76
FONDAZIONE RAPPORTO 2004

FONDAZIONE RAPPORTO 2004

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

FONDAZIONE

RAPPORTO2004

Page 2: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

2

INDICEDEI

CONTENUTI

Page 3: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

3

Introduzione e Bilancio Sociale della Fondazione

Sintesi delle principali attività svolte pag 5Breve analisi delle ricadute pag 7

La Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Alcuni cenni storici ed un quadro normativo pag 9Organi della Fondazione in carica pag 10Staff della Fondazione pag 11Sedi ed uso delle sale aperte al pubblico pag 11

Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione

Il patrimonio della Fondazione pag 13L’andamento dei mercati finanziari pag 14La gestione economica e finanziaria pag 15L’evoluzione prevedibile della gestione economica e finanziaria pag 15Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura di esercizio pag 15

Bilancio di missione

Finalità generali di intervento della Fondazione pag 17Elenco dei principali capitoli di programma di intervento pag 18Tabelle dell’attività erogativa 2004 ed esercizi precedenti pag 19Tipologie delle iniziative finanziate pag 21Modalità di intervento della Fondazione pag 21Modalità di valutazione dei progetti pag 22Tabella di sintesi dell’attività erogativa svolta pag 24

Principali interventi della Fondazione divisi per settore pag 25Ricerca scientifica e tecnologicaEducazione, Istruzione e formazioneArte, attività e beni culturaliVolontariato, filantropia e beneficenza

Sintesi dei pagamenti disposti nel corso dell’esercizio pag 45

Bilancio dell’esercizio 2004

Stato patrimoniale pag 47Conto economico pag 49Nota integrativa pag 50 Premessa Criteri di valutazione Stato patrimoniale: conti dell’attivo Stato patrimoniale: conti del passivo Stato patrimoniale: conti d’ordine Conto economico Indici di bilancio e Allegati

Relazione del Collegio dei Revisori pag 74

Page 4: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

4

INTRODUZIONEE BILANCIO

SOCIALEDELLA

FONDAZIONE

Page 5: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

5

GLIINTERVENTI

NEISETTORI

DELLARICERCA E

DELLAFORMAZIONE

Sintesi delle principaliattività svolte

Come ogni altra fondazione di origine bancaria, an-che la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento eRovereto persegue scopi di utilità sociale e di pro-mozione dello sviluppo economico. Lo fa operandoprimariamente nei campi della ricerca scientifica etecnologica, dell’istruzione, delle attività culturali edell’assistenza alle categorie sociali deboli.

La ricerca scientifica

Per quel che riguarda la ricerca scientifica e tecno-logica, la Fondazione ha sistematicamente promos-so studi e ricerche volte a favorire il progresso cul-turale della provincia e, per questa via, quello delpaese, la crescita economica locale e l’innovazionetecnologica nel sistema delle imprese e della pub-blica amministrazione trentine. Segnatamente, nelcorso del 2004, i sostegni destinati al campo in pa-rola si sono articolati in tre aree: a) ricerca applica-ta; b) trasferimento tecnologico e c) ricerca di base.

Nell’area della ricerca applicata, il 2004 è stato ca-ratterizzato dalla conclusione di importanti progettidi indagine realizzati, tra gli altri, dall’Istituto Agrariodi S.Michele all’Adige (mappature del genoma dellavite e del melo), dall’Istituto Trentino di Cultura-Irst(sviluppo di microdispositivi per applicazioni biome-diche e trattamento di polimeri per la prevenzione diinfezioni da bio-materiali) e dal Centro di EcologiaAlpina (flussi e depositi di carbonio negli ecosistemiforestali).

In ordine all’innovazione tecnologica va ricordata,almeno, l’indagine condotta dall’ITC-Irst e dall’Uni-versità di Trento volta a sviluppare software per fa-vorire l’affermazione delle procedure di e-commer-ce nel settore turistico locale.

Per quel che riguarda la ricerca di base, si devono,innanzitutto, menzionare i consistenti interventi afavore della formazione di giovani ricercatori, attuatisia attraverso il sostegno delle scuole di studi dotto-rali dell’Università di Trento, sia attraverso il suppor-to delle iniziative di studio realizzate dal Museo d’ArteModerna di Trento e Rovereto (riordino del materia-le costitutivo dell’archivio italiano del futurismo), dal

Museo Tridentino di Scienze Naturali (formazione eaddestramento di operatori scientifici didattici), dalCentro Studi sugli Usi Civici (ricerche sul diritto inmateria di proprietà collettive locali) e dall’Associa-zione Roveretana per la Giustizia (indagini sul dirit-to sportivo con particolare riferimento all’infortuni-stica sulle piste da sci).

Di tutto rilievo, anche per i suoi immediati risvoltiumanitari, appare, poi, il patrocinio e il sostegno fi-nanziario garantito alla Fondazione Pezcoller, enteche ha ormai raggiunto ampia notorietà internazio-nale per i suoi interventi a favore della ricerca bio-medica in tema di neoplasie.

Da ricordare, infine, la continuazione, nel corso del2004, dell’ormai pluriennale impegno della Fonda-zione a favore della ricerca archivistica.Si tratta di interventi finalizzati alla conservazionedella memoria storica e della identità collettiva delTrentino, interventi che vengono realizzati in mododa garantire, oltre al rigore archivistico, anche la dif-fusione su larga scala delle conoscenze raggiuntee dei materiali riordinati, utilizzando adeguati colle-gamenti informatici on-line.

L’istruzione e la formazione

Passando al campo della formazione, va sottoline-ato come la Fondazione abbia cercato di indirizzarei propri interventi soprattutto nell’area dell’istruzioneuniversitaria e post-universitaria, nell’assunto chequelle appena citate si configurino come un settorecruciale per garantire la crescita culturale, civile edeconomica del Trentino e della comunità nazionale,nonché il loro inserimento a pieno titolo nei processidi globalizzazione dell’economia e di costituzione diistituzioni politiche sovranazionali. Con questa af-fermazione non si intende naturalmente sostenereche gli altri livelli formativi siano privi di rilevanzachè, all’opposto, essi costituiscono la base inelimi-nabile per la crescita dell’istruzione universitaria epost-universitaria e, più in generale, per assicurare,alla società e all’economia locali, un’adeguata di-sponibilità di risorse umane ai vari livelli di qualifica-zione.

Page 6: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

6

LE PRINCIPALIAZIONI

NELSETTORE

DELLAFORMAZIONE

E CULTURA

Non a caso, come diremo tra breve, la Fondazioneha intensamente operato anche nel campo dell’istru-zione di base e di quella secondaria superiore, non-ché in quello della formazione professionale.

Partendo dalla formazione universitaria, si ricordacome la Fondazione abbia continuato a dare attua-zione, per la sua parte, all’accordo di programmatra Amministrazione Provinciale, Fondazione, appun-to, e Ateneo Trentino, inteso a garantire la crescitae la qualificazione internazionale di quest’ultimo.Espressamente la Fondazione, nell’ambito di dettoaccordo, ha concentrato i propri sostegni nel con-solidamento del polo universitario roveretano e, in-ternamente ad esso, della facoltà e del laboratorioin scienze cognitive. Più in dettaglio si può ricordarecome l’intervento in parola si sia articolato anchenell’istituzione di cattedre dedicate, intese a richia-mare studiosi italiani e stranieri di chiara fama.

Ancora nell’ambito della formazione universitaria dibase è da ricordare il sostegno che la Fondazionefornisce al progetto “Università a Colori”, iniziativarealizzata in collaborazione con la Provincia, l’Uni-versità, l’Opera Universitaria e altre realtà locali, perconsentire a giovani provenienti da paesi in via disviluppo di trarre profitto dai livelli di eccellenza rag-giunti dal locale ateneo.

Oltre che alla formazione universitaria di base, laFondazione ha fornito consistenti sostegni anche afavore delle attività formative post-laurea e a quelledell’aggiornamento permanente di figure professio-nali altamente qualificate. Tra le prime possono es-sere ricordate le borse di studio utilizzate nei corsidi master per operatori di enti non profit e coopera-tive sociali realizzati da ISSAN; quelle destinate allaFondazione Trentino Università per la mobilità in-ternazionale dei laureati del locale ateneo e i fondiassegnati alla Trento School of Management. Tra leiniziative riguardanti la formazione continua è damenzionare, almeno, il supporto al progetto del-l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, volto al-l’aggiornamento, presso istituzioni sanitarie stranie-re di chiara fama, del suo personale medico e am-ministrativo.

Spostando ora l’attenzione ai livelli formativi inter-medi e di base, si deve far presente come consi-stenti attenzioni siano state riservate alle istituzioniscolastiche (dalle elementari alle secondarie supe-riori) e alla formazione professionale.Specificamente, la Fondazione ha sostenuto, in ac-cordo con l’Assessorato Provinciale all’Istruzione, iprocessi di innovazione didattica realizzati nell’unacome nelle altre.

In particolare, per quel che riguarda la formazioneprofessionale la Fondazione ha cercato di sostene-re le esperienze di riforma del terzo anno formativo,la sperimentazione del quarto anno, in attuazionedel protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione eProvincia Autonoma di Trento, e le attività volte adagevolare i collegamenti tra FP e mondo economi-co. Oltre ai processi di innovazione didattica, la Fon-dazione ha incentivato le iniziative di aggiornamen-to e di autoformazione degli insegnanti della scuoladi base e secondaria superiore.Un’altro intervento della Fondazione diretto alla fa-scia formativa in esame è rappresentata dal soste-gno alla mobilità internazionale degli studenti dellescuole secondarie superiori, sostegno realizzato incollaborazione con la locale Associazione Intercul-tura.

Le attività culturali

Come detto, il terzo grande settore di intervento dellaFondazione è costituito dalle attività culturali. Noto-riamente il Trentino è terra di grandi tradizioni cultu-rali, mantenute costantemente in vita da un vivacetessuto associativo e da un ricco mondo di istituzio-ni museali.Partendo da queste ultime, va innanzitutto ricordatal’acquisizione e la concessione in comodato gratui-to al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea diTrento e Rovereto della ricca collezione di dipinti edi sculture un tempo proprietà di Ca.Ri.TRo. S.p.A.,della quale fanno parte opere di artisti, del XVIII, XIXe XX secolo, di ampia notorietà internazionale, comeHayez, Melotti, Depero, Pancheri, Moggioli.Si segnalano poi i finanziamenti per i progetti di con-solidamento delle attività e del patrimonio espositi-vo del Museo Tridentino di Scienze Naturali, delMuseo Civico di Rovereto, del Museo Storico in Tren-to e di altre realtà museali minori.

Venendo ora ai sostegni rivolti all’associazionismoculturale della provincia, vanno ricordati innanzitut-to i patrocini a organismi di prestigiosa e lunga tra-dizione, anche internazionale, quali l’AccademiaRoveretana degli Agiati e l’Associazione CulturaleRosmini.

Page 7: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

7

ALCUNERICADUTE

DELLEINIZIATIVE

DELLAFONDAZIONE

Da citare, poi, i finanziamenti, realizzati tramite ap-positi bandi, diretti, in parte, ad iniziative culturali dirilievo (quali Pergine Spettacolo Aperto, MusicaRi-va, Festival Mozart e simili) e, in parte, ad attività diinteresse prevalentemente locale. Sempre nell’am-bito delle attività e delle iniziative culturali sostenutedalla Fondazione, si devono menzionare: a) la con-cessione in comodato gratuito al Comune di Trentodella scultura di Melotti, intitolata “Dissonanze Ar-moniose” (attualmente esposta al Teatro Sociale);b) la concessione del Palazzo della Fondazione inRovereto per la realizzazione di conferenze, mostre,concerti e simili iniziative temporanee poste in es-sere da locali associazioni; e c) il restauro del pianoterra della sede di Palazzo Calepini finalizzato allacostituzione di una sala per convegni e manifesta-zioni musicali.

Il volontariato sociale

Ultimo, ma non meno importante, è l’intervento del-la Fondazione a favore delle categorie sociali debo-li. Esso si sostanzia, innanzitutto, nel patrocinio allaFondazione Trentina per il Volontariato Sociale, enella concessione in comodato gratuito alle Ammi-nistrazioni Comunali di Trento e Rovereto di dueimmobili di proprietà per ospitare, rispettivamente,anziani autosufficienti e giovani donne in difficoltà.Gli interventi di carattere umanitario sono consisti-te, poi, anche in finanziamenti sia di associazioni edi enti (quali Emergency, Ordine dei Frati Cappucci-ni) che operano nel terzo mondo o a favore di popo-lazioni colpite da gravi emergenze di ordine natura-le e bellico, sia di organismi che gestiscono servizidi natura assistenziale. In quest’ultimo ambito vainserita anche un’importante indagine condotta dal-la Cooperativa Sociale SPES-Trento e co-finanzia-ta dalla Fondazione intesa a disegnare un modellodi rilevazione e monitoraggio dei livelli di soddisfa-zione degli utenti delle RSA, i cui principali risultatisono stati presentati in un convegno nazionale te-nutosi presso la sede di Palazzo Calepini nel no-vembre 2004.

Breve analisi dellericadute generali

Un’immagine più precisa della consistenza e dellaconfigurazione dei vari interventi sopra sommaria-mente richiamati è desumibile dalle schede anali-tiche che compaiono nel prosieguo di questo rap-porto.Qui pare tuttavia opportuno fornire un’idea genera-le delle ricadute, anche economiche, delle iniziativedella Fondazione. In merito si deve, in primo luogo,sottolineare che le spese per l’alta formazione, ri-cerca e innovazione, sostenute dalla Fondazione,risultano pari al 2,99% degli stanziamenti provincia-li riferiti al 2003 (ultimo dato provinciale disponibileper confrontare i finanziamenti). In particolare, perla sola attività di ricerca, le erogazioni della Fonda-zione risultano pari al 2,34% degli stanziamenti pro-vinciali.Il grafico sotto riportato fornisce un’idea più articola-ta della ripartizione per destinatari degli stanziamentinell’area in parola, effettuati dalla Fondazione nelcorso del 2004.

In secondo luogo, va detto che la Fondazione, at-traverso le borse di studio da essa finanziate, haconsentito a circa 120 persone di ottenere un reddi-to da lavoro per un ammontare complessivo pari adoltre un milione di euro. In terzo luogo, si deve os-servare che le iniziative culturali sostenute dallaFondazione hanno coinvolto un numero complessi-vo di utenti pari a quasi un quinto della popolazioneadulta trentina.Pare quindi possibile sostenere che la Fondazio-ne sia riuscita, non solo a realizzare le sue finalitàistituzionali, ma anche a configurasi come un si-gnificativo attore collettivo dello sviluppo materia-le e immateriale della collettività trentina e anchenazionale.

UNITN57,79%

MART2,64%

IASMA11,70%

Finanziamenti a EntiPubblici e Privati

24,19%

ITC2,05%

MTSN1,63%

Grafico di ripartizione degli stanziamenti

della Fondazione per i soggetti che appar-

tengono al comparto della ricerca e innova-

zione e dell’alta formazione, anno 2004.

Page 8: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

8

lafondazione

cassadi risparmio

di trentoe rovereto

Page 9: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

9

COMENASCE LA

FONDAZIONEED IL

CONTESTONAZIONALE

Alcuni cenni storicied un quadro normativo

Le fondazioni di origine bancaria nascono lungo unpercorso (avviato con la “legge Amato”) che avevacome principale obiettivo quello di ristrutturare e mo-dernizzare il sistema bancario nazionale; un siste-ma che negli anni ’80 appariva in prospettiva inade-guato ad una sfida competitiva che la ComunitàEuropea già da tempo aveva programmato di esten-dere al mercato dei capitali. Un sistema fortementesegmentato per mercati geografici e per specialità,soggetto centralmente ad indirizzi amministrativistringenti spesso dettati da esigenze di politica mo-netaria più che dalla necessità di tutelare e svilup-pare il mercato del credito, ed infine localmente go-vernato in modi non sempre immuni dall’influenzadi lobby politiche ed economiche.La Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Ro-vereto nasce nel 1992 con lo scorporo dell’attivitàbancaria della Cassa di Risparmio di Trento e Ro-vereto in Ca.Ri.Tro. SpA. La Fondazione è una per-sona giuridica privata senza fine di lucro, originatadalla L. 30 luglio 1990 n.218 (“legge Amato”) e dalD.Lgs. 20 novembre 1990 n.356, e costituisce lacontinuità istituzionale e giuridica dell’Ente Cassadi Risparmio di Trento e Rovereto,.Storicamente la Fondazione trae origine dalle Cas-se di Risparmio di Rovereto (fondata nel 1841 dalComune di Rovereto) e di Trento (fondata nel 1855dal Monte Santo e dal Comune di Trento) che sifusero nel 1934 per formare un unico istituto crediti-zio, nonché dal Monte di Credito su Pegno di Rove-reto (fondato dal Comune di Rovereto nell’anno 1541sotto la denominazione di “Monte di Pietà”) incor-porato nella Cassa di Risparmio di Trento e Rove-reto nel 1987.Nel 1998 la Fondazione ha ceduto il controllo diCa.Ri.Tro. SpA a Unicredito, gruppo bancario dota-to delle qualità adeguate per mettere a disposizio-ne dell’economia locale competenze avanzate incampo creditizio e finanziario, sempre più necessa-rie per lo sviluppo della nostra economia; nel 2001ha ceduto al Gruppo anche la partecipazione resi-dua del 3%.Con la cessione della banca, la Fondazione si è do-tata di un patrimonio da destinare a scopi di utilitàsociale, in campi nei quali il solo mercato non è ingrado di fornire risposte sufficienti alla crescita qua-litativa della comunità. Contestualmente alla primacessione, la Fondazione ha deciso di non rimanereazionista del gruppo, per non vanificare il significa-to dell’operazione con l’assunzione di ruoli cheavrebbero perpetuato l’ambigua coesistenza tra lanatura di azionista bancario - con tutti gli interessicoinvolti - e quella di soggetto dedicato a scopi diutilità sociale.

Con la legge 461 del 1998 ed il successivo D.Lgs153/1999 è stata varata una norma organica in temadi ordinamento delle fondazioni bancarie, tesa a for-nire alle fondazioni la capacità di operare con indi-pendenza ed efficacia. Con questi ultimi due prov-vedimenti alle fondazioni di origine bancaria vieneattribuito lo status di soggetti giuridici privati, dotatidi piena autonomia statutaria entro le linee tracciatedalla norma e con scopi statutari da scegliere nelcampo dell’utilità sociale, con l’inclusione di almenouno dei settori d’intervento che la legge definisce“rilevanti”: ricerca scientifica, istruzione, sanità, arte,cultura, difesa delle categorie sociali deboli.In aderenza alla nuova normativa, la riorganizzazio-ne dell’assetto istituzionale dell’Ente si è realizzatacon il nuovo statuto, che ha portato nel corso del2001 alla nomina dei componenti il Comitato di Indi-rizzo, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegiodei Revisori. In base alla normativa, infatti, ciascu-na fondazione di origine bancaria deve essere do-tata di una struttura comprendente almeno tre orga-ni - di indirizzo, di gestione e di controllo.La L. 28 dicembre 2001, n.448 ha ulteriormente ag-giornato la normativa relativa alle fondazioni bancarie.Infine, la sentenza della Corte Costituzionale del 24settembre 2003 ha ribadito la natura giuridica priva-ta delle Fondazioni e riconosciuto la loro piena au-tonomia statutaria e gestionale nell’ambito delle lorofini di utilità sociale.In particolare, oltre ad evidenziare che le Fondazio-ni sono da annoverare fra gli enti privati disciplinatidall’ordinamento civile e che non rientrano nell’am-bito delle pubbliche amministrazioni, la Corte Costi-tuzionale ha affermato che esse rientrano fra “i sog-getti dell’organizzazione delle libertà sociali”, anchein considerazione di quanto oggi stabilito dal nuovoart. 118, 4° comma, della Costituzione in tema di“sussidiarietà orizzontale”.

Page 10: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

10

GLI ORGANIDELLA

FONDAZIONEIN CARICA

Comitato di indirizzo

Presidente

GIOVANNI PEGORETTI

Vicepresidente

GIANFRANCO ZANDONATI

Membri del Comitato

GABRIELE ANZELLOTTI

BRUNO BALLARDINI

LUIGINO BONDESAN

DONATA BORGONOVO RE

MADDALENA CAROLLO

FRANCO DE BATTAGLIA

GIUSEPPE FERRANDI

ROBERTO GIACOMONI

FLAVIO MENGONI

SILVANO PONTARA

GIUSEPPE OSTI

MARIO PEDROTTI

GIOVANNI PETERLONGO

PIERGUIDO POLI

GIORGIO TONONI

FULVIO ZUELLI

Consiglio diAmministrazione

Presidente

Cav. del Lav. MARIO MARANGONI

Vicepresidente

DANIELE CALZA

Consiglieri

MARCO DOLZANI

ENZO GALLIGIONI

ANTONIO SCHIZZEROTTO

Collegio dei Revisori

Presidente

GIUSEPPE BARATELLA

Revisori

RENATO NAZARIO MICHELUZZI

ALBERTO BOMBARDELLI

Segretario Generale

ADRIANO ADAMOLI

Page 11: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

11

STAFF E SEDIDELLA

FONDAZIONE

Lo staff della Fondazione

Responsabile del coordinamento operativoe organizzazione interna, e Direttore Finanziario

Mariano Marroni

Area Finanza e Contabilità

Mariano MarroniManuela Zadra

Area Attività Statutaria

Eugenio Giordano OrsiniCaterina Girardi

Area Segreteria e Amministrazione

Daniela MonvisiGiorgia Vettori

Sedi della Fondazioneed uso delle saleaperte al pubblico

Palazzo CalepiniVia Calepina 138100 Trento

Palazzo della FondazioneCassa di Risparmio di Trento e RoveretoPiazza Rosmini 538068 Rovereto

La Fondazione utilizza gli immobili di cui disponeper lo svolgimento delle finalità statutarie, nell’am-bito dei propri programmi di intervento. Intendendosvolgere un ruolo attivo e significativo nella comuni-tà locale, con riferimento ai propri settori di interes-se, la Fondazione mette a disposizione sale aperteal pubblico presso le proprie sedi.L’utilizzo degli spazi è gestito direttamente dallaFondazione per organizzare od ospitare manifesta-zioni ed eventi funzionali ai propri scopi statutari.La Fondazione stabilisce di volta in volta la perti-nenza e la qualità delle iniziative di terzi per cui sirichiede ospitalità, valutando positivamente l’ampiafruibilità e tenendo conto che la Fondazione non puòsostituirsi agli enti pubblici territoriali nell’offerta dispazi per le attività sociali e culturali.L’utilizzo a scopo espositivo è consentito solo pereventi organizzati in collaborazione con soggetti isti-tuzionali altamente qualificati.

Sintesi delle iniziative ospitate a Trento e Roveretonel 2004:

Dall’inaugurazione avvenuta nel giugno 2004 pres-so la sede di Trento, sono state ospitate circa quat-tordici iniziative culturali, organizzate da sei diversienti. La sala è stata utilizzata complessivamente perpiù di cento ore, pari a circa diciannove intere gior-nate. Mediamente le iniziative ospitate sono statefrequentate da circa sessanta persone a giornata.La sala conferenze presso la sede di Rovereto haospitato nel corso dell’anno 2004 circa trentaquattroiniziative culturali, organizzate da quattordici diversienti. La sala è stata utilizzata complessivamente perpiù di duecento ore, pari a quarantanove intere gior-nate. Mediamente le iniziative ospitate sono state fre-quentate da circa sessanta persone a giornata.

Contatti per ricevereinformazioni

telefono: 0461-232050

fax: 0461-231720

e-mail: [email protected]

sito internet: www.fondazione.tnrov.it

Page 12: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

12

relazionedel

consigliodi

amministra-zione

Page 13: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

13

Patrimoniodella Fondazione

La tipologia d’investimento del patrimonio è rimastasostanzialmente invariata. Considerato l’andamen-to dei mercati finanziari e tenendo conto delle im-mutate indicazioni del Comitato d’Indirizzo (in se-guito CdI), il Consiglio d’Amministrazione ha man-tenuto un atteggiamento prudenziale, privilegiandol’investimento nel comparto obbligazionario. Nelcorso dell’anno, si sono, comunque, effettuati tem-poranei ingressi nel mercato azionario (nei limiti diimpegno definiti dal CdI) e, segnatamente, nel seg-mento dei titoli ad elevata solidità patrimoniale e conconsistenti ritorni da dividendi. Parallelamente si èdato vita, congiuntamente a I.S.A. spa e Mittel spa,ad una SGR finalizzata alla costituzione e alla ge-stione di un fondo di “Private Equity”. Gli investimentiin parola hanno consentito un sensibile miglioramen-to, rispetto allo scorso anno, circa i rendimenti patri-moniali.

La Società è stata costituita con il nome di “SGRPROGRESSIO” nel mese di gennaio 2004, con unacomposizione azionaria del 60% MITTEL SpA edun 40% I.S.A. SpA; nello scorso mese di luglio èstata autorizzata dalla Banca d’Italia al collocamen-to di un fondo di private equity per un ammontare di100 milioni di euro, che acquisterà preferibilmentequote di minoranza di società dei settori industriale,commerciale, servizi e utilities in Italia, con partico-lare attenzione alla Regione Trentino Alto Adige.La partecipazione della Fondazione era subordina-ta alla modifica del nostro Statuto, che escludevainvestimenti in società non quotate.Concessa l’autorizzazione alla variazione statutariadal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dopoil parere favorevole di Banca d’Italia, nel dicembre,si è acquisito il 40% della SGR PROGRESSIO SpA:il 20% da MITTEL SpA ed altrettanto da I.S.A. SpA.per un investimento totale pari ad euro 490 mila; cisiamo inoltre impegnati alla sottoscrizione nel Fon-do “Progressio-private equity”per 40 milioni di euro.Per rafforzare la collaborazione con i partner dellacostituita SGR, è stata acquisita nel mese di febbra-io, una partecipazione del 4% nella Società MITTEL,aumentata il mese seguente al 5%.A fine anno detta partecipazione è stata aumentataall’8,5% e contestualmente il Consiglio di Ammini-strazione ha dato adesione all’aumento di capitaleche si è svolto nel mese di gennaio 2005.Al 31 dicembre il patrimonio investito in azioni MIT-TEL SpA è pari ad euro 12,18 milioni. Gli investi-menti in parola hanno consentito un sensibile mi-glioramento, rispetto allo scorso anno, circa i rendi-menti patrimoniali.

RELAZIONEDEL CDA

SULLAGESTIONE

DELPATRIMONIO

Nessuna nuova acquisizione immobiliare, il margina-le incremento del valore di Palazzo Calepini è ricon-ducibile alla conclusione dei lavori di restauro e risa-namento conservativo del piano terra con l’attivazio-ne di una sala polifunzionale da utilizzare nell’orga-nizzazione di manifestazioni di pubblico interesse ecoerenti con gli scopi istituzionali della Fondazione.

Il rendimento lordo dell’esercizio 2004 si è attestatosul 4,71% e quello netto sul 4,11% per un importo dicirca 14 milioni di ÿ di proventi. Tale cifra ha consen-tito di procedere ad erogazioni per 3,9 milioni di ÿ eall’accantonamento di ulteriori 8,7 milioni di ÿ, postia riserve e a salvaguardia del patrimonio.Applicando il Decreto Dirigenziale del Ministero del-l’Economia e delle Finanze del 25 marzo 2004 (ac-cantonamenti patrimoniali), ed in mancanza di even-tuali modifiche, si accantonerà a riserva obbligato-ria euro 2.405.587, si propone inoltre di accantona-re al fondo riserva per l’integrità del patrimonio ilmassimo consentito (pari al 15% dell’avanzo di eser-cizio) e quindi euro 1.804.190; di conseguenza, ilpatrimonio netto a fine esercizio ammonta ad euro349.350.170 con un incremento del 1,22%.

Nel corso del 2004 sono stati erogati 3.907.347 euro,oltre il 91% del budget stabilito nel documento pro-grammatico previsionale annuale, approvato dal Co-mitato di Indirizzo nel mese di ottobre 2003. Non èstato possibile deliberare risorse ulteriori, specialmen-te nella linea della ricerca scientifica e tecnologica, inquanto il Consiglio di Amministrazione a fine 2004stava ancora verificando la fattibilità di alcuni impor-tanti progetti di ricerca scientifica applicata e di base.

