Festa Democratica di Padova e del Veneto

PARCO DELLE MURA FESTA DEMOCRATICA DI PADOVA E DEL VENETO

1-16 SETTEMBRE

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Padova Centrovia Riello, 4/b - Tel 049 8944350Padova San Carlovia Duprè, 3 - Tel 049 8899021 049 8640555





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ORA, L’ITALIA.

Flavio ZanonatoSindaco di Padova

Anche quest’anno la Festa Democratica di Padova animerà la vita culturale e politi-ca cittadina per buona parte del mese di settembre.I cittadini, alla ripresa dopo la pausa estiva, avranno così la possibilità di passare delle serate piacevoli, con una buona offerta culinaria, dibattiti appassionati, spetta-coli musicali e teatrali di grande interesse.Questo appuntamento, infatti, non si rivolge solo ai militanti e agli elettori del Partito Democratico, ma a tutta la comunità padovana, a tutti coloro che - affezionati alle proprie idee - amano il confronto tra punti di vista diversi, che rappresenta il sale della democrazia.In una fase difficile come quella che stiamo attraversando, la partecipazione dei cittadini alla vita dei partiti è fondamentale, perché per superare la crisi, ricostruire il Paese, garantire un futuro alle nuove generazioni non basta l’impegno di pochi, è decisivo il coinvolgimento delle migliori energie di cui l’Italia dispone.Leggendo il programma della festa, vedendo il numero di volontari che gratuitamen-te renderanno possibile questo appuntamento, non si può non sottolineare quanto il PD sia un partito di popolo, capace di interpretare le istanze della gente e di rappre-sentare una società complessa come quella italiana.Negli ultimi tempi la politica non gode di buona stampa e l’opinione pubblica si dimo-stra sempre più insofferente nei confronti dei partiti. Per riguadagnare la fiducia degli elettori non servono le parole, ma occorre l’esempio concreto e la capacità di stare dalla parte delle persone, comprendendone le ansie e le preoccupazioni, interpre-tandone le speranze, offrendo una prospettiva ambiziosa e realizzabile.Il Partito Democratico di Padova sa produrre buona politica e sono certo che anche questa festa sarà un’occasione per rinsaldare un rapporto positivo con la nostra città.Un grazie a tutti coloro che si impegneranno per realizzare questo evento e buona festa democratica a tutti.

È un anno fondamentale quello che abbiamo di fronte. È tempo di prepararci al confron-to elettorale e alla sfida del governo, mettendo in campo tutta la passione del popolo del PD per l’Italia e per il Veneto. In queste due settimane, a Padova, daremo spazio alla nostra voglia di cambiare, alla nostra speranza nel futuro, al nostro progetto.Lo faremo guardandoci negli occhi, discutendo di lavoro e di giustizia, di economia e di ambiente, di sociale e di cultura, di sanita’ e scuola, con tutta la passione di cui siamo capaci.Tutti insieme, chi sta sul palco e chi serve ai tavoli, chi si occupa degli stand e chi lavora in cucina.Tutti insieme perché questa è sempre stata la nostra forza. Siamo un gruppo, siamo un intero paese che vuole il suo riscatto civile.

È il compito che ci siamo dati: ricostruire l’Italia ed il Veneto per chi verrà dopo di noi. Da qui, dalla nostra festa, parte la nostra corsa per cambiare l’Italia.

Rosanna FilippinSegretaria Regionale Pd

Via Rienza 26/a 35135 PadovaTel. 049 8896646 Fax 049 8649211www.isicenter.com - [email protected]

Riparte dal cuore della città la festa Democratica Provinciale 2012 che dal 1 al 16 settembre ospiterà i dibattiti, gli approfondimenti, gli spettacoli e la buona cucina di un partito che vuole discutere con i cittadini le tante questioni che quotidianamente interessano ognuno di noi. Il titolo della festa recupera il grande messaggio di solidarietà “…..ora, l’Emilia” con il quale ab-biamo voluto essere vicini ai cittadini colpiti dalla tragedia del terremoto, e sviluppando nelle 24 feste democratiche sparse per la provincia azioni di raccolta fondi dedicati.

“..ora, l’Italia” non vuole essere solo uno slogan, ma anche un impegno per guardare con maggiore fiducia al futuro. In una momento difficile sul piano economico, politico e sociale, il Partito Democratico, dopo la scelta di sostenere convintamene il governo Monti, si candida a guidare una nuova stagione per il futuro del nostro Paese. Le macerie lasciate da tanti anni di berlusconismo devono essere rimosse quanto prima, recuperando quella fiducia dei cittadini, e bloccare l’emergere di proposte populiste e demagogiche che invece stanno caratterizzan-do il nostro tempo.

Il Partito democratico intende fare della partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, uno dei cardini portanti del proprio agire. Essere tra la gente, raccogliere ogni voce che emerge, attivare tutte le forme di coinvolgimento possibile nella scelta dei propri rappresentanti. Que-sto è il PD, questo siamo noi, anche ora che le spinte dell’anti politica, del pessimismo, della crisi economica, dell’insoddisfazione, sono sempre più forti.

Il passaggio elettorale delle politiche del 2013 vogliamo che diventi l’inizio di una nuova era che ci auguriamo di poter vivere da protagonisti. Ecco quindi che “l’offerta politica” che il PD provinciale, quest’anno unito a quello regionale, intende offrire con questo appuntamento, rappresenta un’occasione importante per provare a discutere ed a confrontarsi su alcuni temi di grande attualità, aiutati da autorevoli esponenti nazionali, locali e amministratori di grandi città che hanno accettato il nostro invito a portare il loro contributo.

Ai tanti volontari, amministratori e dirigenti va il mio più sincero e doveroso ringraziamento per il grande impegno, lavoro e dedizione che hanno messo in campo per la realizzazione di questa festa, ma soprattutto per il generoso servizio che quotidianamente mettono a disposi-zione del nostro partito e che rappresenta la migliore garanzia per la costruzione di un mondo migliore.

Federico OssariSegretario Provinciale Pd

ORA, L’ITALIA.

ORA, L’ITALIA.

Piero RuzzanteSegretario Pd Città di Padova

Responsabile Festa Democratica di Padova e del Veneto

Cara cittadina, caro cittadino, potete sfogliare il programma di 16 giorni intensi: di musica, spettacoli, teatro, danza; dai Modena City Ramblers a Gian Antonio Stella, da Lella Costa a Luca Bassanese. Tanti artisti, tanto movimento, per dare vita ad un pezzo di Padova nel bellissimo Parco delle Mura.Torna anche quest’anno lo spazio dei Giovani Democratici, il “Revolution Festival”: musica indipendente e pensieri appassionati della generazione che vuole ragionare sul futuro di Padova 2014, che la renderà sempre più una città Europea. E poi la politica: Bersani, Bindi, Letta, Camusso, Serracchiani, Tito Boeri, Rossi Doria e tanti altri. Mescoleremo intellettuali e politici, lavoratori e imprenditori, tante competenze e tante professioni, tante associazioni e categorie, e proveremo ad organizzare la speranza, a dare gambe alla voglia di futuro.

