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    Anno 11 - 6,90

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    Per informazioni: [email protected]

    Tel. 0547 347627

    http://www.scienzaeconoscenza.it/http://www.scienzaeconoscenza.it/riviste/scienza_e_conoscenza_n_41_2012.phphttp://www.scienzaeconoscenza.it/riviste/rivista-42.phphttp://www.scienzaeconoscenza.it/articolihttp://www.scienzaeconoscenza.it/abbonamenti.php?tipo=arretratihttp://www.scienzaeconoscenza.it/video.phphttp://www.scienzaeconoscenza.it/bio-shophttp://www.scienzaeconoscenza.it/librihttp://www.scienzaeconoscenza.it/articoli_acquistabilihttp://www.scienzaeconoscenza.it/abbonamenti.php
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    www.scienzaeconoscenza.it -Scienza e Conoscenza 1

    Tum tum, tum tum, tum tum: il batti-to del cuore della mamma uno deiprimi suoni percepiti dal eto nellu-tero. Quale migliore auspicio sonorodella musica orte, sicura e ritmata del

    muscolo cardiaco materno per linizio di una nuovavita! Oggi sappiamo che le percezioni uditive, legatealla maturazione anatomica e unzionale dellorecchiomedio, iniziano a otto settimane e si perezionano gra-dualmente no allottavo mese di gestazione quando sicompleta anche lo sviluppo della coclea, nellorecchio

    interno. Lambiente sonoro in cui il eto immerso ricco di stimoli provenienti dal corpo materno - il bat-tito del cuore in primis, ma anche i rumori legati alladigestione - e, a partire dalla trentesima settimana, distimoli provenienti dallambiente esterno cui il bam-bino reagisce in maniera diversa. Negli ultimi mesi ileto in utero percepisce chiaramente le voci di mammae pap, impara ad identicarle per poi riconoscerle eritrovarle dopo la nascita. La voce della mamma peril bambino appena nato un aro nella notte, un losottile e soave che lo guida alla scoperta del mondo.Il bambino sensibilissimo alle sumature della voce

    materna: si tranquillizza se la voce della mamma calma, serena, avvolgente come una coccola; al con-trario reagisce con il pianto quando la voce alteratae maniesta insoerenza, nervosismo, stress e rabbia. acile ed intuitivo capire come lambiente sonoroin cui siamo immersi condiziona il nostro vivere eil nostro benessere. Scienticamente sappiamo chele cellule - spiega Federica Gorni nellarticolo sul

    Para-an - comunicano luna con laltra tramite illoro campo magnetico, inviando e ricevendo le inor-mazioni necessarie a svolgere speciche unzioni. alecampo magnetico pu essere considerato la memoriadella singola cellula. Il movimento vibratorio deglielettroni presenti nel nucleo della cellula determinacambiamenti nel campo magnetico della cellula, edi conseguenza ne modica il comportamento o launzione. Ne consegue che sottoponendo le cellulea speciche vibrazioni possibile cambiare il com-portamento della cellula stessa come vogliamo. Per

    questo il suono ci pu aiutare nella strada verso laguarigione, per raggiungere uno stato di benesserepsico-sico armonico e duraturo: suoni - scriveDiego Vellam nellarticolo sulla diapasonterapia - chepenetrano dolcemente, non inducono nella personaresistenza o disagio alcuno, e arrivano nel proon-do, l dove il cambiamento attende di aver luogo.In questo nuovo ascicolo di Scienza e Conoscenzaquesti e altri esperti ci guidano alla scoperta della-ascinante mondo dei suoni che guariscono, sianoessi prodotti dalle innumerevoli sumature della voceumana - come nel metodo Soul Voice di Karina

    Schelde - dalla potenza dei Mantra - come nellapratica del Para an; o dalle requenze dei diapasonterapeutici. Accanto a questo percorso, si snoda unapproondimento sulla sica del suono e sul perch lamusica suscita in noi emozioni.

    Buona lettura... ad alta voce!Marianna Gualazzi

    il suonoche guarisce

    Editoriale

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    www.scienzaeconoscenza.it -Scienza e Conoscenza 3

    Scienza e Conoscenza un marchio

    Macro Soc. Coop.Via Bachelet 65,

    47522 Cesena (FC)www.macroedizioni.it

    Ideatore del progettoScienza e Conoscenza

    Giorgio Gustavo Rosso

    EditoreEditing snc

    Direttore Responsabile

    Marianna Gualazzi

    Direzione e Coordinamento

    Romina AlessandriErica Gattamorta

    Comitato ScienticoMassimo Corbucci(Fisico e Medico)Valerio Pignatta

    (Naturopata)Corrado Ruscica

    (Astronomo)

    Direzione, graca e ufcio abbonamentia cura di Editing snc

    Tel. 0547 [email protected]

    Hanno contribuitoalla realizzazione

    di questo numero:

    Davide FiscalettiDiego Vellam

    Urbano BaldariMaria Cristina Franzoni

    Corrado RuscicaPaola Ulrico Citterio

    Marco CapozzaLaura Peroni

    Alessandro SilvaMariagrazia CostaGiorgio Papeschi

    Mara LariniVincenzo Valesi

    Elsa MasettiSabrina Bigi

    Sabrina MugnosFederica Gorni

    Immagini

    www.shutterstock.comwww.sxc.hu

    www.istockphoto.com

    Stampa

    Lineagrafca,Citt di Castello

    Distribuzione in edicolaME.PE. (Milano)

    Autoriz. Trib. ForlN. 21 dell8 luglio 2002

    Numero 42ottobre/dicembre 2012

    IV trimestre

    La cellulosautilizzata per laproduzione della cartasu cui stata stampataquesta rivista sbian-cata senza luso dicloro. Questa carta riciclabile

    La cellulosautilizzata per laproduzione dellacarta su cui statastampata questa rivi-sta proviene da fore-

    ste amministrate

    Il suonoUnindagine criticaDavide Fiscaletti 4

    La musica delbosone di HiggsDavide Fiscaletti 12

    Quel motivetto

    che mi piace tantoMarco Capozza e

    Laura Pieroni 14

    Lorchestra sinfonica fetalePaola Ulrico Citterio 20

    Diapasonterapia,

    il Suono, la GuarigioneDiego Vellam 24

    Alfred Tomatis e

    lAudiopsicofonologia

    Alessandro Silva 28

    Para-TanMantra che curaFederica Gorni 30

    Dar voce alla voce dellanimaMaria Cristina Franzoni 34

    La musica del CosmoCorrado Ruscica 38

    Storm-glass: strani barometriche non predicono il tempoMariagrazia Costa, GiorgioPapeschi, Mara Larini 41

