titles: Twenty timestwenty is a work of those dimensions, I tell youthe green or Blue decline towards those colours,Broken gesture manifests in two disjoint can-vases, Sun, sea… contains the bright sparkle ofthe trace of the horizon, Tondo Doni, Homage toFlorence develops in a circular way. The title con-cludes the circuit of the work, suspended be-tween enchantment and description, betweenthe archetypal example of the alphabets and thegranted welcoming of the backgrounds. Andyet, at the same time, the nature of the artistleads towards the Gesture, the Virtuous gesture,the Beating heart; as in Atlantide or Sense of awoman, directing his works to an emotional fre-quency connected to suggestion, charm and sur-prise. A novel, or a short story, Travel notes, ABC,Letters of an author, Vocabulary of an author…But in the work of Enrico Benetta there’s also thelesson of the avant-garde as if it were the traceof a school.An Italian avant-garde, the first one, the mostimportant and only completely resolved: Futur-ism. And the trace connected to the revolution

Beatrice Buscaroli - TRADIZIONE E AVANGUARDIA 11

lo ha preceduto e che lo circonda ogni giornoderiva dalla fermezza con cui persegue una viaassolutamente individuale col convincimento chel’unica cosa che conta per l’artista sia la realiz-zazione del proprio disegno interiore, la stesuradi un racconto personale, la declinazione dellapropria visione della vita e dell’arte.Nell’opera di Benetta c’è la tradizione della sceltadel carattere tipografico Bodoni nella scrittura:un assunto di nostalgica perfezione, una dichia-razione d’intenti classici, di eternità e durata, dieleganza ed elezione. C’è l’impiego delle terre edell’oro: dai fondi oro di Bisanzio alla gioielleria,da contaminazioni nobilmente barbariche aglisfondi di Klimt, c’è la raffinatezza del bilancia-mento compositivo, sempre in equilibrio tra pienie vuoti, tra interno ed esterno, tra volume elinea, senza mai privilegiare l’uno o l’altro, sem-pre al servizio della giustezza compositiva. C’è illavoro minuzioso della preparazione, le basi, lapittura, la scrittura, la scultura delle lettere, lacertezza di un movimento anteriore, accennatoe risolto ma sottinteso, come nelle sue com-plesse e faconde installazioni: ogni cosa al servi-zio dell’altra. C’è la sapienza della combinazione,la ricerca della misura; ogni intervento sulla telaè previsto per assumersi una funzione distintivae mimetica allo stesso tempo.“Così, per Benetta”, ha scritto Daniela Del Moro,“esiste l’approfondimento verso una pittura difondo accattivante e piena di sottili equilibri nellasoluzione estetica di una coinvolgente ‘armonia’,dall’altra la sua ricerca si orienta e si arricchiscenello sviluppo architettonico della scena, nellesue installazioni ‘sensibili’”.Le lettere perfette del “graziato” bodoniano sistagliano e trovano forma nell’aria, e poi trovanomemoria eco e specchio nella tela che le sostienee le sviluppa nel vuoto; gli alfabeti si riflettonouno nell’altro, geometria e scrittura libera, in unintreccio che è insieme legame e distanza, figurae fantasia, gesto della mano e segno codificatodal tempo, tipografia e calligrafia: le fondamentadel pensiero umano, meditato e compiuto.

him and surrounds him is a consequence of thesteadiness with which he pursuits an absoluteindividual way. He is convinced that the onlything that matters for the artist is the realizationof his own interior design, the draft of a personalnarration, the declination of the own vision oflife and art.In the work of Benetta there is the tradition of thechoice of the typeface Bodoni: a matter of nos-talgic perfection, a declaration of classical inten-tions, of eternity and duration, of elegance andelection. There’s the use of earths and gold: fromthe gold backgrounds of Byzantium to jewellery,from the nobly barbarian contaminations to thebackgrounds of Klimt, there’s the elegance of thecompositional balance, always in equilibrium ofthe full and void, between inside and outside, be-tween volume and line, without letting neitherone or the other prevail, always in the service ofa precise composition. There’s the thorough workof the preparation, the support, the painting, thescript, the sculpture of the letters, the certainty ofa previous movement, drafted and resolved butobvious, as in his complex installations: each com-ponent is in the service of the other. There’s thewisdom of combining, the research of the meas-

