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Fare Centro Settembre Ottobre

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anziani, centri anziani

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Page 1: Fare Centro Settembre Ottobre

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

3A CONFERENZA MINISTERIALE UNECE....4

DALLE PROVINCE.............5

ANNO EUROPEO DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO...............................9

Premessa

La conferenza nazionale di organiz-zazione costituisce un momento im-portante per decidere su quali, come e quando predisporre gli strumenti adatti alla realizzazione dei fini e degli scopi statutari e del program-ma. Non ha né il compito di eleg-gere organismi, né di apportare mu-tamenti statutari. Essa dovrà quindi occuparsi di come promuovere il rinnovamento, la riorganizzazione e la crescita dei centri anziani e della stessa associazione ancescao in tutto il territorio nazionale, con partico-lare riferimento al sud e nella aree metropolitane.Il documento nazionale predisposto

presenta pregi dei quali si prende atto, ma anche limiti che occorre superare. A tale scopo si osserva e propone quanto segue.

Per i Centri

1. I centri anziani, in quanto soci, debbono disporre di uno statuto coerente con quanto indicato nello statuto nazionale. Non é quindi obbligatorio uno statuto unico. L’associazione può suggerire ai centri l’adozione di uno statuto tipo che ANCeSCAO predispone. L’eventuale obbligo di adottare uno statuto unico lascerebbe fuori dalla associazione centinaia di centri che per diverse ragioni continuano ad

essere governati attraverso regola-menti comunali o, comunque, attraverso statuti coerenti con i principi associativi delle aps o del volontariato.

2. Il rinnovamento dei comitati di gestione e dei presidenti in parti-colare può anche essere regolato da un numero di mandati, ma con le intelligenti flessibilità e deroghe nei singoli casi, ad evitare la per-dita di validi apporti di volontari. Si potrebbe suggerire di costituire comitati di saggi composti da ex dirigenti del centro che danno il loro apporto consultivo ed opera-tivo.

ANCeSCAO Lazio

Osservazioni e proposte sul documento per la conferenza nazionale

di organizzazione di ANCeSCAO

di Elio D’OrazioConsigliere nazionale e presidente ANCeSCAO Lazio

SETTEMBRE-OTTOBRE 2012 NUMERO UNICO

FARE CENTRInformazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo

MEETING AGE PLATFORM ITALIA.................................7

SEGUE A PAGINA 2

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Pagina 23. I centri devono aprirsi alle generazioni ed al territorio e cioè alla realtà in cui vivono le per-sone anziane che frequentano il centro, pur restando chiaro che il loro scopo costitutivo riguar-da gli anziani, ma non avulsi dal loro contesto individuale e so-ciale. Questo significa che vanno eliminate norme restrittive che escludono altri soggetti che in modi diversi concorrono a ben-eficio delle persone anziane.

Per L’Associazione ANCeSCAOStrutture

Le strutture previste nello stat-uto sono tuttora valide. I co-ordinamenti regionali vanno adeguati nella loro funzione, visto che sul piano istituzion-ale vanno a scomparire oltre la metà delle province e saranno costituite le aree metropolitane. Occorre incominciare ad or-ganizzare quindi i comprensori su tutto i territorio nazionale nell’ambito delle nuove provin-cie, per garantire una presenza ravvicinata ai centri e avviare la fase costituente delle aree met-ropolitane. Il rapporto diretto tra nazionale, comprensori, pro-vincie e aree metropolitane deve avere carattere organizzativo e politico per quanto attiene la conduzione nazionale, ma non può sostituirsi a quello di com-petenza regionale: le Regioni continueranno comunque ad avere ruolo legislativo per il ter-ritorio di loro competenza.Vanno definite le funzioni delle aree metropolitane con relativa articolazione comprensoriale e definizione del loro rapporto con la regione di appartenenza.Va altresì sollecitato l’avvicendamento dei gruppi dirigenti ad ogni livello della associazione: la funzione di presidente in particolare dovrà avere una durata che non su-peri i due mandati di durata triennale. Questa indicazione dovrà avere effetto retroattivo con l’indicazione che tutti coloro che hanno già superato i due

mandati e cioè i 6 anni, in occa-sione della prossima assemblea nazionale e delle relative arti-colazioni territoriali, debbono procedere all’avvicendamento.

Funzioni di direzione e segreteria

Al fine di consentire una con-duzione continua e competente delle attività ordinarie e dei set-tori (programmi di attività, pro-getti, informazione, consulenza, amministrazione, tesseramento, ecc.) è necessario istituire la fun-zione di un segretario-direttore, funzionario retribuito a tempo pieno anche con funzioni esecu-tive delegate dal presidente e dall’ esecutivo. Tutto ciò accom-pagnato da impiegati dedicati alle singole funzioni (staff, col-laboratori, stagisti, ecc.)

