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Fondo Pensione Complementare
Per i lavoratori dei Ministeri, Enti Pubblici non Economici,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dell’Enac e del Cnel
1
Sirio incontra i lavoratori
dell’Università ‘La Sapienza’
Roma, 9 luglio 2013
Fondo Pensione SIRIO
Il 1° ottobre 2007 viene firmato l’accordo istitutivo del Fondo conaccordo sindacale sottoscrittodall’ e dalla maggioranza delle
Viene autorizzato dalla Autorità di Vigilanza dei Fondi Pensione il
ed iscritto al dell’Albo dei Fondi Pensione
2
Chi sono i destinatariDestinatari del Fondo sono i lavoratori ai quali si applicano i contratti di lavoro di:
� MINISTERI� ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI� PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI (Dirigenza)� ENAC� CNEL
Il 4 Ottobre 2012 hanno aderito:
� Agenzie fiscali� Agenzia del Demanio� Università (personale amministrativo e tecnico)� Ricerca e Sperimentazione
Potranno aderire:
� CONI e Federazioni Sportive3
• Non appena autorizzato da COVIP, Fondo Sirio ha indetto due importanti selezioni pubbliche:
• LA BANCA DEPOSITARIA
• IL GESTORE AMMINISTRATIVO
Nel Luglio 2012 viene scelto, come BancaDepositaria, l’ISTITUTO CENTRALE BANCHEPOPOLARI ITALIANE (ICBPI)
4
Adempimenti
Nello stesso mese viene scelta, come Gestore
Amministrativo, una Società esperta nel settore:
PREVINET S.p.A.
5
…segue adempimenti
Fondo Pensione SIRIO
Secondo l’art. 3 dello STATUTO Fondo Sirio nasce con loscopo di consentire agli aderenti una copertura integrativaa quella del sistema obbligatorio, per garantire unamaggiore serenità al momento del pensionamento.
E’ ufficialmente dal
Al momento si sta terminando la definizione delleprocedure operative con le Amministrazioni Pubblicheinteressate.
6
CHI SIAMO
è un Fondo Negoziale,
cioè voluto da maggioranza delle OO.SS. e dai Datori di lavoro con il
Contratto di lavoro!
� Per questo è riservato solo ai destinatari previsti dai relativi CCNL.
� E’ un fondo a contribuzione definita, e capitalizzazione
individuale.
� E’ un’Associazione senza scopo di lucro, al contrario delle Banche e
delle Assicurazioni.
Il Fondo è gestito dalle parti sociali che ne hanno determinato la nascita.
Le uniche spese sono quelle di funzionamento previste dalla legge,
dagli accordi e dai contratti.7
Assetto organizzativo del Fondo
• Assemblea dei delegati
• Collegio dei Sindaci
• Direttore Generale
• Responsabile del Fondo
• Consiglio di Amministrazione
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Chi si iscrive al Fondo non è un “cliente”, ma un del
Fondo partecipa perciò alla sua vita eleggendo gli organi.
Solo il primo Consiglio di Amministrazione (CdA) è designato
col compito di START UP, cioè di avvio del Fondo.
Al raggiungimento dei , la legge obbliga
all’indizione delle per l’ (30 componenti in
rappresentanza dei lavoratori e 30 datoriali): questa elegge il
CdA, che a sua volta elegge il Presidente ed il Vicepresidente.
9
Chi può aderire
10
I dipendenti pubblici comunque richiamati nell’Accordoistitutivo, assunti con:
� contratto a (anche part-time)
� contratto a , anche part-time, eogni altra tipologia di rapporto di lavoro flessibile,secondo la disciplina legislativa e contrattuale vigentenel tempo,
L’importanza della Previdenza Complementare
• Per capire bene l’opportunità/necessità di aderire ad unFondo Integrativo (non si può più dire complementare),bisogna partire dal sistema pubblico, cioè da quello che si
chiama la .