10 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Beatrice Buscaroli

scambio sottile e profondamente colto di ri-mandi e rinvii, allusioni e contaminazioni.In questo senso l’opera di Benetta è unica. Per-fettamente attuale sulla conoscenza del contem-poraneo, assolutamente indipendente rispetto aisistemi mercantili, capace di combinare diversimezzi espressivi, dall’incanto delle grafie antichealle esperienze performative nelle pubblichepiazze: talento ed elezione restano la chiave divolta con cui questa scrittura che è forma, spazioe parola insieme, rovescia un significato allostesso tempo misterioso e limpidissimo.Quella di Enrico Benetta è “una ricerca etica edestetica allo stesso tempo”, ha riconosciuto Mat-teo Tosi, “che affonda le proprie radici nel ri-spetto di quel senso del bello (e del buono) cheper due millenni e oltre è stato il più luminosomarchio di fabbrica della nostra civiltà”.L’artista resta sospeso tra tradizione e avanguar-dia. Tra bellezza e significato, tra storia e attua-lità. Resta, semplicemente, se stesso.

expressive possibilities offered by the gesture: hepaints writing, he writes cutting volumes sus-pended in the air. A precious element within hisworks is represented by not allowing one ele-ment to prevail over another, adding an evenquantity of prime elements.If in fact the external components of the work,that of the sculpture connected to the metalshaped letters is the part that results more visi-ble, more evident, more immediate, it’s also truethat all this makes sense there where the scriptsign appears on the canvas: the more this com-bination allows a rebound from one surface toanother, the better the work functions. Thechoice of colours on the canvas interacts in acomplete different way if intended to be de-clined towards monochrome or suggestions ofshaping the surface of the horizon. In a subtleand deeply cultivated exchange of referencesand referrals, allusions and contaminations.The work of Benetta is unique in this sense. Per-fectly up-to-date regarding the knowledge ofContemporaneity, absolutely independent re-garding commercial systems, capable of com-bining several expressive ways, from the charmof ancient graphics to the performing experi-ences in public squares: talent and edition re-main the foundation with which this scriptwhich is shape, space and word altogether, de-fine a meaning at the same time mysterious andbright. That of Enrico Benetta “is both an ethicand aesthetic research”, as stated by MatteoTosi, “that roots in the respect of that sense ofbeauty (and noble), which for two millennia hasbeen the brightest trademark of our civilization”.The artist remains suspended between traditionand avant-garde. Between beauty and meaning,history and news. He simply remains himself.

Beatrice Buscaroli - TRADIZIONE E AVANGUARDIA 13

Man Ray e di Arp, poi la lezione di Cornell, diSpoerri e la traccia scritta di Ben Vautier, nel pe-riodo storico in cui trionfa la lezione destruttu-rante sul testo di Samuel Beckett. Per giungere alManuale di poesia sperimentale (1966) e allapoetica di Emilio Villa che porteranno alla PoesiaVisiva, alle esperienze di Fluxus degli anni ’70,alla leggerezza compositiva di Agostino Ferrari,alle negazioni di Emilio Isgrò, Emilio Pignotti, Sa-renco, Eugenio Miccini. Una lezione che si stem-pera nei decenni dal 1910 e si protrae fino agliultimi anni ottanta.Ma Benetta va oltre e rilancia. Lavora sui mate-riali, reinterpreta anche gli anni ottanta medi-tando sulle suggestioni cromatiche delle grandiopere di Anselm Kiefer, utilizza l’acciaio cor-tenlasciato vivere sotto la pioggia, al vento, per farloarricchire di quella naturalità materica che sol-tanto la terra e il cielo possono dare.È un’altra suggestione, un altro termine ultimoverso cui Benetta sposta il traguardo.Quindi la sua attenzione si sposta dentro l’opera,all’interno del farsi, del suo costituirsi tela, scrit-tura, scultura.Inizia qui la partitura complessa dell’artista chesembra attraversare con la sua urgenza espres-siva tutte le possibilità che la manualità gli con-sente: dipinge scrivendo, scrive ritagliandosivolumi aerei e sospesi. Un elemento prezioso al-l’interno delle sue opere è rappresentato dal nonfar prevalere un elemento sull’altro, raggiun-gendo una combinazione misurata.Se infatti è la componente esterna all’opera,quella scultorea legata alle lettere metalliche ri-tagliate, a risultare la parte più visibile, più evi-dente, più immediata, è vero altresì che tuttoquesto acquista senso laddove il rimando dellascrittura appaia sulla tela: tanto più questa com-binazione consente un rimbalzo da una superfi-cie all’altra, quanto meglio l’opera “funziona”.Così la scelta della resa cromatica della tela in-teragisce in modo completamente diverso seviene giocata su temi vicini alla monocromìa oalla suggestione dei tagli degli orizzonti. È uno

