Epolis Bari

€ 0,50 - Venerdì 13 gennaio 2012 Anno 3 - N. 2

I referendumbocciati

EX ROSSANI

a pag. 10

Scintillein Consiglio

tra Ceae Sannicandro

45 GIORNI PER UN PARERE

Colucci alle pagg. 12 e 13

San Girolamopolemica

tra Comunee Regione

LA CITTÀ DEI RUDERI

a pag. 11

L’Ostellodi Palese

uno scempioa vista

IERI SERA SUL LUNGOMARE

a pag. 2

Liberalizzazioniprotesta in città

Il prof. Montipromosso

a pag. 6

Ferrulli a pag. 2

LA CAMERA SALVA IL DEPUTATO

Bussa a pag. 3

E per Cosentinoniente manetteM

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T Tassi dimezzati sui Bot, spread sotto i 480 punti: mercati euforici

dopo il vertice di Berlino con la Merkel

La Consulta “salva” il porcellum. Di Pietro furioso anche con Napolitano. Il Capo dello Stato: ora tocca ai partiti

2 Venerdì 13 gennaio 2012

La Consulta boccia i referendum e toglie dal tavolo la pistola che avrebbe costretto i partiti a cercare un’intesa sulla riforma elet-torale. Da oggi sembra in salita la strada per una nuova legge

elettorale, come conferma il ritrovato amore di Berlusconi e Bossi per il Porcellum. L’ira dei referendari è tale che Antonio Di Pietro si scaglia contro il Colle, parlando di una “decisione politica per compiacere il Capo dello Stato”. Offesa che Giorgio Napolitano non accetta li-quidando come “volgari insinuazioni” gli attacchi dell’Idv e convocando in serata i presidenti di Camera e Senato per sollecitare la riforma.

Dopo un giorno e mezzo di camera di consi-glio, i quindici giudici della Corte Costituzio-nale hanno deciso che il referendum, per il quale erano state raccolte 1,2 milioni di firme, non s’ha da fare. Bocciato sia il quesito che chiedeva l’abrogazione totale della legge Calderoli sia il se-condo che puntava ad una abroga-zione in parti ripristinando di fatto il Mattarellum. E la palla torna al Par-lamento e ai veti incrociati dei partiti sui vari modelli elettorali.

Nonostante il no fosse stato ampia-mente previsto alla vigilia, la delusione del comitato referendario è cocente: “Ri-spettiamo la sentenza ma la battaglia per il maggioritario va avanti”, commentano sia il presidente Andrea Morrone sia Arturo Parisi. Non ha invece lo stesso fair play verso il verdetto il leader Idv Antonio Di Pietro: “L’Italia si sta avviando lentamente verso una rischiosa deriva antidemocratica” è l’anatema dell’ex pm che boccia la decisione della Consulta come sentenza “non giuridica ma politica per far piacere al Capo dello Stato e alla maggioranza trasversale e inciucista del Parlamento”.

“Volgari insinuazioni”, segno “solo di una scorrettezza istituzionale” per il Colle, da sempre in pressing sui partiti a sostegno delle riforme istituzionali. Ma se lo scontro tra Antonio di Pietro e il capo dello

Stato è la polemica di giornata - non la prima tra il leader Idv e il Quirinale - la decisione della Consulta è destinata ad allungare ombre sulla riforma della legge elettorale, sulla quale i partiti cominciavano a mettere la testa per evitare gli effetti, non graditi da tutti, del ritorno al Mattarellum se il referendum fosse stato approvato a giugno.

Le intenzioni, soprattutto di Pd e Terzo Polo, sono ottime ma le diffi-coltà non mancano e le più alte cariche dello Stato, da Napolitano ai presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani, ne appa-

iono consapevoli. “Ora tocca alle forze politiche - spronano in una nota dopo un incontro in serata al Quirinale - e

alle Camere assumere rapidamente iniziative di confronto concreto sui temi da affrontare e

sulle soluzioni da concertare”.Molto determinato a prendere in mano il pallino della riforma è il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che offre alla discussione la proposta di legge del Pd, fondata su un mix di collegi maggioritari intorno al 70 per cen-to e di seggi proporzionali. “Siamo impegnatissimi a cambiare il Por-cellum”, sostiene il segretario Pd e sulla stessa lunghezza appare il leader Udc Pier Ferdinando Casini, che però tifa per il modello propor-

zionale alla tedesca e chiede, come in realtà altri, che la legge elettorale

si faccia dopo il superamento del bica-meralismo e il dimezzamento dei parla-

mentari.Non sembrano, invece, avere alcuna ansia

di riforma Silvio Berlusconi e con lui Umberto Bos-si, ieri tornati “alleati” anche sul voto per Cosentino. Il

porcellum per il Cavaliere “è una buona legge, va solo migliorata” mentre per il Senatur, in rotta con Roberto Maroni anche sulla riforma elettorale, “la migliore legge elettorale è quella che c’è perché presto si va al voto”.

Nella foto una seduta della Corte Costituzionale

po

Liti

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Sindacati vicini a un’intesa sulla riforma del lavorooggi incontro cgil-cisl-Uil, poi proposta al Governo

I sindacati sono vicini a una piattaforma condivisa sulla riforma del mercato del lavoro. Con il governo che, a quanto trapela, guarda con attenzione al dialogo aperto tra le sigle sindacali e sarebbe pronto a valutare una proposta unitaria come solida base su cui costruire la riforma, mentre conferma che evitare divisioni è tra gli obiettivi della sua linea d’azione. I leader di Cgil, Cisl e Uil si vedranno stamattina, in un incontro ristretto dal quale dovrebbe scaturire l’intesa “politica” da tradurre poi in una proposta tecnica al governo; coinvolgendo anche l’Ugl.

LEGGE ELETTORALE LA CONSULTA “SALVA” IL PORCELLUM, L’IDV ATTACCA

I referendum non passanoNapolitano: tocca ai partiti criStina ferrULLi

Il cantiere liberalizzazioni prende forma. A qua-si una settimana dal varo del decreto, iniziano a circolare le bozze del provvedimento. Che, come previsto, si presenta ampio e organico e prende di mira numerosi settori, dai notai alle farmacie, dai taxi ai benzinai, dalle assicurazioni alle fer-rovie. Ma contiene anche una misteriosa norma sull’articolo 18, che però potrebbe essere stral-ciata dal testo finale, visto che la materia è già oggetto di trattativa tra il ministro del lavoro e i sindacati. Il Governo, che mercoledì ha smentito le bozze in circolazione, si prepara intanto a fare

un primo giro di tavolo sulle ipotesi in campo nel consiglio dei ministri di oggi. Tra le principali mi-sure in cantiere ci sono l’aumento della pianta organica dei notai, l’aumento del numero delle licenze dei taxi, delle farmacie, la liberalizzazio-ne della distribuzione dei carburanti, lo scorporo della rete ferroviaria dalla holding Fs. Ipotesi che sollevano dubbi e proteste da parte delle catego-rie. In particolare i taxisti, che ieri hanno annun-ciato il fermo nazionale per il 23 gennaio, hanno organizzato assemblee in tutta Italia e proteste spontanee. tassiti nel mirino delle liberalizzazioni

A QUASI UNA SETTIMANA DAL DECRETO, SPUNTA UNA “MISTERIOSA” NORMA SULL’ARTICOLO 18

Le liberalizzazioni prendono forma

Il salvato,i bocciatie i furiosi

Una Giornata conVULSa

3Venerdì 13 gennaio 2012

L’Aula della Camera, con voto segreto, “salva” Ni-cola Cosentino dal carce-

re. Trecentonove deputati contro 298 dicono “no” alle manette per il deputato del Pdl accusato dai magistrati campani di essere “il referente politico del clan dei casalesi”. Il Pdl esulta. La Lega si spacca. La base “padana” si infu-ria. Il Pd “perde” i 6 radicali che, contro le indicazioni del partito, sono determinanti nel dire “no” alla richiesta di arresto avanzata dal Gip di Napoli e confermata dal Tribunale del riesame.

La giornata nell’emiciclo di Montecitorio è da subito convul-sa. Prima Mario Monti parla di Europa e di crescita. Poi si com-memora la scomparsa di Mir-ko Tremaglia. Infine si affronta il capitolo Cosentino, per salvare il quale, i colleghi del Pdl si bat-tono da giorni. Chiamando “uno ad uno” leghisti e indecisi e fa-cendo “un pressing incessante” su tutti i parlamentari campani. Cosentino seduto al suo posto saluta e conversa a lungo con Marco Milanese, Alfonso Papa, Claudio Scajola, Luigi Cesaro, pur non perdendo una parola dei vari interventi. Annuisce soprattutto quando parlano Manlio Contento (Pdl), che punta il dito più volte contro i magistrati; Luca Paolini: il leghista che ha insinuato il dub-bio nel Carroccio disobbedendo in Aula al “sì” all’arresto suggerito da Maroni; Maurizio Turco, il radicale che riconosce nelle carte di Pm e Gip “il fumus persecutionis”.

Il dibattito si svolge ordinato. Unica eccezione: un botta e ri-sposta al vetriolo tra il dipietri-sta Franco Barbato (“Criminale, mafioso!”) e l’ex Responsabile Vincenzo D’Anna (“Mazzettaro!”). Berlusconi arriva in Aula poco prima del voto e si siede tra An-gelino Alfano e Fabrizio Cicchitto. Nessun cenno a Cosentino nean-che al momento del voto, quando tutti i deputati del Pdl si alzano in

piedi e si riversano verso lo scran-no del parlamentare casertano per abbracciarlo e baciarlo. Esul-terà solo alla fine: “Così andrà a processo da uomo libero”.

Nel Pd, invece nessuno si muo-ve. Solo all’uscita si fa evidente la rabbia di Dario Franceschini (“Brutta pagina, la Lega ha cala-to le braghe”) e di Rosy Bindi che se la prende con i Radicali (“Non posso che sottolinearne la scor-rettezza”). Gelo anche nell’Idv, con Antonio Di Pietro che parla di “scambio di voti criminale”. Ma-roni ammette: il Carroccio prima ha detto “sì” all’arresto, poi ha lasciato libertà di voto, alla fine, ha detto “ni”. Riconosce che c’è stata in mattinata una riunione di gruppo concitata sul tema. Quindi ribadisce la validità della sua linea iniziale, cioè il via libera al carce-re. E cerca di scaricare la colpa su Pd e Udc (“i voti vengono anche da lì”).

Il leader Udc Pier Ferdinando Casini però contesta (“i numeri parlano chiaro” è la Lega che lo ha salvato). Poi commenta: il voto è stato “un grave errore politico” e l’applauso dei berlusconiani “un suicidio del Parlamento”. L’opi-nione pubblica infatti, si osserva nel Pd, “attaccherà ancora di più la Casta”. Cosa che puntualmen-te avviene: sia fuori Montecitorio con fischi e urla, sia su Internet (“Ci vorrebbe una Norimberga per i deputati”). Cosentino, intanto, esce in trionfo dall’Aula con al-cuni senatori e portaborse cam-pani che lo alzano nel corridoio neanche fosse un “goleador”. Poi, festeggia a pranzo fuori. Pa-olini intanto fa i conti e risponde a Maroni che ad avergli disobbe-dito “sono almeno in 25-30”. La Lega, infatti, osserva Bossi (che però non vota) “non è mai stata forcaiola”. E pazienza per chi ha ancora davanti agli occhi il cap-pio sventolato in Aula da Leoni Orsenigo durante Tangentopoli. Cosentino in serata si dimette da coordinatore del Pdl con “decisio-ne irrevocabile”.

po

Litica

La corte costituzionale è le scampate manettefanno tornare il sorriso all’ex premier Berlusconi

La bocciatura della Corte costituzionale dei referendum per modificare la legge elettorale, ma soprattutto il no della Camera alla richiesta di arresto di Nicola Cosentino, riportano il sorriso sul volto di Silvio Berlusconi: “Abbiamo evitato che ci venisse inflitto un colpo mortale”, ha confida-to il Cavaliere ai suoi fedelissimi convinto che il risultato della votazione certifichi come l’intesa con Umberto Bossi sia tutt’altro che archiviata. Ma la “vittoria” passa anche per le dimissioni di Cosentino da coordinatore che suonano come segnale distensivo ai molti malpancisti interni.

anna Laura Bussa

CAMERA IL DEPUTATO PDL SI DIMETTE DA COORDINATORE CAMPANO

Sono 309 i no all’arresto, Lega spaccataCosentino si “salva”

La giornata di ieri è stata convulsa su più fronti. il primo è stato aper-to a mezzogiorno, quando la camera ha respinto la richiesta di arresto di nicola cosentino. a seguire è arri-vata la bocciatura della consulta ai referendum sulla legge elettorale. in serata è esplosa la rabbia dei tassi-sti per le liberalizzazioni. nella foto in basso un’assemblea spontanea in piazza Diaz a Bari.

il parlamento dice “no” alla richiesta di custodia cau-telare per il deputato pidiellino nicola cosentino, ma la decisione provoca conseguenze non tanto sul partito dell’indagato, ma sulla Lega nord. Dopo il caso alfonso papa, il carroccio torna a dividersi per “colpa” di un indagato pidiellino, e la negazione all’arresto provoca un nuovo corto circuito tra il leader e roberto Maroni. E nella “base” dell’elettorato padano.“La Lega non è mai stata forcaiola”, spiega umberto Bossi quando lascia Montecitorio, dopo il voto favore-vole all’ex deputato alleato. Lui però non ha votato, e nelle indicazioni di voto date ai suoi prima che l’aula di esprimesse ha optato per la “libertà di coscienza”. un dietrofront rispetto alla decisione di “mollare” il depu-tato campano, presa su input di Bobo Maroni ad inizio settimana, che provoca un vero e proprio marasma nel-la Lega.nella riunione di Gruppo lo scontro tra maroniani e bos-siani provoca una quasi sommossa, con urla e grida che risuonano nei corridoi del palazzo. ne risulta una me-diazione con Bossi che precisa: “La linea è per la libertà di coscienza ma nel dubbio, si voti sì”. una soluzione che non basta a Maroni che al termine del voto sotto-linea di “non condividere” la decisione del senatur e di aver mantenuto fede alla linea di votare per l’arresto e come lui, assicura, molti deputati leghisti. poi attacca: “non so”, mette in dubbio, se la base capirà. Quindi assicura: non ho avuto alcun contatto sull’argomento con Berlusconi. assicurazione che fornisce anche Bossi che precisa: il cavaliere non ha provato a convincermi a votare contro l’arresto.