Page 14: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

14

LASITUAZIONE

INTERNAZIO-NALE DEIMERCATI

L’andamento dei mercatifinanziari

La prima parte del 2004 ha visto confermate le aspet-tative di ripresa economica che avevano contraddi-stinto l’ultima parte del 2003. Negli Stati Uniti il man-tenimento di politiche monetarie e fiscali espansivee l’indebolimento del dollaro hanno consentito laprosecuzione della crescita. Un netto miglioramen-to è stato evidenziato anche dall’area Pacifico, a cuisi è aggiunto il Giappone, che ha beneficiato di uncambio dello yen competitivo e dei primi segnali diripresa della domanda interna. Ben più modesta in-vece la ripresa economica in Europa, soprattuttonell’area Euro, complici le politiche fiscali meno fa-vorevoli e la rigidità mostrata dalla Banca CentraleEuropea in materia di tassi di interesse.

I timori di aumento del costo del denaro negli StatiUniti hanno influenzato più di altri eventi l’andamen-to dei mercati nel periodo tra aprile e giugno 2004.Al fine di contenere la spinta inflazionistica, favoritada un’economia in forte crescita con tassi di cresci-ta del PIL del 5%, e dai rincari del prezzo del petro-lio, la Federal Reserve è intervenuta incrementan-do i tassi d’interesse di 25 bp nella riunione di finegiugno e successivamente con gradualità come pro-messo per altre quattro volte portando i tassi al2.25%. La sostanziale convergenza degli scenarimacroeconomici tra Europa e Stati Uniti ha fatto sìche l’andamento dei rispettivi mercati finanziari simostrasse ancora una volta in parallelo. In partico-lare, i mercati obbligazionari hanno risentito delleattese di rialzo dei tassi di interesse americani, seb-bene la flessione dei corsi abbia interessato moltopiù i titoli U.S.A. che quelli dell’area Euro mentrel’effetto sui mercati azionari è stato meno univoco,con i principali mercati in frazionale ripresa.

Nei mesi estivi l’andamento dei mercati finanziari èstato influenzato dall’andamento del prezzo del pe-trolio. Gli effetti sono stati particolarmente evidentisui mercati azionari, dove il maggior costo dellematerie prime ha portato a numerose revisioni al ri-basso degli utili aziendali. In questo contesto di in-certezza gli investitori sono tornati a privilegiare ilmercato obbligazionario con i rendimenti dei titoli chehanno ripreso il trend del ribasso favoriti anche dauna dinamica inflazionistica sotto controllo in Euro-pa, grazie al progressivo apprezzamento dell’Euro(che ha assorbito in parte i rincari petroliferi) e aconsumi ancora deboli.

Nell’ultimo trimestre i mercati finanziari hanno evi-denziato una tendenza positiva. Sull’obbligaziona-rio i rendimenti dei titoli di Stato Euro sono diminuiti:il decennale tedesco è sceso a circa il 3.5% (rispet-to al 4% di fine settembre ed al 4.3% di inizio anno).Meno favorevole è stata la performance dei mercatiobbligazionari internazionali, penalizzati dal deprez-zamento delle principali valute, a cominciare daldollaro, nei confronti dell’Euro e da attese di ulterioririalzi da parte della FED. Il rintracciamento del prez-zo del petrolio ha attenuato i timori circa il rallenta-mento della crescita economica ed ha permesso aiprincipali mercati azionari di chiudere il trimestre el’anno positivamente.

Page 15: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

15

La gestione economicafinanziaria

Alla luce di queste considerazioni e tenendo contodelle immutate indicazioni prudenziali fornite dalComitato d’Indirizzo, il Consiglio di Amministrazio-ne ha mantenuto un atteggiamento cauto preferen-do l’investimento nel comparto obbligazionario.Nel corso dell’anno, si sono comunque assunte po-sizioni di rischio azionario, senza mai superare il 10%del patrimonio, privilegiando titoli con buoni fonda-mentali e significativo ritorno da dividendi. Questiinvestimenti hanno contribuito sensibilmente a mi-gliorare la performance globale del portafoglio.L’investimento in fondi alternativi effettuato nell’ulti-mo trimestre, ha dato buoni risultati, questa tipolo-gia d’investimento, attualmente 1% del patrimoniopotrà essere marginalmente incrementata nel pros-simo esercizio per scorrelare una parte del portafo-glio dall’andamento del mercato.Tutte le posizioni gestite sono continuamente moni-torate e le eventuali esposizioni al rischio sono ef-fettuale con la forma del preventivo assenso da par-te nostra.

Evoluzione prevedibiledella gestioneeconomica finanziaria

La ripresa di fine anno dei corsi azionari è stata ali-mentata da alcuni fattori fondamentali che potreb-bero continuare ad agire anche nei prossimi mesi:sensibile correzione del prezzo del petrolio e bassolivello dei tassi di interesse che dovrebbe caratteriz-zare anche i prossimi mesi, anche se si ritiene chela Federal Reserve ritocchi nuovamente i tassi alrialzo nella prima metà del 2005.Fino ad ora il mercato azionario europeo rimane at-traente grazie ad una politica dei dividendi favore-vole all’investitore. Tale trend dovrebbe continuareanche nel 2005.Pur continuando a privilegiare il mercato obbliga-zionario, si ricercheranno opportunità nel mercatodei capitali anche valutando l’eventuale costituzio-ne di un portafoglio azionario, stabile, composto datitoli a bassa volatilità e dividendo costante.Salvo accadimenti imprevedibili che potrebbero con-dizionare in misura determinante l’andamento deimercati finanziari, anche per l’anno 2005 si potrannoconseguire risultati economici in linea con le attese.

Fatti di rilievo accaduti dopola chiusura dell’esercizio

Nessun fatto di rilievo da segnalare, dopo la chiusu-ra dell’esercizio.

GestoreInizio Controvalore Interessi Rendimento

gestione netto al 31.12.04 maturati netto

PIONEER 01-gen 147.980.138 5.932.666 4,640%

NEXTRA 01-gen est.il 20/12 - 461.950 1,990%

BANCA AKROS 01-gen 20.870.657 734.080 2,685%

S.PAOLO-IMI 01-gen 29.379.015 1.193.508 2,794%

MIB 30 01-gen 24.212.298 2.866.335 12,160%

B.CA TN-BZ 29-lug 42.423.212 424.063 2,374%

Port. Invest. 01-gen 64.664.169 1.653.020 2,753%

P/Termine e int.c/c 01-gen - 80.981 1,960%

P. Winterthur 01-gen est.il 27/12 - 204.683 2,966%

Aletti Hedge Funds 24-set 1.029.238 29.238

altri proventi 513.200

saldo c/c 13.638.120 10.179.119 3,00%

totale 344.196.885 14.093.724

RENDIMENTO LORDO ANNUO 4,71%

RENDIMENTO NETTO ANNUO 4,11%

UNA TABELLADI SINTESI

DELLEGESTIONI

Page 16: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

16

bilanciodi

missione

Page 17: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

17

LE LINEEGUIDA DEL

DOCUMENTOPLURIEN-

NALEDELLA

FONDAZIONE

Finalità generali diintervento della Fondazione

Nell’ambito dei propri scopi istituzionali e tenendoconto di quanto contenuto dei documenti pluriennalidi attività, la Fondazione opera seguendo le strate-gie generali di seguito elencate in modo sintetico:

1) Contribuire con le proprie attività ad incidere sul tes-suto locale, in un’ottica di apertura e di costante riferi-mento alle dinamiche del contesto più ampio;

2) Contribuire alla crescita qualitativa dei soggettilocali, in particolare:- favorendo i soggetti che possono valorizzare e po-tenziare le relazioni con l’esterno;- ponendo attenzione alla diffusione locale degli in-terventi;- promuovendo il confronto tra i diversi soggetti cheoperano nel medesimo ambito;- puntando il più possibile ad iniziative innovative;- evitando di sovrapporre l’attività propria a quella dialtri soggetti, i quali vanno invece stimolati a svilup-pare capacità progettuali;

3) Assumere un ruolo propositivo, non limitandosial ruolo di soggetto erogatore passivo, ma elabo-rando linee proprie e proposte nei principali settoridi interesse statutario;

4) Strutturare i finanziamenti per progetti lungo unpercorso che consenta di verificare, nelle varie fasi,la qualità delle azioni intraprese e di valutarne i be-nefici sociali. In generale, ed in particolare nel casodi sostegno tramite partecipazione associativa oconsortile, sostenere preferibilmente l’avvio e lo svi-luppo (start-up) di nuove realtà;

5) Stabilire un collegamento costante con soggettiistituzionali che sul territorio operano negli stessisettori di intervento della Fondazione, affinando, ovepossibile, le capacità di rapportarsi all’esterno siaper programmare interventi, sia per darne attuazio-ne operativa.

Cosa si intende finanziare preferibilmente

a) progetti significativi tali da apportare utilità socialee promuovere la crescita della comunità locale neisettori di intervento della Fondazione;b) progetti che prevedono adeguata descrizionedegli scenari di riferimento, degli effettivi bisogni edegli obiettivi, delle fasi di sviluppo e dei criteri diverifica dei risultati;c) progetti che dimostrino di coinvolgere, fare inte-ragire e collaborare più soggetti o più strutture se-condo una logica di rete o di sistema;

d) progetti che dimostrino di potere essere attuatiutilizzando metodologie e risorse in sintonia con igrandi cambiamenti a livello culturale, economico etecnologico;e) progetti che non si esauriscono con la realizza-zione di una singola iniziativa ma che prevedonoobiettivi anche di medio-lungo termine;f) progetti che dimostrino capacità di stimolare lareplicabilità delle esperienze e la trasferibilità in con-testi e situazioni differenti, poiché indicano risposteinnovative per far fronte a bisogni esistenti, o poi-ché propongono un approccio metodologico nuovoalla soluzione di un problema;g) progetti che dimostrino la capacità di conquista-re gradi crescenti di autonomia nel tempo e di po-tersi sviluppare a tal punto da raccogliere consensie contributi da altri soggetti pubblici o privati;h) progetti che prevedano la promozione e la am-pia diffusione dei risultati ottenuti.

Cosa, in linea di principio, non si intende

sostenere

a) richieste di finanziamento generico quali acqui-sto di attrezzature, costruzione o ristrutturazione disedi o di infrastrutture, gestione stabile di strutture oservizi, copertura di costi di gestione o disavanzipregressi;b) attività ordinaria dei soggetti proponenti e, in ognicaso, iniziative che non si configurano come pro-getti specifici;c) progetti che si caratterizzano, in qualsiasi forma,come iniziative editoriali, salvo che queste non ri-sultano come uno degli strumenti funzionali al per-seguimento di un progetto specifico;d) progetti che duplicano iniziative pubbliche o pri-vate esistenti a livello locale o nazionale, senza al-cun apporto di originalità o di un valore aggiunto;e) progetti che non dimostrano di potere potenzial-mente crescere autonomamente nel medio termineraccogliendo il coinvolgimento di altri interlocutori.

Page 18: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

18

I PRINCIPALICAPITOLI

DIPROGRAMMA

DELLAFONDAZIONE

Il documento di programmazione pluriennale delleattività approvato ogni anno dalla Fondazione con-tiene per ciascuno dei principali settori di interventoalcuni programmi. Ciascuno di essi viene suddivisoin capitoli di programma che specificano i particolariambiti di intervento in cui la Fondazione intende at-tivare iniziative nel prossimo triennio.

Ricerca scientificae tecnologica1.a - Iniziative volte a sviluppare potenziali-

tà in settori di eccellenza

1.a.1Ricerca nel campo delle applicazioni biomediche1.a.2Formazione, dei giovani ricercatori

1.b -Progetti di ricerca di particolare interes-

se per lo sviluppo del territorio locale

1.b.1Progetti di rilievo per il riordino e la valorizzazione diarchivi esistenti;1.b.2Progetti di ricerca scientifica in campi di particolareinteresse applicativo;1.b.3Studi e ricerche volti a favorire lo sviluppo economico,l’innovazione ed il trasferimento tecnologico nel siste-ma delle imprese e nella pubblica amministrazione

Eucazione, istruzionee formazione2.a - Iniziative in campo scolastico/formativo

2.a.1Iniziative innovative rivolte alla formazione profes-sionale2.a.2Iniziative innovative rivolte alle scuole2.a.3Iniziative formative di rilievo rivolte a studenti e pro-poste da soggetti non scolastici ma accreditati equalificati

2.b - Interventi a sostegno dell’istruzione e

formazione universitaria e dell’offerta forma-

tiva post-laurea

2.b.1Iniziative o servizi in campo formativo universitario2.b.2Iniziative proposte da soggetti qualificati non univer-sitari

2.c - Iniziative di formazione permanente e

di aggiornamento professionale

2.c.1Attività qualificate di formazione continua2.c.2Iniziative di formazione permanente destinate adamministratori pubblici

Arte, attività ebeni culturali3.a - Iniziative nel campo dell’ampia promo-

zione e diffusione culturale sul territorio

trentino

3.a.1Iniziative culturali proposte da soggetti di dimensio-ni medio-piccole3.a.2Iniziative culturali di rilievo in settori stabiliti3.a.3Iniziative culturali di rilievo in campo museale

Volontariato, filantropiae beneficenza4.a - Sostegno ai soggetti che operano nel

campo del volontariato sociale

4.a.1Utilizzo di immobili della Fondazione destinati adalleviare situazioni di disagio sociale4.a.2Sostegno ad attività integrate e qualificate nel cam-po del volontariato sociale4.a.3Emergenze umanitarie

Page 19: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

19

TABELLEDI SINTESI

DELL’ATTIVITÀ

EROGATIVA

Erogazioni 2004 e situazione fondo per erogazioninei settori rilevanti

Di seguito è rappresentato il totale deliberato dalla Fondazione di competenza 2004, con separata indicazionedella quota stanziata per bandi ancora aperti al 31 dicembre 2004, per i quali non sono ancora stati individuatii beneficiari (sono esclusi i fondi di accantonamento per il volontariato di cui art. 15 L.266/91).

Sintesi dell’attività erogativa 2004

Di seguito sono rappresentate le erogazioni della Fondazione nel 2004, suddivise nei principali settori di inter-vento (sono esclusi i fondi di accantonamento per il volontariato di cui art. 15 L.266/91).

Grafico della ripartizionedegli interventi per settori

ricerca scientificae tecnologica

38,14%

volontariato,filantropia

e beneficienza5,20%

attività ebeni culturali

9,38%

educazione, formazionee istruzione

47,28%

SETTORE DI INTERVENTO DeliberatoAccantonamento

Totaleal fondo

1) ricerca scientifica e tecnologica 1.490.095 0 1.490.095

2) educazione, istruzione e formazione 1.602.713 244.900 1.847.613

3) arte, attività e beni culturali 336.639 30.000 366.639

4) volontariato, filantropia beneficenza 203.000 0 203.000

Totale erogazioni per esercizio 2004 3.632.447 274.900 3.907.347

SETTORE DI INTERVENTO Finanziamenti 2004 Valori percentuali

1) ricerca scientifica e tecnologica 1.490.095 38,14%

2) educazione, istruzione e formazione 1.847.613 47,28%

3) arte, attività e beni culturali 366.639 9,38%

4) volontariato, filantropia beneficenza 203.000 5,20%

Totale erogazioni per esercizio 2004 3.907.347 100,00 %

Page 20: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

20

Schema dell’attività erogativanegli esercizi precedenti

Per paragonare agli interventi compiuti nel 2004 con gli esercizi precedenti, di seguito sono rappresentate le inmodo sintetico le erogazioni della Fondazione suddivise nei principali settori di intervento (sono esclusi i fondi diaccantonamento per il volontariato di cui art. 15 L.266/91)

* La somma di 3.495.275 euro espressa nel 2002 e di 3.886.209 euro espressa nel 2001 comprende un finan-

ziamento di 516.457 euro per un progetto pluriennale dell’Università di Trento che, pur avendo forti ricadute nel

settore della formazione, viene classificato nel settore ricerca scientifica per mantenere la continuità contabile

delle imputazioni al bilancio degli esercizi precedenti. Il progetto, infatti, prevedeva una prima fase di ricerca ed

una continuazione applicativa nel settore della formazione.

Schema degli interventi 2004 per settoree per interventi annuali e pluriennali

Grafico dei finanziamenti per durata dei progetti

Finanziamenti Finanziamenti FinanziamentiSETTORE DI INTERVENTO

2001 2002 2003

1) ricerca scientifica 3.886.209* 3.495.275* 2.527.441

2) istruzione 1.598.951 1.508.416 1.555.300

3) attività culturali 374.167 298.247 258.182

4) studi e ricerche per favorire lo sviluppo economico e l’innovazione tecnologica

336.213 0 0

5) assistenza alle categorie sociali deboli 232.302 155.000 275.000

Totale erogazioni per esercizio 6.427.842 5.456.938 4.615.923

IMPORTOPLURIENNALE

42,10%

IMPORTOANNUALE

57,90%

SETTORE DI INTERVENTO Interventi annuali Interventi pluriennali

1) ricerca scientifica e tecnologica 1.095.006 395.089

2) educazione, istruzione e formazione 597.613 1.250.000

3) arte, attività e beni culturali 366.639 0

4) volontariato, filantropia e beneficenza 203.000 0

Totale delibere esercizio 2004 (€ 3.907.347) 2.262.258 1.645.089

Page 21: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

21

TIPOLOGIEDI INIZIATIVE

SOSTENUTEE

MODALITÀDI

INTERVENTO

Schema degli interventi 2004 divisi per settore e per tipologia

Tipologie delle iniziativefinanziate

Come per gli anni precedenti, l’attività della Fonda-zione si realizza attraverso il finanziamento di diver-se tipologie di iniziative:

a) Iniziative proprie programmate per rispondere adesigenze evidenziate dalla società civile, da realiz-zare autonomamente o in collaborazione con altrisoggetti pubblici o privati.Si tratta di progetti che la Fondazione realizza nelperseguimento dei propri obiettivi istituzionali. Dinorma le iniziative proprie vengono intraprese perstimolare iniziative aggiuntive o complementari ri-spetto alle attività normalmente svolte da altri sog-getti, senza peraltro sostituirsi o sovrapporsi a que-sti ultimi. A tal fine queste iniziative vengono sem-pre programmate sulla base di verifiche e interazio-ni con gli interlocutori.

b) Iniziative congiunte programmate e realizzate conaltre realtà per il perseguimento di medesimi obietti-vi. Collaborando con altri soggetti che istituzional-mente operano in settori di intervento cruciali per ilperseguimento delle finalità della Fondazione, ven-gono promosse iniziative a carattere innovativo osperimentale che necessitano di adeguate compe-tenze e risorse specifiche per la gestione organiz-zativa.

c) Finanziamento, anche pluriennale, di progetti pre-

sentati da soggetti terzi e coerenti con i campi diintervento della Fondazione e gli obiettivi prefissati.L’intento della Fondazione è di co-finanziare progettiche per i contenuti specifici e per le modalità di svol-gimento siano possibilmente condivisi da più sog-getti e prevedano potenziali ricadute per la colletti-vità locale.

Grafico di ripartizione degli interventi

per tipologia di iniziative

Modalità di interventodella Fondazione

I finanziamenti destinati ai fini istituzionali sono statimessi a disposizione dei soggetti interlocutori nel corsodel 2004 attraverso diverse modalità di intervento:

a) Specifici accordi stipulati con enti che operano sulterritorio locale perseguendo finalità coerenti con gliobiettivi della Fondazione. Tali accordi hanno datoluogo al co-finanziamento di importanti progetti pre-sentati secondo le modalità prestabilite dall’accor-do stesso.

b) Bandi annuali o semestrali per il finanziamento diprogetti proposti da soggetti pubblici e privati.Con i bandi semestrali rivolti all’associazionismoculturale, la Fondazione si propone di favorire la cre-scita dei soggetti di piccole e medie dimensioni che,nell’ambito della comunità trentina, svolgono attivi-tà di divulgazione presso le proprie collettività diappartenenza.

La tabella evidenzia come la Fondazione, non potendo disporre di proprie competenze specifiche, intervenga nel

settore della ricerca scientifica co-finanziando progetti proposti da soggetti terzi qualificati.

Tra le iniziative congiunte nel settore dell’istruzione e della ricerca sono compresi alcuni interventi a sostegno di

progetti cruciali per lo sviluppo dell’Università di Trento, finanziati nell’ambito di uno specifico accordo di programma.

iniziativecongiunte

€ 3.284.658iniziative

proprie€ 107.100

iniziativedi terzi

€ 515.589

SETTORE DI INTERVENTO Iniziative proprie Iniziative congiunte Iniziative di terzi

1) ricerca scientifica e tecnologica 0 1.070.506 419.589

2) educazione, istruzione e formazione 39.100 1.712.513 96.000

3) arte, attività e beni culturali 0 366.369 0

4) volontariato, filantropia e beneficenza

68.000 135.000 0

Totale delibere esercizio 2004 107.100 3.284.658 515.589

Page 22: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

22

LEPROCEDURE

STABILITEPER

L’ATTIVITÀDELLA

FONDAZIONE

Grafico dei finanziamenti della Fondazione

suddivisi per modalità di intervento

Tramite i bandi annuali si intende sostenere iniziati-ve di rilievo nell’ambito della comunità trentina, pro-posti da soggetti che agiscono con esperienza ed inmodo qualificato, incentivando, quindi, la presenta-zione di progetti significativi in grado di valorizzarel’offerta formativa e culturale locale, stimolando nelcontempo la capacità di progettare iniziative secon-do logiche di collaborazione con altre realtà.

c) Patrocinio o sostegno associativo per le attività diorganizzazioni che perseguono ad alto livello e conun ruolo particolarmente significativo, finalità coe-renti con gli obiettivi della Fondazione.Nell’ambito del rapporto di patrocinio, la Fondazio-ne offre ospitalità presso i propri immobili e conce-de un contributo annuale per l’attività svolta.Attraverso le partecipazioni associative la Fonda-zione riconosce l’attività svolta da alcuni soggetti cheoperano nei medesimi settori di interesse istituzio-nale.

d) Qualora si riscontrasse l’esigenza di un interven-to che non è possibile ricondurre in una delle moda-lità precedentemente elencate, la Fondazione si ri-serva la possibilità di compiere degli interventi di tipo“straordinario”. L’intervento una tantum avviene perlo più in relazione ad emergenze umanitarie. In casodi particolari emergenze, la Fondazione attiva ini-ziative proprie per contribuire al sostegno della pre-ziosa attività di organizzazioni locali che operano inmodo qualificato nel campo dell’assistenza umani-taria anche su scala internazionale.

Modalità di valutazionedei progetti

Qualsiasi intervento finanziato dalla Fondazionedeve essere sottoposto a valutazione sia in fase diprogetto, sia a livello di verifica dei risultati. I proget-ti complessi, la cui durata sia superiore all’anno,vanno anche monitorati in corso d’opera.Nei documenti di programmazione sono specificatele modalità di valutazione, secondo la tipologia e lacomplessità dei progetti.Il Consiglio di Amministrazione provvede alla valu-tazione ex-ante, in itinere ed ex-post dei progetti edè responsabile dell’approvazione dei progetti stes-si, nonché della liquidazione dei finanziamenti ac-cordati. Il Consiglio di Amministrazione dispone al-tresì la valutazione dei risultati dei singoli progetti edegli esiti dei bandi nel loro complesso.

Procedure per la valutazione ex-ante

Per quanto riguarda le valutazioni ex-ante, si distin-guono di seguito quattro diversi percorsi. Lo scopo ditali valutazioni è di verificare l’aderenza dei contenutidei singoli progetti agli scopi ed agli obiettivi program-matici della Fondazione, la qualità della progettazio-ne, la realizzabilità delle iniziative, la rilevanza dei ri-sultati previsti e la congruità degli elementi di costo.

A) Progetti di particolare complessità, proposti dasoggetti qualificati nell’ambito dei bandi destinati adiniziative di rilievo. Ciascun progetto va sottopostoa due “referee” altamente qualificati – salva la ne-cessità di pareri ulteriori; gli stessi referee possonovalutare più progetti, se omogenei per disciplina. Nelcaso in cui il bando richiami progetti riferibili ad am-biti disciplinari diversi, una commissione di tre espertiesterni coordina i pareri dei referee.

B) Altri progetti presentati nell’ambito dei bandi: peressi la valutazione da parte del Consiglio di Ammi-nistrazione deve avvalersi del parere di uno o più –fino ad un massimo di tre - esperti esterni.

C) Progetti proposti su iniziativa della Fondazione(da realizzarsi in proprio, o tramite soggetti qualifi-cati). In tali casi la metodologia di valutazione è spe-cificata nei documenti di programmazione.

specifici accordi€ 2.659.302,00

patrocini e partecipazioniassociative

€ 420.688,00

bandi annualio semestrali

€ 663.357,00

interventiuna tantum

€ 164.000,00

Page 23: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

23

SINTESIINTERVENTI

PERDIMENSIONECONTRIBUTI

E PERAMBITO DIINTERESSE

D) Interventi a favore dei soggetti patrocinati. Datoil particolare rapporto che lega tali soggetti alla Fon-dazione, la quale intende agire per loro tramite conazioni qualificate nei settori di intervento statutario,liberamente progettate, la valutazione non ha lo sco-po di attribuire un finanziamento ad uno specificoprogetto. Essa mira invece a verificare la qualitàcomplessiva delle loro azioni, l’efficacia degli inter-venti, l’economia della gestione. In tale processo èfacoltà del Consiglio di Amministrazione coinvolge-re esperti esterni, o far eseguire rilevazioni utili avalutare il profilo di attività del singolo soggetto.

Approvazione dei progetti e liquidazione dei finan-

ziamenti accordati

Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto deipareri espressi dagli esperti esterni sulla qualità in-trinseca e sulla coerenza interna del progetto, e pre-cisamente di:- chiarezza nella formulazione di obiettivi e nell’indi-cazione dei risultati attesi;- effettiva possibilità di verificare i risultati;- adeguatezza del piano di attuazione del progetto;- congruità del programma di costo e del finanzia-mento richiesto;tenuto conto inoltre dei pareri espressi su:- competenza ed adeguatezza dell’organizzazioneproponente;- competenza del responsabile indicato per il pro-getto, e valutata infine la rilevanza complessiva delprogetto rispetto alle finalità ed alle priorità indicatenel programma pluriennale di attività predisposto edapprovato dal Comitato di Indirizzo, approva o re-spinge i progetti e successivamente, nei tempi pre-visti, dispone la liquidazione dei finanziamenti ac-cordati previa verifica tecnica dei rendiconti presen-tati secondo le modalità previste.Il Consiglio di Amministrazione determina - tenendoconto di eventuali indicazioni contenute nei docu-menti di programmazione - anche i casi in cui è ne-cessaria una valutazione in itinere del singolo pro-getto, determinandone le modalità.

Valutazione dei risultati

Per i progetti complessi, siano essi di tipo A) oppureC), la valutazione dei risultati delle attività finanziatedalla Fondazione si basa necessariamente sul pa-rere di esperti esterni, individuati dal Consiglio diAmministrazione, anche in relazione alle prospetti-ve di valorizzazione dei risultati medesimi, tenendoconto di eventuali indicazioni contenute nei docu-menti di programmazione.Per gli altri progetti presentati nell’ambito dei bandila valutazione conclusiva si basa di norma sul pare-re della stessa commissione che ha valutato i pro-getti ex-ante. La medesima commissione si espri-

me sugli esiti dell’insieme dei progetti finanziati nel-l’ambito dello stesso bando.Per i progetti pluriennali ad elevata complessità oche prevedono importanti ricadute applicative le pro-cedure di valutazione in itinere e dei risultati vannorese vincolanti, adottando opportune procedure con-trattuali.

Tabella interventi nel 2004 per dimensione

ORDINE DIGRANDEZZA

Numero SommaDEI

progetti stanziataFINANZIAMENTI2004

progetto da 0a 25.000 euro

70 391.457

progetti oltre 25.000e fino a 50.000 euro

12 398.600

progetti oltre50.000 euro

11 3.038.602

Totale 93 3.827.659

Nella tabella sono compresi anche i progetti plurien-

nali deliberati in passato, di cui parte è di competen-

za del 2004. Non sono state prese in considerazio-

ne le partecipazioni associative. I finanziamenti ge-

stiti nell’ambito dei bandi sono stati inseriti come sin-

goli progetti finanziati, fatta eccezione per i bandi in

cui non sono stati ancora individuati i beneficiari che

sono stati conteggiati come un progetto.

