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GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (a cura della Presidenza di Facoltà) Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile Sede di Ancona 16/07/2010 FACOLTA' DI INGEGNERIA versione aggiornata al

FACOLTA' DI INGEGNERIA · Ingegneria Edile (Sede di Ancona) Obiettivi formativi I laureati devono conoscere: - la storia dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti e le

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GUIDA DELLO STUDENTEANNO ACCADEMICO 2009/2010

(a cura della Presidenza di Facoltà)

Corso di Laurea Specialistica in

Ingegneria EdileSede di Ancona

16/07/2010

FACOLTA' DI INGEGNERIA

versione aggiornata al

Ingegneria Edile (Sede di Ancona)

Obiettivi formativi

I laureati devono conoscere:

- la storia dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti tecnico-teorico oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi dell’architettura e dell’edilizia;- gli aspetti teorico-scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio ed essere in grado di formulare e risolvere in modo innovativo problemi dell’architettura e dell’edilizia;- i caratteri della organizzazione aziendale e dell’etica professionale.

I laureati specialisti sono in grado di progettare le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali. I laureati predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti ed operatori nei campi dell’architettura, dell’ingegneria edile, dell’urbanistica e del restauro architettonico. I laureati potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevate responsabilità, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nel campo della costruzione e della trasformazione della città e del territorio

Caratteristiche della prova finale

La prova finale sarà costituita dalla discussione di una tesi su un argomento che presenti caratteri di originalità e/o di progettualità. La tesi potrà essere di tipo sperimentale, teorico o costituire un progetto; in ogni caso la tesi potrà essere elaborata all’interno dell’Ateneo o all’esterno in collaborazione con aziende, imprese e società di progettazione.

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GUIDA DELLO STUDENTE

Anno: 2 Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU

d) Scelta Studente - Corso/i a Scelta 6

e) Prova Finale - Prova Finale 12

f) Altre - Tirocinio 6

b) Caratterizzante ICAR/19 1 Restauro e Conservazione degli Edifici 6

b) Caratterizzante ICAR/11 2 Project Management 6

b) Caratterizzante ICAR/10 3 Recupero e Conservazione degli Edifici 6

Anno: 2 - Totale CFU: 42Curriculum A

- Insegnamenti a scelta per un totale di 18 crediti: 18

g) Ambito Sede ICAR/02 Impianti Idraulici per l'Edilizia (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/11 Costruzioni Edili Speciali (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/11 1 Tecniche Diagnostiche per l'Edilizia 6

g) Ambito Sede ICAR/09 2 Controllo di Materiali e Strutture 6

g) Ambito Sede ICAR/22 3 Economia delle Costruzioni 6

Anno: 2 (Curriculum: A) - Totale CFU: 18 + 42 comuni = 60Curriculum B

- Insegnamenti a scelta per un totale di 18 crediti: 18

g) Ambito Sede ICAR/09 Restauro Statico (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/10 Progettazione di Grandi Complessi (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/17 1 Rilievo Fotogrammetrico degli Edifici 6

g) Ambito Sede ICAR/19 2 Restauro degli Edifici e Laboratorio 6

g) Ambito Sede ICAR/10 3 Recupero e Laboratorio 6

Anno: 2 (Curriculum: B) - Totale CFU: 18 + 42 comuni = 60Curriculum C

- Insegnamenti a scelta per un totale di 18 crediti: 18

g) Ambito Sede ICAR/10 Progettazione di Grandi Complessi (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/11 Costruzioni Edili Speciali (non attivato) 6

g) Ambito Sede ICAR/08 1 Scienza delle Costruzioni 2 6

g) Ambito Sede ICAR/09 1 Ingegneria Sismica 6

g) Ambito Sede ICAR/09 3 Strutture Speciali 6

CdS: Ingegneria Edile

Sede: Ancona

Regolamento Didattico ed Organizzazione Didattica

A.A. 2009/2010

UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE

Facoltà di Ingegneria

LS

Curricula A

B

C

Classe: 4/S - Classe delle lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile

DM509/1999

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GUIDA DELLO STUDENTE

Anno: 2 (Curriculum: C) - Totale CFU: 18 + 42 comuni = 60

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GUIDA DELLO STUDENTE

(obiettivi formativi, modalità d'esame, testi di riferimento, orari di ricevimento dei corsi)

Programmi dei corsi

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoAlla fine del corso gli studenti dovrebbero conoscere le tecniche di indagine necessarie alla definizione dei livelli di conoscenza delle strutture esistenti ed i metodi di controllo dei materiali per le nuove costruzioni, tutto nel quadro delle nuove norme tecniche per le costruzioni (DM 14/01/2008

ProgrammaIl programma comprende i seguenti argomenti: Caratteristiche e funzionamento delle macchine per le prove sui materiali;Metodi di Controllo dei materiali da costruzione (cemento, calcestruzzo, acciaio da c.a. e c.a.p., acciaio da carpenteria, elementi di laterizio per solaio, muratura, legno)Tecniche di indagine sulle strutture esistenti (metodi distruttivi, semi distruttivi, non distruttivi)Prove di carico su pali di fondazione, impalcati civili, ponti.Adempimenti del collaudatore statico

Modalità d'esameProva orale

Testi di riferimentoDispense

Orario di ricevimentoLunedì ore 10:30-12:30

(english version)

AimsAt the endo of the course students should have a wide knowledge of the experimental techniques and control methods to be used in order to assess the mechanical properties of in-situ structural elements, all in the frame of the new code of practice.

TopicsCharacteristics of material testing machines, Control methods of structural materials (Cement, Concrete, Reinforcing Bars, Steel for Prestressed structures, Steel construction, Masonry structures, Timber structures)Experimental tecniques fro insitu assessment of structural elements (Destructive, semidestructive and non destructive methods)Load testing of civil engineering structures (piers, decks, viaducts, bridges)Tasks of the structural controller

ExamOral discussion

TextbooksClass notes

Tutorial sessionMonday 10:30-12:30 hours

Settore: ICAR/09

Dott. Scansani Maurizio

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Civile (Corso di Laurea Triennale) Scelta curriculum 6 48

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Controllo di Materiali e StruttureCurriculum A

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoFornire conoscenze e competenze atte a produrre stime di beni e opere pubbliche.

ProgrammaESTIMO AMBIENTALE E TERRITORIALE: le decisioni d’investimento pubblico e privato. Analisi e valutazione degli investimenti. Valutazione dei beni ambientali e territoriali. Analisi costi e benefici. Gli studi di fattibilit

Modalità d'esameL’esame comporta la valutazione di un elaborato pratico scritto e una prova orale.

Testi di riferimentoJ. Harvey, E. Jowsey, "Urban Land Economics", Palgrave-McMillan, 2004;Materiale didattico specifico sarà distribuito agli studenti frequentanti il corso.

Orario di ricevimentoMercoledì 11.30-12.30.

(english version)

AimsThe course teaches how to appraise the value of public goods.

TopicsENVIRONMENT, LAND USE & DEVELOPMENT: The devlopment process. Fiance for development. Public and private investment decisions. Cost Benefit Analysis (CBA). Feasibility study and CBA.

ExamThe assessment is done by both a written essay and oral examination.

TextbooksJ. Harvey, E. Jowsey, "Urban Land Economics", Palgrave-McMillan, 2004;Other texts are suggested in Italian. Specific course materials are available to attending students.

