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FI42
Esperimento Struttura Flag Resp. Naz.
FI42 FIRENZE 1
FI42 NAPOLI
FI42 SALERNO
EC4 ricalcolato
Allegato 1
Allegato 1Allegato 2
http://preventivi1.infn.it:591/preventivi_2003/FMPro?-db=...p_naz_flag&-sortorder=descend&-sortfield=struttura&-find= [25/07/2002 20.22.37]
http://macserver3.ba.infn.it/FI_FI42_Allegato_1.pdfAdministratorl'alleagato 1 non esiste
INFORMAZIONI GENERALI
Gruppi quantici e strutture algebriche in teoria dei campi
FI42
FI, NA, SA
Steklov Institute, S.Pietroburgo (Russia)Laboratoire de Physique de Particules, Annecy (France)Universita’ di Valladolid e Burgos (Spagna)Universitee des Sciences e Technologies de Lille (France)
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
FIRENZE
166 FI42 4
M. TARLINI
FIRENZE
RicercatoreMarco Tarlini
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
(a cura del responsabile locale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
VOCIDI
SPESADESCRIZIONE DELLA SPESA
Mod. EC. 2
FIRENZE
Struttura
Viaggi in Italia nellÆambito di questa iniziativa
P.Kulish (S.Pietroburgo) per 45ggM.del Olmo (Valladolid) per 20gg (INFN-CYCYT)J.Negro (Valladilid) per 20gg (INFN-CYCYT)
Viaggi per collaborazioni e conferenze estere
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Marco Tarlini
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
3,0
8,0
15,0
3,0
8,0
4,0
2,01,01,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2/1
FIRENZE
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Marco Tarlini
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
FIRENZE
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
TOTALI
ANNIFINANZIARI
InvitiOspiti
Stranieri
3,0 8,0 15,0
33,5 63,5
2003
14,0
3,5 8,0 15,520043,5 8,5 16,020054,0 9,0 17,02006
4,0
4,0
4,0
4,0
16,0
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Marco Tarlini
PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2003In kEuro
Mod. EC. 4
(a cura del rappresentante nazionale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
FIRENZE
Struttura
Note:
NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente
A CARICO DELL’ I.N.F.N.
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp. eFacch.
Spese Calc.
Affitti eManut.Appar.
Mater.inventar.
Costruz. appar.
TOTALECompet.
Acarico di altri Enti
15,0 0,0
TOTALI 6,5 16,5 30,0
Struttura
Firenze 3,0 8,0
0,0
10,0 0,0Napoli 2,0 5,05,0 0,0Salerno 1,5 3,5
OspitiStran.
7,0
4,03,00,0
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. Naz.: M. TARLINI
Mod. EC. 5
B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003
C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI
AnnoFinanziario
Missioni interno
Missioni estero
Mater.di
consumo
Trasp. eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti eManut.
Apparec.
Materialeinventar.
Costruz.apparati TOTALE
In kEuro
TOTALE
(a cura del rappresentante nazionale)
OspitiStran.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
FIRENZE
Struttura
Vedi Allegato 1
Vedi Allegato 2
1991/2 5,0 9,0 14,0
52,5 106,0 172,0
1993 3,0 6,0 9,0
1994 5,0 6,5 11,5
1995 5,5 7,5 13,0
1996 6,5 7,5 14,0
1997 5,0 8,0 13,0
1998 3,5 11,0 18,5
1999 3,5 10,0 14,5
2000 5,0 11,5 17,5
2001 4,5 14,0 19,5
2002 6,0 15,0 27,5
13,5
4,0
1,0
1,0
1,0
6,5
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. Naz.: M. TARLINI
A) ATTIVITA’ SVOLTA FINO A GIUGNO 2002
In kEuro
Mod. EC. 6
TOTALI
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
ANNIFINANZIARI
InvitiOspiti
Stranieri
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
FIRENZE
Struttura
6,5 16,5 30,0
29,0 70,5 127,5
2003
7,0 17,0 31,02004
7,5 18,0 32,52005
8,0 19,0 34,02006
7,0
28,0
7,0
7,0
7,0
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. Naz.: M. TARLINI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
FIRENZE
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
5,0
5,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnicaAssoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Bonechi Francesco Ric 10041Celeghini Enrico 1004P.A.2Giachetti Riccardo 1004P.O.3Sorace Emanuele I Ric 10044Tarlini Marco Ric 10045
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Marco Tarlini
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
FIRENZE
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Marco Tarlini
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)Descrizione Resp. Naz.: M. TARLINI
INFORMAZIONI GENERALI
Gruppi quantici e strutture algebriche in teoria di campo
Firenze, Napoli, Salerno
LAPP, Annecy-le-Vieux (Francia)
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
NAPOLI
166 FI42 4
M. TARLINI
FIRENZE
RicercatoreAntonino Sciarrino
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizionenell'I.N.F.N.:
(a cura del responsabile locale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
VOCIDI
SPESADESCRIZIONE DELLA SPESA
Mod. EC. 2
NAPOLI
Struttura
Riunioni della collaborazione italiana
Inviti a Paul Sorba 30 gg. e Luc Frappat 10gg.Inviti a H. Steinacker 10 gg. e J. Madore 10 gg.
