24
DAL GRUPPO IMQ IMQ Informa - Periodico bimestrale Anno XXI - Aprile 2012 Redazione: IMQ S.p.A. via Quintiliano 43, 20138 Milano www.gruppoimq.it Spedizione in A. P.- 70% - DCB Milano Registrazione al Tribunale di Milano n. 265 del 24/4/92 n.119 FOCUS ON IMQ MEMBRO DEL CONSORZIO ZHAGA (PAGINA 2) ENEC 20° ANNIVERSARIO (PAGINA 4) IMQ SCORING PARTNER 2012 DELL’INVESTOR CDP ITALY (PAGINA 6) NEWS (DA PAG. 8) - Il marchio IMQ Solar Keymark per il solare termico - I servizi IMQ per il settore fotovoltaico - IMQ riconosciuto come ente di certifica- zione ExCB e laboratorio di prova ExTL nell’ambito IECEx NUOVI PRODOTTI (DA PAG. 14) - Certificati i primi pannelli LED multimediali - Marchio IMQ per cavi per impianti antincendio - Certificazione delle colonnine per ricarica auto elettriche - Marchio IMQ-CSV per attrezzi isolati BREVI DAL GRUPPO IMQ (DA PAG. 17) - Servizi IMQ per lo sviluppo sostenibile - A scuola di Green Marketing - Novità da IMQ Formazione - IMQ incontra il Brasile - Fiere in corso AGGIORNAMENTI NORMATIVI (DA PAG.20) - Addio alle vecchie tensioni - La UNI CEI EN ISO 50001 - Regolamento per l’applicazione della direttiva Ecodesign ai condizionatori FINANZIAMENTI (PAG. 22) VETRINA DELLE AZIENDE (PAG. 23)

FOCUS ON - imq.it · nica evoluzione del settore, con vantaggi diretti anche per i consumatori. La standardizzazione Zhaga, infatti, consentirà alle aziende produttrici di crescere

  • Upload
    phamnga

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

D A L G R U P P O I M Q

IMQ Informa - Periodico bimestrale Anno XXI - Aprile 2012

Redazione: IMQ S.p.A. via Quintiliano 43, 20138 Milanowww.gruppoimq.it

Spedizione in A. P.- 70% - DCB MilanoRegistrazione al Tribunale di Milano n. 265 del 24/4/92

n.119

FOCUS ON

IMQ MEMBRO DEL CONSORZIO ZHAGA(PAGINA 2)

ENEC 20° ANNIVERSARIO(PAGINA 4)

IMQ SCORING PARTNER2012 DELL’INVESTORCDP ITALY (PAGINA 6)

NEWS(DA PAG. 8) - Il marchio IMQ Solar Keymark

per il solare termico- I servizi IMQ per il settore fotovoltaico - IMQ riconosciuto come ente di certifica-

zione ExCB e laboratorio di prova ExTLnell’ambito IECEx

NUOVI PRODOTTI (DA PAG. 14) - Certificati i primi pannelli LED multimediali - Marchio IMQ per cavi per impianti

antincendio - Certificazione delle colonnine

per ricarica auto elettriche - Marchio IMQ-CSV per attrezzi isolati

BREVI DAL GRUPPO IMQ (DA PAG. 17) - Servizi IMQ per lo sviluppo sostenibile- A scuola di Green Marketing- Novità da IMQ Formazione - IMQ incontra il Brasile- Fiere in corso

AGGIORNAMENTI NORMATIVI (DA PAG.20)

- Addio alle vecchie tensioni- La UNI CEI EN ISO 50001- Regolamento per l’applicazione della

direttiva Ecodesign ai condizionatori

FINANZIAMENTI (PAG. 22)

VETRINA DELLE AZIENDE (PAG. 23)

2

FOCUS ON

IMQ ENTRA NEL CONSORINTERNAZIONZHAGA

2

IMQ Informa_n.119

È IMQ IL PRIMO ENTE DI

CERTIFICAZIONE ITALIANO A

DIVENIRE MEMBRO DI ZHAGA,

IL CONSORZIO

INTERNAZIONALE

DEL SETTORE ILLUMINAZIONE

CHE SI PONE COME

OBIETTIVO LA

NORMALIZZAZIONE DELLE

INTERFACCE DEI MODULI LED

RZIO

NALE

33

Aprile 2012

Risale al febbraio 2010 la nascita di Zhaga, un

consorzio internazionale voluto dalle principali

aziende del settore, con un obiettivo ben preciso:

garantire, nell’ambito dei prodotti a LED, l’inter-

scambiabilità dei componenti. Una finalità tanto

ambiziosa quanto utile, visto il rapido sviluppo della

tecnologia LED che, grazie all’introduzione di spe-

cifiche tecniche relative a parametri dimensionali

e fisici, in particolare riguardanti il comportamento

fotometrico, elettrico e termico, favorirà un’armo-

nica evoluzione del settore, con vantaggi diretti

anche per i consumatori. La standardizzazione

Zhaga, infatti, consentirà alle aziende produttrici

di crescere in un settore innovativo e offrirà ai con-

sumatori la certezza di acquistare prodotti di illu-

minazione a LED, di nuova generazione, facilmente

sostituibili e interscambiabili.

Per i produttori italiani di apparecchi di illumina-

zione e componenti LED, l’ingresso di IMQ nel con-

sorzio Zhaga, rappresenta l’opportunità di potersi

avvalere di un ente italiano che intende proporsi

come laboratorio di prova per la valutazione della

conformità alle specifiche tecniche Zhaga, e il cui

operato è riconosciuto da progettisti, installatori

e consumatori.