Ora, l’Italia: perchè c’è un’Italia da ricostruire, e servono idee, passione e generosi-tà. Serve la capacità di camminare insieme, di dare spinta agli Stati Uniti d’Europa, di creare un’economia che sia a servizio di molti e non della speculazione di pochi e che sappia dare forma ad una crescita diversa, di qualità e sostenibile. E questo significa lavoro, nuove opportunità per i giovani, un mondo più a misura di uomini e donne, una società dalle relazioni più calde, vere, solidali. Dalla crisi si esce solo “insieme”. E con questi 16 giorni - così come abbiamo fatto per tutta l’estate, con 9 feste nella città di Padova - vogliamo praticare questo “in-sieme”. Insieme, con tanti e straordinari volontari, a costruire la festa. Insieme, ad apprezzare i piatti di carne e pesce del ristorante democratico, le specialità dell’o-steria emiliana e dei bar; e poi: la lotteria, i giochi per bambini, la libreria. Ampio spazio avrà il mercatino dell’usato: è anche questo un modo per superare la “civiltà dei consumi”, la cultura “usa-e-getta” che ha fatto smarrire il valore delle cose e il senso della qualità.

Cara cittadina, caro cittadino, viviamo questi giorni di cultura, di vita, di divertimenti, di pensieri, di umanità. Sono i giorni da cui ripartiremo. Insieme.

Dibattitiore 18.30 Inaugurazione della Festa Democratica di Padova e del Veneto con ROSY BINDI Saluti: Flavio Zanonato (Sindaco di Padova), Piero Ruzzante (Segretario Pd Città di Padova), Federico Ossari (Segretario Provinciale Pd), Rosanna Filippin (Segretaria Regionale Pd), Vittorio Dal Piaz (Pres. Comitato Mura)Ore 21.00 Saper(è) crescereIntervengono: Margherita Hack, Tullio Pozzan (Direttore Istituto Neuroscienze CNR Padova), Marco Zabai (Coord.Udu Padova, Senatore Accademico), Stefania Guerra (bioingegnere, cervello in fuga a Losanna alla Second Sight Medical Products)Coordina: Paolo Guiotto (docente universitario, cons. comunale Pd Padova)

Incontro con l’autoreore 20.00 Benedetta Cosmi, “Liberalizzaci dal male”. Presenta: Paolo Giacon, Consigliere Provinciale Pd

Spettacoli

SABATO 1 SETTEMBREsabato 1 settembre

La Venice Ska Jazz Band propone musica jazz arrangiata in chiave afro-jamaicana. La strumentazione è acustica ed è formata da voce, batteria, chitarra, contrabbasso, due sax e un trombone.

ore 21.30 SKA-J

lunedì 3 settembreDibattitiore 18.30 Mafia (invisibile?) in Veneto: le ecomafieIntervengono: Antonio Dalla Pozza (Resp. Reg. Sicurezza Pd), Roberto Fasoli (Cons. Regionale), Alessandro Naccarato (Parlamentare), Andrea Ragona (Presidente Legambiente Padova), don Luigi Tellatin (Libera Veneto)Introduce: Fabio Rocco (Capogruppo Pd Consiglio Provinciale) Modera: Gabriele Licciardi (autore del blog “Mafie a Nordest” per il mattino di Padova) Ore 21.00 Uscire dalla crisi con un “Green New Deal” europeo?Intervengono: Stella Bianchi (Responsabile Nazionale Ambiente Pd), Giorgio Del Ghingaro (Sin-daco Di Capannori - Lucca), Maurizio Pallante (Movimento per la Decrescita Felice), Roberto Casari (Cpl Concordia)Introduce: Andrea Micalizzi (Assessore Comune di Padova) Modera: Boris Sartori (Consigliere Provinciale)

Incontro con l’autoreore 20.00 Antonia Arslan, “Il libro di Mush”. Presenta: Adina Agugiaro, giornalista

sabato 1 settembre

Spettacoliore 21.30 MODENA CITY RAMBLERS

Dibattitiore 18.30 La nuova legge regionale privatizza l’edilizia popolareIntervengono: Michele Brombin (Sunia), Massimo Petterlin (Sicet), Lino Baldin (Cda Ater Padova), Flavio Frasson (Presidente Ater Padova), Piero Ruzzante (Cons. Regionale), Giovan Battista Di Masi (Assessore Comune Padova)Coordina: Claudio Sinigaglia (Consigliere Regionale)Ore 21.00 SUSANNA CAMUSSO intervistata da Antonio Ramenghi, direttore de il mattinodi Padova

Incontro con l’autoreore 20.00 Mario Bertolissi, “Contribuenti e parassiti in una società civile”. Presenta: Giansandro Todescan, Tesoriere Provinciale Pd

Spettacoliore 21.30 MESTRINO DIXIELAND JASS BAND

lunedì 3 settembre

domenica 2 settembre

ORA, L’ITALIA.

Prima del concerto, saluto di Roberto Casari (Cpl Concordia) e di Stefano Draghetti, Sindaco di Cavezzo, uno dei Comuni più colpiti dal

terremoto e al quale è stata dedicata la 5 giorni di Camin “Ora, Emilia”.

Sezione della Società Filarmonica di Mestrino, attinge dal reportorio“jass” e swing americano e italiano dagli albori del ‘900 al fatidico 1940.

“Abbiamo cominciato per hobby, per divertimento puro e semplice. Ave-vamo un’impronta punk, andavamo a suonare senza neanche provare, a volte eravamo in 6, a volte in 7, anche in 11” (Franco D’Aniello)

In collaborazione con:

Dibattitiore 18.00 Agricoltura, settore primario.Intervengono: Salvatore Caronna (Europarlamentare Pd), Graziano Azzalin (Cons. Regionale), Claudio D’Ascanio (Cia), Marco Calaon (Coldiretti), Giordano Emo Capodilista (Confagricoltura)Coordina: Franco Frigo (Presidente Maap Padova)Ore 21.00 La democrazia, oggi. E domani?Intervengono: Ernesto Galli Della Loggia (Corriere della Sera), Franco Monaco (Parlamentare), Umberto Curi (Docente Universitario), Debora Serracchiani (Europarlam.), Pierluigi Castagnetti (Parlamentare)Modera: Paolo Tognon (Segretario Provinciale Gd)

