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Epidemia di morbillo Epidemia di morbillo La situazione epidemiologica La situazione epidemiologica nazionale e regionale nazionale e regionale Francesco Innocenti Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana ARS Toscana Empoli 7-14 novembre 2017

Epidemia di morbillo La situazione epidemiologica ... · Riepilogo per la Toscana DI COSA PARLEREMO. ... 7 casi di encefalite causata da complicanze del morbillo CONSEGUENZE DEL MORBILLO

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Epidemia di morbilloEpidemia di morbilloLa situazione epidemiologica La situazione epidemiologica

nazionale e regionalenazionale e regionale

Francesco InnocentiFrancesco InnocentiOsservatorio di epidemiologiaOsservatorio di epidemiologia

ARS ToscanaARS Toscana

Empoli7-14 novembre 2017

L'epidemiologia è

la disciplina con la quale si studia la distribuzione e la frequenza delle malattie ed eventi di rilevanza sanitaria nella popolazione

Brevi cenni sulla malattia

Epidemiologia del morbillo nel Mondo

Epidemiologia del morbillo

in Europa

Epidemiologia del morbillo

in Italia

Epidemiologia del morbillo

in Toscana

Outbreak in Italia e Toscana nel 2017

Riepilogo per la Toscana

DI COSA PARLEREMO

CENNI SULLA MALATTIA

malattia infettiva causata da un virus del

genere

morbillivirus

molto contagiosa

si trasmette solo nell’uomo per via aerea

colpisce più

frequentemente bambini fino a 4 anni

contratta la malattia si acquisisce un’immunizzazione teoricamente definitiva

prima causa di morte nei bambini tra le malattie prevenibili tramite vaccinazione

BREVE STORIA DEL MORBILLO

Al-Razi, medico persiano, pubblica uno dei primi documenti in cui si parla della malattia

IX sec

1957

Francis Home, medico scozzese, dimostra che il morbillo è

causato

da una agente infettivo presente nel sangue dei pazienti

BREVE STORIA DEL MORBILLO

John F. Enders e Thomas C. Peebles

isolano a Boston

(Massachusetts) il virus che causa il morbillo

1954

1963John F. Enders e colleghi realizzano il primo vaccino anti- morbillo

BREVE STORIA DEL MORBILLO

Maurice Hilleman e colleghi migliorano il precedente vaccino, che inizia ad essere distribuito come “vaccino di massa”

1968

2001

L’Organizzazione Mondiale della Sanità

(OMS) definisce un piano

strategico per la riduzione della mortalità e l’interruzione della sua trasmissione

9.720.000 nuovi casi nel 2015(-70% rispetto al 2000: 32.768.300)

Incidenza: 135 casi per 100.000 ab. (-75% rispetto al 2000: 535 per 100.000 ab.)

CASI STIMATI MONDO 2015Fonte: Minal

K. Patel, Marta Gacic-Dobo, Peter M. Strebel, Alya

Dabbagh, Mick N. Mulders, Jean-Marie

Okwo-Bele, Laure Dumolard, Paul A. Rota, Katrina

Kretsinger, James L. Goodson,

Progress towards

regional

measles

elimination

–worldwide, 2000–2015, in

Weekly

epidemiological

record, vol.

91, WORLD HEALTH ORGANIZATION, 11 novembre 2016, pp.

525–536

le morti stimate nel 2015 sono 134.200(-79% rispetto al 2000 quando furono 651.600)

la vaccinazione ha permesso di prevenire la morte di 20,3 milioni di vite nel periodo 2000-2015

CASI STIMATI MONDO 2015Fonte: Minal

K. Patel, Marta Gacic-Dobo, Peter M. Strebel, Alya

Dabbagh, Mick N. Mulders, Jean-Marie

Okwo-Bele, Laure Dumolard, Paul A. Rota, Katrina

Kretsinger, James L. Goodson,

Progress towards

regional

measles

elimination

–worldwide, 2000–2015, in

Weekly

epidemiological

record, vol.

91, WORLD HEALTH ORGANIZATION, 11 novembre 2016, pp.

525–536

CASI NOTIFICATI MONDO 2015Fonte: WHO

255.000 mila nuovi casi (-70% rispetto al 2000: 853.500)

Incidenza: 36 casi per 1.000.000 ab. (-75% rispetto al 2000: 146 per 1.000.000 ab.)