“La partecipazione al consorzio Zhaga” ha dichia-

rato l’ing. Zappa, Direttore Generale di IMQ “è per

noi un traguardo importante poiché testimonia l’at-

tenzione che IMQ rivolge al settore dell’illumina-

zione e la volontà di affiancarlo anche nelle sfide

poste dall’impiego delle nuove tecnologie”.

IMQ FORMAZIONE segnalaLED: LA NORMA IEC 62471 - SICUREZZA OTTICA TEORIA E PROVE IN LABORATORIO

Milano, 10 maggio 2012

www.imq.it

FOCUS ON

FOCUS ON

ENECFESTEGGIA20 ANNIE 90.000 PRODOTTI CERTIFICATI

4

IMQ Informa_n.119

4

IMQ Informa_n.119

55

Aprile 2012

FOCUS ON

Nato come schema di certificazione peril settore illuminazione, ENEC è oggi si-nonimo di qualità europea. Una garan-zia rilasciata a circa novantamilaprodotti e sempre più richiesta da altrisettori merceologici.

Quando nel 1992, 18 enti di certificazionediedero vita, in ambito CENELEC, a unoschema di certificazione europeo per il set-tore degli apparecchi di illuminazione e re-lativi componenti, diedero avvio a unmarchio che si sarebbe affermato comemodello in tutta Europa.Oggi infatti, al compimento del suo vente-simo anniversario, il marchio ENEC regi-stra circa 90 mila prodotti certificati. Untraguardo raggiunto grazie alla collabora-zione di tutti gli enti aderenti all’accordoENEC (ad oggi ben 24, presenti in 20paesi europei) che hanno saputo costituireun sistema di certificazione affidabile ed ef-ficace.Sorto come marchio per certificare la con-formità alle norme europee EN di sicurezzadel settore illuminazione, il marchio ENECè stato via via esteso negli anni ad altri pro-dotti, fino a coprire oggi 25 categorie mer-ceologiche, tra le quali ricordiamo glielettrodomestici, gli elettroutensili, le bat-terie oltre agli apparecchi d’illuminazionecon sorgente LED. Inoltre, per certe cate-gorie di prodotto - come ad esempio al-cune tipologie di componenti perapparecchi d’illuminazione, per qualil’aspetto prestazionale risulta importante -è stato previsto il concomitante rispetto dinorme europee EN di prestazione. Sonoanche in corso avanzate riflessioni per ul-teriori estensioni al fine di coprire aspettifunzionali e di uso razionale dell’energiamantenendo nel contempo valide presta-zioni fotometriche.

L’iter per l’ottenimento del marchio ENECsegue il modello internazionale di certifica-zione più completo - il cosiddetto ISO Type5 - che include: • verifica e certificazionedi terza parte • ispezione annuale del-

l’azienda produttrice • sorveglianza perio-dica dei prodotti e della produzione • uti-lizzo del marchio ENEC sui prodotti (ENEC03 su quelli certificati da IMQ) • garanziesul mantenimento dello standard qualita-tivo certificato • monitoraggio periodico delposizionamento e dell’utilizzo sul mercatodel marchio ENEC. La garanzia offerta èquella della conformità alle norme europeedi sicurezza verificata da un ente indipen-dente al di sopra delle parti.

Le procedure armonizzate per il rilascio delmarchio ENEC sono oggi gestite a livellocentrale dall’EEPCA, l’Associazione euro-pea degli organismi di certificazione nelsettore degli apparecchi elettrici (presie-duta per il quadriennio 2009-2013 dal-l’Ing. Valberto Baggio di IMQ) che, oltre aENEC, si occupa anche degli schemi HAR(certificazione armonizzata di cavi elettrici),CCA (accordo di mutuo riconoscimento deirisultati di prova) e CCA-EMC (compatibilitàelettromagnetica).

“ENEC può essere considerato un modelloemblematico di schema di certificazioneeuropeo di prodotto” ha dichiarato l’Ing.Baggio. “Il suo continuo sviluppo e l’esten-sione a nuovi settori merceologici, oltre aquello dell’illuminazione per il quale eranato, è indice e testimonianza della sua au-torevolezza”.

“IMQ ha sempre creduto in ENEC ed èstato membro dell’accordo fin dalla sua na-scita” ha ricordato l’ing. Zappa, DirettoreGenerale di IMQ. “Testimonianza ne è cheoggi, su un totale di 18.000 certificati ri-lasciati, quasi 7.000 sono stati emessi daIMQ”.

ENEC rappresenta dunque un modello disuccesso, basato sulla collaborazione tra iprincipali enti europei, in nome della sicu-rezza - e ciò anche ai fini del rispetto deirequisiti essenziali di cui alle direttive euro-pee (marcatura CE) - della qualità e dellatrasparenza del mercato.

ENECFESTEGGIA20 ANNIE 90.000 PRODOTTI CERTIFICATI

FOCUS ON

6

IMQ Informa_n.119

IN AMBITO DI LOTTA ALCAMBIAMENTO CLIMA-TICO, SARÀ IMQ A VALUTARE IN ESCLUSIVA “DISCLOSURE” E “PERFORMANCE” DELLEPIÙ GRANDI AZIENDE ITALIANE PER CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO, QUOTATEALLA BORSA ITALIANA.