Riunioni della collaborazione estera
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Antonino Sciarrino
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
2,0
5,0
10,0
2,0
5,0
3,0
3,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2/1
NAPOLI
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
RESOCONTO SCIENTIFICO
I) Applicazione di Gruppi QuanticiE’ proseguito lo studio delle proprietà esplicative e predittive di un modello di codicegenetico basata sull'algebra quantica U_q(sl(2)+sl(2)) nel limite q --> 0.
II) Strutture algebriche in Teoria di CampoAnalisi delle proprietà modulari di una teoria conforme effettiva per gli stati accoppiaticorrispondenti ad un filling non standard nell’effetto Hall quantistico calcolo deicaratteri della funzione di partizione.
III) Geometria non commutativa su spazi covarianti sotto l'azione di gruppi quantici.Ricerca di un osservabile "distanza" su geometrie non commutative.
PUBBLICAZIONI
1)L.Frappat,A.Sciarrino e P.Sorba,J.Biol.Phys.(2002),in pubblicazione, (physics/0007034)2)L.Frappat,A.Sciarrino e P.Sorba,J.Biol.Phys.(2002),in pubblicazione, (physics/0009063)3)A.Sciarrino, J.Phys. A, (2002), in pubblicazione (math.QA/0112202)4)L.Frappat,A.Sciarrino e P.Sorba,Theor.Math.Phys. 128, 856-869 (2001)5)A.Sciarrino, Proc. VII Wigner Symposium, College Park (USA) (August § 2001)(math-ph/0111006)6)L.Cappiello,G.Cristofano,G.Maiella,V.Marotta hep-th/0101033,in pubblicazione8)G.Fiore,M.Maceda,J.Madore,Proc. “Nato Advanced Research Workshop'', Kiev, (Ucraina), 2000.Ed. S. Duplij e J. Wess, Kluwer Academic9)G.Fiore, H.Steinhacker e J. Wess, Phys. Atom. Nucl. 64 (2001),211610)G.Fiore,H.Steinhacker e J.Wess, Mod. Phys. Lett. A16 (2001), 261.11)G.Fiore, J. Phys. A: Math. Gen. 35 (2002), 65712)G.Fiore,Proc.“2nd Int.Symposium on Quantum Theory and Symmetries'', luglio 2001, Krakow,Poland,
PROGRAMMA SCIENTIFICO
L'attivita' di ricerca nel 2003 proseguira' lungo le seguenti linee di ricerca:
I) Applicazioni di Gruppi Quantici al Codice Genetico
Ulteriore analisi del modello proposto per il codice genetico, in particolare:- analisi di un estensione del modello mediante l’affinizzazione di U_q(sl(2)+sl(2)) nellimite q --> 0- evoluzione del codice genetico.
II) Strutture algebriche in Teoria di Campo
Continuerà l’analisi di proprieta' generali di CFT (in particolare effetto Hall quantistico,teoria di stringa) con approccio algebrico.
III) Geometria non commutativa su spazi covarianti sotto l'azione di gruppi quantici.
Continuazione dello studio della geometria SO(3)-invariante della "fuzzy sphere" e diosservabili in geometrie non commutative.
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Antonino Sciarrino
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
NAPOLI
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
TOTALI
ANNIFINANZIARI
InvitiOspiti
Stranieri
2003
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Antonino Sciarrino
2,0 5,0 10,0
5,0 10,02,0
3,0
3,0
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
NAPOLI
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
4,0
3,5Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnicaAssoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Fiore Gaetano 1004R.U.1Marotta Vincenzo 504DIS2Minichini Ciro 1004Dott.3Sciarrino Antonino 1004P.S.4
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Antonino Sciarrino
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
NAPOLI
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Antonino Sciarrino
INFORMAZIONI GENERALI
Gruppi quantici e strutture algebriche in teoria dei campi
FI42
FI, NA, SA
Blackett Laboratory-Imperial College-LondonDipartimento di Fisica, Politecnico di TorinoDipartimento di Fisica, Universita' di FirenzePhysics Department, Northeastern University, Boston, Ma,USA
2 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
Gr. coll. SALERNO
166 FI42 4
M. TARLINI
FIRENZE
Ric.Giuseppe Vitiello
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura NAPOLI
e-mail:
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
(a cura del responsabile locale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
VOCIDI
SPESADESCRIZIONE DELLA SPESA
Mod. EC. 2
Gr. coll. SALERNO
Struttura NAPOLI
Riunioni della collaborazione
Meeting internazionali
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Giuseppe Vitiello
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura del la Comm.ne Scient i f ica Nazionale
1,5
3,5
5,0
1,5
3,5
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2/1
Gr. coll. SALERNO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura NAPOLI
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Giuseppe Vitiello
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Gr. coll. SALERNO
Struttura NAPOLI
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
TOTALI
ANNIFINANZIARI
InvitiOspiti
Stranieri
2003
Codice EsperimentoFI42
Gruppo4166
Resp. loc.: Giuseppe Vitiello
1,5 3,5 5,0
3,5 5,01,5
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
Gr. coll. SALERNO
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura NAPOLI
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
N N
3,0
3,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnicaAssoc.tecnica
TECNICI
N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Capolupo Antonio 1004Dott.1Iorio Alfredo 1004B.P.D.2Vitiello Giuseppe 1004P.S.3
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Giuseppe Vitiello
Codice EsperimentoFI42
Gruppo
Gr. coll. SALERNO
4166
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
Struttura NAPOLI
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Giuseppe Vitiello
Missioni interno
Missioni estero
Mater.di
Cons.