Tabella interventi nel 2004 per ambito

di interesse

AMBITO DIINTERESSE Numero SommaDEI PROGETTI progetti stanziataDEL 2004

a livello locale 76 1.050.857

a livello nazionale 6 2.028.000

a livello internazionale 11 748.802

Totale 93 3.827.659

Nella tabella sono compresi anche i progetti plurien-

nali deliberati in passato, di cui parte è di competen-

za del 2004. Non sono state prese in considerazione

le partecipazioni associative. Tenendo conto delle fi-

nalità della Fondazione e delle modalità richieste per

la presentazione dei progetti, si intende che i finan-

ziamenti con ricadute internazionali e nazionali siano

gestiti da soggetti operanti sul territorio ed abbiano

comunque una ricaduta anche a livello locale.

Page 24: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

24

SINTESIATTIVITÀ

EROGATIVA2004

ACONFRONTO

CONL’ESERCIZIO

PRECEDENTE

ATTIVITÀ EROGATIVA del CdA nel 2003 e nel 2004 2003 2004

Numero totale progetti pervenuti, di cui: 165 200

- Progetti respinti perché ritenuti non coerenti con le finalità e

modalità di intervento secondo il settore di intervento:

ricerca scientifica e tecnologica 2 1istruzione e formazione 0 0attività e beni culturali 7 5volontariato e assistenza alle categorie sociali deboli 3 4non coerenti con i settori di intervento della Fondazione 3 4

Totale 15 14

- Progetti sottoposti alla valutazione approfondita di commissioni, divisi in:

ricerca scientifica e tecnologica 31 31istruzione e formazione 24 22attività e beni culturali 68 115volontariato e assistenza alle categorie sociali deboli 27 18

Totale 150 186

Esito delle istruttorie condotte dalle commissioni del CdA:

- Progetti respinti

ricerca scientifica e tecnologica 21 14istruzione e formazione 7 9attività e beni culturali 28 38volontariato e assistenza alle categorie sociali deboli 20 13

Totale 76 74

- Progetti in corso di valutazione, per i quali sono state richieste ulteriori informazioni 4 2

- Progetti rinviati a bandi specifici o iniziative congiunte 18 9

- Progetti accolti e deliberati nell’anno

ricerca scientifica e tecnologica 6 14istruzione e formazione 11 12attività e beni culturali 29 70volontariato e assistenza alle categorie sociali deboli 6 5

Totale 52 101

RIEPILOGO FINANZIAMENTI 2003 2004

Progetti accolti a finanziamento dalla Fondazione e deliberati nell’anno in corso 52 101

Progetti pluriennali di competenza dell’anno, deliberati negli esercizi precedenti 6 1

Progetti propri a valere sull’esercizio in corso, deliberati nell’anno precedente 2 4

TOTALE PROGETTI FINANZIATI 60 106

Page 25: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

25

PRINCIPALIINTERVENTI

DELLAFONDAZIONE

NEL 2004DIVISI PER

SETTORE

Ricerca scientificae tecnologica

Le risorse complessivamente erogate in questo set-tore hanno lo scopo di promuovere la ricerca scienti-fica sostenendo in modo rilevante progetti propostida soggetti qualificati che operano sul territorio trenti-no. In questo campo sono compresi progetti tecnolo-gici o di carattere umanistico, ivi inclusi anche pro-getti storico-archivistici di ampio respiro che favori-scono lo sviluppo e la diffusione della cultura locale.

Ritenendo che la ricerca scientifica rappresenti unostrumento cruciale sia per garantire l’innovazione ela competitività del tessuto economico locale, sia perfavorire la crescita sociale e culturale della comuni-tà trentina, la Fondazione è orientata a finanziareprogetti, anche con valenza pluriennale, che sianoin grado di dare impulso alla ricerca scientifica coin-volgendo altri soggetti secondo una logica di siste-ma, privilegiando, ove possibile, iniziative che dimo-strino nel tempo potenziali ricadute tangibili per losviluppo del territorio.

Tenendo conto che non basta investire in attività diricerca ma che è importante incentivare lo sviluppodi risorse umane di elevata qualità, considerevoli ri-sorse sono destinate al finanziamento di borse distudio o di ricerca.

Il seguente elenco comprende i principali interventideliberati dalla Fondazione ed imputati all’esercizio2004. È compreso anche il progetto a valenza plu-riennale finanziato all’Istituto Agrario S. Michele al-l’Adige deliberato in passato.

Fondazione Alessio PezcollerIiniziative istituzionali della Fondazione per il soste-gno della ricerca oncologica.Euro 130.000 per il 2004

Sin dalla propria costituzione nel 1992, la Fonda-zione patrocina la Fondazione “prof. Alessio Pezcol-ler” che, nel promuovere la ricerca scientifica per lalotta contro le malattie opera principalmente nel cam-po della ricerca sul cancro. Le attività della Fonda-zione Pezcoller nel 2004, hanno visto lo sviluppo eil consolidamento di proposte ormai tradizionali e dinuovi spunti per meglio promuovere lo spirito dellaFondazione. Tra le attività istituzionali sostenute dallaFondazione e risultano particolarmente apprezzatia livello locale, nazionale ed internazionale alcuneiniziative che vengono di seguito elencate:

a) Il Premio internazionale alla ricerca scientifica in

campo oncologico, gestito in collaborazione con l’As-sociazione Americana per la Ricerca sul Cancro(AACR).

Il successo del premio viene testimoniato dalla indi-scussa qualificazione scientifica dei membri delComitato Scientifico, dalla significativa visibilità in-ternazionale dei vincitori. Il premio annuale per laricerca oncologica è stato assegnato al Dr. StanleyJ. Korsmeyer di Boston, per il suo studio sulla morteprogrammata delle cellule (apoptosi), con cerimo-nia svoltasi il 7 maggio presso il Castello del Buon-consiglio.

b) Il Premio biennale “Una vita dedicata all’oncolo-

gia”, gestito in collaborazione con la FederazioneEuropea delle Società di Oncologia. Nel 2004 è sta-ta svolta attività mirata alla raccolta delle candidatu-re e alla loro valutazione oltre all’incontro del relati-vo comitato scientifico, per l’assegnazione del pre-mio nel 2005.

La sesta edizione, nel 2003 ha visto la premiazio-ne del Prof. Hans-Jorg Senn (S.Gallo, Svizzera). Ilpremio precedente era stato assegnato nel 2001 alProf. Umberto Veronesi.

c) I Simposi Annuali Pezcoller, giunti alla sedicesi-ma edizione, sono internazionalmente noti quali oc-casioni d’incontro tra ricercatori impegnati nell’ap-profondimento di specifici temi di ricerca oncologicadi base. Nel 2004 il simposio ha avuto come tema:Cellule Staminali e Epigenesi nel Cancro e si è svoltoa Trento, presso la sede della Fondazione Cassa diRisparmio di Trento e Rovereto, in collaborazionecon l’AACR. In quell’occasione sono stati premiatianche i migliori tre poster presentati dai ricercatoripartecipanti, tramite il Pezcoller Begniudelli Award,premio ricavato dalla donazione della prof.ssa Ma-ria Begniudelli. I contenuti scientifici dei Simposi sonopubblicati sul periodico edito dalla stessa Fondazio-ne Pezcoller.

d) Il bando per borse di studio finalizzate all’aggior-namento medico in campo oncologico. Da due anniha luogo una collaborazione con la Clinica Universi-taria di Sarajevo per l’aggiornamento di medici ospe-dalieri. In particolare, sono state elargite borse distudio internazionali a medici collaboratori del Dr.Haracic della clinica Universitaria di Sarajevo ed èstata inoltre effettuata alla stessa clinica una dona-zione di materiale medico, con contributo della Pro-vinciale Autonoma di Trento.

Page 26: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

26

UNIMPORTANTE

PROGETTODI RICERCAAPPLICATA

Speciali borse di studio, AACR-Pezcoller Founda-

tion Scholar in Training Awards, sono state erogatea giovani ricercatori nel corso dell’annuale incontrodell’AACR.Inoltre, sono state erogate 3 borse di studio in ambi-to locale a favore di medici e ricercatori trentini.

e) Ulteriori iniziative in campo medico sono stateeffettuate grazie al Fondo messo a disposizione dallaFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rove-reto;

f) Il periodico semestrale dalla Fondazione, ‘The

Pezcoller-Foundation Journal’, è stato pubblicatonelle sue due edizioni, in giugno (con la sintesi delSimposio) e in novembre (con la presentazione delvincitore del premio alla ricerca per il 2004, Dr. Kor-smeyer, assieme al suo lavoro di ricerca portato al-l’incontro annuale dell’AACR a Orlando, USA) conla diffusione di oltre 4000 copie per ogni edizione alivello internazionale. Anche il sito internet della Fon-dazione (www.pezcoller.it) è diventato nel tempo unostrumento utile per fornire informazioni aggiornatesulle varie iniziative e creare ulteriori contatti colmondo scientifica nazionale e internazionale.

Istituto Agrario S. Michele all’AdigeProgetto pluriennale di ricerca biologica avanzatasu vite e melo.395.090 euro per il 2004

3.731.918 euro nel quinquennio 2000-2004)

Il progetto quinquennale di ricerca biologica avan-zata applicata alla vite ed al melo co-finanziato dal-la Fondazione si propone di fornire nel medio termi-ne risposte risolutive alle principali problematicheposte dalla viticoltura e frutticoltura trentina attraver-so un approccio basato sull’applicazione delle piùrecenti conoscenze di biologia, fisiologia e geneti-ca. Per la gestione del finanziamento, il rapporto tragli enti è regolato da uno specifico accordo sul mo-dello dei contratti comunitari per il sostegno di pro-getti di ricerca scientifica.L’Istituto Agrario San Michele all’Adige ha condottola ricerca sulla vite nell’ambito di una collaborazio-ne internazionale denominata International Grape

Genome Program (IGGP). Il consistente contributodi IASMA è il frutto della sinergia tra le potenzialitàpregresse dell’Istituto Agrario, e le ingenti risorse delprogetto co-finanziato dalla Fondazione.

Per quanto riguarda la parte di progetto relativaalla Vitis vinifera sono stati raggiunti i seguenti ri-sultati:

a) implementazione di incroci per un numero supe-riore a 5000 nuovi genotipi;b) realizzazione di mappe molecolari di incroci di Vitis

per la ricostruzione dei cromosomi basata sul posi-zionamento di marcatori molecolari in gruppi di as-sociazione;c) sequenziamento di circa 9.000 geni di vite depo-sitate nella banca mondiale del NCBI utilizzate siaper lo sviluppo di marcatori molecolari, sia per laproduzione di DNA microarrays e per l’analisi del-l’espressione genica differenziale, in collaborazio-ne con il Max Planck Institut di Colonia;d) costruzione di 6 librerie cDNA e di 3 librerie geno-miche (BAC) di vite;e) ricostruzione della mappa fisica di Vitis vinifera

(con la compartecipazione di un finanziamento PAT),utilizzando 45.000 cloni BAC ed integrando tali clo-ni con la mappa molecolare dell’incrocio Syrah x

Pinot noir;

Inoltre sono stati approfonditi alcuni aspetti dellagenomica del melo:a) studio di genotipi resistenti alle fitoplasmosi nelmelo in collaborazione con Istituti di ricerca tede-schi;b) analisi di numerosi geni coinvolti nella risposta adattacchi di patogeni nel melo in collaborazione conl’Istituto ETH di Zurigo;c) costruzione di una mappa molecolare di un incro-cio di melo (Golden delicious x Freedom) per indivi-duare i geni responsabili della resistenza alla tic-chiolatura (Freedom) ed eventuali tratti pregiati (Gol-

den);d) miglioramento genetico del melo, con una produ-zione di 5000 nuovi genotipi all’anno in valutazionenei campi sperimentali dell’Istituto Agrario.

Nell’ultimo anno di attività è previsto l’uso dei diver-si risultati sopra descritti per il sostegno al migliora-mento genetico della vite e del melo e si prevede unsostanziale contributo alla comprensione dei mec-canismi genetici e fisiologici delle due specie in esa-me, soprattutto con l’analisi dell’espressione genicadifferenziale e l’utilizzo delle mappe molecolari. Conla creazione della mappa fisica nella vite si sonoposte le basi per il sequenziamento completo delgenoma di questa pianta, da svolgere ancora in col-laborazione con istituti nazionali o internazionali econ il co-finanziamento di più enti.

Page 27: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

27

IL SOSTEGNOPER LE

BORSE DIDOTTORATO

DI RICERCA

IL BANDOPER

PROGETTIARCHIVISTICI

Università degli Studi di TrentoAccordo di programma per un progetto di sviluppodelle borse di dottorato di ricerca.700.000 euro per il 2004

In considerazione del ruolo fondamentale esercita-to dall’Università degli Studi di Trento nei settori del-la formazione e della ricerca come supporto allosviluppo della comunità locale, la Fondazione, con-giuntamente con la Provincia Autonoma di Trento,sostiene alcune iniziative che fanno parte di un di-segno di sviluppo di Ateneo, sulla base di accordiprogrammatici appositamente stipulati.I progetti che ricevono il sostegno della Fondazionenell’area della ricerca scientifica sono le borse didottorato di ricerca. Esse consistono nello svolgi-mento di programmi di studio e ricerca volti all’ac-quisizione delle competenze necessarie per eserci-tare presso università, enti pubblici o soggetti priva-ti attività di ricerca di alta qualificazione.Nell’anno accademico 2003/2004 è stato attivato il19° ciclo di dottorati. In via generale, negli ultimiquattro anni, si assiste ad un continuo aumento deiposti banditi, dei partecipanti alla selezione e degliiscritti effettivi, che sono praticamente raddoppiati.Per quanto riguarda l’area scientifico-tecnologica,sono state attivate borse nei seguenti ambiti: 9 infisica, 4 in ingegneria dei materiali, 4 in materiali delle

strutture, 4 in ingegneria ambientale, 24 in informa-

tica e telecomunicazioni, 4 in matematica.Per quanto riguarda l’area umanistica sono state atti-vate borse nei seguenti ambiti: 2 in filologia classica, 3in processi organizzativi, 2 in letterature comparate, 3in scienze della cognizione e della formazione, 2 inscienze della musica, 10 in studi giuridici comparati e

criminologia, 2 in studi storici, 5 in sociologia e ricerca

sociale, economia dell’ambiente e della montagna.La Fondazione finanzia il progetto di sviluppo delle borsedi dottorato dal 1999 con la convinzione di fornire unapporto determinante alla formazione di figure profes-sionali con conoscenze e capacità adeguate per as-sumere responsabilità di ricerca e di produzione in set-tori tecnologicamente e culturalmente avanzati.

Tabella riassuntiva dei progetti finanziati per il riordino e valorizzazione di archivi

Bando per progetti di ricerca volti al

riordino e valorizzazione di archivi esistenti110.000 euro per il 2004

Ritenendo che gli attuali processi di globalizzazionerischino di appannare le identità comunitarie e le tra-dizioni culturali locali, la Fondazione promuove in-terventi volti a favorire la conservazione della me-moria storica e delle identità delle collettività pre-senti in ambito provinciale.Con questo bando annuale si è inteso, dunque, sti-molare l’elaborazione e la presentazione di signifi-cativi progetti, da realizzare congiuntamente anchetra più soggetti, volti al recupero ed al riordino dimateriali di archivio esistenti nelle comunità localidel Trentino, anche al fine di garantire la diffusionesu larga scala delle conoscenze raggiunte e dei do-cumenti recuperati presso la collettività locale e pro-vinciale, utilizzando adeguati canali informatici.In ogni caso la Fondazione privilegia originalità e qua-lità dei progetti, selezionando in modo comparato leiniziative ritenute più valide dal punto di vista dellarilevanza scientifica e della fruibilità pubblica.Sono stati presentati 12 progetti di cui 5 sono statiaccolti a finanziamento in base ad un budget com-plessivamente stanziato nel bando di 110.000,00 euro.

ENTE PROPONENTE TITOLO INIZIATIVACONTRIBUTODELIBERATO

MART Architettura in rete 24.000

MUSEO STORICO Memoria del lavoro e movimento sindacale inIN TRENTO Trentino. Ricerca e censimento degli archivi

14.000

ISTITUTO TRENTINO Progetto di catalogazione degli antichi archiviDI CULTURA – ISIG giudiziari trentini: l’Archivio Pretorio di Trento

48.500

FONDAZIONE OPERACAMPANA DEI CADUTI

Sistemazione e riordino di un archivio 19.000

SOCIETÀ FILARMONICA DI TRENTO Le musiche organistiche di don Attilio Bormioli 4.500

Page 28: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

28

ALTRIINTERVENTI

A SOSTEGNODI PROGETTI

DI RICERCA

Museo d’Arte Moderna e

Contemporanea di Trento e Rovereto

(M.A.R.T. )Progetto “Centro Internazionale Studi sul Futurismo”50.000 euro per il 2004 per borse di studio destina-

te a giovani ricercatori.

Nell’ambito dei progetti legati al Centro Internazio-nale Studi sul Futurismo, il Museo d’Arte Moderna eContemporanea di Trento e Rovereto, con il soste-gno finanziario della Fondazione, ha pubblicato unbando per una borsa di studio per giovani ricercato-ri che intendono formarsi: a) nel campo della ricercae della valorizzazione dei fondi archivistici e raccol-te di età moderna e contemporanea, b) nel campodella ricerca e della valorizzazione dell’arte del ’900.In entrambi i casi l’attività ha luogo in riferimento alladocumentazione futurista presente al Mart.L’obiettivo formativo è quello di favorire lo sviluppo dicompetenze e abilità nel trattamento dei fondi e nel-l’uso degli standard di descrizione archivistica, appro-fondendo inoltre attraverso letture, analisi e confrontila conoscenza dell’arte e della cultura italiana del ’900,ed inoltre favorire lo sviluppo di competenze e abilitànella ricerca bibliografica, finalizzata all’aggiornamentoe alla integrazione delle raccolte librarie del Mart, edei dati a corredo del restante patrimonio museale(collezioni, archivi storici).Con questo progetto di formazione e ricerca il Mu-seo intende accrescere le sue potenzialità di luo-go di documentazione e di formazione, aggiorna-re e incrementare il patrimonio bibliografico e ilproprio sistema informativo e intende svilupparele potenzialità del settore archivi storici, appron-tando mezzi sempre più completi e aggiornati perlo studio e la ricerca e perseguendo il progetto diun centro di documentazione sulla storia del mo-vimento futurista.La Fondazione ha inteso sostenere il progetto nonsoltanto perché esso prevede la crescita di risorseumane che potranno diventare un punto di riferimen-to a livello internazionale per gli studi sul futurismo,ma anche tenendo conto che esso rappresenta lacontinuazione di un percorso di formazione ricercagià iniziato con altre borse di studio finanziate per ilquadriennio 1999-2002 e che hanno rappresentatol’avvio concreto delle ricerche da parte del CentroStudi sul Futurismo.

Associazione Roveretana per la GiustiziaProgetto di raccolta ed analisi della giurisprudenzaregionale in materia di infortunistica sciistica.20.000 euro per il 2004 per copertura spese attività

di ricerca svolta da giovani ricercatori.

Le Corti territoriali del Trentino Alto Adige possiedo-no un’elevata quantità e qualità della produzione giu-risprudenziale in materia sciatoria. L’AssociazioneRoveretana per la Giustizia si propone di studiare ilmateriale al fine di creare una banca dati giurispru-denziale, sulla quale poi sviluppare un progetto distudio comparato di livello internazionale. L’Asso-ciazione intende esportare l’importante esperienzalocale e proporsi quale capofila per la promozione elo studio di una normativa eterogenea da unificare.L’attività di raccolta e di sistemazione delle senten-ze viene realizzata con il coinvolgimento di giovanilaureati, mentre lo studio ragionato e riordino delmateriale raccolto viene gestito da alcuni membriesperti dell’associazione stessa.Il materiale giurisprudenziale oggetto della raccoltaviene stimato anche in base al precedente lavoro “Laresponsabilità medica nella P.A.T.” curato dall’Univer-sità di Trento ed ultimato nel 2003, nel quale sonostate reperite e censite 120 pronunzie. Questo pro-getto di ricerca prevede di coprire un arco temporalevasto 1975-2005 e abbraccia l’intero territorio regio-nale. Si stimano prudenzialmente non meno di 1.000sentenze che saranno reperite e analizzate. L’ogget-to della ricerca è rivolto alla giurisprudenza civile epenale e una parte consistente delle sentenze reperi-te in Alto Adige sarà di lingua tedesca.Le sedi giudiziarie oggetto di indagine sono Trento,Rovereto, Riva del Garda, Borgo Valsugana, Cava-lese, Cles, Tione), Bolzano, Bressanone, Brunico,Merano, Silandro, ed in aggiunta le dodici sedi diGiudici di Pace per la Provincia di Trento e le diecisedi di Giudici di Pace per la Provincia di Bolzano.

Page 29: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

29

ALTRIINTERVENTI

PER BORSE DISTUDIO E DI

RICERCAE LE

PARTECIPA-ZIONI

ASSOCIATIVE

Comune di Terragnolo e TrambilenoProgetto di borsa di ricerca per l’applicazione sulcampo di un modello di fitodepurazione per le zonemontane.4.500 euro per il 2004

Il progetto prevede degli studi circa lo smaltimentobiologico delle acque reflue in zone montane. In par-ticolare, si intende contribuire ad ampliare le cono-scenze per il trattamento di tali acque provenientida rifugi alpini, malghe o utenze private. È previstolo studio, l’analisi di funzionamento e l’applicazionesul campo (struttura di malga Valli situata a 1500metri di altitudine) di un modello di fitodepurazionecapace di depurare le acque in condizioni climati-che difficili. Il progetto peraltro prevede il riutilizzodelle acque processate per finalità agricole.A conclusione, gli Enti locali titolari del progetto siimpegnano alla diffusione del know-how acquisitoal fine di divulgare un modello trasferibile ad altrerealtà presenti su tutto il territorio montano.La Fondazione sostiene il progetto tramite la coper-tura di borse destinate ai giovani ricercatori, ricono-scendo l’obiettivo di facilitare la diffusione e l’imple-mentazione di una tecnologia ecosostenibile qualela fitodepurazione e di favorire la crescita professio-nale di giovani ricercatori.

Centro Studi e Documentazione su Demani

Civici e le Proprietà collettiveBorse di studio destinate a giovani che desiderinoperfezionare gli studi post-laurea25.000 euro per il 2004

Il Centro Studi da anni pubblica un concorso annua-le per borse di studio destinate a studenti laureati ingiurisprudenza o economia che desiderano perfe-zionarsi sulle discipline inerenti i demani civici e leproprietà collettive, ed in particolare destinate a co-loro che intendono svolgere attività di perfeziona-mento nei seguenti profili della materia: economico,giuridico, storico. L’attività di ricerca viene svoltapresso l’Università degli Studi di Trento sotto la gui-da del docente incaricato della responsabilità di tu-

tor da parte del Centro Studi.Il Centro Studi, di cui la Fondazione è socio fonda-tore e sostenitore, coordina ricerche in materia didemani civici e proprietà collettive. Le borse di stu-dio finanziate dalla Fondazione, oltre a contribuirealla personale formazione di giovani ricercatori, con-sente al Centro di porsi come punto di riferimento, alivello anche internazionale, con l’organizzazione diconvegni e pubblicazione di contributi scientifici.

Museo Tridentino di Scienze NaturaliBorse di ricerca per operatori didattici del Museo25.000 euro per il 2004

Alla fine del 2004 il Museo ha avviato un progetto diformazione permanente destinato agli operatori didat-tici del Museo in collaborazione con la Facoltà di Scienze(Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche eLaboratorio di Ricerca sui Materiali e sui Metodi per laDidattica e la Divulgazione della Matematica). Le bor-se di studio, della durata annuale, sono destinate aglioperatori didattici, laureati o laureandi in discipline scien-tifiche, che hanno già maturato esperienze nel settoredelle scienze fisiche e matematiche.Riconoscendo la validità formativa del percorso di gio-vani ricercatori che diventeranno i futuri punti di riferi-mento per la gestione dell’offerta per la didattica mu-seale, la Fondazione interviene a sostegno del pro-getto mettendo a disposizione borse di studio che sonostate gestite dal Museo tramite un apposito bando.Lo scopo dell’iniziativa è sviluppare le competenze digiovani motivati attraverso l’attività pratica e la spe-cializzazione tramite corsi di aggiornamento su disci-pline scientifiche e pedagogiche, partecipazione aconvegni nazionali, partecipazione a workshop na-zionali, viaggi studi e stage formativi presso altri mu-sei italiani ed esteri, sperimentazioni sul campo tra-mite lo svolgimento di attività didattiche.

ISSAN (Istituto Studi Sviluppo Aziende

Non-profit)Partecipazione associativa2.100 euro per il 2004

La Fondazione, riconoscendo il qualificato valoreanche a livello nazionale e internazionale delle ini-ziative formative, della ricerca sul non-profit e delledivulgazioni dei risultati, compare tra i soci sosteni-tori dell’Istituto Issan.

Istituto Trentino di CulturaPartecipazione associativa20.659 euro per il 2004

La Fondazione, riconoscendo il qualificato valoredella ricerca scientifica svolta e delle divulgazionidei risultati anche presso la collettività trentina, com-pare tra i soci storici dell’Istituto.

Consorzio Criospazio RicerchePartecipazione associativa7.747 euro per il 2004

Per contribuire all’avvio dei lavori nel campo dellericerche tecnologiche nel settore aerospaziale, laFondazione compare tra i soci

Page 30: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

30

IL SOTEGNOAI PROGETTI

DEI CFPPER

INTERAZIONITRA ALLIEVI E

SISTEMAPRODUTTIVO

Tabella di sintesi dei contributi assegnati a favore di CFP della provincia per gli anni formativi

2003-2004 e 2004-2005.

Educazione, istruzione eformazione

Le risorse erogate in questo settore sono finalizzateal sostegno di iniziative di soggetti istituzionali cheoperano nella formazione a tutti i livelli: dalle scuolematerne agli istituti di istruzione del primo e secon-do ciclo, dalla formazione professionale all’Univer-sità. Inoltre, vengono sostenuti tramite iniziative con-giunte progetti significativi proposti anche da enti che,pur non operando direttamente nel campo dell’istru-zione, promuovono iniziative didattico-formative dirilievo e complementari al sistema scolastico e for-mativo.Ritenendo che la continua formazione di capitaleumano di qualità adeguata sia fondamentale per lacrescita della comunità, la Fondazione effettua con-sistenti interventi a sostegno di progetti nel campodella formazione post-secondaria, universitaria epost-universitaria.L’orientamento della Fondazione è intervenire a so-stegno di progetti programmati e realizzati secondologiche di sistema, offrendo ricadute fruibili in modoesteso. Tali interventi vengono effettuati attraversoiniziative proprie, iniziative congiunte con altri enti efinanziamenti di progetti proposti da terzi. Gli strumentidi intervento sono principalmente borse di studio oco-finaziamento di progetti significativi.Il seguente elenco comprende i principali interventideliberati dalla Fondazione ed imputati all’esercizio2004.

Bando “Percorsi formazione professionale

2003-2005”Iniziativa congiunta rivolta al sistema dellaFormazione Professionale del Trentino28.000 euro per il 2004

D’intesa con il Servizio Addestramento e Formazio-ne Professionale della Provincia Autonoma di Tren-to, la Fondazione ha proposto a tutti i Centri di For-mazione Professionale del Trentino l’elaborazionedi progetti, anche biennali, a forte valenza interdi-sciplinare, caratterizzati da un sistematico rapportofunzionale tra conoscenze teoriche e “saper fare” eda un costante confronto con le realtà produttive delterritorio.In particolare, con questa iniziativa, si intende sti-molare i CFP a mantenere un continuo rapporto diinterazione con il mondo delle imprese, favorendola conoscenza dei problemi concreti legati ai diversisettori di attività. Nel programmare, realizzare e do-cumentare i progetti, gli allievi mettono in pratica,anche con l’aiuto degli insegnanti, le conoscenzeassimilate durante il percorso formativo e si avvici-nano in modo costruttivo al mondo delle professioniinteragendo operativamente con soggetti pubblici eprivati esterni al CFP cui appartengono.In questo modo si vuole facilitare il futuro inserimentodegli allievi nel mondo del lavoro e creare i presup-posti per una maggiore motivazione a seguire unpercorso di qualificazione secondo logiche di alter-nanza tra formazione e lavoro.