    21 dicembre 2012Ultimo attoSabrina Mugnos 48

    Sono-fotodinamicaSabrina Bigi 60

    Mal di testa, addio!Urbano Baldari 65

    Il dottor Valesi

    rispondeVincenzo Valesi 72

    Intervista aBert HellingerElsa Masetti 75

    INDICE

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    4 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    il suonounindaginecriticaUn viaggio tra sica e psicosica per capire le

    caratteristiche e la natura del suono

    Davide Fiscaletti

    shutterstock.com/Copyright: Sergej Khakimullin

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    I

    l suono pu essere interpretato sia come enome-no ondulatorio nellaria o in altri mezzi elastici(stimolo) sia come eccitazione del meccanismo

    uditivo che da luogo alla percezione acustica(sensazione). La scelta delluno o dellaltro puntodi vista da luogo a due aspetti dellacustica, lasicaelapsicosica, a cui corrispondono diverse grandezze:requenza e altezza, intensit sonora e sensazione sono-ra, orma donda (o spettro equivalente) e timbro. Eccoun breve esempio: per le requenze basse lorecchioumano percepisce unaltezza dierente a intensitdierenti, aumentando il volume laltezza scende.Note pure di requenza 168 e 318 Hz a basso volumerisultano discordanti sgradevoli, a volumi pi altituttavia lorecchio li percepisce come in relazione diottava (come ossero 150 e 300 Hz). Questo per arcapire come lorecchio umano non sia uno strumentodi misura esatto, anche se estremamente sensibile. Lapsicoacusticastudia le modalit con cui il sistema udi-tivo e il cervello elaborano suoni e rumori.Uno studio sperimentale sistematico dei enomenisonori ha inizio con G. Galilei, cui risalgono idee e

    ricerche sulla natura del suono e sui suoi caratteri,sulle propriet delle corde vibranti, sui metodi perla determinazione della velocit del suono nellaria,

    ecc; a lui dovuto in particolare laver riconosciutonellaltezza dun suono un elemento legato alla re-quenza di vibrazione della sorgente sonora e di averintuito la natura composita del suono delle corde.Quasi contemporanee allopera di Galilei sono quelledi G. Benedetti, di G.F. Sagredo, che nel 1615 dimo-stra che il mezzo di trasmissione del suono laria; diM. Mersenne, che eettua una prima determinazionedella velocit del suono; e di P. Gassendi, cui dovutalosservazione dellindipendenza della velocit dallal-tezza del suono. Nel 1663 O. von Guericke dimostrache il suono si propaga non solo nellaria ma anchenei liquidi e nei solidi. Le ricerche del XIX secoloapproondiscono, soprattutto a opera di H. vonHelmholtz e Lord Rayleigh, lo studio della propaga-zione ondosa e, in particolare, degli aspetti energeticidi questa, mentre linvenzione del onograo e delmicroono (1877) pone per la prima volta il proble-ma della registrazione e della riproduzione dei suoni,

    nonch della loro trasduzione elettrica, problema checostituisce loggetto principale dellelettroacustica.In questultimo settore, crescendo limportanza delleinormazioni sonore nel quadro dei moderni massmedia, e nel collegato settore dellacustica architetto-nica, si sono avuti i maggiori sviluppi.Per quanto riguarda la sica del suono, va anzitut-to detto che le onde sonore sono onde meccaniche(vale a dire hanno bisogno di materia per propagarsi)longitudinali (vale a dire il movimento delle parti-celle avviene nella stessa direzione di propagazione).Lorecchio umano in grado di essere stimolato darequenze comprese tra 16 e 20.000 Hz. Unonda conrequenza ineriore a quella del campo di udibilit chiamatainrasuono, unonda con requenza superiorea quella del campo di udibilit dettaultrasuono.

    Londa sonora quindi costituita da una perturbazio-ne del mezzo di trasmissione. In particolare le parti-celle dellaria (quasi 100.000 ogni metro cubo), nellaloro oscillazione, creano delle aree di compressionedove la pressione leggermente maggiore di quellaatmoserica, e delle sacche di rareazione, dove la pres-sione leggermente ineriore a quella atmoserica. Isegnali trasmessi dalla voce e dalla musica sono quindi

    Che cos il suono

    I segnali trasmessi dalla vocee dalla musica sono lievi increspatureche si sovrappongono alla pressione atmosferica

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    la musica del

    bosone di HiggsGrazie a una tecnica a met strada tra arte

    e scienza, i ricercatori hanno convertito in note

    i risultati dellesperimento Atlas che ha scovatola sfuggente particella

    Davide Fiscaletti

    Adierenza di quanto avvenuto coni neutrini superluminari qui la

    scoperta c: abbiamo trovato unanuova particella, mai vista prima,questo certo. Non ci potranno

    essere smentite: sono alcune delle parole di FabiolaGianotti, la ricercatrice del Cern che ha annunciato loscorso 4 luglio 2012 la scoperta del bosone di Higgs. Laquale aggiungeva, per: Ora si tratta solo di capire se il bosone standard o se la accenda pi complicata. possibile inatti che il bosone di Higgs non sia esatta-mente come i ricercatori se lo erano immaginato. Comesottolinea la Gianotti, presto per trarre conclusioni.Quanto siamo certi che sia proprio la particella alungo cercata? Dicile rispondere. I dati sperimentalia disposizione sembrano indicare con certezza chela particella rivelata al Cern il 4 luglio compatibilecon il bosone di Higgs secondo quanto previsto dalModello Standard. Non ci sono motivi, al momen-to, per sospettare che sia qualcosa di diverso. Perpotrebbero anche esistere molti tipi diversi di bosonedi Higgs. Come spiegano i ricercatori del Cern, alcunepropriet sono coerenti con le predizioni del modelloteorico: il punto (i canali) in cui stato osservato e lamassa, suggerita anche da altre misure indirette. Neiprossimi mesi i gruppi di lavoro del Large HadronCollider cercheranno di chiarire se questo davveroil bosone di Higgs, se una prima particella di unagrande amiglia o se si tratti di qualcosa di comple-tamente diverso. Per la ne dellanno si dovrebberoavere le prime prove che alcune sue caratteristiche sonole stesse attese per il bosone di Higgs.

    Dai graci sperimentali alla melodiaLeclettico bosone di Higgs, che potrebbe rivoluzio-

    nare la sica, adesso in grado anche di deliziarele orecchie con il suo suono trillante. Grazie a unatecnica a met strada tra arte escienza,lasonicazio-ne, gli scienziati hanno convertito in note i risultatidellesperimento Atlas (uno dei due esperimenti chehanno dato la caccia al bosone di Higgs) che ha sco-

    vato la suggente particella. I sici hanno eseguito unasonicazione, cio hanno associato i dati indicati dalgraco a delle note, ottenendo una musica.Di per s lidea di criptare uninormazione scienti-ca desumibile da dei graci mediante dei suoni non

    aatto nuova. In ondo sono orme di sonicazioneanche i tamburi parlanti aricani, o gli squilli di trom-ba che indicavano alle truppe cosa are sul campo dibattaglia. Ma la declinazione scientica di questo stru-mento antichissimo utilizza tecnologie avveniristiche.In teoria il principio molto semplice: a ogni datodellimmagine prodotta dallesperimento Atlas stataassociata una nota. Sembra un gioco ma non lo . Perottenere la musica del bosone si dovuto sceglieretra una innit di alternative diverse, selezionan-do il criterio migliore per rendere la traduzione da

    dati a note allo stesso tempo edele e gradevole. Ilnuovo risultato condivisibile e apprezzabile anchedal pubblico dei meno esperti. Per questa specia-le traduzione il requisito ondamentale avere adisposizione una potenza computazionale enorme.Per la riuscita di questa sonicazione stato on-damentale ar lavorare in parallelo un gran numerodi computer connessi da una rete molto veloce

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    Marco Capozza e Laura Pieroni

    quel motivettoPerch ci emozioniamoquando ascoltiamo

    la musica?