Servizi

L’associazione deve arricchire e rafforzare il sistema dei servizi che intende fornire ai centri, agli iscritti, alle strutture territoriali (comprensori e aree metropoli-tane).

1. Ai centri: A. Consulenza, informazi-one e formazione permanente per i dirigenti. B. Costituzione rete infor-matica della associazione e dei centri associati.

2. Agli iscritti: A. Per il turismo sociale oc-correrebbe istituire un ufficio turistico nazionale che stipula convenzioni per gli iscritti e per i centri e che fornisce indirizzi, informazioni, consulenze, ed or-ganizza un/due eventi annuali nazionali, ecc. B. Rafforzare i servizi di consu-lenza fiscale attraverso la cos-tituzione del CAF ANCeSCAO C. Rafforzare i servizi di segre-tariato sociale valutando la pos-sibile costituzione di un patro-nato ANCeSCAO e di un libero

sindacato pensionati ANCeS-CAO, così come fatto dalla gran parte della associazioni di pro-mozione sociale nazionali.

3. Stipulare Convenzioni na-zionali per collaborazioni con altre associazioni ed enti spe-cializzate in attività inerenti le persone anziane: consumatori, salute, cultura, ambiente, edu-cazione permanente.

Finanziamento

Alle quote sociali per il tessera-mento degli iscritti vanno aggi-unte ad ogni livello della asso-ciazione

1. quelle per attività turistica (es. 1 euro per ogni partecipante alle singole iniziative turistiche..) 2. quelle derivanti dal servizio CAF, dal costituendo patronato e dalle quote sindacali (qualora si costituisce)3. Quelle derivanti dalla cam-pagna annuale del 5x1000 attra-verso CAF di ANCeSCAO e altri CAF su codice fiscale nazionale: i proventi potrebbero restare per il 50% ai territori-centri e l’altro 50% al nazionale per programmi e progetti di crescita e sviluppo territoriale, settoriale, ecc. 4. quelle derivanti da progetti nazionali ed europei 5. quelle derivanti da sponsor delle attività editoriali, del sito internet, di eventi, ecc.

Per il rilancio e la crescita organizzativa si avanzano le

seguenti proposte:

1. Convocare la Conferenza per il sud allo scopo di rilanciare le adesioni e costituire le relative strutture territoriali;2. Convocare la Conferenza delle donne della associazione;3. Organizzare un meeting an-nuale. Ogni anno in una regione diversa.4. Programmare un evento turis-tico annuale tipo festa nazionale in villaggio turistico.

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Si è svolta a Vienna dal 18 al 20 settembre 2012 la 3° Conferenza Ministeriale UNECE: il primo giorno ha visto protagoniste le ONG e le organizzazioni della ricerca che hanno prodotto due importanti documenti che vanno ad affiancare quello predisposto nei due giorni successivi dalla Conferenza ministeriale. La del-egazione ministeriale italiana era pressoché inesistente, né ha svolto alcun ruolo nell’ambito del dibattito e dei panel di dis-cussione. Folta e rappresentativa è stata invece la delegazione di Age Platform Europa con del-egati provenienti da quasi tutti i paesi europei che hanno parte-cipato attivamente sia al Forum delle ONG, sia alla stessa confer-enza ministeriale.La Conferenza ha preso atto del fatto che, negli ultimi 10 anni, gli Stati membri della Commis-sione economica per l’Europa delle Nazioni Unite hanno com-piuto progressi significativi per adeguare i sistemi di protezione sociale, di promozione della sa-lute e di regolazione dei mercati del lavoro alle esigenze di una popolazione sempre più anziana. Tuttavia è proprio sulle condizio-ni che permettono alle persone di essere attive per tutta la durata

della vita, fino alla vecchiaia, che si giocano le principali sfide fu-ture per l’attuazione di politiche di invecchiamento attivo.I principali progressi realizzati negli ultimi anni dai Paesi euro-pei sono contenuti nella “Relazi-one di sintesi sull’attuazione del Piano d’Azione internazionale di Madrid sull’invecchiamento”. Nel corso dell’evento interna-zionale, cui hanno preso parte ministri e alti funzionari dei 56 Stati membri dell’UNECE e rappresentanti delle organiz-zazioni europee e internazionali, oltre a ricercatori, scienziati e rappresentanti delle ONG (Or-ganizzazioni Non Governa-tive), sono stati discussi i temi dell’invecchiamento attivo, della partecipazione sociale, della qualità della vita, della salute degli anziani e della solidarietà intergenerazionale, si è fatto il punto sui passi avanti compiuti negli ultimi cinque anni, sugli eventuali ulteriori margini di miglioramento e sulle migliori modalità per affrontare le sfide che ancora rimangono.L’obiettivo della conferenza è stato quello di dare il via alla sec-onda revisione dell’attuazione dei 10 impegni della conferenza di Madrid, nonché verificare i

progressi realizzati dalla con-ferenza ministeriale di León in Spagna del 2007.