CARBON DISCLOSURE PROJECT ITALY 100 - 2012: IMQ DIVENTA SCORING PARTNER2012

FOCUS ON

7

Aprile 2012

È stato affidato a IMQ, Istituto Italiano del Marchio

di Qualità, l’incarico di assegnare un punteggio alla

c o m p l e -

tezza,

tra-

spa-

renza

e qualità

della comunicazione delle emissioni e delle iniziative

finalizzate alla lotta al cambiamento climatico, av-

viate dalle più grandi compagnie Italiane. L’incarico

arriva da parte del Carbon Disclosure Project

(CDP), che annualmente analizza le politiche di ge-

stione degli impatti del “climate change” attuate

dalle più importanti società mondiali e che in Italia

pubblica il “CDP Italy 100”, un report redatto in

collaborazione con Accenture.

Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2008, il

report è presente in altri paesi da più di dieci anni,

dove è diventato un documento fondamentale per

i decision makers in ottica di scelte di investi-

mento, prestiti e analisi assicurative.

Un’attenzione che si sta confermando anche in Ita-

lia, secondo quanto dimostrano i dati. Se infatti

nella prima edizione, sulle più grandi aziende ita-

liane per capitalizzazione, solo 21 avevano aderito

all’iniziativa, già nella seconda le società erano di-

ventate 35, con un incremento del 66%.

Il report del 2012 sarà il terzo italiano e si prefigge

l’obiettivo di aumentare ulteriormente il numero di

società coinvolte che rispondono all’iniziativa, al fine

di incrementare a sua volta negli anni a venire il

numero di aziende invitate a partecipare (attual-

mente 100).

Ruolo dell’IMQ sarà quello di valutare le infor-

mazioni dichiarate su impatti e interventi

in ottica emissioni di gas effetto serra

e climate change, assegnando a

ogni azienda un punteggio qualitativo,

sulla base di una metodologia sviluppata dal CDP.

“Il CDP Italy 100 Report rappresenta anzitutto unimportante strumento di misurazione e di traspa-renza delle azioni avviate in ottica di mitigazione eadattamento al cambiamento climatico” ha dichia-rato l’ing. Giancarlo Zappa Direttore Generale di

IMQ. “Uno strumento fondamentale per decifrareconcretamente l’effetto del climate change nelmercato di capitali e per diffondere trend e analisisul comportamento delle aziende più grandi almondo, iniziativa nella quale crediamo con convin-zione e per la quale siamo orgogliosi di poter of-frire il nostro contributo”.

“In questo momento di crisi economica è strate-gico per le aziende ridurre i costi, aumentare l’ef-ficienza e trovare le opportunità di innovazione. Ilquestionario CDP permette infatti alle aziende diriconoscere i rischi e le opportunità legati al cam-biamento climatico e di proteggersi in futuro dal-l'impatto di un'economia con limitate risorse” hareplicato Diana Guzman, Southern Europe Direc-

tor, Carbon Disclosure Project “Grazie anche alcontributo di IMQ, leader italiano nell’ambito dellevalutazioni di terza parte, sono certa che prestole aziende comprenderanno le potenzialità dell’ini-ziativa del CDP”.

Le aziende che si muovono in questa direzione

stanno conquistandosi una posizione di leadership.

Il commitment del management aziendale sui temi

di carbon strategy è in crescita e testimonia come

la consapevolezza del legame esistente tra effi-

cienza energetica e maggiore redditività stia au-

mentando.

IL CDP ITALY 100 REPORT 2012 VERRÀ PRESENTATO A

NOVEMBRE IN BORSA ITALIANA.

[email protected]

CARBON DISCLOSURE PROJECT ITALY 100 - 2012: IMQ DIVENTA SCORING PARTNER2012

NEW

S

SOLARE TERMICO

IMQ Solar Keymark:il passepartout per l’Europa e per le tariffe incentivanti030

8

IMQ Informa_n.119

9

Aprile 2012

NEW

S

Solar Keymark è un marchio ri-conosciuto a livello europeo esviluppato dal CEN (EuropeanCommittee for Standardization)che attesta la conformità dei col-lettori solari termici alle normeEN armonizzate, e può essere ri-lasciato solo da pochi organismiriconosciuti, tra i quali IMQ.

Sebbene volontario, il Solar Key-mark rappresenta un requisitosempre più richiesto a livello in-ternazionale, diventando ele-mento indispensabile anche perpartecipare a gare di appalto, fi-nanziamenti e, non ultimo, a in-centivi statali. Come riportatoinfatti nel D.Lgs 28/2011, at-tuazione della direttiva2009/28/CE sulla promozionedell'uso dell'energia da fonti rin-novabili “l’accesso agli incentivistatali di ogni natura è consen-tito, a condizione che, a decor-rere da due anni dall’entrata invigore del presente decreto legi-slativo, i pannelli siano dotati dicertificazione Solar Keymark”.

I VANTAGGI PERI PRODUTTORI E PER I CONSUMATORII vantaggi offerti dal Solar Keymarksono numerosi e riguardano sia iproduttori sia i consumatori. Vedia-moli in sintesi.

VANTAGGI PER I PRODUTTORI• Marchio riconosciuto in tutta Eu-ropa

• Elemento distintivo sul mercato• Garanzia di affidabilità per i clienti• Garanzia sulla presenza dei requi-siti necessari per l’accesso agliincentivi statali.

VANTAGGI PER I CONSUMATORI• Garanzia di qualità verificata daun ente terzo indipendente dalproduttore

• Garanzia sul mantenimento dellostandard qualitativo anche in fasedi produzione

• Conformità alle norme applicabili• Requisito per l’accesso agli incen-tivi statali.

LA GARANZIA DI IMQ

Il marchio Solar Keymark può essere

rilasciato solo dagli organismi ricono-

sciuti, tra i quali IMQ che, accanto ai

vantaggi offerti dal marchio in sé,

offre:

• visibilità internazionale nel settore

della valutazione della conformità

e delle certificazioni

• consolidata competenza tecnico

normativa

• garanzia di imparzialità, assicu-

rata dalla Commissione tecnica

IMQ nella quale sono rappresen-

tate le diverse parti interessate

• attenzione per il cliente.

