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    Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

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    3 Fatto di Napoli; Allez Azzurri!;4 Fatto di Champions League;7 Il punto sulla serie A, successo nellottava giornata;8 La Moviola, gli episodi dubbi della scorsa giornata;10 Indovina chi;11 La SuperSfida, Palacio contro Toni;13 Fatto di Calciomercato, le ultime trattative;14 Maradona in Italia; il sogno nellincubo di tornare in Italia

    15 Errare humanum est16 Football Mundial;17 Gianluca Grava, dalla C1 alla Champions conla maglia del Napoli;18 Fatto di Pallanuoto;19 Scoviamo gli Sport, il Tamburello20 Sport e Cinema, avete mai visto The Ecpress?

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    Il 22 ottobre andata di scena la terza giornata di ChampionsLeague tra Olympique Marsiglia e Napoli. I francesi cercano i primipunti in questo girone di ferro, mentre i partenopei cercano di

    guadagnare altri 3 punti per la qualificazione. Il Napoli si presentacon Mertens al posto di Insigne e Higuain al posto diPandev. Lapartita inizia e la prima occasione per gli ospiti, checon Mertens sfiorano il vantaggio su punizione. Minuto14Armero fa urlare il gol, ma purtroppo per gli azzurri a scuotersi solo lesterno della rete, il Marsiglia non riesce a reagire, e ancora ilNapoli con Higuain fallisce ancora il vantaggio al minuto 34. Passano8 minuti e finalmente la squadra italiana passa in vantaggio con un

    gran gol di Callejon, che lanciato perfettamente da Higuain,controlla, rientra e insacca la rete dello 0-1. Il primo tempo terminacosi con il risultato di Marsiglia 0 Napoli 1, con i francesi, cheriescono a fare ben poco, mentre gli italiani dovrebbero trovarsi invantaggio di almeno 2/3 gol.

    Il secondo tempo inizia e il Marsiglia crea pi gioco, ma non riesce adcreare problemi a Reina e compagni, che trovano il raddoppio alminuto 67 con la prima rete di Zapata (subentrato da pochi minuti aHiguain). La seconda rete per fa addormentare il Napoli, cheabbassa i ritmi e rischia di far riaprire la partita, ma la fortuna vuole,che il Marsiglia trova la rete solo al minuto 86. I francesi tentano iltutto per tutto, ma niente da fare. La partita termina con il risultato

    di Marsiglia 1 Napoli 2. I francesi ora hanno un piede fuori dallaChampions (visto le 3 sconfitte), mentre rilancia il Napoli, cheapprofitta del passo falso dellArsenal, che perde contro il Dortmund.La classifica ora dice Napoli, Dortmund eArsenal a 6 punti e Marsiglia0. Per i partenopei c poco tempo per festeggiare, infatti domenicaalle 12.30 ci sar la sfida con il Torino per cercare il riscatto incampionato.

    Stefano Limongelli

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    Al Santiago Bernabeu si giocata la terza giornata di Champions League del gruppo B che ha visto trionfareil Real Madrid sulla Juventus per 2 a 1. Il risultato a favore dei Blancos forse un po eccessivo ed il pareggioavrebbe rispecchiato al meglio quanto visto sul campo perch gli uomini di Conte hanno giocato una granpartita, seppur in 10 uomini dallinizio della ripresa per lespulsione di Chiellini dettata da un grave errore

    dellarbitro tedesco Grafe, e gli uomini di Ancelotti hanno confermato le difficolt dinizio stagione mostrandoun gioco non brillante basato principalmente sulla qualit dei singoli.Larbitro teutonico stato decisivo ai fini del risultato sia per lassegnazione di un calcio di rigore ingenuo afavore dei madrileni per una trattenuta di Chiellini su Sergio Ramos quando Buffon gi aveva fatto suo ilpallone in area, sia per lespulsione, troppo severa, ai danni dello stesso difensore bianconero che paga lasceneggiatura, per una presunta gomitata al volto, di Cristiano Ronaldo, che dimostra con la sua doppietta diessere un grande calciatore ma non un grande sportivo.Conte manda in campo una formazione completamente rivoluzionata schierandosi con la difesa a 4con Caceres e Ogbonna sulle corsie laterali e Marchisio alto con Tevez e Llorente. A pagare dazio per le nuove

    scelte sono stati Bonucci ed Asamoah. Nelle file del Real, invece, Ancelotti decide di cambiare 4 interpretirispetto allultima di campionato contro il Malaga: Casillas si conferma portiere di coppa,tornano Arbeloa e Benzema e Modric scalza il posto ad Isco.Blancos che si rivelano subito letali al 4 minuto con Cristiano Ronaldo, perfettamente imbeccato da DiMaria, dribla Buffon e gonfia la rete. La Juve incomincia subito in salita, confermando il periodo negativo infase difensiva, ma non si arrende e dopo pochi minuti la squadra di Conte con pazienza guadagna metri, spazioe fiducia. Dopo il tentativo di Marchisio che da fuori impegnaCasillas in una parata plastica ed il doppiotentativo di Tevez, al 22 Caceres trova con un crossPogba che di testa costringe lestremo difensore spagnoload una respinta maldestra raccolta ed insaccata da Fernando Llorente. Il Rey Lon sigla il pareggio e la rinascita

    bianconera che non ha lunga vita perch al 28 il direttore di gara fischia un calcio di rigore per una trattenuta,ingenua e non eclatante, di Chiellini ai danni di Segio Ramos. Ronaldo dagli 11 metri non sbaglia e sigla ilnuovo vantaggio delle merengues. I Bianconeri cercano di pareggiare i conti, senza successo, sullo scaderedella prima frazione con Pirlo che non riesce ad inquadrare la porta sugli sviluppi di un calcio dangolo.Nella ripresa sia il gioco che le valutazioni arbitrali non cambiano e dopo appena 3 minuti Chiellinie Ronaldo,con il numero 7 lanciato verso la porta di Buffon, sono protagonisti di uno scontro tra titani che ha visto ilnumero 3 bianconero prevalere fisicamente sul fuoriclasse del Real, che cade aterra per la troppa irruenzadi Chiellini. Ronaldo, con una sceneggiata, recrimina una gomitata al volto e larbitro gli da ragione mostrandoil rosso diretto al difensore italiano. Su questo fallo, la cui penalit doveva essere un semplice calcio di

    punizione, cambia la partita di Conte costretto a rimescolare le carte. 4-4-1, con Bonucci e Asamoah al postodi Llorente e Pirlo che si prendono gli applausi a scena aperta del Bernabeu. Il Real ha subito loccasione dichiudere la partita conBenzema che dinanzi alla porta non la inquadra clamorosamente. Gli uomini di Carlettonon controllano la partita in superiorit numerica e si prendono prima i fischi del pubblico di casa e lesuccessive strigliate del tecnico italiano fortemente contrariato per latteggiamento in campo dei suoi. Al 60 ifischi del Bernabeu sono tutti per Benzema che lascia spazio a Mr. 100 milioni Bale e successivamenteConte osa con Giovinco al posto di un confuso Ogbonna. Ancelotti ordina ai suoi un gioco sornione perabbassare i ritmi, basato principalmente sul possesso palla e manda in campoIsco e Morata. La partita gisegnata ed a ritmo blando si avvia verso il triplice fischio finale.

    Non bastata unottima Juve che in 10 per quasi 45 minuti ha tenuto testa al Real dimostrando di poter farecose importanti. Ora la qualificazione in salita ma con il cuore, il coraggio e un po di fortuna gli ottavi nonsono impossibili.

    Ferruccio Montesarchio4

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    GIRONE ALEVERKUSEN SHAKHTAR DONESTK 4-0La squadra di Hyypia travolge la sqaudra di Lucescu con le reti di Kissling, dippietta, Rolfes e Sam. La gara stata viziata

    da due errori arbitrali molto gravi: il primo, in occasione del secondo gol, stato chiamato un calcio di rigoreinesistente trasformato da Rolfes, ed il secondo, in occasione del terzo gol, non stato chiamato il fuorigioco netto diSam che poi ha concluso a rete. La formazione ucraina rischia fortementeleliminazione.