Tutorial sessionWednesday 11.30-12.30.

Settore: ICAR/22

Prof. Zanoli Raffaele (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Economia delle CostruzioniCurriculum A

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GUIDA DELLO STUDENTE

Il programma (in corso di definizione) verrà pubblicato appena possibile.

Settore: ICAR/09

Prof. Albanesi Silvio (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Civile (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72

Ingegneria Civile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio Caratterizzante di Curriculum

6 48

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Ingegneria SismicaCurriculum C

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GUIDA DELLO STUDENTE

Settore: ICAR/11

Dott. Carbonari Alessandro (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Caratterizzante 6 48

Project Management

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso verte sull'approfondimento delle tematiche inerenti la gestione metodologica ed operativa dei progetti complessi in edilizia. Esso è articolato in una parte generale metodologica ed in altre due sezioni più analitiche, inerenti la programmazione della commessa e la sua gestione esecutiva.

ProgrammaNella prima parte del corso saranno approfondite le metodologie di gestione degli interventi edili complessi, i cui argomenti sono trattati in accordo con la classificazione internazionale del PMI: Scope Management, Time Management, Cost Management, Resource Management, Risk Management, Integration Management, Quality Management, Procurement Manegement e Communications Management. Saranno inoltre trattate le problematiche di base per la valutazione degli scenari di rischio. Nella seconda parte del corso saranno trattate le metodologie e tecniche per la gestione della programmazione della commessa edile: stesura del programma dei lavori; gestione delle risorse; tecniche reticolari CPM/PERT e PDM per la programmazione dei lavori; pianificazione e gestione dei costi; approccio generale per l'analisi dei rischi; tecniche probabilistiche per la valutazione e la mitigazione dei rischi; criteri decisionali e programmazione lineare. Nella terza parte del corso saranno approfondite le tecniche per la gestione della fase di esecuzione dell'intervento: contabilizzazione dei lavori; indici di performance ed indici di gestione; previsioni a finire; curve non lineari di sfruttamento delle risorse. Inoltre il corso fornirà le conoscenze di base necessarie per la gestione del progetto con strumenti informatici (Microsoft Project 2007), che saranno applicate nell'ambito di un'esercitazione condotta durante il corso.

Modalità d'esameUna prova pratica ed una prova orale. La prova pratica per la verifica della capacità dello studente di gestire la fase esecutiva della commessa edile. La prova orale verificherà l'apprendimento degli argomenti del corso.

Testi di riferimento- Project Management Institute - PMI Standards Committe, “Guida al Project Management Body of Knowledge”, Terza edizione, 2004.- Naticchia B., “Tecniche per il management del costruire”, ed. Il lavoro editoriale/Architettura, 1996.- Dispense che saranno distribuite durante il corso.

Orario di ricevimentogiovedi ore 16:30 - 18:30

(english version)

AimsThis course focuses mainly on the issues concerning the methodological and operational management of complex projects in construction. It is organized into one general methodological section and other two more analytic ones, regarding planning and management of the construction work execution.

TopicsWithin the first section of the course, the management methodologies concerning the whole construction process (from planning to building) will be investigated, whose issues are discussed according to the PMI internationally accepted classification: Scope Management, Time Management, Cost Management, Resource Management, Risk Management, Integration Management, Quality Management, Procurement Management and Communications Management. In addition, fundamentals for risk assessment issues will be discussed. During the second section of the course, the methodologies and the techniques for construction work planning will be concerned: work phase scheduling; resource scheduling; CPM/PERT and PDM scheduling for work duraton planning; cost assessments; financial and economic risk analyses; probabilistic techniques for risk assessment and mitigation; decision theory and linear programming. Within the third part of the course, the techniques for the construction phase management will be investigated: cost monitoring and sheduling; activity and project indexes; cost/schedule control systems criteria; non linear resource scheduling.Furthermore, the course provides students with the basic skills needed for automated software aided management of complex projects in construction (Microsoft Project 2007), whose application will be shown through the development of a test case during the course's classes.

ExamOne practical test and one oral examination. The practical test is aimed to check students' ability to deal with the operative phase of the construction process and the oral examination focused on all the topics of the course.

Textbooks- Project Management Institute - PMI Standards Committe, “Guida al Project Management Body of Knowledge”, Terza edizione, 2004.- Naticchia B., “Tecniche per il management del costruire”, Il lavoro editoriale/Architettura editions, 1996.- University lecture notes delivered during the course.

Tutorial sessionEvery Thursday, from 4:30 pm to 6:30 pm

Settore: ICAR/10

Dott. Quagliarini Enrico (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Caratterizzante 6 48

Recupero e Conservazione degli Edifici

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoObiettivo formativo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per la progettazione di interventi per il recupero e la conservazione del costruito storico alla luce delle attuali istanze del miglioramento sismico e del restauro architettonico

Programma1. Sicurezza e conservazione: evoluzione delle posizioni scientifiche, sviluppo degli strumenti legislativi e normativi2. Impostazione e valutazione degli interventi secondo i criteri del restauro architettonico3. Il problema sismico: risposta sismica del costruito storico4. Il degrado dei materiali naturali e artificiali. Raccomandazioni NOR.MA.L.5. Il rilievo dell’edificio come strumento di conoscenza e di diagnosi6. Interventi di consolidamento e di miglioramento sismico7. Elaborazione di un progetto di intervento su un fabbricato storico e su alcuni elementi costruttivi8. Eventuali visite in cantiere

Modalità d'esameEsame orale con discussione di una tesina monografica elaborata dallo studente

Testi di riferimentoGiuffrè Antonino, Letture sulla meccanica delle murature storiche, 1991, Editore KAPPA.

Doglioni Francesco, Mazzotti Paola (a cura di), Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico – Integrazioni alla luce delle esperienze nella Regione Marche, Ed. Regione Marche, Ancona, 2007.

Giuffrè Antonino, Codice di pratica per la sicurezza e la conservazione del centro storico di Palermo, 1999, Editore LATERZA.

Giuffrè Antonino, Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, 2003, Editore LATERZA.

AA.VV., Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici, 1999, Editore DEI.

Heyman J., Stone skeleton. Structural engineering of masonry architecture, 1997, Editore CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS.

Rivista “Recupero e Conservazione”, De Lettera Editore.

Orario di ricevimentolunedì 16.30-18.30

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GUIDA DELLO STUDENTE

(english version)

AimsThe aim of the course is to give to the students operating methods and guidelines on designing actions to recover and preserve historical buildings.A reference working methodology is therefore suggested to find a conceptual and operating link between seismic improvement and architectural restoration

Topics1. Safety and conservation: evolution of the scientific positions and brief normative appendix2. Architectural restoration requirements as the basis of the project3. The seismic problem: seismic response of historical buildings4. Degradation of natural and artificial materials: NOR.MA.L. recommendations5. Critical survey as a knowledge and diagnostic tool6. Strengthening and seismic improvement interventions7. Elaboration of designing actions to recover and preserve a historical building and some of its constructive elements8. Eventual visits on building site

ExamOral examination and discussion of the student’s monographic work

TextbooksGiuffrè Antonino, Letture sulla meccanica delle murature storiche, 1991, Editore KAPPA.

Doglioni Francesco, Mazzotti Paola (a cura di), Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico – Integrazioni alla luce delle esperienze nella Regione Marche, Ed. Regione Marche, Ancona, 2007.