Tras. eFac.
SpeseCalc
Aff. eManut. App.
Mater.invent.
Costruz.apparati TOTALE
Pub.Scien.
SpesSem
Invitiospitistran.ESPERIM.
Esperimento gruppo Rappresentante nazionale Struttura res_naz
FI42 4 M. TARLINI FIRENZE continuanuovo_continua
Ricercatori
FTE
Personale
Tecnologi
FTE
Tecnici
FTEServizi mesi uomo
Rapporti (FTE/numero) Ricercatori Ricercatori+Tecnologi1,00 1,00
3,0
3,0
1.5 3.5 5FI42
di cui sj
1.5 3.5 5
di cui sj
Totali
Richieste/(FTE ricercatori+tecnologi) 1,67
Ricercatori
FTE
Personale
Tecnologi
FTE
Tecnici
FTEServizi mesi uomo
Rapporti (FTE/numero) Ricercatori Ricercatori+Tecnologi0,88 0,88
4,0
3,5
2 5 103FI42
di cui sj
2 5 103
di cui sj
Totali
Richieste/(FTE ricercatori+tecnologi) 2,86
Ricercatori
FTE
Personale
Tecnologi
FTE
Tecnici
FTEServizi mesi uomo
Rapporti (FTE/numero) Ricercatori Ricercatori+Tecnologi1,00 1,00
5,0
5,0
3 8 154FI42
di cui sj
3 8 154
di cui sj
Totali
Richieste/(FTE ricercatori+tecnologi) 3,00
Missioni interno
Missioni estero
Mater.di
Cons.
Tras. eFac.
SpeseCalc
Aff. eManut. App.
Mater.invent.
Costruz.apparati TOTALE
Pub.Scien.
SpesSem
Invitiospitistran.ESPERIM.
Esperimento gruppo Rappresentante nazionale Struttura res_naz
FI42 4 M. TARLINI FIRENZE continuanuovo_continua
6.5 16.5 307Totali
di cui sj
6.5 16.5 307Mod. EC4 dati
Totali-Dati EC4
TOTALI
Confronto con il modello EC4
Ricercatori 12,0
11,5FTE
Personale
Tecnologi
FTE
Tecnici
FTEServizi mesi uomo
0,96 0,96Rapporti (FTE/numero) Ricercatori Ricercatori+Tecnologi Richieste/(FTE ricercatori+tecnologi) 2,61
Allegato n.1 al mod. EC5 FI42
RESOCONTO SCIENTIFICO GRUPPO DI FIRENZE
Abbiamo proseguito lo studio dei sottogruppi coisotropi e degli spaziomogenei dei gruppi quantici.
E' stata studiata, nei limiti simultanei di h -> 0 e t -> infinito,l'evoluzione delle distribuzioni di Husimi e Wigner degli staticoerenti e degli autostati della posizione sotto gli automorfismiquantizzati iperbolici del toro e la "baker map" quantizzata.E' stato mostrato in particolare come il mixing esponenziale delladinamica si manifesti in quelle osservabili su scale di tempologaritmiche in h.
Mostriamo che nel limite semi-classico le autofunzioni della quantizzazionedei simplettomorfismi del toro non possono concentrarsi in misura su unnumero finito di orbite chiuse della dinamica. In maggiore generalita'mostriamo che se la componenete della misura limite ha supporto su unnumero finito di tali orbite, allora la massa di questa componente deveessere piu' piccola di due terzi della masse totale. La dimostrazione usasolo le proprieta' algebriche degli automorfismi del toro insieme conl'instabilita' esponenziale della dinamica e quindi funziona in tutte ledimensioni.