    MANCHESTER UNITED REAL SOCIEDAD 1-0Gli uomini di Moyes raccolgono punti preziosi allOld Trafford, in cui Robin Van Persie ha visto la gara dalla tribuna. Gliinglesi prevalgono nel primo tempo e Rooney sigla il vantaggio liberandosi di tre uomini per poi calciare sul palo,sciagurato stato lintervento di Martinez che fa autogol. Nel finale di primo tempo Griezman su punizione colpisce ilpalo gelando Moyes in panchina. Nella ripresa succede di tutto: gli spagnoli centrano due pali, successivamenteValencia replica colpendo un palo per poi sciupare, imitato da Rooney a Kagawa, un occasione ghiotta da gol.

    Manchester United 9, Leverkusen 6, Shakhtar Donetsk 4, Real Sociedad 0.

    GIRONE BREAL MADRID JUVENTUS 2-1Gli uomini di Conte hanno venduto cara la pelle al Bernabeu, dove ci voluto lo zampinodellarbitro tedesco Grafe afavore degli uomini di casa per portare a casa la vittoria. Al 4 Ronaldo, su ottimo suggerimento di Di Maria, gelaBuffon. I bianconeri al 22 pareggiano i conti con lo spagnolo Llorente. Da qui entra in scena larbitro che assegna uncalcio di rigore dubbio, trasformato da Ronaldo, per una trattenuta ai danni di Ramos di Chiellini, poi espulso ad inizioripresa per una presunta gomitata al numero 7 madrileno. Unottima Juve in 10 uomini non bastata per strappare un

    punto in terra spagnola.

    GALATASARY COPENAGHEN 3-1Con le reti di Felipe Melo, Sneijder e Drogba, Mancini travolge in 49 minuti i danesi per una partita che non mai statain discussione. Tre punti importantissimi per la squadra turca che si porta a +2 dai bianconeri con la speranza digiocarsi la qualificazione agli ottavi nellultimo turno in casa contro la squadra di Conte.Real Madrid 9, Galatasaray 4, Juventus 2, Copenaghen 1.

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    GIRONE C

    ANDERLECHT PSG 0-5La partita un allenamento per gli uomini di Blanc grazie alla prestazione maiuscola di Ibrahimovic che con unpoker, il primo in Champion League, travolge la compagine belga. Da segnalare sono il secondo ed il terzo gol,dove il fuoriclasse svedese insacca in rete prima con un delizioso colpo di tacco per poi trafiggere il portiere con unsiluro dalla distanza. A rompere la monotonia sul tabellino dei marcatori stato Edinson Cavani.

    Ferruccio Montesarchio

    BENFICA OLYMPIAKOS 1-1In Portogallo Benfica e Olympiakos si giocano il secondo posto dove la paura di fare risultato assieme alla monotonia del giocohanno rovinato lo spettacolo agli spettatori. La prima azione offensiva arriva al 29 e porta in vantaggio la squadra greca firmatada Dominguez. Per la reazione portoghese bisogna aspettare l83 dove il solito Cardozo regala il pareggio al Benfica.

    Psg 9, Olympiakos 4, Benfica 4, Anderlecht 0.

    GIRONE DCSKA MANCHESTER CITY 1-2A favorire un maggiore spettacolo nel match ci hanno pensato le difese non brillanti delle due compagini. La squadra diPellegrini, nonostante lo svantaggio iniziale siglato da Tosic, gioca meglio e sulle ali di Aguero, che sigla una doppietta, rimanesulla scia del Bayern di Monaco. Da segnalare linvito di Yaya Tour alla Uefa per prendere provvedimenti di seguito ai corirazzisti riservati per lui dai sostenitori russi.

    BAYERN MONACO VIKTORIA PLZEN 5-0

    Evidente differenza di categoria tra le due squadre. La squadra di Gurdiola chiude i conti gi nel primo tempo con Riberye Alaba. Nel secondo tempo un vero e proprio bombardamento verso il portiere ospite, con lo score finale allargatograzie alle reti di ribery, Schweinsteiger e Mario Goetze. Tedeschi primi indisturbati nel girone.Bayern Monaco 9, Manchester City 6, CSKA Mosca 3, Plzen 0.

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    Gruppo E

    Nella terza giornata del girone E, il Chelsea ottiene 3 punti fondamentali nella corsa allaqualificazione, gli uomini diMourihno battano a Gelsenkirchen 3-0 lo Schalke 04. Gara subitoin discesa per i Blues, dopo appena 5 minuti Torres porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa lostesso Torres al 69 e Hazard al 87 chiudono i conti.

    Laltro incontro del girone vedeva di fronte Steaua Bucarest e Basilea, ospiti in vantaggio al48 con Marcelo Diaz, pareggio dei padroni di casa che arriva solo al 88 con Leandro. Dopo treturni, appaiate in testa troviamo il Chelsea e lo Schalke con 6 punti, segue il Basilea con 4,chiude la Steaua con un punto.

    Gruppo FNel gruppo F di Champions regna lassoluto equilibrio. Grandi imprese esterne per Napoli eBorussia Dortmund. La squadra di Benitez batte 2-1 il Marsiglia estromettendolo di fatti dallacorsa verso gli ottavi. Partenopei in vantaggio al 42 con Callejon, raddoppiano al 67 con ungran gol di Duvan Zapata, rete francese che arriva solo al 86 con il neo entrato Ayew.

    Impresa ben pi ardua stata quella del Borussia Dortmund, gli uomini di Klopp battono per2-1 allEmirates Stadium lArsenal. Tedeschi in vantaggio al 16 con Mkhitaryan, pareggio

    inglese che arriva al 41 ad opera di Giroud, definitivo vantaggio dei gialloneri che arriva al 82grazie al gol di Lewandowski. In classifica troviamo Napoli, Arsenal e Borussia Dortmund con 6punti, chiude il Marsiglia a zero.

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    Gruppo G

    Nel gruppo G, la terza giornata ha sancito lassoluto dominiodellAtletico Madrid. La squadra di Simeone batte 3-0 lAustriaVienna, portandosi in testa al girone dopo tre giornate, a punteggio

    pieno. I Colchoneros passano subito in vantaggio, all 8 ci pensa RaulGarcia a sbloccare lincontro,al 20 arriva il raddoppio di DiegoCosta, chiude il match al 53 il solito Costa.

    Laltro incontro del girone vede linaspettata vittoria in Portogallo delloZenit di San Pietroburgo. La squadra di Spalletti batte il Porto per 1-0grazie alla rete di Kerzhakov giunta nei minuti finali. In classifica, volalAtletico Madrid, che con 9 punti vede gi gli ottavi di finale, Zenit a 3

    punti, segue il Porto a 3, chiude lAustria Vienna con 1 punto.

    Gruppo H

    Ottimo pareggio in ottica qualificazione per il Milan. La squadra diAllegri impatta per 1-1 con il Barcellona, mostrando per larghi tratti dellapartita di potersela giocare con gli extraterrestri spagnoli. Vantaggiorossonero al 9 con Robihno, pareggio blaugrana che arriva al 23 ad operadi Messi.

    Importante vittoria casalinga del Celtic. Gli scozzesi battono l Ajax per 2-1. In classifica il Barcellona si porta a quota 7, segue il Milan a 5 punti,terzo posto occupato dal Celtic con 3 punti, fanalino di coda lAjax chechiude con un punto.

    Lino Iorio

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    Lottava di campionato la giornata della Roma. I giallorossi continuano la loro corsa amille allora, battendo in un Olimpico infuocato il Napoli di Benitez con un due a zero.Protagonisti del successo Pjanic su tutti che realizza una doppietta, poi De Sanctis e DeRossi. Nellanticipo del venerd, i giallorossi battendo i partenopei si sono portati a picinque sugli stessi avversari e sulla Juventus che per doveva ancora scendere in campo.