A fronte di una generale riduzione, nel 2017 il peso dei casi Europei è in sensibile aumento rispetto al 2016

CASI NOTIFICATI MONDOFonte: WHO

Marzo - Agosto 2017: l’Italia si colloca al 5° posto nel mondo per numero di casi

CASI NOTIFICATI MONDOFonte: WHO

COPERTURA VACCINALE NEL MONDO

Per interrompere la trasmissione del morbillo sono

necessarie coperture

vaccinali molto elevate, circa il

95%, con 2 dosi di vaccino

COPERTURE VACCINALI MONDOFonte: WHO

COPERTURE VACCINALI MONDOFonte: WHO

CASI NOTIFICATI EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

Periodo 1 luglio 2016 Periodo 1 luglio 2016 -- 30 giugno 201730 giugno 2017: 10.866 nuovi

casi (Incidenza: 21,1 nuovi

casi per

1.000.000 ab.) le frequenze più alte sono state registrate in: Italia (4.044), Romania (3.906) rappresentative rispettivamente del 37%, 36% del totale

i genotipi circolanti sono: A, B3 e D8 prevalentemente colpiti: bambini di età inferiore all’anno (254,8 casi per 1.000.000 ab.), seguiti da quelli di età

1-4 anni (124,8 casi per 1.000.000 ab.)

l’86% dei casi era non vaccinato (85% in età 1-4 anni)

CASI NOTIFICATI EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

Distribuzione dei casi di morbillo per mese. Paesi EU/EEA, periodo 1 gennaio 2008 - 30 giugno 2017

Casi di morbillo e copertura vaccinale. Paesi EU/EEA, anni 2015- 2016

CASI NOTIFICATI EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

CASI NOTIFICATI EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

Distribuzione dei casi di morbillo per classe di età ed anno. Paesi EU/EEA, anni 2008-2017

CASI NOTIFICATI EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

Tassi grezzi per 1.000.000 di abitanti di morbillo per classe di età. Paesi EU/EEA. Periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017

COPERTURA VACCINALI IN EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

Distribuzione dei casi di morbillo per copertura vaccinale e classe di età. Paesi EU/EEA, periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017

PeriodoPeriodo

1 luglio 2016 1 luglio 2016 -- 30 giugno 201730 giugno 2017:

22 casi di morte correlata al morbillo (16 in Romania, 2 in

Italia, 1 in Bulgaria, Germania, Spagna e Portogallo)

4 morti si riferiscono a bambini non vaccinati di età inferiore all’anno

7 casi di encefalite causata da complicanze del morbillo

CONSEGUENZE DEL MORBILLO IN EUROPAFonte: Bi-annual measles and rubella monitoring -

ECDC Oct 2017

CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Epicentro

Casi di morbillo notificati per anno e coperture vaccinali per una dose di vaccino antimorbillo a 24 mesi. Italia, anni 1970-2016

Nel periodo 1970 - fine anni ‘90 il morbillo ha presentato il tipico andamento ciclico con picchi epidemici molto elevati

L’aumento delle coperture vaccinali, dall’inizio degli anni 2000, ha ridotto l’entità

dei

picchi e si è allungato il periodo inter- epidemico

La necessità

di garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale al fine del raggiungimento e del mantenimento

dei livelli di copertura necessari a prevenire la diffusione delle specifiche

malattie infettive

PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE PNPV 2017-2019

Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali ≥

95% per le vaccinazioni:

anti Difterite, Tetano e Pertosse acellulare (DTPa), Poliomielite, Epatite B, Haemophilus influenzae type

b (Hib), pneumococcica,

meningococcica

B, rotavirus, nei nuovi nati;

antimeningococcica

C entro i 2 anni di età;

anti DTPa

e Poliomielite a 5-6 anni.

Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 1 dose di:

Morbillo Parotite Rosolia (MPR) ≥

95% entro i 2 anni di età;

Varicella ≥

95% entro i 2 anni di età.

Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 2 dosi di:

MPR ≥

95% nei bambini di 5-6 anni di età

e negli adolescenti (11-

18 anni);

Varicella ≥

95% nei bambini di 5-6 anni di età

e negli adolescenti, a

partire dalla coorte 2014

PIANO NAZIONALE PREVENZIONE VACCINALE PNPV 2017-2019

Nella Gazzetta Ufficiale del 5 agosto è

pubblicata la

Legge 31 luglio 2017, n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale“.

Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sono quindi obbligatorie e gratuite le seguenti vaccinazioni: anti-poliomielitica, anti-

difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti- Haemophilus

influenzae

tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-

parotite, anti-varicella.

Le vaccinazioni obbligatorie sono

gratuite

e devono tutte essere somministrate ai nati dal 2017. Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate

le

vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell'anno di nascita.

LEGGE NAZIONALE SULL’OBBLIGO DI VACCINAZIONE

A queste 10 vaccinazioni se ne aggiungono 4 fortemente raccomandate che il decreto prevede ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome: anti-meningococcica B, anti- meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus.

La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell’obbligo da parte di bambini e ragazzi da 7 a 16 anni, invece, è

prevista una multa da

100 a 500 euro.

LEGGE NAZIONALE SULL’OBBLIGO DI VACCINAZIONE

LA VACCINAZIONE PER MORBILLO IN ITALIAIn Italia la vaccinazione è

disponibile dal 1976.

Nel 1979 venne raccomandata la vaccinazione a 15 mesi mentre all'inizio degli ‘90 vi fu un'effettiva disponibilità

del vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia

(MPR)

Dal 1° luglio 2008 viene offerta gratuitamente nella recente formulazione quadrivalente morbillo- parotite-rosolia-varicella (MPRV) in 2 dosi, la prima al 13°-15°

mese e la seconda a 5-6 anni

COPERTURA VACCINALE PER MORBILLO IN ITALIA

43 50 50 50 50 50 55 57 55

70 74 77 81 84 86 87 88 90 90 90 91 90 90 90 87 85 8584 83 83 83

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

1° dose 2° dose

Copertura vaccinale a 24 mesi di vita. Italia, anni 1990-2016. Fonte: WHO-UNICEF

SCETTICISMO NEI CONFRONTI DELLA VACCINAZIONE

PARADOSSO: i vaccini sono vittima del loro stesso PARADOSSO: i vaccini sono vittima del loro stesso successosuccesso

Falsi miti generati da disinformazione: il rischio di malattia è

basso

le condizioni igienico-sanitarie sono migliorate

necessarie solo le vaccinazioni obbligatorie ma non le

raccomandate

preferenza per il rischio di contrarre la malattia

piuttosto che il rischio da reazione avversa al vaccino correlazione vaccino MPR ed autismo (Wakefield) etc.

IL PIANO PER L’ELIMINAZIONE DEL MORBILLO IN ITALIA

20032003la Conferenza Stato-Regioni approva il 1°

Piano di

eliminazione del morbillo e della rosolia congenita I miglioramenti introdotti dal piano sono stati:

la copertura vaccinale per la prima dose di vaccino morbillo-parotite-rosolia

(MPR) nei bambini entro 24 mesi di età

è

passata dall’82% nel 2003 all’89,9% nel 2009 è

stata introdotta la seconda dose di MPR a 5-6 anni o 11-12 anni,

20112011la Conferenza Stato-Regioni approva il 2°

Piano di

eliminazione del morbillo e della rosolia congenita Fissa i seguenti obiettivi per il 2015:

eliminazione dei casi di morbillo endemico eliminazione dei casi di rosolia endemica

IL PIANO PER L’ELIMINAZIONE DEL MORBILLO IN ITALIAIl morbillo è

soggetto a notifica obbligatoria e rientra nelle

malattie di classe II del SIMI.

Questo sistema presenta alcuni limiti: limitata completezza ed esaustività delle notifiche mancanza di una definizione standard di caso mancato ricorso alla conferma di laboratorio limitata disponibilità di informazioni dettagliate sui casi

Con l’approvazione del primo Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, si è

cercato di affiancare alla notifica obbligatoria, un sistema di sorveglianza speciale in grado di fornire informazioni più

dettagliate e tempestive sui casi

IL PIANO PER L’ELIMINAZIONE DEL MORBILLO IN ITALIA2007: nasce il

Sistema di sorveglianza speciale del morbillo

Prevedeva:•

segnalazione da parte del medico alle Asl, entro 12 ore dal sospetto di un

caso di morbillo• conduzione di una indagine epidemiologica da parte della Asl• conferma della diagnosi attraverso appropriate indagini di laboratorio•

compilazione di un modulo standard, e sua trasmissione immediata al

ministero della Salute e all’Istituto superiore di sanità.