Abbiamo descritto un approccio agli istantoni noncommutativi sulla 4-sferabasato sulla teoria dei gruppi quantici. Abbiamo quantizzato il fibrato diHopf S^7 --> S^4 facendo uso del concetto di sottogruppo coisotropo quantico.L' analisi della struttura semiclassica di Poisson-Lie di U(4) mostra che ilsottogruppo SU(2) diagonale deve essere coniugato per essere quantizzato.Il sottogruppo coisotropo quantico che otteniamo e' lo standard SU_q(2);questo determina una nuova deformazione della 4-sfera Sigma^4_q come l'algebradei coinvarianti in S_q^7. Mostriamo che il fibrato vettoriale quantizzatoassociato alla corappresentatione fondamentale di SU_q(2) e' finitamentegenerato e proiettivo e calcoliamo esplicitamente il proiettore. Diamo lerappresentazioni unitarie di Sigma^4_q, definiamo i moduli di Fredholm ecalcoliamo il "Chern-Connes pairing" tra il proiettore e i loro caratteri.Risulta che anche la classe zero in omologia ciclica e' non banale.
Abbiamo descritto gli aspetti geometrici delle deformazioni "twisted", inparticolare delle sfere di Connes and Landi e di Connes and Dubois Violette,usando il calcolo differenziale e integrale su questi spazi che e' covariantesotto l'azione del corrispondente quanto gruppo di simmetria. Siamo partitidalle deformazioni multiparametriche dei gruppi ortogonali e abbiamo mostratoche solo nel limite "twisted" il calcolo covariante sul pianothe da', usandouna procedura di quoziente, un calcolo ben definito sulla sfera. In questocalcolo l'algebra esterna ha la stessa dimensione di quello classico. Abbiamoderivato il funzionale di Haar su queste sfere e l'abbiamo usato per definireun integrale sulle forme. Nel limite "twiated" (a differenza dal casomultiparametrico generale) il funzionale di Haar e' una traccia e otteniamoun ciclo sull'algebra. Inoltre abbiamo costruito esplicitamente l'operatore di*-Hodge sullo spazio delle forme sul piano e quindi tramite un quoziente sullesfere. Abbiamo applicato questi risultati sulle sfere pari e abbiamo calcolatoil "Chern-Connes pairing" tra il carattere di questo ciclo e il proiettoreistantonico definito da Connes e Dubois Violette.
E' stato presentato un metodo generale per costruire in modo automaticooperatori globali e relativi per ogni numero di sistemi elementari una voltasiano definiti per un sistema composto di due.E' basato sulle proprieta' dei morfismi a valori sui prodotti tensoriali dellealgebre della cinematica. La struttura di coalgebra gioca un ruolo peculiarenella costruzione esplicita. Sono presentati tre esempi che riguardano lealgebre di Galilei, Poincare' e Galilei deformata.
Sono state studiate e classificate in quattro famiglie le bialgebre di Liedell'algebra di Galileo estesa. Di tutte e quattro sono state ottenute lepossibili deformazioni quantiche con i corrispondenti operatori di Casimire, nel caso "coboundary", le matrici R corrispondenti. Applicazioni allostudio dei sistemi integrabili sono state sviluppate.
L'hamiltoniana che descrive la giunzione Josephson e` stata discussanell'ambito di una algebra dinamica connessa al gruppo quantico h_q(1).La struttura di Hopf cosi` trovata ha permesso di scrivere, in modo naturale,l'hamiltoniana di piu` giunzioni mediante la coalgebra dell'hamiltonianadella singola giunzione. Il parametro di deformazione misura il rapporto trale energie di Coulomb e di Josephson nella giunzione.
La teoria BCS della superconduttivita' e` stata riformulata in uno schemaalgebrico legato alla superalgebra osp(2|2) ed alla sua struttura di Hopf.Le inconsistenze della teoria originaria - dove le coppie di Cooperpur avendo spin intero ubbidiscono al principio di esclusione di Pauli - sonostate risolte ottenendo coppie di Cooper che sono veri bosoni. A bassadensita` i risultati coincidono mentre e` prevedibile che, quando le densita`siano elevate, si possano ottenere risultati piu` corretti.
Il legame della statistica dei bosoni con gli stati coerenti di SU(1,1)permette lo studio dei bosoni fuori del limite termodinamico.Tale situazione si verifica nelle trappole armoniche dove viene realizzatala condensazione di Bose poiche`, date le bassissime temperature raggiunte,lo spettro discreto non puo` essere approssimato al continuo per T < T_c.L'usuale legame tra la temperatura ed il moltiplicatore di Lagrange beta- legato alla statistica di Boltzmann - e` stato analizzato e trovatoinadeguato per descrivere la condensazione. La definizione termodinamicadella temperatura ha permesso di studiare il calore specifico per T < T_c,mostrando che ha uno spike analogo a quello dell'elio superfluido.
