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Centro Regionale per la biodiversità forestale
A#vità e stato di avanzamento
Premessa Il termine biodiversità descrive la varietà di esseri viven5 (animali, piante e microrganismi), così come li conosciamo oggi, e i cicli naturali che regolano la vita sul nostro Pianeta. La diversità biologica o biodiversità, è fruCo dell'evoluzione naturale di 3 miliardi e mezzo di anni e, in modo più determinante, dell'azione dell'uomo. Nel 1992 la Convenzione per la Diversità Biologica di Rio de Janeiro, ha dato una definizione del conceCo di biodiversità: "L'espressione diversità biologica significa la variabilità degli organismi viven5 di ogni origine, compresi inter alia gli ecosistemi terrestri, marini ed altri sistemi acqua5ci, ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità nell'ambito della specie, e tra le specie degli ecosistemi". Esistono dunque vari livelli di diversità biologica, tu# compresi nel termine generico biodiversità: diversità ecosistemica, di specie e gene5ca. Ques5 tre livelli di diversità biologica sono tra loro streCamente correla5 secondo un rapporto gerarchico: un'alterazione degli ambien5 naturali, per effeCo dell'inquinamento, di pra5che agricole intensive e per l'eccessiva pressione antropica, porterà ad una diminuzione di specie animali e vegetali, in pochi individui maggiormente resisten5, con conseguenze a lungo termine sulla diversità gene5ca.
Premessa La biodiversità è essenziale per il mantenimento di quella rete di connessioni e sistemi vitali che provvedono a fornirci cibo, salute, fon5 energe5che ma anche svago e diver5mento. La biodiversità fornisce quindi all'economia e alla nostra società dei veri e propri servizi, cosidde# ecosistemici, indispensabili: senza di essa verrebbero compromessi la nostra qualità della vita, la compe55vità economica, l'occupazione e la sicurezza. Pensare di sos5tuire i naturali meccanismi con la tecnologia si dimostrerebbe un'operazione estremamente costosa se non impossibile da aCuare. Sarebbe impossibile, per esempio, replicare su vasta scala il processo di impollinazione, svolto in natura da uccelli e inse#, o i complessi sistemi di regolazione naturale del clima. La biodiversità deve essere dunque proteCa per il suo valore intrinseco e per i servizi ecosistemici che ci offre, da cui dipende la nostra stessa esistenza. Le cause principali della perdita di biodiversità sono: Perdita, frammentazione o trasformazione di habitat (agricoltura, urbanizzazione, deforestazione); SovrasfruCamento delle specie (pesca, caccia, deforestazione); Inquinamento; Diffusione di specie alloctone (aliene);Cambiamen5 clima5ci
Premessa Le a#vità previste dalla convenzione fra Regione Liguria e Fondazione CIMA per la realizzazione di a4vità in tema di materiale forestale di propagazione sono:
-‐ CONSERVAZIONE
– PROPAGAZIONE
– CERTIFICAZIONE
– CREAZIONE DEL Registro Regionale dei Materiali di Base (RRMB);
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Raccolta delle specie considerate prioritarie da Regione in diverse località censite
Specie località1 località2Acero opalo Bardineto CairoOntano bianco VetriaCorbezzolo Manie CalizzanoCarpino bianco Calizzano TagliateBagolaro SavonaCarrubo Borgio verezziAlbero di Giuda SavonaCorniolo VivaioOrniello FinaleCarpino nero Manie SavonaQuercieroverella Quiliano Calice Ligurerovere Quiliano Carbutaleccio Manie Carbutasughera Bergeggi Pietra LigureSorbo Bardineto GorraTiglio Rialto
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Raccolta delle specie considerate prioritarie da Regione in diverse località censite
Specie località1quantità in grammi
quantità in numero località2
quantità in grammi2
quantità in numero2