I progressi compiuti

Nel 2002, quando i Paesi UNECE adottarono la strategia regionale di attuazione del Piano di azi-one internazionale di Madrid sull’invecchiamento, ad avere più di 65 anni nell’area UNECE erano circa 154 milioni di per-sone (pari al 13% della popolazi-one della Regione). Dieci anni più tardi, il numero di ultra65en-ni è aumentato a 174,5 milioni (il 14,1% del totale) e per il 2030 si prevede una brusca acceler-azione che porterà gli over 65 a 267,7 milioni (20,1%).

L’adattamento dei mercati del lavoro

Tra il 2000 e il 2010, la parteci-pazione alla forza lavoro delle persone di età compresa tra 60 e 64 anni è fortemente aumentata nella regione UNECE, dal 39,6% al 46,5% per i maschi e dal 22,7% al 31,5% per le donne. Incrementi più modesti sono stati registrati negli ultra65enni, dall’11,7% al 12,6% per gli uomini e dal 5,7% al 7,1% per le donne.

Da Vienna: la 3°conferenza ministeriale UNECE

Per una società per tutte le età, promuovendo qualità della vita e invecchiamento attivo

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Questo andamento riflette gli sfor-zi compiuti da molti Paesi per svi-luppare quadri strategici in grado di promuovere il prolungamento della vita attiva.

La riforma dei sistemi di protezione sociale

Nel complesso, la percentuale di 50enni a rischio di povertà o di esclusione sociale è forte-mente diminuita in tutta la Re-gione tra il 2005 e il 2010. Tutta-via, in alcuni Paesi dell’Europa occidentale, il trend si è stabi-lizzato o addirittura invertito, soprattutto per le donne con più di 75 anni. Sicurezza so-ciale e sostegno dei sistemi di protezione sociale sono tra le priorità degli Stati membri, nonostante i vincoli fiscali sub-entrati dopo la crisi finanziaria del 2008. Diciotto Paesi hanno introdotto riforme dei sistemi pensionistici, per esempio au-mentando l’età pensionabile e limitando la possibilità di pen-sionamento anticipato.

Qualità della vita, autonomia, salute e benessere a tutte le età

Vari Paesi hanno svilup-pato strategie integrate per l’invecchiamento nel settore sociosanitario, al fine di miglio-rare l’accesso ai servizi a prezzi accessibili, garantendone al contempo la sostenibilità. Sono stati realizzati importanti in-

vestimenti per offrire assisten-za domiciliare, ulteriori servizi di assistenza geriatrica e cure palliative a lungo termine - anche di tipo istituzionale.

Quadri strategici e Piani di azione nazionali

Tredici Paesi hanno già ad-ottato specifici quadri stra-tegici o Piani d’azione sull’invecchiamento della pop-olazione, tra cui Armenia, Aus-tria, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Lit-uania, Macedonia, Serbia, Slo-venia, Ucraina e Regno Unito. Diversi Paesi hanno stabilito nazionali organi multistake-holder con funzioni consultive per la pubblica amministrazi-one che includono gli anziani o i loro rappresentanti.

Le sfide del futuro

La Conferenza si è conclusa con l’impegno ad affrontare le sfide individuali e sociali poste dal progressivo invec-chiamento della popolazione e con l’adozione della Dichiar-azione “Garantire una società per tutte le età: la promozi-one della qualità della vita e l’invecchiamento attivo”.

Il documento contiene le indi-cazioni prioritarie per il terzo ciclo (2012-2017) di attuazione del Mipaa nella Regione Unece, che prende avvio alla chiusura

dei lavori della conferenza.Guardando alle sfide future, i ministri e le delegazioni dei Paesi partecipanti hanno riba-dito la propria determinazione a raggiungere quattro obiettivi politici prioritari entro il 2017, vale a dire:• incoraggiare il prol-ungamento della vita lavora-tiva• promuovere la parte-cipazione, l’inclusione sociale e la non discriminazione degli anziani• promuovere e sal-vaguardare la dignità, la salute e l’indipendenza in età avan-zata• mantenere e rafforzare la solidarietà tra le generazioni.Per raggiungere questi obiet-tivi, i rappresentanti degli Stati membri hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’invecchiamento attivo nel processo politico nazionale, impegnandosi “ad affrontare le sfide individuali e sociali in-nescate dall’invecchiamento della popolazione attraverso misure adeguate e sosteni-bili di sicurezza finanziaria, assistenza sanitaria e sociale continuativa e a lungo ter-mine, sistemi di inclusione e sostegno per l’invecchiamento attivo, formazione permanente e partecipazione a vari set-tori della società, senza alcuna discriminazione, in particolar modo per quanto riguarda le donne più anziane”.