Giuffrè Antonino, Codice di pratica per la sicurezza e la conservazione del centro storico di Palermo, 1999, Editore LATERZA.

Giuffrè Antonino, Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, 2003, Editore LATERZA.

AA.VV., Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici, 1999, Editore DEI.

Heyman J., Stone skeleton. Structural engineering of masonry architecture, 1997, Editore CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS.

Rivista “Recupero e Conservazione”, De Lettera Editore.

Tutorial sessionMonday, 4.30pm - 6.30pm

Settore: ICAR/10

Prof. Munafò Placido (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Recupero e LaboratorioCurriculum B

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoFar applicare agli studenti le conoscenze acquisite nel settore del recupero e restauro edilizio con particolare riferimento alle problematiche legate alla progettazione esecutiva degli interventi.

ProgrammaDispenseMunafò P."Le capriate lignee antiche per i tetti a bassa pendenza – evoluzione, dissesti e tecniche di intervento", Alinea Ed., Firenze 2002Munafò P., "Recupero dei solai in legno" Flaccovio Ed., Palermo 1990Domenici G., "le tecniche per il recupero edilizio", NIS, Roma 1994Giuffrè A., "Letture sulla meccanica delle murature storiche", Edizioni Kappa, Roma 1991Torsello P.B., "La materia del restauro", Marsilio Ed., Venezia 1988Marconi P., "Il restauro e l’architetto", Marsilio Ed., Venezia 1993

Modalità d'esameL’esame è orale.

Testi di riferimentoTorziello B.P., "La materia del restauro", Marsilio, Ed., Venezia 1988Marconi P., "Dal piccolo al grande restauro", Marsilio Ed., Venezia, 1989BelliniP., "Tecniche della conservazione", Franco Angeli Ed., Milano 1986Caleca L., De Vecchi A., "Tecniche di consolidamento delle strutture murarie", Flaccovio Ed., Palermo 1987AA.VV., "Trattato sul consolidamento", Mancosu Ed, roma 2004Munafò P., "Recupero dei solai in legno", Flaccovio Ed., Palermo 1990Munafò P., "Le capriate lignee per i tetti a bassa pendenza – Evoluzione – Dissesti – Tecniche di intervento", Alinea Ed., Firenze 2002

Orario di ricevimentoLunedì 9:00-11:00

(english version)

AimsTo provide students with a cultural basis of architectural restoration with particular reference to restoration planning.

TopicsThey will come made practices of plans on buildings already finds to you, in which the student will apply the acquired acquaintances. The practice will consist also in the thesis preparation on chosen topics from the teacher.

ExamThe examination is oral

TextbooksTorziello B.P., "La materia del restauro", Marsilio, Ed., Venezia 1988Marconi P., "Dal piccolo al grande restauro", Marsilio Ed., Venezia, 1989BelliniP., "Tecniche della conservazione", Franco Angeli Ed., Milano 1986Caleca L., De Vecchi A., "Tecniche di consolidamento delle strutture murarie", Flaccovio Ed., Palermo 1987AA.VV., "Trattato sul consolidamento", Mancosu Ed, roma 2004Munafò P., "Recupero dei solai in legno", Flaccovio Ed., Palermo 1990Munafò P., "Le capriate lignee per i tetti a bassa pendenza – Evoluzione – Dissesti – Tecniche di intervento", Alinea Ed., Firenze 2002

Tutorial sessionWednesday 9:00-11:00

Settore: ICAR/19

Dott. Pandolfi Ettore

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Restauro degli Edifici e LaboratorioCurriculum B

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoIl risultato del corso è quello di affrontare la progettazione e il recupero dell'organismo architettonico inteso come risultato di un processo di sintesi tra il rispetto della forma e la fattibilità costruttiva. Oggetto di studio in particolare gli edifici in muratura portante

ProgrammaL'ideazione e il processo costruttivo come risoluzione dei problemi statici e di confort. La didattica verterà sulla presentazione di strumenti e ricerche inerenti tematiche centrali per la redazione di un progetto sull'esistente non distruttivo e non selettivo: conoscenza storica, utilità dell'archeologia stratigrafica, conoscenza dei materiali e delle tecniche tradizionali di costruzione, degrado dei materiali, dissesto statico, diagnostica, tecniche di intervento conservativo. La fase esercitativa porterà alla compilazione di un progetto di conservazione e riuso di un edificio esistente

Modalità d'esameGli esami si svolgono con la cadenza prevista dalla Facoltà, previa iscrizione presso la bacheca del Dip.to.. La prova orale consiste in una discussione con il docente.

Testi di riferimentoDoglioni F. Mazzotti P. (a cura di), " Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico" Ed. Regione Marche, Ancona 2007 - Montagna R., "Normative edilizie e forme del costruito", CLUA ed. 1999 - Montagna R. Primavera M., "Qualità, innovazione, forma urbana", Metauro ediz. 2002 - Montagna R., "Il rischio in edilizia", Metauro ediz. 2003 - Montagna R. Pandolfi E., "Il comportamento sismico di edifici ad aula", Metauro ediz. 2006.

Orario di ricevimentoSettimanale, previo appuntameno c/o la segreteria studenti di Dip.to.

(english version)

AimsAt the end of the teaching, the student should have information about functional and costructive aspects of historical buildings and he should know how to use them to formulate a definitive design, referring to the actual codes.

TopicsThe program will concern on the presentation of instruments and researches about the design of a not destructive and not selective project carried out on historical buildings: historical investigation; geometric, material, costruction and stratigraphic survey, diagnosis of the decay, seismic response of historical buildings, techniques of conservation strengthening and seismic improvement interventions. students will be asked to carry out the compilation of a conservation project and reuse on existing building.

ExamThe examination consists in a discussion with the teacher

TextbooksDoglioni F. Mazzotti P. (a cura di), " Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico" Ed. Regione Marche, Ancona 2007 - Montagna R., "Normative edilizie e forme del costruito", CLUA ed. 1999 - Montagna R. Primavera M., "Qualità, innovazione, forma urbana", Metauro ediz. 2002 - Montagna R., "Il rischio in edilizia", Metauro ediz. 2003 - Montagna R. Pandolfi E., "Il comportamento sismico di edifici ad aula", Metauro ediz. 2006.

Tutorial sessionWeekly, fixing an appointment c/o Dep.t. student Office

Settore: ICAR/19

Prof. Munafò Placido (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Caratterizzante 6 48

Restauro e Conservazione degli Edifici

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoAcquisizione delle conoscenze per l’elaborazione di un progetto esecutivo di recupero e/o di restauro.

ProgrammaEvoluzione del pensiero sul restauro. La meccanica delle murature e esplicitazione dei quadri lesivi. Problematiche connesse al restauro dell’architettura moderna. Analisi di repertori di tecniche di intervento. Degradi e dissesti delle strutture lignee e analisi di repertori di tecniche di intervento. Il miglioramento e l’adeguamento sismico degli edirfici.

Modalità d'esameProva orale sui contenuti del corso.