    Ebbene, anche dopo che i bianconeri hanno calcato il rettangolo verde il distacco rimasto

    invariato. Infatti nel pomeriggio domenicale, a Franchi di Firenze ne sono successe di tutti icolori. Prima Tevez e Pogba portavano in vantaggio la squadra di Conte, ma nel secondotempo i ragazzi di Montella ribaltavano il risultato con Joaquin e Pepito Rossi chemitragliava la Juventus. Una vittoria a dir poco storica per i viola.

    Sabato sera, invece, il Milan ha scacciato la crisi con un eurogol di Valter Birsa ai danni delmal capitato Udinese. I rossoneri con questi tre punti rimangono a galla.Destino inverso per il tecnico del Catania Rolando Maran, che poco prima della gara di SanSiro, affondava a Cagliari sotto i colpi di uno scatenato Pinilla. I sardi finalmente tornano acasa e lo fanno nel migliore dei modi. Per Maran invece arriva lesonero, troppo pochicinque punti in otto giornate. Al suo posto al timone deisiculi arriva Luigi De Canio, navigato tecnico lucano.

    Mezzogiorno di fuoco per Petkovic. La sua Lazio non riesce pi a rialzarsi e si inceppaanche a Bergamo. Gli atalantini affondano i capitolini per due a uno. Cigarini e Denis per ibergamaschi, Perea per la Lazio.

    Oltre a Fiorentina-Juventus, le gare delle 15:00 della domenica pomeriggio hannopresentato quattro scontri salvezza. Genoa-Chievo finisce due a uno, mattatore di giornatail Gilardino che ritorna con una doppietta, rinato dopo la cura Gasperini. Sannino, invece,inizia a tremare. Sfida al cardiopalma tra Livorno e Sampdoria, con lacuto del blucerchiatoPozzi al 97 che regala tre punti ai doriani, uno a due il finale. Prima vittoria stagionale peril Sassuolo proprio nel derby emiliano contro il Bologna, i neroverdi di Di Francesco siimpongono per due reti a uno. Infine la sorpresa Hellas. Il Verona vince ancora una volta econvince contro il Parma di Donadoni. Gioco veloce e pratico per gli uomini di Mandorlini

    che portano a casa un importante tre a due contro i crociati.

    A chiudere la giornata calcistica in modo scoppiettante ci pensano Torino e Inter. Un matchpirotecnico che termina tre a tre. A segno cinque calciatori diversi. Quando tutto sembravafatto per lInter, allo scadere di tempo Nicola Bellomo, prodotto del vivaio barese,pennella un tiro cross che si insacca alle spalle di Carrizo, indirizzando il risultato sul tre atre finale con la divisione della posta per le due compagini.Giornata lunga e ricca di emozioni, degna dei migliori spettacoli. Roma che rimane in vetta

    staccando di cinque lunghezze Napoli e Juventus, a seguire il sorprendente Verona e lasolita pazza Inter. Milan, Fiorentina, Cagliari, Genoa, Sampdoria e Sassuolo in ripresa. Lealtre da rivedere su tutte la Lazio.

    Dario Mainieri7

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    Anticipo del venerdRoma - Napoli: lepisodio pi importante, il calcio di rigore concesso a favore dei

    giallorossi, che consente loro di portarsi sul 2 a 0. Borriello, subentrato allinfortunatoTotti, cerca di prendere la posizione al centro dellarea, per arrivare primo a colpire di

    testa, la palla, in quel momento crossata. Cannavaro da prima lo trattiene per la maglia,per impedirgli la corsa e, successivamente, viene trattenuto a sua volta dallattaccante,

    per divincolarsi dalla morsa del difensore partenopeo. Di certo, molto pi vistosa latrattenuta dellattaccante romano, ma comunque Cannavaro, in partenza lo trattiene,

    rallentandolo nel cercare la palla.

    Anticipo delle 18:00Cagliari - Catania: la massima punizione concessa ai sardi, in realt doveva essere un

    semplice calcio di punizione a limite dellarea. Infatti, Legrottaglie commette il fallo, maal di fuori dellarea di rigore. Giusta lespulsione del difensore catanese

    che, trattenendo Ibarbo, gli impedisce di involarsi verso la porta. Come ben noto,questo fallo da ultimo uomo, cio il giocatore difendente, lultimo a dover frenare

    lavanzata dellattaccante avversario. Dopo Legrottaglie, infatti, Ibarbo aveva solo ilportiere e tutta la facilit di poter calciare a rete.

    Gare delle 15:00E stata una giornata record, 11 rigori fischiati e, c da dire che tutti sono state

    decisioni prese in pieno.Livorno - Sampdoria: i due rigori concessi alla Sampdoria sono giusti. Il primo

    concesso, per un fallo di Duncan che, sgambetta De Silvestri. Il secondo per un entratain ritardo di Luci, su Reggini.Sassuolo - Bologna: i rigori concessi, in questa partita, sono

    stati tre, due per il Sassuolo e, uno per il Bologna. Netta, infatti, la trattenuta suNatali. Sugli sviluppi di un calcio dangolo, il difensore bolognese, si stava elevando, per

    colpire il pallone, ma viene trattenuto, vistosamente, per la maglia, tanto da essere

    sbilanciato.Giusti anche i due rigori concessi al Verona. Il primo per un fallo su Luca Toni che, viene

    arpionato da Cassani. Il secondo un fallo di Marchionni ai danni di Jorgihno,realizzatore di entrambi i penalty.

    Fiorentina - Juventus: anche in questa gara, sono stati fischiati due penalty, uno perparte e, in entrambi i casi, le massime punizioni cerano. Il primo , il calcio di rigore,

    concesso ai bianconeri.Tevez, entrato in area di rigore, palla al piede, prova a girarsi, maRodriguez, ingenuamente gli mette il piede davanti, impattando sullargentino.

    Largentino, cade, colpito, poi, da Pizarro che, lo sbilancia, facendolo franare a terra. Il

    rigore per la Fiorentina, unaltra ingenuit difensiva. Stavolta Asamoah che,colpisce Mati Fernandez.

    Posticipo delle 20:45Torino - Inter: inutili proteste per i neroazzurri: il rigore e la punizione, dalla quale, poi,

    scaturisce il gol granata, legge. Magari qualche perplessit sullespulsione

    di Handanovic. Il portiere,lanciato verso Cerci, per poter bloccare la palla, impatta, inrealt, sullo stesso attaccante. Entrata, di certo, scomposta del portiere e, nettamente

    in ritardo su Cerci. Difficile qui linterpretazione, visto che, non si pu parlare di fallo daultimo uomo, anche perch lattaccante non pu pi recuperare la, ma forse, si pu

    parlare di chiara azione da rete. Lattaccante, saltato il portiere, avrebbe messo a

    segno. La punizione gusta. Wallace commette un fallo, ingenuo su DAmbrosio. Ilneroazzurro, falcia il granata.

    S.G

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    I proverbi antichi difficilmente mentono e oggi come oggi lo stanno imparando

    soprattutto i tifosi dell'Inter. "Il lupo perde il pelo ma non il vizio", cosa c' dimeglio che questa affermazione per sintetizzare la nuova avventura di Walter

    Mazzarri ?

    9

    Ad Appiano Gentile dopo un buonissimo avvio si stanno palesando i primi incidenti di percorso e,puntuale come le zanzare che arrivano ai primi caldi, arrivano anche i primi segni di insofferenza deltecnico di San Vincenzo. Nelle prime conferenze stampa il toscano aveva promesso di dare un taglio

    con le polemiche arbitrali, marchio di fabbrica della sua avventura partenopea. Dopo appena nove

    giornate questa promessa stata gi gettata all'ortiche in virt del mezzo passo falso della suasquadra nella trasferta di Torino. Il tecnico infatti per protestare contro l'arbitraggio di Doveri ha

    disertato l'incontro con i media facendo trapelare attraverso i dirigenti nerazzurri il suo malcontentoverso la direzione di gara. Un film gi visto insomma a cui i napoletani guardano questa volta con

    disinteresse a differenza dei colleghi milanesi seduti in prima fila. Magari la condotta di gara non sarstata poi cos impeccabile ma per una volta sarebbe stato meglio che Mazzarri avrebbe fatto un p di

    mea culpa invece che purificarsi da ogni errore. In primis la sostituzione di Palacio per l'acerboWallace. L'uscita dell'argentino ha comportato ad una squadra dal baricentro basso incapace di

    ripartire e sottomessa al forcing finale del Toro ma non solo, un ingenuo fallo del brasiliano ha ancheportato alla punizione gol di Bellomo a tempo scaduto.