RESOCONTO SCIENTIFICO GRUPPO DI NAPOLI
Applicazione di Gruppi Quantici
E' proseguito lo studio delle proprietà esplicative e predittive di unmodellodi codice genetico basata sull'algebra quantica U_q(sl(2)+sl(2)) nel limiteq --> 0 , in particolare:
- In ref. [1] sono state ricavate un insieme di relazioni tra 10 quantitàfisico-chimiche degli amino acidi, in buono accordo con i dati sperimentali;
- In ref. [2] sono state analizzate varie sequenze con "mRNA editing" indifferenti specie biologiche. Il tipo di nucleotide inserito e il sitod'inserzione, si possono spiegare, una volta fissata la catena di aminoacidi risultante, introducendo un principio di minimo;
- In ref. [3], si e' dedotto che la somma delle probabilità di uso dei codonidei quartetti, con terzo nucleotide di tipo A o C, debba, sotto alcuneipotesi, essere indipendente dalla specie biologica per la classe deivertebrati. Un confronto con i dati sperimentali disponibili (21 speciebiologiche) mostra che la regola di somma è soddisfatta entro il 5 %.
II) Strutture algebriche in Teoria di Campo
- In ref. [7] ipotizzando che un sistema di D-brane interagenti può esseremodellizato come un fluido quantico di Hall, si e' mostrato che lacondensazione di tachioni e' equivalente ad un effetto tunneling in unateoria effettiva di campo conforme con transizione da una teoria con caricacentrale c = 2 ad una teoria con carica centrale c = 3/2. La tecnicautilizzata e' una naturale estensione dell'approccio all'effetto Hall
quantistico sviluppato dagli autori.
- in ref. [8] sono state analizzate le proprietà modulari di una teoriaconforme effettiva per gli stati accoppiati corrispondenti ad un filling nonstandard nell'effetto Hall quantistico e sono stati calcolati i caratteri delisettori twitsted e non twisted della funzione di partizione.
III) Gruppi quantici quali simmetrie di teorie quantistiche:
- in ref. [4] si e' proposto una catena di immersione di sottoalgebre diGl(6) deformato che può essere considerata la q-analoga della catena diimmersione del modello di Arima-Iachello.
- determinazione di una soluzione ad un (anti)istantone per una teoria di Yang-Mills tipo SU_q(2) sullo spazio quantico Euclideo 4-dimensionale.
IV) Geometria non commutativa su spazi covarianti sottol'azione di gruppi ordinari o quantici.
- Data l'algebra sottostante il prodotto semidiretto di un gruppoquantico "omogeneo" e di uno spazio quantico (su cui esso agisca),in ref. [12,13] si sono determinate le trasformazioni di generatori in cui i generatori dello spazio quantico "siano disaccoppiati" dai (cioe'commutino coi) restanti.
- Ricerca di un osservabile "distanza" su geometrie non commutative:e' in corso lo studio della geometria SO(3)-invariante della"fuzzy sphere".
RESOCONTO SCIENTIFICO DEL GRUPPO DI SALERNO
L'attivita' di ricerca si svolge secondo le linee programmate. Iricercatori afferenti al gruppo di ricerca hanno partecipato a conferenzeinternazionali (Nato ASW, Slovacchia, III Internat. W. MacroscopicQ.Comput., Napoli, 2002). La ricerca e' condotta in contatto conricercatori di Firenze, di Torino e di Lecce.
L'attivita' sullo studio del mixing di campi fermionici e bosonici e' inpieno sviluppo. Sono stati ottenuti risultati interessanti che aprono lastrada allo studio della violazione di CP ed alla possibilita' diottenere una parametrizzazione generale della matrice CKM. Un lavoro intale direzione e' stato recentemente accettato per pubblicazione suPhys. Rev. D.
Programmiamo di tenere un Workshop Internazionale a Vietri s.M. inGiugno 13-15, 2002 (all'IIAS) sul mixing e le oscillazioni dei neutrinie dei mesoni. Siamo coinvolti come organizzatori e nello ScientificBoard per La NATO School on Cosmology in the Laboratory, nell'ambito diun Network dell'ESF, da tenersi a Cracovia nel settembre 2002.
Abbiamo collaborato attivamente con E.Celeghini su un progetto relativoad un meccanismo di quantizzazione indotto da processi dissipativi inteoria dei campi quantistici lungo la linea recentementeproposta da 't Hooft per la descrizione di fenomeni alla scala di Plancke di interesse per gli stessi fondamenti della meccanica quantistica.
E' stato condotto uno studio sull'entropia di black hole e sul ruolodell'entanglement in tale contesto. Il lavoro e' sottoposto perpubblicazione.
PARTECIPAZIONE A CONGRESSI
Giuseppe Vitiello, Cosmology in the Laboratory, FirstCOSLAB Workshop of the European Science Foundation, Imperial College,London, July 7-10, 2001.
Giuseppe Vitiello, Invited talk at the InternationalConference on Flavor Physics, Zang Jia Jie, Cina Maggio 31- Giugno 6,2001.
Giuseppe Vitiello, Invited talk at the InternationalWorkshop on Neutrino Physics and CP Violation, Beijing, Cina, Accademiadelle Scienze, 8-13 Giugno 2001.