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Come gli altri anni, anche in questo 2012 il Centro Sociale Anziani di Forano e Gavigna-no, tra le sue molteplici inizia-tive ha inserito la manifestazi-one popolare della Festa dei Nonni, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale capitanata dal Sindaco Paolo Diociaiuti ed il Presidente del Centro Anziani Cav. Giuliano Liberato, in presenza di mol-ti nonni e dei bambini delle scuole Materne hanno voluto dare risalto a questa giornata particolare dedicata ai nonni ed al loro ruolo, sempre piu’ importante che questa em-blematica figura va acquistan-do nel tempo per tutto quel supporto che i nonni danno alle proprie famiglie, alla produttività verso le istituzi-oni.Il Sindaco Diociuaiuti nei suoi discorsi fatti nella fraz. Di Gavignano e nel comune di Forano ha messo in risalto l’importanza di questa par-ticolare giornata ed il ruolo che attualmente ricoprono i nonni nell’ambito famigliare e nella società contemporanea, un supporto a cui non si puo’ rinunciare in alcun modo che se non ci fosse le famiglie si troverebbero a fare i conti con grandi ristrettezze econom-

iche e molteplici risvolti fi-nanziari negativi, nell’ambito sociale ed istituzionale la figura del nonno porta al risparmio ed all’economia in quanto queste persone con il loro volontariato a guardia delle scuole e dei parchi pub-blici, a costo zero, preservano il patrimonio comunale da danni di sciacallaggio, allon-tanano con la loro vigilanza i male intenzionati dai bambini che entrano ed escono dalle scuole; dobbiamo rispettare e dare piu’ importanza a queste persone che ogni giorno ci aiutano come dobbiamo dare importanza a questa gior-nata con la nostra massiccia presenza, ha poi ringraziato tutti i nonni e tutti i bambini presenti nonché i parroci pre-senti.La giornata dei nonni è stata messa in risalto anche dal Presidente liberati che con il centro anziani aveva or-ganizzato la manifestazione, ricordando tra l’altro il ruolo ricoperto dal Centro e la vici-nanza di questi alla scuola alla quale ha donato della cancel-leria e dei colori molto prezi-osi ed apprezzati visto che le scuole si trovano in grandi ristrettezze finanziarie per ac-quistare materiale didattico

necessario ai bambini.In due cerimonie distinte per ricordare questa giornata, sono stati messi a dimore due alberi di leccio alla presenza dei bambini che hanno dedi-cato due poesie sui nonni, una nella frazione di Gavignano a aui è stato imposto il nome di Giovanni Battista in memo-ria del Santo Patrono, a cui ha impartito la benedizione il parroco Don Domenico e l’altro nel parco Comunale di Forano a cui i bambini della Materna hanno dato il nome di Giggetto a ricordo della denominazione dell’anno sco-lastico, a questo Lecce è stata impartita la benedizione dal parroco Don Ariel.Durante la cerimonia sono state scattate innumerevoli foto ricordo, a tutti i bambini è stato fatto dono dal Centro anziani, di pacchetti di cara-melle, agli alberi sono stati af-fissi dei cartelli che ricordano la data di messa a dimora, chi li ha piantati ed il nome che gli è stato dato.La festa del nonno proseguirà il giorno 07/10 con un lauto pranzo sociale, ed una festa da ballo presso i locali del CentroForano 02/10/12

Cav. Giuliano Liberati

da FORANO e GAVIGNANO2 OTTOBRE FESTA NAZIONALE DEI NONNI

dalle provinceDAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE.....

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Europa : meeting 1 ottobre Age Platform ItaliaLA CRISI E GLI ANZIANI

Convegno di Age Platform Italia

Age Platform Italia ha organizza-to il 1 ottobre scorso il convegno nazionale sul tema “La crisi e gli anziani” per presentare le sue analisi, valutazioni e proposte e per confrontarsi con esperti e rappresentanti istituzionali, ital-iani ed europei, allo scopo di ri-chiamare attenzione ed impegni necessari sulla situazione delle persone anziane in questa fase di particolare difficoltà. Hanno partecipato oltre 120 delegati di tutte le organizzazioni membri di Age Platform Italia.

Il coordinatore di Age Italia, Elio D’Orazio, ha presentato la “Carta di intenti e strumenti di azione, per l’invecchiamento at-tivo e la solidarietà tra le gener-azioni” , evidenziando il fatto che i mutamenti demografici e l’invecchiamento della popolazi-one possono diventare oppor-tunità per l’economia, la società, la cultura e la ricostruzione di nuovi sistema di solidarietà tra le generazioni.