SABATO 1 SETTEMBREDibattitiore 18.30 Economia Sociale, una risposta alla crisiIntervengono: Federico Testa (Parlamentare), Mattia Granata (Italianieuropei), Stefano Fassina (Resp. Economico Pd Nazionale), Ugo Campagnaro (Presidente Confcooperative Veneto), Mario Crosta (Direttore Banca Etica), Franco Mognato (Direttore Lega Coop)Modera: Luciano Sguotti (Segreteria Provinciale Pd)Ore 21.00 Ricostruire l’Italia, ricostruire l’economiaIntervengono: Giorgio Santini (Vice Segretario Aggiunto Nazionale Cisl), Francesco Peghin (Con-findustria Veneto), Pierpaolo Baretta (Capogruppo Pd Commissione Bilancio Camera), Fausto Raciti (Segretario Nazionale Gd)Introduce: Gianluca Gaudenzio (Esecutivo Provinciale Pd)Modera: Federico Ossari (Segretario Provinciale Pd di Padova) Conclude: Stefano Fassina

Incontro con l’autoreore 20.00 Mattia Massaro, “Gino Giugni, riflessioni sul mondo del lavoro”. Presenta: Renato Marcon, Sindaco di Piazzola sul Brenta

Spettacoliore 21.30 PABLO, DANDY E LE BESTIE (EX SKIANTOS)

martedì 4 settembre

In un genere ex demenziale si esibiscono Fabio “Dandy bestia” Testoni-Pablo Pe-rissinotto, Gianluca “la molla” Schiavon, Beppe Baracca, Max “Magnus” Magnani

giovedì 6 settembre

martedì 4 settembre

ore 21.30 GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO

Dibattitiore 18.30 Il futuro del Veneto delle grandi opere: Pedemontana, Tav, Palais LumiereIntervengono: Lucio Tiozzo (Consigliere Regionale), Bruno Pigozzo (Consigliere Regionale), Fran-co Bonfante (Vicepresidente Consiglio Regionale), Amedeo Levorato (Presidente Aps Holding)Introduce: Marco Marangoni (Segreteria Provinciale Pd)Coordina: Filippo Tosatto (giornalista de il mattino di Padova)Ore 21.00 Diritto alla salute tra spending review e welfare universalistico Intervengono: Stefano Cecconi (Sos Sanità), Lucio Babolin (Rete cresce il Welfare, cresce l’Italia), Daniele Salmaso (Fondazione Zancan Padova), Margherita Miotto (Capogruppo Pd Comm. Affari Sociali alla Camera), Franco Bomprezzi (Direttore Rivista Vita)Introduce: Maurizio Borsatto (Esecutivo Provinciale Pd)Modera: Daniela Boresi (giornalista)

Incontro con l’autoreore 20.00 Macrì Puricelli, “Di bestiale bellezza”. Presenta: Antonio Mazzetti, scrittore naturalista

Spettacoli

giovedì 6 settembre

mercoledì 5 settembre

Spettacoli

Le sonorità Balcaniche e dell’est Europa incarnano tutto il gusto, l’a-drenalina e la follia di queste culture. I loro live assumono sempre i connotati di una festa popolare, dove le danze non si fermano se non per esaurimento.

ore 21.30 RADIO ZASTAVA

“Io penso che alla fin fine nel rock quello che vale è la gente là fuori che urla” (Giorgio Canali). Dal vivo, Canali e la sua band sono un’esplosione di energia, un vero pugno in faccia, che grida con forza contro un tran tran al quale rifiuta di uniformarsi.

Incontro con l’autoreore 20.00 Giuliano Lenci, “Memorie di un nonagenario”. Presenta: Floriana Rizzetto (Presidente Anpi) con Flavio Zanonato e Piero Ruzzante

Wi-fi ristorante carne e pesce bar parco giochi per bambini libreria

novità 2012: osteria emiliana mercatino dell’usato lotteria

ORA, L’ITALIA.

SABATO 1 SETTEMBREvenerdì 7 settembre

Dibattitiore 18.30 L’Italia sono anch’io: una legge di civiltà, chi nasce in Italia è italianoIntervengono: Jean Leonard Touadì (Parlamentare), Egle Cenolli (Presidente Commissione Stranieri Padova), Gianpiero Della Zuanna (Demografo), Franco Corradini (Ass. Sicurezza e Coesione Sociale Reggio Emilia), Alessandra Stivali (Cgil), Abdoulaye Laity Fall Pap (Cisl), Massimiliano Monterosso (Acli)Introduce: Nona Evghenie (Consigliera Comunale Padova)Modera: Nicoletta Pannocchia (Segreteria Provinciale Pd)Ore 21.00 La politica può cambiare la cittàIntervengono: Stefano Boeri (Architetto, Vicesindaco di Milano), Ivo Rossi (Vicesindaco di Padova), Alessandra Moretti (Vicesindaco di Vicenza), Massimo Carraro (Imprenditore), Mirco Gastaldon (Sindaco di Cadoneghe)Modera: Stefano Allievi (Editorialista de Il Mattino di Padova)Introduce: Enrico Beda (Segretario Gd Città di Padova)

Dibattitiore 18.30 Mai più Porcellum!Intervengono: Lorenza Carlassare (Costituzionalista, Giustizia e Libertà), Gianclaudio Bressa (Parlamentare), Vittorio Borraccetti (Magistrato), Marco Carrai (Assessore Comune di Padova).Modera: Lucia Pizzo (Esecutivo Provinciale Pd)Ore 21.00 Lo Stato del futuroIntervengono: Bruno Tabacci (Assessore al Bilancio Milano), Marco Stradiotto (Senatore), Gilberto Muraro (Docente di Scienza delle Finanze), Giancarlo Piva (Sindaco di Este)Modera: Gianni Berno (Capogruppo Pd Comune di Padova)

Incontro con l’autoreore 20.00 Luigi Gui, “Povertà: politiche e azioni per l’intervento sociale”. Presenta: Fabio Verlato, Assessore Comune di Padova

Spettacoliore 21.30 JERSEY DEVIL BAND (BRUCE SPRINGSTEEN TRIBUTE BAND)Uno spettacolo rock di impatto, dai brani dall’indubbia matrice rock fino alle ballate più intimiste: da Born To Run a My City of Ruins, da Born in the USA a Outlaw Pete, da Rosalita a The River.


venerdì 7 settembre


sabato 8 settembre

Incontro con l’autoreore 20.00 Gianpiero Dalla Zuanna, “Cose da non credere”. Presenta: Nereo Tiso, consigliere comunale Padova

Spettacoli

Dibattitiore 18.30 I parchi del Veneto, il turismo motore di lavoro e sviluppoIntervengono: Mauro Bortoli (Cons. Regionale), Sergio Reolon (Cons. Regionale), Giuseppe Ber-lato Sella (Cons. Regionale), Antonella Buson (Parco Colli), Marta Dalla Vecchia (Assessore Co-mune di Padova), Stefano Marchiori (Docente di Economia applicata al Turismo)Introduce: Antonia Maddalosso (Esecutivo Provinciale Pd)Modera: Francesco Corso (Sindaco di Baone, Segreteria Provinciale Pd)Ore 21.00 1992-2012: la lezione di Falcone e Borsellino, 20 anni dopo Intervengono: Antonio Ingroia (Magistrato), Felice Casson (Senatore)Introduce: Luca Carnio (Esecutivo Provinciale Pd) Modera: Piero Badaloni

Incontro con l’autoreore 20.00 Piero Badaloni, “Una memoria squilibrata”. Presenta: Chiara Zampieri, consigliere provinciale

Spettacoliore 21.30 THE BLUES: CLAUDIO BERTOLIN, BEATRICE BORSETTO

ORA, L’ITALIA.

