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6 TOMO 1 - 3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi 3.2 – margine di contribuzione ( ) Scelta del prodotto di cui incrementare la produzione e la vendita e determinazione del risultato econo- mico Con la tecnica del direct costing le quantità da considerare sono soltanto quelle vendute. La scelta del prodotto cadrà sul modello che fornisce all’impresa il margine di contribuzione più alto. Poiché si tratta di una decisione che riguarda il breve termine, l’aumento di produzione non comporta la va- riazione dei costi fissi, si considera perciò il margine di contribuzione di primo livello. Calcoliamo il margine di contribuzione unitario. Produzioni CX CY BX BY Ricavo di vendita 49,06 57,60 75,90 80,41 Costi variabili – 36,34 – 38,62 – 57,50 – 58,90 Margine di contribuzione di primo livello 12,72 18,98 18,40 21,51 Costi fissi specifici unitari – 0,46 – 0,51 – 0,81 – 1,79 Margine di contribuzione di secondo livello 12,26 18,47 17,59 19,72 Produzioni CX CY BX BY Totali Quantità prodotta (unità) 40 000 40 000 20 000 15 000 115 000 Ricavi di vendita totali 1 962 400 2 304 000 1 518 000 1 206 150 6 990 550 Costi variabili totali – 1 453 600 – 1 544 800 – 1 150 000 – 883 500 – 5 031 900 Margine di contribuzione di primo livello 508 800 759 200 368 000 322 650 1 958 650 Costi fissi specifici – 18 400 – 20 320 – 16 100 – 16 100 – 70 920 Margine di contribuzione di secondo livello 490 400 738 880 351 900 306 550 1 887 730 Costi fissi comuni e generali – 1 022 420 Risultato economico dell’azienda 865 310 La scelta cade sul prodotto BY che presenta il più alto margine di contribuzione di primo livello. In questo caso, pure quello di secondo livello è il più elevato; anche in un’eventuale scelta strategica di lungo termine BY risulta essere vincente. Se la produzione del prodotto BY viene incrementata passa a 9 000 + 6 000 = 15 000 unità. Pertanto, il risultato sarà il seguente: Scelta del mix più conveniente L’impresa sceglierà il mix che le consente di avere il maggior margine di contribuzione. Anche in questo caso, essendo una decisione di breve periodo, la grandezza da considerare è il margine di con- tribuzione di primo livello.

entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

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entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

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Page 1: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

6

TOMO 1 - 3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTINGSvolgimento a cura di Gabriela Subinaghi

3.2 – margine di contribuzione (� �)

Scelta del prodotto di cui incrementare la produzione e la vendita e determinazione del risultato econo-mico

Con la tecnica del direct costing le quantità da considerare sono soltanto quelle vendute. La scelta del prodotto cadrà sul modello che fornisce all’impresa il margine di contribuzione più alto. Poiché si tratta di una decisione che riguarda il breve termine, l’aumento di produzione non comporta la va-riazione dei costi fissi, si considera perciò il margine di contribuzione di primo livello.

Calcoliamo il margine di contribuzione unitario.

Produzioni

CX CY BX BY

Ricavo di vendita 49,06 57,60 75,90 80,41Costi variabili – 36,34 – 38,62 – 57,50 – 58,90

Margine di contribuzione di primo livello 12,72 18,98 18,40 21,51Costi fissi specifici unitari – 0,46 – 0,51 – 0,81 – 1,79

Margine di contribuzione di secondo livello 12,26 18,47 17,59 19,72

Produzioni

CX CY BX BY Totali

Quantità prodotta (unità) 40 000 40 000 20 000 15 000 115 000

Ricavi di vendita totali 1 962 400 2 304 000 1 518 000 1 206 150 6 990 550Costi variabili totali –1 453 600 –1 544 800 –1 150 000 – 883 500 –5 031 900

Margine di contribuzione di primo livello 508 800 759 200 368 000 322 650 1 958 650Costi fissi specifici – 18 400 – 20 320 – 16 100 – 16 100 – 70 920

Margine di contribuzione di secondo livello 490 400 738 880 351 900 306 550 1 887 730

Costi fissi comuni e generali –1 022 420

Risultato economico dell’azienda 865 310

La scelta cade sul prodotto BY che presenta il più alto margine di contribuzione di primo livello.In questo caso, pure quello di secondo livello è il più elevato; anche in un’eventuale scelta strategica di lungotermine BY risulta essere vincente.