2013: nasce il

Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosoliaNOTA: le 2 malattie colpiscono le stesse fasce d’età ed hanno una sintomatologia simile, dunque ha senso effettuare una sorveglianza integrata. Per raccogliere tempestivamente i dati sui casi notificati viene creata una

piattaforma web, nella quale i referenti regionali e di Asl segnalano

direttamente i casi. Secondo quanto previsto dalla sorveglianza integrata, i casi di sospetto morbillo risultati negativi agli esami di laboratorio per la conferma della diagnosi devono essere testati per rosolia e, viceversa, è

necessario testare per morbillo i casi di

sospetta rosolia non confermati.

CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia. Rapporto n. 34

-

Gennaio 2017. Istituto superiore di sanità

CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia. Rapporto n. 34

-

Gennaio 2017. Istituto superiore di sanità

Età mediana: 19 anni (range: 12 giorni –

68 anni)

Il 26,9% dei casi (n=227) aveva meno di cinque anni di età, di cui 62 bambini di età

inferiore all’anno di età

Il 48% dei casi sono maschi

Tra coloro per cui è

noto lo stato vaccinale (n=682/844):• 89,9% era non-vaccinato•

6,7% sola 1 dose di vaccino• 1,7% due dosi•

1,7% non ricorda il numero di dosi

Il 46,3% è

stato ricoveratoil 18% si è

rivolto ad un Pronto Soccorso.

CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia. Rapporto n. 34

-

Gennaio 2017. Istituto superiore di sanità

Il 41% dei casi (346/844) ha riportato almeno una complicanza

COMPLICANZE:• Stomatite• Diarrea• Cheratocongiuntivite• Polmonite• Otite• Epatite• Insufficienza respiratoria• Laringotracheobronchite• Trombocitopenia• Encefalite•

Convulsioni e altre complicanze

CASI NOTIFICATI IN ITALIAFonte: Sorveglianza integrata morbillo e rosolia. Rapporto n. 34

-

Gennaio 2017. Istituto superiore di sanità

La sorveglianza delle malattie infettive è

affidata principalmente al Sistema Informativo delle Malattie Infettive (SIMI),

basato sulle notifiche dei medici curanti, che comprende segnalazioni

immediate per allertare gli operatori della sanità

pubblica e riepiloghi mensili di tutte le malattie infettive notificate, compilati da ogni Azienda Sanitaria Locale (ASL).

Il SIMI è

stato ridefinito nel

Decreto ministeriale 15 dicembre 1990 e successiva modifica relativa alla tubercolosi e alla micobatteriosi

(Decreto ministeriale 29 luglio 1998).

Il flusso informativo previsto si svolge attraverso il medico, ospedaliero o di base, che diagnostica la malattia infettiva ed effettua la segnalazione alla ASL di competenza, le Aziende Sanitarie Locali incaricate della adozione di eventuali misure di profilassi a tutela della salute pubblica, la Regione (Agenzia di Sanità Pubblica) con azione di supervisione e coordinamento, gli Organismi Centrali (Ministero della Salute, ISTAT, Istituto Superiore di Sanità) ed eventualmente internazionali (UE, OMS).

Il SIMI stabilisce l'obbligo di notifica (definendone modalità

e tempi) per 47 malattie infettive classificate in 4 classi in base alla loro rilevanza di sanità

pubblica ed al loro interesse sul piano nazionale ed internazionale; prevede inoltre una quinta classe che comprende malattie non specificamente menzionate nei gruppi precedenti e le zoonosi indicate dal regolamento di Polizia Veterinaria. Secondo tale sistema le malattie infettive a obbligo di notifica sono state differenziate in base alle informazioni da raccogliere e alla tempestività

di invio dei dati.

La suddivisione in classi risponde anche a criteri di rilevanza epidemiologica e a esigenze differenziate di profilassi.