Testi di riferimentoDispenseMunafò P."Le capriate lignee antiche per i tetti a bassa pendenza – evoluzione, dissesti e tecniche di intervento", Alinea Ed., Firenze 2002Munafò P., "Recupero dei solai in legno" Flaccovio Ed., Palermo 1990Domenici G., "le tecniche per il recupero edilizio", NIS, Roma 1994Giuffrè A., "Letture sulla meccanica delle murature storiche", Edizioni Kappa, Roma 1991Torsello P.B., "La materia del restauro", Marsilio Ed., Venezia 1988Marconi P., "Il restauro e l’architetto", Marsilio Ed., Venezia 1993

Orario di ricevimentoLunedì 10:00-12:00

(english version)

AimsTo provide students with a cultural basis of architectural restoration with particular reference to restoration planning.

TopicsThe evolution of the idea of restoration. Professional guidelines for restoration. The evolution of building skeletons in masonry. Problems connected with the restoration of modern architecture. The mechanics of masonry. Masonry instabilities. Technical evolution in the construction of roofing and wooden flooring. The instabilities of wooden structures. Analysis of the range of intervention techniques for masonry and wooden structures. Analysis of some types of finish in historical architecture with particular reference to traditional plaster and to cane ceilings. Seismic vulnerability of buildings in masonry and assessment of the efficacy of some intervention techniques.

ExamThe examination is oral.

TextbooksDispenseMunafò P."Le capriate lignee antiche per i tetti a bassa pendenza – evoluzione, dissesti e tecniche di intervento", Alinea Ed., Firenze 2002Munafò P., "Recupero dei solai in legno" Flaccovio Ed., Palermo 1990Domenici G., "le tecniche per il recupero edilizio", NIS, Roma 1994Giuffrè A., "Letture sulla meccanica delle murature storiche", Edizioni Kappa, Roma 1991Torsello P.B., "La materia del restauro", Marsilio Ed., Venezia 1988Marconi P., "Il restauro e l’architetto", Marsilio Ed., Venezia 1993

Tutorial sessionWednesday 10:00-12:00

Settore: ICAR/17

Prof. Parra Giorgio (Dipartimento di Architettura Rilievo Disegno Urbanistica Storia)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Rilievo Fotogrammetrico degli EdificiCurriculum B

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso intende offrire i fondamenti scientifici del rilevamento architettonico utilizzando i diversi processi della rappresentazione.

ProgrammaGeneralità sul rilievo topografico e sul rilievo fotogrammetrico. Fondamenti matematici e teorici. I principi teorici del rilevamento architettonico. Le trilaterazioni per il rilevamento planimetrico, il rilevamento per intersezione, per poligonali, il rilevamento altimetrico, le livellazioni. Il rilevamento celerimetrico. Gli eidotipi, lo schizzo sul posto, l’eidotipo in pianta, in prospetto e in sezione Gli strumento per il rilevamento architettonico, diretto, indiretto, strumentale e fotogrammetrico I principi della fotogrammetria. Restituzione fotogrammetrica da singolo fotogramma, il raddrizzamento da fotogramma singolo.

Modalità d'esameLe esercitazioni svilupperanno durante l’intero corso un tema di rilievo che si concretizzerà per gli studenti in una raccolta di elaborati grafici finalizzati alla trasposizione su supporto informatico. Il lavoro eseguito costituirà insieme agli argomento teorici sviluppati durante le lezioni, la base per la prova d’esame.

Testi di riferimentoD. Maestri – M. Docci: Manuale di rilevamento architettonico ed urbano – Ediz. Laterza. D. Maestri – M. Docci: Storia del rilevamento architettonico ed urbano – Ediz. Laterza. M. Fondelli: Trattato di fotogrammetria urbana ed architettonica – Ediz. Laterza. G. Fangi: Note di Fotogrammetria – Clua Edizioni

Orario di ricevimentoMartedì e Mercoledì dalle ore 11,00 alle ore 13,00

(english version)

AimsThe course offers a scientific base for architectural surveying using the different processes of technical drawing. The surveying, apart from the simple dimensional measurement, must aim at a global knowledge of the work by combining its formal, constructive and technological values.

TopicsCharacteristics of topographical and photogrammetric mapping. Mathematical and theoretical base. The theoretical principles of architectural surveying. Trilateration for planimetric surveying, surveying for intersection, for polygonals, altrimetric surveying, levelings. Photogrammetric principles. Photogrammetric restitution from one single photogram, the straightening from one single photogram.

ExamThroughout the course practical sessions will develop a survey topic involving the collection of graphics which the students will transfer onto a computer device. the examination will be based on the work carried out and the theoretical aspects developed during the course.

TextbooksD. Maestri – M. Docci: Manuale di rilevamento architettonico ed urbano – Ediz. Laterza. D. Maestri – M. Docci: Storia del rilevamento architettonico ed urbano – Ediz. Laterza. M. Fondelli: Trattato di fotogrammetria urbana ed architettonica – Ediz. Laterza. G. Fangi: Note di Fotogrammetria – Clua Edizioni

Tutorial sessionTuesdays and Wednesdays from 11.00 a.m. to 1.00 p.m

Settore: ICAR/08

Prof. Davì Fabrizio (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Civile (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Caratterizzante 9 72

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Scienza delle Costruzioni 2Curriculum C

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso intende fornire cenni sul metodo delle deformazioni, con applicazione alle strutture intelaiate ed elementi di dinamica dei sistemi discreti e continui con particolare riferimento a modelli di travi e piastre approfondendo sia gli aspetti fisico-matematici della teoria, sia le applicazioni.

ProgrammaRichiami di teoria dell'elasticitá lineare. Relazioni Costitutive: simmetrie materiali e tensore di elasticitá; materiali anisotropi. Il problema elastico di trazione, posizione e misto. Metodi energetici e formulazione variazionale: principi di minimo e principi misti (Hu-Washizu ed Hellinger-Reissner-Prager). Richiami di dinamica. L'oscillatore semplice. Oscillazioni libere e forzate. Risonanza. Sistemi ad n gradi di libertà. Problemi di autovalori. Il quoziente di Rayleight e la costruzione di spettri approssimati. Cenni alla dinamica sismica.La trave come continuo tridimensionale anisotropo con vincoli interni: il modello di trave di Kirchhoff. Deduzione delle equazioni di campo e delle condizioni al contorno per via variazionale. Confronto tra i modelli. Cenni al metodo di riscalamento.La piastra come continuo tridimensionale anisotropo con vincoli interni: il modello di Kirchhoff per materiali anisotropi. Deduzione delle equazioni di campo e delle condizioni al contorno per via variazionale. Confronto tra i modelli: le equazioni delle piastre ortotrope. Cenni al metodo di riscalamento.Dinamica; Propagazione ondosa in continui tridimensionali: il tensore acustico. Dinamica di fili, travi membrane e piastre: soluzioni a variabili separabili ed in forma di onda. Problemi di autovalori e soluzioni in forma debole.Stabilità. Formulazione energetica e problemi di autovalori

Per il solo corso LM Ing. Civile:Elementi di teoria della plasticità e di calcolo a rottura con applicazioni alla meccanica strutturale. Analisi limite di strutture piane.

Modalità d'esameProva scritta e colloquio orale.

Testi di riferimentoM.E. Gurtin - An introduction to Continuum Mechanics, Academic Press, 1981 M.E. Gurtin - The Linear Theory of Elasticity, in Mechanics of Solids, vol. II, Springer Verlag, 1984. S.P. Timoshenko, S.Woinowsky-Krieger-Theory of Plates and Shells , McGraw-Hill, 1982. S.P. Timoshenko, D.H. Young, W. Weaver Jr.- Vibrations problems in engineering, John Wiley & Sons, 1974. A.E.H. Love - A treatise on the mathematical theory of elasticity, Dover, 1944. E. Benvenuto - La Scienza delle Costruzioni nel suo sviluppo storico, Sansoni, 1981.