TENSIONI NEL CARROCCIO SULLE MANETTE

il voto divideBossi e Maroni



econ

om

ia1,2834 0,7792

camBiValore 1 euro

Dollaro USa 1,2834Sterlina 0,8368Franco Svizzero 1,2105Yen 98,4984corona Danese 7,437corona Svedese 8,8988corona norvegese 7,7corona ceca 25,5509

Tassi dimezzati sui Bot italiani, spread in calo e mercati euforici di fronte a una veloce inversione di rotta sull’ot-

timismo dopo il vertice Merkel-Monti. E’ la fotografia di una giornata che, se

non una svolta vera e propria, fa perlome-no intravedere la luce in fondo al tunnel per la crisi del debito in Italia, da due mesi epicentro del terremoto europeo. E l’onda positiva - magari favorita anche dal pre-stito massiccio di liquidità (quasi 500 mi-liardi) alle banche che possono comprare titoli senza rischio - fa sperare bene per domani, quando il Tesoro affronta la prima asta del 2012 sui Btp, aprendo un anno che si preannuncia critico con 440 miliardi da rifinanziare. Il Tesoro, stamani, ha rac-

colto senza difficoltà tutti i 12 miliardi di euro di ammontare massimo che si era prefissato a fronte di una domanda che si è avvicinata ai 20 miliardi. Ma è sui tassi che gli uomini di Mario

Monti hanno tirato un sospiro di sollievo: più che dimezzati, al 2,735% dal 5,952% d’inizio dicembre sul Bot 12 mesi, e all’1,644% dal 3,251% sul semestrale. Numeri che arrivano dopo il “grande ri-

spetto” espresso dalla cancelliera Angela Merkel per gli sforzi di risanamento fatti da Roma e che fanno tirare il fiato ai tecnici del Tesoro, la cui strategia per quest’anno punta proprio sull’utilizzo flessibile dei Bot per ridurre il costo di finanziamento. “L’a-sta è andata fortissimo”, commenta Luca

Cazzulani, analista di Unicredit: il risultato indica “un clima diventato più disteso”. Sicuramente un buon viatico per domani, quel venerdì 13 sul calendario che trader ed analisti avevano sottolineato in rosso, a indicare lo stato d’allerta per un’asta in grado di destabilizzare i mercati come ac-caduto nelle settimane passate. Invece i segnali positivi, inclusa la Bce di

Mario Draghi (vedi pezzo sotto) che segna-la una timida stabilizzazione del ciclo eco-nomico, hanno riportato un po’ di sereno sui mercati: oggi l’euro ha recuperato ter-reno e lo ‘spread’ sui decennali italiani è sceso drasticamente arrivando sotto i 480 punti base. Il Tesoro, in mattinata, offrirà il Btp triennale novembre 2014 per 2-3 mi-

liardi e due titoli fuori corso d’emissione, il Btp luglio 2014 e l’agosto 2018 per un ammontare compreso fra 1 e 1,75 miliar-di di euro. Nell’ottimismo dei più qualcuno invita alla cautela: nonostante i segnali incoraggianti “la sfida delle emissioni per l’Italia resta difficile”. Intanto anche la Spagna, presa di mira

dai mercati ma in deciso recupero con lo spread sotto 350, oggi può festeggiare dopo che gli investitori hanno sottoscritto 10 miliardi di euro di titoli contro un tar-get di 5 miliardi e con tassi in forte calo. E persino l’Ungheria, che chiede aiuto al Fmi, è riuscita a chiudere positivamente un’asta di titoli di Stato dopo il flop della settimana scorsa.

gIoRNATA poSITIvA SALUTATo CoN EUFoRIA IL vERTICE DI BERLINo CoN LA MERkEL

l’effetto Monti funzionaTassi dimezzati sui Bot italiani, spread sotto i 480 punti

La Bce, come previsto, lascia i tassi fermi all’1% e vede ancora rischi per l’economia, sebbene si notino “dei segnali di stabilizza-zione”. L’area euro si riprenderà nel 2012 in maniera “molto graduale”, ma i mercati stan-no apprezzando, e dovrebbero farlo sempre più, gli “sforzi straordinari” compiuti dagli Stati come l’italia e la Spagna sul risanamen-to dei conti pubblici. Questi però dovrebbero essere supportati quanto prima da un fondo salva Stati che sia pienamente operativo e più forte. il presiden-te dell’eurotower mario Draghi, alla sua terza conferenza dall’insediamento, esprime qual-che speranza sugli sviluppi dell’economia e rileva come il fiume di liquidità per quasi 500 miliardi di euro concesso dalla Bce alle ban-

che nell’asta a tre anni di dicembre (che ver-rà ripetuta a febbraio) abbia aiutato molto il settore finanziato ed evitato “una contrazio-ne del credito che sarebbe stata molto seria” a scapito di famiglie e imprese. il consiglio della Bce decide così, in maniera unanime, di non toccare i tassi, forse anche per consolidare le misure straordinarie pre-se dalla banca centrale. Sulle azioni future Draghi al solito non commenta, sebbene non escluda categoricamente come fatto dal suo predecessore Trichet di scendere sotto la so-glia dell’1%. Per i prossimi mesi la Bce prevede un tasso di inflazione sopra il 2%, per poi scendere in seguito sotto tale soglia visto che anche la pressione sui prezzi nell’eurozona rimane mo-

derata. Draghi in conferenza stampa concor-da poi, seppure con toni più diplomatici, con le forti critiche del settore bancario, specie italiano, all’esercizio dell’eba che ha penaliz-zato fortemente i nostri istituti di credito. il banchiere rileva come il ragionamen-to dell’eba fosse giusto ma elaborato in un momento diverso dall’attuale sul fronte dei prezzi dei titoli di Stato e delle condizioni economiche, e come si dovesse accompa-gnare a due condizioni poi non verificatesi: un efsf operativo e un capitale pubblico già presente. Per questo alla fine è “risultato prociclico”, ovvero ha ampliato le difficoltà degli istituti di creditò, e quando verrà ripetuto “dovrà es-serlo su basi diverse”.

SI NoTANo SEgNALI DI STABILIzzAzIoNE Dopo gLI “SFoRzI STRAoRDINARI” DI ITALIA E SpAgNA

Tassi Bce bloccati (1%): l’euro in ripresa molto graduale

NUovo INCoNTRo FRA SINDACATI E gRUppo TBS FISSATo pER IL 23 gENNAIo

Per agile-eutelia solo un rinvioSi è concluso con un rinvio l’incontro di ieri al ministero

dello Sviluppo tra i commissari di Agile ex-Eutelia, i sin-dacati e i vertici del gruppo TBS, vincitore del bando di vendita dell’azienda di information technology, che occupa più di 1.300 addetti, 100 dei quali a Bari.

Sul tavolo, la proposta della multinazionale che, a fronte di un fatturato di quasi 200 milioni di euro, ha presentato un piano industriale in cui si prevede il riassorbimento di sole 350 unità. Nella sede barese a salvarsi sarebbero in

20. I commissari avevano proposto di aumentare la quota dei dipendenti da riassorbire: nel faccia a faccia di ieri, i rappresentanti di TBS hanno reagito con un debole se-gnale di apertura, fissando un nuovo incontro per il 23 gennaio.

I sindacati hanno lamentato la mancata convocazione - da parte del ministero - delle Regioni, che invece potreb-bero giocare un ruolo chiave, soprattutto su quegli accordi di programma che TBS sarebbe disposta a perseguire. Un sit-in davanti alla Regione il 23 novembre scorso


attu

alit

àMilano: fermato da un vigilelo investe e si dà alla fuga

Un vigile urbano di Milano è stato investito da un Suv che aveva fermato per un controllo. Trasportato in ospedale è morto poco dopo. Secondo le prime testimonianze, il vigile aveva fermato il Suv in via Varè, in zona Comasina, dal quale era sceso l’automobilista che, dopo una discussione, era risalito e par-tito investendolo. L’automobilista si è poi dato alla fuga. Sono subito partite le ricerche del pirata della strada.

Sovraffollamento a livelli in-tollerabili, con sino a 44 detenuti stipati in sole due

celle su letti a castello a quattro livelli e malattie, in particolare scabbia, che dilagano. E’ la situazione allarmante in

atto nella III sezione del car-cere di Bari segnalata dalla presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bari, Maria Giuseppina d’Addetta, che ha inviato al dipartimento dell’amministrazione peni-tenziaria del ministero della Giustizia un provvedimento nel quale si chiedono inter-venti urgenti per garantire con-dizioni di vivibilità nel carcere ed evitare epidemie. In particolare, il magistrato chiede al ministero che vengano smantellati i perico-losi letti a castello a quattro livelli che si trovano nelle due celle e in-vita la Asl competente a procede-

re con urgenza alla disinfestazione dei locali della terza sezione del carcere per evitare la diffusione d e l c o n -

t a g i o d a scabbia. La situazione di grave so-vraffollamento era stata segnalata al Tribunale di sorveglianza dalla

direzione della casa circondariale. Il magistrato riferisce nel provve-dimento che il carcere di Bari ha una capienza di 303 detenuti, ma lo scorso dicembre ne ospitava 555, “con un esubero di 83% di

presenze”. La situazione più critica segnalata dal magistrato è quella delle due celle nel-le quali - scrive d’Addetta - all’inizio dello scorso di-cembre si è arrivati a rin-chiudere in spazi angusti sino a 44 detenuti su letti a

castello a quattro livelli. Il magistrato riferisce di fre-

quenti crisi di pianto e stato di prostrazione tra i detenuti (quasi

tutti extracomunitari e in attesa del primo grado di giudizio). Chie-de quindi immediati interventi per consentire condizioni di detenzio-ne più umane e condizioni sanita-rie adeguate.

CArCErI LA GrAVE SITUAzIonE dI BArI

Quarantaquattroin sole due celle

trentuno condanne a pene fino a 28 anni di reclusio-ne e due assoluzioni: sono le richieste avanzate dal pm della Dda di Bari, Desiré Digeronimo, nel processo con rito abbreviato a 33 presunti affiliati al clan ma-fioso Strisciuglio. Per la prima volta a Bari - è stato sottolineato in ambienti giudiziari - in un processo ad un’organizzazione criminale, la pubblica accusa nel ri-chiedere le pene ha utilizzato un sistema di conteggio per somma e non per continuazione tra i reati. tecnica-mente questo significa che per un imputato accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di droga, la richiesta di condanna non tiene conto del vincolo della continua-zione, ma somma le pene previste per i due reati con-siderati in maniera distinta. la condanna più alta, per esempio, è stata chiesta per il pregiudicato Giovanni Raggi, che rischia 28 anni di reclusione perché sono stati sommati i dieci anni di pena per l’associazione mafiosa e i 18 del traffico di droga.

ASSoCIAzIonE pEr dELInqUErE E TrAffICo dI droGA

Per il clan Strisciugliomano pesante del pm

Rimpatrioper 5 badanticlandestine

GEorGIAnE BLoCCATE

A Bari agenti della questura e della polizia Municipale hanno identificato in piazza Umberto 15 georgiani intenti a caricare su un furgone Mercedes pacchi da inviare nel proprio paese. è sta-to accertato che in sei (cinque donne ed un uomo) erano privi di permesso di soggiorno e sono stati denunciati per il reato di immigrazione clandestina. dopo le formalità, i sei extracomunita-ri sono stati accompagnati dagli agenti nel CIE di roma. Si è ac-certato che le donne lavoravano come badanti nel capoluogo pu-gliese e nella provincia. L’indagine proseguirà al fine di accertare la posizione dei datori di lavoro e di eventuali soggetti che si siano resi autori di favoreggiamento dell’im-migrazione clandestina.

Chieste pene fino a 28 anni

Grida disperate, un tonfo sordo, poi il silenzio. E l’illu-sione dei vicini che l’ennesima lite nella casa accanto fosse finita. Nell’appartamento al quinto piano di via Omero, a trapani, invece, la tragedia era appena co-minciata. Nessuno potrà mai raccontare perché Pietro Fiorentino, 41 anni, separato non legalmente da alcuni mesi, abbia sterminato moglie, figlia, cognato e suo-cera, appiccato il fuoco al loro appartamento e si sia suicidato buttandosi dal balcone. tutti i testimoni sono morti. la scena del delitto è seriamente compromes-sa. Restano le voci dei vicini - molte e confuse - e gli esiti degli accertamenti tecnici. Ma nessuno potrà sa-pere cosa, di preciso, abbia acceso l’animo di Fioren-tino. Chi conosceva la famiglia parla di un clima molto teso da mesi: l’assassino se ne era andato di casa per le continue liti con la moglie, Stefania Mighali, 41 anni compiuti l’1 gennaio, che aveva trasformato l’appar-tamento in un piccolo ospizio per anziani e cercava di sopravvivere occupandosi degli ospiti e facendo la ba-dante insieme alla madre, Nunzia Rindinella, 76 anni, ma ieri sera in casa non ce n’era nessuno. Con le due donne, nell’enorme appartamento in un brutto palazzo-ne giallo del quartiere Sant’alberto, alla periferia della città, viveva Daniela, figlia della coppia, 9 anni, e lo zio Hans, 50 anni, affetto dalla sindrome di Down. “Gen-te perbene” dicono i vicini sconvolti dalla tragedia. Da tempo i coniugi litigavano: c’è chi dice che Fiorentino avesse il vizio del gioco e chiedesse soldi alla moglie.

UnA foLLE E AnnUnCIATA TrAGEdIA A TrApAnI

Stermina la famigliae poi si ammazza

Le vittime: moglie, figlia, cognato e suocera

Stefania Mighali, 41 anni

Nunzia Rindinella, 76 anni Hans Mighali, 50 anni


“Le ferrovie? Stanno abbandonando il nostro territorio”. Continua la mo-bilitazione delle forze sociali e poli-

tiche contro i tagli ai collegamenti ferroviari dal Sud per il resto del Paese fissati a dicem-bre scorso da Trenitalia, in vista dell’incontro di martedì prossimo tra il premier Monti e i presidenti delle regioni meridionali. Sul tavo-lo, questioni legate allo sviluppo e al lavoro, ma il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha preteso l’impegno del governo a discutere delle decisioni di Trenitalia. “Pre-tendiamo - ha detto il segretario regionale Cgil Nicola Affatato - che siano ripristinati i precedenti orari, e gli stessi collegamenti del 2011. E questo è solo il punto di partenza per una rivendicazione più ampia, che pre-veda anche investimenti in infrastrutture”.

Segretario, il Sud è sotto attacco?“Su un duplice fronte. Da un lato si colpi-

scono i semplici passeggeri, negando loro il diritto alla mobilità. E a risentire dei tagli e del peggioramento dei servizi - mi riferisco in particolare al trasporto merci - sono an-che le imprese: si stanno smantellando pro-

gressivamente i centri di manovra, dove si compongono i vagoni merci. è evidente che si tratta di una strategia per far diminuire la richiesta di servizi”.

Trenitalia giustifica i tagli lamentando, tra l’altro, proprio il calo della domanda su alcuni servizi.

“è troppo facile affermare che non ci sia richiesta. Del resto è proprio Trenitalia a determinare questa situazione, con la sua politica. Se i viaggiatori non sono messi in condizione di viaggiare, e le piccole e medie imprese di usufruire di un servizio adegua-to, questi sono i risultati: aumenta il ricorso al trasporto su gomma, con tutti i problemi derivanti dal costo del carburante nonché dall’inquinamento”.

è il cane che si morde la coda.“Esattamente. Lo stesso vale per la bat-

taglia sulle infrastrutture ferroviarie, come l’alta capacità sulla Bari-Napoli o il nodo di Bari. Le infrastrutture servono per svolge-re un servizio. Ma tardano a realizzarsi, e i servizi non partono. E, come in una spirale perversa, ci dicono che non essendoci ser-vizi, le infrastrutture possono essere riman-date... Non siamo più disposti ad accettare

questo alibi. Trenitalia è una grande azienda a capitale pubblico che deve operare per recuperare il deficit di sviluppo tra Nord e Sud. Ma più passa il tempo, e più il gap au-menta”.

Le tre grandi organizzazioni sindacali si stanno muovendo compatte, insieme all’amministrazione regionale.

“Era necessaria un’azione unitaria. Già dopo le prime indiscrezioni sui tagli, in tutte le province pugliesi le iniziative e le mobi-litazioni sono state studiate insieme a UIL e CISL. è altrettanto importante agire di concerto con l’amministrazione - svolgendo ognuno il proprio compito - perché il con-fronto va fatto sul piano politico, oltre che tecnico”.

Siete ottimisti per l’incontro di marte-dì prossimo?

“Il precedente governo Berlusconi ha ta-gliato i finanziamenti ai trasporti, e di fatto queste sono le conseguenze. Monti vuole tentare di invertire la rotta e ripartire: anche il Sud vuole concorrere insieme al resto del Paese, ma i sacrifici devono andare di pari passo ai diritti. Quello alla mobilità non può essere in nessun modo negoziabile”.

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Un foggiano che ha iniziatodalle Ferrovie del gargano

Nicola Affatato, foggiano, classe 1956, è dipendente delle Ferrovie del Gargano. Nel 1982 entra in FILT CGIL, e nel 1989 è nella segreteria provinciale. Nel 1997 è eletto segretario ge-nerale FILT CGIL. Due anni dopo passa alla Camera del Lavoro di Foggia, per diventare nel 2003 Segretario generale CGIL- Ca-pitanata. Dal 2009 è segretario regionale.

