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DICHIARAZIONE DI VOTO gruppo “FORZA SIRMIONE DEMOCRATICA” Punto 7 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del Comune di Sirmione Lunedì 11 Febbraio 2013 OGGETTO: ESAME E ADOZIONE PIANO ESECUTIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE A02 VILLA ARDUINO
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DICHIARAZIONE DI VOTO gruppo “FORZA SIRMIONE DEMOCRATICA”Punto 7 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del Comune di SirmioneLunedì 11 Febbraio 2013
OGGETTO: ESAME E ADOZIONE PIANO ESECUTIVO AMBITO DITRASFORMAZIONE A02 VILLA ARDUINO
PREMESSO CHE:
1. Come sostenuto dalla giurisprudenza, gli oneri di urbanizzazione sono dovuti "in
ragione dell'obbligo del privato di partecipare ai costi delle opere di
trasformazione del territorio" (Cons. Stato, Sez. V, 23 gennaio 2006, n. 159). Gli
oneri di urbanizzazione si riferiscono quindi alle opere indispensabili per
urbanizzare l'area interessata all'intervento edilizio, da realizzarsi da parte
dell'amministrazione comunale. Va specificato che l’area in questione è già
urbanizzata, già esiste un sistema viabilistico funzionale e tutti gli impianti tecnici
a servizio della collettività che vanno al limite adeguati all’aumento della richiesta
per quanto concerne le utenze. L’intervento proposto, traslazione di via Punta
Staffalo, è a vantaggio esclusivo del privato che trae beneficio da un
collegamento diretto rispetto due proprietà oggi separate. La realizzazione della
nuova strada non è sostenuta da un’esigenza collettiva, come può essere una
strada di lottizzazione, ma è appunto una miglioria apportata al parco termale per
una più agevole fruizione della clientela all’interno dello stesso. Nella relazione
di progetto infatti si sottolinea al punto 2: “l’opera di urbanizzazione connessa:
quest’ultima consiste nella realizzazione della viabilità sostitutiva di parte di via
Punta Staffalo, atta alla ricomposizione della zona dello Stabilimento Termale con
quella delle Ville: il tutto per il fine “produttivo termale” di potenziamento
dell’offerta turisticotermale, con la realizzazione – ampliamento del Parco
Termale “Aquaria”. Per tanto non si condivide l’impostazione di “scomputo
oneri” contenuta nella relazione di progetto e nella convenzione urbanistica in
oggetto e si ritiene invece che il privato debba versare gli oneri di
urbanizzazione primaria e secondaria per l’ammontare di € 455.868.
2. Pur non condividendo l’applicazione dello “scomputo oneri”, si sottolinea che il
legislatore prevede che “il titolare del permesso edificatorio può obbligarsi a
realizzare direttamente le opere di urbanizzazione”. La relazione tecnica di
progetto al punto n.7 specifica però: “La parte di via Punta Staffalo inglobata
resta gravata dalle servitù tecnologiche pubbliche (fognature, gas metano, reti
elettricheilluminazione, acquedotto, telefono), salvo successivo trasferimento a
carico del Comune di Sirmione, nelle condutture predisposte da Terme di
Sirmione Spa/Enti erogatori al di sotto della nuova strada”. Di fatto, la collettività
dovrà sostenere ulteriori spese per completare un’opera stradale resa
necessaria da una trasformazione che va a beneficio del privato, così come
ricordato nella stessa relazione di progetto al punto 2;
3. Nel “CALCOLO STANDARDS DI QUALITA’ QUALI CONTRIBUTI ALLA CITTA’
PUBBLICA” contenuto nel Piano dei Servizi del PGT del Comune di Sirmione, si
prevede per l’ambito di trasformazione in oggetto un incasso pari a 0, ovvero
“ricompreso nella cessione di piazzetta (min. mq. 2.200) e realizzazione strada”;
4. Nella tavola n. 5 denominata “regime delle aree”, parte integrante della
convenzione, viene indicata con retino verde l’area in cessione adiacente a
piazza Piatti pari a 1.500 mq, quindi in difformità da quanto previsto dal “piano dei
servizi” che specifica la superficie di cessione come “piazzetta”: min. mq 2.200;
5. Si sottolinea la carenza di informazioni riguardo la destinazione futura della
superficie richiamata ai punti 3 e 4 nella presente relazione, incertezza
confermata in un colloquio con i Responsabili tecnici del Comune avuto dagli
scriventi di recente. L’unica indicazione si può dedurre dal piano dei servizi che
parla di “piazzetta”, si presuppone quindi l’ampliamento di Piazza Piatti? Se ciò
corrispondesse al vero non vi è motivo di prendere in considerazione, e quindi
scomputare, circa 36.00 mt di strada che insistono a sud con un area verde
suscettibile di trasformazione, in proporzione si parla di 60.000€ sull’importo
totale delle opere;
6. Nella relazione tecnica di progetto viene specificato: “Il Piano Esecutivo
comprende il progetto definitivo della nuova viabilità, che dimensionalmente
estende a 8 m di larghezza il calibro stradale minimo di 6 m previsto dal PGT, al
fine di ampliare i percorsi di mobilità lenta, fine mitigatorio richiesto dal PGT
medesimo.” Va però ricordato, come sottolineato dall’amministrazione anche
nella recente assemblea pubblica di presentazione del bilancio preventivo, che la
realizzazione del pp1 ha lo scopo, tra gli altri, di pedonalizzare il centro storico.