of the Words in Freedom and Free Words, there-fore the great season of creation without limits,that of the purest and brightest, courageous andprophetic sperimentalismo.The avant-garde of decline, the avant-garde ofpure state. It’s the contemporaneous descent ofthe proofs of Marinetti and his followers, “worksto look at, no longer to read”, as defined byMario Verdone, with a strong trait of Europeancult (German, French and later American) of the1930s’ by the shape of the letters and the aes-thetic autonomy of the way they look – the uni-versal alphabet romantically desired by theBauhaus.With these precedents, Enrico Benetta receivesthe experiences that were the results of the for-mer: Jiri Kolar (born 1914) who, in the recon-struction of the letters of the world, firstelaborates the magical atmospheres of Man Rayand Arp, later the lesson of Cornell, of Spoeri andthe written trace of Ben Vautier, in the historicalperiod in which the destructive lesson about thetext by Samuel Beckett succeeds. To finally arriveto the Manual of experimental poetry (1966) andthe poetic of Emilio Villa that concludes into the“Poesia Viva”, to the experiences of “Fluxus” ofthe 1970s’, the superficial compositions ofAgostino Ferrari, to the negotiations of EmilioIsgro, Emilio Pignotti, Sarenco, Eugenio Miccini. Alesson that dissolves from the decades of 1910and continues until the late 1980s’.But Benetta goes beyond and re-launches. Heworks his materials, also reinterprets the 1980s’meditating on the chromatic suggestions of thegreat works by Anselm Kiefer, he uses cortensteel left to live under the rain, the wind, in orderto enrich it of that natural material that only theEarth and Sky can give.It’s another suggestion, another last term versewhich Benetta carries to the finish line.Therefore, his attention moves within the work,within the making off, the building up of thecanvas, script, sculpture. Hereby the complex de-cision of the artist which seems to cross all the

12 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Beatrice Buscaroli

Conosco Fabrizio Russo da molti anni: ho sem-pre apprezzato l’attività della sua Galleria, concui ho condiviso nel 2006 il successo della mo-stra dedicata a Duilio Cambellotti, Duilio Cam-bellotti, mito, segno e immagine, ospitata nelledue sedi della Galleria Russo e della BibliotecaAngelica.Quando ci siamo incontrati recentemente neglispazi del Museo Maxxi di Roma - nel tempo misono convinta che non è stato casuale rivedersidopo tanto tempo nel Museo delle Arti del XXIsecolo - abbiamo pensato di ideare una strategiacomune che unisse, in uno scambio fecondo, leattività espositive della Galleria Russo e della Bi-blioteca Angelica.Il progetto vedrà la luce nel 2012, quando l’An-gelica ospiterà nell’ordine le esposizioni di tre ar-tisti contemporanei: Enrico Benetta, Ilir Zefi eJonathan Guaitamacchi.L’Angelica è la cornice ideale per ospitare leopere di Enrico Benetta: egli dialoga con il pas-sato e con la tradizione, si nutre della storia, masi rivolge al futuro. Le sue creazioni, apparente-mente audaci e trasgressive, sono invece pro-fondamente collegate alla storia e al patrimoniodell’Angelica: il segno distintivo e primigenio del-l’opera di Benetta è infatti il carattere tipogra-fico “Bodoni” e l’Angelica è depositaria dinumerose e pregevoli edizioni bodoniane.È sorprendente la scelta di utilizzare un caratterea stampa così raffinato e ormai desueto piegan-dolo, manipolandolo e declinandolo secondo icapricci e la versatilità dell’arte contemporanea.Non si tratta in questo caso di provocazione o di