Orario di ricevimentoMercoledì 13.30-14.30

(english version)

AimsThe course aims to complete the knoweledges acuired in the previous course of Scienza delle Costruzioni (L) with a view towards theoretical aspects.

TopicsLinear elasticity. Constitutive relations: material symmetries and the elasticity tensor; anisotropic materials. The elastic problems of position, traction and mixed. Energetical methods and variational formulation: minimum and mixed principles (Hu-Washizu and Hellinger-Reissner-Prager). The Saint-Venant for anisotropic solids with the Voigt's and Clebsch's hypotheses.Plates: the Kirchhoff and Reissner-Mindlin models for anisotropic materials. Dynamics; progressive plane waves and the acoustical tensor. Rods and plates dynamics: wave solutions and separable solutions: eigenvalue problems. Stability.For the LM Course only: Theory of plasticity and limit analysis for plane structures.

ExamThe final test consists of a written test and an oral colloquia.

TextbooksM.E. Gurtin - An introduction to Continuum Mechanics, Academic Press, 1981 M.E. Gurtin - The Linear Theory of Elasticity, in Mechanics of Solids, vol. II, Springer Verlag, 1984. S.P. Timoshenko, S.Woinowsky-Krieger-Theory of Plates and Shells , McGraw-Hill, 1982. S.P. Timoshenko, D.H. Young, W. Weaver Jr.- Vibrations problems in engineering, John Wiley & Sons, 1974. A.E.H. Love - A treatise on the mathematical theory of elasticity, Dover, 1944. E. Benvenuto - La Scienza delle Costruzioni nel suo sviluppo storico, Sansoni, 1981.

Tutorial sessionWednesday 1.30 pm -2.30 pm

Settore: ICAR/09

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

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GUIDA DELLO STUDENTE

Prof. Dall'Asta Andrea

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Civile (Corso di Laurea Specialistica) Scelta curriculum 6 48

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Strutture SpecialiCurriculum C

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoIl corso intende fornire gli strumenti per una progettazione strutturale consapevole di edifici in acciaio e di strutture con sistemi passivi di protezione sismica.

ProgrammaCostruzioni in acciaio.Aspetti generali della concezione strutturale di edifici multipiano e monopiano con struttura metallica. Aspetti specifici della concezione strutturale di edifici in zona sismica e analisi delle tipologie strutturali più diffuse.Metodi di progetto in zona sismica: meccanismi di dissipazione, gerarchia delle resistenze, progetto degli elementi strutturali (travi, colonne, nuclei, fondazioni) e dei collegamenti, livelli di duttilità.

Strategie per la riduzione dell’azione sismica con sistemi passivi. Richiami di dinamica delle strutture.Aspetti generali sulla risposta sismica di sistemi 1-dof con dissipazione viscosa e isteretica.Criteri di progetto di sistemi passivi per il controllo della risposta sismica di edifici multipiano nuovi ed esistenti.Criteri di progetto di sistemi di isolamento alla base.Caratterizzazione meccanica dei dispositivi di isolamento e controllo dinamico.Riferimenti normativi e aspetti costruttivi.

Modalità d'esameL’esame consiste in una prova orale finalizzata alla valutazione delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite. La redazione di un elaborato progettuale sui temi del corso è facoltativa.

Testi di riferimentoM. Bruneau, C.M. Uang, A. Whittaker. "Ductile design of steel structures" Mc Graw HillG. Ballio, F. M. Mazzolani (2000), "Strutture in acciaio", Hoepli editore.A.K. Chopra, Dynamics of structures, "Theory and application to Earthquake engineering", Second edition, Prentice Hall.Dolce M., D. Cardone, F. Ponzo, "Progetto di edifici con isolamento sismico", IUSS Press.Soong TT and Dargush GF, (1997), "Passive energy dissipation systems in structural engineering", John Wiley & Sons Ltd.C. Christopoulos, A. Filiatrault (2006). "Principles of passive supplemental damping and seismic isolation", IUSS Press

Orario di ricevimentoVenerdì 11:00-13:00

(english version)

AimsThe goal of the course is to provide advanced knowledges concerning the design of steel structures and the increment of seismic performance by isolation systems and passive supplemental damping systems.

TopicsDesign of steel structures in seismic areas: conceptual design, moment resisting frames and braced frames (concentric and eccentric bracings), dissipative mechanisms, strength hierarchy, design of structural elements (beams, columns, braces) for non-ductile structures and structures with low and high ductility.

Strategies for the mitigation of seismic actions by passive devices: Seismic response of single degree of freedom systems with viscous and hysteretic propertiesMulti-storeys building equipped with dissipation devices (viscous, elasto-plastic or rubber devices),Base – Isolated structural systemsDesign of dissipation devices.Practical codes.

ExamThe assessment criteria of this course relies on the outcomes of an oral exam which mainly focuses on the evaluation of the student understanding of the theoretical and design aspects.

TextbooksM. Bruneau, C.M. Uang, A. Whittaker. "Ductile design of steel structures" Mc Graw HillG. Ballio, F. M. Mazzolani (2000), "Strutture in acciaio", Hoepli editore.A.K. Chopra, Dynamics of structures, "Theory and application to Earthquake engineering", Second edition, Prentice Hall.Dolce M., D. Cardone, F. Ponzo, "Progetto di edifici con isolamento sismico", IUSS Press.Soong TT and Dargush GF, (1997), "Passive energy dissipation systems in structural engineering", John Wiley & Sons Ltd.C. Christopoulos, A. Filiatrault (2006). "Principles of passive supplemental damping and seismic isolation", IUSS Press

Tutorial sessionFriday 11.00-13.00

Settore: ICAR/11

ANNO ACCADEMICO 2009/2010

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GUIDA DELLO STUDENTE

(versione italiana)

Obiettivo formativoConoscenza del processo di diagnosi. Conoscenza e pratica delle principali tecniche di analisi e rilievo delle anomalie dei sistemi tecnici. Conoscenza di casi di studio (solo LM ing-Edile).

Programma1. Il processo di diagnosi delle patologie in edilizia.(comune)2. I modelli diagnostici.(comune)3. I processi di degrado dei materiali in opera e dei sistemi tecnici (cenni).(comune)4.Tecniche di misura e rilievo: analisi e dimostrazione delle principali tecniche di analisi non distruttiva.(comune)5. Casi di Studio (solo LM ing-Edile).

Modalità d'esameGli esami prevedono una prova orale in cui si discuteranno anche gli esiti delle esercitazioni annuali

Testi di riferimentoIl materiale necessario per lo studio verrà distribuito nel corso delle lezioni.

Orario di ricevimentoMercoledì 10:00 – 13:00

(english version)

AimsAcquiring competence concerning the diagnosis process. Acquiring competences concerning the main surveing methodologies. Knowledge of reference case studies (only LM ing-Edile).

Topics1. The process of Diagnosis. (common)2. Diagnistic models. (common)3. Degradation of materials and building sub-system faults (resume) (common). 4. Measurement and surveying techniques (common). 5. Case Studies (only LM Ing-Edile).

ExamDiscussion concerning the course themes.