L’intervento del Presidente di Age Platform Europe, Marjan Sedmak, parlando delle polit-

iche di Age su scala europea, ha evidenziato l’importante della at-tenzione che l’Europa rivolge alle persone anziane, sollecitando attraverso l’anno europeo dedi-cato all’invecchiamento attivo ed alla solidarietà tra le generazio-ni-2012-.

Si tratta naturalmente di essere conseguenti nell’assumere orien-tamenti e provvedimenti che non solo contrastino discriminazioni, violenze ed abusi in ogni dove e modo, ma che restituiscano ruolo attivo alle persone anziane nella società, nel lavoro, nella cultura, ricreando un complessivo posi-tivo nei loro confronti.

Alice Sinigaglia, responsabile delle politiche sociali di Age Platform, ha evidenziato la rile-vanza dell’impegno di Age Plat-form nel favorire lo svolgimento dell’anno europeo 2012 con il coinvolgimento di una platea la più ampia possibile. Age si è messa a capo della Coalizione 2012 composta da circa 50 net-work di organizzazioni europee che operano nell’ambito sociale e che in modo diretto o indiretto

sono connesse alle problematiche dell’invecchiamento attivo e del-la solidarietà tra le generazioni.

Il prolungamento della vita atti-va, intesa sia come innalzamento della età pensionabile con conseg-uente permanenza al lavoro, sia come impegno nel sistema del vo-lontariato, dell’associazionismo sociale, solidale, culturale e civile implica una riprogettazione in-dividuale, collettiva e di sistema –ha sottolineato il Prof Giuseppe De Rita, Presidente del Censis- che chiama in causa tutti e che va a rivoluzionare il mercato del lavoro, il sistema produttivo e l’organizzazione del lavoro, la formazione professionale, l’educazione permanente, i sis-temi di protezione sociale (previ-denza e pensioni, ammortizzatori sociali, gestione del partime),il sistema di gestione della salute individuale e collettiva (educa-zione a stili di vita, prevenzione, cura, riabilitazione, sistema sani-tario, ecc.) i contratti nazionali, settoriali ed aziendali di lavoro, ma anche i rapporti generazion-ali, familiari, amicali.

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PAGINA DEDICATA AI NOSTRI AMICI ANZIANIGALLERIA DI ARTE E CULTURA

Egregio Presidente,Il coordinamento Centri Sociali Anziani ANCeSCAO della Provincia di Viterbo, nell’ambito delle sue attività socio culturale e ricreative, ha stipulato una convenzione con il tour operator Tuscialand, che ha come obiettivo, oltre allo sconto riservato ai soci ANC-eSCAO, quello di far conoscere le bellezze della Tuscia Viterbese.A tale proposito l’agenzia Tuscialand organizza un incontro con i rappresentanti dei cen-tri anziani del Lazio , presso il nostro centro sito in Piazza Matteotti n.8, il giorno 27 ottobre 2012.Dopo il saluto del Presidente, dell’Assessore ai Servizi Sociali del comune, il rappresent-ante dell’agenzia Tuscialand distribuirà il materiale illustrativo dei luoghi più suggestivi della Tuscia e successivamente metterà a disposizione del gruppo una guida per la visita di Civita Castellana e offrirà un pranzo presso un ristorante del loco, il tutto come da pro-gramma che si allega.Abbiamo pensato di invitare all’incontro un gruppo di 8 persone per ogni coordinamento provinciale.Pertanto sarebbe gradita anche la vostra partecipazione, che cortesemente dovrebbe essere comunicata entro il 20 ottobre, anche via e-mail. ([email protected])Certi della vostra partecipazione la salutiamo cordialmente.

Il PresidenteArnaldo Picchetto

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Villa LuciaAM-CO s.r.l.

Orario visite: 11.00-12.30; 16.00-19.00E’ cosentito l’ingresso ai bambini dalle ore 17.00 alle ore 18.00

00172 RomaVia dei Pioppi, 6 - Tel. 06.2310728 Fax 06.2310730

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FESTA DELLA SOLIDARIETA’ TRA LE GENERAZIONISabato 29 e Domenica 30 settembre 2012

Parco tiburtino – Parco della Cacciarella – via di Casal Bruciato – Roma

In occasione dell’anno europeo 2012 e della imminente inaugurazione del Parco tiburtino, per con-tribuire alla costruzione di una “città amica delle persone anziane e dei cittadini”, si svolgeranno due giorni di Festa nel corso dei quali si terranno incontri, conferenze, concerti, ballo, esposizioni (pitture, sculture, opere artigianali degli anziani e dei giovani, mercatini km 0, gazebo delle associazioni, ecc.)

