Festa di sant’alessandro 2012terza edizione

26 agosto, Sant’Alessandro. Per secoli la fiera col suo nome è stato il momen-to più importante dell’identità cittadina, periodo di aggregazione e incontro, fede e fervore sociale, festa e commercio, arte e artigianato, promozione e conoscenza. I primi cartelloni teatrali in città nacquero come ‘Stagioni di fiera’. La manifesta-zione aveva un ruolo così prominente da tradursi in luogo edificato sul territorio: un vasto mercato in muratura, disegnato dal Caniana sull’area oggi occupata dal quadriportico e dal Palazzo di Giustizia, che si dota ben presto di un edificio teatrale, la struttura ora denominata Teatro Donizetti.

La ricerca di unificazione nazionale, durante il Novecento, ha spinto gradu-almente Bergamo verso l’oblio di molte sue peculiarità. Mentre la fiera vede can-cellato il suo mercato dal Piacentini, altre solennità, come l’Assunta o la proces-sione per l’apparizione in Borgo S. Caterina, contendono la devozione popolare al patrono. Tanto che -a dispetto di un’onomastica che ancora onora il suo nome con due chiese, la cattedrale, una porta, un collegio e una via- per il visitatore non è così scontato incrociare tracce del legionario tebeo. Eppure basterebbe alzare lo sguardo per accorgersi che il profilo dell’Alta Città è dominato dalla statua dorata che troneggia sul Duomo: un soldato che brandisce un vessillo. Certo è che una bandiera confitta in cima alla cupola della cattedrale, nel cuore religioso (e politico) della città vecchia, parla di appartenenza e identità.

Per queste ragioni, da tre anni il Comune e la Diocesi di Bergamo si sono fatti promotori di una “Festa di Sant’Alessandro”. Il progetto della festa ha in sé un grande valore di partecipazione. Innanzitutto perché collega felicemente temi re-ligiosi e laici, secondando la natura di una comunità di grande vitalità spirituale e civile. Estesamente coinvolta è la cittadinanza, dai giovani che animano il corteo storico agli attori che rappresentano la Passione del Santo, ai panificatori e ai Ma-estri Vinattieri che preparano torta e vino di Sant’Alessandro.

Fondamentale l’apporto delle istituzioni che qui ringraziamo: gli Assessorati Co-munali coinvolti, le Associazioni di Via, l’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, l’Universi-tà degli Studi, la Misericordia Maggiore, la Camera di Commercio e la Diocesi.

L’augurio è che questa festa possa incontrare anche quest’anno migliaia di fe-deli, spettatori e turisti: vorremmo diventasse, come la fiera un tempo, un vento capace di spiegare il vessillo di Alessandro e della sua bellissima Bergamo.

Claudia SartiraniAssessore alla Cultura e Spettacolo

Diocesi di Bergamo

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eventi Collateralisabato 25 agosto - bergamola presidenza del Consiglio CoMunale per sant’alessandro

ore 10.00 - luoghi diversi della CittàTerzo concerto di campane dai campanili della Città di BergamoIl concerto prende il via dalle campane della Torre Civica, prosegue con il coinvolgi-mento delle campane della Cattedrale, della Basilica di Santa Maria Maggiore (che per l’occasione torneranno a suonare manualmente, grazie all’opera di ripristino di corde e tastiera promossa dalla Fondazione Congregazione Misericordia Maggiore) e di molti campanili delle chiese di Città Alta come di Città Bassa. A mezzogiorno l’intera Bergamo sarà avvolta dal suono corale di tutti i campanili.

ore 16.00 - sala giuristi, palazzo della ragione (piazza vecchia)Conferenza La riscoperta della tradizione campanaria nella Città di BergamoPresentazione della nuova guida La Torre Civica e le sue campane.Intervengono: Franco Tentorio, Sindaco di Bergamo; Guglielmo Redondi, Presiden-te del Consiglio Comunale; Don Gilberto Sessantini, Direttore dell’Ufficio di Musica Sacra della Curia Vescovile; Luca Fiocchi, Presidente della Federazione Campanari Bergamaschi.