Figura storica del Blues italiano, Bertolin è tra coloro che, tra i primi in Italia, contribuirono a diffondere il Blues. Riesce, come pochi, ad interpretare il Blues con l’intensità di una voce che lui stesso considera lo strumento principale.

Yumiko è un progetto elettro/pop che nasce a Padova nel febbraio 2001. Spicca l’originalità del suono, con una sapiente fusione di programming e suoni elettronici da un lato, chitarre e climi graffianti tipici di un background più rock dall’altro.

Il concerto sarà aperto dai DIVA

ore 21.30 YUMIKO

ORA, L’ITALIA.

SABATO 1 SETTEMBREDibattitiore 18.30 Europa, Medio Oriente e Mediterraneo - Guerra e potere in SiriaIntervengono: Marina Sereni (Parlamentare), Renzo Guolo (Università di Padova, Editorialista di Repubblica), Gianna Benucci (Assopace)Introduce: Matteo Corbo (consigliere provinciale)Modera: Tiziana Vitacchio (Responsabile Esteri Pd Città di Padova)Ore 20.00 ENRICO LETTAIntervistato da Mario Zwirner (Direttore di Telenuovo)Questo dibattito si svolge sul palco centrale

Ore 21.00 La cultura fa ricche le cittàIntervengono: Andrea Colasio (Assessore Cultura Padova), Tiziana Agostini (Assessore Cultura Venezia), Francesca Lazzari (Assessore Cultura Vicenza), Matteo Orfini (Responsabile Nazionale Cultura Pd)Modera: Giovanni Tonella (Resp. Cultura Pd Veneto)

Incontro con l’autoreore 20.00 Silvana Collodo, “Guida alla Padova Carrarese” Presenta: Andrea Colasio, Assessore Comune di Padova

Spettacoliore 21.30 VANDALI - L’ASSALTO ALLE BELLEZZE D’ITALIA

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s i s t e m i i n t e g r a t i p e r p a r c h e g g i

lunedì 10 settembre

Le uniche ricchezze che abbiamo: i monumenti, i siti archeologici, i borghi medievali sono sotto attacco. Perché il Paese con più luoghi “patrimonio dell’umanità” sta dilapidando il suo patrimonio: l’arte, la cultura, il paesag-gio? La denuncia di uno scempio in uno spettacolo di parole e musica con Gian Antonio Stella in veste di narratore e le musiche di Gualtiero Bertelli a raccontare l’Italia che siamo diventati.

lunedì 10 settembre martedì 11 settembreDibattitiore 18.30 “Vorrei dirti che non eri solo: storia di Stefano, mio fratello”Intervengono: Ilaria Cucchi (autrice del libro), Ornella Favero (Ristretti Orizzonti); nel corso della serata verrà proiettato il documentario tratto dal libroIntroduce: Andrea Drezzadore (Esecutivo Provinciale Pd)Modera: Luca Carnio (Esecutivo Provinciale Pd)

ORA, L’ITALIA.BERSANI

ore 21palco centrale

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In tutta l’area della Festa Democratica

Wi-fi libero: registrati!

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Padova-EuropaNovità 2012!

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Bar “da Nando”

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SPETTACOLI

AMPIO PARCHEGGIO SOTTO IL SARPI-DALMAZIA

Novità 2012!Mercatino dell’Usato

Novità 2012!

Osteria EmilianaDibattiti

Bar “dai Ferrovieri”

Parco Giochiper bambini

Wi-Fi gratuito intutta l’area della festa.

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Pd point

SABATO 1 SETTEMBREmercoledì 12 settembre

Dibattitiore 18.30 Il Paese scommetta sulle donneIntervengono: Barbara Pollastrini (Parlamentare), Roberta Agostini (Resp. Naz. Conferenza delle Democratiche), Elisa La Paglia (Consigliera Comune di Verona), Anna Barzon (Consigliera Comune di Padova)Coordina: Roberta Salmaso (Coord. Reg. Conferenza delle Democratiche)

Ore 19.15 L’economia giustaIntervengono: Tito Boeri (economista), Paolo Giaretta(Senatore), Paolo Nerozzi (Senatore)Modera: Paolo Possamai (direttore de il Piccolo di Trieste)Introduce: Sebastiano Rizzardi (Segreteria Provinciale Pd)Questo dibattito si svolge sul palco centrale

Dibattitiore 18.30 Diciamo basta alla violenza sulle donneIntervengono: Laura Puppato (Capogruppo Pd Regione Veneto), Patrizia Zantedeschi (Centro Veneto Progetti Donna), Milvia Boselli (Cons. Comunale Padova con delega Pari Opportunità), Alessia Pittelli (Esecutivo Nazionale Gd)Coordina: Germana Urbani (Coordinatrice Prov. Democratiche)Ore 21.00 Il lavoro prima di tuttoCesare Damiano dialoga con Emilio Viafora (Segr. Regionale Cgil), Franca Porto (Segr. Regionale Cisl), Gerardo Colamarco (Segr. Regionale Uil)Coordina: Nicola Verdicchio (Resp. Regionale Veneto Lavoro Pd)Introduce: Giuseppe Sollazzo (Resp. regionale lavoro Gd Veneto)

Incontro con l’autoreore 20.00 Giuseppe Milan, “Una città ben fatta” Presenta: Claudio Piron, Assessore Comune di Padova

Spettacoli


ore 21.30 LELLA COSTA“Adamo è lì nel paradiso terrestre, ma sente che gli manca qualcosa a cui non riesce a dare un nome. Gli viene in mente un colore un rosa pallido... Dio se ne accorge e crea la donna, però Adamo voleva solo la Gazzetta dello Sport”. “Prima di incontrare il principe azzurro, ci tocca baciare un sacco di rospi”.

mercoledì 12 settembre


Incontro con l’autoreore 20.00 Leopoldo Saracini, “I Santuari Antoniani di Padova”. Presenta: Cristina Toso, consigliera comunale Padova