    Di tutte le arti la musica quella pi capacedi evocare emozioni. Che sia gioia, com-mozione, serenit, eccitamento, malin-conia, nessuna emozione assente dallatavolozza della musica, e non vi nessuno

    che non abbia provato uno speciale sentimento alla-scolto di uno speciale brano. La musica pu arrivarea coinvolgere il corpo, a suscitare voglia di muoversi:il ballo, le marce militari, le danze tribali non esistonoa caso. Lassociazione di musica e poesia in una bellacanzone pu arci piangere come bambini. Nessunaltra

    arte pittura, scultura, poesia o letteratura, per quantoapprezzata e seguita, savvicina neanche lontanamentealle capacit emotive della musica.Perch? Cosha di speciale questa arte? A quali parti dinoi parla cos orte? E come a?Certi brani musicali suscitano emozione in quanto legatia momenti signicativi della nostra vita. Questo caso semplice da spiegare: la musica rievoca i ricordi e questi,a loro volta evocano le emozioni. Sono i ricordi pi chela musica, a suscitare lemozione. Questo acilmentecomprensibile e non ne parleremo ulteriormente.Ma una musica pu evocare emozioni anche quando la

    sentiamo per la prima volta: le evoca per come , nonperch gi legata a nostre precedenti esperienze. Avvieneanche spesso che ascoltatori diversi senza backgroundcomune giudichino nello stesso modo allegra o triste,serena o angosciosa, consonante o dissonante, ecc. unamedesima musica ascoltata per la prima volta. utto cisuggerisce che la musica parla a parti di noi che abbia-

    mo in comune semplicemente in quanto esseri umani,indierentemente dal sesso, esperienza, conoscenze, sco-larit, censo, educazione musicale, gusti, tendenze, ecc. questo il caso che riteniamo pi interessante, e di cuiparleremo in questo articolo. Cominciamo col parlaredelle emozioni.

    EmozioniNon daremo qui una denizione o un elenco delleemozioni; chiunque ne ha una esperienza diretta bensuperiore a qualsiasi denizione. Sottolineiamo invece

    alcuni aspetti che ci verranno utili in seguito.Le emozioni inducono modicazioni a tre livelli: 1)sico-siologico (aumento o diminuzione del respiro,della pressione arteriosa, del battito cardiaco, della ten-sione muscolare, delle secrezioni ed escrezioni); 2) com-portamentale (attacco, uga, panico, blocco, approcciosessuale, variazioni della postura, della mimica e della

    voce); 3) mentale, consistente nellesperienza soggettivacosciente che abbiamo dellemozione e nelle sue conse-guenze sul nostro pensiero e cognizione. Le modica-zioni siche e comportamentali sono automatiche, indi-pendenti dalla volont e dalla coscienza, come quandoaccade di ridere o piangere ad onta di ogni sorzo pertrattenersi. Quando lemozione diventa cosciente parlia-mo di sentimento.Le emozioni pi potenti, quelle con gli eetti sicie comportamentali pi orti, sono innate, universali,comuni a tutte le popolazioni umane, indipendenti dallacultura e dallesperienza di vita individuale. Queste sono

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    che mipiacetanto

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    Ascoltiamo e parliamo con tutto il corpo.utti noi produciamo e recepiamo onde e

    vibrazioni. Linsieme di questi fussi deter-mina il nostro suono unico e particolare.Esistono dunque delle corrispondenze pre-

    cise tra vibrazioni, energia, emozione e benessere.Percepire queste sensazioni in acqua unesperienzaunica, avvolgente, coinvolgente e assolutamente pia-cevole. utto ci possibile proprio perch quandosiamo in acqua, in una situazione di relax, lelemento

    avvolgente culla-acqua, con le sue propriet distensi-ve ed energizzanti, insieme alluso di alcuni strumentimusicali, ci rinvia nel luogo dove tutto ha inizio: luteromaterno.Lacqua rappresenta la totalit, il pi econdo deglielementi, il mutamento continuo e la orza vitale dellaterra. Muoversi in acqua signica vivere la fuidit, nonopporsi alle sue caratteristiche ma conoscerle e pren-

    derne atto. Lacqua lo strumento mediatore per eccel-lenza nella relazione interpersonale, perch permetteun contatto con noi stessi pi nel proondo; amplicail bisogno di sicurezza, di appagamento aettivo, dipercezione dellio e di presa di coscienza del proprio vis-suto esperenziale. In quanto simbolo materno, avoriscelunione, la separazione, lidentit, il gioco, la sperimen-tazione corporea e il movimento del neonato.Ho iniziato ad interessarmi di musicoterapia parecchianni a. Lessere musicista, musicologa, musicoterapista

    in continua evoluzione, mi ha portato ad allargare i mieiorizzonti verso il settore prenatale, ossia verso loriginedel caos sonoro ed emotivo della vita. Il mio lavoroconsiste nellapportare benessere al nascituro e allamamma che lo accoglie, grazie allutilizzo di un metodomusicoterapico preventivo di mia ideazione.Durante la gravidanza, la gestante vive dei momenticaratterizzati da processi psicologici diversi, il cui svol-

    Lorchestra

    sinfonica fetaleLavventura musicoterapica in acquaper lo sviluppo armonico del nascituro,

    a livello relazionale e neurologico

    Paola Ulrica Citterio

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    Diapasonterapiail Suono, la Guarigione

    Uno stimolo importante per facilitare

    il processo di cambiamento nella persona

    Diego Vellam

    Ci sono due modi di vivere la vita. Uno pensare cheniente un miracolo. Laltro pensare che ogni cosa un miracolo. Io preerisco il secondo.

    Albert Einstein (1879 1955)

    Io so di non sapere.Socrate (470 399 a.C.)

    In tutti questi anni di appassionato utilizzo, divulgazio-ne e insegnamento delle risorse della Diapasonterapia,ovverosia della Suonoterapia con i Diapason, tre sonole domande che ci vengono poste pi comune-mente: A quali note corrispondono i Diapason?;

    I Diapason sono accordati a 432 Hz?; Quali re-quenze impiegano?. Allinizio dellapposito Corso diFormazione in Diapasonterapia i partecipanti hannomodo di apprendere come ciascuna di queste tre doman-de, che possono apparire ondate se non addiritturacompetenti, risultino in eetti prive di senso nellambitospecico. ale comprensione consente allora di accedereal reale potere di guarigione del suono.

    Tre quesiti... senza sensoSe non evidentemente possibile racchiudere in talebreve articolo quanto svolto allinterno del Corso diFormazione in Diapasonterapia, cerchiamo perlo-meno di comprendere perch tali domande risultino

    prive di signicato, e questo ci ornir automatica-mente le chiavi per meglio comprendere il senso e laportata della Diapasonterapia.Dunque a quali note corrispondono i Diapason utilizzatinella Diapasonterapia? ale aspettativa (che, per di pi,a normalmente rierimento a sette e non a dodici note)equivale a ritenere che luniverso dei suoni sia riducibileai tasti di un pianoorte (addirittura ai suoi soli tasti

    bianchi), assumendo cos implicitamente che le requenzeintermedie, ra nota e nota, risultino proibite. aleproibizione, che pu valere in alcuni contesti musicali,non vale nella Diapasonterapia, e quindi i Diapason per