[email protected]

NEW

S

10

IMQ Informa_n.119

DALLA CERTIFICAZIONE DI INVERTER E MODULI,ALLA QUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI,PASSANDO PER GLI ATTESTATI DI FACTORYINSPECTION, IMQ OFFRE ALLE AZIENDE DELSETTORE FOTOVOLTAICO I PRINCIPALI SERVIZINECESSARI PER OTTEMPERARE AI REQUISITIRICHIESTI DAL MERCATO.

I SERVIZI IMQPER IL SETTOREFOTOVOLTAICO

NEW

S

11

Aprile 2012

I SERVIZI IMQPER IL SETTOREFOTOVOLTAICO

IMQ si pone a supporto delle aziende del set-

tore fotovoltaico offrendo i seguenti servizi:

INVERTER FOTOVOLTAICI

• prove di conformità ai requisiti di sicurezza

e prestazionali

• prove di conformità secondo la recente

(dicembre 2011) norma CEI 0-21 “Regola

tecnica di riferimento per la connessione

di utenti attivi e passivi alle reti BT delle

imprese distributrici di energia elettrica”.

• certificazione e rilascio del marchio di si-

curezza IMQ

• rilascio del certificato internazionale CB,

valido per l’esportazione dei prodotti al-

l’estero

• attestato di controllo del processo produt-

tivo in fabbrica (Factory Inspection Atte-

station) ai fini dell’identificazione dell’origine

del prodotto per ottenere il bonus del

10% sugli incentivi previsti dal IV Conto

Energia

• certificato di controllo del processo pro-

duttivo in fabbrica (Factory Inspection Cer-

tificate).

MODULI FOTOVOLTAICI

• certificazione di moduli e strutture di so-

stegno

• attestato di controllo del processo produt-

tivo in fabbrica (Factory Inspection Atte-

station) ai fini dell’identificazione dell’origine

del prodotto per ottenere il bonus del

10% sugli incentivi previsti dal IV Conto

Energia

• certificato di controllo del processo pro-

duttivo in fabbrica (Factory Inspection Cer-

tificate)

Accanto alle verifiche sui prodotti, IMQ

può supportare le aziende del settore

anche per:

• collaudi e ispezioni degli impianti fotovol-

taici

• qualificazione degli installatori fotovoltaici

• verifiche ispettive periodiche degli impianti

• corsi di formazione per gli installatori,

anche delle reti in franchising

• certificazione del sistema qualità integrato

(qualità, ambiente, salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro) come richiesto dal GSE

alla aziende produttrici di moduli fotovol-

taici.

[email protected]

NON SOLO ATEXIMQ riconosciuto come ente dicertificazione ExCB e laborato-rio di prova ExTL, nell’ambito delsistema IECEx

I produttori di componenti e apparecchiature de-stinati a essere utilizzate in atmosfere esplosive,da oggi potranno rivolgersi a IMQ oltre che perle prove di conformità secondo la direttiva ATEX,anche per l’ottenimento dei certificati di confor-mità secondo l’”IECEx Certified EquipmentScheme”. Nel gennaio di quest’anno infatti, IMQha ricevuto il Certificate of Acceptance nel si-stema IECEx.

IECEx, lo ricordiamo, è una certificazione di tipovolontario, riconosciuta a livello internazionaleche, grazie a un accordo multilaterale tra i mem-bri aderenti, prevede il mutuo riconoscimento deirisultati di valutazione e delle prove effettuate daisingoli laboratori ExTL e delle certificazioni rila-sciate dai diversi enti ExCB.

Per potere ottenere e mantenere il certificato diconformità IECEx, un produttore deve superareun determinato iter di esami, verifiche e proveche prevedono: prove e valutazioni dell’apparec-chiatura ai fini della conformità alle norme dellaserie IEC 60079; valutazione iniziale del luogo diproduzione; visite periodiche di sorveglianza delluogo di produzione secondo la ISO IEC 80079-34.

La validità internazionale offerta dal certificatoIECEx, rappresenta dunque per i produttori inte-ressati al commercio con l’estero ed in partico-lare per l’area del Medio Oriente, Australia eNuova Zelanda, Malesia e per i paesi della Fede-razione Russa, un requisito indispensabile anchein termini di benefici economici e del time to mar-ket. La certificazione IECEx, infatti, offre: • riduzione dei costi di certificazioni altrimenti ne-cessari per la ripetizione delle prove eventual-mente previste da altri schemi di valutazione;

• riduzione dei tempi necessari per l'immissionesul mercato;

• visibilità internazionale, offerta dall'inserimentodei prodotti certificati nel database IECEx(http://iecex.iec.ch/) e dall'autorevolezzadella certificazione stessa.

NEW

S

12

IMQ Informa_n.119

NEWS

Ancorché certificazione volontaria, IECEx è sem-pre più richiesto da grandi committenti ed impor-tanti Equipment Procurement Contractors osocietà di ingegneria ed integratori, come pre-qualifica per essere in vendor list.

A tutto ciò naturalmente va aggiunta la garanziadi sicurezza e conformità ad autorevoli e ricono-sciuti standard internazionali, in particolare lenorme IEC, e l'affidabilità offerta da IMQ grazie

alla sua esperienza pluriennale nell'ambito delleapparecchiature destinate alle atmosfere esplo-sive quali, ad esempio: apparecchi per illumina-zione, materiali e componenti per impiantielettrici, apparecchiature per la ventilazione, di-spositivi elettronici, motori e freni, apparecchia-ture non elettriche (rulliere, filtri, pompe,agitatori, cilindri, etc).