INTERVISTA AFFATATo, SEGRETARIo REG. CGIL

“Sud abbandonatoda Trenitalia.pretendiamoi collegamenti”

Si è riunita ieri mattina nell’aula del consiglio regionale la prima seduta plenaria del parlamento regionale dei giovani. il progetto, giunto alla sua settima edizione, coinvolge 40 ragazzi eletti lo scor-so 5 dicembre attraverso uno scrutinio che ha visto la partecipa-zione di oltre 100mila studenti. gli eletti - 35 ragazzi e 5 ragazze - formuleranno delle proposte di legge da presentare al consiglio regionale. Dal 2005 a oggi, ne hanno prodotte ben 24. il “parla-mentino”, ideato d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale e la cooperativa Farm, è la prima esperienza del genere realizzata in italia, e la prima in assoluto che prevede proposte di legge da parte degli studenti in europa.

CoNSIGLIo REGIoNALE / L’ASSEMBLEA DI 40 RAGAzzI, ELETTI IL 5 DICEMBRE, AL 7° ANNo DI ESPERIENzA

prima riunione del 2012 del “parlamentino”

Dario biSSanTi

“Stiamo privatizzando le tratte reddi-tive, mettendo Trenitalia nelle condizio-ni di sopportare la concorrenza di nuo-ve compagnie e non sovvenzioniamo, invece, le tratte a lunga percorrenza con cui Trenitalia assicurava un servi-zio pubblico. Tutto questo è insensato e anticostituzionale: la libertà di movi-mento va assicurata su tutto il territorio nazionale”.

Lo afferma al sito dell’Associazione nazionale dei Comuni Michele Emilia-no, sindaco di Bari e vicepresidente nazionale dell’Anci, che si unisce alle proteste sollevate nei giorni scorsi con-tro la riduzione dei collegamenti ferro-viari da e per il Mezzogiorno, decisa da Trenitalia a dicembre scorso.

“Dare libertàdi movimentoa tutta italia”

EMILIANo AL SITo ANCI



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Pietro Innocenti eletto presidentedella Fiavet Puglia

L’assemblea ordinaria dei soci riunitasi il 10 gennaio 2012 ha eletto Piero Innocenti (nella foto) presidente della Fiavet Puglia per il triennio 2012/2014. Inoltre l’assemblea ha designato il presidente uscente Franco Desario presi-dente onorario sempre per il triennio 2012/2014.Gli incarichi statutari saranno attribuiti la prossima settimana alla prima riunio-ne del nuovo Consiglio Direttivo.

“La Puglia non è un binario morto. Rida-teci i treni”. Così recita lo striscione fatto esporre dal presidente Nichi Vendola ieri mattina sulla facciata dell’edificio della Presidenza della Regione Puglia (lungo-mare N. Sauro). Lo striscione racchiude il senso della “rivolta civile”, così come l’ha definita lo stesso Vendola, intrapresa in questi giorni contro Trenitalia a seguito del peggioramento del servizio reso sulle

linee notte dei treni che collegano la Pu-glia con il Nord e dell’aumento dei prez-zi dei biglietti e della scarsa trasparenza sulle promozioni pubblicizzate.Un titolo, quello dello striscione, che coin-cide con quello di apertura de La Gazzet-ta dell’Economia del 10 dicembre scorso. Allora il nostro settimanale economico (www.gazeco.it) sottolineava la fallimen-tare politica di Trenitalia in Puglia.

“Non siamo un binario morto”TRENITALIA NEL MIRINO/ STRISCIONE SULLA SEDE DELLA REGIONE

Centonovantacinque mi-lioni per un piano straor-dinario per far fronte alle

situazioni a più elevato rischio idrogeologico in Puglia, come frane e controllo dei versanti, da finanziare con risorse statali e regionali.

È questo il risultato più im-portante portato a casa dal presidente della Regione Nichi Vendola, che ieri, a Roma, ha incontrato il ministro per la Co-esione territoriale Fabrizio Barca e quello per l’Ambiente Corrado Clini. E, proprio dal faccia a fac-cia con i due, è nata l’intesa per il finanziamento al piano.

“L’esposizione a rischio idroge-ologico del nostro territorio co-stituisce un problema di grande rilevanza sociale - ha detto Ven-dola - sia per il numero di vittime che per i danni prodotti alle abi-tazioni, alle attività economiche ed alle infrastrutture. L’accor-do siglato oggi rappresenta un grande passo in avanti perché tragedie conseguenti al cattivo uso del territorio e alla sua incu-ria non accadano più”.

Successivamente, Vendola ha anche incontrato il ministro Francesco Profumo, che ha illu-strato ai rappresentanti a Ven-

VENDOLA A ROMA DA PROFUMO UN’APERTURA SUL BANDO DEL PON RICERCA

Per i suoli pugliesi 195 mlnIntesa coi ministri Barca e Clini sul rischio idrogeologico

dola e al collega campano Ste-fano Caldoro, il bando relativo agli interventi del Pon ricerca su società dell’informazione e am-biente. Profumo ha detto sì alle richieste avanzate dalla Puglia, e cioè quelle relative ad un mag-giore coinvolgimento delle regio-ni nelle procedure valutative e attuative del bando.

Il tavolo ha anche definito il termine ultimo per il completa-mento delle procedure di ema-nazione dell’avviso entro il 15 febbraio.

Il bando di 200 milioni di euro è rivolto alle quattro regioni obiettivo convergenza (Puglia, Calabria, Campania e Sicilia) ma è anche aperto alla partecipazio-ne finanziaria delle altre Regioni del Mezzogiorno.

“Un buon viatico - lo ha defi-nito Vendola - per l’incontro che avremo martedì con il Governo, anche perché dimostra la dispo-nibilità e lo spirito di collabora-zione da parte di alcuni ministri. Certamente lo sguardo d’insie-me del Governo Monti dovrà es-sere uno sguardo includente e non escludente, con la consape-volezza che solo un Sud funzio-nante può far funzionare l’Italia intera”.

FONDAZIONE / A UNA SETTIMANA DALL’INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE È ANCORA GUERRA PER I POSTI IN CDA

Al Petruzzelli per ora di scena solo le poltroneA una settimana dall’inaugurazione della stagione lirico-

sinfonica della Fondazione Petruzzelli, la guerra per le pol-trone nel cda, scaduto lo scorso dicembre e non ancora rinnovato, è ancora in pieno svolgimento. E se Camera di commercio - nominando Erasmo Antro - e Regione - confer-mando Sabino Persichella - hanno già sciolto le proprie ri-serve, gli occhi sono tutti puntati su Roma, sul ministero per i Beni culturali, dal quale devono venir fuori ben due nomi.

Uno, infatti, è quello per il rappresentante del ministero mentre il secondo sarà un “supplente”, in attesa che via Putignani trovi un socio privato, carica vacante dall’agosto del 2010.

Le indicazioni del ministro Ornaghi, in un modo o nell’al-tro, saranno comunque importanti per capire il futuro della Fondazione. Per questo si fanno anche ipotesi sull’identikit: probabile che Ornaghi guardi al suo mondo, ossia quello

accademico, e non è detto che si tratti di scelte locali. C’è, comunque, di aspettare ancora poco: la decisione è attesa tra oggi e martedì.

Per quanto riguarda la Provincia, invece, la faccenda po-trebbe farsi più complicata del previsto. L’uscente è Nuccio Altieri, secondo di Francesco Schittulli e vicepresidente del-la stessa Fondazione. Sembra, però, che la nomina possa essere contenuta nel “pacchetto” di tutte quelle che la Pro-vincia deve fare. Questo vorrebbe dire, per Altieri, aspetta-re e, magari, nel frattempo che anche le altre nomine in capo a via Spalato vengano definite, essere sostituito dallo stesso Schittulli. Infine il Comune, l’ultimo a scegliere: Ono-frio Sisto potrebbe “saltare”, viene, infatti, da due mandati. Emiliano, dunque, avrebbe un’altra poltrona da mettere sul piatto.

a.c. Il vecchio cda della Fondazione Petruzzelli


bar

ibarese rapinato in piazza Morobottino sigarette e farmaci

Continuano le rapine nel capoluogo, ancora una volta in pieno giorno. A farne le spese è stato un barese di 56 anni: l’altra mattina, intorno alle 11.30, in piazza Moro, davanti alla stazione centrale, l’uomo è stato improvvisamente aggredito da un ragazzo, che dopo averlo preso a schiaffi si è impossessato di una busta con dentro 4 pacchi di sigarette e 2 confezioni di farmaci. Il rapina-tore si è poi allontanato di corsa verso piazza Umberto.

Ancora una volta il destino dell’ex Caserma Rossani ha infiammato gli animi

in Consiglio comunale tanto da portare parte della maggioranza alla decisione di rinviare l’esame della variante sul Tondo di Carbo-nara e a far mancare il numero legale.

La seduta di ieri è stata carat-terizzata da un lento, progressi-vo e inarrestabile aumento della tensione, salita già durante la discussione sulla risoluzione del Piano di riordino scolastico e esplosa, appunto, quando si è trattato di parlare, ancora una volta, della Rossani. Eppure i la-vori erano iniziati sotto i migliori auspici, con un’aula compita nel commemorare i coniugi Salvato-re e Antonella De Salvo, suicida-tisi la settimana scorsa a causa di gravissimi problemi economici.

Il minuto di silenzio era sta-to, infatti, propedeutico ad un attento esame dell’emergenza abitativa – ieri si è anche tenuta una riunione del comitato che ha deciso di collaborare con i sinda-cati per definire insieme la linea da tenere – e dell’ormai prossima erogazione del contributo 2012, per il quale sono stati stanzia-ti 2,6 milioni dalla Regione, più 250mila euro del Comune e altri 300mila euro di premialità che la Regione devolverà al Comune che ha rispettato la tempistica del procedimento amministra-tivo, a fronte di circa 6500 do-mande attese. Gli animi, però, si sono surriscaldati quando si è trattato di esaminare la risolu-zione presentata da alcuni consi-glieri – in primis Marco Bronzini, della Lista Emiliano – sul Piano di riordino scolastico.

Tecnicamente non sta al Con-siglio esprimersi ma alla Giunta che è l’unica a poter dare un indi-rizzo. La palla, però, è solo nelle mani della Regione che ha tem-po fino al 31 gennaio per deci-dere in merito agli accorpamenti nei vari Comuni. A Bari, in base

alle nuove regole – 1000 studen-ti per ogni scuola, anche a costo di creare istituti comprensivi – si passerebbe dagli attuali 40 a 28. Dopo la polemica tra Bronzini e l’assessore alle Politiche giovani-li, Fabio Losito, si era arrivati alla decisione di portare, d’urgenza, il documento in aula. Ma, le moda-lità tecniche con cui la procedura si è svolta hanno fatto irritare i consiglieri di opposizione che, con il capogruppo Pdl Costantino Monteleone, ne hanno sottoline-ato l’irritualità.

“Non si può – è sbottato – par-lare di una cosa tanto importante senza aver letto le carte. Parlia-mone nella prossima seduta o – ha provocato – tra cinque ore, il tempo di farsi un’idea”. Bronzini si è irritato e ha deciso di ritira-re la mozione: il Piano, dunque, andrà direttamente all’ordine del giorno della Giunta di oggi e poi, sarà comunque la Regione a de-cidere.

Ma è stata, appunto, la Ros-sani a far esplodere la polemica tra maggioranza e opposizione, in particolare la proposta di Pierluigi Introna (Sel) di ritirare la delibera con cui la Giunta ha approvato il piano di fattibilità a novembre. “Non c’è più bisogno di quella proposta – ha spiegato l’asses-sore all’Urbanistica Elio Sanni-candro – ormai è superata”. Ma il coordinatore delle opposizioni Ninni Cea non se l’è tenuta e ha duramente punto Sannicandro e “l’evidente baratro tra Giunta e Consiglio in merito ad una que-stione tanto delicata”. Sannican-dro si è profondamente irritato ed è esploso in una frase sopra le righe, che, nonostante non aves-se il microfono, Cea ha udito. Da qui i toni si sono alzati e, quando è tornata la calma in aula, dopo il rinvio della proposta di Sel e si è trattato di esaminare il Tondo, è stato evidente che, ormai, non c’erano più “le condizioni am-bientali”, come è stato detto, per andare avanti. (a.col.)

Ex RoSSANI IL CAPo DELL’oPPoSIzIoNE PoLEMIzzA, L’ASSESSoRE PERDE LE STAFFE

Che scintille in Consigliotra Sannicandro e Cea

Venti giovani diplomati pugliesi, dopo un percorso formativo di 224 ore curato da ifoc, azienda speciale della CdC di bari, potranno trovare occupazione da mag-gio 2012 sulle navi della flotta di Costa Crociere. L’iniziativa “in rotta verso il la-voro”, frutto della partnership operati-va fra la Camera di Commercio di bari e Costa Crociere, è stata presentata dal presidente dell’ente camerale alessandro ambrosi, dell’ifoc, Stefania Lacriola e da Maria Chiara barabino, Costa Campus Di-rector di Costa Crociere .“Un progetto – ha detto alessandro am-brosi - che testimonia i risultati proficui del dialogo e della collaborazione conso-lidata fra un’istituzione pubblica quale la Camera di Commercio e un partner pri-vato che è il più grande gruppo turistico italiano e la compagnia di crociere n.1 in Europa. risultati conseguibili solo in una visione ampia della crescita e degli obiet-tivi di sviluppo.

IN FoRMAzIoNE CoN L’IFoC SI IMBARChERANNo A MAGGIo

Venti diplomati in... crociera

AMBIENTE / SPUNTA UN SoRPRENDENTE NUovo CoSTo (50MILA EURo)

L’Amiu finisce sotto controlloCinquantamila euro per un servizio di controllo

che permetta al Comune di monitorare l’attività dell’Amiu, da affidare ad associazioni di cittadini.

In tempi di tagli e ristrettezze, con i mille sacrifici chiesti ai cittadini ed i salti mortali per far quadrare il Bilancio, con economie per settori come il Welfa-re, il Comune darà seguito a quello che il direttore della ripartizione Ambiente, vincenzo Campanaro, definisce “un importante servizio di controllo dell’i-giene urbana”.

Insomma, il monitoraggio sullo stato di pulizia della città e, va da sé, sull’attività dell’Amiu. I fondi saranno reperiti dal Fondo di riserva, quel “salva-danaio” comunale di 1,2 milioni dal quale sono già stati sottratti 120mila euro per il concerto di Elio e le storie tese dello scorso Capodanno. In princi-pio, era previsto che il servizio sarebbe stato affi-dato agli agenti di Polizia municipale ma, dopo le polemiche sui tagli al salario accessorio che han-

no caratterizzato le prime settimane dello scorso autunno, Palazzo di città ha fatto marcia indietro, varando la stessa iniziativa, ma con nuovi “agen-ti”. “Associazioni di guardie volontarie ambientali” le definisce Campanaro che assicura anche che, sul territorio della città, ne esistano già parecchie.

Abbastanza, dunque, per sostenere una gara, del-la durata di un anno. Il compito dei membri dell’as-sociazione che vincerà la gara – che sarà indetta per la metà di febbraio – sarà quello di controlla-re le strade della città, compilando vere e proprie schede, consecutivamente, per dodici mesi. Mano a mano che le schede arriveranno, il Comune po-trà così eventualmente confutare il servizio fornito dall’Amiu, con in mano “dati sicuri” come precisa Campanaro che sottolinea anche la necessità “di avere una quadro effettivo dei servizi forniti dall’A-miu”. Insomma, una sorta di “pagella” sull’attività dell’ex Municipalizzata. (a.col.)