Se la produzione del prodotto BY viene incrementata passa a 9 000 + 6 000 = 15 000 unità.Pertanto, il risultato sarà il seguente:

Scelta del mix più conveniente

L’impresa sceglierà il mix che le consente di avere il maggior margine di contribuzione. Anche in questo caso, essendo una decisione di breve periodo, la grandezza da considerare è il margine di con-tribuzione di primo livello.

Page 2: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

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Produzioni

CX CY BX BY Totali

Quantità prodotta (unità) 40 000 43 000 20 000 12 000 115 000Ricavi di vendita totali 1 962 400 2 476 800 1 518 000 964 920 6 922 120Costi variabili totali –1 453 600 –1 660 660 –1 150 000 – 706 800 –4 971 060

Margine di contribuzione di primo livello 508 800 816 140 368 000 258 120 1 951 060Costi fissi specifici – 18 400 – 20 320 – 16 100 – 16 100 – 70 920

Margine di contribuzione di secondo livello 490 400 795 820 351 900 242 020 1 880 140

Costi fissi comuni e generali –1 022 420

Risultato economico dell’azienda 857 720

Riprendendo i risultati calcolati:

CX BX Totale CY BY Totale

Margine di contribuzione di primo livello 12,72 18,40 31,12 18,98 21,51 40,49

Come si può intuire, la combinazione più conveniente è quella dei prodotti Y.

Pertanto, con le variazioni della quantità prodotta il risultato sarà il seguente.

3.3 – punto di equilibrio e margine di contribuzione (� � �)

a. Margine di contribuzione relativo alle produzioni X e Y

Per il prodotto X:

Margine di contribuzione = euro (925 – 612,50) × 6 000 = euro 1 875 000

Per il prodotto Y:

Margine di contribuzione = euro (1 200 – 700) × 3 000 = euro 1 500 000

b. Risultato economico conseguito

RE = euro [(925 – 612,50) × 6 000 + (1 200 – 700) × 3 000] – 1 250 000RE = euro 2 125 000

c. Punto di equilibrio (break even point)

Nel nostro caso è noto che l’impresa può produrre un mix tra X e Y nel rapporto di 2 a 1.Pertanto, sapendo che nel punto di equilibrio RT = CT e quindi RE = 0 e utilizzando l’espressione di cui al pun-to precedente:

[(px – cvx) × x + (py – cvy) × y] – CF = 0

da cui:

[(px – cvx) × x + (py – cvy) × y] = CF

conoscendo la relazione che esiste tra X e Y (y = q, x = 2q) possiamo quindi scrivere che:

(925 – 612,50) × 2q + (1 200 – 700) × q = 1 250 000

da cui:

1 125q = 1 250 000

e quindi

q =

q = 1 111 produzione di Y2q = 2 222 produzione di X

1 250 0001 125

Page 3: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

8

3.4 – direct costing (� �)

Con la tecnica del direct costing le quantità da considerare sono solo quelle vendute.Pertanto, nel calcolo del risultato non vengono considerate le quantità prodotte.

Produzioni

MH MY MW Totali

Ricavi di vendita 280 800 324 000 329 840 934 640Costi variabili – 220 800 – 270 000 – 260 680 – 751 480

Margine di contribuzione di primo livello 60 000 54 000 69 160 183 160Costi fissi specifici – 30 000 – 12 000 – 26 600 – 68 600

Margine di contribuzione di secondo livello 30 000 42 000 42 560 114 560

Costi fissi generali – 31 000

Risultato economico dell’azienda 83 560

d. Grado di sfruttamento della capacità produttiva

Producendo 3 000 unità di prodotto Y e 6 000 unità di prodotto X si sfrutta al 100% la capacità produttiva.