I have known Fabrizio for many years now: Ihave always appreciated the activity in hisGallery with whom I have shared in the year2006 the success of the show dedicated toDuilio Cambellotti, Duilio Cambellotti, myth, signand image, held in both seats of Galleria Russoand at the Angelica Library.In our last meeting at the Maxxi Museum ofRome, -as time went by I was more convincedthat the encounter we had after so much time atthe 21st Century Art Museum was not acciden-tal - we thought of coming up with a strategythat could fuse, in a fruitful exchange, the ex-hibitive activities of Galleria Russo and those ofthe Angelica Library.This project will take place in 2012, when theAngelica Library will be host of the shows ofthree contemporary artists: Enrico Benetta, IlirZefi and Jonathan Guaitamacchi.The Angelica is the ideal frame to host the artis-tic works of Enrico Benetta: he speaks with thepast and tradition, he nourishes himself from his-tory, but, he also refers to the future. His cre-ations, apparently audacious and transgressed,are instead deeply linked to the history and her-itage of the Angelica: the distinctive sign and theorigin of the art of Benetta is in fact the “Bodoni”typeface and the Angelica shelters various andvaluable Bodoni printed editions.It´s surprising that he chooses to use such a re-fined and obsolete typeface, folding, handlingand declining it according to the vices and theversatility of Contemporary Art. It´s not a matterof promoting or transgressing: the artist inter-

Isabella de Stefano - TRADIZIONE E AVANGUARDIA 15

Isabella de Stefano

Da Bodoni a Benetta:una storia di carattere in Angelica

From Bodoni to Benetta:a history of character at Angelica

esclusivamente alla tutela: la biblioteca del XXIsecolo è invece flessibile e “aperta”, dinamica esensibile ai mutamenti della storia, luogo neu-trale di conciliazione del passato e dell’innova-zione, dell’ordine e dell’avventura, come dicevaApollinaire, anche indirizzando la sua attenzioneoltre il libro: il libro come punto di partenza diun percorso alternativo, che in qualche misurasovverte e sconvolge l’ordine precedente.Benetta procede in questa direzione: contaminail libro e i suoi colti riferimenti storici con una ma-teria “ruvida” e pesante come il cor-ten, un’ap-posita lega di metallo volutamente esposta ecorrotta dai segni del tempo e dell’usura. La pa-tina è scabra, aspra, inquieta, quasi a dimostrareche la superficie pellicolare delle sue creazioninasconde un passato intriso di storia, che as-sorbe e riassorbe la modernità in un gioco con-tinuo di rimandi e citazioni.L’artista si diverte a movimentare la materia pit-torica con accatastamenti e grovigli di lettere

Libraries are the places more related to urbanlegends of the past: not a nearby past, a pastfaraway in time, to which we can turn to, shylyand with an obsequious reverence. Always con-sidered as the sacred temple of human wisdom,devoted to reading, silence and preservinghuman memory, libraries hardly open their doorsto Contemporary Art.Nevertheless, the Angelica has been testing foryears the dialogue with Contemporary Art andthe success of its initiative confirms that the li-brary of the future can´t simply be seen as an ex-clusive place dedicated to reading: the 21stCentury library should be flexible and “open”,dynamic and sensitive to the changes in history,a neutral place of reconciliation with the pastand innovations, of order and adventure, asstated by Apollinaire, pointing his attention be-yond books: the book as a starting point of analternative way that partially subverts and upsetsthe preceding order.Benetta proceeds in this direction: he pollutesthe book and its refined historic reference witha “coarse” and heavy material such as cor-ten, aspecial metal amalgam deliberately exposed anddamaged by the signs of time and use. Thepatina is harsh, tough, wanting to show that thesurface of his creations hides a past soaked byhistory, that absorbs and re-absorbs modernityin an endless game of references and citations.The artist enjoys polluting the painting andmessing up asymmetric and disordered letters,an intersection of numbers and of “nonsense”verses: audacious approaches that crack and in-terrupt the solemnity and neat refinement of theBodoni font.