BAR

IMercato immobiliare, crisi e credito

un convegno alla Camera di CommercioL’assessore all’Urbanistica Elio Sannicandro parteciperà oggi alle 9, alla Came-ra di commercio, al convegno organizzato da Fimaa Bari (Federazione italiana mediatori agenti d’affari) in collaborazione con l’agenzia immobiliare SolutioRe, l’Università “Aldo Moro” e il dipartimento di Scienze statistiche “Carlo Cecchi” sul tema “Il mercato immobiliare barese come modello per uno studio di setto-re tra crisi economica, ruolo del credito e piani di trasformazione”.

Il Comune chiama la Regio-ne e pone un ultimatum: l’ostello della gioventù di

Palese non può restare il ru-dere che è, serve una soluzione, e a stretto giro, anche. L’edificio, che può ospitare fino a cento giovani turisti, è chiuso ormai da vent’an-ni, cade letteralmente a pezzi e costituisce un evidente pericolo per i re-sidenti di via Massari.Da qui l’appello del Comune a lungomare Nazario Sauro, in particolare all’assessore al Turismo Silvia Godelli.

Per rimettere a posto la struttura servono circa tre mi-lioni di euro e, in questo sen-so, il Comune è chiaris-simo: o la Regione tira fuori i finanziamenti op-pure “si potrebbe anche pensare alla demolizione e comunque urge una messa in sicurezza defi-nitiva, visto lo stato del-la struttura” come spiega il consigliere Pd Massimo Maiorano, palesino e com-ponente della commissione

Qualità dei servizi, che ieri ha discusso della questione, insieme all’assessore al Mar-keting territoriale Gianluca Pa-paresta.

Lo stesso Paparesta ha pre-cisato di non voler perdere tempo e, a questo proposito, dopo la riunione della commis-sione, ha inviato una richiesta ufficiale alla Regione per un faccia a faccia in tempi ristret-ti con Godelli.

La delegazione del Comune che parteciperà all’incontro sarà composta, oltre che da Paparesta e Maiorano, anche dal consigliere del Pdl Pasqua-le Finocchio, proprio per dare un taglio genuinamente bipar-tisan alla questione. (a.c.)

l Comune chiama la Regio-ne e pone un ultimatum: l’ostello della gioventù di

Palese non può restare il ru-

che può ospitare fino a cento giovani turisti, è chiuso ormai da vent’an-ni, cade letteralmente a pezzi e costituisce un evidente pericolo per i re-sidenti di via Massari.Da qui l’appello del Comune a lungomare Nazario Sauro, in particolare all’assessore al

Per rimettere a posto la struttura servono circa tre mi-struttura servono circa tre mi-lioni di euro e, in questo sen-

pure “si potrebbe anche pensare alla demolizione e comunque urge una messa in sicurezza defi-nitiva, visto lo stato del-la struttura” come spiega il consigliere Pd Massimo Maiorano, palesino e com-ponente della commissione

Qualità dei servizi, che ieri ha discusso della questione, insieme all’assessore al Mar-keting territoriale Gianluca Pa-

struttura servono circa tre mi-lioni di euro e, in questo sen-

“Siamo pronti a demolire l’immobile”

REPORTAGE UNA VERGOGNA OGGETTO SOLTANTO DI MILLE PROMESSE TRADITE

Sull’Ostello c’è l’ultimatumil Comune contro la Regione


L’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra si mantiene morbido: “Quaranta giorni di ritardo rallenteranno il cantiere, abbiamo

dovuto ricalibrare il cronoprogramma”, il col-lega all’Urbanistica Elio Sannicandro, invece, ci va giù durissimo: “Quarantacinque giorni solo per scrivere un parere, tanto è trascorso dalla conferenza conclusiva della Via regio-nale per complessivi quattro mesi - spiega - è un bel record. Considerata l’urgenza, ci avrebbero messo 45 anni, altrimenti?” chiede, polemicamente.

Fatto sta che il Comune mastica amaro su quel-lo che, a conti fatti, considera l’ennesimo ritardo re-lativo all’avvio dei lavori per il rifacimento del lungomare di San Girolamo, il cosiddetto “waterfront”, una questione delicatissima per l’Amministrazione Emiliano che ha fretta, adesso, di arrivare alla fase esecutiva. E, ov-viamente, i toni salgono.

D’altra parte era stato lo stesso Sannicandro, nei mesi scorsi, a denunciare i ritardi burocra-tici della Regione, in cui “spesso si perdono vicende importanti” così che adesso torna alla carica su San Girolamo. “Da un lato - precisa - ci vengono chieste sollecitazioni per gli impegni di spesa dei finanziamenti messi a nostra disposizione, per esempio proprio i sette milioni che mancano per completare lo stanziamento per il lungomare, e dall’altra - continua - si perdono quarantacinque giorni per scrivere un parere, un po’ troppo”.

Dal canto suo, però, la Regione non ci sta e gli uffici

del settore Ambiente - assessorato che fa capo a Lorenzo Nicastro - carte alla mano, contrattaccano. Viene così

fuori che la richiesta di Via, la Valutazione di impat-to ambientale, atto fondamentale per passare

alla fase esecutiva dei lavori di riqualificazione, è stata presentata, tramite istanza, il 12 luglio scorso. I tempi di discussione e concessio-ne, però, fanno notare dalla Regione, sono slittati vertiginosamente dal 27 settembre al 18 novembre a causa della mancanza della delibera di Consiglio comunale con la quale si approvava la variante urbanistica necessaria

al completamento del procedimento ammini-strativo.“Sono passati solo quattro giorni - fanno notare

ancora dalla Regione - da quando il comitato per la Via ha ricevuto il documento a quando, il 22 novembre,

la Via stessa è stata concessa”. Già, ma “quarantacin-que giorni per scrivere il parere sono troppi - rinca-

ra Sannicandro - non possiamo aspettare tanto”. “Non si tratta - controbattono dalla Regione -

di scrivere semplicemente un parere, quanto piuttosto di fornire argomentazioni articola-te”. Il documento che contiene il sì alla Via, infatti, è composto da circa trenta pagine, “con indicazioni precise” spiegano dal set-tore Ambiente. Non solo. Specificano anche che “in un altro momento dell’anno sareb-

bero bastati venticinque giorni, anche venti. Ma - proseguono - bisogna considerare che

nel mezzo ci sono state le vacanze di Natale e questo ha inevitabilmente dilatato i tempi”.

In alto Elio Sannicando; in basso Lorenzo Nicastro

BAR

IValutazione ambientaleil sì il 22 novembre scorso

Era il 22 novembre quando si apprese che la Regione aveva concesso la Via, Valutazione di impatto ambientale, per l’avvio del cantiere del waterfront a San Girolamo. Il sindaco Emiliano allora lo definì “l’inizio di un percorso importante per la riqualificazione di Bari”.

LAVORI LA REGIONE REPLICA SUI TEMPI PER LA VALUTAZIONE

I cantieri di San Girolamosulla Via delle polemicheComune: troppi 45 giorni per un parere

ALESSANDRA COLUCCI

IL CRONOPROGRAMMA

La Regione concede la Via per il recuperodel waterfrontdi San Girolamo

GENNAIO 2012Il parere sulla Via viene formalmente scritto, dando così il materiale via libera al procedimento amministrativo

novembre

2011

FEBBRAIO 2012Completamento del progetto esecutivo, su proposta dello studio Sts di Bologna con alcuni progettisti baresi

MARZO 2012Indizione della gara d’appalto europea, per un massimo di circa 17 milioni di euro


È il 16 maggio del 2009 quando lo studio bo-lognese Sts - Servizi e tecnologie, insieme ad un pool di progettisti baresi, vince il concor-

so europeo per ridisegnare il lungomare IX maggio, quello che costeggia San Girolamo, periferia nord della città.

Si tratta di un progetto estremamente ambizio-so che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una piazza, chiusa al traffico, più alta rispetto al livello del mare, sotto la quale costru-ire due parcheggi e una pi-sta ciclabile. Su un lato della piazza è prevista la creazione di un anfiteatro, sull’altro di un acquario da 6mila metri quadrati. Il progetto conta anche bar, ristoranti, locali, due spiagge ed un bacino nautico. Troppo per limitare la definizione del progetto nella parola lungomare, si parla di “waterfront”.

Un’idea faraonica per la quale - tranne che per l’acquario che ha un costo a parte, la Regione stan-zia circa 17 milioni, che arrivano dai finanziamenti (50 milioni in totale) dell’Area metropolitana. Sulla carta tutto facile, in realtà un vero e proprio pan-tano amministrativo e burocratico nel quale il lode-vole progetto si incastra, sabbie mobili fatte di pa-

reri, carte bollate, ritardi, con la Regione che detta i tempi ed il Comune che lamenta le incongruenze tra i termini richiesti e quelli non rispettati.

Nel mezzo loro, i residenti di San Girolamo, stan-chi dei ritardi e, soprattutto, di un lungomare preda del più clamoroso degrado, per il quale si aggro-

vigliano proposte e polemi-che ma latitano i fatti. E la vicenda, inevitabilmente, si fa politica, con l’opposizio-ne di centrodestra che non perde occasione per attac-care l’Amministrazione Emi-liano e i cittadini che arriva-no ad organizzare un vero e proprio presidio domenicale per tenere alta l’attenzione sulla vicenda, per far sì, in-somma, che si dia seguito agli impegni per il territorio.

Nell’estate del 2011 - dopo che il progetto è stato iscritto nel Piano triennale delle Opere pubbliche - fi-nalmente, si insedia alla

Regione la commissione che dovrà chiudere la fase legata alla Via, la Valutazione di impatto ambien-tale, passaggio obbligatorio per arrivare alla fase esecutiva. Il 22 novembre, finalmente, arriva il sì, con prescrizioni. Quarantacinque giorni dopo, poi, il parere viene formalmente scritto.

a.col.

BAR

I

IL PROGETTO IL LUNGOMARE IX MAGGIO NEL 2015

Piazza, case, localie un acquario:

ecco il “waterfront”Le attese e l’odissea burocratica

Durante i lavori sulla costarischio stop alla balneazione

Durante il cantiere la balneazione a San Girolamo potrebbe essere a rischio: il timore è che i lavori possano ledere le tu-bature dell’Aqp e che questo provochi uno sversamento di li-quami a mare, con conseguente rischio per la salute. “Stiamo pensando alla messa in sicurezza o al monitoraggio che, alla radice, evitino l’emergenza” spiega l’assessore Sannicandro.

ottobre

2015

Fine dei lavori, dopo anni di attese il waterfront dovrebbe essere pronto

MARZO 2012Indizione della gara d’appalto europea, per un massimo di circa 17 milioni di euro

LUGLIO 2012Aggiudicazione dei lavori al vincitore della gara d’appalto indetta dal Comune

SETTEMBRE-OTTOBRE 2012Apertura del cantiere, i lavori procederanno in contemporanea e le prime opere potranno essere terminate già dopo un anno


bar

iil giardino tra via De bernardis e via don boscosarà intitolato al cantante Mimmo bucci

Il giardino tra via De Bernardis e via Don Bosco, al Libertà, sarà intitolato a Mimmo Bucci, il musicista travolto da una moto sul lungomare il 16 maggio 2007 mentre tornava a casa. La decisione è stata presa a seguito della conse-gna al Comune di una petizione con oltre tremila firme di residenti, che chie-devano di ricordare Bucci nel suo quartiere. “Un atto semplice – ha spiegato il sindaco Emiliano - che mantiene però il ricordo di questo ragazzo”.

Per i 18mila residenti presidio in via Giulio PetroniCi sono circa 18mila citta-

dini – la popolazione di un Comune di media grandez-

za della provincia di Bari – che, per poter godere dei servizi di una Guardia medica sono costretti ad uscire dalla propria Circoscrizione per andare dall’altra parte del-la città, dove, per un paradosso amministrativo, si trovano i locali del servizio che, invece, dovreb-bero trovarsi nel territorio di rife-rimento.

E’ l’odissea degli abitanti di Mu-rat e San Nicola, da più di tredici anni, senza presidio nella propria Circoscrizione, la IX, costretti a recarsi su via Giulio Petroni per-ché Comune e Asl non riescono a trovare i locali da adibire al ser-vizio.

O, meglio, “adesso i locali ci sono, occorre vedere se ci sia la volontà cosa che, al momento, non mi sembra” come lamenta Mario Ferorelli (Pdl), dal 1999 presidente della Circoscrizione.

“Drammatico – spiega Ferorelli – anche in considerazione del fat-to che la Guardia medica osservi orari da ambulatorio, a che ser-ve, così lontana e non fruibile?” si chiede.

Alla fine degli anni Novanta, la Guardia medica di Murat viene trasferita dai locali di piazza Moro – di proprietà delle allora Ferrovie dello Stato – in via Giulio Petroni. Si tratta, sulla carta, di un trasfe-rimento momentaneo, in quanto la Asl ha intenzione di ubicare nuovamente la Guardia medica nei suoi locali di via Caduti di via Fani.

Naturalmente non se ne fa nulla anche perché, nel frattem-po, l’allora presidente della Re-gione Raffaele Fitto è impegnato nel Piano di riordino ospedaliero e “razionalizzazione” è la paro-la d’ordine. Intanto arrivano il 2004 e l’Amministrazione Emi-liano. L’assessore al Patrimonio

LA CIttà REALE UN DISSERvIzIO ChE SEMBRA ORMAI FINItO NEL DIMENtICAtOIO

Guardia medica a Muratil pellegrinaggio continua

Qui sopra l’ala della stazione in cui aveva sede la Guardia Medica, nel tondo il presidente Ferorelli

è Gianni Giannini che studia una soluzione, proponendo una tran-sazione immobiliare con la Asl: il Comune cederà alcuni locali di piazza Chiurlia e, in cambio, la Asl darà una struttura in via vil-lari. Il cambio, però, non verrà mai effettuato con l’aggravante “di aver ospitato dal 2007 fino a pochi mesi fa il Sert – attac-ca Ferorelli – ossia il servizio di assistenza ai tossicodipendenti in una zona dove ci sono cinque scuole”.

Intanto, i locali di via Caduti di via Fani vengono ristrutturati e, dunque, al momento ha Asl ha ben due soluzioni – via villari re-sasi libera e via Caduti di via Fani – da offrire in cambio dei locali di piazza Chiurlia. L’attuale assesso-re al Patrimonio, Geni Palmiotti, oncologo, precisa che “a giorni il Comune fornirà le risposte ne-cessarie per fare chiarezza”. E i 18mila di Murat e San Nicola aspettano. (a.c.)

La regione ha negato al Comune la pos-sibilità di utilizzare i ribassi di gara per i lavori all’ex Onpi, ciononostante la ri-strutturazione dell’edificio di corso De Gasperi che ospita alcune decine di an-ziani, si farà. il progetto di riqualificazio-ne, cofinanziato da regione e Municipio, sta entrando nella fase esecutiva in que-sti giorni. Poco più di 5,5 i milioni messi a disposi-zione, cifra dimezzata dopo l’aggiudica-zione, da parte di un’ati, ossia di un’as-sociazione temporanea di imprese, che fa capo alla “Edilmat” e alla “Filippo Ca-labrese”, della gara, con un ribasso del 43%. i lavori procederanno a stralci e gli ospiti non saranno costretti al trasferi-mento in un’altra struttura.

NONOStANtE LA REGIONE ABBIA NEGAtO L’UtILIzzO DEI RIBASSI DI GARA

Si farà la ristrutturazione dell’Ex Onpi


bar

iOggi con Pulpito e Marti giù il velo al “Tatì”l’attività nata nei locali dell’ex “Dolcevita”

Mauro Pulpito e Fabiano Marti oggi alle 11.30 presenteranno la stagione 2012 del “Tatì”, il locale d’intrattenimento che sorge sulle ceneri dello storico “Dol-cevita” (in via Albanese 41). Il locale è stato da poco aperto al pubblico e ha in serbo un programma ricco di musica, spettacolo e cabaret, curato dall’ormai consolidato duo Pulpito-Marti, nella veste di direttori artistici. Il programma dei due attori baresi prevede un’ampia serie di interventi culturali.