NOME CFPQualifiche professionali Contributo totale

E TITOLO PROGETTOe numero di studenti primo e secondo

ed insegnanti coinvolti anno

C.F.P. CANOSSA, TRENTO operatore abbigliamentoItinerario nel magno palazzo: 18 allievi 7.000creazione di una collezione su tema 5 docenti

C.F.P. UNIVERSITÀ POPOLARETRENTINA, TRENTO operatore alle vendite e operatore d’ufficioProgetto di indagine conoscitiva sulle 60 studenti di due classi 25.000strategie metodologiche innovative per un 13 docentiincontro tra formazione ed occupazione

C.F.P. “G.VERONESI”, ROVERETO operatore elettronico, meccanico,“Step by step”: Percorso di progettazione di carpenteria metallica, elettrico, edile

50.000di un prodotto innovativo per il 87 studenti di classi terzesuperamento di barriere architettoniche 6 docenti

C.F.P. ENAIP, TIONEoperatore servizi sala/bar

Progetto di indagine conoscitiva:e servizi di ristorazione

25.000 l’impresa dentro la scuola alberghiera

60 allievi di tutte le classi13 docenti

Page 31: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

31

IL SOTEGNOAI PROGETTISCOLASTICI

CON ILCOINVOLGI-

MENTODEGLI

ALLIEVI

Bandi 2004-2005 rivolti agli istituti

scolastici del trentino per incentivare la

realizzazione di progetti di innovazione

didattica.Complessivamente stanziati più di 150.000 euro per

due bandi pubblicati a valere per l’anno scolastico

2004-2005.

Un progetto sperimentale finanziato all’istituto Com-

prensivo del Chiese-Scuola Media di Storo per

10.000 euro

Attualmente sono in fase di valutazione 31 progetti

presentati nell’ambito di un successivo bando per

progetti di durata anche biennale, con inizio nell’an-

no scolastico 2004-2005.

Come per gli ultimi anni, la Fondazione ha propostoiniziative rivolte a tutti gli Istituti Scolastici della pro-vincia di Trento per incentivare la realizzazione diprogetti di innovazione didattica. Gli interventi dellaFondazione nel settore dell’istruzione sono volti, in-fatti, alla continua programmazione di iniziative a so-stegno dell’innovazione dei processi di apprendimen-to nel sistema scolastico provinciale.La Fondazione, di intesa con l’Assessorato all’Istru-zione della Provincia di Trento, propone la realizza-zione di progetti di innovazione didattica che preve-dano lo svolgimento di attività di ricerca da partedegli insegnanti e la partecipazione attiva degli stu-denti al processo di apprendimento. In particolare,si intende favorire l’elaborazione e la realizzazionedi attività formative che innovino gli obiettivi cogniti-vi, le metodologie di apprendimento, gli strumenti ei materiali didattici utilizzati nei vari ambiti disciplina-ri e che garantiscano l’innalzamento degli attualistandard di efficacia degli insegnamenti.L’argomento e le discipline coinvolte nel progettovengono liberamente scelte dalle scuole ed i pro-getti vengono programmati e realizzati anche con ilcoinvolgimento di istituti di ricerca, strutture univer-sitarie, altri enti, e in collegamento con altre iniziati-ve in atto sul territorio provinciale o in ambito piùampio.Per evidenziare il carattere sperimentale ed innova-tivo che la Fondazione ha inteso attribuire alle re-centi iniziative in campo scolastico, di seguito sonoelencate alcune caratteristiche richieste per i pro-getti presentati:

a) obiettivi misurabili di apprendimento, relativi allospecifico argomento scelto, alle conoscenze e abili-tà disciplinari fondamentali e alle competenze tra-sversali generali;

b) strumenti di misura ex ante, in itinere ed ex post

degli apprendimenti e in particolare delle conoscen-ze inizialmente possedute e via via acquisite daglistudenti;

c) un piano di lavoro, individuale o di gruppo, riguar-dante le attività di ricerca, di formazione e di aggior-namento professionale dei singoli insegnanti;

d) le modalità per il monitoraggio continuo delle at-tività e per la documentazione conclusiva dei risul-tati, che possa essere utile per trasferire l’innova-zione ad altre classi o realtà scolastiche.

Fondazione Opera Campana dei CadutiProgetto di 8° Congresso dei ragazzi alla Campanadei Caduti8.000 euro per il 2004

Il progetto viene promosso dalla Fondazione Cam-pana dei Caduti di Rovereto nell’ambito delle pro-prie attività internazionali di formazione alla non vio-lenza, rivolte ai giovani. Gruppi di classi della scuo-le elementari e medie del Trentino e gruppi prove-nienti dall’Unione Europea o da altri stati vengonoinvitati a realizzare, nel corso dell’anno scolastico econ l’aiuto degli insegnanti, testi scritti, pitture e cantisul tema della Campana dei Caduti e sui significatisimbolici della pace, fraternità, mondialità che dasempre essa veicola. Nel mese di maggio numero-se classi, per un totale di più di 800 ragazzi, tra cuialcune classi di una scuola di Gerusalemme frequen-tata da bambini arabi ed ebrei, hanno partecipatoalla manifestazione conclusiva.La Fondazione sostiene da anni il progetto, consa-pevole dell’importanza di iniziative che, affiancan-dosi, all’offerta formativa scolastica, stimolano i ra-gazzi ad avvicinarsi, anche in modo creativo, adimportanti concetti ed argomenti necessari per laformazione culturale e sociale dei giovani.

Page 32: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

32

IL SOSTEGNOAI PROGETTIDI SVILUPPO

DELL’ATENEO

InterculturaBorse di studio all’estero per studenti delle scuolesuperiori39.100 euro per il 2004

La Fondazione, in collaborazione con il Comitato diTrento dell’Associazione Intercultura, mette a dispo-sizione borse di studio rivolte a studenti di scuolesuperiori che intendono trascorrere l’anno scolasti-co 2004-2005 all’estero. Mettendo a disposizione peril decimo anno consecutivo risorse per borse di stu-dio integrative rispetto a quelle erogate direttamen-te da Intercultura, la Fondazione intende offrire agiovani meritevoli e motivati, provenienti da famigliecon inferiori capacità economiche, l’opportunità dicrescere a contatto con culture diverse e di coltiva-re esperienze che lasceranno un segno duraturonella loro formazione. La selezione degli studentiviene gestita da Intercultura anche avvalendosi deiprogrammi informatizzati ideati e gestiti dall’OperaUniversitaria di Trento per le graduatorie in base alreddito. In un periodo in cui la diffusione delle cono-scenze e delle esperienze oltre i confini rivela sem-pre di più la propria importanza, la Fondazione, isti-tuzionalmente impegnata nel settore della formazio-ne a tutti i livelli, intende promuovere la formazionedei giovani anche in campo internazionale.I quattro studenti che hanno ricevuto la borsa di stu-dio della Fondazione svolgeranno un anno di studinegli Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi e Hong Kong.

Università degli Studi di TrentoAccordo di programma per lo sviluppo di aree rile-vanti di attività.1.250.000 euro per il 2004 (di cui 45.000 euro per

una cattedra di insegnamento in scienze cognitive

intestata alla Fondazione ed euro 1.205.000 per il

progetto di sviluppo del polo Rovereto)

Nell’ambito dell’accordo di programma sottoscrittocon l’Università di Trento e la Provincia Autonomadi Trento, la Fondazione ha contribuito finanziaria-mente al progetto di sviluppo del polo di Rovereto,ritenendo non solo che esso rappresenti una dellearee di sviluppo che fanno dell’Ateneo trentino uncentro di eccellenza a livello nazionale e internazio-nale, ma anche che tale iniziativa favorisca la cre-scita economica, sociale e culturale dell’intera co-munità trentina.Da anni l’Università degli Studi di Trento ha sceltoRovereto come sede di una serie di importanti atti-vità formative nel campo dell’informatica, della tec-nologia, delle scienze cognitive, della comunicazio-ne e della cultura umanistica.

Lo sviluppo del polo di Rovereto sostenuto dallaFondazione dal 1998-99, è stato ed è fondamentalee per la crescita dell’Ateneo e della città stessa poi-ché si pone come punto di aggregazione di aree esettori della ricerca e della didattica che concorronoa creare conoscenza, competenze e professionali-tà principalmente nei campi della scienza cognitiva,delle neuroscienze, della psicologia, della comuni-cazione e della formazione.In questa fase di sviluppo del polo di Rovereto l’Ate-neo intende raggiungere i seguenti obiettivi:

a) creare un centro di eccellenza scientifica e di-dattica che permetta interazioni significative e pro-duttive con centri di ricerca nazionali e interna-zionali;

b) istituire dei percorsi didattici che permettano daun lato di completare e integrare i corsi di studioesistenti e dall’altro lato di rispondere alle doman-de di professionalità del territorio;

c) consolidare le attività di ricerca esistenti svilup-pando nuovi filoni in funzione della loro rilevanzascientifica e didattica e in relazione agli studiosie alle competenze in via di acquisizione.

A tal fine, risulta fondamentale la recente istituzionedella Facoltà di Scienze Cognitive che, oltre al ruoloformativo, ha lo scopo di approfondire gli studi suiprocessi cognitivi coinvolti nella decisione, sulla re-lazione mente e cervello e sull’apprendimento uma-no, sulla formazione e lo sviluppo del pensiero e sullepossibilità di miglioramento dell’educazione e dellaformazione. Esso affianca sinergicamente le espe-rienze già operanti nel polo di Rovereto quali il La-boratorio di Scienze Cognitive, il CeBiSM (CentroInteruniversitario di Ricerca in Bioingegneria e Scien-ze Motorie), la Scuola di Specializzazione all’Inse-gnamento Secondario.

Page 33: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

33

GLIINTERVENTI

PERPROGETTI

DALTAFORMAZIONE

In particolare, il tratto distintivo del Laboratorio diScienze Cognitive, diretto dal prof. Alfonso Caramaz-za (e la cui cattedra di insegnamento è intestata allaFondazione) è l’attenzione nel coniugare la ricercain contesti protetti, propria delle attività di laborato-rio, con la ricerca nei contesti della vita reale, attra-verso attività concrete di supporto ai processi edu-cativi e formativi. L’obiettivo infatti è diventare un forteelemento di raccordo con il territorio, aperto ad ini-ziative del pubblico e del privato, anche in ambitointernazionale.

Fondazione Trentino UniversitàBorsa di studio per il perfezionamento degli studipost-laurea all’estero10.000 euro per il 2004

Da ormai tre anni la Fondazione finanzia il progettodi borse di studio internazionali riconoscendo il ruo-lo esercitato dall’ente partner nel promuovere profi-cui rapporti tra gli studenti universitari e il mondoimprenditoriale, costituendo un luogo di confronto edi progettazione di iniziative comuni che hannol’obiettivo di creare ricadute culturali, formative escientifiche sul territorio.Il bando, gestito dalla Fondazione Trentino Univer-sità e sostenuto da diversi enti pubblici e privati, for-nisce agli studenti la possibilità di arricchire il pro-prio curriculum formativo post-laurea al fine di facili-tare il loro ingresso nel mondo del lavoro. La sele-zione dei candidati avviene non solo con criteri dimerito accademico ma anche e soprattutto sulle mo-tivazioni descritte nel progetto formativo che ciascunstudente intende seguire.

I.S.S.A.N. - Istituto Studi e Sviluppo

Aziende non-profit, Trento“Master di primo livello in gestione di ONP ecooperative sociali”30.000 euro per il 2004

Giunto alla sua nona edizione, il master vuole forni-re, soprattutto a giovani neolaureati, le professiona-lità richieste per gestire e coordinare in modo ade-guato la complessità organizzativa e le potenzialitàdi sviluppo espressa dalle Imprese Sociali.Il master offre una risposta formativa di livello quali-ficato soprattutto a quanti intendano spendere ca-pacità e inclinazioni personali in associazioni, fon-dazioni e cooperative sociali che erogano servizi diinteresse collettivo. Allo stesso tempo, il percorsoformativo proposto risulta utile anche per un possi-bile inserimento in enti pubblici (IPAB, Comuni,Aziende speciali, ecc.), soprattutto nelle funzioni diinterfaccia tra pubblica amministrazione e impresesociali.

Il master è promosso in coordinamento con la Fa-coltà di Economia, ed è riconosciuto dall’Universitàdegli Studi di Trento quale master Universitario diprimo livello. Oltre la Fondazione, alla sua realizza-zione contribuiscono la Regione Trentino Alto Adi-ge, la Provincia Autonoma di Trento, e il ConsorzioNazionale della Cooperazione Sociale CGM.Il percorso formativo prevede lezioni, seminari te-nuti da operatori del terzo settore e stage pressoorganizzazioni non-profit. La Fondazione, oltre acomparire tra i soci sostenitori dell’Istituto, co-finan-zia il master riconoscendo la validità organizzativadelle attività proposte dall’Istituto Issan e l’importanzadelle ricadute sia in termini formativi sia per lo svi-luppo del sistema non-profit locale. Infatti, sino adora hanno terminato il corso circa 145 laureati, cherappresentano il 100% degli iscritti al corso. Tra glistudenti che hanno conseguito il master, circa l’85%sono attualmente occupati in organizzazioni non-profit e circa il 60% degli occupati ricevono la primaproposta di lavoro dall’ente in cui è stato svolto ilperiodo di stage.

Consorzio Trento School of ManagementProgetti di alta formazione destinati a giovani laureati117.000 euro per il 2004 (39.000 euro quale quota

annuale consortile a valere per progetti formativi e

78.000 euro per sostegno attività formativa 2003/

2004)

Nell’ambito dell’attività di alta formazione svolta daTSM, la Fondazione, anche in qualità di socio fon-datore del Consorzio, sostiene la realizzazione dialcuni master destinati a giovani laureati con l’obiet-tivo di sviluppare competenze manageriali nelle areestrategiche per il Trentino. I percorsi formativi, dopoil lavoro in aula, si concludono con un periodo di seimesi di tirocinio in Italia o all’estero per stimolarel’applicabilità operativa di quanto appreso e per sti-molare l’avvicinamento dei giovani alle realtà azien-dali, anche a livello internazionale. Il contributo at-tribuito a TSM nel 2004 è volto alla parziale coper-tura dei costi corso del post-laurea che si ponel’obiettivo di formare giovani laureati alla gestionedei processi che conducono allo sviluppo e al marke-

ting delle destinazioni turistiche.

Page 34: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

34

IL SOSTEGNOAI PROGETTI

DIFORMAZIONE

CONTINUA

Progetto “Università a colori”Iniziativa pluriennale congiunta per promuovere per-corsi di formazione universitaria destinati a giovanistudenti provenienti da paesi in via di sviluppo.50.612,80 euro per il 2004

L’iniziativa, promossa e realizzata congiuntamentead altri soggetti pubblici e privati della collettività tren-tina (Provincia Autonoma, Università, Comune diTrento, Curia Arcivescovile, Opera Universitaria, As-sociazioni di Volontariato), ha lo scopo di favorirepercorsi qualificati di studio e perfezionamento pres-so l’Ateneo Trentino. Il sostegno della Fondazioneè destinato a borse di studio rivolte a giovani di pa-esi in via di sviluppo che intendono seguire il per-corso triennale di studi universitari presso l’Ateneotrentino e quindi portare nel proprio paese di origineconoscenze preziose per lo sviluppo del territorio.Il contributo della Fondazione è volto alla coperturadelle borse di studio assegnate a sette studenti iscrittiche nel corso dell’anno accademico 2004-2005 fre-quentano il terzo anno del ciclo di studi.Complessivamente, dei 32 studenti stranieri chehanno iniziato dal 2001 i percorsi triennali di studiaccademici, 20 studenti stanno continuando graziealle borse di studio messe a disposizione dagli entipartner del progetto ed erogate in base alle verifi-che periodiche stabilite dal regolamento dell’iniziati-va. Due studentesse (provenienti da Mozambico eKenya) concluderanno gli studi iniziati nel 2001/2002conseguendo una laurea in giurisprudenza ed eco-nomia a metà del 2005.

Consorzio Trento School of ManagementIniziative di formazione continua per imprenditori edoperatori di piccole/medie imprese10.000 euro per il 2004

La Fondazione, interviene a sostegno delle collauda-te iniziative di formazione continua rivolte ad operato-ri di imprese che intendono perfezionare ed aggior-nare la propria preparazione. L’iniziativa viene realiz-zata anche con l’obiettivo di incentivare il migliora-mento delle capacità di gestione e sviluppo delle im-prese trentine. L’offerta formativa, diversificata in di-versi campi quali la gestione del personale, lo svilup-po organizzativo, lo sviluppo di imprenditorialità, ilmarketing, la finanza, viene costantemente aggior-nata introducendo elementi innovativi a livello meto-dologico e organizzativo. In questo senso TSM inten-de divenire punto di riferimento per gli operatori eco-nomici non soltanto offrendo occasione di aggiorna-mento costante, ma diventando anche luogo di con-sultazione e scambio di esperienze.

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS)Progetto di borse di studio per perfezionamento dimedici ed amministratori ospedalieri50.000 euro per il 2004

Il progetto dell’azienda sanitaria prevede la pubblica-zione di un bando di borse di studio rivolto a medicied amministratori delle strutture che fanno parte del-l’azienda provinciale per un periodo di perfezionamen-to in altre realtà in Italia o all’estero. Di seguito vengo-no elencati i settori e le destinazioni delle borse.

Tabella di sintesi delle destinazioni individuate per l’aggiornamento del personale medico

ed amministrativo dell’APSS.

Settore / Unità operativa Luogo di aggiornamento Durata

Anatomia e istologia patologica Hospital de la Santa Creu y Sant Pau, Barcellona 30 giorni

Gastroenterologia Università di Lovanio, Belgio 30 giorni

Ortopedia Centro Specialistico a Cape Town, Sud Africa 21 giorni

Odontostomatologia Studi privati a Firenze 30 giorni

Medicina Saint Thomas’Hospital, Londra 30 giorni

Chirurgia Ospedale S.Agostino, Modena 15 giorni

Cardiologia Ospedale Cardiologico del Haut-Lévèquedi Bordeaux-Pessac, Francia 21 giorni

Oculistica Ospedale Municipale di Francoforte 15 giorni

Radiodiagnostica Università di Yale 21 giorni

Epidemiologia Centro Nazionale di Epidemiologia,Sorveglianza e Promozione della Salute, Roma 30 giorni

Pneumatologia Ospedale Morales Meseguer-Unidadde Cuidados Intensivos in Murcia, Spagna 30 giorni

Radioterapia IRCC di Candiolo, Torino 60 giorni

Amministrazione Academisch Ziekenhuis di Maastricht, Olanda 15 giorni

Page 35: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

35

IL SOSTEGNOALL’

ATTIVITÀDELL’

ASSOCIAZ-IONE

CULTURALEROSMINI

Arte, attivitàe beni culturali

Questo settore comprende gli interventi della Fon-dazione a favore di progetti finalizzati ad un’ampiadiffusione culturale presso la collettività trentina pro-posti da enti pubblici e privati. I finanziamenti perprogetti di rilievo sono deliberati nell’ambito dipatrocini oppure tramite bandi annuali. In alcuni casile attività culturali vengono sostenute anche tramitela forma della partecipazione associativa.I progetti con durata non superiore ad un anno econ ricadute più circoscritte all’ambiente di riferi-mento vengono finanziati tramite bandi semestrali

proposti direttamente dalla Fondazione, che met-te a disposizione risorse economiche per la realiz-zazione di iniziative in ambiti culturali eventualmen-te precisati di volta in volta.Per i bandi annuali e semestrali, la Fondazione in-terviene tramite il co-finanziamento di progetti sele-zionati dopo approfondite valutazioni di appositecommissioni. In questo modo gli enti culturali ven-gono stimolati a programmare e gestire le proprierisorse a disposizione e ad interagire con più inter-locutori anche per il reperimento di ulteriori risorsenecessarie per la realizzazione delle iniziative.Il seguente elenco comprende i principali interventideliberati dalla Fondazione ed imputati all’esercizio2004.

Associazione Culturale “Antonio Rosmini”Sostegno alle attività culturali annuali nell’ambito delrapporto di patrocinio40.000 euro per il 2004

Sorto nel 1967 ad opera di un ristretto numero diprofessionisti trentini con sede in Largo Carducci, ilCentro Rosmini è diventato negli anni uno dei piùimportanti centri di cultura della città.Ogni anno vengono realizzati incontri di vario titolocon l’intervento e la partecipazione delle personali-tà più importanti nel campo delle lettere, delle arti,del pensiero filosofico, delle attività della coopera-zione e dell’industria, senza ignorare i dibattiti politi-ci sui temi di interesse provinciale o la presentazio-ne di volumi editi da scrittori e studiosi locali.Riconoscendo la qualità dell’attività svolta e consi-derando l’importante ruolo di “catalizzatore” di ini-ziative realizzate anche da altri soggetti culturali edospitate presso la propria sede, la Fondazione hainteso Patrocinare l’Associazione Rosmini metten-do a disposizione dei locali per lo svolgimento del-l’attività culturale presso il piano terra di PalazzoCalepini e concedendo un contributo annuale a co-pertura dell’attività culturale.

Come di consueto, presso gli spazi a disposizionedell’Associazione Rosmini sono state ospitate diver-se conferenze organizzate e gestite da altre asso-ciazioni.L’Associazione, per l’anno 2004, si è proposta diaffinare ulteriormente la propria attività su alcunisettori e momenti, forte dell’esperienza accumulatanegli ultimi anni, con una serie di appuntamenti dialto livello culturale per fruitori di diverse età, pro-fessione e collocazione. Tale attività può essere sin-tetizzata come segue:

Conferenze e convegni pubblici:- L’Europa tra globalizzazione e particolarismi tra

identità e nuove prospettive: seminario di sei in-contri su argomenti politici, economici, sociologi-ci, giuridici, etici e culturali;

- Genitori, figli, educatori: un lavoro di competenze:

ciclo di incontri per riflettere sul diffuso disagio re-lazionale tra genitori-figli, educatori-allievi, con lapartecipazione di psicanalisti, pedagogisti e stu-diosi del particolare ambito;

- Il sapere nel mondo medievale attraverso due pro-

tagonisti: Dante e Giotto: breve ciclo di conversa-zioni per focalizzare il sapere nel mondo medieva-le attraverso due protagonisti, Dante e Giotto, inoccasione del restauro della Cappella degli Scro-vegni a Padova;

- Conflitti ideologici europei del novecento: semina-rio di studi sui movimenti sfociati in tirannia, con ilcoinvolgimento di studiosi degli attuali conflitti ide-ologici nelle democrazie;

- Parola e musica in Dallapiccola e Petrassi: conve-gno di studi nel centenario della nascita realizzatoin collaborazione con la Fondazione Cassa di Ri-sparmio.

Altri convegni:- “L’ultimo Rebora”;- “L’infinito nel tempo, in matematica, in filosofia, nella

letteratura”;

- “La presenza di Immanuel Kant nell’etica contem-

poranea”;

Page 36: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

36

IL SOSTEGNOALL’

ATTIVITÀDELL’

ACCADEMIADEGLI

AGIATI

Presentazione al pubblico di volumi:- “Le parole del cuore” di Nadia Scappini Reina;- “Il Diritto Penale nella Divina Commedia” di Fran-

cesco Forlenza;- La Via Lattea: dai Pirenei all’Oceano Atlantico. Sul

“Cammino di Santiago di Campostela” di Giusep-pe Patti;

- “L’11 settembre 2001 dall’Africa Occidentale” diGiovanni Mengon;

- “Atti” del Seminario: Il mestiere di “Sapiente” di Mi-chele Nicoletti;

- “La coda del diavolo”, Romanzo di Fulvio Maiello;- “I figli della terra – Storie di genti di montagna.

Come eravamo e siamo diventati” di Alberto Fol-gheraiter.

Accademia Roveretana degli AgiatiSostegno alle attività culturali annuali nell’ambito delrapporto di patrocinio36.000 euro per il 2004

Fondata nel 1750 a Rovereto, l’Accademia ha an-noverato tra i propri soci illustri personaggi dellescienze, delle lettere e delle arti d’Italia e d’Europa,riuscendo a cogliere in ogni tempo i fermenti spiri-tuali ed in ogni situazione storica le diverse espe-rienze culturali, rispettando il ruolo pubblico degliintellettuali e rivendicandone sempre l’autonomia ela libertà di pensiero. Dal 1826 vengono pubblicatigli “Atti”, che raccolgono saggi e memorie originalidi soci e non soci. L’Accademia possiede inoltre unaricca biblioteca, un importante archivio storico ed unapregevole galleria d’arte.Riconoscendo all’Accademia una tradizione consoli-data in più di 250 anni di attività culturali ad alto livelloed una importante capacità di fungere da riferimentoculturale di eccellenza per la zona di Rovereto, laFondazione ha inteso riconoscere il patrocinio met-tendo a disposizione una parte della propria sede, ilPalazzo della Fondazione Cassa di Risparmio, di ri-levante valore storico ed in una posizione centraledella città. Inoltre viene assegnato un contributo an-nuale per l’attività culturale e per la gestione degli ar-chivi storici messi a disposizione del pubblico.Nel corso del 254° anno accademico l’Accademiaha realizzato le seguenti attività culturali:

Conferenze e convegni pubblici a Rovereto, pressoil Palazzo della Fondazione:- Ereditarietà sociale e meritocrazia nell’Italia con-

temporanea, tenuta da prof. A. Schizzerotto;- Solidarietà ed efficienza: l’utopia realizzata del cre-

dito cooperativo, tenuta da prof. P. Cafaro;- Lo sviluppo del cervello e la comunicazione nella

storia dell’uomo, tenuta da G. Sembianti;- Il cinema e la modernità: sfida o complicità?, tenu-

ta da prof. F.Casetti;- Giornata di studi storico archeologici in memoria

di Adriano Rigotti, in collaborazione con il Museo

Civico di Rovereto e l’Associazione lagarina di Sto-ria antica;

- “Alcide De Gasperi: comunicatore, giornalista cat-

tolico”, organizzato in collaborazione con l’UnioneCattolica Stampa Italiana;

- “Zandonai oggi”, tenuta da Bruno Cagnoli;- “Tutela dell’attività del cervello”, tenuta da G. Sem-

bianti;- “I giovedì della scienza”: ciclo di conferenze a ca-

rattere scientifico in collaborazione con la Fonda-zione “Alvise Comel”;

- Il ruolo del parlato nella vita sociale, tenuto daG.Lazzari.

- Il paesaggio vegetale delle Dolomiti, tenuto daC.Lasen.

- Elogio del caso, tenuto da M.Dapor.

Presentazione dei volumi:- Rovereto, il Tirolo, l’Italia: dall’invasione napoleo-

nica alla belle époque - Atti del convegno;- Rovereto in Italia dall’irrendentismo agli anni del

fascismo - Atti del convegno;- Domenico Udine Nani 1784-1850;- Il leone di Lissa. Viaggio in Dalmazia di Alessan-

dro Marzo Magno;- Alpinismo e storia d’Italia dall’Unità alla Resistenza;- Cultura letteraria e sapere scientifico nelle Acca-

demie tedesche e italiane del Settecento;

- “In questa parte estrema d’Italia” Il Ginnasio Liceo

di Rovereto (1672-1945);

- Stranieri in città. Presenza tedesca e società ur-

bana a Trento (secoli XV-XVIII);

- “Storia e storie”. Volumi realizzati in collaborazio-ne con il Museo Storico Italiano della Guerra diRovereto, il Museo Storico in Trento e il Comunedi Rovereto.

Ciclo di presentazione di libri dal titolo- Psycopathia sexualis. Memorie di un internato psi-

chiatrico, a cura di Q.Antonelli.- Scritture di guerra, a cura di G.Fait.- Silvio Gottardi e il Circolo Mandolinistico Trentino

(1896-1910) di M.Saltori.- La prigionia di guerra in Italia (1915-1919) di

A.Tortato.- Documenti sulla vita e sulla morte di Angelo Betti-

ni, di F.Rasera.

Page 37: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

37

CONTRIBUTIPER I

PROGETTICULTURALI DI

RILIEVO

Pubblicazione degli Atti Accademici;- Aufklärung cattolica ed età delle riforme. Giovanni

Battista Graser nella cultura europea del Settecen-

to – Atti del convegno;- Carlantonio Pilati. Un intellettuale trentino nell’Eu-

ropa dei lumi;- Un secolo di vita dell’Accademia degli Agiati (1901-

2000);

Comune di FolgariaProgetto espositivo “Altopiano dipinto”10.000 euro per il 2004

Il progetto espositivo e di conferenze aperte al pub-blico che ha avuto luogo da luglio a settembre 2004presso Maso Spilzi a Folgaria, è stato dedicato al-l’opera di otto artisti (Depero, Costa, Casetti, Marti-nelli, Bresaola, Tiella, Wenter-Marini) che nella primametà del secolo scorso hanno frequentato l’altopianotraendone ispirazione nei loro dipinti. L’esposizione,patrocinata dal MART e realizzata dalla magnifica co-munità di Folgaria, ha contato più di 50 opere messea disposizione da musei, enti pubblici e collezioni pri-vate. Tra queste opere erano inclusi anche alcuniquadri che fanno parte della collezione che la Fonda-zione ha concesso in comodato al Mart.