Isabella de Stefano - UNA STORIA DI CARATTERE IN ANGELICA 17

mera trasgressione: l’artista interpreta l’anticosecondo le modalità comunicative dell’arte con-temporanea che, quando non soggiace in ma-niera esclusiva alle strategie del marketing,rigenera e rinnova con una nuova linfa vitale lamemoria del passato.Benetta pone l’attenzione sul libro e sul suo si-gnificato e con un gesto rivoluzionario ne scar-dina l’aspetto formale e il contenuto, cancella emaschera la sua vera identità e al contempo larecupera, non solo attraverso l’esaltazione di uncarattere tipografico raffinatissimo, eletto e con-solidato nel tempo a modello di coerenza este-tica, ma anche attraverso la scrittura e le letteredi un alfabeto forse sempre più dimenticato, su-perato dalla imperante cultura touch-screen.Sono ormai i tablet la vera piattaforma della let-tura elettronica e contro il potere delle immaginidell’era touch un artista come Benetta, a sor-presa, esalta il linguaggio delle parole e dellascrittura e sceglie uno scrigno del sapere umanocome la Biblioteca Angelica per esporre e valo-rizzare le sue opere.Le biblioteche sono i luoghi per eccellenza asso-ciati nell’immaginario collettivo al passato: nonun passato prossimo, ma un passato remoto elontano nel tempo, a cui rivolgersi con timida eossequiosa riverenza. Da sempre considerate iltempio sacro e inviolabile del sapere umano, adi-bite alla lettura, al silenzio e alla preservazionedella memoria, le biblioteche difficilmenteaprono le loro porte all’arte contemporanea.L’Angelica invece sperimenta da anni il dialogocon l’arte contemporanea e il successo delle sueiniziative conferma che la biblioteca del futuronon può essere intesa solo come spazio riservato

prets the ancient from the communicative pointof view of Contemporary Art which, when notexclusively satisfying the strategy of marketing,he regenerates and renews the memory of thepast through a new vital lymph memory.Benetta focuses his attention on the book andon its meaning and in a revolutionary gesturedisrupts its formal aspect and content, he erasesand hides its real identity and at the same timerecovers it, not only by enhancing such refinedfont, chosen and consolidated in time as amodel of aesthetic coherence, but also throughthe script and the letters of the alphabet withtime forgotten, surpassed by the current touchscreen era. Today, the tablet is the real electronicplatform of the electronic reading. Against thepower of images of the touch era an artist suchas Benetta, surprisingly, enhances the languageof words and script and exhibits and highlightshis works in a chest of human knowledge suchas the Angelica Library.

16 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Isabella de Stefano

asimmetriche e disordinate, intersezioni di nu-meri e di versi “paroliberi”: accostamenti audaciche incrinano e interrompono la solennità e lanitida raffinatezza del carattere bodoniano.Talora aggrovigliate in un ammasso informe, ta-lora ordinate in una costruzione dal rigore quasigeometrico e matematico, le lettere si liberanosulla tela in un gioco alternato di pieni e di vuoti,di peso e di leggerezza, di luci e di ombre, diequilibri impalpabili e concreti.I limiti spaziali della cornice non riescono a con-tenere il flusso ininterrotto di lettere che sgor-gano dalla tela, in un processo autoriproduttivofecondissimo: sono accennate, disegnate, im-presse, cancellate, scarabocchiate, abrase op-pure ferite, quasi ad indicare la vitalità esplosivadel tessuto sottostante, che si lacera e si ricom-pone ogni volta secondo modalità differenti.Apparentemente monocrome, le opere di Be-netta si aprono anche a inaspettate vivacità cro-matiche, che evocano le alterazioni della naturae gli umori dell’animo e della mente, dalle pul-santi ferite di sangue in Cuore pulsante, aglistruggenti ricordi estivi in Ricordi d’estate, agliintensi odori del profumo di una donna in Pro-fumo di donna.A metà strada tra il libro e l’opera d’arte, tra lascrittura e la pittura, le opere di Enrico Benettautilizzano i caratteri colti del libro ma si conce-dono con disinvoltura anche al pensiero e allosguardo, senza limiti e senza fatica, con l’imme-diatezza, l’intensità e la libertà che solo l’arte,senza sconti, può concedere.