Il bando è stato un flop e, così, il Co-mune ci riprova, allargando le maglie dei requisiti, così da invogliare alme-no un’altra azienda a partecipare. Già perché la gara, presentata lo scorso settembre e scaduta a metà ottobre, per il si-stema sperimentale di telegestione e telecon-trollo dei 26mila singoli punti di illuminazione pubblica della rete cit-tadina, ha raccolto una sola adesione, quella di un’ati composta da Tele-com e Umpi. E, con un solo partecipante, non si può assegnare la vittoria di un concorso di idee.

Materialmente, infatti, si tratta di of-ferte che serviranno per la sperimen-tazione su quaranta pali, propedeu-tica, poi, per una gara pubblica che potrà essere indetta nel momento in

cui sarà stata individuata la tecnolo-gia più confacente alle esigenze. Solo che i requisiti del concorso di idee, gratuito, sono evidentemente troppo pesanti da sostenere, soprattutto per

quanto riguarda le certi-ficazioni di garanzia sul funzionamento dei pali, anche dopo l’imple-mentazione del sistema di controllo.

Insomma, non è stato facile per nessuno par-tecipare, tranne che per un solo concorrente. Tutto da rifare, dunque. “A giorni ripubblichere-mo il bando - ha spie-gato il direttore della

ripartizione Lavori pubblici Maurizio Montalto - prolungando i tempi per la presentazione delle domande” con la speranza, dunque, che stavolta vada meglio. (a.c.)

“in questi tempi di crisi, è necessario andare incontro ai più deboli”. Conti che non torna-no, prezzi che salgono, lavoro che manca:

fare la spesa sta diventando sempre di più un pro-blema per le famiglie, alla prese con una crisi che ha tutta l’aria di di non voler scom-parire affatto.

Ecco allora l’idea del presiden-te dell’associazione Osservatorio Sud Sergio Scarcelli (nella foto): organizzare un “supermercato sociale”. “è un’esperienza - ha spiegato - che esiste già in Pa-esi come la Spagna o l’Inghilter-ra. Qualche esperimento è stato fatto anche in Italia”.

In pratica, si tratta di stipulare delle convenzioni con gli esercizi com-merciali - dal negozio di prossimità all’i-permercato - per poter vendere alimenti prossimi alla scadenza, garantendo l’80-90% di sconto, a cittadini con un reddito inferiore ai 7mila euro l’anno, in possesso di una tessera. Il restante 10% servirebbe a coprire le spese del centro di raccolta e distribuzione.

“Uno dei luoghi più adatti - ha continuato Scar-celli - potrebbe essere l’ex Caserma Rossani. Del resto, per un progetto così importante, il Comune dovrebbe farsi avanti. Il supermercato sociale riu-scirebbe a dare un po’ di respiro alle famiglie con reddito basso. Ma l’impegno maggiore spetta ai

cittadini”.Al di là di ogni speculazione, infatti, il

supermercato sociale necessita di un gruppo in grado di gestire tutte

le fasi del progetto, che a lungo termine potrebbe assumere an-che carattere imprenditoriale, dedicato soprattutto ai soggetti svantaggiati. Una prima riunione operativa, che ha visto la parte-

cipazione di studenti, lavoratori e pensionati, è stata già organizzata

lunedì scorso. Un nuovo incontro è previsto per la prossima settimana.

“Messi davanti ai grandi numeri - ha det-to il presidente dell’associazione - gli esercizi com-merciali potrebbero dimostrarsi favorevoli al proget-to. Per questo motivo invito tutti a partecipare e a seguire le nostre iniziative su Facebook”. Per infor-mazioni, basta cercare la pagina del gruppo “Bari per un supermercato sociale”.

IL COMUnE hA ALLARGATO LE MAGLIE DEI REQUISITI

Bando per i pali della lucedopo il flop, ora si riprova

Il sipario e il “comodino” del Piccinni sono partiti ieri, alla volta di Ravenna dove saranno sottoposti ad una delicata opera di restauro da parte della Gerso, l’unica azienda italiana specializzata in lavori di questo genere, che costerà 90mila euro. Il ritorno a Bari, co-munque, è previsto non prima del 2014, quando, cioè, secondo quanto è previsto nel crono programma del restauro, termineranno i lavori del teatro comunale.

DariO bissanTi

Sipario del Piccinni a Ravenna

per il restauro

Giovani Finanzieri crescono e ora sono pronti per raggiungere i repar-ti del Corpo e mettere in atto quanto appreso durante il corso. si è conclu-so infatti con una cerimonia svolta nella caserma “M.O.V.C. Vice briga-diere alberto De Falco - Finanziere scelto antonio sottile” di bari l’11° corso “M.a.V.M. brigadiere Francesco Mazzei”.il Comandante della Legione allievi, Generale di brigata Gennaro Vecchio-

ne ha tracciato una breve, ma signi-ficativa relazione dell’attività formati-va svolta. il Gen. C.a. bardi e il Gen. b. Vecchione hanno infine proceduto allo strappo della “trecciola” (simbolo dello status di allievo) dal bavero del-la giacca dei Finanzieri allievi che du-rante il corso si sono particolarmente distinti per volontà, dedizione e spiri-to di sacrificio. Tale gesto, simbolica-mente, sancisce la fine dello status di allievo.

SI COnCLUDE L’11° CORSO “M.A.V.M. BRIGADIERE FRAnCESCO MAZZEI”

Ecco le nuove leve della GdF

L’InIZIATIVA ASSOCIAZIOnE OSSERVATORIO SUD

Alimenti in scadenza“Vendiamoli scontati”


Gianni Spinelli

solo nelle migliori librerie il nuovo libro di

Viaggio non organizzato nel mondo dello sport

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I figli diMammaPallaMamma

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Berlusconi

Maradona

Lotito

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Viaggio non organizzato nel mondo dello sportPelé

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Gli arbitri in rosa

Matarrese

Le tifose

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“the show must go off”: da domanila Dandini torna on air su la7

Appuntamento domani in prima serata sul La7 con “The show must go off”, il programma che segna il ritorno in tv di Serena Dandini e del suo staff. Ad affiancare la Dandini ci sarà Dario Vergassola Elio e le Storie tese (ai quali tocca anche la parte musicale), la satira è affidata a Max Paiella, Federica Cifola, Paola Minaccioni con i contributi di Diego Bianchi-Zoro, Ascanio Cele-stini e Andrea Rivera, Lillo e Greg e la partecipazione di Neri Marcorè.

Un anno problematico per il mercato cinema il 2011 (-10% gli incassi), ma in compenso il cinema italiano va: 35,44% con-tro 29,54% le presenze rispetto al 2010, mentre la quota sugli incassi vola al 33,71% contro il 27,16%. Va ancora peggio il pe-riodo delle feste (-14,69%) in cui i cine-panettoni mostrano il fian-co.

Secondo i dati Cinetel presen-tati oggi a Roma le presenze al cinema sono nel 2011 -7,92% rispetto al 2010 (ed esatta-mente 101.323.854 contro 110.043.562) mentre gli incassi si sono attestati a 661.548.829 contro i 735.283.842. Il dato nazionale comunque resta con-fortante.

Ad esempio il cinema italia-

no insieme alle coproduzioni è al 37,51% di presenze e ben al 35,53% di incassi. Se si aggiun-ge a questo dato poi il cinema europeo si arriva al 51,28% di presenze e al 49,37% di incassi contro il 42,14% e il 38,91% del 2010.

A perdere i colpi questa volta sembra sia stato proprio il tanto temuto, almeno una volta, cine-ma Usa. Un calo davvero impres-sionante con presenze al 46,70% (contro 56,89% del 2010) e in-cassi al 48,46% contro un ricco 60,15%. E ancora sulla forza del cinema italiano, che ha quasi raggiunto in quota percentuale la Francia in cui il cinema naziona-le è al primo posto: ben sei titoli nostrani sono nei primi 15 mi-gliori incassi e ben 22 titoli che

hanno superato la cifra di 3mln di Euro. All’incontro stampa per la presentazione dei dati, presen-ti Riccardo Tozzi (presidente Ani-ca), Lionello Cerri, (Anec, Asso-ciazione esercenti cinema), Carlo Bernaschi (Presidente ANEM) e Richard Borg (neo Presidente Coordinatore dei distributori ci-nematografici italiani) si è parlato ovviamente oltre che di dati dello stato del cinema italiano.

Per Tozzi:”se è vero che pub-blico si è riavvicinato alle opere italiane, è anche vero che, tra i primi 15 film italiani in classifi-ca, solo due sono film d’autore, quelli di Sorrentino e Moretti, e tutti gli altri sono commedie. Si rischia insomma di confinare il cinema italiano in un genere che gli è proprio, ma che non può es-

sere esclusivo. E se si vuole che il cinema italiano cresca in varie-tà si deve fortemente rinnovare il parco sale dei centri urbani”. Sul calo nelle festività natalizie rispetto alla media anno, spiega invece Cerri: “il calendario non ha aiutato perché i giorni festivi sono coincisi con i fine settima-na, sottraendo così giorni impor-tanti agli incassi”.

Mentre per Bernaschi:”é un calo anche dipeso dal fatto che la distribuzione è migliorata du-rante tutto l’anno e dunque non ci sono più i picchi di Natale”. La Francia è stato il paese più citato stamani per la sua quota mercato, ormai di poco superiore all’Italia, e per il sostegno statale che si può valutare dieci volte su-periore all’omologo italiano.

Dopo il sorprendente successo riscontrato ad apertura della stagione teatrale del teatro casa di pulcinella, torna (do-menica 15 gennaio alle 16.00 con replica alle 18.00) su grande solle-citazione del pubblico la nuova produzione del Granteatrino “la maestra Margherita, maestra dor-migliona”.

alla casadi pulcinellatorna la maestradormigliona

DoMENICA ALLE 16

Il cinemaa Barinel segnodi Pasolini

BIF&ST 2012 PRESENTATA LA TERZA EDIZIoNE DELLA RASSEGNA CURATA DA LAUDADIo

un momento della presentazione del Bif&st 2012

“il cinema è vita”. Prendendo ancora una volta in prestito una frase di Pier Paolo Pasolini, il Bif&st 2012 si avvici-

na alla sua terza edizione, in programma dal 24 al 31 marzo. “ormai – ha spiegato il diret-tore artistico Felice Laudadio – è il nostro mot-to fisso: forse sono un po’ banali, ma quelle quattro parole racchiudono una verità pura e semplice”.

Le linee generali del programma del festi-val sono state illustrate ieri al Cineporto, oltre che da Laudadio, dal presidente e dal direttore dell’Apulia Film Commission, Antonella Gaeta e Silvio Maselli, e dall’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli.

Quest’anno il presidente del Bif&st sarà il re-

gista Ettore Scola: porta la sua firma il poster ufficiale del festival. Al Maestro sarà inoltre de-dicata una mostra di oltre 100 disegni.

Tra le novità - visto il grande successo di pubblico delle edizioni precedenti -, la pro-iezione delle opere della sezione italiana nel teatro Petruzzelli, e non più al cinema Galle-ria, che ospiterà comunque i film della sezione internazionale. Resta invece invariato il prezzo dei biglietti: 1 euro per i cortometraggi e i do-cumentari – la cui giuria sarò presieduta da Gianni Minà - e 2 per i film.

La retrospettiva sarà dedicata a Carmelo Bene, il controverso attore teatrale e regista pugliese scomparso dieci anni fa. Sarà alle-stita la più grande “personale” finora mai re-

alizzata, grazie al contributo delle Teche Rai e della Cineteca Nazionale.

Non solo proiezioni: convegni e laboratori - come le sette “Lezioni di Cinema” - caratte-rizzeranno come sempre il festival. E come di consueto, nella libreria Feltrinelli sono previsti gli incontri tra pubblico, attori e registi.

L’inaugurazione ufficiale si svolgerà al Pe-truzzelli, con la proiezione in anteprima italiana assoluta di un film di grande richiamo, mentre la serata finale sarà affidata a Serena Dandini e alla Lino Patruno Jazz Band.

Ma per conoscere il programma definitivo del festival bisognerà attendere la metà di marzo, quando saranno annunciati i titoli delle opere in concorso.

BILANCIo 2011 / CALo DEL 10%: A PERDERE SoNo SoPRATTUTTo LE PELLICoLE STATUNITENSI

Spettatori in calo, ma gli italiani...


Mancano la neve e la ma-glietta sventolata fuori dalla finestra, ma la sto-

ria è molto simile. Come sfumò nel gennaio 2009 il passaggio di Kakà al Manchester City, così è sfumato quello di Alexandre Pato al Paris Saint Germain. Proprio quando tutto pareva fatto e l’Inter di Massimo Moratti annunciava la sconfitta nel derby di mercato. L’effetto immediato è stato l’inter-ruzione della trattativa per Carlos Tevez. Adriano Galliani, volato a Londra con l’offerta decisiva per l’argentino era pronto a definire l’acquisto con il Manchester City, ma dopo una telefonata di Silvio Berlusconi ha chiuso il discorso: la cessione di Pato era una sorta di condizione essenziale per chiu-dere l’affare.

Poco prima delle 15 in Francia si è diffusa la notizia di un accordo fra Milan e Psg. Ma in quei minuti a Milanello si stava realizzando il colpo di scena e a metà pome-riggio è arrivato l’unico messaggio ufficiale del Milan: “Pato ha de-ciso di proseguire con il Milan la sua giovane, splendida e vincente carriera”. Come ai tempi di Kakà, le ricostruzioni sono almeno due. Una è che sia stato Berlusconi in persona a bloccare tutto, scettico sulla validità tecnica ed economi-ca dell’operazione Tevez e poco convinto dall’idea di cedere Pato, un suo pallino. Dall’ambiente ros-sonero filtra invece che il brasilia-

no, 22 anni, al Milan dal 2008, avrebbe detto ‘no’ a un’offerta interessante per lui (6-7 milioni di euro a stagione) quanto per il club di via Turati (circa 35 milioni di euro). “Il Milan è casa mia. Non volevo interrompere la mia carrie-ra in rossonero dopo aver vinto i miei primi due trofei con questa maglia - ha detto in una nota del club Pato, che ha un contratto fino al 2014 -. Voglio contribuire a scrivere la storia del Milan e ai successi futuri di questa società con allegria e in perfetta armonia con tutto l’ambiente. Questa gio-ia mi darà la carica per affronta-re le partite future con maggiore entusiasmo, voglia di vincere e fare gol. Oggi per me è un giorno speciale. Ringrazio il presidente

Berlusconi, la società e tifosi che hanno sempre creduto in me”.

Kakà sapeva che in estate lo aspettava il Real Madrid, e cen-tinaia di tifosi innamorati di lui avevano manifestato per strada contro la sua cessione. Dal canto suo Pato sa che il treno del Psg di Leonardo e Carlo Ancelotti (figure chiave nella sua carriera) può pas-sare di nuovo, ma in questo caso l’unica storia d’amore conclamata è quella con Barbara Berlusconi. Non mancano le congetture, ma la figlia del proprietario del Milan giura di essersi tenuta fuori da ogni decisione e forse avrebbe gradito la fine di questo ‘conflitto di interesse’. Di sicuro, rispetto all’affaire Kakà, questa volta il col-po di scena ha un altro sapore. La

svolta ha spiazzato tutti. In primis Galliani che da tempo aveva l’ac-cordo con Tevez e il suo agente e pregustava la passerella dell’ar-gentino al Meazza prima del der-by. “Va bene così, speriamo che il campionato prosegua nel modo migliore - ha commentato l’ad a Milan Channel -. Ho promesso a Cassano che lo aspettiamo e quindi non potevamo avere cin-que top mondo in rosa”. Quando si è concretizzata, la retromarcia rossonera ha sorpreso soprattut-to Massimiliano Allegri. Al netto di smentite e chiarimenti, il rap-porto fra l’allenatore livornese e l’attaccante non è serenissimo, e la sorpresa sarebbe relativa se Pato dovesse cominciare il derby di domenica seduto in panchina.