Tenendo conto del rilievo culturale del progetto perla comunità di Folgaria e considerata l’intenzionedella Fondazione di rendere fruibile il patrimonio ar-tistico messo a disposizione della collettività trenti-na con la cessione in comodato gratuito al MARTavvenuta lo scorso anno e al fine di promuovere ilpiù possibile nei primi tempi la visibilità delle operesu tutto il territorio trentino, la Fondazione ha ritenu-to di sostenere il progetto in quanto iniziativa con-giunta con il Comune di Folgaria.

Bando annuale per iniziative culturali

di rilievo80.000 euro per il 2004

Nell’ambito dei propri interventi a sostegno delle at-tività culturali, la Fondazione intende sostenere pro-getti di rilievo nell’ambito della comunità trentina,proposti da soggetti che agiscono con esperienzaed in modo qualificato. A tal fine, si incentiva la pre-sentazione di progetti significativi in grado di valo-rizzare l’offerta culturale locale, stimolando nel con-tempo la capacità di progettare iniziative secondologiche di collaborazione con altre realtà locali onazionali e che prevedano anche ricadute formati-ve per alcuni fruitori dell’iniziativa.Nel 2004 è stato stanziato il budget di 90.000 europer il bando, sono stati assegnati 80.000 euro. Sonostati ammessi a finanziamento 12 progetti su un to-tale di 22 richieste pervenute.

Tabella dei contributi assegnati nel 2004 per

iniziative culturali di rilievo

FinanziamentoEnte proponente Titolo iniziativadeliberato

ASSOCIAZIONE ITALIANA WWF Attività didattica e scientifica 2004SEZIONE TRENTINO ALTO ADIGE del sistema oasi e sentieri naturalistici WWF

10.000

GRUPPO TEATRALE Festival nazionale di regia teatrale“QUEI DE VILAZAN” “Invito alla regia premio Fantasio Piccoli”

5.000

ASSOCIAZIONE BIANCONERO7° edizione di Religion Today –Festival internazionale di cinema e religione

12.000

SOCIETÀ DEGLI ALPINISTITRENTINI (S.A.T.) DI LAVIS

Paganella: la storia di una montagna 10.000

ASSOCIAZIONE CULTURALETEATRALE ESTROTEATRO

Estrostagione 2004 2.000

FONDAZIONE Passaggi d’ombre. Dalle trincee e fortezzeBELVEDERE-GSCHWENT della Grande Guerra una voce di pace

3.000

COMUNE DI ALA Ala città di velluto 2004 5.000FONDAZIONE CENTRO Progetto AltopianiDOCUMENTAZIONE LUSERNA Storie ed archeologie di montagna 2004

2.000

COMUNE DI TRENTO Trento Città Alpina dell’anno 2004 11.000FEDERAZIONE TRENTINA TrentinoDanzaEstateSCUOLE DI DANZA 4° edizione Tesero 2004

5.000

INCONTRI INTERNAZIONALI Progetto di formazioneDI ROVERETO del pubblico e dei danzatori

10.000

FAI – FONDO PER Giornata FAI di PrimaveraL’AMBIENTE ITALIANO a Villa Margone di Ravina

5.000

Page 38: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

38

IL SOSTEGNOAD

INIZIATIVECULTURALI

LOCALI

Bandi semestrali per la realizzazione di progetti finalizzati ad un’ampia diffusione culturale

I bandi semestrali sono preferibilmente rivolti a progetti presentati da realtà di dimensioni medio-piccole, la cuiattività venga prevalentemente sostenuta dall’apporto degli associati e da contributi occasionali di enti pubblicie privati, con l’obiettivo di sostenere e stimolare iniziative culturali di qualità condotte da soggetti con struttureorganizzative e budget modesti.Tramite i bandi semestrali, la Fondazione ha messo a disposizione dal 1996 fino ad oggi risorse a favore diiniziative culturali che complessivamente ammontano a più di 1.300.000 euro.La Fondazione intende privilegiare originalità e qualità dei progetti; in quest’ottica seleziona le iniziative ritenutepiù valide dal punto di vista della fruibilità e che, nel contempo, presentano le maggiori garanzie di riuscita e diincisività.

Bando per progetti di conferenze e seminari ad ampia diffusione culturale,

con inizio nel 1° semestre 2004

Sono stati accolti a finanziamento 14 progetti su 23 richieste pervenute, per un totale deliberato di 24.207 euro,su un budget complessivo di 40.000 euro previsto dal bando.

Tabella dei contributi assegnati per progetti culturali nel 1° semestre 2004

Ente proponente Titolo iniziativaFinanziamento

deliberato

Museo ed Accademiadel Pianoforte antico

Schubert e il suo tempo 5.000

Associazione Culturale “Conventus” Etica e società 1.000

Associazione Diagonal Il gioco degli specchi 2004 3.000

Associazione Laureati Universitàdegli Studi di Trento

Fiera del lavoro 1.011

Associazione Tahuantinsuyu(Centro di Cultura Andina)

Cos’e’ la cultura Andina 1.000

Associazione Culturale Fogliedarte ’80, la svolta di fine secolo:“Laboratorio sul Moderno” arte, storia e sociologia in Italia

2.000

Associazione Piuma La scienza si confronta 2.000

Forum Trentino Associazioniper la Famiglia

Festa della famiglia 1.500

Centro Culturale “Il Mosaico” Cosa unisce l’Europa unita? 2.000

Associazione Culturale“Amici del Museo degli Usi Percorsi nella cultura tradizionale del trentino 696e Costumi della Gente Trentina”

A.C.CR.I. – Associazionedi Cooperazione Cristiana

L’Africa, le guerre dimenticate

Internazionalee il silenzio dei media: la cultura per (r)esistere

1.500

Consulta Diocesana delleAggregazioni Laicali

Educazione ai valori umani e civili 1.500

Centro Culturale TrentunoLo spirito di fratellanza come chiavedell’unità dell’Europa nel mondo

1.500

Unione Nazionale Cavalieri d’ItaliaU.N.C.I.

Ordini cavallereschi e decorazioni nella storia 500

Page 39: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

39

Bando per progetti di conferenze e seminari ed iniziative musicali finalizzati ad un’ampia diffu-

sione culturale, con inizio nel 2° semestre 2004

Sono stati accolti a finanziamento 23 progetti su 30 richieste pervenute, per un totale deliberato di 47.250 eurosu un budget complessivo di 70.000 euro previsto dal bando.

Tabella dei contributi assegnati per progetti culturali nel 2° semestre 2004

Ente proponente Titolo iniziativaFinanziamento

deliberato

Società Museo Civico di Rovereto Uomo, vino, birra 750

Centro Culturale Rebora Il monachesimo in Europa 1.500

Associazione Alzheimer Trento Giornata mondiale dell’Alzheimer 750

Unione Cattolica Stampa Italiana del Convegno: Alcide De Gasperi comunicatore,Trentino Alto Adige giornalista cattolico

2.000

Associazione W-hive Il WI-FI nella vita di tutti i giorni 750

Associazione per le nuove tecnologie Ricerca e sviluppo e trasferimentoed i servizi innovativi tecnologico: una finestra sul mondo

2.000

Associazione Italiana Convegno Internazionale:di Cultura Classica Eschilo, padre della tragedia Greca

2.500

Associazione Grafologica ItalianaMeeting grafologico nazionale“Grafologia e società”

3.000

Accademia di Musica AnticaIX Premio Bonporti – ConcorsoInternazionale di Musica da camera.

2.000

Associazione Aglaia Lyric Ensemble Arie e duetti d’opera in costume 1.000

Complesso “Arcangelo Corelli” La musica barocca del complesso “A.Corelli” 5.000

Associazione Versus, BrentonicoPrima competizione mondiale di violinoper giovani solisti fino a 18 anni

2.000

Associazione Culturale Artistica“Volo della Fenice”

Ma che fragile gioco 1.000

Associazione Culturale“I Minipolifonici”, Trento

Minifilarmonica 2.500

Associazione OrchestraFilarmonica Italiana

Fondo Opera Festival 2.000

Liceo “Antonio Rosmini” I martedì del Rosmini 1.500

Associazione “Mondigiovani onlus” Rassegna artistica “Tra identità e valori” 3.000

Associazione CulturaleNuovo Ensemble

Musica d’elite 2.500

Associazione NazionaleVenezia Giulia e Dalmazia

Poesie e musiche istriane 1.000

Centro Culturale “Pro Musica”Ottava Edizione Rassegna Organisticadi Fiemme – Estate 2004

2.500

Pro Loco LasinoAccademia e Festival “Risonanze armoniche”a Lasino e Valle dei Laghi

3.000

Scuola Musicale di ArcoPrimo Corso Internazionale di Basso Tubae di Ottoni Gravi

2.000

Scuola Musicale delle GiudicarieMusicomania dai Palazzi alle Piazze:l’Europa delle rivoluzioni

3.000

Page 40: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

40

IL SOSTEGNOALLE

INIZATIVEMUSEALI DI

RILIEVO

Bando per iniziative museali congiunte

di rilievo89.000 euro per il 2004

Deliberati contributi a favore di 6 progetti su un bud-

get complessivo di 100.000 euro.

Nel settore delle attività culturali, la Fondazione in-tende stimolare le realtà museali locali nell’elabora-zione e presentazione di progetti che valorizzino ediano visibilità all’offerta culturale locale oltre a ge-nerare ricadute anche formative per i fruitori.Con questo bando si intende dunque favorire la pre-sentazione di progetti di rilievo con l’obiettivo di valo-rizzare le competenze e le capacità innovative dellerealtà museali trentine, stimolare la capacità di pro-gettare iniziative culturali secondo logiche di sistemae di collaborazione con altre realtà locali non solo incampo museale, stimolare l’offerta culturale dei mu-sei trentini su scala locale e nazionale. Per questimotivi la Fondazione privilegia originalità e qualità deiprogetti, valutando in modo comparato le iniziative ri-tenute più valide dal punto di vista della rilevanza for-mativo-divulgativa e della fruibilità pubblica.

Tabella dei contributi assegnati nel 2004

per progetti museali.

Associazione “Centro Studi

Martino Martini”Partecipazione associativa7.600 euro per il 2004

Riconoscendo al Centro lo svolgimento e divulga-zione di importanti studi e ricerche di carattere stori-co, economico, sociologico, linguistico e scientificosulla Cina e l’Est Asia oltre che la promozione e va-lorizzazione delle relazioni scientifiche tra Istitutiuniversitari cinesi e istituzioni italiane ed europee,incluso l’interscambio delle risorse umane, la Fon-dazione ha stabilito di diventare socio sostenitoreanche con l’intento di stimolare lo sviluppo di inizia-tive che abbiano una concreta ricaduta sul tessutoeconomico e culturale locale.

Associazione Trentini nel MondoPartecipazione associativa2.584 euro per il 2004

Per sostenere le molteplici attività culturali svolte econsiderando l’importante ruolo di riferimento e dicollegamento con il territorio per tutti i trentini cherisiedono all’estero, la Fondazione è membro soste-nitore dell’Associazione.

Ente proponente Titolo iniziativaFinanziamento

deliberato

Museo Civico di RoveretoRete automatica per il rilevamento deisuperbolidi e relative iniziative formative

10.000

Ecomuseo della Judicaria Progetto di partecipazione attiva della“Dalle Dolomiti al Garda” popolazione all’Ecomuseo della Judicaria

4.000

Museo Storico in Trento onlusStudio preliminare e progettazionedella rete museale

20.000

Fondazione “Centro Progetto espositivo: la preistoria e la viaDocumentazione Luserna” onlus del rame sull’Altopiano di Luserna

10.000

Museo Tridentinodi Scienze Naturali

Robot tra Arte e Scienza 30.000

Museo di Arte Moderna e Valorizzazione delle CollezioniContemporanea (MART) di recente acquisizione

15.000

Page 41: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

41

LEATTIVITÀ

DELLAFONDAZIONE

PER ILVOLONTA-

RIATOSOCIALE

Volontariato, filantropiae beneficenza

Ereditando uno dei ruoli istituzionali storici della Cas-sa di Risparmio di Trento e Rovereto, la Fondazioneopera anche nel campo dell’assistenza alle categoriesociali deboli con le iniziative di volta in volta ritenutepiù idonee. Seguendo un preciso orientamento, laFondazione interviene in questo settore principalmen-te attraverso iniziative proprie, realizzate in collabo-razione congiunta con altri enti, oppure attraverso ilsostegno indiretto a soggetti che istituzionalmenteagiscono a favore delle categorie sociali deboli.Gli interventi diretti prevedono il sostegno alle orga-nizzazioni umanitarie che operano, a livello nazio-nale e internazionale, in territori colpiti da calamitànaturali o che versano in particolare difficoltà.Con il convincimento di dovere perseguire in modoefficace lo scopo dell’assistenza delle categorie so-ciali deboli, la Fondazione ha favorito la nascita dellaFondazione Trentina per il Volontariato Sociale. Talesoggetto, operante da circa quattro anni e ammini-strato da rappresentanti delle associazioni di volon-tariato trentine, ha lo scopo di costituire un punto d’in-contro importante per l’elaborazione di riflessioni eper la progettazione di iniziative congiunte con sog-getti pubblici e privati. A questa Fondazione, tramitela forma del patrocinio, viene fornita una sede ed unadeguato supporto logistico e finanziario.Il seguente elenco comprende gli interventi delibe-rati dalla Fondazione ed imputati all’esercizio 2004.

Fondazione Trentina per il Volontariato

SocialeSostegno alle attività promosse dalla Fondazionenell’ambito del rapporto di patrocinio135.000 euro per il 2004

La Fondazione Trentina per il Volontariato Socialepersegue i seguenti scopi: a) favorire la diffusionedi una cultura del volontariato alla persona, con rife-rimento non solo alla dimensione assistenziale, maanche a quella progettuale in relazione alle politi-che sociali; b) studiare le tematiche sociali, culturalied economiche connesse ed assumere iniziativepropositive; c) promuovere le attività di volontariatosociale rivolto alla persona in concorso con orga-nizzazioni volontarie aventi una sede ed operantinell’ambito della provincia di Trento.Nel corso dell’esercizio sono state promosse le se-guenti iniziative:Per il 2004 la Fondazione Trentina per il Volontaria-to Sociale, ha individuato il mondo giovanile, in par-ticolare le aree periferiche della nostra provincia,come l’ambito più adeguato in cui orientare i propriinterventi.

Sono state quindi progettate delle attività da pro-porre ai giovani dai 15 ai 25 anni, riguardanti le zonedella Valle di Cembra, Valle di Sole, Ronzo Chienis,Mori, Valsugana, che la Fondazione ha realizzato inproprio, con il sostegno convinto delle locali ammi-nistrazioni. In Val di Cembra, ad esempio, hannoaderito alle iniziative 130 giovani. Il fatto che gliamministratori comunali abbiano condiviso e ritenu-to importante questa iniziativa per promuovere l’ag-gregazione e la coesione sociale dei giovani ha fat-to sì che si impegnassero a portare avanti l’attivitàanche dopo la conclusione del progetto della Fon-dazione. Nelle altre zone le attività sono ancora incorso.Nel programma per il 2004 era previsto anche disostenere progetti particolarmente significativi rivol-ti ai giovani. Sono stati finanziati 11 progetti presen-tati alla Fondazione e che sono stati ritenuti partico-larmente interessanti.Inoltre, sono stati sostenuti tre progetti non rivolti aigiovani, ma che prevedevano iniziative con ricadu-te ritenute rilevanti in settori sociali particolarmenteimportanti: le badanti, gli anziani e l’est europeo.

La Fondazione ha partecipato ai numerosi incontridel “Gruppo per l’hospice” tra cui rappresentanti dellaFondazione Cassa di Risparmio, della FondazionePezcoller, della Lega per la Lotta contro i Tumori,del gruppo “Limen” di Rovereto, il Servizio CurePalliative e i familiari dei malati. Numerosi sono statii contatti con il Comune, con la Provinciale conl’Azienda Sanitaria, per individuare linee e obiettivicondivisi. Sono anche stati raccolti dei fondi dallacomunità.

Page 42: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

42

GLIINTERVENTI

PEREMERGENZE

UMANITARIE

La Fondazione ha partecipato con Federazione Tren-tina delle Cooperative, Promocop Trentina,Con.Solida, Coperfidi e Formazione Lavoro, ad unaassociazione temporanea d’impresa per la gestio-ne dei “piccoli sussidi” del Fondo Sociale Europeovolti a sostenere finanziariamente associazioni ecooperative nella realizzazione di progetti.Inoltre, la Fondazione ha partecipato assieme ad altrienti che si occupano di interessi sociali ed economi-ci ad una serie di incontri denominati “Trentini per ilTrentino” organizzati dall’Amministrazione provincia-le per far emergere progetti particolarmente interes-santi da realizzare a favore della comunità locale. Intale ambito è stato presentato il progetto della Fon-dazione trentina per il Volontariato sociale che pre-vede l’animazione di tutti i gruppi che si sono forma-ti fra i giovani durante il 2004 in base agli interventia loro rivolti e proporre di dedicare qualcuna delleloro iniziative ad alcune tipologie di persone che ver-sano in uno stato di difficoltà.

Associazione “una scuola per la vita” - TrentoProgetto per il sostegno dell’emergenza sanitaria dicolera in Somalia.25.000 euro per il 2004

L’Associazione gestisce un progetto di scolarizza-zione primaria per 600 ragazzi e affianca l’attivitàscolastica con sostegno di piccole azioni di micro-credito per avviare semplici attività economiche aMogadiscio, anche attraverso l’Associazione locale“Madina Warsame”. L’ente ha trovato la collabora-zione di numerosi Comuni trentini e, negli otto annidi attività, ha realizzato: un edificio scolastico peroltre 500 bambini, un pozzo per la scuola e l’areacircostante, la formazione professionale con corsidi cucito, un forno per il pane, un presidio sanitario,adozioni a distanza, corsi serali di alfabetizzazioneper adulti.Alcune iniziative sono state realizzate anche conl’aiuto di numerose scuole trentine. Tale attività miraa fornire ai ragazzi trentini gli strumenti per cono-scere e comprendere i problemi dei loro coetaneimeno fortunati.Riconoscendo l’attività svolta di volontariato umani-tario in una nazione da anni lacerata da conflitti epovertà (e spesso dimenticata dalle campagne uma-nitarie) ed un importante ruolo per la sensibilizza-zione dei giovani studenti trentini ai problemi di coo-perazione internazionale, e constatando anche lagrave emergenza di colera venutasi a creare a Mo-gadiscio, la Fondazione ha inteso stanziare un con-tributo per l’acquisto di medicinali.

Emergency InternationalProgetti di attività umanitaria in Afghanistan e Sier-ra Leone25.000 euro per il 2004

Riconoscendo ad Emergency il merito di operare conqualificatissime equipe mediche volontarie in territoriad altissimo rischio a causa di gravi situazioni di con-flitti, la Fondazione ha stanziato un contributo persostenere le spese di acquisto di farmaci (utili per seimesi di attività) necessari all’Ospedale che essa ge-stisce in Sierra Leone, e per l’acquisto di materiale diconsumo necessario al Centro di assistenza allamaternità di cui essa si occupa in Afghanistan.

Convento Frati Cappuccini di TrentoProgetto di gestione della mensa dei poveri9.000 euro per il 2004

Il Convento dei Frati Cappuccini da anni si occupa aTrento della gestione di una delle mense per le per-sone in difficoltà, offrendo mediamente circa 100pasti gratuiti al giorno. Considerando meritoria l’atti-vità svolta con la collaborazione di oltre 200 volon-tari e con la preziosa collaborazione anche dei su-permercati locali che in base a specifici accordi do-nano alla mensa i prodotti invenduti, la Fondazioneha inteso stanziare un contributo per l’acquisto delmateriale necessario per fornire il servizio pasti persostenere la maggiore attività della mensa nei peri-odi festivi della fine dell’anno, anche a causa delletemperature più rigide.

Associazione Shalom Solidarietà

Internazionale, Riva Del GardaProgetto di sostegno per le popolazioni alluvionatedelle Filippine.9.000 euro per il 2004

Nel novembre scorso la popolazione delle Filippine èstata colpita da una forte alluvione che ha interessatol’intero arcipelago. La zona è stata spazzata da unaserie di tifoni che hanno messo a dura prova le giàdure condizioni di vita della popolazione locale.Riconoscendo la situazione di emergenza umanita-ria generata dall’evento climatico e resa particolar-mente drammatica a causa delle condizioni di pover-tà di molte zone del paese, la Fondazione ha stanzia-to un contributo per alcuni progetti di ricostruzione nellazona di Mindoro, dove operano Suore Missionarietrentine svolgendo assistenza immediata ai senza-tetto per la riparazione e ricostruzione di capannescuole e gestione delle emergenze alimentari a cau-sa della devastazione delle principali risaie locali.

Page 43: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

43

I RISULTATI DIUNA

INDAGINEPROPOSTA

DALLAFONDAZIONE

Convegno “anziani, famiglie e strutture

sanitarie assistenziali”I bisogni di assistenza e di cura degli anziani e lerisposte della società e delle istituzioni a livello loca-le e nazionale.

Nell’ambito del convegno tenutosi la mattina del 25novembre 2004 presso la sala conferenze della Fon-dazione, Via Calepina, a Trento sono stati presen-tati pubblicamente i risultati conclusivi di un’indagi-ne sul livello di soddisfazione degli utenti di una RSAtrentina. L’indagine, co-finanziata dalla Fondazione,ha inteso contribuire al disegno di un modello di rile-vazione suscettibile di ampia utilizzazione a livellolocale e nazionale.

Oltre ai risultati dell’indagine presentati dai respon-sabili del progetto, il convegno ha proposto alle cir-ca cento persone presenti alcuni stimoli di riflessio-ne sui bisogni di assistenza e di cura degli anziani esulle risposte della società e delle istituzioni a livellolocale e nazionale, grazie alla presenza di alcuniesperti. Sono intervenuti inoltre alcuni dirigenti di re-altà operanti a livello locale in merito alle esperien-ze di gestione di RSA in Trentino ed il ruolo dell’APSSnell’assistenza agli anziani.Ulteriori spunti di riflessione sono stati forniti dagliinterventi degli Assessori della Provincia Autonomadi Trento alle Politiche Sociali alle Politiche per lasalute.

Pubblicando lo scorso anno un bando per l’elabora-zione ed effettuazione di progetti sperimentali di in-dagine applicati alle RSA, la Fondazione, di intesacon gli enti pubblici competenti, e in riferimento aipropri scopi di promuovere lo sviluppo economico esociale del territorio, ha voluto contribuire alla diffu-sione della cultura della qualità delle prestazioni ero-gate in campo socio-assistenziale.Il bando prevedeva un budget complessivo di 45.000euro, specificando che tali risorse erano previste peril sostegno finanziario di un solo progetto, anche alfine di garantire l’elevato profilo qualitativo dell’ini-ziativa.

Dopo approfondite valutazioni dei quattro progettipervenuti, anche tramite esperti esterni, è stato de-liberato un contributo di 45.000 euro per la parzialecopertura dei costi relativi al progetto dal titolo “Unmodello di indagine della soddisfazione dell’utenzanelle Residenze Sanitarie Assistenziali”.Il progetto di indagine co-finanziato dalla Fondazio-ne è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale SPESdi Trento tenendo conto dei seguenti obiettivi previ-sti dal bando:- definire metodi e procedure per valutare e monito-rare nel tempo la soddisfazione degli utenti;- formalizzare una procedura per passare dalla va-lutazione dei risultati alla definizione di azioni con-crete di miglioramento dei processi di erogazionedei servizi;- individuare un modello generale di rilevazione dellasoddisfazione applicabile ad altre RSA.

Il progetto ha seguito un approccio mirato a valuta-re i risultati di natura sostanziale e metodologica, edè stato articolato in cinque fasi principali:a) analisi preliminare (verifica del contesto organiz-zativo e dei servizi, selezione dei fattori di qualità);b) analisi esplorativa (individuazione di una “map-pa” dei bisogni dell’utenza);c) fase operativa (messa a punto del questionario,somministrazione, analisi ed elaborazione dei risul-tati);d) definizione ed implementazione delle azioni dimiglioramento;e) diffusione dei risultati.Le relazioni del Convegno ed i principali temi emer-si durante il dibattito saranno pubblicati sul sito del-la Fondazione.

Page 44: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

44

IL FONDOPER IL

VOLONTA-RIATO

EL’USO DEL

PATRIMONIOA FINI

SOCIALI

Accantonamenti di legge al fondo per

il volontariato

Secondo quanto previsto dall’art. 15 della legge n.266 dell’11 agosto 1991, e con le modalità elencatenel bilancio di esercizio, al punto 6) del passivo del-lo stato patrimoniale ed al punto 16) del conto eco-nomico, la Fondazione accantona ogni anno som-me da destinare ad un fondo provinciale che vienegestito da un Comitato di Gestione.Tale Comitato, con modalità stabilite in completaautonomia rispetto alla Fondazione, mette a dispo-sizione tali risorse al Centro Servizi per il Volonta-riato che opera sul territorio della provincia di Tren-to. A sua volta, il Centro Servizi per il Volontariato acui il Comitato di gestione affida un mandato per unperiodo determinato tramite un bando pubblico, of-fre alle organizzazioni di volontariato diversi servizidi consulenza di tipo organizzativo, gestionale, fi-scale.

Progetto di utilizzo a fini sociali degli

immobili della Fondazione

Gli interventi della Fondazione non si esauriscononella sola elencazione di cui sopra. Tra le iniziativedi assistenza alle categorie sociali deboli, infatti, vaanche ricordata la continuazione dei progetti plurien-nali di utilizzo degli stabili di proprietà della Fonda-zione, che dopo appropriata ristrutturazione, sonostati ceduti in comodato gratuito ad AmministrazioniComunali competenti sul territorio trentino per ge-stire servizi di alloggi protetti destinati a persone instato di bisogno.

Nel 1999 si è realizzato l’intervento per fornire al-loggi protetti per anziani autosufficienti in una pa-lazzina di via Malvasia a Trento. L’immobile è stato

concesso in comodato gratuito al Comune di Trentodopo adeguate ristrutturazioni dalle quali sono statiricavati cinque appartamenti indipendenti in gradodi ospitare circa una decina di persone.La gestione dei servizi di ospitalità presso l’immobi-le sono affidati al Servizio Patrimonio e attività am-

ministrative del Comune.

Nel 2002 è stato consegnato al Comune di Rovere-to, sempre con la forma del comodato gratuito, lacasa di accoglienza destinata a donne in difficoltà.Anche in questo caso, dopo interventi di ristruttura-zione, l’immobile può ospitare alcuni nuclei familiarie gli operatori sociali.La gestione dei servizi di ospitalità presso l’immobi-le sono affidati da parte delServizio attività sociali del Comune di Rovereto allaCooperativa sociale “punto di approdo”.Gli interventi della Fondazione, quantificabili rispet-tivamente in 857.196 euro per Trento e in 1.399.653euro per Rovereto, compaiono, secondo le modali-tà descritte nella nota integrativa al bilancio, al pun-to 1) paragrafo a) dello stato patrimoniale.

Page 45: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

45

SINTESIDEI

PAGAMENTIDISPOSTI

NEL CORSODELL’

ESERCIZIO

Liquidazioni diviseper periododi competenza

Anno di Importocompetenza Percentuali liquidato

Anno 2001 17,47% 999.967

Anno 2002 22,21% 1.271.806

Anno 2003 33,40% 1.911.965

Anno 2004 26,92% 1.540.941

Totali 100,00% 5.724.679

La tabella evidenzia le liquidazioni di contributi ef-fettuate nel 2004, divise per anno di imputazioneeconomica.