• La è sancita dall’ della
Costituzione sia quella obbligatoria, che quellacomplementare.
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Qual è oggi lo scenario ?Con le ultime riforme, il tasso di sostituzione della pensione si è ridotto notevolmente.
Il tasso di sostituzione è il rapporto tra l’ultimo stipendio e la PENSIONE
l’ dell’ultimo stipendio con 40 anni di anzianità
(2% annuo per 40 anni)
il dell’ultimo stipendio per i più giovani
il circa per chi è a metà del percorso lavorativo.
Per cercare di integrare la pensione PUBBLICA (almeno in parte) e mantenere
un dignitoso tenore di vita!
12
Fino ad oggi abbiamo avuto il Sistema Retributivo
• Cioè il calcolo della pensione è avvenutosulla media delle retribuzioni degli ultimianni di lavoro.
• Il tasso di sostituzione assicurato è stato70%, 80%, per alcuni Pubblici dipendentianche il 100%.
13
Con un sistema a Ripartizione
Chi lavora versa i contributiper pagare la pensione.
Si tratta di una solidarietàgenerazionale, oggi in crisiper effetto del:
� Diminuito rapporto fra lavoratori attivi e
pensionati
� Aumento della durata media della vita infatti…
14
...la demografia dice che…
• L’aumento della durata della vita, sta ponendosignificativi problemi in ordine alla sostenibilitàdella spesa destinata a Spesa Sociale ed aPrevidenza.
• Per la Previdenza ‘’l’invecchiamento’’ è la sfidaai sistemi previdenziali.
• Nascono meno bambini;
• Ci sono meno lavoratori;
• Si vive di più.
15
…qualche esempio
• Oggi 80,4 (U) 85,4 (D)
• 2030 81,8 (U) 86,6 (D)
• 2060 85,5 (U) 89,7 (D)
Significa che oggi 4 persone lavorano X 1
persona in pensione;
e che nel 2060 2 persone lavoreranno X 1
persona in pensione.
16
…esempio
• Se oggi i 4 lavoratori pagano 250 euro l’anno X 1pensione da 1000 euro;
• Domani i 2 lavoratori potranno pagare 500 eurociascuno per mantenere i 1000 euro di unpensionato ?
Certamente NON potrà essere così, nessuno potrà chiedere di pagare di più!
Molto probabilmente la pensione sarà ridotta a 500 euro!
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Come fare ?
Si utilizzano 3 leve:
• Ridurre l’ammontare delle pensioni pagate;
• Aumentare i contributi versati;
• Aumentare l’età minima per andare in
pensione.
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OGGI: Il Sistema Contributivo
• Come un c/c, si accantonano realmente ed individualmente i contributi, pari ad una quota della retribuzione del 33%.
• Il montante contributivo sarà la ‘Pensione’.
• Il tasso di sostituzione prevedibile sarà di 55 - 60%.
19
I due sistemi a confronto
20
Tutti i contributi effettivi versati
SISTEMA CONTRIBUTIVO
SISTEMA RETRIBUTIVO
Rivalutazione annua come da andamento PIL
Rendita attuariale (speranza di vita)
Numero di anni accreditati
Rendimento fisso annuale
Ultime retribuzioni
Sistemi di calcolo
pensione
Quali sono i risultati in termini di
pensione ?
• Padre e figlio con lo stesso lavoro e lo stesso
percorso professionale, andando in pensione
dopo 40 anni di lavoro:
• Per il padre: 75-80% dell’ultima retribuzione e
circa il 70% dell’ultimo reddito;
• Per il figlio: 48-53% dell’ultima retribuzione e
circa il 32% dell’ultimo reddito.