SABATO 29 SETTEMBREMattino:

ore 10.30 – 12.30 Meeting su “LE PROPOSTE DI AGE PLATFORM EUROPA E ITALIA”, Tenda della “cacciarella”

- Partecipano le organizzazioni membri di Age Platform, i sindacati dei pensionati- Invitati i rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche

Pomeriggio : ore 16-30 : - Concerto di musiche ska, latin, classici italiani e esteri anni ’60, “Armando Montego Y

su Banda” - Ballo, gare burraco, ecc. ore 20-22: - Live Concerto dei “Breakbeat quartet” (funk-soul anni ’70)

DOMENICA 30 SETTEMBREMattino:

ore 10-13 Sbandieratoriore 10-13 Convegno dei centri anziani di Roma e provincia: attualità e prospettive Partecipa Claudio Cecchini, Assessore alle politiche sociali della provincia di Roma

Pomeriggio:ore 16.00 Musica, ballo e premiazione degli espositori (pittura, scultura, poesia, ecc.)Ore 17.00 Incontro con NICOLA ZINGARETTI, Presidente della Provincia di Roma

Ore 19-20 Estrazione premi della sottoscrizione a premi – lotteria

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L’intervento di Saverio Gazzel-loni, Direttore Centrale ISTAT, ha evidenziato la rilevanza sta-tistica dei mutamenti demogra-fici, sia verso l’aumento della speranza di vita, sia verso la diminuzione della quota giova-nile e il decremento delle nas-cite, sia verso l’aumento della percentuale di disoccupazione giovanile, mentre è positiva l’inversione di tendenza relativa all’impiego di over 45 e donne, per quanto notevolmente al di sotto delle percentuali dei paesi del centro-nord Europa. Un dato preoccupante testimoniato da Gazzelloni è quello relativo alla diminuzione dell’impegno nel volontariato da parte delle nuove generazioni, mentre è in crescita quello delle persone an-ziane.

L’intervento del rappresentante del Forum dei giovani, signifi-cativo per la convergenza sulla valutazione e sulle proposte, ha evidenziato la necessità di ricos-truire un progetto comune di società fondato sulla solidarietà tra le generazioni. A tale scopo è opportuno proporre che nel Comitato permanente proposto da Age possano essere rappre-sentati anche i giovani.

Intervento dell’on Marco Scur-ria, Parlamentare europeo, ha ribadito le ragioni sulle quali l’Europa ha voluto l’anno 2012 dell’invecchiamento attivo e del-la solidarietà tra le generazioni.

Particolare attenzione è stata ri-volta all’impegno dei volontari anziani in costante crescita in tutti gli ambiti della vita civile, sociale, culturale, ambientale delle persone anziane.Intervento del rappresentante UILP ha posto l’accento sulle difficoltà che incontrano le per-sone anziane sia a causa della riduzione del potere d’acquisto delle pensioni, sia per l’eccessivo carico sui pensionati degli inter-venti del governo Monti sul loro reddito (IMU, imposte regionali, farmaci, ecc), sia per il taglio ai servizi sociali e sanitari, sia per il drastico taglio del fondo nazion-ale per i non autosufficientiL’intervento di Fausto Felli, dell’ Istituto per la qualità del vivere, ha affrontato il tema della val-orizzazione dei Fondi pensioni per investimenti verso i “beni comuni”, al fine di sottrarli alla speculazione finanziaria e con-seguenti rischi e di metterli a disposizione del bene comuni e sottrarli al parassitismo finanzi-arioIntervento di Maria Ruffino dell’UNITRE ha richiamato l’attenzione sulla necessità del consolidamento del sistema di educazione e formazione per-manente come fattore di arric-chimento individuale e collet-tivo delle persone anziane e non solo. Si tratta di dare competen-ze rinnovate e nuove alle centi-naia di migliaia di anziani dis-ponibili a stare in modo attivo nel contesto sociale, economico

e culturale sella società.

Intervento di Giuseppe Zaf-farano dell’”associazione lavoro over 40” ha voluto richiamare l’attenzione sul drammatico tema della perdita di lavoro de-gli over 40, che nella stragrande maggioranza dei casi non ritrova un lavoro analogo a quello perso e pochi trovano alternative ma di diverso e minore valore pro-fessionale. A questo problema vanno ad aggiungersi le centin-aia di migliaia di “esodati” creati dalla riforma delle pensioni del governo Monti-Fornero. Oc-corre fare sentire più forte la nostra voce su questi temi.

Il messaggio del Ministro Andrea Riccardi è stato apprezzato per la sua proiezione verso una so-cietà per tutte le età, prendendo occasione anche dall’iniziativa europea dell’anno 2012. Nessun impegno nel messaggio circa le proposte specifiche di Age Ita-lia, con particolare riferimento a quella di costituire un Comitato permanente di consultazione.