TextbooksCourse materials will be provided during the lectures.

Tutorial sessionWednesday 10:00 – 13:00.

Dott. Giretti Alberto (Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture)

Corso di Studi Tipologia CFU Ore

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Magistrale (DM 270/04)) Scelta affine 9 72

Ingegneria Edile (Corso di Laurea Specialistica) Obbligatorio curriculum 6 48

Tecniche Diagnostiche per l'EdiliziaCurriculum A

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GUIDA DELLO STUDENTE

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GUIDA DELLO STUDENTE

Tirocini di Formazione ed OrientamentoSi faccia riferimento a quanto pubblicato sulle Linee Guida Tirocini di questa Facoltà, con particolare riferimento alle sezioni:

- Regolamento Tirocini;

- Guida per gli Studenti ed i Laureati.

https://www.univpm-stage.itlink:

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GUIDA DELLO STUDENTE

Rappresentanze StudentescheGulliver

Gulliver è un collettivo di studenti che, condividendo gli stessi ideali di solidarietà, giustizia e progresso, e rifiutando un'idea dell' Università, come luogo spento, privo di vita, separato dal mondo in cui ci si iscrive solo per seguire corsi e dare esami, si riunisce per stimolare un sapere critico, per elaborare progetti, per conoscere e cercare di cambiare la realtà. Gulliver ha due aspetti strettamente collegati, quello di associazione culturale e quello di lista per le rappresentanze studentesche all'interno dei consigli del nostro Ateneo. Come tale, Gulliver, non nasconde di avere una chiara connotazione ideologica e di riconoscersi nella politica di difesa ed emancipazione dei più deboli, caratteristica della sinistra. Questo, per noi, non vuol dire essere legati ad un partito politico, e gli studenti lo hanno capito, tant'è che grazie a questa nostra chiarezza ed al modo di operare nel nostro piccolo mondo universitario, ci siamo conquistati la fiducia di una fetta sempre maggiore di popolazione universitaria. Quello che più ci fa piacere è che questo consenso viene anche da chi non pensandola politicamente come noi, ci stima, partecipa alle nostre iniziative e ci sostiene. L'associazione è la più antica del nostro ateneo, attiva dal 1987 propone tutta una serie di iniziative culturali o più semplicemente ricreative: da più di 10 anni pubblichiamo il giornalino Gulliver dando la possibilità a chiunque di collaborare con idee e progetti sempre nuovi, abbiamo stampato opuscoli tematici (educazione sessuale e prevenzione alle malattie veneree, obiezione di coscienza e servizio civile, internet), organizziamo cicli di film (Salvatores, Kubrick, Moretti, Ken Loach, Spike Lee, etc), conferenze e dibattiti (ambiente ed ecologia, economia e politica, multinazionali, biotecnologie, internet, obiezione di coscienza, guerra e pace, etc..), organizziamo corsi di teatro, di fotografia, cooperiamo per l'adozione a distanza, forniamo ai nostri soci l'accesso gratuito ad internet. Per finanziarci, essendo un'associazione locale, indipendente da partiti e sindacati, organizziamo feste (famosa la nostra di carnevale), concerti (il Gulliverock festival, che ha visto la partecipazione di Modena City Ramblers, Bandabardò, Bisca, Tiromancino e Verdena) oltre al tesseramento annuale (con 5,00 € si hanno numerosi sconti in molti negozi di Ancona, si ha diritto di ritirare la tessera Agis-Cinema a 2 €, che consente di pagare il biglietto ridotto nei cinema di tutta Italia). Da Luglio 1996 abbiamo installato, sempre a nostre spese, sei distributori di profilattici all'interno de servizi igienici della Mensa, di Medicina e di Economia. Il 4 Maggio 2000 abbiamo inaugurato la nuova sede sociale di via Saffi 18, locali concessi dall'ERSU, che in due anni abbiamo ristrutturato e trasformato completamente; tutto a nostre spese e con le nostre forze, improvvisandoci idraulici, elettricisti, imbianchini e arredatori. Offriamo ai nostri soci (400 l'ultimo anno) un ampio spazio in cui oltre ad incontrarsi e parlare di problemi, idee e politica universitaria possono usufruire di una fornita biblioteca, di numerosi giochi di società, di un maxischermo e dell'ormai famoso baretto interno, il tutto gratuitamente, senza scopo di lucro, per il solo gusto di stare insieme. Come Lista cerchiamo di essere presenti in tutti i Consigli, per portare avanti il nostro progetto di Università, fondato su: difesa dei diritti degli studenti; riaffermazione del carattere pubblico e di massa della formazione e dell'istruzione universitaria (contro ogni selezione meritocratica o di classe, quindi contro tasse esorbitanti, numeri chiusi e autonomia finanziaria); sviluppo dell'insegnamento basato su un sapere critico, moderno, segnato da un rapporto dialettico tra docenti e studenti. In questi ultimi anni ci siamo battuti con successo su tanti temi: dal servizio pubblico di trasporto ai prezzi popolari in mensa, dai questionari sulla valutazione dei docenti, al controllo degli esercizi interni (bar, fotocopie), dal problema degli spazi di studio alla diminuzione delle tasse per militari ed obiettori. Se condividi i nostri ideali, se hai voglia di vivere l'Università in modo critico e stimolante, se hai voglia di far parte di un collettivo di amici, contattaci nelle nostre aule o nella sede di via Saffi dove ci riuniamo tutti i Martedì alle 21.30. Siete tutti invitati a partecipare, proponendoci le vostre idee ed illustrandoci i vostri problemi.

SediEconomia, via Villarey, setto 29 tel. 071/2207026Medicina, via Tronto 10, tel 071/2206137Ingegneria, via Brecce Bianche snc, tel. 071/2204509Circolo Gulliver via Saffi 18 (presso lo studentato ERSU) tel. 0039-071-201221 (per l'apertura serale oltre il martedì siete invitati a prendere visione del programma mensile delleattività).ContattiSito: www.gulliver.univpm.itE-mail: Per il Giornale Gulliver: [email protected] l'Acu Gulliver: [email protected] Per la Lista Gulliver: [email protected]

