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IPSSEOA “G. Falcone” di Giarre Propone al Collegio dei docenti la definizione delle funzioni strumentali: Fonti Normative Criteri di attribuzione Tipologia di aree delle ff.ss. al PTOF Numero ff.ss. Compiti e ruoli delle ff.ss. Approvata dal Collegio dei Docenti in data 10/09/2015 delibera n. 10 Anno Scolastico 2015 2016 La Commissione formata dai docenti: Mariolina Papa, Vincenzo Costanzo e Alfio La Spina

Fonti Normative Criteri di attribuzione - CMS SISC · relazione alle concrete esigenze del POF (ora PTOF) e non più in riferimento ... In caso di più candidature per la stessa funzione

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IPSSEOA “G. Falcone” di Giarre

Propone al Collegio dei docenti la definizione delle funzioni strumentali:

Fonti Normative Criteri di attribuzione Tipologia di aree delle ff.ss. al PTOF

Numero ff.ss. Compiti e ruoli delle ff.ss. Approvata dal Collegio dei Docenti in data 10/09/2015 delibera n. 10

Anno Scolastico 2015 2016 La Commissione formata dai docenti: Mariolina Papa, Vincenzo Costanzo e Alfio La Spina

Fonti normative CCNL 1998-2001 (art. 28); CCNI 1998-2001 (art. 37) C.M. 30.10.2003; CCNL 2002-2005 (art.30

e 86 lett. e) CCNL 2006-2009 (art.33)

Stralcio: “Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il piano dell'offerta formativa, cioè in relazione alle concrete esigenze del POF (ora PTOF) e non più in riferimento ad aree astrattamente precostituite come accadeva in passato con le funzioni-obiettivo.

Il Collegio dei Docenti definisce criteri di attribuzione, il numero e i destinatari delle funzioni strumentali, nel numero, svincolato da ogni indicazione ufficiale, non rientra il collaboratore vicario. Le operazioni relative alle funzioni strumentali, dalla loro identificazione, alla definizione dei criteri e del numero, all'individuazione delle figure sono contestualizzate in un unico procedimento formale che si conclude con l'elezione dei docenti affidatari degli incarichi funzionali a seguito di votazione a scrutinio segreto sempre obbligatoria allorquando si fa riferimento a persone (cfr. D.Lgs. 16.4.2004 n. 297 art. 37 punto 4).”

CRITERI DI ATTRIBUZIONE PREMESSA

Il profilo del candidato alla funzione strumentale al PTOF dovrebbe essere quello di un docente

1. con una significativa esperienza professionale; 2. con una buona conoscenza della realtà specifica dell'Istituto; 3.che abbia partecipato attivamente alla vita della scuola sia riguardo all'attività

didattica curricolare sia riguardo alle attività di supporto e integrazione alla didattica (organi collegiali, gruppi di studio e progetto, aggiornamento, iniziative di innovazione o integrative o extracurricolari);

4.che abbia sviluppato un interesse specifico relativo ad un settore della vita scolastica, per il quale ha maturato competenze, motivazione, capacità progettuali.

Il candidato dovrebbe possedere: A) Capacità di coordinamento e organizzative; capacità relazionali e disponibilità

a svolgere la funzione in orario aggiuntivo B) Disponibilità all’ascolto delle problematiche rilevate dai colleghi e capacità di

prospettare soluzioni efficaci C) Capacità di approcciarsi alla realtà specifica dell’istituto e all’organizzazione

scolastica

CRITERI DI ATTRIBUZIONE SPECIFICI

Possono presentare la propria candidatura a svolgere attività destinate alle Funzioni

Strumentali i docenti:

1) di ruolo o, se non di ruolo, aventi un incarico annuale in questo Istituto da almeno due anni; 2) che hanno presentato una dichiarazione scritta di disponibilità a ricoprire l’incarico anche in

orario aggiuntivo e nel giorno libero; 3) che hanno presentato una dichiarazione scritta di disponibilità alla partecipazione ad

iniziative di formazione relative all’attività di loro competenza; 4) in possesso di crediti formativi congruenti con la funzione strumentale che intendono

ricoprire (attestati corsi di Informatica, attestati corsi di italiano per stranieri, attestati corsi di formazione…) correlati all’area scelta, esperienze specifiche (es osservatore esterno INVALSI, coordinatore progetti, ecc);

5) con buone conoscenze informatiche possibilmente certificate; 6) che presentano un progetto relativo alla funzione strumentale da ricoprire. In caso di più candidature per la stessa funzione strumentale e a parità di requisiti il Collegio

dei docenti, valutati il curriculum, i requisiti posseduti ed il progetto presentato, sceglie a seguito di votazione segreta il docente a cui affidare l’incarico.