Per tanto non si comprende l’utilità di realizzare una strada a doppia corsia nel
cuore di Sirmione, portando da 6 mt ad 8 mt la larghezza della carreggiata,
includendo 3.00 mt di marciapiede e senza realizzare idonee opere di interfaccia
nel punto di intersezione con via San Pietro che ha una larghezza di 5.00 mt e
una considerevole pendenza;
7. Nell’art. 7 della suddetta convenzione urbanistica non vi è riferimento alcuno, tra
le opere non soggette a regime convenzionale, del “cavidotto termale” che
viene invece indicato nella tavola 9 denominata “sezione tipo di progetto”;
8. Come richiamato nella tavola n.6 e nella “stima delle opere di ubanizzazione” si
includono delle opere a scomputo che invece dovrebbero essere a carico del
privato e non della collettività (scomputo oneri) trattandosi di area già
urbanizzata o di opere su area privata, ovvero:
a. Demolizioni di cancelli e cancellate in ferro, in particolare degli innesti su
via San Pietro e via Catullo per un totale di 6.540,00 €;
b. Opere da vivaista: abbattimento di n.10 alberi ad alto fusto sul sedime della
nuova strada, rimozione di cespugli e siepi, per un totale di 4.500€;
c. Fornitura, stesura e semina di terra di coltivo, su suolo privato 7.000 €;d. FORNITURA E PIANTUMAZIONE DI NUOVE PIANTE DI ULIVO E/O ALTRE
ESSENZE DI MEDIO FUSTO, quantità n. 6 su suolo privato, 6.000 €;e. Recupero e spostamento ulivi esistenti, su lotto privato, per totale di
6.000€
totale opere suddette 30.040,00 €
9. Vi sono discrepanze tra il database topografico del Comune di Sirmione e gli
elaborati di rilievo presentati, con particolare riferimento all’ubicazione delle
essenze arboree nel sedime della nuova strada;
10. Si prevede una pavimentazione del marciapiede, largo 2.20 mt per un estensione
di circa 200 mt, che assorbe il 33% del totale dell’opera, ovvero 91.000 euro. Sugli
elaborati grafici si parla di pietra Serena, mentre nel computo metrico estimativo
di pietra di Sarnico che non viene più estratta ed è di difficile reperimento, con
un costo maggiore di più del 50% rispetto la pietra Serena. Inoltre da indagine di
mercato effettuata si riscontra una sostanziale differenza di prezzo relativa alla
voce 16 del computo metrico: fornitura e posa di pavimentazione in lastre di
pietra corrispettivo pari a 150€/m2. Dall’indagine effettuata si sono riscontrati
invece 200€/m2 per la pietra Serena e 300€/m2 per la pietra di Sarnico;
11. Nello “schema di convenzione urbanistica” all’art. 5 si fa riferimento alle opere di
urbanizzazione e in particolare alla “predisposizione dei cavidotti per la rete di
pubblica illuminazione”, richiamato con identificativo n.28 nella stima dei costi per
un totale di voce corrispettivo pari a 6.974,00€. E’ però assente nella “stima delle
opere di urbanizzazione” ogni riferimento ai corpi di illuminazione pubblica,
ricompresi invece nelle opere di urbanizzazione primaria (art. 4, legge 29
settembre 1964, n. 847) che parla di “pubblica illuminazione comprendente le reti
e gli impianti per l’illuminazione delle aree e delle strade pubbliche e d’uso
pubblico”; Corpi illuminanti che sono invece presenti negli elaborati grafici, tav. 9
sezione tipo;
Per quanto esposto sopra il gruppo “Forza Sirmione Democratica” ritiene di esprimere
una valutazione fortemente negativa al PIANO ESECUTIVO AMBITO DI
TRASFORMAZIONE A02 VILLA ARDUINO e chiede il ritiro del punto all’ordine del
giorno.
Per il gruppo “Forza Sirmione Democratica”