Le conclusioni propositive ed operative del convegno di Age sono quelle contenute nel docu-mento- carta di intenti e ribadite dai membri di Age Italia. Il doc-umento sarà spedito in forma ufficiale a tutti gli interlocutori chiamati in causa ed a tutte le organizzazioni che possono ac-compagnare Age Italia nel suo cammino.

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L’ORGIA LAZIO E ROMA: TUTTI A VOTARE DAPPERTUTTO

FEDERANZIANILa corte di giustizia popolare

per il diritto alla salute

Dal 27 al 28 ottobre 2012 si svolgerà a Montesilvano, pres-so il Palacongressi D’Abruzzo, il I° Congresso Nazionale del-la Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, organ-ismo nazionale di FederAn-ziani preposto alla tutela del diritto alla salute dei cittadini e all’elaborazione di proposte per un Servizio Sanitario Na-zionale migliore e al tempo stesso sostenibile.

Il I° Congresso Nazionale ve-drà al lavoro, riuniti in una formula innovativa e senza precedenti, medici provenien-ti da tutta Italia, esponenti delle principali società med-ico-scientifiche, del mondo dell’università e della ricerca, giudici, magistrati, avvocati, economisti sanitari, esponenti delle istituzioni, giornalisti e comunicatori esperti di me-dicina e politiche sanitarie, in una due giorni organizzata in sessioni monotematiche di lavoro per tecnici specialisti nel settore, e sessioni aperte al pubblico.

I lavori di confronto all’interno delle Commis-sioni tecniche, composte da medici e avvocati, condur-ranno all’elaborazione di doc-umenti scientifici contenenti l’individuazione delle criticità delle diverse aree medico-san-itarie; le proposte, elaborate dai più alti esperti del settore

secondo le linee guida inter-nazionali, verranno discusse con gli economisti sanitari per l’impatto sul budget, e pre-sentati all’attenzione dei cit-tadini, rappresentati dai 2.500 delegati FederAnziani, per l’approvazione.

Accanto alle sessioni scienti-fiche di lavoro attivo in aula, troveranno spazio focus e talk show dedicati più attuali prob-lematiche legate al diritto alla salute, alle politiche sanitarie, al rapporto tra diritti e dove-ri dei cittadini in relazione al Servizio Sanitario Nazionale, al ruolo del medico, della gi-urisprudenza, dei media. Tali momenti di confronto e dibat-tito vedranno la partecipazi-one dei più alti esponenti del mondo delle istituzioni, della magistratura, della medicina e della comunicazione.

Il Congresso costituirà una preziosa occasione di con-fronto multidisciplinare, di dialogo tra esperti, istituzioni e cittadini, a dimostrazione del fatto che un serio impegno congiunto della società civile tutta e delle istituzioni può aprire la strada ad un proces-so di risanamento del Servizio Sanitario Nazionale che sia al tempo stesso rispettoso del diritto alla salute dei cittadini, attraverso un uso più razion-ale ed efficiente delle risorse.

FARE CENTR

Direttore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione

Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni

Redazioni Provinciali

Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati;

Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani;

Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

Coordinamento Redazione

Gianni Gai

Direzione e Grafica

Luca D’Orazio

Stampa

Aldo Cipriani

Sede

Via di Casal Bruciato, 15 00159 Roma

Tel e Fax 0643599220

www.ancescaolazio.itE-mail: [email protected]

 

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COSA E’ ?

ANCeSCAO è l’associazione alla quale aderiscono i Centri Anziani ed è costituita dagli iscritti agli stessi. Possono aderire anche altre associazioni ed i loro iscritti impegnate nel volontariato degli e con gli anziani.ANCeSCAO è associazione democratica, senza scopo di lucro, apartitica, aperta a tutte le persone senza discriminazione alcuna.I Centri Anziani aderenti ricevono annualmente un attestato, valido ai fini del riconoscimento di Enti di interesse assistenziale, come previsto dal De-creto del Ministero degli Interni; tale attestato è necessario per lo svolgimento delle attività complementari (bar, mensa, turismo sociale, raccolta fondi, ecc.) ed è altrettanto necessario per le tutele assicurative del Centro, dei dirigenti (Presidente e Comitato di Gestione) e degli attivisti.Gli iscritti al Centro aderente ricevono annualmente la tessera dell’ANCeSCAO, pagando una quota annualmente stabilita che dà diritto a partecipare alla vita democratica dell’associazione, alle attività da essa organizzate, a beneficiare delle attività complementari, alle tutele assicurative individuali (invalidità permanente e morte conseguente ad infortunio accaduta nell’ambito delle attività associative del Centro e dell’associazione, sostegno a spese di degenza e sanitarie)