[email protected]

NEW

S

13

Aprile 2012

NEWS

IMQ FORMAZIONE segnalaDIR ATEX - LA DIRETTIVA ATEX94/9/CE: prodotti e sistemi diprotezione destinati a luoghi conpericolo di esplosioneCorso su richiesta: [email protected]

IMQ CERTIFICA I PANNELLI LED MULTIMEDIALI PER SPORT ADVERTISEMENT Rilasciata alla società Lutech la prima certificazione IMQ per pannelli Led multimediali

La sicurezza dei pannelli multimediali per sport ad-vertisement si fregia della certificazione rilasciatada IMQ. La prima azienda a beneficiarne è stata la LutechElettronica, società del Gruppo Italtelo, che ha otte-nuto la certificazione dei pannelli modello LH 16HD.Le prove alle quali sono stati sottoposti i prodottihanno riguardato le caratteristiche elettriche, quellefisico-meccaniche dei materiali e la sicurezza foto-biologica della sorgente luminosa a Led.In particolare sono state verificate le prescrizionipreviste dalla norma EN 60950-22:2006 + A11 -per le apparecchiature per la tecnologia dell'infor-mazione installate all'aperto - e dalla normaEN 62471:2008 (con IEC/TR 62471-2:2009) re-lativa alla verifica delle radiazioni ottiche su apparec-chi a Led.

[email protected]

IMQ CERTIFICA I CAVI PER IMPIANTI ANTINCENDIORilasciata alla I.C.E.L. S.C.p.a. la prima certificazione IMQ per cavi utilizzati in sistemi di rivelazionee segnalazione allarme d’incendio

È stato rilasciato al cavo isolato con mescola reti-colata sotto guaina termoplastica, non propa-gante la fiamma ed esente da alogeni, prodottodalla I.C.E.L. S.C. p.a. di Lugo (Azienda AssociataAICE), il primo certificato IMQ per applicazioni insistemi fissi automatici di rivelazione e di segnala-zione allarme d’incendio. Un traguardo che, an-cora una volta, testimonia l’attenzione che dasempre l’azienda ravennate riserva nei confrontidella qualità.Nell’ambito della rivelazione e segnalamento di unprincipio d’incendio, la certificazione dei cavi daparte di un organismo di parte terza - pur non es-sendo un requisito obbligatorio - diventa elementodi qualificazione e di distinzione sul mercato poichédimostra, da parte dell’azienda che ne faccia ri-chiesta, una grande attenzione per la verifica delproprio operato in termini di sicurezza e qualità.Le verifiche alle quali è stato sottoposto il cavoprima di poter ottenere la certificazione IMQ ri-guardano le caratteristiche elettriche, quelle fi-sico-meccaniche dei materiali, e in particolare laresistenza al fuoco, la bassa emissione di fumi el’assenza di alogeni, in conformità agli standardelaborati dall’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unifi-cazione - e in particolare alla Norma UNI 9795.

[email protected]

NUOVI PRODOTTI

14

IMQ Informa_n.119

NUOVI PRODOTTI

Il rilascio del marchio IMQ sulle stazioni di rica-rica in c.a. dei veicoli elettrici, avviene secondo ilconsolidato iter di certificazione che prevede:l’approvazione del costruttore, la verifica di con-formità del singolo modello di prodotto - secondole norme europee EN 61851-1 e EN 61851-22- e la sorveglianza della produzione. Un percorsoche fornisce una garanzia di conformità sia alproduttore sia ai committenti e agli utilizzatori.

Il marchio IMQ offre infatti ai costruttori un ulte-riore strumento di controllo qualità della produ-zione; ai committenti la garanzia visibile edistintiva di prodotti conformi alle norme di sicu-rezza e a quanto prescritto dalle direttive euro-pee; agli utilizzatori finali la garanzia di sicurezzae affidabilità.

[email protected]

15

Aprile 2012

NUOVI PRODOTTI

NUOVI PRODOTTI

MARCHIO IMQ PER LE COLONNINE DI RICARICA

Una garanzia per i costruttori, per i committenti e per gli utilizzatori

ATTREZZI DA LAVORO CERTIFICATI Sicurezza garantita IMQ-CSV, anche perutensili di manovra per viti e portainserti con impugnatura.

Accanto a agli attrezzi isolati (ad esempio chiavie cacciaviti e gli attrezzi per presa, manipolazionee separazione di materiale) certificati secondo lanorma EN 60900 “Attrezzi di lavoro a mano pertensioni fino a 1000 V in corrente alternata e1500 V in corrente continua”, oggi presso IMQè possibile verificare la sicurezza di nuovi attrezzida lavoro.

Non essendo disciplinatida una norma tecnicaspecifica, questi prodottivengono verificati utiliz-zando un apposito capi-tolato tecnico di prova ecertificati con il marchioIMQ-CSV (Cer t ificatocon sorveglianza).

Il capitolato tecnico di prova è usato in assenzadi una norma dedicata, pubblicata da un ente dinormazione nazionale o internazionale, ed è svi-luppato da IMQ utilizzando un documento tecnicoo un progetto di norma pubblicati dai seguenti or-ganismi normatori: CEI, UNI, CENELEC, CEN, IEC,ISO o enti normatori esteri, e quindi approvatodalla competente Commissione Tecnica IMQ.