Acero opalo Bardineto 85 850 CairoOntano bianco Vetria 20 600Corbezzolo Manie CalizzanoCarpino bianco Calizzano 52 1000 Tagliate 185 3000Bagolaro Savona 200 650Carrubo Borgio verezzi 250 1000Albero di Giuda SavonaCorniolo Vivaio 10 60Orniello Finale 36 1600 SavonaCarpino nero Manie 140 14000 Savona 154 22000Quercieroverella Quiliano 1200 Calice Ligure 450rovere Quiliano 832 Carbuta 1024leccio Manie 700 Carbuta 640sughera Bergeggi 450 Pietra Ligure 1728Sorbo Bardineto 4 250 Gorra 14 500Tiglio Rialto 10 100
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Raccolta delle specie considerate prioritarie da Regione in diverse località censite
Specie località1 1°tentativo 2° tentativo 3°tentativoAcero opalo Bardineto 25-‐SepOntano bianco Vetria 24-‐Sep 07-‐Oct 24-‐OctCorbezzolo manie 14-‐Oct 27-‐NovBossoCarpino bianco calizzano 23-‐SepBagolaro quiliano 03-‐OctCarrubo borgio verezzi 01-‐OctAlbero di Giuda Savona 03-‐OctCorniolo Vivaio 29-‐Sep 15-‐OctBiancospinoOrniello Finale 30-‐Sep 15-‐OctCarpino nero manie 22-‐SepQuercie
roverella quiliano seconda di ottobre 19-‐Nov
rovere quiliano seconda di ottobre 19-‐Nov
leccio manie terza ottobre 27-‐Novsughera bergeggi terza ottobre 19-‐NovSorbo bardineto 25-‐SepTiglio rialto 15-‐Oct
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
A#vità per la riproduzione delle specie considerate prioritarie da Regione
Specie località1
trattamenti richiesti per semina primaverile
trattamenti effettuati risultati
Acero opalo Bardineto vernalizzazione
effettuta in magazzino senza substrato semi germinati
Ontano bianco Vetria vernalizzazioneeffettuata in magazzino
semi non germinati
Corbezzolo manie
Carpino bianco calizzanoestivazione 25/11/2014
Bagolaro quiliano vernalizzazione
effettuta in magazzino senza substrato
60% dei semi germinati
Carrubo borgio verezzi scarificazione
acqua bollente per 12 ore; eliminazione di una parte di tegumento e acqua per 72 ore
Albero di Giuda Savona scarificazioneacqua bollente per 12 ore
Corniolo Vivaioestivazione 25/11/2014 estivazione
Orniello Finaleestivazione 25/11/2014 estivazione
30% dei semi germinati
Carpino nero manieestivazione 08/11/2014 estivazione
50% dei semi germinati
Quercie
roverella quilianorovere quilianoleccio maniesughera bergeggi
Sorbo bardinetovernalizzazione 30/12/2014
20% dei semi germinati
Tiglio rialto
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Alcuni procedimen5 per la riproduzione e la conservazione
Vernalizzazione con sabbia e torba
Conservazione in contenitori
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Semina primaverile
Semina del Tiglio
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Semina primaverile
Semina Carrubo, Carpino Nero e Acero montano
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Levata
Semenzali di Roverella
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Levata
Semenzali di Acero opalo
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Crescita
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Crescita
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Crescita
Espositore con Carpino bianco, Sorbo, Bagolaro, Acero Opalo, Roverella
A#vità di conservazione della biodiversità forestale
Crescita
Semenzali di Maggiociondolo
Strumentazione per la conservazione dei semi
Essicatore a gel silice
Misuratore di umidità dei semi
Frigo ad Alta temperatura e a bassa temperatura per la conservazione Termobilancia per il
controllo dell’umidità
Registro Regionale dei Materiali di Base: controlli e da5
Alcune specie e aree Ciavarello Sassello, Cairo MontenoCe Abete Bianco Bardineto Len5sco Camogli Bagolaro Genova
Controllo fioritura nelle aree già mappate e verifica delle proprietà delle aree
Registro Regionale dei Materiali di Base
A B C D E F G H I J K L M N
Comune e località Latititudine LongitudineAltitudine
m.slm.
IT qsu 2 qsu/2/C/LIG/001 Bergeggi (SV) 455711 4900225 220 2 2.0 1 1
IT pha 1 pha/1/C /LIG/002 Finale l igure(SV)-‐ Manie 452830 4893650 270 2 1.5 1 1
IT oca 1 oca/1/C/LIG/003 Finale l igure(SV)-‐ Grotta d'Arma 449850 4895010 220 2 1.2 1 1