Liquidazioni da effettuareal 31 dicembre 2004divise per settoredi intervento

Elenco liquidazioni Totale debitida effettuare

Numeroper settore

al 31/12/2004progetti

intervento

Ricerca scientificae tecnologica 24 3.096.372

Educazione, istruzionee formazione

21 1.605.902

Arte, beni e attivitàculturali

45 298.179

Volontariato, assistenzae beneficenza

1 45.000

Totali 91 5.045.453

Per ogni settore di intervento viene elencato il nu-mero di progetti attualmente in corso e gli importicomplessivi che devono ancora essere liquidati, aseguito di una valutazione approfondita delle docu-mentazioni conclusive. Per quanto riguarda la ricer-ca scientifica, la cifra elevata è dovuta al progetto diricerca applicata dell’Istituto Agrario S.Michele, de-liberato negli esercizi precedenti, le cui rendiconta-zioni annuali o conclusive sono attualmente in cor-so di valutazione.

Liquidazioni diviseper settori di intervento

TotaleRiepilogo valutazione

numero liquidatoe liquidazione progetti

progetti per settorenel corso del 2004

intervento

Ricerca scientificae tecnologica 21 3.564.178

Educazione, istruzionee formazione

22 1.622.161

Arte, beni e attivitàculturali

47 275.340

Volontariato, filantropiae beneficenza

7 263.000

Totali 97 5.724.679

Per ogni settore di intervento della Fondazione sonoindicati il numero dei progetti liquidati nell’esercizio2004 con i relativi importi totali.

Page 46: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

46

bilanciodi

esercizio2004

Page 47: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

47

Stato patrimoniale passivo

ESERCIZIO 01.01.2004 - 31.12.2004 valori in euro

PASSIVO 31.12.2004 31.12.2003

1. Patrimonio netto 349.350.169 345.140.393

a) fondo di dotazione 336.960.598 336.960.598d) riserva obbligatoria 7.640.011 5.234.425e) riserva per l’integrità del patrimonio 4.749.560 2.945.370g) avanzo (disavanzo) residuo - -

2. Fondi per l’attività d’istituto 5.063.771 1.216.455

a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 3.481.951 1.116.455b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.581.820 100.000

3. Fondi per rischi e oneri 1.588.479 1.588.479

4. Trattamento di fine rapporto 79.818 61.568

di lavoro subordinato

5. Erogazioni deliberate 5.045.453 7.440.778

a) nei settori rilevanti 5.045.453 7.440.778

6. Fondo per il volontariato 1.660.613 1.469.123di cui: - a integrazione ai sensi art. 15 legge 266/1991 1.112.336 791.591

7. Debiti 1.613.118 1.661.113di cui: - esigibili entro l’esercizio successivo 1.613.118 1.661.113

Totale del passivo 364.401.421 358.577.909

CONTI D’ORDINE 6.664.001 8.889.091

Impegni di erogazione 6.664.000 8.889.090Beni di terzi 1 1

Page 48: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

48

Stato patrimoniale attivo

ESERCIZIO 01.01.2004 - 31.12.2004 valori in euro

ATTIVO 31.12.2004 31.12.2003

1. Immobilizzazioni materiali e immateriali 16.428.618 15.828.913

a) beni immobili 11.311.474 11.056.637di cui: - beni immobili strumentali 11.311.474 11.056.637b) beni mobili d’arte 4.396.962 4.397.891c) beni mobili strumentali 263.435 183.988d) altri beni 350.353 84.003e) archivi 106.394 106.394

2. Immobilizzazioni finanziarie 58.235.927 73.985.634

b) altre partecipazioni 12.673.427 -c) titoli di debito 45.562.500 68.806.601d) altri titoli - 5.179.033

3. Strumenti finanziari non immobilizzati 265.791.540 255.408.194

a) strumenti finanziari affidati in gestione 258.712.002 255.408.194 patrimoniale individualeb) strumenti finanziari quotati 7.079.538 -

4. Crediti 2.318.273 2.339.188di cui: - esigibili entro l’esercizio successivo 14.753 52.241

5. Disponibilità liquide 21.220.616 10.274.047

7. Ratei e risconti attivi 406.447 741.933

Totale dell’attivo 364.401.421 358.577.909

CONTI D’ORDINE 6.664.001 8.889.091

Impegni di erogazione 6.664.000 8.889.090Beni di terzi 1 1

Page 49: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

49

Conto economico

ESERCIZIO 01.01.2004 - 31.12.2004 valori in euro

31.12.2004 31.12.2003 Differenze

1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 11.612.602 8.610.564 3.002.0382. Dividendi e proventi assimilati 193.774 - 193.774

b) da altre immobilizzazioni finanziarie 158.010 - 158.010 c) da strumenti finanziari non immobilizzati 35.764 - 35.764

3. Interessi e proventi assimilati 1.955.257 1.374.503 580.754 a) da immobilizzazioni finanziarie 1.700.289 893.248 807.041 b) da strumenti finanziari non immobilizzati 157.414 - 157.414 c) da crediti e disponibilità liquide 97.554 481.255 - 383.701

4. Rivalutazione (svalutazione) netta di 29.238 - 29.238strumenti finanziari non immobilizzati

5. Risultato della negoziazione di strumenti 302.801 - 302.801finanziari non immobilizzati

9. Altri proventi 52 194.052 - 194.000di cui: - contributi in conto esercizio - - -

Totale Ricavi ordinari 14.093.724 10.179.119 3.914.605

10. Oneri 1.983.277 1.945.838 37.439 a) compensi e rimborsi spese organi statutari 459.933 456.775 3.158 b) per il personale 338.812 323.705 15.107 di cui: - per la gestione del patrimonio 180.382 176.395 3.987 c) per consulenti e collaboratori esterni 107.920 81.028 26.892 d) per servizi di gestione del patrimonio 388.328 377.535 10.793 e) interessi passivi e altri oneri finanziari 1.177 711 466 f) commissioni di negoziazione 1.476 4.505 - 3.029 g) ammortamenti 483.410 451.446 31.964 i) altri oneri 202.221 250.133 - 47.912

Totale Costi ordinari 1.983.277 1.945.838 37.439

11. Proventi straordinari 2.111 467.456 - 465.345di cui:- plusvalenze da alienazioni di immobiliz. finanz. - - -

12. Oneri straordinari 36.734 9.994 26.740di cui:- minusvalenze da alienazioni di immobiliz. finanz. - - -

13. Imposte 47.890 28.800 19.090

Avanzo dell’esercizio 12.027.934 8.661.943 3.365.991

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria 2.405.587 1.732.389 673.19815. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio 3.632.447 4.515.923 - 883.476

a) nei settori rilevanti 3.632.447 4.515.923 - 883.47616. Accantonamento al fondo per il volontariato 641.490 461.970 179.520

di cui: - a integrazione ai sensi art. 15 legge 266/1991 320.745 230.985 89.760

17. Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto 3.544.220 700.000 - 2.844.220 a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 2.365.493 600.000 - 1.765.493 b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 1.178.727 100.000 1.078.727

18. Accantonam. alla riserva per l’integrità del patr. 1.804.190 1.251.661 - 552.529

Avanzo residuo 0 0 0

Page 50: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

50

I CRITERI DIVALUTA-

ZIONEADOTTATI

Nota integrativa al Bilancioper l’esercizio 01.01.2004 – 31.12.2004

PremessaLo Statuto della Fondazione (art. 24) prevede che entro il mese di febbraio successivo al termine dell’esercizioil Consiglio di Amministrazione rediga il bilancio completo della relazione sulla gestione, ed entro il successivomese di marzo il Comitato di Indirizzo, sentito il Collegio dei Revisori, approvi il documento contabile. Il mede-simo articolo (art. 24, comma 2) consente che, in caso di particolari esigenze e contingenze, i termini in oggettopossano slittare di un mese.Nella redazione del bilancio chiuso al 31/12/2004 il Consiglio di Amministrazione ha deciso di applicare, in ordineagli accantonamenti a riserva, le indicazioni contenute nel Decreto del Direttore Generale del Dipartimento delTesoro del 25 marzo 2004 non essendo intervenuta dopo tale data alcuna altra comunicazione in merito.

Criteri di valutazioneI criteri di valutazione adottati per la formazione del bilancio al 31.12.2004 sono conformi a quelli adottati negliesercizi precedenti.

Immobilizzazioni materiali.Sono iscritte al costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e delle spese incrementative, alnetto delle quote di ammortamento calcolate in base alla residua possibilità di utilizzazione dei beni. Gli ammor-tamenti dei cespiti sono calcolati a quote costanti applicando le aliquote indicate dalle norme tributarie di cui alDM 31.12.1988 ritenute corrispondenti al deperimento intervenuto.Il patrimonio artistico non è oggetto di ammortamenti in conformità alla prassi contabile vigente.È stato creato il punto e) archivi per meglio rappresentare tale voce, che non trova un’appropriata rappresenta-zione nello schema ufficiale dettato dall’Atto di Indirizzo.

- Ristrutturazione Palazzo Calepini:

Nel 2004 sono stati completati i lavori di restauro e risanamento conservativo di Palazzo Calepini, con la crea-zione al piano terreno di uno spazio polifunzionale completo di arredi e supporti tecnologici da utilizzare nell’am-bito dell’attività istituzionale dell’Ente.

Immobilizzazioni immateriali.Sono iscritte in bilancio al netto degli ammortamenti imputati in conto.

Immobilizzazioni finanziarie.Le partecipazioni in società quotate e non quotate sono valutate al costo di acquisto, il quale è svalutato sola-mente in presenza di perdite di valore durevoli. Il valore originario delle partecipazioni viene ripristinato, negliesercizi successivi, qualora i motivi che hanno determinato la svalutazione siano venuti meno.I titoli di debito immobilizzati, considerati quale forma stabile di investimento, sono valutati al prezzo di acquistoe svalutati solo in caso di deterioramento duraturo della situazione di solvibilità dell’emittente. Il costo originarioviene ripristinato negli esercizi successivi con il venir meno dei motivi della rettifica effettuata.

Strumenti finanziari non immobilizzatiGli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale sono valutati al valore di mercato, indicato dalleSocietà di Gestione al netto della fiscalità e al lordo delle commissioni di gestione. La contabilizzazione di tali operazio-ni avviene con cadenza trimestrale, come la trasmissione dei rendiconti periodici da parte dei singoli gestori.Ai fini tributari, si è optato per il regime del “risparmio gestito”.Gli strumenti finanziari quotati sono valutati al minore tra il costo di acquisto ed il presumibile valore di realizza-zione, desumibile dall’andamento del mercato.Le parti di organismi di investimento collettivo del risparmio aperti armonizzati sono valutati al valore di mercato,dato dalla quotazione puntuale a fine anno pubblicato dalla società di gestione.

Crediti.I crediti sono iscritti al loro valore nominale essendo di normale realizzo.I crediti non esigibili entro l’anno successivo riguardano i crediti figurativi per imposte da riscuotere per i quali èstato prudenzialmente iscritto al passivo un fondo rischi di pari importo, nonché i crediti chiesti a rimborso risultantida dichiarazioni dei redditi presentate con l’applicazione dell’aliquota IRPEG intera e dei relativi interessi maturati.

Disponibilità liquide.Sono iscritti i saldi dei conti correnti bancari a fine esercizio al valore di libro.

Page 51: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

51

IMMOBILIZ-ZAZIONI

MATERIALIE

IMMATERIALI

Ratei e Risconti.Sono iscritte in tali voci quote di oneri e di proventi riguardanti più esercizi in ossequio ai noti principi di compe-tenza temporale.

Fondi per rischi ed oneri.Scaturiscono dalla rilevazione di crediti IRPEG nelle dichiarazioni dei redditi per gli esercizi 1992/1993 e 1993/1994 ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 29/09/1973 n. 601, per i quali è instaurato un contenzioso con l’Amministra-zione finanziaria.

Fondo Trattamento fine rapporto.È adeguato al fabbisogno maturato alla chiusura dell’esercizio in conformità alle disposizioni di legge ed aiContratti Collettivi di Lavoro vigenti.

Fondo per il Volontariato.L’accantonamento è operato ai sensi dell’art. 15 Legge 266/1991, in osservanza al pronunciamento del TAR delLazio dell’11 luglio 2001.Le integrazioni rispetto all’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001 saranno rese disponibili dopo il pronunciamentodel Giudice Amministrativo.

Debiti.Sono iscritti al valore nominale e comprendono anche i debiti per costi di competenza dell’esercizio imputati aconto economico ma ancora da liquidare al 31/12/2004.

Proventi.I proventi sui quali sia stata applicata una ritenuta a titolo d’imposta o un’imposta sostitutiva sono riportati nelconto economico al netto delle imposte secondo le indicazioni contenute nell’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001,al paragrafo 9.1.

Oneri per servizi di gestione del patrimonio.Sono evidenziate le commissioni di gestione e di negoziazione riconosciute ai gestori, come da contratto.

STATO PATRIMONIALE - CONTI DELL’ATTIVO

1. immobilizzazioni materiali e immateriali euro 16.428.618

a) Beni Immobili:

Tutte le unità immobiliari della Fondazione sono state acquistate per gli scopi che le sono propri, come investi-mento patrimoniale non fruttifero, in ottemperanza a quanto stabilito dal D.lgs. 153/99.Attualmente sono di proprietà della Fondazione le seguenti unità immobiliari:

• Palazzo Calepini:Trattasi di un palazzo storico situato in centro storico a Trento acquisito il 6 dicembre 1999 dalla Cassa diRisparmio di Trento e Rovereto e dalla Cassa di Risparmio di Bolzano e destinato a sede della Fondazione.All’interno del Palazzo sono accolti anche soggetti patrocinati operanti nei settori individuati dallo Statuto dellaFondazione. Nell’esercizio 2004 sono stati portati a termine i lavori di restauro e risanamento conservativo delpiano terreno con la creazione di una sala polifunzionale che l’Ente utilizza per organizzare od ospitare manife-stazioni ed eventi funzionali ai propri scopi statutari. Gli interventi di cui sopra sono considerati spese incremen-tative dell’immobile e rientrando fra i lavori previsti dall’art. 31 lett. c) della L. 457/78, come da autorizzazioneedilizia del Comune di Trento, ci si è potuti avvalere dell’IVA al 10%. Gli oneri dei professionisti per la progetta-zione preliminare, definitiva ed esecutiva, per la redazione del piano di sicurezza e coordinamento e direzionelavori sono inclusi nelle spese incrementative di Palazzo Calepini.

• Palazzo della Fondazione:È un palazzo storico situato in Via Rosmini a Rovereto (denominato in precedenza Palazzo Conti d’Arco)acquistato dalla Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto come da rogito notarile del 20 settembre 2000 (por-zioni materiali 3 e 4 identificate alla p.ed. 669). Il Palazzo attualmente accoglie la patrocinata “AccademiaRoveretana degli Agiati” operante nel settore delle attività culturali, individuato dall’art. 2 dello Statuto dellaFondazione. Gli ampi spazi messi a disposizione consentono anche la collocazione dell’ archivio storico del-l’Accademia e l’organizzazione logistica di iniziative con ampia diffusione culturale aperte al pubblico.

Page 52: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

52

• Altri immobili:L’investimento riguarda due immobili: il primo, situato in Trento - Via Malvasia acquistato il 17 giugno 1998 econcesso in comodato gratuito al Comune di Trento per l’attuazione del progetto “alloggi protetti anziani”, ilsecondo situato in Rovereto - Via Schio acquistato l’ 8 maggio 2002 e concesso in comodato gratuito al Comu-ne di Rovereto al fine di accogliere donne in grave stato di emarginazione sociale. L’acquisto di tali immobilirientra nello svolgimento dell’attività istituzionale dell’Ente nel campo dell’utilità sociale a favore di categoriedisagiate.

Residuo daDescrizione immobili strumentali Costo storico

Incrementi Fondo diammortizzare al

(decrementi) ammortamento

31/12/2004

Palazzo Calepini 6.499.186 632.992 - 886.885 6.245.293Palazzo della Fondazione 3.532.651 - 476.908 3.055.743Immobile per anziani 857.196 - 141.437 715.759Immobile per donne in gravestato di emarginazione sociale 1.399.653 - 104.974 1.294.679

Totali beni immobili 12.288.686 632.992 - 1.610.204 11.311.474

b) Beni mobili d’arte:

La Fondazione, assieme a Palazzo Calepini, ha acquistato il patrimonio artistico in esso contenuto, che èsuddiviso come di seguito specificato. Nel corso dell’esercizio 2001 è stata acquistata anche una sculturadell’artista Fausto Melotti denominata “Dissonanze Armoniose”, che è stata collocata nel Teatro Sociale diTrento. Nel 2003, dietro autorizzazione ministeriale, si è dato luogo all’acquisto di ulteriori opere d’arte al fine dimantenere sul territorio il patrimonio artistico in dotazione. Tale investimento risulta essere coerente anche conl’attività istituzionale della Fondazione, poiché la maggior parte delle opere d’arte sono state depositate concontratto novennale presso il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto per essere espo-ste in permanenza al pubblico.

Patrimonio artistico Costo di acquisto

presso Palazzo Calepini: - Mobili antichi, tappeti e accessori antichi Euro 365.032 (Cancellazione dall’inventario tappeto “boukara”) (Euro 930) - Dipinti contemporanei, stampe, opere di grafica e sculture Euro 190.418 - 12 tele incastonate dell’artista veneto settecentesco “Fontebasso” Euro 570.168presso Teatro Sociale di Trento: - Scultura F. Melotti “Dissonanze Armoniose” Euro 61.975presso M.A.R.T. e uffici Fondazione: - opere d’arte Euro 3.210.299

Totale beni mobili d’arte Euro 4.396.962

Tali opere d’arte non sono oggetto di ammortamento.

c) Beni mobili strumentali:

Trattasi dei mobili e arredi siti all’interno degli immobili strumentali, iscritti al costo di acquisto al netto del relativofondo ammortamento.

Residuo daDescrizione

Valore di carico Incrementi Fondo diammortizzare

al 31/12/2003 (decrementi) ammortamentoal 31/12/2004

Beni mobili strumentali 269.332 118.927 124.794Eliminazione beni obsoleti eprivi di funzionalità (51) (21)

Totale beni mobili strumentali 269.332 118.876 124.773 263.435

Page 53: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

53

LEIMMOBILIZZA-

ZIONIFINANZIARIE

d) Altri beni:

Valore di Residuo daDescrizione carico al

Incrementi Fondo diammortizzare al

31/12/2003 (decrementi) ammortamento

31/12/2004

Macchine d’uff. elettroniche 72.938 (3.373) 50.444 19.121

Impianti 143.609 330.646 141.909 327.264(eliminaz. per ristrutturazione) (5.082)

Beni strumentali minori 2.613 1.408 3.569 0(eliminazione per usura) (452)

Attrezzatura varia e minuta 1.908 1.404 535 2.777

Software (*) 4.555 1.110 4.474 1.191

Totale altri beni 225.623 325.661 200.931 350.353

(*) Sul valore storico delle immobilizzazioni immateriali sono state calcolate quote di ammortamento diretto; ilvalore di carico al 31/12/2003 rappresenta il residuo da ammortizzare già decurtato degli ammortamenti degliesercizi precedenti.

e) Archivi: Euro 106.394

La voce riguarda il Fondo archivistico “Carlo Carrà” composto da:- carteggi ed epistolari: n. 158 cartelle divise per singoli corrispondenti in ordine alfabetico;- manoscritti editi ed inediti: n. 7 buste;- bibliografia di Carlo Carrà e su Carlo Carrà: n. 2 faldoni (album);- cataloghi, volumi, monografie: n. 2 scatoloni.

All’atto dell’acquisto è stata disposta la concessione in comodato gratuito al Museo d’Arte Moderna e contempora-nea di Trento e Rovereto, presso il quale sono conservati i materiali per renderli disponibili alla pubblica fruizione.Come per gli immobili, l’acquisto dell’archivio rientra nello svolgimento dell’attività istituzionale. Su di esso,mancando i presupposti di obsolescenza, non sono calcolati ammortamenti.

2. immobilizzazioni finanziarie euro 58.235.927

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2004 31/12/2003

b) Altre partecipazioni non strumentali 12.673.427 0 - quotate 12.183.481 0 - non quotate 489.946 0

c) Titoli di debito 45.562.500 68.806.601 - quotati 0 19.494.101 - non quotati 45.562.500 49.312.500

d) Altri titoli 0 5.179.033

Totale immobilizzazioni finanziarie 58.235.927 73.985.634

b) Altre partecipazioni: Euro 12.673.427

Di seguito sono elencate le partecipazioni detenute, con il rispettivo valore in bilancio:

• Mittel Generale Investimenti S.p.A.: Euro 12.183.481

Sede: Milano - Piazza Armando Diaz, 7Holding di partecipazioniUtile di esercizio al 30/09/2004: 17.443.011 euro - dividendo proposto 0,10Ultimo dividendo incassato il 19/02/2004: 0,10

Page 54: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

54

Quota del capitale posseduta: 8,50%L’acquisizione è avvenuta a più riprese nel corso dell’esercizio.

• Progressio S.G.R. S.p.A.: Euro 489.946

Sede: Trento – Via Grazioli, 25La società è stata costituita il 16/01/2004 ed autorizzata il 23/07/2004 da Banca d’Italia alla prestazione diservizi di gestione del patrimonio.Finalizzata all’istituzione di un fondo di “private equity” per un importo massimo di 100 milioni di euro, la Fonda-zione si è impegnata ad investire nel medesimo fondo fino a 40 milioni di euro.La Banca d’Italia, in data 17/12/2004, ha concesso il benestare all’acquisto di una partecipazione pari al 40%(restante 40% Mittel S.p.A. e 20% I.S.A. S.p.A.); l’acquisizione è avvenuta il 22/12/2004.

c) Titoli di debito: Euro 45.562.500

Nell’esercizio 2004 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il trasferimento, al prezzo di carico, dal porta-foglio immobilizzato al portafoglio non immobilizzato di B.T.P. per un valore nominale di euro 20.000.000. Taledecisione nasce dal fatto che sia i rendimenti, che l’incremento in termini di prezzo avevano raggiunto livellimolto favorevoli per le politiche gestionali della Fondazione. Successivamente, si è proceduto alla venditarealizzando una plusvalenza netta pari ad euro 302.801 esposta nel “Risultato della negoziazione di strumentifinanziari non immobilizzati”.Nella voce rimangono esposti esclusivamente titoli di emittenti bancari locali, che sono stati sottoscritti perfavorire una ricaduta sull’ economia del territorio, assicurando nel contempo un ritorno economico per la Fonda-zione, superiore ad analogo investimento generico, con pari grado di rischio.Di seguito si riporta la composizione al 31/12/2004:

Codice - Titolo Cedola lorda g/m/annoValore Prezzo Valore di

Nominale Bilancio Bilancio

3237880 - BTB TV 2a EM. 2,678% 15/02/2006 20.000.000 100,00 20.000.000

3237473 - MED. TAA TV154A

2,630% 01/04/2010 10.312.500 100,00 10.312.500

3237408 – MED. TAA TV155A

2,610% 01/07/2010 11.250.000 100,00 11.250.000

355365 – Obblig. CRAAldeno e Cadine TV

2,600% 03/11/2007 4.000.000 100,00 4.000.000

Totale 45.562.500 45.562.500

Durata media finanziaria 0,50

Rendimento netto medioal 31/12

2,31

Portafoglio indicizzato 100%

d) Altri titoli: Euro 0

Nel corso del 2004 si è proceduto alla liquidazione della polizza assicurativa a capitalizzazione, sottoscrittanell’esercizio 2002.La valutazione della polizza avviene al costo storico che, in deroga al criterio di valutazione delle immobilizza-zioni finanziarie, è costituito dal costo originario al netto degli oneri, cioè il “capitale assicurato” e dall’incremen-to annuale maturato ed acquisito per effetto del contratto. In sostanza, le rivalutazioni comunicate alle ricorren-ze annuali dalla Compagnia di Assicurazione diventano parte integrante del nuovo capitale assicurato e, per-tanto, è come se ogni anno il Contratto fosse sottoscritto nuovamente.Le rivalutazioni annuali sono rilevate al netto della ritenuta fiscale a titolo definitivo del 12,5%.

Page 55: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

55

Polizza Winterthur Vita “CS Date di Valore di bilancio Valore di bilancioLifebond Corporate” riferimento al 31/12/2003

Rivalutazioni al 31/12/2004

Data di sottoscrizione 25/09/2002 5.179.033Rivalutazione annuale 25/09/2004 175.834Rivalutazione maturata al 27/12/2004 28.849

Totali 5.179.033 204.683 5.383.716

Liquidazione polizza 27/12/2004 - 5.383.716

Totale 0

* * *

I movimenti delle immobilizzazioni finanziarie quotate e non quotate, ripartite per categoria, sono i seguenti:

Variazioni annue nelle immobilizzazioni quotate Titoli di debito Titoli azionari

Valore di bilancio a inizio esercizio 19.494.101 0Valore di mercato a inizio esercizio 18.914.000 0

Aumenti: 0 12.183.481 - Acquisti 12.183.481

- Rivalutazioni

- Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato

Diminuzioni: 19.494.101 0 - Vendite

- Rimborsi

- Svalutazioni

- Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato 19.494.101

Valore di bilancio a fine esercizio 0 12.183.481Valore di mercato a fine esercizio 0 12.845.586

n. azioni / diritti Quotazione alValore di

Titoli azionari quotatial 31/12/2004 31/12/2004

mercato a fineesercizio

Mittel S.p.A. – azioni ex diritto 3.319.539 3,5210 11.688.097Mittel S.p.A. – diritti di sottoscrizione 1.953.239 0,5926 1.157.489

Totale 12.845.586

Variazioni annue nelle immobiliz. non quotate Titoli di debito Titoli azionari Altri titoli

Valore di bilancio a inizio esercizio 49.312.500 0 5.179.033

Aumenti: 0 489.946 204.683 - Acquisti 489.946

- Rivalutazioni 204.683

- Trasfer. dal portafoglio non immobilizzato

Diminuzioni: 3.750.000 0 5.383.716 - Vendite 5.383.716

- Rimborsi 3.750.000

- Svalutazioni

- Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato

Valore di bilancio a fine esercizio 45.562.500 489.946 0

Page 56: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

56

STRUMENTIFINANZIARI

NONIMMOBILIZ-

ZATI

3. strumenti finanziari non immobilizzati euro 265.791.540

a) Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale: Euro 258.712.002

Parte preponderante del patrimonio è stato investito nelle gestioni patrimoniali, che al termine dell’eserciziorisultano essere suddivise fra i seguenti gestori:

- Gestione patrimoniale Banca Akros n. 1027239- Gestione patrimoniale azionaria Nextra n. ITS00082- Gestione patrimoniale Pioneer Investments n. 66036- Gestione patrimoniale SanPaolo Imi Institutional n. 675690- Gestione patrimoniale Banca di Trento e Bolzano n. 132690

Esse sono rappresentate come segue:

• Gestione Banca Akros n. 1027239:

Portafoglio titoli Importi

Giacenza al 31/12/2003 19.959.953Incrementi nell’esercizio: per investimento 5.315.064 per risultati gestionali al netto di oneri di gestione e al lordo delle imposte 703.390Decrementi nell’esercizio: per prelevamenti - 11.513 per disinvestimenti - 5.000.000

Totale patrimonio finale al 31/12/2004 20.966.894di cui: liquidità 1.723.883 minusvalenze su operazioni da regolare - 1.076

Controvalore del portafoglio 19.244.087

L’imposta maturata sul risultato di gestione da inizio anno è pari a 96.237 euro e sarà addebitata nel 2005.Banca Akros, operando con un sistema di cassa espone un risultato di gestione che tiene conto delle impostematurate nel 2003, per euro 66.209, e pagate nel 2004. Ai fini della competenza economica il risultato di gestio-ne effettivo è stato riportato correttamente in Conto Economico ed è, pertanto, aumentato delle imposte dicompetenza del 2003. Tali dati sono stati certificati anche dal gestore.

I titoli in portafoglio sono rappresentati esclusivamente da titoli di debito a medio termine.I titoli in valuta diversa da l’euro sono coperti da rischio di cambio.

Rappresentazione portafoglio titoli Importi

Titoli di debito denominati in euro 16.640.682Titoli di debito denominati in dollaro americano 1.233.088Titoli di debito denominati in sterlina inglese 1.370.317

Portafoglio titoli 19.244.087

• Gestione patrimoniale Nextra n. ITS00082:

Portafoglio titoli Importi

Giacenza al 31/12/2003 22.031.777Incrementi nell’esercizio: per investimento 10.348.507 per risultati gestionali al netto di oneri di gestione e imposte 2.737.878Decrementi nell’esercizio: per prelevamenti - 3.605.864 per disinvestimenti - 7.300.000

Totale patrimonio finale al 31/12/2004 24.212.298

Page 57: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

57

di cui: liquidità 44.114 oneri da addebitare - 290.180

Controvalore del portafoglio 24.458.364

L’imposta maturata sul risultato di gestione dalla data di inizio rapporto è pari a 272.492 euro.Il portafoglio al 31/12/2004 è rappresentato interamente da titoli di stato italiani a breve e medio termine, inquanto le azioni oggetto d’investimento sono state alienate prima della chiusura dell’esercizio.