At times a mess, sometimes in an orderly con-struction with geometric and mathematic strict-ness, the letters are free in the canvas as in analtering game of the full and void, heavy andlight, light and shade, of intangible and preciseequilibrium.The spatial limits of the frame don’t manage tocontain the endless flux of letters that flowthrough the canvas in a self-reproductive andprolific process: they are mentioned, drawn,printed, erased, messy, scratched or evenharmed, almost indicating the explosive vitalityof the canvas bellow, which lacerates and re-composes every time according to different ap-proaches.Apparently monochrome, the works of Benettaopen up to unexpected vivid colors that recallthe changes of nature and the mood of the souland mind, of the beating wounds of blood inBeating heart, to the touching summer memo-ries in Summer memories, to the intense smellof the perfume of a lady in Sense of a woman.Half way between the book and the work of art,between writing and painting, the works of En-rico Benetta use the refined print of the bookbut spontaneously surrender to thought and vi-sion, without limits nor tiredness, prompt, in-tense and bearing the liberty that only art,without concessions, can give.

18 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Isabella de Stefano

CATALOGO / CATALOGUE

CATALOGO/CATALOGUE 2322 BRITISH BLACK - Jonathan Guaitamacchi

Riflessioni

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 20 x 20collezione privata / private collection, Roma / Rome

CATALOGO/CATALOGUE 2524 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Ricordi d’estate

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 30 x 30

Goccia d’acqua

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 20x20

Atlantide

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 30x30

Profumo di donna

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 50x35

CATALOGO/CATALOGUE 27

Violetta

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed techniqueand cor-ten steel on canvas

2011cm 50x35

26 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Mezzogiorno

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 70x50

Emozionante allo sguardo

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 70x50

Tondo Doni, Omaggio a Firenze

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 70x50

CATALOGO/CATALOGUE 29

Sole,… mare

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 50x35

Gioiello

tecnica mista e acciaiocor-ten su tela /

mixed technique and cor-tensteel on canvas

2011cm 20x20

28 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Gestualità

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvas

2011cm 50x35

Quadrati di sole

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 100 x 100

CATALOGO/CATALOGUE 3130 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Profumo di libertà

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 100 x 100

Spalanco il cuore

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 120 x 120

CATALOGO/CATALOGUE 3332 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Salto Carpiato

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 100 x 100

Innamorato pazzo di te

tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas2011

cm 100 x 100

CATALOGO/CATALOGUE 35

Rosa Rosae

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steelon canvas

cm 20 x 20

Gesto virtuoso

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

34 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Libro del tempo

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50

Dall’ocra al rosso

2011tecnica mista e acciaio cor-tensu tela / mixed technique and

cor-ten steel on canvascm 100 x 70

Libertà assoluta

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

Piccolo tesoro

2011tecnica mista e acciaio

cor-ten su tela /mixed technique and

cor-ten steel on canvascm 30 x 30

CATALOGO/CATALOGUE 3736 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Cuore pulsante

2011tecnica mista e acciaio cor-tensu tela / mixed technique andcor-ten steel on canvascm 100 x 70

Appunti di viaggio

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50collezione privata / private collection,Milano / Milan

Regalo prezioso

2011tecnica mista e acciaio cor-tensu tela / mixed technique andcor-ten steel on canvascm 20 x 20collezione privata /private collection,Milano / Milan

A di amore

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35collezione privata / private collection, Roma / Rome

Arco ogivale

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 60 x 40collezione privata / private collection, Bergamo

CATALOGO/CATALOGUE 3938 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Vocabolario d’autore

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas

cm 70 x 100

Assolato

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steelon canvascm 30 x 30

collezione privata / private collection,Sidney

CATALOGO/CATALOGUE 4140 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Dormo accanto a te