    Antonio Greco

    Il Milan in casa ritrova il sorriso,ma soprattutto i 3 punti,che mancavano dalla gara internacontro la Sampdoria,che sommata a Cagliari e Udinese,fanno 9 punti su 11 in casa. Milanincerottato e privo di tanti titolari,da spazio alle seconde linee,in porta eserdio da titolarein serie A per il giovane talento Gabriel,in attacco spazio allo Sloveno Birsa,che forma iltridente con Matri e Robinhovisto le assenze di Balotelli e Kak. Il Milan riesce a trovaresubito il vantaggio grazie ad una prodezza di Birsache conclude un azione in slalom e uno

    due con Robinhocon un sinistro da fuori area calibrato verso l angolo alto alle spalledi Kelava,che non pu far altro che restare a guardare la sfera spegnersi infodo alla rete.

    Ludinese prova qualche reazione con Di Natale e compagni,ma nulla da fare,per vedere la prima veraoccasione da parte dei Friulani bisogna attendere nella ripresa,quando lo stesso Di Natale con un destroa giro su punizione si vede negare il gol da uno strepitoso Gabriel che si infila il mantello ed interpretaBatman volando all incrocio dei pali,deviando la traiettoria sulla traversa,salvando il risultato.Il Milansi fa pericoloso per tre volte nella ripresa con le occasioni capitate sul piede del nuovo entrato Niang (2)

    e Poli,ma i tiri si spengono sul fondo. Boato a San Siro al minuto 77 quando entra sul terreno digioco Kak,che sostituisce un deludente Matri,la curva sud gli d il bentornato con cori e striscioni,edora possiamo essere tutti un po pi Allegri.

    Luigi Bruno

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    Indimenticabile quella della squadra di Bagnoli che regal un insperato tricolore ad una citt incredula eentusiasta oppure quella dei cugini del Chievo che da squadra di periferia hanno toccato il cielo con undito arrivando ad ascoltare la famigerata musichetta della Champions Leaugue. Ora i nuovi personaggi di

    questo nuovo romanzo hanno l'aria, la freschezza e la sfacciataggine della giovent. La regia di Jorginho, leparate di Rafael, i dribbling di Iturbe, le chiusure e i gol di Cacciatore sono gli ingredienti usati daMandorlini per plasmare la sua creature ma non va dimenticata di certo l'esperienza del sempre verdeLuca Toni, un vecchio leone che ancora voglia di ruggire. Se per l'esordio in campionato con la splendidavittoria casalinga ai danni del Milan si era rispolverato il termine "La fatal Verona" ora perch nonsprecare una similitudine tra questa squadra e quella del 1984-85? Ad oggi questo sogno resta comunquesolo una lontanissima utopia ma in fondo sognare non costa nulla.

    Antonio Greco

    Nove giornate, 16 punti, 4'posto in classifica, un punto pi di Inter e Fiorentina, 5 pi delMilan e bottino pieno in casa, non stiamo parlando di Napoli, Juventus o Roma ma

    semplicemente dell'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Fa un certo effetto vedere cos inalto questa squadra rinata dalle ceneri e fresca di ritorno in Serie A e con un tecnico pivolte vicino all'addio nel mese di Giugno e che ora considerato uno dei migliori in Italia.Sar che la citt veneta fa da sfondo al capolavoro "shakesperiano" Romeo e Giulietta masembra che da quelle parti sanno molto bene il significato della parola favola.

    Indovina chi una rubrica che mette alla prova la conoscenza calcistica dei nostrilettori. Come si gioca? Verranno scelte delle figurine di calciatori e allenatori chehanno militato nel nostro campionato, alle quali verr cancellato il nome. Sarannocos bravi i nostri cari lettori ad indovinarli lo stesso? Naturalmente saranno dati deipiccoli suggerimenti, non siamo poi cos cattivi.

    La soluzione dello scorso numero-Moreno Torricelli, difensore italiano

    classe 70, ha giocato in carriera con

    Juventus e Fiorentina. Soprannominato

    Geppetto, conta 10 presenze nella

    massima nazionale. Da giocatore ha

    avuto anche un esperienza in Spagna,

    con la maglia dellEspanyol. Torner

    dopo 1 anno e finir la carriera con la

    maglia dellArezzo.

    -Salvatore Fresi, anche lui difensore.

    Chiamato da tutti Sas, il difensore

    sardo si mette in mostra con la

    maglietta della Salernitana, con la

    quale si guadagner quella dellInter.Poi Napoli, Juventus e il ritorno a

    Salerno per chiudere la carriera. Ha

    vinto un Europeo Under 21 nel 1996.

    Indizi:

    -Si tratta di due attaccanti, entrambi sudamericani,-Uno dei due Argentino, laltro Cileno;-Marcelo e Hernan sono i nomi dei due attaccanti;-Marcelo stato lanciato nel calcio che conta dallUniv. De Chile,per poi affermarsi con la maglia del River Plate, collezionando 24

    reti in 53 partite. Poi larrivo in Italia, prima la Lazio e poi la

    Juventus. Con i biancelesti vince dal 90 al 2001 sei trofei tra cui uno

    scudetto. Passer alla Juventus per 25 miliardi di lire. A Torino

    rester 2 anni, poi il ritorno in Sud America, prima al River e poi

    allUniv. De Chile. SI ritirer nel 2008.

    - Hernan si affermato nel calcio importante con la maglia del

    River Plate, alla sua partenza arriv Marcelo. I due giocheranno

    insieme un anno alla Lazio, prima per Hernan si conferma vero

    talento con la maglia del Parma. Con gli emiliani vincer una

    Coppa Uefa. Dopo lesperienza romana Inter, Chelsea, Milan, di

    nuovo Inter, Genoa e Parma. Si ritirer nel 2012.- Marcelo era soprannomianto El Matador, Hernan invece

    Valdanito.

    - Hernan stato inserito da Pel nella Top 100 di tutti i tempi

    - Marcelo oggi fa il dirigente sportivo.La soluzione verr svelata solamente nel prossimo numero, intanto prova a giocare sulla nostra pagina Facebook FATTO DI SPORT

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    SUPERSFIDA una rubrica che mette a confronto i big che si affronteranno nella prossima giornata di

    campionato.

    Nel prossimo turno andr in scena, nellanticipo del sabato sera, Inter-Hellas Verona. I nerazzurri voglionoriscattarsi dopo il pareggio contro il Torino e cercheranno di ottenere i tre punti per risalire la china. I veneti,invece, cercheranno il colpaccio a San Siro, e non ci sarebbe da sorprendersi visto il cammino degli uomini diMandorlini. Ad animare la gara ci penseranno i due bomber che gi hanno lasciato il segno. Palacio e Toni,cinque gol per il primo, tre per il secondo. Due attaccanti spietati e cinici, incubo per le difese avversarie.Andiamo a scoprire chi avr vinto la nostra SUPERSFIDA!