Si noti che tutte le combinazioni di X e Y poste sulla retta di equazione y = 6 000 – x consentono di sfrut-tare al 100% la capacità produttiva.

12

6 000

y

x12 0006 0000

3 000

3.9 – full costing (�)

Quantificazione costi diretti

Componente X : Componente Y:euro 1 260 × 5 = euro 6 300 euro 732 × 3 = euro 2 196

× 4 = euro 5 040 × 5 = euro 3 660Componente Z : Manodopera diretta:euro 310 × 12 = euro 3 720 euro 6,50 × 300 = euro 1 950

× 8 = euro 2 480 × 250 = euro 1 625× 10 = euro 3 100

Riparto costi manutenzione

euro = euro 9,00 ×110 = euro 990 R

175 = euro 1 575 S2 565

2 565(110 + 175)

Page 4: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

9

Riparto costi energia elettrica

euro = euro 24,00 ×110 = euro 2 640 R

175 = euro 4 200 S6 840

Riparto costi reparto R

euro = euro 0,25 ×14 166 = euro 3 541,50 A1

13 425 = euro 3 356,25 A36 897,75

Riparto costi reparto S14 166 = euro 5 666,40 A1

euro = euro 0,40 × 11 341 = euro 4 536,40 A2

13 425 = euro 5 370,00 A3

15 572,80

15 572,80(14 166 + 11 341 + 13 425)

6 897,75(14 166 + 13 425)

6 840(110 + 175)

Rep. R Rep. S A1 A2 A3

Componente X 6 300,00 5 040,00 5 040,00Componente Y 2 196,00 2 196,00 3 660,00Componente Z 3 720,00 2 480,00 3 100,00Manodopera diretta 1 950,00 1 625,00 1 625,00

COSTO PRIMO 14 166,00 11 341,00 13 425,00

Costi manutenzione 990,00 1 575,00Costi energia elettrica 2 640,00 4 200,00Materie sussidiarie 680,00 3 280,80Manodopera indiretta 1 787,75 4 217,00Ammortamenti 800,00 2 300,00

COSTI INDIRETTI DI PROD. 6 897,75 15 572,80

Reparto R 3 541,50 3 356,25Reparto S 5 666,40 4 536,40 5 370,00

COSTO INDUSTRIALE 23 373,90 15 877,40 22 151,25

RICAVI DI VENDITA 28 050,00 19 050,00 27 460,00RISULTATO ECON. LORDO 4 676,10 3 172,60 5 308,75RISULTATO ECONOMICO % 16,67% 16,65% 19,33%

3.10 – full costing (�)

Riparto costi per locali400 = euro 1 041,20 M

euro = euro 2,603 × 200 = euro 520,60 R

300 = euro 780,90 I

2 342,70

2 342,70(400 + 200 + 300)

Page 5: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

10

Riparto costi Manifattura6 972 = euro 2 963,10 L1

euro = euro 0,425 × 7 670 = euro 3 259,75 L2

11 216 = euro 4 766,80 L36 704 = euro 2 849,20 L4

13 838,85

Riparto costi Rifinitura6 972 = euro 1 917,30 L1

euro = euro 0,275 × 7 670 = euro 2 109,25 L2

6 704 = euro 1 843,60 L4

5 870,15

Riparto costi Imballaggio6 972 = euro 1 324,68 L1

euro = euro 0,19 × 7 670 = euro 1 457,30 L2

11 216 = euro 2 131,04 L36 704 = euro 1 273,76 L4

6 186,78

6 186,78(6 972 + 7 670 + 11 216 + 6 704)

5 870,15(6 972 + 7 670 + 6 704)

13 838,85(6 972 + 7 670 + 11 216 + 6 704)

Manifatt. Rifinitura Imball. L1 L2 L3 L4

Materia prima 4 988,00 5 288,20 8 041,60 4 620,80Manodopera diretta 1 984,00 2 381,80 3 174,40 2 083,20

