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La Chiesa di Caserta insieme al proprio vescovo mons. Pietro Farina, è una chiesa in cammino.
Una Chiesa chiamata a prendere atto della
scissione tra fede e cultura nella società e ad adoperarsi per «ridestarla in coloro che vivono nell’indifferenza, farla scoprire con impegno personale alle nuove generazioni e rinnovarla continuamente in quelli che la professano senza sufficiente convinzione o la espongono a grave pericolo».
Una Chiesa che desidera fare del primo annuncio
l’anima di ogni azione pastorale
Una Chiesa che sta maturando uno stabile
riferimento (personale e comunitario) alla S. Scrittura attraverso la frequentazione assidua della Parola di Dio, la sua interpretazione e la sua attualizzazione, perché diventi compagna di viaggio nella vita quotidiana.
Una Chiesa che mentre continua a «generare i
propri figli in un percorso di trasmissione generazionale della fede, sta imparando a proporre itinerari di iniziazione cristiana per gli stessi adulti».
Una Chiesa che vuole intraprendere un coraggioso
“ripensamento” dell’iniziazione cristiana, attuando in comunione con le Chiese della Campania le proposte dei Vescovi campani.
Una Chiesa che si fa più attenta ai diversamente
abili, favorendo la loro partecipazione alla vita della comunità e la loro formazione cristiana all’interno dei percorsi aperti a tutti, pur con le “dovute attenzioni”.
Una Chiesa che “ritorna a scoprire la sua vocazione
formativa” e, mentre si rende attenta al compito dell’educazione della fede, si adopera per educare ad un agire responsabile, ad assumere nuovi stili di vita, e sostiene gli operatori pastorali nel loro servizio, facendo della formazione “la linea centrale” delle sue programmazioni.
Una Chiesa che vuole contribuire a generare stili
d’incontro e di comunicazione attraverso relazioni interpersonali attente a ogni persona e realizzando un’alleanza con la famiglia, la scuola e con tutti quelli che hanno responsabilità nel delicato compito educativo e formativo nella vita sociale ed ecclesiale.
Evangelizzare la vita cristiana.
Creare il ponte tra il messaggio del Vangelo
e la vita quotidiana
Programmazione
pastorale catechistica
2013 – 2014
Info [email protected]
Tel. 0823 214558 – 3487693429
Lunedì, mercoledì e venerdì ore 10—12
Pomeriggio per appuntamento
www.ufficiocatechistico.wordpress.com
catechesi [email protected]
Tel. 0823 214558 – 3381579908
Tel. 0823 214558 – 3281137540
Tel. 0823 214564 – 3381847235
La fede dono di Dio e proposta che Lui fa ad ogni uomo attraverso la predicazione e la catechesi, fa fatica ad entrare nel tessuto della vita dei credenti e delle persone in generale e produrre quella novità di vita che è speranza per il mondo.
Siamo chiamati a Comprendere la Nuova Evangelizzazione dentro il rapporto tra messaggio e persona. Evangelizzare imparando a “scrivere il Vangelo dentro il cuore delle persone”.
La catechesi Deve intraprendere strade che favoriscano la preparazione del terreno e l’accoglienza del messaggio evangelico. E dirigere la Nuova Evangelizzazione a coloro che la Chiesa ha già accolto dentro di sé, ai quali ha già donato il Mistero pasquale nei Sacramenti della Iniziazione Cristiana e che considera suoi figli.
Una pastorale della receptio
per accompagnare e sostenere la risposta di fede, non solo una pastorale della traditio e redditio.
Attraverso quali vie e pratiche? Rinnovare la comunicazione del messaggio. Imparare ad accompagnare il cammino di fede. Entrare in relazione con le persone. Costruire luoghi di condivisione della fede. Pensare la pastorale come formazione.
Evangelizzare la vita cristiana: creare il ponte tra il messaggio del Vangelo e la vita quotidiana
Pastorale catechistica 2013-2014
Passare da una pastorale di socializzazione religiosa (o catecumenato sociale) ad una pastorale della conversione, della maturità di fede e della formazione della competenza cristiana della vita.
Attivare un percorso di riscoperta e maturazione della fede con le équipe dei collaboratori dei tre Settori: Apostolato biblico, Catechesi con Persone Disabili, Servizio Diocesano per il Catecumenato.
Sensibilizzare e accompagnare le comunità per costruire tutto l’agire pastorale intorno alla persona e a ripensare i percorsi formativi orientandoli verso la maturità della fede con una rinnovata attenzione agli adulti, a partire dalla famiglia, per: Cambiare gli incontri di preparazione dei genitori al
battesimo del figlio in catecumenato della famiglia verso/o a partire dal battesimo.
Cambiare l’iniziazione dei ragazzi ai sacramenti in processo di formazione e di crescita dei ragazzi stessi, perché l’iniziazione cristiana possa essere vissuta come il dono della forza di Dio per la loro crescita, e perché la decisione di accogliere il Vangelo sia sentita come un personale progetto di vita.
Cambiare gli incontri di preparazione al battesimo dei ragazzi 7-14 anni in itinerario di tipo catecumenale.
Cambiare gli incontri di preparazione alla cresima dei giovani e degli adulti in “Catecumenato crismale” per completare l’iniziazione cristiana.
Cambiare gli incontri di preparazione al battesimo degli adulti in “catecumenato degli adulti”.
Celebrare in ogni forania almeno una liturgia domenicale esemplare con le persone disabili.
Una formazione che cambia la vita
Partecipazione al Congresso mondiale di Catechesi Il Catechista, testimone della fede (Roma 26-29 settembre 2013) e al Pellegrinaggio Internazionale dei catechisti (Roma 28-29 settembre 2013).
Formazione degli animatori di percorsi biblici di Nuova Evangelizzazione.
“Ripensamento” dell’Iniziazione Cristiana delle Nuove Generazioni in comunione con le Chiese della Campania.
Adesione consapevole alla fede da parte dei giovani e adulti che chiedono il completamento dell’IC (cresima) attraverso percorsi formativi di tipo catecumenale.
Evangelizzazione e catechesi degli adulti che chiedono il battesimo attraverso un percorso catecumenale.
Accoglienza fraterna delle persone disabili da parte delle comunità e la loro inclusione nella vita e nei percorsi formativi della comunità stessa.
Formazione dei formatori che abiliti al servizio educativo-formativo nella comunità: La formazione diocesana dei Referenti-animatori e formatori dei gruppi di catechisti parrocchiali (2° anno).
Formazione dei nuovi catechisti attraverso percorsi di ABC catechesi a livello diocesano e/o foraniale con spazi riservati alla conoscenza delle diverse aree della disabilità.
Formazione di interpreti LIS e di speakers per favorire la partecipazione di persone non udenti e non vedenti alle celebrazioni della comunità.