    la Suonoterapia sono sviluppati assumendo, come re-quenze armoniche di base, valori che sono indipendentidalla loro corrispondenza o meno con delle note musicali.Ma i Diapason sono accordati a 432 Hz? In ondo a taledomanda gi rispondono le considerazioni del para-grao precedente, tuttavia largomento merita qui unapproondimento. Premetto che stimo molto il lavorooriginale svolto vari anni a dalla ricercatrice e musicistatedesca Maria Renold (1) (1917 2003), e gli stru-menti musicali che utilizzo personalmente sono tuttiaccordati in relazione ai suoi studi con il La 4 a 432Hz. Negli ultimi anni una banalizzazione del problemadellintonazione musicale, spesso ridotta ad una misticadel numero 432, porta per alcuni a ritenere che il pro-blema si risolva semplicemente abbassando il La dellostrumento, e addirittura che la musica eseguita con unLa a 432 Hz sia per denizione buona mentre quellacon altre intonazioni sia invece cattiva. Come sopraindicato in Diapasonterapia si utilizzano Diapasonterapeutici, non musicali che, in quanto tali, non sonoaatto vincolati ad alcun sistema musicale, ma possonoattingere in modo continuo allo spettro delle requenzedisponibili. La richiesta di una loro intonazione speci-

    ca con un La qualsiasi (corrispondente o meno a 432Hz) quindi del tutto priva di senso.E, dunque, quali requenze utilizzano i Diapason?Questa sembra essere la domanda nale: se possiedo lecorrispondenti requenze, allora ho scienticamentedenito lo strumento della Diapasonterapia! Peccato(o per meglio dire, meno male) che la realt risulti benpi ampia e ricca di possibilit.

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    28 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    Alred omatis, medico, scienziato e umani-sta, nacque a Nizza il 1 gennaio del 1920da un padre di origine italiana, noto can-tante lirico allOpera di Parigi. Proprio laamiliarit con il mondo della musica ebbe

    un ruolo importantissimo nella crescita umana e pro-

    essionale di omatis che, partendo da studi sulle sor-dit degli aviatori e sui disturbi della voce nei cantantilirici, ipotizz lesistenza di un legame tra lo sviluppopsichico della personalit e lesperienza dellascolto, allabase dellAudiopsicoonologia. Questa nuova disciplinasi onda sulle tre leggi dellEetto omatis, depositateallAccademia delle Scienze della Sorbona nel 1957.La prima legge sostiene che la voce emessa da una per-sona contiene solamente requenze che il suo orecchio in grado di ascoltare. Nella seconda legge si aermacome la correzione delle requenze alterate miglioraistantaneamente lemissione vocale. La terza legge,inne, prevede la possibilit di modicare in mododuraturo lemissione vocale se la stimolazione uditiva mantenuta per un certo tempo. La correzione dellerequenze alterate si pu realizzare attraverso una sti-molazione specica utilizzando un apparecchio chia-mato orecchio elettronico.

    Le conoscenze scientiche alla basedellaudiopsicofonologiaLudito il primo dei cinque sensi a svilupparsi nel eto,permettendogli di entrare in contatto con il mondo

    esterno. Lelemento chiave di questo sistema lorec-chio, lorgano deputato a captare i suoni e a tradurli inimpulsi elettrici poi trasmessi, per mezzo di bre ner-

    vose (il nervo acustico), al cervello, dove vengono ana-lizzati ed interpretati. Secondo omatis lorecchio rap-presenterebbe unaunit unzionale psicocorporea depu-tata allascolto prodotta dallinterazione delle sue treunzioni principali. La prima unzione sarebbe uditiva

    (ossia la ricezione e lanalisi dei suoni) legata alla posi-zione relativa di martello, incudine e staa, i tre ossicinidellorecchio medio; mentre la seconda unzione quel-la labirinto-vestibolare (che comporta il controllo dellapostura e il mantenimento dellequilibrio) svolta dallo-recchio interno, o vestibolo. La terza e ultima unzione

    energetica e prevede una sollecitazione della cortecciacerebrale, attraverso gli stimoli sonori che svolgono unruolo ondamentale nello sviluppo del sistema nervoso.La stessa qualit dellascolto, dipendente dalla sinergiatra sistema cocleare e vestibolare e il loro regolare un-zionamento, consente non solo lo sviluppo somaticoma anche quello psichico e sociale.

    Lorecchio elettronicoLa ricerca di omatis gli permise di sviluppare uncomplesso strumento chiamato Orecchio Elettronico,capace di modicare il modo in cui un soggetto ascol-ta e, di conseguenza, la onazione. Lo scopo ultimo eraquello di elaborare un condizionamento audio-vocaleeducando lorgano uditivo, danneggiato da una qua-lunque causa, a riacquisire la capacit di elaborare sti-moli sonori puliti e vitali. ale capacit di acco-modazione normalmente governata dai muscoliche sinseriscono su martello e staa. Proprio su questilOrecchio Elettronico inizialmente agisce, inducendoalternativamente uno stato di tensione e rilassamen-to muscolare che si rifette sia in modicazioni dellacurvatura del timpano che in una diversa pressione

    esercitata sullorecchio interno. La conseguente toni-cazione dei muscoli (con la capacit di selezionare isuoni in entrata) e un adattamento agli stimoli esterni(che permettono al soggetto di prepararsi allarrivo deisuoni), porta a un miglioramento nello sviluppo dellaunzione di ascolto che assicura non solo un migliorcontrollo della voce parlata e cantata, ma anche unriequilibrio della dimensione psicologica.

    Alfred Tomatis e

    lAudiopsicofonologiaIl legame tra lo sviluppo psichico

    della personalit e lesperienza dellascolto

    Alessandro Silva

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    30 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    Para-TanMantra che curaLa Scienza delle vibrazioni dei Mantra Tantrici

    per ritrovare equilibrio, salute e riarmonizzare

    Corpo, Mente e Spirito Federica Gorni

    Numerose ricerche scientiche hannoampiamente dimostrato che il corpoumano, come ogni altro essere viventesulla terra ed ogni oggetto, ha sue spe-ciche vibrazioni e si sintonizza su varie

    requenze. Per questo motivo il nostro organismo

    molto sensibile alle vibrazioni dei suoni, che possonoinfuenzare il nostro corpo e le nostre emozioni sianegativamente che positivamente. Pensate sempli-cemente: come vi sentite ascoltando musica heavymetal o musica classica? Come state quando siete inun parco col cinguettio degli uccelli o nel rastuonodel traco cittadino? I suoni hanno un impatto note-

    vole sul nostro umore ma, in realt, anche sul nostrocorpo, la nostra mente e la nostra salute. Come mai?Ogni cellula del nostro organismo dotata di uncampo magnetico, rilevabile con specici strumenti.Le cellule comunicano luna con laltra tramite il lorocampo magnetico, inviando e ricevendo le inormazio-ni necessarie a svolgere speciche unzioni. ale campomagnetico pu essere considerato la memoria dellasingola cellula. Il movimento vibratorio degli elettronipresenti nel nucleo della cellula determina cambiamentinel campo magnetico della cellula e, di conseguenza, nemodica il comportamento o la unzione. Ne consegueche, sottoponendo le cellule a speciche vibrazioni,come quelle potenti dei Mantra, possibile cambiareil comportamento della cellula stessa come vogliamo.Inoltre nel nostro corpo esistono proteine con un-

    zione di microantenne, estremamente sosticate, chesono direttamente collegate con il DNA e che un-zionano da trasmettitore e ricevitore di requenze.Scienziati dellIstituto HeartMath (www.heartmath.org),e di altri istituti di ricerca, hanno scoperto chequeste microantenne presenti sul DNA vengono atti-

    vate o disattivate dalle requenze ltrate attraverso ilDNA. Le emozioni, i pensieri e le parole hanno una

    loro requenza vibrazionale, cio generano lunghezzedonda di varie velocit e durata, che vengono tra-smesse grazie al campo magnetico del corpo umanoe delle singole cellule, e che possono attivare questemicroantenne. Emozioni negative (paura, ansia, rab-bia e simili) attivano solo alcune di queste antenne.