Il Sistema informativo delle Malattie Infettive (SIMI)

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

Casi di malattie infettive in ToscanaDati provvisori 2016

001348912161920293438404148

6883

142258260

290801

827

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

RosoliaTularemiaBrucellosi

TetanoFebbre tifoide

Malattie batteriche invasive da haemophilusInfluenza stagionale (casi gravi)

Epatite CGonorrea

MorbilloListeriosi

Micobatteriosi non tubercolareEpatite A

ParotiteMalattie batteriche invasive da meningococco

Epatite BSifilide

Malattie batteriche invasive da pneumococcoPertosse

LegionellosiTubercolosi

Salmonellosi non tifoideaHIV

Diarree infettive non da salmonellaVaricella

5449

330

219

1512

55

3

599

2178 163

4297

619

190

100

200

300

400

500

600

700

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Maschi Femmine Totale

Numero di casi di morbillo per genere ed anno. Toscana, anni 2000-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

5149619742163

7821

599355

1215

219330

4954

5560

11131428

2653

529

190

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Maschi Femmine Totale

Anno Maschi Femmine Totale1994 350 179 5291995 1.501 1.152 2.6531996 840 588 1.4281997 714 397 1.1131998 34 26 601999 28 27 55

Tassi grezzi per 100mila ab. di morbillo per genere ed anno. Toscana, anni 2000-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

1,51,4

9,4

6,2

0,40,3

1,50,1

16,3

0,6 2,14,3

1,12,6

1,6 0,2 0,50

5

10

15

20

25

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Tasso maschi Tasso femmine Tasso totale

0,30,70,50,21,62,61,14,32,10,6

16,30,11,5

0,30,46,29,4

1,41,51,61,7

31,640,5

75,2

15,00

102030405060708090

100

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Tasso maschi Tasso femmine Tasso totale

Anno Maschi Femmine Totale1994 20,6 9,8 15,01995 88,5 63,0 75,21996 49,6 32,1 40,51997 42,1 21,7 31,61998 2,0 1,4 1,71999 1,6 1,5 1,6

Tassi grezzi per 100mila ab. di morbillo per anno. Toscana e Italia, anni 2000-2016

CASI NOTIFICATI ITALIA E TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

0,51,4

0

5

10

15

20

25

30

35

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Toscana Italia

Tassi grezzi per 100mila ab. di morbillo e coperture vaccinali a 24 mesi di vita per anno. Toscana, anni 2001-2016

CASI NOTIFICATI E CV IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

83,684,6

87,0 87,689,2

91,392,2 92,3 92,6 92,0 92,1

91,190,0

89,2 88,7 89,3

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 201678

80

82

84

86

88

90

92

94

Tassi Toscana CV Toscana

Casi notificati e tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo per classe di età e genere. Toscana, anno 2016

Classe di età Maschi Femmine Totale Tasso maschi

* 100mila ab.Tasso femmine

* 100mila ab.Tasso totale* 100mila ab.

0-4 2 2 4 2,6 2,8 2,75-14 1 3 4 0,6 1,9 1,215-24 1 1 2 0,6 0,6 0,625-44 1 7 8 0,2 1,5 0,945-64 0 1 1 0,0 0,2 0,165+ 0 0 0 0,0 0,0 0,0

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

Tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo per classe di età ed anno. Toscana, anni 2000-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

0

10

20

30

40

50

60

70

80

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

0102030405060708090

100

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+

Tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo per classe di età ed anno. Toscana, anni 2000-2016 (solo maschi)

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

0

10

20

30

40

50

60

70

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

0-4 5-14 15-24 25-44 45-64 65+

Tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo per classe di età ed anno. Toscana, anni 2000-2016 (solo femmine)

Età media dei casi di morbillo per genere ed anno. Toscana, anni 1994-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

14

2522

0

5

10

15

20

25

30

35

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Maschi Femmine Totale

Tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo per asl ed anno. Toscana, anni 2000-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

0,90,30,20

5

10

15

20

25

30

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Toscana Nord Ovest Toscana Centro Toscana Sud Est

% casi di morbillo non vaccinati per anno. Toscana, anni 1994-2016

CASI NOTIFICATI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

83,088,2

83,5 85,385,076,477,8

65,3

83,6 84,973,3

66,7

85,5

100,090,8

71,4

85,987,192,9

89,7

75,4

94,788,9

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

% non vaccinati

Casi di morbillo, ricoveri e relativa percentuale sul totale dei casi per anno. Toscana, anni 2000-2016

RICOVERI IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI-

20,4 18,4 15,5 19,6

33,3

8,3

25,533,3

24,414,3

41,0 38,045,2

35,142,6

77,8

57,9

0

100

200

300

400

500

600

700

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 20160

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Casi non ricoverati Casi ricoverati % ricoverati