Giuseppe Vitiello, Invited talk at thte XXIV International Workshop onFundamental Problems of High Energy Physics and Field Theory, IHEP,Protvino, Moscow, 27-29 Giugno, 2001.
Giuseppe Vitiello, Invited talk at the NATO ARW "The nature of Time:geometry, physics and perception", Tatranska Lomnica, Slovacchia, 21-24June, 2002.
Alfredo Iorio, talk at the II International Workshop on MacroscopicQuantum Coherence and Computing, Napoli, 3-7 June 2002.
ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI
Cosmology in the Laboratory, First COSLAB Workshop of the EuropeanScience Foundation, Imperial College, London, July 7-10, 2001 (GiuseppeVitiello e' membro dello Scientific Organizing Committee)
International Workshop on QFT of Particle Mixing and Oscillations,Vietri sul Mare, 13-15 June 2002 (Organizzatore principale: GiuseppeVitiello, nel Comitato Organizzatore: Massimo Blasone, Antonio Capolupo,Alfredo Iorio)
Tesi di dottorato: in corso. Dottorando: Antonio Capolupo.
Eventuale tesi di laurea da assegnare per il prossimo anno accademico.
Allegato n.2 al mod. EC5 FI42
PROGRAMMA SCIENTIFICO GRUPPO DI FIRENZE
Il gruppo di Firenze ha in progetto di continuare la sua attivita' sullateoria dei gruppi quantici, in particolare sulle connessioni con lageometria non commutativa e sulle applicazioni delle algebre di Lie edi Hopf in teorie di campo e meccanica statistica.Indichiamo alcuni punti a cui siamo particolarmente interessati
-- Istantoni non commutativi dai gruppi quantici.
-- teorie di gauge e studio delle classi caratteristiche nello spirito della geometria non commutativa alla Connes.
-- equazione di Dirac per i gruppi quantici.
-- studio della deformazione quantica dell'algebra dell'oscillatore armonico come algebra dinamica che descrive le giunsioni Josephson.
-- utilizzazione delle algebre quantiche per descrivere operatori in meccanica quantistica.
-- applicazione dell'approccio algebrico delle statistiche quantiche a sistemi di bosoni confinati.
-- studio delle applicazioni delle algebra di Hopf alla condensazione di Bose.
PROGRAMMA SCIENTIFICO DEL GRUPPO DI NAPOLI
L'attivita' di ricerca nel 2003 proseguira' lungo le linee di ricercaseguite negli ultimi anni:
I) Applicazioni di Gruppi Quantici al Codice Genetico
Ulteriore analisi del modello proposto per il codice genetico, inparticolare:- analisi di un estensione del modello mediante l'affinizzazione diU_q(sl(2)+sl(2)) nel limite q --> 0 , che permetterebbe di avere unarappresentazione irreducibile unica per tutti i codoni- ulteriore analisi ed estensione delle frequenze d'uso dei codoni, inparticolare ricerca di eventuali correlazioni con la struttura in alberofilogenetico- evoluzione del codice genetico.
II) Strutture algebriche in Teoria di Campo
Continuerà l'analisi di proprieta' generali di CFT (in particolare effettoHall quantistico, teoria di stringa) con approccio algebrico.
III) Gruppi quantici quali simmetrie di teorie quantistiche}
Continuazione dello studio della geometria SO(3)-invariante della"fuzzy sphere" e di osservabili in geometrie non commutative.
PROGRAMMA SCIENTIFICO DEL GRUPPO DI SALERNO
Si intende proseguire l'attivita' di ricerca in ciascuno dei settoriattualmente aperti e si intende dare piu' spazio a tematiche quali
quantum computation con particolare riferimento alle problematiche dellacoerenza/decoerenza, entanglement e approssimazione semiclassicaall'algoritmo di Shor.
Le linee sulle quali proseguiremo la nostra ricerca sono:
- teoria dei campi quantistici per il mixing e le oscillazioni delneutrino e dei mesoni, rottura di CP, parametrizzazioni della matrice CKM.
- meccanismo di quantizzazione indotto da processi dissipativi inteoria dei campi quantistici lungo la linea proposta da 't Hooftper la descrizione di fenomeni alla scala di Plancke di interesse per gli stessi fondamenti della meccanica quantistica.
- aspetti algebrici del modello di Seiberg-Witten alla luce deirisultati ottenuti nella costruzione diretta delle correntisupersimmetriche.
- studio sul ruolo deformazioni quantiche nella quantizzazione del campomateria in presenza di background curvo e del significato fisico delparametro di deformazione.
- funzioni speciali e dissipazione quantistica.
In ciascuno dei settori su indicati sono stati gia' pubblicati lavorie presentati rendiconti in conferenze internazionali.I risultati ottenuti costituiscono la base di partenza per gli sviluppiprogrammati.ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI
E' in programma l'organizzazione di un Workshop internazionale suaspetti teorici ed evidenze fenomenologiche dello scenario diKibble-Zurek nelle transizioni di fase nell'Universo primordiale.Periodo: una settimana in Aprile 2003 a Vietri sul Mare.In collaborazione con ESF Program COSLAB.