Condizione necessaria per l’attribuzione delle funzioni strumentali è la congruità tra il curriculum professionale del docente aspirante e le funzioni descritte in ciascuna area richiesta.

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

TITOLI PUNTI

Docenti di ruolo o con incarico annuale (fino al 30 giugno) in servizio nell’Istituto da almeno due anni

Accesso

Attestazione di formazione su competenze informatiche

Punti 1 per ogni attestato

Incarichi precedenti ricoperti in qualità di funzione strumentale

Punti 1 per ciascun incarico

Esperienze documentate in attività di formazione connesse con l’incarico da ricoprire

Punti 2 per ciascun titolo

Altre esperienze documentate di formazione professionale

Punti 0,50 per ciascun titolo

NUMERO E TIPOLOGIA DELLE AREE • Area 1: GESTIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

PTOF - 1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale), Riposto e Maniace)

• Area 2: SOSTEGNO AI DOCENTI

1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale), Riposto e Maniace)

• Area 3: PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E SOSTEGNO

AGLI STUDENTI;

1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale), e Riposto)

1 docente (Sede di Maniace)

• Area 4.1: RAPPORTI CON ENTI E AZIENDE DEL MONDO DEL LAVORO;

GARE E CONCORSI

1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale) e Riposto)

1 docente (Sede di Maniace)

• Area 4.2: ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO; STAGE E TIROCINI

FORMATIVI;

AREA DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA ;

PROGETTAZIONE PON/POR;

1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale), Riposto e Maniace)

• Area 5: INCLUSIONE E “BENESSERE” A SCUOLA

1 docente (Sedi di Giarre (Compreso il serale), Riposto e Maniace)

COMPITI E RUOLI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1: GESTIONE DEL PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA PTOF -

1 docente

Predispone il piano di progettazione triennale, Revisiona, integra e aggiorna il P.T.O.F. per l’anno in corso;

Organizza e coordina la realizzazione dei progetti relativi alle attività da svolgere in orario curriculare

(progetti da svolgere in ore curriculari, viaggi e visite d’istruzione brevi) e le attività extrascolastiche (Progetti

da sviluppare nelle ore extracurriculari, viaggi d’istruzione lunghi);

Organizza, coordina le riunioni attinenti al proprio ambito e gli incontri di coordinamento organizzativo;

Cura la documentazione relativa alla partecipazione degli studenti e/o dei docenti ad eventi esterni

all’Istituto;

Favorisce i rapporti scuola - famiglie (nell’ottica di una partecipazione attiva delle famiglie alle iniziative

dell’Istituto);

Trasmette al Nucleo di autovalutazione dell’Istituto le informazioni riguardo alla qualità dei processi messi

in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto;

Opera in sinergia con le altre F. S., i referenti dei singoli progetti, i direttori dei dipartimenti, e i responsabili

delle commissioni in particolare presiede in mancanza del D.S. la commissione per la revisione del PTOF e

la commissione per le attività extrascolastiche

Lavora con il Dirigente Scolastico e, relativamente a specifiche questioni di natura economico-

amministrativa, con la DSGA per la realizzazione del piano annuale dell’offerta formativa;

Svolge un’azione di sostegno operativo per tutti i docenti impegnati nella realizzazione di iniziative

progettuali

Sollecita sinergia di progettualità

Promuove e sostiene azioni di cooperazione didattico - professionale

Contribuisce a sviluppare una visione unitaria dei valori educativi condivisi del’intera comunità scolastica.

Area 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI

1 docente

• Cura l’attività di ricerca, di progettazione e di sperimentazione del curriculo d'Istituto.

• Supporta lo svolgimento delle PROVE INVALSI e la valutazione dei risultati;

• Propone un modello “condiviso” di valutazione intermedia e finale sulla base delle richieste/osservazioni dei docenti;

• Gestisce l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso;

• Rileva i disagi nel lavoro ed attiva modalità e/o interventi di risoluzione;

• Analizza i bisogni formativi, coordina e gestisce il Piano annuale di formazione e di aggiornamento dei docenti

(dotazioni librarie, software didattico);

• Incentiva l’utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica e le iniziative di aggiornamento e di formazione

professionale promosse in ambito locale e nazionale;

• Sostiene la crescita professionale continua tramite sia contatti con esperti ed associazioni che la raccolta/selezione di

opportunità di formazione;

• Cura la documentazione educativa, informando in merito alla sperimentazione/realizzazione di buone

pratiche metodologiche e didattico – educative;

• Svolge un’attività di assistenza e di supporto in merito a questioni di ordine didattico-organizzativo