Spettacoli

giovedì 13 settembreDibattitiore 18.30 Pulita e rinnovabile, l’energia che ci piaceIntervengono: Stefano Fracasso (Consigliere Regionale), Arturo Lorenzoni (Dipartimento di Inge-gneria Elettrica Università di Padova), Francesco Fiore (Resp. Prov. Ecodem), Sergio Benettolo (Italian Solar Infocenter), Luca Musumeci (Responsabile Regionale Ambiente Pd)Introduce: Luisa Bezzegato (Esecutivo Provinciale Pd)Modera: Vanessa Camani (Esecutivo Provinciale Pd)Ore 21.00 Aggregazione delle Multiutilities, una strategia per il Nordest Intervengono: Flavio Zanonato (Sindaco di Padova), Roberto Cosolini (Sindacodi Trieste), Daniele Manca (Sindaco di Imola), Cesare Pillon (Ad Acegas-Aps),Maurizio Chiarini (Ad Hera)Coordina: Carlo Bettio (Direzione Provinciale Pd)Introduce: Roberto Campagnolo (Esecutivo Provinciale Pd)

Incontro con l’autoreore 20.00 Renzo Mazzaro, “I padroni del Veneto”. Presenta: Elio Armano, già Vicepresidente del Consiglio Regionale Veneto

Ore 21.00 Il cambiamento è adesso: un’Europa federale per la crescita, la solidarietà, il lavoro, i saperiIntervengono: Luigi Berlinguer (Europarlamentare), Gianni Cuperlo (Parlamentare), Paolo Gia-retta (Senatore), Pia Locatelli (già Presidente Internazionale Socialista Donne), Lazzaro Pietra-gnoli (Labour Movement for Europe, Londra), Ernst Stetter (segretario generale Fondazione per gli studi Progressisti Europei)

ORA, L’ITALIA.

Alberto Camerini è diventato noto in Italia a inizio anni ‘80 come l’Arlecchino elettronico, con successi easy-pop come “Rock’n’roll Robot” e “Tanz Bambolina”. La sua carriera, assai più complessa e multiforme, svela un personaggio eclettico, che - attraverso il suo eterno Carnevale - ha cercato di smascherare le contraddizioni e i simulacri della società.

ore 21.30 ALBERTO CAMERINI

ore 21.30 LUCA BASSANESE“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro / e allora Mario cosa dirà ai suoi figli a casa questa sera / che qualcuno ha sbattuto il suo futuro fuori dalla storia / col sorriso di chi prende cinquecento volte la sua paga” (Luca Bassanese)

Dibattitiore 9.30 Assemblea Regionale del Partito Democratico del Venetoore 18.30 Disabilità e non autosufficienza tra revisione della spesa e nuovo piano socio-sani-tario regionale Intervengono: Lilia Manganaro (Vicepres. Fish Regionale), Tino Bedin (Presidente Ira Padova), Loris Cervato (Lega Cooperative), Fabrizio Panozzo (Presidente Prov. Confcooperative), Mario Modolo (Dirigente Regionale Direzione Servizi Sociali), Caludio Sinigaglia (Cons. Regionale)Coordina: Fabio Verlato (Assessore Politiche Sociali Comune di Padova)Ore 21.00 L’Italia si ricostruisce dalla ScuolaIntervengono: Marco Rossi Doria (Sottosegretario Ministero Pubblica Istruzione), Giovanni Bachelet (Responsabile Nazionale Forum Scuola), Claudio Piron (Assessore Pubblica Istruzione Comune di Padova), Alberto Irone (Coord. Regionale Rete degli Studenti Medi)Modera: Massimo Bettin (Esecutivo Pd Città di Padova)Introduce: Floriana Rizzetto (Esecutivo Provinciale Pd)

Incontro con l’autoreore 20.00 Chiara Valentini, “O i figli o il lavoro”. Presenta: Marina Galora, Conferenza delle Democratiche

Spettacoliore 21.30 DANZANDO SOTTO LE STELLE

SABATO 1 SETTEMBREsabato 15 settembre

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VENETO2015

La magia corale dello spettacolo della “Step”: danza classica e moderna sul palco centrale della festa democratica, conla direzione artistica di Debora Ferrato.

sabato 15 settembre domenica 16 settembreDibattitiore 18.30 Lo sport italiano dopo le Olimpiadi di Londra: quali scelte per il futuro?Intervengono: Dino Ponchio (Presidente CONI Padova), Gianfranco Bardelle (Presidente CONI Veneto) Rossano Galtarossa (atleta olimpionico)Introduce: Umberto Zampieri (Assessore allo Sport Comune di Padova)Modera: Massimo Zilio (giornalista de il Gazzettino)Ore 21.00 Dal governo delle città a Veneto 2015 Intervengono: Flavio Zanonato (Sindaco di Padova), Giorgio Orsoni (Sindaco di Venezia), Achille Variati (Sindaco di Vicenza), Jacopo Massaro (Sindaco di Belluno), Giuseppe Casson (Sindaco di Chioggia)Introduce: Laura Puppato (Capogruppo Pd Regione Veneto)Coordina: Rosanna Filippin (Segretaria Regionale Pd Veneto)

Incontro con l’autoreore 20.00 Paolo Corsini, “Mino Martinazzoli, valore e limite della politica”. Presenta: Dino Scantamburlo, consigliere provinciale, con Paolo Giaretta e Margherita Miotto

SpettacoliI favolosi anni ‘60 e anni ‘70.

ore 23.30 BRINDISI DI CHIUSURA DELLA FESTA

VENETO2015

ore 21.30 LEMON BROS

Chi siamo..........................................................

Idee in corso.......................................................

ocadesign.wix.com/ocadesign

Nata a Verona, ho frequentato l'Università IUAV di Venezia alla Facoltà di Architettura per sostenibilità, dove mi sono laureata nel 2012 con la tesi "Verona lab, una visione per la creatività urbana". Ho vissuto per qualche tempo a Londra e Berlino, potendo così apprezzare le opportunità date dalle città metropolitane. Ho lavorato presso lo studio Tamassociati di Venezia e lo studio d'architettura Enrico Savoia a Verona. Come architetto penso che avrò un ruolo nel determinare il futuro delle nostre città. [email protected]

Linda Comerlati

Nato a Montagnana (PD), dopo essere diventato Perito Meccanico ho lavorato quattro anni come progettista tecnico. Con la voglia di far crescere la mia carriera nel 2006 mi sono iscritto all'Università IUAV di Venezia nella Facoltà di Architettura per la Sostenibilità, laureandomi cinque anni dopo con una tesi sull'utilizzo di metodologie Crowdsourcing per l'architettura. Come architetto credo nella forza della creatività e nelle potenzialità della rete internet e sulla possibilità di cambiare la società attraverso la collaborazione. [email protected]

Immaginiamo una città sostenibile e intelligente, in cui i cittadini possano vivere in modo semplice ma stimolante. Grazie alle tecnologie digitali si possono rendere più e�cienti le attività umane facendo in modo che favoriscano, invece che distruggere, le risorse naturali. Utilizziamo le capacità acquisite durante gli studi di architettura per organizzare mostre, workshop creativi, o raccolte fondi bene�che attraverso la vendita di prodotti da noi disegnati.