21
Pensione di Vecchiaia
UOMINI
66 anni e 3 mesi
20 anni di contributi
DONNE
66 anni e 3 mesi
20 anni di contributi
Pensione Anticipata
UOMINI
42,5 anni di contributi
DONNE
41,5 anni di contributi
Pensione di Anzianità
(In esaurimento dal 2015)
UOMINI
NO
DONNE
57 anni e 3 mesi
35 anni di contributi (con opzione al regime contributivo e requisiti
al 30/12/2014)
22
…quindi cosa fare?
• Se le cose stanno così, bisogna prendere
coscienza che c’è bisogno di affrontare un
problema !
• Come fare per rendere meno traumatico la
ridotta capacità di un livello dignitoso del tenore
di vita attuale ?
• Si possono scegliere tante strade: mercato
immobiliare, investimenti in borsa, fondi comuni,
la previdenza complementare.
23
quale previdenza?
• Fondi pensione aperti (FPa), sono definiti apertiin quanto la platea non è delimitata, sono gestitida Banche, Assicurazioni, ecc.
• Piani individuali di previdenza (Pip), formapensionistica individuale, in genere unaAssicurazione sulla vita, NON ricevono contributidatoriali.
• Fondi pensione negoziali (Fpc), nascono in basead un Contratto di Lavoro, sono riservati solo acerti destinatari, gli iscritti sono SOCI, ricevono uncontributo datoriale.
24
25
C’è perciò bisogno di una scelta consapevole e ponderata
• Intanto superando l’idea che la pensione potrà infuturo soddisfare livelli adeguati all’attuale tenore divita
• Abbandonare il preconcetto che spinge a considerarepiù elevata la vecchia “liquidazione” rispetto al nuovoTFR
• Tentare di capire le proprie necessità e le propriepotenzialità economiche di risparmio
• Conoscere i vantaggi economici diretti e indiretti chepossono derivare dall’investimento futuro in un fondopensione
• Conoscere il sistema di controlli e garanzie di Sirio.
…qualche indicazione…
Un recente rapporto del CENSIS, commissionato da Covip dimostra che:
• Il 47,9 % dei dipendenti pubblici ha la consapevolezza che, quando andrà in pensione potrà disporre di meno risorse rispetto al reddito che aveva quando lavorava, ma non sa nulla sulla Previdenza Complementare.
• Il 27,2% pensa che non sarà proprio in ‘’povertà‘’
• Il 19,6% è incerto.
26
…segue
dunque c’è un forte bisogno di informazione e di
cultura previdenziale;
per questo è necessario che i lavoratori siano
informati e consapevoli;
liberamente e volontariamente potranno fare le
loro scelte.
27
La Previdenza Complementare
Abbiamo detto che è tutelata dall’art. 38 della Costituzione per la sua
‘rilevanza sociale’ e consente di costruire
un’altra a fianco di quella obbligatoria, capace di e
.
28
29
Un lungo percorso la normativa della previdenza complementare
Partendo dall’analisi del trattamento di Fine Servizio:
• L. 152/1968 (Indennità Premio Servizio: Sanità e EE.LL.)
• DPR 1032/1973 (Indennità di Buonuscita: Statali)
• L. 70/1975 ( : Enti Pubblici non
Economici, Ricerca e Camere di Commercio)
• L. 297/1982 (Regime del TFR per i dipendenti privati)
Indennità Premio Servizio
A chi si applica
dipendenti degli Enti locali, del Servizio sanitario nazionale e degli altri enti già iscritti al fondo di previdenza ex Inadel
Contributo
6,10 della retribuzione utile, di cui 2,50% a carico del lavoratore
Come si calcola
retribuzione fissa e continuativa / 15 x 80% x anni di servizio
30
Indennità di Buonuscita
31
A chi si applica
dipendenti dei Ministeri, Agenzie Fiscali, Scuola, Avvocati e procuratori dello Stato, personale delle Forze armate,università e Ricerca.
Contributo
9,60 sull’80% della retribuzione utile, di cui 2,50% a carico del lavoratore e si trova di norma sotto la voce: Opera di Previdenza.