    Mentre le emozioni positive attivano un numeromolto pi elevato di antenne perch generano unalunghezza donda veloce e corta.Unaltra importante recente ricerca scientica (1)russa prova che il DNA pu essere infuenzato e ripro-grammato dalle parole e dalle requenze. Riunendolinguisti e genetisti, i ricercatori russi hanno scopertoche il codice genetico, specialmente in quel 90%apparentemente inutile, segue le stesse regole di tuttele nostre lingue umane. Conrontando le regole dellasintassi, la semantica e le regole grammaticali di base,hanno scoperto che i codoni del DNA seguono unagrammatica regolare e hanno regole sse come avvienenelle nostre lingue. Il biosico e biologo molecolarerusso Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno esploratoil comportamento vibratorio del DNA e, modulandocerti modelli di requenza (suoni) con un raggio laser,sono riusciti a infuenzare la requenza del DNA equindi linormazione genetica stessa. Certamentela requenza deve essere quella corretta e a questo sideve il atto che non tutti hanno lo stesso risultato opossano arlo sempre con la stessa orza. utto questospiega come le vibrazioni sonore agiscano veramente

    nel proondo, a livello cellulare e addirittura di DNA.Altri studi scientici hanno dimostrato che certe ondedi suono hanno la capacit di attivare la guarigionecellulare quando rivolte su erite del corpo e sonoin grado di promuovere e velocizzare la guarigione.Ricerche mediche svolte allUniversit di Parigi hannoscoperto che certi suoni ripetitivi rivolti ad una cellulacancerogena distruggono la cellula.

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    34 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    Tra le pi qualificate terapeu-te della voce presenti al mondo,Karina Schelde, in questa intervi-sta esclusiva per S&C, ci accom-pagna in un viaggio alla scoperta

    del metodo Soul Voice

    La VocedellAnima da lei messo a punto.La struttuta profonda delle cose sonora e vibrazionale e attraverso illavoro con la voce secondo il meto-do Soul Voice possiamo liberarelanima da ci che sommerso; ren-dere noto lignoto, lo sconosciuto, ilpauroso; sciogliere i nodi pi strettie i blocchi pi angosciosi. Per pote-re portare nel mondo la nostra veravoce: una voce che parla di chiarez-za, verit e consapevolezza. La vocedel nostro cuore, della nostra anima.

    Come e perch nato il metodo Soul Voice?Gi al termine della mia adolescenza ero molto aasci-nata dal modo in cui le persone parlano e camminano,come se osse nei movimenti e nei suoni della voceche le persone mostrano la loro peculiare unicit. stato questo che mi ha spinto verso gli studi di psi-cologia, a cui mi sono dedicata prima di addentrarmiin quelli teatrali a Parigi, dove per quattro anni ho

    lavorato sopratutto con le maschere. E tornando aCopenhagen, ormai venticinquina anni a, ho capitochiaramente di avere un incredibile impulso teso versolo svelamento della verit che quelle maschere nascon-dono, maschere che tutte le persone indossano e in cuici nascondiamo, ci nascondiamo sopprimendoci senzamaniestare quello che veramente siamo, senza essereonesti con noi stessi. Ho sentito un impulso versouna trasormazione dellumanit proonda e radicalee mi sono resa conto di aver bisogno di lavorare conle persone in modo pi intimo e ravvicinato per poter

    veramente agire questa trasormazione. Cos hostravolto la mia carriera e sono diventata consuelor,body worker e psicoterapeuta ed stato attraversoqueste proessioni nel mondo del benessere naturalee alternativo che ho scoperto limportanza della voce.Questo per me stato la mia iniziazione allascolto di ciche pi proondo e che non riusciamo normalmente acontattare con le parole o luso delle mani o il respiro o

    Maria Cristina Franzoni

    Dar voce

    alla voce

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    www.scienzaeconoscenza.it -Scienza e Conoscenza 35

    Soul Voice

    qualsiasi altro metodo o strumento utilizziamo. Pensoche questo sia successo grazie alla mia precedenteormazione come attrice e agli studi atti nel campodellespressione creativa. Cos quando ho stabilizzato lamia attivit proessionale nel mondo della salute e delbenessere e i suoni hanno cominciato a venire attraver-so di me, stato come se acessi una esperienza di dejavu, come se tutto il mio essere gi sapesse.

    Vorrei approondire il modo in cui la voce lavora.Che relazione c tra la voce, il corpo, il movimentodel corpo, la proondit dellanima e lessenza dellapersona. Che ruolo svolge in tutto questo la voce?C una qualit speciale nella nostra voce quandola liberiamo e ci permettiamo di esprimerla in unamodalit di rilascio, che poi essenza di ci chela voce , di abbandono del controllo, quando cipermettiamo di andare oltre quella che chiamiamola mente conscia che ci contiene, alle volte troppo,

    allinterno di una struttura lineare. Allora, il suonodella persona che si trova in quello spazio liberatorio equindi disponibile a ricevere, porter inormazioni piintime e vibrazioni di qualit pi elevata, superiore,inormazioni che provengono dal subconscio pi pro-ondo, ed nel subconscio che abitano i nostri sognie le nostre verit, li che abita ci che ancora deveessere scoperto. Ma quello anche il luogo dove abi-

    tano le cose che non riusciamo a digerire o integrare oesprimere, tutto quello che sopprimiamo nascosto l.Come ormai molte scoperte scientiche dimostrano,tutto ci che esiste vibrazione, requenza sonora, inostri organi, le nostre ossa, le piante e i minerali sono

    vibrazione. Il suono in s la trama che costruisce lecose, che compone la struttura della materia di tuttoci che esiste. Ogni cosa energia vibrazionale: il

    campo energetico in noi e uori di noi creato dallerequenze sonore. Attraverso le requenze sonore pos-siamo prendere contatto con ci che abita nel nostrosubconscio ed elaborarlo con la guida del nostro cuoree delle nostre intenzioni positive e cos smuovere ciche pesante, i blocchi, le problematiche, le malat-tie, i disagi, qualsiasi cosa si voglia svelare e portaread espressione. Nel nuovo libro che sto scrivendoapproondisco una serie di considerazioni relative aglistudi pi recenti nel campo della ricerca sullenergia

    vibrazionale, tra cui ci che il lavoro di Masaru Emoto

    ha messo in evidenza. Questo ricercatore giapponesedimostra come possiamo condizionare la strutturadellacqua attraverso la preghiera o lespressione diintenzioni positive rivolte verso di essa. Ora, c daconsiderare che noi siamo atti quasi al 90% di acquae al tempo stesso siamo requenza vibratoria, vibra-zione sonora. Risulta evidente come possiamo acil-mente intervenire sulla nostra composizione interiore

    dellanima

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    38 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 201238 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    La musica