    SUPERSFIDA

    PALACIO TONI

    8.5 TIRO 7.57 COLPO DI TESTA 98.5 SENSO DEL GOL 98.5 TECNICA 78.5 VELOCITA 78 GIOCO DI SQUADRA 8.5

    TOTALE

    49 48

    A cura di Dario Mainieri

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    Guardando il calendario ad inizio campionato i pi avranno pensata che questa nona giornata di Serie A non avrebbe riservato nessun big-match. Dopo due mesi invece tutti gli addetti ai lavori hanno dovuto ricredersi, questo turno ci regaler un interessantissimo match d'altaquota. Non avete capito quale? Stiamo parlando di Inter-Verona certamente uno scontro interessantissimo con addirittura i giallo-blu conun punto in pi dei meneghini. La squadra di Mandorlini al momento la vera rivelazione del torneo, squadra imbattibile tra le muraamiche(lo sa molto bene il Milan) caduta solo allo Juventus Stadium e all'Olimpico sponda giallorossa. Per l'Inter di Mazzarri le tre partite

    di fila senza vittorie sono un filotto da cancellare in fretta per non iniziare a prendere le sembianze della sciagurata squadra dello scorsoanno e quindi l'imperativo solo uno: vincere! Nei nostri pronostici diamo un ampia fiducia ai nerazzurri optando addirittura per unavittoria con un gol di handicap. Altro anticipo nostrano Sampdoria-Atalanta per cui sprechiamo una sola parola: under. In Serie B chi habisogno di risorgere il Bari, squadra reduce da un'interminabile serie di sconfitte consecutive. L'avversario si chiamo Trapani, buonasquadra si ma pi temibile in casa che in trasferta. I pugliesi dovrebbero alla lunga spuntarla. Il big match d'Europa lo riserva la Spagnacon una delle partite pi affascinanti del mondo. Barcellona - Real Madrid non racchiude solo calcio ma anche storia, patriottismo,politica e tutto quello che una sana rivalit ha bisogno. Per il lato prettamente sportivo in particolar modo su quello del pronostico labont della quota ci fa optare per una doppia chance out. Domenica chi ha bisogno vitale dei 3 punti il Catania alle prese con un avvioda incubo ma contro il Sassuolo crediamo che la spinta del Massimino possa fare la differenza. Dopo la Champions ostico impegno per la

    Juventus contro il Genoa. Il modulo il 3-4-3 vero ma non lasciatevi ingannare dai numeri Gasperini uno degli allenatori pi difensivi incircolazione e per la trasferta torinese potrebbe optare per una tattiche a dir poco rinunciataria, questo sommato all'invitante 2,25 ci fastrizzare l'occhio sull'under. Una altra alle prese con le fatiche di Champions sar il Milan. Parma un campo duro e i ducali guidati dalgrande ex Cassano cercheranno di rispedire il diavolo all'inferno. Per la schiacciasassi Roma forse arrivato il momento di rifiatare, da pidi un anno al Friuli non passa nessuno.

    Non poteva iniziare nel migliore dei modi il Mondiale per lItalia Under 17. Solo due vittorie e gi passaggio agli ottavi,ormai in tasca. La formazione del ct Zoratto battendo, prima, la Costa dAvorio e poi la Nuova Zelanda, vola apunteggio pieno nel girone B, grazie anche al pareggio rimediato dallUruguay contro gli africani. Nella gara desordio,contro la Costa dAvorio, nei 31 gradi degli Emirati Arabi, lItalia batte i pari et africani per 1 a 0. Il gol arrivato a soliquattro secondi dallinizio del secondo tempo, di Luca Vido attaccante del Milan. E Il rossonero a trascinare lacompagine azzurra che va a segno anche contro la Nuova Zelanda. Suo, infatti, il gol vittoria. Finisce anche il secondomatch; 1 a 0 a favore per gli azzurrini, che vincono e convinco contro i neo zelandesi. Nonostante unapartenza sofferta; il penalty parato da Scuffet, rid grinta e coraggio agli azzurrini, che vanno pi volte vicini al goal delvantaggio. E nella ripresa che, la gara si sblocca. A due minuti dallinizio, il sempre verde Vido, porta in vantaggio gli

    azzurrini. Il giovane del Milan, ribatte a rete di sinistro il tiro di Cerri, respinto da Speedy. Come nella gara con la CostadAvorio, anche in questa, i ragazzi del ct Zoratto, riescono a gestire e a mantenere il risultato. Con gli ottavi assicurati,la prossima gara, con lUruguay, sar, dunque, una passeggiata. Se lUnder 17 sorride, amareggiata, invece, lUnder 20di Evani. Dopo il pari per 3 a 3, con la Svizzera, nella gara di andata, ritorna sul tabellino di nuovo il segno x. Termina 1a 1 il match del torneo Quattro Nazioni. In vantaggio gli azzurrini, a meno di un minuto dallinizio del match, grazieal gol del capitano Schiavone, abile nel trafiggere il portiere elvetico, con un tiro da fuori area, che va ad infilarsinellangolino. LItalia sfiora anche il raddoppio, ma la sfortuna, inizia a perseguitare gli azzurrini, che prima conVarsallo, colpiscono un palo, e dopo qualche minuto, anche, la traversa, con un bellissimo tiro di Pecorini. La Svizzeranon sembra quella squadra lucida delle precedenti gare e, patisce il vantaggio flash trovato dagli avversari. Timide,

    infatti, le avanzate elvetiche, che non impensieriscono la compagine azzurra. A scadere del secondo tempo, al 92,per, quando il calo di concentrazione al massimo, gli azzurrini, si fanno rimontare il vantaggio. E Karlen ha siglare ilgol del pareggio, che riporta le due formazioni, di nuovo a pari punti, nella classifica generale. Vittoria e, comandodella classifica in solitaria, svanite per i ragazzi di Alberigo Evani, che pagano la poca freddezza sotto porta e, ledistrazioni nel finale.

    Annalisa Moccia

    Le nostre proposte:Inter - Verona 1Hand(2,15) Napoli - Torino 1+Over1,5(1,53)Sampdoria - Atalanta Under(1,60) Catania - Sassuolo 1(1,85)

    Bari - Trapani 1(2,25) Juventus - Genoa Under(2,25)Juve Stabia - Empoli Gol(1,65) Parma - Milan 1X(1,57)Barcellona - R.Madrid X2(1,94) Udinese - Roma X(3,40)Con 5euro se ne potrebbero vincere 136,37 Con 5euro se ne potrebbero 178,47

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    Antonio Greco

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    Juventus, Osvaldo in prestito a gennaio?

    Secondo il Daily Mirror, la Juventus avrebbe puntato Daniel PabloOsvaldo come rinforzo per la finestra di mercato invernale.Per lattaccante italo-argentino sarebbe un ritornovisto le sue esperienze conle maglie di Fiorentina, Bologna e Roma, questultimo avrebbe confessato dinon gradire la vita britannica.Visto gli infortuni di Vucinic e Quagliarella e la poca fiducia che Conte provain Llorente, ecco aparireOsvaldo che volentieri tonerebbe in Italia anche se inprestito per 6 mesi, cos come chiesto dalla dirigenza bianconera.

    Napoli, mega offerta United per Hamsik!

    Secondo voci provenienti dallInghilterra, ilManchester United sarebbefortemente interessato al centrocampista slovacco.Lo United non sta attraversando un buon momento sotto la guida Moyes,attualmente si trovano a met classifica,per questo i Red Devils avrebbero offerto 35 milioni di euro per ilcentrocampista che De Laurentiis considera un punto fermo del futuro del

    Napoli.Lindiscrezione riportata dal Daily Star secondo cui Hamsik sarebbe in predaad alcuni mal di pancia dovuti al rinnovo del contratto di Zuniga(3,5 milioni dieuro), mentre per lo slovacco non ci sarebbe stata nessun ritocco. 13

    Inter, il sogno Benzema!

    AllIntergi si pensa al mercato, sia quello di gennaio che a quello estivo.

    Thohir ha dichiarato di voler vincere e da subito.La sensazione che la rosa neroazzurra verrritoccata quel tanto che bastaa gennaio, ma i veri colpi i tifosi li aspettano in estate.Secondo il giornalista di AS, Manolete, nel mirino del magnate indonesianoci sarebbe KarimBenzema, attaccante classe 87 del Real Madrid.In attesa dellesplosione di Icardi e Belfodil, lInter cerca un attaccante disicuro affidamento da affiancare a Palacio, in questo senso loccasione

    potrebbe arrivare da Madrid anche perch, sempre secondo AS, il RealMadrid in estate cercher di portare al Bernabeu uno tra Flacao e Suarez,togliendo tanto spazio a Benzema.Occhio per alla concorrenza spietata dellArsenal.