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas

cm 120 x 160collezione privata / private collection, Roma / Rome

Venti per venti

2011tecnica mista e acciaio

cor-ten su tela /mixed technique and

cor-ten steel on canvascm 20 x 20

collezione privata /private collection,

Roma / RomeDolmèn

2011tecnica mista e acciaio

cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel

on canvascm 40 x 20

collezione privata /private collection,

Brasile / Brasil

CATALOGO/CATALOGUE 4342 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Tergicristallo d’oro

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50

collezione privata / private collection, Pordenone

Ti racconto il verde

2011tecnica mista e acciaio

cor-ten su tela /mixed technique and

cor-ten steel on canvascm 100 x 70

collezione privata /private collection,

Roma / Rome

Pirouette

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50

collezione privata / private collection, Carpi (Modena)

CATALOGO/CATALOGUE 45

Curva a destra

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 70

collezione privata / private collection,Roma / Rome

44 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Riflessi

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50

collezione privata / private collection,Roma / Rome

Gesto armonico

2011tecnica mista e acciaio cor-tensu tela / mixed technique and

cor-ten steel on canvascm 100 x 70

CATALOGO/CATALOGUE 47

Respiro di luce

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 100 x 70

46 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Tramontare stelle

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 100 x 70

Squarcio di luce

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 100 x 70

Abbecedario

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 70 x 50

Cose di famiglia

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steelon canvascm 70 x 50

CATALOGO/CATALOGUE 4948 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Contatto

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela / mixed technique and cor-ten steel on canvas

cm 70 x 100

Azzurro

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steelon canvascm 70 x 50

collezione privata / private collection,Carpi (Modena)

Quel giorno bianco

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steelon canvascm 70 x 50

Tra cielo e terra

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

Vento da est

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

collezione privata / private collection, Roma / Rome

CATALOGO/CATALOGUE 5150 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Diritto

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

collezione privata / private collection, Roma / Rome

A metà

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

CATALOGO/CATALOGUE 53

Gesto spezzato

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 70

52 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Terra di fuoco

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

collezione privata / private collection, Roma / Rome

Pensiero verticale

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 50 x 35

collezione privata / private collection, Roma / Rome

Gioiello autentico

2011tecnica mista e acciaio cor-ten su tela /

mixed technique and cor-ten steel on canvascm 20 x 20

collezione privata / private collection,Roma / Rome

Diplomato nel 2001 in Decorazione presso l’Ac-cademia di Belle Arti di Venezia, inizia il propriopercorso artistico nell’arte contemporanea.Nel 2002 partecipa ad un master in comunica-zione presso la struttura “INAREA, identity anddesign network”, nella sede principale di Roma:esperienza che si traduce in una concreta colla-borazione artistico-professionale.Il lavoro di Benetta è caratterizzato da un lin-guaggio che si muove su diversi registri stilistici,mirabilmente fusi dalla forte personalità dell’ar-tista, traboccante di desiderio di comunicare, incui si fondono insieme fonti culturali lontane tradi loro. La sua opera è rivolta ad un pubblicovasto ed eterogeneo, dove ciascuno, in base allapropria sensibilità artistica, letteraria e affettiva,può trarre godimento dalla fruizione dell’opera.Tratto distintivo delle sue opere, siano esse teleo installazioni, è il carattere di stampa per eccel-lenza, il Bodoni, divenuto la cifra stilistica del-l’artista, base per la creazione di un’originale ecasuale “trama” visiva. È come se la lettera perBenetta non fosse l’elemento primario della pa-rola, ma vada contemplata in sé, come pensierocostitutivo dell’opera stessa. Le lettere infatti ca-dono dalle pagine creando nuove storie, nuoveavventure che l’immaginazione dello spettatorerielabora e conclude, dando ogni volta un di-verso significato all’opera.L’acciaio cor-ten, materiale naturale usato per lesculture, trasmette alle opere quella patina dipassato che evoca in pieno il fascino dei grandivolumi di storie.Vive e lavora a Montebelluna (Treviso).