COSTO PRIMO 6 972,00 7 670,00 11 216,00 6 704,00

Materia sussidiaria 4 869,45 _ 2 790,88Manodopera indiretta 2 199,32 3 349,05 851,76Energia elettrica 2 912,13 1 014,00 738,24Ammortamenti 2 816,75 986,50 1 025,00Costi per locali 1 041,20 520,60 780,90

13 838,85 5 870,15 6 186,78

Reparto Manifattura 2 963,10 3 259,75 4 766,80 2 849,20Reparto Rifinitura 1 917,30 2 109,25 – 1 843,60Reparto Imballaggio 1 324,68 1 457,30 2 131,04 1 273,76

TOTALE COSTI INDIRETTI 6 205,08 6 826,30 6 897,84 5 966,56

COSTO INDUSTRIALE 13 177,08 14 496,30 18 113,84 12 670,56

Unità di prodotto 1 464 1 608 1 132 1 584Costo unitario 9,00 9,02 16,00 8,00Prezzo vendita 12,06 12,09 20,00 10,80

RICAVI DI VENDITA 17 655,84 19 440,72 22 640,00 17 107,20

RISULTATO ECON. LORDO 4 478,76 4 944,42 4 526,16 4 436,64

Calcolo del prezzo unitario di venditaL1: 9,00 × 1,34 = euro 12,06L2: 9,02 × 1,34 = euro 12,09L3: 16,00 × 1,25 = euro 20,00L4: 8,00 × 1,35 = euro 10,80

Page 6: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

11

X1 X2 X3 Totale

Materia prima A 62 500 37 500 25 000 125 000

Materia prima B 45 000 27 000 18 000 90 000

Manodopera MOD 75 000 45 000 30 000 150 000

Costo primo 182 500 109 500 73 000 365 000

Costi generali produzione 35 665 25 475 15 285 76 425

Costo industriale 218 165 134 975 88 285 441 425

Costo industriale unitario 43,63 44,99 44,14

3.13 – full costing: riparto su base unica e ABC (�)

1. Metodo tradizionale

Riparto costi comuni700 = euro 35 665 X1

euro = euro 50,95 × 500 = euro 25 475 X2

300 = euro 15 285 X3

euro 76 425

76 4251 500

X1 X2 X3 Totale

Costo primo 182 500 109 500 73 000 365 000

Costi generali di produzione 35 650 24 245 16 530 76 425

Costo industriale 218 150 133 745 89 530 441 425

Costo industriale unitario 43,63 44,58 44,77

2. Metodo A B C

Calcolo costi assorbiti dalle tre varianti

X1 : 45 × 700 + 625 × 4 + 165 × 10 = euro 35 650X2 : 45 × 500 + 625 × 2 + 165 × 3 = euro 24 245X3 : 45 × 300 + 625 × 3 + 165 × 7 = euro 16 530

euro 76 425

Commento

Analizzando le attività assorbite dalle tre varianti del prodotto X vengono messe in evidenza la maggior com-plessità della variante X3 e la minor complessità (dal punto di vista del processo produttivo) della variante X2:a fronte di un minor utilizzo dei macchinari, la variante X3 richiede infatti un attrezzaggio in più e soprattuttoun notevole impegno nell’attività di controllo qualità (7 controlli per X3 contro 3 soli controlli necessari per laproduzione di X2).