La conoscenza è importante, ma la creatività di più!

Alessio Barollo

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Nata a Verona, ho frequentato l'Università IUAV di Venezia alla Facoltà di Architettura per sostenibilità, dove mi sono laureata nel 2012 con la tesi "Verona lab, una visione per la creatività urbana". Ho vissuto per qualche tempo a Londra e Berlino, potendo così apprezzare le opportunità date dalle città metropolitane. Ho lavorato presso lo studio Tamassociati di Venezia e lo studio d'architettura Enrico Savoia a Verona. Come architetto penso che avrò un ruolo nel determinare il futuro delle nostre città. [email protected]

Linda Comerlati

Nato a Montagnana (PD), dopo essere diventato Perito Meccanico ho lavorato quattro anni come progettista tecnico. Con la voglia di far crescere la mia carriera nel 2006 mi sono iscritto all'Università IUAV di Venezia nella Facoltà di Architettura per la Sostenibilità, laureandomi cinque anni dopo con una tesi sull'utilizzo di metodologie Crowdsourcing per l'architettura. Come architetto credo nella forza della creatività e nelle potenzialità della rete internet e sulla possibilità di cambiare la società attraverso la collaborazione. [email protected]

Immaginiamo una città sostenibile e intelligente, in cui i cittadini possano vivere in modo semplice ma stimolante. Grazie alle tecnologie digitali si possono rendere più e�cienti le attività umane facendo in modo che favoriscano, invece che distruggere, le risorse naturali. Utilizziamo le capacità acquisite durante gli studi di architettura per organizzare mostre, workshop creativi, o raccolte fondi bene�che attraverso la vendita di prodotti da noi disegnati.

La conoscenza è importante, ma la creatività di più!

Alessio Barollo

La campagna @lovelyrevolution è nata, come spes-so ci capita, da una suggestione spontanea, ma allo stesso tempo, contiene il senso profondo della festa. Le definizioni per la nostra “generazione” si sono spreca-te dall’evergreen bamboccioni, al più sociologico neet fino alle sfumature psicologico/esistenziali del brain drain. Sono stati sempre gli altri a rappresentarci, noi abbiamo subito e ci siamo arresi senza neanche pro-vare a produrre il racconto di chi, nel pieno della crisi globale, magari da un piccolo paese della provincia veneta prova a “fare paura alla crisi” mettendoci den-tro il meglio del nostro tradizionale “saper fare” con la capacità di cooperare e guardare oltre i propri confini.C’è qualcosa di diverso che scorre tra chi vive sulla propria pelle le macerie del nostro tempo. Un tempo che è stato considerato per molti decenni una disca-rica, come se il conto non dovesse arrivare mai. Oggi il conto è arrivato, ma le sedie al ristorante sono state lasciate vuote. I generi letterari del lamentismo, della denuncia indignata e della rivendicazione sterile non funzionano più. Il futuro è una conquista e come tale va trattato. Il cuore è il simbolo di UNA GENERAZIONE “CARE” CHE SI OCCUPA DELLA PROPRIA CITTÀ, DEI SUOI LUOGHI E DELLA SUA ANIMA. Una generazione (se mai questo termine voglia dire qualcosa) che esiste e farà tappa al Revolution, per poi partire verso chissà dove. A noi la retorica stanca del giovane in fuga ha stufatoo più di tutte le altre. Tranquilli, ci si può sentire via Skype.Il revolution quest’anno è una città, la CITTÀ CHE VO-GLIAMO, ma anche quella che già esiste, come scri-veva Calvino “IN OGNI SECONDO LA CITTÀ INFELICE CONTIENE UNA CITTÀ FELICE CHE NEMMENO SA D’E-SISTERE”.La città felice è una città che non si prende sul se-rio, quando questo succede, nascono mostri e rancori. e’ una città che non si isola, ma guarda ogni giorno all’europa e al mondo. La popolazione di questa città, per una buona parte, è già composta da gente che vie-ne da ogni parte del Mondo e questo non ci spaventa. La nostra città parte dalle piazze per costruire. E noi, pensiamo questa città - che non esiste, ma già esiste - come un potente incubatore di economie dell’inno-vazione, della cultura della ricerca, della produzione artistica. Una città con un proprio capitale indentitario e una incalcolabile voglia di futuro. Questa città non lascia indietro nessuno, nemmeno quei ragazzi così lontani dal suo centro economico. Anzi partiremo pro-prio da lì. Dalla periferia al centro, e non il contrario. Nella nostra città si impara sempre (lifelong learning, lo chiamano quelli bravi): quel rifiuto lì, per esempio, va nel secco, non nell’umido. E’ UNA CITTÀ CHE HA BI-SOGNO DI TUTTI, tutti quelli che faranno un salto al revolution. Anche solo per una birra.PAOLOTOGNONsegretarioprovincialeGDENRICOBEDAsegretariocittàdipadovaGD

REVOLUTION

http://revolutionfestival.wordpress.com

Revolution Festival

revfestival2012

Garage prefabbricato. Vista copertura dall’interno. Magazzino prefabbricato.

FOUNDATION HIFI REGGAE/DUB SET

OFFLAGA DISCOPAX

SAB1/9

DOM2/9

LUN3/9

MAR4/9

MER5/9

22.00_

22.00_

“NO BASTA NA MAN DE VERDE PA FARE GREEN ECONOMY”

“CINQUE ANNI DI SOLITUDINE”

MANNACHI22.00_

21.00_

21.00_

18.30_

I DIRITTI DELL’AMORE21.00_

SERGIO LO GIUDICE (capogruppo PD Bologna), CLAUDIO MALFI-TANO (Mattino di Padova) , ETTORE MARTINELLi (resp. Diritti PD)

MEETING WRITERSPADOVA

21.00_

A CURA DI COLLETTIVO PIGRECO

“UNIVERSITÀvsCRISI”

Presentazione del libro con l’autore, sindaco di Forlì, ROBERTO BALZANI

MICHELE OREZZI (Udu), MARCO MELONI (Resp. Nazionale Pd Università), GIACOMO POSSAMAI (vicesegretario nazionale GD), DANIELE LANNI (Rete Studenti)