Ciò è avvenuto anche nel caso degli utensili di ma-novra per viti e dei portainserti con impugnaturaper i quali il marchio IMQ-CSV viene rilasciato se-condo i seguenti capitolati:

• “Utensili di manovra per viti – Giravite perviti con impronta promiscua, a croce e adintaglio” (profili PZB e PHB), secondo il Capito-lato Tecnico di Prova n.IMQ-CPT-063 Ed.2

• “Portainserti con impugnatura” secondo ilCapitolato Tecnico di Prova n.IMQ-CPT-075Ed.1.

Va evidenziato infine che, come nel caso del mar-chio IMQ, anche l’IMQ-CSV prevede, oltre alla ve-rifica di rispondenza alle norme del prototipo,anche quella della produzione, sulla quale vengonoeffettuati controlli periodici.

[email protected]

NUOVI PRODOTTI

16

IMQ Informa_n.119

NUOVI PRODOTTI

BREVI DAL GRUPPO IMQ

17

Aprile 2012

BREVI DAL GRUPPO IMQ

SVILUPPO SOSTENIBILEL’impegno contro il cambiamento clima-tico può avere dei vantaggi significativianche in termini di redditività, diven-tando strategia vincente se affrontatacon competenza, usufruendo degli stru-menti a disposizione per uno sviluppo ef-ficace e sostenibile. Tra questi, numerosisono quelli offerti da IMQ alle aziende.Inventario delle emissioni dei gas serra, verifica delle

emissioni in termini di CO2 equivalente, calcolo della

“carbon footprint”, modalità di riduzione e l’eventuale

compensazione delle emissioni: sono solo alcuni degli

strumenti messi a disposizione da IMQ alle aziende

ecosensibili e presentati in occasione di un workshop

svoltosi lo scorso febbraio, durante il quale è stato di-

stribuito anche il libro “Carbon Footrpint” di Daniele

Pernigotti, Edizioni Ambiente con il patrocinio di IMQ.

Per informazioni: [email protected]

A SCUOLA DI GREEN MARKETINGCome definire la miglior strategia dimarketing per prodotti e servizi green.

Organizzato da Green Intelligence in collaborazione

con IMQ Formazione, il corso fornisce una panoramica

su tutti gli strumenti necessari per sviluppare una effi-

cace politica di marketing: rendere i prodotti più vicini

alle esigenze degli acquirenti, far conoscere i plus am-

bientali dei prodotti anche attraverso le certificazioni,

migliorare i servizi alla clientela, definire le strategie di

prezzo, le politiche di comunicazione, ottimizzare la

distribuzione e l’organizzazione delle vendite.

DurataIl corso sarà articolato in due giornate di 8 ore cia-

scuna, per un totale di 16 ore.

CalendarioIa Edizione - 17-18 maggio 2012: Milano

Sede IMQ

IIa Edizione - 31 maggio -1° giugno 2012: Rimini

Hotel Aqua - Sala Green

A chi è indirizzatoIl corso si rivolge a imprenditori, professionisti, respon-

sabili Marketing, responsabili Comunicazione che ope-

rano all’interno di imprese (BtoC e BtoB) ed Enti che

offrono (o intendono offrire) prodotti o servizi Green.

Per informazioni: [email protected]

IMQ FORMAZIONE segnalaEN FOOTPRINT - INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE: CARBON FOOTPRINT

[email protected]

BREVI DAL GRUPPO IMQ

18

IMQ Informa_n.119

BREVI DAL GRUPPO IMQ

NOVITÀ CATALOGO FORMAZIONEAccanto ai corsi per i sistemi di gestione,le tecnologie, lo sviluppo manageriale,IMQ Formazione presenta i nuovi corsiper la prevenzione e protezione dei rischinei luoghi di lavoro

FQ API - Corso per addetto alla prevenzione incendiper basso e medio rischioDurata 1 giorno

FQ APS - Corso per addetto al primo soccorso inaziende appartenenti ai Gruppi B e CDurata 1,5 giorni

FQ PRE - Corso di formazione per prepostiDurata 1 giorno

FQ MC - Corso per RSPP - Modulo CDurata 3 giorni

I CORSI SONO SVOLTI IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETÀFORMATEK DI ROMA

Per informazioni: [email protected]

INCONTRI:ESPORTAREIN BRASILEPer il mercato italiano, il Brasile costitui-sce un interlocutore in continua crescita.Per conoscerlo meglio, sapere quali sonole normative in vigore, i requisiti richiestidal mercato e dalle dogane, IMQ ha or-ganizzato un incontro di approfondi-mento.

Il 33% del PIL brasiliano ( circa 570 miliardi di dollari)

proviene da San Paolo. I settori economici di maggior

sviluppo sono l’automobilistico, i servizi, l'energia,

l'agroalimentare. La Repubblica del Brasile rappresenta

l’economia più avanzata tra i Paesi dell’America Latina

ed è la quinta nazione più grande al mondo.

Si tratta di un Paese immenso con vastissime risorse

dal punto di vista sia della natura sia della popola-

zione, quasi 200 milioni di persone. Il Brasile per il mer-

cato italiano costituisce un interlocutore in continua

crescita; basti pensare che l’Italia è uno dei principali

investitori nel Paese e 560 imprese operanti in Brasile

sono controllate da aziende italiane, la metà di quelle

attive nel settore manifatturiero (dati 2010).

Per chi volesse approfondire la conoscenza di

questo mercato, IMQ ha organizzato un incontro

con il consolato brasiliano e con esperti che, oltre

a dare una panoramica della situazione econo-

mica brasiliana, parleranno di norme doganali e

logistica, di specificità delle leggi brasiliane in

tema di responsabilità sui prodotti, di servizi a

supporto dell’esportazione.