Come si calcola
(Tab. + RIA + 13^ + Ind. Amm.ne) / 12 x 80% x anni di servizio
Indennità di Anzianità
A chi si applica
Ai dipendenti degliEnti Pubblici noneconomici, Enti diricerca e CCIAA
Contributo
Nessuno, a totalecarico del datoredi lavoro
Come si calcola
(Tab. +RIA+ 13^) / 12 x anni di servizio
32
Trattamento Fine Rapporto
A chi si rivolge
Ai dipendenti pubbliciassunti a decorreredall’1.1.2001
Come si calcola
Accantonamento del 6,91% sul 100% dellaretribuzione utile rivalutato annualmentedi un importo pari al 75% del tassod’inflazione + 1,5% fisso.La somma degli accantonamenti e degliinteressi dà luogo al montante lordoliquidabile
33
Come si compone il montante ?
� Contributo a carico del Datore di Lavoro: 1% della retribuzione lorda utileper il calcolo TFR.
� Contributo del Lavoratore: 1% della retribuzione lorda utile per il calcoloTFR (mediamente 25 euro al mese !! contribuzione minima aumentabile), lascelta effettuata potrà essere modificata entro il 15 ottobre di ogni anno edecorre dal gennaio successivo) prelevato mensilmente dalla busta paga.
� Tfs maturato fino al momento dell’adesione rivalutato del 1,5%+0,75%dell’inflazione.
� Tfr: il 4,91 % maturato dall’adesione in poi per i dipendenti pubblici assuntiprima del 31/12/2000, il 6,91 % % per gli assunti dopo il 01/01/2001 rivalutatosecondo la legge.
� Il 2% del TFR secondo i rendimenti del Fondo.� L’1,5 % per i dipendenti iscritti ex INPDAP ante 2001.
I soli lavoratori retribuiti con il bilancio dello Stato, aderendo nel primo anno di vitadel fondo, beneficiano di un ulteriore 1% a carico del datore di lavoro (per 12 mesi);aderendo nel secondo anno il bonus è dello 0,50%.
34
35
MATURATO FINO all’ ADESIONE
Rivalutato secondo legge(1,5% + 75% inflazione)
MATURANDO DOPO L’ADESIONE
Rivalutato secondo
legge
Rivalutatosecondo
andamento Fondo
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
TFS 40 FONDO SIRIO 40 Contribuzione Lav. 40
Rendimenti
Contribuzione
TFS
Non Adesione ADESIONE Contribuzione Lav.
76.628,28 85.556,72 1.532,04
(INPS) 76.628,28 75.649,01
1.082,59 (comparto GARANZIA)
8.825,12 (FONDO SIRIO)
36
Esempio n. 1 � Tipo Tfs (assunto fino al 31/12/2000)
Età 58 anni – Anzianità 33 anni – Retribuzione media annua € 30.000
Nel 2020: a 65 anni di età, con 40 anni di servizio e 7 anni di iscrizione a Fondo SIRIO
GUADAGNO € 7.396,40
1%+1%+1,5%+2%
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000
TFS 40 FONDO SIRIO 40 Contribuzione Lav. 40
Rendimenti
Contribuzione
TFS
Non Adesione ADESIONE Contribuzione Lav.
81.036,67 95.205,14 2.234,86
(INPS) 81.036,67 80.022,63
2.300,00 (comparto GARANZIA)
12.882,41 (FONDO SIRIO)
37
Esempio n. 2 � Tipo Tfs (assunto fino al 31/12/2000)
Età 55 anni – Anzianità 30 anni – Retribuzione media annua € 30.000
Nel 2023: a 65 anni di età, con 40 anni di servizio e 10 anni di iscrizione a Fondo SIRIO
GUADAGNO € 11.933,61
1%+1%+1,5%+2%
38
MATURATO FINO all’ ADESIONE
Rivalutato secondo legge(1,5% + 75% inflazione)
MATURANDO DOPO L’ADESIONE
Rivalutatosecondo
andamento Fondo
010.00020.00030.00040.00050.00060.00070.00080.00090.000
100.000110.000120.000130.000140.000150.000160.000170.000
TFR 40 FONDO SIRIO 40 Contribuzione Lav. 40
Rendimenti
Contribuzione
TFR
Non Adesione ADESIONE Contribuzione Lav.