    Giuseppe Memoli

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    Gioved 17 si realizza il sogno degli amanti del calcio ma soprattutto dei tifosi napoletani,quello di vedere Diego Armando Maradona in Italia. El Pibe de Oro mancava dallItalia dalloscorso 5 aprile, dove era venuto a Napoli il tempo utile, per chiarire questioni passate con ilsuo nemico numero uno, il fisco. Questo pareva un invito meno amaro per tornare nelPaese delle tasse, infatti era ospite de La Gazzetta dello Sportper rilanciare la collana didvd Io sono Maradona, a cura di Gianni Min, che racconta tutta la sua vita. Diego eraatterrato a Malpensa con la sua compagna Rocio Oliva. Ovviamente i pi impazienti del suo

    arrivo erano i funzionari di Equitalia che non hanno esitato un solo attimo a farglivisita allHotel Boscolo, notificandogli un avviso di mora di 39 milioni di euro. Ma Lui che partito dal niente ed diventato il calciatore pi famoso al mondo, perch dovrebbe essereun evasore? Forse perch mentre Lui diventava il pi grande calciatore di tutti i tempi conquel N10 Azzurro, chi si occupava di pratiche burocratiche ed economiche eranoaltri?! E perch l'indagine dell'Agenzia delle entrate del 1989, alla base della presuntacartella milionaria, stata dichiarata infondata per tutti i coobbligati Ferlaino, Careca eAlemao?- Come fa notare il suo Avv. Angelo Pisani. Ma forse quella di Equitalia soltantouno spot, in quanto fa comunicati stampa solo quando Maradona nei paraggi.

    Ma si sa chi ama D1EG0 non si stanca mai di ascoltare la sua verit. Lui che lascia tutti i suoiamanti, come bambini incantati dalla pi bella magia che solo il calcio e in primisMaradona sanno regalare. E come Lui stesso dice: -Dicono che sono come il matto delpaese? Bene, mi piace: solo i matti, gli ubriachi e i bambini dicono sempre la verit. Quelleverit che Diego senza peli sulla lingua, confida nellintervista alla Gazzetta, toccando ipunti pi sensibili di un uomo fragile, dalla droga a Pel, dalla federazione argentina alcalcio moderno. Arriva il giorno pi atteso venerd 18, quello di Roma-Napoli, quellapartita allOlimpico dove tutti volevano un solo ospite. Maradona. Dalla chiamata di Tottiche lo invitava personalmente ad assistere in tribuna al match, al desiderio di Dalma divedere una partita del Napoli, quella squadra che suo padre ha reso immensa. Cos Diego,all8 minuto della partita fa il suo ingresso allOlimpico con la figlia e la compagnaaccompagnato da un coro da brividi solo per Lui. Ma la prima partita del Napoli, da tifoso acui assiste, non delle migliori infatti il Napoli di Benitez perde per 2 a 0. Diego lascia lostadio poco prima della partita ed costretto a rispondere a qualche provocazione diqualche giornalista: Purtroppo il Napoli ha perso. Non hai portato fortuna? con pronta

    risposta che non lascia spazio a repliche: Io non gioco pi. Infine Diego accetta linvitodomenica22, con enorme piacere, di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Durante lennesimaintervista a cui stato sottoposto, purtroppo esce sempre largomento fisco che un po fadispiacere El Pibe e si sfoga: Mai evaso il fisco lasciandosi andare, anche fin troppo, con ilgesto dellombrello. Azione che ha scatenato non poche polemiche soprattutto da parte dipolitici. Finalmente luned 23 Diego lascia la tanto amata ed odiata Italia facendo pervenirele sue scuse: Mi dispiace per questo malinteso ma il mio voleva essere un gestogenuinamente popolare, senza cattiveria. Non mai stata mia intenzione offendere

    nessuno,neppure il fisco. Non sono mai fuggito e non cerco sconti da Equitalia. Ho un legaleperch voglio solo giustizia. Mi spiace di aver urtato la sensibilit dei massimi organi delParlamento.Ma infondo a D10S si perdona tutto. Diego torna presto!

    KARINA ORNELLA PALOMBA

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    Questo nessuno lo mette in dubbio ma perseverare diabolico.Cambiano le stagioni, cambiano gliallenatori, cambia lo staff tecnico,cambiano anche i protagonisti, ma il problema sempre lo stessodaitempi di Cavani prima punta sempre presente e un sostituto all'altezza che non c' mai.

    Quando prima punta giocava Cavani in panchina si sono succeduti

    vargas e calai, quest' ultimo forse l'unica vera prima punta di ruolo,con le consequenze tragiche di non poter mai contare su un sostitutochepotesse sostituire l' uruguaiano. Quest' anno? Punto e a capo!Il marziano andato via, e con lui anche il Mazzarri pensiero, ma lamusica non cambiata. arrivato Gonzalo Higuain, e in panchina come vice? Ci siamo riusciti,abbiamo un sostituto, una primapunta, un giovane di grandi

    prospettive, e con un allenatore che questa volta i giovani li vede ecome.

    Duvan Zapata.....chi? Quando in conferenza hanno precisato chedoveva essere chiamato Duvan e nonZapata, come tutti gli addetti ailavori facevano, anche il tecnico Benitez ci ha scherzatto su,chiedendosi seera meglio Zapata o Duvan?

    Intanto, il marziano non c' , se lo godono oltralpe, noi? AbbiamoHiguain. Nelle prime giornate ci hadeliziato, poi un risentimento, unproblemino, cos lo hanno chiamato. Intanto il Pipita ha riposatoanchedurante la sosta. Niente nazionale, cos sar pronto per laRoma, cos si diceva. E invece prima della paartita l' argentino dforfait. Anzi, Benitez dichiara che strata una sua decisione,rivendicando la paternit della scelta.Strano, tutti gli addetti stampasapevano che era il Pipita ad aver alzato bandiera bianca,invece contrordine. Allora gioca Zapata? Ops Duvan. Invece no,Pandev prima punta.

    Ci risiamo, ma il macedone non prima punta, e si vede (vediRoma),perch non Duvan? Ma chi lo hachiesto? Se lo ha chiestoBenitez, perch non lo mette in campo? Se invece non lo ha chiesto,

    allora perch stato acquistato?

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    FRANCESCO PERFETTO

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    Rolando Maran da Rovereto, ormai ex allenatore del Catania, stato esonerato lo scorso weekend inseguito alla bruciante sconfitta avvenuta a pochi minuti dal termine sul disgraziato prato del SantElia diCagliari. Da Rovereto inizia la storia di Luigi Fresco, nato nella cittadina trentina 52 anni fa, allenatore e

    presidente dellaVirtus Vecomp Verona. Pi di Sir Alex Ferguson e Arsen Wenger, Fresco allena laVirtus daben 32 anni, un vero record nel crudele calcio di oggi. La citt di Romeo e Giulietta la sola ad avere tresquadre tra i Professionisti: lHellas di Iturbe e Toni, Il Chievo dei miracoli e poi c la Virtus, nata nel1921nel quartier di Borgo Venezia, ormai lanciata pi che mai verso una storica promozione in PrimaDivisione. Un presidente che non pensa minimamente ad abbandonare la carica di allenatore, ma lapassione e lamore di Fresco per questo sport non ha limiti. A 12 anni era allenatore dei pulcini, mentre a 15chiese addirittura di allenare la prima squadra. Nel 1982 diventa allenatore della Virtus, riparte dalla Terzacategoria e la scorsa stagione nei play off contro la Casertana centra la storica promozione in SecondaDivisione. Dopo 32 anni Fresco vuole portare il suo Verona nel calcio che conta e lo fa affidandosi ad un mix

    di giovani ed esperti, tra cui lex Napoli Nicola Corrent. La panchina non di certo a rischio anche perch ilpresidente Fresco regaler a fine stagione un bel viaggio in California a tutto lo staff, allenatore compreso.