    Dalla radiazione fossilealla sinfonia delle stelle e dei pianeti

    del Cosmo

    Corrado Ruscica

    Se alziamo lo sguardo al cielo in una nottebuia stando lontani da ogni rumore citta-

    dino, ci rendiamo subito conto non solodella vastit dello spazio, ma soprattuttodel suo silenzio surreale. Gi perch dal

    cielo linormazione viene trasportata principalmentedalla luce, cio dalle onde elettromagnetiche di cuilocchio umano percepisce solo una parte. Se ci loparagoniamo ad un esempio canoro, sarebbe comeascoltare una melodia con un ltro nelle orecchie chelascia passare solo alcune note musicali. In questomodo diventa dicile indovinare la canzone che stia-mo ascoltando per cui il suo motivo diventer incom-prensibile. Questo problema era analogo a quello che

    dovevano arontare gli astronomi circa cinquantannia quando essi si limitavano, appunto, ad osservareil cielo solo attraverso la luce visibile. Oggi, grazie aiprogressi nel campo della tecnologia, si sono apertetutta una serie di nestre osservative dello spettroelettromagnetico per cui disponiamo di una visionepi moderna e pi completa dellUniverso. In partico-

    lare, possiamo osservare un oggetto celeste a lunghezzedonda, o requenze, diverse in modo da studiarne le

    sue caratteristiche e propriet siche ricostruendo ilsuo passato e magari prevedendo la sua utura evolu-zione, come avviene per esempio nel caso delle stelle.Ora, mentre le onde elettromagnetiche possono esseretrasormate in percezioni visibili dallocchio umano,in natura esistono anche le onde sonore, cio onde didensit, che sono prodotte da qualche sorgente e pos-sono essere interpretate come deormazioni temporalidello spazio: un esempio la voce (la sorgente) le cuionde acustiche si propagano nellaria (lo spazio) perpoi raggiungere lorecchio umano. In generale, i corpicelesti possono produrre le onde sonore che si propa-

    gano dallinterno no alla supercie: la deormazioneche esse producono si pu misurare e permette di avereinormazioni indirette sulle loro propriet siche. Mauna volta giunte in supercie, le onde sonore non pos-sono pi propagarsi nel vuoto, a dierenza delle ondeelettromagnetiche, poich la densit del mezzo risultatroppo bassa e perci non si ormano onde di densit.

    shutterstock.com/Copyright: nuttakit

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    Per ordinare questi libri visita il nuovo sito www.scienzaeconoscenza.it

    I consigli di Lettura di www.MacroLibrarsi.it

    Sabrina MugnosCatastro NaturaliLa natura sta davvero minaccian-do lUmanit? Terremoti - Tsuna-

    mi - Tempeste Solari - Anomaliedel Campo magnetico Cambia-menti climaticiCosa sta accadendo, dunque? Il no-stro pianeta si sta forse accanendocontro di noi?E pu qualcuno di questi fenomeninaturali produrre eventi che possano

    cancellare la nostra civilt? Scatenare, insomma, la famigerataFine del mondo? E quanto ne saremmo responsabili? In questanuova e straordinaria opera Sabrina Mugnos risponde a questedomande, spiegando la dinamica di gran parte dei fenomeni na-turali che ci afiggono in un linguaggio semplice ed accessibile.

    Pagine 336 f 18,00 fMacro Edizioni

    James OschmanMedicina EnergeticaPer le terapie e per migliorare leperformance sicheIl lo conduttore di questa collana,nata dalla collaborazione tra MacroEdizioni e Somatica Edizioni, che lintelligenza, il pensiero e lamente non sono esclusiva preroga-tiva del cervello. Lidea che il pen-siero nasca non solo dal cervelloma anche dai diversi e complessisistemi del corpo, apre nuovi cam-

    pi di esplorazione e collega diverse discipline, dalle neuro-scienze alla psicologia, dalleducazione al movimento, allalosoa. Una proposta editoriale nuova, rivolta a tutti coloroche si occupano olisticamente della cura e del mantenimentodella salute.

    Pagine 380 f 20,00 f Macro Edizioni

    John D. BarrowIl Libro degli UniversiGuida completa agli universipossibiliLuniverso per denizione uno etutto, ma la storia della scienza haconosciuto una pluralit di univer-si: quelli dei modelli cosmologicidel passato, con tutti i limiti dovutiai pregiudizi religiosi e losocidei loro ideatori, da Aristotele aTolomeo, a Copernico, e quellidei modelli pi recenti, derivati

    dalla teoria della relativit. John D. Barrow ci accompagnaattraverso la lunga e affascinante galleria di universi che ne scaturita, illustrandone nei dettagli le molteplici caratteri-stiche e le leggi che li governano.

    Pagine 360 f 20,00 f Mondadori

    John D. Barrow100 Cose Essenziali che nonSapevate di non SapereI meccanismi segreti del mondoche ci circondaPerch, quando siamo in coda, lala accanto sempre pi velocedella nostra? Qual stata la partita

    pi bizzarra della storia del calcio?Perch la forma del giro dellamorte sulle montagne russe non

    perfettamente circolare? A questi ead altri novantasette interrogativi risponde John D. Barrow.Ogni singola domanda, infatti, diventa il pretesto, o megliolopportunit, per aprire una nestra su una dimensione delreale. Barrow riesce cos a dimostrare che la matematica la quintessenza stessa della realt, poich alla base di ognifenomeno naturale e di ogni aspetto della vita quotidiana.

    Pagine 284 f 10,50 fMondadori

    Monica MarelliCera un Gatto che non ceraMisteri e meraviglie della sicaquantisticaMisteri e meraviglie della sicaquantisticaLesperimento mentale del gatto diSchroedinger diventato il simbo-lo della bizzarra sica quantisticaMa... qualcuno ha mai parlato conil gatto? Ecco, qui potete leggereun racconto in cui, con la scusa diincontrare il micio pi famoso del-

    la storia della scienza (anche se non mai esistito), lautriceracconta che cosa la sica quantistica, perch strana, per-ch ha disturbato la sica classica e si indissolubilmentelegata con la losoa e con il concetto di realt.

    Pagine 140 f 15,00 f Scienza Express Editore

    Margherita HackIl Mio InnitoDio, la vita e luniverso nelleriessioni di una scienziata ateaQuesto libro racconta come si evo-luta la nostra capacit di leggere ilcielo e con essa la visione scien-tica del mondo, dagli astronomidella Grecia classica alla nascita dellascienza moderna con Galileo e Ke-

    plero alle scoperte di Newton, perarrivare allastronomia e alla sicaquantistica dopo le rivoluzioni del

    Novecento. Ci pone di fronte ai problemi cui ancora la scienzanon sa rispondere: lorigine delluniverso e della vita. Ci interro-ga sulla natura del nostro universo: tutto ci che esiste? E nitoo innito nel tempo e nello spazio? E uno fra tanti?

    Pagine 207 f 8,90 f Baldini & Castoldi

    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__c-era-un-gatto-che-non-c-era-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-mio-infinito-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-libro-degli-universi-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__100-cose-essenziali-che-non-sapevate-di-non-sapere-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__catastrofi-naturali-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__medicina-energetica-libro.php?pn=6
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    LIBRI - CATEGORIA: SCIENZA E CONOSCENZA

    Antonio MarcianInterazione tra Campi - Struttu-ra Atomica e CaetalisiDescrizione dellinterazione tra

    due o pi campiSiano (A) e (A) due punti dellospazio e centri di due campi , cuisi possono associare, in seguito,corpuscoli, propagazioni ondula-torie, cariche elettriche, momentiangolari etc. Tali campi hanno lu-no rispetto allaltro un problema di

    orientamento. Immaginiamo che le onde di propagazionesiano come un rotismo fornito di ingranaggi: una rotazione

    polare di due ingranaggi concorde se ha lo stesso senso;una rotazione equatoriale se ha senso contrario. Il moto diorientamento si compie attraverso una fase reiettiva, peresempio tra poli uguali di una calamita.