COSA FA ?PER I CENTRI ANZIANI ADERENTI

1. Riconoscimento legale e fiscale per l’esercizio delle attività complementari (bar, mensa, turismo sociale, ecc.)2. Tutela assicurativa del Centro e dei suoi dirigenti ed attivisti3. Consulenza legale, fiscale, gestionale4. Sostegno per la programmazione5. Informazione: - mensile “Fare Centro”e - sito web www.ancescaolazio.it6. Corsi di formazione per i dirigenti7. Partecipazione a progetti dell’associazione8. Servizio amministrativo (su richiesta)

PER I TESSERATI

1. Possibilità di accedere alle attività complementari organizzate dal Centro aderente e dall’Associazione (provinciale, regionale, nazionale)2. Tutela assicurativa individuale3. Accesso agevolato a servizi e beni convenzionati4. Partecipazione ai programmi di turismo sociale5. Servizi di aiuto per Dichiarazione dei redditi, pratiche per previdenza e assistenza, tutela come utenti e consumatori

PER LE PERSONE ANZIANE

1. Promuove una nuova qualità dei Centri Anziani per sviluppare partecipazione sociale, culturale, civile, lotta all’esclusione ed alla discriminazione 2. Propone politiche sociale, assistenziali e previdenziali per garantire alle persone anziane di vivere in buone condizioni economiche e di salute3. Interagisce con le Istituzioni e con le forze politiche per conquistare leggi e regole a vantaggio delle persone anziane, contro ogni tipo di discriminazione a causa dell’età.

PER LE ISTITUZIONI1. Invio per posta elettronica a tutti i Comuni della Regione, agli uffici dei servizi sociali, agli assessorati, del mensile “Fare Centro”2. Dialogo su tutte le questioni riguardanti le persone anziane ed i Centri Anziani3. Collaborazione nella definizione di programmi e progetti e nella gestione dei Centri

ADESIONE dei CENTRI e TESSERAMENTO 2012

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Pagina 12 FARE CENTR

PER I SOCI DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI ADERENTI ALL’ ANCeSCAO

SERVIZIO GRATUITO DI SEGRETARIATO SOCIALE

COMPILAZIONE E RACCOLTA MOD 730 CONTEGGI ICI E COMPILAZIONE DOMANDE DI RIDUZIONE E VARAIZIONE ICI ESAME DI CARTELLE ESATTORIALI ED EVENTUILI RICORSI CONSIGLI IN MATERIA FISCALE, PENSIONISTICA, ASSISTENZALE ACQUISTI COLLETTIVI, CONVENZIONI CON NEGOZI, AGENZIE TURISTICHE ORGANIZZAZIONI DI MOSTRE, INIZIATIVE CULTURALI, RICREATIVE INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PER VIAGGI, SOGGIORNI CONVENZIONI AMBULATORIALI, VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE

ASSISTENZA LEGALE PER INDENNIZZI DA ASSICURAZIONE INFORTUNI DEGLI ASSOCIATI PER RESPONSABILITA’ CIVILE E PER SPESE LEGALI E PERITALI

DEI PRESIDENTI DEI CENTRI E ASSOCIAZIONI

RECAPITI TELEFONICI ED ORARI DI UFFICIOANCeSCAO REGIONALE E PROVINCIALE

TEL 06 43599220 UFFICIO FISCALE, TURISTICO E ALTRO

TEL 06 43580093 FAX 06 43564535 www.ancescaolazio.itE-mail [email protected]

PATRONATO SIAS Tel 06 3234486 06 32422291

OGNI GIOVEDI POMERIGGIO ORE 15.30 – 17.30 CONSULENZA DI PATRONATO E ASSICURATIVADAL LUNEDI AL VENERDI ORE 15.00 - 18.00 SERVIZI VARI SU INDICATI

POLIZZE ASSICURATIVEASSICURAZIONE INFORTUNI ASSOCIATI:INVALIDITA’ PERMANENTE,

MORTE, DEGENZA OSPEDALIERA

ASSICURAZIONI CONVENZIONE “APERTA”

Tra le Generali e l’ANCeSCAO è stata stipulata anche una Convenzione “Aperta” attraverso la quale è possibile fare polizze aggiuntive facoltative vantaggiose per i Centri e per gli associati.

COPERTURE PER I CENTRI ANCeSCAO

1. Piano Multirischio per il Centro (Incendio, Furto, Spese legali e peritali, Assistenza, Diaria di malattia) (sconto del 20%)2. Infortuni collettiva volontari del circolo3. Infortuni collettiva rischi della carica4. Incendio palloni presso statici e tensostrutture5. Responsabilità civile terzi

COPERTURE PER I SOCI ANCeSCAO

1. Polizza Generali Sei a casa (sconto del 25%)2. Polizza Valore Sicurezza Plus (sconto del 25%) (non autosufficienza)3. Polizza Generali sei in Salute-Alta Protezione (sconto del 10%)4. Polizza Generali Sei in Salute – Protezione Integrativa (sconto 15%)

I SERVIZI DI ANCeSCAO