Le due iniziative sono promosse dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Bergamo, dall’Ufficio di Musica Sacra della Curia Vescovile, dalla Federazione Campanari Ber-gamaschi, allo scopo di stimolare l’interesse verso il patrimonio storico e sonoro della Città che pochi centri urbani europei possono eguagliare.

ore 16.30 - sala papa giovanni XXiii (piazza duomo)Conferenza Gli scavi: dall’antica alla nuova CattedraleIntervengono: arch. Giovanni Tortelli, progettista per il recupero degli scavi; Don Gof-fredo Zanchi, docente di Storia Ecclesiastica; dott.ssa Sabrina Bandera, Soprintenden-te per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici; dott.ssa Maria Fortunati, per la Soprintendenza per i Beni Archeologici - Responsabile per l’età romana, medievale e rinascimentale; arch. Giuseppe Napoleone, per la Soprintendenza per i Beni Ar-chitettonici e Paesaggistici. Coordina: Mons. Alberto Carrara, delegato Vescovile alla Cultura e alle Comunicazioni Sociali.

Il Duomo di Bergamo diventa anche luogo di interesse archeologico, grazie ai re-centi scavi che hanno portato alla luce vestigia di chiese paleocristiane e altri edifici romani. Questo convegno, che vede relatori i protagonisti degli scavi, gli esperti della Storia della Chiesa in Bergamo e i Sovrintendenti interessati non poteva non collegarsi alle Celebrazioni Alessandrine; ed offre un’occasione speciale per completare la cono-scenza e la rivisitazione del tempo di Alessandro, Martire e Patrono della Città.

alle ore 18.30 inaugurazione del Museo degli scavi alla presenza di lorenzo ornaghi, Ministro per i beni e le attività Culturali

sabato 25 e domenica 26 agosto - bergamo, sentieroneFiera di sant’alessandro a Cura dell’assoCiazione CoM.a.p.

La Fiera, che quest’anno vede l’inaugurazione dei nuovi gazebo con i colori e lo stem-ma del Comune di Bergamo, voluti dalla Giunta Comunale, s’inserisce nel quadro delle tradizionali celebrazioni della festività del Santo Patrono, offrendo a tutti oppor-tunità di svago e divertimento.In programma diverse iniziative: esibizioni di artisti di strada, momenti musicali, esposizione e sfilata di Lambrette d’epoca.

Con il sostegno di:

VIALE VITTORIO EMANUELE II

VIA A.LOCATELLI

VIA MASONEVIA GIUSEPPE VERDI

VIA DEI PARTIGIANI

VIA ROMA

VIA CRISPIVIA SENTIERONE

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VIA C.CATTANEO

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VIA F. COGHETTI

BORGO PIGNOLO

PIAZZA PONTIDA

PIAZZALE DEGLI ALPINI

PIAZZA G. MATTEOTTI

PIAZZA D. ALIGHIERI

PIAZZA DELLA LIBERTÀ

ClinicaCastelli

ClinicaS. Francesco

PIAZZA CAVOUR

CITTÀ ALTA

P.ZZA L. MASCHERONI

PORTA SANT’AGOSTINO

PORTAS. ALESSANDRO

PORTAGARIBALDI

GALLERIA CONCA D’ORO

Parco F.lli Locatelli

ROTONDA DEI MILLE

LARGO PORTA NUOVA

VIA D

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STAZIONEFUNICOLARE

PORTAS. GIACOMO

VIASANT

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VIA SAN GIACOMOVIA G DONI ZETTI.

VIA A. VITALI

PIAZZA VECCHIA

Comitato d’onore: lorenzo ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali - s.e. Mons. Francesco beschi, Vescovo di Bergamo - Camillo andreana, Prefetto di Bergamo - roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia - ettore pirovano, Presidente della Provincia di Bergamo - Franco tentorio, Sindaco di Bergamo - guglielmo redondi, Presidente del Consiglio comunale di Bergamo - stefano paleari, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo - Maria Mencaroni zoppetti, Presidente Ateneo di Scienze Lettere ed Arti - giuseppe pezzoni, Presidente Fondazione MIA - paolo Malvestiti, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo - emilio Moreschi, Presidente SESAAB - Cav. emilio zanetti, Presidente Banca Popolare di Bergamo