IT qil 1 qi l/1/C/LIG/004 Finale l igure(SV)-‐ Grotta d'Arma 449850 4894965 210 2 1.0 1 1
IT aun 1 aun/1/C/LIG/005 Cisano sul Neva (SV)-‐ Di Fronte Cava 429284 4882174 130 2 1.5 1 1
IT csi 1 cs i/1/C/LIG/006 Borgio Verezzi (SV) 444787 4890166 100 1 1 1 1
IT cbe 1 cbe/1/C/LIG/007 Cal izzano (SV)-‐ Rio del la Bauda 431664 4900651 775 2 5.0 1 1
IT ain 1 ain/1/C/LIG/008 Cal izzano (SV)-‐ Vetria 426812 4900636 710 2 10.0 1 1
IT qpu 2 qpu/2/C/LIG/009 Qui l iano (SV) 454731 4904034 30 2 1.5 1 1
IT fsy 2 fsy/2/C/LIG/010 Ria l to (SV)-‐ Melogno 441831 4899234 900 2 21.0 1 1
IT for 1 for/1/C/LIG/011 Cal ice l igure (SV)-‐ Pian Merl ino 444984 4896453 400 2 1.0 1 1
IT qpu 1 qpu/1/C/LIG/011 Cal ice l igure (SV)-‐ Pian Merl ino 444984 4896453 400 2 1.0 1 1
IT qsu 1 qsu/1/C/LIG/012 Pietra Liguree(SV)-‐ Ranzi 441410 4889534 240 2 1.6 1 1
IT qil 1 qi l/1/C/LIG/013 Finale l igure(SV)-‐ Manie 450050 4893859 285 2 1.0 1 1
IT qil 1 qi l/1/C/LIG/014 Cal ice l igure (SV)-‐ Carbuta 444292 4896645 340 1 0.0 1 1
IT qpe 1 qpe/1/C/LIG/015 Cal ice l igure (SV)-‐ Carbuta 444275 4896722 340 1 0.2 1 1
IT aun 1 aun/1/C/LIG/016 Finale l igure(SV)-‐ Manie 452346 4893465 300 2 1.2 1 1
IT qil 1 qi l/1/C/LIG/017 Finale Ligure (SV)-‐ Caprazoppa 446677 4890859 170 2 24.0 1 1
Categoria 1 Identi ficati a l la fonte
2 Selezionati
1 Fonti di semi
2 Soprassuolo
Tipo di materia le di base
OsservazioniStato
membroSpecie Categoria
Riferimento registro regionale
Tipo mat.di base
Ubicazione della fonte dei materiali di base
Superficie (ha)
Origine
Origine mat. di base non
autoctoni / non
Finalità
Registro Regionale dei Materiali di Base: schede
Regione Liguria
POPOLAMENTI DA SEME Scheda nr
1 SCHEDA NR 1
SPECIE D. LGS. 386/2003 Sughera
ALTRE SPECIE erica arborea LOCALIZZAZIONE
COMUNE/I Bergeggi LOCALITA' Bergeggi PROVINCIA Savona TAVOLA CTR 229100 Vado Ligure
COORDINATE BARICENTRO X Y
455711 4900225 AREA (ha) 2
ENTE DI RIFERIMENTO Fondazione CIMA
PERCORRIBILITA' Buona
TIPO DI MATERIALE DI BASE E CATEGORIA COMMERCIALE CATEGORIA 2
TIPO DI MATERIALE soprassuolo
FINALITA' selvicoltura multifunzionale
ORIGINE Autoctona
DATI STAZIONALI QUOTA (m) DATO MEDIO ANNUO
media minima massima PRECIPITAZIONI
(mm) TEMPERATURA
220 210 230 995,8 14
PENDENZA PREVALENTE (%) 10
ESPOSIZIONE PREVALENTE Varia
LITOLOGIA Rocce metamorfiche di derivazione sedimentaria, silicee MORFOLOGIA Crinale
CARATTERISTICHE FORESTALI TIPOLOGIA FORESTALE Pinete costiere di pino marittimo FASCIA FITOCLIMATICA Lauretum Freddo
NOTE Questo popolamento costituisce un piccolo parco nato per la conservazione della sughera
PUBBLICAZIONI / STUDI DI RIFERIMENTO
Scala
1:10000
Superficie (ha) 2
Tavola CTR
229100-‐ Vado Ligure
Provincia Savona Comune Bergeggi Località Bergeggi
Specie arboree Sughera
Conclusioni Creazione di un centro regionale per la conservazione della bio diversità forestale
ACraverso la creazione di una simile struCura , Regione si renderà indipendente da altri centri non regionali per l’approvigionamento delle semen5 e delle pian5ne e riuscirà a perseguire in modo maggiormente sostenibile gli obbie#vi fissa5 dal Dlgs 386/2003 Il Vivaio forestale di Pian dei Corsi, ormai unico vivaio regionale in funzione, si candida naturalmente a svolgere questo ruolo. Inoltre il Vivaio oltre a sviluppare le a#vità di conservazione della biodiversità forestale potrà svolgere funzioni di produzione e commercializzazione, sperimentazione e formazione-‐educazione.
Per fare questo, è stato necessario dotare il vivaio di alcuni macchinari di base per la conservazione, tra cui strumen5 deumidificatori e condizionatori, misuratori dell’umidità, freezer a colonna frigo setacci a colonna, armadi termosta5ci, strumen5 per validare la germinabilità e la vitalità del seme). Tali a#vità risultano inoltre in linea con le tema5che di ricerca da sempre sviluppate da Fondazione CIMA in relazione alla prevenzione dei rischi naturali, connessi alla ges5one sostenibile del territorio