    Pagine 59 f 26,00 f Andromeda Edizioni

    Dean RadinFenomeni Impossibili - TheConscious UniverseLa verit scientica sugli eventi

    para-normali possibile avere esperienze di pre-morte? Come fare per uscire fuoridal corpo? Esiste la chiaroveggenza?Possiamo reincarnarci? Lautorevolescienziato e conferenziere Dean Ra-din in questa sua straordinaria operaspiega, in maniera completa, quei

    fenomeni deniti come impossibili che sempre pi spesso citroviamo di fronte nella nostra vita. Frutto del rigore scienticodellautore, queste pagine forniscono risposte sbalorditive allepi comuni domande, svelando la verit scientica su questieventi spesso considerati paradossali o anomali, quali ad esem-

    pio la telepatia, la telecinesi, la precognizione, ecc.

    Pagine 480 f 17,50 fMacro Edizioni

    Andrea WulfIl Passaggio di VenereLa nascita della comunitscientica internazionaleattraverso una straordinariaavventura astronomica

    Nel Settecento, mentre le potenzeeuropee continuavano a farsi laguerra per estendere gli imperi, loscienziato Edmond Halley lanciun appello ai colleghi astronomi ditutto il mondo afnch unissero le

    forze per unimpresa comune: losservazione del transito diVenere davanti al Sole, uno degli eventi astronomici preve-dibili pi rari, che avviene sempre a coppie separate da unintervallo di otto anni, nellarco di oltre un secolo.

    Pagine 391 f 23,00 fPonte alle Grazie

    Adrin PaenzaNon si pu Dividere per Zero!Storie di Matematica da passeggioParlare di matematica non sol-tanto dimostrare il teorema di Pi-tagora: anche parlare damoree raccontare storie di principesse.Anche nella matematica c bel-lezza. Coi numeri si pu giocare,

    anzi consigliabile farlo, sia pertenere in allenamento il cervellosia, semplicemente, per divertirsi. questo il motivo che ha spinto

    Adrin Paenza a scrivere questo libro inusuale; un modo persconggere il timore reverenziale che la matematica troppospesso porta con s e mostrare come in realt si tratti di unadisciplina irresistibilmente affascinante.

    Pagine 217 f 14,00 f Bollati Boringhieri

    Fabio Nocentini, Federico JeantetIniziazione alle AcqueVibrazionaliUn manuale completo su quelleacque che possiedono particolariqualit energetiche, provenienti davari Paesi e anche create attraverso

    procedimenti diversi. Alle acquedei santuari o dei templi pi omeno famosi, non solo di fedecristiana - da Lourdes al tempiogiapponese di Kibune, da Fatimae Loreto a siti archeologici come

    Machu Picchu - si aggiungono quelle reperite in luoghinaturali oppure ottenute in altro modo. Largomento vieneaffrontato dettagliatamente, con 70 schede descrittive, una

    per ogni acqua trattata.

    Pagine 162 f 7,95 f Mediterranee Editore

    Lynne McTaggartThe Bond - Il Legame QuanticoLa mappa per cambiare la tuavita e vivere in armonia con glialtri e la naturaLa brillante e famosa autrice del

    bestseller La Scienza dellInten-zione, Lynne McTaggart, torna conuna nuova e straordinaria operache riscrive la nostra storia scien-tica. Siamo arrivati alla ne diqualcosa. Ci stiamo chiedendo il

    signicato della crisi collettiva che abbraccia tutti i settori

    della nostra vita. Il mondo come noi lo conosciamo sta an-dando a rotoli. Ma questa crisi il sintomo di un problemamolto pi profondo, la conseguenza della differenza tracome ci deniamo e la nostra vera essenza.

    Pagine 368 f 18,00 f Macro Edizioni

    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__iniziazione-alle-acque-vibrazionali.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__the-bond-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-passaggio-di-venere-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__non-si-puo-dividere-per-zero-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__interazione-tra-campi-struttura-atomica-e-catalisi-libro.php?pn=6http://www.macrolibrarsi.it/libri/__fenomeni-impossibili-libro.php?pn=6
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    Il Cuore e le malattiecardiovascolari

    Te Sinatra Solution: guarire il cuore con il metodo della cardiologia metabolica. Le ricerche davanguardia della medicina alternativa sulla prevenzione delle malattie

    cardiovascolari. PNEI, stress e cuore. Il meridiano Cuore nella medicina tradizionale cinese, gli aggressori del cuore e il cuore

    come canale di inormazione psichica. ESCLUSIVO: uno speciale di Gregg Braden sullintelligenza del cuore e il potere

    del suo campo elettromagnetico.

    Su Scienzae Conoscenza43 - in uscita afne gennaio 2013!

    {Nel prossimo numero 43

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    www.scienzaeconoscenza.it -Scienza e Conoscenza 47

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    48 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    21 dicembre2012ultimo attoDai calendari Maya alla nostra misurazione

    del tempo, unindagine scientica

    sulla ne del mondo

    Sabrina Mugnos

    Siamo finalmente giunti al sospirato 2012.

    Su ci che dovrebbe accadere al termine diquestanno sono stati versati fiumi dinchio-stro; ma il vero banco di prova sempree solo il presente. E ad oggi madre natura

    sembra comportarsi ben pi magnanimamente degliultimi anni. Ma anche vero che allora x mancanoancora alcuni mesi!Lungi da me lintenzione di entrare nel coro di pom-pose disquisizioni filosofiche per stigmatizzare lattualecredenza nelle profezie, appellandomi al fatto di essereallalba di questo terzo millennio segnato da conquistescientifiche e tecnologiche. Anche perch, se cos faces-

    simo, dovremmo prima giustificare il senso di talunefumate bianche o nere nellattuale cielo che sovrasta laCitt Eterna, o dare dei creduloni a milioni di personeche passano la vita a guadagnarsi il paradiso dantesco, asfuggire ai Cavalieri dellApocalisse o a venerare fram-menti di meteoriti.Togliamoci quindi dallimbarazzo passando oltre, e illu-strando, invece, tramite lesposizione dei fatti oggettivi,il perch tale scadenza non deve affatto spaventarci. Unadelle pi grandi conquiste (ed ossessioni) delle civiltdella Mesoamerica stata comprendere la natura ciclica

    dei fenomeni naturali, ed in particolare degli eventi cele-sti. Erano certi (e non sbagliarono) che ci che accadevalass si era gi verificato e si sarebbe ripetuto ancora eancora; e siccome taluni astri rappresentavano divinitimportanti per la loro cultura, prevederne il movimentosignificava anche conoscere in anticipo le mosse degli dei,e pianificare la vita sociale di conseguenza.