Stadio San nicola

Copertoun petalo(solo)

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tcoppa italia: il napoli supera il cesenanei quarti se la vedrà con l’inter o il Genoa

Il Napoli approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà la vincente di Inter-Genoa. I partenopei ieri sera in casa hanno dovuto faticare per avere la meglio sul Cesena. Gli ospiti, infatti, sono passati in vantaggio al 21’ del primo tempo con Popescu, con un sinistro dal limite. I pareggio della squa-dra di Mazzarri è arrivato solo al 20’ della ripresa con Cavani. A 4 minuti dai supplementari il gol vittoria di Pandev, contestatissimo, su punizione.

CALCIOMeRCATO COLPO DI SCeNA QUANDO SeMBRAVA FATTA PeR IL PSG

e il Milan rinuncia a Carlitos TevezPato rimane rossonero

Gli attaccanti alexandre pato e carlos tevez, fino a ieri figure centrali del calciomercato milanista (Foto anSa)

“Voglio tornare a lottare per il titolo. che ne sono capace l’ho già dimostra-to. posso essere veloce come Fernan-do alonso e a volte anche di più”. Felipe Massa - alle prese con l’anno cruciale della sua carriera, come l’ha definito Stefano domenicali dopo due stagioni deludenti - si è mostrato sicuro di sé

e “ottimista” parlando a Wroom di Ma-donna di campiglio. tanto determinato che alla domanda su chi sia il pilota fa-vorito per il Mondiale, ha risposto: “non ho un altro favorito, il favorito sono io, se la macchina nuova mantiene le pro-messe e si adatterà meglio al mio stile di guida delle due ultime monoposto”.

F1 / IL PILOTA DeLLA FeRRARI LANCIA LA SFIDA, ANCHe AD ALONSO

Massa: “posso lottare per il titolo”

paolo cappelleri


Il derby della Madonnina si avvicina ma - a ridosso della fatidica data del 15 - prevale

quello parlato rispetto alla parti-ta che si sta per giocare. I due allenatori lavorano sodo per evi-tare che i giocatori possano de-concentrarsi. Tevez non è più il terzo incomodo. In molti ormai, giudicano la mossa all’inglese di matrice nerazzurra più un’opera-zione di disturbo che una seria proposta di matrimonio. Difficile ipotizzare un ritorno dell’Inter sul calciatore argentino. Tutto si ca-pirà presto, al massimo dopo il derby, compreso se Marco Bran-ca si sia recato a Londra in gita di piacere. Dopo Tevez, per l’In-ter si profila il nulla o poco più. Forse si avvicina un più modesto Kucka anche perché vale il titolo del celebre varietà di Antonello Falqui: Bambole non c’è una lira. Non siamo all’avanspettacolo ma quasi. Branca potrebbe comun-que continuare a lavorare sot-totraccia. I colpi di scena di ieri - con il niet di Pato e il viaggio a vuoto di Galliani - probabilmente saranno speculari a quelli che si vedranno al Meazza in San Siro: la sfida sarà tesa, nervosa e si spera non cattiva, con duelli ec-cellenti e suggestivi.

Fra i rossoneri, svetta Ibrahi-movic che continua ad allenarsi a parte ma il fuoriclasse svedese ci sarà, eccome. In bilico Pato i cui rapporti con Allegri hanno su-

bito qualche scossone anche se il tecnico alla fine farà la scelta più utile alla vittoria. Palestra per Gattuso, terapie per Aquilani. Sono tornati in gruppo Zambrotta e Robinho. Seedorf è il candidato alla sostituzione di Aquilani; con-fermato Boateng dietro le due punte, Ibra e Robinho. Ma il dia-volo punta tutto sulla forza pro-pulsiva di Ibrahimovic, sulla sua leadership naturale, sulla capaci-tà di segnare e fare segnare. Un giocatore che qualsiasi squadra sogna e che, al Milan, è matu-rato nell’indole e nella tecnica. Vietato sottovalutare i cosiddetti

‘gregari’: un Nocerino in forma strepitosa incute un certo timore.

Ranieri, più esperto e navigato rispetto ad Allegri, da specialista delle patologie gravi si è trasfor-mato in ‘allegro chirurgo’. Gol e vittorie le medicine da continuare a somministrare ma avere la me-glio al derby rappresenta la pa-nacea e la guarigione definitiva. Come Lazzaro, l’Inter - con i tre punti - potrebbe alzarsi e cammi-nare, anzi correre, verso la vetta della classifica.

Tutti godono di ottima salute a conferma dell’ottima terapia prescritta dall’allenatore neraz-

zurro. Seconda seduta con il gruppo per Sneijder. Julio Cesar che ha svolto una seduta indivi-duale programmata. Per Ranieri, l’imbarazzo della scelta: difficile escludere Milito. Potrebbe tor-nare allo psicodramma e cadere in depressione. Forlan - che ha giocato poco o niente - pazien-terà. Sneijder rientrerà e soffierà il posto ad Alvarez. Matura rapi-damente Marco Davide Faraoni che resterà all’Inter fino al 2016, segnando contro il Parma il suo primo gol in serie A.: “È stato in-credibile, qualcosa di mai prova-to...”.

STADIO SAN NICOLA

Copertoun petalo(solo)

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TAltra cessione per il Bari: Statella al Pavia

E potrebbe partire anche capitan DonatiQuarta cessione del Bari nel mercato di gennaio: il club biancorosso ha girato in prestito al Pavia il laterale offensivo Giuseppe Statella, classe 1988, reduce da una stagione nel Torino, inutilizzato in questa prima parte del campiona-to. La società guidata da Garzelli ha fatto sapere che nell’attuale rosa non ci sono giocatori incedibili e così nei prossimi giorni potrebbe lasciare il club il capitano Massimo Donati (foto Rosito), seguito da alcuni club di serie A.

CAMPIONATO SI AVVICINA LA SFIDA DI DOMENICA TRA LE DUE MILANESI

Allegri e Ranieri predicano concentrazioneDerby: sale la tensione

Riempire l’Olimpico di Roma nei due incontri casalinghi del Sei Nazioni 2012, contro Inghilterra (11 febbra-io) e Scozia (17 marzo), per fare dello stadio romano la nuova casa del rugby azzurro anche per il futuro, almeno nei quaranta giorni del prestigioso torneo che vede l’Italia al via per la tredice-

sima volta. È questo l’auspicio del presidente della Federugby, Giancarlo Dondi, che ha fatto il punto della si-tuazione proprio all’Olimpico di Roma, presentato in versione Sei Nazioni. Sono già 52.000 i biglietti venduti per il match contro l’Inghilterra (6.500 quelli destinati ai sostenitori inglesi).

RUGBY / L’ITALIA AFFRONTERÀ L’INGHILTERRA ALL’OLIMPICO L’11 FEBBRAIO

Sei Nazioni: 52mila biglietti venduti

Gli allenatori di Milan e Inter: Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri (Foto ANSA)

DANIELA SIMONETTI

La copertura di uno dei petali della curva sud, mancante da un paio

d’anni, è stata riparata così come previsto

da alcuni mesi. Rimarranno scoperti,

per ora, a causa di mancanza di fondi da parte del Comune, gli

altri quattro petali i cui teloni protettivi

sono stati distrutti la settimana scorsa da un fortissimo vento.


Raiuno09:30 TELEGIORNALE TG 1 - FLASH10:55 PREVISIONI DEL TEMPO11:00 TELEGIORNALE TG 111:05 RUBRICA Occhio alla spesa12:00 GIOCO La prova del cuoco13:30 TELEGIORNALE TG 114:00 RUBRICA TG1 Economia14:05 RUBRICA TG1 Focus14:10 SHOW Verdetto Finale15:15 RUBRICA La vita in diretta16:50 TELEGIORNALE TG 118:50 GIOCO L’Eredità20:00 TELEGIORNALE20:30 RUBRICA Qui Radio Londra20:35 GIOCO Soliti Ignoti21:10 SHOW Attenti a quei due - La sfida23:15 RUBRICA TG1 60 secondi23:25 RUBRICA TV7

RaiDuE

10:00 RUBRICA TG2punto.it11:00 TALK SHOW I Fatti Vostri13:00 TELEGIORNALE TG 2- GIORNO13:30 RUBRICA TG 2 Costume e Società13:50 RUBRICA TG2 Eat Parade14:00 RUBRICA Italia sul Due16:15 TELEFILM Desperate Housewives17:45 TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S17:50 RUBRICA Rai TG Sport18:15 TELEGIORNALE TG 2

18:45 TELEFILM Numb3rs19:30 TELEFILM Squadra Speciale Cobra 1120:30 TELEGIORNALE TG 221:05 TELEFILM Senza Traccia23:25 TELEGIORNALE TG 223:40 RUBRICA L’ultima parola

RaiTRE

10:00 RUBRICA Rai 150 anni La storia siamo noi11:00 RUBRICA Apprescindere11:10 TELEGIORNALE TG3 Minuti12:00 TELEGIORNALE TG312:25 RUBRICA TG3 Fuori TG12:45 RUBRICA Le storie - Diario italiano13:10 TELEFILM La strada per la felicità14:00 TELEGIORNALE TG Regione14:20 TELEGIORNALE TG314:50 RUBRICA TGR Leonardo15:00 TELEGIORNALE TG3 LIS15:05 TELEFILM Lassie15:50 RUBRICA Cose dell’altro Geo17:40 RUBRICA Geo & geo18:10 PREVISIONI DEL TEMPO19:00 TELEGIORNALE TG319:30 TELEGIORNALE TG Regione20:00 RUBRICA Blob20:15 TELEFILM La sposa rapita20:35 TELEFILM Un posto al sole21:05 FILM Babel23:35 RUBRICA Correva l’anno

RETE 4

09:40 TELEFILM Detective Monk10:50 RUBRICA Ricette di famiglia

11:25 TELEGIORNALE Anteprima tg411:30 TELEGIORNALE Tg411:50 NEWS Meteo11:55 TELEGIORNALE Tg4 12:00 NEWS Vie d’italia Notizie sul traffico12:05 TELEFILM Un detective in corsia13:00 TELEFILM La signora in giallo13:50 RUBRICA Il tribunale di forum - Anteprima14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana:

il tribunale di forum15:35 SOAP OPERA Sentieri15:50 FILM Un dollaro d’onore17:20 NEWS Vie d’italia Notizie sul traffico18:50 TELEGIORNALE Anteprima tg418:55 TELEGIORNALE Tg4 19:19 NEWS Meteo19:23 TELEGIORNALE Tg4 19:35 TELEFILM Tempesta d’amore20:30 TELEFILM Walker Texas ranger21:10 ATTUALITA’ Quarto grado

CanaLE 510:00 TELEGIORNALE Tg511:00 RUBRICA Forum13:00 TELEGIORNALE Tg513:39 NEWS Meteo 513:41 SOAP OPERA Beautiful14:10 SOAP OPERA Centovetrine14:45 SHOW Uomini e Donne16:20 NEWS Pomeriggio cinque17:20 TELEGIORNALE Tg5 minuti17:25 NEWS Pomeriggio cinque18:50 GIOCO The Money Drop19:44 TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione

19:45 GIOCO Avanti un altro20:00 TELEGIORNALE Tg520:30 NEWS Meteo 520:31 SHOW Striscia la notizia21:10 SHOW Zelig23:30 SHOW Mai dire Grande Fratello

iTaLia 1

09:45 TELEFILM Una mamma per amica10:35 TELEFIULM Grey’s Anatomy12:25 TELEGIORNALE Studio aperto12:45 RUBRICA Cotto e mangiato13:00 NEWS Studio sport - anticipazioni13:02 NEWS Studio sport13:40 TELEFILM I Simpson14:35 CARTONI ANIMATI What’s my destiny Dragon Ball15:00 SITUATION COMEDY Big bang theory15:25 SITUATION COMEDY La Vita secondo Jim15:45 FILM TV Spymate17:30 CARTONI ANIMATI Dragon Ball18:28 TELEGIORNALE Studio aperto - Anticipazioni18:30 TELEGIORNALE Studio aperto18:58 NEWS Meteo19:00 NEWS Studio sport19:25 TELEFILM C.S.I. - Scena del crimine21:10 FILM Death Race23:30 FILM Dredd - La legge sono io

La SETTE

09:45 RUBRICA Coffee Break11:10 RUBRICA L’aria che tira

12:30 RUBRICA I menù di Benedetta13:30 TELEGIORNALE Tg La714:05 FILM Quattro per Cordoba16:15 DOCUMENTARIO Atlantide Storie di uomini e mondi17:30 TELEFILM L’ispettore Barnaby19:20 SHOW G’ Day20:00 TELEGIORNALE Tg La720:30 RUBRICA Otto e Mezzo21:10 FILM Le regole della casa del sidro23:35 RUBRICA Sotto Canestro

MTV

10:00 TELEFILM When I was 1711:00 SHOW Case Pazzesche12:00 NEWS MTV News12:05 SHOW Made13:00 NEWS MTV News13:05 TELEFILM Jersey Shore14:00 NEWS MTV News14:05 TELEFILM I soliti idioti15:00 NEWS MTV News15:05 REPORTAGE Degrassi: The next Generation16:00 SHOW Made17:00 TELEFILM 16 & Pregnant18:00 REPORTAGE Teenager in crisi di peso19:00 NEWS MTV News19:05 REPORTAGE Degrassi: The next Generation20:00 TELEFILM Jersey Shore21:00 FILM Idiocracy23:00 NEWS Speciale MTV News23:30 TELEFILM I soliti idioti

aGEnDaVenerdì 13 gennaio

09.00il mercato immobiliare bareseSi terrà a Bari, nella Sala Convegni del-la Camera di Commercio (2° piano), il convegno “Il mercato immobiliare ba-rese come modello per uno studio di settore tra crisi economica, ruolo del credito e piani di trasformazione urba-na” organizzato da FIMAA Bari in col-laborazione con SolutioRe, l’Università degli Studi di Bari e il Dipartimento di Scienze Statistiche.

10.00i colori delle tradizioni popolariSi aperta a Bari, nel Museo Civico (Strada Sagges 1), fino al 30 genna-io, la mostra di fotografie “I colori delle tradizioni popolari pugliesi”, a cura di Nicola Amato e Sergio leonardi, realiz-zata con la partnership di Ubi Banca Carime.

16.00nel segno di ipazia: donne e saperNell’ambito della rassegna di appunta-menti “Nel segno di Ipazia. Le donne e i saperi”, si terrà a Bari, nella Sala Conferenze del Centro polifunzionale per gli studenti (ex Palazzo delle Po-ste, via Nicolai) l’incontro ”Narrazioni visive”: Cecilia Mangini e Alina Maraz-zi dialogano con Agnese Purgatorio e Clarissa Veronico.

18.30“Cantami, o mouse...” di MirabellaNel Palazzo della Cultura “C. Perrone” (Piazza Umberto I) a Modugno, Miche-le Mirabella presenterà il suo ultimo libro “Cantami, o mouse. Il mondo di oggi spiegato dagli antichi”.

19.15“nu sime...barise” di MaiellaroNell’Auditorium della Parrocchia San Francesco da Paola, di Bari ( Viale Ennio) il Movimento socio culturale artistico “Incontriamoci...” riprenderà la sua attività di incontri, dibattiti, la-boratori, eventi, musica e teatro con lo spettacolo “Nu sime ....barise”, presentato dal gruppo teatrale “ Teatro 900” diretto da Rory Maiellaro.

21.00L’otello di onirica Poetica TeatraleAndrà in scena al Teatro “Tommaso Traetta” di Bitonto, “Otello” di Onirica Poetica Teatrale, per la regia di Vito Latorre.

21.00orchestra Sinfonica della ProvinciaNella multisala Showville di Bari, l’Or-chestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà nel secondo concerto del ciclo “Raccontare Beethoven”, sotto la direzione del maestro Paolo Olmi, con la partecipazione di Ugo Gregoretti.