Page 7: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

12

3.14 – activity based costing (�)

Calcolo costo unitario dei cost driver

Cost driver “ordini di vendita”: euro = euro 1 700

Cost driver “interventi ai clienti”: euro = euro 3 230

Costo industriale euro 11 135 000 (27 837,50 × 400)Marketing euro 3 690 000Sviluppo tecnologia euro 1 530 000Attività di vendita euro 85 000 (1 700 × 50)Servizi ai clienti euro 323 000 (3 230 × 100)

Costo complessivo totale euro 16 763 000Costo complessivo unitario euro 41 907,50 (16 763 000 : 400)

1 615 000500

3 060 0001 800

3.15 – activity based costing (�)

a. Riparto su base unica aziendale

1 500 000 = euro 112 500 TAeuro = euro 0,075 ×

1 000 000 = euro 75 000 TB

euro 187 500b. Activity based costing

euro = euro 3 375 costo unitario del cost driver “controlli effettuati”

8 = euro 27 000 Costo per controllo qualità TAeuro 3 375 ×

12 = euro 40 500 Costo per controllo qualità TB

euro 67 500

euro = euro 5 000 costo unitario del cost driver “numero chiamate”

8 = euro 40 000 Costo servizio ai clienti TAeuro 5 000 ×

16 = euro 80 000 Costo servizio ai clienti TB

euro 120 000

120 0008 + 16

67 5008 + 12

67 500 + 120 0001 500 000 + 1 000 000

Calcolo costo delle due commesseElementi di costo Metodo tradizionale A B C

TA TB TA TB

Parti componenti 1 000 000 750 000 1 000 000 750 000

Manodopera diretta 1 500 000 1 000 000 1 500 000 1 000 000

Costo primo 2 500 000 1 750 000 2 500 000 1 750 000

Costi indiretti: 112 500 75 000

Costo controllo qualità 27 000 40 500

Costo servizio clienti 40 000 80 000

Costo industriale 2 612 500 1 825 000 2 567 000 1 870 500

Page 8: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

3.16 – activity based costing (�)

1.

53 600 = euro 16 750,00 MAeuro = euro 0,3125 × 39 000 =euro 12 187,50 ΜΒ

13 000 = euro 4 062,50 MC

euro 33 000,00

150 = euro 15 000 MA2. euro = euro 100 × 120 = euro 12 000 ΜΒ

60 = euro 6 000 MC

3.

33 000330

33 000105 600

13

La commessa TA, sebbene più costosa in termini di fattori produttivi diretti impiegati, richiede minor impegnoin termini di attività di controllo qualità e servizi ai clienti. Ciò non emerge utilizzando la metodologia di cal-colo tradizionale con riparto dei costi indiretti (relativi alle due citate attività) su base unica.

MA MB MC

Materia prima X 28 000,00 21 000,00 7 000,00

Materia prima Y 25 600,00 18 000,00 6 000,00

Costo primo 53 600,00 39 000,00 13 000,00 105 600,00

Costi indiretti 16 750,00 12 187,50 4 062,50 33 000,00

Costo industriale 70 350,00 51 187,50 17 062,50 138 600,00

MA MB MC Totale

Costo primo 53 600 39 000 13 000 105 600

Costi indiretti 15 000 12 000 6 000 33 000

Costo industriale 68 600 51 000 19 000 138 600

MA MB MC Totale

Costo primo 53 600 39 000 13 000 105 600

Costi indiretti 15 000 11 420 6 580 33 000

Costo industriale 68 600 50 420 19 580 138 600

MA MB MC Totale

Ore macchina 12 000 9 600 4 800 26 400

Attrezzaggi 1 500 500 1 000 3 000

Controllo qualità 1 050 1 050 450 2 550

Ordini clienti 450 270 330 1 050

15 000 11 420 6 580 33 000

Page 9: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

14

3.17 – activity based costing (�)

1. Metodo tradizionale

Riparto costi degli impianti e delle attrezzature

240 000 = euro 6 000 000 Deltaeuro = euro 25 ×

120 000 = euro 3 000 000 Zeta

euro 9 000 000

Riparto altri costi indiretti (materiali di consumo, manodopera indiretta, servizi di terzi)

euro = euro 13,70

600 000 = euro 8 220 000 Deltaeuro 13,70 ×

120 000 = euro 1 644 000 Zeta

euro 9 864 000

130 000 + 9 434 000 + 300 00050 × 12 000 + 30 × 4 000

9 000 00020 × 12 000 + 30 × 4 000

DELTA ZETA Totale

Parti componenti 800 × 12 000 9 600 000 500 × 4 000 2 000 000 11 600 000

Manodopera diretta 25 × 50 × 12 000 15 000 000 25 × 30 × 4 000 3 000 000 18 000 000