    Ad esempio il pianeta Venere era identificato con

    Quetzacoatl, il Serpente Piumato (la figura cardine della

    religione mesoamericana). Questo corpo celeste visibilesolo alla sera poche ore dopo il tramonto del Sole (quan-do chiamato Vespero o Stella della sera) oppure allalbaprima della sua levata (allorch chiamato Lucifero oStella del mattino). Ma in questultimo caso era conside-rato uscire dallInframondo, il tenebroso e minacciosoregno sotterraneo, e quindi foriero di sventure; eccoperch era raffigurato come un guerriero iracondo chescaglia dardi mortali verso la Terra. Cos come nefasteerano le eclissi, raffigurate in modo macabro nellico-nografia con divinit mostruose sedute su troni dossa oimpiccate alla fascia celeste.

    Qui mostrata una pagina della Tavola di Venere del Codice di Dresdadove, nellimmagine centrale, raffigurato il dio Kukulkan o Quetzacoatlche impugna dardi mortali da lanciare sulla Terra.

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    56 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

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    60 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

    Per un paziente malato di tumore dicilescegliere tra le varie terapie oggi proposte.Le possibilit di cura e supporto tera-peutico suggerite sono tante, ma rimanecomunque dicile orientarsi ed essere in

    grado di districarsi tra le varie opzioni. Loncologia,daltro canto, non ore variet di trattamento maragiona per protocolli: la storia spesso che si va daun oncologo e poi da un altro per il secondo parere,ma la terapia cambia di poco.Ultimamente, e sempre pi spesso, terapie innovativecominciano a essere accettate anche nei reparti dioncologia come terapie di supporto alla chemioterapiae alla radioterapia, quali la psicoterapia e lagopunturanel trattamento del dolore. Ormai anche il medicooncologo ha capito che linnocuit delle proposteomeopatiche, toterapiche e nutrizionali pu soloapportare al paziente vantaggi sici e psicologiciaumentando lo stato di benessere e quindi la ducia ela speranza di guarigione.

    La sono-fotodinamica

    ra le proposte terapeutiche non convenzionali cen una che propone una metodica sica in partegi sruttata anche dalla medicina convenzionale. Sitratta dellasono-otodinamica (SPDT) utilizzata perla cura dei tumori, il cui principio srutta lenergiadella luce e degli ultrasuoni per colpire e indurre lanecrosi delle cellule maligne con laiuto di sostanzeotosensibili.

    A oggi in Italia e nella maggior parte del mondo, laotodinamicaviene utilizzata in medicina prevalente-mente in campo dermatologico per problemi estetici(acne pustolosa, otoinvecchiamento) e lesioni pre-cancerose e cancerose (cheratosi attiniche, malattia diBowen ed epiteliomi basocellulari) e anche in campootalmologico nella orma umida della degenerazionemaculare.In orma ancora sperimentale, presso numerosi centrisparsi in Italia e primo ra tutti - per notoriet - lIsti-tuto Europeo dei umori (IEO) di Milano, le ondeacustiche vengono utilizzate sruttando il loro pote-re termoablativo sul tessuto tumorale in un puntodi convergenza che ne distrugge la massa (terapiasonodinamica). Presso lIEO si utilizza una mac-china denominata HIFU (High Intensity FrequencyUltrasounds) che, tramite un centraggio ecograco,produce ultrasuoni ad alta intensit e li concentra sultumore: questi si trasormano in calore raggiungendoin loco temperature dai 60 ai 100 C, molto maggioridi quelle utilizzate nellipertermia (41-45C). Il tumore

    viene cos distrutto per necrosi colliquativa con danno

    molto limitato ai tessuti sani circostanti. Il campo diutilizzo degli ultrasuoni il trattamento di neoplasiesolide (dimensioni minori ai 4 cm) al egato, reni, tes-suti molli, ossa, seno escludendo quelle localizzazioni incui gli ultrasuoni non possono propagarsi quali polmo-ne, intestino, vie respiratorie, cervello. Le perplessit suquesta metodica sono legate al atto che la sola diagnositramite esami clinici e lintervento tramite ultrasuoni

    SonoNuove prospettive per la cura del tumore

    Sabrina Bigi

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    Mal di testa,

    addio!Cefalee: come curarle in maniera efcace

    con la Medicina dellInformazione,senza ricorrere allutilizzo continuo di farmaci

    Urbano Baldari

    La cealea sicuramente la situazione doloro-sa pi requentemente riscontrata al mondo,al punto da divenire un vero e proprio pro-blema sociale e. un business, naturalmen-te: un buon armaco antidolorico specico

    pu assicurare la ortuna della casa armaceutica chelo produce. Parliamo di un sintomo invalidante, chespesso impedisce o ostacola molto il vivere quoti-diano, inducendo i pazienti aetti a mandare giqualsiasi pillola in grado di dare sollievo.La cealea pu essere primitiva (emicrania, a grappolo,muscolo-tensiva) o secondaria (causata da: inezioni

    sistemiche o intracraniche, traumi cranici, ipotensionearteriosa grave, ipossia cerebrale, patologie otalmiche,dentali, sinusitiche, nasali, auricolari, e del rachidecervicale). Del primo gruppo anno parte quadri nongravi per la vita, ma molto invalidanti; del secondo,pi raro per ortuna, orme a volte gravi o molto gravi.Dal punto di vista anatomo-patologico, pu esseredovuta alla stimolazione, alla trazione o alla pressioneesercitata dalle strutture della testa sensibili al dolore: tutti i tessuti che ricoprono il cranio; il 5 (trigemino), il 9 (glosso-aringeo), il 10

    (vago), tra i nervi cranici; i primi nervi che uoriescono dai orami cer-

    vicali (nervi cervicali); i grandi seni venosi intracranici; le grandi arterie della base dellencealo; le arterie durali e la dura madre della base del

    cranio (cealee di origine meningea).

    La dilatazione o la costrizione della parete dei vasi sti-molano le terminazioni nervose e causano il sintomodoloroso. La maggior parte delle cealee extracrani-ca; ictus, patologie vascolari e trombosi venose sonocause intracraniche pi rare di cealea, come del restoi tumori intracranici.Le cealee primitive si classicano in:a) Emicrania: si tratta di una cealea che perdura per4-72 ore, pulsante, dintensit variabile da moderataa grave, peggiora con lesercizio sico ed accom-pagnata da nausea, vomito, ipersensibilit alla luce,

    al suono, agli odori. Insorge a tutte le et, ma, dinorma, dai 10 ai 40 anni; interessa di pi il sessoemminile, e pu avere una remissione completa oparziale dopo i 50 anni. Esiste una storia amiliarepositiva di emicrania. Viene chiamata con questonome perch colpisce soprattutto una met del capo.La siopatologia non stata completamente spiegata.Sono presenti alterazioni del fusso ematico cerebralee arterioso dello scalpo, sia come vasodialatazioneche come vasocostrizione. probabile che tutto inizicon una depressione della difusione elettrica corticale(alterazione ondamentale nella corteccia cerebra-le che consiste in un picco di iperpolarizzazioneseguito dalla depolarizzazione), la quale pu indurreuninammazione del nervo, con vasodilatazione,attivazione dei globuli bianchi e permeabilit deicapillari, ovvero i classici enomeni dellinamma-zione. Lo stato fogistico conduce allirritazione dellebre sensitive trigeminali perivascolari. Da questi

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    Unaltraconsapevolezza

    Intervista a Bert Hellinger

    Elsa Masetti

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    78 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

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    80 Scienza e Conoscenza - n. 42, ottobre/novembre/dicembre 2012

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