RICCARDO FILOSA (direttore vendite per Europa, Africa e Medio Oriente,

RE

VOLU

TION

VEN14/9

DOM16/9

VEN7/9

LUN10/9

MER12/9

Power One Inverter s.p.a.), FAUSTO FERRARESI (direttore settore teleriscaldamento, Hera s.p.a.), LUCA MARIOTTO (ad GEA s.p.a.), IVO ROSSI (Vices. di Padova), MARCO FRASCATI (GD Padova) Videointervista al sindaco di Friburgo

FOUNDATION HIFI REGGAE/DUB SET

MAR4/9

MANNACHI

LO STATOSOCIALE

GIO13/9

22.00_

SORRY OK YES

VEN14/9

SAB15/9

DOM16/9

“C’ERA UNA VOLTA IL NORDEST”

22.00_21.00_

DANIELE MARINI (Pres. Fondazione NORDEST), PAOLO POSSAMAI (Direttore de IL PICCOLO), FLAVIO ZANONATO (Sindaco di Padova)

“VIE DEL SUD” GNAC/EDO

22.00_21.00_

JACK CANTINA &THE MAGMAFLUX

22.00_APOCALYPSE TOWN

21.00_

Presentazione del libro con l’autore ALESSANDRO COPPOLA

UN VIAGGIO-RACCONTO COLLETTIVO DA ROMAA LAMPEDUSA _ PROIEZIONE DEL

DOCUMENTARIO CURATO DA DOMENICO PETROLO

RED WORMS FARMSVEN7/9

DOM9/9

MAR11/9

GIO6/9

SAB8/9

LUN10/9

MER12/9 A TOYS ORCHESTRA

22.00_

“FARE PAURA ALLA CRISI”

21.00_

STOP ‘N GOES/THE DANCERS

THE LAST CENTURY OF LOVE/

salutI di RICCARDO AFFOLTER (ideatore di CONCORDIATERREMOTO.IT)

MY TIE IS EVIL/CINEMA BIANCHINI

22.00_22.00_

CON LE NOSTRE PAROLESINISTRA, DEMOCRAZIA, EGUAGLIANZA

Presentazione del libro con l’autore MATTEO ORFINI (Resp. Nazionale Cultura Pd)

Intro: JESSICA CANTON (GD Padova)

DALLA PARTE DEI DIRITTIFINCHE’ CI LASCIANO VOCE

22.00_18.30_ 20.00_

HAND ROLLING BLUES BAND

22.00_

VERY SHORT SHORTS

22.00_

documentario GD con il regista Alberto Scapin + Nicola Zago-Stefano Schiavo (Sharazad.com)Intro: Valentina Campagnaro - Paolo Zotto - Angela Calzavara (GD Padova)

IL CARCERE: SERATA DEDICATA A LEONARDO SIGNORELLIGianpietro Pegoraro (FP CGIL Veneto Penitenziari), prof. Gianvittorio Pisapia, prof. Giuseppe Mosconi, Livio Ferrari (Garante dei Detenuti di Rovigo), Ornella Favero (Ristretti

(A VOLTE) È UNPAESE PER GIOVANI21.00_

VINCENZO CUSUMANO (consigliere comunale Padova), TOMMASO PETTENUZZO (consigliere comunale Cittadella), GIULIA NARDUOLO (GD Padova), giovani amministratori del Veneto

Orizzonti), padre Olindo Donolato, Nanda Roscioli e Giovanna Marani

(assistenti sociali), Piero Ruzzante,Stefano Bonomo

Alcuni cenni sull’Area della Festa lungo le storiche mura, area che diventerà il “Parco delle Mura”.

LE MURA CINQUECENTE-SCHE DI PADOVALe mura cinquecentesche (o ve-

neziane) di Padova sono state costruite in varie fasi durante la prima metà del XVI secolo.Esse nascono dall’esigenza di fortificare la città rispetto allo svi-luppo delle tecniche di artiglieria che rendevano sostanzialmente obsolete le mura di epoca me-

dievale. La necessità di realizza-re una nuova cerchia di mura fu compresa in seguito all’assedio a cui Padova fu sottoposta nel 1509 dalle truppe della Lega di Cambrai che intendevano giun-gere fino a Venezia.Passata l’emergenza, la Sere-

Con la Festa Democratica...

nissima decise di fortificare in maniera definitiva alcune città dei suoi domini tra cui Padova e Treviso. Iniziarono quindi i la-vori per la costruzione del siste-ma bastionato lungo 11 km che ancora oggi costituisce il limite del centro di Padova. Le mura si compongono di cortine murarie, bastioni, porte, spalti e fossato che devono essere considerati come un unico sistema e non un insieme di episodi separati.Le mura di Padova sono quin-di una struttura architettonica complessa e pur avendo subito modifiche e qualche abbatti-mento, soprattutto tra ottocen-to e novecento, formano il più esteso monumento cittadino.

LE MURA DAL BASTIONE MORO I AL BASTIONE MORO IIQuesto tratto, che rappresenta la porzione più settentrionale del sistema bastionato, fu realizzato negli anni 1531-1532. In questo pezzo di mura viene sperimen-tata per la prima volta a Padova una nuova formaL’insieme dei bastioni del Moro e della cortina muraria assume qui una forma “stellare”. Le due cortine comprese tra il Moro I e il Moro II misurano 172 metri (tratto est) e 123 metri (tratto ovest). La configurazione ori-ginale di questa parte di mura prevedeva la collocazione di un “cavaliere” (una piattaforma so-praelevata all’interno della cinta muraria) posto all’incrocio tra le due cortine. In questa stessa posizione si possono notare, alla base della muraglia, i resti di due gallerie realizzate all’interno dello spessore della muratura, le quali dovevano costituire due “sortite” (passaggi nascosti ad uso militare). Le gallerie si pre-sentano oggi visibili a causa del progressivo deterioramento che

ha distrutto il lato esterno. Infatti, questo tratto di mura è purtrop-po tra i più deteriorati dell’inte-ro circuito con la perdita totale dello strato esterno in mattoni (camicia) e della cordonatura in trachite e la messa in luce della struttura interna “a sacco” nello spessore della muraglia.

LA FOSSAElemento fondamentale del si-stema bastionato, la fossa nel tratto tra i bastioni del Moro si presenta ancora in grandissi-ma parte riempita con terreno di riporto che livellando l’area all’altezza della strada limitrofa altera fortemente la compren-sione del sistema difensivo e dello spazio della fossa rispetto alle mura. La zona però, diver-samente da molti altri tratti della fossa, si offre priva di strutture o edifici che ostacolino il suo corretto recupero. In corrispon-denza dei vertici dei bastioni l’originale conformazione della via di circonvallazione è stata alterata avvicinando fortemente la sede stradale allo spigolo del manufatto murario. Il canale che scorre attiguo alla muraglia vie-ne chiamato Fossa Bastioni (a cielo aperto dal torrione Saraci-nesca fino a poco oltre il bastio-ne Moro I e per un breve tratto vicino al torrione della Gatta). Le acque di questo canale, op-portunamente manovrate, servi-vano in origine ad allagare tutto lo spazio della fossa, in caso di attacco alla città. L’alveo del canale è stato sottoposto ad un intervento di risagomatura e scavo alcuni anni fa, ma pur-troppo attualmente la qualità delle sue acque è assai scaden-te. Si tratta sostanzialmente di una fognatura con acque miste (piovane e nere) che attende di essere risanata.