    Prima del prossimo viaggio Football Mundial si concede una sosta per gustarsi una bella pinta di birra.Secondo un recente studio dellUniversit di Granada, la birra avrebbe la stessa capacit reidratantedellacqua. Per il Centro de InformacionCerveza y Salud la bevanda a base di malto e luppolo indicata perrecuperare dopo lesrcizio fisico. Per il dottor Castillo, autore della ricerca, bere moderatamente birraprodurrebbe benefici fisici in quanto permette lo stesso recupero idrico dellacqua. Insomma buone notizieper Ronaldinho e lormai ex imperatore Adriano, da sempre gran intenditori di birra.

    Dalla birra allo Jagermeister, il passo breve. Sette sconfitte e quattro punti in classifica perlEintracht Braunschweig, neopromossa in Bundesliga, storica societ della Bassa Sassonia fondata nel 1895.I leoni sono attualmente allultimo posto e dal punto di vista tecnico-tattico non offrono ampi spunti. Nontutti per conoscono la storia della cenerentola Braunschweig che nel 1968 riusc a sollevareilMeisterschale, diventando campione di Germania subendo solamente 27 gol. Nel 1973 lEintracht passalla storia perch fu la prima societ calcistica al mondo cheutilizz lo sponsor sulle proprie casacche. Ilbrand in questione fu lo Jagermeister, digestivo a base di erbe prodotto nelle vicinanze di Braunschweig.Dopo ben 28 anni i leoni sono tornati in Bundes, ma dopo le recenti prestazioni per Marco Caligiuri e socinon resta cha affidarsi allalcool e sperare in una salvezza quanto mai improbabile.

    VALERIO CASTORELLI

    Che disavventura per l'Indipendiente di Santa F, squadra colombiana di massimaserie. Domenica durante la trasferta sul campo dei rivali del Boyaca Chico la

    squadra ha dimenticato a casa le proprie magliette di gioco. In realtl'Independiente le sue maglie ufficiali le aveva con s, ma erano di colore grigio,troppo simili a quelle degli avversari. Il regolamento prevede che la squadra intrasferta debba cambiare divisa, cosa che non avvenuta per la dimenticanza deimagazzinieri di portare la seconda divisa. La forte rivalit tra le due squadre haportato i dirigenti del Boyaca Chico a rifiutare categoricamente uno strappo allaregola e quindi di far cambiare casacca ai propri giocatori. Per nulla turbati gliospiti hanno trovato una pronta ed efficace soluzione. Fuori dall'impianto di gioco

    in fatti le bancarelle di maglie contraffatte sono state assaltate e con unpennarello pronto a scrivere i nomi dei calciatori e un nastro adesivo a tracciare inumeri la squadra si presentata sul rettangolo di gioco. La vendetta statasubito servita: Boyaca Chico 0-2 Indipendente Santa F.

    Antonio Greco

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    Roberto Napolitano

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    Gianluca Grava stato protagonista di un'impresa storica, che ogni calciatorevorrebbe realizzare: un volo dall'inferno della serie C1 alla magia dellaChampions League con la stessa maglia. Dopo aver giocato per la Casertana, ilTurris, la Ternana e e il Catanzaro, passa al Napoli nel Gennaio 2005. Lapromozione in serie B arriva nella stagione successiva dove Grava totalizza 32presenze segnando un gol nel derby contro la Juve Stabia. In serie B collezione38 presenze, segnando un gol alla prima giornata contro il Treviso econtribuisce al secondo posto della squadra e la promozione in serie A dopo 6

    anni di Travaglio. L'esordio nella massima serie arriva il 2 Settembre 2007contro l'Udinese, dove indossa la fascia da capitano; conclude la stagione con19 presenze. Successivamente inizia a giocare sempre di meno fino all'arrivo diWalter Mazzarri dove si ritaglia un posto di titolare fisso registrando 24presenze. Il 15 Gennaio 2011, contro la Fiorentina, subisce un grave infortunioe torna in campo undici mesi dopo, il 3 Dicembre 2011 contro il Lecce.Quattrogiorni dopo esordisce in Champions League contro il Villarreal coronando unastorica impresa che rispecchia il tortuoso ma incredibile cammino del Napoli

    dell'era De Laurentis. il 20 Maggio 2012 vince il primo trofeo in carriera, laCoppa Italia contro la Juventus; l'anno successivo, il 26 Giugno 2013, annunciail suo ritiro dopo aver scritto un pezzo di storia della squadra partenopea.

    Francesco Perfetto

    La Coppa Intertoto stata una competizione estiva europea a cui prendevanoparte le squadre classificatesi, nei rispettivi campionati, nelle posizionisuccessive a quelle che consentivano di strappare il pass per la Coppa UEFA. Iltrofeo ha collezionato 14 edizioni (1995 - 2008), e le squadre che hanno vintopi volte il trofeo sono Amburgo, Schalke04, Stoccarda e Villarreal (2 volte),mentre la Francia la nazione che vanta pi successi dei propri club (12). Laformula del trofeo cambiata molteplici volte:- Dal '95 al '97 prendevano parte alla competizione 60 squadre, ed il trofeo

    era diviso in due fasi: la prima a gruppi e la seconda a eliminazione diretta.- Dal '98 al 2005 erano sempre 60 le partecipanti (61 dal 2003 con lapartecipazione del Kazakistan) e la competizione consisteva in 5 turni adeliminazione diretta.- Dal 2006 le squadre scesero a 49 (50 dal 2007 con la partecipazione delMontenegro) e il torneo si ridusse a tre fasi ad eliminazione diretta; lavincitrice era la squadra, tra le vincitrici del terzo turno, che faceva pistrada in Coppa UEFA.Il torneo stato abolito nel 2009 come deciso dalla UEFA il 30 Novembre 2007.Sono state quattro le squadre italiane ad essersi aggiudicato il trofeo:

    Bologna (1998), Juventus (1999), Udinese (2000) e Perugia (2003). La Juventus l'unica squadra in Europa ad aver vinto tutte le sei competizioni ufficialidella UEFA e, vista la scomparsa dell'Intertoto e delle Coppa delle Coppe, un risultato raggiungibile solo da pochi club (Amburgo, Valencia, PSG, WerderBrema e West Ham).

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    FRANCESCO PERFETTO

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    Sembra che tutto vada per il verso giusto per i ragazzi del Circolo Nautico Posillipo, ma il risultato rivela tutt'altro.Dopo alcuni pareggi e anche un vantaggio il Posillipo deve accontentarsi solo di un buon gioco, ma non di un buonrisultato.Infatti dopo un primo tempo del tutto tranquillo che va a chiudersi con un 1-1 per le reti di Mattiello e poi di Figlioli, ilPosillipo riesce a chiudere un buon secondo tempo con un parziale di 3-4 con le reti di Radovic, Gallo, Renzuto e

    Mandolini per i rossoverdi alternate a quelle di Figari e alla doppietta di Aicardi per la squadra di casa.Nel terzo tempo cambia tutto. Il Posillipo tenta di tenere il minimo vantaggio con il goal di Mandolini, ma quella sarl'unica volta in cui i rossoverdi andranno a segno in un terzo quarto dominato interamente dalla squadra avversaria cheporta la palla in rete ben 4 volte, di cui Madaras ne protagonista con una tripletta accompagnata dalla rete di Aicardi.Il quarto tempo chiude infine la partita con quelle che erano le probabili sorti del match, con un parziale di 3-2 per le retidi Falanga, Gitto e ancora Madaras per il Recco e quelle di klikovac e Bertoli, per altro espulso in quest'ultimo tempo cheva a concludersi cos con un 11-8 di tutto rispetto per il Posillipo. stata infatti una buona pallanuoto quella vista in vasca contro la squadra pi forte al mondo, potendo vantare

    l'allenatore Cufino di pareggi e anche vantaggi, traendone cos le giuste conclusioni: " Il Posillipo c'!

