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Le fasi del pensiero e del poesia di Leopardi 1817-1823 Prima “conversione”: dall’erudizione al bello. Leopard abbandona lo sudio “mao e disperaissimo” e decide di radurre in poesia le sue emozioni! facendo esoro per" del ba#a#lio di bellezza silisica e di imma#ini c$e aveva preso dall’are classica. %iamo nella fase del pessimismo storico : sudiando i &lassici Leopardi si ' fao l’idea c$e essi vivesse armonia con la (aura! proprio perc$) non cercavano di cambiare le sue le##i. *ssa a sua vola ' madre beni#na c$e produce nell’uomo! soprauo il pi+ colo! #ran illusioni. ,li uomini poi! con l’evolversi della soci sono allonanai dalle le##i di naura! il pro#resso e#oismi $anno rovinao il rapporo di armonia c$e esiseva con essa. (e nasce una poesia so##eiva Piccoli /dilli0 ed esisenziale c$e spesso rae spuno da uadrei paesa##isici. l cenro c’' la poeica del “va#o” e dell’

Fasi Del Pensiero Leopardiano

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Leopardi

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  • Le fasi del pensiero e della poesia di Leopardi 1817-1823Prima conversione: dallerudizione al bello. Leopardi abbandona lo studio matto e disperatissimo e decide di tradurre in poesia le sue emozioni, facendo tesoro per del bagaglio di bellezza stilistica e di immagini che aveva preso dallarte classica.Siamo nella fase del pessimismo storico: studiando i Classici Leopardi si fatto lidea che essi vivessero in armonia con la Natura, proprio perch non cercavano di cambiare le sue leggi. Essa a sua volta madre benigna che produce nelluomo, soprattutto il pi colto, grandi illusioni. Gli uomini poi, con levolversi della societ, si sono allontanati dalle leggi di natura, il progresso e gli egoismi hanno rovinato il rapporto di armonia che esisteva con essa.Ne nasce una poesia soggettiva (Piccoli Idilli) ed esistenziale che spesso trae spunto da quadretti paesaggistici. Al centro c la poetica del vago e dell indistinto. Domina il motivo del ricordo, della rimembranza

  • 1823-1827 (Roma, Bologna, Firenze)Seconda conversione: dal Bello al Vero: Leopardi abbandona momentaneamente la poesia per indagare con la ragione le cause dellinfelicit delluomo. In un mondo cos abbruttito e abbrutito non possibile fare poesia. E la stagione delle Operette morali, prose in cui si susseguono dialoghi e situazioni surreali che additano la Natura come responsabile dellinfelicit umana e si parla dellimpossibilit totale per luomo di raggiungere a pieno la sua felicit. Tale opera narrativa si affianca allo Zibaldone (diario filosofico) e a I Pensieri, aforismi sulle meschinit del vivere socialeSiamo nella fase del pessimismo cosmico: linfelicit un dato costitutivo delluomo, soprattutto di chi ha maggiori aspirazioni. E la finitezza dellessere umano che fa s che esso non raggiunga mai soddisfazione e la Natura, da parte sua, non fa che illudere malvagiamente luomo senza rendere ci che ha promesso.La poesia si fa filosofica e argomentativa

  • 1828-1837 (Pisa, Firenze, Napoli)Leopardi ha una nuova ispirazione poetica e torna alla poesia (Grandi idilli)E ancora nella fase del pessimismo cosmico, ma vuole lasciare un messaggio di speranza: gli uomini possono farsi coraggio gli uni con gli altri e resistere uniti contro la malignit di natura, rinunciando ai loro egoismi.Emblema di tale pensiero la ginestra che cresce alle pendici del Vesuvio e osa sfidare la mostruosit della Natura ogni giorno.