Costo primo 24 600 000 5 000 000 29 600 000

Impianti e attrezzature 6 000 000 3 000 000 9 000 000

Altri costi indiretti 8 220 000 1 644 000 9 864 000

Costo industriale 38 820 000 9 644 000 48 464 000

Costo industriale unitario 38 820 000 : 12 000 3 235 9 644 000 : 4 000 2 411

2. Metodo A B CCalcolo costi unitari dei cost driver

a.

b.

c.

d.

e.

parti componenti:1 000 + 70 000 +19 000

10 12 000 +15 4 000

90 000

180 000euro 0,50

lotti:384 000 + 75 000 +15 000

120 + 80

000

200euro 2 370

attrezzaggi:100 000 +1 880 000 + 300 000

3 120 + 5 80

000

760euro 3 000

ora utilizzo impianti:6 100 000 + 8 300 000

2 12 000 + 30 4

14 400 000

360 000euro 40

ora manodopera diretta:29 000 +1 000 000 + 325 000 + 266 000

5 12 000 + 30 4

1 620 000

720 000euro 2,

× ×= =

= =

× ×= =

× ×= =

× ×= =

474

2 280

0 000

0 0002525

Page 10: entriamo in azienda 3 tomo 1(tramontana) esercizi 3

15

DELTA ZETA Totale

Parti componenti 9 600 000 2 000 000 11 600 000

Manodopera diretta 15 000 000 3 000 000 18 000 000

Logistica in entrata 0,50 × 10 × 12 000 60 000 0,50 × 15 × 4 000 30 000 90 000

Programmaz. produzione 2 370 × 120 284 400 2 370 × 80 189 600 474 000

Attrezzaggi 3 000 × 3 × 120 1 080 000 3 000 × 5 × 80 1 200 000 2 280 000

Lavorazioni 40 × 20 × 12 000 9 600 000 40 × 30 × 4 000 4 800 000 14 400 000

Finitura e collaudo 2,25 × 50 × 12 000 1 350 000 2,25 × 30 × 4 000 270 000 1 620 000

Costo industriale 36 974 400 11 489 600 48 464 000

Costo industr. unitario 36 974 400 : 12 000 3 081,20 11 489 600 : 4 000 2 872,40

3.18 – prodotti tecnicamente congiunti (�)

a. Riparto dei costi in base ai ricavi di vendita

b. Riparto dei costi in base alla dimensione dei prodotti

euro266 400

0,50 1 500 + 0,35 1 200 + 0, 45 1 000euro 164, 4

1 750 = euro 123 333,33 Costo di produzione di P11 4 = euro 69 066,67 Costo di produzione di P2164, 4 450 = euro 74 000,00 Costo di produzione di P3

euro 2 400,00

× × ×=

×××

64 464 4 20

66

,,

euro266 400

75 1 500 + 90 1 200 + 67,50 1 000euro 0,925

0,925 112 500 = euro 104 062,50 Costo di produzione di P10,925 108 000 = euro 99 900,00 Costo di produzione di P20,925 67 500 = euro 62 437,50 Costo di produzione di P3

euro 2 400,00

× × ×=

×××

66

Ipotesi a) Ipotesi b)

P1 P2 P3 P1 P2 P3

Ricavi di vendita 112 500,00 108 000,00 67 500,00 112 500,00 108 000,00 67 500,00

Costi di produzione 104 062,50 99 900,00 62 437,50 123 333,33 69 066,67 74 000,00

Risultato economico 8 437,50 8 100,00 5 062,50 – 10 833,33 38 933,33 – 6 500,00

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16

Calcolo del costo unitario di A e B

2 200 = euro 133 100 A

euro290 400

2,2 1 000 + 3 800 + 0,8 25060,50 2 400 = euro 145 200 B

200 = euro 12 100 SAB

euro 290 400

2 200 = euro 133 985 A

euro290 400 – 10 250

2,2 1 000 + 3 80060,902174

2 400 = euro 146 165 B

a.

b.