• Favorisce scambi di conoscenze e competenze

• Affianca, in particolare i nuovi docenti con un’azione di consulenza;

• Promuove uno stile di comunicazione e collaborazione costruttivo con e tra i docenti;

• Lavora a contatto con il Dirigente Scolastico e la DSGA al fine di rendere fattibile l’erogazione di interventi formativi a

favore dei docenti

• Affianca al bisogno il D.S. e/o il sui collaboratori nella sostituzione dei docenti assenti

• Coordinare il comitato dei tutor per i docenti che effettuano l’anno di straordinariato e il comitato dei referenti dei

dipartimenti disciplinari e dei Coordinatori dei consigli di classe:

• Trasmette al Nucleo di autovalutazione dell’Istituto le informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in

atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto.

Area 3: PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA,

E SOSTEGNO AGLI STUDENTI

1 docente (Sedi di Giarre e Riposto) 1 docente (Sede di Maniace)

• Promuove interventi connessi alla prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica;

• Rileva situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e propone modalità/strategie di prevenzione/soluzione;

• Predispone iniziative di sostegno/recupero (IDEI) e Svolge attività funzionali al successo scolastico help ed in

particolare di valorizzazione delle eccellenze finalizzate al potenziamento della qualità dell’istruzione;

• Svolge l’attività di monitoraggio e compilazione delle statistiche sulla dispersione scolastica;

• Trasmette al Nucleo di autovalutazione dell’Istituto le informazioni riguardo alle statistiche sulla dispersione

scolastica, sulla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto;

• Raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disadattamento/disagio, problemi di

studio/apprendimento, svantaggio, disabilità e, lavorando a stretto contatto con i colleghi, in particolare con la F. S.

“benessere a scuola”,;

• Condivide iniziative per affrontare le difficoltà e assicurare a tutti gli studenti esperienze di successo formativo

con orientamento e riorientamento scolastico;

• Gestisce l’accoglienza e l’inserimento degli studenti neoiscritti;

• Coordina la formazione delle classi;

• Organizza incontri tra la scuola e le famiglie degli studenti delle classi prime per favorire la conoscenza della

nuova realtà scolastica;

• Incentiva la sensibilizzazione degli studenti sull’importanza delle prove INVALSI

• Coordina l’orientamento in entrata e in uscita;

• Collabora con gli studenti supportandoli in tutte le attività e iniziative, soprattutto con i rappresentanti di classe

e d’istituto nello svolgimento delle loro funzioni;

• Promuove tutti gli interventi necessari per l’integrazione degli alunni stranieri;

• Promuove tutti gli interventi per ottimizzare l’inclusione degli alunni con BES , e Diffonde la cultura

dell’inclusione;

• Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti con BES ed Offre consulenza sulle loro difficoltà;

Area 4.1: RAPPORTI CON ENTI E AZIENDE

DEL MONDO DEL LAVORO; GARE E CONCORSI

1 docente (Sedi di Giarre e Riposto)

1 docente (Sede di Maniace)

• Cura le relazioni con aziende del settore turistico - alberghiero, con tutti gli Stakeholders

(enti e associazioni, gruppi di interesse, ecc. presenti sul territorio locale, regionale e

nazionale;

• Promuove i rapporti con altre scuole per attività in rete;

• Gestisce la partecipazione a convegni, seminari/meeting per docenti e studenti;

• Cura l’organizzazione di manifestazioni, convegni, gare e scambi culturali al fine di

offrire una immagine di professionalità e competenza degli alunni dell’Istituto;

• Raccoglie e scambia informazioni riguardo l’ambito tecnico professionale e li condivide

con i colleghi ed in particolare con le altre F. S. (soprattutto Area 1 e 4.2);

• Organizza incontri/convegni con gli operatori del settore al fine di migliorare ed adeguare

l’offerta formativa in base alle esigenze specifiche richieste;

• Coordina le attività preparatorie di studenti e docenti nella partecipazione alle gare

nazionali, concorsi ed altre attività specifiche dell’ambito professionalizzante.

• Supporta l’orientamento al lavoro e l’apprendistato;

• Cura la creazione e l’aggiornamento costante di una bacheca per l’offerta e la ricerca di

lavoro per gli alunni.