• Gestione Pioneer Investm. Management s.g.r. n. 66036:

Portafoglio titoli Importi

Giacenza al 31/12/2003 122.336.211Incrementi nell’esercizio: per investimento 19.833.225 per risultati gestionali al netto di oneri di gestione e al lordo delle imposte 6.627.144Decrementi nell’esercizio: per prelevamenti per disinvestimenti

Totale patrimonio finale al 31/12/2004 148.796.580di cui: liquidità 2.652.792

Controvalore del portafoglio 146.143.788

L’imposta maturata sul risultato di gestione da inizio anno è pari a 816.442 euro e sarà addebitata nel 2005.Di seguito viene rappresentata la valutazione del patrimonio gestito al 31/12/2004, come da rendiconto delgestore:

Rappresentazione portafoglio titoli Importi

B.T.P. 123.961.013Fondi azionari esteri 735.140Fondi Spec. Italia non armonizzati 2.568.951Mortgage italiani 6.693.773Obbligazioni indicizzate Italia 4.208.586Obbligazioni ordinarie Estero 7.976.325

Portafoglio titoli 146.143.788

• Gestione patrimoniale SanPaolo Imi Institutional n. 675690:

Portafoglio titoli Importi

Giacenza al 31/12/2003 51.294.292Incrementi nell’esercizio: per investimento per risultati gestionali al netto di oneri di gestione e imposte 1.151.532Decrementi nell’esercizio: per prelevamenti - 66.808 per disinvestimenti - 23.000.000

Totale patrimonio finale al 31/12/2004 29.379.016di cui: liquidità 89.464 oneri da addebitare - 164.520

Controvalore del portafoglio 29.454.072

Page 58: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

58

L’imposta maturata sul risultato di gestione dalla data di inizio rapporto è pari a 164.520 euro.Di seguito viene rappresentata la valutazione del patrimonio gestito al 31/12/2004, come da rendiconto delgestore:

Rappresentazione portafoglio titoli Importi

Titoli di debito governativi italiani 15.909.388Titoli di debito governativi area euro 13.544.684

Portafoglio titoli 29.454.072

• Gestione patrimoniale Banca di Trento e Bolzano n. 132690:

Portafoglio titoli Importi

Giacenza al 31/12/2003 0Incrementi nell’esercizio: per investimento 42.000.000 per risultati gestionali al netto di oneri di gestione e al lordo delle imposte 483.671Decrementi nell’esercizio: per prelevamenti per disinvestimenti

Totale patrimonio finale al 31/12/2004 42.483.671di cui: liquidità 3.071.981

Controvalore del portafoglio 39.411.690

L’imposta maturata sul risultato di gestione da inizio anno è pari a 60.459 euro e sarà addebitata nel 2005.Di seguito viene rappresentata la valutazione del patrimonio gestito al 31/12/2004, come da rendiconto delgestore:

Rappresentazione portafoglio titoli Importi

Titoli di debito governativi italiani 33.613.754Titoli di debito obbligazionari italiani 3.525.841Titoli di debito obbligazionari area euro 2.272.095

Portafoglio titoli 39.411.690

b) Strumenti finanziari quotati: Euro 7.079.538

La composizione è la seguente:

Descrizione 31/12/2004 31/12/2003

- Titoli di debito 0 0

- Titoli di capitale 6.050.300 0

- Parti di organismi di investimento collettivo del risparmio 1.029.238 0

Totale strumenti finanziari quotati 7.079.538 0

Page 59: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

59

I CREDITINELLO STATO

PATRIMO-NIALE

Di seguito sono esposti i movimenti degli strumenti finanziari quotati, ripartiti per categoria:

Variazioni annuenegli strumenti finanziari quotati

Titoli di debito Titoli di capitale Parti di O.I.C.R.

Valore di bilancio a inizio esercizio 0 0 0Valore di mercato a inizio esercizio 0 0 0

Aumenti: 19.494.101 6.050.300 1.029.238 - Acquisti 6.050.300 1.000.000

- Rivalutazioni 29.238

- Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato 19.494.101

Diminuzioni: 19.494.101 0 0 - Vendite 19.494.101

- Rimborsi

- Svalutazioni

- Trasferimenti al portafoglio immobilizzato

Valore di bilancio a fine esercizio 0 6.050.300 1.029.238Valore di mercato a fine esercizio 0 6.173.129 1.029.238

Strumenti finanziari quotatin. titoli al Quotazione al Valore di mercato

31/12/2004 31/12/2004 a fine esercizio

Cattolica Assicurazioni S.p.A. 181.830 33,950 6.173.129Fondo Gestielle Hedge Defensive 1,98 519.817,150 1.029.238

Totale 7.079.538

4. crediti euro 2.318.273

• Crediti diversi Euro 602.688

L’importo comprende i crediti d’imposta da dividendi risultanti dalle dichiarazioni dei redditi esercizio 01/10/1995 – 30/09/1996 (Euro 269.107) ed esercizio 01/10/1996 – 30/09/1997 (Euro 333.581), ove è stata applicatal’aliquota intera I.R.P.E.G..Per le dichiarazioni fiscali degli esercizi 1995/1996, 1996/1997 e 1997/1998 la Fondazione ha presentato ledichiarazioni rettificative, con l’applicazione dell’aliquota IRPEG ridotta ai sensi dell’art. 6 del DPR 601/73 eformali istanze di rimborso.

• Crediti per interessi su rimborso imposte Euro 110.287

Sono gli interessi attivi sul credito chiesto a rimborso relativo alle dichiarazioni dei redditi esercizio 1995/1996ed esercizio 1996/1997, rispettivamente presentate in gennaio 1997, e giugno 1998. Il calcolo è stato effettuatoal tasso semestrale del 2,5%, fino al 30/06/2003, e al tasso semestrale del 1,375% a partire dal 01/07/2003escludendo il primo semestre e tenendo conto della competenza temporale.

• Crediti per imposte a rimborso Euro 1.588.479

La voce espone il credito IRPEG sui redditi dichiarati nel 1994 e 1995 per i periodi d’imposta 01/10/1992 – 30/09/1993 e 01/10/1993 – 30/09/1994 e di cui si è chiesto il rimborso in dichiarazione.Il conto “crediti per imposte a rimborso”, scaturisce dall’applicazione dell’aliquota ridotta prevista dall’art. 6 delD.P.R. 29/09/1973 n. 601, e trova compensazione, al passivo, alla voce contabile “Fondo figurativo per impostea rimborso”; in seguito al parere del Consiglio di Stato n. 103/1995 e alla Circolare n. 238 del 04/10/1996 delMinistero delle Finanze, si è preferito procedere, da tale data, in via prudenziale, alla tassazione I.R.P.E.G. adaliquota intera, salva l’attivazione del contenzioso fiscale per ottenere il riconoscimento del diritto al rimborso.Lo stato attuale del contenzioso tributario è il seguente:

Page 60: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

60

LEDISPONIBI-

LITÀI RATEI

E I RISCONTIATTIVI

Esercizio Esito Commissione 1° Grado Esito Commissione 2° Grado

1992/1993 Esito favorevole – sentenza Esito sfavorevole – sentenzadel 27/11/1998 – 1° Grado sez. V del 30/10/2000 n. 139 – 2° Grado sez. III

1993/1994 Esito favorevole – sentenza Esito sfavorevole – sentenzadel 18/11/1999 – 1° Grado sez. I del 05/11/2001 n. 100 – 2° Grado sez. III

1995/1996 Esito favorevole – sentenza Esito sfavorevole – sentenzadel 06/04/2000 – 1° Grado sez. VI del 08/04/2002 n. 68 – 2° Grado sez. III

1996/1997 Esito favorevole – sentenza Esito favorevole - sentenzadel 02/06/2000 – 1° Grado sez. V del 30/01/2002 n. 7 – 2°Grado sez. II

1997/1998 Esito favorevole – sentenza Esito favorevole - sentenzadel 09/10/2000 – 1° Grado sez. II del 05/11/2002 n. 129 – 2°Grado sez. III

Le sentenze sfavorevoli sono state già impugnate dalla Fondazione presso la Suprema Corte di Cassazione.Parimenti l’Avvocatura dello Stato ha impugnato presso il suddetto organo la sentenza sfavorevole all’Ammini-strazione Finanziaria relativa all’esercizio 1997/1998.

• Erario per ritenute d’acconto non dovute Euro 2.066

Il credito verso l’Erario è relativo alla ritenuta d’acconto erroneamente effettuata sulla liquidazione di un contri-buto per attività istituzionale, versata con quietanza n. 7471614 del 14/10/1993. La procedura di rimborso èstata accolta con sentenza della Commissione Tributaria di 1° grado del 22 gennaio 1998. In data 01 settembre1998, l’Ente ha avanzato istanza di rimborso al Centro Servizi dell’Ufficio imposte dirette di Trento, ma la Sezio-ne Rimborsi, con comunicazione del 30/10/2001 ha sospeso il rimborso.

• Altri crediti Euro 14.753

La voce è così composta:

Descrizione Importi

Credito verso Unicredito Italiano S.p.A. per riparto spese condominiali esercizio 2004 5.965

Credito verso Banca di Trento e Bolzano per interessi attivi di conto corrente dicompetenza dell’esercizio ed accreditati nel 2005 8.648

Crediti v/erario per imposta sostitutiva (acc.to imposta sost. T.F.R.) 140

Totale 14.753

• Crediti esigibili entro l’esercizio successivo Euro 14.753

5. disponibilità liquide euro 21.220.616

• Cassa Euro 215

È la giacenza del fondo economale per spese postali ed amministrative.

• C/C affrancatrice postale Euro 47

• Depositi bancari Euro 21.220.354

I conti accesi presso aziende di credito espongono a fine esercizio i seguenti saldi:

Descrizione conto Importi

Unicredit Banca d’Impresa S.p.A. c/c di gestione ordinaria n. 77678504 244.397Unicredit Banca d’Impresa S.p.A. c/c n. 5628431 36.275Cassa Rurale di Rovereto c/c n. 116150 1.022.260Cassa Rurale di Aldeno e Cadine c/c n. 05/03/52510 2.181Banca Popolare di Verona c/c n. 4547 2.040Banca di Trento e Bolzano c/c n. 4277713 12.330.106

Page 61: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

61

ILPATRIMONIO

DELLAFONDAZIONE

Banca Popolare dell’Alto Adige c/c n. 1099143 899Banca Aletti c/c n. 020298 - 38Banca Akros – c/c n. 01/03/676 di supporto alla gestione n. 1027239 1.723.883Nextra s.g.r. – c/c di supporto alla gestione n. ITS00082 44.114Pioneer Investments – c/c di supporto alla gestione n. 66036 2.652.792SanPaolo Imi Institutional c/c di supporto alla gestione n. 675690 89.464Banca di Trento e Bolzano – c/c n. 44263/08 di supporto alla gestione n. 132690 3.071.981

Totale 21.220.354

Il conto corrente n. 77678504 funge da conto di tesoreria, mentre, per quanto riguarda gli altri, taluni sono disupporto alle gestioni patrimoniali, altri sono relativi ad altre operazioni finanziarie. Il saldo particolarmenteelevato di alcuni conti correnti è momentaneo e dipende dalla scadenza fissata a fine anno di operazioni dipronti contro termine e dall’esigenza di effettuare pagamenti nel mese di gennaio 2005 (aumento capitale MittelS.p.A., commissioni d’ ingresso Fondo private Equity ed altri minori).

7. ratei e risconti attivi euro 406.447

• Risconti attivi: Euro 28.505

Rappresentano costi sostenuti nell’esercizio e di competenza del 2005; essi sono suddivisi come segue:

Polizze assicurative Euro 28.078 Spese telefoniche Euro 318 Altre spese Euro 108 Totale Euro 28.505

• Ratei attivi: Euro 377.942

La voce accoglie i ratei attivi per interessi netti su titoli maturati al 31/12/2004.

STATO PATRIMONIALE - CONTI DEL PASSIVO

1. patrimonio netto euro 349.350.169

a) Fondo di dotazione Euro 336.960.598

Descrizione Importi

Fondo di dotazione al 31.12.2003 336.960.598Aumenti – (diminuzioni) -

Fondo di dotazione al 31.12.2004 336.960.598

d) Riserva obbligatoria Euro 7.640.011

La riserva obbligatoria è annualmente alimentata dal 20% dell’avanzo dell’esercizio, come previsto dalle vigentidisposizioni.

Descrizione Importi

Riserva obbligatoria al 31.12.2003 5.234.424Accantonamento esercizio 2004 (20% di Euro 12.027.934) 2.405.587

Riserva obbligatoria al 31.12.2004 7.640.011

Page 62: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

62

I FONDIPER

L’ATTIVITÀE PER

RISCHIED ONERI

e) Riserva per l’integrità del patrimonio Euro 4.749.560

Descrizione Importi

Riserva per l’integrità del patrimonio al 31.12.2003 2.945.370Accantonamento esercizio 2004 1.804.190

Riserva per l’integrità del patrimonio al 31.12.2004 4.749.560

2. fondi per l’attività d’istituto euro 5.063.771

a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni Euro 3.481.951

Descrizione Importi

Fondo stabilizzazione delle erogazioni al 31/12/2003 e arrotondamento Euro 1.116.458Accantonamento esercizio 2004 2.365.493

Fondo stabilizzazione delle erogazioni al 31/12/2004 3.481.951

b) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti Euro 1.581.820

La voce accoglie le somme accantonate a favore delle attività istituzionali definite “rilevanti” dallo Statuto del-l’Ente (come da allegato n. 1) e per le quali non sono stati ancora individuati i beneficiari. Con le delibere dierogazione, che individuano i singoli soggetti, i fondi sono trasferiti alla voce di debito di cui al punto 5 delloStato Patrimoniale passivo “Erogazioni deliberate”.Le somme che derivano dalla revoca e/o riduzione di delibere assunte in esercizi precedenti nei settori “rilevan-ti” vengono allocate nel fondo in attesa che l’organo di Indirizzo ne definisca l’utilizzo; per regolamento internoil Consiglio di Amministrazione sottopone al Comitato di Indirizzo il resoconto delle revoche e/o rinunce entro itermini per la redazione del Documento Programmatico Previsionale di ogni anno.La movimentazione dei fondi è illustrata nel seguente prospetto:

Descrizione Importi

Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti al 31/12/2003 100.000

Aumenti: 1.581.820 - Accantonamenti esercizio 2004 1.178.727

- Rientri per revoche di erogazioni assunte in esercizi precedenti 403.093

Diminuzioni: 100.000 - Trasferimenti a “Erogazioni deliberate” a valere su delibere assunte in eserc. preced. 99.850

- Giro a “Rientri per revoche di erogazioni assunte in eserc. precedenti” 150

Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti al 31/12/2004 1.581.820

3. fondi per rischi e oneri euro 1.588.479

• Fondo figurativo imposte a rimborso Euro 1.588.479

Trattasi della contropartita dei crediti d’imposta IRPEG per gli esercizi 1992/1993 e 1993/1994 (cfr. voce Creditiall’Attivo – Euro 1.588.479).L’appostazione a bilancio è conseguente all’incertezza normativa sulla disciplina fiscale delle Fondazioni, circal’applicazione della agevolazione tributaria oggetto del contenzioso in precedenza illustrato.

Page 63: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

63

Descrizione Importi

Fondi per rischi e oneri al 31/12/2003 1.588.479Aumenti – (diminuzioni) -

Fondo per rischi e oneri al 31/12/2004 1.588.479

4. trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato euro 79.818

Il fondo rappresenta il debito maturato al 31 dicembre 2004 nei confronti dei dipendenti della Fondazione ed ècosì riepilogato:

Fondo al 31/12/2003 Euro 61.568Accantonamento competenza 2004 Euro 18.250Totale Fondo al 31/12/2004 Euro 79.818

5. erogazioni deliberate euro 5.045.453

La voce riguarda erogazioni per finalità istituzionali deliberate nell’esercizio ed in quelli precedenti per i qualinon si è ancora dato luogo ad esborsi monetari, generalmente per i termini tecnici di esecuzione dei progetti. Lasuddivisione dei debiti in questione è la seguente:

Residuo deliberato al 31/12/01 non ancora liquidato Euro 58.618Residuo deliberato al 31/12/02 non ancora liquidato Euro 703.815Residuo deliberato al 31/12/03 non ancora liquidato Euro 2.154.629Residuo deliberato al 31/12/04 non ancora liquidato Euro 2.120.307Residuo Impegni pluriennali non ancora liquidati(*) Euro 8.084Totale Euro 5.045.453

(*) La voce deriva dall’impostazione di bilancio seguita nell’esercizio 1999 ed è relativa ad un progetto di ordina-mento e catalogazione di stampe antiche dell’Accademia Roveretana degli Agiati.

Prospetto delle erogazioni monetarie effettuate nell’esercizio:

Descrizione Importi

Esistenze iniziali 7.440.778

Aumenti: 3.732.297 - Delibere assunte nell’esercizio 3.632.447

- Trasferimenti dai Fondi per erogazioni nei settori rilevanti effettuati nell’esercizio 99.850

su delibere assunte in esercizi precedenti

Diminuzioni: 6.127.622 - Erogazioni effettuate nell’esercizio a fronte di delibere dell’esercizio - 1.608.740

- Erogazioni effettuate nell’esercizio a fronte di delibere di esercizi precedenti - 4.115.939

- Trasferimento ai Fondi per erogazioni nei settori rilevanti per revoche di contributi - 402.943

esercizi precedenti

Rimanenze finali 5.045.453

6. fondo per il volontariato euro 1.660.613

Come espresso nei criteri di valutazione, l’accantonamento è effettuato ai sensi dell’art. 15 della legge quadro11 agosto 1991 n. 266, ma seguendo, in via cautelativa, le indicazioni fornite da Acri e dunque indicando a partele integrazioni per gli esercizi dal 2000 al 2004 pari alla differenza tra il contributo determinato deducendodall’Avanzo dell’esercizio la sola Riserva obbligatoria e quello quantificato secondo la modalità prevista

Page 64: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

64

IL FONDOPER

IL VOLONTA-RIATO

dall’Atto di indirizzo. In base a tale distinzione, l’ammontare vincolato nella destinazione, ma disponibile solodopo la pronuncia nel merito del Giudice amministrativo, è pari a Euro 1.112.336.Segue il dettaglio degli accantonamenti e dei versamenti effettuati a favore del Comitato di Gestione per i fondidel volontariato della Provincia Autonoma di Trento:

Importi versatiPeriodo di accantonamento Stanziamenti in esercizi

Importi versati Residui da

precedenti nel 2004 versare

01/01/00 – 31/12/00 320.203 115.092 205.111 0Integrazione eserc. 2000 319.687 319.68701/01/01 – 31/12/01 14.977 14.977 0Integrazione eserc. 2001 14.461 14.46101/01/02 – 31/12/02 226.459 226.459 0Integrazione eserc. 2002 226.458 226.45801/01/03 – 31/12/03 230.985 3.453 227.532Integrazione eserc. 2003 230.985 230.98501/01/04 –31/12/04 320.745 320.745Integrazione eserc. 2004 320.745 320.745

Totali 2.225.705 115.092 450.000 1.660.613

Gli accantonamenti maturati fino al 30/09/1999 sono stati totalmente erogati.

7. debiti euro 1.613.118

I debiti sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono così composti:

• Debiti verso fornitori Euro 82.775

per debiti non ancora liquidati al 31 dicembre 2004 e fatture da ricevere per Euro 25.445. Queste ultime sonoriferite ad oneri per consulenti e collaboratori esterni, a compensi e rimborsi spese agli organi statutari, a lavorieffettuati per la ristrutturazione di Palazzo Calepini e a utenze.

• Debiti tributari Euro 1.020.748

Descrizione Importi

Debiti verso erario per ritenute d’acconto e addizionali regionali Irpef da versarenel mese di gennaio 2005 38.996Debiti per imposta sostit. 461/97 maturata su gestione patrim. Pioneer s.g.r. 816.442Debiti per imposta sostit. 461/97 maturata su gestione patrim. Banca Akros 96.237Debiti per imposta sostit. 461/97 maturata su gestione patrim. Banca di Trento e Bolzano 60.459Debiti per ritenute e imposte sostitutive 189Debiti v/erario per imposte d’esercizio 8.368Debiti per I.R.A.P. 57

Totale 1.020.748

• Debiti verso Istituti di Previdenza e Assistenza Euro 30.902

Sono così suddivisi:

Descrizione Importi

Debiti verso l’INPS per contributi riferiti a retribuzioni del personale dipendente daversare nel mese di gennaio 2005 12.176Debiti verso l’INPS per contributi relativi a compensi per collaborazione coordinatacontinuativa di competenza dell’esercizio 9.043Debiti per contributi previdenziali Fondo Negri 1.980Debiti per contributi previdenziali FASDAC 904

Page 65: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

65

RISULTATIDI

GESTIONE

Debiti per contributi Fondo Pastore 1.317Debiti verso INAIL 26Debiti verso INAIL per contributi su retribuzioni differite 109Debiti verso INPS per contributi su retribuzioni differite 5.347

Totale 30.902

• Altri debiti Euro 478.693

La voce è costituita da:

Descrizione Importi

Debiti verso dipendenti per retribuzioni di competenza dell’esercizio 84Debiti verso Ente Bilaterale del Terziario 42Debiti diversi 457.030Debiti verso dipendenti per retribuzioni differite 21.537

Totale 478.693

I debiti diversi sono originati da oneri maturati nel 2004, i quali vedranno l’effettivo esborso monetario solamen-te nel 2005; essi si riferiscono per la maggior parte agli oneri delle gestioni patrimoniali.

STATO PATRIMONIALE - CONTI D’ORDINE

Sono riferiti, per Euro 6.664.000, agli impegni di erogazione a valere sulle disponibilità di esercizi futuri, ripartitisecondo lo schema di cui all’allegato n. 2.I beni di terzi riguardano un quadro raffigurante Andrea Bassetti, fondatore del Monte di Pietà di Trento dalquale trasse poi vita la Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Il quadro è di proprietà del Comune di Trentoed è esposto nella sede di Via Calepina.

CONTO ECONOMICO

1. risultato delle gestioni patrimoniali individuali euro 11.612.602

Il risultato deriva dalla valutazione dei gestori al 31/12/2004 o alla data di cessazione del rapporto di gestione seantecedente, ed è al lordo delle commissioni di gestione e negoziazione e al netto delle imposte.

Risultati di Commissioni Risultati diGestore gestione al lordo di gestione e Imposte maturate gestione al netto

imposte e comm. negoziazione imposte e comm.

Banca Akros n. 1027239 830.317 60.717 96.237 673.363Nextra s.g.r. n. ITS00064 520.639 34.362 58.689 427.588Nextra s.g.r. n. ITS00082 3.138.827 128.457 272.492 2.737.878Pioneer s.g.r. n. 66036 6.749.107 121.964 816.442 5.810.701SanPaolo Imi Inst.n. 675690 1.358.029 41.977 164.520 1.151.532Banca di Trento e Bolzanon. 132690 484.522 851 60.459 423.212

Totali 13.081.441 388.328 1.468.839 11.224.274

La gestione di Nextra s.g.r. n. ITS00064 è stata estinta nel mese di dicembre 2004.

Page 66: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

66

DIVIDENDI,INTERESSI

E PROVENTIASSIMILATI

2. dividendi e proventi assimilati euro 193.774

I dividendi azionari sono di competenza dell’esercizio nel corso del quale viene deliberata la loro distribuzione.Essi sono stati rilevati al lordo delle ritenute d’acconto subite secondo la normativa vigente e sono suddivisicome segue:

Descrizione 31/12/2004 31/12/2003

b) Dividendi da altre immobilizzazioni finanziarie 158.010 0

c) Dividendi da strumenti finanziari non immobilizzati 35.764 0

Totali 193.774 0

Di seguito è riportata l’analisi dei dividendi percepiti:

n. azioniDividendo Ritenute Dividendo

Descrizionepossedute alla Dividendo

complessivo d’acconto nettodata di pagam. unitario

lordo subite incassatodei dividendi

Mittel S.p.A. 1.580.102 0,10 158.010 988 157.022

Cattolica Assicur. S.p.A. 30.000 1,02 30.600 191 30.409

Ritenute su dividendi ingestione patrimoniale 5.164 5.164 0

Totali 193.774 6.343

La rilevazione contabile delle ritenute subite su dividendi incassati all’interno della gestione patrimoniale azio-naria Nextra nasce dall’esigenza di evidenziare il credito d’imposta ai fini della corretta determinazione, al 31dicembre 2004, del debito verso l’Erario per le imposte di esercizio.

3. interessi e proventi assimilati euro 1.955.257

Sono rilevati al netto delle imposte definitive subite e sono rappresentati dalle seguenti voci:

Descrizione 31/12/2004 31/12/2003

a) Interessi da immobilizzazioni finanziarie: 1.700.289 893.248 - Proventi su polizze di capitalizzazione 204.683

- Interessi da titoli 1.495.606

b) Interessi da strumenti finanziari non immobilizzati 157.414 0 - Interessi da titoli 157.414

c) Interessi da crediti e disponibilità liquide 97.554 481.255 - Interessi su operazioni in titoli pronti contro termine 29.197

- Interessi su conti correnti bancari 51.784

- Interessi su crediti d’imposta (*) 16.573

Totale immobilizzazioni finanziarie 1.955.257 1.374.503

(*) Gli interessi sono calcolati sui crediti d’imposta chiesti a rimborso per gli esercizi 1995/1996 (Euro 269.107)e 1996/1997 (Euro 333.581) come specificato alla voce “crediti” dell’attivo patrimoniale; le dichiarazioni deiredditi sono state presentate applicando l’I.R.P.E.G. ad aliquota intera.

Page 67: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

67

I COSTIDI

GESTIONE

4. rivalutazione netta di strumenti finanziari non immobilizzati euro 29.238

La voce rappresenta l’adeguamento al valore di mercato al 31/12/2004 del Fondo Gestielle Hedge Defensive(Banca Aletti) di cui al punto 3 b) delle Attività dello Stato Patrimoniale.

5. risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati euro 302.801

Trattasi della plusvalenza netta da negoziazione realizzata per la vendita di titoli di debito di cui al punto 3 b)delle Attività dello Stato Patrimoniale.

9. altri proventi euro 52

Riguardano proventi derivanti da un rimborso spese per immobili concessi in comodato gratuito.

10. oneri euro 1.983.277

a) Compensi e rimborsi spese organi statutari Euro 459.933di cui:Consiglio di Amministrazione: Euro 77.571(5 membri)Comitato di Indirizzo: Euro 223.289(18 membri)Collegio Sindacale: Euro 74.425(3 membri)Segretario Generale Euro 56.590Contributi INPS collaborazioni coordinate Euro 27.923Assicurazione I.N.A.I.L. Euro 135Totale Euro 459.933

b) Oneri per il personale Euro 338.812di cui:Retribuzioni Euro 112.024Contributi I.N.P.S. Euro 30.741Contributi Ente Bilaterale del Terziario Euro 95Assicurazione I.N.A.I.L. Euro 621T.F.R. accantonamento dell’esercizio Euro 8.973Buoni pasto Euro 5.059Rimborsi a piè di lista ai dipendenti Euro 917Totale Euro 158.430

- per la gestione del patrimonio:Retribuzioni Euro 127.438Contributi I.N.P.S. Euro 29.113Contributi previdenziali fondo “M. Negri” Euro 7.200Contributi FASDAC Euro 2.756Contributi Fondo Pastore Euro 4.338Assicurazione I.N.A.I.L. Euro 71T.F.R. accantonamento dell’esercizio Euro 9.466Totale Euro 180.382

Page 68: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

68

Al 31/12/2004 il personale dipendente è composto da sei persone con mansioni suddivise nelle seguenti aree:

Numerodipendenti

Categoria Attività

2Impiegato – responsabile di areaImpiegato – 2° addetto

Area attività statutaria

2Impiegato – responsabile di area Area attività segreteriaImpiegato – 2° addetto ed amministrazione

2Dirigente e Direttore Finanziario – responsabile di areaImpiegato – 2° addetto

Area finanza e contabilità

Al dirigente sono stati conferiti altri incarichi, oltre a quello finanziario, relativi al coordinamento dei dipendenti edell’organizzazione interna.La separazione dell’attività di gestione del patrimonio dalle altre attività è assicurata dall’indipendenza gerarchi-ca del Direttore Finanziario, che si rapporta direttamente con il Consiglio di Amministrazione.

c) Oneri per consulenti e collaboratori esterni Euro 107.920

Consulenze contabili e fiscali Euro 13.727Consulenze legali Euro 52.228Compensi a professionisti esterni Euro 35.737Compensi a collaboratori coordinati continuativi Euro 5.809Contributi I.N.P.S. su compensi di collaboraz. coord. contin. Euro 388Assicurazione I.N.A.I.L. Euro 31Totale Euro 107.920

La voce “consulenze contabili e fiscali” comprende:- le spese per la consulenza tributaria, amministrativa e contabile;- le elaborazioni di stipendi e consulenza di lavoro;

le spese di cui sopra includono gli adempimenti per le dichiarazioni annuali.