133.197,98 164.972,91 7.648,30
(INPS) 133.197,98 44.006,13
41.651,99 (comparto GARANZIA)
79.314,79 (FONDO SIRIO)
39
Esempio n. 3 � Tipo TFR (assunto dopo il 01/01/2001)
Età 41 anni – Anzianità 11 anni e 10 mesi – Retribuzione media annua € 27.000
Nel 2041: a 69 anni di età, con 40 anni di servizio e 28 anni di iscrizione a Fondo SIRIO
GUADAGNO € 24.126,53
1%+1%+6,91%
I Costi
40
• Quota Quota Quota Quota AssociativaAssociativaAssociativaAssociativa
20,00 euro 20,00 euro 20,00 euro 20,00 euro annui prelevati in ratei annui prelevati in ratei annui prelevati in ratei annui prelevati in ratei mensili dalla quota di contribuzionemensili dalla quota di contribuzionemensili dalla quota di contribuzionemensili dalla quota di contribuzione
• Quota una Quota una Quota una Quota una tantum tantum tantum tantum all’adesioneall’adesioneall’adesioneall’adesione
• Quota una Quota una Quota una Quota una tantum tantum tantum tantum all’adesioneall’adesioneall’adesioneall’adesione
2,75 euro 2,75 euro 2,75 euro 2,75 euro a carico a carico a carico a carico dell’dell’dell’dell’aderenteaderenteaderenteaderente
2,75 euro 2,75 euro 2,75 euro 2,75 euro
a carico a carico a carico a carico del del del del datore di datore di datore di datore di lavorolavorolavorolavoro
…..segue
• Più bassi sono i costi, più elevati sono i rendimenti.
• Il sistema dei fondi negoziali, come Fondo SIRIO, documentato dalla relazione Covip 2012, ha dato prova di grande efficienza contenendo i costi con una media di:
• 0,4 % fondi negoziali rispetto a
• 1,1 % fondi aperti
• 1,9 % piani individuali (pip)
41
La Gestione Finanziaria
• In una prima fase Sirio investirà i contributi in un solocomparto di investimento (gestione monocompartogarantita).
• Ulteriori comparti potranno essere istituiti dopoalmeno un anno a partire dall'avvio gestionefinanziaria.
• Le risorse finanziare destinate ad investimenti sonointegralmente affidate in gestione a soggetti abilitatiai sensi di legge attenendosi alle istruzioni dellaCOVIP.
• Attualmente i contributi versati sono depositatipresso la Banca Depositaria.
42
Prima del pensionamento:
� Anticipazioni
� Trasferimento
� Riscatto
Al momento del pensionamento:
� Prestazione pensionistica per vecchiaia / anzianità
• in forma di rendita periodica;
• in capitale per un importo massimo pari al 50% di quanto maturato e il rimanente in rendita;
• in capitale per l’intera somma maturata.
43
Cosa si ottiene dal Fondo:
Anticipazioni
� Dopo 8 anni di iscrizione a SIRIO il lavoratore ha dirittoa richiedere l’anticipazione di quanto realmentematurato sulla propria posizione individuale (esclusequote figurative) per:
�acquisto della prima casa, per sé o per i propri figli�spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari
riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche� ristrutturazione della prima casa di abitazione
� Il lavoratore può decidere o meno di reintegrare lapropria posizione previdenziale presso il fondo.
44
Trasferimento
� In costanza di rapporto di lavoro, presso un´altraforma pensionistica complementare ma solo dopo unperiodo di permanenza minimo di 3 anni e, in ogni caso,non nei primi cinque anni di vita del fondo.