The artist graduated in 2001, specializing in Dec-oration, from the Accademia di Belle Arti inVenice. He began his career as a contemporaryartist thereafter. In 2002 he participated in aMaster’s degree program in communication atthe structure “INAREA, identity and design net-work” in the main branch of Rome, which wasan experience that became a concrete artistic-professional collaboration. The work of Benettais characterized by a language that moves on dif-ferent stylistic registers, impressively fused by hisstrong personality, overflowing with desire tocommunicate, in which various polarities be-come soddered together. His work is directed ata vast and heterogeneous audience, whereeveryone, based on their own artistic sensibility,can enjoy his work.He has a distinctive mark, whether these arecanvases or installations, and his fonts are theprint of excellence – the Bodoni – which has be-come his stylistic mark, his base for the creationof an original and casual visual narrative. It is asif the letter for Benetta were not the primary el-ement of the word, but something that shouldbe contemplated, as if it were the constitutivethought of the work itself. The letters, in fact,fall on the pages, creating new stories, new ad-ventures that the imagination of the spectatorre-elaborates and finishes, giving a differentmeaning to the work every time. The cor-tensteel, natural material used for sculpture, trans-mit that patina of the past that evokes the fas-cinating elements of great volumes of histories.He lives and works in Montebelluna (Treviso).

Jonathan Guaitamacchi - BRITISH BLACK ONE WAY 55

BiografiaBiography

2011Lettere diAmanti, Galleria Russo::Asso di Quadri,

Milano / Milan

2010Verba manent scripta volant, Galleria Russo::Asso

di Quadri, Milano /Milan, a cura di / by MatteoTosi

Levitas. Pittura nella poesia, Galleria Russo, Roma/ Rome

INAREA, Ara pacis, Roma

2009Sit Up, installazione Fuori Biennale, Isola di S. Ser-

volo, Venezia / Venice

2008Circostanze, Alexander Girardi Hall, Cortina

d’Ampezzo (Bl)Enrico Benetta, Showroom del Gruppo Monte-

zemolo, Abu Dhabi e / and Parigi / Paris

2007Incanto, centro storico, Asolo (Tv)Incanto, Casa dei Carraresi, TrevisoEnrico Benetta, Salone delle Esposizioni e Sho-

wroom Frau, Dubai (UAE)

Enrico Benetta - LETTERE, ALFABETI, GRAFIE 57

Esposizioni personaliExhibitions

2011Contemporaneamente tre artisti per l’arte con-temporanea: Soly Cissè, Enrico Benetta, Sera-fino Maiorano, Tornabuoni Arte, Firenze /Florence

54 Esposizione Internazionale d’Arte Biennale diVenezia, Padiglione Italia, 10 artisti

selezionati dalla Fondazione Roma, Palazzo Ve-nezia, Roma / Rome

2009Open 12, Lido, Venezia / VeniceO’dino, “Festival dei due mondi”, Rocca Albor-

noziana, Spoleto (Pg)

2008Convivio, Piazza del Liberty e Fiera City MILANOFabriano Poiesis: poesia e arte nella città del fare,

centro storico, Fabriano (An)

2007Acqua, Palazzo Ducale, Pavullo (Mo)

2005Premio La grolla d’oro, Fondazione Villa Benzi

Zecchini, Caerano San Marco (Tv)

2003Chi è la più bella del reame?, Palazzo Velasquez,

Solarino (Sr)

2002Usi e Riabusi, Fornace di Asolo, Asolo (Tv)

1999Percorsi d’arte, Galleria d’Arte Moderna, Bologna

1998Premio M. Marchesi, La cuba d’oro, Roma / Rome

Enrico Benetta - LETTERE, ALFABETI, GRAFIE 59

2010Cuori fluttuanti in ferro armonico, Montebelluna (Tv)L’orso Agatone, parco pubblico, Montebelluna (Tv)

2009Biblioteca “Il Pescatore”, Montebelluna (Tv)Ergon, Montebelluna (Tv)

58 LETTERE, ALFABETI, GRAFIE - Enrico Benetta

Esposizioni collettiveGroup Exhibitions

Installazioni permanentiPermanent Exhibitions

Finito di stamparenel mese di gennaio 2012

Palombi & Partner SrlRoma