Save the dateIMQ incontra il BrasileMilano, 11 maggio 2012 - ore 9.30 - sede IMQ

Per saperne di più: www.imq.it - [email protected]

19

Aprile 2012

FIERE

FIERE

LIGHT + BUILDINGERA PRESENTE ANCHE IMQ, ALLA PIÙ GRANDE FIERA INTERNAZIONALE PERL’ILLUMINAZIONE E DELLE TECNOLOGIE PER EDIFICI, SVOLTASI DAL 15 AL 20APRILE 2012 A FRANCOFORTE.

Save the date

SOLAREXPOMOSTRA E CONVEGNO INTERNAZIONALE ENERGIERINNOVABILI E GENERAZIONE DISTRIBUITA

Verona9-11 maggio 2012IMQ: Pad. 2 - Stand F3.3

ADDIO ALLE VECCHIE TENSIONIDal 24 gennaio 2012 tensione nomi-nale a 230 V per gli impianti mono-fase, 400 V per gli impianti trifase

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.19 del 24-

1-2012 - Suppl. Ordinario n. 18, del Decreto Legge 24

gennaio 2012, n. 1 “Disposizioni urgenti per la concor-

renza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”

è entrato in vigore l’art. 21 “Disposizioni per accrescere

la sicurezza, l’efficienza e la concorrenza nel mercato

dell’energia elettrica” che prevede, tra l’altro, quanto

segue:

- comma 4):A far data dall’entrata in vigore del presente

provvedimento, sono abrogate le disposizioni di cui alla

legge 8 marzo 1949, n. 105, recante “Normalizzazione

delle reti di distribuzione di energia elettrica a corrente al-

ternata, in derivazione, a tensione compresa fra 100 e

1000 volt”.

- comma 5): Dalla medesima data di cui al comma 4, si

intende quale normativa tecnica di riferimento per i livelli

nominali di tensione dei sistemi elettrici di distribuzione in

bassa tensione la norma CEI 8-6, emanata dal Comitato

Elettrotecnico Italiano (CEI) in forza della legge 1° marzo

1968, n. 186.

In sostanza, a partire dal 24 gennaio, nel nostro Paese il

valore di tensione nominale dei sistemi elettrici di distri-

buzione è ufficialmente di 230 V per gli impianti mono-

fase e di 400 V per gli impianti trifase, con abbandono

definitivo degli storici 220 V e 380 V. Tradotto in pratica

significa dunque che se in passato, in alcuni casi e per al-

cuni prodotti elettrici destinati al mercato italiano, si era

tollerato il 220 V in targa, da ora in poi non sarà più pos-

sibile, pur rimanendo accettabile un’indicazione del tipo

220 - 240 V perché il 230 V è all’interno del range delle

tensioni di alimentazione.

LA UNI CEI ENISO 50001 Breve excursus sulla nuova norma peril sistema di gestione dell’energia

La struttura della norma, come da “tradizione” per le

norme relative ai sistemi di gestione, si basa sul ciclo di

Deming (miglioramento continuo) e sull'approccio “plan-

do-check-act” (programmazione, esecuzione del pro-

gramma, test e controllo, azione). Fatto che facilita

un'eventuale integrazione con gli altri sistemi di gestione

già implementati dall'organizzazione. Il criterio è dunque

quello di pianificare e agire sulla base degli obiettivi indi-

viduati. Al fine di affrontare efficacemente le problem-

atiche energetiche si devono analizzare e valutare le

principali criticità per poi definire scelte operative per la

loro gestione. Dopo aver implementato le misure individ-

uate, viene valutata l'efficienza di questi provvedimenti e

vengono analizzati eventuali nuovi punti deboli. Sulla base

di questa fase di controllo ricomincia il ciclo di pianifi-

cazione definendo nuovi obiettivi. Il sistema si basa su al-

cuni principi fondamentali:

• una dichiarata e ben definita politica energetica con

obiettivi, target, programmi e risorse;

• il pieno rispetto degli obblighi legislativi in materia;

• la conoscenza degli usi e dei consumi energetici più

significativi;

• il miglioramento continuo degli usi energetici;

• la formazione e sensibilizzazione delle persone all'interno

dell'organizzazione;

• la tracciabilità delle azioni intraprese per raggiungere gli

obiettivi e il controllo operativo;

• la registrazione documentale.

L'approccio volontario alla norma permette alle organiz-

zazioni di fissare quanti e quali obiettivi cercare di raggiungere

e le relative tempistiche di attuazione, consentendo di ridurre

i costi grazie a una logica di sistema, ma anche di contribuire

al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI

20

IMQ Informa_n.119

AGGIORNAMENTI NORMATIVI

Gli obiettiviLa norma UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di Gestione del-l'Energia - requisiti e linee guida per l'uso” è finalizzata asupportare le organizzazioni nelle fasi dell'acquisto, ges-tione e uso delle risorse energetiche. Essa rappresenta unvalido complemento, in materia di gestione energetica,della UNI EN ISO 9001 relativa ai sistemi di gestione per laqualità e della UNI EN ISO 14001 relativa ai sistemi di ges-tione ambientale. Introducendo un approccio sistematicoal raggiungimento dell’obiettivo del risparmio energetico,essa permette di definire un “Sistema di Gestione dell’En-ergia” (SGE). La UNI CEI EN ISO50001 aiuta dunque le im-prese pubbliche e private, di qualsiasi dimensione etipologia, a organizzare sistemi e processi volti al migliora-mento dell’efficienza e degli usi e consumi energetici: unagestione che porta, da una parte a benefici economici,dall’altra a benefici per l’ambiente con la riduzione delleemissioni di gas serra.