IL TERRAPIENOIl terrapieno (detto anche spal-to) interno alle mura è stato in questo tratto completamente asportato per la costruzione delle case operaie del 1911 lun-go via Citolo da Perugia. In tal modo sul lato interno delle corti-ne sono visibili le strutture di rin-forzo della muraglia costituite da contrafforti collegati da volte.Il terrapieno aveva la funzione di aumentare lo spessore resisten-te delle mura ed era solitamente costituito dalla terra scavata per creare al fossa esterna.

I BASTIONI MORO I E MORO II

Questi bastioni prendono il nome da Giovanni Moro, Ca-pitano di Padova tra il 1531 e il 1532. La loro concezione è attribuita Francesco Maria del-la Rovere, duca di Urbino, dal 1524 capitano generale delle milizie della Repubblica di Vene-zia. In questi bastioni vengono sperimentate insieme due ca-ratteristiche nuove per le mura cittadine: la forma pentagonale e le piazze di tiro a cielo aperto. Infatti fino a quest’epoca i ba-stioni padovani avevano avuto principalmente forme rotonde (i cosidetti “torrioni”) e posta-zioni per l’artiglieria ricavate in ambienti chiusi (casamatte). Il cambiamento della forma e della configurazione interna fu dovuto ad una migliore efficacia della difesa (la forma pentago-nale) e allo smaltimento dei fumi dell’artiglieria (piazze di tiro a cielo aperto). Le facce (i lati più

...vive il Parco delle Mura

Associazione Comitato Mura di Padova Via Raggio di Sole 2, 35137 Padova

[email protected] - www.muradipadova.it

lunghi) misurano circa 66-67 metri, mentre i fianchi (i lati più brevi) circa 33 metri. Sui fianchi si aprivano le canno-niere oggi non più visibili per-ché pesantemente alterate da strutture successive 4. Vedu-ta aerea del bastione Moro I o coperte dalla vegetazione.Nel bastione Moro I lo strato più esterno in mattoni (cami-cia) è completamente andato perduto lungo le facce (sia per il degrado, particolar-mente forte nel tratto rivolto a nord, sia per una probabi-le spoliazione del materiale da costruzione) al punto da mettere in luce la struttura interna ad archi e contraffor-ti. Sulla faccia est rimane una grande mensola che reggeva, probabilmente, un grande le-one di San Marco. Nei fianchi si conserva ancora parzial-mente la camicia laterizia e il cordone in trachite, questi lati sono però pesantemente alterati dalle strutture edilizie costruite sullo spazio delle cannoniere.Il bastione Moro II si presenta, oggi, libero da sovrastrutture e seppur non ancora restau-rato, comprensibile nella sua originaria articolazione del-le piazzebasse di tiro a cielo aperto. Queste sono colloca-te parallelamente ai fianchi e hanno una larghezza di 14-15 metri. Sulla sommità della piazza superiore si trovano i basamenti circolari in ce-mento armato di 4 postazioni di artiglieria contraerea della II guerra mondiale. Esterna-mente il bastione è oggi quasi invisibile, perché avvolto da una fitta vegetazione infestan-te che lascia scoperto solo un piccolo tratto del fianco est. Esternamente sull’asse capi-tale è presente una vecchia cabina Enel in disuso.

Programma attività presso il gazebo del Comitato Mura di Padova, ore 21.30

Sabato 1 settembre e venerdì 7 settembre Progetto Padova Sotteranea: le mura – videopresentazione in collaborazione con il Gruppo Speleologico Padovano

Domenica 2 settembre e martedì 11 settembre Il Castelnuovo di Padova: la fortezza mancata – presentazione libro e videoproiezione

Martedì 4 settembre e giovedì 13 settembre Castelli e città murate del pado-vano – documentario

Mercoledì 5 settembre Le mura rinascimentali di Padova - videopresentazione

Sabato 8 settembre Le difese medievali di Padova - videopresentazione

Venerdì 14 settembre Il Castello Carrarese - videopresentazione

Confederazione Italiana Agricoltori di Padova

Confederazioneitalianaagricoltori

servizi s.r.l

Associazione GiovaniImprenditori Agricoli

Confederazioneitalianaagricoltori

Sedi della Confederazione Italiana Agricoltori di PadovaPROVINCIALE

via della Croce Rossa 112Tel. 049 8070011 - Fax 049 8070651

dal lunedì al venerdì 9.00-12.30E-mail: [email protected]

CITTADELLAvia della Stazione 12

Tel. 049 5973052 - Fax 049 9400502dal lunedì al giovedì 9.00-12.30

mercoledì pomeriggio 15.00-18.30

ESTEvia Principe Amedeo 51/A

Tel. 0429 50055 - Fax 0429 611183martedì e venerdì 9.00-12.30

mercoledì 9.00-12.30 e15.00-18.30

MONTAGNANAvia Roma 5

Tel. 0429 82435 - Fax 0429 82560lunedì e giovedì 9.00-12.30

martedì 14.30-18.30

PADOVAvia Longhin, 25

Tel. 049 8073032 - Fax 049 8073068aperto tutte le mattine 9.00-12.00 pomeriggio del lunedì 15.00-18.00

CAMPOSAMPIEROvia Europa Unita 6

Tel. 049 5790937 - Fax 049 5791074feriali dal lunedì al venerdì 8.30-12.30

mercoledì 8.30-12.30 e 15.00-19.00sabato 8.30-12.00 apertura riservata

per i lavoratori dipendenti

CONSELVEQuartiere Donatori di sangue 3/DTel. 049 5385888 - Fax 049 5384205

dal lunedì al giovedì 9.00-12.00mercoledì 15.00-19.00

lunedì pomeriggio ricevimento su appuntamento aziende agricole

PIOVE DI SACCOCortile S. Martino 4/5

Tel. 049 9710482 - Fax 049 5841014dal lunedì al mercoledì 8.30-12.00giovedì 8.30-12.00 e 15.00-18.00

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Enrico StoppaAgente Generale

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5

4

8The bluesClaudio Bertolin Beatrice Borsetto

7

15 16

JERSEY DEVIL BANDBRUCE SPRINGSTEEN TRIBUTE BAND

PABLO, DANDY E LE BESTIEex SKIANTOS

DANZANDO SOTTO LE STELLE

LEMON BROS ANNI ‘60-’70

11

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Festa Democratica di Padova e del Veneto