� In seguito a passaggio ad altra attività lavorativa in unsettore nel quale SIRIO non opera. In tal caso non ènecessario il rispetto del requisito minimo dipermanenza.
45
Riscatto
la posizione individuale accumulata inSIRIO è riscattata, dal coniuge, in mancanza, dai figli, inmancanza e se viventi e fiscalmente a caricodell’iscritto, dai genitori, infine da chi è stato indicatodall’aderente. In mancanza la posizione resteràacquisita al fondo.
, , odel contratto a tempo determinato.
46
Prestazione pensionistica
Al momento del pensionamento:
� pensione complementare di vecchiaia all’etàpensionabile stabilita dal regime pensionisticopubblico e almeno 5 anni di permanenza nel Fondo.
� pensione complementare di anzianità allacessazione dell’attività lavorativa, con età di non piùdi dieci anni inferiore a quella stabilita per la pensionedi vecchiaia e almeno 15 anni di permanenza nelFondo (ridotti a 5 nei primi 15).
47
Prestazione in capitale
� Il lavoratore può decidere di trasformare in renditail 100% del montante maturato o solo parte delproprio montante purché nel limite massimo del50% del montante maturato.
� Il rimanente, pari al massimo al 50% di quantomaturato, potrà essere liquidato dal SIRIO in formadi capitale.
48
Prestazione pensionistica
� Se al momento del pensionamento il lavoratore
• non fosse in possesso dei requisiti necessari per averediritto alla rendita, per esempio i 5 anni di versamento,
• o la rendita risultante dalla conversione del 50% delmontante maturato fosse inferiore al 50% dell’assegnosociale ( quasi sempre è così) …
… riscuote l’intero maturato sotto forma di capitale
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I Vantaggi
importante ricordare che
questo contributo rappresenta un “Rendimento puro”.
agevolata con aliquota dell’11%, minore
di quella prevista per gli investimenti di natura finanziaria che è pari al
20%.
i contributi versati sono DEDOTTI dall’imponibile
fiscale con un limite massimo pari alla cifra minima fra le seguenti:
o euro 5.164,57 annui;
o 12% del reddito annuo lordo;
o il doppio del TFR versato al Fondo.
50
…non sono i soli vantaggi I vantaggi derivanti dall’1% di contribuzione versato dal datore di lavoro edall’aggiuntivo 1,5% (solo ante 2001 e iscritti ex INPDAP) non sono gli uniciper il lavoratore:
• Rendimento quota del 2% del TFR confluita al fondo e rivalutata con la media paniere e/o del fondo (nel 2012 il rendimento medio dei fondi negoziali è stato 8,1%);
• Rendimento quota del 4,91% delTFR gestita da INPDAP e rivalutata con regole art. 2120 C.C. (il TFR medio netto nel 2012 è stato 2,9%).
Esempio: un lavoratore con uno stipendio di 23.000 euro che ha aderitoad un fondo l’1/1/97 ha maturato al 31/12/2012, 29.622 euro di montantecontro i 24.182 accantonati da un suo collega in Tfr (fonte: Corriere dellaSera-Economia)
• Deduzione fiscale dei contributi (aliquota marginale Irpef)
• Riduzione dei costi sostenuti per le forme integrative
51
Vediamo …
52
La Campagna di Informazione
ha messo in atto diversi strumenti diinformazione e di conoscenza del Fondo:
� Il Sito web www.fondopensionesirio.it
� Brochure e pieghevoli
� Video promozionale
� Forum P.A.
� Social network Facebook
� [email protected] per qualunque quesito alquale risponderemo entro 48 ore.
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www.fondopensionesirio.it
54
Il nostro simulatore
55
Fondo Pensione Complementare
Per i lavoratori dei Ministeri, Enti Pubblici non Economici,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dell’Enac e del Cnel
56
Grazie