[email protected]

in TELEViSionEBaBEL ZELiG

Alle 21.10 su CanaleCinque. Ritorna in diretta dal teatro degli Arcimboldi di Milano lo show dei comici più amato d’Italia, condotto da Claudio Bisio e Paola Cortellesi (nella foto). Accanto a loro una cinquantina di comici, tra monologhisti più che affermati e nuove proposte.

GEMELLi Non sottovalutate le posizioni altrui cercando riparo dai vostri stessi sbagli: affrontate voi stessi e capirete finalmente qual è la verità.

SCoRPionE Fate scelte mirate e sentite e non vi troverete a dover rifare tutto dall’inizio. Siate strategici e avrete successo anche in amore.

aRiETE Siate corretti e non abbassatevi al livello degli altri comportandovi in modo errato solo per ripicca. Pensate seriamente al vostro prossimo futuro.

LEonE Non siate impazienti per le cose che realmente non vi servono: battetevi per quelle più urgenti e che possono darvi benefici a lungo termine.

ToRo Siate diplomatici e mantenete la calma: la partita vi vede vincitori e non dovete sprecare energie per futili motivi. Concentratevi sull’amore.

CanCRo Non siate troppo rigidi nei giudizi e tutto vi sembrerà chiaro. In famiglia in arrivo importanti novità che saprete volgere a vostro favore.

PESCi Non pensate subito alle cose negative e ai pesi da portare: affrontando con meno ansia gli imprevisti procederete spediti come un treno.

VERGinE Non scavate nel passato e nei ricordi: voltate pagina e affrontate tutto di nuovo, cercando la serenità che meritate. Fortuna al gioco.

CaPRiCoRno Non pensate solo alle avversità: considerate tutte le facce della medaglia e cercate un modo di affrontare tutto che vi ridia la grinta.

SaGiTTaRio Non preoccupatevi degli altri soffocando le iniziative: trovate il modo giusto per manifestare il vostro amore e non ve ne pentirete.

aCquaRio Non dubitate di chi vi sta accanto da sempre e sappiate giudicare, quando dovete, in modo corretto e razionale: riuscirete così nel vostro intento.

BiLanCia Grandi novità in amore vi permetteranno di guardare con occhi più ottimisti tutto ciò che vi circonda. Siate fiduciosi e intraprendenti.

L’oRoSCoPo

Alle 21.05 su RaiTre: con Brad Pitt (nella foto).Ogni azione produce una catena di conseguen-ze che finisce per legare fra loro destini lontani: quando un giapponese regala un fucile ad una guida marocchina, non può immaginarsi che quel dono cambierà la vita a quattro famiglie.P

Ro

GR

aMM

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TV


cinemaandria

Multisala CinemarsC. Barbadangelo Ipercoop MongolfieraTel. 0883261022Sala 1La Talpa18.30 - 20.00 - 22.20

Sala 2Shame18.10 - 20.20 - 22.30

Sala 3J. edgar19.10 - 22.00

Sala 4non avere paura del buio20.25 - 22.35

Sala 5immaturi - il Viaggio18.00 - 19.30 - 22.00

Sala 6alvin Superstar 318.00La Talpa21.10

Sala 7Il gatto con gli stivali 3d18.00Finalmente maggiorenni20.00 - 22.10

Sala 8 L’incredibile storia di Winter il delfino 3d19.00 - 21.30

Sala 9 Succhiami18.00 - 20.10 - 22.35

Multisala Roma Circuito d’autoreVia F. Giugno 6 - Tel. 0883542622Sala 1immaturi - il Viaggio17.15 - 19.30 - 21.30

Sala 2L’ industriale17.30 - 19.30 - 21.30

Sala 3J. edgar18.30 - 21.15

BarLeTTa

Opera - Circuito d’autoreVia imbriani, 27 - Tel. 0883510231Sala 1Shame18.00 - 20.00 - 22.00

Sala 2L’ industriale18.00 - 20.00 - 22.00

Sala 3La Talpa17.40 - 20.00 - 22.15

Paolilloc.so Garibaldi, 27 - Tel. 0883531022

Sala 1 - manfrediimmaturi - il Viaggio19.30 - 21.45

Sala 2 - Tognazzialvin Superstar 319.30

J. edgar21.45

Sala 3 - GassmannL’incredibile storia di Winter il delfino19.30 - 21.30

Bari

ABC - Circuito d’AutoreVia marconi, 41 - Tel. 080 9644826Omaggio a cecilia mangini e alina marazzi21.00

AmbasciatoriVia Toma, 67 - Tel. 080 5425000Le idi di marzo18.30 - 21.00 Armenise

Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590Sala 1 J. edgar 18.30 - 21.00 Sala 2 La chiave di Sara18.10 - 20.30 - 22.30

EsedraLargo mons. curi 17 - Tel. 080 5537760Le idi di marzo18.30 - 21.00

Il Piccolo - Circuito d’AutoreVia Giannone 4 - Santo Spirito Tel. 080 5333100almanya18.15 - 21.45The Artist20.00

Multicinema Galleriac.so italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563Sala 1 immaturi - il Viaggio16.00 - 18.10 - 20.30 - 22.45 Sala 2 alvin Superstar 3 16.15 - 18.15non avere paura del buio20.30 - 22.40 Sala 3 L’incredibile storia di Winter il delfino 3d16.20 - 18.35Sherlock Holmes - Gioco di ombre 21.00

Sala 4 J. edgar17.15 - 20.00 - 22.40

Sala 5 La Talpa 17.45 - 20.20 - 22.45

Sala 6 Succhiami16.30 - 18.20 - 20.45 - 22.35

Multisala ShowvilleTrav. conte Giusso, 9. Bari-mungivacca Tel. 0809757084Sala 1 L’incredibile storia di Winter il delfino 3d16.15 - 18.30 - 20.45Sherlock Holmes - Gioco di ombre 22.40

Sala 2 immaturi - il Viaggio17.45 - 20.20 - 22.40

Sala 3 Il gatto con gli stivali 3d17.30 - 19.30Sherlock Holmes - Gioco di ombre 21.20

Sala 4 Shame16.45 - 18.45 - 20.45 - 22.40

Sala 5 La Talpa17.50 - 20.15 - 22.40

Sala 6 J. edgar 18.30 - 21.15

Sala 7 alvin Superstar 316.30 - 18.30non avere paura del buio20.40 - 22.40

Sala 8 Succhiami16.45 - 20.15 - 22.00non avere paura del buio18.20

SplendorVia Buccari, 24 - Tel. 080 5569729L’industriale18.30 - 20.30 - 22.30

Royalc.so italia, 112 - Tel. 080 5211668

Sala riservata

BiSceGLie

NuovoVia Piave, 85 - Tel. 0803921022alvin Superstar 317.00Finalmente maggiorenni19.15 - 21.30

Politeama ItaliaVia montello, 6 - Tel. 0803968048Sala aimmaturi - il Viaggio17.00 - 19.15 - 21.30

Sala B L’incredibile storia di Winter il delfino 3d17.15 - 19.30J. edgar21.15

caSamaSSima

The Space Cinema centro commerciale auchan Via Noicattaro 2 - Tel. 080 892111Sala 1 Il gatto con gli stivali 3d15.40 - 17.40Finalmente la felicità19.50immaturi - il Viaggio22.10 Sala 2 alvin Superstar 315.20Finalmente maggiorenni17.25 - 19.50 - 22.00 Sala 3 alvin Superstar 316.00 - 18.00Vacanze di Natale a Cortina20.00

Sherlock Holmes - Gioco di ombre22.20

Sala 4 Succhiami 16.20 - 18.20 - 20.30 - 22.20

Sala 5 immaturi - il Viaggio15.10 - 17.35 - 20.00 - 22.30

Sala 6 L’incredibile storia di Winter il delfino 3d15.10 - 17.30 - 19.50 - 22.10 Sala 7 non avere paura del buio15.25 - 17.45 - 20.00 - 22.15

Sala 8 La Talpa 16.30 - 19.10 - 21.50

Sala 9 J. edgar16.00 - 18.50 - 21.45

cOraTO

Alfieri - Circuito d’autoreL.go aregano - Tel. 080 3588551Sala 1La Talpa17.00 - 19.20 - 21.40

Sala 2Succhiami18.00 - 20.00 - 22.00

Sala 3alvin Superstar 317.00 - 19.15 - 21.30

Cinema Elia d’Essaic.so Garibaldi, 36-38 - Tel. 080 3588581Sala 1 - Sala Felliniimmaturi - il Viaggio 17.15 - 19.15 - 22.15

Sala 2 - Sala TruffautJ. edgar16.30 - 19.15 - 21.45

mOLFeTTa

Multisala Uci CinemasSs 16/bis usc. Z.i. c/o Fashion district mol-fetta Outlet - tel 892960Sala 1Il gatto con gli stivali 3d 17.50 - 19.50Vacanze di Natale a Cortina22.25

Sala 2Sherlock Holmes - Gioco di ombre 17.20 - 20.00 - 22.30

Sala 3 Succhiami18.30 - 20.30 - 22.25 Sala 4immaturi - il Viaggio17.40 - 20.00 - 22.30

Sala 5J. edgar17.00 - 19.50 - 22.30 Sala 6alvin Superstar 3 17.30immaturi - il Viaggio19.25 - 21.40

Sala 7Finalmente la felicità18.15 - 20.15 - 22.15

Sala 8non avere paura del buio18.00 - 20.10 - 22.20

Sala 9Finalmente maggiorenni17.50 - 20.10 - 22.15

Sala 10La Talpa17.10 - 19.50 - 22.20

Sala 11L’incredibile storia di Winter il delfino 3d17.40 - 20.00capodanno a new York22.20Sala 12alvin Superstar 317.00 - 19.30 - 21.30

SPinaZZOLa

Supercinemac.so Umberto 206/a - Tel. 0883681862immaturi - il Viaggio19.30 - 21.30

Trani

ImperoVia Pagano, 192 - Tel. 0883583444Sala aJ. edgar17.30immaturi - il Viaggio20.00 - 22.00Sala Balvin Superstar 3 17.30capodanno a new York20.00 - 22.00

mOLa

Metropolis - Circuito d’AutoreVia Baracca - Tel. 080 4713038Sala 1La Talpa19.10 - 21.40 Sala 2immaturi - il Viaggio18.50 - 21.20

Sala 3alvin Superstar 317.20The Artist19.50 - 21.50

Sala 4 J. edgar18.40 - 21.30

POLiGnanO

Multis. Vignola - Circ. d’AutoreViale rimembranza, 13 - Tel. 080 4249910Sala 1 alvin Superstar 3 18.00immaturi - il Viaggio20.00 - 22.15Sala 2 La Talpa19.45 - 22.00Sala 3 J. edgar19.30 - 22.00

in sala

cinema

la TalPa l’ incReDiBile sTORia Di WinTeR...

Mentre nuota libero, un giovane delfino rimane impigliato in una trappola per granchi e riporta gravi ferite alla coda. Soccorso e trasportato in ospedale, gli viene dato il nome Winter, e mentre la sua lotta per sopravvivere non sarà facile, troverà il sostegno di un grande amico.

George Smiley, ex agente in pensione, alle prese con la nuova vita fuori dai servizi segreti, viene a conoscenza della presenza di una talpa nel cuore del Circus. Così è costretto a rientrare nel mondo dello spionaggio, per scoprire chi, tra i suoi ex colleghi, ha tradito il paese.

il nO

sTR

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PO


COLLEGAMENTI AEREI

Partenze da BARICompagnia Part. Arr. Frequenza Note

BERLINOAirberlin 18:05 20:20 MaV da 01/11/11 a 23/03/12

BOLOGNARyanair 08:15 09:35 LMaMeGVS da 27/12/11 a 24/03/12Ryanair 12:00 13:20 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 22:15 23:35 L da 16/01/12 a 19/03/12Ryanair 22:30 23:50 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 22:35 23:55 D da 01/01/12 a 18/03/12

BUCARESTW!ZZ 08:30 11:10 LV da 31/10/11 a 23/03/12

BUDAPESTW!ZZ 22:20 23:45 MaS da 07/01/12 a 24/03/12

CAGLIARIRyanair 10:20 11:45 LMe da 31/10/11 a 21/03/12Ryanair 18:05 19:30 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 18:30 19:55 S da 07/01/12 a 24/03/12

CATANIABlu-Express 19:30 20:40 Me da 11/01/12 a 15/02/12Blu-Express 21:20 22:30 V da 20/01/11 a 17/02/12Blu-Express 21:20 22:30 LMeV da 20/02/11 a 23/03/12Blu-Express 21:20 22:30 LMeGV da 09/01/12 a 13/01/12Blu-Express 21:50 23:00 D da 08/01/12 a 18/03/12

COLONIAGermanwings 12:50 15:05 D da 01/01/12 a 18/03/12Germanwings 13:45 16:00 V da 11/11/11 a 23/03/12

DUSSELDORF WEEZERyanair 07:00 09:30 Ma da 01/11/11 a 20/03/12Ryanair 19:10 21:40 S da 07/01/12 a 24/03/12

FRANCOFORTE HAHNRyanair 17:15 19:25 MaS da 03/01/11 a 24/03/12Ryanair 18:30 20:40 G da 03/11/11 a 22/03/12

GENOVARyanair 16:05 17:30 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 17:00 18:25 D da 01/01/12 a 18/03/12

LONDRA STANSTEDRyanair 06:35 08:30 D da 08/01/12 a 18/03/12Ryanair 14:15 16:10 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12

MADRIDRyanair 18:50 21:40 GS da 05/01/12 a 24/03/12*Ryanair 20:00 22:50 L da 02/01/12 a 19/03/12

MALTARyanair 21:25 22:45 S da 07/01/12 a 24/03/12Ryanair 22:00 23:20 Ma da 01/11/11 a 20/03/12

MILANO LINATEAlitalia 06:40 08:10 LMaMeGV da 27/12/11 a 23/03/12airItaly/MeridianaFly 09:00 10:30 S da 19/11/11 a 24/03/12airItaly/MeridianaFly 09:20 11:00 LMaMeGV da 27/12/11 a 23/03/12Alitalia 09:25 10:55 LMaMeGVSD da 09/01/12 a 24/03/12Alitalia 12:25 13:55 LMaMeGVSD da 31/12/11 a 13/01/12Alitalia 12:25 13:55 LMaMeGVD da 16/01/12 a 27/01/12Alitalia 12:25 13:55 LMaMeGVSD da 28/01/12 a 24/03/12Alitalia 15:15 16:45 MeGVD da 08/01/12 a 13/01/12Alitalia 15:15 16:45 MeGV da 18/01/12 a 23/03/12Alitalia 17:20 18:50 LMaMeGVSD da 07/01/12 a 24/03/12airItaly/MeridianaFly19:40 21:10 LMaMeGVD da 26/12/11 a 23/03/12Alitalia 20:55 22:25 LMaMeGVD da 08/01/12 a 23/03/12

MILANO MALPENSAAlitalia 09:40 11:15 LMaMeGVS da 02/12/11 a 24/03/12Alitalia 10:40 12:15 D da 08/01/12 a 18/03/12Easyjet 16:20 17:55 LMeGVD da 11/01/12 a 13/02/12Easyjet 16:20 17:55 LMaMeGVD da 14/02/12 a 23/03/12Alitalia 18:45 20:20 S da 05/11/11 a 24/03/12Alitalia 19:45 21:20 LMaMeGVD da 06/12/11 a 23/03/12

MILANO ORIO AL SERIORyanair 06:30 08:00 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 24/03/12Ryanair 13:15 14:45 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 14:15 15:45 S da 31/12/11 a 24/03/12Ryanair 14:20 15:50 MaMeG da 03/01/12 a 22/03/12Ryanair 14:35 16:05 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 15:30 17:00 L da 02/01/12 a 19/03/12Ryanair 21:00 22:30 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 24/03/12

MONACOLufthansa 11:55 13:35 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 23/03/12Airberlin 13:00 14:45 S da 05/11/11 a 24/03/12Airberlin 14:15 16:10 L da 31/10/11 a 23/03/12