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GUIDA DELLO STUDENTE

Student Office

Un'Università che pensa di sapere a priori cosa vogliono gli studenti o che ritiene di avere già fatto tutto per loro è un'Università morta in partenza: sarebbe un'Università talmente perfetta che per esistere non avrebbe bisogno neanche degli studenti.Un'Università di questo tipo tradisce lo scopo per cui è nata: partire dalle esigenze di studenti e docenti, coinvolgendosi insieme nel tentativo di rispondervi. Per noi chiedere autonomia nell'Università significa chiedere anche libertà di associarsi, di offrire servizi utili agli studenti, di gustarsi gli studi, di domandare a chi ci insegna di farci diventare grandi, di costruire, anche di sbagliare: la libertà per ciascuno di esprimersi per l'interesse di tutti. Garantire questa libertà vuol dire creare un Ateneo dove gli studenti sono realmente protagonisti e non semplici utenti.Così è nato lo Student Office.Questa è la nostra democrazia, questa è la nostra Università. Per tutti.Chiunque sia interessato può coinvolgersi con noi; qualsiasi iniziativa è tenuta in piedi da tutti e soli volontari.Ecco alcune delle cose che realizziamo:- Auletta: in ciascuna facoltà lo Student Office è un’auletta proposta come punto privilegiato per lo scambio di informazioni, appunti, libri, amicizie e di tutto ciò che la vita universitaria comporta. - Servizio materiale didattico: allo Student Office sono disponibili appunti della maggior parte dei corsi attivati (comprese le eventuali esercitazioni) e compiti svolti o domande di esame messi a disposizione degli studenti e riscritti a mano o al computer. Sono gli studenti stessi ormai (vista l'utilità di tale servizio) che portano i loro appunti allo Student Office perché vengano messi a disposizione di tutti. - Servizio Punto Matricola: gli studenti dei primi anni sono di solito quelli più in difficoltà. Per questo motivo vengono organizzati precorsi e pre.test prima dell'inizio delle lezioni, stages durante l'anno ed altri momenti di studio rivolti proprio e per primi a loro.- Servizio per la didattica: è possibile trovare e affiggere annunci relativi all'esigenza primaria di uno studente, cioè quella di studiare: allo Student Office puoi trovare persone con cui studiare lo stesso esame. Da qualche anno vengono organizzati con notevole successo corsi di AUTOCAD e CAM che consentono di ricevere attestati.- Servizio offerto dai rappresentanti degli studenti: i rappresentanti degli studenti sono a disposizione per rispondere ai problemi che si incontrano nell'ambito della vita accademica (dalla mensa ai piani di studio, dagli appunti dei corsi alla funzionalità della biblioteca, ecc.) e per informare su ciò che accade in sede di Consiglio di Facoltà e dei consigli superiori.

Tutta la nostra realtà nasce dall’amicizia di alcuni, fuori da qualsiasi schema politico e ispirata solo dall’interesse per il posto in cui si vive: l’Università. E’ questa che ci interessa e non vogliamo perdere neanche una virgola di quello che può ofrire.Tutte le informazioni che cercate (orari, stages, news...) sono disponibili sul nostro sitowww.studentoffice.org

SediEconomia: setto 29, Tel. 0039-071-2207027 Scienze Biologiche ed Agraria: aula rappresentanti, II piano, Tel. 071-2204937 Ingegneria: quota 150, Tel. 071-2204388Medicina e Chirurgia: aula rappresentanti Tel. 071-2206136ContattiSito: www.studentoffice.orgE-mail: [email protected]

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GUIDA DELLO STUDENTE

Università Europea

Università Europea - Azione Universitaria è un’organizzazione studentesca presente nel mondo universitario di Ancona con rappresentanti nell’ambito di vari organi collegiali. Il suo scopo principale è quello di riportare il ruolo dell’Individuo a punto focale dell’Università. Vogliamo che lo studente non venga considerato come un cliente da attrarre per aumentare il profitto dell’Università-Azienda ma come un una persona motivata ad arricchirsi intellettualmente. L'Università ha il compito quindi di fornire gli strumenti per crescere a livello tecnico ma anche a livello personale, in modo da formare cittadini con la capacità e la volontà di migliorare la società e non solo meri strumenti del sistema.Per questo vogliamo che la nostra Università sia dinamica, aperta a nuove proposte e che soprattutto si evolva insieme alla società che la circonda.

SediPolo Montedago, Facoltà di Ingegneria: Giorgio Stefanetti, Aula quota 150, Tel interno 071 220 4705Polo Villarey, Facoltà di Economia: Carlo Trobbiani, Tel interno 071 220 7228

ContattiSito: www.destrauniversitaria.orgE-mail: [email protected]

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GUIDA DELLO STUDENTE

A.S.C.U. Associazione Studenti Città Università

L’ASCU, organizzazione laica e pluralista, vuole essere un’occasione di incontro e di dialogo nella convinzione che l’Università sia un luogo di scambio e sviluppo di cultura. Fra le tante cose vi proponiamo:• Incontri con gli artisti • Scambi estivi con studenti stranieri • Rassegna film e cineforum • Feste universitarie e concerti • Stage a cura dello IAESTE Per rispondere alle esigenze di sintesi tra conoscenza scientifica e cultura umanistica, si organizzano incontri di filosofia, poesia e letteratura ai quali hanno già partecipato noti personaggi come Alessandro Haber, Dario Fo, Paolo Rossi, Gino Paoli, Aldo Busi, Lella Costa, Nancy Brilli, Gioele Dix, Corrado Guzzanti, Franco Scataglini, Laura Betti, Francesco Guccini, Alessandro Baricco, Jovanotti e molti altri.Negli ultimi anni accademici hanno riscosso particolare successo le proiezioni cinematografiche del mercoledì sera nella Mediateca delle Marche.L’ASCU cerca di assumere un assetto cosmopolita: essa ricopre il compito di comitato locale IAESTE; inoltre realizza, da sette anni, uno scambio estivo patrocinato dall’Università con gli studenti del Politecnico di Danzica e da due anni con gli studenti ungheresi dell’Università di Budapest. L’iniziativa è aperta a tutti e ha carattere ricreativo-culturale e si svolge in regime di reciprocità.Tra le altre attività si segnalano concerti, conferenze dibattito, feste universitarie, grigliate in spiaggia nel periodo estivo.Nella sede dell’ASCU è possibile consultare riviste, testi extra disciplinari, televideo e per mezzo della facoltà è anche attivato un accesso a Internet.L’associazione è referente per l’iniziativa Studenti in Concerto nata per dare agli studenti la possibilità di interpretare, sia come solisti che con il proprio gruppo, indipendentemente dal genere musicale, brani all’interno di serate organizzate dagli stessi.La tessera ASCU Pass per G prevede una convenzione con la stagione teatrale di Ancona e dei teatri di Montemarciano, Jesi e le Cave ( conto sul biglietto di ingresso). Vi sono inoltre convenzioni con vari negozi e con le migliori discoteche della zona. Assieme al Pass per G i soci possono richiedere anche la tessera ANEC-AGIS che prevede sconti del 30% sul biglietto d’ingresso in tutti i cinema d’Italia.L’attività dell’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati ad ampliare la loro vita universitaria e culturale, desiderosi di concretizzare le proprie nuove idee.

SediASCU-Ingegneria - quota 150 presso atrio biblioteca, Tel. 0039-071-2204491

ContattiE-mail: [email protected]

Associazioni Studentesche

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GUIDA DELLO STUDENTE

FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana)

Che cos'è la FUCI.La FUCI è una associazione di ispirazione cattolica ma non apolitica, che non partecipa direttamente con propri candidati alle elezioni degli organi di rappresentanza studentesca e che si pone come obbiettivo la formazione culturale, sociale e spirituale della comunità studentesca. Da sempre riferimento universitario dell'Azione Cattolica è attualmente da questa stessa separata per statuto, per organi direttivi nazionali ma non per obiettivi e intenti.