La voce “consulenze legali” comprende:- le spese sostenute per l’affidamento ad uno studio legale del ricorso in Corte di Cassazione avverso la

sentenza della Commissione di II° grado di Trento per il noto contenzioso tributario in materia ditassazione IRPEG, relativo all’esercizio 1995/1996, nonché le spese per la costituzione nel giudizio diCassazione proposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia delle Entrate per lasentenza della Commissione di II° grado, a noi favorevole, per l’esercizio 1997/1998;

- le spese per l’assistenza di uno studio legale in relazione alle modifiche statutarie finalizzate all’acqui-sto di una partecipazione in una s.g.r. non quotata.

- le spese per la consulenza in ordine alla stesura di un contratto a progetto.

La voce “compensi a professionisti esterni” comprende:- le spese relative ai referee ed esperti esterni preposti alla valutazione dei progetti presentati alla

Fondazione in occasione dei bandi e per la valutazione di progetti pluriennali in itinere (Euro 6.339);- le spese per un incarico professionale inerente alle problematiche relative ai lavori e alle manutenzioni

da eseguire sugli immobili della Fondazione (Euro 25.286);- le spese per il piano privacy e documento programmatico sulla sicurezza (Euro 3.540);- altre minori (Euro 572 complessive).

d) Oneri per servizi di gestione del patrimonio Euro 388.328

Il dettaglio di ripartizione degli oneri fra i singoli gestori è esposto alla voce “Risultato delle gestioni patrimonialiindividuali”.

e) Interessi passivi e altri oneri finanziari Euro 1.177

La voce riguarda le commissioni bancarie per Euro 1.176 e gli interessi passivi di conto corrente per Euro 1.

f) Commissioni di negoziazione Euro 1.476

Derivano da operazioni pronti contro termine e spese relative ad operazioni di investimento non rientranti nellegestioni patrimoniali individuali.

Page 69: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

69

ONERI EPROVENTI

STRAORDI-NARI

g) Ammortamenti Euro 483.410

• Ammortamenti immobilizzazioni immaterialiQuota ammortamento software Euro 4.474

• Ammortamenti immobilizzazioni materialiQuota ammortamento immobili Euro 67.705Quota ammortamento Palazzo Calepini Euro 204.471Quota ammortamento Palazzo della Fondazione Euro 105.980Quota ammortamento mobili e arredi Euro 39.449Quota ammortamento macchine d’ufficio elettroniche Euro 10.941Quota ammortamento impianti Euro 48.590Quota ammortamento beni strumentali minori Euro 1.408Quota ammortamento attrezzatura varia e minuta Euro 392Totale Euro 483.410

I coefficienti di ammortamento applicati per le immobilizzazioni materiali sono i seguenti:3% per gli immobili;12% per i mobili e arredi;20% per macchine elettroniche d’ufficio;coefficienti diversi a seconda del tipo di impianto;15% per attrezzatura varia e minuta;

per le immobilizzazioni acquistate o entrate in funzione nel corso dell’esercizio il coefficiente è ridotto alla metà.

i) Altri oneri Euro 202.221• Utenze e oneri amministrativi

materiali ufficio e cancelleria Euro 3.714spese postali Euro 3.519spese telefoniche - fax Euro 4.573altre spese amministrative Euro 38.756libri e giornali Euro 1.964spese di gestione immobili Euro 35.715Totale Euro 88.241

• Assicurazioni Euro 35.421Si riferiscono in particolare ai premi assicurativi per gli immobili, per il patrimonio artistico, per gli infortuni degliOrgani Collegiali e la responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera.

• Promozione e comunicazione Euro 10.854La voce accoglie le spese di comunicazione istituzionale, nonché di stampa del volume “Rapporto 2003”.

• Oneri diversispese di rappresentanza e ospitalità Euro 9.464arrotondamenti Euro - 2spese di manutenzione immobili Euro 1.737spese di manutenzione diverse Euro 14.064altre spese generali Euro 16.949Totale Euro 42.212

• Contributi Associativi Euro 25.493Si tratta del contributo all’associazione di categoria per il 2004.

11. proventi straordinari euro 2.111

• Sopravvenienze attive Euro 2.111

Derivano da rideterminazioni di costi relativi all’esercizio precedente.

Page 70: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

70

IMPOSTEE

TASSE

12. oneri straordinari euro 36.734

• Sopravvenienze passive Euro 33.361

Sono relative a costi di competenza dell’esercizio precedente, in particolare per spese di gestione immobili,spese per smaltimento rifiuti e regolarizzazione di imposte da parte del gestore Banca Akros.

• Minusvalenze Euro 3.373

La voce scaturisce dall’eliminazione di beni materiali soggetti ad ammortamento e non, alcuni per mancanza diutilità e funzionalità per l’attività svolta, altri per obsolescenza, altri per motivi dovuti alla ristrutturazione diPalazzo Calepini.

13. imposte euro 47.890

Sono le imposte e tasse a carico dell’esercizio e precisamente:

Descrizione Importi

per IRAP 24.192per IRES 20.817per I.C.I. 1.954per l’Imposta Comunale sulle Pubbliche Affissioni e altri 927

Totale 47.890

L’IRAP è determinata applicando, sulla base imponibile, l’aliquota del 4,25%.L’IRES è calcolata con l’applicazione al reddito imponibile dell’aliquota del 33%; infatti, la legge 30 luglio 2004,n. 191, di conversione del D.L. n. 168/2004 ha abrogato, a decorrere dal 1° gennaio 2004, la norma dell’art. 12del d.lgs. n. 153/99 che riconosceva alle Fondazioni la riduzione al 50% dell’IRES.

14. accantonamento alla riserva obbligatoria euro 2.405.587

È determinato nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio, pari ad Euro 12.027.934, come da Decreto 25marzo 2004.

15. erogazioni deliberate in corso d’esercizio euro 3.632.447

La voce comprende i settori di intervento previsti dallo statuto cui sono volte le risorse della Fondazione:

Settore di intervento Progetti annualiProgetti

pluriennaliTotale %

Ricerca scientificae tecnologica 1.095.006 395.089 1.490.095 41,02%Educazione, istruzionee formazione 352.713 1.250.000 1.602.713 44,12%Volontariato, filantropiae beneficenza 203.000 - 203.000 5,59%Arte, beni e attività culturali 336.639 - 336.639 9,27%

Totali 1.987.358 1.645.090 3.632.447 100,00%

Le risorse complessivamente assegnate nel corso dell’esercizio tengono conto anche degli stanziamenti aifondi per le erogazioni nei settori rilevanti (euro 1.178.727) per un ammontare totale di euro 4.811.174, nelrispetto del limite minimo di cui all’art. 8, comma 1, lett. d) del D.lgs. 153/99 da erogare nei settori rilevanti.

Page 71: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

71

16. accantonamento al fondo volontariato euro 641.490

È determinato ai sensi della Legge n. 266/1991, art. 15.

Calcolo della quota destinata al Volontariato – art. 15 legge 266/1991 Importi

A) Avanzo dell’esercizio 12.027.934B) Accantonamento alla riserva obbligatoria 2.405.587

Base di calcolo (A – B) 9.622.347

Quota da destinare al volontariato (1/15 della base di calcolo) 641.490

Di seguito si riporta il calcolo della quota per il Volontariato secondo le modalità contenute nell’Atto di Indirizzodel 19 aprile 2001, al fine di evidenziare la quota di accantonamento disponibile solamente dopo la pronunciadel Giudice amministrativo in merito alla sospensione del Tar del Lazio.

Calcolo della quota destinata al Volontariato Importi

A) Avanzo dell’esercizio 12.027.934B) Copertura disavanzi pregressi -C) Accantonamento alla riserva obbligatoria 2.405.587D) Importo minimo da destinare ai settori rilevanti (art. 8, comma 1, lett. d) D.Lgs. 153/1999) - (A – B – C) x 50% 4.811.174

Base di calcolo (A – B – C – D)= 4.811.173

Quota da destinare al volontariato (1/15 della base di calcolo) 320.745Calcolo effettuato secondo la legge 266/1991 641.490Calcolo effettuato secondo l’Atto di indirizzo 19/04/01 320.745

Differenza esercizio 2004 320.745

In conseguenza di quanto sopra, l’importo dell’accantonamento al Fondo, non ancora definito e quindi in so-spensiva fino al momento della pronuncia del Tar del Lazio, è:

di competenza esercizio 2000 Euro 319.687di competenza esercizio 2001 Euro 14.461di competenza esercizio 2002 Euro 226.458di competenza esercizio 2003 Euro 230.985di competenza esercizio 2004 Euro 320.745Totale Euro 1.112.336

17. accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto euro 3.544.220

a) Al fondo di stabilizzazione delle erogazioni Euro 2.365.493

L’accantonamento viene effettuato, prudenzialmente, per garantire il livello delle erogazioni preventivato e con-siderando la variabilità attesa del risultato dell’esercizio anche sulla base delle strategie d’investimento adottatedalla Fondazione.

b) Ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti Euro 1.178.727

La voce accoglie le somme destinate al finanziamento di bandi per iniziative varie e per i quali i beneficiarisaranno noti solamente nel 2005. Per maggiori dettagli si rimanda all’allegato n. 1.

18. accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio euro 1.804.190

La voce evidenzia le risorse accantonate nell’esercizio per la conservazione del valore del patrimonio, pari al15% dell’avanzo di esercizio.

IL PRESIDENTECav. Mario Marangoni

GLIACCANTO-NAMENTI

DELLAFONDAZIONE

Page 72: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

72

Indici di Bilancio - Esercizio 2004

Indicazioni per la lettura

Di seguito vengono fornite alcune precisazioni circa le grandezze economiche utilizzate ai fini del calcolo degliindici.- Il Patrimonio medio è la media dei valori contabili del patrimonio di inizio e fine esercizio.- I proventi totali corrispondono alla somma complessiva dei proventi, sia di quelli ordinari, che straordinari.- I proventi finanziari fanno riferimento agli investimenti finanziari, i quali rappresentano le attività diverse

dalla partecipazione nella banca conferitaria o in società strumentali. Per il calcolo della redditività degli inve-stimenti finanziari si tiene conto della media dei valori di inizio e fine periodo (Investimento medio).

- Gli oneri di funzionamento comprendono tutte le spese elencate al punto 10 del Conto Economico ad ecce-zione degli oneri legati alla gestione degli investimenti.

- L’avanzo d’esercizio rappresenta le risorse che residuano dopo aver sostenuto gli oneri di funzionamento eil carico fiscale e coincide con la voce indicata nel Conto Economico prima dell’Accantonamento alla RiservaObbligatoria.

- Le erogazioni deliberate sono rappresentate dalla somma delle voci 15 (Erogazioni deliberate in corso d’eser-cizio) e 16 (Accantonamento al Fondo per il Volontariato).

- L’attività istituzionale rappresenta la quota dell’Avanzo dell’esercizio destinata al perseguimento degli scopistatutari (somma delle voci 15, 16 e 17 del Conto Economico).

Redditività

Proventi ordinari/Patrimonio medio 4,06%Proventi finanziari/Investimenti finanziari medi 4,11%

Operatività

Oneri di funzionamento/Patrimonio medio 0,41%Avanzo d’esercizio/Proventi totali 85,33%

Attività erogativa

Attività Istituzionale/Proventi totali 55,46%Erogazioni deliberate/Patrimonio medio 1,23%

GLIINDICI

DIBILANCIO

Page 73: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

73

I FONDIPER

EROGAZIONIED

I CONTID’ORDINE

Allegato n. 1)

ELENCO DELLE SOMME ACCANTONATE NEI

“FONDI PER LE EROGAZIONI NEI SETTORI RILEVANTI”

Descrizione accantonamenti 2004 Settore istituz. Data delibera

Bando Scuole 90.000 Istruzione 25/08/2004

Bando Centri Formazione Professionale 110.000 Istruzione 25/08/2004

Bando annuale per iniziative culturali di rilievo 30.000 Attività culturali 11/11/2004

Bando Scuole – integrazione ad accantonamento del 25/08/2004 44.900 Istruzione 14/12/2004

Accantonamento integrativo nel rispetto della destinazionedel reddito ai settori rilevanti – art. 8 D.Lgs. 153/99

903.827 __________ 24/02/2005

Totale accantonamenti 2004 1.178.727

Allegato n. 2)

CONTI D’ORDINE: ELENCO DEI PROGETTI ANNUALI E PLURIENNALI

DELIBERATI A VALERE SUGLI ESERCIZI SUCCESSIVI

Beneficiari e progetti 2005 2006 2007 2008 2009Totale Settore

residuo istituz.

Università degli Studi di TrentoProgetto “Iniziative e servizi in campoformativo”Stanziamento totale iniziale 1.250.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 6.250.000 Istruzione2004-2009: € 7.500.000Data delibera: 20/10/2003Istituto IARD, MilanoProgetto internazionale di ricerca“Reflex” 2004-2007 sul ruolodell’istruzione superiore e 10.000 10.000

Ricerca

sull’inserimento al lavoro dei laureatiScientifica

nella società di conoscenzaData delibera: 25/08/2004Bando semestrale per iniziativead ampia diffusione culturale AttivitàCon inizio nel 1° semestre 2005

60.000 60.000Culturali

Data delibera: 01/10/2004A.C.R.I., RomaProgetto europeo “Conoscere la Borsa” 25.000 25.000 IstruzioneData delibera: 01/10/2004Bando annuale per iniziative culturalidi rilievo 2005 200.000 200.000

Attività

Data delibera: 11/11/2004 Culturali

Bando annuale per iniziativemuseali di rilievo 2005 100.000 100.000

Attività

Data delibera: 11/11/2004 Culturali

Fondazione Trentino - Università, TrentoProgetto: “Borse internazionali 2005” 10.000 10.000 IstruzioneData delibera: 11/11/2004Fondazione Trentino - Università, TrentoProgetto: “Assegno di ricerca 2005” 9.000 9.000

Ricerca

Data delibera: 11/11/2004Scientifica

Totali Conti d’Ordine 1.664.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 6.664.000

Il progetto relativo all’Università degli Studi di Trento per le “Iniziative e servizi in campo formativo universitario”rimane in evidenza in attesa della sua definizione in apposito accordo di programma con l’Ateneo.

Page 74: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

74

Relazione del Collegio dei Revisorial bilancio di esercizio chiuso al 31 Dicembre 2004

Il Collegio Sindacale ha esaminato il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2004,licenziato dal Consiglio di Amministrazione nel corso della sua riunione del 24 febbraio e presentato al Comitatodi Indirizzo in data 1° marzo 2005.Valgono preliminarmente le seguenti considerazioni.Non risultano variazioni di allocazione di voci di bilancio rispetto all’esercizio 2003. Si conferma la stessa duratae competenza temporale dei due esercizi a confronto (anni 2003 e 2004).I documenti di riferimento sono espressi in unità di Euro. Purtuttavia, e nella presente relazione, potrannoessere usati, dandone specifica notazione, multipli di detta unità di conto.Il bilancio si compendia sinteticamente nei seguenti valori:

Stato patrimoniale (unità di Euro)

ATTIVO 31.12.2004 31.12.2003A) IMMOBILIZZAZIONI1. Immobilizzazioni immateriali 1.191 4.5552. Immobilizzazioni materiali 16.427.427 15.824.3583. Immobilizzazioni finanziarie 58.235.927 73.985.634B) ATTIVO CIRCOLANTE1. Strumenti finanziari 265.791.540 255.408.1942. Crediti 2.318.273 2.339.1883. Disponibilità liquide 21.220.616 10.274.0474. Altre attività 0 0C) RATEI e RISCONTI ATTIVI 406.447 741.933

TOTALE ATTIVO 364.401.421 358.577.909

PASSIVO1) PATRIMONIO NETTO 349.350.169 345.140.3932) FONDI per l’ATTIVITA’ d’ISTITUTO 5.063.771 1.216.4553) FONDI per RISCHI e ONERI 1.588.479 1.588.4794) T.F.R. LAVORO SUBORDINATO 79.818 61.5685) EROGAZIONI DELIBERATE 5.045.453 7.440.7786) FONDO per il VOLONTARIATO 1.660.613 1.469.1237) DEBITI 1.613.118 1.661.1138) RATEI e RISCONTI PASSIVI 0 0

TOTALE PASSIVO 364.401.421 358.577.909

I Conti d’Ordine (inerenti quasi totalmente ad impegni di erogazione assunti) pareggiano all’Attivo ed al Passivoper Euro 6.664.001 (nel 2003 per Euro 8.889.091).

Rendiconto economico (unità di Euro)

Ricavi Ordinari 14.093.724 10.179.119(Costi Ordinari) (1.983.277) (1.945.838)Proventi Straordinari 2.111 467.456(Oneri Straordinari) (36.734) (9.994)(Imposte) (47.890) (28.800)

Avanzo dell’esercizio 12.027.934 8.661.943

(Acc.to Riserva Obbligatoria) (2.405.587) (1.732.389)Utilizzo Fondo Stab.ne 0 0(Erogazioni di competenza) (3.632.447) (4.515.923)(Acc.to fondo per il Volontariato) (641.490) (461.970)(Acc.to ai fondi per l’attività d’istituto) (1.178.727) (100.000)

Avanzo Netto 4.169.683 1.851.661

L’Avanzo Netto emergente, costituente la rendita del presente esercizio, è da destinare secondo le decisioni daassumere da parte del Comitato di Indirizzo, dopo che il Consiglio di Amministrazione ne ha effettuato unaproposta di destinazione per Euro 1.804.190 alla Riserva per l’integrità del Patrimonio e per Euro 2.365.493 alFondo di stabilizzazione delle erogazioni.

SINTESIDELLO STATO

PATRIMO-NIALEE DEL

RENDICONTOECONOMICO

Page 75: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

75

Presentazione del documento

La Nota Integrativa precisa che la normativa di riferimento è ancora quella provvisoria di cui all’Atto di Indirizzodel 19.04.2001, con le successive precisazioni ed indicazioni, di cui per ultimo il Decreto della Direzione Gene-rale del Tesoro del 25 Marzo 2004; nella redazione del presente bilancio si è tenuto infine conto anche dei criteripiù generali del Codice Civile e dello Statuto dell’Ente, cui si fa riferimento.La Nota Integrativa precisa che i criteri adottati per la formazione del documento sono sostanzialmente confor-mi a quelli adottati negli esercizi precedenti e che non esistono motivi di deroghe di valutazione ex attuali artt.2423 e 2423 bis del Codice Civile. Il Collegio informa comunque che specifiche scelte di criterio hanno interes-sato la formazione e l’utilizzo dei vari Fondi e la metodologia di esposizione dei Proventi, i cui dettagli sarannoesposti negli appositi capitoli.

★★★ ★★★

Il Collegio Sindacale, nel corso dell’esercizio, ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e delComitato di Indirizzo ed ha effettuato le verifiche previste dall’art. 2403 e seguenti del Codice Civile, controllan-do la regolarità della tenuta delle scritture contabili e riscontrando altresì, nelle procedure amministrative, anchedi erogazione e controllo, e nelle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione, un’attività istituzionaleaderente alle norme di legge e di statuto.In relazione alle variazioni intervenute ed entrate in vigore nel citato art. 2403 e nel successivo art. 2409 bis,applicati anche alla presente entità, si conferma l’avvenuto controllo sulla corretta amministrazione e sull’asset-to gestionale, nonché dell’effettuazione del controllo contabile.Per quanto concerne il presente progetto di bilancio, esso è stato esaminato nelle sue componenti e ne è stataverificata la corrispondenza con le scritture contabili. In particolare:

• le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al netto delle quote di ammortamento diretto operate nel-l’esercizio 2004 e precedenti, ove previsto, e con il consenso di questo Collegio;

• le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di costo ed al netto del relativo fondo di ammortamento,di cui più oltre, salvo i beni non strumentali per i quali, fermo restando il criterio del costo, non si è proce-duto ad ammortamento;

• le immobilizzazioni finanziarie risultano esposte con criteri diversi a seconda della loro tipologia e concriteri che vengono esposti in Nota Integrativa, sui quali il Collegio concorda: circa i dettagli, essi sarannooggetto di esame più avanti;

• i debiti ed i crediti sono iscritti al loro valore nominale, senza costituzione di fondi di rischi, in quanto ritenutinon necessari nella fattispecie;

• i ratei ed i risconti sono iscritti nel rispetto della competenza economico-temporale;• i fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali, come scritto più sopra, sono esposti in diminuzione

dei cespiti di riferimento, ed accolgono le quote di ammortamento maturate nei singoli esercizi, calcolatesulla base del DM 31.12.1988, ritenute congrue anche sotto il profilo civile; a questo proposito, e conside-rata la contrastante normativa civile nel tema specifico, si avverte che all’interno della Nota Integrativasono stati predisposti Prospetti con i fondi d’ammortamento esplicitati.

Circa gli accantonamenti effettuati, si osserva quanto segue:• l’Avanzo di Esercizio si è materializzato in Euro 12.027.934;• su detto importo è stato calcolato e stanziato l’accantonamento alla Riserva Obbligatoria ex Decreto

25.03.2004 (20% dell’Avanzo, pari ad Euro 2.405.587);• sul Residuo, pari ad Euro 9.622.347, è stato calcolato e stanziato l’accantonamento al Fondo per il Volon-

tariato ex art. 15 della Legge nr 266/91 (pari ad 1/15 ed Euro 641.490, di cui Euro 320.745 ex Atto diIndirizzo 19.04.01, con vertenza ancora in discussione presso il TAR del Lazio);

• ancora è stato poi previsto e stanziato l’accantonamento per le Erogazioni nei settori rilevanti (Euro1.178.727), il tutto con le motivazioni espresse in Nota Integrativa;

• infine, e come proposta al Comitato di Indirizzo, è stato previsto lo stanziamento al Fondo per l’integritàdel Patrimonio dell’importo residuale di Euro 1.804.190, pari al 15% (massimo) dell’Avanzo di Esercizio,nonché l’accantonamento ad incremento del Fondo Stabilizzazione delle Erogazioni (Euro 2.365.493), ilquale, dopo questo aumento, ha assunto aspetto numerico più congruo, se confrontato con il complessivodelle erogazioni annuali dell’ente.

★★★ ★★★

Descritti i criteri utilizzati nella formazione del bilancio di esercizio, il Collegio sindacale si sofferma, per oppor-tuno apprezzamento, su alcune (ed importanti) specifiche voci del bilancio di esercizio.

attività- lmmobilizzazioni materiali: l’importo complessivo esposto a bilancio (netto d’ammortamenti) supera gli Euro16 milioni, di cui oltre Euro 11 milioni (al costo storico Euro 12.288.686) sono Beni immobili acquisiti nel periodo1998/2002. L’ultimo riguarda un fabbricato a Rovereto.Detti fabbricati, ad eccezione della gran parte di Palazzo Calepini (sede della Fondazione), rappresentanoinvestimenti patrimoniali istituzionali non fruttiferi, con il rispetto del dettato del D.Lgs. 153/99.

LE VERIFICHECIRCA LA

FORMAZIONEDEL BILANCIO

Page 76: FONDAZIONE RAPPORTO 2004

76

Tutti gli investimenti in beni materiali sono stati caricati a prezzo di costo ed ammortizzati a fine esercizio con icriteri sopra delineati, ad eccezione delle opere d’arte e degli archivi, in quanto questi ultimi non sono statiritenuti beni strumentali soggetti ad obsolescenza.- Immobilizzazioni finanziarie: la voce ha avuto una diminuzione complessiva, passando da quasi Euro 74milioni ad Euro 58 milioni. Nel suo interno valgono i seguenti movimenti:a) Titoli di debito per Euro 45.5 milioni (da Euro 68.8 milioni), con i dettagli delineati in Nota Integrativa;b) Polizza assicurativa Winterthur Vita a capitalizzazione, azzerata;c) Quota del 8,5% di Mittel Generale Investimenti S.p.A. di Milano, acquisita nel 2004 per Euro 12,2 milioni

e quota del 40% di Progressio SGR S.p.A. di Trento per Euro 490 mila (pure 2004).- Strumenti finanziari: sono esposti in circa Euro 265.8 milioni (aumentati di ca 10 milioni dallo scorso esercizio)e costituiscono, insieme ai Titoli di debito, la parte più corposa del patrimonio; la Nota Integrativa dà una com-pleta e corretta informativa sulla composizione e sull’andamento degli investimenti effettuati.- Crediti: confermati in circa Euro 2,3 milioni, di cui Euro 603 mila per credito d’imposta su dividendi, Euro 110mila per interessi su crediti d’imposta ed Euro 1.588 mila per crediti d’imposta a rimborso; la Nota integrativariporta le loro caratteristiche peculiari.- Disponibilità liquide e finanziarie: aumentano da Euro 10,3 milioni ad Euro 21,2 milioni, praticamente tuttecomposte da saldi attivi di c/c bancari presso vari istituti.- Ratei e Risconti attivi: esposti per Euro 406 mila, riguardano per la maggior parte ratei attivi per interessi sutitoli maturati a fine 2004.

passività

- Patrimonio netto: passa da Euro 345,1 milioni ad Euro 349,3 milioni, quasi integralmente dovuto all’entità delFondo di dotazione (Euro 337 milioni, eguale allo scorso esercizio).La Riserva Obbligatoria aumenta comunque fino ad Euro 7.6 milioni, per l’accantonamento 2004.- Fondi attività istituzionali: costituito il fondo per le erogazioni nei settori rilevanti, l’aumento fino ad Euro 5.064mila è poi dovuto al previsto stanziamento 2004 per il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni.- Fondi per rischi ed oneri: invariato in Euro 1,6 milioni (cfr. dettagli in Nota Integrativa).- Erogazioni deliberate: sono ulteriormente diminuite da Euro 7,4 milioni ad Euro 5,0 milioni.- Fondo per il Volontariato: dopo le movimentazioni dell’esercizio 2004, sale ad Euro 1.660 mila.- Ratei e Risconti passivi: non calcolati nel 2004.- Conti d’ordine: sono praticamente ed interamente costituiti da importi derivanti da impegni assunti con delibe-ra per future erogazioni, non di competenza dell’esercizio 2004; l’importo è diminuito rispetto allo scorso eser-cizio.

★★★ ★★★

conto economico

Il documento di Bilancio (con la sua Nota Integrativa) espone e spiega nel dettaglio la composizione ed ildivenire del Rendiconto Economico, il quale presenta un Avanzo di esercizio per Euro 12.027.934 (Euro 8.661.943nel 2003) ed un Avanzo Netto, dopo gli accantonamenti obbligatori, di Euro 4.169.683 (Euro 1.851.661 nel2003).Tutte le voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico risultano esposte in dettaglio nella Nota Integrativaredatta dagli Amministratori ed il Collegio concorda sui criteri e sugli importi relativi.

★★★ ★★★

Il Collegio Sindacale, a questo punto ed in derivazione di quanto sopra esplicitato esprime il suo parere favore-vole all’approvazione del Bilancio Consuntivo dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2004, compresa la NotaIntegrativa che ne costituisce parte integrante, concordando anche con la proposta del C.d.A. per la destinazio-ne dell’Avanzo Netto alla Riserva per la stabilizzazione delle erogazioni ed alla Riserva per l’integrità del Patri-monio, il cui incremento, pari al 15% dell’Avanzo Lordo, è nei limiti consentiti dalla Legge.

Trento, 4 Marzo 2005.

Il Presidente(dott. Giuseppe Baratella)

DESCRIZIONEDI ALCUNE

VOCIDI BILANCIO

EPARERE

CONCLUSIVO

Il Sindaco Effettivo(dott. Alberto Bombardelli)

Il Sindaco Effettivo(rag. Renato Micheluzzi)