6 decessi di residenti in Toscana per morbillo

dal 1988 al 2014 (l’ultimo nel

1997),

tutti di

età compresa tra 15 e 44 anni

1988: 1 decesso 1992: 3 decessi 1996: 1 decesso 1997: 1 decesso

MORTALITÀ IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su dati RMR

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIA

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

4.477 casi di morbillo notificati in Italia da gennaio a fine agosto 2017

3.417 confermati in laboratorio 456 probabili 604 possibili casi

27 anni è l’età mediana dei casi

(range: 25 giorni -

84 anni)

incidenza più alta registrata nei

bambini di età inferiore all’anno

6,6% personale sanitario

3 decessi

2 casi di encefalite

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

Picco massimo a marzo 2017: 900 casi

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

4.015 casi (90% del totale) sono stati notificati in 7 regioni (solo in Val

d’Aosta

nessun caso)

In Lazio maggior n°

di casi 1.588 e incidenza più

alta 269,7 * 1

milione di ab.Seguono per incidenza Piemonte (137,8), Abruzzo (128,9), Toscana (95,9).

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

L’incidenza più alta è

nei

bambini di età inferiore all’anno (541 * 1.000.000 ab.)

La più bassa nella classe di età maggiore di 40 anni (21,6 * 1.000.000 ab.)

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

Tra coloro per i quali è noto lo stato vaccinale: 88,3% non era vaccinato 6,5% aveva ricevuto 1 dose di vaccino 1,6% aveva ricevuto 2 dosi di vaccino 3,6% aveva ricevuto un numero di dosi non noto

Trasmissione della malattia (informazione nota per il 30% circa dei casi): 64,1%: famiglia 22,3%: ospedale 10,1%: scuola 3,5%: insediamenti nomadi

299 casi di personale sanitario: casi notificati da 16 regioni 33 anni è

l’età

mediana (range: 19-57 anni)

85,1% era non vaccinato, il 10% aveva ricevuto 1 dose, il 2,8% 2 dosi, il 2,1% non ricordava il numero di dosi ricevute

43,2% dei casi è

stato ricoverato 35,1% dei casi ha avuto almeno una complicanza, il 20,7% più

di 2 complicanze

le complicanze più frequenti: 16%: diarrea 13,9%: stomatiti 9,3%: cheratocongiuntiviti

2 casi di encefalite (37 anni, meno di un anno) 3 decessi causati da insufficienza respiratoria (16 mesi, 6 e 9 anni di età)

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ongoing

outbreak

with

well

over

4,000 measles

cases

in Italy from

January

to

end August 2017 −

what

is

making

elimination

so difficult? A Filia, A Bella, M Del Manso, M Baggieri, F Magurano, MC

Rota. Eurosurveillance

2017

OUTBREAK DI MORBILLO IN ITALIAFonte: Ministero della SaluteAggiornamento del 7 novembre 2017

390 casi di morbillo

notificati in

Toscana

da gennaio a fine settembre 2017 (incidenza: 10,4 * 100mila ab.)

314 (80,5%) confermati in laboratorio 28 (7,2%) possibili 23 (5,9%) probabili 25 (6,4%) non casi

31 anni è l’età mediana dei casi

(range: 17 giorni -

71 anni)

incidenza più alta registrata nei

bambini di

età compresa tra

1 e 4 anni (seguono bambini di età

inferiore all’anno)

83,5% non era vaccinato

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

15,4% personale sanitario (60 casi): 35 anni è

l’età

mediana (range: 20-54 anni)

78,6% era non vaccinato 34 Toscana Nord-ovest 25 Toscana Centro 1 Toscana Sud-est

41,3% ricoverato

17,2% al PS

0 decessi notificati

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

599

21 78

16342 97 61

919

390

0

100

200

300

400

500

600

700

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Maschi Femmine Totale

Numero di casi di morbillo per genere ed anno. Toscana, anni 2008 - settembre 2017

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

Casi di morbillo notificati in Toscana, per mese

14

60

121

74 75

27

8 4 40

20

40

60

80

100

120

140

1-Gen 2-Feb 3-Mar 4-Apr 5-Mag 6-Giu 7-Lug 8-Ago 9-Set

Numero di casi di morbillo per mese. Toscana, gennaio-settembre 2017

L’incidenza più alta è nei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni (40,3 * 100mila ab.)La più bassa nelle classi di età maggiore di 65 anni (0,3 * 100mila ab.)