Che cosa trovano i giovani universitari in FUCI.È efficace paragonare i gruppi FUCI alle piazze della città: la piazza è il luogo posto nel cuore di un quartiere di una città cioè al centro della vita, dei problemi ordinari e condivisi: uno spazio vuoto, ma reso prezioso dal fatto che in piazza ci si può incontrare e ci si possono incontrare persone diverse: un luogo pieno di possibilità di dialogo di confronto e di amicizia. Così cercano di essere i gruppi FUCI: spazi aperti che provenienti dalle storie dalle esperienze più diverse, cercano uno spazio per confrontarsi. Un luogo in cui ci si allena a pensare assieme e a porsi i problemi del contesto in cui si è inseriti, sia esso l'Università, il Paese, la Chiesa, per poter essere soggetti attivi, presenti e responsabili. Chi è in FUCI si impegna a maturare una formazione culturale che gli consenta di acquisire capacità critica, di porre in discussione il già dato, di cercare nuove e più profonde risposte. Nel tempo del luogo comune, della manipolazione dell'informazione, della riduzione dei beni di consumo della cultura e della politica è fondamentale formare giovani che sappiano pensare con la propria testa, che sappiano leggere la storia in cui sono inseriti. La nostra storia: cento anni al servizio della società e della chiesa A differenza di molte altre associazioni cattoliche la FUCI non vanta padri fondatori o leader carismatici che ne definiscono gli obiettivi e ne indirizzano l'attività. La sua storia è scritta da uomini e donne che con coraggio hanno testimoniato il vangelo nella società e nel mondo della cultura. Si pensi a Pier Giorgio Frassati (che ha militato in FUCI e nell'Azione Cattolica), Aldo Moro (presidente nazionale della FUCI dal 1940 al 1942), a Vittorio Bachelet (Condirettore del mensile della FUCI e poi presidente nazionale dell'Azione Cattolica, presidente della Corte Costituzionale). Una associazione dunque che ha dato un impulso allo sviluppo politico e cristiano del nostro paese. Tra gli uomini di chiesa che hanno guidato spiritualmente l'associazione, ricordiamo in particolare Paolo VI, in carica come assistente nazionale nei difficili anni del fascismo (1925/1933).

Attività svolte.La FUCI è ormai da anni nell'ateneo dorico. Durante questi anni sono stati organizzati incontri pubblici con la partecipazione di esperti (docenti universitari e non) su temi d'attualità quali la bioetica, il conflitto nei Balcani, l'annullamento del debito estero dei paesi in via di sviluppo, il fenomeno della globalizzazione, i diritti umani negati e la pena di morte.

SediAmministrativa: Piazza Santa Maria 4, 60100 AnconaOperativa: Gli incontri e le riunioni del gruppo si terranno nelle aule della Facoltà di Ingegneria

ContattiE-mail: [email protected], [email protected], [email protected]

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GUIDA DELLO STUDENTE

I.A.E.S.T.E.

Che cos’è la IAESTEIAESTE (the International Association for the Exchange of Students for Technical Experience) si prefigge come scopo lo scambio degli studenti per i quali un’esperienza in campo tecnico è essenziale completamento alla preparazione teorica.Ogni Paese membro dell’associazione raccoglie proposte di lavoro da Ditte, Organizzazioni Industriali, Studi Tecnici e Professionali, Istituti Universitari per poter ricevere dall’estero gli studenti interessati ad un temporaneo periodo di tirocinio in stretta relazione con i vari campi di studio.IAESTE ha relazioni di consulenza con lo United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), con lo United Nations Economics and Social Council (UNESC ), con l’International Labour Office e con l’Organization of American States. E’ inoltre in contatto con la F.A.O. e molte altre organizzazioni non governative. L’associazione è stata fondata nel 1948 all’Imperial College di Londra per iniziativa di James Newby. Da quella data oltre 270 mila studenti, molti dei quali hanno lavorato volontariamente nell’Associazione, sono stati interscambiati in tutto il mondo. In Italia IAESTE è presente, oltre ad Ancona, presso il politecnico di Milano.Tra le compagnie che collaborano con il Comitato di Ancona citiamo:Gruppo Loccioni (AEA, General Impianti, Summa), Tastitalia, Merloni Termosanitari, Diatech, AdrialabChe cos’è uno Stage IAESTELo Stage è un periodo di tirocinio a tempo determinato (durata variabile da 4-6 settimane a 4- settimane fra maggio e dicembre, modificabile per particolari esigenze) presso una Ditta o un Dipartimento Universitario, estero o italiano, da intendersi come completamento del normale corso di studi universitari.Lo stage fornisce, quindi, allo studente la possibilità di effettuare un’esperienza tecnica, in stretta connessione con gli studi seguiti dal tirocinante, offrendo una quota di rimborso spese, quale contributo per il pagamento del vitto e alloggio cui deve far fronte lo stagiare durante il periodo di tirocinio. Le spese di viaggio e assicurative sono a carico dello studente stesso.IAESTE si occupa degli stages per studenti di tutte le Facoltà Tecnico-Scientifiche; per quanto riguarda l’Italia viene dedicata maggiore attenzione alle Facoltà di Ingegneria, Architettura e Biologia.Oltre al vantaggio di effettuare un’esperienza pratica da inserire nel proprio curriculum esistono altre prerogative che rendono lo stage sempre più utile.Gli studenti che partecipano al progetto IAESTE saranno seguiti dai Comitati Locali ospitanti ed avranno la possibilità di conoscere realmente un nuovo Paese, con usi e costumi differenti dal proprio, di allacciare rapporti di amicizia con la popolazione.IAESTE in AnconaL’attività del centro prevede scambi con quasi tutte le nazioni del mondo; negli anni passati si sono realizzati stages con la totalità dei paesi europei e con alcuni extraeuropei come Argentina, Egitto, Ghana, Iraq, Israele, Giappone, Brasile ecc.Ultimamente si sono mediamente ospitati 6 studenti stranieri all’anno e si sono assegnati dai 6-8 stages all’estero, con un incremento Per il futuro si prevede di incrementare gli stages all’estero, soprattutto attraverso la vostra collaborazione.

SediIASTE in Ancona c/o ASCU - Ingegneria, quota 150, presso atrio biblioteca via Brecce Bianche, Ancona

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GUIDA DELLO STUDENTE

Segreteria Studenti Ingegneria

Sede dell'attività didattica di Fabriano

Presidenza – Facoltà di Ingegneria – Ancona Sede dell'attività didattica – sede di Ancona Via Brecce Bianche Monte Dago AnconaTel. 0039-071-2204778 e 0039-071-2804199 Fax 0039-071-2204690 E-mail: [email protected]

Notizie utili

Sede dell'attività didattica di Fermo

Via Don Riganelli Fabriano Tel. e Fax 0039-0732-3137 Tel. 0039-0732-4807 E-mail: [email protected]

Sede dell'attività didattica di Pesaro

Segreteria Didattica Corsi Di Laurea A Distanza (Consorzio Nettuno)

Palazzina Facoltà di Scienze Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-220.4970 / Fax. 220.4949 (informazioni Facoltà Ingegneria) E-mail (indicare sempre comunque il numero telefonico del mittente): [email protected]

ORARIO PER IL PUBBLICO

dal 1 settembre al 31 dicembre

lunedì, martedì, giovedì, venerdì 10.00 - 13.00

mercoledì 15.00 - 16.30

dal 2 gennaio al 31 agosto

lunedì, martedì, giovedì, venerdì 11.00 - 13.00

mercoledì 15.00 - 16.30

Via Brunforte, 47 Fermo Portineria: Tel. 0039-0734-254011Tel. 0039-0734-254003Tel. 0039-0734-254002Fax 0039-0734-254010E-mail: [email protected]

Viale Trieste, 296 Pesaro Tel. e Fax 0039-0721-259013 E-mail: [email protected]

Facoltà di Ingegneria – Monte Dago – quota 160 Tel. 0039-071-2204960

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GUIDA DELLO STUDENTE