Tesi di dottorato: in corso. Dottorando: Antonio Capolupo.
Eventuale tesi di laurea da assegnare per il prossimo anno accademico.
DOMANDA DI FINANZIAMENTO PER IL PROGETTO DI RICERCA COMUNE TRA LASEZIONE DI FIRENZE DELL'INFN A L'UNIVERSITA' DI VALLADOLID
``ALGEBRE QUANTICHE IN FISICA QUANTISTICA"
Sulla base dell' Accordo di Collaborazione tra la Comision Interministerialde Ciencia y Tecnologia (CYCYT) spagnola e l'Istituto Nazionale di FisicaNucleare (INFN) italiano per il finanziamento di progetti di ricerca comuni,regolato per la parte spagnola dall' ORDEN 11334 del 25 maggio 2001,pubblicato nel Bolletin official del Estado (BOE) del 13 giugno 2001 sipresenta la continuazione per l'anno 2003 del progetto di ricerca gia'finanziato per l'anno 2002:
``Algebre quantiche in fisica quantistica"
tra
Departamento de Fisica Teorica
Universidad de Valladolid
C. Prado de la Magdalena s.n.
E-47011 Valladolid (Espana)
e
Sezione di Firenze
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
via G. Sansone 1
I50019 Sesto F. (FI) Italia
Ricercatore responsabile per la Spagna:
Prof. Mariano A. del Olmo
Departamento de Fisica Teorica
Universidad de Valladolid
C. Prado de la Magdalena s.n.
E-47011 Valladolid (Espana)
tel. 34--983423146
fax 34--983423013
e-mail: olmo$@$fta.uva.es
Ricercatore responsabile per l'Italia:
Prof. Enrico Celeghini
Dipartimento di Fisica
Universita' di Firenze
e Sezione di Firenze
I.N.F.N.
I-50019 Sesto Fiorentino (FI) Italia
tel. 39--0554572299
fax 39--0554572121
e-mail: [email protected]
Partecipanti spagnoli:
Prof. Mariano A. del Olmo
Prof. Javier Negro
Partecipanti italiani:
Prof. Enrico Celeghini
Curriculum dell'Attivita' Precedente
La collaborazione tra il gruppo italiano e quello spagnolo rimonta al 1993. Daallora abbiamo collaborato attivamente su temi legati con i gruppi e le algebrequantiche dello spazio-tempo.I contatti sono stati frequenti, in particolare il Prof. del Olmo e' stato,in diverse occasioni, a Firenze ed il Prof. Celeghini ha viaggiatofrequentemente a Valladolid, dove si trova attualmente sulla base delprogramma INFN-CYCYT 2002.Parte di questi viaggi sono stati finanziatimediante una Azione Integrata Espana/Italia 1993.
Tra i frutti di questa collaborazione elenchiamo le pubblicazioni seguenti:
A. Ballesteros, E. Celeghini, F.J. Herranz, M.A. del Olmo, M.Santander:"A universal non quasitriangular quantization of theHeisenberg group".J. of Phys. A: Math. Gen. 27, L369--L373 (1994).
A. Ballesteros, E. Celeghini, F.J. Herranz, M.A. del Olmo, M. Santander:"Non--Quasitriangular Hopf Algebras and Quantum (1+1)affine orthogonal groups'' inQuantum groups, formalism and applications,pag. 320--324. Ed. J. Lukierski et al. PolishScient. Publ., Varsovia (1995).
A. Ballesteros, E. Celeghini, F.J. Herranz, M.A. del Olmo,M. Santander:"Universal R--matrices for non-standard (1+1) quantumgroups".J. of Phys. A: Math. Gen. 28, 3129--3138 (1995).
A. Ballesteros, E. Celeghini, F. J. Herranz:"Quantum (1+1) extended Galilei algebras: from Lie bialgebras to quantumR-matrices and integrable systems".J.Phys. A 33 (2000) 3431--3444
E. Celeghini, M.A. del Olmo:"Quantum Algebras and Quantum Physics".hep-th 0109026.
E. Celeghini, M.A. del Olmo:"Approximate Symmetries and Quantum Algebras".Submitted to Europhysics Letters
---- Progetto Scientifico ----
Questo progetto vuole continuare l'attivita' di collaborazione in corso.Il progetto e' pensato articolato su diversi anni, non meno di quattro.I nostri interessi scientifici comuni sono relativi alle applicazionifisiche del gruppi quantici. In particolare siamo interessati aicollegamenti con la meccanica quantistica articolati - attualmente -su quattro differenti linee, ovviamente tra loro correlate:
1.- Algebre quantiche e operatori su spazi di Hilbert
In meccanica quantistica gli operatori devono essere hermitiani e simmetricinello spazio prodotto diretto.Nelle algebre quantiche cio' non si verifica ed e', quindi, impossibilecostruire operatori su spazi di Hilbert che appartengano ad algebre quantiche.In hep-th 0109026 e' stata suggerito un possibile meccanismo che permette,tramite operatori di proiezione su appropriati spazi simmetrici, unacorrispondenza uno a uno tra operatori fisici e generatori di algebrequantiche. In tale linea e' stato sucessivamente esaminata la correlazionetra il fatto che la simmetria sia approssimata e la non additivita' dellegrandezze fisiche.Si intende portare avanti tale ricerca con la costruzione di applicazioniconcrete di tale approccio algebrico, mediante sistemi hamiltoniani quantici.