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

Casi di morbillo e tassi grezzi * 100mila ab. per genere. Toscana, gennaio-settembre 2017

Classe di etàCasi Tassi grezzi

Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale0 1 7 8 7,1 53,8 29,6

1-4 34 15 49 54,4 25,3 40,35-14 16 13 29 9,4 8,2 8,815-24 22 22 44 13,4 14,2 13,825-44 82 113 195 17,8 24,1 21,045-64 24 38 62 4,5 6,8 5,765+ 0 3 3 0,0 0,6 0,3

TOTALE 179 211 390 9,9 10,9 10,4

ASL Toscana Nord ovest territorio in cui i tassi sono maggiori

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

3,1

10,5

15,1

11,0

12,8

2,8

10,1

17,2

3,53-Toscana Sud Est

2-Toscana Centro

1-Toscana Nord Ovest

Totale Maschi Femmine

Tassi grezzi * 100mila ab. di morbillo, per genere ed anno. Toscana, gennaio-settembre 2017

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Sistema di sorveglianza integrata morbillo-rosolia (Regione Toscana). Gennaio-settembre

2017

Conseguenze sanitarie del morbillo. Toscana, gennaio-settembre 2017

1,017,2

41,3

40,5

Si No ps non noto

161 casi ricoverati

67 casi hanno richiesto le cure di un PS

34 anni: età mediana ricoverati

22,3% dei casi ha avuto almeno una complicanza, il 12,3% più di una la complicanza più frequente è “Insufficienza respiratoria acuta” (10,5%) 1 caso di encefalopatia non specificata

OUTBREAK DI MORBILLO IN TOSCANAFonte: Elaborazioni ARS su Schede di dimissione ospedaliera (dati provvisori). Toscana, gennaio-settembre 2017

Numero e percentuale di casi complicati e ospedalizzati per classe di età. Toscana, gennaio-settembre 2017. Fonte: ARS su SDO.

Classe di età CasiRicoveri con almeno

una complicanza

Ricoveri con più di una

complicanzaRicoveri

N % N % N %0 8 5 62,5 1 12,5 11 137,5

1-4 49 8 16,3 4 8,2 16 32,7

5-14 29 6 20,7 2 6,9 10 34,5

15-24 44 6 13,6 5 11,4 14 31,8

25-44 195 44 22,6 24 12,3 71 36,4

45-64 62 18 29,0 12 19,4 20 32,3

65+ 3 0 0,0 0 0,0 1 33,3

Totale 390 87 22,3 48 12,3 143 36,7

CV troppo basse (circa 89%-90%) per garantire l’eliminazione della malattia: l’accumulo di “suscettibili”

esita ciclicamente in outbreak di morbillo

L’elevata percentuale di casi non vaccinati dimostra che il morbillo circola in una popolazione a bassa copertura vaccinale

L’elevata incidenza della malattia nelle età inferiori

all’anno non deve essere imputata ad “esitazione vaccinale”: il calendario vaccinale prevede la somministrazione della prima dose a 13-15 mesi di vita

Fino al 2005 incidenza maggiore nella classe 0-4 anni; dal 2006 a questa fascia d’età

si affianca (talvolta

superandola) quella dei 15-24enni

Riepilogo per la Toscana

Riepilogo per la Toscana

Età media dei casi in aumento: da 15 anni nel ’94 a 22

anni nel 2016. È

la conseguenza di una serie di concause tra le quali il fatto che le coorti di persone che oggi hanno più

di 20 anni non hanno potuto usufruire della

vaccinazione di massa

390 casi nei primi 9 mesi del 2017 31 anni: età mediana 1-4 anni: classe di età

in cui l’incidenza è

maggiore 15,4%: quota di casi relativi a personale sanitario 58,5%: casi ricoverati o che hanno richiesto cure di Pronto Soccorso 22,3%: casi con almeno una complicanza

60 casi occorsi a personale sanitario: 35 anni è l’età mediana (range: 20-54 anni) 78,6% era non vaccinato

Nessun decesso notificato nel periodo dell’outbreak

[email protected]. :055.4624360www.ars.toscana.it