PALERMOBlu-Express 14:30 15:40 D da 15/01/12 a 18/03/12Blu-Express 19:55 21:00 MaG da 16/02/12 a 22/03/12Blu-Express 21:10 22:15 MaG da 17/01/12 a 14/02/12

PARIGI BEAUVAISRyanair 10:00 12:30 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 10:20 12:50 SD da 31/12/11 a 24/03/12

PISARyanair 12:15 1:40 LV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 17:00 18:25 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 17:30 18:55 MaGS da 27/12/11 a 24/03/12Ryanair 18:30 19:55 D da 08/01/12 a 18/03/12

PRAGAW!ZZ 21:50 23:45 MeD da 28/12/11 a 21/03/12

ROMA CIAMPINORyanair 08:35 09:35 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 24/03/12Ryanair 21:05 22:05 LMaMeGV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 21:15 22:15 SD da 01/01/12 a 24/03/12

ROMA FIUMICINOAlitalia 06:50 08:00 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 24/03/12Alitalia 11:15 12:25 LMaMeGVSD da 10/01/12 a 24/03/12Alitalia 15:05 16:15 LMaMeGVSD da 08/01/12 a 24/03/12Alitalia 19:20 20:30 LMaMeGVSD da 26/12/11 a 24/03/12

STOCCARDAGermanwings 13:15 15:10 V da 11/11/11 a 23/03/12Germanwings 13:30 15:20 D da 08/01/12 a 18/03/12

TIMISOARACarpatair 13:45 16:15 LMeV da 31/10/11 a 24/03/12

TIRANABelleair 09:50 10:40 LMaMeS da 31/10/11 a 24/03/12Belleair 17:30 18:20 V da 04/11/11 a 23/03/12Belleair 22:20 23:00 GD da 22/12/11 a 23/03/12

TORINORyanair 06:50 08:35 S da 05/11/11 a 24/03/12Ryanair 10:20 12:05 MaG da 01/11/11 a 22/03/12Alitalia 10:55 12:35 L da 09/01/12 a 19/03/12Alitalia 14:25 16:05 V da 10/02/12 a 10/02/12Alitalia 14:55 16:35 D da 12/02/12 a 04/03/12Alitalia 14:55 16:35 D da 08/01/12 a 15/01/12Ryanair 19:45 21:30 Me da 02/11/11 a 21/03/12Ryanair 19:50 21:35 LVD da 26/12/11 a 23/03/12Alitalia 19:55 21:35 V da 13/01/12 a 20/01/12Alitalia 19:55 21:35 VD da 22/01/12 a 05/02/12Alitalia 19:55 21:35 V da 17/02/12 a 09/03/12Alitalia 19:55 21:35 VD da 11/03/12 a 23/03/12

TREVISORyanair 06:30 07:50 LMeV da 28/12/11 a 23/03/12Ryanair 10:20 11:40 V da 09/12/11 a 23/03/12Ryanair 11:10 12:30 S da 10/12/11 a 24/03/12Ryanair 12:35 13:55 MaG da 06/12/11 a 22/03/12Ryanair 13:05 14:25 D da 08/01/12 a 18/03/12Ryanair 20:40 22:00 D da 01/01/12 a 18/03/12

VALENCIARyanair 16:50 19:25 MaGS da 03/01/12 a 24/03/12

VENEZIAAlitalia 16:00 17:15 G da 29/12/11 a 22/03/12Alitalia 16:00 17:15 LMeV da 16/01/12 a 13/02/12Alitalia 16:00 17:15 LMaMeVS da 07/01/12 a 13/01/12Alitalia 16:00 17:15 LMaMeV da 14/02/12 a 27/02/12Alitalia 16:00 17:15 LMeV da 29/02/12 a 23/03/12Alitalia 16:20 17:35 D da 01/01/12 a 18/03/12

VERONAAir Italy 10:20 11:40 S da 14/01/12 a 21/01/12Air Italy 11:10 12:30 S da 28/01/12 a 24/01/12Air Italy 14:50 16:10 LMaMeGVD da 04/01/12 a 23/03/12Ryanair 16:20 17:40 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 20:45 22:05 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12

ZURIGOHelvetic 08:45 10:35 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 24/03/12

Arrivi a BARICompagnia Part. Arr. Frequenza Note

BERLINOAirberlin 09:05 11:25 Ma da 01/11/11 a 20/03/12Airberlin 10:00 12:15 V da 04/11/11 a 23/03/12

BOLOGNARyanair 06:30 07:50 LMaMeGVS da 27/12/11 a 24/03/12Ryanair 10:15 11:35 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 20:30 21:50 L da 16/01/12 a 19/03/12Ryanair 20:45 22:05 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 20:50 22:10 D da 01/01/12 a 18/03/12

BUCARESTW!ZZ 07:10 08:00 LV da 31/10/11 a 23/03/12

BUDAPESTW!ZZ 20:20 21:50 MaS da 07/01/12 a 24/03/12

CAGLIARIRyanair 12:10 13:25 LMe da 31/10/11 a 21/03/12Ryanair 16:25 17:40 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 20:20 21:35 S da 07/01/12 a 24/03/12

CATANIABlu-express 17:45 18:55 Me da 11/01/12 a 15/02/12Blu-express 19:45 20:55 V da 20/01/12 a 17/02/12Blu-express 19:45 20:55 LMeV da 20/02/12 a 23/03/12Blu-express 19:45 20:55 LV da 09/01/12 a 13/01/12Blu-express 20:20 21:25 D da 08/01/12 a 18/03/12

COLONIAGermanwings 10:05 12:15 D da 01/01/12 a 18/03/12Germanwings 11:00 13:10 V da 11/11/11 a 23/03/12

DUSSELDORF WEEZERyanair 09:55 12:10 Ma da 01/11/11 a 20/03/12Ryanair 16:30 18:45 S da 07/01/12 a 24/03/12

FRANCOFORTE HAHNRyanair 14:45 16:50 MaS da 03/01/12 a 24/03/12Ryanair 21:05 23:05 G da 03/11/11 a 22/03/12

GENOVARyanair 17:55 19:20 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 18:50 20:15 D da 01/01/12 a 18/03/12

LONDRA STANSTEDRyanair 08:55 12:40 D da 08/01/12 a 18/03/12Ryanair 16:35 20:20 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12

MADRIDRyanair 15:35 18:25 GS da 05/01/12 a 24/03/12*Ryanair 16:35 19:25 L da 02/01/12 a 19/03/12

MALTARyanair 19:40 21:00 S da 07/01/12 a 24/03/12Ryanair 20:15 21:35 Ma da 01/11/11 a 20/03/12

MILANO LINATEAlitalia 06:55 08:25 LMaMeGV da 09/01/12 a 23/03/12Alitalia 10:10 11:40 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 14/01/12Alitalia 10:10 11:40 LMaMeGVSD da 16/01/12 a 24/03/12Alitalia 12:50 14:20 MeGV da 16/03/12 a 23/03/12Alitalia 12:50 14:20 MeGV da 01/02/12 a 14/03/12Alitalia 13:00 14:30 MeGV da 11/01/12 a 27/01/12Alitalia 14:55 16:25 LMaMeGVSD da 07/01/12 a 13/01/12Alitalia 14:55 16:25 LMaMeGVD da 15/01/12 a 27/01/12Alitalia 14:55 16:25 LMaMeGVSD da 28/01/12 a 24/03/12airItaly/MeridianaFly 17:20 18:50 LMaMeGVD da 26/12/11 a 23/03/12Alitalia 18:35 20:05 LMaMeGVSD da 04/01/12 a 24/03/12Alitalia 21:50 23:20 LMaMeGVD da 13/01/12 a 23/03/12

MILANO MALPENSAAlitalia 07:30 09:00 LMaMeGVS da 02/12/11 a 24/03/12Alitalia 08:30 10:00 D da 08/01/12 a 18/03/12Easyjet 14:05 15:45 LMaMeGVD da 14/02/12 a 23/03/11Easyjet 14:05 15:45 LMeGVD da 11/01/12 a 13/02/11Alitalia 16:35 18:05 S da 05/11/11 a 24/03/12 Alitalia 17:35 19:05 LMaMeGVD da 06/12/11 a 23/03/12

MILANO ORIO AL SERIORyanair 08:25 09:55 LMaMeGVS da 02/01/12 a 24/03/12Ryanair 11:20 12:50 V da 04/11/11 a 23/03/12Ryanair 12:20 13:50 S da 31/12/11 a 24/03/12Ryanair 12:25 13:55 MaMeG da 03/01/12 a 22/03/12Ryanair 12:40 14:10 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 13:35 15:05 L da 02/01/12 a 19/03/12Ryanair 19:05 20:35 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 24/03/12

MONACOLufthansa 09:25 11:05 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 23/03/12Airberlin 10:25 12:05 S da 05/11/11 a 24/02/12Airberlin 11:55 12:45 L da 31/10/11 a 26/03/12

PALERMOBlu-Express 13:00 14:05 D da 15/01/12 a 18/03/12Blu-Express 18:30 19:30 MaG da 16/02/12 a 22/03/12Blu-Express 19:45 20:45 MaG da 17/01/12 a 14/02/12

PARIGI BEAUVAISRyanair 12:55 15:15 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 13:15 15:35 SD da 31/12/11 a 24/03/12

PISARyanair 10:30 11:50 LV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 15:15 16:35 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 15:45 17:05 MaGS da 27/12/11 a 24/03/12Ryanair 16:55 18:05 D da 08/01/12 a 18/03/12

PRAGAW!ZZ 19:35 21:20 MeD da 28/12/11 a 21/03/12

ROMA CIAMPINORyanair 07:00 08:10 LMaMeGVSD da 02/01/12 a 24/03/12Ryanair 19:30 20:40 LMaMeGV da 31/10/11 a 23/03/12Ryanair 19:40 20:50 SD da 01/01/12 a 24/03/12

ROMA FIUMICINOAlitalia 09:15 10:25 LMaMeGVSD da 03/01/12 a 23/03/12Alitalia 13:15 14:20 LMaMeGVSD da 08/01/12 a 24/03/12Alitalia 17:25 18:30 LMaMeGVSD da 26/12/11 a 30/01/12Alitalia 17:25 18:30 LMaMeGVSD da 05/02/12 a 24/03/12Alitalia 21:30 22:35 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 24/03/12

STOCCARDAGermanwings 10:45 12:40 V da 11/11/10 a 23/03/12Germanwings 11:10 12:55 D da 08/01/12 a 18/03/12

TIMISOARACarpatair 12:35 13:05 LMeV da 31/10/11 a 24/03/12

TIRANABelleair 08:30 09:20 LMaMeS da 31/10/11 a 24/03/12Belleair 16:10 17:00 V da 04/11/11 a 23/03/12Belleair 21:00 21:50 GD da 22/12/11 a 22/03/12

TORINOAlitalia 08:30 10:00 L da 09/01/12 a 19/03/12Ryanair 09:00 10:40 S da 05/11/11 a 24/03/12Alitalia 12:10 13:40 V da 10/02/12 a 10/02/12Alitalia 12:40 14:10 D da 08/01/12 a 15/01/12Ryanair 12:30 14:10 MaG da 01/11/11 a 22/03/12Alitalia 12:40 14:10 D da 12/02/12 a 04/03/12Alitalia 17:30 19:00 VD da 22/01/12 a 05/02/12Alitalia 17:30 19:00 VD da 11/03/12 a 23/03/12Alitalia 17:30 19:00 V da 13/01/12 a 20/01/12Alitalia 17:30 19:00 V da 17/02/12 a 09/03/12Ryanair 21:55 23:35 Me da 02/11/11 a 21/03/12Ryanair 22:00 23:40 LVD da 26/12/11 a 23/03/12

TREVISORyanair 08:15 09:35 LMeV da 28/12/11 a 23/03/12Ryanair 12:05 13:25 V da 09/12/11 a 23/03/12Ryanair 12:55 14:15 S da 10/12/11 a 24/03/12Ryanair 14:20 15:40 MaG da 06/12/11 a 22/03/12Ryanair 14:50 16:10 D da 08/01/12 a 18/03/12Ryanair 22:25 23:45 D da 01/01/12 a 18/03/12

VALENCIARyanair 20:00 22:30 MaGS da 03/01/12 a 24/03/12

VENEZIAAlitalia 14:00 15:15 LMaMeVS da 02/01/12 a 13/01/12Alitalia 14:00 15:15 LMeV da 16/01/12 a 13/02/12Alitalia 14:00 15:15 LMeV da 29/02/12 a 23/03/12Alitalia 14:00 15:15 LMaMeV da 14/02/12 a 27/02/12Alitalia 14:05 15:20 D da 29/12/11 a 22/03/12Alitalia 14:20 15:35 D da 08/01/12 a 26/02/12Alitalia 14:55 16:10 G da 05/01/12 a 22/03/12

VERONAAir Italy 07:00 08:20 S da 04/02/12 a 24/03/12Air Italy 08:10 09:30 S da 14/01/12 a 21/01/12Air Italy 09:00 10:20 S da 28/01/12 a 24/03/12Ryanair 18:05 19:25 D da 01/01/12 a 18/03/12Ryanair 22:30 23:25 LMeV da 31/10/11 a 23/03/12

ZURIGOHelvetic 20:10 22:00 LMaMeGVSD da 30/10/11 a 24/03/12

Compagnia Part. Arr. Frequenza NotePartenze da BARICompagnia Part. Arr. Frequenza Note

ORARI IN VIGOREdal 30/10/2011al 23/03/2012

note: *La frequenza 6 del volo è cancellata dal 14/01/2012 al 28/01/2012


temperature in italia Min. Max.

AnconA 4 12AostA -1 9BAri 4 14BolognA 1 8cAgliAri 6 14cAmpoBAsso 2 8cAtAnzAro 6 14Firenze 8 12genovA 11 14l’AquilA -2 10milAno 3 11nApoli 8 15pAlermo 8 17perugiA 4 8 potenzA 2 10romA 7 13torino -2 10trento 3 11trieste 7 12veneziA 1 8

temperature in europa

Min. Max.Amsterdam 6 7Atene 3 12Barcellona 9 12Belgrado -1 7Berlino 3 5Bucarest 0 7Copenaghen 4 5Dublino 5 6 Helsinky -2 -1Kiev 0 4Lisbona 11 12Londra 2 7Madrid 3 12Monaco 6 12Parigi 4 8Stoccolma -1 -1Tirana 0 9Valletta 12 13Varsavia 1 3 Vienna 3 6Zurigo 0 2

meteo

oggi domani dopodomani giorno e notte

min 4°max 14°

min 7°max 11°

min 6°max 8°

sorge tramonta

Sole 07,17 16,50

luna 21,43 09,52

Sereno Poco nuvoloso Molto nuvoloso Variabile/Temporali Variabile/Pioggia Variabile/Neve Pioggia Pioggia forte Neve Temporale VENTO: Debole Moderato Forte MARE: Calmo Mosso Agitato Molto agitatoNuvoloso Coperto

le preViSioni

nord: Fosco su Levante Ligure e Valpadana centro-orientale per nubi medio-basse e foschie, con qualche isolata pioviggine; so-leggiato altrove. Temperature in aumento al Nordovest; massime tra 9°C e 14°C. Venti moderati di Libeccio; Ligure molto mosso; poco mosso l’Adriatico.Centro: Variabilita’ sulle tirre-niche, con qualche piovasco sull’alta Toscana. Più soleggiato sulle adriatiche. Temperature in aumento; massime tra 11°C e 16°C. Venti fino a moderati di Ponente. Mari molto mossi. Sud: Annuvolamenti irregolari tra Campania, Lucania e Ca-labria tirrenica, bel tempo pre-valente altrove. Temperature in aumento; massime comprese tra 11°C e 16°C. Venti moderati di Ponente; mari mossi o local-mente molto mossi .

domani

dopodomani

oggi


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