× × ×= ×

× ×= ×

A B SAB Totale

Ip. a) Ip. b) Ip. a) Ip. b) Ip. a) Ip. b)

Ricavi vendita 165 000 168 000 10 250 343 250Costi produzione 133 100 133 985 145 200 146 165 12 100 10 250 290 400

Risultato economico 31 900 31 015 22 800 21 835 – 1 850 0 52 850

Risultato economico unitario 31,90 31,02 28,50 27,29 – 7,40 0

3.19 – configurazione di costo di prodotti congiunti (�)

Costo del processo produttivo

Materie prime 120 000Manodopera diretta 140 000

Costo primo 260 000Forza motrice 3 000Servizi ausiliari 1 500Manodopera indiretta 6 500Ammort. Impianti 3 375

Costo industriale 274 375Costi commerciali 10 025Costi amministrativi 6 000

290 400

Ricavi di venditaA: euro 165 × 1 000 = euro 165 000

B: euro 210 × 800 = euro 168 000

SAB: euro 41 × 250 = euro 10 250

Totale: 343 250

Risultato economico: euro (343 250 – 290 400) = euro 52 850

270 000 15%1

12× ×

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3.20 – lavorazione in fase e costo di prodotti congiunti (�)

Calcolo costi di reparto

350 = euro 2 800 X

Riparto costi comuni: euro = 8 × 200 = euro 1 600 Y450 = euro 3 600 Z500 = euro 4 000 M

euro 12 000

Costo reparto X: euro (4 200 + 1 600 + 2 400 + 3 000 + 2 800) = euro 14 000Costo reparto Y: euro (4 000 + 800 + 1 200 + 1 600 + 1 600) = euro 9 200Costo reparto Z: euro (8 000 + 2 600 + 3 000 + 6 200 + 3 600) = euro 23 400Costo reparto M: euro (2 000 + 1 000 + 2 000 + 5 000 + 4 000) = euro 14 000

Riparto costi reparto X:

Riparto costi reparto Z:2 0 = euro 13 000 D

euro23 400

50 + 2005

2 0 = euro 10 400 F

5 30

22

0 31

= ×

200 = euro 8 000 D

euro14 000

00 +15040

150 = euro 6 000 F

30

231

= ×

12 0001 500

17

D 30 F 31 Q 32

Materie prime 30 000 14 000 –

Manodopera diretta 36 000 20 000 16 300

Semilavorato A – – 29 700 (1)

Costo primo 66 000 34 000 46 000

Costo reparto X 8 000 6 000 –

Costo reparto Y 9 200 – –

Costo reparto Z 13 000 10 400 –

Costo reparto M – – 14 000

Costo industriale 96 200 50 400 60 000

(1) Costo prodotto A passato a Q 32: euro 4,95 × 6 000 = euro 29 700 Costo semilavorato A

Costo industriale per kg prodotto C: euro60 000

5 000euro 12=

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Costo industriale del sottoprodotto Beuro 1,80 × 500 = euro 900

Costo industriale del prodotto A

Costo lavorazione F 31 euro 50 400Costo sottoprodotto B – euro 900

Costo industriale prodotto A euro 49 500

Costo industriale per kg prodotto A: euro 49 500 : 10 000 = euro 4,95

Costo industriale prodotto CAl fine di calcolare il costo industriale del prodotto C è necessario conoscere il costo industriale della lavora-zione Q 32.

Sintesi risultatia) Il costo industriale della lavorazione D 30 ammonta a 96 200 euro.b) Il costo industriale totale del prodotto A ammonta a 49 500 euro e il rispettivo costo al kg è pari a 4,95 euro.

Il costo industriale totale del prodotto C è dato dal costo della lavorazione Q 32 e ammonta a 60 000 euro,cui corrisponde un costo industriale al kg di 12 euro.