    Nunzia Casolaro

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    A quanto pare i ragazzi di Mister Zizza c'hanno preso gusto ad assaporare la vittoria dimostrando,nonostante la giovane et, la loro determinazione.Nel primo tempo la Lazio parte con uno sprint che li conduce nei primi due minuti al pi due conGianni e Colosimo; ma evidentemente gli avversari non hanno dosato bene le loro energiepermettendo ai giallorossi di chiudere in parit questo primo tempo grazie al recupero di Brguljane Ronga, e la rete di Baraldi in risposta a quella Leporale.Il secondo tempo assolutamente nelle mani dei ragazzi del Molosiglio che terminano un parzialedi 3-1, portandosi a pi due con le azioni di Campopano, Velotto e ancora Baraldi, e tenendo cos

    testa all'unica rete dei laziali effettuata da Gianni.Anche il terzo tempo mantiene le distanze concludendosi con un 2-1 ancora per le reti di Baraldi eVelotto, contro ancora l'unica rete di Gianni per la Lazio.Il quarto tempo quello che da spettacolo. La doppietta di Calcaterra infatti accorcia le distanzenei primi due minuti di gioco; distanze mantenute per dalla rete di Brguljan. La Lazio Nuoto perstringe i denti e va ancora due volte a segno con Vittorioso e Leporale, raggiungendo cos la parit.Parit scavalcata dalle reti di Campopano e Velotto, nonostante il goal di Calcaterra, infatti laCanottieri continua a tenere il vantaggio con un ulteriore rete di Velotto, protagonista di ben 4 reti

    pur avendo saltato la preparazione.La Lazio per lotta fino all'ultimo secondo e va ancora a segno con Gianni; ogni sforzo statosuperfluo perch ai ragazzi di Mr.Zizza ci credono fino all'ultima bracciata terminando la partitacon il pi due per la rete di Brguljan che assicura di portare la vittoria a casa.Oltre a Velotto anche Vassallo ha fortemente contribuito a questa vittoria; pi che vittoria unvero e proprio sassolino dalla scarpa per la Coppa Italia!

    Nunzia Casolaro

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    Il gioco del tamburello uno sport di squadra

    sferistico.

    Praticato molto nelle scuole uno sport di squadra che hacampo rettangolare, generalmente 80m x 20m esso diviso amet da una linea detta cordino e a 35 40 m di distanza daquesta situata la linea di battuta, dietro la quale deve stareil battitore nel lanciare la palla, che pu essere ribattuta a volo o

    dopo il primo rimbalzo.

    Normalmente le squadre sono composte da 5 giocatoricontemporaneamente in campo e 4 in panchina per un totale di9 atleti a disposizione; i ruoli sono: battitore, centrocampistao cavalletto o mezzovolo, rimettitore o spalla e terzino (i terzinisono due); il punteggio si calcola in giochi e un gioco ha la

    seguente successione: 0-15-30-40-vittoria; la partita consiste in10 o 13 "giochi". La palla in gomma semipiena, ha diametro di6 cm e peso di 88 g a media pressione, per le categorie chepartono dagli allievi, mentre nelle categorie minori vieneutilizzata una palla depressurizzata pi grande(C.ca 8 cm)chiamata palloncino: pu essere colpita esclusivamente con iltamburello a forma circolare e l'avambraccio che l'impugna; il

    tamburello ovale o tamburina o mandola si usa solo per ilservizio di battuta e si pu utilizzare per colpire la palla dirimessa solo per una volta.

    Dopo il ciclo di ogni 3 giochi (periodo detto trampolino) lesquadre cambiano campo.

    ELEONORA BRANGI

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    Roberto Napolitano

    http://c.ca/http://c.ca/http://c.ca/http://c.ca/
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    Benvenuti amici al consueto appuntamento con la nostra rubrica. Oggi tratteremo di un film sul

    football datato 2008biografico/drammatico. La pellicola basata sulla biografia di Ernie Davis, eracconta la sua vera storia. Sul finire degli anni 50 e sullo sfondo di unAmerica in cui dilaga il razzismo,Davis stato il primo atleta di colore a vincere lHeisman Trophy, il massimo premio del footballuniversitario a stelle e strisce, ma stroncato giovanissimo (23 anni) dalla leucemia quando aveva appenainiziato una carriera professionistica. Il titolo The Express e parla di questo ragazzino di nome Ernie chefin da piccolo scopre di esser pi veloce degli altri. La sua vita cambia quando la madre decide dirisposarsi, dopo la morte del precedente marito, e tutta la famiglia si trasferisce a New York dallaPennsylvania. Nella nuova citt Ernie cresce come atleta. E bravo in tutti gli sport, ma in uno primeggio: ilfootball. Sui i campi delle superiori si mette in mostra come un fenomeno e sono tante le offerte che

    riceve. Ad osservarlo e a riprendere le sue movenze sul campo c lallenatore delluniversitdi Notre Dame.Ma Ben Schwartzwalder, delluniversit di Syracuse, interessato al giovane talento e,dopo aver visionato alcuni suoi video, lo raggiunge al campo di allenamento. Lallenatore, non essendobravo con le parole, decide di portare con se Jim Brownper esser sicuro di aver pi chance per convincereil ragazzo.Brown una stella del football ed di colore. E un ex giocatore di Schwartzwalder e con lui havinto tutto a livello universitario (tranne titolo nazionale e premio come miglior giocatore dellanno). Einfatti Davis, alla presenza del suo mito, si convince ad accettare lofferta del Syracuse. Purtroppo per luila vita per i ragazzi di colore allUniversit molto dura, ma ad Ernie pocointeressa e vuole farsi valere sulcampo. Durante tutto larco della stagione si rende conto di quanto sia forte il razzismo ma non si espone

    mai in pubblico, cercando di farsi rispettare solo sul campo e negli spogliatoi. Dopo unannata trionfale incampionato, i ragazzi del Syracuse arrivano a scontrarsi con i campioni di Dallas nella finale per il Cotton-Ball (il titolo nazionale universitario). Gli spalti sono molto rumorosi e il Syracuse non ha mai vinto il titolonazionale. A Dallas pi che nelle altre citt lodio verso le persone di colore e i loro amici ancora piforte. Per questo motivo Ernie, nonostante un infortunio alla spalla, decide di scendere in camposapendo che una vittoria sarebbe una sorta di riscatto per la sua gente. Il Syracuse trionfa nel matchcontro i favoriti campioni e per festeggiare gli atleti vengono invitati in un locale chiaramente razzista.Ernie e altri suoi compagni di colore non possono entrare nel locale, e cos gli altri membri della squadradecidono di festeggiare tutti insieme in un piccolo albergo. Per il ragazzo questo rappresenta una grande

    conquista. Davis ormai una leggenda anche fuori dal campo e decide, dopo la stagione al Syracuse, difirmare per la squadra dei ClevelandBrowns (nonostante numerose offerte) per un solo motivo: ritrovareil suo mito Jim Brown e giocare con lui. Inoltre al termine della competizione universitaria Ernie vienedesignato come uno dei 3 finalisti per ricevere il prestigioso HeismanTrophy per il miglior giocatoreuniversitario. Alla fine sar proprio Ernie a trionfare e ad essere il primo atleta di colore a riceverlo.Sembra solo linizio di una carriera brillante per The Express (soprannome dato per la sua incredibilevelocit), ma purtroppo ai primi allenamenti con la sua nuova squadra viene fermato. Durante le visitemediche viene scoperto che il giovane atleta affetto dalla leucemia e cos costretto a rinunciare a unacarriera scintillante. Alla prima stagionale dei Cleveland Ernie non pu far altro che limitarsi ad una

    semplice passerella sul campo e prendersi gli applausi del pubblico. Nella scena finale vi un parallelocon quella iniziale: un giovane liceale pieno di talento pronto a farsi strada nel mondo della palla ovalee Ernie Davis lo incontra e lo indirizza da Schwarzwalder, proprio come Jim Brown fece con lui.Adesso armatevi di telecomando e mettetevi comodi per gustare questo film!Buona Visione!

    Vincenzo Vitale

    20

    Direttore: Cristiana Barone

    Editore: Antonella CastaldoCapo Redattore: Luigi LiguoriEditing Grafica: Giuseppe Vecchione e Silvana VentrigliaRedazione: Corso di Giornalismo Sportivo 2013 - Universit Parthenope di Napoli - Facolt di Scienze MotorieBigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008