Promosso e organizzato da:Claudia sartirani, Assessore alla Cultura e Spettacolo - enrica Foppa pedretti, Assessore al Commercio e Attività Produttive - Massimo bandera, Assessore all’Ambiente, Energia, Opere del Verde - danilo Minuti, Assessore all’Istruzione, Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero - Mons. Maurizio gervasoni, Direttore degli Uffici per la Pastorale della Cultura - Mons. alberto Carrara, Delegato Vescovile alla Cultura e Comunicazioni Sociali

Direzione Artistica di luigi giuliano CeccarelliDrammaturgia a cura di paolo aresi Regia dell’allestimento teatrale a cura di Fabio Comana - Partecipano gli attori: tiziano Ferrari, Fabio Comana, Francesco porfido, Max brembilla, Marco gavazzeni, vittorio di Mauro, silvia giulia Mendola Rievocatori associazione storico Culturale Città di albino

Un ringraziamento speciale al Maestro Mario donizetti per aver creato e donato alla manifestazione la sua immagine-simbolo di S. Alessandro

domenica 26 agosto 2012

rievoCazione storiCadella Passione di sant’alessandro martire, Patrono di Bergamo

Foto di Gianfranco Rota - Studio UV

✞ ore 18.15Chiesa di sant’alessandro in Colonna, via sant’alessandro

messa celebrata dal Vescovo mons. Francesco Beschi e successiva Processione religiosa

Dopo la celebrazione della Messa in me-moria di Sant’Alessandro, si forma una processione religiosa che, percorrendo via Sant’Alessandro, Porta San Giacomo, via San Giacomo, via G. Donizetti dopo essere passata all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, si conclude in Duomo.

ore 21.00piazza vecchia

La Festa

Saluto della autorità cittadine, laiche e re-ligiose. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultu-ra e Spettacolo del Comune di Bergamo, il Vescovo di Bergamo, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, un rappresentante della Fondazione Congre-gazione Misericordia Maggiore assegnano sei borse di studio (messe a disposizione dalla stessa Fondazione) ad altrettanti stu-denti dell’Università di Bergamo che si siano distinti, per meriti particolari, nelle discipline scientifiche e umanistiche.A seguire, festa gastronomica sotto il por-tico di Palazzo della Ragione con degusta-zione di una speciale torta e mescita di un vino, entrambi intitolati a Sant’Alessandro.Conclude la Festa un concerto del Corpo Musicale di Arcene, con la partecipazione della Compagnia teatrale Magico Baule, inserito nel cartellone di Bergamo Estate, coordinato e organizzato dall’Assessorato all’Istruzione, Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero.

ore 16.30 sagrato della Chiesa di sant’alessandro della Croce, via pignolo

inizio della rievocazione storica in costume

In abiti da antico romano, un attore rac-conta le vicende della vita di Alessandro, mentre il Santo, in catene su un carro, cir-condato da una folla di popolani e patrizi, è scortato da un corteo formato da soldati romani a piedi e a cavallo. Giunto all’an-golo tra via Masone e via Locatelli, il cor-teo sosta, mentre un altro attore prosegue il racconto di momenti chiave della vita di Alessandro. Ripreso il cammino e giunto davanti ai giardini di Piazza Cavour, il cor-teo si ferma ancora per ascoltare il racconto degli ultimi episodi della vita del Santo.

ore 17.20 palazzo Frizzoni, piazza Matteotti

rappresentazione teatrale del martirio di alessandro

Una giovane donna, che si scoprirà essere Santa Grata, guida gli spettatori nella rie-vocazione della sua conoscenza col Santo, della cattura e del processo che si svolge-rà a momenti. Inizia il processo durante il quale un giudice interroga Alessandro, che, in un lungo contraddittorio, spiegati agli astanti i motivi per i quali ha scelto di non combattere più i cristiani, viene condannato a morte e decapitato. Grata ne raccoglie la testa, che, miracolosamente, si trasforma in un cesto di petali di fiori; con l’elmo pieno di petali Santa Grata, segui-ta da un corteo, muove verso la Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.