2.- Classificazione generale di algebre quantiche di bassa dimensione
Il problema generale delle possibili quantizzazioni delle algebre di Lie e'estremamente complesso.Abbiamo tentato un approccio diverso dall'usuale che cerca le possibilicoalgebre partendo da generatori assegnati. In esso siamo partiti dallacoalgebra naturale che, in tutti i casi non patologici ha un generatoreprimitivo, per costruire le strutture algebriche compatibili. Le algebrea tre generatori sono classificabili in un numero limitato di classi sullabase delle caratterisctiche della coalgebra naturale.
3.- Rappresentazioni indotte dei gruppi quantici in fisica
In una serie di lavori recenti tanto del gruppo italiano che di quellospagnolo, sono state studiate le rappresentazioni delle algebre quanticheassociate ai gruppi cinematici (Poincar\'e e Galileo) indimensione (1+1) (O. Arratia and M.A. del Olmo, J. Math. Phys. 41, (2000)4817; O. Arratia and M.A. del Olmo, "Induced representations of quantumgroups". Anales de Fisica,Monografias vol. 5 (Ciemat/RSEF, Madrid 1998);O. Arratia, "Induced representations of quantum algebras" Ph.D. Thesis(Universidad de Valladolid, Valladolid 1999);O. Arratia and M.A. del Olmo, "Elements of the theory of inducedrepresentations for quantum groups", Publicaciones de la RSME vol. 1,(RSME, Madrid 2000); F. Bonechi, R. Giachetti, E. Sorace and M. Tarlini,Lett. Math. Phys. 43, (1998) 309; F. Bonechi, N. Ciccoli, R. Giachetti,E. Sorace and M. Tarlini, "Unitarity of induced representations fromcoisotropic quantum groups", Lett. Math. Phys. 49 (1999) 17.
Un problema aperto e' quello della irriducibilita' delle rappresentazionidel quale non e' stata trovata una soluzione generale. Si tratta di costruire,in modo sistematico, le rappresentazioni irriducibili di questo tipo dialgebre quantiche, che permetterebbe di estendere alle algebre quantichel'idea di Wigner che ad ogni classe di rappresentazioni proiettiveirriducibili corrisponda un sistema quantistico elementare. Questopermetterebbe di inserire le simmetrie deformate dello spazio-temponel contesto del una teoria di campo in geometria non commutativa.
4.- Descrizione di sistemi interagenti mediante algebre quantiche
I generatori delle algebre di Lie sono necessariamente additivi. E', quindi,impossibile collegarli a sistemi hamiltoniani che implichino accoppiamentonei sistemi composti. Sulla linea di E. Celeghini, L. Faoro e M. Rasetti,Phys. Rev. B62 (2000) 3054, dove viene descritto da un'algebra quanticanon-semisemplice un array di giunzioni Josephson, si intende cercare altresituazioni fisiche, descritte da hamiltoniane, nelle quali analoghe algebrequantiche non-semisemplici possona giocare il ruolo di algebra dinamica.
---- Richiesta finanziaria per l'anno 2003 ----
Si richiedono all' INFN 2 viaggi di ricercatori italiani a Valladolid ed ilsoggiorno di 40 giorni di ricercatori spagnoli a Firenze.
Quando il relativo bando verra' pubblicato sul BOE (sul finanziamentoCYCYT 2002 esiste, per ora, solo una lettera privata del Prof. Ferreral Prof. del Olmo datata 7 maggio 2002 e si prevede che l'assegnazioneeffettiva del finanziamento del Ministero all'Universit\'a di Valladolidavvenga nel settembre 2002) tale richiesta verra' integrata da una richiestaal CYCYT per 2 viaggi di ricercatori spagnoli a Firenzeed per il soggiorno di 60 giorni a Valladolid di ricercatori italiani.
FI42 per moduloEC1EC2FIRENZEnote
NAPOLInote
SALERNOnote
EC3FIRENZENAPOLISALERNO
EC4EC5EC6EC7FIRENZENAPOLISALERNO
EC8FIRENZENAPOLISALERNO
FI42 per StrutturaFIRENZENAPOLISALERNOEC4_Ricalcolato
Allegatiprev_fi42__03-rs.txtprev_fi42__03-pr.txt