A chi è destinataLa nuova norma UNI CEI EN ISO 50001 si applica alle or-ganizzazioni che desiderano:• migliorare le proprie prestazioni energetiche e diminuire i costi mediante una sistematica gestione dell’energia;• organizzare, sviluppare, mantenere e migliorare un si- stema di gestione dell’energia conforme alle proprie politiche energetiche dichiarate;• sensibilizzare i propri utenti/dipendenti/clienti/cittadini circa l'uso responsabile della risorsa energetica;• ridurre le emissioni di gas a effetto serra;• potenziare la politica dell'organizzazione in materia di sostenibilità ambientale;• ottenere la certificazione del proprio SGE da parte di un Ente di parte terza

[email protected]

CONDIZIONATORIE DIRETTIVA ECODESIGNPubblicato sulla Gazzetta europea il Regolamento (UE) N. 206/2012 della Commissione del 6 marzo 2012, recantemodalità di applicazione della direttiva2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, in merito alle specifiche per laprogettazione ecocompatibile dei condizionatori d’aria e dei ventilatori.

Il regolamento stabilisce i requisiti di efficienza ener-

getica, i livelli massimi di rumorosità consentiti e

l'impiego di energia in modalità stand-by e spento di

diversi modelli. Standard che entreranno in vigore in

due fasi, con una prima tranche attiva dal 2013,

seguita da una seconda nel 2014.

A TAL PROPOSITO RICORDIAMO CHE IMQ, ATTRAVERSO IMQCLIMA, È IN GRADO DI SUPPORTARE I PRODUTTORI PER ESE-GUIRE TUTTE LE MISURE RI-CHIESTE DA TALE

REGOLAMENTO (PER CON-DIZIONATORI D’ARIA CON

POTENZE NOMINALI MINORI

O UGUALI A 12KW E SUIVENTILATORI CON POTENZE

ASSORBITE INFERIORI O

UGUALI A 125W) E DALREGOLAMENTO 327/2011(PER VENTILATORI CON PO-TENZE IN INGRESSO TRA

125W E 500KW). UN SERVIZIO CHE SI VA AG-GIUNGERE ALLE VERIFICHE

GIÀ ESEGUITE NEI LABORA-TORI IMQ PER L’APPLICA-ZIONE DEGLI ALTRI REGOLAMENTI GIÙ PUBBLICATI E RELATIVIA: STAND-BY, LAMPADE, ILLUMINAZIONE STRADALE, FRIGORI-FERI E LAVATRICI AD USO DOMESTICO.

[email protected]

[email protected]

AGGIORNAMENTI NORMATIVI

21

Aprile 2012

AGGIORNAMENTI NORMATIVI

IMQ FORMAZIONE segnalaEE VALU (ISO 50001) - VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONEDELL’ENERGIA - Milano, 20-22 giugno

EE AUDINT - AUDITOR INTERNO SISTEMI GESTIONE ENERGIA

EE ESPE - ESPERTO IN GESTIONE DELL’ENERGIA UNI CEI 11339:2009

[email protected]

CENTRO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA AGEMONT

IL SOLE A SCUOLAIl Ministero dell’Ambiente stanzia 3milioni di euro per la realizzazione diimpianti fotovoltaici negli edificiscolastici

È stato pubblicato sulla Gazzetta Gazzetta Ufficiale del

20 marzo 2012. il nuovo Bando “Il sole a scuola”, fina-

lizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici

scolastici e, simultaneamente, all’avvio di un'attività di-

dattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di

interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei

suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti.

Tre i milioni di euro stanziati ai Comuni e alle Province che

siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori

o superiori ed elementari. Il contributo concesso dal Mi-

nistero dell’Ambiente è pari al 100% del costo ammissi-

bile con un limite massimo di 40.000 euro iva inclusa per

edificio scolastico. Non è previsto quindi nessun onere a

carico dell’ente locale.

www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/bandi/

BANDO_sole_a_scuola_def.pdf

FINANZIAMENTI

22

IMQ Informa_n.119

FINANZIAMENTI

CONSULENZA FINANZIARIA CERTIFICATA IN “QUALITÀ”Warrant Group Srl ottiene la certifi-cazione CSQ per l’area TrasferimentoTecnologico, in base alla norma inter-nazionale ISO 9001: 2008

Clienti sempre più soddisfatti, è stato questo l’obiettivo

che ha spinto Warrant Group, l’azienda reggiana che sup-

porta le imprese nelle loro strategie di sviluppo e di cre-

scita del business, a rivedere l’insieme delle metodologie

di lavoro, coinvolgendo tutte le proprie risorse e dando

omogeneità ai propri criteri e ai propri processi, per im-

plementare, sviluppare e ottenere la certificazione inter-

nazionale ISO 9001:2008.

Con un Sistema Qualità che mira al miglioramento con-

tinuo e progressivo delle competenze gestionali di servizio

ai clienti, attraverso un monitoraggio costante del loro

grado di soddisfazione e un’analisi precisa delle attività

svolte, l’area di Trasferimento Tecnologico di Warrant

Group offre trasparenza operativa e garanzia di qualità

sul servizio ottenuto.

Un importante riconoscimento che dimostra un grande

sforzo da parte di Warrant Group per offrire un servizio

sempre migliore alle imprese in materia di Trasferimento

Tecnologico e che ha permesso all’azienda di compren-

dere meglio le esigenze del mercato di riferimento.

VETRINA DELLE AZIENDE

23

Aprile 2012

VETRINA DELLE AZIENDE

La qualità certifi cata non mente.www.imq.it

Certifi cazione sistemi di gestionedell’energia ISO 50001.