Area 4.2: ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO; STAGE E TIROCINI FORMATIVI;

AREA DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA; PROGETTAZIONE

PON/POR;

1 docente

• Cura in sinergia con la F.S. dell’area 4.1 le relazioni con aziende del settore turistico–alberghiero per la

realizzazione di attività formative, stage professionali e i progetti di alternanza scuola-lavoro così come

previsto dal curricolo scolastico;

• Supporta gli studenti e i tutor nello svolgimento nell’attività di alternanza scuola – lavoro;

• Coordina la promozione e la gestione degli stage in linea con i profili d’indirizzo dell’Istituto; • Cura le procedure per lo svolgimento di tirocini professionalizzanti secondo la normativa vigente; • Coordina e presiede (in assenza del D.S.) i tutor dell’Alternanza scuola – lavoro;

• Svolge attività di monitoraggio e valutazione riguardo alle attività inerenti l’alternanza scuola lavoro, stage e

tirocini formativi in merito alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione

raggiunto e trasmette i risultati al nucleo di autovalutazione d’istituto;

• Promuove la comunicazione interna ed esterna all'Istituto; • Collabora con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni interne nella individuazione delle priorità; • Collabora e supporta il responsabile del sito web d’istituto mettendo a disposizione del personale e dell’utenza comunicazioni interne, progettazioni disciplinari dei materiali didattici e informativi ed aggiorna la modulistica on-line per agevolare un rapporto a distanza con la segreteria scolastica. • Supporta il nucleo di autovaluazione nell’elaborazione dei questionari di autovalutazione d'Istituto centrati sul contributo delle singole persone e figure professionali; • Raccoglie informazioni in merito all’efficacia ed efficienza dell’azione di comunicazione fornita dagli alunni, dalle famiglie, dai docenti e da tutto il personale operante nell’istituto e li trasmette al nucleo di autovalutazione. • Cura la selezione e la diffusione di informazioni relative a bandi regionali, nazionali ed europei e sostegno

allo sviluppo progettuale del piano integrato.

• Promuove tutti gli interventi necessari per l’integrazione degli alunni stranieri; • Promuove tutti gli interventi per ottimizzare l’inclusione degli alunni con BES. • Diffonde la cultura dell’inclusione; • Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti con BES ed offre consulenza sulle loro

difficoltà; • Suggerisce l’acquisto di sussidi didattici per supportare il lavoro degli insegnanti e facilitare

l’autonomia, la comunicazione e l’attività di apprendimento degli studenti;

• Prende contatto con Enti e strutture esterne

• Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori, e gli specialisti esterni;

• Condivide con il Dirigente scolastico, lo staff dirigenziale e le altre F.S. impegni e responsabilità per sostenere il processo di inclusione degli studenti con bisogni speciali.

• Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico/pedagogica per coinvolgere e impegnare l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione

• Incoraggia gli insegnanti curricolari a coltivare e mantenere buone relazioni collaborative con i genitori - nel rispetto dei reciproci ruoli – allo scopo di arricchire la conoscenza degli stili educativi, delle dinamiche affettive/relazionali, degli interessi extrascolastici e delle problematiche individuali degli studenti

• Propone con forza l’idea che l’intero corpo docente acquisisca le competenze indispensabili per interagire con successo con l’ampia gamma di bisogni speciali presenti oggi nella scuola, pur riconoscendo come irrinunciabili in taluni casi le risorse aggiuntive delle figure specializzate.

Area 5. Inclusione e “Benessere” a scuola

• Attiva relazioni di collaborazione con tutti gli attori dell’istituto a sostegno della loro partecipazione

alla costruzione del “benessere” a scuola; • Sostiene il “benessere” a scuola come valore-guida delle decisioni di gestione e di leadership del

Dirigente scolastico e delle azioni didattiche; • Promuove attività di educazione alla salute comunicando progetti/iniziative e gestendo rapporti

con Enti ed Istituti del territorio che condividono finalità formative dell’istituto; • Coordina le iniziative rivolte al “benessere” degli utenti curandone gli aspetti ideativi ed esecutivi; • Cura il monitoraggio in itinere e a consuntivo delle attività intraprese e la documentazione dei

risultati prodotti; • Collabora con il Dirigente Scolastico, lo staff dirigenziale e le altre FS dell’’istituto nel sostenere

programmi e “buone pratiche” che promuovono le condizioni di “benessere” degli studenti nell’ambiente scolastico;

• Propone una concezione del “benessere” dal fare “prevenzione per evitare pericoli” al “favorire la capacità di proteggersi dal disagio”;

• Promuove progetti di intervento che integrano programmi di collaborazione tra la scuola, le famiglie, i servizi, e gli enti locali;

• Contribuisce a creare un positivo e produttivo clima educativo fondato sulla cura delle relazioni interpersonali tra tutte le componenti dell’Istituto;

• Si impegna a rilevare situazioni di disagio e di malessere sia individuali che di gruppo e a fornire indicazioni operative per la loro soluzione.